Tiziano Fratus ospite alla libreria Ubik di Varese per parlare di natura e di sequoie - Varese7Press

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Tiziano Fratus ospite alla libreria Ubik di Varese per parlare di natura e di sequoie - Varese7Press
Tiziano Fratus ospite alla libreria
Ubik di Varese per parlare di natura
e di sequoie
                                   VARESE, 1 luglio 2019-Giovedì 11 luglio,
                                   alle 18.30, Tiziano Fratus, scrittore,
                                   poeta, ideatore del concetto di “Homo
                                   Radix”, a cui è conseguita una pratica
                                   quotidiana di meditazione in natura,
                                   incontrerà ala libreria Ubik di Varese i
                                   lettori presentando il suo nuovo libro
                                   “Giona delle Sequoie“, edizione Bompiani.

Condurrà l’incontro Daniele Zanzi, dottore agronomo e Vicesindaco della città
di Varese.
M’immergo nel paesaggio, raggiungo i contenitori della vita, totem che
uniscono la terra e il cielo.
Ci sono viaggi che ti portano là dove le tue radici risuonavano ben prima che
tu arrivassi. In California Tiziano Fratus ha scoperto una terra dello
spirito.
Nel continente delle sequoie, la Sequoia Belt – una delle più grandi
cattedrali naturali del pianeta insieme all’Amazzonia e alla foresta del
Borneo – ha respirato il vento che l’oceano riversa fra i giganti rossi che
popolano luoghi mitici quali Big Sur, Humboldt County, Jedediah Smith; ha
deviato verso i luoghi sacri in Sierra Nevada, da Calaveras a Yosemite, da
Mariposa alla Giant Forest, dal General Grant Grove a Mountain Home.
All’ombra di questi Eden verticali si spalancano le pagine di una storia
leggendaria, fatta delle imprese di uomini che hanno avuto un ruolo centrale
nell’incredibile conquista di terre sconosciute: i primi avventurieri, i
taglialegna, i cacciatori di grizzly, i guardiaparco, i conservazionisti e
gli amanti della natura che hanno lottato per la loro salvaguardia inventando
l’istituzione della riserva naturale così come oggi noi la conosciamo. E poi
scrittori, poeti, fotografi e artisti che si sono lasciati ispirare dal canto
di una Madre Natura esuberante e gargantuesca.

Sting in concerto a Milano dove
presenterà il recente “My Songs”
Tiziano Fratus ospite alla libreria Ubik di Varese per parlare di natura e di sequoie - Varese7Press
Sting sarà in concerto a Milano (Photo Credit: Martin
                        Kierszenbaum)

MILANO, 1 luglio 2019-Nuova tappa del tour europeo di Sting, My Songs in
Italia il prossimo 29 ottobre al Mediolanum Forum di Milano.
Sting: My Songs sarà un tour dinamico e divertente che si concentrerà sulle
canzoni più amate scritte dall’artista durante la sua prolifica carriera come
solista e frontman dei Police, costellata di successi e premi tra cui 17
Grammy Awards. I fan avranno modo di sentire hit come “Englishman in New
York”, “Fields of Gold”, “Shape of My Heart”, “Every Breath You Take”,
“Roxanne”, “Message in a bottle” e tante altre…Sting suonerà come sempre
accompagnato dalla sua band.
I biglietti per il concerto saranno disponibili per l’acquisto in anteprima a
partire dalle ore 10.00 di martedì 2 luglio fino alle ore 17.00 di mercoledì
3 per gli iscritti al Fan Club di Sting su www.sting.com
Gli iscritti a MyLiveNation su www.livenation.it avranno invece la
possibilità di accedere alla prevendita a partire dalle ore 10.00 di
mercoledì 3 luglio (fino alle 17.00 di giovedì 4).
La messa in vendita generale partirà invece dalle ore 11.00 di venerdì 5
luglio su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e in tutti i punti vendita
autorizzati.

