Gestielle Target Date Funds - Relazione di gestione periodica al 26.02.2021 Gestielle Cedola Multi Target V - ANIMA Sgr

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Gestielle Target Date Funds
Relazione di gestione periodica al 26.02.2021

■   Gestielle Cedola Multi Target V
ANIMA SGR SPA

                        Capitale Sociale: Euro 23.793.000 interamente sottoscritto e versato.
                             La SGR è soggetta all’attività di direzione e coordinamento
                                      dell’azionista unico Anima Holding S.p.A.

Consiglio di Amministrazione

Presidente:                         Livio Raimondi (indipendente)

Amministratore Delegato             Alessandro Melzi D’Eril
e Direttore Generale:

Consiglieri:                        Maurizio Biliotti (indipendente)
                                    Antonello Di Mascio
                                   Maria Luisa Mosconi (indipendente)
                                    Francesca Pasinelli (indipendente)
                                    Gianfranco Venuti

Collegio Sindacale

Presidente:                         Gabriele Camillo Erba

Sindaci effettivi:                  Tiziana Di Vincenzo
                                    Claudia Rossi

Sindaci Supplenti:                  Enrico Maria Mosconi
                                    Carlotta Veneziani

Società di Revisione                Deloitte & Touche S.p.A.

Depositario                         BNP Paribas Securities Services SA – Succursale di Milano

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                                                                INDICE

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI DI ANIMA SGR .................................................................................... 3
GESTIELLE CEDOLA MULTI TARGET V ..................................................................................................................... 7

                                                                          2
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                               RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI DI ANIMA SGR
                               SULLA RELAZIONE PERIODICA AL 26 FEBBRAIO 2021

Forma e contenuto della Relazione di Gestione

La Relazione di Gestione Periodica (di seguito anche “Relazione”), è stata redatta in conformità al Regolamento
sulla gestione collettiva del risparmio (il “Regolamento”), emanato con Provvedimento della Banca d’Italia del 19
gennaio 2015 e successive modificazioni ed è costituita dalla Situazione Patrimoniale al 26 febbraio 2021 e dalla
Sezione Reddituale per il periodo dal 1 gennaio 2021 al 26 febbraio 2021. La Relazione è redatta in forma
abbreviata come previsto dal Regolamento al fine di procedere alla distribuzione di proventi ai partecipanti. La
Relazione in forma completa, viene predisposta con cadenza annuale al 31 dicembre.

Mercati finanziari

Dall’inizio del corrente anno, sino a fine febbraio 2021 l’indice globale relativo alla classe azionaria ha fatto
registrare una performance complessivamente positiva in valuta locale. Il mercato azionario italiano ha
registrato un guadagno di circa +2,3%. I settori energia, finanziari, infotech e comunicazione hanno segnato i
migliori ritorni a livello globale, ove hanno prevalso in generale i comparti più ciclici. Anche il segmento Paesi
emergenti ha registrato una performance azionaria positiva, sostenuta in primis dal mercato cinese. La volatilità
azionaria, prossima ai livelli di inizio anno, ha registrato due fasi di picco a fine gennaio e febbraio. Gli indici
obbligazionari hanno espresso dinamiche eterogenee in valuta locale, con segni generalmente negativi sui
comparti governativi, a causa della risalita dei rendimenti di Treasury Usa e di Bund tedeschi. Negli Stati Uniti il
movimento è stato guidato dall’aumento della breakeven inflation. In Italia il movimento dei tassi è stato
parzialmente compensato dalla sensibile riduzione dello spread BTP-Bund, dopo che il Presidente S. Mattarella
ha conferito a M. Draghi il mandato per formare un nuovo Governo. Nell’ambito corporate bond, l’indice globale
ha registrato modeste variazioni da inizio 2021, con un ritorno sostanzialmente negativo per il comparto
investment grade, e positivo per quello high yield, con spread complessivamente in restringimento. Sono stati
registrati segni negativi per i bond emergenti in valuta forte (dollari Usa). Da inizio anno sino a fine febbraio è
stato registrato un indebolimento della divisa comune contro dollaro Usa e Sterlina. Quotazioni petrolifere in
sensibile risalita sopra quota 60 dollari/barile, su valori pre-pandemici. Materie prime industriali in ascesa. L’oro,
in sensibile calo da inizio anno, ai minimi da giugno 2020. Il clima di risk-on, che ha tratto beneficio dalla
combinazione di alcuni fattori favorevoli (le attese di approvazione del piano fiscale negli Usa entro fine febbraio,
alcuni segnali di calo dei contagi a livello globale, i progressi della campagna vaccinale, soprattutto in Usa e UK),
è stato interrotto verso fine febbraio da un’accelerazione del sell-off sul mercato obbligazionario che ha
intaccato anche i listini azionari. Permangono inoltre i timori legati alla diffusione delle nuove varianti del virus
ed i dubbi delle Autorità sulla pianificazione delle eventuali riaperture.

Scenario macroeconomico

L'epidemia Covid-19 non è ancora sotto controllo, considerate le implicazioni connesse alla progressiva
estensione delle varianti inglese, sud-americana e sud-africana, alla loro maggiore trasmissibilità e al fatto che i
tassi di infezione rimangono alti. I dati più recenti mostrano che i nuovi contagi potrebbero aver raggiunto il picco,
riflettendo l'effetto di disposizioni restrittive più rigorose e suggerendo che i tassi di mortalità e di
ospedalizzazione dovrebbero moderarsi nelle settimane a venire. Il processo di immunizzazione delle
popolazioni sarà lungo, e guadagnerà slancio solo nel secondo trimestre dell’anno, giungendo ad approssimare
una sorta di immunità di gregge nei Paesi Sviluppati entro la fine del 2021. Le attività vaccinali procedono con
lentezza: alle inefficienze nella fase di somministrazione si sommano alcuni ritardi nelle consegne da parte delle
case farmaceutiche.
I PMI globali a gennaio hanno indicato che il rallentamento dell’economia, indotto principalmente dal settore dei
servizi, è proseguito anche all'inizio del 2021, soprattutto in Europa, dove l’approccio rigoroso al contenimento
della pandemia e la mancanza di stimoli fiscali a breve termine hanno pesato sulla domanda interna.
Negli Stati Uniti il Presidente J. Biden si è ufficialmente insediato alla Casa Bianca. Con una serie di ordini
esecutivi ha avviato la rimozione su diversi fronti dell’eredità di Trump: gli Usa hanno nuovamente sottoscritto
gli accordi di Parigi sul clima, sono rientrati nell’OMS, è stato revocato lo stato d’emergenza sull’immigrazione.
Le rassicurazioni sulla volontà della nuova Amministrazione di approvare e potenziare il supporto fiscale per un

