CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROCESSI DI TRAFORMAZIONE BASATI SUL REGOLAMENTO - UE 848/2018 - FIBL
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Documento di discussione 2021 | No 1225 Criteri di valutazione dei processi di traformazione basati sul Regolamento UE 848/2018 Riassunto Nuove tecnologie vengono continuamente sviluppate e utilizzate per la trasformazione degli alimenti. Si pone perciò la questione se queste tecnologie siano conformi alla normativa sulla produzione biologica relativa alla trasformazione degli alimenti. Il progetto ProOrg ha sviluppato uno schema generale per la valutazione dei processi, metodi e tecnologie per il trattamento dei prodotti biologici. Lo schema è basato su tre aspetti: qualità sensoriale, qualità nutrizionale e sostenibilità ambientale e sociale. Come parte integrante dello schema di valutazione, sono stati sviluppati dei criteri appropriati e applicabili, basati sul testo del regolamento europeo per la produzione biologica (Regolamento UE 848/2018). Per l’elaborazione di questi criteri, sono stati ricavati dal testo della normativa i requisiti pertinenti, che sono poi stati discussi ed elaborati dagli esperti del team del progetto. I criteri risultanti sono stati quindi testati in studi pilota, i cui risultati sono serviti al team del Progetto per la messa a punto e finalizza- zione dei criteri. Questo documento presenta tali criteri, che riflettono gli obiettivi, i principi e i requisiti specifici del regolamento europeo per la pro- duzione biologica ed è incentrato sui metodi di trasformazione. Introduzione Nell’ultimo decennio, il mercato e la varietà dell’of- Nuove tecnologie alimentari vengono continua- ferta dei prodotti biologici si sono sviluppati in mente sviluppate e applicate per il trattamento modo molto dinamico in Europa, con un tasso di degli alimenti. Poiché le aziende di trasformazione crescita annuale compreso tra il 5 e il 10 %. C’è mo- lavorano di solito sia prodotti convenzionali che tivo di credere che questa crescita continuerà nei biologici, è necessario che queste aziende vengano prossimi anni in maniera significativa. maggiormente guidate nella scelta e applicazione Un obiettivo della strategia dell’Unione Euro- di tecnologie che supportino gli obiettivi e i principi pea «Farm to Fork» è di avere entro il 2030 il 25 % della produzione biologica. della superficie agricola europea coltivata a biologi- Questo pone il problema di sapere se, sulla co. Questo comporterà un tasso di crescita annuale base della normativa e delle direttive esistenti, le dell’11–12 %. Oltre alla conversione a biologico dei tecnologie utilizzate per il trattamento dei prodotti terreni agricoli, il consumo dei prodotti biologici biologici sono in linea con i principi della produzio- dovrà aumentare di almeno il 10 % all’anno. Le im- ne biologica. E’ perciò necessario disporre di uno prese di trasformazione e di distribuzione devono strumento di valutazione delle tecnologie esistenti sostenere questo obiettivo ambizioso. e innovative utilizzate per il trattamento degli ali-
menti biologici. Gli argomenti riguardanti i processi • la trasformazione deve essere fatta in maniera di trasformazione sono regolarmente discussi dal accurata, preferibilmente avvalendosi di metodi Gruppo di esperti per la consulenza tecnica sulla biologici, meccanici e fisici; produzione biologica (Expert Group for Technical • l’intero processo deve essere certificato e Advice on Organic Production – EGTOP) della Di- l’utilizzo dei metodi di trattamento può essere rezione generale dell’Agricoltura e dello sviluppo limitato, se necessario. rurale della Commissione europea. L’obiettivo del progetto ProOrg è di sviluppare uno strumento pratico per la valutazione dei metodi di Il concetto di «processo» della UE trattamento degli alimenti sulla base del regolamen- to europeo sulla produzione biologica. Per questo, per la filiera alimentare biologica il team del progetto ha sviluppato uno «schema di valutazione» delle tecnologie di trasformazione de- Nel regolamento europeo sulla produzione biologi- gli alimenti nel contesto dei requisiti presenti nella ca il concetto di processo comprende tutta la filiera normativa per il biologico. alimentare, con norme specifiche per ogni