Corso di formazione "Applicazione della Normativa Europea e Nazionale in materia di Condizionalità" - "Il regime di Condizionalità nella Regione ...
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Corso di formazione «Applicazione della Normativa Europea e Nazionale in materia di Condizionalità» “Il regime di Condizionalità nella Regione Marche ; applicazione attuale e futura”
Giov. 19 e 26 settembre 2019 ANCONA c/o Sala Verde della Regione Marche – Via Tiziano 44 – Palazzo Leopardi “Il regime di Condizionalità nella Regione Marche ; applicazione attuale e futura ” Per. Agr. Roberto GATTO SERVIZIO POLITICHE AGROALIMENTARI Via Tiziano, 44 – 60125 – ANCONA Tel. 071 806 3651 fax 071 806 3049 E.Mail: roberto.gatto@regione.marche.it CORSO FORMAZIONE ASUR, AN‐ 19 e 26 SETTEMBRE 2019
La ZOOTECNIA rappresenta il 35% del PIL agricolo della Regione Marche Valore della 350.000 PRODUZIONI produzione % 300.000 (000€) Cereali 229.098 27 250.000 Ortive 147.706 17 Industriali 35.838 4 200.000 Vivaistiche 10.604 1 Valore della produzione 150.000 (000€) Foraggere 47.038 6 % Vitivinicole 40.723 5 100.000 Olivicole 13.240 2 50.000 Frutticole 30.314 4 Zootecniche 295.244 35 0 TOTALE 849.805 100 Fonte: Osservatorio Agroalimentare delle Marche
Pollame (31%), Carni suine (25%) e Carni bovine (17,5%) le principali produzioni 100.000 90.000 80.000 70.000 60.000 50.000 40.000 Valore della produzione (000€) 30.000 % 20.000 10.000 0 Fonte: Osservatorio Agroalimentare delle Marche
Le consistenze zootecniche Totale Bovini Bovini Bufalini Equini Ovini Caprini Suini Avicoli (pollo Conigli Api Regione latte carne da carne) (alveari) MARCHE n. capi/specie 6.000 42.747 665 5.108 127.487 8.218 128.406 5.185.009 176.750 48.283 n. allevamenti 100 4.200 33 2.505 3.000 958 13.181 376 (*) 34 (*) 1.500 Fonte: www.vetinfo statistiche al 31/12/2018 (*) sono esclusi i capi e gli allevamenti di tipo familiare
Il I° Pilastro della PAC nella Regione Marche interessa quasi tutte le aziende agricole CORSO FORMAZIONE ASUR, AN‐ 19 e 26 SETTEMBRE 2019
Il I° Pilastro della PAC nella Regione Marche interessa quasi tutte le aziende agricole CORSO FORMAZIONE ASUR, AN‐ 19 e 26 SETTEMBRE 2019
Evoluzione della PAC (1957) QUANTITA’ = sostegno al prezzo = tot. x q.le ; (1992 ‐1999 riforma Mac Sharry) QUALITA’= sostegno al reddito = tot. x ha; (2000 – 2004 ) = Agenda 2000 = OCM, multifunzionalità, eco‐condizionalità = tot. x ha / capo ; (2005 ‐ 2009) = revisione di medio termine (riforma Fischeler) = Disaccoppiamento = condizionalità = sostegno al reddito = tot. x titoli di produzione x ha ; (2009 ‐ 2013) = HEALTH CHECK (riforma Fischer Boel ) nuova programmazione 2014‐2020 (riforma Ciolos) vedi Reg. (UE) 1310 del 17/12/2013) CORSO FORMAZIONE ASUR, AN‐ 19 e 26 SETTEMBRE 2019
Il prossimo periodo di programmazione della nuova PAC Durerà 7 anni :dal 2021 – 2027 Il 26 maggio 2019 ci sono state le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo; è praticamente certo che ci sarà un anno di slittamento : L’attuale PAC 2014 – 2020 diventerà 2014‐2021 E la nuova PAC sarà 2022 ‐ 2028 CORSO FORMAZIONE ASUR, AN‐ 19 e 26 SETTEMBRE 2019
Le previsioni della nuova PAC 2021 ‐ 2027 COMMON AGRICULTURAL POLICY post‐2020 The new green architecture CORSO FORMAZIONE ASUR, AN‐ 19 e 26 SETTEMBRE 2019
