GIORNALINO DEL CENTRO SERVIZI PER ANZIANI DI MEL "PIERGIORGIO SBARDELLA" GENNAIO-FEBBRAIO 2020 N. 16 - Valbelluna Servizi srl

Pagina creata da Anna Alberti
 
CONTINUA A LEGGERE
GIORNALINO DEL CENTRO SERVIZI PER ANZIANI DI MEL "PIERGIORGIO SBARDELLA" GENNAIO-FEBBRAIO 2020 N. 16 - Valbelluna Servizi srl
GIORNALINO DEL CENTRO SERVIZI
       PER ANZIANI DI MEL
    “PIERGIORGIO SBARDELLA”
 GENNAIO-FEBBRAIO 2020 N. 16

              1
GIORNALINO DEL CENTRO SERVIZI PER ANZIANI DI MEL "PIERGIORGIO SBARDELLA" GENNAIO-FEBBRAIO 2020 N. 16 - Valbelluna Servizi srl
….UNA CIACOLA TRA DI NOI.
 … UNA CIACOLA SENZA SECONDI FINI, MA CON LA
  VOLONTA’ DI FARSI CONOSCERE; DI SCAMBIARE
    ESPERIENZE E DI RACCONTARE STORIE CHE
         RISCHIANO DI ANDAR PERDUTE.

QUESTO GIORNALINO NON DEVE DIVENTARE
UN PUNTO D’ARRIVO, MA VUOLE ESSERE UN
 MEZZO DI COMUNICAZIONE INTERNO ED
              ESTERNO.
  PER CONOSCERCI E FARCI CONOSCERE.

           DETTO POPOLARE
        CO NO L'E' PI GANBRI L'E'
          BONE ANCA LE ZATE

                      2
GIORNALINO DEL CENTRO SERVIZI PER ANZIANI DI MEL "PIERGIORGIO SBARDELLA" GENNAIO-FEBBRAIO 2020 N. 16 - Valbelluna Servizi srl
INDICE:

RUBRICA “STELLA CADENTE’” -----------------pg.4
                di Piero Buzzi

“SFOGLIANDO IL GRUPPO SCRITTURA” --------pg.6

L’ECO DI DICEMBRE E GENNAIO--------------pg.17

CHI COMPIE GLI ANNI IN FEBBRAIO E MARZO? pg.18
               Compleanni del mese

RUBRICA “TIZIANO CI RACCONTA” -----------pg.23

COME CONTATTARCI ----------------------pg.25

                       3
GIORNALINO DEL CENTRO SERVIZI PER ANZIANI DI MEL "PIERGIORGIO SBARDELLA" GENNAIO-FEBBRAIO 2020 N. 16 - Valbelluna Servizi srl
STELLA CADENTE
OGGI VI RACCONTO DI QUANDO ERO GIOVANE E
ABITAVO IN UNA CASA AL FOLLO DI MEL. ABITAVO
IN UNA CASA CONTADINA E NOI SI AVEVA UN
GRAN BEL GIARDINO DOVE AVEVAMO DUE GABBIE DI
CONIGLI    ALCUNI   PICCOLI   E   ALTRI    PIÙ
GRANDICELLI. POI AVEVAMO DEI POLLI DENTRO LA
CAPONERA E NE AVEVAMO CIRCA UNA DECINA, POI
AVEVAMO ANCHE OCHE E ANATRE MUTE E COSÌ
                        NON SI ANDAVA MAI
                        DAL MACELLAIO PERCHÉ
                        DI CARNE SE NE AVEVA
                        QUASI    PER    TUTTO
                        L'ANNO.     NOI     SI
                        ALLEVAVA TUTTE COSE
                        FATTE IN CASA PERCHÉ
                        SI AVEVANO ANCHE LE
                        VERDURE DELL’ORTO E
QUINDI SI AVEVA UN PASTO COMPLETO. SUL
CAMPO AVEVAMO I RADICI LE PATATE CORNETTE E
VENIVA TUTTO BENE. MI RICORDO CHE DA
GIOVANE AVEVAMO ANCHE UN BELLISSIMO CANE
LUPO CHE POI HO REGALATO A DEI PASTORI PER
PORTARE IL LORO GREGGE SU ALLE TERCHE. DOPO
UN PO' DI TEMPO ME LO AVEVANO PORTATO A FAR
VEDERE E SONO RIMASTO MOLTO SORPRESO PERCHÉ
ERA DIVENTATO MOLTO OBBEDIENTE AGLI ORDINI
CHE I PASTORI GLI DAVANO. ADESSO CHE PENSO
AL MIO PAESE MI VIENE IN MENTE LA FONTANA

