POLITICHE DI ATENEO E PROGRAMMAZIONE DELL'OFFERTA FORMATIVA A.A. 2019-20 - Luiss

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POLITICHE DI ATENEO E PROGRAMMAZIONE
          DELL'OFFERTA FORMATIVA A.A. 2019-20

Premessa
LUISS è una comunità universitaria di ricerca, insegnamento e apprendimento, radicata in Italia ma
internazionale per attitudine, con la vocazione di innovare e tradurre in azione la conoscenza
accademica. È comunità di studio e impresa, che forma future maker, dal marcato orientamento
imprenditoriale, su modelli didattici innovativi e curricula multidisciplinari, liberi nell’insegnamento
come nell’apprendimento, sospinti da perenne curiosità intellettuale e attenti alla sostenibilità
sociale.
L’Ateneo organizza dunque le migliori condizioni didattiche e scientifiche per valorizzare il processo
formativo di studenti e ricercatori, forgiandoli sulle competenze professionali, imprenditoriali e di
leadership. Grazie al network offerto dal corpo docente e amministrativo dell’Ateneo, dispone di un
sistema unico di relazioni con istituzioni e aziende, che supporta i propri studenti nella transizione
scuola-lavoro, rendendoli coscienti delle dinamiche peculiari del mercato italiano e internazionale.

Obiettivi della progettazione dell’offerta formativa
La didattica, parte cruciale della LUISS experience insieme alla ricerca, viene indirizzata ad evolversi
verso trend internazionali che richiedono prodotti formativi di elevata qualità e con contenuti
interdisciplinari, inclusivi, concretamente applicabili, innovativi e flessibili nella modalità di fruizione.
In questa direzione va l’impegno di LUISS a prevedere le evoluzioni sociali, tecnologiche ed
economiche per tradurle in programmi didattici volti a favorire il formarsi di nuove competenze
idonee a produrre ricadute professionali di lungo periodo in ruoli chiave del mondo economico,
produttivo e sociale, così come competenze trasversali (soft) che possano rafforzare anche la
leadership degli studenti.
Conseguentemente, viene incluso tra gli obiettivi un ampliamento dell’offerta formativa sia in termini
di contenuti che di modalità di erogazione, da un lato promuovendo una formazione interdisciplinare
che si proponga come elemento distintivo di posizionamento per l’Ateneo dall’altra rendendo
disponibile didattica in e-learning.

1.Innovazione.
Proprio in tema di Formazione Interdisciplinare per l’a.a. 2019/20 è previsto il lancio della Laurea
Magistrale in Global Management and Politics (cfr. oltre), che vede il coinvolgimento di due
Dipartimenti, quello di Impresa e Management e quello di Scienze Politiche.

Alla luce delle interviste della fase preparatoria del Piano Strategico è stato coerente focalizzarsi
sull’apertura vero l’estero, anche per cercare di comprendere le ricadute dei cambiamenti del
contesto globale. L’internazionalizzazione rimane una delle aree di maggior sviluppo prospettico
dell’Ateneo, insieme alla qualità della ricerca e alla gestione dei rapporti con le imprese e gli Alumni,
cruciali tanto per innovare la didattica con l’immissione di competenze e conoscenze non
accademiche, quanto per la crescente richiesta di multisciplinarietà, di mobilità e di riscontro tra
offerta formativa e fabbisogni.
Le maggiori opportunità riguardano la possibilità di accelerare il processo di apertura verso l’estero,

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valorizzando al meglio la posizione di Roma come centro del sistema politico, amministrativo e sede
di importanti organizzazioni internazionali, la comprensione degli effetti della Brexit, con la
conseguente possibilità di attrarre un numero maggiore di studenti e professori stranieri, la capacità
di garantire l’innovazione didattica sul piano della multidisciplinarità e dell’innovazione digitale.
Dal lato delle infrastrutture e della Governance, le linee più evidenti da seguire sono il potenziamento
delle attività complementari e di soft skills e il miglioramento del supporto del network delle imprese.
Sul piano delle possibili minacce figurano, invece, il rischio di una crescita troppo focalizzata sul
breve periodo, un certo ritardo sul processo di internazionalizzazione, il rafforzamento della
concorrenza (sia tradizionale, che nuova), la generale sfiducia nelle opportunità offerte dalla
formazione universitaria, il crescente desiderio degli studenti italiani di andare a studiare all’estero.
Si delineano così due traiettorie di evoluzione, fra di esse complementari: se da una parte, infatti,
sarà fondamentale garantire un consolidamento dei punti di forza che possa condurre a una crescita
sana dell’Istituzione attraverso programmi innovativi, distintivi, rilevanti e pertinenti, in grado di
soddisfare i need formativi attuali e prospettici, sfruttando gli elementi unici e caratterizzanti di
LUISS, dall’altra sarà importante rispondere al cambio di paradigma del contesto, puntando su un
approccio in logica “digital” e “disruptive” rispetto ai tempi e luoghi di erogazione della nuova offerta
formativa.

