COMUNE DI SANTA MARIA LA CARITÀ
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COMUNE DI SANTA MARIA LA CARITÀ
ORDINANZA SINDACALE
N. 20 DEL 26/02/2021
Oggetto: Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da
COVID19. Ordinanza Sindacale ai sensi della Legge n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica ed
art. 50 del D.Lgs. 267/2000.
IL SINDACO
VISTO l’art. 32 della Costituzione;
Protocollo Partenza N. 3511/2021 del 26-02-2021
VISTO lo Statuto del Comune di Santa Maria la Carità;
PRESO ATTO della delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è
stato dichiarato lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario
connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
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VISTO il Decreto-Legge 25 marzo 2020, n. 19 convertito in Legge 22 maggio 2020, n. 35;
VISTO il Decreto-Legge 16 maggio 2020, n.33, convertito dalla legge 14 luglio 2020, n. 74;
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VISTO, in particolare, l’art. 1 del citato Decreto Legge n. 33 del 2020, ai sensi del quale
“(omissis) E’ vietato l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al
Pubblico (omissis). Il Sindaco può disporre la chiusura temporanea di specifiche aree
pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto
della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”;
VISTO il DPCM 11 giugno 2020;
VISTE le Ordinanze del Ministro della Salute del 30 giugno 2020 e del 9 luglio 2020;
VISTO il DPCM 14 luglio 2020;
VISTO il Decreto Legge 30 luglio 2020, n. 83, con il quale lo stato di emergenza è stato prorogato
fino al 15 ottobre 2020 ed è stato disposto che, nelle more dell'adozione dei Decreti del Presidente
del Consiglio dei ministri, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, del Decreto Legge n. 19 del 2020, e
comunque per non oltre dieci giorni dalla data di entrata in vigore del medesimo decreto legge,
continua ad applicarsi il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 luglio 2020,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 luglio 2020, n.176;
VISTA l’Ordinanza del Ministro della Salute del 1 agosto 2020, pubblicata in G.U., Serie Generale, n.
193 del 03 agosto 2020;
VISTO il DPCM 7 agosto 2020, le cui disposizioni si applicano dalla data del 9 agosto 2020 in
sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2020, come
prorogato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 luglio 2020 e sono efficaci fino al
7 settembre 2020;
RICHIAMATE le Ordinanze Sindacali e le Ordinanze del Presidente della Giunta Regionale della
Campania in precedenza emanate in materia di contenimento epidemiologico SARS Cov-2 COVID19,
in particolare la n. 92 del 23/11/2020;
RICHIAMATA l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale della Campania n. 69 del 31 agosto
2020, emanata in materia di contenimento epidemiologico SARS Cov-2 COVID19;
RICHIAMATA l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale della Campania n. 92 del 23
Novembre 2020 ed in particolare la n. 93 del 28/11/2020 che, tra l’altro, consente ai Sindaci, sulla
base di situazioni di peculiare criticità, di accertate con riferimento ai territori di competenza,
1l’adozione di provvedimenti di sospensione delle attività in presenza o di altre misure restrittive;
ordinanza richiamata anche dalla successiva n. 95 del 07/12/2020;
VISTO il DPCM 7 settembre 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25
marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID19,
e del decreto legge 16 maggio 2020 n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare
l'emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella G.U. Serie Generale n. 222 del 07
settembre 2020;
VISTO il Decreto Legge 7 ottobre 2020, n. 125 recante “Misure urgenti connesse con la proroga della
dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID – 19 e per la continuità operativa
del sistema di allerta COVID, nonché per l’attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno
2020”.
VISTO il DPCM del 18 ottobre 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del Decreto Legge 25
marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure
urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del Decreto-Legge 16 maggio
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2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure
urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19»”, pubblicato nella G.U. Serie
Generale n. 258 del 18 ottobre 2020.
