Confindustria 2020 Procedure elettorali e analisi dello scenario attuale

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Confindustria 2020 Procedure elettorali e analisi dello scenario attuale
Confindustria 2020
Procedure elettorali e analisi dello scenario attuale

Roma, 30 settembre 2019
Confindustria 2020 Procedure elettorali e analisi dello scenario attuale
Agenda

➢ Modalità di elezione del Presidente

➢ Il Consiglio di Presidenza

➢ Corsa alla presidenza 2020

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Confindustria 2020 Procedure elettorali e analisi dello scenario attuale
Executive summary

Confindustria, attraverso le sue Associazioni territoriali e di categoria, è la più rappresentativa organizzazione di
rappresentanza delle imprese produttrici di beni e/o servizi in Italia. Il sistema associativo è articolato in 215
organizzazioni e raggruppa, su base volontaria, 150.576 imprese di tutte le dimensioni e formule societarie,
distribuite nell’intero territorio nazionale, per un totale di oltre 5 milioni di dipendenti.
Il rinnovo dei vertici di un apparato di tali dimensioni implica la necessaria interazione tra diverse componenti
persecutrici di utilità non necessariamente collimanti. Per questa ragione dal 2014 lo Statuto di Confindustria indica
uno strutturato processo decisionale volto a raggiungere una sintesi delle preferenze delle diverse parti coinvolte.
Nello specifico, il compito di effettuare la più ampia consultazione dei Presidenti degli Associati effettivi, nonché
degli altri componenti dell’organo di indirizzo politico della confederazione (il Consiglio Generale), raccogliendo
riservatamente ogni indicazione e proposta di candidatura al vertice del Consiglio di Presidenza, è affidato ad una
commissione, composta da sole 3 personalità, appositamente convocata 8 settimane prima della designazione del
nuovo Presidente all’Assemblea dei Delegati da parte del Consiglio Generale.
Questo meccanismo tornerà a mettersi in moto nel 2020 in vista dell’elezione del nuovo Presidente
dell’organizzazione. Secondo fonti accreditate, il prossimo leader degli industriali italiani dovrà essere un
imprenditore del Nord, possibilmente titolare di un’azienda medio-grande nel settore manufatturiero, con lo sguardo
sull’Europa e non solo.
Seguendo questo identikit, i maggiori rumors indicano 4 principali personalità come papabili candidati alla
successione di Boccia: Carlo Bonomi (Presidente di Assolombarda), Giuseppe Pasini (Presidente dell’Associazione
Industriale Bresciana), Edoardo Garrone (Presidente Erg) e Marco Bonometti (Presidente Confindustria Lombardia).

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Modalità di elezione del Presidente
I principali attori coinvolti

                   Assemblea dei Delegati
                   È il massimo organo di rappresentanza dell'intera base associativa ed è composto dai
                   Presidenti di tutte le Organizzazioni del sistema confederale. Elegge a scrutinio segreto il
                   Presidente, i Vice Presidenti, venti componenti del Consiglio Generale, i Probiviri ed i
                   Revisori.
                   Consiglio Generale
                   È l'organo di indirizzo politico - designa la squadra di Presidenza per il voto assembleare - e
                   di raccordo e coordinamento tra il vertice e la base associativa, con poteri di delibera su
                   tutte le materie di interesse di Confindustria. Sono rappresentate tutte le diverse
                   articolazioni del Sistema (territori, settori, Piccola Industria e Giovani Imprenditori)
                   attraverso membri eletti dall'Assemblea come rappresentanti generali.

                   Commissione di designazione
                   È l’organo responsabile del corretto svolgimento del processo organizzativo per l’elezione del
                   Presidente. La Commissione effettua la più ampia consultazione dei Presidenti degli Associati
                   effettivi nonché degli altri componenti del Consiglio Generale, raccogliendo riservatamente
                   ogni indicazione e proposta. La Commissione si compone di 3 personalità scelte a sorte dal
                   Consiglio Generale tra una rosa di massimo 9 (minimo 6) candidati indicati dal Consiglio di
                   indirizzo etico e dai Presidenti emeriti.

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Modalità di elezione del Presidente
Il procedimento
1) La Commissione di designazione (CD)         presentando i candidati e le         linee        vengono indicati al CG di diritto.
riceve le autocandidature accompagnate         programmatiche ai Presidenti         delle        5) Tramite votazione a scrutinio segreto il
da    una     indicazione     delle   linee    Associazioni Confederate.                         CG individua un candidato Presidente da
programmatiche.                                                                                  proporre all’AD.
                                               4) Al termine delle consultazioni la CD
2) D’intesa con il Consiglio di Indirizzo      indica al Consiglio Generale (CG) uno o più       6) Se l’AD respinge la proposta del CG,
Etico ed il Collegio dei Probiviri, la CD      nominativi come candidati ufficiali.      I       una nuova CD viene sorteggiata entro 30
valuta l’ammissibilità delle candidature.      candidati rappresentativi del 20% dei voti        giorni al fine di ricominciare il processo di
3) La CD avvia le consultazioni                nell’Assemblea dei delegati (AD) vengono          individuazione del candidato.
presentando i                                  indi

                                                                                                                               5
                  1                                                                          4

                               Ammissibilità
                                candidature
              Commissione                                                              Consiglio
             di designazione        2                                                                            Assemblea
                                                           3                           Generale                 dei Delegati       6

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Modalità di elezione del Presidente
Le tempistiche

La Commissione di designazione rimane in carica per otto settimane dalla data del suo insediamento. Entro questo
termine il Consiglio Generale deve esprimere il voto per la designazione del nuovo Presidente.

