CORONAVIRUS GUIDA ALLE BUONE PRATICHE PER LE IMPRESE - Asarva

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CORONAVIRUS GUIDA ALLE BUONE PRATICHE PER LE IMPRESE - Asarva
CORONAVIRUS
GUIDA ALLE BUONE PRATICHE
PER LE IMPRESE
CORONAVIRUS GUIDA ALLE BUONE PRATICHE PER LE IMPRESE - Asarva
Dpcm, decreti, regole restrittive, buone prassi e
                                             comportamenti-tampone per cercare di stare alla
                                             larga dal Coronavirus. L’Italia è sotto pressione,
                                             ma il primo consiglio che tutte le istituzioni stanno
                                             dando ai cittadini è questo: non perdere la calma
                                             e non abbandonarsi al panico. Governo, Regioni,
            AGGIORNATO IL 5.03.2020          sistemi socio-sanitari si sono mossi per fornire alle
     (DOCUMENTO IN AGGIORNAMENTO CONTINUO)
                                             imprese e alla cittadinanza le indicazioni più accu-
                                             rate e precise.

                                             In questa guida abbiamo raccolto le linee guida più
                                             dettagliate – le domande più frequenti con rispo-
                                             ste semplici, immediate e funzionali alle proprie
                                             esigenze - in base alle nuove indicazioni fornite
                                             dal governo, dal Ministero della Salute e dal Dipar-
                                             timento di Igiene e Prevenzione Sanitaria della Ats
                                             Insubria di Regione Lombardia.

02                                                                                                   03
CORONAVIRUS GUIDA ALLE BUONE PRATICHE PER LE IMPRESE - Asarva
LE NUOVE REGOLE DEL GOVERNO                                                                                                           LE ASSENZE                                                     FAQ PER AZIENDE E LAVORATORI
NIENTE BACI, ABBRACCI E STRETTE DI MANO                                                                                               DAL POSTO DI LAVORO                                            (fonte ATS Insubria)

EVITARE LUOGHI AFFOLLATI                                         »   In luoghi particolarmente affollati, o dove ci sono per-         Sono cinque le tipologie di assenza che si devono prendere     1. RISCONTRO DI UN CASO DI COVID-19
La disposizione, valida fino ad oggi per le “zone rosse”             sone che non si conoscono, meglio sarebbe una di-                in considerazione di fronte al contagio da coronavirus:            IN UN LAVORATORE: COSA SUCCEDE?
e le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, viene              stanza di due metri                                                                                                             Ad ogni segnalazione di caso accertato, il Dipartimento di
estesa a tutta Italia. La misura prevede:
»    chiusura delle scuole italiane di ogni ordine e grado
     (comprese le università) fino al 15 marzo
                                                                 NIENTE ABBRACCI, BACI O STRETTE DI MANO
                                                                 » Sono vietati i contatti: baci, abbracci o strette di mano
                                                                                                                                      1      ASSENZA IN SEGUITO A ORDINANZA
                                                                                                                                             DI PUBBLICA AUTORITÀ
                                                                                                                                             L’assenza è retribuita e l’azienda può fare ricorso
                                                                                                                                                                                                     Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’ATS
                                                                                                                                                                                                     dell’Insubria procede all’indagine epidemiologica, in base ai
                                                                                                                                                                                                     regolamenti internazionali di controllo
»    evitare i luoghi affollati e tutti quelli dove potrebbe     » Nelle chiese e durante le funzioni: niente scambio del                    alla Cassa integrazione o, se possibile, allo smart     delle malattie infettive, al fine di:
                                                                    segno della pace, la santa Comunione deve essere con-                    working con un accordo “one to one” tra il datore       - individuare la possibile fonte di esposizione.
     crearsi un assembramento di persone
                                                                    segnata nelle mani dei fedeli; acquasantiere vuote                       di lavoro e il dipendente.                              - identificare i contatti stretti.
»    tutti gli eventi sportivi – anche le partite di campiona-
                                                                                                                                                                                                     Qualora il caso accertato risulti occupato presso una
     to – devono essere giocate a «porte chiuse». Il pub-

