Corso base per volontari della Croce Rossa Italiana Comitato dei Sibillini
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Corso base per volontari della Croce Rossa Italiana Comitato dei Sibillini INIZIO IL 5 NOVEMBRE. PRESTO APERTURA NUOVA SEDE AD AMANDOLA. Comunanza – Parte un nuovo corso base per volontari della Croce Rossa Italiana Comitato dei Sibillini. Inizio il prossimo 5 novembre alle ore 21.00 presso la sede della Cri Sibillini, a Comunanza, in via Galileo Galilei, 3. Iscrizione on line tramite il portale gaia.cri.it. Info: 3334805755, crisibilliniformazione@gmail.com. Corso base per essere attivo in cri. Il corso dura un mese con 8 lezioni e il test finale. Colloquio di ammissione al ruolo attivo. Nel 2020 seguiranno ulteriori corsi di specializzazione per servizio ambulanza, protezione civile e servizi socio-assistenziali. Formazione e tirocinio. Prevista anche l’apertura di una sede operativa ad Amandola
prima della fine dell’anno. La Corrida a Comunanza LA CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO DEI SIBILLINI ORGANIZZA LO SPETTACOLO “LA CORRIDA”, DILETTANTI ALLO SBARAGLIO, PER RACCOLTA FONDI DA UTILIZZARE PER SERVIZI E ATTREZZATURE. SUL PALCOSCENICO PERSONE DI TUTTE LE ETA’ CON CANZONI, BALLI, BARZELLETTE. OSPITE I GRUPPO TEATRALE “GLI INDMENTICABILI”. SABATO 19. Comunanza – Divertimento assicurato per gli spettatori ma anche tra i partecipanti che possono dimostrare le proprie capacità nel campo della canzone, della musica, del ballo, del raccontare barzellette, del recitare e cantare stornellate e così via. Sabato 19 ottobre alle 21.00, nell’Auditorium A. Luzi di Comunanza, va in scena “La Corrida” dilettanti allo sbaraglio, organizzata dal Comitato dei Sibillini della Croce Rossa Italiana, con ingresso ad offerta. La Corrida è un’iniziativa che era già stata realizzata in passato dalla Cri Sibillini ma che era
stata interrotta nel 2010 e poi ripresa lo scorso anno con un successo notevole. Quindi anche quest’anno torna alla grande con partecipanti provenienti da varie località del territorio dei Sibillini, ma anche più lontane, che da alcune serate si stanno impegnando in prove continue per fare bella figura. Persone di tutte le età pronte ad esibirsi, dai ragazzi a quelli più maturi, che da alcune serate si stanno impegnando in prove continue per fare bella figura. Ospite speciale il gruppo teatrale “Gli Indimenticabili” che si produrranno in scenette esilaranti. Il ricavato sarà utilizzato per il miglioramento dei servizi e acquisti di materiale, anche per attività formative, specialmente per dotarsi di manichini appositi per fare formazione mass training nelle piazze. Mercoledì scorso infatti è stata la giornata della rianimazione cardio polmonare e giovedì i volontari della Cri Sibillini hanno tenuto una dimostrazione agli studenti di terza media, spiegando le tecniche di rianimazione e facendo capire che anche un bambino può contribuire a salvare una vita tramite le tecniche di rianimazione. Dimostrazione che nei prossimi giorni sarà effettuata anche in altre scuole dell’istituto comprensivo. L’obiettivo è diffondere la cultura della rianimazione cardio polmonare nel mondo giovanile. Tra le tante attività portate avanti dalla Cri Sibillini rimane sempre in primo piano quella formativa. Tra i prossimi eventi a novembre partirà un nuovo corso base di formazione per volontari Cri. Iscrizione on line tramite il portale gaia.cri.it. Il Comitato Cri Sibillini ha scelto il progetto “La scuola del cuore” per aumentare la percentuale di sopravvivenza dei pazienti colpiti da arresto cardiaco improvviso. L’Oms ha approvato nel 2015 la dichiarazione “Kids save lives” che raccomanda 2 ore di formazione all’anno sulla rianimazione cardiopolmonare nei programmi di tutte le scuole nel mondo per i ragazzi a partire