Le previsioni della nuova PAC 2021 ‐ 2027 CORSO FORMAZIONE ASUR, AN‐ 19 e 26 SETTEMBRE 2019
Le previsioni della nuova PAC 2021 ‐ 2027 Obiettivi specifici UE Indicatori d’impatto nell'Allegato I al Indicatori di risultato (basati Reg. esclusivamente su interventi finanziati dalla PAC) nell'Allegato I al Reg. OS 9: Migliorare la risposta I.26 Limitare l’uso degli antibiotici in R.36 Limitare l’uso degli antibiotici: dell’agricoltura dell’UE alle agricoltura: Vendite/utilizzo negli Percentuale di capi di bestiame oggetto di esigenze della società in materia di animali destinati alla produzione di azioni di sostegno finalizzate a limitare alimenti l’utilizzo di antibiotici alimentazione e salute, compresi (prevenzione/riduzione) alimenti sani, nutrienti e sostenibili, nonché il benessere I.27 Uso sostenibile dei pesticidi: Riduzione dei rischi e degli impatti dei R.37 Uso sostenibile dei pesticidi: degli animali pesticidi (Direttiva 2009/128/CE sull’uso Percentuali di terreni agricoli interessati sostenibile dei pesticidi). da azioni specifiche sovvenzionate finalizzate a un uso sostenibile dei pesticidi 1.28 Rispondere alla domanda di per ridurre i rischi e gli impatti degli stessi prodotti alimentari di qualità da parte dei consumatori: Valore della R.38 Migliorare il benessere degli animali: produzione oggetto di regimi di qualità Percentuale di capi di bestiame oggetto di UE (compresi i prodotti biologici) azioni di sostegno finalizzate a migliorare il benessere degli animali Sicurezza alimentare Agricoltura e salute e benessere degli animali Sostenibilità delle produzioni Promozione e tutela CONCETTI CHIAVE Regimi di qualità Shock esogeni e emergenze Richieste dei consumatori Sprechi alimentari CORSO FORMAZIONE ASUR, AN‐ 19 e 26 SETTEMBRE 2019
Per entrambi i pilastri della PAC ci sono delle regole minime comuni da rispettare: L’insieme di queste regole viene denominato: CONDIZIONALITA’ CORSO FORMAZIONE ASUR, AN‐ 19 e 26 SETTEMBRE 2019
2. Breve excursus sulla condizionalità(5) Pagamenti Incentivo positivo agroambientali Agricoltore n.3 (pagamento agroambientale) Livello di riferimento: condizionalità Nessun incentivo, nessuna Agricoltore n.2 sanzione. Condizione per il BASELINE pagamento unico Agricoltore n.1 Riduzioni sulla condizionalità Infrazione degli e sulle misure Agroambientali impegni relativi alla pertinenti condizionalità 14
Si interviene per far applicare la legislazione ambientale legislazione sull’aria legislazione sulle risorse naturali Legislazione Legislazione sui sulle acque suoli
Regolamento (UE) 1306/2013 Regolamento delegato (UE) 640/214 – norme di applicazione Regolamento di esecuzione (UE) 809/2014 Norme quadro nazionali di attuazione DM MIPAAFT n. 497 del 17 gennaio 2019 (GURI del 26/3/2019) Provvedimenti regionali (DGR n. 582 del 21/05/2019) e degli Organismi Pagatori (Circ. AGEA Coordinamento non ancora emanata)
In sostanza…. Per non subire riduzione/esclusione gli agricoltori, annualmente, dal 1/1/2005, devono: effettuare dichiarazioni di superfici e animali corrette e veritiere; conformare i propri comportamenti gestionali e agronomici ai Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) e alle Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA) .