Già in tema Digital, con lo scopo di sviluppare ed incrementare nuove forme di didattica, di rafforzare
l‘interazione tra studenti e docenti, e di rendere fruibili agli studenti (anche eventualmente non
presenti a lezione) in qualsiasi momento i contenuti dei corsi è stata messa a disposizione di studenti
e docenti d’Ateneo la piattaforma LUISS LEARN. Si tratta di un Virtual Learning Environment basato
sulla piattaforma open source Moodle che oltre a supportare le interazioni con gli studenti, favorisce
lo sviluppo e la sperimentazione di pratiche didattiche innovative in tutti i Dipartimenti, nelle Scuole
e nelle altre strutture di formazione. La scelta di adottare una piattaforma ampiamente diffusa,
gratuita e in continua evoluzione, grazie ai contribuiti di una nutrita comunità di sviluppatori,
consente alla LUISS di dedicare risorse al processo di cambiamento utile a garantire l’effettiva
diffusione delle nuove pratiche didattiche.

Per questo l’offerta formativa è stata rivista, non solo attivando un nuovo corso di laurea che fa del
digital il tema centrale, ma anche facendo in modo che il digitale irrompa in modo prepotente e si
infiltri in tutte le attività sin dal primo ingresso degli studenti in ateneo.
Infatti, le attività di orientamento sono state arricchite di nuovi progetti rivolti principalmente agli
studenti del III e IV anno delle Superiori.
Fra questi, l'introduzione di nuove Summer School tematiche, focalizzate sui temi dell'economia e
del marketing nel mondo digitale, e sul tema dell'informatica e la stampa in 3D: la LUISS Marketing
Summer School e la Digital Marketing Summer School, con un programma didattico focalizzato sia
sulle competenze di Office Automation sia di Disegno tecnico e stampa 3D e sul conseguimento della
certificazione ECDL. La Digital Summer School offre la possibilità agli studenti di sostenere il test per
la patente europea per l'uso del computer che certifica il possesso di una competenza informatica di
base. Inoltre, numerosi progetti di Alternanza Scuola-Lavoro che hanno visto la LUISS come ente
ospitante.

Con l’intento di garantire rilevanza e innovazione dell’offerta didattica e per assicurare un costante
confronto con le esigenze formative sia degli studenti che del mondo del lavoro, vedono la luce le
iniziative “LUISS Digital Learning Lab”, con l’obiettivo di rafforzare l’insegnamento delle digital
skills per diffondere la cultura digital tra docenti e studenti, e la “LUISS Open Innovation for
Open Education”, che coltiva l’obiettivo di sviluppare un’offerta di e-learning, per un verso idonea
a permettere la valorizzazione dei prodotti tramite vendita di moduli formativi e, per altro verso,
capace di sviluppare awareness su programmi di eccellenza.
La pervasività del tema Digital sarà di stimolo all’innovazione continua della didattica, attraverso la
creazione di un “acceleratore” di problem solving, focalizzato sull’innovazione del modello educativo

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e sulla rapida soluzione dei problemi emersi dalla fruizione, distribuzione e monetizzazione
dell’offerta formativa e in grado di individuare e gestire challenge per creazione di start-up dedicate.

2. Intersciplinarietà
Il trasferimento di soft skills è cruciale per il potenziamento della leadership dello studente, che
nell’offerta LUISS può scegliere tra Laboratori di Etica Responsabilità e Sostenibilità e diverse
opportunità di percorsi trasversali (es. Skill-a-Bus; LabGov,; Laboratorio per la governance dei beni
comuni; Well-being e sostenibilità; Autistici&Giardinieri; attività di Volontariato, ecc.) anticipando
dunque notevolmente quella parte di formazione esperienziale che di solito viene demandata agli
employers e che dunque si inserisce nel percorso di apprendimento solo nella fase post-universitaria.
Oltre a questi percorsi sono stati attivati vari laboratori di oltre alle attività promosse dalla LUISS
Sport Academy.

