Corso di formazione "Applicazione della Normativa Europea e Nazionale in materia di Condizionalità" - "Il regime di Condizionalità nella Regione ...

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Corso di formazione "Applicazione della Normativa Europea e Nazionale in materia di Condizionalità" - "Il regime di Condizionalità nella Regione ...
Corso di formazione «Applicazione della Normativa Europea
          e Nazionale in materia di Condizionalità»
“Il regime di Condizionalità nella Regione Marche ; applicazione attuale e futura”
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Giov. 19 e 26 settembre 2019
                                                                ANCONA
                                           c/o Sala Verde della Regione Marche – Via Tiziano
                                                         44 – Palazzo Leopardi

                             “Il regime di Condizionalità nella Regione
                              Marche ; applicazione attuale e futura ”

                             Per. Agr.   Roberto GATTO
                             SERVIZIO POLITICHE
                             AGROALIMENTARI
                             Via Tiziano, 44 – 60125 – ANCONA
                             Tel. 071 806 3651 fax 071 806 3049

                             E.Mail: roberto.gatto@regione.marche.it
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AN‐ 19 e 26 SETTEMBRE 2019
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La ZOOTECNIA rappresenta il 35% del
          PIL agricolo della Regione Marche
                        Valore della           350.000
     PRODUZIONI         produzione       %
                                               300.000
                          (000€)
Cereali                       229.098     27   250.000
Ortive                        147.706     17
Industriali                     35.838     4   200.000

Vivaistiche                     10.604     1             Valore della produzione
                                               150.000   (000€)
Foraggere                       47.038     6
                                                         %
Vitivinicole                    40.723     5   100.000
Olivicole                       13.240     2
                                                50.000
Frutticole                      30.314     4
Zootecniche                   295.244     35        0
               TOTALE         849.805    100

           Fonte: Osservatorio Agroalimentare delle Marche
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Pollame (31%), Carni suine (25%) e Carni
    bovine (17,5%) le principali produzioni
100.000

 90.000

 80.000

 70.000

 60.000

 50.000

 40.000
                                              Valore della produzione (000€)
 30.000                                       %

 20.000

 10.000

     0

   Fonte: Osservatorio Agroalimentare delle Marche
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Le consistenze zootecniche

  Totale           Bovini        Bovini         Bufalini   Equini    Ovini    Caprini    Suini    Avicoli (pollo   Conigli      Api
 Regione            latte        carne                                                             da carne)                 (alveari)
 MARCHE

n. capi/specie     6.000       42.747               665    5.108    127.487   8.218     128.406   5.185.009        176.750   48.283

n. allevamenti       100         4.200              33     2.505     3.000     958       13.181      376 (*)        34 (*)    1.500

     Fonte: www.vetinfo statistiche al 31/12/2018
  (*) sono esclusi i capi e gli allevamenti di tipo familiare
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Il I° Pilastro della PAC nella Regione Marche interessa quasi tutte le aziende agricole

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AN‐ 19 e 26 SETTEMBRE 2019
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Il I° Pilastro della PAC nella Regione Marche interessa quasi tutte le aziende agricole

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Evoluzione della PAC

    (1957) QUANTITA’ = sostegno al prezzo = tot. x q.le ;

    (1992 ‐1999 riforma Mac Sharry) QUALITA’= sostegno al reddito = tot. x ha;

    (2000 – 2004 ) = Agenda 2000 = OCM, multifunzionalità,
                  eco‐condizionalità = tot. x ha / capo ;
    (2005 ‐ 2009) = revisione di medio termine (riforma Fischeler) = Disaccoppiamento =
    condizionalità
              = sostegno al reddito = tot. x titoli di produzione x ha ;

    (2009 ‐ 2013) = HEALTH CHECK (riforma Fischer Boel )

    nuova programmazione 2014‐2020 (riforma Ciolos) vedi Reg. (UE) 1310 del
    17/12/2013)