L’agricoltore firma la domanda della PAC (vedi esempio 2007) e quindi accetta il regime di condizionalità
Ambiente, cambiamenti climatici e buone condizioni agronomiche del terreno (1) CGO1: Direttiva nitrati; BCAA1: Fasce tampone lungo corsi d’acqua; BCAA2: Autorizzazione per acqua irrigazione BCAA3: Protezione acque sotterranee (botti gasolio) BCAA4: copertura minima del suolo inverno BCAA5: solchi acquai BCAA6 : no bruciatura stoppie CGO2: Direttiva uccelli; CGO3: Direttiva Habitat.
BCAA7: mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio. Settore : SANITA’ PUBBLICA, SALUTE DEGLI ANIMALI E DELLE PIANTE Sicurezza alimentare: CGO4 (Reg. 178/2002) + CGO5 (no ormoni) Identificazione e registrazione degli animali: CGO6 (Suini) + CGO7 (Bovini) + CGO8 (ovicaprini) Malattie degli animali: CGO9 (Tse) Prodotti Fitosanitari: CGO10 (quaderno di campagna/PAN) Settore : BENESSERE DEGLI ANIMALI Benessere degli animali: CGO11 (vitelli) + CGO12 (suini) + CGO13
SUOLO Foto Servizio Suoli - ASSAM
BCAA4: Copertura minima del suolo …. sui terreni che manifestano fenomeni erosivi in assenza di sistemazioni: assicurare copertura vegetale (min. 90 gg. tra 15/11 e 15/2) o, in alternativa, adottare tecniche di protezione del suolo (non lavorazione, ripuntatura, lasciare residui colturali ecc.) SUOLO Semina su sodo Foto Servizio Suoli - ASSAM
BCAA5 : REALIZZAZIONE di solchi acquai temporanei trasversali distanti non oltre 80 metri; SUOLO
REALIZZAZIONE di solchi acquai temporanei SUOLO trasversali distanti non oltre 80 metri;
manutenzione rete idraulica aziendale (gestione e conservazione delle scoline e dei canali collettori, presenti ai margini dei campi) SUOLO
le zone vulnerabili da nitrati della Regione Marche ACQUE
AGEA ha reso disponibile sul SIT la localizzazione a livello catastale delle aree ZVN, SIC e ZPS. ACQUE
Documento del Ministero del MATTM INQUINAMENTO DIFFUSO ACQUE Pozzo Concimazione domestico Spandimento SCORRIMENTO SUPERFICIALE ACQUE DI PIOGGIA Corso d’acqua eutrofizzato Lisciviazione Percolazione Falda acquifera
Il PROGRAMMA D’AZIONE delle Z.V.N. della Regione Marche principali prescrizioni (DGR 1448 del 3/12/07): ACQUE Regola generale: Nelle Z.V.N. max 170 kg di N/Ha (organico + minerale) media az.le; nella zone normali max 340 Kg di N/Ha Occorre compilare il registro delle fertilizzazioni. Anche per la coltivazione del grano duro occorre rispettare i limiti di concimazione della tabella 4: 140 Kg./Ha/anno/azienda per una produzione attesa di 4,0 T/ha (210 x 6 T)
BCAA1 Introduzione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua Le fasce tampone sono state già previste dalla Direttiva NITRATI MISURE DI MITIGAZIONE DI RUSCELLAMENTO ED EROSIONE ACQUE
BCAA1 Introduzione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua ACQUE Il DM 27417/11 introduce per la prima volta un obbligo generalizzato di creazione di fasce tampone di almeno 5 metri lungo i corpi idrici superficiali di torrenti, fiumi o canali .