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piano di stimoli pandemici, malgrado alcuni rallentamenti dovuti ai tentativi di trovare un’intesa con i
Repubblicani, hanno trovato conforto sia nella maggioranza democratica in seno al Congresso, sia nelle
dichiarazioni del Segretario al Tesoro J. Yellen, la quale ha sottolineato come i benefici dei piani di stimolo
compensino largamente i costi in termini di maggiori oneri per lo stato grazie al calo dei tassi. Le comunicazioni
di Fed (Powell) e FOMC sono state indirizzate a minimizzare la possibilità di una stretta della politica monetaria,
la quale rimane pazientemente accomodante per sostenere l'economia statunitense ed in particolare il mercato
del lavoro, riaffermando la flessibilità sull'obiettivo di inflazione media e mantenendo impostazioni invariate in
attesa di conferme lungo il tracciato volto a perseguire il target medio di inflazione del 2% in un contesto di piena
occupazione. Il mercato del lavoro ha continuato a risentire delle misure restrittive legate alla pandemia con
segnali contrastanti: disoccupazione (6,3%) e tasso di partecipazione (61,4%) sono rimasti sostanzialmente
stabili, ma è calata la forza lavoro. Indicatori deboli sul lato della domanda, maggiore resilienza rilevata sul lato
dell’offerta. Il GDP per l’anno 2020 ha registrato un decremento di -3,5%: la crescita economica dopo il balzo in
Q3 2020 si è moderata nel quarto trimestre 2020, riflettendo le duplici dinamiche dei consumi e degli
investimenti. Le pressioni inflazionistiche sono apparse modeste.
In Europa la situazione sanitaria si è aggravata e le restrizioni per contrastare la pandemia, limitando la domanda
dei consumatori, spingono al ribasso le stime di crescita. Sul lato della domanda, nel settore automotive malgrado
il rallentamento delle immatricolazioni, a dicembre è stato registrato una lieve risalita delle vendite al dettaglio,
mentre le dinamiche dal lato dell'offerta hanno mostrato una certa resilienza: il commercio globale ha continuato
a sostenere le esportazioni. Il PMI composito rimane collocato in area recessiva zavorrato dai servizi, mentre il
dato della manifattura si è ridotto poco sotto quota 55. Il Pil dell’Euro zona nel 2020 ha segnato una sensibile
flessione (di oltre -6%, fonte Eurostat) a causa della consistente contrazione dei consumi delle famiglie. La
disoccupazione nella rilevazione Eurostat di marzo 2021 si è collocata a 8,1%.
In seno alla BCE non è emerso alcun cambiamento di politica: la possibilità di mantenere condizioni di
finanziamento favorevoli prevede valutazioni con un approccio olistico, tenendo conto di indicatori multipli. In
Italia dopo l’apertura della crisi di governo, la decisione del Presidente Mattarella di affidare a Mario Draghi
l’incarico esplorativo per la formazione di un nuovo Governo è stata accolta positivamente sia dalla maggior
parte delle forze politiche sia dai mercati. La scelta di Draghi di attribuire a tecnici molto competenti le posizioni
più strategiche e a politici molto esperti gli altri ministeri è stata accolta positivamente anche dagli investitori,
poiché tale azione offre garanzie su un uso efficiente e produttivo delle risorse del Recovery Fund e riduce la
probabilità di una crisi di Governo.
La Cina ha chiuso il 2020 con segno positivo, e con un forte balzo dei profitti nell’industria. La ripresa
dell'economia interna si è confermata robusta: mentre la spesa delle famiglie è risultata un po’ in ritardo, le
attività industriali hanno confermato solidità, e le esportazioni hanno mantenuto un ritmo di crescita sostenuto.
I dati PMI hanno segnalato una debolezza temporanea dal lato della produzione manifatturiera.
I dati sui prezzi al consumo hanno mostrato un notevole grado di volatilità a gennaio, soprattutto in area Euro,
con alcune pressioni dovute a fattori tecnici ed incrementi su energia e consumi di base.

Prospettive future

Se i rischi legati all'evoluzione della pandemia rimangono elevati, soprattutto quelli associati alle nuove varianti
del virus, le notizie sull’attivazione dei presidi vaccinali contro l’infezione da Covid-19 hanno ridotto l’incertezza
sulle prospettive di crescita a medio termine, supportando l’ipotesi di un’accelerazione della ripresa economica
globale alla fine del primo trimestre 2021, con un target su base annua di +6%, trainato da Cina (+8%) e Usa (+6%).
Per l’area Euro, più in ritardo, si stima un miglioramento su base annua più contenuto (+3%). Anche il fattore
politico appare orientato favorevolmente: l’esito delle elezioni Usa ha ridotto i rischi sul piano commerciale,
confortando le aspettative di un considerevole stimolo pandemico a breve termine. Inoltre, l'orientamento
monetario e fiscale accomodante è destinato a permanere, costituendo un robusto supporto. Appare
improbabile che l'inflazione di fondo si rafforzi nei prossimi mesi, sia tenuto conto della diffusa debolezza del
mercato del lavoro, sia in relazione al progressivo indebolimento dei costi dell’housing (affitti in primis) negli Usa.
Se è ipotizzabile una notevole volatilità dell'inflazione durante il primo semestre (dovuta all'effetto base dei
prezzi di energia e Covid-related), è improbabile che le Banche Centrali reagiscano in misura eccessiva o
scomposta, soprattutto a causa dell'attuale collocazione inferiore all'obiettivo. Gli Istituti (ciò vale sia per la Fed
sia per la BCE) rimarranno accomodanti per gran parte del 2021, se non più a lungo, mentre i governi restano
focalizzati sul sostegno all'attività economica. In questo contesto, favorevole ai risky assets, prevale l’ipotesi che
potenziali battute d'arresto potrebbero offrire opportunità di acquisto. Lo shock esogeno rappresentato dalla
pandemia ha colpito un’economia globale originariamente in buono stato di salute e dimostratasi resiliente, il che
sostiene le possibilità di recupero, per quanto con tempi e modi diversi nelle differenti aree geografiche. Il
costante sostegno delle politiche monetarie e gli ampi stimoli fiscali (statunitensi in primis) comporteranno che

