CONTO ENERGIA Incentivazione della produzione di energia elettrica mediante l'istallazione di impianti Fotovoltaici - Borghi Sostenibili
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CONTO ENERGIA Incentivazione della produzione di energia elettrica mediante l’istallazione di impianti Fotovoltaici Envipark
L’energia solare La potenza radiante del sole prima di entrare nell’atmosfera è in media 1.367 W/m2 (Costante Solare) Nella pratica sulla superficie terreste arriva 1 kW/m2 In Italia il valore di insolazione medio annuo è compreso tra 1.200 kWh/m2 (al Nord) e 1.700 kWh/m2 (al Sud). Envipark
Tipologie di celle fotovoltaiche 2 1 Le celle fotovoltaiche sono costituite di Silicio (Si) e si dividono in tre tipologie: 1. Silicio Monocristallino (efficienza (18-22%) 2. Silicio Policristallino (efficienza (15-19%) 3. Film sottile (Si amorfo/policristallino) (efficienza (12-15%) Envipark 3
Vantaggi e svantaggi VANTAGGI SVANTAGGI • Nessuna emissione inquinante; ogni kWh prodotto con il fotovoltaico • Notevole superficie richiesta (8÷12 consente di evitare emissione di m2/kWp) 0,5÷0,6 kg di CO2 nell’atmosfera • Costo elevato dei moduli fotovoltaici • Produzione di energia elettrica senza (circa 7.000 €/kWp) parti mobili e quindi senza rumore e/o vibrazioni • Si sfrutta l’energia nel luogo dove è prodotta senza perdite di trasporto • Se integrato architettonicamente si ottiene un risparmio del materiale sostituito dal pannello stesso. Envipark
Qualche dettaglio per i calcoli • Il Chilowatt di picco (kWp) kWp) è l’unità di misura della POTENZA di un impianto fotovoltaico • Rappresenta la potenza massima che è in grado di fornire il generatore nelle condizioni ottimali di insolazione (raggi perpendicolari ai pannelli, T=25°C, assenza di ombre) • Installare 1 kWp significa occupare una superficie di circa 8/12 mq. mq • Il costo per l’installazione di 1 kWp è di circa 7.000 € iva esclusa (più è grande la potenza dell’impianto, più si abbassa il costo del kWp). • L’impianto va dimensionato in base ai consumi e non in base alla capacità del contatore Envipark
Il Conto Energia • Entra in vigore in Italia per la prima volta a partire dal 19 Settembre 2005 • Prevede l’erogazione di una tariffa incentivante che viene corrisposta dallo Stato ai proprietari di impianti fotovoltaici connessi alla rete • A valle di un sistema fotovoltaico viene messo un contatore che misura l’energia prodotta dall’impianto • Tutta l’energia prodotta viene valorizzata con una tariffa (€/kWh) variabile in funzione di diversi fattori • Il proprietario dell’impianto gode della piena disponibilità dell’energia prodotta, che può utilizzare direttamente oppure vendere a prezzo di mercato al gestore della rete Envipark
Decreto Ministeriale 19 febbraio 2007 • È entrato in vigore il giorno 24 febbraio 2007 con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale • La tariffa incentivante sostituisce, ed esclude, ogni altra agevolazione finanziaria nella forma di contributi in conto capitale o interessi per la realizzazione dell’impianto, eccedenti il 2020% % del costo dell’investimento (tranne per scuola pubblica o paritaria o struttura sanitaria pubblica).. • Possono beneficiare delle tariffe incentivanti e dei premi predisposti: – le persone fisiche; – le persone giuridiche; – i soggetti pubblici; – i condomini di unità abitative e/o di edifici • Ogni singolo impianto fotovoltaico dovrà essere collegato alla rete elettrica e avere una potenza nominale superiore ad 1 kWp. kWp Envipark
