Conoscere meglio gli Ebrei e l'ebraismo - Sussidio didattico

Pagina creata da Mario Guerra
 
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Conoscere
meglio gli Ebrei
e l’ebraismo

            1
Sussidio
didattico
1.    Conoscere meglio gli Ebrei e l’ebraismo
2.    Superare i pregiudizi inconsapevoli
3.    Affrontare gli stereotipi e i preconcetti antisemiti
4.    Mettere in discussione le teorie della cospirazione
5.    Insegnare cos’è l’antisemitismo attraverso l’insegnamento della Shoah
6.    Affrontare la negazione, la distorsione e la banalizzazione della Shoah
7.    L’antisemitismo e la trattazione della memoria nazionale
8.    Gestire gli episodi di antisemitismo
9.    Gestire l’antisemitismo online
10.   L’antisemitismo e la situazione in Medio Oriente
Conoscere meglio
gli Ebrei e l’ebraismo

Nel 2016 è stato stimato che fos-
sero 14,5 milioni gli ebrei in tut-                 “Outgroup” si riferisce a coloro che non appartengono a uno specifico
to il mondo1. Sebbene possa sem-                    “gruppo di appartenenza (“ingroup”). Secondo una ricerca pubblicata nel
brare un numero elevato, poiché                     2009 relativa all’esistenza e alla forza relativa del favoritismo per gli “in-
le comunità ebraiche tendono                        group” rispetto agli “outgroup” sulla base di diverse categorie d’identità
a concentrarsi in determinate                       (costituzione fisica, opinioni politiche, nazionalità, religione e altro), il com-
aree, molti studenti hanno avu-                     portamento dei singoli nei confronti degli altri è significativamente influen-
to poche o nessuna opportunità                      zato dalle rispettive identità. In particolare, dalla ricerca è emerso che:
di incontrare Ebrei o di conosce-                   • coloro che appartengono all’“ingroup” sono trattati con maggiore be-
re le loro tradizioni e la religio-                   nevolenza rispetto a coloro che appartengono all’“outgroup” in quasi
ne ebraica.                                           tutte le categorie di identità e in tutti i contesti; e
                                                    • la famiglia e la parentela sono le fonti più potenti di differenziazione, se-
Nel tempo a causa di tale mancan-                     guite da opinioni politiche, religione, tifo sportivo e preferenze musicali.
za di contatto e comprensione, si
possono accumulare preconcet-                       fonte: Avner Ben-Ner et al., “Identity and in-group/out-group differentiation in
ti, pregiudizi e una rappresenta-                   work and giving behaviors: Experimental evidence”, Journal of Economic Beha-
zione mentale alimentata da sen-                    vior & Organization, Vol. 72, Issue 1, 2009, pp. 153-170.
tito dire, voci, storie e stereotipi.
Questo tipo di ignoranza può con-
tribuire a creare diffidenza e non
capire le differenze può compor-                che si conosce poco (il cosiddetto             Il proposito di questo sussidio
tare paura e rifiuto. Tutto questo              “outgroup”).                                   didattico è quello di fornire una
costituisce terreno fertile per l’e-                                                           conoscenza di base della religio-
sclusione, l’intolleranza e l’odio.             Considerare gli Ebrei un “out-                 ne, della cultura e della diversità
                                                group” alimenta i preconcetti                  del popolo ebraico così da favorir-
Gli insegnanti devono essere con-               nei loro confronti. Migliorare la              ne la conoscenza delle radici, del-
sapevoli del fatto che tale man-                conoscenza e la familiarità con                le pratiche, delle usanze, delle pre-
canza di conoscenza e di espe-                  tradizioni sconosciute è una del-              ghiere e delle credenze di questo
rienza fa sì che ci si affidi con               le varie strategie didattiche che              gruppo variegato. I suggerimen-
maggiore probabilità a stereoti-                possono essere impiegate per                   ti didattici che seguono possono
pi e che possono svilupparsi pre-               diminuire i preconcetti e le diffe-            aiutare gli studenti ad ampliare la
giudizi basati su informazioni                  renze percepite tra un “ingroup”               loro comprensione dei molteplici
limitate in relazione a un gruppo               e un “outgroup”2 .                             aspetti dell’identità ebraica.

