CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO NELL'ENTROTERRA DELLA SPAGNA
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AGATHÓN – International Journal of Architecture, Art and Design | n. 08 | 2020 | pp. 138-147 ARCHITECTURE ISSN print: 2464-9309 – ISSN online: 2532-683X | doi.org/10.19229/2464-9309/8132020 ESSAYS & VIEWPOINT CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO NELL’ENTROTERRA DELLA SPAGNA Proposte tra Arte, Design e Architettura FIGHTING AGAINST DEPOPULATION IN INLAND SPAIN Alternatives from Art, Design and Architecture José Luis Baró Zarzo, Javier Poyatos Sebastián, Nydia Martínez Martínez ABSTRACT La prima rivoluzione industriale ha attratto nelle città molta forza lavoro proveniente prin- cipalmente dalle campagne. Questo fenomeno migratorio si è accentuato in Spagna durante gli anni ’60, continua ai nostri giorni, e si prevede che caratterizzerà i prossimi trent’anni. In Spagna esistono già molte zone disabitate e molti villaggi finiranno per scomparire se non si troveranno soluzioni adeguate. Diversi (ma forse non abbastanza incisivi) i tentativi di invertire o perlomeno di fermare lo ‘squilibrio territoriale’ attraverso politiche economiche mirate a promuovere la produzione agricola, l’imprenditorialità locale e il restauro del patrimonio culturale per la promozione del turismo rurale. Anche l’insieme di iniziative creative messe in atto per ripopolare i Comuni accogliendo e trat- tenendo i giovani è ampio. All’interno di questo contesto, il presente saggio analizza le diverse strategie in ambito architettonico, urbano e artistico per la rigenerazione e la sopravvivenza dei villaggi rurali depressi nelle aree dell’entroterra della Spagna. The First Industrial Revolution brought about a mass influx of labour force to the cities from the countryside. In Spain, this migratory phenomenon accelerated during the peri- od of development of the 1960s and continues to this day. Unless this is remedied many more villages will disappear in the coming decades, adding to the many deserted areas found in ‘empty Spain’. Many attempts, albeit half-hearted, have been made to reverse or at least put a stop to this territorial imbalance through economic policies such as sup- port of agricultural activities, funding of entrepreneurship, and restoration of cultural her- itage for the promotion of rural tourism. There is also an extensive range of imaginative popular initiatives for the repopulation of these municipalities, appealing especially to young people. This context serves as the starting point for this paper which focuses on the analysis of different strategies for the regeneration and survival of depressed rural vil- lages based on architectural, urban, and artistic approaches in the areas of inland Spain. KEYWORDS esodo rurale, patrimonio rurale, land art e arte ambientale, architettura moderna, urba- nistica rurale rural exodus, rural heritage, land and environmental art, modern architecture, rural urbanism José-Luis Baró Zarzo, Architect and PhD, is a Professor at the Department of Archi- tectural Composition at the Universitat Politècnica de València (Spain). Organizing Member of the Ibero-American Congress of Sustainable City, Valencia 2019, he is a Member of the research group Innovation and Excellence in the Configuration of Hu- man Environments. Mob. +34 600/51.03.30 | E-mail: jobazar@cpa.upv.es Javier Poyatos Sebastián, Architect and PhD, is a Full Professor and Director of the Department of Architectural Composition at the Universitat Politècnica de València (Spain). He has been Director of the Ibero-American Congress of Sustainable City, Valencia 2019, and is now the Director of the Research Group Innovation and Excel- lence in the Configuration of Human Environments. Mob. +34 666/46.31.51 | E-mail: jpoyatos@cpa.upv.es Nydia Martínez Martínez, Architect, holds a degree from the Universitat Politècnica de València (Spain) focused on the problem of depopulation in large Spanish inland ar- eas. Mob. +34 606/58.45.10 | E-mail: nymarmar@arq.upv.es 138
Baró Zarzo J. L., Poyatos Sebastián J., Martínez Martínez, N. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 138-147 È angosciante osservare come il progres- tanti per Comune, ben al di sotto di quella di attraverso la quale i giovani costretti a stabilirsi sivo spopolamento dei centri rurali stia causan- Paesi come Olanda (39.740) o Svezia (32.340). in altre città per studiare possono mantenere do la desertificazione demografica di vaste Il fenomeno della Spagna ‘vuota’ (del Moli- un contatto costante con il Comune per non aree dell’entroterra della penisola iberica, al no, 2016; Pinilla and Sáez, 2017) rappresenta perdere le proprie radici3; e ancora Molinase- punto che, a causa della modesta densità in- l’ennesimo esempio di una tendenza globale ca, dotatasi di illuminazione pubblica intelligen- sediativa, sono state paragonate alla regione alla concentrazione demografica in grandi cen- te e di una gestione dei rifiuti che consente di della Lapponia. Mentre i capoluoghi di provin- tri urbani, principalmente nelle zone costiere. risparmiare sui costi sia del trasporto che delle cia e le grandi città sono in costante crescita, Nel caso della regione dell’Aragona, Saragoz- emissioni di CO2. la popolazione rurale tende a invecchiare ec- za cresce senza essere ostacolata da incidenti Anche le attività nel settore dei servizi han- cessivamente e a preferire il genere maschile orografici significativi che possano frenare l’i- no potuto godere dell’innovazione tecnologica. per il profilo del lavoratore attivo, negando pari nesorabile attrazione di risorse umane dal suo Il caso di Castelserás ne è un buon esempio: opportunità alle donne nel mercato del lavoro entroterra (Sancho, 2017; Fig. 4). I villaggi più diversi residenti hanno deciso di rimanere nel rurale. Secondo un recente studio (Recaño, interessati sono quelli situati a 1.000 metri sul villaggio dando un nuovo impulso all’agricoltu- 2017), in Spagna esistono circa 4.200 Comuni livello del mare, caratterizzati dalle peggiori ra tradizionale e all’allevamento di bestiame, e – su un totale di 8.131 – la cui sopravvivenza a condizioni climatiche e di viabilità. In generale inaugurando al tempo stesso nuovi magazzini medio termine è incerta; per lo stesso autore, occorre rilevare che una delle cause principali logistici per commercializzare ogni genere di la previsione peggiore restituisce un quadro è da attribuire a inadeguate politiche di investi- articoli. In pochi anni Castelserás si è trasfor- per il quale 1.840 Comuni sono ‘ambiti rurali a mento dei vari Paesi europei e considerare co- mato in uno dei principali centri logistici della rischio di spopolamento irreversibile’. Sono in- me l’incidenza di questo fenomeno globale sia Spagna. E ancora, La Exclusiva – ‘il negozio fatti già centinaia i villaggi completamente ab- decisamente più marcata nel caso della Spa- per villaggi senza negozi’ – è un’azienda priva- bandonati per i quali le prospettive future sono gna. La mappa