Decreto Ministeriale 19 febbraio 2007 • Se non è necessaria alcuna autorizzazione da parte di enti particolari (es. autorizzazioni paesaggistiche) per la costruzione e l’esercizio di impianti fotovoltaici basta la Denuncia d’Inizio Attività (D (D..I.A.) • Impianti aventi potenza inferiore a 20 kWp non sono considerati impianti industriali e di conseguenza non sono soggetti alla verifica ambientale ambientale, a meno che non si trovino in aree protette. • Gli impianti fotovoltaici possono essere installati in aree agricole senza quindi variare la destinazione d’uso del sito in cui si vuole installare l’impianto • Se l’impianto ha una potenza compresa tra 1 e 20 kWp ci si può avvalere del servizio di “scambio sul posto” per l’energia elettrica prodotta. Envipark
Decreto Ministeriale 19 febbraio 2007 L’energia elettrica prodotta, in funzione della potenza e producibilità dell’impianto e delle caratteristiche dell’utenza, può essere: a) Consumata interamente per il proprio fabbisogno dal soggetto privato o dal condominio b) Ceduta alla rete per la parte non immediatamente consumata mediante il meccanismo di “Scambio sul posto”, che consente all’utente di maturare un credito di energia verso il gestore della rete, di durata triennale. La remunerazione al titolare dell’impianto dell’energia così prodotta non assume in questi casi alcuna rilevanza, sia ai fini IVA, sia ai fini delle imposte dirette, configurando un contributo a fondo perduto c) Venduta, Venduta per la parte eccedente; i proventi derivanti sono qualificabili come redditi diversi (Circolare 46/E dell’Agenzia delle Entrate). Envipark
Decreto Ministeriale 19 febbraio 2007 Schema dell’impianto Envipark
Le tariffe incentivanti (€/kWh) Impianti Impianti non Potenza impianto Impianti integrati parzialmente integrati integrati Da 1 a 3 kWp 0,49 0,44 0,40 Da 3 a 20 kWp 0,46 0,42 0,38 Oltre i 20 kWp 0,44 0,40 0,36 • Queste tariffe valgono per tutti gli impianti che entreranno in funzione entro il 31 31//12 12//2008. 2008. Successivamente la tariffa sarà decurtata del 2% per ciascuno degli anni di calendario successivi al 2008 • La tariffa è riconosciuta per un periodo di 20 anni ed è costante in moneta Envipark corrente per tutto il periodo di incentivazione.
Impianti integrati architettonicamente Envipark
Impianti parzialmente integrati architettonicamente Envipark
Impianti non integrati architettonicamente Envipark
Premi sulle tariffe incentivanti Le tariffe sono incrementate del 5% nei seguenti casi: • Impianti non integrati, di taglia > 3kWp, i cui soggetti responsabili acquisiscano il titolo di autoproduttore (soggetto che produce energia elettrica e la utilizza in misura non inferiore al 70% annuo per uso proprio) • impianti il cui soggetto responsabile è una scuola pubblica o paritaria di qualunque ordine e grado o una struttura sanitaria pubblica • impianti integrati in superfici esterne degli involucri di edifici o di strutture edilizie di destinazione agricola, in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto • impianti i cui soggetti pubblici sono enti locali con popolazione residente inferiore a 5000 abitanti sulla base dell’ultimo censimento ISTAT. Envipark
Premi sulle tariffe incentivanti Per impianti che operano in regime di “scambio sul posto” le tariffe indicate possono essere ulteriormente incrementate nei seguenti casi: EDIFICI ESISTENTI EDIFICI NUOVI Edifici completati dopo il 24/02/2007, il Edifici sui quali si effettuano degli cui indice di prestazione energetica sia interventi di riqualificazione energetica inferiore di almeno il 50% rispetto ai che riducano i consumi energetici di valori riportati nel D.Lgs. 19 agosto 2005, almeno il 10%. n. 192, e s.m.i. In entrambi i casi bisogna redigere un attestato di qualificazione energetica o certificazione energetica per l’edificio su s’intende installare l’impianto fotovoltaico, in grado di comprovare quanto richiesto nei punti precedenti L’incremento della tariffa sarà una percentuale (fino ad un massimo del 30 30% %) pari alla metà del risparmio energetico percentuale ottenuto grazie agli interventi di riqualificazione eseguiti. Envipark