fase di Nel corso del progetto ProOrg, durante lo svi- questa. Tuttavia, gli obiettivi, i principi e i requisi- luppo dello schema di valutazione e la realizzazione ti stabiliti nel regolamento spesso non sono molto di casi studio, è emersa in tutta la sua evidenza la ne- concreti. cessità di disporre di criteri appropriati e applicabili Inoltre, le decisioni prese dalle autorità compe- per la valutazione delle tecnologie alimentari, basati tenti sono sovente criticate dalle altre parti interes- sulla formulazione giuridica utilizzata nel testo del sate come è avvenuto, per esempio, per la decisio- regolamento europeo per la produzione biologica. ne presa nel 2020 di permettere l’uso delle resine a Con «tecnologia alimentare» ci si riferisce agli scambio ionico e delle resine adsorbenti per la pro- ingredienti, al metodo di trattamento e al processo duzione di latte artificiale, ma di proibirle per altri utilizzati per ottenere un prodotto alimentare. Que- scopi. Il team del progetto ProOrg ritiene che questo sti tre elementi sono in diretta relazione tra loro. Il sia dovuto in parte alla mancanza di criteri chiari regolamento europeo per la produzione biologica per la valutazione delle tecnologie per il trattamento è molto concreto per quello che riguarda l’utilizzo dei prodotti alimentari. degli ingredienti, compresi i coadiuvanti tecnologici, che viene regolato attraverso prescrizioni chiare e dettagliate. I metodi di trasformazione degli alimen- Schema di valutazione basato ti sono invece affrontati in modo generico. Basandosi sugli obiettivi, sui principi e sulle sul regolamento europeo per il prescrizioni dettagliate contenuti nel regolamento biologico UE per la produzione biologica, questo documento presenta criteri più concreti per la valutazione delle Nel regolamento europeo per la produzione bio- tecnologie di trasformazione, ponendo l’accento sul logica, il processo di trasformazione dei prodotti processo di trasformazione. biologici è caratterizzato da una serie di principi, L’attenzione per la salute è uno dei fattori prin- tra cui: cipali nel determinare le decisioni di acquisto dei • si devono utilizzare materie prime biologiche e prodotti alimentari da parte dei consumatori. In solamente gli additivi e coadiuvanti tecnologici relazione alla salute, gli attributi degli alimenti ai inclusi in una lista ristretta; quali i consumatori danno più importanza sono la 2 Documento di discussione sui criteri di valutazione dei processi di traformazione basati sul Regolamento UE 848/2018 | 2021 | FiBL | AöL | CREA | ITAB
freschezza, la naturalezza e il fatto che i prodotti Obiettivi del documento siano minimamente trasformati. Recentemente, è stata proposta una classificazione degli alimenti de- di discussione nominata NOVA, basata sull’entità e sullo scopo del trattamento a cui gli alimenti sono sottoposti. NOVA L’obiettivo di questo documento di discussione è distingue gli alimenti in quattro gruppi: fornire criteri chiari per la valutazione delle tecno- 1) alimenti non trasformati o minimamente logie di trasformazione degli alimenti, sulla base trasformati; dei requisiti previsti dalla normativa per quello 2) ingredienti culinari trasformati; che riguarda il trattamento degli alimenti biolo- 3) alimenti trasformati; gici. Il documento ha inoltre lo scopo di facilitare 4) alimenti ultra-trasformati. la definizione di condizioni e criteri uniformi per la valutazione delle tecnologie di trasformazione, Può un alimento ultra-trasformato essere in linea sia esistenti che nuove, in una maniera più omo- con i principi della produzione biologica? genea tra le filiere alimentari biologiche all’interno Anche se è dimostrato che l’impatto sull’am- dell’UE. Così facendo, il documento contribuisce biente della produzione primaria è maggiore di alla valutazione delle tecnologie di trasformazione quello della trasformazione, le attività delle azien- in linea con i principi del regolamento sulla produ- de di trasformazione degli alimenti possono avere zione biologica e dovrebbe aiutare ad identificare impatti rilevanti. Alcuni degli impatti sull’ambiente le tecnologie di trasformazione controverse e le fasi delle aziende di trasformazione non sono ben va- della trasformazione critiche all’interno di una linea lutati. Si