202 Registro Di Allevamento Piccolo Almanacco Ornitologico - FOASI
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Federazione Ornitofili Amatoriali Sportivi ItaLIANI Registro Piccolo Almanacco Ornitologico 201 Di Allevamento Piccolo Almanacco Ornitologico 202
Piccolo “Messaggio di Giuliano” Registro Il “giudice nato con le piume” Almanacco Giuliano Passignani. Ornitologico 85 anni saggezza 85 anni di esperienza di allevamento 85 anni di professionalità L’almanacco è una pubblicazione 85 anni vissuti tra mostre e viaggi in giro per annuale simile al calendario ma con l’italia e per il mondo. 202 GRAZIE GIULIANO, per il coraggio, la forza e informazioni aggiuntive, come indi- l’entusiamo che a tutti noi dimostri. cazioni astronomiche, (le ore della LIBERI DI SCEGLIERE , LIBERI DI SOGNARE levata e del tramonto del Sole e del- UN’ALTRA ORNITOLOGIA! la Luna, ecc.), Per una FEDERAZIONE a misura di ALLEVATO- geografiche e statistiche. RE e per gli ALLEVATORI! La parola almanacco deriva dall’a- Grazie GIULIANO perchè dimostri con la tua forza e con la tua passione che Tutto rabo al-manākh, “clima”. è possibile! Al-manākh era inoltre il luogo QUATTRO REGOLE importanti dove i cammelli sostavano per 1) PASSIONE! effettuare lo scarico e il carico di 2) VOGLIA di mettersi in gioco! SEMPRE! merci e di rifornimenti 3) CREDERE nelle proprie forze e GETTARE il cuore oltre l’ostacolo. 4) LIBERTÀ vuol dire essere liberi di espri- Gennaio neve e tramontana mere il proprio pensiero senza costrizioni Febbraio grandi e piccoli rintana o imposizioni. Marzo spazza nuvole dal cielo Quando non si è liberi di scegliere, si muore Aprile dolce dormire dentro! Maggio canoro porta gioia a tutti Tu Giuliano sei un GRANDE, perchè ad 85 dell’allevatore: anni, dimostri qual’è il vero spirito dell’orni- Giugno ci dona saporiti frutti tologia. Luglio le bionde spighe fa tagliare Una ornitologia che riparte dalla base , ascol- Agosto porta i bimbi al mare tando gli Allevatori, il vero motore di questa Settembre ci dà l’uva dolce e bella passione! Ottobre porta al bimbo la cartella Grazie Giuliano Novembre dona foglie secche al vento R.N.A: Dicembre porta il freddo tessera n°: e già lo sento. nome dell’allevamento SPORTIVO: via: © Federazione Ornitofili Amatoriali Sportivi Italiani
L’INFLUENZA DELL A LUNA Associazione Onitologica Prealpina Canarini Una credenza diffusa nel mondo contadino è quella della cosiddetta Luna rossa. Con tale espressione si intende la lunazione che comincia dopo la Pasqua. L’aggettivo rossa attribuito di razza inglese alla luna di questo periodo deriva dal fatto che sono frequenti fenomeni di appassimento (old style) dei germogli, che assumono una caratteristica colorazione rossastra. Tuttavia la Luna non CALENDARIO LUNARE c’entra un bel nulla con questi fenomeni. Essi sono infatti dovuti a gelate, piuttosto frequenti nel periodo considerato, che sono più intense quando il cielo è nitido, quando cioè, come 2020 conseguenza e non come causa, la Luna appare particolarmente splendente. Influssi sulla biologia umana. Nel passato molte patologie venivano associate agli influssi lunari. L’esempio più noto è quello dell’epilessia, che veniva chiamata mal della Luna. Re- taggi di queste antiche credenze si ritrovano ancora nel linguaggio attuale: un tipo volubile è detto lunatico e il cattivo umore viene indicato come Luna storta. Inutile dire che la me- dicina moderna ha destituito di ogni fondamento queste antiche credenze. Tuttavia molte convinzioni riguardanti gli influssi lunari su alcuni aspetti della fisiologia umana sono tuttora diffuse. Un esempio è la credenza che la Luna influenzi i cicli riproduttivi. La periodicità del ciclo lunare e del ciclo mestruale femminile ha fatto immaginare una possibile corre- lazione. da qui a pensare che le fasi lunari possano influenzare anche la frequenza delle nascite il passo è breve. Molti studi statistici (v. ad esempio S&P n.2, anno II e n.3, anno IV) hanno dimostrato che non esiste correlazione al- Scotch fancy 1905 cuna tra la frequenza delle nascite e le fasi lunari. Ciò nonostante molte persone continuano a consultare PIANTE SELVATICHE il calendario lunare per prevedere il momento del parto. Altra convinzione radicata è quella che ri- L’uomo spesso non sa che queste piante sono un dono di Madre Natura