Esempio pratico Abitazione unifamiliare al Nord-Italia Consumi di energia elettrica pari a circa 3.000 kWh/anno Installazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 2 kWp (Scambio sul posto) • Produzione dell’impianto: circa 2.300 kWh/anno • Costo investimento chiavi in mano: 14.000 Euro + IVA(10%) = 15.400 Euro • Costo annuo di gestione e manutenzione dell’impianto: 70 Euro • Ricavi dalle tariffe incentivanti: 2.300 kWh x 0,44 Euro/kWh = 1.012 Euro • Costi evitati in bolletta: 2.300 kWh x 0,18 Euro/kWh = 414 Euro In questo caso verranno pagati al gestore di rete solo i costi fissi e per l’acquisto dell’energia elettrica pari alla differenza tra il consumo e l’energia prodotta (700 kWh/anno) per un totale di circa 155 Euro. • Vantaggio economico totale annuo = (1.012 + 414 – 155) Euro = 1.271 Euro • Tempi di ritorno economico dell’investimento: 14 anni • Emissioni evitate di CO2: circa 1,3 tonnellate/anno Envipark (calcoli effettuati per una famiglia di 3 persone, impianto di 16 m2 di moduli fotovoltaici in silicio policristallino parzialmente integrati sul tetto e con durata prevista superiore a 20 anni, finanziamento tramite un mutuo a tasso fisso con interesse del 5,60%)
Iter da seguire 1/2 • Verifica preliminare di fattibilità attraverso sopralluogo; definizione di un progetto preliminare e presentazione di un preventivo economico ad opera di un tecnico iscritto all’albo professionale (es. progettista, ecc.) o di una ditta installatrice specializzata. • Verifica degli strumenti e forme di finanziamento dell’investimento da parte di terzi (istituti di credito, ESCO o imprese installatrici) attraverso accordi contrattuali (riguardanti la titolarità dell’impianto o la cessione del credito verso il GSE. • Verifica della eventuale sussistenza di vincoli culturali, paesaggistici, naturalistici o urbanistici all’intervento ed eventuale richiesta di autorizzazione alle autorità sovracomunali competenti (es. Soprintendenza nel caso di edificio dichiarato di interesse artistico e storico). • Verifica della presenza di eventuali agevolazioni sulle imposte locali previste dal Comune. Presentazione di dichiarazione di inizio attività (DIA) al Comune territorialmente Envipark • competente, eventualmente, corredato dall’autorizzazione o autorizzazioni di cui ai punti precedenti
Iter da seguire 2/2 • Presentazione della richiesta di connessione al gestore della rete locale di energia elettrica (es. ENEL, IRIDE, ecc.) con il progetto preliminare dell’impianto: a seguito della risposta (comprensiva della comunicazione del punto di allaccio alla rete, del preventivo economico e dei tempi di realizzazione) accettazione e conclusione del contratto. • Elaborazione del progetto esecutivo dell’impianto ad opera di un tecnico iscritto all’albo professionale. • Esecuzione dei lavori di realizzazione dell’impianto. • Presentazione della dichiarazione di fine lavori al Comune. • Presentazione della comunicazione di conclusione dei lavori al gestore di rete locale. • Presentazione della richiesta della tariffa incentivante al GSE entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto (data coincidente con l’attivazione dell’impianto). La domanda deve essere corredata da tutti i Envipark documenti previsti dalla delibera dell’Autorità per l’energia elettrica n. 90/07 e successive integrazioni e modificazioni.
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