La LUISS ha inoltre dato vita da qualche anno al LUISS Language Café (LLC), incubatore di attività
culturali, nato con lo scopo di creare una sorta di caffè letterario multiculturale, nel quale studenti
di nazionalità diverse possano incontrarsi e condividere conoscenze. Le attività del LLC sono tutte
svolte in lingue diverse dall’italiano e sono promosse, organizzate e autogestite dagli stessi studenti.
E’ di recente attivazione il Laboratory of fabulous things (LOFT) un laboratorio di tecnologia,
design e produzione digitale, ma soprattutto un luogo di connessione, per la condivisione della
conoscenza. Il laboratorio consta di un’area coding, uno spazio di co-working, uno studio di
produzione video, uno spazio per la post-produzione, un tech cinema e un’area kids, tutto a
disposizione degli studenti, dei docenti e del personale.

I risultati attesi per la strategia di rafforzamento della didattica e dell’experience sono un incremento
del tasso di selezione per lauree triennali e magistrali e, contestualmente, dell’indice di gradimento
dei corsi di laurea, un aumento dei ricavi derivati dalla didattica, uno sviluppo ulteriore della
reputation presso studenti, aziende, Alumni e altri stakeholder e infine un miglioramento della
dinamica salariale dei laureati LUISS.

3. Internazionalizzazione.
La strategia di Global Engagement di LUISS è improntata su un’azione pervasiva, d’impatto e
selettiva. Ha l’obiettivo di contribuire alla realizzazione della missione dell’Ateneo attraverso il
potenziamento del suo profilo internazionale.
La Global Engagement Strategy costituisce un pilastro permeante l’intera strategia dell’Ateneo e si
fonda su queste priorità strategiche:
a.      Potenziare posizionamento della LUISS nei ranking internazionali
b.      Attrarre studenti e docenti internazionali
c.      Sviluppare programmi con DNA internazionale attraverso partnership strategiche
d.      Divulgare risultati dell’attività di ricerca LUISS
e.      Creare un contesto accademico internazionale

In questo quadro sono state istituite borse di studio dedicate a studenti stranieri e, per quanto
concerne il corpo docente, è stata attuata un’importante operazione di reclutamento nel panorama
internazionale ed intensificati i rapporti con visiting professors.
Gli accordi per partnership strutturate e per double degree, nonché gli agreement per programmi di
scambio, hanno visto negli ultimi mesi un notevole incremento ed è previsto un ulteriore
potenziamento a medio e breve termine.
Nell’ambito dell’internazionalizzazione dell’Ateneo è stato creato anche l’International Training
Program. Si tratta di un progetto di collaborazione tra la LUISS e ed imprese italiane operanti in
Paesi esteri che, attraverso le Lauree Magistrali del nostro Ateneo, mira a selezionare e formare
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studenti stranieri di talento per far loro comprendere quello che si può definire “the Italian way of
doing business”. Ciò al fine di formare futuri manager in Paesi chiave che registrino una presenza
imprenditoriale italiana e consentire alle imprese di selezionare in anticipo i migliori talenti locali con
un programma di alto livello che consente agli studenti di sviluppare le loro potenzialità di leadership
e di acquisire e costruire hard e soft skills.
Inoltre, al fine di favorire un contesto accademico internazionale è stato potenziato il servizio di
Student and Scholars Welcome Desk, che consiste nella creazione e lo sviluppo di servizi di
accoglienza e di integrazione destinati agli studenti e docenti stranieri.

Per l’a.a. 2019-20, LUISS si propone di offrire interamente in lingua inglese 2 corsi di Laurea
Triennale e 3 corsi di Laurea Magistrale; inoltre si propone 1 percorso in lingua inglese all’interno dei
propri corsi di Laurea triennale e 7 all’interno dei corsi di Laurea Magistrale, oltre ad ampliare la rosa
degli insegnamenti in inglese all’interno del corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico, con focus su
specifiche aree di interesse.
Si promuove l’aumento dell’offerta di singoli insegnamenti in lingua inglese, anche alla luce di quanto
emerso nelle riunioni delle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti, ed i Dipartimenti stanno
progettando ulteriori corsi di laurea, o curricula, erogati in inglese.