per la guarda la crescita dei capelli e delle unghie. Anche nostra alimentazione. Fino dalla metà del 1800 le erbe spontanee erano una in questo caso, basandosi unicamente sulle antiche risorsa alimentare importante per le popolazioni rurali. Le famiglie contadine regole della magia simpatica, si ritiene che capelli e unghie crescano più rapidamente durante la fase conoscevano bene questa risorsa e nella stagione propizia mandavano i bambini di Luna crescente. Ben difficilmente la luce lunare alla ricerca del pranzo quotidiano. Cicorie e papaveri, ortiche e malva, crescione o i suoi effetti gravitazionali possono influenzare le e tarassaco, luppolo e borsa del pastore si rivelano, oggi come allora, ottimi complesse reazioni biochimiche che determinano la crescita delle nostre strutture cheratiniche. ingredienti per minestre, frittate, risotti, insalate utili per una sana e gustosa alimentazione. Nella realtà odierna, l’uomo non ha più il bisogno di spingersi alla raccolta di Crest 1905 DATE DA RICORDARE erbe per sopravvivere, ma è tuttora presente, in ognuno di noi, il piacere di procurare qualcosa di “naturale”, che riesca ancora a crescere, malgrado tutto, __________________________________________ in qualche area marginale. Dedicarsi alla ricerca e alla raccolta di erbe consente di riavvicinarsi alla natura, di guardare con occhio diverso e meno distratto la __________________________________________ vegetazione che ci circonda, di viaggiare a ritroso nel tempo, seguendo le tracce di coloro che prima di noi hanno compiuto gli stessi gesti e provato la stessa __________________________________________ soddisfazione nel contemplare questo pregiato raccolto. È occasione inoltre, di ritrovare sapori speciali ben lontani da quelli a cui siamo __________________________________________ abituati. Dedicarsi alla ricerca e alla raccolta ci permette infine di osservare che la varietà è bellezza e ricchezza, Lancashire 1905 __________________________________________ e che rispettare la biodiversità è un modo per consen- tirle di esistere, è un regalo che facciamo a noi stessi , a __________________________________________ chi condivide le nostre idee, ma soprattutto a chi verrà dopo di noi. __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ Yorkshire 1905
Gennaio Con questo mese inizia il nuovo anno. Gli antichi romani, avevano dedicato que- sto mese a Ianuarius, il dio Giano, che come sappiamo era l’iniziatore di tute le cose che si collocavano sia nel tempo sia nello spazio. A gennaio ricomincia la danza dei mesi. E’ questo il mese dove vediamo dominare i colori bian- co e grigio. La temperatura si è davvero fatta rigida e aspra. Le notti sono buie e silenziose. Nel mese di Gennaio si ferma sia la terra sia il contadino. I proverbi, la saggezza degli antichi. Gennaio fa il peccato maggio ne è incolpato. - Lupo affamato mangia pan muffato. A gennaio tanta pioggia e poca neve fanno male a monti valli e contadini. Le notti di capodanno silenziosa e chiara preannuncia una buona annata. Febbraio NOTE In questi giorni di febbraio il contadino deve allestire il terreno per la semina dei campi. Infatti, con la forza delle braccia, zappa la terra. Lo strato superficiale dei campi, freddo e solido aiuta in questa dura operazione di vangatura. Si possono iniziare a collocare gli alberelli da frutta. Febbraio non esisteva nell’antico calendario ro- mano che contava solo 10 mesi. Nel calendario della Repubblica Romana, Februarius era il do- dicesimo mese del calendario e conteneva 28 giorni. I proverbi, la saggezza degli antichi. Non si fece mai bucato che non piovesse. - I minchioni si lasciano a casa. - A chi ha testa, non manca cappello. Il vento che soffia a Candelora soffierà tutto l’anno. Se dopo la pioggia le montagne alte trattengono le nubi in grandi cumuli, farà bello. Frutta e verdura nei mesi di Gennaio e febbraio E’ pieno inverno e quindi non si può contare su un’abbondanza di frutta e verdura disponibili meglio nella stagione estiva. C’è però una buona varietà di alimenti che sono comunque migliori e meno costosi che in altri periodi dell’anno con cui creare piatti robusti, caldi e nutrienti. Stiamo parlando di cavoli, insalate e sedani. E’ anche NOTE tempo di agrumi con cui vi potete sbizzarrire nella preparazione di un’infinità di dolci.
