CONTEMPLATE Consacrati sulle tracce della bellezza - Barnabiti
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CONTEMPLATE VITA CONSACRATA Consacrati sulle tracce della bellezza Dopo le due lettere Rallegratevi e Scrutate, la Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, il 15 ottobre 2015, ha pubblicato la terza lettera circolare nell’Anno della Vita Consacrata dal titolo Contemplate. Padre Eugenio Brambilla ne presenta il percorso spirituale. opo il forte richiamo a tutti contro, che diventa esodo attraver- Alla luce del Cantico, afferma la D i consacrati e consacrate a sando strade e piazze (Ct 3,2) e che lettera, la vita consacrata appare una essere vigilanti e svegli con- accende nel mondo il fuoco del- vocazione all’amore che ha sete del tro il rischio di assopirsi in un tempo l’amore di Dio». Dio vivente, che accende nel mondo in cui urge riappropriarsi della pro- All’amore di Dio si può tentare di la ricerca del Dio nascosto e che lo pria identità, e la sfida a essere me- resistere, ma è così forte da potersi incontra nel volto dei fratelli. moria viva dell’esodo attraverso lo paragonare solo alla morte! stile della profezia, unica capace di Nel Cantico dei Cantici la forza at- nel solco della tradizione esplorare i nuovi orizzonti, ecco qua- trattiva dell’amore porta i due prota- si inaspettatamente l’invito a vivere gonisti, lo sposo e la sposa, Dio e Non è la prima volta che il magi- la dimensione contemplativa stero accosta vita consacrata e nelle occupazioni della vita contemplazione. quotidiana, a riscoprire l’esi- La lettera s’inserisce in una stenza di relazione con Dio linea di continuità con altri per guardare con i suoi occhi importanti documenti che va- l’umanità e il creato. le la pena riprendere. È il senso e il contenuto di Anzitutto, La dimensione questa terza lettera, nel tempo contemplativa della vita reli- prezioso in cui il cammino giosa, pubblicata il 12 agosto della vita consacrata incontra 1980, dove è avvertito il biso- il tempo giubilare nel mistero gno e l’urgenza di mettere in della misericordia. luce l’assoluto primato della Fissare lo sguardo su Gesù vita nello Spirito Santo, nel Cristo volto misericordioso del tentativo di superare la «noci- Padre, contemplare la miseri- va dicotomia» tra interiorità e cordia fatta parola, gesti, stile attività nella vita personale e e santità, conducono al cuore comunitaria dei consacrati e del nostro vivere nella forma delle consacrate. del Vangelo. Agli inizi degli anni ottanta, L’obiettivo del percorso pro- sotto l’impulso del Concilio, posto è chiaro fin dalle prime già si ragionava su rinnova- battute della lettera: «Portare mento e rifondazione della vi- lo sguardo nel profondo del ta consacrata, e nella conclu- nostro vivere, chiedere ragio- sione il documento afferma ne del nostro pellegrinare alla terza lettera circolare nell’Anno della Vita che la dimensione contempla- ricerca di Dio, interrogare la Consacrata dal titolo Contemplate tiva è il vero segreto del rinno- dimensione contemplativa dei vamento di ogni vita religiosa, nostri giorni, per riconoscere il perché rinnova la sequela di mistero di grazia che ci sostanzia, ci l’umanità, a cercarsi affannosamente Cristo e conduce a una conoscenza appassiona, ci trasfigura». l’un l’altro. Questo vale sia per le piena e profonda del suo mistero. La lettera ha come punto di riferi- persone nella vita coniugale che per Più i religiosi si apriranno alla di- mento continuo e costatante il Canti- le persone nella vita consacrata. mensione contemplativa, più si ren- co dei Cantici, canto sublime che La vita consacrata non può fare a deranno attenti alle esigenze del Re- «celebra la bellezza e la forza attratti- meno di Dio, deve cercarlo con quel gno. va dell’amore tra l’uomo e la donna, desiderio di trovarlo che caratterizza Interessante, nel documento, l’invi- che germoglia all’interno di una sto- lo sposo e la sposa del Cantico dei to finale, che mi pare di grande at- ria fatta di desiderio, di ricerca, d’in- Cantici. tualità e prospettiva: 8 Eco dei Barnabiti 3/2016