dall’età di 12 anni. A questa età infatti i ragazzi sono maggiormente recettivi alle istruzioni che vengono loro fornite e possono apprendere facilmente come aiutare gli altri. Croce Rossa Italiana: a Camerino il via ai lavori per la realizzazione di
alloggi per studenti Camerino – Il 14 settembre 2019, presso l’Università di Camerino, si terrà la cerimonia di posa della prima pietra per la realizzazione di alloggi per studenti nell’ala del nuovo campus universitario. Il progetto, reso possibile grazie al sostegno della Croce Rossa Italiana, del Governo Canadese e della Croce Rossa Canadese, rientra nell’ambito delle numerose attività e iniziative avviate dalla CRI in seguito al sisma che ha colpito le regioni del Centro Italia. Ricostruire per ricominciare e rispondere in modo concreto ad una esigenza arrivata direttamente dalla comunità colpita, rientra negli obiettivi e nella mission dell’Associazione, impegnata nella realizzazione di un progetto di “co- abitazione sociale” che coinvolgerà, inoltre, gli studenti in un percorso di sensibilizzazione e avvicinamento alle attività di volontariato della CRI. “A nome dell’intera comunità universitaria, ed in particolare della componente studentesca – dichiara il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – ringrazio sentitamente la Croce Rossa Italiana per essersi interessata a noi e per aver voluto sostenere il nostro progetto, quello di ampliare il numero di alloggi disponibili nel Campus universitario. Con il sostegno della Croce Rossa Canadese e del Governo del Canada siamo riusciti tutti insieme a rendere possibile un sogno e di questo siamo grati a tutte le persone che si sono adoperate affinché esso si realizzasse. Unicam rappresenta per l’intero territorio su cui insiste un importantissimo volano economico e culturale, specie dopo quanto accaduto nel 2016, di cui gli studenti sono il fulcro. Aumentare e consentire la residenzialità degli studenti vuol dire dunque sostenere e sviluppare queste nostre zone così duramente colpite dagli eventi sismici”. Il sisma del 2016 ha colpito duramente tutta la zona di Camerino, con l’Università che ha dovuto fare i conti con oltre 40.000 metri quadri di strutture didattiche inaccessibili e una perdita di circa 1.800 posti letto negli appartamenti privati. La Croce Rossa Italiana, grazie al supporto della consorella Canadese e del Governo del Canada, si è impegnata a donare un’intera ala del nuovo campus universitario, fornendo alloggi per gli studenti. Nello specifico, verranno realizzate due palazzine a schiera costituite da 17 stanze singole e 13 stanze doppie, per una capacità di 43 posti letto in totale.
Al via dunque i lavori con la posa della prima pietra. Alla cerimonia inaugurale, che si terrà il 14 settembre alle ore 11:00 presso il Campus Universitario di Camerino, prenderanno parte autorità istituzionali e locali, rappresentanti della Croce Rossa Italiana, della Croce Rossa Canadese e rappresentanti del Governo Canadese. La bandiera della Cri sventola sul pennone del Municipio San Benedetto del Tronto, 2019-04-29 – Questa mattina, il sindaco Pasqualino Piunti ha ricevuto dai componenti del locale comitato della Croce Rossa Italiana la bandiera dell’istituzione, tradizionale cerimonia in occasione della giornata mondiale della Croce Rossa Italiana che si celebra in tutto il mondo l’8 maggio. La bandiera della Croce Rossa Italiana sventolerà dal 6 al 13 maggio prossimi sul pennone antistante il Municipio.