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Il prossimo periodo di programmazione della nuova PAC

                             Durerà 7 anni :dal 2021 – 2027

       Il 26 maggio 2019 ci sono state le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo;
                    è praticamente certo che ci sarà un anno di slittamento :
                        L’attuale PAC 2014 – 2020 diventerà 2014‐2021

                                E la nuova PAC sarà 2022 ‐ 2028

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Le previsioni della nuova PAC 2021 ‐ 2027

             COMMON AGRICULTURAL
             POLICY
             post‐2020

             The new green
             architecture

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Le previsioni della nuova PAC 2021 ‐ 2027

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Le previsioni della nuova PAC 2021 ‐ 2027
Obiettivi specifici UE                 Indicatori d’impatto nell'Allegato I al     Indicatori     di     risultato    (basati
                                       Reg.                                        esclusivamente su interventi finanziati
                                                                                   dalla PAC) nell'Allegato I al Reg.
OS 9: Migliorare la risposta           I.26 Limitare l’uso degli antibiotici in    R.36 Limitare l’uso degli antibiotici:
dell’agricoltura    dell’UE     alle   agricoltura:   Vendite/utilizzo    negli    Percentuale di capi di bestiame oggetto di
esigenze della società in materia di   animali destinati alla produzione di        azioni di sostegno finalizzate a limitare
                                       alimenti                                    l’utilizzo         di           antibiotici
alimentazione e salute, compresi
                                                                                   (prevenzione/riduzione)
alimenti     sani,   nutrienti     e
sostenibili, nonché il benessere       I.27 Uso sostenibile dei pesticidi:
                                       Riduzione dei rischi e degli impatti dei    R.37 Uso sostenibile dei pesticidi:
degli animali
                                       pesticidi (Direttiva 2009/128/CE sull’uso   Percentuali di terreni agricoli interessati
                                       sostenibile dei pesticidi).                 da azioni specifiche sovvenzionate
                                                                                   finalizzate a un uso sostenibile dei pesticidi
                                       1.28 Rispondere alla domanda di             per ridurre i rischi e gli impatti degli stessi
                                       prodotti alimentari di qualità da parte
                                       dei   consumatori:       Valore    della    R.38 Migliorare il benessere degli animali:
                                       produzione oggetto di regimi di qualità     Percentuale di capi di bestiame oggetto di
                                       UE (compresi i prodotti biologici)          azioni di sostegno finalizzate a migliorare il
                                                                                   benessere degli animali
                                                                                              Sicurezza alimentare
                                                                                              Agricoltura e salute e benessere degli animali
                                                                                              Sostenibilità delle produzioni
                                                                                              Promozione e tutela
                                                           CONCETTI CHIAVE
                                                                                              Regimi di qualità
                                                                                              Shock esogeni e emergenze
                                                                                              Richieste dei consumatori
                                                                                              Sprechi alimentari

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Per entrambi i pilastri della PAC ci sono delle regole minime comuni da rispettare:
             L’insieme di queste regole viene denominato:

                  CONDIZIONALITA’

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2.        Breve excursus sulla condizionalità(5)

 Pagamenti                                            Incentivo positivo
 agroambientali                     Agricoltore n.3   (pagamento agroambientale)

Livello di riferimento: condizionalità                Nessun incentivo, nessuna
                                    Agricoltore n.2   sanzione. Condizione per il
BASELINE                                              pagamento unico

                                    Agricoltore n.1   Riduzioni sulla condizionalità
 Infrazione degli                                     e sulle misure Agroambientali
 impegni relativi alla                                pertinenti
 condizionalità
                                                             14
Si interviene per far applicare
  la legislazione ambientale
                                legislazione sull’aria

   legislazione sulle risorse naturali

          Legislazione
                                 Legislazione sui
           sulle acque
                                   suoli
Regolamento (UE) 1306/2013