Requisiti della programmazione didattica
Per l’anno accademico 2019-20, la programmazione didattica dell’Ateneo continua ad essere valutata
ex ante dal Senato Accademico, affinché risulti improntata al rispetto dei seguenti requisiti, in parte
già fissati per i precedenti anni accademici:
    • definizione dell’offerta formativa tenendo conto del valore culturale, della rispondenza alla
        domanda esterna di formazione, dell’attrattività dei corsi di studio, della qualità didattica e
        dei servizi offerti agli studenti dai corsi stessi;
    • sostenibilità nel tempo dell'offerta formativa attraverso la valutazione del possesso dei
        requisiti per l’intera coorte degli studenti che si iscriveranno a ciascun Corso di Studio;
    • ottimizzazione dell’impiego dei docenti, attraverso procedure di massima trasparenza che
        garantiscano continuità didattica ed equa distribuzione del carico didattico tra i docenti;
    • disponibilità di aule, infrastrutture e servizi adeguati al progetto formativo.

Linee guida per la programmazione didattica
In sede di definizione della programmazione didattica di Ateneo per l’anno accademico 2019-20 sono
state applicate le seguenti linee guida:
    • incremento dell’offerta formativa all’insegna della diversificazione dei corsi di studio,
       dell’internazionalizzazione e della promozione di forme di didattica innovativa;
    • incremento dell’offerta formativa in funzione delle esigenze dei portatori di interesse,
       coerentemente con la disponibilità di docenza qualificata presso l’Ateneo;
    • utilizzo delle nuove tecnologie e modalità di erogazione (e-learning);
    • attenzione al tema dell’occupabilità dei laureati, anche attraverso i servizi offerti dal Career
       Service per l’offerta di stage e per il placement;
    • potenziamento della collaborazione con le scuole secondarie di secondo grado al fine di
       migliorare l’orientamento degli studenti in entrata e di progettare e realizzare percorsi
       formativi integrati scuola-università.
    • analisi dei percorsi formativi, con particolare attenzione agli effetti dell’organizzazione della
       didattica, delle verifiche delle conoscenze iniziali degli apprendimenti e del recupero delle
       eventuali carenze sulla regolarità delle carriere degli studenti, al fine di evidenziare e risolvere
       eventuali criticità nella progressione degli studi (es. servizio di tutorato; precorsi; percorsi di
       supporto didattico in itinere; verifica in itinere dei risultati per attuare le correzioni prima
       dell’esame finale, ecc.);
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•   incremento della promozione dell’offerta formativa attraverso specifici progetti, anche on-
       line, e rafforzamento delle attività di orientamento presso gli istituti superiori o, comunque,
       dirette agli studenti delle scuole medie superiori, coinvolgendo anche i docenti delle stesse;
   •   monitoraggio del fenomeno (comunque molto contenuto) degli abbandoni tra il primo e il
       secondo anno e della popolazione degli studenti fuori corso, con il rafforzamento di azioni
       rivolte alla risoluzione delle difficoltà incontrate nel percorso formativo e alla prevenzione
       delle stesse

Programmazione dell’offerta formativa 2019-2020
Per l’anno accademico 2019-20, si è proceduto alla revisione dell’Offerta Formativa nel rispetto dei
requisiti e delle linee guida definiti nei documenti di Politiche per la Qualità e nel Piano
Strategico 2018-2020.

Per l’a.a. 2019-20, LUISS propone un’offerta didattica caratterizzata da 4 corsi di Laurea Triennali,
9 corsi di Laurea Magistrale, 1 corso di Laurea Magistrale a ciclo unico:

Corsi di Laurea Triennale

Dipartimento Economia e Finanza
          • Economics and Business – in lingua inglese

Dipartimento Impresa e management
          • Economia e Management
          • Management and Computer Science- in lingua inglese

Dipartimento Scienze Politiche
          • Scienze Politiche

Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico
Dipartimento Giurisprudenza
   • Giurisprudenza

Corsi di Laurea Magistrale
Dipartimento Economia e Finanza
   • Economia e Finanza

Dipartimento Impresa e management
   • Amministrazione Finanza e controllo
   • Gestione d’Impresa
   • Marketing
   • Management – in lingua inglese

Dipartimento Impresa e management e Dipartimento Economia e Finanza
   • Corporate Finance – in lingua inglese

Dipartimento Impresa e management e Dipartimento Scienze Politiche
   • Global Management and Politics – in lingua inglese - (di nuova istituzione)

Dipartimento Scienze Politiche
   • Relazioni Internazionali
   • Governo e Politiche