tratta chiaramente di un limite del regola- di processo. mento europeo per la produzione biologica, dato il forte accento che viene posto nel testo del regola- mento sulla performance ambientale. Sviluppo di criteri I criteri sono basati sui requisiti stabiliti nel rego- altri regolamenti, come il Regolamento CE 852/2004 lamento UE per la produzione biologica (Regola- (vedi Allegato II) e altri documenti, come la strate- mento UE 848/2018). Per lo sviluppo dei criteri ci gia «Farm to Fork». si è concentrati susul testo dell’Articolo 3 «Defini- Per lo sviluppo di uno schema di valutazione zioni», Articolo 4 «Obiettivi», Articolo 5 «Principi delle tecnologie basato sui requisiti del regolamen- generali», Articolo 7 «Principi specifici applicabili to europeo per la produzione biologica, il team alla trasformazione di alimenti biologici», Artico- del progetto ha tradotto il testo della normativa in lo 9 «Norme generali di produzione», Articolo 24 «criteri» di valutazione applicabili alle tecnologie «Autorizzazione di prodotti e sostanze utilizzati per alimentari. Il team ha ricavato dal testo della norma- l’uso nella produzione biologica» e dell’Allegato II tiva i requisiti rilevanti, che sono poi stati discussi Parte IV «Norme di produzione per alimenti trasfor- ed elaborati con gli esperti coinvolti nel progetto. mati» (vedi Allegato I). Sono stati consultati anche Documento di discussione sui criteri di valutazione dei processi di traformazione basati sul Regolamento UE 848/2018 | 2021 | FiBL | AöL | CREA | ITAB 3
Criteri di valutazione delle tecnologie di trattamento degli alimenti Il Progetto ProOrg ha sviluppato i seguenti criteri gie di trasformazione e possono essere determinati per la valutazione delle tecnologie e dei processi di direttamente a livello di linea processo. Altri, come trasformazione degli alimenti biologici. la biodiversità, la fertilità del suolo e la protezione del clima, possono essere valutati solo prendendo in considerazione l’intero processo di produzione. 1. Performance ambientale Questo significa che bisogna considerare l’impatto che una tecnologia ha sul processo di produzione Sulla base di quanto previsto dal regolamento euro- nel suo complesso. peo per la produzione biologica, il team del proget- to ha considerato come altamente prioritari i criteri ambientali. 2. Trasformazione e qualità 1.1 Una tecnologia deve minimizzare l’uso di ener- del prodotto gia e di risorse naturali, come l’acqua, il suolo, la sostanza organica e l’aria. Il secondo gruppo di criteri si riferisce alle carat- 1.2 Una tecnologia deve proteggere il più possible teristiche delle tecnologie (ad esempio, metodi e l’ambiente e il clima, cioè ridurre le emissioni di formulazioni), che hanno un impatto sulla qualità CO2 e la produzione di rifiuti. del prodotto. Alcuni elementi sono stati identificati 1.3 Una tecnologia deve contribuire in maniera so- anche per tenere presente la necessità di rispondere stanziale ad un ambiente sano e a non lasciare alle aspettative dei consumatori. negli alimenti residui dannosi per la salute. 1.4 Una tecnologia deve contribuire alla fertilità dei 2.1 Una tecnologia deve evitare o minimizzare l’u- suoli su lungo termine e ad un’elevata biodiver- so di input esterni (additivi, coadiuvanti tecno- sità. logici, ingredienti funzionali e prodotti simili); 2.2 Una tecnologia deve essere applicata in modo Descrizione accurato, avvalendosi preferibilmente di meto- Sulla base del regolamento europeo per la produ- di biologici, meccanici e fisici e deve rispettare zione biologica, tutti i temi ambientali sono molto i principi delle buone pratiche di fabbricazione; importanti ai fini della valutazione delle tecnologie 2.3 Una tecnologia deve essere basata su metodi di trasformazione e rappresentano, quindi, un ele- di trasformazione che garantiscano il manteni- mento cardine dei criteri di valutazione. mento delle caratteristiche e delle qualità biolo- Gli aspetti ambientali sono valutati molto bene giche dei prodotti in tutte le fasi della produzio- per quanto riguarda la produzione primaria, ma ne; non altrettanto per quanto riguarda la fase della 2.4 Una tecnologia deve garantire l’integrità (come trasformazione. Per rispettare i principi della pro- definita nel Regolamento UE 848/2018) della duzione di alimenti biologici, anche questo aspetto produzione biologica in tutte le fasi della pro- deve essere considerato. duzione; Alcuni criteri, come per esempio il consumo 2.5 Una tecnologia deve promuovere la produzione di energia, sono molto importanti per le tecnolo- di una grande varietà di alimenti di alta qualità. 4 Documento di discussione sui criteri di valutazione dei processi di traformazione basati sul Regolamento UE 848/2018 | 2021 | FiBL | AöL | CREA | ITAB
