D.LGS 222/2016 - TABELLA A - SEZIONE II - Edilizia - Comune di Brindisi
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Questa guida normativa contiene quanto descritto di seguito, nell’ordine indicato. D.LGS 222/2016 - TABELLA A - SEZIONE II - Edilizia Titoli in giallo D.LGS 222/2016 - TABELLA A - SEZIONE III - Ambiente Titoli in giallo DPR 13 febbraio 2017, n. 31 - ALLEGATO A (di cui all’art. 2, comma 1) Titoli in verde DPR 13 febbraio 2017, n. 31 - ALLEGATO B (di cui all’art. 3, comma 1) Titoli in verde D.LGS 222/2016 - TABELLA A - SEZIONE II - Edilizia La sottosezione 1 effettua la ricognizione degli interventi edilizi e dei relativi regimi amministrativi, indicando nell’apposita colonna l’eventuale concentrazione di regimi. Nelle sottosezioni successive vengono individuati, per le attività soggette a permesso di costruire, a SCIA, a CILA e per le attività libere, i casi in cui è necessario acquisire altri titoli di legittimazione o atti di assenso comunque denominati. Per ciascuno di essi, nelle apposite colonne, viene individuato il regime amministrativo e viene descritta l’eventuale concentrazione dei regimi. In particolare, nel caso in cui per la CILA e la SCIA sia necessario acquisire altri atti di assenso, nell’apposita colonna è indicato “CILA e SCIA più autorizzazioni” o “SCIA unica“, anziché SCIA condizionata come nelle altre tabelle. La scelta nasce dall’esigenza di contemplare in un unico prospetto “comunicazioni” con diversa denominazione (la CILA, appunto, ovvero la SCIA ad efficacia differita) che caratterizzano esclusivamente gli interventi in materia edilizia. Resta chiara la sostanziale efficacia “condizionata” del titolo, anche per le fattispecie in questione.
SEZIONE II – 1. RICOGNIZIONE DEGLI INTERVENTI EDILIZI E DEI RELATIVI REGIMI AMMINISTRATIVI REGIME CONCENTRAZIONE DI REGIMI # ATTIVITÀ RIFERIMENTI NORMATIVI AMMINISTRATIVO AMMINISTRATIVI Manutenzione ordinaria Nel caso in cui per la realizzazione Interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, dell’intervento siano necessari altri D.P.R. n. 380/2001, art. 3, 1 rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle Attività edilizia libera titoli di legittimazione questi vanno c. 1, lett. a) e art. 6, c. 1, lett. necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti acquisiti preventivamente (vedi a) tecnologici esistenti sottosezione 1.3 della sezione II) Pompe di calore di potenza termica utile nominale inferiore a 12 kW Interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 kW Manutenzione straordinaria (leggera) Opere e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico- sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino mutamenti urbanisticamente rilevanti delle destinazioni di uso. Nell’ambito Nel caso in cui per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi dell’intervento siano necessari altri D.P.R. n. 380/2001, art. 6, 2 anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento Attività edilizia libera titoli di legittimazione questi vanno c. 1, lett. a-bis) delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se acquisiti preventivamente (vedi comportanti la variazione delle superfici delle singole unità sottosezione 1.3 della sezione II) immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l'originaria destinazione d'uso; ivi compresa l’apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali dell'edificio. Elementi costitutivi della fattispecie previsti dalla legge: non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino mutamenti urbanisticamente rilevanti delle destinazioni di uso non modifichino la sagoma e i prospetti dell’edificio non riguardino le parti strutturali dell'edificio
Manutenzione straordinaria (pesante) Intervento di manutenzione straordinaria di cui al numero 2 Nel caso in cui la SCIA riguardi D.P.R. n. 380/2001, art. 3, che preveda opere interne che riguardino le parti strutturali interventi per i quali sono necessari 4 SCIA[2] c. 1, lett. b) e art. 22 c. 1, lett. dell’edificio. altri titoli abilitativi vedi sottosezione a) Elementi costitutivi della fattispecie desunti dalla legge: 1.2. Opere interne che riguardino le parti strutturali dell'edificio Restauro e risanamento conservativo (leggero) Interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di Nel caso in cui la CILA riguardi opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e interventi per i quali sono necessari D.P.R. n. 380/2001, art. 3, 5 strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni CILA[3] altri titoli abilitativi vedi sottosezione c. 1, lett. c), art. 6-bis, d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il 1.2. consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio. Restauro e risanamento conservativo (pesante) Interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e Nel caso in cui la SCIA riguardi strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni D.P.R. n. 380/2001, art. 3, interventi per i quali sono necessari 6 d'uso con essi compatibili, qualora riguardino parti strutturali SCIA[4] c. 1, lett. c), art. 22, c. 1, lett. altri titoli abilitativi vedi sottosezione dell’edificio. Tali interventi comprendono il consolidamento, il b) 1.2. ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio, qualora riguardi parti strutturali dell’edificio 7 Ristrutturazione edilizia cosiddetta “semplice” o “leggera” SCIA Nel caso in cui la SCIA riguardi D.P.R. n. 380/2001, art. 3, interventi per i quali sono necessari c. 1, lett. d) Interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante altri titoli abilitativi vedi sottosezione un insieme sistematico di opere che possono portare ad un 1.2. organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti.
Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica nonché quelli volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza. Rimane fermo che, con riferimento agli immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni, gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove sia rispettata la medesima sagoma dell'edificio preesistente. Elementi costitutivi della fattispecie desunti dalla legge: non presenti i caratteri della Ristrutturazione ricostruttiva (non preveda la completa demolizione dell’edificio preesistente) e che non presenti i caratteri della Ristrutturazione pesante: 1. non aumenti il volume complessivo 2. non modifichi la sagoma di edifici vincolati 3. non modifichi i prospetti dell’edificio 4. non comporti mutamento d’uso urbanisticamente rilevante nel centro storico Intervento di demolizione e ricostruzione: stessa volumetria di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica stessa sagoma dell’edificio preesistente, se vincolato ex D.Lgs. n. 42 del 2004 (paesaggistico o storico culturale) senza modifica della sagoma dell’edificio preesistente negli ambiti del centro storico individuati con deliberazione del Consiglio comunale o, in via transitoria, in tutto il centro storico, fino all’assunzione di tale delibera. Autorizzazione/silenzio- Nel caso di presentazione della D.P.R. n. 380/2001, artt. 10, assenso ai sensi dell’art. SCIA alternativa all’autorizzazione, 8 Ristrutturazione (cosiddetta “pesante”) c. 1, lett. c), 20 e 23, c. 01 20 del D.P.R. n. l’istanza è presentata 30 giorni prima lett. a) 380/2001 dell’avvio dei lavori.