dello spopolamento si estende ta con un sistema logistico che fornisce pro- tutt’altro che promettenti (Figg. 1, 2). principalmente attraverso la metà settentriona- dotti e servizi ai residenti, per lo più anziani, Il fenomeno descritto non può essere con- le dell’interno della penisola iberica intorno alla contribuendo così a risolvere i problemi di ap- siderato né nuovo né esclusivo della Spagna. provincia di Madrid, e colpisce soprattutto le provvigionamento della popolazione nelle zone In effetti, nel corso della storia, vi sono stati altri comunità di Castilla y León, Castilla La Man- più colpite di Soria e Burgos. episodi di riduzione demografica nelle aree ru- cha, Aragona e La Rioja (Fig. 1). Di fronte a un Ma sfortunatamente questi sono casi iso- rali. Un esempio è riscontrabile all’inizio del XVII simile scenario è estremamente improbabile lati, e a meno che non vengano implementate secolo, a seguito della crisi provocata dall’e- che si verifichi un’inversione di tendenza. Per quelle infrastrutture minime che possano ga- spulsione dei Moriscos, un’epurazione avvenu- molti Comuni risulta arduo trattenere i pochi rantire servizi equiparabili alla media nazionale, ta per motivi religiosi quando la popolazione giovani rimasti (le donne in particolar modo), o una delle strategie più efficaci contro lo spopo- musulmana dell’antico Regno di Valencia rap- attrarre residenti immigrati. L’immigrazione in lamento rimane il turismo. Si tratta di ‘vendere’ presentava circa un terzo del censimento. An- ogni caso si è rivelata insufficiente e inefficace quelle risorse – ricchezze naturali e paesaggi- che la peste nera della metà del XIV secolo nel lungo termine per ripopolare l’ambiente ru- stiche, cultura e tradizioni, tranquillità, affabilità aveva fatto diminuire drasticamente la popola- rale, in quanto nel frattempo molti migranti della popolazione locale – che possano attirare zione delle aree rurali, dove viveva la stragran- stranieri sono finiti per ri-emigrare altrove, sco- visitatori e generare sviluppo; il tutto senza per- de maggioranza delle persone. Paesi come raggiati – come i nativi stessi – dalle limitate dere di vista l’attività agricola che definisce l’i- Norvegia o Inghilterra hanno perso più del 60% prospettive per il futuro.1 dentità economica e territoriale della maggior della loro popolazione (Byrne, 2004) poiché le Secondo i dati raccolti da Eurostat, entro il parte di queste località. Calatañazor è cono- persone insediate nelle zone rurali migrarono 2060 la popolazione sopra i 65 anni aumenterà sciuta per il suo patrimonio storico; Galve per i verso le città più grandi, lasciando molti villaggi in modo significativo, del 30% rispetto al resti di dinosauri; Daroca de Rioja per il suo ri- abbandonati. Lo spopolamento avvenuto an- 17,1% nel 2008, mentre la popolazione sotto i storante stellato Michelin, e così via. Alcuni di che per la migrazione di massa dall’Europa 15 anni costituirà solo il 15% di quella totale. In questi ‘attrattori’ riguardano in misura maggio- all’America durante il periodo di colonizzazione generale, le prospettive non sono promettenti re o minore l’architettura e l’urbanistica, l’arte e del nuovo continente, fatto curioso perché le ma saranno le aree rurali a essere maggior- il design. A tal proposito, il presente saggio popolazioni rurali hanno abbandonato i propri mente colpite, in quanto al progressivo invec- raccoglie una serie di buone pratiche e riflette insediamenti per occuparne e coltivarne altri in chiamento medio della popolazione europea sul ruolo che possono svolgere nel generare differenti zone disabitate all’estero. andrà ad aggiungersi l’invecchiamento più pro- attrattiva nonché rigenerazione economica e Secondo recenti studi europei, le aree più lungato e diffuso dei piccoli villaggi, in partico- sociale nei villaggi rurali. colpite dal fenomeno dello spopolamento sono lare di quelli dell’entroterra spagnolo (Parla- quelle di parte dell’Europa settentrionale e cen- mento Europeo, n.d.; Instituto Nacional de Es- Urbanistica ignorata? | La presenza di uno trale, della Germania orientale, dell’Italia meri- tadística, 2014). strumento di pianificazione aggiornato viene dionale e della Spagna centrale (Fig. 3). Tra le Per frenare la situazione non sono mancate spesso data per scontata. Esiste tuttavia un cause dello spopolamento si riscontra in primis proposte ‘ingegnose’ di carattere popolare gran numero di piccoli Comuni a cui manca lo sviluppo economico differenziato del territo- (Florida, 2014). Nel 1985 gli abitanti di Plan in persino la pianificazione urbana più rudimen- rio, il quale a sua volta provoca una frammenta- Aragona, ispirati dal film Donne verso l’Ignoto, tale (Fig. 5); essi vengono regolati sine die da zione sociale che presenta notevoli disparità sia pubblicarono un annuncio per attirare ragazze norme provinciali sussidiarie o complementari in ambito economico sia nell’accesso a servizi nel villaggio e tale iniziativa portò alla formazio- le quali, a causa del loro approccio generali- pubblici primari come l’assistenza sanitaria o l’i- ne di 33 nuove coppie su una popolazione di sta, non possono affrontare le condizioni spe- struzione. Sancho Reinoso (2017) attribuisce la circa 300 abitanti. Un’altra proposta, la Caro- cifiche di ciascun Comune. Ma se è essenzia- situazione attuale al ritardo nell’attuazione delle vana dei Bambini (2010), è riuscita ad aumen- le avere un piano urbanistico, non è meno im- politiche di gestione del territorio in Spagna. Gli tare notevolmente la popolazione a Castelnou portante farlo rispettare: si tratta di ‘disciplina indicatori evidenziano una combinazione mici- negli ultimi dieci anni grazie a interessanti mi- urbana’. La mancanza di controllo o l’ecces- diale di bassa natalità, alta mortalità, forte emi- sure economiche proposte a famiglie con siva condiscendenza nella concessione di per- grazione interna e livelli minimi di attrazione bambini che si trasferivano nel Comune. Un’al- messi edilizi non possono essere giustificate dell’immigrazione straniera. Inoltre la Spagna tra tendenza molto apprezzata è stata la crea- dalla volontà di non limitare lo sviluppo locale, presenta un numero maggiore di Comuni con zione dei cosiddetti Smart Villages, comunità poiché spesso consentono la realizzazione di una simile popolazione rispetto ad altri Paesi nelle aree rurali che utilizzano soluzioni innova- interventi urbanistici e architettonici impropri al europei (Díaz Pajares, 2015): in Polonia si con- tive per migliorare la capacità di ripresa econo- solo scopo di raccogliere magri introiti per le tano 2.479 piccoli Comuni e in Italia 8.094, ma mica, basandosi sui punti di forza e sulle op- casse pubbliche. con una popolazione del 30% superiore. La portunità locali2. Tra questi, il Comune di Val- A causa dell’indifferenza delle autorità loca- popolazione media in Spagna è di 5.680 abi- verde de Burguillos ha creato una piattaforma li, molti interventi impropri sono stati realizzati 139
