Concerto per il I Concerti del Boito: Conservatorio di Musica Arrigo Boito

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Concerto per il I Concerti del Boito: Conservatorio di Musica Arrigo Boito
I Concerti del Boito:

      Concerto per il
   Giorno della Memoria

                 Le Tastiere Storiche

           Domenica 7 novembre 2021, ore 16.00
                      Cattedrale
    Mercoledì 27 gennaio 2021, ore di Parma
                                   17.00
                   ENRICO   VICCARDI,   organo
    Trasmesso dall’Auditorium del Carmine

              Domenica
      In streaming  gratuito14
                             sul novembre    2021, ore 17.00
                                 canale YouTube
                 Rocca Sanvitale di Fontanellato (PR)
del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma:
                  FRANCESCO BARONI, clavicembalo
            https://youtu.be/C3wwzbHjWz4

           Domenica 21 novembre 2021, ore 17.00
             Museo Glauco Lombardi di Parma
               ANDREA PADOVA, fortepiano

          Ingresso gratuito con prenotazione consigliata
            Per informazioni: www.conservatorio.pr.it

         La rassegna è inserita nel programma ufficiale
          di Parma Capitale Italiana della Cultura 2021
Il Conservatorio di Parma propone, in occasione di Parma
Capitale Italiana della Cultura 2020+21, una rassegna di tre
concerti dedicati agli strumenti a tastiera antichi restaurati
del territorio parmense, suonati da tre docenti dell’Istituto
di Alta Formazione Artistica e Musicale parmigiano. Si tratta
dell’Organo della cattedrale di Parma costruito nel 1787
da Andrea e Giuseppe Serassi, che sarà protagonista del
concerto del 7 novembre tenuto dal Maestro Enrico Viccardi,
del prezioso clavicembalo del secolo XVII della Rocca di
Fontanellato, che verrà inaugurato il 14 novembre dal
Maestro Francesco Baroni, e del Fortepiano Schanz (1825
circa) appartenuto a Maria Luigia e conservato nel museo
Glauco Lombardi di Parma, che sarà suonato dal Maestro
Andrea Padova il 21 novembre.
Domenica 7 novembre 2021, ore 16.00
             Cattedrale di Parma
   Ingresso gratuito con prenotazione a questo link:
 www.conservatorio.pr.it/calendario-eventi-estate-2021

              Enrico Viccardi, organo

  JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)

         Preludio in do minore BWV 921

        Fantasia in do minore BWV 1121

   Aria variata alla maniera italiana BWV 989

           Dalla collezione Neumeister:
     Allein zu dir, Herr Jesu Christ BWV 1110
Herr Gott, nun schleuß den Himmel auf BWV 1092
      O Lamm Gottes, unschuldig BWV 1095
Ehre sei dir, Christe, der du leidest Not BWV 1097
    Du Friedefürst, Herr Jesu Christ BWV 1102
       Wir glauben all einen Gott BWV1098