VITA CONSACRATA «Le vostre case devono essere so- ma sapienziale e spirituale; la pre- partire da Cristo, pubblicato il 19 prattutto centri di preghiera, di racco- ghiera, perché non dimentichi mai maggio 2002. glimento, di dialogo personale e so- che vedere Dio significa scendere L’istruzione è anzitutto un invito al- prattutto comunitario con Colui che dal monte con un volto così raggian- le persone consacrate a entrare, con è e deve restare il primo e principale te da essere costretti a coprirlo con la ricchezza dei doni carismatici e interlocutore nell’operoso susseguirsi un velo; l’impegno, per rinunciare a apostolici che caratterizza la loro pre- delle vostre giornate». Un secondo importan- te passaggio è rappre- sentato dall’Esortazione Apostolica post-sinodale Vita Consecrata, pubbli- cata il 25 marzo 1996. In quegli anni il desi- derio di rinnovamento della vita consacrata rag- giunge, forse, il suo pun- to più alto, fino a giusti- ficarne la celebrazione di un Sinodo, periodo ricco di speranze, di ten- tativi e proposte innova- trici con lo scopo di rin- vigorire la professione dei consigli evangelici. Allo stesso modo un tempo non privo di ten- sioni e di travagli, in cui diverse esperienze d’in- novazione non sono sta- te sempre coronate da risultati positivi. In questa prospettiva è illuminante l’icona della trasfigurazione con cui si apre l’Esortazione Apo- mergere la vita consa- Giovanni da Milano - Santa Marta. I consacrati e delle consacrate sono chiamati a superare stolica, capace di im- crata nel mondo della la «nociva dicotomia» tra interiorità e attività nella vita personale e comunitaria, troppo divina bellezza. spesso simbolizzata nella contrapposizione tra le figure di Marta e Maria Siamo alla presenza di una delle novità più sorprendenti e appassionanti del chiudersi in una lotta senza amore e senza nella Chiesa, dentro il risveglio documento: il cammino della per- perdono». (38) pastorale e spirituale promosso dalle sona consacrata deve essere un Il fascino esercitato da alcuni celebrazioni del grande giubileo. cammino di bellezza, mosso dallo passaggi del documento deriva cer- Nel documento il nucleo fonda- Spirito e all’insegna di quell’amore tamente dal legame tra dottrina e mentale è dato dalla necessità di una che trasforma l’essere, e non può vita, tra teologia e spiritualità, tra forte vita spirituale per una rinnovata essere ridotta a un insieme di priva- riflessione di fede ed esperienza di qualità della vita consacrata, e invita zioni e rinunce. fede. a seguire la via maestra: ripartire dal- La dimensione contemplativa della Una teologia capace di ricomporre la contemplazione del volto di Cristo vita consacrata è messa in stretta re- l’unità del cammino spirituale, che e da una profonda spiritualità di co- lazione con la chiamata alla santità coinvolge tutta la persona umana in munione. dei consacrati. tutte le sue dimensioni. Si legge, infatti, nel documento: «Il «La chiamata alla santità è accolta Nel richiamo alla dimensione con- cammino che la vita consacrata è e può essere coltivata solo nel silen- templativa della vita consacrata, chiamata a intraprendere all’inizio zio dell’adorazione davanti all’infini- l’esortazione apostolica invita a vola- del nuovo millennio è guidato dalla ta trascendenza di Dio. Dobbiamo re alto, quasi a dire l’impossibilità di contemplazione di Cristo, con lo confessare che abbiamo tutti biso- una vita consacrata dal basso profilo sguardo più che mai fisso sul volto gno di questo silenzio carico di pre- spirituale. del Signore». senza adorata: la teologia, per poter Infine, all’inizio del nuovo millen- E ancora, «ogni vocazione alla Vita valorizzare in pieno la propria ani- nio, è interessante il documento Ri- Consacrata è nata nella contemplazio- Eco dei Barnabiti 3/2016 9
VITA CONSACRATA La lettera dunque è un invito a recuperare la di- mensione della contem- plazione e della bellez- za del vivere, capace di aprire un orizzonte nuo- vo, dove sta il primato della vita nello Spirito e la comunione di amore con Cristo. il percorso spirituale della lettera La lettera, dopo il pro- logo, si articola attorno a tre capitoli cui corrispon- dono tre verbi cardine della riflessione: Cerca- re, Dimorare, Formare. Cercare, perché amare significa dirsi pronti a vi- vere l’apprendistato quo- tidiano della ricerca, per- ché nessuno basta a se stesso, ed è necessario incamminarsi per un eso- il cammino che la vita consacrata è chiamata a intraprendere all’inizio del nuovo do nel profondo di se millennio è guidato dalla contemplazione di Cristo stessi. Dimorare, per fermare il nostro sguardo con- templativo sul mistero ne, da momenti d’intensa comunione Così, le varie forme di vita consa- della Bellezza che salva, Bellezza in- e da un profondo rapporto di amicizia crata nella Chiesa sempre bevono al- tesa anzitutto come cura della quali- con Cristo, dalla bellezza e dalla luce la fonte della contemplazione, si ri- tà umana del consacrato e della con- che si è vista splendere sul suo volto». storano e riprendono vigore. sacrata, come maturità umana e ca- pacità di libertà e di amore. Formare, perché la vita consacrata nella varietà delle situazioni culturali e dei modelli di vita, richiede oggi attenzione e fiducia nell’azione for- mativa personale e comunitaria, per accompagnare e sostenere l’attitudi- ne e la capacità contemplativa. Ed è attorno a questi tre verbi che andremo a costruire nel