DALLA DIVERSITÀ COLTURALE ALLA DIVERSITÀ CULTURALE RICCARDO BOCCI (AIAB/RSR) - martedì 27 aprile 2010

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DALLA DIVERSITÀ COLTURALE ALLA DIVERSITÀ CULTURALE RICCARDO BOCCI (AIAB/RSR) - martedì 27 aprile 2010
DALLA DIVERSITÀ COLTURALE ALLA
                     DIVERSITÀ CULTURALE

                         RICCARDO BOCCI (AIAB/RSR)
                              R.BOCCI@AIAB.IT

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AGROBIODIVERSITÀ VERSUS

       BIODIVERSITÀ NATURALE

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AGROBIODIVERSITÀ VERSUS
             BIODIVERSITÀ NATURALE

               L’AB non è un bene comune open access

               L’AB è soggetta ad erosione genetica a causa del non
               uso e non perché sovra utilizzata

               Il suo uso sostenibile vuol dire aumentarne l’uso non
               limitarlo

               L’Agricoltura è un settore spesso intensamente
               sovvenzionato

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LE DINAMICHE DELLA
                             BIODIVERSITÀ
                Fattori abiotici      Clima,suolo, posizione geografica

                                         Competizione, parassitismo,
                   Fattori biotici         simbiosi e predazione

        Fattori legati alle           Ampiezza della popolazione, sistema
                                     riproduttivo, mutazione, dispersione e
       caratteristiche della                       migrazione
              specie
                                         “le fondamenta della biodiversità
                    Domesticazione      delle colture agrarie” (Frankel et al.,
                                                        1995)

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Si parla di risorse genetiche come di “materia prima” per la
      selezione e per le biotecnologie, ma non si tratta di materie
     prime nel senso in cui lo sono il ferro o il rame. I minerali non
      hanno subito nessun processo di miglioramento.Viceversa le
        varietà tradizionali dei contadini rappresentano materiale
       migliorato, incorporano i pensieri, l’intuito, la creatività e il
              duro lavoro degli agricoltori passati e presenti.
                         (Fowler e Mooney, 1993)
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Creatori e custodi della diversità

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VARIETÀ DI
                                PATATE
                             COLTIVATE NEL
                             MONDO: >5.000

                               PRINCIPALI
                                VARIETÀ
                             COMMERCIALI: 4

                         8
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VARIETÀ
                               PERSE
                              DAL 1903
                              AL 1983:
                               86,2%

                         10
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11
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VARIETÀ PERSE
                               DAL 1903 AL
                                  1983:
                                MAIS 90,8%
                               MAIS DOLCE
                                  96,1%
                         12
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13
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VARIETÀ
                              PERSE DAL
                               1903 AL
                                1983:
                                92,8%

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LA MODERNITÀ:
                  LA SCOMPARSA DEI CONTADINI.
                LA SITUAZIONE ITALIANA 1990 ‐ 2000:
                               ‐13,6%
                         ‐411.764 AZIENDE

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Agricoltura: crisi o progresso?

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I LUOGHI COMUNI SULLA
                            DIVERSITÀ AGRICOLA
             tradizione                        modernità

             passato                              futuro
                               progresso
                                ricerca
       conservazione                          innovazione

       varietà antiche,                     varietà moderne,
         tradizionali,         VARIETAS    migliorate, avanzate,
      locali, primitive...                        elite...
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PARADIGMA DELLO SVILUPPO
                    DEI SISTEMI SEMENTIERI
                                                                Douglas, 1980

                               Ricerca e sviluppo sono quasi inesistenti, o in
             Primo stadio        fase di sviluppo. Le pratiche agricole sono
                              ancora tradizionali. Quasi tutti gli agricoltori si
                              fanno le proprie sementi, ma il miglioramento
             Secondo stadio    genetico produce piccole quantità di varietà
                                         migliorate di alcune colture.

             Terzo stadio

             Quarto stadio

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PARADIGMA DELLO SVILUPPO
                    DEI SISTEMI SEMENTIERI
                                                           Douglas, 1980

             Primo stadio
                               Ricerca e sviluppo cominciano a crescere.
                                Le varietà migliorate di alcune colture di
             Secondo stadio        base cominciano a sostituire quelle
                                 tradizionali. Uso di input esterni come i
                              fertilizzanti aumenta. La ridotta quantità del
             Terzo stadio       seme disponibile è un limite allo sviluppo

             Quarto stadio

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PARADIGMA DELLO SVILUPPO
                    DEI SISTEMI SEMENTIERI
                                                            Douglas, 1980

                               Ricerca e sviluppo sono funzionanti e
             Primo stadio         produttivi. Le varietà ad alta resa
                                  rapidamente sostituiscono quelle
                              tradizionali. Gli input sono ampiamente
             Secondo stadio    diffusi, anche se non al massimo livello
                                  di efficienza. Esiste un programma
                              sementiero e la distribuzione del seme
             Terzo stadio        è abbastanza efficace. La qualità del
                                  seme ancora non è ottimale e gli
                              agricoltori usano ancora meno seme di
             Quarto stadio        quanto è disponibile. Alcune ditte
                                    private cominciano a formarsi.

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PARADIGMA DELLO SVILUPPO
                    DEI SISTEMI SEMENTIERI
                                                          Douglas, 1980
                                 Il settore agricolo è ben sviluppato. Le
             Primo stadio      politiche sementiere nazionali sono riviste
                              per dare sviluppo e rinforzare la produzione
                                   e commercializzazione del seme. La
             Secondo stadio         legislazione sementiera è in forza.