Nel caso in cui l’autorizzazione o la SCIA alternativa all’autorizzazione si Gli interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un riferiscano ad interventi per i quali organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e sono necessari altri titoli di che comportino modifiche della volumetria complessiva degli legittimazione, vedi sottosezioni 1.1. o o edifici o dei prospetti, ovvero che, limitatamente agli immobili 1.2. La relativa istanza è presentata compresi nelle zone omogenee A, comportino mutamenti allo sportello unico del Comune che urbanisticamente rilevanti della destinazione d'uso. provvede alla convocazione della conferenza dei servizi per l’acquisizione dei titoli aggiuntivi Elementi costitutivi della fattispecie previsti dalla legge: non prevedano la completa demolizione dell’edificio esistente e comportino: SCIA alternativa 1. aumento del volume complessivo all’autorizzazione 2. modifiche al prospetto dell’edificio 3. cambio d’uso urbanisticamente rilevante nel centro storico Nel caso in cui l’autorizzazione si riferisca ad interventi per i quali sono Nuova costruzione di manufatto edilizio necessari altri titoli di legittimazione, Autorizzazione/silenzio- sottosezione 1.1. assenso ai sensi dell’art. D.P.R. n. 380/2001, artt. 3, 9 L’istanza è presentata allo sportello 20 del D.P.R. n. c. 1, lett. e.1) e 20 unico del Comune che provvede alla 380/2001 Costruzione di manufatti edilizi fuori terra o interrati. convocazione della conferenza dei servizi per l’acquisizione dei titoli aggiuntivi. Nel caso di presentazione della Nuova costruzione in esecuzione di strumento urbanistico SCIA alternativa SCIA alternativa all’autorizzazione, D.P.R. n. 380/2001, art. 23, 10 attuativo all’autorizzazione l’istanza è presentata 30 giorni prima c. 01, lett. b) dell’avvio dei lavori.
Gli interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica qualora siano disciplinati da piani attuativi comunque denominati, ivi compresi gli accordi negoziali aventi valore di piano attuativo, che contengano precise disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive, la cui sussistenza sia stata esplicitamente dichiarata dal competente Nel caso in cui la segnalazione si organo comunale in sede di approvazione degli stessi piani o di riferisca ad interventi per i quali sono ricognizione di quelli vigenti. Qualora i piani attuativi risultino necessari altri titoli di legittimazione, approvati anteriormente all'entrata in vigore della legge 21 vedi sottosezione 1.2. dicembre 2001, n. 443, il relativo atto di ricognizione deve avvenire entro trenta giorni dalla richiesta degli interessati; in mancanza si prescinde dall'atto di ricognizione, purché il progetto di costruzione venga accompagnato da apposita relazione tecnica nella quale venga asseverata l'esistenza di piani attuativi con le caratteristiche sopra menzionate. Elementi costitutivi della fattispecie previsti dalla legge: Interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica qualora: siano disciplinati da piani attuativi comunque denominati, ivi compresi gli accordi negoziali aventi valore di piano attuativo che contengano precise disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive Nel caso in cui l’autorizzazione si riferisca ad interventi per i quali sono Ampliamento fuori sagoma Autorizzazione[5]/ necessari altri titoli di legittimazione, vedi sottosezione 1.1. D.P.R. n. 380/2001, artt. 3, 11 L’istanza è presentata allo sportello Ampliamento di manufatti edilizi esistenti, fuori terra o c. 1, lett. e.1) e 20 silenzio-assenso ai sensi unico del Comune che provvede alla interrati, all'esterno della sagoma esistente fermo restando, per dell’art. 20 del D.P.R. n. convocazione della conferenza dei gli interventi pertinenziali quanto previsto alla lettera e.6) 380/2001 servizi per l’acquisizione dei titoli dell’art.3, c. 1 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 . aggiuntivi. Nel caso in cui l’autorizzazione si riferisca ad interventi per i quali sono D.P.R. n. 380/2001, artt. 3, 12 Interventi di urbanizzazione primaria e secondaria Autorizzazione[6]/ necessari altri titoli di legittimazione, c. 1, lett. e.2) e 20 vedi sottosezione 1.1.