Associazioni studenti Universitá
sapienza di Roma chiedono chiarezza
su nomine a livello amministrativo
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Universitá La Sapienza

ROMA, 30 giugno 2019-Negli ultimi anni il tema della Legalità ha abbandonato
il dibattito politico, il rispetto delle norme condivise e dei ruoli è venuto
meno anche nelle istituzioni e nella quotidianità. Si tratta di clima
costruito ad arte che fa comodo a chi preferisce non dare risposte ai
cittadini e non vuole la partecipazione leale e reale. Non sono immuni da
questo male nemmeno gli Atenei e gli Enti che dovrebbero occuparsi di
studenti. E’ ora che tutto questo abbia fine, occorre ripristinare il
rispetto per le norme che tutelano il comune vivere civile, occorre
riaffermare la Legalità.
L’Ente Regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza,
Lazio Di.S.Co., istituito da ormai un anno in sostituzione dell’ex Laziodisu,
permane in uno stato di commissariamento da oltre sette anni e preclude di
fatto la partecipazione degli Studenti.
Con la Legge Regionale n. 6 del 27 Luglio 2018 l’ente sarebbe dovuto uscire,
entro 120 giorni, dallo stallo del commissariamento. In questo lungo anno gli
studenti hanno adempiuto a tutti i loro doveri, arrivando ad eleggere per ben
due volte il loro rappresentante nel Consiglio di Amministrazione di tale
ente, Antonino Carbonello.
Oggi, a un mese e mezzo dalle ultime elezioni studentesche del LazioDisco, a
quasi un anno dall’approvazione della legge regionale sul diritto allo
studio, e a sei mesi dalla prima elezione dell’unico rappresentante degli
studenti in Cda di tale Ente, il Consiglio Regionale del Lazio non solo non
ha provveduto alla nomina dei Consiglieri di Amministrazione, ma pare non ci
sia nemmeno la previsione di mettere tale decisione in discussione nell’OdG
della prima seduta utile.
Quello che chiediamo è dare voce alla volontà degli studenti, permettere che
siano i primi beneficiari delle misure che l’Ente adotta a dare un parere
sulle scelte, chiediamo inoltre che il commissariamento, dopo 7 anni, finisca
e si torni ad una gestione ordinaria in cui ognuno possa fare la propria
parte e gli Studenti, attraverso il proprio rappresentante eletto, possano
portare proposte ed avere una voce e un ruolo centrale.
È difficile credere che in tutti questi mesi non si sia trovato spazio nelle
sedute del Consiglio per dibattere sul tema. Risulta difficile credere che le
istituzioni facciamo permanere con convinzione questa situazione di stallo,
incertezza ed ambiguità che non da certo l’esempio di isituzioni virtuose e
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fautrici di percorsi di legalità, eppure è così: in queste condizioni non si
può ragionenvolmente generare un clima di fiducia verso chi gestisce la cosa
pubblica, verso le istituzioni partitiche e governative di questa regione. A
maggior ragione, poi, gli appelli alla legalità che da esse arrivano,
risultano senza fondamento e non trovano sponda da parte dei giovani: tale
mancanza di dialogo costruttivo genera poi le tanto dibattute sconfitte
elettorali su cui ancora ogni volta si affannano a ricercarne i motivi e le
cause questi stessi partiti.
  I rappresentanti degli studenti:
–           Achille Migliorelli, Consiglio di Amministrazione, Università
Lazio-Meridionale, Primavera Studentesca,
–           Elena Di Palma, Senato Accademico, Università Lazio-Meridionale,
Primavera Studentesca,
–           Michela Giannandrea, Senato Accademico, Università Lazio-
Meridionale, Primavera Studentesca,
–           Stefano di Pofi, Presidente del Consiglio degli Studenti,
Università Lazio-Meridionale, Primavera Studentesca,
–            Emanuele Brodo, Consiglio di Amministrazione Università di
Viterbo, Università dello Studente
–           Leonardo Fiore, Senato Accademico Università di Viterbo,
Università dello Studente
–           Melissa Elefante, Senato Accademico Università di Viterbo,
Università dello Studente
–           Leonardo Castellani, Nucleo di Valutazione Università di Viterbo,
Università dello Studento
–           Nicolò Loreti, Presidente del Consiglio degli studenti, Università
“Foro Italico” , We’re Students
–           Antonio Lodise, Consiglio di Ammnistrazione, Sapienza Università
di Roma, Sapienza in Movimento
–           Giancarlo Caiazzo, Senato Accademico, Sapienza Università di Roma,
Sapienza in Movimento
–           Simone Rebichini, Senato Accademico, Sapienza Università di Roma,
Sapienza in Movimento
–           Gianpaolo Taddei, Comitato per lo sviluppo sportivo, Sapienza
Università di Roma, Sapienza in Movimento
–           Domenico Apollaro, Consulta Di.S.Co. residenze universitarie,
Sapienza in Movimento
–           Mirko Evangelista, Consulta Di.S.Co. residenze universitarie,
Università dello Studente
–           Augusto Ferrini, Consulta Di.S.Co. università non statali,
Universo Studenti
–           Francesco Cappuccino, Consulta Di.S.Co. Sapienza Università di
Roma, Sapienza in Movimento
–           Angelo Faiola, Consulta Di.S.Co. Sapienza Università di Roma,
Sapienza in Movimento
–           Pierluigi Donia, Consulta Di.S.Co, Sapienza Università di Roma,
Sapienza in Movimento
–           Vincenzo Pandolfi, Consulta Di. S. Co. Unitus, Università dello
Studente
–           Tiziano D’Amico, Consulta Di. S. Co. Università “Foro Italico”,
We’re Students
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–          Luigi Gaglione, Consulta Di.S.Co. Università Lazio-Meridionale,
Primavera Studentesca.