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Il nuovo Corso di Studio di Laurea Magistrale in Global Management and Politics (LM-77) nasce come
progetto comune a due dipartimenti: quello di Impresa e Management e quello di Scienze Politiche,
coniugando le competenze tipiche di entrambi.
Esso presenta una forte differenziazione rispetto ai corsi di laurea finora proposti nella medesima
classe, facendo leva su due principali elementi distintivi: interdisciplinarietà ed internazionalità.
L’Ateneo non ha altri CdS che hanno come obiettivo figure professionali ed esiti formativi simili. Il
CdS nasce proprio per dare corpo a figure professionali di cui le organizzazioni avvertono l’esigenza
ma che non trovano riscontro nei corsi di laurea. Gli unici punti di contatto con l’offerta formativa
attuale sono rinvenibili nei corsi Management (Corso di Laurea Magistrale Luiss) e nel Master in
International Management (Master di I Livello LUISS Business School). In entrambi i casi, tuttavia,
se gli studenti volessero acquisire un bagaglio di competenze similare a quello della laurea magistrale
in Global Management and Politics dovrebbero frequentare ulteriori corsi specifici relativi alle
relazioni e al diritto internazionale, o acquisire una doppia laurea. Considerazioni del tutto analoghe
valgono per i laureati magistrali del corso di laurea in Governo e Politiche o in Relazioni Internazionali
(classe LM-62).
Il corso è interamente tenuto in lingua inglese e intende offrire una formazione interdisciplinare e di
respiro internazionale che consenta ai laureati di padroneggiare con disinvoltura le competenze
richieste dalle imprese e dalle istituzioni internazionali, privilegiando quell’intersezione disciplinare
necessaria per intraprendere specifici percorsi professionali rispetto ai quali i programmi esistenti di
economia, management e scienze politiche forniscono, al momento, risposte parziali. In particolare,
si fa riferimento agli sbocchi professionali relativi a posizioni manageriali in imprese e istituzioni
internazionali, società di consulenza che operano a livello globale e attività di lobbying in ambito
internazionale.
L’analisi effettuata ha registrato l’esigenza di dare risposta ai mutamenti economici ed istituzionali e
alle dinamiche ad essi sottese, attraverso l’istituzione di un corso di laurea che tenesse conto, nella
formazione dei propri laureati, di queste trasformazioni, con il preciso scopo di creare figure
professionali in grado di prevedere, assecondare e governare fenomeni di natura interdisciplinare.
Ampie le possibilità di sviluppo dei settori di riferimento: il contesto socio-economico del XXI secolo
è caratterizzato da una globalizzazione economica senza globalizzazione politica e senza
omologazione. Le aziende multinazionali, a fronte di un’estensione globale del loro operato, sia in
termini di collocazione degli impianti e composizione del management, sia in termini di clientela di
riferimento, debbono interagire con contesti istituzionali, sociali e culturali frammentari e in via di
rapido mutamento. Questo richiede la formazione di un management che aggiunga alle competenze
strategiche manageriali tipiche una sensibilità nuova per i contesti e i loro mutamenti. La presenza
di figure professionali in grado di promuovere interazioni virtuose e di successo in contesti diversi
farà la differenza nello sviluppo delle aziende e nell’occupazione di nuovi mercati, in contesti
istituzionali difformi rispetto alle democrazie occidentali avanzate.
Il percorso si indirizza a un mercato di giovani interessati ad acquisire un’avanzata formazione
multidisciplinare che li porti alla comprensione dei problemi delle società moderne, acquisendo la
capacità di comprendere a fondo le relazioni tra fenomeni giuridici, economici e storico-politici in una
dimensione internazionale, multiculturale e multilinguistica: saranno in grado di indirizzare i processi
decisionali caratteristici di tali fenomeni in una prospettiva che tenga conto delle molteplici realtà
nazionali per superarle e sintetizzarle in una visione transnazionale e globale. Potranno, pertanto,
svolgere funzioni gestionali e specialistiche all'interno di imprese internazionali, e in particolare nel
contesto delle imprese industriali e di servizi, nelle società di consulenza strategica, nonché in
istituzioni operanti a livello sovranazionale e internazionale.

Ai fini dell’attivazione del suddetto corso di studio, è stata, inoltre, preventivamente effettuata una
valutazione sia della sostenibilità economico-finanziaria che della presenza del necessario numero di
docenti di riferimento che ha mostrato la possibilità di attivazione del nuovo Corso nel rispetto dei
requisiti necessari per l’attivazione dei Corsi di Studio già presenti.

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