CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO NELL'ENTROTERRA DELLA SPAGNA

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CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO NELL'ENTROTERRA DELLA SPAGNA
AGATHÓN – International Journal of Architecture, Art and Design | n. 08 | 2020 | pp. 138-147
ARCHITECTURE         ISSN print: 2464-9309 – ISSN online: 2532-683X | doi.org/10.19229/2464-9309/8132020

ESSAYS & VIEWPOINT

                     CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO
                     NELL’ENTROTERRA DELLA SPAGNA
                     Proposte tra Arte, Design e Architettura

                     FIGHTING AGAINST DEPOPULATION
                     IN INLAND SPAIN
                     Alternatives from Art, Design and Architecture

                     José Luis Baró Zarzo, Javier Poyatos Sebastián,
                     Nydia Martínez Martínez

                     ABSTRACT
                     La prima rivoluzione industriale ha attratto nelle città molta forza lavoro proveniente prin-
                     cipalmente dalle campagne. Questo fenomeno migratorio si è accentuato in Spagna
                     durante gli anni ’60, continua ai nostri giorni, e si prevede che caratterizzerà i prossimi
                     trent’anni. In Spagna esistono già molte zone disabitate e molti villaggi finiranno per
                     scomparire se non si troveranno soluzioni adeguate. Diversi (ma forse non abbastanza
                     incisivi) i tentativi di invertire o perlomeno di fermare lo ‘squilibrio territoriale’ attraverso
                     politiche economiche mirate a promuovere la produzione agricola, l’imprenditorialità
                     locale e il restauro del patrimonio culturale per la promozione del turismo rurale. Anche
                     l’insieme di iniziative creative messe in atto per ripopolare i Comuni accogliendo e trat-
                     tenendo i giovani è ampio. All’interno di questo contesto, il presente saggio analizza le
                     diverse strategie in ambito architettonico, urbano e artistico per la rigenerazione e la
                     sopravvivenza dei villaggi rurali depressi nelle aree dell’entroterra della Spagna.

                     The First Industrial Revolution brought about a mass influx of labour force to the cities
                     from the countryside. In Spain, this migratory phenomenon accelerated during the peri-
                     od of development of the 1960s and continues to this day. Unless this is remedied many
                     more villages will disappear in the coming decades, adding to the many deserted areas
                     found in ‘empty Spain’. Many attempts, albeit half-hearted, have been made to reverse
                     or at least put a stop to this territorial imbalance through economic policies such as sup-
                     port of agricultural activities, funding of entrepreneurship, and restoration of cultural her-
                     itage for the promotion of rural tourism. There is also an extensive range of imaginative
                     popular initiatives for the repopulation of these municipalities, appealing especially to
                     young people. This context serves as the starting point for this paper which focuses on
                     the analysis of different strategies for the regeneration and survival of depressed rural vil-
                     lages based on architectural, urban, and artistic approaches in the areas of inland Spain.

                     KEYWORDS
                     esodo rurale, patrimonio rurale, land art e arte ambientale, architettura moderna, urba-
                     nistica rurale

                     rural exodus, rural heritage, land and environmental art, modern architecture, rural
                     urbanism

                     José-Luis Baró Zarzo, Architect and PhD, is a Professor at the Department of Archi-
                     tectural Composition at the Universitat Politècnica de València (Spain). Organizing
                     Member of the Ibero-American Congress of Sustainable City, Valencia 2019, he is a
                     Member of the research group Innovation and Excellence in the Configuration of Hu-
                     man Environments. Mob. +34 600/51.03.30 | E-mail: jobazar@cpa.upv.es

                     Javier Poyatos Sebastián, Architect and PhD, is a Full Professor and Director of the
                     Department of Architectural Composition at the Universitat Politècnica de València
                     (Spain). He has been Director of the Ibero-American Congress of Sustainable City,
                     Valencia 2019, and is now the Director of the Research Group Innovation and Excel-
                     lence in the Configuration of Human Environments. Mob. +34 666/46.31.51 | E-mail:
                     jpoyatos@cpa.upv.es

                     Nydia Martínez Martínez, Architect, holds a degree from the Universitat Politècnica
                     de València (Spain) focused on the problem of depopulation in large Spanish inland ar-
                     eas. Mob. +34 606/58.45.10 | E-mail: nymarmar@arq.upv.es

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CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO NELL'ENTROTERRA DELLA SPAGNA
Baró Zarzo J. L., Poyatos Sebastián J., Martínez Martínez, N. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 138-147