        Fantasia in do maggiore BWV 570

 Concerto nach italienischem Gusto BWV 971
               (Allegro), Andante, Presto
Enrico Viccardi, nato nel 1961, si è diplomato con il massimo dei voti in
Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Piacenza nella classe
di G. Perotti, perfezionandosi poi con M. Radulescu alla Hochschule für Musik
di Vienna. Ha seguìto numerosi corsi di perfezionamento con artisti quali E.
Fadini, C. Tilney, J. Langlais, D. Roth e L. F. Tagliavini all’Accademia di Pistoia.
L’attività concertistica lo ha portato a suonare per rassegne ed associazioni
prestigiose in Italia ed all’estero (Portogallo, Spagna, Andorra, Francia,
Svizzera, Austria, Germania, Slovacchia, Slovenia, Polonia, Svezia, Inghilterra,
Kazakistan, Uruguay) fra le quali Musica e poesia a San Maurizio (Milano), Feste
organistiche di Venezia, Accademia di Pistoia, Cattedrale di Cremona, Genova,
Festival Internazionale di Trento, Bolzano, Festival Internazionale di Paola,
Napoli, Bari, La Chaise Dieu, Lavaur, Cannes, Montpellier, Granada, Festival
Internazionale delle Asturie, Barcellona, Andorra, Festival Internazionale di
Lisbona, Porto, Isole Azzorre, Città del Vaticano, Londra, Malmö, Leufstabruk,
Copenhagen, Berlino (Konzerthaus), Hamburg, etc. Ha collaborato anche
con prestigiosi complessi come il Coro della Radio della Svizzera Italiana,
l’ensemble Vanitas, i Sonatori della Gioiosa Marca con direttori quali R.
Clemencic, D. Fasolis, G. Carmignola. Ha registrato per Bottega Discantica,
Divox Antiqua e Dynamics; per la casa Fugatto ha realizzato, oltre a diversi CD,
un DVD intieramente dedicato a musiche per organo di J.S. Bach (segnalato con
cinque stelle dalla rivista Musica). Per la medesima etichetta ha intrapreso il
progetto dell’incisione degli Opera Omnia organistici di J.S. Bach su strumenti
italiani antichi e moderni; i volumi sinora usciti hanno ottenuto le cinque stelle
sempre dalla rivista Musica. Recente è la registrazione dell’Arte della Fuga
sul Mascioni di Giubiasco (Svizzera) per la Radio della Svizzera italiana. Per
Brilliant ha inciso le composizioni organistiche di Tarquinio Merula all’organo
Chiappani del 1647 di Mezzana Casati (LO); da poco sono state pubblicate
le opere per clavicembalo ed organo di Bernardo Storace. Ha registrato un
CD con musiche di Frescobaldi sull’organo Antegnati (1580)/Giani (2015)
del monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio d’Iseo (BS) e uno con
Filipe Veríssimo sugli organi storici della cattedrale di Porto (Portogallo).
Ha tenuto corsi di perfezionamento in Italia, Spagna, Portogallo, Svizzera,
Germania, Svezia e Kazakhstan. Recentissima è l’uscita per l’etichetta DaVinci
Classics dell’Orgelbüchlein di J.S.Bach registrato all’organo Giani (2007) della
chiesa del Governatorato della Città del Vaticano. Sue interpretazioni sono
state trasmesse da RadioTre, Radio Clásica Barcelona, dal Secondo Canale
della Radio della Svizzera italiana e dalla radio canadese CKRL. È docente
d’Organo alla Scuola diocesana di musica sacra «Dante Caifa» di Cremona,
presidente dell’associazione musicale Accademia Maestro Raro e membro
dell’associazione internazionale “Organ in Progress”. Direttore artistico dei
“Percorsi d’Organo in Provincia di Como” e dell’Autunno Organistico nel
Lodigiano, è titolare della cattedra d’Organo e Composizione organistica al
Conservatorio di Parma.
Domenica 14 novembre 2021, ore 17.00
      Rocca Sanvitale di Fontanellato (PR)
       Ingresso gratuito. Per prenotare scrivere a
          r.rodolfi@comune.fontanellato.pr.it

       Francesco Baroni, clavicembalo

 JOHANN JAKOB FROBERGER (1616 – 1667)
                   Toccata Terza

  GIOVANNI DE MACQUE (1550 ca. – 1614)
                  Due Gagliarde

      SAMUEL SCHEIDT (1587 – 1654)
                     Alamanda

     TARQUINIO MERULA (1595 – 1665)
                   Due Canzone

      GIOVANNI PICCHI (1571 – 1643)
                    Passemezzo

     JOHANN PACHELBEL (1653 – 1706)
             Aria Prima e Aria Terza

BERNARDO STORACE (1637 ca. – dopo il 1664)
                      Ciaccona

       JOHANN JAKOB FROBERGER
              Suite in Do maggiore
         Allemand – Courante – Sarabande
Francesco Baroni, organista e clavicembalista parmigiano,
è stato allievo di Francesco Tasini per l’organo e di Bob van
Asperen per il clavicembalo. La sua attività concertistica inizia
da giovanissimo, nel 1980, con il complesso Il Dolcimelo,
proponendosi sia come solista che come continuista. Collabora
dal 2009 con Accademia Bizantina.
Ha inciso per le case discografiche Arion, Tactus, Naxos,
Symphonia, Glossa, Brilliant, Sony, Fra Bernardo Records, ORF,
Stradivarius oltre che per la Radio e la Televisione.
Si interessa alla riscoperta del patrimonio musicale inedito del
‘600-‘700 italiano curando nel 1998 i Concerti da chiesa op.II (1729)
di Andrea Zani con il violinista Alessandro Ciccolini; nel 2001
l’oratorio di Francesco Antonio Pistocchi Il Martirio di S.Adriano
(1692); nel 2003 la musica strumentale di Carlo Tessarini (1690-
1766); nel 2013 l’oratorio Per la nascita del Redentore (1700) di
Giovanni Lorenzo Lulier; nel 2014 le Pieces de Clavecin di Francesco
Geminiani, il Requiem (1675) di Francesco Cavalli, l’oratorio di
Natale Gesù nato (1742) di Antonio Bencini e le Cantate per Basso
di Alessandro Stradella e Antonio Caldara; nel 2015 l’oratorio
della Passione Il Lutto dell’Universo (1668) composto dal Principe
Leopoldo I d’Austria; nel 2017 lo Stabat Mater (1728) di Agostino
Steffani e la Messa Terza di Giovanni Battista Chinelli (1648); nel
2018 la Serenata di Bernardo Sabadini Po, Imeneo e Citerea.
È docente di Clavicembalo e Tastiere Storiche al Conservatorio
di Musica “Arrigo Boito” di Parma.
Domenica 21 novembre 2021, ore 17.00
                Museo Glauco Lombardi di Parma
     Ingresso gratuito per chi è munito di biglietto del Museo (euro 5)
       Per prenotare: tel. 0521 233727, glaucolombardi@libero.it