                     Nella prima settimana dal suo insediamento la Commissione può ricevere comunicazione di
                     eventuali auto candidature, sostenute per iscritto da almeno il 10% dei voti rappresentati
                     nell’Assembla dei Delegati o dei componenti del Consiglio Generale.
   Settimana 1
                     Nelle successive 5 settimane la Commissione valuta l’ammissibilità delle candidature e,
                     tramite lo svolgimento di consultazioni con i Presidenti delle Associazioni confederate e gli
                     altri rappresentati del Consiglio Generale, acquisisce espressioni di consenso sui nominativi
   Settimane 2 - 6   indicati e sulle eventuali auto candidature formalizzate.

                     Al termine delle consultazioni, la Commissione di designazione individua uno o più nominativi,
                     invitandoli ad ufficializzare in via definitiva l’accettazione della candidatura e ad illustrare il
   Settimana 8       proprio programma di fronte al Consiglio Generale almeno due settimane prima del voto a
                     scrutinio segreto con il quale il Consiglio stesso propone all’Assemblea dei Delegati il
                     nominativo del Presidente designato.

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Modalità di elezione del Presidente
Le tempistiche – il precedente

Nel 2016, in occasione delle prime elezioni dopo la riforma Pesenti del 2014, l’iter che ha portato alla nomina del
successore di Squinzi è stato il seguente:

             Il  Consiglio     Generale     nomina     la               I candidati ancora in corsa al termine delle
   28        Commissione di designazione: Adolfo              31        consultazioni    presentano       i   propri
  gennaio    Guzzini, Giorgio Marsiaj e Luca Moschini.        marzo     programmi al Consiglio Generale.

             Scade il termine per la presentazione di                   Il Consiglio Generale vota a scrutinio
   15        autocandidature: Vincenzo Boccia, Marco          28        segreto il candidato da proporre
  febbraio   Bonometti, Aurelio Regina e Alberto Vacchi.      aprile    all’Assemblea dei delegati.

   23        La Commissione di designazione avvia le
             consultazioni.
                                                              17        Il Consiglio Generale vota il Consiglio di
                                                                        Presidenza.
  febbraio                                                    marzo

   10        Terminano le consultazioni.                      25        L’Assemblea dei Delegati elegge
                                                                        Presidente designato, Vincenzo Boccia.
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   marzo                                                     maggio

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Il Consiglio di Presidenza
  La squadra del Presidente Boccia
  Il Consiglio di Presidenza è l'organo che
  delinea le azioni organizzative e le strategie
  per la realizzazione degli scopi associativi. È                                                                           Direttore Generale
  composto dal Presidente e da 9 Vice                                                                                         Marcella Panucci
  Presidenti, 6 eletti dall'Assemblea e 3
  rispettivamente eletti dalla Piccola Industria,
  dai Giovani Imprenditori e dal Consiglio delle                                                                 Piccola Industria
  Rappresentanze     regionali.   Il  Presidente                                                                 Carlo Robiglio
                                                                                                                 (Piemonte – editoria)
  designato sceglie la squadra da presentare al
  Consiglio Generale, per il via libera formale                                                                  Giovani imprenditori
  prima del voto in Assemblea dei delegati.                                                                      Alessio Rossi
                                                                                                                 (Roma - Costruzioni)

                                                                                                                 Rappresentanze regionali
                                                                                                                 Stefano Pan
                                                                                                                 (Alto Adige - Alimentare)

Internazionalizzazione   Organizzazione              Europa              Politica Industriale      Capitale umano         Lavoro e relazioni industriali
     Licia Mattioli        Antonella Mansi         Lisa Ferrarini           Giulio Pedrollo         Giovanni Brugnoli             Maurizio Stirpe
  (Campania - Orafa)     (Toscana - Chimica) (Emilia - Agroalimentare)   (Veneto - Elettronica)   (Lombardia - Tessile)         (Lazio - Meccanica)

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Corsa alla presidenza 2020
Scenario attuale