BCAA1 Introduzione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua ACQUE Pagg. 10 e 11 dell’allegato 1 della DGR 582 del 21/5/2019 N° Denominazione del Corso d’acqua Impegno a) Divieti di Impegno b) perenne o temporaneo intermittente fertilizzazione Costituzione ovvero non eliminazione di (DGR 2108/09 ‐ Sistema WISE) n. metri dai corsi d’acqua cui è fascia inerbita vietato applicare fertilizzanti n. metri di larghezza minima che deve avere la inorganici e letami / liquami fascia inerbita e dove è vietato effettuare lavorazioni 1 Rio Ventena di Castelnuovo 5/10 5 2 Torrente Conca 5/10 3 3 Fiume Tavollo 5/10 5 4 Torrente Fluvione 5/10 5 5 Torrente Castellano 5/10 5 6 Torrente Chiaro 5/10 5 7 Torrente Marino 5/10 3 8 Torrente Lama 5/10 5 9 Fiume Tronto 5/10 5 10 Torrente Apsa di Urbino 5/10 5 11 Fiume Foglia 5/10 5 12 Torrente Arzilla 5/10 5 13 Fiume Candigliano 5/10 5 14 Torrente Tarugo 5/10 5 15 Rio Maggiore del Metauro 5/10 5 16 Rio Secco 5/10 5 17 Fiume Metauro 5/10 5 18 Torrente Nevola 5/10 5 19 Rio Freddo del Cesano 5/10 5 20 Rio Maggio 5/10 5 21 Rio Maggiore del Cesano 5/10 3 22 Rio Grande 5/10 5 23 Fiume Cesano 5/10 5 24 Torrente Fenella 5/10 5
BCAA1 Introduzione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua 25 Fiume Nevola 5/10 5 26 Torrente Caffarelli 5/10 5 27 Fiume Misa 5/10 5 28 Torrente Esinante 5/10 5 29 Torrente Cesola 5/10 5 30 Fosso Guardengo 5/10 5 31 Fosso Triponzio * 5/10 5 32 Torrente Granita 5/10 5 ACQUE 33 Fosso dei Pratacci 5/10 5 34 Il Fossatello 5/10 5 35 Fiume Esino 5/10 5 36 Torrente Aspio 5/10 5 37 Fiume Musone 5/10 5 38 Rio Chiaro 5/10 5 39 Rio Catignano 5/10 5 40 Torrente Monocchia 5/10 5 41 Fiume Potenza 5/10 5 42 Torrente Fiastra 5/10 5 43 Fiume Chienti 5/10 5 44 Torrente Tennacola 5/10 3 45 Fiume Tenna 5/10 5 46 Torrente Cosollo 5/10 5 47 Fiume Ete Vivo 5/10 5 5/10 5 48 Fiume Aso 5/10 5 49 Torrente Tesino 50 Torrente Albula 5/10 5 51 Torrente Ragnola 5/10 5
BCAA2 Rispetto delle procedure di autorizzazione quando l’utilizzo delle a fini di irrigazione è soggetto a autorizzazione ACQUE Rispetto delle procedure di autorizzazione (concessione, licenza di attingimento, ecc.) quando l’utilizzo delle acque a fini di irrigazione è soggetto a autorizzazione a titolo gratuito od oneroso, ai sensi della normativa vigente.
• Applicazione e controllo Impegni aziendali • della condizionalità in BCAA3 – Direttiva 80/68/CEE, concernente la protezione delle acque sotterranee dall’inquinamento provocato da certe sostanze pericolose. ACQUE • Italia
BIODIVERSITA’ Aree protette (parchi, riserve, SIC e ZPS)
AGEA ha reso disponibile sul SIT la localizzazione a livello catastale delle aree ZVN, SIC e ZPS. BIODIVERSITA’
Esempio della BIODIVERSITÁ da proteggere BIODIVERSITA’ Lilium croceum Chaix
Poiana, Buteo buteo BIODIVERSITA’
BCAA7 Mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio Al finedi assicurare un livello minimo di mantenimento dei terreni ed evitare il deterioramento degli habitat tramite il mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio sull’intero territorio nazionale, è stabilito come impegno la tutela degli elementi caratteristici del paesaggio, naturali o seminaturali, qualora identificati territorialmente, nonché la non eliminazione di alberi monumentali, muretti a secco, siepi, stagni, alberi LIVELLO MANTENIMENTO PAESAGGI SIEPI, ALBERI IN FILARI ….