      È angosciante osservare come il progres-            tanti per Comune, ben al di sotto di quella di            attraverso la quale i giovani costretti a stabilirsi
sivo spopolamento dei centri rurali stia causan-          Paesi come Olanda (39.740) o Svezia (32.340).             in altre città per studiare possono mantenere
do la desertificazione demografica di vaste                    Il fenomeno della Spagna ‘vuota’ (del Moli-          un contatto costante con il Comune per non
aree dell’entroterra della penisola iberica, al           no, 2016; Pinilla and Sáez, 2017) rappresenta             perdere le proprie radici3; e ancora Molinase-
punto che, a causa della modesta densità in-              l’ennesimo esempio di una tendenza globale                ca, dotatasi di illuminazione pubblica intelligen-
sediativa, sono state paragonate alla regione             alla concentrazione demografica in grandi cen-             te e di una gestione dei rifiuti che consente di
della Lapponia. Mentre i capoluoghi di provin-            tri urbani, principalmente nelle zone costiere.           risparmiare sui costi sia del trasporto che delle
cia e le grandi città sono in costante crescita,          Nel caso della regione dell’Aragona, Saragoz-             emissioni di CO2.
la popolazione rurale tende a invecchiare ec-             za cresce senza essere ostacolata da incidenti                 Anche le attività nel settore dei servizi han-
cessivamente e a preferire il genere maschile             orografici significativi che possano frenare l’i-           no potuto godere dell’innovazione tecnologica.
per il profilo del lavoratore attivo, negando pari         nesorabile attrazione di risorse umane dal suo            Il caso di Castelserás ne è un buon esempio:
opportunità alle donne nel mercato del lavoro             entroterra (Sancho, 2017; Fig. 4). I villaggi più         diversi residenti hanno deciso di rimanere nel
rurale. Secondo un recente studio (Recaño,                interessati sono quelli situati a 1.000 metri sul         villaggio dando un nuovo impulso all’agricoltu-
2017), in Spagna esistono circa 4.200 Comuni              livello del mare, caratterizzati dalle peggiori           ra tradizionale e all’allevamento di bestiame, e
– su un totale di 8.131 – la cui sopravvivenza a          condizioni climatiche e di viabilità. In generale         inaugurando al tempo stesso nuovi magazzini
medio termine è incerta; per lo stesso autore,            occorre rilevare che una delle cause principali           logistici per commercializzare ogni genere di
la previsione peggiore restituisce un quadro              è da attribuire a inadeguate politiche di investi-        articoli. In pochi anni Castelserás si è trasfor-
per il quale 1.840 Comuni sono ‘ambiti rurali a           mento dei vari Paesi europei e considerare co-            mato in uno dei principali centri logistici della
rischio di spopolamento irreversibile’. Sono in-          me l’incidenza di questo fenomeno globale sia             Spagna. E ancora, La Exclusiva – ‘il negozio
fatti già centinaia i villaggi completamente ab-          decisamente più marcata nel caso della Spa-               per villaggi senza negozi’ – è un’azienda priva-
bandonati per i quali le prospettive future sono          gna. La mappa dello spopolamento si estende               ta con un sistema logistico che fornisce pro-
tutt’altro che promettenti (Figg. 1, 2).                  principalmente attraverso la metà settentriona-           dotti e servizi ai residenti, per lo più anziani,
     Il fenomeno descritto non può essere con-            le dell’interno della penisola iberica intorno alla       contribuendo così a risolvere i problemi di ap-
siderato né nuovo né esclusivo della Spagna.              provincia di Madrid, e colpisce soprattutto le            provvigionamento della popolazione nelle zone
In effetti, nel corso della storia, vi sono stati altri   comunità di Castilla y León, Castilla La Man-             più colpite di Soria e Burgos.
episodi di riduzione demografica nelle aree ru-            cha, Aragona e La Rioja (Fig. 1). Di fronte a un               Ma sfortunatamente questi sono casi iso-
rali. Un esempio è riscontrabile all’inizio del XVII      simile scenario è estremamente improbabile                lati, e a meno che non vengano implementate
secolo, a seguito della crisi provocata dall’e-           che si verifichi un’inversione di tendenza. Per            quelle infrastrutture minime che possano ga-
spulsione dei Moriscos, un’epurazione avvenu-             molti Comuni risulta arduo trattenere i pochi             rantire servizi equiparabili alla media nazionale,
ta per motivi religiosi quando la popolazione             giovani rimasti (le donne in particolar modo), o          una delle strategie più efficaci contro lo spopo-
musulmana dell’antico Regno di Valencia rap-              attrarre residenti immigrati. L’immigrazione in           lamento rimane il turismo. Si tratta di ‘vendere’
presentava circa un terzo del censimento. An-             ogni caso si è rivelata insufficiente e inefficace          quelle risorse – ricchezze naturali e paesaggi-
che la peste nera della metà del XIV secolo               nel lungo termine per ripopolare l’ambiente ru-           stiche, cultura e tradizioni, tranquillità, affabilità
aveva fatto diminuire drasticamente la popola-            rale, in quanto nel frattempo molti migranti              della popolazione locale – che possano attirare
zione delle aree rurali, dove viveva la stragran-         stranieri sono finiti per ri-emigrare altrove, sco-        visitatori e generare sviluppo; il tutto senza per-
de maggioranza delle persone. Paesi come                  raggiati – come i nativi stessi – dalle limitate          dere di vista l’attività agricola che definisce l’i-
Norvegia o Inghilterra hanno perso più del 60%            prospettive per il futuro.1                               dentità economica e territoriale della maggior
della loro popolazione (Byrne, 2004) poiché le                 Secondo i dati raccolti da Eurostat, entro il        parte di queste località. Calatañazor è cono-
persone insediate nelle zone rurali migrarono             2060 la popolazione sopra i 65 anni aumenterà             sciuta per il suo patrimonio storico; Galve per i
verso le città più grandi, lasciando molti villaggi       in modo significativo, del 30% rispetto al                resti di dinosauri; Daroca de Rioja per il suo ri-
abbandonati. Lo spopolamento avvenuto an-                 17,1% nel 2008, mentre la popolazione sotto i             storante stellato Michelin, e così via. Alcuni di
che per la migrazione di massa dall’Europa                15 anni costituirà solo il 15% di quella totale. In       questi ‘attrattori’ riguardano in misura maggio-
all’America durante il periodo di colonizzazione          generale, le prospettive non sono promettenti             re o minore l’architettura e l’urbanistica, l’arte e
del nuovo continente, fatto curioso perché le             ma saranno le aree rurali a essere maggior-               il design. A tal proposito, il presente saggio
popolazioni rurali hanno abbandonato i propri             mente colpite, in quanto al progressivo invec-            raccoglie una serie di buone pratiche e riflette
insediamenti per occuparne e coltivarne altri in          chiamento medio della popolazione europea                 sul ruolo che possono svolgere nel generare
differenti zone disabitate all’estero.                    andrà ad aggiungersi l’invecchiamento più pro-            attrattiva nonché rigenerazione economica e
     Secondo recenti studi europei, le aree più           lungato e diffuso dei piccoli villaggi, in partico-       sociale nei villaggi rurali.
colpite dal fenomeno dello spopolamento sono              lare di quelli dell’entroterra spagnolo (Parla-
quelle di parte dell’Europa settentrionale e cen-         mento Europeo, n.d.; Instituto Nacional de Es-            Urbanistica ignorata? | La presenza di uno
trale, della Germania orientale, dell’Italia meri-        tadística, 2014).                                         strumento di pianificazione aggiornato viene
dionale e della Spagna centrale (Fig. 3). Tra le               Per frenare la situazione non sono mancate           spesso data per scontata. Esiste tuttavia un
cause dello spopolamento si riscontra in primis           proposte ‘ingegnose’ di carattere popolare                gran numero di piccoli Comuni a cui manca
lo sviluppo economico differenziato del territo-          (Florida, 2014). Nel 1985 gli abitanti di Plan in         persino la pianificazione urbana più rudimen-
rio, il quale a sua volta provoca una frammenta-          Aragona, ispirati dal film Donne verso l’Ignoto,           tale (Fig. 5); essi vengono regolati sine die da
zione sociale che presenta notevoli disparità sia         pubblicarono un annuncio per attirare ragazze             norme provinciali sussidiarie o complementari
in ambito economico sia nell’accesso a servizi            nel villaggio e tale iniziativa portò alla formazio-      le quali, a causa del loro approccio generali-
pubblici primari come l’assistenza sanitaria o l’i-       ne di 33 nuove coppie su una popolazione di               sta, non possono affrontare le condizioni spe-
struzione. Sancho Reinoso (2017) attribuisce la           circa 300 abitanti. Un’altra proposta, la Caro-           cifiche di ciascun Comune. Ma se è essenzia-
situazione attuale al ritardo nell’attuazione delle       vana dei Bambini (2010), è riuscita ad aumen-             le avere un piano urbanistico, non è meno im-
politiche di gestione del territorio in Spagna. Gli       tare notevolmente la popolazione a Castelnou              portante farlo rispettare: si tratta di ‘disciplina
indicatori evidenziano una combinazione mici-             negli ultimi dieci anni grazie a interessanti mi-         urbana’. La mancanza di controllo o l’ecces-
diale di bassa natalità, alta mortalità, forte emi-       sure economiche proposte a famiglie con                   siva condiscendenza nella concessione di per-
grazione interna e livelli minimi di attrazione           bambini che si trasferivano nel Comune. Un’al-            messi edilizi non possono essere giustificate
dell’immigrazione straniera. Inoltre la Spagna            tra tendenza molto apprezzata è stata la crea-            dalla volontà di non limitare lo sviluppo locale,
presenta un numero maggiore di Comuni con                 zione dei cosiddetti Smart Villages, comunità             poiché spesso consentono la realizzazione di
una simile popolazione rispetto ad altri Paesi            nelle aree rurali che utilizzano soluzioni innova-        interventi urbanistici e architettonici impropri al
europei (Díaz Pajares, 2015): in Polonia si con-          tive per migliorare la capacità di ripresa econo-         solo scopo di raccogliere magri introiti per le
tano 2.479 piccoli Comuni e in Italia 8.094, ma           mica, basandosi sui punti di forza e sulle op-            casse pubbliche.
con una popolazione del 30% superiore. La                 portunità locali2. Tra questi, il Comune di Val-               A causa dell’indifferenza delle autorità loca-
popolazione media in Spagna è di 5.680 abi-               verde de Burguillos ha creato una piattaforma             li, molti interventi impropri sono stati realizzati