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una minore crescita a breve termine (a causa di restrizioni più intense) potrà essere compensata da una robusta
attività per il resto dell'anno, posto che la pandemia venga mantenuta sotto controllo e che le nuove varianti del
virus non mettano in dubbio l'efficacia dei vaccini approvati finora.
La spinta principale, nel 2021, dovrebbe provenire dal settore terziario, già gravemente colpito dalle restrizioni
in molte sue componenti, cui si affiancherà il contributo della manifattura.
L'economia Usa potrà rallentare rispetto al quarto trimestre 2020, ma al contempo continuare ad espandersi: è
prevedibile che la crescita possa accelerare nuovamente dal secondo trimestre, poiché il sostegno fiscale e la
distribuzione di vaccini saranno accompagnati da una domanda repressa e da una sostanziale ripresa nel settore
dei servizi. Un contributo importante alla ripresa arriverà anche dal ciclo di ricostituzione delle scorte.
L’Area Euro è stata caratterizzata da una significativa debolezza anche nel primo trimestre. L'indebolimento della
domanda delle famiglie potrà essere solo parzialmente compensato dalla resilienza delle esportazioni.
Restrizioni sociali e risparmi precauzionali, combinati con l'assenza di stimoli fiscali a breve termine, ritarderanno
il punto di svolta.
In Italia è atteso positivamente l’avvio del neonato Governo Draghi, tuttavia le prossime scadenze (semestre
bianco) portano ad ipotizzare sviluppi politici complessi.
La Cina, nonostante i recenti segnali di rallentamento, e l’aumento di alcuni rischi al ribasso per la crescita, in gran
parte di natura temporanea, dovrebbe continuare a registrare un progresso dell’attività economica con dati solidi
guidati principalmente dalle esportazioni e dal rafforzamento dei consumi interni.
In tema di politica monetaria la Fed rimarrà accomodante, e nel breve termine non dovrebbero emergere
ulteriori novità. Sono attesi tassi prossimi allo zero per lungo tempo, soprattutto dopo il passaggio all’obiettivo
di inflazione media: questo fornisce un'importante rassicurazione ai mercati, dal momento che la Banca Centrale
statunitense non inasprirà la politica monetaria, una volta che l'inflazione sarà tornata al livello desiderato (2%),
pur mantenendo ampi margini di manovra. È altresì ipotizzabile che la Fed non prenda in considerazione né
modifiche della forward guidance per gli acquisti di asset (fino alla fine di quest'anno), né incrementi del tasso
ufficiale, almeno fino al 2023, quando si prevede che l'inflazione potrà avvicinarsi a livelli coerenti con il mandato.
Anche la BCE dovrebbe mantenere un approccio particolarmente accomodante. Dopo l’ampliamento delle
misure di politica monetaria, allo scopo di evitare potenziali inasprimenti delle condizioni finanziarie, l’Istituto
Centrale continuerà a monitorare con particolare attenzione le proiezioni e i dati macroeconomici, unitamente
agli sviluppi relativi all’epidemia di Covid. Relativamente alla Cina il robusto slancio della crescita dovrebbe
consentire di allentare le misure di sostegno del credito e di puntare il focus sul controllo del rischio e sulla
stabilità finanziaria. I tempi e le dimensioni dell'uscita dalla politica di easing della PBoC saranno attenti e
graduali: non è al momento previsto un aumento dei tassi ufficiali nel primo trimestre. Il miglioramento delle
condizioni del mercato del lavoro ed il rafforzamento della fiducia dei consumatori portano ad ipotizzare livelli di
domanda potenzialmente idonei ad alimentare un ulteriore incremento delle attività: il sostegno alla domanda
rimarrà in vigore nei prossimi mesi ma con un graduale spostamento verso la neutralità.
In considerazione dei rischi presenti è possibile che le dinamiche dei mercati, così come quelle dell’economia
reale, rimangano soggette a passaggi interlocutori. Il bias costruttivo sulle attività rischiose va gestito
tatticamente. L’impostazione allocativa deve considerare gli squilibri in atto ed i fattori di differente natura che
potrebbero alterare lo scenario prospettico.
Sul comparto azionario si mantiene un orientamento neutrale/costruttivo, vista la prospettiva di accelerazione
della crescita nel medio termine ed in virtù del sostegno strutturale derivante dalla liquidità. Il potenziamento
dei programmi di supporto delle Banche Centrali e le attese di corposi interventi fiscali appaiono fattori idonei a
sostenere un movimento rialzista. La direzionalità dell’azionario a brevissimo termine rimane condizionata da un
flusso di notizie soggetto ai condizionamenti generati dalle evoluzioni sul fronte sanitario. Eventuali fasi di
debolezza sui mercati azionari, in prospettiva, potrebbero essere sfruttate tatticamente per ri-modulare
l’esposizione al rischio. L’entità del consenso, il posizionamento degli investitori ed alcuni eccessi valutativi
possono rappresentare un terreno fertile per una fase di profit-taking, che potrebbe svilupparsi nel corso del
secondo trimestre. La ripresa dei consumi risulterà determinante per la sostenibilità prospettica della crescita:
l’evoluzione delle condizioni del mercato del lavoro rimarrà pertanto un fattore di importanza cruciale. Al
momento attuale un posizionamento difensivo appare meno appetibile di un mix maggiormente correlato alla
crescita, alle dinamiche cicliche e alla riapertura dell’economia. Relativamente all’Italia, l’arrivo di Draghi alla
guida del Governo può favorire margini di apprezzamento del mercato azionario domestico.
I tassi sono destinati a rimanere bassi in prospettiva, ma mostrano divergenze interessanti tra le diverse aree
geografiche. Gli elementi guida dovrebbero focalizzarsi sulle tendenze/dinamiche dell’inflazione. Non è escluso
che i rendimenti negli Stati Uniti possano esprimere ulteriori step di rialzo, con target potenziale sui livelli pre-
pandemici (in area 1,6%). I tassi core in Area Euro potrebbero seguire l'esempio d’oltre oceano in misura più
modesta poiché la ripresa è in ritardo e le prospettive inflative sono più remote. All'interno del contesto Euro-
periferico, è prevedibile una over-performance dei BTP, sostenuti dai recenti costruttivi sviluppi politici interni.
Sul comparto delle emissioni governative, nel suo complesso, viene mantenuto un orientamento neutrale: il

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valore espresso è molto limitato, ma il potenziale di risalita dei tassi è contenuto, stante la determinazione delle
banche centrali a mantenere condizioni di finanziamento favorevoli. Nell’ambito del trading range va comunque
considerata una certa flessibilità dal momento che non è possibile esclude la possibilità di ulteriori spazi di
movimento, per quanto marginali. Viene confermata una view negativa sui comparti core, dal momento che non
sussistono aspettative di pressioni al ribasso sostanziali sui tassi, anche in considerazione del momentum
positivo sull’azionario. Pur considerato il divario dei movimenti registrati negli Usa ed in Area Euro, è possibile
che prosegua, in misura contenuta, una deriva verso l’alto dei tassi dei Treasury Usa. Si osserva inoltre che, tenuto
conto dell’irripidimento della curva dei rendimenti, dei livelli raggiunti dai tassi forward e dalla breakeven inflation,
potrebbe apparire opportuno valutare in un prossimo futuro l’eventualità di riposizionamenti tattici nell’ottica
di prese di profitto, posta la forte determinazione della Fed a mantenere condizioni finanziarie espansive e a
contenere i tassi a lungo per evitare che la ripresa possa deragliare. Il permanere di una view tatticamente
negativa sull’area Euro core è connessa ai livelli raggiunti, ampiamente negativi e già estremamente compressi.
Considerato che il recente movimento di rialzo dei tassi è stato più contenuto di quello oltre oceano, appare
opportuno ricercare valore puntando a differenti alternative di investimento. Si osserva che comunque non sono
previsti scenari di rottura, balzi o steepening eccessivi delle curve. Relativamente ai BTP, il carry offerto dai titoli
di Stato italiani rimane interessante, i prossimi dodici mesi non dovrebbero essere impegnativi sul fronte del
funding, il rischio di interventi delle agenzie di rating potrebbe apparire al momento sopito, la risoluzione della
crisi di Governo e l’arrivo di M. Draghi potrebbe consentire un’ulteriore compressione dello spread con target in
area prossima a quella espressa dalla Spagna.
Nell’ambito delle obbligazioni societarie, l’orientamento neutrale su corporate bond IG è avvalorato dalla
considerazione che il comparto, pur godendo della protezione delle banche centrali in virtù dei programmi
d’acquisto indirizzati all’investment grade, e beneficiando della possibilità di sfruttare l’indebitamento a tassi
negativi, ha registrato livelli di spread in progressiva compressione, malgrado alcune fasi di marginale
ritracciamento. Tassi e spread sono prossimi ai minimi storici assoluti. Il potenziale per ulteriori spazi di
restringimento appare piuttosto limitato, inducendo a prediligere la selettività su emittenti di qualità.
L’approccio di neutralità verso il comparto corporate bond high yield è essenzialmente connesso ad un
orientamento generalmente costruttivo nell’ambito più esteso dei risky assets. Per quanto concerne le emissioni
obbligazionarie dei Paesi Emergenti, permane una certa cautela legata all’andamento dei fondamentali. È atteso,
nel breve periodo, un consolidamento delle attuali tendenze sui mercati valutari. Tra le principali divise, la
relazione EUR/USD appare condizionata da una contenuta potenzialità di incidenza del flusso di notizie
proveniente da Fed e BCE in relazione al differenziale dei tassi.
Le prospettive globali sulla crescita appaiono indirizzate a sostenere, selettivamente, l’apprezzamento delle
materie prime.