L’istanza è presentata allo sportello silenzio-assenso ai sensi unico del Comune che provvede alla Interventi di urbanizzazione primaria e secondaria realizzati dell’art. 20 del D.P.R. n. convocazione della conferenza dei da soggetti diversi dal Comune. 380/2001 servizi per l’acquisizione dei titoli aggiuntivi. Nel caso in cui l’autorizzazione si riferisca ad interventi per i quali sono Realizzazione di infrastrutture e impianti Autorizzazione[7]/ necessari altri titoli di legittimazione vedi sottosezione 1.1. D.P.R. n. 380/2001, artt. 3, 13 L’istanza è presentata allo sportello c. 1, lett. e.3) e 20 Realizzazione di infrastrutture e di impianti, anche per silenzio-assenso ai sensi unico del Comune che provvede alla pubblici servizi, che comporti la trasformazione in via dell’art. 20 del D.P.R. n. convocazione della conferenza dei permanente di suolo inedificato. 380/2001 servizi per l’acquisizione dei titoli aggiuntivi. Nel caso in cui l’autorizzazione si riferisca ad interventi per i quali sono Torri e tralicci Autorizzazione[8]/ necessari altri titoli di legittimazione, vedi sottosezione 1.1. D.P.R. n. 380/2001, art. 3, 14 L’istanza è presentata allo sportello c. 1, lett. e.4) e 20 silenzio-assenso ai sensi unico del Comune che provvede alla Installazione di torri e tralicci per impianti radio- dell’art. 20 del D.P.R. n. convocazione della conferenza dei ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione. 380/2001 servizi per l’acquisizione dei titoli aggiuntivi. Nel caso in cui l’autorizzazione si Manufatti leggeri utilizzati come abitazione o luogo di lavoro o riferisca ad interventi per i quali sono D.P.R. n. 380/2001, artt. 3, 15 Autorizzazione[9]/ magazzini o depositi necessari altri titoli di legittimazione, c. 1, lett. e.5) e 20 vedi sottosezione 1.1. Installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di L’istanza è presentata allo sportello strutture di qualsiasi genere, quali roulotte, camper, case Silenzio -assenso ai sensi unico del Comune che provvede alla mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, dell’art. 20 del D.P.R. n. convocazione della conferenza dei ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, ad 380/2001 servizi per l’acquisizione dei titoli eccezione di quelli che siano diretti a soddisfare esigenze aggiuntivi. meramente temporanee. Elementi costitutivi della fattispecie previsti dalla legge: che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee che non siano ricompresi in strutture ricettive all'aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, previamente autorizzate sotto
il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, in conformità alle normative regionali di settore. Manufatti leggeri in strutture ricettive Installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulotte, camper, case mobili, imbarcazioni, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, previamente autorizzate sotto il profilo Nel caso in cui per la realizzazione urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, in conformità dell’intervento siano necessari altri alle normative regionali di settore. D.P.R. n. 380/2001, art. 3, 16 Attività libera titoli di legittimazione questi vanno c. 1, lett. e.5) Elementi costitutivi della fattispecie previsti dalla legge: acquisiti preventivamente (vedi sottosezione 1.3 della sezione II) che siano ricompresi in strutture ricettive all'aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, in conformità alle normative regionali di settore. Nel caso in cui l’autorizzazione si riferisca ad interventi per i quali sono Realizzazione di pertinenze Autorizzazione[10]/ necessari altri titoli di legittimazione, Vedi sottosezione 1.1. Interventi pertinenziali che le norme tecniche degli strumenti L’istanza è presentata allo sportello urbanistici, in relazione alla zonizzazione e al pregio ambientale silenzio-assenso ai sensi unico del Comune che provvede alla e paesaggistico delle aree, qualifichino come interventi di nuova dell’art. 20 del D.P.R. n. convocazione della conferenza dei costruzione, ovvero che comportino la realizzazione di un 380/2001 servizi per l’acquisizione dei titoli volume superiore al 20% del volume dell'edificio principale. aggiuntivi. D.P.R. n. 380/2001, artt. 3, 17 c. 1, lett. e.6) e 20 Elementi costitutivi della fattispecie previsti dalla legge: che le norme tecniche degli strumenti urbanistici, in relazione alla zonizzazione e al pregio ambientale e paesaggistico delle aree, qualifichino come interventi di nuova costruzione, ovvero che comportino la realizzazione di un volume superiore al 20% del volume dell'edificio principale. D.P.R. n. 380/2001, artt. 3, 18 Depositi e impianti all’aperto Autorizzazione[11]/ Nel caso in cui l’autorizzazione si c. 1, lett. e.7) e 20 riferisca ad interventi per i quali sono necessari altri titoli di legittimazione,
Vedi sottosezione 1.1. L’istanza è presentata allo sportello Realizzazione di depositi di merci o di materiali, realizzazione silenzio-assenso ai sensi unico del Comune che provvede alla di impianti per attività produttive all'aperto ove comportino dell’art. 20 del D.P.R. n. convocazione della conferenza dei l'esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione 380/2001 servizi per l’acquisizione dei titoli permanente del suolo inedificato. aggiuntivi. Nel caso in cui l’autorizzazione si riferisca ad interventi per i quali sono Nuova costruzione (clausola residuale) Autorizzazione[12]/ necessari altri titoli di legittimazione, Vedi sottosezione 1.1. L’istanza è presentata allo sportello Interventi di trasformazione edilizia e urbanistica del territorio silenzio-assenso ai sensi unico del Comune che provvede alla non rientranti nelle categorie definite alle lettere a), b), c) e d) dell’art. 20 del D.P.R. n. convocazione della conferenza dei dell’art. 3 c. 1 del DPR n. 380/2001. 380/2001 servizi per l’acquisizione dei titoli D.P.R. n. 380/2001, artt. 3, 19 aggiuntivi. c. 1, lett. e) e 20 Elementi costitutivi della fattispecie previsti dalla legge: Interventi edilizi non riconducibili alle fattispecie delle definizioni di Manutenzione ordinaria, Manutenzione straordinaria, Restauro e risanamento conservativo, Ristrutturazione edilizia Nel caso in cui l’autorizzazione si riferisca ad interventi per i quali sono Ristrutturazione urbanistica Autorizzazione[13]/ necessari altri titoli di legittimazione, Vedi sottosezione 1.1. D.P.R. n. 380/2001, artt. 3, 20 L’istanza è presentata allo sportello Interventi rivolti a sostituire l'esistente tessuto urbanistico- c. 1, lett. f) e 20 silenzio-assenso ai sensi unico del Comune che provvede alla edilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico di dell’art. 20 del D.P.R. n. convocazione della conferenza dei interventi edilizi, anche con la modificazione del disegno dei 380/2001 servizi per l’acquisizione dei titoli lotti, degli isolati e della rete stradale. aggiuntivi. Eliminazione delle barriere architettoniche Interventi volti all'eliminazione di barriere architettoniche che Nel caso in cui per la realizzazione non comportino la realizzazione di ascensori esterni, ovvero di dell’intervento siano necessari altri manufatti che alterino la sagoma dell'edificio. D.P.R. n. 380/2001, art. 6, 21 Attività libera titoli di legittimazione questi vanno Elementi costitutivi della fattispecie previsti dalla legge: c. 1, lett. b) acquisiti preventivamente (vedi purché: sottosezione 1.3) non comportino la realizzazione di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell'edificio