Baró Zarzo J. L., Poyatos Sebastián J., Martínez Martínez N. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 138-147 Figg. 1, 2 | Map of Spain showing depopulation risk lev- els; Pie chart of several municipalities based on Reca- ño´s data (source: Recaño, 2017). Fig. 3 | European population density based on the Geo- stat population grid, 2011 – number of inhabitants per kmq (credit: Administrative boundaries). in bellissimi borghi provocando danni irreversi- borgo rurale consiste nella sua coerenza urba- Nei borghi storici protetti le condizioni este- bili al paesaggio urbano: coperture ‘importate’ nistica e paesaggistica, è fondamentale che tico-compositive sono generalmente più impe- con pendenze e materiali non legate alla tradi- eventuali nuove costruzioni abbiano una scala gnative. Per non cadere in questa trappola è zione costruttiva e ai materiali locali, prospetti adeguata per preservarne l’immagine com- preferibile insistere sulla semplificazione degli rivestiti in pietra, case prefabbricate, ecc. Non plessiva del luogo (Poyatos Sebastián and Baró elementi ornamentali, rifiutando i protagonismi si tratta tanto di una questione di intensità edili- Zarzo, 2018). È frequente trovare unità indu- pur senza rinunciare all’impronta contempora- zia – l’attività è modesta – quanto di disprezzo striali, campi di pelota coperti, padiglioni spor- nea quando si affronta il dettaglio del progetto nei confronti del genius loci e del rischio di tivi, ecc., che per dimensione e proporzione (Baró Zarzo and De Haro Muñoz, 2018). In ogni stravolgere la magia del luogo. È comune tro- non solo non si integrano nel paesaggio ma caso prima di intraprendere una nuova costru- vare costruzioni realizzate da ex-emigranti che forniscono ai turisti un’immagine distorta del zione è consigliabile riutilizzare o ristrutturare vogliono sfoggiare il benessere acquisito con luogo spesso proprio alle porte della città (Fig. quelle esistenti se disponibili, poiché la presen- architetture nello stile del Paese in cui hanno 7). Le architetture in stile e i ‘falsi storici’ meri- za di nuovi edifici adiacenti ad altri abbandonati fatto fortuna, modificando l’immagine di un tano un capitolo a parte. Molto è stato detto e in avanzato stato di degrado costituisce una borgo storico sorto dal delicato equilibrio tra sulla necessità di integrare nuove costruzioni in ferita per tutto il paesaggio locale. tradizione e risorse naturali. Evitare tali com- modo armonico e senza dissonanze, ma forza- portamenti inopportuni è una questione di edu- re l’approccio opposto, cioè introdurre pezzi Sul ‘recupero’ del patrimonio e della cultu- cazione e rispetto per il contesto in cui si opera simulati o falsi in un eccesso di zelo, può por- ra | Senza dubbio, uno dei fattori più attraenti ma anche di regolamentazione urbana, mentre tare ad adulterare e sminuire un’architettura in queste piccole città continua a essere l’archi- le Amministrazioni locali sono solitamente più tradizionale che, sebbene modesta e sobria, tettura vernacolare, la quale riflette l’essenza, la indulgenti verso le questioni estetiche. crea un insieme dignitoso in armonia con il suo cultura e la tradizione di ogni luogo, conferendo Una prassi radicata, intollerabile attacco al paesaggio. Pertanto si dovrebbero fermamen- un carattere e una personalità unici a ogni loca- decoro, consiste nel fingere il mancato com- te evitare soluzioni quali rivestimenti in gesso, lità. Ecco perché deve essere conservata. Met- pletamento dei lavori lasciando facciate incom- architravi in finto legno a vista, carpenterie me- tendo in gioco le proprie risorse, molti residenti piute con mattoni forati o blocchi non rivestiti talliche a imitazione del legno, finte mensole, hanno optato per il recupero del patrimonio ar- (Fig. 6). Se la maggiore attrattiva di un piccolo archi e altri elementi impropri. chitettonico e per il suo riuso come strutture di 140
Baró Zarzo J. L., Poyatos Sebastián J., Martínez Martínez, N. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 138-147 ricezione turistica o come musei. Miravete de la È il caso della trasformazione delle vecchie mi- zio naturale tra le province di Teruel e Tarrago- Sierra è uno dei paesi nei quali l’Amministrazio- niere di lignite di Escucha in un museo minera- na; ogni casa rappresenta sia un osservatorio ne ha investito nel restauro architettonico e nel rio o dell’adattamento a sala espositiva della da cui contemplare il paesaggio, sia un punto recupero del patrimonio, riattivando l’economia Fabbrica di Carta Noguera a Beceite. di riferimento scultoreo in dialogo con la natu- locale grazie anche a una fortunata campagna ra (Figg. 13, 14). pubblicitaria il cui slogan recita: ‘un borgo dove Il contributo dell’architettura contempora- non succede mai niente’. nea | Quanto sopra esposto è evidentemente L’arte e la sua capacità di rigenerazione | Una delle città che è riuscita a preservare compatibile con l’architettura moderna di qua- Considerando la ricchezza naturale che solita- e valorizzare al meglio la sua ricchezza archi- lità. Inoltre, la presenza di edifici moderni negli mente caratterizza i borghi meno popolati, il tettonica è Albarracín (Fig. 8). La fondazione ambienti rurali può fornire una spinta morale connubio tra arte e paesaggio – sia urbano Santa María de Albarracín ha contribuito alla per il futuro, una sorta di ritorno a nuova vita. che naturale – può essere un valore estetico promozione del patrimonio locale e al miglio- Alcuni degli edifici più recenti mostrano tratti ancora poco esplorato. La Land Art concepi- ramento dello sviluppo economico e sociale, sobri in perfetta armonia con l’architettura e il sce solitamente opere d’arte legate a materiali coinvolgendosi direttamente in attività di re- paesaggio tradizionali, come la House in Three autoctoni, giocando con l’ambiente e la cultura stauro e formazione. A tutt’oggi ci si potrebbe Springs di David Sebastián, a Jarque de la Val, del luogo. Alcune di queste opere possono es- chiedere tuttavia se la progressiva terziarizza- premiata per l’adattamento intelligente e delica- sere ammirate al festival Landarte in Navarra, zione di alcune città storiche come Medinaceli, to della casa al suo ambiente6 (Fig. 10), la casa dove ogni anno vengono scelti alcuni borghi insieme alla fossilizzazione del patrimonio co- ad Ayerbe di Angels Castellarnau, realizzata rurali per far conoscere la cultura e le tradizioni struito, non stiano trasformando il borgo in un con muri di terra battuta (Fig. 11) o il centro di autoctone e per favorire il commercio locale, mero prodotto turistico di consumo, racchiuso interpretazione di Sabayés, progettato da Sixto mediante un percorso artistico che attraversa in un grande museo urbano in cui le immagini Marín Gavín (2014) con estrema sensibilità. le loro strade (Fig. 15). A Villoslada de Came- vengono spogliate del loro contenuto storico e Altri, invece, presentano linee più astratte ros otto artisti internazionali danno vita a una catturate dallo sguardo fugace dei turisti, cosa ma ugualmente integrate