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Guardando alla politica di investimento del fondo, all’inizio dell’anno l’esposizione azionaria complessiva (di cui
8/9% in titoli equity cash e il restante in derivati), si è attestata al 28% circa. Successivamente, in considerazione
del clima di incertezza legato alle ulteriori misure restrittive, ai problemi di distribuzione dei vaccini e alla nascita
di nuove varianti più contagiose del virus, si è deciso di ridurre gradualmente la quota complessiva d’investito
portandola al 20% circa al termine del mese di gennaio, (la componente equity cash è rimasta sempre attorno a
8/9% circa).
In questa fase, infatti, la volatilità, misurata dall’indice VIX, è tornata a toccare il valore di 27, che non si registrava
dalla settimana precedente le elezioni americane del 3 novembre 2020.
Nei primi giorni di febbraio, la componente azionaria è stata incrementata immediatamente intorno al 29% circa
(composta per 8/9% in titoli cash e per il restante in derivati), permettendo così al fondo di cogliere la ripresa dei
mercati, sostenuti dai progressi fatti sul fronte vaccinale e dalle aspettative per gli effetti del nuovo pacchetto di
stimoli fiscali statunitense da 1.900 miliardi di dollari. In particolare, questi fattori hanno portando ad
un’accelerazione nella rotazione settoriale a favore dei settori più ciclici, come quello bancario ed energetico, su
cui il fondo presentava le posizioni più rilevanti.
Nella seconda metà del mese di febbraio, il forte aumento del rendimento del treasury americano ha portato ad
un generale sell-off sul mercato obbligazionario governativo, che ha impattato negativamente anche sul mercato
azionario, portando la volatilità a toccare il valore di 28 al termine del mese. In questa fase, l’esposizione azionaria
del fondo è stata ridotta al 25%, per essere poi portata attorno al 32% al primo di marzo (di cui 8/9% in titoli
equity cash e il restante in derivati).
Volgendo lo sguardo alla componente fixed-income, il portafoglio di obbligazioni societarie è rimasto
mediamente stabile attorno al 25%. La quota di titoli governativi si è attestata al 13%, mentre l’esposizione verso
i titoli dei paesi emergenti, assunta tramite ETF, non ha mediamente superato il 7%.
Infine, per quanto concerne la liquidità detenuta dal fondo, considerando i limiti imposti dal regolamento
(massimo 10% del NAV in titoli azionari), la tutela dell'interesse dei clienti (volatilità media da inizio anno pari a
24), nonché la particolare situazione congiunturale – la curva europea dei tassi swap negativa fino a 8 anni si è
deciso di mantenere una liquidità media piuttosto alta. Ciononostante, sono in esame altri impieghi alternativi
della liquidità con rendimento positivo nell’interesse del sottoscrittore.
A seguito di tali avvenimenti, dall’inizio dell’anno il fondo ha registrato un rendimento netto positivo, imputabile
in misura maggiore alla componente azionaria (equity cash e derivata opzionale), seguita da quella derivata corta
su tassi (esposizione tatticamente ridotta) e in misura minore da quella corporate.
Per quanto riguarda la prospettiva futura, alla luce di quanto sopra descritto, è stato mantenuto un approccio
tendenzialmente neutrale/costruttivo, pronto ad essere adattato ad un eventuale cambiamento di scenario.

Distribuzione proventi

Si informa che in data 1 marzo 2021 il Fondo ha distribuito i proventi sulla differenza tra il valore quota alla data
del 26 febbraio e il valore quota del NAV di partenza di 5 euro, in ottemperanza a quanto stabilito nel
Regolamento del Fondo (cfr. art. 2), nella misura del 1,78% e pertanto Euro 0,089 unitari.
Gli importi sono stati messi in pagamento il giorno 5 marzo.
I proventi posti in distribuzione sono determinati in conformità a quanto previsto dal Regolamento del Fondo.
Tenuto conto delle modalità di determinazione dei proventi distribuiti, gli stessi rappresentano a seconda dei casi
il pagamento di un provento effettivamente conseguito dal fondo o un rimborso parziale del valore della quota o
parte provento effettivamente conseguito e parte rimborso parziale della quota.
La comunicazione ai fini fiscali della natura degli importi distribuiti avviene con la Lettera di conferma inviata a
ciascun sottoscrittore a cura della Società.

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                        RELAZIONE DI GESTIONE PERIODICA DEL FONDO
                       GESTIELLE CEDOLA MULTI TARGET V AL 26/02/2021
                                 SITUAZIONE PATRIMONIALE

                                                                                    Situazione al                             Situazione a fine
                                                                                     26/02/2021                             esercizio precedente
                                 ATTIVITA'
                                                                                                In percentuale                             In percentuale
                                                                         Valore complessivo                         Valore complessivo
                                                                                              del totale attività                        del totale attività

A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI                                               630.501.718               61,359%          636.237.789               51,503%
A1. Titoli di debito                                                           437.297.301               42,557%          409.114.809               33,117%
    A1.1 Titoli di Stato                                                        138.739.166              13,502%           139.803.424              11,317%
    A1.2 Altri                                                                  298.558.135              29,055%           269.311.385              21,800%
A2. Titoli di capitale                                                          101.429.510               9,871%           122.092.109               9,884%
A3. Parti di OICR                                                                91.774.907               8,931%           105.030.871               8,502%

B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI                                                                                         5.170.680               0,419%
B1. Titoli di debito                                                                                                         5.170.680               0,419%
B2. Titoli di capitale
B3. Parti di OICR

C.    STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI                                             13.750.345               1,338%            10.969.924               0,888%
C1.   Margini presso organismi di compensazione e garanzia                       11.300.297               1,100%             8.905.424               0,721%
C2.   Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati                2.450.048               0,238%             2.064.500               0,167%
C3.   Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati

D. DEPOSITI BANCARI
D1. A vista
D2. Altri

E.    PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

F. POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA'                                              363.710.055               35,395%          557.192.565               45,106%
F1. Liquidità disponibile                                                      367.589.608               35,773%          557.143.721               45,102%
F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare                           258.611.580               25,167%          376.726.692               30,497%
F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare                             -262.491.133             -25,545%          -376.677.848             -30,493%

G.    ALTRE ATTIVITA'                                                           19.604.079               1,908%            25.738.286               2,084%
G1.   Ratei attivi                                                                4.934.871               0,480%             4.862.958               0,394%
G2.   Risparmio d'imposta
G3.   Altre                                                                      14.669.208               1,428%            20.875.328               1,690%

TOTALE ATTIVITA'                                                             1.027.566.197            100,000%         1.235.309.244              100,000%

                                                                         8
Società di Gestione del Risparmio ANIMA SGR SpA                                                 GESTIELLE CEDOLA MULTI TARGET V

                                                                                           Situazione al             Situazione a fine
                                        PASSIVITA' E NETTO                                  26/02/2021             esercizio precedente
                                                                                         Valore complessivo        Valore complessivo

H.    FINANZIAMENTI RICEVUTI                                                                        2.042.966

I.    PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE

L. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
L1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati
L2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati

M.    DEBITI VERSO I PARTECIPANTI                                                                   6.264.775                     658.588
M1. Rimborsi richiesti e non regolati                                                                6.264.775                     658.588
M2. Proventi da distribuire
M3. Altri

N.    ALTRE PASSIVITA'                                                                              3.161.570                   6.043.407
N1.   Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati                                                  2.153.882                   1.537.916
N2.   Debiti di imposta
N3.   Altre                                                                                          1.007.688                   4.505.491

TOTALE PASSIVITA'                                                                                  11.469.311                   6.701.995

VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO                                                              1.016.096.886              1.228.607.249

VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO CLASSE CLD                                                   1.016.096.886              1.228.607.249
Numero delle quote in circolazione CLASSE CLD                                                199.655.232,315            241.966.007,668
Valore unitario delle quote CLASSE CLD                                                                     5,089                     5,078

                                        Movimenti delle quote nel periodo - Classe CLD
Quote emesse
Quote rimborsate                                                                                42.310.775,353

                                                                           9
Società di Gestione del Risparmio ANIMA SGR SpA                                                         GESTIELLE CEDOLA MULTI TARGET V

                      RELAZIONE DI GESTIONE PERIODICA DEL FONDO
                     GESTIELLE CEDOLA MULTI TARGET V AL 26/02/2021
                                  SEZIONE REDDITUALE

                                                                             Relazione al 26/02/2021            Relazione esercizio precedente

A.    STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI                                            5.668.374                            42.364.019
A1.   PROVENTI DA INVESTIMENTI                                                 3.445.586                            21.496.954
      A1.1  Interessi e altri proventi su titoli di debito                     2.249.654                            16.434.412
      A1.2  Dividendi e altri proventi su titoli di capitale                     239.965                             2.862.511
      A1.3   Proventi su parti di OICR                                           955.967                              2.200.031
A2.   UTILE/PERDITA DA REALIZZI                                                7.492.104                             -1.096.555
      A2.1   Titoli di debito                                                  1.091.084                              1.913.315
      A2.2   Titoli di capitale                                                6.651.537                              6.655.025
      A2.3   Parti di OICR                                                      -250.517                             -9.664.895
A3.   PLUSVALENZE/MINUSVALENZE                                                -7.203.355                             -5.027.127
      A3.1   Titoli di debito                                                   -926.666                             -4.813.115
      A3.2   Titoli di capitale                                                  -16.640                             -4.296.086
      A3.3   Parti di OICR                                                    -6.260.049                              4.082.074
A4.   RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI
      FINANZIARI QUOTATI                                                       1.934.039                            26.990.747
                      Risultato gestione strumenti finanziari quotati                             5.668.374                            42.364.019
B.    STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI                                           -7.097                               -202.774
B1.   PROVENTI DA INVESTIMENTI                                                    -7.097                                383.050
      B1.1   Interessi e altri proventi su titoli di debito                       -7.097                                383.050
      B1.2   Dividendi e altri proventi su titoli di capitale
      B1.3   Proventi su parti di OICR
B2.   UTILE/PERDITA DA REALIZZI                                                                                        -407.744
      B2.1   Titoli di debito                                                                                          -407.744
      B2.2   Titoli di capitale
      B2.3   Parti di OICR
B3.   PLUSVALENZE/MINUSVALENZE                                                                                         -178.080
      B3.1   Titoli di debito                                                                                          -178.080
      B3.2   Titoli di capitale
      B3.3   Parti di OICR
B4.   RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI
      FINANZIARI NON QUOTATI
                 Risultato gestione strumenti finanziari non quotati                                   -7.097                             -202.774
C.    RISULTATO DELLE OPERAZIONI IN STRUMENTI FINANZIARI
      DERIVATI NON DI COPERTURA                                               6.853.939                            -12.069.040
C1.   RISULTATI REALIZZATI                                                     8.170.841                            -10.267.676
      C1.1   Su strumenti quotati                                              8.170.841                            -10.267.676
      C1.2   Su strumenti non quotati
C2.   RISULTATI NON REALIZZATI                                                -1.316.902                             -1.801.364
      C2.1   Su strumenti quotati                                             -1.316.902                             -1.801.364
      C2.2   Su strumenti non quotati

                                                                        10
Società di Gestione del Risparmio ANIMA SGR SpA                                                        GESTIELLE CEDOLA MULTI TARGET V

                                                                             Relazione al 26/02/2021           Relazione esercizio precedente
D.    DEPOSITI BANCARI
D1.   INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI
E.    RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI                                         -2.646.790                            7.306.456
E1.   OPERAZIONI DI COPERTURA                                                    869.214                            5.078.413
      E1.1   Risultati realizzati                                                869.214                            5.947.627
      E1.2    Risultati non realizzati                                                                                -869.214
E2.   OPERAZIONI NON DI COPERTURA                                             -2.956.129                             9.239.918
      E2.1    Risultati realizzati                                            -3.121.970                             9.285.278
      E2.2    Risultati non realizzati                                           165.841                               -45.360
E3.   LIQUIDITÀ                                                                 -559.875                            -7.011.875
      E3.1 Risultati realizzati                                               -1.038.831                               254.499
      E3.2 Risultati non realizzati                                              478.956                            -7.266.374
F.    ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE                                                 2.972                               42.877
F1.   PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE E
      ASSIMILATE
F2.   PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI                                 2.972                               42.877
                        Risultato lordo della gestione di portafoglio                             9.871.398                           37.441.538
G.    ONERI FINANZIARI                                                                                                -53.146
G1.   INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI RICEVUTI                                                                      -53.146
G2.   ALTRI ONERI FINANZIARI
                        Risultato netto della gestione di portafoglio                             9.871.398                           37.388.392
H.    ONERI DI GESTIONE                                                      -5.566.781                          -28.044.372
H1.   PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR                                             -4.000.053                          -15.608.355
      Provvigioni di gestione SGR                                             -1.596.775                          -12.694.583
      Provvigioni di incentivo                                                -2.403.278                            -2.913.772
H2.   COSTO DEL CALCOLO DEL VALORE DELLA QUOTA                                   -72.476                              -479.940
H3.   COMMISSIONI DEPOSITARIO                                                   -145.005                            -1.232.178
H4.   SPESE PUBBLICAZIONE PROSPETTI E INFORMATIVA AL PUBBLICO                                                          -22.617
H5.   ALTRI ONERI DI GESTIONE                                                   -226.653                            -1.280.933
H6.   COMMISSIONI DI COLLOCAMENTO (cfr. Tit. V, Cap. 1, Sez II,               -1.122.594                            -9.420.349
      para. 3.3.1)
I.    ALTRI RICAVI E ONERI                                                     -420.420                            -2.785.195
I1.   INTERESSI ATTIVI SU DISPONIBILITA' LIQUIDE                                                                        15.453
I2.   ALTRI RICAVI                                                                 4.077                                85.913
I3.   ALTRI ONERI                                                               -424.497                            -2.886.561
                        Risultato della gestione prima delle imposte                              3.884.197                            6.558.825
L.    IMPOSTE                                                                     -2.131                              -13.320
L1.   IMPOSTA SOSTITUTIVA A CARICO DELL' ESERCIZIO
L2.   RISPARMIO DI IMPOSTA
L3.   ALTRE IMPOSTE                                                               -2.131                               -13.320
                                           Utile/perdita del periodo                              3.882.066                            6.545.505
                                Utile/perdita del periodo Classe CLD                              3.882.066                            6.545.505