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Baró Zarzo J. L., Poyatos Sebastián J., Martínez Martínez N. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 138-147

Figg. 1, 2 | Map of Spain showing depopulation risk lev-
els; Pie chart of several municipalities based on Reca-
ño´s data (source: Recaño, 2017).
Fig. 3 | European population density based on the Geo-
stat population grid, 2011 – number of inhabitants per
kmq (credit: Administrative boundaries).

in bellissimi borghi provocando danni irreversi-           borgo rurale consiste nella sua coerenza urba-                Nei borghi storici protetti le condizioni este-
bili al paesaggio urbano: coperture ‘importate’            nistica e paesaggistica, è fondamentale che              tico-compositive sono generalmente più impe-
con pendenze e materiali non legate alla tradi-            eventuali nuove costruzioni abbiano una scala            gnative. Per non cadere in questa trappola è
zione costruttiva e ai materiali locali, prospetti         adeguata per preservarne l’immagine com-                 preferibile insistere sulla semplificazione degli
rivestiti in pietra, case prefabbricate, ecc. Non          plessiva del luogo (Poyatos Sebastián and Baró           elementi ornamentali, rifiutando i protagonismi
si tratta tanto di una questione di intensità edili-       Zarzo, 2018). È frequente trovare unità indu-            pur senza rinunciare all’impronta contempora-
zia – l’attività è modesta – quanto di disprezzo           striali, campi di pelota coperti, padiglioni spor-       nea quando si affronta il dettaglio del progetto
nei confronti del genius loci e del rischio di             tivi, ecc., che per dimensione e proporzione             (Baró Zarzo and De Haro Muñoz, 2018). In ogni
stravolgere la magia del luogo. È comune tro-              non solo non si integrano nel paesaggio ma               caso prima di intraprendere una nuova costru-
vare costruzioni realizzate da ex-emigranti che            forniscono ai turisti un’immagine distorta del           zione è consigliabile riutilizzare o ristrutturare
vogliono sfoggiare il benessere acquisito con              luogo spesso proprio alle porte della città (Fig.        quelle esistenti se disponibili, poiché la presen-
architetture nello stile del Paese in cui hanno            7). Le architetture in stile e i ‘falsi storici’ meri-   za di nuovi edifici adiacenti ad altri abbandonati
fatto fortuna, modificando l’immagine di un                tano un capitolo a parte. Molto è stato detto            e in avanzato stato di degrado costituisce una
borgo storico sorto dal delicato equilibrio tra            sulla necessità di integrare nuove costruzioni in        ferita per tutto il paesaggio locale.
tradizione e risorse naturali. Evitare tali com-           modo armonico e senza dissonanze, ma forza-
portamenti inopportuni è una questione di edu-             re l’approccio opposto, cioè introdurre pezzi            Sul ‘recupero’ del patrimonio e della cultu-
cazione e rispetto per il contesto in cui si opera         simulati o falsi in un eccesso di zelo, può por-         ra | Senza dubbio, uno dei fattori più attraenti
ma anche di regolamentazione urbana, mentre                tare ad adulterare e sminuire un’architettura            in queste piccole città continua a essere l’archi-
le Amministrazioni locali sono solitamente più             tradizionale che, sebbene modesta e sobria,              tettura vernacolare, la quale riflette l’essenza, la
indulgenti verso le questioni estetiche.                   crea un insieme dignitoso in armonia con il suo          cultura e la tradizione di ogni luogo, conferendo
     Una prassi radicata, intollerabile attacco al         paesaggio. Pertanto si dovrebbero fermamen-              un carattere e una personalità unici a ogni loca-
decoro, consiste nel fingere il mancato com-                te evitare soluzioni quali rivestimenti in gesso,        lità. Ecco perché deve essere conservata. Met-
pletamento dei lavori lasciando facciate incom-            architravi in finto legno a vista, carpenterie me-        tendo in gioco le proprie risorse, molti residenti
piute con mattoni forati o blocchi non rivestiti           talliche a imitazione del legno, finte mensole,           hanno optato per il recupero del patrimonio ar-
(Fig. 6). Se la maggiore attrattiva di un piccolo          archi e altri elementi impropri.                         chitettonico e per il suo riuso come strutture di

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CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO NELL'ENTROTERRA DELLA SPAGNA
Baró Zarzo J. L., Poyatos Sebastián J., Martínez Martínez, N. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 138-147