Eliminazione delle barriere architettoniche (pesanti) Nel caso in cui la CILA riguardi Gli interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche. interventi per i quali sono necessari D.P.R. n. 380/2001, art. 6- 22 Elementi costitutivi della fattispecie desunti dalla legge che: CILA altri titoli abilitativi, vedi sottosezione bis comportino la realizzazione di ascensori esterni, ovvero 1.2. di manufatti che alterino la sagoma dell'edificio Attività di ricerca nel sottosuolo Opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che Nel caso in cui per la realizzazione abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di dell’intervento siano necessari altri D.P.R. n. 380/2001, art. 6, 23 ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al Attività libera titoli di legittimazione questi vanno c. 1, lett. c) centro edificato. acquisiti preventivamente (vedi Elementi costitutivi della fattispecie previsti dalla legge: sottosezione 1.3) che siano eseguite in aree esterne al centro edificato Movimenti di terra Nel caso in cui per la realizzazione dell’intervento siano necessari altri Movimenti di terra strettamente pertinenti all'esercizio D.P.R. n. 380/2001, art. 6, 24 Attività libera titoli di legittimazione questi vanno dell'attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi c. 1, lett. d) acquisiti preventivamente (vedi gli interventi su impianti idraulici agrari. sottosezione 1.3) Serre mobili stagionali Nel caso in cui per la realizzazione dell’intervento siano necessari altri D.P.R. n. 380/2001, art. 6, 25 Serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, Attività libera titoli di legittimazione questi vanno c. 1, lett. e) funzionali allo svolgimento dell’attività agricola. acquisiti preventivamente (vedi sottosezione 1.3) Opere contingenti e temporanee Opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni. Nel caso in cui per la realizzazione dell’intervento siano necessari altri D.P.R. n. 380/2001, art. 6, 26 Elementi costitutivi della fattispecie previsti dalla legge: Comunicazione titoli di legittimazione questi vanno c. 1, lett. e-bis) acquisiti preventivamente (vedi Opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e sottosezione 1.3) temporanee Destinate ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni
Pavimentazione di aree pertinenziali Nel caso in cui per la realizzazione Opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche dell’intervento siano necessari altri per aree di sosta, che siano contenute entro l'indice di D.P.R. n. 380/2001, art. 6, 27 Attività libera titoli di legittimazione questi vanno permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico c. 1, lett. e-ter) acquisiti preventivamente (vedi comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini sottosezione 1.3) interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati Pannelli fotovoltaici a servizio degli edifici I pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da Nel caso in cui per la realizzazione realizzare al di fuori della zona A) di cui al decreto del Ministro dell’intervento siano necessari altri per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444. D.P.R. n. 380/2001, art. 6, 28 Attività libera titoli di legittimazione questi vanno c. 1, lett. e-quater) acquisiti preventivamente (vedi sottosezione 1.3) Elementi costitutivi della fattispecie previsti dalla legge: al di fuori della zona A) di cui al decreto del Ministro per i Lavori Pubblici 2 aprile 1968, n. 1444. Aree ludiche ed elementi di arredo delle aree di pertinenza Nel caso in cui per la realizzazione dell’intervento siano necessari altri D.P.R. n. 380/2001, art. 6, 29 Attività libera titoli di legittimazione questi vanno Aree ludiche senza fini di lucro ed elementi di arredo delle c. 1, lett. e-quinquies) acquisiti preventivamente (vedi aree pertinenziali degli edifici. sottosezione 1.3). 30 CILA (Clausola residuale) CILA[14] Nel caso in cui la CILA riguardi D.P.R. n. 380/2001, art. 6- Sono realizzabili mediante Comunicazione di inizio lavori interventi per i quali sono necessari bis, c. 1 asseverata gli interventi non riconducibili all'elenco di cui altri titoli abilitativi, vedi sottosezione all'articolo 6, 10 e 22 del D.P.R. n. 380 del 2001, fatte salve le 1.2. prescrizioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico-edilizia vigente, e comunque nel rispetto delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attività edilizia e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all'efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, nonché delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.
Elementi costitutivi della fattispecie previsti dalla legge: interventi non riconducibili all'elenco di cui agli articoli 6, 10 e 22 del D.P.R. n. 380 del 2001.. Attività di ricerca nel sottosuolo (in aree interne al centro edificato) Opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di Nel caso in cui la CILA riguardi ricerca di idrocarburi. interventi per i quali sono necessari D.P.R. n. 380/2001, art. 6- 31 CILA[15] altri titoli abilitativi, vedi sottosezione bis, c. 1 Elementi costitutivi della fattispecie desunti dalla legge: 1.2. che siano eseguite in aree interne al centro edificato Movimenti di terra non inerenti all’attività agricola Movimenti di terra. Nel caso in cui la CILA riguardi interventi per i quali sono necessari D.P.R. n. 380/2001, art. 6- 32 CILA[16] Elementi costitutivi della fattispecie desunti dalla legge: altri titoli abilitativi, vedi sottosezione bis, c. 1 1.2. non strettamente pertinenti all'esercizio dell'attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali Serre mobili stagionali (con strutture in muratura) Serre mobili stagionali funzionali allo svolgimento dell’attività Nel caso in cui la CILA riguardi agricola. interventi per i quali sono necessari D.P.R. n. 380/2001, art. 6- 33 CILA[17] altri titoli abilitativi, vedi sottosezione bis, c. 1 Elementi costitutivi della fattispecie desunti dalla legge: 1.2. che presentano strutture in muratura Nel caso in cui la CILA riguardi D.P.R. n. 380/2001, artt. 3, 34 Realizzazione di pertinenze minori CILA interventi per i quali sono necessari c. 1, lett. e.6) e 6-bis, c. 1 altri titoli abilitativi, vedi sottosezione Elementi costitutivi della fattispecie desunti dalla legge: 1.2.