1
    “2016 World Jewish Population”, The Berman Jewish DataBank, 
2
    Maureen McBride, Scottish Centre for Crime and Justice, “What works to reduce prejudice and discrimination? A review of the evidence”,
    14 ottobre 2015, 

                                                                                                                                       1
Contesto

Le prime attestazioni del popo-                    • “Aschenaziti” sono gli Ebrei                    • A lt r i g r uppi et n ici ebraici
lo ebraico come gruppo distinto                      c he em ig rarono nel la Fra n-                   sono sparsi nel mondo, dall’In-
in Medio Oriente risalgono a due-                    cia settentrionale e in Germa-                    dia al Canada.
mila anni a.C. Oggi gli Ebrei sono                   nia intorno al l’800 -1000 d.C.
un gruppo eterogeneo con diver-                      e più tard i nel l’Eu ropa cen-                 Nei secoli, in alcuni luoghi, gover-
se origini nazionali, caratteristi-                  tro-orientale, dove molti par-                  nanti aristocratici i nv itavano
che fisiche e vari livelli e tipi di                 lavano y idd i sh (u n m i sto d i              gli Ebrei a stabilirsi in territo-
religiosità.                                         ebraico e tedesco).                             ri definiti, con limitazioni dei
                                                                                                     loro diritti. Prima dell’apparizio-
Oggi il termine “Ebreo” si riferisce               • “Sefarditi” sono gli Ebrei che                  ne di governi, leggi e cittadinan-
a chiunque appartenga al popo-                       andarono in Spagna e in Por-                    za nazionali come li conosciamo
lo ebraico o all’ebraismo per con-                   togallo, alcuni si stabilirono in               oggi, i leader ebrei manteneva-
versione. Secondo la legge ebraica                   Africa settentrionale e nell’Im-                no i rapporti con il monarca che
(Halakha), l’appartenenza all’e-                     pero ottomano dopo essere sta-                  acconsentiva a proteggerli 5.
braismo viene trasmessa dalla                        ti espu lsi durante i l periodo
madre, pertanto gli Ebrei nascono                    dell’Inquisizione del XV e XVI                  Oltre alle lingue di origine nazio-
tali. Tuttavia, per molti il termi-                  secolo. La loro lingua, il ladi-                nale, l’ebraico diventò una lingua
ne non si riferisce esplicitamente                   no, è un ibrido tra spagnolo ed                 unificante per gli Ebrei di Israele
a un’affiliazione religiosa, ma                      ebraico.                                        e fuori dai suoi confini. La rina-
implica il riconoscimento di una                                                                     scita dell’antico ebraico biblico
storia culturale comune.                           • “ M i z rac h i s t a” è u n te r m i -         come lingua viva moderna nel
                                                     ne spesso usato per indicare                    tardo XIX e agli inizi del XX seco-
La diaspora ebraica ebbe inizio a                    gli Ebrei esterni a questi due                  lo rappresenta un notevole svilup-
seguito della distruzione del pri-                   gruppi europei. I loro antena-                  po culturale.
mo tempio nell’attuale Gerusa-                       t i r i masero preva lentemen-
lemme da parte dei Babilonesi nel                    te in Medio Oriente o vissero                   Prima della Shoah, che causò lo
586 a.C. e continuò durante l’Impe-                  in Africa settentrionale o Asia                 sterminio di sei milioni di Ebrei
ro romano3. Alcuni Ebrei rimasero                    centrale 4 .                                    in Europa, in tutto il mondo vi
nella regione, vivendo insieme ad                                                                    erano 16,7 milioni di Ebrei. Nel
altri gruppi religiosi o etnici, men-              • Gl i E brei et iopi sono not i                  2016 la popolazione ebraica glo-
tre molti emigrarono. Per riferirsi                  anche come Beta Israel, miglia-                 bale è tornata ad attestarsi a 14,4
a tale diversità geografica, oggi si                 ia dei quali oggi risiedono in                  m i l ion i, meno del lo 0,2% del-
usano termini diversi.                               Israele.                                        la popolazione mondiale totale.