VISTE le raccomandazioni ed atti di richiami del Presidente della Regione Campania
VISTO il DPCM del 3 novembre 2020 e i relativi allegati;
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VISTA l’ordinanza del Ministro della Salute del 13 novembre 2020, con cui si individuano nuove
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regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto;
CONSIDERATA l’allarmante evolversi della situazione epidemiologica ed il carattere particolarmente
diffusivo dell'epidemia che proprio nella seconda ondata ha provocato nel territorio Sammaritano
8 decessi nonchè più di 500 casi accertati di cui in parte con sintomi e con la necessità di ricovero
ospedaliero e/o cura di ossigeno;
VALUTATI gli ultimi aggiornamenti da parte dell’Asl dai quale si evince nelle ultime giornate un
preoccupante aumento di nuovi casi in quanto dal 22 al 24 Febbraio (solo 3 giorni), così come
confermato anche dalla piattaforma Soresa, sono stati accertati 36 nuovi casi di concittadini positivi
al Coronavirus, facendo salire ad oggi in pochi giorni a 150 il numero dei cittadini positivi sul
territorio comunale;
ACCERTATO CHE giungono dati ufficiali sia per il tramite dei medici di base, che dalla consultazione
di piattaforme ufficiali (cfr sito SmartLea covid19.aslnapoli3sud.it) circa l’aumento delle richieste di
effettuazione di tamponi di cittadini residenti nel territorio di Santa Maria la Carità (le richieste
assegnate nelle ultime settimane sono circa il doppio delle richieste effettuate nel periodo di
Gennaio ed inizio Febbraio);
RITENUTO che tale dato desta preoccupazione in quanto denota una crescita esponenziale del
contagio specie se viene confrontato al minor numero di nuovi positivi riscontrate nelle settimane
dal 08/02 AL 14/02 o nella settimana dal 15/02 al 21/02;
CONSIDERATO altresì che nel territorio di Santa Maria la Carità insistono le seguenti scuole
pubbliche 1) il Circolo Didattico E. De Filippo costituito da edifici attigui al centro comunale
(cosiddetto edificio capoluogo; edificio arancio; ed edificio azzurro) nonché dalla sezione di Cappella
dei Bisi 2) l’I.C. Eduardo Borrelli, costituito da un grande unica struttura al centro città con accesso
da Via Carlo Cannavacciuolo (dove risiedono le scuole secondarie di I° grado) e la sede distaccata
del Petraro;
PRECISATO che tutti gli edifici ubicati al centro città sono collegati tra loro, in quanto si tratta di una
vera e propria cittadella scolastica, in cui non ci sono per esempio delle mura di recinzione che
dividono il Circolo Didattico Eduardo De Filippo dall’Istituto Comprensivo Borrelli, avendo in comune
anche le parte degli ingressi e sicuramente tutte le strade per accedere alle scuole nonché le vie ed
2i luoghi di fuga in caso di evacuazioni, per cui vi sono evidenti interferenze tra le strutture scolastiche
e gli utenti delle stesse;
VALUTATO che in poche giornate di scuola in presenza sono stati accertati diversi casi di contagi
appartenenti alla platea scolastica e più precisamente: 1) un caso di una docente al Plesso Petraro
dell’I.C. Borrelli (sig.ra B.A) comunicata in data 25/01/2021 per la quale l’Asl procedeva, tra l’altro,
a mettere in quarantena gli alunni ed il personale di quattro classi; 2) un caso di un’alunna della
scuola dell’infanzia sempre del Plesso Petraro (D. R.) con la quale si provvedeva a mettere in
quarantena la sezione “Api”; 3) il caso di 3 alunni appartenenti alla scuola secondaria di I grado della
E.Borrelli appartenenti a classi diverse (D.I comunicata in data 31/01 e L.S. e D. G del 01/02/2021);
4) un caso di un’alunna comunicato dalla Dirigente scolastica in data 28/01/2021 che frequentava il
Plesso Capoluogo); 5) il caso di una docente (sig.ra F.E.) presso il Capoluogo del C.D. E DE Filippo);