corso di que- st’anno pastorale le nostre riflessioni. Dal prologo della lettera possiamo cogliere alcune interessanti prime provocazioni che ci aiutano a entrare progressivamente nell’impegnativo iti- nerario che si propone. Interessante è la riflessione sul no- stro tempo. Anche nella Vita Consa- crata, il tempo che viviamo si carat- terizza per la velocità, la relatività e la complessità dei cambiamenti. «Tutto cambia a ritmo più veloce che nel passato e ciò causa disorientamen- to e inquietudine in quanti restano an- il ritmo accelerato dei cambiamenti che coinvolgono la vita dei consacrati corati a certezze antiche e a vecchi ele- sono spesso fonte di perplessità e turbamenti menti d’interpretazione della realtà». 10 Eco dei Barnabiti 3/2016
VITA CONSACRATA Sia le forme di attivismo, che i con- so del Padre, unico capace di rinno- spettiva di un tempo che sollecita tinui rallentamenti e rinunce a rifon- vare i nostri spazi di vita e la qualità scelte coraggiose, l’urgenza di un dare la qualità della nostra esistenza delle relazioni interne alla comunità annuncio nuovo e diverso per mo- all’interno e all’esterno, possono rap- religiosa, per rendere visibile la bel- do e stile, e ricalca il recente invito presentare un allontanamento dall’es- lezza della consacrazione religiosa. alla nuova evangelizzazione, per- senziale della vita consacrata, una fuga da se stessi e dalla realtà, un va- gabondaggio nevrotico che genera sfiducia e paralisi. Sembra di vivere «un tempo non solo di dis-incanto, dis-accordo e in- differenza, ma anche di non-senso, tempo di smarrimento, ci si lascia so- praffare dalla rinuncia alla ricerca del significato delle cose, veri naufraghi dello spirito». In questo tempo recuperare la di- mensione contemplativa della vita e la bellezza della presenza di Dio ac- canto all’uomo significa fuggire la superficialità, osare la profondità, ac- quisire capacità di pensare, di valuta- re serenamente le situazioni, di sce- gliere assumendo i rischi dell’errore evitando di rifugiarsi nella pigrizia intellettuale, nel ripetersi di gesti e argomenti, nell’arroccamento autori- tario, nella nevrosi del fare. «Il termine contemplare nel linguag- gio quotidiano è usato per indicare il oggi, le persone consacrate sono chiamate a essere profeti, mistici guardare a lungo, osservare con atten- e contemplativi zione qualcosa che desti meraviglia o ammirazione, è sguardo che contiene in sé qualcosa che va oltre gli occhi». Così la contemplazione nella vita cristiana e nella vita consacrata è in- Mi pare, infine, che la logica del ché la contemplazione non giustifi- telligenza, cuore, ginocchia. documento sia la richiesta a tutti ca una vita mediocre, ripetitiva, Le persone consacrate sono chia- i consacrati e consacrate di una annoiata. mate a essere profeti, mistici e con- «sosta contemplativa» per non ri- templativi, a scoprire i segni della schiare di perdere il senso e la pro- Eugenio Brambilla presenza di Dio nella vita quotidia- na, a diventare interlocutori sapienti che sanno riconoscere le domande che Dio e l’umanità pongono nei sol- chi della nostra storia. INTENZIONI DI PREGHIERA 2016 Non possiamo dimenticare l’invito Settembre: Perché si rinsaldino i rapporti fraterni con gli Istituti che condividono la di Papa Francesco nella Lettera Apo- spiritualità paolina e zaccariana, come segno della varietà e della ricchezza dello stolica indirizzata ai consacrati e alle Spirito donate per la crescita di tutta la Chiesa. consacrate in occasione dell’anno della vita consacrata: «Mi aspetto che ogni forma di vita consacrata si Ottobre: Per i figli e figlie di Sant’Antonio Maria Zaccaria che si dedicano nella Chiesa interroghi su quello che Dio e l’uma- al servizio dei poveri e degli ultimi, perché trovino il sostegno delle comunità e dei nità oggi domandano. Soltanto in superiori e la simpatia e la collaborazione di amici e benefattori. Novembre: Per i Barnabiti, le Angeliche e i Laici defunti in quest’anno della Misericordia quest’attenzione ai bisogni del mon- e per i parenti, amici e collaboratori ritornati al Padre, perché come Famiglia celeste do e nella docilità agli impulsi dello ci assistano e ci proteggano nella fedeltà alla nostra vocazione. Spirito Santo, quest’Anno della vita consacrata si trasformerà in un auten- tico Kairòs, un tempo di Dio ricco di Dicembre: Perché nel volto del Crocifisso si legga il Volto misericordioso di Dio e dei grazie e di trasformazione». fratelli e si veda dalla ferita del Suo costato riversarsi nel calice eucaristico la Sua Risuona per i consacrati l’invito a divina misericordia. purificare lo sguardo per contempla- re il mistero dell’amore misericordio- Eco dei Barnabiti 3/2016 11
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