                   Andrea Padova, fortepiano

           DOMENICO CIMAROSA (1749 – 1801)
                           Quattro Sonate:
                              - in la minore
                            - in la maggiore
                             - in re minore
                            - in la maggiore

                GIUSEPPE NICOLINI (1762 – 1842)
                       Sonata in do maggiore
                           Larghetto cantabile
                          Rondò: Allegro molto

                 MUZIO CLEMENTI (1752 – 1832)
                Sonata in fa maggiore op. 23 n. 2
                          Allegro con Spirito
                                  Adagio
                       Rondò: Allegretto con spirito

            LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770 – 1827)
                  Sonata in la maggiore op. 101
           Etwas lebhaft, und mit der innigsten Empfindung.
                          (Allegretto ma non troppo)
             Lebhaft, marschmassig (Vivace alla marcia)
   Langsam und sehnsuchtsvoll (Adagio ma non troppo con affetto)
Geschwind, doch nicht zu sehr und mit Entschlossenheit (Finale - Allegro)
Andrea Padova si è imposto all’attenzione della critica con la sua
vittoria allo “J.S.Bach Internationaler Klavierwettbewerb” nel 1995.
Da allora ha tenuto concerti in tutto il mondo, in sale come il Teatro
alla Scala di Milano, Musikverein di Vienna, Carnegie Hall di New
York, Washington Performing Arts Society, Gasteig di Monaco di
Baviera, Tokyo Opera City Concert Hall.Nel 2008 la rivista Insound lo
ha premiato come miglior pianista italiano, definendolo “una delle
figure più interessanti del panorama pianistico contemporaneo”. È
considerato uno dei più innovativi interpreti delle opere di J.S. Bach
e il musicologo Harold C. Schonberg gli ha riconosciuto “una forte
personalità, convinzione, libertà, stile”. Secondo il Washington Post
la sua esecuzione delle Variazioni Goldberg “trasmette il senso di
superare con successo i limiti delle possibilità umane”. Altrettanto a
suo agio come interprete del periodo classico e romantico, Andrea
Padova ha in repertorio oltre sessanta concerti per pianoforte e
orchestra, dall’integrale dei concerti di Bach al Novecento. Inoltre ha
lavorato come interprete nel campo della musica contemporanea
collaborando con compositori come Goffredo Petrassi, Franco
Donatoni, Pierre Boulez e Leonard Bernstein, ed è egli stesso un
compositore premiato in numerosi concorsi internazionali (Wiener
Wettbewerb für neue Musik, “A. Casella” dell’Accademia Chigiana
di Siena, Wiener Masters, “Malipiero”, “G. Contilli”, “MusMA, Music
Masters on Air”). Ha inciso per le etichette Stradivarius, Ewe, Limen
Music, BAM. La sua registrazione delle Fantasie di Bach è stata
considerata dalla rivista “CD Classics” come uno dei migliori CD per
pianoforte del 1997, insieme a quelli di Schiff e Perahia. Ha studiato
Fortepiano con Melvyn Tan e Paul Badura-Skoda e suonato fortepiani
e pianoforti storici tra i quali, tra l’altro, Hofmann, Walter, Stein, Graf,
Schantz, Broadwood, Pleyel, Érard, Streicher, Bechstein, Bösendorfer,
Steinway & Sons e altri. È docente di Pianoforte e Pianoforte Storico
presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma. Spesso invitato a tenere
master class in Europa, Stati Uniti e Giappone, è stato presidente o
membro delle giurie dei Concorsi Internazionali Pianistici “J.S.Bach”
(Würzburg), “S.Thalberg” (Napoli) “E.Porrino” (Cagliari) “Liszt-Zanfi”
(Parma) Coppa Pianisti di Osimo.
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