JazzAscona, conclusa con successo la
lunga kermesse caratterizzata dal
grande caldo
                                                    ASCONA, 30 giugno 2019-
                                                    Si è conclusa sabato
                                                    sera la lunga kermesse
                                                    musicale di JazzAscona
                                                    che ha proposto in 10
                                                    giorni oltre 220
                                                    concerti. Il bilancio
                                                    della 35. Edizione è
                                                    positivo sia dal profilo
                                                    musicale sia da quello
                                                    dell’affluenza, rimasta
                                                    stabile attorno alle
                                                    45mila presenze
                                                    registrate l’anno
                                                    scorso.

Soddisfazione è espressa dal presidente di JazzAscona, Guido Casparis. “Il
bilancio è positivo, il festival è andato molto bene. Siamo riusciti a
confermare il successo della scorsa edizione e non era scontato. I giorni a
entrata gratuita, in particolare, hanno visto un’affluenza di pubblico
eccezionale e in alcuni giorni addirittura superiore al week-end. Faremo ora
con calma le nostre valutazioni. Pensando già al futuro e finanze
permettendo, stiamo riflettendo sul fatto se non sia giunto il momento di
dare un ulteriore impulso al festival, proponendo 10 serate gratuite”.
Questa edizione è stata caratterizzata dalla canicola. “Abbiamo avuto a
inizio festival il nostro solito giorno di pioggia – sottolinea Casparis – e
poi siamo stati raggiunti dal gran caldo (poco meno di 30 i gradi che si
misuravano sul lungolago giovedì a mezzanotte), che ha scombussolato le
abitudini dei festivalieri, posticipando il loro arrivo in piazza, e
penalizzato un po’ gli artisti che si sono esibiti a inizio serata”.
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La stessa canicola ha provocato alcuni malori fra il pubblico e gli artisti.
Tre musicisti sono finiti al pronto soccorso giovedì e venerdì.
Come sottolinea dal canto suo il direttore artistico Nicolas Gilliet, accanto
a Othella Dallas, Leroy Jones, alla New Orleans Jazz Orchestra e a Ashlin
Parker col suo progetto Trumpet Mafia, Monty Alexander è stato senz’ombra di
dubbio il grande protagonista di questa edizione. “Essere riusciti a
regalare al pubblico di JazzAscona una live performance gratuita di tale
livello è davvero motivo di soddisfazione”.

                                                     Al di là del successo di
                                                     singoli gruppi e
                                                     artisti, Gilliet
                                                     evidenzia i consensi
                                                     ottenuti dalla
                                                     programmazione nel suo
                                                     insieme. “La gente si è
                                                     lasciata trasportare
                                                     dalla musica, forse più
                                                     di altri anni. Ho visto
                                                     sul lungolago un gran
                                                     numero di persone col
                                                     sorriso. Quella del 2019
                                                     è stata una delle
                                                     edizioni, se non
                                                     l’edizione, nella quale
le scelte musicali hanno ricevuto i maggiori consensi. Fa ovviamente
piacere”.
Già definita le date della 36.edizione, in programma dal 25 giugno al 4
luglio 2020.