ricezione turistica o come musei. Miravete de la         È il caso della trasformazione delle vecchie mi-         zio naturale tra le province di Teruel e Tarrago-
Sierra è uno dei paesi nei quali l’Amministrazio-        niere di lignite di Escucha in un museo minera-          na; ogni casa rappresenta sia un osservatorio
ne ha investito nel restauro architettonico e nel        rio o dell’adattamento a sala espositiva della           da cui contemplare il paesaggio, sia un punto
recupero del patrimonio, riattivando l’economia          Fabbrica di Carta Noguera a Beceite.                     di riferimento scultoreo in dialogo con la natu-
locale grazie anche a una fortunata campagna                                                                      ra (Figg. 13, 14).
pubblicitaria il cui slogan recita: ‘un borgo dove       Il contributo dell’architettura contempora-
non succede mai niente’.                                 nea | Quanto sopra esposto è evidentemente               L’arte e la sua capacità di rigenerazione |
     Una delle città che è riuscita a preservare         compatibile con l’architettura moderna di qua-           Considerando la ricchezza naturale che solita-
e valorizzare al meglio la sua ricchezza archi-          lità. Inoltre, la presenza di edifici moderni negli       mente caratterizza i borghi meno popolati, il
tettonica è Albarracín (Fig. 8). La fondazione           ambienti rurali può fornire una spinta morale            connubio tra arte e paesaggio – sia urbano
Santa María de Albarracín ha contribuito alla            per il futuro, una sorta di ritorno a nuova vita.        che naturale – può essere un valore estetico
promozione del patrimonio locale e al miglio-            Alcuni degli edifici più recenti mostrano tratti         ancora poco esplorato. La Land Art concepi-
ramento dello sviluppo economico e sociale,              sobri in perfetta armonia con l’architettura e il        sce solitamente opere d’arte legate a materiali
coinvolgendosi direttamente in attività di re-           paesaggio tradizionali, come la House in Three           autoctoni, giocando con l’ambiente e la cultura
stauro e formazione. A tutt’oggi ci si potrebbe          Springs di David Sebastián, a Jarque de la Val,          del luogo. Alcune di queste opere possono es-
chiedere tuttavia se la progressiva terziarizza-         premiata per l’adattamento intelligente e delica-        sere ammirate al festival Landarte in Navarra,
zione di alcune città storiche come Medinaceli,          to della casa al suo ambiente6 (Fig. 10), la casa        dove ogni anno vengono scelti alcuni borghi
insieme alla fossilizzazione del patrimonio co-          ad Ayerbe di Angels Castellarnau, realizzata             rurali per far conoscere la cultura e le tradizioni
struito, non stiano trasformando il borgo in un          con muri di terra battuta (Fig. 11) o il centro di       autoctone e per favorire il commercio locale,
mero prodotto turistico di consumo, racchiuso            interpretazione di Sabayés, progettato da Sixto          mediante un percorso artistico che attraversa
in un grande museo urbano in cui le immagini             Marín Gavín (2014) con estrema sensibilità.              le loro strade (Fig. 15). A Villoslada de Came-
vengono spogliate del loro contenuto storico e                Altri, invece, presentano linee più astratte        ros otto artisti internazionali danno vita a una
catturate dallo sguardo fugace dei turisti, cosa         ma ugualmente integrate con il paesaggio, co-            foresta con oltre 18 km di percorso pedonale,
che Solà-Morales (1998) ha paragonato all’‘ef-           me il Centro Galáctica per la diffusione e la            caratterizzato da una serie di opere esposte in
fetto parco a tema’.                                     pratica dell’astronomia ad Arcos de las Sali-            diversi punti strategici (Fig. 16). È possibile
     Grazie al Programma statale PRUEPA fina-             nas, progettato dallo studio Mytaki (Fig. 12),           ammirare la Street Art anche in paesi come
lizzato al recupero dei villaggi fantasma migliaia       un potente motore turistico che sfrutta il bas-          Fanzara, dove facciate e muri divisori accol-
di studenti sono stati attratti a lavorare nella rico-   so inquinamento luminoso e la elevata qualità            gono la maestria dei graffitisti, pronti a dar loro
struzione di insediamenti con un ricco patrimo-          atmosferica della zona. A metà strada tra Arte           colore e attrattiva (Fig. 17); tuttavia, iniziative
nio architettonico come Granadilla, Búbal o Um-          e Architettura, i galleristi francesi Bourdais e         popolari come questa possono essere un’ar-
bralejo, rianimando le strade deserte, riportando        Albarrán sono pionieri di un fenomeno archi-             ma a doppio taglio, in quanto da un lato ge-
la vita nelle case vuote e riattivando le coltivazio-    tettonico senza precedenti in Spagna, Solo               nerano grandi aspettative e valore aggiunto,
ni della terra abbandonata (Alonso Gil, 2017)4.          Houses, che porterà a una serie di case d’au-            dall’altro rischiano di cadere nel kitsch se non
Inoltre, il progetto di Recartografías (n.d.), l’As-     tore per il turismo culturale di prestigio, pro-         è possibile garantire la qualità e il coordinamen-
sociazione valenciana con il motto ‘rimetti la           gettate da giovani architetti di fama internazio-        to degli interventi.
X sulla mappa’, ha portato alla rigenerazione            nale (Quirk, 2013)7. Il luogo scelto per realiz-              Recentemente, i creatori di Solo House han-
del villaggio e delle fattorie di Mas Blanco a San       zare il progetto è il Ports di Beceite, uno spa-         no introdotto il concetto di galleria aperta in
Agustín (Fig. 9), volontariamente e senza aiuti
statali, trasformandolo nel Museo delle Masías.
In questo caso, l’impulso iniziale al recupero del-
l’architettura vernacolare si è consolidato come
filo conduttore della sua quotidiana attività te-
matica (del Romero Renau, 2018).5
     La dedizione nei confronti di mestieri e tec-
niche secolari è un gesto ammirevole per pre-
servare il patrimonio immateriale e inoltre favo-
risce le economie locali soprattutto in termini di
forza lavoro (Vegas and Mileto, 2005). Non si
può non menzionare la ricerca di tecniche di
costruzione preindustriali a Rincón de Ademuz,
compiuta da Vegas e Mileto (2012) nel corso di
vari decenni. Non solo i ricercatori hanno sot-
tolineato il valore dell’architettura preindustria-
le, scarsamente apprezzata dagli stessi abitan-
ti del villaggio, ma hanno potuto applicare tali
conoscenze in modo coerente al recupero di
piccoli edifici non monumentali, invertendo la
tendenza di sostituzione urbana a favore della
rigenerazione, in un chiaro impegno per la so-
stenibilità e la conservazione della memoria.
     Un capitolo specifico dell’eredità costruita
con il potenziale per rilanciare l’economia locale
attraverso cultura, turismo e arte contempora-
nea, riguarda il patrimonio industriale. Numerosi                                                                 Fig. 4 | Comparison of the population census of the
stabilimenti manifatturieri abbandonati nell’en-                                                                  provinces of Huesca and Teruel and that of Zaragoza
troterra spagnolo che hanno cessato la produ-                                                                     city from 1900 to 2014 (source: Instituto Nacional de Es-
                                                                                                                  tadística, 2014).
zione possono rivelarsi determinanti per rico-
struire la memoria collettiva di lavoratori e resi-                                                               Fig. 5 | Number of municipalities in the province of Teruel
                                                                                                                  classified according to the general urban figure in force,
denti locali, raccontando la loro attività storica                                                                from the simplest – PDSU/DS – to the most complex –
attraverso la musealizzazione delle strutture pro-                                                                PGOU (credit: processing of the authors based on the
duttive (Arribas, 2003; Arribas Navarro, 2015).                                                                   Sistema de Información Urbanística de Aragón).