con il paesaggio, co- foresta con oltre 18 km di percorso pedonale, che Solà-Morales (1998) ha paragonato all’‘ef- me il Centro Galáctica per la diffusione e la caratterizzato da una serie di opere esposte in fetto parco a tema’. pratica dell’astronomia ad Arcos de las Sali- diversi punti strategici (Fig. 16). È possibile Grazie al Programma statale PRUEPA fina- nas, progettato dallo studio Mytaki (Fig. 12), ammirare la Street Art anche in paesi come lizzato al recupero dei villaggi fantasma migliaia un potente motore turistico che sfrutta il bas- Fanzara, dove facciate e muri divisori accol- di studenti sono stati attratti a lavorare nella rico- so inquinamento luminoso e la elevata qualità gono la maestria dei graffitisti, pronti a dar loro struzione di insediamenti con un ricco patrimo- atmosferica della zona. A metà strada tra Arte colore e attrattiva (Fig. 17); tuttavia, iniziative nio architettonico come Granadilla, Búbal o Um- e Architettura, i galleristi francesi Bourdais e popolari come questa possono essere un’ar- bralejo, rianimando le strade deserte, riportando Albarrán sono pionieri di un fenomeno archi- ma a doppio taglio, in quanto da un lato ge- la vita nelle case vuote e riattivando le coltivazio- tettonico senza precedenti in Spagna, Solo nerano grandi aspettative e valore aggiunto, ni della terra abbandonata (Alonso Gil, 2017)4. Houses, che porterà a una serie di case d’au- dall’altro rischiano di cadere nel kitsch se non Inoltre, il progetto di Recartografías (n.d.), l’As- tore per il turismo culturale di prestigio, pro- è possibile garantire la qualità e il coordinamen- sociazione valenciana con il motto ‘rimetti la gettate da giovani architetti di fama internazio- to degli interventi. X sulla mappa’, ha portato alla rigenerazione nale (Quirk, 2013)7. Il luogo scelto per realiz- Recentemente, i creatori di Solo House han- del villaggio e delle fattorie di Mas Blanco a San zare il progetto è il Ports di Beceite, uno spa- no introdotto il concetto di galleria aperta in Agustín (Fig. 9), volontariamente e senza aiuti statali, trasformandolo nel Museo delle Masías. In questo caso, l’impulso iniziale al recupero del- l’architettura vernacolare si è consolidato come filo conduttore della sua quotidiana attività te- matica (del Romero Renau, 2018).5 La dedizione nei confronti di mestieri e tec- niche secolari è un gesto ammirevole per pre- servare il patrimonio immateriale e inoltre favo- risce le economie locali soprattutto in termini di forza lavoro (Vegas and Mileto, 2005). Non si può non menzionare la ricerca di tecniche di costruzione preindustriali a Rincón de Ademuz, compiuta da Vegas e Mileto (2012) nel corso di vari decenni. Non solo i ricercatori hanno sot- tolineato il valore dell’architettura preindustria- le, scarsamente apprezzata dagli stessi abitan- ti del villaggio, ma hanno potuto applicare tali conoscenze in modo coerente al recupero di piccoli edifici non monumentali, invertendo la tendenza di sostituzione urbana a favore della rigenerazione, in un chiaro impegno per la so- stenibilità e la conservazione della memoria. Un capitolo specifico dell’eredità costruita con il potenziale per rilanciare l’economia locale attraverso cultura, turismo e arte contempora- nea, riguarda il patrimonio industriale. Numerosi Fig. 4 | Comparison of the population census of the stabilimenti manifatturieri abbandonati nell’en- provinces of Huesca and Teruel and that of Zaragoza troterra spagnolo che hanno cessato la produ- city from 1900 to 2014 (source: Instituto Nacional de Es- tadística, 2014). zione possono rivelarsi determinanti per rico- struire la memoria collettiva di lavoratori e resi- Fig. 5 | Number of municipalities in the province of Teruel classified according to the general urban figure in force, denti locali, raccontando la loro attività storica from the simplest – PDSU/DS – to the most complex – attraverso la musealizzazione delle strutture pro- PGOU (credit: processing of the authors based on the duttive (Arribas, 2003; Arribas Navarro, 2015). Sistema de Información Urbanística de Aragón). 141
Baró Zarzo J. L., Poyatos Sebastián J., Martínez Martínez N. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 138-147 Fig. 6 | Indefinitely unfinished house in Celadas (credit: J. Baró, 2019). Fig. 7 | Industrial warehouse and silos at the entrance of Corbalán (credit: J. Baró, 2019). una mostra d’arte outdoor a Cretas. Consape- degli ecovillaggi, luoghi in cui è possibile svilup- creazione di posti di lavoro nel settore forestale voli della scarsa frequenza con cui le persone pare nuovi modi sani e sostenibili di vivere nella e rivitalizzando il villaggio con un dinamismo so- visitano le gallerie convenzionali, hanno deciso natura, soluzione questa che potrebbe anche ciale e culturale che lo rende attraente (Camus, di esporre una serie di opere di prestigiosi arti- favorire la rigenerazione nei prossimi anni di 2019). Dopo il terremoto dell’Aquila del 2009 e sti internazionali sia per deliziare il pubblico sia centri rurali abbandonati (Marín Gavín, 2014). la perdita di 60.000 giovani tra il 2000 e il 2015, anche per permettere a collezionisti o semplici Pertanto, si può concludere che le diverse la rigenerazione del territorio abruzzese è stata amanti dell’arte di acquisirli se interessati (Fig. strategie di ambito architettonico, urbano e ar- favorita dalla creazione di un importante polo 18). Una volta venduta, l’opera viene riprodotta tistico qui analizzate non sono sufficienti da so- attrattivo, l’Istituto Scientifico Gran Sasso, un fedelmente e collocata nel luogo scelto dall’ac- le a fermare l’emorragia demografica del mon- Centro di studi avanzati che attrae studenti e quirente mentre una nuova sostituisce la pre- do rurale nell’entroterra della Spagna. ‘Ogni professori dall’Italia e dall’estero (Espon EGTC, cedente per dare continuità alla mostra. mattone fa un muro’, dice un famoso prover- 2018). A Uist, nelle Ebridi esterne (Scozia), l’ini- bio spagnolo, ma potremmo aggiungere che ziativa di beneficenza di Tagsa Uibhist fornisce Conclusioni | È dunque da chiedersi quale sia ‘non sempre fa il muro intero’. Lo spopola- alle persone vulnerabili un servizio volontario di il reale impatto sullo sviluppo locale delle buo- mento è un fenomeno complesso dal quale assistenza di trasporto gratuito; la cooperazio- ne pratiche presentate. Rispetto gli aspetti ur- non ci si possono aspettare miracoli. L’archi- ne transnazionale inizia a rivelarsi come strate- banistici, appare necessario che ciascun Co- tettura e l’arte possono contribuire a migliorare gia possibile ed efficace di sopravvivenza. Co- mune si doti di una figura per la pianificazione la situazione, ma difficilmente la risolveranno. struito e gestito congiuntamente da Francia e locale, per quanto piccola possa essere, se si Sono più che mai necessarie strategie terri- Spagna, un Ospedale in Sardegna da un lato ha vuole preservare il carattere originario di questi toriali e investimenti pubblici, che devono an- portato sviluppo a