Varese Estense Festival, nuova
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edizione con diverse sorprese
                                   VARESE, 28 giugno 2019-Varese Estense
                                   Festival torna anche quest’anno come
                                   festival varesino di opera, teatro e
                                   musica, un’importante occasione culturale
                                   per l’estate della città. Il Festival ha
                                   visto un’anticipazione a Marzo della data
                                   relativa all’opera lirica con la messa in
                                   scena del Don Giovanni di Wolfgang Amadeus
                                   Mozart, su libretto di Lorenzo Da Ponte.
                                   La produzione, tutta varesina, ha attratto
al Teatro di Varese un pubblico di ben 1000 persone alla sua prima e di ben
600 ragazzi delle scuole della provincia alla matinée a loro dedicata.
Cliccando qui è possibile vedere il trailer dello spettacolo.
Gli appuntamenti estivi del Varese Estense Festival vi offriranno una nuova
produzione di Prosa, un concerto con arie d’opera eseguito da importanti
ospiti internazionali, uno spettacolo/concerto dedicato a De Andrè… e qualche
altra piacevole sorpresa.
Varese Estense Festival è prodotto con il contributo e il patrocinio del
Comune di Varese.
Il programma
Mercoledì 3 Luglio
Inaugurazione del Varese Estense Festival 2019
Salone Estense, ore 18.00 – Ingresso libero
Muse sorelle
Il dialogo tra le arti, dall’opera Barocca a De André
Salone Estense, ore 18.15 – Ingresso libero
Voci dal Barocco
Arie femminili e gemme strumentali da Corelli a Mozart
Concerto con musiche di Mozart, Biber, Händel, Corelli, Vivaldi, C.P.E. Bach,
Caldara
In collaborazione con Accademia Europea Villa Bossi e Institute for Mozart
Interpretation of University Mozarteum Salzburg
Salone Estense, ore 21.15 – Posto unico non numerato: € 15,00 | Ridotto under
18: € 10,00
Ensemble Salzburger Hofmusik
Marianna Herzig – soprano
Florian Moser – violino
Leonore von Stauss – arpa doppia, clavicembalo
Wolfgang Brunner – clavicembalo, fortepiano
Giovedì 5 Luglio
Fuochi
Variazioni su Fedra, Achille, Patroclo, Antigone, Maria Maddalena,
Clitennestra, Saffo
Spettacolo teatrale liberamente adattato da “Fuochi” di M. Yourcenar
Teatro “Gianni Santuccio”, ore 21.15 – Posto unico non numerato: € 15,00 |
Ridotto under 18: € 10,00 – Prenotazione obbligatoria
Con Sarah Collu, Leonardo Lempi, Serena Nardi
Contrabbasso Fabrizio Buzzi
Adattamento e regia di Vittorio Bizzi
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Sabato 6 Luglio
Giornata di Teatro Aperto
Lezioni aperte di teatro a cura degli insegnanti diplomati di GIORNIDISPARI
TEATRO-Scuola Teatro Varese
Per maggiori informazioni: +39 339 88 70 121 | +39 347 74 56 918 |
www.teatrogiornidispari.it
Teatro “Gianni Santuccio” – Ingresso libero
Bambini 6-10 anni, dalle ore 10.00 alle 12.00
Ragazzi 11-15 anni, dalle ore 16.00 alle 18.00
Adulti 16-99 anni, dalle ore 19.30 alle 22.30
Domenica 7 Luglio
Il vangelo di Faber
A vent’anni dalla scomparsa, parole e musica di Fabrizio De Andrè
Spettacolo teatrale musicale liberamente ispirato ai testi e alle parole del
grande cantautore genovese scomparso l’11 gennaio 1999
Teatro “Gianni Santuccio”, ore 21.15 – Posto unico non numerato: € 15,00 |
Ridotto under 18: € 10,00 – Prenotazione obbligatoria
Alessandro Cerea – voce, pianoforte e tastiere
Francesca Morandi – contrabbasso
Marco Mengoni – batteria
Con Sarah Collu, Greta Collu, Giusy Cossentino, Silvia De Lorenzi, Jacopo
Girardi, Leonardo Lempi, Debora Palmieri, Romeo Tofani
Regia di Serena Nardi
Per tutta la durata del festival, presso il Teatro “Gianni Santuccio”,
saranno esposte alcune sculture dell’artista Paola Ravasio –
www.paolaravasio.com
Il Salone Estense è situato in via Sacco, 5
Il Teatro “Gianni Santuccio” è situato in via Sacco, 10
Nelle sere di spettacolo la biglietteria sarà aperta dalle ore 19:00.
I posti non sono numerati e l’ingresso del pubblico è consentito dalle 20:00.
Prenotazioni: info@redcarpetteatro.it – Info: 3477456918 | 3398870121

Terre e fascino dell’ignoto
raccontato al Castello di Somma
Lombardo
Il Castello di Somma Lombardo (Foto Enrico Bernasconi)