                                                                                                                                      2
                                                                 ANZIANI IN CASA, MA NON SOLO                                                ASSENZA PER SOSPENSIONE                                 azienda del territorio di ATS Insubria, il personale sanitario
     blico non potrà essere presente agli allenamenti delle
                                                                 » Chi ha più di 75 anni o 65, ma con patologie croniche                     DELL’ATTIVITÀ AZIENDALE                                 di ATS contatta l’azienda in cui il lavoratore risulta occu-
     squadre e a quelli individuali
                                                                   che potrebbero aggravarsi qualora si dovesse contrarre                    Anche in questo caso il collaboratore ha diritto alla   pato e richiede il nominativo del medico competente, per
»    sospensione di manifestazioni di qualsiasi natura,
                                                                   il virus, meglio resti in casa, eviti viaggi, luoghi affollati e          retribuzione e l’impresa può fare ricorso alla Cassa    avere la corretta collaborazione nell’identificare i contatti
     nonché degli eventi in luogo pubblico o privato e in                                                                                    Integrazione.                                           lavorativi da includere nella sorveglianza. In assenza del
                                                                   spostamenti in bus o metropolitana
     luogo chiuso aperto al pubblico, che comportino af-                                                                                                                                             medico competente (casi in cui la sorveglianza sanitaria

                                                                                                                                      3
                                                                 » La misura vale anche per le persone più giovani con
     follamento e che non garantiscano il rispetto della                                                                                     ASSENZA PER QUARANTENA OBBLIGATORIA                     non è obbligatoria), si chiede la collaborazione del datore di
                                                                   patologie gravi, o immunodeficienze, che le rendono più
     distanza di sicurezza interpersonale di almeno un                                                                                       L’assenza del lavoratore dovrà essere gestita se-       lavoro o di personale da lui individuato.
                                                                   esposte agli attacchi virali
     metro. In particolare, sono rinviati a data da desti-                                                                                   condo le “previsioni, di legge e contrattuali, che      I lavoratori che sono riconducibili alla definizione di con-
     narsi convegni e congressi che riguardano il settore                                                                                    riguardano l’assenza per malattia, con le conse-        tatto stretto, sono inclusi in uno specifico percorso di sor-
                                                                 DIVIETO DI USCIRE DI CASA SE SI HA LA FEBBRE
     sanitario, per “liberare” medici e personale e averlo a                                                                                 guenti tutele per la salute e la garanzia del posto     veglianza sanitaria da parte dell’ATS che comprende l’isola-
                                                                 » Chi ha anche solo qualche linea di febbre, non deve
     disposizione                                                                                                                            di lavoro”.                                             mento domiciliare (14 giorni dall’ultimo contatto avvenuto).
                                                                    uscire di casa. Anche se non ha transitato per zone
»    a teatro e a cinema si chiede di rispettare la regola di
                                                                    “rosse o gialle”

                                                                                                                                      4
     alternare un posto occupato con uno libero                                                                                              ASSENZA PER QUARANTENA VOLONTARIA                       L’ATS fornisce al medico competente le notizie utili per ga-
                                                                 » In caso di starnuti e colpi di tosse, portare sempre alla
»    discoteche, pub e luoghi molto affollati devono esse-                                                                                   Si tratta di un “comportamento di oggettiva pru-        rantire una corretta informazione da diffondere ai lavorato-
                                                                    bocca un fazzoletto di carta da gettare via immediata-
     re off-limit per tutti                                                                                                                  denza che risponde alle prescrizioni della normati-     ri non identificati come contatti stretti.
                                                                    mente. Chi ne è sprovvisto, utilizzi la piega del gomito
                                                                                                                                             va d’urgenza”.                                          » Potrebbero ritenersi necessari interventi di informa-
                                                                 » No agli scambi di bottiglie e bicchieri (soprattutto quan-
TENERE UN METRO DI DISTANZA                                                                                                                                                                              zione/formazione. Si ritiene utile informare i lavoratori
                                                                    do si fa sport)