che le norme tecniche degli strumenti urbanistici, in relazione alla zonizzazione e al pregio ambientale e paesaggistico delle aree, non qualifichino come interventi di nuova costruzione, ovvero che comportino la realizzazione di un volume inferiore al 20% del volume dell'edificio principale Varianti in corso d’opera a permessi di costruire Varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non comportano mutamenti urbanisticamente rilevanti della destinazione d'uso, che non modificano la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell'edificio qualora sottoposto a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni, e non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di SCIA costruire. Ai fini dell'attività di vigilanza urbanistica ed edilizia, nonché ai fini del rilascio del certificato di agibilità, tali segnalazioni certificate di inizio attività costituiscono parte integrante del procedimento relativo al permesso di costruzione dell'intervento principale e possono essere presentate prima Nel caso in cui la SCIA riguardi della dichiarazione di ultimazione dei lavori. interventi per i quali sono necessari D.P.R. n. 380/2001, art. 22, 35 altri titoli abilitativi, vedi sottosezione commi 2 e 7 Elementi costitutivi della fattispecie previsti dalla legge: 1.2. Varianti in corso d’opera che: non incidono sui parametri urbanistici non incidono sulle volumetrie non comportano mutamento urbanisticamente rilevante della destinazione d’uso e non modificano la categoria edilizia non alterano la sagoma dell'edificio qualora sottoposto a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire Varianti in corso d’opera che non presentano i caratteri delle Nel caso in cui la SCIA riguardi D.P.R. n. 380/2001, art. 22, 36 SCIA variazioni essenziali interventi per i quali sono necessari c. 2-bis
Varianti a permessi di costruire che non configurano una altri titoli abilitativi, vedi sottosezione variazione essenziale, a condizione che siano conformi alle 1.2. prescrizioni urbanistico-edilizie e siano attuate dopo l'acquisizione degli eventuali atti di assenso prescritti dalla (anche a fine lavori) normativa sui vincoli paesaggistici, idrogeologici, ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico ed archeologico e dalle altre normative di settore. Elementi costitutivi della fattispecie previsti dalla legge: Varianti in corso d’opera che non configurano una variazione essenziale Nel caso in cui l’autorizzazione si Varianti in corso d’opera a permessi di costruire che riferisca ad interventi per i quali sono Autorizzazione[18]/ presentano i caratteri delle variazioni essenziali necessari altri titoli di legittimazione vedi sottosezione 1.1. L’istanza è presentata allo sportello D.P.R. n. 380/2001, artt. 20 37 silenzio-assenso ai sensi unico del Comune che provvede alla e 22, c. 2-bis Varianti a permessi di costruire. dell’art. 20 del D.P.R. n. convocazione della conferenza dei 380/2001 servizi per l’acquisizione dei titoli aggiuntivi. Elementi costitutivi della fattispecie desunti dalla legge: che configurano una variazione essenziale Nel caso in cui l’autorizzazione si Varianti a permessi di costruire comportanti modifica della riferisca ad interventi per i quali sono Autorizzazione[19]/ sagoma nel centro storico necessari altri titoli di legittimazione, vedi sottosezione 1.1. D.P.R. n. 380/2001, artt. 20 38 L’istanza è presentata allo sportello Varianti a permessi di costruire comportanti modifica della e 23-bis, c. 4 silenzio-assenso ai sensi unico del Comune che provvede alla sagoma, negli ambiti del centro storico individuati con delibera dell’art. 20 del D.P.R. n. convocazione della conferenza dei del Consiglio comunale o, in via transitoria, in tutto il centro 380/2001 servizi per l’acquisizione dei titoli storico, fino all’assunzione di tale delibera aggiuntivi. Nel caso in cui l’autorizzazione si riferisca ad interventi per i quali sono D.P.R. n. 380/2001, artt. 23- 39 Mutamento di destinazione d’uso avente rilevanza urbanistica Autorizzazione/ necessari altri titoli di legittimazione, ter, c. 1 e 10, c. 2 Vedi sottosezione 1.1.
Salva diversa previsione da parte delle leggi regionali, costituisce mutamento rilevante della destinazione d'uso ogni forma di utilizzo dell'immobile o della singola unità immobiliare L’istanza è presentata allo sportello diversa da quella originaria, ancorché non accompagnata silenzio-assenso ai sensi unico del Comune che provvede alla dall'esecuzione di opere edilizie, purché tale da comportare dell’art. 20 del D.P.R. n. convocazione della conferenza dei l'assegnazione dell'immobile o dell'unità immobiliare considerati 380/2001 servizi per l’acquisizione dei titoli ad una diversa categoria funzionale tra quelle sotto elencate: a) aggiuntivi. residenziale; a-bis) turistico-ricettiva; b) produttiva e direzionale; c) commerciale; d) rurale. Elementi costitutivi della fattispecie previsti dalla legge: Salva diversa previsione da parte delle leggi regionali, tale da comportare l'assegnazione dell'immobile o dell'unità immobiliare considerati ad una diversa categoria funzionale tra quelle sotto elencate: a) residenziale; a-bis) turistico-ricettiva; b) produttiva e direzionale; c) commerciale; d) rurale. Nel caso in cui l’autorizzazione si riferisca ad interventi per i quali sono 40 Permesso di costruire in sanatoria D.P.R. n. 380/2001, art. 36 necessari altri titoli di legittimazione, Vedi sottosezione 1.1. Interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità da esso, ovvero in assenza di SCIA nelle ipotesi di cui L’istanza è presentata allo sportello all'articolo 23, comma 01 del D.P.R. n. 380 del 2001, o in unico del Comune che provvede alla difformità da essa, qualora i suddetti interventi risultino Autorizzazione convocazione della conferenza dei conformi alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al servizi per l’acquisizione dei titoli momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della aggiuntivi. presentazione della domanda. Elementi costitutivi della fattispecie previsti dalla legge: Interventi edilizi
realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità da esso, ovvero in assenza di SCIA presentata nelle ipotesi di cui all'articolo 22, comma 3, del D.P.R. n. 380 del 2001 o in difformità da essa; se l'intervento risulta conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda SCIA in sanatoria Interventi realizzati in assenza di SCIA , o in difformità da essa, qualora i suddetti interventi risultino conformi alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda. Nel caso in cui la SCIA riguardi Elementi costitutivi della fattispecie previsti dalla legge: interventi per i quali sono necessari 41 SCIA D.P.R. n. 380/2001, art. 37 Interventi edilizi altri titoli abilitativi, vedi sottosezione 1.2. realizzati in assenza di SCIA, o in difformità da essa, se l'intervento risulta conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della segnalazione [1] Le regioni a statuto ordinario possono estendere la disciplina dell’attività edilizia libera a interventi edilizi ulteriori rispetto a quelli previsti dal comma 1 dell’art. 6-bis, e disciplinano con legge le modalità per l'effettuazione dei controlli esclusi gli interventi di cui all’articolo 10, comma 1 soggetti a permesso di costruire. [2] Vedi nota n. 1. [3] Vedi nota n. 1. [4] Vedi nota n. 1. [5] Le Regioni a statuto ordinario con legge possono ampliare o ridurre l’ambito applicativo delle disposizioni. Restano comunque ferme le sanzioni penali previste dall’art. 44. In alternativa al permesso di costruire è ammessa la SCIA in caso di interventi di cui all’articolo 23 comma 01, lettere b) e c). [6] Vedi nota n. 5. [7] Vedi nota n. 5. [8] Vedi nota n. 5. [9] Vedi nota n. 5. [10] Vedi nota n. 5.