3
    De Lange, Nicholas, An Introduction to Judaism (Cambridge University Press, 2000), p. 27.
4
    Per saperne di più sul termine “mizrāḥī” e su come sia usato oggi nel mondo, consultare: ; .
5
    Esempi di questi rapporti erano presenti in Francia, Inghilterra e Germania nel XII secolo. Si veda: Gavin I. Langmuir, Towards a Definition of
    Antisemitism (London: University of California Press, 1996), pp. 137-142.

    2
Le popolazioni ebraiche degli Stati partecipanti all’OSCE
                                                        scelti nel 2016
                                                                                                                                  Percentuale
                                                                                                           Popolazione
                                                                                    Popolazione                                         (%) di
                                                        Paese6                                                    totale
                                                                                       ebraica                                    popolazione
                                                                                                            (in milioni)
                                                                                                                                     ebraica

                                                        Azerbaigian                         8 400                     9,7                 0,87
Oggi, la maggiore concentrazione
di Ebrei vive in Israele, in cui ne                     Belgio                             29 500                    11,2                 0,26
risiedono più di 6,5 milioni, cir-
ca il 75% di tutta la popolazione                       Canada                           388 000                     35,8                 1,08
nazionale7.
                                                        Francia                          460 000                     64,3                 0,71

Alla fine del XIX secolo, gli Ebrei                     Germania                         117 000                     81,1                 0,14
m ig rarono nel l’a l lora Impero
                                                        Ungheria                           47 600                     9,8                 0,49
Ottomano. Agli inizi del XX secolo
e dopo la Shoah, il numero di colo-                     Italia                             27 400                    62,5                 0,04
ro che vi si trasferirono aumentò
notevolmente.                                           Lettonia                            5 000                     2,0                  2,5

                                                        Paesi Bassi                        29 900                    16,9                 0,18
Il fatto che la popolazione ebrai-
ca rappresenti una piccola per-                         Moldavia                            3 500                     4,1                 0,85
centuale del la popolazione d i
                                                        Russia                           179 500                   144,3                  0,12
molti Paesi (escluso Israele), com-
porta che gli abitanti di quei Pae-                     Svezia                             15 000                     9,8                 0,15
s i pot rebbero non avere ma i
                                                        Svizzera                           18 800                     8,3                 0,23
incontrato un ebreo. Al contempo
è anche possi bi le che abbiano                         Turchia                            15 500                    78,2                 0,02
avuto contatti con persone ebree
senza rendersene conto, in quanto                       Ucraina                            56 000                    42,8                 0,13
molte di esse non sono riconosci-                       Regno Unito                      290 000                     65,3                 0,44
bili visivamente. Alcuni associa-
no gli Ebrei con gli ultraortodossi                     Stati Uniti                    5 700 000                   321,2                  1,77
o ḥasid, il cui abbigliamento tra-
dizionale (cappelli neri, barba ed
eventualmente boccoli laterali)
è fortemente riconoscibile8. Alcu-                 (o yarmulke/zucchetto). T utta-                   degli Ebrei europei, gli intervi-
ni uomi ni ebrei possono esse-                     via, nel corso di un’indagine del                 stati dichiararono che a volte evi-
re riconosciuti come tali soltan-                  2018 sulle esperienze e le perce-                 tavano di mostrare la loro identi-
to perché indossano una kippāh                     zioni di antisemitismo da parte                   tà ebraica in pubblico9.