                                                                                                                                      5
                                                                                                                                             ASSENZA PER PAURA DEL CONTAGIO                              che non rientrano nella definizione di contatto stretto,
»    La distanza tra le persone deve essere almeno di un
                                                                                                                                             L’assenza è da ritenersi “ingiustificata” e, di con-        sulle misure di prevenzione da adottare, diffondendo il
     metro per evitare il contagio collegato al “droplet”,       REGOLE IN OSPEDALE
                                                                                                                                             seguenza, possono scattare quei provvedimenti               decalogo ministeriale.
     cioè la propagazione nell’aria delle goccioline di saliva   » Gli accessi al pronto soccorso, hospice, residenze so-
                                                                                                                                             disciplinari che possono portare anche al licenzia-     » Sorveglianza Sanitaria del medico competente:
     da parte di chi parla, tossisce e starnutisce. La saliva      ciosanitarie pubbliche e private (comprese gli ospizi)
                                                                                                                                             mento.
     è il primo veicolo di trasmissione del Covid-19               devono essere autorizzati dalle direzioni sanitarie.

04                                                                                                                                                                                                                                                              05
CORONAVIRUS GUIDA ALLE BUONE PRATICHE PER LE IMPRESE - Asarva
continua | FAQ PER AZIENDE E LAVORATORI (fonte ATS Insubria)                                                                                              continua | FAQ PER AZIENDE E LAVORATORI (fonte ATS Insubria)