Altri aspetti, come quelli igienico-sanitari (per la produzione biologica è di promuovere un’ampia esempio, l’HACCP), devono essere tenuti in de- varietà di prodotti biologici di alta qualità. Bisogna bito conto per rispettare la normativa generale quindi valutare se eventuali restrizioni possano ri- sui prodotti alimentari; durre la varietà dell’offerta di prodotti biologici di 2.6 Una tecnologia non deve trarre in inganno i con- alta qualità. Questo significa che per la valutazione sumatori sulla vera natura del prodotto. di una tecnologia di trasformazione occorre rispon- dere ai seguenti quesiti fondamentali: Descrizione • Gli ingredienti sono tutti necessari per l’otteni- Il testo del regolamento europeo per la produzione mento del prodotto finale? biologica precisa che l’uso di additivi, come gli aro- • È necessario che ci sia esattamente lo stesso pro- mi, nonché di micronutrienti e coadiuvanti tecnolo- dotto in versione biologica e convenzionale? gici, deve essere ridotto al minimo. Si deve quindi • Il consumatore può accettare un prodotto che dare la preferenza a tecnologie che non comportano presenti variazioni stagionali? l’uso di additivi o che contribuiscono a minimizzar- ne l’uso (per esempio, usare l’omogeneizzazione al Inoltre, nel regolamento europeo per la produzione posto di un agente stabilizzante). biologica viene stabilito con chiarezza che il con- Nel regolamento europeo per la produzione sumatore non deve essere assolutamente tratto in biologica si pone l’enfasi sui metodi biologici, mec- inganno. La «vera natura del prodotto» è assicurata canici e fisici. Di conseguenza, nella valutazione la quando non si ripristinano le proprietà di un pro- preferenza dovrebbe essere data a questi metodi. dotto perdute nel corso trasformazione (per esem- Una tecnologia deve proteggere «la vera natura pio, usare coloranti per coprire la perdita di colore), del prodotto». Questo significa che l’integrità della o quando non vengono corrette le conseguenze di materia prima deve essere protetta durante tutto una negligenza (per esempio, perdita evitabile di il processo di lavorazione. La qualità deve essere sostanze aromatiche durante la lavorazione). mantenuta, per esempio, riducendo al minimo la Vanno evitate tecnologie che creino o supporti- perdita di vitamine, oppure migliorata, per esem- no aspettative che il prodotto finale o le sue materie pio, attraverso processi biologici che portano alla prime siano di qualità migliore, o basati su tecnolo- formazione di sostanze utili per la protezione della gie migliori di quelle realmente utilizzate. salute (per esempio, nutrienti, acido lattico, ecc.), e/o all’eliminazione di sostanze indesiderate (per es., acido fitico). 3. Aspetti socio-economici La qualità nutrizionale del prodotto finale deve provenire dalle materie prime utilizzate (nessuna Il terzo gruppo di criteri riguarda gli aspetti socio-e- integrazione). conomici. È importante che i principi e le politiche L’obiettivo generale è mantenere al massimo del biologico siano adattati alle tradizioni e alla si- il contenuto dei composti con effetti positivi per la tuazione locale per promuovere la diversità degli salute ed evitare la formazione di quelli indesiderati alimenti biologici e dell’offerta alimentare in gene- (acrilamide, acidi grassi trans, furano), o perdite di rale. La produzione di prodotti locali, ricette e piat- valore nutrizionale. ti tradizionali deve quindi essere incoraggiata nel A livello sensoriale, l’aspettativa nei riguardi di settore della trasformazione dei prodotti biologici. un prodotto biologico è che sia di qualità superiore rispetto al corrispondente prodotto non biologico. 3.1 Una tecnologia deve favorire la filiera corta e la Uno degli intenti del regolamento europeo per produzione locale; Documento di discussione sui criteri di valutazione dei processi di traformazione basati sul Regolamento UE 848/2018 | 2021 | FiBL | AöL | CREA | ITAB 5