Ricostruzione, Croce Rossa Italiana e UniCam firmano l’accordo per la realizzazione di nuovi alloggi per studenti La CRI donerà all’Università una struttura ricettiva che sarà parte del nuovo campus Roma, 14.09.2017- Accompagnare il percorso di rinascita, lavorando per riattivare il tessuto sociale ed economico dei territori colpiti dal sisma in Centro Italia. C’è questa idea alla base dell’accordo firmato oggi tra il Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca, il Rettore eletto dell’Università di Camerino (UniCam) Claudio Pettinari e il Rettore Flavio Corradini con cui la CRI si impegna a donare una struttura destinata ad alloggi per studenti, per un totale di 1,8 milioni di euro, che sarà inserita all’interno del progetto di
ampliamento del campus universitario di Camerino, gravemente danneggiato dalle scosse dello scorso anno. Il sisma del 26 e 30 ottobre 2016 ha infatti messo a dura prova la cittadina marchigiana e l’Università che ha dovuto fare i conti con oltre 40.000 metri quadri di strutture didattiche e di ricerca non più accessibili e una perdita di circa 1.800 posti letto negli appartamenti privati. Una situazione affrontata in un primo momento ricorrendo a soluzioni di emergenza, che hanno permesso di riprendere le lezioni in poche settimane, ma non sostenibili nel lungo periodo. In un territorio dove il numero di studenti supera quello degli abitanti, ricostruire il tessuto sociale significa anche intervenire a supporto dell’Università. Per questo Croce Rossa Italiana, che sta lavorando a oltre 15 progetti in tutte e 4 le Regioni colpite dal terremoto e che già sta realizzando un centro socio-sanitario in quella zona, ha deciso di intervenire per favorire il rilancio del polo accademico. Negli alloggi che saranno realizzati verrà inoltre sviluppato un progetto di “co-abitazione sociale” che coinvolgerà gli studenti in un percorso di sensibilizzazione e avvicinamento alle attività di volontariato dei Comitati Territoriali di Croce Rossa Italiana. “Dialogo e confronto sono alla base della nostra idea di ricostruzione – afferma Francesco Rocca, Presidente Nazionale Croce Rossa Italiana- e anche questa volta siamo felici di poter rispondere ad un’esigenza arrivata direttamente dalla comunità colpita. Accompagnare in questo percorso un’Università prestigiosa come quella di Camerino è poi per noi motivo di grande orgoglio. La giornata di oggi rappresenta anche l’inizio di una collaborazione in cui mettere a disposizione del mondo accademico tutto il nostro know how”. “Iniziare un percorso di ricostruzione degli alloggi per gli studenti per noi è fondamentale e per questo voglio
ringraziare di cuore la Croce Rossa Italiana, commenta il Rettore eletto di UniCam Claudio Pettinari. Con questo accordo non inizia solo l’iter per la realizzazione di nuove strutture ma si avvia una collaborazione che vedrà la Croce Rossa protagonista della formazione dei nostri studenti su temi fondamentali come la prevenzione dei rischi e il primo intervento. Colgo l’occasione per ringraziare il Comune di Camerino, qui presente con l’assessore al Bilancio Roberto Mancinelli, e la Dott.ssa Titti Postiglione, che all’epoca del nostro incontro era a capo dell’Ufficio Emergenze della Protezione Civile, che ci hanno aiutato nell’ideazione di questo progetto e hanno favorito l’incontro con la Croce Rossa”.
Successo pieno per “Sibillini Cri Camp” SUCCESSO PIENO PER IL SIBILLINI CRI CAMP. OLTRE 250 VOLONTARI DA TUTTA ITALIA, DALLA LOMBARDIA ALLA SICILIA. L’EMOZIONE DI CHI ERA GIA’ STATO NEL DOPO TERREMOTO. NASCERA’ A COMUNANZA UN CENTRO POLIFUNZIONALE ATTREZZATO REALIZZATO DALLA CRI NAZIONALE. Comunanza – . E’ il saluto finale commosso di Valeria Corbelli, presidente del Comitato dei Sibillini della Croce Rossa Italiana, nel ringraziare gli intervenuti al Sibillini Cri Camp. Ci si sente dentro una abbraccio affettuoso tra i 250 partecipanti, arrivati anche dalle regioni più lontane, dalla Lombardia alla Sicilia. Molta formazione per quelli marchigiani, con i corsi I care, di comunicazione e foundraising, haccp, Gaia, opem. Tutti affollatissimi. Poi la spettacolare simulazione di una maxi emergenza a
Montefortino, come potrebbe essere per un attentato. Nella cerimonia di chiusura del Camp, organizzato dal Comitato dei Sibillini della Croce Rossa Italiana, sono intervenuti rappresentanti delle varie forze che in genere collaborano con la Cri in interventi di grave emergenza, come carabinieri, polizia, vigili del fuoco, protezione civile, rappresentanti medico-militari. Presenti anche alcuni sindaci del territorio. . Poi Cesaroni annuncia che ha già ricevuto dalla sede nazionale della Croce Rossa Italiana il progetto preliminare per la realizzazione, da parte della stessa Cri, di un Centro Polifunzionale a Comunanza a servizio di tutto il territorio dei Sibillini delle Province di Ascoli e Fermo, che sarà anche sede del Comitato dei Sibillini della Cri che opera in quest’area. Oltre ad uno spazio di incontro e di aggregazione per la popolazione, sarà il luogo dove lavorare sulla resilienza della comunità grazie a corsi formativi nell’ambito della prevenzione dei disastri e della risposta collettiva ad eventi come il terremoto e simili, ospitando inoltre una sala operativa dormiente pronta ad attivarsi in caso di emergenza. Prevista una piattaforma attrezzata per decollo e atterraggio di elicotteri anche in notturna. Il sindaco di Force Augusto Curti ha ricordato che anche nel suo paese la Cri nazionale realizzerà un presidio socio-sanitario che possa non solo accogliere i 15 ospiti diversamente abili della struttura danneggiata dal terremoto, ed ora temporaneamente collocati a Comunanza, ma possa diventare un punto di riferimento in tutta l’area. L’auspicio da più
parti è che il Sibillini Cri Camp possa ripetersi in futuro.