1. per l’emergenza Covid-19 non è richiesta una sorveglian-            NOTA BENE - Si chiede al datore di lavoro di segnalare all’ATS eventuali           riportante la diagnosi prevista (quarantena obbligatoria o        Al fine di semplificare ed agevolare tali comunicazioni, il
                                                                       casi di lavoratori residenti nel territorio di ATS Insubria ammalati di SARS-
   za sanitaria aggiuntiva per i lavoratori che non rientrano          CoV-2 durante trasferte in Italia o all’estero, per i quali sia stata effettuata
                                                                                                                                                          volontaria, isolamento volontario, sorveglianza attiva, etc.).    datore di lavoro, con il consenso del lavoratore, si fa carico
   nella definizione di contatto stretto, in quanto il paziente        diagnosi entro 14 giorni dalla partenza dall’Italia.                               Il medico provvederà ad inviare tale certificato solo all’INPS.   di comunicare direttamente al Dipartimento di Igiene e
   ammalato è seguito presso strutture sanitarie, mentre                                                                                                                                                                    Prevenzione Sanitaria dell’ATS di competenza, da indi-
   i contatti stretti sono sorvegliati dall’ATS. È comunque            2. CASO DI UN LAVORATORE SINTOMATICO CHE HA                                        4. CASO DI UN LAVORATORE NON SINTOMATICO CHE                      viduare in base alla residenza del lavoratore, i seguenti
   essenziale la collaborazione del medico competente:                      AVUTO CONTATTI STRETTI CON COVID-19.                                               HA AVUTO CONTATTI STRETTI CON UN CASO DI                     dati: nome e cognome del lavoratore, comune di residenza
   per definire eventuali misure di prevenzione aggiuntive                  COSA DEVE FARE IL DATORE DI LAVORO?                                                COVID-19. COSA DEVE FARE IL DATORE DI LAVORO?                e recapito telefonico, data di ultima sosta in uno dei comu-
   e specifiche procedure da adottare in azienda in base               Il lavoratore che ha avuto contatti stretti con persone am-                        Il lavoratore che ha avuto contatti stretti con persone am-       ni della zona rossa.
   alla tipologia di attività svolta. (es.: deroghe per traspor-       malate di SARS-CoV-2, solitamente è già noto all’ATS ed è                          malate di SARS-CoV-2, solitamente è già noto all’ATS ed è         Non dovranno essere segnalati ad ATS i lavoratori che han-
   to di merci in zona rossa).                                         posto in isolamento domiciliare.                                                   posto in isolamento domiciliare. Non sono previste partico-       no effettuato solo il transito, senza sosta, nei comuni indi-
2. per le visite periodiche ed esami strumentali: per quanto           Potrebbe però rilevarsi la presenza di un caso sospetto,                           lari misure di tutela per gli altri soggetti che hanno soggior-   viduati come zona rossa.
   possibile, anche in caso di superamento della scadenza              come ad esempio:                                                                   nato e condiviso spazi comuni con soggetti asintomatici.
                                                                                                                                                                                                                            7. IN CASO DI UN LAVORATORE (TERZISTA) RESIDENTE
   periodica prevista dal piano di sorveglianza sanitaria, le
                                                                                                                                                                                                                               IN ZONA ROSSA, INTERVENUTO IN APPALTO PRESSO
   visite sono rimandate sino ad emergenza terminata.                  »   Lavoratore con infezione respiratoria acuta (insorgenza                        5. CASO DI UN LAVORATORE CON SINTOMATOLOGIA
                                                                                                                                                                                                                               UN’AZIENDA CHE HA SEDE NEL TERRITORIO DI
3. Le visite preassuntive/prevenitive possono essere ef-                   improvvisa di almeno uno dei seguenti sintomi: febbre,                             POTENZIALMENTE RICONDUCIBILE, ALMENO PER
                                                                                                                                                                                                                               ATS INSUBRIA PRIMA DELLA CLASSIFICAZIONE
   fettuate evitando l’affollamento dell’ambulatorio attra-                tosse, dispnea) e per il quale si hanno notizie certe, nei                         SIMILITUDINE, AD UN CONTAGIO DA COVID-19