livello locale, dall’altro ha con- villaggi. Il recupero dell’architettura privata tradi- dare di pari passo con l’iniziativa privata ed es- tribuito alla ricerca e all’innovazione, all’occupa- zionale e il riuso per il turismo sta fornendo un sere affrontati nell’ambito di un interesse con- zione e alla mobilità e, soprattutto, a un miglio- importante aiuto alle finanze di molte famiglie, diviso con l’Europa. Connessioni alla rete inter- ramento della qualità di vita. sostenendo al contempo l’economia locale. Ar- net più veloci e a banda larga, un adeguato Negli ultimi mesi circostanze senza prece- te moderna e architettura, malgrado il dinami- servizio di trasporto pubblico, una rete stradale denti potrebbero risolvere o quantomeno ral- sno di alcune iniziative, sembrano avere un po- locale efficiente, strutture educative, sanitarie e lentare la tendenza sociale all’emigrazione ver- tere di attrazione limitato ma il loro reale impat- sociali diffuse, riflessioni condivise sulle stra- so grandi città. A seguito delle diverse misure to sull’economia locale si potrà verificare solo tegie per lo sviluppo del territorio, servizi ban- di isolamento messe in atto per fermare la dif- nel medio periodo. In tutta la Spagna sono poi cari e finanziari dedicati (Defensor del Pueblo, fusione della pandemia da Covid-19, è stato presenti molte comunità neo-rurali basate sul- 2019) sono misure più urgenti che mai, come possibile sperimentare il telelavoro come alter- l’autoconsumo (Laliena Sanz, 2004): si tratta una serie di politiche attive sulla promozione nativa concreta al modello di lavoro tradiziona- dell’imprenditorialità, sulla defiscalizzazione, sul- le pari opportunità. Queste iniziative possono essere sviluppate anche in altri Paesi, soprattutto nell’Europa me- ridionale, dove esistono condizioni simili in ter- mini di clima, turismo e strutture sociali ed eco- nomiche, meno nei Paesi nordici a causa delle condizioni climatiche estreme. Im Europa, di- versi sono i casi in cui si è riusciti a contrastare lo spopolamento dei centri minori (Villani and Dall’Ara, 2015; Commission of the European Communities, 2006; Parlamento Europeo, n.d.). Ad esempio, negli ultimi anni il Comune di Al- zen, nei Pirenei francesi, ha registrato un au- Fig. 8 | Restoration of residential buildings in the historic mento della sua popolazione, con nuovi resi- Fig. 9 | Panorama of Mas Blanco, San Agustín (source: centre of Albarracín (credit: www.tripadvisor.es). denti e con il rientro di emigrati, attraverso la Recartografias, 2018). 142
Baró Zarzo J. L., Poyatos Sebastián J., Martínez Martínez, N. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 138-147 le. In questo senso, il telelavoro potrebbe es- Europe, eastern Germany, southern Italy and the population over 65 will have increased sig- sere un’opportunità per le comunità rurali di re- central Spain (Fig. 3). One of the causes of de- nificantly to 30% compared with 17.1% in cuperare i vecchi residenti e accoglierne di population is the uneven economic develop- 2008, while the population under 15 will ac- nuovi, offrendo un migliore stile di vita, a con- ment of the territory. This in turn is causing so- count for only 15% of the total population. Al- tatto con la natura, lontano da caos e dall’in- cial fragmentation, with significant disparities though these prospects are not promising in quinamento dei grandi centri urbani, e più a both in terms of economy and access to pri- general terms, rural areas will be the hardest misura d’uomo. mary public services such as health care or hit, since the progressive average ageing of education. Sancho Reinoso (2017) blames the the European population is added to the more current situation on the delay in the implemen- prolonged ageing of small villages, like those tation of land management policies in Spain. found inland in Spain (Parlamento Europeo, A disturbing analysis of the progressive depop- Indicators show a fatal combination of low n.d.; Instituto Nacional de Estadística, 2014). ulation of the rural environment shows that it birth rate, high mortality rate, strong internal There has been no shortage of imaginative is bringing about the demographic desertifica- emigration, and low levels of attraction of for- proposals of a popular nature aiming to reme- tion of large inland areas of the Iberian Peninsu- eign immigration. Also, Spain has a higher num- dy the situation (Florida, 2014). In 1985, the la, with very low densities even comparable ber of municipalities with similar population film Westward the Women inspired the people with the region of Lapland. While the capitals than other European countries (Díaz Pajares, of Plan to put out an advertisement hoping to of provinces and larger cities show steady in- 2015). In Poland there are 2,479 local adminis- attract girls to the village, resulting in 33 new creases, the rural population tends to display trations and in Italy 8,094, but with 30% more couples for a population of about 300 inhabi- high levels of ageing and over-ageing, with population. The average population in Spain is tants. Another proposal, the Caravan of Chil- mostly male active workers due to the lack of 5,680 inhabitants per municipality, well below dren (2010), managed to increase the census equal opportunities for women in the rural labour that of countries such as Holland (39,740) and significantly in Castelnou over the last ten years market. A recent study (Recaño, 2017) shows Sweden (32,340). thanks to attractive economic measures of- about 4,200 municipalities in Spain – of a to- The phenomenon of empty Spain (del Moli- fered to any families with children settling in the tal of 8,131 – which may not survive in the medi- no, 2016; Pinilla and Sáez, 2017) is yet another town. Another much-lauded trend has been um term. In turn, the worst-case scenario points example of the global trend towards concentra- the creation of the so-called Smart Villages, to 1,840 ‘rural spaces at risk of irreversible de- tion in large conurbations, mainly in coastal ar- «[…] communities in rural areas that use inno- population’. In fact, there are already hundreds eas. In the case of the region of Aragon, the vative solutions to improve their resilience, of completely abandoned villages with far from capital Zaragoza grows without encountering building on local strengths and opportunities»2. hopeful future prospects (Figg. 1, 2). any major orographic accidents to prevent it One of these, the municipality of Valverde de This phenomenon is neither new nor exclu- from draining the human resources from the Burguillos, has created a platform through sive to Spain but similar to other episodes of hinterland (Sancho, 2017), like a black hole (Fig. which young people who are forced to move demographic decline in the rural environment 4). The villages most affected are those with to other cities to study maintain fluid contact found throughout history. One example of this poorer climatic and transport conditions, espe- with the municipality to keep in