[11] Vedi nota n. 5. [12] Vedi nota n. 5. [13] Vedi nota n. 5. [14] Vedi nota n. 1. [15] Vedi nota n. 5. [16] Vedi nota n. 5. [17] Vedi nota n. 5. [18] Vedi nota n. 5. [19] Vedi nota n. 5.
SEZIONE II – 1.1 Permesso di costruire nel caso in cui sia necessario acquisire altri titoli di legittimazione (conferenza di servizi ai sensi degli artt. 14 e ss. Della legge 241 del 1990) REGIME CONCENTRAZIONE DI REGIMI # ATTIVITÀ RIFERIMENTI NORMATIVI AMMINISTRATIVO AMMINISTRATIVI L’istanza di autorizzazione, contestualmente alle altre eventuali D.P.R. n. 380/2001, art. 10 istanze previste nella presente sezione, sottosezione 1.1, deve Interventi edilizi riconducibili alla tabella di cui all’allegato I del essere presentata allo sportello unico 43 Autorizzazione D.P.R. n. 151/2011, art. 3 – D.P.R. n. 151/2011, categorie B e C. del Comune contestualmente alla domanda di rilascio del permesso di Allegato I, attività categorie B costruire. Il Comune convoca la eC conferenza di servizi entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. L’istanza di autorizzazione, contestualmente alle altre eventuali D.M. n. 161/2012, art. 5 istanze previste nella presente Autorizzazione più sezione, sottosezione 1.1, deve Attività di utilizzo di terre e rocce da scavo come sottoprodotti autorizzazione/silenzio- essere presentata allo sportello unico 44 che provengono da opere soggette a VIA o AIA. assenso decorso il del Comune contestualmente alla D.Lgs. n. 152/2006, art. termine di 90 giorni domanda di rilascio del permesso di 184-bis costruire. Il Comune convoca la conferenza di servizi entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. L’istanza di autorizzazione, contestualmente alle altre eventuali istanze previste nella presente sezione, sottosezione 1.1, deve Interventi edilizi che alterano lo stato dei luoghi o l’aspetto essere presentata allo sportello unico 45 esteriore degli edifici e che ricadono in zona sottoposta a tutela Autorizzazione D.Lgs. n. 42/2004, art. 146 del Comune contestualmente alla paesaggistica. domanda di rilascio del permesso di costruire. Il Comune convoca la conferenza di servizi entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. L’istanza deve essere presentata, Interventi che rientrano fra gli interventi di lieve entità elencati contestualmente alle altre eventuali nell’elenco dell’Allegato I al D.P.R. n. 139/2010, ricadenti in 46 Autorizzazione istanze previste nella presente D.P.R. n. 139/2010 zone sottoposte a tutela paesaggistica, e che alterano lo stato sezione, sottosezione 1.1, allo dei luoghi o l‘aspetto esteriore degli edifici. sportello unico del Comune
contestualmente alla domanda di rilascio del permesso di costruire. Il Comune convoca la conferenza di servizi entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. La segnalazione deve essere presentata, contestualmente alle altre eventuali istanze previste nella presente sezione, sottosezione 1.1, Interventi edilizi in zone classificate come località sismiche a 47 Autorizzazione più SCIA allo sportello unico del Comune D.P.R. n. 380/2001, art. 93 bassa sismicità contestualmente alla domanda di rilascio del permesso di costruire, quale allegato al modulo per la presentazione della relativa istanza. L’istanza di autorizzazione deve essere presentata, unitamente alle altre eventuali istanze previste nella presente sezione, sottosezione 1.1, Interventi edilizi in zone classificate come località sismiche ad allo sportello unico del Comune 48 Autorizzazione D.P.R. n. 380/2001, art. 94 alta e media sismicità contestualmente alla domanda di rilascio del permesso di costruire. Il Comune convoca la conferenza di servizi entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. L’istanza deve essere presentata, unitamente alle altre eventuali istanze previste nella presente sezione, sottosezione 1.1, allo Interventi aventi ad oggetto l'esecuzione di opere e lavori di sportello unico del Comune D.Lgs. n. 42/2004, artt. 21, 49 Autorizzazione qualunque genere su beni culturali contestualmente alla domanda di c. 4 e 22 rilascio del permesso di costruire. Il Comune convoca la conferenza di servizi entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. L’istanza di autorizzazione deve essere presentata, unitamente alle D.Lgs. n. 152/2006, art. 61, altre eventuali istanze previste nella c. 5 presente sezione, sottosezione 1.1 50 Interventi su immobili sottoposti a vincolo idrogeologico Autorizzazione allo sportello unico del Comune contestualmente alla domanda di R.D. n. 3267/1923 rilascio del permesso di costruire. Il Comune convoca la conferenza di
servizi entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. L’istanza di autorizzazione deve essere presentata, unitamente alle D.Lgs. n. 152/2006, art. altre eventuali istanze previste nella 115, c. 2 presente sezione, sottosezione 1.1 Interventi su immobili in area sottoposta a tutela (fasce di allo sportello unico del Comune 51 Autorizzazione rispetto dei corpi idrici) contestualmente alla domanda di rilascio del permesso di costruire. Il R.D. n. 523/1904 Comune convoca la conferenza di servizi entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. (E’ prioritaria la richiesta di rilascio della concessione demaniale rispetto a quella del titolo abilitativo, dovendo, a stretto rigore, l’autorità amministrativa rilasciare il titolo 52 Costruzioni in area di rispetto del demanio marittimo Autorizzazione D.P.R. n. 380/2001, art. 8 edificatorio solo al soggetto che sia già concessionario del bene. In ogni caso, la compresenza dei due provvedimenti è indispensabile al fine del concreto inizio dei lavori.) All’art. 49 cod. nav. dal titolo “devoluzione di opere non amovibili”, è previsto che alla scadenza della concessione, salvo che non sia diversamente stabilito nell’atto, le opere “non amovibili” restano acquisite allo Stato (o Regione, Comune…) senza alcun compenso o Codice della navigazione di rimborso. Ne deriva una particolare e cui al R.D. n. 327/1942, art. specialissima caratteristica tecnica 49 riguardante tutte le opere costruite sulle zone costiere che, secondo il Codice, dovrebbero quindi realizzarsi in modo tale da potersi definire di facile rimozione (senza essere incardinate al suolo, fatte con materiali privi di c.a. ecc.…).