                                                                                                                                                                                                                               ADOTTATA CON ORDINANZA?
   verso prenotazioni dilazionate.                                         14 giorni precedenti l’insorgenza della sintomatologia, di                         E SENZA CORRELAZIONE CON ZONE A RISCHIO
                                                                                                                                                                                                                            Non è prevista alcuna segnalazione e non sono previsti
                                                                           viaggi in Cina o di permanenza in uno dei comuni identi-                           EPIDEMIOLOGICO. IL DATORE DI LAVORO COSA
                                                                                                                                                                                                                            provvedimenti specifici da adottare.
» Pulizia straordinaria degli ambienti di lavoro. Qualora                  ficati nella “zona rossa”.                                                         DEVE FARE?
  un caso di covid-19 sintomatico abbia soggiornato nei                »   Lavoratore che ha frequentato personalmente una                                Il datore di lavoro invita il lavoratore a stare a casa e a       8. LAVORATORE CHE INTERVIENE IN ZONA ROSSA
  locali dell’azienda, si applicano le indicazioni Ministeria-             struttura sanitaria dove sono stati ricoverati pazienti                        contattare telefonicamente il proprio medico di Medicina              PER MOTIVI DI LAVORO, DOPO LA CLASSIFICAZIONE
  li contenute nella Circolare del Ministero della Salute                  con infezione da SARS-CoV-2. In tal caso il Datore di                          Generale che provvederà, se del caso, ad inoltrare la se-             CON SPECIFICA ORDINANZA, PER INTERVENTI
  0005443 del 22.02.2020.                                                  Lavoro invita il lavoratore a stare a casa e a contattare                      gnalazione ad ATS secondo i protocolli stabiliti.                     AUTORIZZATI DAL PREFETTO. COSA DEVE FARE IL
» Per i locali non frequentati dal lavoratore infetto, è suf-              telefonicamente il proprio medico di Medicina Generale,                                                                                              DATORE DI LAVORO PRIMA DELL’INTERVENTO IN
  ficiente procedere alle pulizie ordinarie degli ambienti con             che provvederà ad inoltrare la segnalazione ad ATS se-                         6. COSA DEVE FARE IL LAVORATORE INTERVENUTO                           ZONA ROSSA E DOPO? QUANDO E’ NECESSARIO
  i comuni detergenti avendo cura di pulire con particolare                condo i protocolli normativi stabiliti. In caso il lavoratore                      IN ZONA ROSSA PER MOTIVI DI LAVORO, PRIMA                         INTERVENIRE CON MASCHERINE E ALTRI DPI?
  attenzione tutte le superfici toccate di frequente quali su-             dovesse risultare positivo, saranno applicate da ATS                               DELLA CLASSIFICAZIONE ADOTTATA CON SPECIFICA                  Prima di effettuare l’intervento autorizzato in zona rossa
  perfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici.       tutte le procedure già indicate al punto 1.                                        ORDINANZA?                                                    (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione
» E’ importante avvertire le eventuali imprese appalta-                                                                                                   In base al DPCM 29.02.2020, gli individui che a partire dal       d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia,
  trici incaricate di svolgere la pulizia dei locali, affin-           3. IL LAVORATORE CHE DEVE STARE A CASA IN                                          01/02/2020 sono transitati ed hanno sostato in uno dei            Terranova Dei Passerini e Vò Euganeo) il datore di lavoro,
  ché il datore di lavoro di queste ultime adotti tutte le                  ISOLAMENTO, DEVE PRENDERE ASPETTATIVA/FERIE                                   comuni della “zona rossa” sono obbligati a comunicare tale        in collaborazione con RSPP e Medico Competente, analiz-
  cautele necessarie.                                                       o MALATTIA?                                                                   circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’ATS di re-        za attentamente le attività da svolgere in zona rossa in-
  In attuazione di quanto previsto dall’art. 26 D. Lgs.                Il lavoratore posto in isolamento domiciliare contatterà il                        sidenza. Quindi, secondo il decreto sarebbe il lavoratore ad      dividuando quali possono essere le eventuali situazioni di
  81/2008.                                                             proprio medico curante per il rilascio del certificato medico                      avere l’obbligo di comunicazione.                                 “contatto” tra i propri Lavoratori ed il personale residente