Regolamento delegato (UE) 640/214 – norme di applicazione

            Regolamento di esecuzione (UE) 809/2014

             Norme quadro nazionali di attuazione
 DM MIPAAFT n. 497 del 17 gennaio 2019 (GURI del 26/3/2019)

                      Provvedimenti regionali
                    (DGR n. 582 del 21/05/2019)

                        e degli Organismi Pagatori
            (Circ. AGEA Coordinamento non ancora emanata)
In sostanza….
Per non subire riduzione/esclusione gli
  agricoltori, annualmente, dal 1/1/2005,
  devono:

 effettuare dichiarazioni di superfici e animali corrette
  e veritiere;
 conformare i propri comportamenti gestionali e
  agronomici ai Criteri di Gestione Obbligatori
  (CGO) e alle Buone Condizioni Agronomiche e
  Ambientali (BCAA) .
L’agricoltore firma la domanda della PAC (vedi esempio 2007) e quindi
                   accetta il regime di condizionalità
Ambiente, cambiamenti climatici e buone condizioni agronomiche del
                            terreno (1)

CGO1: Direttiva nitrati;
BCAA1: Fasce tampone lungo corsi d’acqua;
BCAA2: Autorizzazione per acqua irrigazione
BCAA3: Protezione acque sotterranee (botti gasolio)

BCAA4: copertura minima del suolo inverno
BCAA5: solchi acquai
BCAA6 : no bruciatura stoppie

CGO2: Direttiva uccelli;
CGO3: Direttiva Habitat.
BCAA7: mantenimento degli elementi
         caratteristici del paesaggio.

Settore : SANITA’ PUBBLICA, SALUTE DEGLI ANIMALI E
DELLE PIANTE

Sicurezza alimentare: CGO4 (Reg. 178/2002) + CGO5 (no ormoni)
Identificazione e registrazione degli animali: CGO6 (Suini) +
                              CGO7 (Bovini) + CGO8 (ovicaprini)
Malattie degli animali: CGO9 (Tse)
Prodotti Fitosanitari: CGO10 (quaderno di campagna/PAN)

   Settore : BENESSERE DEGLI ANIMALI

Benessere degli animali: CGO11 (vitelli) + CGO12 (suini) + CGO13
SUOLO

Foto Servizio Suoli - ASSAM
BCAA4: Copertura minima del suolo
        …. sui terreni che manifestano fenomeni erosivi in assenza di sistemazioni: assicurare
       copertura vegetale (min. 90 gg. tra 15/11 e 15/2) o, in alternativa, adottare tecniche di
          protezione del suolo (non lavorazione, ripuntatura, lasciare residui colturali ecc.)

                                                                                         SUOLO

                  Semina su sodo

Foto Servizio Suoli - ASSAM
BCAA5 : REALIZZAZIONE di solchi acquai temporanei
      trasversali distanti non oltre 80 metri;
                                                SUOLO
REALIZZAZIONE di solchi acquai temporanei    SUOLO
  trasversali distanti non oltre 80 metri;
manutenzione rete idraulica aziendale
(gestione e conservazione delle scoline e dei canali
    collettori, presenti ai margini dei campi)
                                                 SUOLO
le zone vulnerabili da nitrati della Regione Marche

                         ACQUE
AGEA ha reso disponibile sul SIT la localizzazione a livello catastale delle aree ZVN, SIC e
                                            ZPS.
                        ACQUE
Documento del Ministero del MATTM

                                   INQUINAMENTO
                                      DIFFUSO
                                                          ACQUE

  Pozzo                 Concimazione
domestico               Spandimento

                                       SCORRIMENTO
                                       SUPERFICIALE
                                         ACQUE DI
                                          PIOGGIA     Corso d’acqua
                                                       eutrofizzato

              Lisciviazione
              Percolazione

            Falda acquifera
Il PROGRAMMA D’AZIONE delle Z.V.N. della Regione Marche
                              principali prescrizioni (DGR 1448 del 3/12/07):

                                                  ACQUE

   Regola generale:
    Nelle Z.V.N. max 170 kg di N/Ha (organico + minerale) media az.le; nella
      zone normali max 340 Kg di N/Ha
    Occorre compilare il registro delle fertilizzazioni.