SOMMA LOMBARDO, 28 giugno 2019 – «L’ignoto: dal terrore al fascino» è il
titolo del convegno in programma venerdì 5 luglio dalle 15.30 alle 18.30 al
Castello Visconti di San Vito a Somma Lombardo, con ingresso libero al
pubblico e aperitivo finale. L’iniziativa è organizzata dal Centro per le
Storie Locali, e dalla Fondazione Visconti di San Vito, presieduta da Gaetano
Galeone. L’appuntamento rientra nel calendario dell’Istituto di Studi
Superiori dell’Insubria Gerolamo Cardano, associazione ospitata
all’Università degli Studi dell’Insubria e fondata nel 2001 da Renzo Dionigi,
che tuttora ne è al vertice, «con l’obiettivo di promuovere nel contesto
territoriale insubre un confronto interdisciplinare tra personalità di grande
rilievo culturale».
Il convegno si propone di indagare la paura, anzi il terrore, ma anche il
fascino generati dall’incontro e dal confronto con l’ignoto e il diverso. Il
tema verrà declinato in vari ambiti: storia antica e moderna, filosofia,
psicoanalisi, neuroscienze e arte, coerentemente con l’impostazione
multidisciplinare che caratterizza l’attività dell’Istituto Cardano.
Fitto il programma del convegno, le cui introduzione e conclusioni sono a
cura di Claudia Storti dell’Università degli Studi di Milano. Giovanna
Galimberti Biffino della Cattolica propone «Si vultis nihil timere, cogitate
omnia esse metuenda», riflessioni a partire dalle «Naturales quaestiones» di
Seneca. Marco Macciò e Lorenzo Rocca dell’associazione Dina Vallino
affrontano il tema dell’«Ignoto nella metafora tra filosofia e psicoanalisi».
«Sul perturbante. Intorno alla complessità strutturale della mente» è il tema
di Filippo Maria Ferro dell’Università D’Annunzio di Chieti Pescara.
Con Daniele Cassinelli, conservatore dei Musei Civici di Varese, si parla
dell’«Arte degli anni Quaranta del Novecento. Un salto verso l’ignoto».
Infine Paolo Luca Bernardini, studioso e docente dell’Insubria, indaga su
«Criptozoologia tra storia della scienza e storia delle mentalità. Alcuni
spunti lombardi».
Alessandro Quarta plays Astor
Piazzolla, nuovo album e tour per il
famoso musicista salentino

         Alessandro Quarta (foto Alessandro Tocco)

VARESE, 28 giugno 2019-ALESSANDRO QUARTA, violinista, polistrumentista e
compositore salentino, sarà protagonista di una serie di appuntamenti live in
Italia, Svizzera e Germania per presentare il suo ultimo album “ALESSANDRO
QUARTA PLAYS ASTOR PIAZZOLLA”.
 «Ho sempre creduto che per fare una grande carriera ed arrivare al successo
non basta solo il talento ma ci vuole molta disciplina e un’attenzione
maniacale nella cura dei dettagli – racconta Alessandro Quarta – Ed è
esattamente quello che faccio nella mia musica attraverso il violino,
svestendolo dal frac per impreziosirlo di emozioni, di arte e cultura e di
innovazione».
 Alessandro Quarta presenterà live sui palchi italiani ed europei il Tango di
Piazzolla, con tutta la raffinatezza degli arrangiamenti e il loro ritmo
elettrizzante. Il violinista sarà inoltre ospite di alcune date del tour
estivo de Il Volo e, oltre ad esibirsi insieme ai tre ragazzi sulle note del
loro ultimo brano sanremese, “Musica che resta”, e di altri successi del loro
repertorio, presenterà live anche i suoi brani “Libertango” e “Fracanapa”,
estratti dall’ultimo album “ALESSANDRO QUARTA PLAYS ASTOR PIAZZOLLA”. Insieme
a lui sul palco anche il pianista Giuseppe Magagnino.
 Questi i primi appuntamenti live confermati: il 30 giugno Prato della Valle-
Padova, come ospite di Festival Show, il 4 luglio Parktheater im Kurhaus
Göggingen – Augsburg (Germania), il 20 luglio Parco Archeologico di Marsala-
Calatafimi Segesta, il 21 luglio Arena dello Stretto-Reggio Calabria, il 2
agostoPiazza Duomo-Salò, il 4 agosto Marina Piccola- Vieste, l’ 8 agosto
Piazza San Felice –Cantalice, il 10 agosto Piazza Mercurio– Massa Carrara,
nel contesto del Festival Mercurio D’Argento, il 13 agosto Chiostro di San
Francesco-Tagliacozzo, il 14 agosto Rocca Costanza- Pesaro 29 agosto Arenile
del Porto– Peschici.
Di seguito invece l’elenco delle date del tour de IL VOLO in cui sarà ospite
Alessandro Quarta: il 9 luglio al Parco di
Nervi di Genova, il 13
luglio al Moon & Stars
Festival di Locarno, il 16
luglio all’Arena della
Regina a Cattolica (Rimini), il 23
luglio al Teatro
Antico di Taormina (Messina), il 27
luglio al Fossato del
Castellodi Barletta (Barletta-
Andria-Trani), il 28
luglio in Piazza
Duomo a Lecce, il 30
luglio all’Anfiteatro La
Civitella di Chieti e il 24
settembre all’Arena di Verona.