                                                                        11
Società di Gestione del Risparmio ANIMA SGR SpA                               GESTIELLE CEDOLA MULTI TARGET V

Elenco analitico dei principali strumenti finanziari detenuti dal Fondo
                                                                                                   % su Totale
Titoli                                            Divisa   Quantità         Controvalore in Euro
                                                                                                     attività
ISHARES JPM USD EM BND EUR-H                      EUR             457.963            40.772.446         3,968%
ISHARES JPM EM LOCAL GOV                          EUR             709.876            33.108.617         3,222%
AUSTRALIAN GOVT. 2% 17-21/12/2021                 AUD          50.000.000            32.389.973         3,152%
NORWEGIAN GOVT 2% 12-24/05/2023                   NOK         295.000.000            29.143.147         2,836%
FRANCE O.A.T.I/L 1.85% 11-25/07/2027              EUR          17.467.491            21.333.745         2,076%
SOCIETE GENERALE 16-29/12/2049                    USD          20.956.000            17.622.860         1,715%
FRANCE O.A.T.I/L 0.7% 14-25/07/2030               EUR          13.769.626            16.401.002         1,596%
TELECOM ITALIA 1.125% 15-26/03/2022 CV            EUR          14.800.000            14.818.500         1,442%
NORWEGIAN GOVT 1.5% 16-19/02/2026                 NOK         150.000.000            14.692.129         1,430%
LYXOR MSCI BRAZIL UCITS ETF                       EUR             859.004            12.383.402         1,205%
DEUTSCHLAND I/L 0.5% 14-15/04/2030                EUR          10.203.993            12.101.629         1,178%
NORWEGIAN GOVT 1.75% 15-13/03/2025                NOK         100.000.000             9.907.541         0,964%
UNICREDIT SPA 2.8% 16-16/05/2022                  USD           8.200.000             6.874.543         0,669%
AUTOSTRADE PER L 2% 21-15/01/2030                 EUR           6.660.000             6.758.035         0,658%
BARCLAYS BK PLC 10% 09-21/05/2021                 GBP           5.692.000             6.688.526         0,651%
BANCO BILBAO VIZ 16-29/12/2049 FRN                EUR           6.400.000             6.450.176         0,628%
DEUTSCHE BANK AG 1.75% 18-17/01/2028              EUR           6.000.000             6.274.200         0,611%
ING GROEP NV 04-29/06/2049 FRN                    EUR           6.400.000             6.186.688         0,602%
INT BK RECON&DEV 1% 18-19/12/2022                 GBP           5.000.000             5.845.600         0,569%
CSETF ON MSCI MEXICO CAPPED                       EUR              65.043             5.510.443         0,536%
UNIONE DI BANCHE 1.75% 18-12/04/2023              EUR           5.250.000             5.420.467         0,528%
LA POSTE SA 18-31/12/2049 FRN                     EUR           5.100.000             5.365.353         0,522%
CAIXA GERAL DEPO 17-31/12/2049                    EUR           4.800.000             5.221.440         0,508%
BARCLAYS PLC 17-31/12/2049 FRN                    GBP           4.400.000             5.196.176         0,506%
CREDIT SUISSE LD 14-08/04/2034 FRN                EUR           5.300.000             5.186.580         0,505%
CAIXA GERAL DEPO 18-28/06/2028 FRN                EUR           4.700.000             5.139.215         0,500%
UNICREDIT SPA 14-29/12/2049 FRN                    EUR          5.000.000              5.089.750        0,495%
BANCO SANTANDER 17-31/12/2049                      EUR          4.800.000              5.015.520        0,488%
AVIVA PLC 20-03/06/2055 FRN                        GBP          4.000.000              4.957.613        0,482%
ENI SPA 20-31/12/2060 FRN                          EUR          4.667.000              4.870.108        0,474%
FORD MOTOR CRED 1.744% 20-19/07/2024               EUR          4.800.000              4.796.784        0,467%
ASSICURAZIONI 16-08/06/2048                        EUR          4.000.000              4.737.000        0,461%
BANCO SANTANDER 19-31/12/2049 FRN                  USD          5.200.000              4.681.756        0,456%
VODAFONE GROUP 20-27/08/2080 FRN                   EUR          4.500.000              4.593.375        0,447%
COMMERZBANK AG 0.25% 19-16/09/2024                 EUR          4.600.000              4.587.028        0,446%
INTESA SANPAOLO 17-31/12/2049                      EUR          4.200.000              4.524.282        0,440%
BCO ESPIRITO ST 0% 14-12/02/2049                   EUR         19.700.000              4.518.011        0,440%
NOVO BANCO 0% 14-03/04/2048                        EUR         18.000.000              4.410.900        0,429%
HOLCIM FINANCE L 19-31/12/2049 FRN                 EUR          4.200.000              4.340.448        0,422%
SYNGENTA FINANCE 1.25% 15-10/09/2027               EUR          4.500.000              4.330.170        0,421%
INTESA SANPAOLO 2.375% 20-22/12/2030               EUR          4.300.000              4.302.838        0,419%
INTESA SANPAOLO 3.125% 17-14/07/2022               USD          5.000.000              4.244.521        0,413%
BANCO BPM SPA 1.75% 19-28/01/2025                  EUR          4.067.000              4.189.864        0,408%
MONTE DEI PASCHI 4% 19-10/07/2022                  EUR          4.000.000              4.142.040        0,403%
MATALAN FINANCE 6.75% 18-31/01/2023                GBP          4.200.000              4.112.198        0,400%
UNIBAIL-RODAMCO 18-31/12/2049 FRN                  EUR          4.300.000              4.084.054        0,397%
LIBERTY MUTUAL 19-23/05/2059 FRN                   EUR          4.000.000              4.074.680        0,397%
UNIPOL GRUPPO 3.25% 20-23/09/2030                  EUR          3.773.000              4.012.095        0,390%
TRAFIGURA FUND 5.875% 20-23/09/2025                USD          4.400.000              3.801.335        0,370%
BPER BANCA 20-30/11/2030 FRN                       EUR          3.682.000              3.775.412        0,367%

                                                    12
Società di Gestione del Risparmio ANIMA SGR SpA                                                                      GESTIELLE CEDOLA MULTI TARGET V

TRASPARENZA SULL’USO DELLE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO TRAMITE TITOLI E DEI
TOTAL RETURN SWAP NELL’INFORMATIVA PERIODICA DEGLI OICR

Sezione I – Dati globali

I.1 Operazioni di concessione in prestito titoli
Con riferimento alle operazioni di concessione in prestito titoli e merci, si forniscono le informazioni indicate
nella tabella seguente.
Le informazioni riportate e la relativa quantificazione avvengono con riferimento ai contratti in essere all’ultimo
giorno di valorizzazione delle quote/azioni del periodo di riferimento della Relazione periodica (valore corrente).
                                                                          TITOLI DATI IN PRESTITO
                                                                                               In % delle attività
                                                                        Importo
                                                                                                  prestabili (*)

Valore corrente dei contratti in essere al 26/2/2021:                           32.601.924                  5,171%

                                                   TOTALE                       32.601.924                  5,171%
*La cassa e i valori assimilati sono esclusi dal calcolo delle attività prestabili.

I.2 Attività impegnata nelle operazioni di finanziamento tramite titoli e in total return swap
Con riferimento a ciascun tipo di operazione di finanziamento tramite titoli e in total return swap, si forniscono le
informazioni indicate nella tabella seguente, relative alle attività impegnate.
Le informazioni da riportare e la loro quantificazione avviene con riferimento ai contratti in essere all’ultimo
giorno di valorizzazione delle quote/azioni del periodo di riferimento della Relazione periodica (valore corrente).
                                                                             ATTIVITA' IMPEGNATE
                                                                                               In % sul patrimonio
                                                                          Importo
                                                                                                      netto

Valore corrente dei contratti in essere al 26/2/2021:
Prestito titoli o merci (*)
     - Titoli dati in prestito                                                    32.601.924                3,209%
     - Titoli ricevuti in prestito
Pronti contro termine (**)
     - Pronti contro termine attivi
     - Pronti contro termine passivi
Acquisto con patto di rivendita (**)
     - Acquisto con patto di rivendita
     - Vendita con patto di riacquisto
Total return swap (***)
     - total return receiver
     - total return payer

- (*) valore dei beni oggetto di prestito
- (**) valore dei beni acquistati/ceduti/trasferiti a pronti
- (***) valore dell'impegno

                                                                                13
Società di Gestione del Risparmio ANIMA SGR SpA                                                                     GESTIELLE CEDOLA MULTI TARGET V

Sezione 2 – Dati relativi alla concentrazione

II.1 Emittenti delle garanzie reali ricevute nell’ambito delle operazioni di finanziamento
tramite titoli e in total return swap: i dieci maggiori emittenti
Alla data di riferimento della Relazione periodica il Fondo non aveva ricevuto garanzie reali nell’ambito delle
operazioni di finanziamento tramite titoli o in total return swap.