Anche per la coltivazione del grano   duro occorre rispettare i limiti di concimazione della tabella 4:
140 Kg./Ha/anno/azienda per una produzione attesa di 4,0 T/ha (210 x 6 T)
BCAA1 Introduzione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua

Le fasce tampone sono state già previste dalla
              Direttiva NITRATI
 MISURE DI MITIGAZIONE DI RUSCELLAMENTO ED
                  EROSIONE

                                                             ACQUE
BCAA1 Introduzione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua

                                                                ACQUE

Il DM 27417/11 introduce per la prima volta un obbligo
generalizzato di creazione di fasce tampone di almeno 5 metri lungo
i corpi idrici superficiali di torrenti, fiumi o canali .
BCAA1 Introduzione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua

                                                                                                                                         ACQUE
Pagg. 10 e 11 dell’allegato 1 della DGR 582 del 21/5/2019
           N°   Denominazione del Corso d’acqua         Impegno a) Divieti di                          Impegno b)
                perenne o temporaneo intermittente         fertilizzazione              Costituzione ovvero non eliminazione di
                (DGR 2108/09 ‐ Sistema WISE)         n. metri dai corsi d’acqua cui è                fascia inerbita
                                                      vietato applicare fertilizzanti   n. metri di larghezza minima che deve avere la
                                                      inorganici e letami / liquami        fascia inerbita e dove è vietato effettuare
                                                                                                           lavorazioni

           1    Rio Ventena di Castelnuovo                        5/10                                        5
           2    Torrente Conca                                    5/10                                        3
           3    Fiume Tavollo                                     5/10                                        5
           4    Torrente Fluvione                                 5/10                                        5
           5    Torrente Castellano                               5/10                                        5
           6    Torrente Chiaro                                   5/10                                        5
           7    Torrente Marino                                   5/10                                        3
           8    Torrente Lama                                     5/10                                        5
            9   Fiume Tronto                                      5/10                                        5
           10   Torrente Apsa di Urbino                           5/10                                        5
           11   Fiume Foglia                                      5/10                                        5
           12   Torrente Arzilla                                  5/10                                        5
           13   Fiume Candigliano                                 5/10                                        5
           14   Torrente Tarugo                                   5/10                                        5
           15   Rio Maggiore del Metauro                          5/10                                        5
           16   Rio Secco                                         5/10                                        5
           17   Fiume Metauro                                     5/10                                        5
           18   Torrente Nevola                                   5/10                                        5
           19   Rio Freddo del Cesano                             5/10                                        5
           20   Rio Maggio                                        5/10                                        5
           21   Rio Maggiore del Cesano                           5/10                                        3
           22   Rio Grande                                        5/10                                        5
           23   Fiume Cesano                                      5/10                                        5
           24   Torrente Fenella                                  5/10                                        5
BCAA1 Introduzione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua
25   Fiume Nevola                    5/10               5
26   Torrente Caffarelli             5/10               5
27   Fiume Misa                      5/10               5
28   Torrente Esinante               5/10               5
29   Torrente Cesola                 5/10               5
30   Fosso Guardengo                 5/10               5
31   Fosso Triponzio *               5/10               5
32   Torrente Granita                5/10               5            ACQUE
33   Fosso dei Pratacci              5/10               5
34   Il Fossatello                   5/10               5
35   Fiume Esino                     5/10               5
36   Torrente Aspio                  5/10               5
37   Fiume Musone                    5/10               5
38   Rio Chiaro                      5/10               5
39   Rio Catignano                   5/10               5
40   Torrente Monocchia              5/10               5
41   Fiume Potenza                   5/10               5
42   Torrente Fiastra                5/10               5
43   Fiume Chienti                   5/10               5
44   Torrente Tennacola              5/10               3
45   Fiume Tenna                     5/10               5
46   Torrente Cosollo                5/10               5
47   Fiume Ete Vivo                  5/10               5
                                     5/10               5
48   Fiume Aso
                                     5/10               5
49   Torrente Tesino
50   Torrente Albula                 5/10               5
51   Torrente Ragnola                5/10               5
BCAA2 Rispetto delle procedure di autorizzazione quando l’utilizzo delle a fini
    di irrigazione è soggetto a autorizzazione
                                                                      ACQUE
Rispetto delle procedure di autorizzazione (concessione, licenza di attingimento,
ecc.) quando l’utilizzo delle acque a fini di irrigazione è soggetto a autorizzazione a
titolo gratuito od oneroso, ai sensi della normativa vigente.
• Applicazione e controllo   Impegni aziendali
• della condizionalità in    BCAA3 – Direttiva 80/68/CEE, concernente la protezione delle acque
                             sotterranee dall’inquinamento provocato da certe sostanze pericolose.