Marzo Il giorno 20 entra la primavera, e con la luna di marzo comincia la lunazione di primavera, che si conclude con la festività di Pasqua. In questo mese la natura principia a rinnovarsi cominciando un nuovo ciclo vitale. Molti sono i lavori che si possono fare in cam- pagna, però dobbiamo tenere bene a mente il fatto che l’andamento delle temperature mini- me e le possibili gelate che si possono ancora verificare, creando grossi problemi. I proverbi, la saggezza degli antichi. Marzo asciutto e April bagnato, beato il contadin che ha seminato. Marzo pazzerello guarda il ciel e prendi l’ombrello. Il troppo guasta, e il poco non basta. Le donne dicono sempre il vero; ma non lo dicono tutto intero. Aprile Le giornate continuano ad allungarsi. NOTE Il primo di aprile si avranno 12h e 43m di luce. Il giorno 30 si passerà a 13h 58m, con un aumento di 76 minuti di luce solare. E’ arrivata la primavera. Nelle campagne, i nostri contadini in questo mese, cominciano a portare i loro animali per strade, le viuzze e le valli, saltando fossi e rigagnoli ricolmi d’acqua scrosciante. Instancabilmente lavorano per pulire, i campi, giardini e orti, dalle erbacce e dagli arbusti più “ignoranti”. Circondati dal tripudio dei colori della primavera. Da secoli i nonni seminano le piante che mangeranno di buon gusto; biete ros- se, carote, barbe di becco.” I proverbi, la saggezza degli antichi. April piovoso maggio fa grazioso. Ad april o uno stillo o uno zampillo.La brina per april, il fienile lascia vuoto. l pesce d’Aprile. Frutta e verdura nei mesi di Marzo e Aprile Nel mese di marzo, se l’inverno è stato buono, possiamo già trovare sul mercato alcune primizie come le fragole o gli asparagi. Continuano comunque le grandi verdure invernali (cavoli, spinaci, insalate) e la frutta inizia ad essere un po’ più varia da riuscire a fare anche una buona macedonia. Ad Aprile poi, ormai siamo in piena primavera e nei negozi o al mercato le qualità di frutta e ver- dura incominciano ad aumentare. Si iniziano a vedere gli asparagi, i carciofi e i piselli ma possiamo NOTE ancora trovare molte delle verdure invernali. Tra la frutta, le fragole cresciute all’aperto e non in serra cominceranno a dare i loro frutti.