06                                                                                                                                                                                                                                                                                     07
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nelle aree a rischio (valutazione del rischio). Questa analisi       In caso di solo transito, senza sosta nella zona rossa, non       contri aziendali anche con partecipanti esterni all’azienda         anche mediante redazione di informative (o utilizzando
consentirà di individuare modalità organizzative atte a mini-        è prevista alcuna comunicazione.                                  e attività di formazione aziendali, a patto che vengano os-         opuscoli a disposizione, come quello redatto dal Ministero
mizzare il contatto interumano ravvicinato con le persone                                                                              servate scrupolosamente le indicazioni fornite dal decalo-          della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, che indica i
del luogo, di definire le istruzioni operative adeguate da im-       11. MENSE AZIENDALI: ESISTONO AD OGGI LIMITI/DIVIE-
                                                                                                                                       go del Ministero della salute garantendo in particolar modo         10 comportamenti da adottare per prevenire la diffusione
partire ai lavoratori stabilendo inoltre la fornitura di idonei          TI/PRECAUZIONI DA PORRE IN ESSERE?
                                                                                                                                       un adeguato distanziamento tra le persone e un adeguato             del virus) e adottare precauzioni utili a prevenire l’affolla-
dispositivi di protezione individuale.                               È utile evitare l’affollamento attraverso un’idonea organiz-
                                                                                                                                       ricambio di aria negli ambienti ove si effettuano le riunioni.      mento e/o situazioni di potenziale contagio. Il documento
                                                                     zazione dei turni per accedere alla mensa o una diversa
                                                                                                                                                                                                           di valutazione dei rischi dovrà essere aggiornato solo per
9. QUANDO E’ NECESSARIO L’ACQUISTO E MESSA A                         ripartizione/assegnazione degli spazi e applicando in modo
                                                                                                                                       14. QUALI SONO LE MISURE DI PREVENZIONE CHE E’                      i rischi specifici connessi alla peculiarità dello svolgimento
    DISPOSIZIONE DI PROTEZIONI PER LE VIE RESPIRA-                   puntuale le regole d’igiene elencate dal Ministero della Sa-
                                                                                                                                           OPPORTUNO CHE I DATORI DI LAVORO ADOTTINO AL                    dell’attività lavorativa, ovvero laddove vi sia un pericolo di
    TORIE, PER LO SPECIFICO PROBLEMA DEL COVID-19                    lute (decalogo) garantendo in particolar modo un adeguato
                                                                                                                                           FINE DI FORNIRE UN SOSTEGNO ALLA SOLUZIONE DI                   contagio da COVID-19 aggiuntivo e differente da quello del-
    e QUALE TIPO DI MASCHERINE E’ EVENTUALMENTE                      distanziamento tra le persone.
                                                                                                                                           UN PROBLEMA DI SALUTE PUBBLICA?                                 la popolazione in generale. Diversamente risulta fondamen-
    NECESSARIO FORNIRE AI LAVORATORI?
                                                                     12. SPOGLIATOI AZIENDALI: ESISTONO AD OGGI LIMITI/                    » Garantire una adeguata informazione, diffondendo le           tale adottare le precauzioni già note e diffuse dal ministero
Come indicato nella circolare 0005443-22/02/2020 e ag-
                                                                         DIVIETI/PRECAUZIONI DA PORRE IN ESSERE?                           10 regole indicate dal ministero e fornendo informazioni        della Salute, declinandole alla specificità dei luoghi e delle
giornamento 02.03.2020, le mascherine FFP24 o FFP35,
sono previste per:                                                   Vale quanto già indicato per le mense. Evitare l’affollamen-          corrette con specifico riferimento a fonti attendibili ed       attività lavorative.
    » personale sanitario in contatto con un caso sospet-            to e seguire il decalogo del Ministero della Salute.                  in collaborazione con il medico competente.
    to o confermato di COVID-19 deve indossare DPI ade-                                                                                    » Garantire un’adeguata pulizia dei locali.                     16. QUALE È IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE E
                                                                     13. QUALI SONO LE ATTIVITA’ AZIENDALI CHE RIEN-                       » Favorire la scrupolosa e frequente pulizia delle mani             COME DEVE ESSERE CONDOTTA LA SORVEGLIANZA
    guati, consistenti in filtranti respiratori FFP2 (utilizzare
                                                                         TRANO NELLE DEFINIZIONI DI CUI AI PUNTI c) E d)                   mettendo a disposizione detergenti e tutto l’occorrente             SANITARIA IN MERITO ALLA DIFFUSIONE DEL CO-
    sempre FFP3 per le procedure che generano aerosol).
                                                                         DELL’ORDINANZA DELLA REGIONE LOMBARDIA 23-                        necessario per garantire tale buona pratica.                        VID-19?
    » personale addetto alle operazioni di pulizia di am-
                                                                         02.2020? IN PARTICOLARE, QUALI TIPI DI RIUNIO-                    » Evitare situazioni di affollamento, ovvero permanenza         Oltre a rendersi disponibile per informare i lavoratori sull’e-
    bienti dove abbiano soggiornato casi confermati di CO-
                                                                         NI IN LUOGO PRIVATO DEVONO RITENERSI SOSPESE                      di più persone in spazi chiusi ove non sia possibile ga-        mergenza epidemiologica da COVID-19, e sulle precauzioni
    VID-19 prima di essere stati ospedalizzati.
                                                                         FINO AL 9 MARZO (SALVO PROROGA)? E PER I CORSI                    rantire una adeguata distanza tra le persone evitando           da adottare, è importante ai fini generali della prevenzione
Al di fuori di questi casi, non è previsto l’utilizzo di tali DPI,       DI FORMAZIONE AZIENDALI?                                          situazioni “faccia a faccia” .                                  una massima collaborazione tra il Datore di Lavoro ed il
a meno che i rischi specifici legati all’attività svolta non         L’obiettivo dell’ordinanza che regola le prescrizioni per il          » Garantire una corretta informazione/formazione in par-        Medico Competente, con particolare riguardo ai lavoratori
lo prevedano già (necessità di protezione da polveri, fumo           contenimento del Coronavirus nelle aree regionali classi-             ticolare nei riguardi dei lavoratori in trasferta o distacco    che svolgono o possono svolgere trasferte per motivi di
e aerosol solidi e liquidi tossici e dannosi per la salute).         ficate come gialle (ovvero valide su tutto il territorio regio-       presso unità produttive con sede in comuni della zona           lavoro in territorio Nazionale ed Internazionale, in Paesi o
La mascherina del tipo “chirurgico” può, invece, essere uti-         nale ad eccezione della zona cosiddetta rossa) è quello di            rossa, in Cina o in aree geografiche comunque ritenute          situazioni di volta in volta classificate a rischio dalle auto-
lizzata da soggetti che presentano sintomi quali tosse o             limitare le situazioni di affollamento di più persone in un           “a rischio”.                                                    rità competenti.
starnuti per prevenire la diffusione di goccioline di saliva.        unico luogo.
                                                                     L’amministrazione, sulla base delle valutazioni di ogni spe-
                                                                                                                                       15. IL DATORE DI LAVORO DEVE NECESSARIAMENTE AG-                    17. LA NORMALE COLLABORAZIONE E INTERFERENZA
10. IN TUTTI I CASI DI PASSAGGIO DI LAVORATORI, PER                  cifica situazione, può dettagliare ulteriormente l’ordinanza
                                                                                                                                           GIORNARE LA VALUTAZIONE DEI RISCHI IN SEGUITO                       TRA LAVORATORI DI IMPRESE DIFFERENTI (AREA
    MOTIVI DI LAVORO, IN ZONE CLASSIFICATE ROSSE, A                  in coerenza con l’obiettivo della stessa.
                                                                                                                                           ALLA DIFFUSIONE DEL COVID-19?                                       CANTIERE E NON) PUO’ PROSEGUIRE NORMALMEN-
    CHI VA INVIATA LA COMUNICAZIONE? CON CHE CON-                    Qualora non sia rinviabile la riunione, e nell’impossibilità di
                                                                                                                                       Il Datore di Lavoro deve fornire informazioni ai lavoratori,            TE, SECONDO LE SOLITE PRESCRIZIONI DEL D.LGS.
    TENUTO?                                                          operare con modalità a distanza, è possibile svolgere in-