touch with their was seen following the expulsion of the Moris- cially those located 1,000 meters above sea roots3, while Molinaseca has incorporated in- cos at the beginning of the 17th century. This level. However, one should also take into con- telligent public lighting and waste management purge was primarily due to religious reasons: it sideration the failed investment policies, pro- that allows savings in costs both in travel and is believed that the Muslim population of the moted by all parties in power, while recognizing CO2 emissions. Kingdom of Valencia accounted for a third of that this global phenomenon is far more preva- Activities in the services sector are also the census. Previously, the Black Death in the lent in Spain. The map showing depopulation benefiting from the relocation inherent to the mid 14th century had led to a decrease in pop- mostly covers the northern half of the inland development of new technologies. A good ex- ulation in many rural areas, which were the Iberian Peninsula, around the province of ample of this is the case of Castelserás, where most densely populated at the time. Countries Madrid, and especially affecting the communi- several neighbours chose to remain in the vil- such as Norway or England lost more than ties of Castilla y León, Castilla La Mancha, Ara- lage giving new life to traditional agriculture 60% of their population (Byrne, 2004) and mass gon and La Rioja (Fig. 1). It is highly unlikely that and livestock work as well as setting up new lo- migration from these rural areas to the larger this can be reverted. Many municipalities strug- gistics warehouses to market all kinds of items. cities led to the abandonment of many of these gle to retain the few remaining young people, In a few short years, Castelserás has become villages. Depopulation as a result of colonializa- especially women, or to attract immigrant resi- one of the top logistics centres in Spain. In tion has also been associated with mass migra- dents. In any case, in the long term, immigra- contrast, La Exclusiva – ‘the shop for villages tion from Europe to America. Paradoxically, tion has proved insufficient and ineffective for without shops’ – is a private company with a people abandoned their rural settlements to the repopulation of the rural environment, as logistics system that supplies products and move to new uninhabited areas abroad where over time many foreign migrants have ended services to residents, mostly elderly, thus con- agriculture could be practised. up re-emigrating elsewhere, discouraged – like tributing to remedy population issues in the Furthermore, recent European studies high- the natives themselves – by the limited prospects most affected areas of Soria and Burgos. light the areas most affected by the phenomenon for the future.1 However, these are isolated cases. Unfortu- of depopulation: parts of northern and central According to data from Eurostat by 2060, nately, unless the minimum infrastructures that Fig. 10 | David Sebastián Uclés, House in Three Springs, Fig. 11 | Angels Castellarnau, house built using rammed- Fig. 12 | Mytaki Architects, Galáctica Centre, Arcos de las Jarque de la Val, 2018 (credit: www.coaaragon.es). earth walls, Ayerbe, 2017 (credit: www.eloscense.es). Salinas, 2011 (credit: J. Callejas, www.mytaki.es). 143
Baró Zarzo J. L., Poyatos Sebastián J., Martínez Martínez N. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 138-147 Fig. 13 | Barozzi-Veiga, Solo Houses, single-family housing project, Cretas, 2016 (credit: Fig. 14 | Pezo von Ellrichshausen, Solo Houses, single-family housing, Cretas, 2016 Barozzi-Veiga, www.archdaily.com). (credit: C. Palma, www.archdaily.com). guarantee services matching the national aver- new status with foreign architecture, causing reuse or refurbish existing structures if avail- age are implemented, tourism must be relied on dangerous distortion of the image of a historic able, as the presence of new buildings adjoin- as one of the most effective strategies against hamlet born of the delicate balance between ing others which are abandoned and in ruin is depopulation. This is about ‘marketing’ fea- tradition, natural resources, and means of sub- shocking and unsustainable. This measure can tures such as natural and landscape wealth, sistence. Avoiding these inappropriate be- even prevent impact risks. culture and traditions, tranquillity or the charac- haviours is a matter of education and respect ter of the people to attract visitors and gener- but also urban regulation, and councils are On the ‘recupero’ of heritage and culture | ate development, all without losing sight of the usually more indulgent to aesthetic conditions, Without a doubt, one of the most attractive agricultural activity which defines the economic because of their qualitative rather than quanti- factors in these small towns is still their vernac- and territorial identity of most these villages. tative assessment. ular architecture. It reflects the very essence of Calatañazor is known for its historical heritage, A deeply rooted practice is to pretend that each place, culture and tradition, giving each Galve for its dinosaur remains, Daroca de Rioja works have not been completed by leaving in- location a unique character and personality. for its Michelin-starred restaurant, and so on. definitely unfinished facades and party walls of This is why it must be preserved. When putting Of all these ‘magnets’, some relate to a greater unclad hollow bricks or blocks in an intolerable their assets on the table, many owners have or lesser extent to architecture and urbanism, attack against decorum (Fig. 6). If the greatest opted to recover architectural heritage often to art and design. Thus, this paper compiles attraction of a small rural village is its urban and linking it to tourist accommodation and cultural experiences and reflects on the role they can landscape coherence, it is essential to preserve facilities such as museums or interpretation play in generating appeal and economic and its image from both inside and outside. And in centres. A village where a good investment in social dynamization. this respect, the scale of new insertions is deci- architectural restoration has occurred is Mira- sive (Poyatos Sebastián and Baró Zarzo, 2018). vete de la Sierra. The recovery of the heritage Ignored urbanism? | The provision of updated It is frequent to find industrial units, covered undertaken by the Administration, which af- planning is something that is often taken for pelota courts, sports pavilions, etc. which, due fected a good number of historic buildings, led granted. However, there are plenty of smaller to their massive size and proportions, not only to positive development inertia that was later municipalities which lack even the most rudi- do not integrate properly into the place but also aided by a successful advertising campaign: ‘a mentary urban planning (Fig. 5). Instead, they act as a distorting showcase which welcomes village where nothing ever