6) il caso di un collaboratore scolastico (sig. C. D.) per il quale si disponeva d’intesa con l’UOPC
dell’Ambito 5 la chiusura di Tutto il Plesso di Cappella dei Bisi C.D. DE Filippo;
DATO ATTO CHE con comunicazione n. 687 del 01/02/2021 L’Unità Operativa Prevenzione
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Collettiva Ambito dell’Ambito 5 proponeva, tra l’altro, al Sindaco di Santa Maria la Carità, nelle
qualità di Autorità Sanitaria locale; “di disporre la Chiusura AD HORAS del plesso Capoluogo fino al
giorno 10 febbraio” premettendo che vista la presenza di 2 casi al suddetto plesso risultava la
presenza di un CLUSTER di infezione da Covid;
PRECISATO altresì che con comunicazioni dell’Asl (cfr la n. 867 del 08/02/2021 nonché la n. 928 del
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10/02/2021) si proponeva di prorogare la sospensione dell’attività didattiche dell’I.C. Borrelli
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nonché dei plessi del C.D. DE Filippo;
CONSIDERATO infine che, come anticipato sopra e comunicato al sindaco per le vie brevi dalla
Dirigente Scolastica dell’I.C. Borrelli nonché dalla Dirigente del C.D. DE Filippo il Sindaco era stato
notiziato della presenza di ulteriori casi presso le indicate scuole, legati ai precedenti casi riscontrati
alle scuole (Vedi sig. C.G.);
PRECISATO CHE AL 26/02/2021 L’INCIDENZA DEI NUOVI POSITIVI A 7 GIORNI PER 100.000
RESIDENTI È DEL 361,56 OVVERO NETTAMENTE MAGGIORE QUELLO MEDIO DELLA REGIONE
CAMPANIA PARI AL 161,16 e che anche la percentuale dei nuovi positivi a 7 giorni (12,01%) è
maggiore di quella regionale (8,8%);
VALUTATO che come comunicato dall’Asl competente si sono riscontrati anche sul territorio
Sammaritano casi legati alla variante inglese (S Dropo Aut) per la quale come comunicato dal
competente dipartimento (prot- 1161 del 21/02/2021) è necessario, tra l’altro, avere un
distanziamento maggiore;
VERIFICATO che nelle ultime settimane si sono riscontrate nei pressi di pubblici esercizi con o
senza somministrazione di alimenti e bevande (bar, rosticcerie, pizzerie ecc) forme di
assembramento di utenti che consumavano cibi o bevande dopo aver acquistato dalle predette
strutture che lavoravano da asporto;
Ritenuto che al comando della polizia municipale stanno arrivando continue comunicazioni di
soggetti risultati positivi tramite tamponi effettuati da Laboratori privati, i quali vengono aggiornati
dall’asl solo dopo giorni;
Verificata, la presenza di formazione di assembramento soprattutto all’uscita delle Chiese locali
riscontrate in particolare in concomitanza di cerimonie funebri e nelle giornate di Domenica,
nonostante i continui avvertimenti effettuati dai Parroci locali;
RAVVISATO che, al fine di arginare e contenere la diffusione del rischio di contagi sul territorio
cittadino, occorre disporre, con efficacia immediata, ulteriori misure di prevenzione al rischio
epidemiologico da SARS Cov-2 Covid-19;
3VISTO l’art. 50 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, (omissis) “In particolare, in caso di emergenze sanitarie
o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono
adottate dal Sindaco, quale rappresentante della comunità locale.”;
VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che, all’art. 117 recante “Interventi d'urgenza”,
dispone “(omissis)” In caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente
locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della
comunità locale”;
VISTA la Legge n. 689/1981 ai sensi di quanto disposto dall’art. 1, comma 16 del Decreto Legge n.33
del 2020;
RITENUTO che le situazioni di fatto e di diritto fin qui esposte e motivate integrano le condizioni di
eccezionalità ed urgente necessità di adozione di misure precauzionali a tutela della sanità pubblica,
ai sensi delle norme tutte soprarichiamate;