L’autorizzazione paesaggistica, definita quale atto autonomo e presupposto tanto del permesso di costruire quanto degli altri titoli che legittimano l’intervento edilizio, potrebbe essere richiesta anche dopo D.Lgs. n. 42/2004, art. 142, l’ottenimento del titolo edificatorio ma, nel caso, quest’ultimo rimane inefficace sino al rilascio dell’autorizzazione, della quale peraltro deve recepire eventuali prescrizioni e limiti. È possibile ricorrere allo strumento della Conferenza dei servizi per esaminare contestualmente tutti gli interessi coinvolti nella procedura di rilascio del permesso a costruire e per acquisire da parte delle altre amministrazioni i relativi atti di assenso. L’istanza di autorizzazione deve essere presentata, unitamente alle altre eventuali istanze previste nella presente sezione, sottosezione 1.1 Costruzioni o opere in prossimità della linea doganale in mare allo sportello unico del Comune 53 Autorizzazione D.Lgs. n. 374/1990, art. 19 territoriale contestualmente alla domanda di rilascio del permesso di costruire. Il Comune convoca la conferenza di servizi entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. L’istanza di autorizzazione deve essere presentata, unitamente alle altre eventuali istanze previste nella presente sezione, sottosezione 1.1 allo sportello unico del Comune 54 Interventi da realizzare in aree naturali protette Autorizzazione L. n. 394/1991, art. 13 contestualmente alla domanda di rilascio del permesso di costruire. Il Comune convoca la conferenza di servizi entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. L’istanza di autorizzazione deve 55 Interventi nelle zone appartenenti alla rete “Natura 2000” Autorizzazione D.P.R. n. 357/1997, art. 5 essere presentata unitamente alle
altre eventuali istanze previste nella presente sezione, sottosezione 1.1 allo sportello unico del Comune contestualmente alla domanda di D.P.R. n. 120/2003 rilascio del permesso di costruire. Il Comune convoca la conferenza di servizi entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. L. n. 447/1995, art. Autorizzazione 8.commi 4 e 6 La documentazione o l’istanza Nuovi impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, più devono essere presentate, D.P.R. n. 227/2011 sportive e ricreative e a postazioni di servizi commerciali unitamente alle altre eventuali a) Comunicazione (se polifunzionali, di provvedimenti comunali che abilitano alla istanze previste nella presente 56 non si superano le soglie utilizzazione dei medesimi immobili ed infrastrutture, nonché sezione, sottosezione 1.1 allo della zonizzazione domande di licenza o di autorizzazione all'esercizio di attività sportello unico del Comune comunale) produttive soggette a documentazione di impatto acustico. contestualmente alla domanda di b) Autorizzazione (in rilascio del permesso di costruire. caso di emissioni superiori ai limiti della zonizzazione) La comunicazione deve essere Autorizzazione presentata, unitamente alle altre eventuali istanze previste nella Realizzazione di opere in conglomerato cementizio e armato D.P.R. n. 380/2001, art. 65, 57 presente sezione, sottosezione 1.1 normale, precompresso e a struttura metallica c.1 allo sportello unico del Comune più Comunicazione contestualmente alla domanda di asseverata rilascio del permesso di costruire. La comunicazione deve essere Autorizzazione presentata, unitamente alle altre Cantieri in cui operano più imprese esecutrici oppure un’unica eventuali istanze previste nella 58 impresa la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a D.Lgs. n. 81/2008, art. 99 presente sezione, sottosezione 1.1 al duecento uomini-giorno più Comunicazione Comune contestualmente alla domanda di permesso di costruire.
SEZIONE II – 1.2 CILA e SCIA nel caso in cui sia necessario acquisire altri titoli di legittimazione (concentrazione di regimi giuridici ai sensi dell’art. 19-bis, commi 2 e 3 della legge 241 del 1990) REGIME CONCENTRAZIONE DI REGIMI # ATTIVITÀ RIFERIMENTI NORMATIVI AMMINISTRATIVO AMMINISTRATIVI L’istanza di autorizzazione deve essere presentata allo sportello unico D.P.R. n. 380/2001, art. 10 del Comune contestualmente alla presentazione della CILA/SCIA. Interventi edilizi riconducibili alla tabella di cui all’allegato I CILA/SCIA più 59 Pertanto la CILA/SCIA non hanno del D.P.R. n. 151/2011, categorie B e C. autorizzazione effetto fino al rilascio D.P.R. n. 151/2011, art. 3 – dell’autorizzazione. La conferenza dei Allegato I, attività categorie B servizi è convocata entro 5 giorni dal eC ricevimento dell’istanza. L’istanza di autorizzazione deve CILA/SCIA più essere presentata allo sportello unico D.M. n. 161/2012, art. 5 del Comune contestualmente alla presentazione della CILA/SCIA. Attività di utilizzo di terre e rocce da scavo come sottoprodotti 60 Pertanto la CILA/SCIA non hanno che provengono da opere soggette a VIA o AIA. autorizzazione /silenzio effetto fino al rilascio D.Lgs. n. 152/2006, art. assenso decorso il dell’autorizzazione. La conferenza dei 184-bis termine di 90 giorni servizi è convocata entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. L’istanza di autorizzazione deve essere presentata allo sportello unico CILA/SCIA più del Comune contestualmente alla Interventi edilizi che alterano lo stato dei luoghi o l’aspetto presentazione della CILA/SCIA. 61 esteriore degli edifici e che ricadono in zona sottoposta a tutela Pertanto la CILA/SCIA non hanno D.Lgs. n. 42/2004, art. 146 paesaggistica. effetto fino al rilascio autorizzazione dell’autorizzazione. La conferenza dei servizi è convocata entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. L’istanza di autorizzazione deve essere presentata allo sportello unico CILA/SCIA più del Comune contestualmente alla Interventi che rientrano fra gli interventi di lieve entità presentazione della CILA/SCIA. elencati nell’elenco dell’Allegato I al D.P.R. n. 139/2010, 62 Pertanto la CILA/SCIA non hanno D.P.R. n. 139/2010 ricadenti in zone sottoposte a tutela paesaggistica, e che effetto fino al rilascio alterano lo stato dei luoghi o l‘aspetto esteriore degli edifici. dell’autorizzazione. La conferenza dei autorizzazione servizi è convocata entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza.