SICUREZZA ALIMENTARE Atto B11 – Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa le procedure nel campo della sicurezza alimentare. Descrizione degli impegni Produzioni vegetali - Impegni a carico dell’azienda: Gli utilizzatori professionali rispettano le disposizioni relative allo stoccaggio sicuro dei prodotti fitosanitari riportate nell’allegato VI.1 al D.M. del 22 gennaio 2014; assicurare il corretto uso dei prodotti fitosanitari, cosi come previsto dalla norma; tenere opportuna registrazione di:ogni uso di prodotti fitosanitari; i risultati di ogni analisi effettuata sulle piante o sui prodotti vegetali, che abbia una rilevanza ai fini della salute umana. curare il corretto stoccaggio e manipolazione delle sostanze pericolose al fine di prevenire ogni contaminazione; assicurare il corretto uso dei prodotti fitosanitari, cosi come previsto dalla norma tenere opportuna registrazione di: ogni uso di prodotti fitosanitari; i risultati di ogni analisi effettuata sulle piante o sui prodotti vegetali, che abbia una rilevanza ai fini della salute umana.
Codice identificativo individuale IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONI DEGLI ANIMALI Codice identificativo del capo Sigla dello Stato Sigla dello Stato Codice Istat Provincia Codice Istat Provincia IT Spazio a disposizione dell’allevatore Codice identificativo del capo
MALATTIE DEGLI ANIMALI Prevenzione, eradicazione e controllo di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili (CGO 9) COME SI APPLICA Impegni da parte dell’azienda PER LA PREVENZIONE, IL CONTROLLO E L’ERADICAZIONE DI ALCUNE «ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI TRASMISSIBILI» l’azienda deve rispettare l’obbligo di registrazione degli alimenti e il divieto di somministrare agli animali i prodotti di origine animale vietati.
Occorre compilare il registro dei trattamenti e fertilizzazioni (quaderno di campagna) PRODOTTI FITOSANITARI – PAN – PATENTINO E DEPOSITO 3 anni
Coltura (e/o varietà) ________________________ superficie coltivata (ha) ___________ in pieno campo in serra Derrata conservata ________________________ quantità ________________ asi della coltura1: mina ……/……/…… trapianto ….…/….…/….… inizio fioritura ….…/….…/….… raccolta….…/….…/….… casi particolari2 (descrivere) ....................................................... uantità di prodotto raccolto ……… destinato a: (precisare se vendita o reimpiego aziendale) ……………………….. Superf. Data Dose: Zona ZVN Nome e firma di chi ha trattamento (in Kg/ha o l/ha) Avversità trattata Località o Prodotto/i utilizzato/i1 o unità fertilizzanti combattuta effettuato il (ha) trattamento fertilizzazio impiegate/ha (per fitofarmaci) fitosanitario ne (N - P2O5 - K2O) 1 Per i fitofarmaci riportare anche la Classificazione del prodotto (specificare se: molto tossico, tossico, nocivo, irritante o non classificato) e, facoltativamente, aggiungere l’indicazione del principio attivo. Si ricorda che debbono essere conservate copie delle fatture di acquisto dei fitofarmaci degli ultimi tre anni e i documenti di trasporto/fatture dei fertilizzanti. Per i fertilizzanti è possibile in alternativa indicare il quantitativo totale di concime distribuito. 1 Indicare le date di tutte le fasi colturali e/o fenologiche, se presenti, nel ciclo attuato (obbligo di registrazione dell’insieme delle informazioni utili alla verifica etichetta del rispetto delle prescrizioni stabilite nell’ ). 3 Indicare la situazione di casi particolari (es. impianto frutteto, anno di impianto della coltura poliennale, ecc.)