                                                                                                                                                                        141
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Fig. 6 | Indefinitely unfinished house in Celadas (credit: J. Baró, 2019).                     Fig. 7 | Industrial warehouse and silos at the entrance of Corbalán (credit: J. Baró, 2019).

una mostra d’arte outdoor a Cretas. Consape-                      degli ecovillaggi, luoghi in cui è possibile svilup-          creazione di posti di lavoro nel settore forestale
voli della scarsa frequenza con cui le persone                    pare nuovi modi sani e sostenibili di vivere nella            e rivitalizzando il villaggio con un dinamismo so-
visitano le gallerie convenzionali, hanno deciso                  natura, soluzione questa che potrebbe anche                   ciale e culturale che lo rende attraente (Camus,
di esporre una serie di opere di prestigiosi arti-                favorire la rigenerazione nei prossimi anni di                2019). Dopo il terremoto dell’Aquila del 2009 e
sti internazionali sia per deliziare il pubblico sia              centri rurali abbandonati (Marín Gavín, 2014).                la perdita di 60.000 giovani tra il 2000 e il 2015,
anche per permettere a collezionisti o semplici                        Pertanto, si può concludere che le diverse               la rigenerazione del territorio abruzzese è stata
amanti dell’arte di acquisirli se interessati (Fig.               strategie di ambito architettonico, urbano e ar-              favorita dalla creazione di un importante polo
18). Una volta venduta, l’opera viene riprodotta                  tistico qui analizzate non sono sufficienti da so-             attrattivo, l’Istituto Scientifico Gran Sasso, un
fedelmente e collocata nel luogo scelto dall’ac-                  le a fermare l’emorragia demografica del mon-                  Centro di studi avanzati che attrae studenti e
quirente mentre una nuova sostituisce la pre-                     do rurale nell’entroterra della Spagna. ‘Ogni                 professori dall’Italia e dall’estero (Espon EGTC,
cedente per dare continuità alla mostra.                          mattone fa un muro’, dice un famoso prover-                   2018). A Uist, nelle Ebridi esterne (Scozia), l’ini-
                                                                  bio spagnolo, ma potremmo aggiungere che                      ziativa di beneficenza di Tagsa Uibhist fornisce
Conclusioni | È dunque da chiedersi quale sia                     ‘non sempre fa il muro intero’. Lo spopola-                   alle persone vulnerabili un servizio volontario di
il reale impatto sullo sviluppo locale delle buo-                 mento è un fenomeno complesso dal quale                       assistenza di trasporto gratuito; la cooperazio-
ne pratiche presentate. Rispetto gli aspetti ur-                  non ci si possono aspettare miracoli. L’archi-                ne transnazionale inizia a rivelarsi come strate-
banistici, appare necessario che ciascun Co-                      tettura e l’arte possono contribuire a migliorare             gia possibile ed efficace di sopravvivenza. Co-
mune si doti di una figura per la pianificazione                    la situazione, ma difficilmente la risolveranno.              struito e gestito congiuntamente da Francia e
locale, per quanto piccola possa essere, se si                    Sono più che mai necessarie strategie terri-                  Spagna, un Ospedale in Sardegna da un lato ha
vuole preservare il carattere originario di questi                toriali e investimenti pubblici, che devono an-               portato sviluppo a livello locale, dall’altro ha con-
villaggi. Il recupero dell’architettura privata tradi-            dare di pari passo con l’iniziativa privata ed es-            tribuito alla ricerca e all’innovazione, all’occupa-
zionale e il riuso per il turismo sta fornendo un                 sere affrontati nell’ambito di un interesse con-              zione e alla mobilità e, soprattutto, a un miglio-
importante aiuto alle finanze di molte famiglie,                   diviso con l’Europa. Connessioni alla rete inter-             ramento della qualità di vita.
sostenendo al contempo l’economia locale. Ar-                     net più veloci e a banda larga, un adeguato                        Negli ultimi mesi circostanze senza prece-
te moderna e architettura, malgrado il dinami-                    servizio di trasporto pubblico, una rete stradale             denti potrebbero risolvere o quantomeno ral-
sno di alcune iniziative, sembrano avere un po-                   locale efficiente, strutture educative, sanitarie e            lentare la tendenza sociale all’emigrazione ver-
tere di attrazione limitato ma il loro reale impat-               sociali diffuse, riflessioni condivise sulle stra-            so grandi città. A seguito delle diverse misure
to sull’economia locale si potrà verificare solo                   tegie per lo sviluppo del territorio, servizi ban-            di isolamento messe in atto per fermare la dif-
nel medio periodo. In tutta la Spagna sono poi                    cari e finanziari dedicati (Defensor del Pueblo,              fusione della pandemia da Covid-19, è stato
presenti molte comunità neo-rurali basate sul-                    2019) sono misure più urgenti che mai, come                   possibile sperimentare il telelavoro come alter-
l’autoconsumo (Laliena Sanz, 2004): si tratta                     una serie di politiche attive sulla promozione                nativa concreta al modello di lavoro tradiziona-
                                                                  dell’imprenditorialità, sulla defiscalizzazione, sul-
                                                                  le pari opportunità.
                                                                       Queste iniziative possono essere sviluppate
                                                                  anche in altri Paesi, soprattutto nell’Europa me-
                                                                  ridionale, dove esistono condizioni simili in ter-
                                                                  mini di clima, turismo e strutture sociali ed eco-
                                                                  nomiche, meno nei Paesi nordici a causa delle
                                                                  condizioni climatiche estreme. Im Europa, di-
                                                                  versi sono i casi in cui si è riusciti a contrastare
                                                                  lo spopolamento dei centri minori (Villani and
                                                                  Dall’Ara, 2015; Commission of the European
                                                                  Communities, 2006; Parlamento Europeo, n.d.).
                                                                  Ad esempio, negli ultimi anni il Comune di Al-
                                                                  zen, nei Pirenei francesi, ha registrato un au-
Fig. 8 | Restoration of residential buildings in the historic     mento della sua popolazione, con nuovi resi-                  Fig. 9 | Panorama of Mas Blanco, San Agustín (source:
centre of Albarracín (credit: www.tripadvisor.es).                denti e con il rientro di emigrati, attraverso la             Recartografias, 2018).