happens’. are being regulated sine die by subsidiary or visitors at the gates of the town itself (Fig. 7). One of the cities that has best managed to complementary provincial rules which are un- Fake architectures and ‘falso storicos’ deserve preserve and enhance its architectural wealth able to address the specific conditions of each a separate chapter. Much has been said about is Albarracín (Fig. 8). The Santa María de Alba- municipality given their generalist approach. the need to integrate new constructions seam- rracín Foundation has contributed to dissemi- However, while it is essential to have an urban lessly. However, forcing the opposite approach nating local heritage, improving economic and plan, it is just as important to enforce it: urban by introducing simulated or false pieces with social development, by involving itself directly discipline. Lack of control or excessive conde- disproportionate zeal can adulterate and de- in restoration and training tasks. However, to scension when granting building permits can- tract from a traditional architecture which, this day it might be asked whether the pro- not be justified by not encouraging or simply while modest and sober, forms an honourable gressive tertiarization of some historic cities like not hindering construction, allowing urbanisti- whole in harmony with the landscape. Plaster Medinaceli, together with the fossilization of cally inappropriate actions merely to collect cladding, exposed false timber lintels, wood- the built heritage, are only making the village meagre revenues for public coffers. imitation metal carpentries, fake corbels, arbi- into a product for tourist consumption, em- Many attacks have been made on beautiful trary arches, etc. and other improper elements bodied in a great urban museum where im- villages causing irreversible damage to the ur- should be firmly avoided. ages are stripped of their historical content and ban landscape due to the indifference of local In protected historic villages the aesthetic- captured from the fleeting gaze of the tourists, authorities: imported roofs with dissonant slopes compositive conditions are usually more de- something that Solà-Morales (1998) has com- and materials, false masonry, prefabricated manding. In order not to fall into this trap, it is pared with the ‘theme park effect’. houses, illegal occupation of water meadows, preferable to insist on the simplification of or- Thanks to the state Programme for the Re- etc. This is not so much a matter of frequency namental elements, maintaining a neutral dis- covery and Educational Use of Abandoned Vil- – building activity is scarce – as of disregard position without protagonism and without re- lages (PRUEPA) thousands of students have towards the genius loci, with the risk of de- nouncing certain contemporary gestures when been attracted to work in the reconstruction of stroying the magic of the place. It is common addressing design in detail (Baró Zarzo and De settlements like Granadilla, Búbal or Umbrale- to find such constructions undertaken by re- Haro Muñoz, 2018). In any case, before under- jo, with a rich architectural heritage so that peo- turning emigrants who want to show off their taking a new construction it is advisable to ple now walk through their streets again, hous- 144
Baró Zarzo J. L., Poyatos Sebastián J., Martínez Martínez, N. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 138-147 es come back to life, and the land is cultivated modern architecture of quality. What is more, ing with the environment and culture of the once again (Alonso Gil, 2017)4. Moreover, the the presence of modern buildings in rural envi- place. Some of these works can be seen at the Recartografías project (undated), the Valencian ronments can provide a morale booster for the Landarte festival in Navarre, where every year association with the motto ‘put the X back on future, a renewal of life of sorts. Some new certain rural villages are chosen to publicize na- the map’, in Mas Blanco, San Agustín (Fig. 9), buildings show restrained traces in perfect har- tive culture and traditions and to encourage lo- has rehabilitated the village and its farmhous- mony with traditional architecture and land- cal trade thanks to an artistic route through es, voluntarily and without financial aid, turning scape, such as the House in Three Springs, by their streets (Fig. 15). Also, eight international it into the Museum of the Masías. In this case, David Sebastián in Jarque de la Val, which artists bring to life to a forest in Villoslada de the initial impulse to recover vernacular archi- gained an award because of the «[…] intelli- Cameros with more than 18 km of walkable tecture has been consolidated as a guiding gent and delicate adaptation of the house to path, featuring a series of works displayed in thread in its daily thematic activity (del Romero its environment»6 (Fig. 10); the house in Ayerbe different strategic points (Fig. 16). Street Art Renau, 2018).5 by Angels Castellarnau, made with rammed- can also be enjoyed in towns like Fanzara, The commitment to centuries-old trades earth walls (Fig. 11); or the interpretation cen- where facades and dividing walls invite graffiti and techniques is a good gesture for preserv- tre in Sabayés, designed by Sixto Marín Gavín artists to display their skills, adding colour and ing intangible heritage, and also benefits local (2014) with extreme sensitivity. appeal to these (Fig. 17). Popular initiatives like economies, especially in terms of workforce Others, however, present more abstract this one are a double-edged sword. On the one (Vegas and Mileto, 2005). The research on pre- lines which are equally integrated into the land- hand, they generate great expectation and industrial construction techniques in the Rincón scape, such as the Centre for the Dissemina- added value; but on the other, there is a risk of de Ademuz, carried out by Vegas and Mileto tion and Practice of Astronomy Galáctica in Ar- falling into kitsch if the quality and coordination (2012) over several decades, should be men- cos de las Salinas, designed by Mytaki Archi- of the actions are not assured. tioned. They have not only emphasized the val- tects (Fig. 12), a powerful tourist engine which Recently, the creators of Solo House men- ue of pre-industrial architecture, scarcely ap- takes advantage of the low light pollution and tioned above have introduced the concept of preciated by the villagers themselves, but have good atmospheric quality of the area. Halfway open galleries in an outdoor art exhibition in been able to apply such knowledge coherently between Art and Architecture, the French gallery- Cretas. Aware that people rarely visit conven- to the recovery of small non-monumental build- owners Bourdais and Albarrán are piloting an tional galleries, they decided to exhibit a series ings, reversing the trend of substitution for re- unprecedented architectural phenomenon in of pieces by prestigious international artists not habilitation, in