                                                                                                  ACQUE
• Italia
BIODIVERSITA’

Aree protette
(parchi, riserve,
SIC e ZPS)
AGEA ha reso disponibile sul SIT la localizzazione a livello catastale delle aree ZVN, SIC
                                          e ZPS.

                                                             BIODIVERSITA’
Esempio della BIODIVERSITÁ da proteggere
                                           BIODIVERSITA’

               Lilium croceum Chaix
Poiana, Buteo buteo

                 BIODIVERSITA’
BCAA7 Mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio
    Al finedi assicurare un livello minimo di mantenimento dei terreni ed evitare il
deterioramento degli habitat tramite il mantenimento degli elementi caratteristici del
  paesaggio sull’intero territorio nazionale, è stabilito come impegno la tutela degli
   elementi caratteristici del paesaggio, naturali o seminaturali, qualora identificati
territorialmente, nonché la non eliminazione di alberi monumentali, muretti a secco,
                                    siepi, stagni, alberi
                               LIVELLO MANTENIMENTO PAESAGGI

                                              SIEPI, ALBERI IN FILARI ….
SICUREZZA ALIMENTARE
Atto B11 – Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, che stabilisce i principi e i requisiti generali della
legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa le procedure nel campo della sicurezza alimentare.

Descrizione degli impegni
Produzioni vegetali - Impegni a carico dell’azienda:

Gli utilizzatori professionali rispettano le disposizioni relative allo stoccaggio sicuro
dei prodotti fitosanitari riportate nell’allegato VI.1 al D.M. del 22 gennaio 2014;
assicurare il corretto uso dei prodotti fitosanitari, cosi come previsto dalla norma;

tenere opportuna registrazione di:ogni uso di prodotti fitosanitari;

i risultati di ogni analisi effettuata sulle piante o sui prodotti vegetali, che abbia una
rilevanza ai fini della salute umana.
curare il corretto stoccaggio e manipolazione delle sostanze pericolose al fine di
prevenire ogni contaminazione;
assicurare il corretto uso dei prodotti fitosanitari, cosi come previsto dalla norma

tenere opportuna registrazione di:

ogni uso di prodotti fitosanitari;

i risultati di ogni analisi effettuata sulle piante o sui prodotti vegetali, che abbia una
rilevanza ai fini della salute umana.
Codice identificativo individuale
        IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONI DEGLI ANIMALI

                                  Codice identificativo del capo

              Sigla dello Stato
                                                                          Sigla dello Stato

Codice Istat Provincia                                     Codice Istat Provincia

                             IT

                                                                    Spazio
                                                                    a disposizione
                                                                    dell’allevatore           Codice identificativo
                                                                                                   del capo
MALATTIE DEGLI ANIMALI
Prevenzione, eradicazione e controllo di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili (CGO 9)