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le. In questo senso, il telelavoro potrebbe es-            Europe, eastern Germany, southern Italy and                the population over 65 will have increased sig-
sere un’opportunità per le comunità rurali di re-          central Spain (Fig. 3). One of the causes of de-           nificantly to 30% compared with 17.1% in
cuperare i vecchi residenti e accoglierne di               population is the uneven economic develop-                 2008, while the population under 15 will ac-
nuovi, offrendo un migliore stile di vita, a con-          ment of the territory. This in turn is causing so-         count for only 15% of the total population. Al-
tatto con la natura, lontano da caos e dall’in-            cial fragmentation, with significant disparities           though these prospects are not promising in
quinamento dei grandi centri urbani, e più a               both in terms of economy and access to pri-                general terms, rural areas will be the hardest
misura d’uomo.                                             mary public services such as health care or                hit, since the progressive average ageing of
                                                           education. Sancho Reinoso (2017) blames the                the European population is added to the more
                                                           current situation on the delay in the implemen-            prolonged ageing of small villages, like those
                                                           tation of land management policies in Spain.               found inland in Spain (Parlamento Europeo,
A disturbing analysis of the progressive depop-            Indicators show a fatal combination of low                 n.d.; Instituto Nacional de Estadística, 2014).
ulation of the rural environment shows that it             birth rate, high mortality rate, strong internal                There has been no shortage of imaginative
is bringing about the demographic desertifica-              emigration, and low levels of attraction of for-           proposals of a popular nature aiming to reme-
tion of large inland areas of the Iberian Peninsu-         eign immigration. Also, Spain has a higher num-            dy the situation (Florida, 2014). In 1985, the
la, with very low densities even comparable                ber of municipalities with similar population              film Westward the Women inspired the people
with the region of Lapland. While the capitals             than other European countries (Díaz Pajares,               of Plan to put out an advertisement hoping to
of provinces and larger cities show steady in-             2015). In Poland there are 2,479 local adminis-            attract girls to the village, resulting in 33 new
creases, the rural population tends to display             trations and in Italy 8,094, but with 30% more             couples for a population of about 300 inhabi-
high levels of ageing and over-ageing, with                population. The average population in Spain is             tants. Another proposal, the Caravan of Chil-
mostly male active workers due to the lack of              5,680 inhabitants per municipality, well below             dren (2010), managed to increase the census
equal opportunities for women in the rural labour          that of countries such as Holland (39,740) and             significantly in Castelnou over the last ten years
market. A recent study (Recaño, 2017) shows                Sweden (32,340).                                           thanks to attractive economic measures of-
about 4,200 municipalities in Spain – of a to-                  The phenomenon of empty Spain (del Moli-              fered to any families with children settling in the
tal of 8,131 – which may not survive in the medi-          no, 2016; Pinilla and Sáez, 2017) is yet another           town. Another much-lauded trend has been
um term. In turn, the worst-case scenario points           example of the global trend towards concentra-             the creation of the so-called Smart Villages,
to 1,840 ‘rural spaces at risk of irreversible de-         tion in large conurbations, mainly in coastal ar-          «[…] communities in rural areas that use inno-
population’. In fact, there are already hundreds           eas. In the case of the region of Aragon, the              vative solutions to improve their resilience,
of completely abandoned villages with far from             capital Zaragoza grows without encountering                building on local strengths and opportunities»2.
hopeful future prospects (Figg. 1, 2).                     any major orographic accidents to prevent it               One of these, the municipality of Valverde de
     This phenomenon is neither new nor exclu-             from draining the human resources from the                 Burguillos, has created a platform through
sive to Spain but similar to other episodes of             hinterland (Sancho, 2017), like a black hole (Fig.         which young people who are forced to move
demographic decline in the rural environment               4). The villages most affected are those with              to other cities to study maintain fluid contact
found throughout history. One example of this              poorer climatic and transport conditions, espe-            with the municipality to keep in touch with their
was seen following the expulsion of the Moris-             cially those located 1,000 meters above sea                roots3, while Molinaseca has incorporated in-
cos at the beginning of the 17th century. This             level. However, one should also take into con-             telligent public lighting and waste management
purge was primarily due to religious reasons: it           sideration the failed investment policies, pro-            that allows savings in costs both in travel and
is believed that the Muslim population of the              moted by all parties in power, while recognizing           CO2 emissions.
Kingdom of Valencia accounted for a third of               that this global phenomenon is far more preva-                  Activities in the services sector are also
the census. Previously, the Black Death in the             lent in Spain. The map showing depopulation                benefiting from the relocation inherent to the
mid 14th century had led to a decrease in pop-             mostly covers the northern half of the inland              development of new technologies. A good ex-
ulation in many rural areas, which were the                Iberian Peninsula, around the province of                  ample of this is the case of Castelserás, where
most densely populated at the time. Countries              Madrid, and especially affecting the communi-              several neighbours chose to remain in the vil-
such as Norway or England lost more than                   ties of Castilla y León, Castilla La Mancha, Ara-          lage giving new life to traditional agriculture
60% of their population (Byrne, 2004) and mass             gon and La Rioja (Fig. 1). It is highly unlikely that      and livestock work as well as setting up new lo-
migration from these rural areas to the larger             this can be reverted. Many municipalities strug-           gistics warehouses to market all kinds of items.
cities led to the abandonment of many of these             gle to retain the few remaining young people,              In a few short years, Castelserás has become
villages. Depopulation as a result of colonializa-         especially women, or to attract immigrant resi-            one of the top logistics centres in Spain. In
tion has also been associated with mass migra-             dents. In any case, in the long term, immigra-             contrast, La Exclusiva – ‘the shop for villages
tion from Europe to America. Paradoxically,                tion has proved insufficient and ineffective for            without shops’ – is a private company with a
people abandoned their rural settlements to                the repopulation of the rural environment, as              logistics system that supplies products and
move to new uninhabited areas abroad where                 over time many foreign migrants have ended                 services to residents, mostly elderly, thus con-
agriculture could be practised.                            up re-emigrating elsewhere, discouraged – like             tributing to remedy population issues in the
     Furthermore, recent European studies high-            the natives themselves – by the limited prospects          most affected areas of Soria and Burgos.
light the areas most affected by the phenomenon            for the future.1                                                However, these are isolated cases. Unfortu-
of depopulation: parts of northern and central                  According to data from Eurostat by 2060,              nately, unless the minimum infrastructures that

Fig. 10 | David Sebastián Uclés, House in Three Springs,   Fig. 11 | Angels Castellarnau, house built using rammed-   Fig. 12 | Mytaki Architects, Galáctica Centre, Arcos de las
Jarque de la Val, 2018 (credit: www.coaaragon.es).         earth walls, Ayerbe, 2017 (credit: www.eloscense.es).      Salinas, 2011 (credit: J. Callejas, www.mytaki.es).

                                                                                                                                                                            143
CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO NELL'ENTROTERRA DELLA SPAGNA
Baró Zarzo J. L., Poyatos Sebastián J., Martínez Martínez N. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 138-147

Fig. 13 | Barozzi-Veiga, Solo Houses, single-family housing project, Cretas, 2016 (credit:   Fig. 14 | Pezo von Ellrichshausen, Solo Houses, single-family housing, Cretas, 2016
Barozzi-Veiga, www.archdaily.com).                                                           (credit: C. Palma, www.archdaily.com).