II.2 Controparti delle operazioni di finanziamento tramite titoli e in total return swap: le dieci
principali controparti
Con riferimento a ciascun tipo di operazione di finanziamento tramite titoli e in total return swap si forniscono le
informazioni indicate nella tabella seguente relative all’identità delle prime dieci controparti in ordine
decrescente di controvalore del volume lordo. Ai fini del calcolo si considerano le operazioni sia di investimento
sia di finanziamento (non è possibile compensare le operazioni).
Le informazioni riportate e la relativa quantificazione avvengono con riferimento ai contratti in essere all’ultimo
giorno di valorizzazione delle quote/azioni del periodo di riferimento della Relazione periodica (valore corrente).
                                                                PRIME DIECI CONTROPARTI
Valore corrente dei contratti in essere al 26/2/2021:            Importo          Valore corrente dei contratti in essere al 26/2/2021:         Importo

Prestito titoli e merci (*)                                                       Pronti contro termine (**)
     BNP Paribas Securities Services                               32.601.924

Acquisto con patto di rivendita (**)                                              Total return swap (***)

- (*) valore dei beni oggetto di prestito
- (**) valore corrente dei beni acquistati/ceduti/trasferiti a pronti
- (***) valore dell'impegno

Sezione 3 – Dati aggregati per ciascun tipo di SFT e total return swap

III.1 Tipo e qualità delle garanzie reali
Con riferimento a ciascun tipo di operazioni di finanziamento tramite titoli e in total return swap si forniscono le
informazioni indicate nella tabella seguente, relative al valore corrente della garanzia reale ricevuta o concessa,
ripartite in funzione della tipologia e della qualità.
Le informazioni riportate e la relativa quantificazione avvengono con riferimento ai contratti in essere all’ultimo
giorno di valorizzazione delle quote/azioni del periodo di riferimento della Relazione periodica (valore corrente).
                                                                                                                      Acquisto con patto di
                                                                Prestito titoli           Pronti contro termine                                Total return swap
                                                                                                                            rivendita
        TIPO E QUALITA' DELLE GARANZIE REALI
                                                            Ricevute     Concesse         Ricevute     Concesse      Ricevute     Concesse    Ricevute    Concesse
                                                                                                            In % sul totale

Valore corrente dei contratti in essere al 26/2/2021:
Titoli di Stato
      - Fino a Investment grade
      - Minore di Investment grade
      - Senza rating
Altri titoli di debito
      - Fino a Investment grade
      - Minore di Investment grade
      - Senza rating
Titoli di capitale
Altri strumenti finanziari
Liquidità                                                    100,000%

                                                 TOTALE      100,000%

III.2 Scadenza delle garanzie reali

                                                                              14
Società di Gestione del Risparmio ANIMA SGR SpA                                                        GESTIELLE CEDOLA MULTI TARGET V

Con riferimento a ciascun tipo di operazioni di finanziamento tramite titoli e in total return swap si forniscono le
informazioni indicate nella tabella seguente, relative al valore corrente della garanzia reale ricevuta o concessa,
ripartite in funzione della scadenza.
Le informazioni riportate e la relativa quantificazione avvengono con riferimento ai contratti in essere all’ultimo
giorno di valorizzazione delle quote/azioni del periodo di riferimento della Relazione periodica (valore corrente).
                                                                                                         Acquisto con patto di
                                                           Prestito titoli     Pronti contro termine                              Total return swap
                                                                                                               rivendita
             SCADENZA DELLE GARANZIE REALI
                                                        Ricevute    Concesse   Ricevute    Concesse     Ricevute     Concesse    Ricevute   Concesse
                                                                                               In % sul totale

Valore corrente dei contratti in essere al 26/2/2021:
     -   meno di un giorno (*)                           100,000%
     -   da un giorno a una settimana
     -   da una settimana a un mese
     -   da uno e tre mesi
     -   da tre mesi ad un anno
     -   oltre un anno
     -   scadenza aperta

                                               TOTALE    100,000%
(*) Comprensivo del valore della liquidità

III.3 Valuta delle garanzie reali
Con riferimento a ciascun tipo di operazioni di finanziamento tramite titoli e in total return swap si forniscono le
informazioni indicate nella tabella seguente, relative al valore corrente della garanzia reale ricevuta o concessa,
ripartite in funzione della scadenza.
Le informazioni riportate e la relativa quantificazione avvengono con riferimento ai contratti in essere all’ultimo
giorno di valorizzazione delle quote/azioni del periodo di riferimento della Relazione periodica (valore corrente).
                                                                                                         Acquisto con patto di
                                                           Prestito titoli     Pronti contro termine                              Total return swap
                                                                                                               rivendita
              VALUTA DELLE GARANZIE REALI
                                                        Ricevute    Concesse   Ricevute    Concesse     Ricevute     Concesse    Ricevute   Concesse
                                                                                               In % sul totale

Valore corrente dei contratti in essere al 26/2/2021:
     - Euro                                              100,000%

                                               TOTALE    100,000%

                                                                         15
Società di Gestione del Risparmio ANIMA SGR SpA                                                                GESTIELLE CEDOLA MULTI TARGET V

III.4 Scadenza delle operazioni
Con riferimento a ciascun tipo di operazioni di finanziamento tramite titoli e in total return swap si forniscono le
informazioni indicate nella tabella seguente relative al valore delle operazioni ripartite in funzione della
scadenza.
Le informazioni riportate e la relativa quantificazione avvengono con riferimento ai contratti in essere all’ultimo
giorno di valorizzazione delle quote/azioni del periodo di riferimento della Relazione periodica (valore corrente).
                                                                           Da un
                                                                                        Da una
                                                           Meno di un    giorno ad              Da uno a tre Da tre mesi     Oltre un    Operazioni
                                                                                      settimana                                                         TOTALE
             SCADENZA DELLE OPERAZIONI                       giorno         una                     mesi     ad un anno       anno        aperte
                                                                                     ad un mese
                                                                         settimana
                                                                                                       In % sul totale

Valore corrente dei contratti in essere al 26/2/2021:
Prestito titoli o merci (*)
     - Titoli dati in prestito                                                                                                              100,000%     100,000%
     - Titoli ricevuti in prestito
Pronti contro termine (**)
    - Pronti contro termine attivi
    - Pronti contro termine passivi
Acquisto con patto di rivendita (**)
    - Acquisto con patto di rivendita
    - Vendita con patto di riacquisto
Total return swap (***)
    - total return receiver
     - total return payer

- (*) valore dei beni oggetto di prestito
- (**) valore corrente dei beni acquistati/ceduti/trasferiti a pronti
- (***) valore dell'impegno