6
    Dati estratti da Sergio DellaPergola, “World Jewish Population, 2016”. Berman Jewish DataBank, No. 17 (febbraio, 2017) p. 24.
7
    Israel Central Bureau of Statistics, Monthly Bulletin of Statistics – February 2019, “Population, By Population Group”, .
8
    Molti uomini ḥasid indossano degli abiti che ricordano lo stile della nobiltà polacca del XVIII secolo, quando iniziò l’ḥasidismo.
9
    Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali, Experiences and perceptions of antisemitism: second survey on discrimination and hate
    crime against Jews in the EU (2018), p. 37, .

                                                                                                                                              3
Gli aspetti religiosi

Secondo i racconti biblici, il popo-                e all’osservanza delle leggi e dei                di rispettare pienamente l’autori-
lo ebraico discende da Abramo. Il                   comandamenti di Dio così come                     tà dell’Halakha (il complesso delle
principio religioso chiave dell’e-                  scritti nella Torah ed esposti nel                leggi scritte e orali dell’ebraismo)
braismo è il credo in un solo Dio,                  Talmud (una raccolta di scritti rab-              nella convinzione che il criterio
onnisciente, onnipotente, bene-                     binici). Un leader religioso ebreo                di condotta sia la volontà rivela-
volo e trascendente che ha creato                   è conosciuto come ‘rabbino’, uno                  ta di Dio e non il sistema di valori
l’universo e che continua a gover-                  studioso e insegnante della Torah                 di una determinata epoca. Il hasi-
narlo. Per i seguaci dell’ebraismo,                 che aiuta a interpretare e appli-                 dismo comprende un segmento
Dio10 rivelò le sue leggi e i suoi                  care la legge ebraica. Il rabbino,                significativo dell’ebraismo orto-
comandamenti a Mosè sul Mon-                        esattamente come un laico, è tenu-                dosso: tutti gli hasid sono ortodos-
te Sinai nella forma della Torah                    to a sposarsi e sperimentare tutte                si, ma non tutti gli ortodossi sono
(i cinque libri di Mosè alla base                   le gioie e i dolori mondani.                      hasid.
del la leg ge e del la t rad i zione
ebraiche), una delle tre parti che                  Come in tutti i gruppi religiosi                  Il Movimento riformista, cono-
costituiscono la Bibbia ebraica,                    o culturali, esistono molte deno-                 sciuto anche come ebraismo pro-
nota anche come Antico Testa-                       minazioni all’interno dell’ebrai-                 g ressista o liberale, sorse i n
mento11 Come religione, l’ebraismo                  smo nel mondo moder no. Tal i                     Germania agli inizi del XIX seco-
precede lo sviluppo di altre reli-                  gruppi possono interpretare la                    lo quando le limitazioni giuridi-
gioni monoteiste, che ha influen-                   legge ebraica in maniera diversa                  che e politiche imposte agli Ebrei
zato e con cui ha interagito, qua-                  o mantenere degli standard dif-                   europei cominciarono ad esse-
li il cristianesimo e l’islam. Queste               ferenti. Quanto segue delinea le                  re gradualmente abbandonate. Il
tre religioni condividono le storie                 maggiori denominazioni, sebbe-                    movimento riformista sottoline-
della fondazione e le figure princi-                ne ne esistano anche altre12.                     ava un’interpretazione persona-
pali come Abramo e Mosè.                                                                              le degli insegnamenti della Torah,
                                                    Gli Ebrei ortodossi conservano                    abbreviando al contempo la litur-
Nell’ebraismo, l’autorità centra-                   le leggi e le usanze tradizionali                 gia, introducendo preghiere e ser-
le non viene riposta in una sola                    a vario livello, non soltanto rela-               moni nella lingua locale piuttosto
persona, ma nei testi e nelle tra-                  tivamente alla liturgia ma anche                  che in ebraico e rendendo facol-
dizioni sacre. La pratica tradi-                    all’alimentazione e all’abbiglia-                 tative le restrizioni sull’alimen-
zionale ruota attorno allo studio                   mento. Sottolineano la necessità                  tazione, abbigliamento e per lo