La segnalazione deve essere Interventi edilizi in zone classificate come località sismiche a 63 SCIA unica presentata compilando un apposito D.P.R. n. 380/2001, art. 93 bassa sismicità allegato della SCIA unica. L’istanza di autorizzazione deve CILA/SCIA più essere presentata allo sportello unico del Comune contestualmente alla presentazione della CILA/SCIA. Interventi edilizi in zone classificate come località sismiche ad 64 Pertanto la CILA/SCIA non hanno D.P.R. n. 380/2001, art. 94 alta e media sismicità effetto fino al rilascio autorizzazione dell’autorizzazione. La conferenza dei servizi è convocata entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. L’istanza di autorizzazione deve CILA/SCIA più essere presentata allo sportello unico del Comune contestualmente alla presentazione della CILA/SCIA. Interventi aventi ad oggetto l'esecuzione di opere e lavori di D.Lgs. n. 42/2004, artt. 21, 65 Pertanto la CILA/SCIA non hanno qualunque genere su beni culturali c. 4 e 22 effetto fino al rilascio autorizzazione dell’autorizzazione. La conferenza dei servizi è convocata entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. L’istanza di autorizzazione deve essere presentata allo sportello unico D.Lgs. n. 152/2006, art. 61, CILA/SCIA più del Comune contestualmente alla c. 5 presentazione della CILA/SCIA. 66 Interventi su immobili sottoposti a vincolo idrogeologico Pertanto la CILA/SCIA non hanno effetto fino al rilascio autorizzazione dell’autorizzazione. La conferenza dei R.D. n. 3267/1923 servizi è convocata entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. L’istanza di autorizzazione deve D.Lgs. n. 152/2006, art. CILA/SCIA più essere presentata allo sportello unico 115, c. 2 del Comune contestualmente alla presentazione della CILA/SCIA. Interventi su immobili in area sottoposta a tutela (fasce di 67 Pertanto la CILA/SCIA non hanno rispetto dei corpi idrici) effetto fino al rilascio autorizzazione R.D. 523/1904 dell’autorizzazione. La conferenza dei servizi è convocata entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza.
(E’ prioritaria la richiesta di rilascio della concessione demaniale rispetto a quella del titolo abilitativo, dovendo, a stretto rigore, l’autorità amministrativa rilasciare il titolo 68 Costruzioni in area di rispetto del demanio marittimo CILA/SCIA più D.P.R. n. 380/2001, art. 8 edificatorio solo al soggetto che sia già concessionario del bene. In ogni caso, la compresenza dei due provvedimenti è indispensabile al fine del concreto inizio dei lavori.) All’art. 49 cod. nav. dal titolo “devoluzione di opere non amovibili”, è previsto che alla scadenza della concessione, salvo che non sia diversamente stabilito nell’atto, le opere “non amovibili” restano acquisite allo Stato (o Regione, Comune…) senza alcun compenso o Codice della navigazione di autorizzazione rimborso. Ne deriva una particolare e cui al R.D. n. 327/1942, art. specialissima caratteristica tecnica 49 riguardante tutte le opere costruite sulle zone costiere che, secondo il Codice, dovrebbero quindi realizzarsi in modo tale da potersi definire di facile rimozione (senza essere incardinate al suolo, fatte con materiali privi di c.a. ecc.). L’autorizzazione paesaggistica, definita quale atto autonomo e presupposto tanto del permesso di costruire quanto degli altri titoli che legittimano l’intervento edilizio, potrebbe essere richiesta anche dopo D.Lgs. 42/2004, art. 142 l’ottenimento del titolo edificatorio ma, nel caso, quest’ultimo rimane inefficace sino al rilascio dell’autorizzazione, della quale peraltro deve recepire eventuali prescrizioni e limiti.
È possibile ricorrere allo strumento della Conferenza dei servizi per esaminare contestualmente tutti gli interessi coinvolti nella procedura di rilascio del permesso a costruire e per acquisire da parte delle altre amministrazioni i relativi atti di assenso. L’istanza di autorizzazione deve essere presentata allo sportello unico CILA/SCIA più del Comune contestualmente alla presentazione della CILA/SCIA. Costruzioni o opere in prossimità della linea doganale in mare 69 Pertanto la CILA/SCIA non hanno D.Lgs. n. 374/1990, art. 19 territoriale effetto fino al rilascio autorizzazione dell’autorizzazione. La conferenza dei servizi è convocata entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. L’istanza di autorizzazione deve essere presentata allo sportello unico CILA/SCIA più del Comune contestualmente alla presentazione della CILA/SCIA. 70 Interventi da realizzare in aree naturali protette Pertanto la CILA/SCIA non hanno L. n. 394/1991, art. 13 effetto fino al rilascio autorizzazione dell’autorizzazione. La conferenza dei servizi è convocata entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. L’istanza di autorizzazione deve CILA/SCIA più essere presentata allo sportello unico D.P.R. n. 357/1997, art. 5 del Comune contestualmente alla presentazione della CILA/SCIA. 71 Interventi nelle zone appartenenti alla rete “Natura 2000” Pertanto la CILA/SCIA non hanno effetto fino al rilascio autorizzazione D.P.R. n. 120/2003 dell’autorizzazione. La conferenza dei servizi è convocata entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza. a) La comunicazione deve essere a) SCIA unica (se non si Impianti o attività produttive soggette a documentazione di presentata allo sportello unico del L. n. 447/1995, art. 8, 72 superano le soglie della impatto acustico. Comune contestualmente alla SCIA commi 4 e 6 zonizzazione comunale) Unica
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