III.5 Paesi delle controparti delle operazioni
Con riferimento a ciascun tipo di operazioni di finanziamento tramite titoli e in total return swap si forniscono le
informazioni indicate nella tabella seguente, relative al valore delle operazioni, ripartite in funzione del paese
della controparte. Ai fini del calcolo si considerano le operazioni sia di investimento sia di finanziamento (non è
possibile compensare le operazioni).
Le informazioni riportate e la relativa quantificazione avvengono con riferimento ai contratti in essere all’ultimo
giorno di valorizzazione delle quote/azioni del periodo di riferimento della Relazione periodica (valore corrente).
                                                                                     Pronti contro termine   Acquisto con patto di
                                                              Prestito titoli (*)                                                    Total return swap (***)
              PAESE DELLE CONTROPARTI                                                         (**)              rivendita (**)
                                                                                                    In % sul totale

Valore corrente dei contratti in essere al 26/2/2021:
     - Francia                                                            100,000%

                                                  TOTALE                  100,000%
- (*) valore dei beni oggetto di prestito
- (**) valore corrente dei beni acquistati/ceduti/trasferiti a pronti
- (***) valore dell'impegno

                                                                              16
Società di Gestione del Risparmio ANIMA SGR SpA                                                                GESTIELLE CEDOLA MULTI TARGET V

III.6 Regolamento e compensazione delle operazioni
Con riferimento a ciascuna operazione di finanziamento tramite titoli e in total return swap si forniscono le
informazioni indicate nella tabella seguente, relative al valore delle operazioni, ripartite in funzione della
modalità di regolamento e compensazione. Ai fini del calcolo si considerano le operazioni sia di investimento sia
di finanziamento (non è possibile compensare le operazioni).
Le informazioni riportate e la relativa quantificazione avvengono con riferimento ai contratti in essere all’ultimo
giorno di valorizzazione delle quote/azioni del periodo di riferimento della Relazione periodica (valore corrente).
                                                                                     Pronti contro termine   Acquisto con patto di
                                                              Prestito titoli (*)                                                    Total return swap (***)
           REGOLAMENTO E COMPENSAZIONE                                                        (**)              rivendita (**)
                                                                                                    In % sul totale

Valore corrente dei contratti in essere al 26/2/2021:
     - Bilaterale                                                         100,000%
     - Trilaterale
     - Controparte centrale
     - Altro

                                                 TOTALE                   100,000%
- (*) valore dei beni oggetto di prestito
- (**) valore corrente dei beni acquistati/ceduti/trasferiti a pronti
- (***) valore dell'impegno

Sezione 4 – Dati sul riutilizzo delle garanzie reali

IV.1 – Dati sul riutilizzo delle garanzie reali

Con riferimento alle operazioni di finanziamento tramite titoli e in total return swap, il Fondo non ha riutilizzato
le eventuali garanzie reali ricevute.

Sezione 5 – Custodia delle garanzie reali

V.1 – Custodia delle garanzie reali ricevute
Con riferimento alle operazioni di finanziamento tramite titoli e in total return swap si forniscono le informazioni
indicate nella tabella seguente, relative alle garanzie reali ricevute, ripartite per depositario.
Le informazioni riportate e la relativa quantificazione avvengono con riferimento ai contratti in essere all’ultimo
giorno di valorizzazione delle quote/azioni del periodo di riferimento della Relazione periodica (valore corrente).
Si indica in calce il numero di depositari complessivo.

       CUSTODIA DELLE GARANZIE REALI RICEVUTE                    In % sul totale

Valore corrente dei contratti in essere al 26/2/2021:
     BNP Paribas Securities Services Cash                                    100,000%

                                                   TOTALE                    100,000%
                        Numero di depositari complessivo                             1

                                                                               17
Società di Gestione del Risparmio ANIMA SGR SpA                                                              GESTIELLE CEDOLA MULTI TARGET V

V.2 – Custodia delle garanzie reali concesse
Alla data della Relazione periodica il Fondo non aveva concesso garanzie reali nell’ambito di eventuali operazioni
di finanziamento tramite titoli o in total return swap.

Sezione 6 – Dati sulla ripartizione dei rendimenti derivanti dalle operazioni di finanziamento
tramite titoli e di total return swap
Con riferimento alle operazioni di finanziamento tramite titoli e in total return swap si illustra la quota di proventi
imputati all’OICR, i costi da rimborsare e le commissioni dovute al gestore ovvero a terzi (quale ad es. l’agent
lender) secondo la tabella seguente.
                                                   OICR                  Proventi del     Proventi di                                     OICR
                                                                                                             Totale Proventi
                                        Proventi          Oneri            Gestore        Altre parti                          Proventi          Oneri
                                          (a)              (b)                (c)                (d)         (e)=(a)+(c)+(d)   (a)/(e)           (b)/(e)
                                                                 Importo (in migliaia di euro)                                 In % del Totale Proventi

Prestito titoli
     - titoli dati in prestito                  2.972                               849                425            4.246       69,995%
    - titoli ricevuti in prestito
Pronti contro termine
    - pronti contro termine attivi
    - pronti contro termine passivi
Acquisto con patto di rivendita
    - acquisto con patto di rivendita
    - vendita con patto di riacquisto
Total return swap
    - total return receiver
    - total return payer

                                                                      18
Deloitte & Touche S.p.A.
                                                                                                                                                   Via Tortona, 25
                                                                                                                                                   20144 Milano
                                                                                                                                                   Italia

                                                                                                                                                   Tel: +39 02 83322111
                                                                                                                                                   Fax: +39 02 83322112
                                                                                                                                                   www.deloitte.it

                                                  RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE

Ai partecipanti
al Fondo Comune di Investimento Mobiliare Aperto
Gestielle Cedola Multi Target V

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile della relazione di gestione periodica del Fondo Comune di
Investimento Mobiliare Aperto Gestielle Cedola Multi Target V
patrimoniale al 26 febbraio 2021, dalla sezione reddituale per il periodo dal 1 gennaio 2021 al 26 febbraio
2021 redatta in forma abbreviata al fine di procedere alla distribuzione dei proventi da parte del Fondo
come deliberato dal competente organo amministrativo di Anima SGR S.p.A.

A nostro giudizio, la relazione di gestione periodica è stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in

seguito anche

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le
nostre responsabilità ai sensi di tali principi                                             Responsabilità
della società di revisione per la revisione contabile della relazione di gestione periodica
relazione. Siamo indipendenti rispetto al Fondo ed alla società Anima SGR S.p.A., Società di Gestione del
Fondo, in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili

probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la relazione di gestione periodica

Gli Amministratori della Società di Gestione del Fondo sono responsabili per la redazione della relazione di
gestione periodica del Fondo in conformità al Provvedimento che ne disciplina i criteri di redazione e, nei
termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per
consentire la redazione di una relazione di gestione periodica che non contenga errori significativi dovuti a
frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata
le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità g
                                                                                                                           tsu Limited e de
www.deloitte.com/about.
© Deloitte & Touche S.p.A.
2

Gli Amministratori della Società di Gestione del Fondo sono responsabili per la valutazione della capacità
del Fondo di continuare ad opera

per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità
aziendale nella redazione della relazione di gestione periodica a meno che abbiano valutato che

alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale della Società di Gestione del Fondo ha la responsabilità della vigilanza, nei termini

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile della relazione di gestione periodica

suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non
                                                   visione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole
sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione
contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore
significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non
intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi,
singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli
utilizzatori sulla base della relazione di gestione periodica.

abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta
la durata della revisione contabile. Inoltre:

         abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nella relazione di gestione periodica,
         dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure
         di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed
         appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo
         dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante

         collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del
         controllo interno;

         abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione
         contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per

         Fondo;

         abbiamo valutato l'appropriatezza dei criteri e delle modalità di valutazione adottati, nonché la
         ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa
         informativa;
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