Attentato al Sibillini Cri Camp, ma è una simulazione SIBILLINI CRI CAMP: SIMULAZIONE DI UN ATTENTATO CON L’AUSILIO DEI SIMULATORI E TRUCCATORI DELLA CRI, CON L’INTERVENTO DI CROCE ROSSA, CARABINIERI, VIGILI DEL FUOCO, PROTEZIONE CIVILE, POLIZIA. MOLTE PERSONE AD ASSISTERE COME SPETTATORI. Montefortino, 2017-09-10 – Uno scoppio squarcia la tranquillità di un mercato nel centro del paese. Il fumo che si alza. A terra diversi feriti e molti sotto shock. Sono gli effetti di un attentato, ma per fortuna si tratta di una simulazione, con tanto di volontari simulatori Cri, nel ruolo delle persone ferite e con traumi, dalle sembianze di traumatizzati resi molto veritieri dall’abilità dei volontari truccatori. Un’esercitazione organizzata dal Comitato dei Sibillini della Croce Rossa Italiana in collaborazione col comune di Montefortino, con la mobilitazione di varie forze di sicurezza e dell’emergenza, effettuata sotto la direzione unitaria della Prefettura di Fermo, rappresentata dal vice prefetto
Francesco Martino. Simulazione che ha coinvolto alcune decine di volontari della Cri. Dopo la segnalazione dell’esplosione, i primi ad arrivare, visto che sono i più vicini, i carabinieri di Montemonaco e quelli della forestale di Montefortino. Si occupano di mettere in sicurezza l’area dell’attentato e delimitare la zona rossa. Intanto la Polizia Stradale di Amandola pensa a chiudere la zona al traffico ordinario e lasciare canali liberi per i mezzi dell’emergenza con il supporto della Protezione Civile. E’ tutto un dispiegarsi di mezzi e squilli di sirene. I feriti a terra si lamentano e gridano di dolore. Immediato è l’arrivo dei Vigili del Fuoco di Ascoli. Tocca ad uno di loro, con speciale tuta protettiva, entrare nella area dell’attentato per verificare, con apposito misuratore, l’eventuale presenza di contaminazioni chimico- tossicologiche. Dopo l’ok entrano nella zona rossa gli altri vigili del fuoco per spegnere un inizio d’incendio, mettere in sicurezza il perimetro dell’attentato e permettere l’operatività della numerosa squadra sanitaria della Cri per occuparsi dei feriti. Nel frattempo è stata realizzata una postazione medica mobile avanzata per la stabilizzazione dei traumatizzati prima di essere trasportati negli ospedali con le ambulanze, mentre gli psicologi della Cri sono al lavoro per assistere le persone sotto shock emotivo in seguito all’esplosione. Una simulazione ricostruita con molta fedeltà da sembrare veritiera per le tante persone del pubblico che hanno assistito all’evento. L’esercitazione ha dimostrato l’importanza dell’ordine di intervento delle forze del soccorso e di sicurezza, nonché del coordinamento fra di loro in caso di una maxi-emergenza.