Maggio Maggio ridente fa allegra la gente. E’ il quinto mese del calendario civile, composto di 31 giorni. E’ il mese della Madonna. Il primo Maggio è la festa del lavoro. San Giuseppe Artigiano. E’ il mese della festa della mamma. I proverbi, la saggezza degli antichi. Maggio ortolano, molta paglia e poco grano. Se Maggio sarà asciutto ci farà raccoglie- re di tutto. Acqua per Maggio vino per Ottobre. Maggio fresco e ventoso rende l’anno copioso.. Giugno Settimana n. 22 - Giorni dall’inizio NOTE dell’anno: 152 - Rimanenti: 213 Giugno giorni 30 E’ il mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù. - Il due di Giugno è la festa nazionale della nostra Re- pubblica. Giugno è il mese in cui esplode il caldo, la luce domina e le giornate si allungano sempre più fino ad arrivare al 21, giorno del solstizio d’e- state, in cui si ha il massimo della quantità di luce con la prevalenza di ore diurne su quelle notturne. I proverbi, la saggezza degli antichi. Maggio ama il canto degli uccelli,Giugno, i frutti appesi ai ramoscelli. Quando cantano le cicale vattene a lavorare con il boccale. - Acqua di giugno rovina il mugnaio. Giugno umido e caldo, contadino baldo. Bevi del buon vino e lascia andare l’acqua al mulino. Frutta e verdura nei mesi di Maggio e Giugno Non c’è ancora il boom della grande varietà di frutta estiva ma i fruttivendoli iniziano ad avere sui loro banchi dei bei colori come quello delle fragole e delle ciliegie, ma ancora insistono anche quelli invernali. Per quanto riguarda le verdure, come per il mese di Aprile, troviamo ottimi aspa- ragi, pisellini e carciofi con l’aggiunta di fave e ravanelli. A Giugno inizia l’estate e con questa la voglia di cibi più freschi e leggeri. La frutta e la verdura iniziano ad essere più abbondanti e anche NOTE meno care. I pomodori diventano più succosi e saporiti; ed in questo periodo sono ottimi anche i cetrioli. Per quanto riguarda la frutta oltre a quella già esistente dal mese scorso come fragole e ciliegie, diventano migliori le albicocche e i frutti di bosco.
Luglio Luglio è il settimo mese, ma fino al 44 a.C, nel calendario arcaico di Roma si chia- mava Quintilis, il quinto mese,nome eredi- tato dal calendario primitivo di Romolo che, secondo la tradizione sarebbe stato composto da solo dieci mesi. In seguito in onore di Giulio Cesare fu definito Julius ( Giulio) I proverbi, la saggezza degli antichi. Se Luglio comincia a gocciolare, pioverà a lungo. Anche il giorno più lungo ha il suo tramonto (Angelo Monaldi) Agosto Per il dieci d’agosto si rinnova la ma- NOTE gia della notte di San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti. Lo sciame delle cosiddette stelle cadenti sarà visibile per almeno tre notti. Un suggerimento a chi volesse osservare questo spettacolo della natura: tentate di trovare zone lontane dalle luci della città che con il loro ba- gliore danneggiano questa magia. I proverbi, la saggezza degli antichi. Agosto ci matura il grano e il mosto. Agosto riempie la cucina e Settembre la cantina. L’albero che da molti frutti non liu matura tutti. Se di notte lampeggia, tre giorni dopo cade la pioggia, se però la mattina c’è la rugiada sarà certo una bella giornata Frutta e verdura nei mesi di Luglio e Agosto Siamo in piena estate e la frutta e la verdura si sprecano. Melanzane, pomodori, peperoni e zuc- chine la fanno da padrona; nella frutta c’è l’imbarazzo della scelta tra frutti di bosco e non. Una curiosità: questa stagione è grande anche per le erbe aromatiche. Ad Agosto Anche in questo mese, come per Luglio, c’è una ricchissima varietà di frutta e verdura. Dalle melanzane ai pomodori, dai peperoni alle zucchine, dai frutti di bosco e non; inoltre pos- NOTE siamo trovare ogni tipo di erba aromatica.