guarantee services matching the national aver-                  new status with foreign architecture, causing              reuse or refurbish existing structures if avail-
age are implemented, tourism must be relied on                  dangerous distortion of the image of a historic            able, as the presence of new buildings adjoin-
as one of the most effective strategies against                 hamlet born of the delicate balance between                ing others which are abandoned and in ruin is
depopulation. This is about ‘marketing’ fea-                    tradition, natural resources, and means of sub-            shocking and unsustainable. This measure can
tures such as natural and landscape wealth,                     sistence. Avoiding these inappropriate be-                 even prevent impact risks.
culture and traditions, tranquillity or the charac-             haviours is a matter of education and respect
ter of the people to attract visitors and gener-                but also urban regulation, and councils are                On the ‘recupero’ of heritage and culture |
ate development, all without losing sight of the                usually more indulgent to aesthetic conditions,            Without a doubt, one of the most attractive
agricultural activity which defines the economic                 because of their qualitative rather than quanti-           factors in these small towns is still their vernac-
and territorial identity of most these villages.                tative assessment.                                         ular architecture. It reflects the very essence of
Calatañazor is known for its historical heritage,                    A deeply rooted practice is to pretend that           each place, culture and tradition, giving each
Galve for its dinosaur remains, Daroca de Rioja                 works have not been completed by leaving in-               location a unique character and personality.
for its Michelin-starred restaurant, and so on.                 definitely unfinished facades and party walls of             This is why it must be preserved. When putting
Of all these ‘magnets’, some relate to a greater                unclad hollow bricks or blocks in an intolerable           their assets on the table, many owners have
or lesser extent to architecture and urbanism,                  attack against decorum (Fig. 6). If the greatest           opted to recover architectural heritage often
to art and design. Thus, this paper compiles                    attraction of a small rural village is its urban and       linking it to tourist accommodation and cultural
experiences and reflects on the role they can                    landscape coherence, it is essential to preserve           facilities such as museums or interpretation
play in generating appeal and economic and                      its image from both inside and outside. And in             centres. A village where a good investment in
social dynamization.                                            this respect, the scale of new insertions is deci-         architectural restoration has occurred is Mira-
                                                                sive (Poyatos Sebastián and Baró Zarzo, 2018).             vete de la Sierra. The recovery of the heritage
Ignored urbanism? | The provision of updated                    It is frequent to find industrial units, covered           undertaken by the Administration, which af-
planning is something that is often taken for                   pelota courts, sports pavilions, etc. which, due           fected a good number of historic buildings, led
granted. However, there are plenty of smaller                   to their massive size and proportions, not only            to positive development inertia that was later
municipalities which lack even the most rudi-                   do not integrate properly into the place but also          aided by a successful advertising campaign: ‘a
mentary urban planning (Fig. 5). Instead, they                  act as a distorting showcase which welcomes                village where nothing ever happens’.
are being regulated sine die by subsidiary or                   visitors at the gates of the town itself (Fig. 7).              One of the cities that has best managed to
complementary provincial rules which are un-                    Fake architectures and ‘falso storicos’ deserve            preserve and enhance its architectural wealth
able to address the specific conditions of each                  a separate chapter. Much has been said about               is Albarracín (Fig. 8). The Santa María de Alba-
municipality given their generalist approach.                   the need to integrate new constructions seam-              rracín Foundation has contributed to dissemi-
However, while it is essential to have an urban                 lessly. However, forcing the opposite approach             nating local heritage, improving economic and
plan, it is just as important to enforce it: urban              by introducing simulated or false pieces with              social development, by involving itself directly
discipline. Lack of control or excessive conde-                 disproportionate zeal can adulterate and de-               in restoration and training tasks. However, to
scension when granting building permits can-                    tract from a traditional architecture which,               this day it might be asked whether the pro-
not be justified by not encouraging or simply                    while modest and sober, forms an honourable                gressive tertiarization of some historic cities like
not hindering construction, allowing urbanisti-                 whole in harmony with the landscape. Plaster               Medinaceli, together with the fossilization of
cally inappropriate actions merely to collect                   cladding, exposed false timber lintels, wood-              the built heritage, are only making the village
meagre revenues for public coffers.                             imitation metal carpentries, fake corbels, arbi-           into a product for tourist consumption, em-
     Many attacks have been made on beautiful                   trary arches, etc. and other improper elements             bodied in a great urban museum where im-
villages causing irreversible damage to the ur-                 should be firmly avoided.                                   ages are stripped of their historical content and
ban landscape due to the indifference of local                       In protected historic villages the aesthetic-         captured from the fleeting gaze of the tourists,
authorities: imported roofs with dissonant slopes               compositive conditions are usually more de-                something that Solà-Morales (1998) has com-
and materials, false masonry, prefabricated                     manding. In order not to fall into this trap, it is        pared with the ‘theme park effect’.
houses, illegal occupation of water meadows,                    preferable to insist on the simplification of or-                Thanks to the state Programme for the Re-
etc. This is not so much a matter of frequency                  namental elements, maintaining a neutral dis-              covery and Educational Use of Abandoned Vil-
– building activity is scarce – as of disregard                 position without protagonism and without re-               lages (PRUEPA) thousands of students have
towards the genius loci, with the risk of de-                   nouncing certain contemporary gestures when                been attracted to work in the reconstruction of
stroying the magic of the place. It is common                   addressing design in detail (Baró Zarzo and De             settlements like Granadilla, Búbal or Umbrale-
to find such constructions undertaken by re-                    Haro Muñoz, 2018). In any case, before under-              jo, with a rich architectural heritage so that peo-
turning emigrants who want to show off their                    taking a new construction it is advisable to               ple now walk through their streets again, hous-

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CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO NELL'ENTROTERRA DELLA SPAGNA
Baró Zarzo J. L., Poyatos Sebastián J., Martínez Martínez, N. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 138-147