correggere eventuali errori, che poi vengono valutati in un briefing successivo, con il confronto diretto tra coloro che hanno partecipato alla simulazione>. Importanza sottolineata anche dal presidente della Cri regionale Fabio Cecconi, che ricorda il valore del ritrovarsi insieme da parte dei volontari per fare formazione, per fare e scambiare esperienze, ma anche per vivere la bellezza dello stare insieme. Tutto per rafforzare sempre più la coscienza del ruolo del volontario Cri. La simulazione è stata organizzata nell’ambito del Sibillini Cri Camp, incontro formativo che ha visto circa 250 volontari tra quelli provenienti dalle Marche, che hanno seguito i corsi formativi, ed i tanti da varie regioni d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, molti dei quali già intervenuti in aiuto in queste zone montane nel post terremoto. L’auspicio di tutti è che si possano ripetere periodicamente esperienze simili nel territorio dei Sibillini.
Sibillini Cri Camp: previsti circa 250 volontari da tutta Italia 3 GIORNI DI CORSI FORMATIVI PER QUELLI DELLE MARCHE A COMUNANZA E UNO SPETTACOLARE INTERVENTO DI GRAVE EMERGENZA RELATIVO ALL’EMULAZIONE DI UN ATTENTATO IN UN MERCATO A MONTEFORTINO. Comunanza, 2017-09-06 – Macchina organizzativa in piena attività da parte del Comitato dei Sibillini della Croce Rossa Italiana per accogliere i circa 250 volontari da tutta Italia previsti per il Sibillini Cri Camp che si terrà da venerdì a domenica a Comunanza. Diversi i corsi di formazione che saranno riservati ai volontari delle Marche, mentre gli altri provenienti dalle altre regioni, dal nord alla Sicilia, saranno ospitati. Sabato pomeriggio dalle 16.00 in poi, a Montefortino, si terrà anche l’emulazione di un attentato in un mercato rionale affollato e relativa simulazione degli interventi di emergenza. La ricostruzione coinvolgerà oltre 25 persone e potrà assistere anche il pubblico come spettatore. L’area del Camp è organizzata,
con strutture mobili, nella zone degli impianti sportivi nella periferia comunanzese. Attesi molti volontari dalle varie regioni, oltre che dalle Marche, che durante il lungo periodo post terremoto sono arrivati in aiuto del territorio dei Sibillini e del Comitato locale. Questo del Camp sarà un momento di ritrovo e un’occasione di aggregazione per rafforzare i legami e crearne di nuovi. Un modo anche per essere grati a tutti quei volontari che si sono prodigati per aiutare le popolazioni provate da lunghi mesi di difficoltà materiali, umane e psicologiche dovute al sisma. La Cri è stata sempre presente. Diversi i corsi di formazione a cui potranno partecipare, nei 3 giorni, i volontari marchigiani. A cominciare da quello “I care”, che ha lo scopo di sensibilizzare e diffondere le conoscenze e le prassi di un corretto rapporto con se stessi e con gli altri nelle attività e nei servizi quotidiani. Quello sulla “Comunicazione e foundraising” con l’obiettivo di fornire conoscenze teoriche, pratiche ed esperienziali per la crescita della persona e delle organizzazioni, orientata allo sviluppo e alla relazione tra persone. Per “operatore Haccp”, che fornirà gli strumenti e le competenze necessarie al consulente e formatore Haccp, figura professionale che opera nelle aziende del settore alimentare per l’applicazione dei principi stabiliti dalla normativa. Il corso “Conosciamo Gaia”, per far conoscere a tutti i volontari il portale su cui Croce Rossa Italiana si gestisce nel web, un sistema informativo efficiente e di facile consultazione. Quindi il corso “Opem” per Operatore di emergenza.