Sentite le dirigenti scolastiche dell’ I.C. Borrelli, nonché del Circolo Didattico E. De Filippo nonché i
Parroci Locali
Protocollo Partenza N. 3511/2021 del 26-02-2021
VISTI:
- la Legge 833/1978;
- l’art. 50 commi 4 e 5 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i, in qualità di Autorità Sanitaria Locale;
ORDINA
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per tutto quanto in premessa, anche AL FINE DI GESTIRE I CLUSTER DI INFEZIONE DA COVID-19
ACCERTATI NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI PRESENTI SUL TERRITORIO DI S. MARIA LA CARITA’, a tutela
della salute pubblica in vista dell’emergenza COVID-19,
PER IL PERIODO DAL 1 MARZO AL 10 MARZO 2021 quanto segue:
- la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole pubbliche e private di ogni
grado (scuole dell’infanzia, scuola primaria e secondaria), precisando che restano
comunque consentite in presenza le attività in presenza destinate agli alunni affetti da
disturbi dello spettro autistico e/o diversamente abili, disponendo se non fatta in
precedenza la sanificazione degli edifici scolastici prima della loro riapertura e che dovrà
essere accertata dalla dirigenza scolastica;
PER IL PERIODO DAL 27 FEBBRAIO AL 10 MARZO 2021 quanto segue
1) Dalle ore 20.00 alle ore 05.00 del giorno successivo sono consentite, sul territorio
comunale esclusivamente gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, da situazioni di
necessità, ovvero per motivi di salute comprovanti mediante apposito modulo di
autocertificazione. E’ consentito il rientro nel proprio domicilio, abitazione o residenza;
2) La chiusura AL PUBBLICO di:
a. tutte le attivita' commerciali al dettaglio (esercizi di vicinato, medie e grandi
strutture);
b. Tutte le attività commerciali all’ingrosso;
c. Tutte le attività inerenti ai servizi alla persona e delle attività sportive consentite
(tennis, padel ecc.)
d. Tutte le Aree di rifornimento di carburante (restano in funzione i distributori
automatici);
e. Tabaccherie (restano in funzione i distributori automatici);
f. Officine, carrozzerie e gommisti;
4g. tutte le attività professionali (avvocati, dottori, commercialisti, tecnici ecc.);
h. tutte le attività artigianali e comunque qualsiasi attività economica con presenza di
pubblico;
DALLE ORE 18.00 ALLE ORE 05.00 DEL GIORNO SUCCESSIVO, ad eccezione delle sole
farmacie e parafarmacie le quali continueranno ad osservare il loro orario consueto
previsto dalle disposizioni nazionali anti-Covid;
3) La chiusura al pubblico di tutte le attività di cui al punto 2 per le intere giornate di domenica
28 Febbraio e 7 Marzo 2021 ad eccezione di:
a. esercizi la cui attività prevalente è la produzione alimentare (codice Ateco
10….panifici, pasticcerie, produzione di pasta ecc.) che dovranno rispettare la
chiusura dalle ore 18.00 alle ore 05.00 del giorno successivo e che potranno
esercitare esclusivamente l’attività di vendita di quanto prodotto ed assicurando il
rispetto del distanziamento all’interno e nei pressi del proprio locale;
Protocollo Partenza N. 3511/2021 del 26-02-2021
b. farmacie e parafarmacie le quali continueranno ad osservare il loro orario consueto
previsto dalle disposizioni nazionali anti-Covid;
4) restano consentite l’attività da asporto per i bar, ristoranti, pizzerie e similari fino alle ore
18.00;
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La ristorazione con consegna a domicilio (delivery) è consentita senza limiti di orario, nel
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rispetto delle norme igienico-sanitarie previste nella fase di confezionamento e di
trasporto statuendo che nelle intere giornate di Domenica 28 febbraio e 7 marzo, bar,
ristoranti e similari potranno svolgere solo consegna a domicilio (delivery), in quanto è
vietato l’asporto.