Regolazione/Taratura effettuata per conto proprio (unicamente ai sensi dell’art. 12 comma 8 del Decreto Legislativo n. 150 del 14 agosto 2012) La regolazione o taratura, che deve essere eseguita periodicamente (almeno una volta l’anno) dall’utilizzatore professionale aziendale; ha lo scopo di adattare l’attrezzatura alle specifiche realtà colturali aziendali e di definire il corretto volume di miscela da distribuire, tenuto conto delle indicazioni riportate nelle etichette dei prodotti fitosanitari ed ha validità massima di un anno. I dati della regolazione devono essere allegati al registro dei trattamenti che ogni azienda deve redigere o sul registro stesso, con riferimento alle attrezzature impiegate. Le attrezzature devono essere sottoposte, da parte dell’utilizzatore professionale, a controlli tecnici periodici e a manutenzione, per quanto riguarda almeno i seguenti aspetti: a) la verifica di eventuali lesioni o perdite di componenti della macchina; b) la funzionalità del circuito idraulico e del manometro; c) la funzionalità degli ugelli e dei dispositivi anti-goccia; d) la pulizia dei filtri e degli ugelli; e) la verifica dell’integrità delle protezioni della macchina, ad esempio del giunto cardanico e della griglia di protezione del ventilatore (quando presenti). Identificativo macchina irroratrice: marca ____________ modello ___________ telaio/targa ___________ (se presente) Tipologia di trattamento: colture erbacee colture arboree Date di esecuzione del controllo: 1) ___/___/_____ volume della miscela impiegata __________hl/ha 2) ___/___/_____ volume della miscela impiegata __________hl/ha Identificativo macchina irroratrice: marca ____________ modello ___________ telaio/targa ___________ (se presente) Tipologia di trattamento: colture erbacee colture arboree Date di esecuzione del controllo: 1) ___/___/_____ volume della miscela impiegata __________hl/ha 2) ___/___/_____ volume della miscela impiegata __________hl/ha Identificativo macchina irroratrice: marca ____________ modello ___________ telaio/targa ___________ (se presente) Tipologia di trattamento: colture erbacee colture arboree Date di esecuzione del controllo: 1) ___/___/_____ volume della miscela impiegata __________hl/ha
SCHEDA TRATTAMENTO CONTOTERZISTI Ragione sociale: Indirizzo: Capitale sociale: Partita IVA: Registro imprese di: n. iscrizione _______________ Controllo funzionale irroratrice n. anno Spettabile (1) DICHIARAZIONE DI AVVENUTO TRATTAMENTO CON PRODOTTI FITOSANITARI E LORO COADIUVANTI (2) Autorizzazione rilasciata da in data (3) Titolare autorizzazione Tipo di coltura trattata Estensione (in ha) (4) Nome del prodotto utilizzato Quantità fitofarmaco kg. Lt. Quantità miscela (H2O + fitofarmaco) Hl Data inizio trattamento Data fine trattamento Data (5) Firma (6) Per ricevuta NOTE (1) Dati azienda committente (2) “Patentino”. (3) Dati della persona, titolare del “patentino”, che ha effettuato il trattamento. (4) Denominazione commerciale. (5) Legale rappresentante azienda agromeccanica. (6) Firma legale rappresentante azienda committente.
BENESSERE DEGLI ANIMALI : CGO11 + CGO12 + CGO13 riguarda i vitelli, i suini e gli animali negli allevamenti
Per gli allevatori: vedi pubblicazione del MIPAAFT
I controlli spettano ad AGEA / O.P.R. www.agea.gov.it Il controllo sul rispetto degli impegni di condizionalità viene svolto da: •AGEA, per telerilevamento – mandato speditivo in azienda •Servizi Veterinari Regionali delle ULSS, per i controlli sugli allevamenti • (Corpi di polizia) Sono escluse dai controlli le aziende che hanno aderito al regime di «Piccolo agricoltore», in quanto ricevono pochi contributi: per definizione normativa, sono le aziende che percepiscono fino a 1.250 € con la domanda relativa ai «Contributi per superfici e animali».
• Applicazione e controllo Impegni aziendali • della condizionalità in Atto A4 – Direttiva 91/676/CEE, relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole. • Italia
La fotointerpretazione ed il rispetto dei • Applicazione e controllo CGO • della condizionalità in Esempio di infrazione all’Atto A4 (e di sovra – pascolamento) intercettato dall’immagine satellitare • Italia
GRAZIE DELL’ATTENZIONE http://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Psr-Marche roberto.gatto@regione.marche.it CORSO FORMAZIONE ASUR, AN- 19 e 26 SETTEMBRE 2019
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