                             COME SI APPLICA
                             Impegni da parte dell’azienda

           PER LA PREVENZIONE, IL CONTROLLO E L’ERADICAZIONE DI ALCUNE
           «ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI TRASMISSIBILI»
           l’azienda deve rispettare l’obbligo di registrazione degli alimenti e il
           divieto di somministrare agli animali i prodotti di origine animale vietati.
Occorre compilare il registro dei trattamenti
            e fertilizzazioni (quaderno di campagna)

PRODOTTI FITOSANITARI – PAN – PATENTINO E DEPOSITO

                              3 anni
 Coltura (e/o varietà)   ________________________ superficie coltivata (ha) ___________ in pieno campo  in serra 

 Derrata conservata      ________________________        quantità ________________

 asi della coltura1:
  mina ……/……/…… trapianto ….…/….…/….… inizio fioritura ….…/….…/….… raccolta….…/….…/….… casi particolari2 (descrivere) .......................................................
 uantità di prodotto raccolto ………       destinato a: (precisare se vendita o reimpiego aziendale) ………………………..

            Superf.                                   Data                                               Dose:
Zona ZVN

                                                                                                                                                         Nome e firma di chi ha
                                                  trattamento                                       (in Kg/ha o l/ha)               Avversità
            trattata            Località                 o      Prodotto/i utilizzato/i1           o unità fertilizzanti           combattuta
                                                                                                                                                             effettuato il
              (ha)                                                                                                                                           trattamento
                                                  fertilizzazio                                       impiegate/ha               (per fitofarmaci)
                                                                                                                                                            fitosanitario
                                                        ne                                         (N - P2O5 - K2O)

     1
       Per i fitofarmaci riportare anche la Classificazione del prodotto (specificare se: molto tossico, tossico, nocivo, irritante o non classificato) e,
     facoltativamente, aggiungere l’indicazione del principio attivo. Si ricorda che debbono essere conservate copie delle fatture di acquisto dei fitofarmaci degli
     ultimi tre anni e i documenti di trasporto/fatture dei fertilizzanti. Per i fertilizzanti è possibile in alternativa indicare il quantitativo totale di concime distribuito.
     1
       Indicare le date di tutte le fasi colturali e/o fenologiche, se presenti, nel ciclo attuato (obbligo di registrazione dell’insieme delle informazioni utili alla verifica
                                                  etichetta
     del rispetto delle prescrizioni stabilite nell’              ).
     3
      Indicare la situazione di casi particolari (es. impianto frutteto, anno di impianto della coltura poliennale, ecc.)
Regolazione/Taratura effettuata per conto proprio (unicamente ai sensi
dell’art. 12 comma 8 del Decreto Legislativo n. 150 del 14 agosto 2012)

La regolazione o taratura, che deve essere eseguita periodicamente (almeno una volta l’anno) dall’utilizzatore
professionale aziendale; ha lo scopo di adattare l’attrezzatura alle specifiche realtà colturali aziendali e di definire il
corretto volume di miscela da distribuire, tenuto conto delle indicazioni riportate nelle etichette dei prodotti fitosanitari
ed ha validità massima di un anno.
I dati della regolazione devono essere allegati al registro dei trattamenti che ogni azienda deve redigere o sul registro
stesso, con riferimento alle attrezzature impiegate.
Le attrezzature devono essere sottoposte, da parte dell’utilizzatore professionale, a controlli tecnici periodici e a
manutenzione, per quanto riguarda almeno i seguenti aspetti:
a)       la verifica di eventuali lesioni o perdite di componenti della macchina;
b)       la funzionalità del circuito idraulico e del manometro;
c)       la funzionalità degli ugelli e dei dispositivi anti-goccia;
d)       la pulizia dei filtri e degli ugelli;
e)       la verifica dell’integrità delle protezioni della macchina, ad esempio del giunto cardanico e della griglia di
protezione del ventilatore (quando presenti).