Sibillini Cri Camp RADUNO FORMATIVO DI 3 GIORNI PER TUTTI I COMITATI DELLA CROCE ROSSA ITALIANA DELLE MARCHE. OCCASIONE PER RINGRAZIARE I VOLONTARI CHE HANNO CONTRIBUITO AD AIUTARE IL TERRITORIO NEL DOPO TERREMOTO. Comunanza e Montefortino – Un’occasione speciale d’incontro, di collaborazione, di confronto, di scambio di esperienze e soprattutto di formazione. Questo sarà “Sibillini Cri Camp”, che si terrà a Comunanza e Montefortino dall’8 al 10 settembre. Un grande raduno organizzato dal Comitato dei Sibillini della Croce Rossa Italiana, con sedi a Comunanza ed Amandola, rivolto ai volontari di tutti i comitati regionali riguardo la parte formativa e come ospiti tutti gli altri in ambito nazionale che sono intervenuti in aiuto durante il periodo del post terremoto. Evento che ha ricevuto l’approvazione del consiglio direttivo regionale Cri. Durante il campo saranno organizzati 5 corsi formativi specifici ai quali i volontari di qualsiasi Comitato regionale possono iscriversi entro il primo settembre. Riguardano quello per
operatore di telecomunicazioni, per haccp, I care, comunicazione foundrising, conoscere Gaia. L’idea del campo è nata dal desiderio di ringraziare tutti i volontari che da tanti comitati nazionali e regionali hanno aiutato il territorio dei Sibillini in un periodo difficile come quello del terremoto, contribuendo con entusiasmo ed umiltà a rendere migliori le giornate dei volontari del Comitato dei Sibillini che si sono trovati nella doppia funzione di vittime del sisma e di operatori di aiuto, ma anche quelle di tutta la popolazione colpita. . Il campo avrà inizio venerdì 8 settembre alle ore 14.00 (ad eccezione di chi frequenterà il corso di telecomunicazioni che inizierà il venerdì mattina) e terminerà domenica 10 settembre entro le ore 15.00. Il tutto sarà allestito nella zona degli impianti sportivi di Comunanza, in via delle Libertà. La giornata conclusiva sarà un momento conviviale dove tutti i partecipanti si ritroveranno insieme, per raccontare, condividere, scambiare esperienze e crescere umanamente e come volontari.
CRI SIBILLINI Cri, Comitato dei Sibillini: vacanza-
volontariato, gemellaggio e non solo Comunanza-Amandola – Molti i progetti che saranno attuati nelle prossime settimane dalla Croce Rossa Italiana Comitato dei Sibillini, con sedi a Comunanza e Amandola. Si comincia con la Vacanza-Volontariato “Nel cuore dei Sibillini”. In pratica i volontari di qualsiasi comitato Cri d’Italia possono essere ospitati in quello dei Sibillini per una vacanza con vitto e alloggio gratuiti, in cambio di un turno giornaliero di 6 ore per esplicare qualche servizio di cui lo stesso comitato ha bisogno. Massimo potranno essere accolti 4 volontari a settimana che saranno collocati nella sede Cri. Il periodo va dal 10 giugno al 22 settembre. E’ un sistema per poter offrire le proprie ferie per servizi di volontariato in una sede Cri diversa da quella propria, usufruendo anche di tempo a disposizione per poter conoscere le bellezze del territorio circostante e non solo. Ci sono già alcune prenotazioni provenienti dalla Lombardia. . Lo stesso sistema può essere utilizzato da componenti della Cri Sibillini che vogliono passare una vacanza-volontariato in altre sedi d’Italia. Altra iniziativa in porto quella di un gemellaggio tra il comitato dei Sibillini e quello di Merate in provincia di Lecco. Idea scaturita dall’incontro con un volontario della cittadina lombarda presente a Comunanza in occasione dei recenti terremoti. La decisione ufficiale sarà deliberata dalle assemblee annuali di entrambi i comitati. Si creerà un gruppo di lavoro, composto dai volontari dei 2 comitati, che organizzeranno
il programma degli eventi che si terranno entro settembre. Si darà poi luogo ad una collaborazione stretta tra i 2 comitati per scambio di volontari, di attrezzature, mezzi e aiuti reciproci. Poi c’è il progetto di servizio civile “Non tremo”, in base al quale nella Cri Sibillini, nei prossimi giorni, arriveranno 4 giovani di età fino a 29 anni, che rimarranno a disposizione per un anno per svolgere attività di supporto alla Cri di segreteria, amministrazione e socio-assistenziale. La Cri Sibillini parteciperà quest’anno, il 24 giugno, alla fiaccolata di Solferino, nell’ambito del tradizionale appuntamento nei luoghi che ispirarono a Henry Dunant l’idea di Croce Rossa. Volontari e operatori di 60 delegazioni delle società nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa si incontreranno a Solferino per celebrare l’impegno a favore dei soggetti più vulnerabili.
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