10
     All’interno della tradizione ebraica, molti ritengono che sia un segno di rispetto non scrivere il nome di Dio perché, mettendolo per iscritto,
     potrebbe essere cancellato o scartato. Al suo posto viene spesso usato il termine D-o.
11
     Nicolas de Lange, An Introduction to Judaism (Cambridge University Press), p. 50. 162-163.
12
     Per saperne di più sulle correnti dell’ebraismo, vedere .

     4
I caratteri principali della cultura ebraica

                                        Lo Shabbat: dal tramonto del venerdì al tramonto del sabato molti fede-
                                        li ebrei osservano lo Shabbat a casa o in sinagoga in molti modi in tutto il
                                        mondo; alcuni si astengono da qualsiasi genere di lavoro.

                                        Restrizioni alimentari: esistono delle regole alimentari nella legge ebraica
                                        che gli Ebrei osservano in misura più o meno rigida, mentre alcuni non le
                                        osservano affatto. Gli alimenti che soddisfano la legge ebraica vengono
                                        detti kosher. La carne di maiale e i crostacei sono proibiti; di regola, le altre
                                        carni dovrebbero essere macellate da una persona qualificata (schochet)
                                        secondo norme severe. Carne e latticini non vengono mangiati, cucinati o
                                        conservati insieme; dopo aver consumato carne o pollame, un Ebreo os-
                                        servante aspetta prima di mangiare latticini. È buona norma verificare di-
                                        rettamente con le persone le loro restrizioni alimentari.

Shabbat. Personaggio influente di       Festività principali: come in tutte le tradizioni religiose, nell’anno ci sono
questo movimento fu Moses Men-          molte festività ebraiche. Alcune sono di grande importanza, anche per co-
delssohn (1729-1786), un filosofo       loro che non sono particolarmente praticanti. Le date esatte variano lieve-
ebreo tedesco.                          mente di anno in anno in quanto l’ebraismo segue il calendario lunare. È
                                        utile cercare le date e inserirle nel calendario scolastico perché potrebbe-
L’ebraismo conservatore, cono-          ro influire sulla vita di studenti, genitori e colleghi ebrei.
sc iuto a nc he come ebra i smo
masoretico, emerse in Germania          • Rosh Hashanah è il capodanno ebraico e dura due giorni all’inizio dell’au-
a metà del XIX secolo in risposta         tunno. Insieme allo Yom Kippur, è considerata la festività ebraica più sa-
a quanto veniva percepito come            cra.
un ammorbidimento dell’Hala-            • Yom Kippur è il giorno dell’espiazione e cade dieci giorni dopo il Rosh Ha-
kha nell’ambito del Movimento             shanah. Gli Ebrei digiunano e pregano tutto il giorno nella sinagoga, pren-
riformista. Gli Ebrei conservatori        dendosi del tempo per contemplare la vita, pentirsi e fare cambiamenti per
accolsero le riforme dell’ebraismo        il nuovo anno.
nel campo dell’educazione e della       • Pesach (o Pasqua ebraica) è una festa di liberazione che ha luogo in pri-
cultura (come accettare un abbi-          mavera e commemora lo storico esodo degli Ebrei dall’Egitto. Dura otto
gliamento moderno), ma tornaro-           giorni ed è celebrata la prima notte con un pasto rituale chiamato seder.
no all’uso dell’ebraico nella litur-    • Chanukkà cade a metà inverno. Conosciuto anche come Festa delle luci, è
gia e all’osservanza delle norme          una festa in cui è uso scambiarsi i doni che dura otto giorni durante i quali
alimentari, dello Shabbat e di qua-       otto candele vengono accese su un particolare candelabro a nove brac-
si tutti i rituali della Torah. Negli     cia chiamato chanukkià.
anni ’80 del XX secolo, i Conserva-
tori decisero di ammettere le don-      Riti di passaggio: tutte le culture e le religioni segnano i momenti di tran-
ne al ruolo di rabbino.                 sizione importanti della vita. Quanto segue ne rappresenta alcuni che
                                        coinvolgono i bambini e le bambine ebrei:
Ci sono anche molti Ebrei che non       • Circoncisione: normalmente i bambini ebrei vengono circoncisi a otto
si identificano con una denomi-           giorni di età.
nazione particolare, né osservano       • Bar mitzvah e bat mitzvah: intorno ai 12 o 13 anni, i ragazzi segnano la
usanze religiose. Inoltre, esistono       loro transizione dall’infanzia all’adolescenza con il bar mitzvah, le ra-
molte organizzazioni di comunità          gazze con il bat mitzvah.
transdenominazionali che rispon-
dono alle necessità dei membri          fonte: Nicolas de Lange, An Introduction to Judaism (Cambridge University
delle comunità ebraiche indipen-        Press, 2000), p.89-91, 95, 97-118, 226-237.
dentemente dal ramo religioso
a cui aderiscono.