3.2 Una tecnologia deve promuovere una varietà Nota di prodotti alimentari adeguati alle tradizioni Editori alimentari e alle situazioni della produzione RIstituto di ricerca sull’agricoltura biologica FiBL Ackerstrasse 113, Postfach 219, CH-5070 Frick, Switzerland locali. info.suisse@fibl.org, www.fibl.org 3.3 Nella valutazione di una tecnologia, si devono AöL – Assoziation ökologischer Lebensmittelhersteller e. V. considerare gli impatti sul contesto locale, come, Untere Badersgasse 8, D-97769 Bad Brückenau, Germany ad esempio: kontakt@aoel.org, www.aoel.org – l’equilibrio ecologico e il clima, CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – i livelli dello sviluppo economico e del mer- Via Po, 14-00198 Roma, Italia cato dei prodotti biologici. crea@crea.gov.it, www.crea.gov.it ITAB – Institut de l’agriculture et de l’alimentation biologiques Descrizione 149, rue de Bercy, F-75595 PARIS cedex 12, France, www.itab.asso.fr Il regolamento europeo per la produzione biologi- Autori: Alexander Beck (AöL e. V.), Ursula Kretzschmar (FiBL), Flavio Paoletti (CREA), Rodolphe Vidal (ITAB) ca introduce criteri socioeconomici, dando la pre- Editing linguistico: Laura Kemper (FiBL) ferenza alle tecnologie che promuovono canali di Layut: Sandra Walti (FiBL) distribuzione corti e resilienti e la produzione locale. Foto: Dominic Menzler © BLE, Bonn: pagine 2-5; Pixabay: p. 1 Questo è un aspetto importante perché ha a che fare, Ringraziamenti per esempio, con l’accesso alla tecnologia da parte Il documento è stato prodotto nell’ambito del progetto ProOrg, finan- dei piccoli operatori. In altri casi, per identificare ziato da Core Organic Cofund https://www.coreorganic.org/. l’effetto di una tecnologia su una filiera corta o sulla Gli autori riconoscono il supporto finanziario per questo progetto produzione locale, si deve tenere presente il proces- fornito da enti finanziatori transnazionali, essendo partner del progetto H2020 ERA-net, CORE Organic Cofund, e il cofinanziamento della so di produzione nel suo compesso. Nel regolamen- Commissione Europea. to europeo viene anche precisato che deve essere data la preferenza a tecnologie che siano adeguate alle condizioni locali e necessarie per la lavorazio- ne tradizionale degli alimenti e/o per promuovere Dichiarazione tradizioni alimentari. Nel processo di valutazione, Le opinioni espresse e gli argomenti utilizzati nel presente documento questo deve essere compreso come un approccio di non riflettono necessariamente le opinioni ufficiali di CORE Organic Cofund. Né CORE Organic Cofund né alcuna persona che agisce per livello regionale o locale. conto di CORE Organic Cofund è responsabile dell’uso che potrebbe Infine, il regolamento stabilisce che si deve te- essere fatto delle informazioni fornite in questo documento. ner conto del livello di sviluppo, per esempio, del mercato locale dei prodotti biologici, dell’economia locale, ecc. Questo richiede una forte comprensione del contesto locale e dello sviluppo del mercato. Il fatto che una tecnologia possa essere adottata e sia accessibile nelle diverse situazioni è quindi un ele- mento importante per soddisfare questo requisito. Durante la valutazione, c’è bisogno di una certa fles- sibilità quando si esegue l’analisi comparativa dei criteri socio-economici. Allegato Allegato I: Testo del regolamento diversità e della qualità del suolo, le misure di prevenzione e di controllo dei parassiti e delle (UE) 848/2018 malattie e le misure da adottare per evitare effetti negativi sull’ambiente, sulla salute degli animali Articolo 3: Definizioni e sulla salute delle piante; 4. «misure preventive»: le misure che devono es- 5. «misure precauzionali»: le misure che gli opera- sere adottate dagli operatori in ogni fase della tori devono adottare in ogni fase della produzio- produzione, della preparazione e della distribu- ne, della preparazione e della distribuzione per zione per garantire la conservazione della bio- evitare la contaminazione con prodotti o sostan- 6 Documento di discussione sui criteri di valutazione dei processi di traformazione basati sul Regolamento UE 848/2018 | 2021 | FiBL | AöL | CREA | ITAB