Settembre Il giorno 22 alle 23,20 si verifica l’ Equinozio di Autunno. La durata del giorno e quella della notte si equivalgono. Si passa dall’Estate all’Autunno Il nome deriva dal latino Septembre, cioè il settimo mese del Calendario antico roma- no, che era dedicato a Vulcano, dio del fuoco e della trasformazione dei metalli, nonché nume tutelare della famiglia. E’ il nono mese del calendario civile. I proverbi, la saggezza degli antichi. Di settembre e d’agosto, bevi il vin vecchio e lascia stare il mosto. Se pio- ve per San Gorgonio (9 settembre), tutto l’ottobre è un demonio. Quando la cicala canta in settembre, non comprare grano da vendere. Per Santa Croce (14 settembre), pane e noce. Alla Madonna di marzo si scopano, e Ottobre Ottobre deriva dal latino October, cioè NOTE l’ottavo mese del vecchio calendario romano. Questo mese era dedicato a Marte, il dio della guerra e della lotta che nondimeno nel mese di Marzo era considerato anche dio della rinascita. Invece, nel mese d’ottobre era invece evidenziato il suo ruolo di dio della guerra e raffigurava lo scontro con l’inverno che lo vedeva vincitore di quel periodo. I proverbi, la saggezza degli antichi. Se ottobre è birichino, addio mosto, addio vino. Pioggia d’ottobre manna per la campagna. Ottobre: vino e cantina da sera alla mattina; Ottobre il vino è nelle doghe; Se piove per San Gallo piove per cento giorni; Chi semina in Ottobre, miete in Giugno. Per Santa Reparata ogni oliva è inoliata; O molle o asciutto per San Luca semina tutto Se ottobre è solaiolo, novembre Frutta e verdura nei mesi di Settembre e Ottobre L’estate è ormai agli sgoccioli ma si possono ancora gustare le sue delizie. E’ sempre ricca la frutta con ancora prugne, pesche e albicocche; inoltre inizia la grande stagione dell’uva. L’assortimento di verdure è sempre ricco con le zucchine ancora molto saporite, melanzane, pomodori, pepe- roni e cetrioli. A Ottobre iniziano i primi freddi e sulle tavole iniziano a vedersi piatti più corposi e sostanziosi come stufati, arrosti, minestre varie… Al mercato è scomparsa ormai quasi tutta la NOTE frutta estiva lasciando posto a mele, pere, uva e frutta secca; stesso discorso per quanto riguarda la verdura dove la fanno da padrone broccoletti, zucca e cime di rapa.
Novembre E’ l’undicesimo mese del calendario civile. Possiede 30 giorni. La parola sta ad indicare il nono mese(novem) in ordine di successione, in quello che era il calendario di Romolo, men- tre diventerà l’undicesimo in quello di giulia- no e seguenti fino ai nostri giorni. La tradizio- ne vuole che questo freddo mese sia dedicato al culto dei defunti I proverbi, la saggezza degli antichi. Il primo di novembre si festeggia Ognissanti. Il due novembre è la festa dei defunti. “ I morti e gli andati, non devono esser dimenticati”. Per Santa Caterina c’è in regalo neve o brina. Novembre gelato addio seminato. Gran vento e luna piena portano buon tempo. Tramontana scura, nove giorni dura. Per San Martino ogni mosto è vino. Dicembre Il nome deriva dal latino Decembre che NOTE indicava il decimo mese dell’antico ca- lendario romano dedicato al dio Sa- turno, divinità della semina e, in seguito, della terra dei morti. Con il solstizio d’inverno Dicembre sia il “ritorno” alla luce. Infatti, in questo mese i dì principiano ad allungarsi, mentre le notti diventano più corte. La vittoria della luce (Sole) sull’oscurità veniva nei tempi antichi festeggiata da tutti i popoli della Terra. I proverbi, la saggezza degli antichi. Un ovo appena nato, vale un ducato. A buona ora in pescheria, tardi in beccheria. Dicembre variabile e mite, tutto l’inverno sarà temperato. Se la Notte Santa è chiara e limpida, ci sarà un anno benedetto Frutta e verdura nei mesi di Novembre e Dicembre Stiamo andando verso il centro della stagione fredda e come sempre la frutta e la verdura rispec- chiano la stagione in cui siamo. Nella frutta troviamo l’esplosione degli agrumi e nella verdura inizia il periodo dei cavoli. Una tipicità del momento sono le castagne con cui si possono prepa- rare anche ottime ricette dolci. Siamo in pieno inverno e qui abbondano ormai agrumi, mele e pere che sono i principali doni che ci fa questa stagione. Nelle verdure, come abbiamo già detto NOTE per Novembre, c’è l’abbondanza di ogni tipo di cavolo e di insalate per accompagnare i piatti più sostanziosi che ci regaleranno anche tutte le festività che incontreremo in questo mese.
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