                                                                                                                      5
Strategie per conoscere
meglio gli Ebrei e l’ebraismo
in classe
Esempi di esercizi che gli educatori possono usare per mettere in discussione
e prevenire gli stereotipi antisemiti13

Tipo
                           Esempio
di esercizio

Usare la                   Condividere le narrazioni personali che enfatizzino:
narrazione                 • La diversità all’interno del mondo ebraico al fine di dimostrare che gli Ebrei, come le persone
personale                    di altre tradizioni, hanno tante diverse convinzioni e pratiche religiose o non ne hanno affatto;
                           • Gli elementi comuni tra gli Ebrei e gli altri, come le caratteristiche culturali, socioeconomiche,
                             geografiche, linguistiche e di altro genere; e
                           • Gli Ebrei e altre persone di diverse comunità religiose o culturali che abbiano un impatto po-
                             sitivo sui contesti locali, nazionali e/o internazionali.

Integrare                  • A scuola insegnare la storia degli Ebrei come parte della storia locale, nazionale o internazio-
con lezioni                  nale, includendo anche la storia dello Stato di Israele e la situazione israelo-palestinese uti-
di storia                    lizzando un approccio basato su più punti di vista14;
                           • Personalizzare la storia e raccontate le vicende personali di Ebrei (persone comuni e cono-
                             sciute che abbiano contribuito alla scienza, le arti, la filosofia, ecc.);
                           • Prendere in considerazione come i vari stereotipi accettati nella società abbiano avuto e ab-
                             biano un impatto sui diritti goduti da uomini, donne e membri di determinati gruppi o comu-
                             nità, compresi gli Ebrei, in vari momenti storici e nel presente; e/o
                           • Inserire lezioni sull’antisemitismo partendo da prima della Shoah e arrivando a oggi (che non
                             sostituiscano le lezioni fondamentali sull’Olocausto stesso).

Concentrarsi               • Per esprimere le proprie varie identità, gli studenti possono creare il proprio autoritratto (in
sulle varie                  forma scritta, grafica, di poesia, ecc.);
identità degli             • Far presentare agli studenti il proprio autoritratto e chiedere loro di individuarne la diversi-
studenti                     tà in classe (per esempio la razza, il colore, la lingua, la nazionalità, l’origine etnica o nazio-
                             nale, la religione, la cultura, il sesso, l’orientamento sessuale, gli hobby, gli interessi, gli ide-
                             ali e le idiosincrasie);
                           • Guidare gli studenti verso l’individuazione di alcuni aspetti del proprio autoritratto che pos-
                             sano rivelare o generare uno stereotipo. Per farlo, chiedere loro di concentrarsi su chi siano
                             e su quali fattori influenzino la formazione della propria identità (comprese le proprie scelte
                             interiori e le pressioni esterne); e/o
                           • Per dimostrare come si costruisca la narrazione sociale, analizzare il rapporto tra come uno
                             studente percepisce alcuni propri tratti particolari e come questi siano percepiti dagli altri.