5) Il divieto assoluto dal 27 FEBBRAIO AL 10 MARZO di consumare cibi e bevande di qualsiasi
genere in tutti i luoghi pubblici ed aperti al pubblico (piazze, strade, parchi ecc.) ED IN
PARTCOLARE NEI PRESSI DI TUTTI I PUBBLICI ESERCIZI CON O SENZA SOMMINISTRAZIONE
DI alimenti e bevande (bar , rosticcerie, pizzerie, ristoranti ecc);
ORDINA
altresi’ con decorrenza da Sabato 27 Febbraio sino al 10 MARZO:
1. la chiusura delle piazze comunali (piazza Borrelli, piazza Giovanni Paolo II e piazzetta Padre
Pio (dalle ore 16.00 sino alle ore 07.00 del giorno dopo) fatta salva la possibilità di accesso e
deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti ed alle abitazioni private;
2. la chiusura del parco pubblico in piazza;
3. la chiusura della tensostruttura e dello stadio comunale con la sospensione di ogni attività
sportiva;
4. la chiusura al traffico veicolare e pedonale delle strade di accesso al cimitero comunale e
della zona Pip, dalle ore 18,00 sino alle ore 05.00 del giorno dopo, mediante posa in opera
di segnaletica verticale, istitutiva del divieto di transito (fig. II 46), con pannello aggiuntivo
indicante la decorrenza, dalle ore 18,00 alle ore 05,00 – la violazione sarà punita a norma
dell’art. 7 commi e 14 del C.d.S. (da €. 42,00 a €. 173,00);
5. che il cimitero Comunale non dovrà contemporaneamente contenere più di 50 visitatori, che
dovranno attenersi al rispetto perentorio delle norme di distanziamento e dei dispositivi di
protezione, previa misurazione della temperatura all’accesso;
6. è vietato l’accesso del pubblico presso tutti gli Uffici Comunali, fatta eccezione per gli uffici
di Anagrafe, Stato Civile nonché del Protocollo, nei giorni di martedì e giovedì, e nei casi in
5cui l’utenza ritenga indispensabile la illustrazione di istanze/procedure in presenza, previo
appuntamento/prenotazione da chiedere telefonicamente/telematicamente al
Responsabile preposto, nei casi strettamente necessari in cui, comunque, si ravvisi l’esigenza
di trattazione in presenza, sarà consentita la presenza contemporanea di massimo numero
due persone per pratica. Si richiede di provvedere alla presentazione di ogni pratica per via
telematica, precisando che non saranno consentiti accessi non autorizzati;
7. che le Chiese presenti sul Territorio di Santa Maria la Carità dovranno, al fine di assicurare
un distanziamento maggiore tra i fedeli, ridurre del 40 % la capienza massima del numero
precedentemente applicato per le funzioni religiose;
ORDINA
Al personale del Comando di P.L. ed alle Forze dell’odine operanti sul territorio di
intensificare i controlli
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- in particolare nei pressi dei pubblici esercizi con o senza somministrazione per verificare il
rispetto del divieto di consumazione di cibi e bevande sul territorio comunale;
- nei pressi delle Chiese locali per evitare la formazione di assembramento soprattutto nelle
giornate di Domenica ed in occasione di cerimonie funebri;
- su tutto il territorio comunale per far rispettare le misure di prevenzione del contagio ad
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oggi vigenti, con particolare riguardo al divieto di assembramento ed al corretto utilizzo
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della MASCHERINA
INVITA
a) tutti i genitori di non consentire a i figli minorenni, l’accesso in strade e luoghi pubblici,
senza essere accompagnati da un adulto;
b) tutti i cittadini over 65 di non uscire da casa, fatto salvi i casi indispensabili (si rammenta
la disponibilità del nucleo di protezione civile reperibile al telefono 081/4242353, per la
spesa di generi alimentari e farmaci.
DISPONE
- che il presente provvedimento entri in vigore a far data dal 27 FEBBRAIO 2021 e fino al
10 MARZO 2021;
- che il presente provvedimento venga pubblicato all’Albo Pretorio On-Line e trasmesso a:
o alle Dirigenti Scolastiche di S. Maria la Carità;
o Prefettura, Ufficio Territoriale del Governo di Napoli;
o alla Direzione Generale dell'ASL Napoli 3 Sud;
o alla Regione Campania;
o a tutte le F.F.O.O.;
o al Responsabile del 7° Settore Polizia Municipale;
AVVERTE
gli interessati che, avverso il presente provvedimento, entro 60 giorni dalla pubblicazione all'Albo
Pretorio, è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sez. di Napoli
o, in alternativa, entro 120 giorni dalla pubblicazione, al Presidente della Repubblica.
S. Maria la Carità, 26/02/2021
Il Sindaco
Avv. Giosuè Carlo Maria Antonio D’Amora
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