a clear commitment to sustain- Spain, Solo Houses, which will lead to a series only delighting the public but also making it ability and the conservation of memory. of signature houses for high-standing cultural possible for collectors or simple art lovers to Industrial heritage is a specific chapter of tourism, designed by young architects of inter- acquire these (Fig. 18). Once the work has been the built legacy with the potential to boost the national repute (Quirk, 2013)7. They have cho- sold, it is faithfully reproduced in the location local economy using culture, tourism and con- sen to implement this in the Ports of Beceite, a chosen by the buyer, and then the original is temporary art. Many abandoned manufacturing natural space between the provinces of Teruel then destroyed and replaced by a different one facilities in inner Spain which have ceased pro- and Tarragona. Each house is both an obser- to give continuity to the exhibition. duction can help to reconstruct the collective vatory from which to contemplate the land- memory of workers and residents of the area, scape and a sculptural landmark in dialogue Conclusions | This is the point at which we recounting their historical activity through mu- with nature (Figg. 13, 14). should briefly discuss the real impact on the lo- seumization (Arribas, 2003; Arribas Navarro, cal development of these experiences. Regard- 2015). This is the case of the transformation of Art and its capacity for dynamization | Con- ing the first point, it is still necessary to provide the old lignite mines of Escucha into a mining sidering the natural wealth usually to be found each municipality with a global planning figure, museum, or the adaptation of the Noguera Pa- in the more depopulated villages, the marriage however small it may be, if the genuine charac- per Factory in Beceite for an exhibition hall. of art and landscape – both urban and natural – ter of these villages is to be preserved. Authori- can provide an aesthetic value still little ex- ties and inhabitants must be conscious of this. The contribution of contemporary architec- plored. Besides, Land Art usually conceives art- The recovery of traditional private architecture ture | All this is evidently compatible with the work linked with autochthonous materials, play- for tourism is providing invaluable help to the fi- Fig. 15 | Lucía Loré, Landarte – Arte en la Viña, Aroa Fig. 16 | Lucho Hermosilla, Sculptural group, Villoslada Bodegas, 2017 (credit: www.aroawines.com). de Cameros, 2000 (credit: www.eljardinonline.es). Fig. 17 | Graffiti on a dividing wall, Fanzara, 2018 (credit: www.elperiodico.com). 145
Baró Zarzo J. L., Poyatos Sebastián J., Martínez Martínez N. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 138-147 Fig. 18 | Héctor Zamora, ‘Truth Always Appears as Something Veiled’, Cretas, 2016 (credit: www.guiarepsol.com). nances of many families. In this sense, invest- port services, a functioning local road network, 2000 and 2015, the regeneration of the Abruz- ments in local heritage have served to shore up an essential investment in education, health zo region has been encouraged by the cre- the local economy. While modern art and archi- and social services facilities and staffing con- ation of an important magnet, the Gran Sasso tecture have provided dynamism, their power ceived from, by and for the territory, together Science Institute, a centre of advanced studies of attraction is limited. In cases where private with improved banking and financial services attracting students and professors from Italy investment has been successful, its real impact (Defensor del Pueblo, 2019) are as urgent as and abroad (Espon EGTC, 2018). In Uist in the on the local economy is about to be seen. ever. Moreover, there is a need for active poli- Outer Hebrides (Scotland), Tagsa Uibhist’s Ecovillages in which new sustainable and healthy cies, such as promoting the culture of the en- charity initiative provides vulnerable people ways of living in nature can be developed many trepreneur, positive tax discrimination, attract- with a voluntary service of care at home and neo-rural communities based on self-consump- ing the female population, etc. free door-to-door transport. Transnational co- tion are already active throughout Spain (Lalie- Extrapolation of these initiatives to other operation is becoming a possible and effective na Sanz, 2004). This could be a way to revive countries may be feasible, especially in south- way of survival. The Hospital in Sardinia, built some abandoned or disappearing localities in ern Europe, where similar conditions exist in and managed jointly by France and Spain, has the coming years (Marín Gavín, 2014). terms of climate, tourism, and social and eco- brought great improvements at the local level, In short, we can conclude that the compo- nomic structures. However, it is not clear that as well as contributing to research and inno- nents we have analysed are not enough by these can be transferred to Nordic countries, vation, employment and mobility and, above themselves to stop the demographic drain of given the extreme climate conditions. In any all, great social improvement. the rural world in inner Spain. ‘Every brick case, parallel experiences to combat depopula- In recent months unprecedented circum- makes a wall’, says a popular Spanish proverb, tion have been implemented (Villani and Dal- stances might slow down the social trend of em- but we could add ‘it does not always make the l’Ara, 2015; Commission of the European Com- igration to larger cities. The different lockdown whole wall’. Depopulation is a complex phe- munities, 2006; Parlamento Europeo, n.d.). In episodes to stop the spread of the Covid-19 nomenon from which miracles cannot be ex- recent years, the municipality of Alzen, in the pandemic have made it possible to experiment pected. Architecture and art may contribute to French Pyrenees, has experienced a success- with new resources for remote working which improve the situation, but hardly solve it. More ful increase in population thanks to its policy of have highlighted feasible alternatives to the than ever, territorial strategies and public in- welcoming newcomers and bringing people on-site work model. This is perhaps an oppor- vestments are needed, and these must go back, creating jobs in the forestry sector and tunity for rural communities to recover former in- hand in hand with private initiative, which can revitalizing the village with a social and cultural habitants and welcome new ones, to encourage be addressed under a concern shared with dynamism that makes it attractive (Camus, a more relaxed lifestyle, in contact with nature, Europe. Achieving faster Internet connections 2019). After the earthquake of L’Aquila in 2009 away from noise and smoke, with new job op- and broadband, a proper supply of public trans- and the loss of 60,000 young people between portunities and, above all, with much to learn. 146
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