Identificativo macchina irroratrice: marca ____________ modello ___________ telaio/targa
___________ (se presente)
Tipologia di trattamento:                        colture erbacee           colture arboree
Date di esecuzione del controllo:
                1) ___/___/_____ volume della miscela impiegata __________hl/ha
                2) ___/___/_____ volume della miscela impiegata __________hl/ha

Identificativo macchina irroratrice: marca ____________ modello ___________ telaio/targa
___________ (se presente)
Tipologia di trattamento:                        colture erbacee           colture arboree
Date di esecuzione del controllo:
                1) ___/___/_____ volume della miscela impiegata __________hl/ha
                2) ___/___/_____ volume della miscela impiegata __________hl/ha

Identificativo macchina irroratrice: marca ____________ modello ___________ telaio/targa
___________ (se presente)
Tipologia di trattamento:                        colture erbacee           colture arboree
Date di esecuzione del controllo:
                1) ___/___/_____ volume della miscela impiegata __________hl/ha
SCHEDA
                                                 TRATTAMENTO CONTOTERZISTI

      Ragione sociale:

      Indirizzo:

      Capitale sociale:

      Partita IVA:

      Registro imprese di:                                                                     n. iscrizione        _______________
      Controllo funzionale
      irroratrice n.                                                                           anno

      Spettabile (1)

                                        DICHIARAZIONE DI AVVENUTO TRATTAMENTO

                                    CON PRODOTTI FITOSANITARI E LORO COADIUVANTI

                        (2)
      Autorizzazione          rilasciata da                                                              in data
                                  (3)
      Titolare autorizzazione

      Tipo di coltura trattata                                                                 Estensione (in ha)
                                        (4)
      Nome del prodotto utilizzato

      Quantità      fitofarmaco                               kg.                                           Lt.
      Quantità      miscela                     (H2O + fitofarmaco)                                         Hl
      Data inizio trattamento                                                    Data fine trattamento

      Data

              (5)
      Firma

                                                                                     (6)
                                                                      Per ricevuta

      NOTE
(1) Dati azienda committente
(2)
      “Patentino”.
(3)   Dati della persona, titolare del “patentino”, che ha effettuato il trattamento.
(4)   Denominazione commerciale.
(5)   Legale rappresentante azienda agromeccanica.
(6)   Firma legale rappresentante azienda committente.
BENESSERE DEGLI ANIMALI : CGO11 + CGO12 + CGO13
    riguarda i vitelli, i suini e gli animali negli allevamenti
Per gli allevatori: vedi pubblicazione del MIPAAFT
I controlli spettano ad AGEA / O.P.R.
                            www.agea.gov.it
     Il controllo sul rispetto degli impegni di condizionalità viene svolto da:

     •AGEA, per telerilevamento – mandato speditivo in azienda

     •Servizi Veterinari Regionali delle ULSS, per i controlli sugli
     allevamenti

     • (Corpi di polizia)

Sono escluse dai controlli le aziende che hanno
aderito al regime di «Piccolo agricoltore»,
in quanto ricevono pochi contributi: per definizione normativa,
sono le aziende che percepiscono fino a 1.250 € con la domanda
relativa ai «Contributi per superfici e animali».
• Applicazione e controllo   Impegni aziendali
• della condizionalità in
                             Atto A4 – Direttiva 91/676/CEE, relativa alla protezione delle acque
                             dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole.
• Italia
La fotointerpretazione ed il rispetto dei
• Applicazione e controllo   CGO
• della condizionalità in    Esempio di infrazione all’Atto A4 (e di sovra –
                             pascolamento) intercettato dall’immagine
                             satellitare
• Italia
GRAZIE DELL’ATTENZIONE

        http://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Psr-Marche
                     roberto.gatto@regione.marche.it
CORSO FORMAZIONE ASUR,
AN- 19 e 26 SETTEMBRE 2019
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