13
     Questi esempi sono tratti da Addressing Anti-Semitism Through Education: Guidelines for Policymakers (Varsavia: OSCE/ODIHR, 2018), p.
     41, .
14
     C.M. Steele, Steven J. Spencer and Joshua Aronson, “Contending with group image: The psychology of stereotype and social identity thre-
     at”, in Mark. P. Zanna (ed.), Advances in Experimental Social Psychology, Vol. 34 (Amsterdam: Academic Press, 2002), pp. 379-440.

     6
Cosa fare se…?

…uno studente ritiene che “Tut-                        Attività
ti gli Ebrei sono israeliani e tut-
ti gli israeliani sono Ebrei!”?                        Visitare un museo ebraico, qualora ce ne fosse uno nelle vicinanze, po-
                                                       trebbe essere una bella occasione per enfatizzare il patrimonio ebraico
Spiegare allo studente che men-                        locale e i suoi rapporti con la cultura locale. Alcune città organizzano del-
tre Israele è la patria di milio-                      le visite ebraiche a piedi che contribuiscono ad apprezzare il ruolo e le
ni di cittadini ebrei, molti Ebrei                     esperienze delle comunità ebraiche nel passato e nel presente.
sono cittadini di altri Paesi in tut-
to il mondo. In effetti, ad oggi la
maggioranza degli Ebrei del mon-
do non vive in Israele e soltanto il
75% circa della popolazione isra-                  e occ identa le, del Med iter ra-                conosce. Molti studenti non hanno
eliana è di religione ebraica (il                  neo, del Medio Oriente, dell’Asia                avuto l’opportunità di incontrare
resto è musulmana, anche bedu-                     e dell’Africa, che osservano mol-                Ebrei, quindi potrebbero averne
ina, nonché cristiana e drusa).                    te pratiche religiose e culturali                soltanto un’idea molto limitata
Questo malinteso relativo all’i-                   diverse. Una piccola minoranza                   e generica. Comprendere la diver-
dentità degl i Ebrei può essere                    di Ebrei ortodossi viene conside-                sità delle origini, dei movimen-
pericoloso in quanto può portare                   rata ultra-ortodossa e indossa un                ti secolari e religiosi e dei modi
a identificare da vicino gli Ebrei                 preciso abbigliamento nero; poi-                 in cui gli Ebrei definiscono loro
con le politiche dell’attuale gover-               ché spesso sono i più riconoscibi-
no israeliano o a un picco di epi-                 li, molti pensano che solo gli Ebrei
sodi antisemiti nel mondo in rea-                  ultra-ortodossi siano Ebrei. L’im-
zione agli eventi che accadono in                  magine del naso adunco viene da                      Attività
Israele.                                           un’impietosa caricatura dell’“E-
                                                   breo” nell’Europa del XIII secolo,                   Organizzare una visita di classe al
…uno studente afferma: “Gli                        replicata nel tempo e che ad oggi                    centro culturale ebraico locale: in
Ebrei sono tutti uguali. È facile                  rimane uno degli stereotipi pre-                     questo modo gli studenti avran-
riconoscerli per via dei loro nasi                 valenti.                                             no l’opportunità di incontrare del-
grandi e dei vestiti neri.”?                                                                            le persone che non rispondono a
                                                   …uno studente usa molti appella-                     un’immagine stereotipizzata. Si
È i mpor t a nte sot tol i nea re l a              tivi per gli Ebrei quali “bizzarro”                  potrebbero invitare i membri del
diversità degli Ebrei e dei loro                   o “strano”?                                          gruppo giovanile ebraico locale
tratti fisici visto che fra loro vi                                                                     a far visita alla classe per parla-
sono persone dell’America set-                     Per la gente è normale conside-                      re delle loro famiglie e tradizioni.
tentrionale, dell’Europa orientale                 rare “strano” qualcosa che non