 Violinista, polistrumentista e compositore salentino, acclamato dalla CNN
nel 2013 come “Musical Genius” e premiato nel 2018 a Montecitorio come
“Miglior Eccellenza Italiana nel Mondo” per la Musica, Alessandro Quarta,
classe 1976, ha partecipato a scritture di musica inedita per film della Walt
Disney e RaiCinema. È attualmente impegnato nella scrittura delle musiche per
4 film internazionali tra cui un film del regista Premio Oscar Anthony
Lamolinara (“Spiderman 2”). Il brano “Dorian Gray”, che Alessandro ha
composto e arrangiato, ha riscosso un successo strepitoso ed è stato eseguito
live in Prima Mondiale con Roberto Bolle concludendo la scaletta del tour
“Roberto Bolle & Friends 2018”. Alessandro Quarta si è poi esibito sempre con
il brano “Dorian Gray” il 1° gennaio 2019 per lo show su RaiUno “Danza con
Me” di Roberto Bolle davanti a 5 milioni di telespettatori. Nel 2019 esce il
suo ultimo album, tributo ad Astor Piazzolla, “Alessandro Quarta plays Astor
Piazzolla”, album candidato Grammy. Vanta collaborazioni su progetti
internazionali insieme a Roberto Bolle, Il Volo, Dee Dee Bridgewater, Mike
Stern, Toquinho, Quartetto del Teatro alla Scala, Sestetto Stradivari,
Solisti dei Berliner Philharmoniker e altri ancora.

Concerto d’Estate con la Banda di
Capolago al Belvedere di Azzate
AZZATE, 28 giugno 2019-
                                                     Note musicali al
                                                     Belvedere. Ad Azzate va
                                                     in scena il Concerto
                                                     d’Estate della banda di
                                                     Capolago. Il corpo
                                                     musicale di Giuliano
                                                     Guarino si esibirà per
                                                     la prima volta sabato 29
                                                     giugno alle 21 in una
                                                     cornice particolare e
                                                     spettacolare. Alle
                                                     spalle del nostro lago
                                                     la Verdi intratterrà il
                                                     pubblico con un
                                                     repertorio ricco di
                                                     novità.
«Augurandoci un’estate calda – esordisce Marco Ambrosetti, presidente della
realtà varesina – abbiamo deciso di scegliere una location molto estiva per
il nostro concerto. Una bella occasione per misurarci in un palcoscenico
nuovo dopo la bella esperienza che ci ha visti protagonisti all’Adunata
Nazionale Alpini di Milano». Il corpo musicale varesino ha addirittura
scortato il labaro nazionale, oltre ad aver suonato nella piazza dove ha sede
il palazzo della Regione Lombardia. «In questo anno abbiamo avuto
l’opportunità di misurarci con esperienze stimolanti – spiega il presidente –
e con quest’ultimo concerto vogliamo chiudere in bellezza una stagione nella
quale abbiamo lavorato tanto. Ora vogliamo raccogliere quanto seminato».
Sotto il profilo musicale il Maestro Giuliano Guarino annuncia novità:
«Abbiamo introdotto brani nuovi e molto conosciuti – spiega –, ma non vi
diciamo di più. E neanche ve lo diremo sabato. L’unica è venire a sentire,
anzi, ad ascoltare. Abbiamp lavorato un anno per preparare questo concerto:
vi aspettiamo al Belvedere per suonare e divertirci insieme!».
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