es come back to life, and the land is cultivated         modern architecture of quality. What is more,            ing with the environment and culture of the
once again (Alonso Gil, 2017)4. Moreover, the            the presence of modern buildings in rural envi-          place. Some of these works can be seen at the
Recartografías project (undated), the Valencian          ronments can provide a morale booster for the            Landarte festival in Navarre, where every year
association with the motto ‘put the X back on            future, a renewal of life of sorts. Some new             certain rural villages are chosen to publicize na-
the map’, in Mas Blanco, San Agustín (Fig. 9),           buildings show restrained traces in perfect har-         tive culture and traditions and to encourage lo-
has rehabilitated the village and its farmhous-          mony with traditional architecture and land-             cal trade thanks to an artistic route through
es, voluntarily and without financial aid, turning        scape, such as the House in Three Springs, by            their streets (Fig. 15). Also, eight international
it into the Museum of the Masías. In this case,          David Sebastián in Jarque de la Val, which               artists bring to life to a forest in Villoslada de
the initial impulse to recover vernacular archi-         gained an award because of the «[…] intelli-             Cameros with more than 18 km of walkable
tecture has been consolidated as a guiding               gent and delicate adaptation of the house to             path, featuring a series of works displayed in
thread in its daily thematic activity (del Romero        its environment»6 (Fig. 10); the house in Ayerbe         different strategic points (Fig. 16). Street Art
Renau, 2018).5                                           by Angels Castellarnau, made with rammed-                can also be enjoyed in towns like Fanzara,
     The commitment to centuries-old trades              earth walls (Fig. 11); or the interpretation cen-        where facades and dividing walls invite graffiti
and techniques is a good gesture for preserv-            tre in Sabayés, designed by Sixto Marín Gavín            artists to display their skills, adding colour and
ing intangible heritage, and also benefits local          (2014) with extreme sensitivity.                         appeal to these (Fig. 17). Popular initiatives like
economies, especially in terms of workforce                   Others, however, present more abstract              this one are a double-edged sword. On the one
(Vegas and Mileto, 2005). The research on pre-           lines which are equally integrated into the land-        hand, they generate great expectation and
industrial construction techniques in the Rincón         scape, such as the Centre for the Dissemina-             added value; but on the other, there is a risk of
de Ademuz, carried out by Vegas and Mileto               tion and Practice of Astronomy Galáctica in Ar-          falling into kitsch if the quality and coordination
(2012) over several decades, should be men-              cos de las Salinas, designed by Mytaki Archi-            of the actions are not assured.
tioned. They have not only emphasized the val-           tects (Fig. 12), a powerful tourist engine which               Recently, the creators of Solo House men-
ue of pre-industrial architecture, scarcely ap-          takes advantage of the low light pollution and           tioned above have introduced the concept of
preciated by the villagers themselves, but have          good atmospheric quality of the area. Halfway            open galleries in an outdoor art exhibition in
been able to apply such knowledge coherently             between Art and Architecture, the French gallery-        Cretas. Aware that people rarely visit conven-
to the recovery of small non-monumental build-           owners Bourdais and Albarrán are piloting an             tional galleries, they decided to exhibit a series
ings, reversing the trend of substitution for re-        unprecedented architectural phenomenon in                of pieces by prestigious international artists not
habilitation, in a clear commitment to sustain-          Spain, Solo Houses, which will lead to a series          only delighting the public but also making it
ability and the conservation of memory.                  of signature houses for high-standing cultural           possible for collectors or simple art lovers to
     Industrial heritage is a specific chapter of         tourism, designed by young architects of inter-          acquire these (Fig. 18). Once the work has been
the built legacy with the potential to boost the         national repute (Quirk, 2013)7. They have cho-           sold, it is faithfully reproduced in the location
local economy using culture, tourism and con-            sen to implement this in the Ports of Beceite, a         chosen by the buyer, and then the original is
temporary art. Many abandoned manufacturing              natural space between the provinces of Teruel            then destroyed and replaced by a different one
facilities in inner Spain which have ceased pro-         and Tarragona. Each house is both an obser-              to give continuity to the exhibition.
duction can help to reconstruct the collective           vatory from which to contemplate the land-
memory of workers and residents of the area,             scape and a sculptural landmark in dialogue              Conclusions | This is the point at which we
recounting their historical activity through mu-         with nature (Figg. 13, 14).                              should briefly discuss the real impact on the lo-
seumization (Arribas, 2003; Arribas Navarro,                                                                      cal development of these experiences. Regard-
2015). This is the case of the transformation of         Art and its capacity for dynamization | Con-             ing the first point, it is still necessary to provide
the old lignite mines of Escucha into a mining           sidering the natural wealth usually to be found          each municipality with a global planning figure,
museum, or the adaptation of the Noguera Pa-             in the more depopulated villages, the marriage           however small it may be, if the genuine charac-
per Factory in Beceite for an exhibition hall.           of art and landscape – both urban and natural –          ter of these villages is to be preserved. Authori-
                                                         can provide an aesthetic value still little ex-          ties and inhabitants must be conscious of this.
The contribution of contemporary architec-               plored. Besides, Land Art usually conceives art-         The recovery of traditional private architecture
ture | All this is evidently compatible with the         work linked with autochthonous materials, play-          for tourism is providing invaluable help to the fi-

Fig. 15 | Lucía Loré, Landarte – Arte en la Viña, Aroa                                                            Fig. 16 | Lucho Hermosilla, Sculptural group, Villoslada
Bodegas, 2017 (credit: www.aroawines.com).                                                                        de Cameros, 2000 (credit: www.eljardinonline.es).

                                                                                                                  Fig. 17 | Graffiti on a dividing wall, Fanzara, 2018 (credit:
                                                                                                                  www.elperiodico.com).

                                                                                                                                                                         145
CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO NELL'ENTROTERRA DELLA SPAGNA
Baró Zarzo J. L., Poyatos Sebastián J., Martínez Martínez N. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 138-147

Fig. 18 | Héctor Zamora, ‘Truth Always Appears as Something Veiled’, Cretas, 2016 (credit: www.guiarepsol.com).

nances of many families. In this sense, invest-              port services, a functioning local road network,      2000 and 2015, the regeneration of the Abruz-
ments in local heritage have served to shore up              an essential investment in education, health          zo region has been encouraged by the cre-
the local economy. While modern art and archi-               and social services facilities and staffing con-      ation of an important magnet, the Gran Sasso
tecture have provided dynamism, their power                  ceived from, by and for the territory, together       Science Institute, a centre of advanced studies
of attraction is limited. In cases where private             with improved banking and financial services           attracting students and professors from Italy
investment has been successful, its real impact              (Defensor del Pueblo, 2019) are as urgent as          and abroad (Espon EGTC, 2018). In Uist in the
on the local economy is about to be seen.                    ever. Moreover, there is a need for active poli-      Outer Hebrides (Scotland), Tagsa Uibhist’s
Ecovillages in which new sustainable and healthy             cies, such as promoting the culture of the en-        charity initiative provides vulnerable people
ways of living in nature can be developed many               trepreneur, positive tax discrimination, attract-     with a voluntary service of care at home and
neo-rural communities based on self-consump-                 ing the female population, etc.                       free door-to-door transport. Transnational co-
tion are already active throughout Spain (Lalie-                  Extrapolation of these initiatives to other      operation is becoming a possible and effective
na Sanz, 2004). This could be a way to revive                countries may be feasible, especially in south-       way of survival. The Hospital in Sardinia, built
some abandoned or disappearing localities in                 ern Europe, where similar conditions exist in         and managed jointly by France and Spain, has
the coming years (Marín Gavín, 2014).                        terms of climate, tourism, and social and eco-        brought great improvements at the local level,
    In short, we can conclude that the compo-                nomic structures. However, it is not clear that       as well as contributing to research and inno-
nents we have analysed are not enough by                     these can be transferred to Nordic countries,         vation, employment and mobility and, above
themselves to stop the demographic drain of                  given the extreme climate conditions. In any          all, great social improvement.
the rural world in inner Spain. ‘Every brick                 case, parallel experiences to combat depopula-             In recent months unprecedented circum-
makes a wall’, says a popular Spanish proverb,               tion have been implemented (Villani and Dal-          stances might slow down the social trend of em-
but we could add ‘it does not always make the                l’Ara, 2015; Commission of the European Com-          igration to larger cities. The different lockdown
whole wall’. Depopulation is a complex phe-                  munities, 2006; Parlamento Europeo, n.d.). In         episodes to stop the spread of the Covid-19
nomenon from which miracles cannot be ex-                    recent years, the municipality of Alzen, in the       pandemic have made it possible to experiment
pected. Architecture and art may contribute to               French Pyrenees, has experienced a success-           with new resources for remote working which
improve the situation, but hardly solve it. More             ful increase in population thanks to its policy of    have highlighted feasible alternatives to the
than ever, territorial strategies and public in-             welcoming newcomers and bringing people               on-site work model. This is perhaps an oppor-
vestments are needed, and these must go                      back, creating jobs in the forestry sector and        tunity for rural communities to recover former in-
hand in hand with private initiative, which can              revitalizing the village with a social and cultural   habitants and welcome new ones, to encourage
be addressed under a concern shared with                     dynamism that makes it attractive (Camus,             a more relaxed lifestyle, in contact with nature,
Europe. Achieving faster Internet connections                2019). After the earthquake of L’Aquila in 2009       away from noise and smoke, with new job op-
and broadband, a proper supply of public trans-              and the loss of 60,000 young people between           portunities and, above all, with much to learn.

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