ze il cui uso non è autorizzato nella produzione e) garantire l’integrità della produzione biologica biologica ai sensi del presente regolamento e per in tutte le fasi della produzione, trasformazione evitare la commistione dei prodotti biologici con e distribuzione di alimenti e mangimi; prodotti non biologici; f) progettare e gestire in modo appropriato pro- cessi biologici basati su sistemi ecologici e im- Articolo 4: Obiettivi piegando risorse naturali interne al sistema di La produzione biologica persegue i seguenti obiet- gestione, con metodi che: tivi generali: (i) utilizzano organismi viventi e metodi di a) contribuire alla protezione dell’ambiente e del produzione meccanici; clima; (ii) praticano la coltura di vegetalicoltivazione b) mantenere la fertilità dei suoli a lungo termine; nel suolo e la produzione animale legata alla c) contribuire a un alto livello di biodiversità; terra, o l’acquacoltura nel rispetto del prin- d) contribuire sostanzialmente a un ambiente non cipio dello sfruttamento sostenibile delle tossico; risorse acquatiche; e) contribuire a criteri rigorosi in materia di benes- (iii) escludono l’uso di OGM, dei prodotti deri- sere degli animali e soddisfare, in particolare, le vati da OGM e dei prodotti ottenuti da OGM specifiche esigenze comportamentali degli ani- che non siano medicinali veterinari; mali secondo la specia; (iv) si basano sulla valutazione del rischio e, se f) promuovere le filiere corte e la produzione loca- del caso, si avvalgono di misure precauzio- le nelle varie zone dell’Unione; nali e di misure preventive. g) incoraggiare il matenimento delle razze rare e g) limitare l’uso di fattori di produzione esterni; autoctone in via di estinzione; qualora siano necessari fattori di produzione h) contribuire allo sviluppo dell’offerta di mate- esterni overo non esistano le pratiche e i meto- riale fitogenetico adeguato alle esigenze e agli di di gestione appropriati di cui alla lettera f), i obiettivi specifici dell’agricoltura biologica; fattori di produzione esterni si limitano a: i) contribuire a un alto livello di biodiversità, in (i) fattori di produzione provenienti da produ- particolare utilizzando materiale fitogenetico di zione biologica; per quanto concerne il ma- vari tipi, come materiale eterogeneo biologico e teriale riproduttivo vegetale, si dà priorità varietà biologiche adatte alla produzione biolo- alle varietà selezionate per la loro capacità gica; di rispondere alle esigenze e agli obiettivi j) promuovere lo sviluppo di attività di migliora- specifici dell’agricoltura biologica; mento genetico biologico dei vegetali al fine di (ii) sostanze naturali o derivate da sostanze na- contribuire a prospettive economiche favorevoli turali; del settore biologico. (iii) concimi minerali a bassa solubilità; h) adattare il processo di produzione, ove necessa- Articolo 5: Principi generali rio e nel quadro del presente regolamento, per La produzione biologica è un sistema di gestione tener conto delle condizioni sanitarie, delle di- sostenibile che si basa sui seguenti principi generali: versità regionali in materia di equilibrio ecolo- a) rispettare i sistemi e i cicli naturali e mantene- gico, climatico e delle condizioni locali, dei vari re e migliorare lo stato dei suoli, delle acque e stadi di sviluppo di sviluppo e delle particolari dell’aria, la salute dei vegetali e degli animali e pratiche zootecniche; l’equilibrio tra di essi; i) escludere dall’intera catena dell’alimentazione b) preservare elementi del paesaggio naturale, biologica la clonazione animale, l’allevamento come i siti del patrimonio naturale; di animali poliploidi artificialmente indotti e le c) assicurare un impiego responsabile dell’energia radiazioni ionizzanti; e delle risorse naturali come l’acqua, il suolo, la j) mantenere un elevato livello di benessere degli sostanza organica e l’aria; animali rispettando le esigenze specifiche della d) produrre un’ampia varietà di alimenti e altri pro- specie. dotti agricoli e dell’acquacoltura di alta qualità che rispondano alla domanda dei consumatori Articolo 7: Principi specifici di prodotti ottenuti con procedimenti che non applicabili alla trasformazione degli ali- danneggiano l’ambiente, la salute umana, la sa- menti biologici lute dei vegetali o la salute e il benessere degli La produzione di alimenti biologici trasformati si animali; basa, in particolare, sui seguenti principi specifici: Documento di discussione sui criteri di valutazione dei processi di traformazione basati sul Regolamento UE 848/2018 | 2021 | FiBL | AöL | CREA | ITAB 7