•   Ad oggi non vi sono ancora indicazioni ufficiali circa i possibili successori di Vincenzo Boccia nel ruolo di titolare
    di via dell’Astronomia. Secondo quanto si apprende, tuttavia, diverse imprese del Nord si sarebbero sentite sotto-
    rappresentate durante la gestione Boccia e starebbero quindi chiedendo a gran voce l’assegnazione della
    presidenza dell’organizzazione ad un imprenditore settentrionale.
•   Il Presidente uscente, dal canto suo, starebbe lavorando ad una possibile candidatura di continuità in grado di
    soddisfare le richieste interne: Edoardo Garrone, 58 anni, genovese, Presidente del Gruppo Erg e, su mandato
    dello stesso Boccia, de Il Sole 24 Ore, è il principale candidato ad ottenere l’endorsement del Presidente uscente.
    Nel 2016 è stato tra i principali sostenitori di Boccia nella corsa alla presidenza contro Alberto Vacchi, è una
    figura imprenditoriale di prestigio e può vantare un curriculum di alto livello all’interno della confederazione: già
    Presidente dei Giovani e Vicepresidente nazionale durante la presidenza Marcegaglia, ad oggi è un membro
    dell’Advisory Board.
•   Questa soluzione, tuttavia, risulterebbe essere scarsamente gradita da Lombardia e Veneto: anche alla luce
    dell’esigua rappresentanza delle regioni locomotive del Pil nella nuova compagine governativa, le imprese del
    settentrione sono determinate ad essere rappresentate ai vertici di Confindustria. Tra i veneti si prospettano le
    auto-candidature di diversi candidati di «seconda fascia»: su tutti Matteo Zoppas, Presidente della Confindustria
    regionale e Luciano Vescovi, Presidente di Confindustria a Vicenza. Nel caso in cui i candidati del Nord-est non
    dovessero riuscire a convincere la Commissione di designazione, i veneti convergerebbero sui candidati
    supportati dagli imprenditori lombardi.

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Corsa alla presidenza 2020
Scenario attuale

•     Tra questi, spicca il milanese Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda, non a caso presente in molte delle
      recenti assemblee confindustriali del Nord-est. Sebbene la presentazione delle candidature sia ancora piuttosto
      lontana, molti lo ritengono il favorito alla successione di Boccia.
•     Tra i suoi competitors lombardi, due bresciani: Marco Bonometti, già in corsa nel 2016, titolare delle Officine
      Meccaniche Rezzatesi e Presidente di Confindustria in Lombardia, ed il più quotato Giuseppe Pasini, Presidente
      della Feralpi S.p.A., acciaieria tra i leader nel mercato europeo (circa 1,500 dipendenti tra Italia e Germania e
      1,3 miliardi di fatturato nel 2019) e dell’Associazione Industriale Bresciana. Proprio l’AIB, nel corso dell’ultimo
      Consiglio Generale, ha votato all’unanimità una mozione con la quale chiede al Presidente Pasini di verificare le
      condizioni per una sua possibile candidatura alla prossima presidenza dell’organizzazione.
•     Più complicata la partita sul resto del Consiglio di Presidenza: Piccola Industria, Giovani Imprenditori e le
      Rappresentanze regionali non lasciano trapelare indiscrezioni circa le rispettive preferenze per i 3 Vicepresidenti
      di loro competenza. Per gli ulteriori 6 Vicepresidenti bisognerà invece attendere che si definisca con maggiore
      chiarezza il quadro delle candidature al vertice dell’organizzazione.
    • La situazione, infatti, è ancora tutt’altro che definita. Basti pensare che nel 2016, in occasione della prima
      elezione dei vertici di Confindustria dopo la riforma Pesenti (2014), Vincenzo Boccia è rimasto fuori dalla lista dei
      papabili successori di Squinzi fino alla fine del 2015.

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Corsa alla presidenza 2020
I papabili successori di Boccia

             Carlo Bonomi                                   Marco Bonometti
             Presidente di Assolombarda                     Presidente Confindustria Lombardia
             Nato a Crema, classe 1966. Imprenditore        Nato a Rezzato (BS), classe 1954. È
             nel settore biomedicale. Ha avviato la sua     Presidente e Amministratore delegato
             carriera in una multinazionale della           delle Officine Meccaniche Rezzatesi,
             diagnostica in vitro. Presiede i Cda di        gruppo industriale specializzato nella
             diverse aziende, tra cui Synopo e le           componentistica per automobili. Già
             controllate Sidam e BTC Medical Europe.        presidente dell’AIB è l’attuale presidente
             Presidente di Assolombarda dal 2017.           di Confindustria Lombardia.

             Giuseppe Pasini                                Edoardo Garrone
             Presidente dell’AIB                            Presidente ERG
             Nato a Odolo (BS), classe 1961. Durante        Nato a Genova, classe 1961. È il
             tutta la sua carriera professionale si è       Presidente della ERG S.p.A., il primo
             dedicato all’azienda di famiglia, la Feralpi   produttore di energia eolica in Italia. Su
             S.p.A., di cui oggi è Presidente. Il Gruppo    mandato dell’attuale Presidente Boccia è
             Feralpi è uno dei maggiori e più qualificati   presidente del Sole 24 Ore. Stando alle
             produttori di acciaio europei. Presidente      indiscrezioni potrebbe scendere in campo
             dell’Associazione Industriale Bresciana dal    come candidato della continuità.
             2017. Presiede il CdA di Banca Aletti.

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