             Terzo stadio

             Quarto stadio

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SEMENTI COME CHIAVE PER LA
                             MODERNIZZAZIONE

       l’esempio della Rivoluzione
                 Verde

          libero scambio di germoplasma
           tecnologie non proprietarie

               molti investimenti pubblici

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DALLE VARIETÀ LOCALI A QUELLE ELETTE...

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                                                                    Cossack (Ucraina)
                                                          Cina ?
                                                                   Mennoniti (USA, 1874)
        Fultz (USA)                       Daruma (Giappone)

                         Fultz – Daruma,                              Turkey Red (USA, in
                         incrocio fatto in Giappone nel
                                      1917
                                                                      Giappone nel 1892)
                                                               1924
                Varietà ad alta resa
                                                             Norin 10
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CHI È PROPRIETARIO DI COSA?

                                                              Cina
                                                             India
                                                            Taiwan
                                                            Filippine
                                                              USA
                                                           Indonesia

                                                      farmers’
                                                      varieties

       farmers’
       varieties                           Varietà ad alta resa
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IL SISTEMA DELLA RICERCA AGRICOLA

                                scienza
         CGIAR             Ricerca internazionale

         NARs             adattamento al contesto
        Università             gap filling
                                               pubblico    privato
         FAO
                                adozione
                            local knowledge

            perchè gli agricoltori non adottano la tecnologia?
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LA SCIENZA COME
                           CATTEDRALE

martedì 27 aprile 2010                     26
IL FLUSSO DI GERMOPLASMA

                             landraces
                                                ricerca agricola

                         agricoltore                high yield
                                                    varieties

                  Non solo sud: il caso del mais ibrido in Francia
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DUE ASSUNTI ALLA BASE
                            DELLA RICERCA
                le sementi migliorate prodotte dalla ricerca sono
                esattamente quelle che rispondono ai bisogni e alle
                aspettative degli agricoltori;
                il prezzo da pagare per le sementi deve essere “equo”
                tenuto conto di come funziona l’innovazione. Quindi i
                diritti di proprietà intellettuale devono essere diversi (più
                “deboli”) rispetto ad altri settori economici.

     dagli anni ’80 tutto                    ricerca non soddisfa tutti i
      ciò non funziona                                “clienti”
             più                              proprietà intellettuale

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ambienti e tecniche a confronto...

    ambienti marginali          ambienti ottimali

                         riv verde
                         agr trad

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L’ESPROPRIAZIONE DEGLI
                              AGRICOLTORI...
                           Strumento di produzione   legislazione sementiera

                                  scissione            Ibridi commerciali

                                                        Diritti di proprietà
                                                           intellettuale
                                  Prodotto

             ...PER CREARE UN MERCATO...
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IL PUNTO
                                            CRITICO..

                         La natura collettiva e informale del
                             miglioramento attuato dagli
                             agricoltori non è tenuto in
                            considerazione dai sistemi di
                             protezione della proprietà
                                     intellettuale.
                                    Brush (1998)

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LE RETI IN
                                                        EUROPA
                              INCONTRI EUROPEI - LIBERIAMO LA DIVERSITA’:
                                        POITIERS FRANCIA 2005
                                         BULLAS SPAGNA 2006
                                        HALLE GERMANIA 2007
                                      ASCOLI PICENO ITALIA 2008
                                          Graz Austria 2010

            http://www.semencespaysannes.org
           http://www.redsemillas.info/

           http://www.semirurali.net

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LE RETI SEMENTI
                                      “CONTADINE”
         •        Associano differenti attori della società civile interessati alla
                  biodiversità coltivata (associationi, sindacati agricoli, istituzioni…) ;
         •        sono nate all’inizio di questo secolo e mostrano una espansione
                  molto rapide, misurata per numero di aderenti e numero di azioni
                  realizzate (progetti di ricerca, fiere, pubblicazioni …) ;
         •        hanno la capacità di comunicare al grande pubblico e di farlo
                  partecipe delle loro preoccupazioni;
         •        il loro lavoro a livello nazionale si associa alla presa di coscienza
                  della necessità di agire insieme a livello europeo e internazionale.
                         Réseau Semences Paysannes
                                                               attori ibridi dal punto di vista
                   Red de Semillas Resembrando e             della comunicazione della scienza
                          Intercambiando

                         Rete Semi Rurali
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LO SCAMBIO DI SAPERI E
                 CONOSCENZE.. LA TRASMISSIONE
                        ORIZZONTALE..

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DALLA CATTEDRALE AL
                              BAZAAR...

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LA RETE SI INFITTISCE...

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genetic
                                       resources

                         breeding                                 diffusion
                         research   seed selection

                                                     production

                                                                              marketing
                         breeding

                                           multiplication

                          I SISTEMI SEMENTIERI
                             MANTENERE FORMALE E INFORMALE

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Agri-cultura o Agri-coltura?
                             L’uomo, fatto di mais, fa il mais.
                           L’uomo creato dalla sostanza e dai
                         colori del mais scava una culla per il
                           mais, lo ricopre di terra fertile, lo
                         libera dalle erbacce, lo innaffia e gli
                          sussurra parole amorose. Quando il
                           mais è cresciuto l’uomo di mais lo
                            macina sulla pietra, lo innalza, lo
                            onora, lo consegna all’amore del
                         fuoco e se lo mangia affinché il mais
                               continui nell’uomo di mais a
                         camminare sulla terra senza morire.
                                       (E. Galeano)
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grazie!

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