15
     The Central Bureau of Statistics (Israel), “Monthly Bulletin of Statistics – October 2018”, .

                                                                                                                                              7
Attività                           stessi in quanto tali può aiutare       Spesso gli studenti che hanno l’op-
                                   a smontare i preconcetti di base.       portunità di condividere la propria
Usare le festività come un’op-     In generale, spesso i media e la        storia sono più disponibili ad ascol-
portunità per imparare storie      pubblicità semplificano eccessi-        tare le storie degli altri. Inoltre
e tradizioni diverse. Esisto-      vamente la complessità dell’iden-       potrebbe essere difficile collegare
no molte usanze parallele rin-     tità che di solito non viene affron-    la storia e le tradizioni di qualcu-
tracciabili nelle tradizioni re-   tata a scuola. Ciò fa sì che nella      no con le proprie se non sono chia-
ligiose. Pesach e la Pasqua,       società si consolidino approcci         re. Dare agli studenti la possibili-
per esempio, tendenzialmen-        stereotipizzati. Affrontarli ha sen-    tà di esplorare il proprio contesto,
te cadono intorno allo stesso      so soprattutto come parte di un         compresi gli elementi che li acco-
periodo dell’anno, così come       approccio completo, interattivo         munano agli altri o che li differen-
Chanukkà e Natale. Inoltre in      e inclusivo che abbracci la diver-      ziano, può essere un buon modo
tutte le pratiche religiose esi-   sità e la ricchezza di tutte le iden-   per introdurli a quelle culture che
ste una qualche forma di di-       tità e valorizzi il posto di ciascuno   potrebbero non essere rappresen-
giuno: il Ramadan nell’islam, lo   nella società e in classe.              tate in aula.
Yom kippūr nell’ebraismo e la
Quaresima nel cristianesimo.

In piccoli gruppi, gli studen-
ti possono impegnarsi a col-
laborare in una ricerca sugli
elementi importanti delle va-
rie religioni per poi presentar-
li alla classe.

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Risorse e materiali
di approfondimento

Per informazioni su patrimonio e musei locali ebraici:   Per attività didattiche su usanze, riti e rituali ebrai-
• The Association of European Jewish Museums:            ci, consultare il sito Internet di ‘A Jewish Contribu-
  ;                                tion to an Inclusive Europe (CEJI)’:
• Members of the Council of American Jewish Muse-        .
  ;
• European Routes of Jewish Heritage:                    Per pianificare le lezioni degli insegnanti e le attivi-
  ; e                                             .
• European Days of Jewish Culture, inizia ogni anno
  la prima domenica di settembre:                        Idee su come insegnare l’ebraismo sono disponibili
  .              sulla rete Guardian’s Teacher Network:
                                                         .
• Judaism 101:
  ;                              Quiz didattici online sull’ebraismo disponibili su:
• My Jewish Learning:                                    .
  ; and
• “Judaism”, BBC website,                                Per pianificare lezioni sull’ebraismo prima della
  .                                             .
Consultare anche le seguenti pubblicazioni:
• David N. Myers, Jewish History: A Very Short Intro-    Per pianificare lezioni su “The Web of Community:
  duction (Oxford University Press, 2017);               Jewish Life before the War”:
• Norman Solomon, Judaism: A Very Short Intro-           .
• Nicolas de Lange, An Introduction to Judaism (Cam-
  bridge University Press, 2000).                        Per esempi di comunità ebraiche nel mondo, vedere
                                                         “Jews around the Globe”:
Per una raccolta di brevi video sul patrimonio ebrai-    .
.
                                                         Molte organizzazioni di comunità nazionali o locali
                                                         forniscono informazioni culturali essenziali sui pro-
                                                         pri siti.

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