08                                                                                                                                                                                                                                                                     09
continua | FAQ PER AZIENDE E LAVORATORI (fonte ATS Insubria)

   81/08 E SEGUENDO LE INDICAZIONI E I SUGGERIMEN-
   TI DEL DECALOGO DIFFUSO DAL MINISTERO DELLA
   SALUTE, O DEVONO ESSERCI MISURE di PREVENZIO-
   NE PARTICOLARI E AGGIUNTIVE/INTEGRATIVE?
Le attività possono proseguire nel rispetto della normativa
vigente e delle indicazioni del Ministero della Salute. Non
sono previste misure aggiuntive.

18. SE NEI PROSSIMI GIORNI FOSSERO PREVISTE LE
    VISITE MEDICHE PERIODICHE DEL PERSONALE DI-
    PENDENTE (SIA PRESSO L’AZIENDA CHE PRESSO LO
    STUDIO MEDICO) E’ CONSIGLIABILE/POSSIBILE PO-
    STICIPARLE, PREVIO PARERE DEL M.C.?
La sorveglianza sanitaria può continuare rispettando le in-
dicazioni del decalogo del Ministero della salute e di sem-           AGGIORNATO IL 5.03.2020
plici accortezze per evitare situazioni di affollamento in
                                                               (DOCUMENTO IN AGGIORNAMENTO CONTINUO)
sala d’attesa. A tale scopo, ATS dell’Insubria ha emanato
indicazioni specifiche ai Medici competenti e alle aziende,
diffuse attraverso l’Organismo di Coordinamento ex art. 7
del D.Lgs 81/08. Modifiche a quanto contenuto in queste
FAQ potrebbero intervenire in conseguenza dell’evoluzione
della situazione epidemiologica dell’epidemia.

010                                                                                                    011
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