a) produrre alimenti biologici a partire da ingre- 5. L’autorizzazione all’utilizzo di prodotti e sostan- dienti provenienti dall’agricoltura biologica; ze ottenuti per sintesi chimica, conformemente b) limitate l’uso di additivi alimentari, di ingre- ai paragrafi 1 e 2 del presente articolo, è stretta- dienti non biologici con funzioni principalmen- mente limitata ai casi in cui l’impiego dei fattori te sensoriali e tecnologiche, nonché di micronu- di produzione esterni di cui all’articolo 5, lette- trienti e coadiuvanti tecnologici, in modo che ra g), contribuirebbe a un impatto inaccettabile siano utilizzati al minimo e soltanto nei casi di sull’ambiente. impellente necessità tecnologica o a fini nutri- zionali specifici; c) non utilizzare sostanze e metodi di lavorazione Allegato II Parte IV: Regole che possano trarre in inganno in merito alla vera natura del prodotto; di produzione degli alimenti d) trasformare in maniera accurata gli alimenti trasformati biologici, preferibilmente avvalendosi di metodi biologici, meccanici e fisici; Le norme stabilite nella presente parte, in aggiunta e) escludere gli alimenti che contengono, o sono alle norme generali di produzione di cui agli articoli costituiti da, nanomateriali ingegnerizzati. 9, 11 e 16, si applicano alla produzione biologica di alimenti trasformati. Articolo 9: Regole generali di produzione 1. Requisiti generali per la produzione di alimenti 6. Sono adottate, se del caso, misure preventive trasformati e precauzionali in ciascuna fase di produzione, 1.1 Gli additivi alimentari, i coadiuvanti tecnolo- preparazione e distribuzione. gici e le altre sostanze e ingredienti utilizzati per la trasformazione di alimenti, nonché tutti i Articolo 24: Autorizzazione di prodotti e procedimenti di trasformazione applicati, come sostanze da utilizzare nella produzione ad esempio l’affumicatura, rispettano i principi biologica delle buone pratiche di fabbricazione 4. L’autorizzazione all’utilizzo dei prodotti e delle 1.6 Non è consentito l’impiego di prodotti, sostanze sostanze di cui al paragrafo 2 nella produzione e tecniche intese a ripristinare le proprietà per- di alimenti biologici trasformati o per la produ- dute nella trasformazione e nel magazzinaggio zione di lieviti utilizzati come alimenti o come di alimenti biologici o a ovviare a negligenze mangimi è soggetta ai principi stabiliti nel capo nella loro trasformazione ovvero che possano II e ai seguenti criteri, da considerarsi nel loro altrimenti trarre in inganno sulla vera natura complesso: dei prodotti destinati ad essere commercializ- a) non sono disponibili prodotti o sostanze zati come alimenti biologici. alternativi autorizzati conformemente al presente articolo o tecniche alternative con- formi al presente regolamento; Allegato II: Testo giuridico del b) sarebbe impossibile produrre o conservare gli alimenti o rispettare determinati requisiti regolamento (CE) n. 852/2004 dietetici previsti sulla base della normativa dell’Unione senza ricorrere a tali prodotti e Articolo 2: Definizioni sostanze; m) «trattamento»: qualsiasi azione che provoca una c) i prodotti e le sostanze in questione devo- modificazione sostanziale del prodotto iniziale, no trovarsi in natura e possono aver subito compresi trattamento termico, affumicatura, sa- soltanto processi meccanici, fisici, biologici, lagione, stagionatura, essiccazione, marinatura, enzimatici o microbici, salvo nei casi in cui i estrazione, estrusione o una combinazione di tali prodotti o le sostanze derivanti da tali fonti procedimenti; non siano disponibili in quantitativi o qua- o) «prodotti trasformati»: prodotti alimentari ot- lità sufficienti; tenuti dalla trasformazione di prodotti non d) l’ingrediente biologico non è disponibile in trasformati. Tali prodotti possono contenere in- quantità sufficiente. gredienti necessari alla loro lavorazione o per conferire loro caratteristiche specifiche.
Puoi anche leggere