                      4
GIORNALINO DEL CENTRO SERVIZI PER ANZIANI DI MEL "PIERGIORGIO SBARDELLA" GENNAIO-FEBBRAIO 2020 N. 16 - Valbelluna Servizi srl
CHE C'ERA A FOLLO E NEI TEMPI DI UNA VOLTA LE
DONNE CHE ANDAVANO LÌ PER RIPULIRE I VESTITI
E PRENDERE L'ACQUA DA USARE IN CASA E POI CHI
PORTAVA LE BESTIE AD ABBEVERARSI. MI RICORDO
ANCORA CHE ERA NEL LONTANO 1965 CHE HANNO
TOLTO PRIMA L’ACQUA E POI HANNO TOLTO TUTTA
LA FONTANA OGGI C’È SOLO UNA VASCA DA
METTERE DENTRO I FIORI. UNA VOLTA IL MIO
PAESE ERA BEN PIÙ ABITATO MA SONO PASSATI I
BEI TEMPI. PENSATE CHE QUANDO SONO NATO IO
C’ERANO BEN 190 FAMIGLIE A FOLLO ADESSO
SARANNO RIMASTE UNA VENTINA DI FAMIGLIE.
MA QUESTI SONO I TEMPI CHE CAMBIANO E
BISOGNA ABITUARSI.

                             CORDIALI SALUTI
                                  BUZZI PIERO

                      5
GIORNALINO DEL CENTRO SERVIZI PER ANZIANI DI MEL "PIERGIORGIO SBARDELLA" GENNAIO-FEBBRAIO 2020 N. 16 - Valbelluna Servizi srl
QUESTA RUBRICA DELLA CIACOLA E’ REALIZZATA ATTRAVERSO
 LA RACCOLTA DELLE OPINIONI E DELLE ESPERIENZE DEGLI
   OSPITI NEL GRUPPO SCRITTURA, ATTIVITA’ IN CUI GLI
   EDUCATORI PROPONGONO UN TEMA DI RIFLESSIONE E
 STIMOLANO GLI OSPITI AL RACCONTARSI E A SCRIVERE I
                  PROPRI VISSUTI.
            IL TEMA DI QUESTA VOLTA E':

    RACCONTA DI QUANDO SI FACEVA
              IL FILO'

MI    RICORDO    BENISSIMO    DEL   FILO',  SI
INCOMINCIAVA AI PRIMI DI OTTOBRE E SI FACEVA
PER TUTTO L'INVERNO. SI TRASCORREVA LA SERA
NELLA STALLA; PER COMINCIARE LA SERATA SI
RECITAVA IL ROSARIO, POI C'ERA CHI FILAVA CON
IL FUSO, CHI USAVA A CORLETTA E AVANTI COSI'
TUTTE LE SERE. SI FILAVA LA CANAPA.
COME LUCE C'ERANO IL CANFINO O LA LUSE AD
OLIO. OLTRE A NOI DELLA FAMIGLIA C'ERANO
ALTRE PERSONE CHE VENIVANO DA NOI PER
SCALDARSI, INTANTO CANTAVAMO UN PO', SI
RACCONTAVANO BARZELLETTE, INDOVINELLI E
COSI' PASSAVA PRESTO LA SERATA.
                                  COLLE ADELIA

                          6
GIORNALINO DEL CENTRO SERVIZI PER ANZIANI DI MEL "PIERGIORGIO SBARDELLA" GENNAIO-FEBBRAIO 2020 N. 16 - Valbelluna Servizi srl
UNA VOLTA SI LAVORAVA TANTO DI SERA,
SPECIALMENTE NELLA STALLA D'INVERNO MA IO
NON SONO DI QUA MA NE HO SENTITO TANTO
PARLARE DEL FILO'. HO SENTITO CHE FILAVANO LA
LANA, POI FACEVANO MAGLIE E CALZE. ANCHE DA
NOI IN PIEMONTE SI USAVA LAVORARE DI SERA
NELLA STALLA PERO' SI LAVORAVA TANTO DI
CUCITO . A ME PIACEVA TANTO CUCIRE, MI SONO
RICAMATA IL CORREDO, PERO' SE C'ERA ROBA DA
AGGIUSTARE LO FACEVO.
TORNIAMO AL FILO', IO NON RICORDO COME SI
CHIAMAVA, MA CERTO CHE FILARE LA LANA DOVEVA
ESSERE UN BEL LAVORO DI TANTA PAZIENZA.
ADESSO SE NE PARLA MA NON SI USA PIU'.
                              FERRARIS RENATA

UNA VOLTA IL FILO' SI FACEVA NELLA STALLA, LE
MAMME FILAVANO CON LA “ROCA” LA STOFFA PER
FARE LA TELA PER LE LENZUOLA POI CON LA LANA
SI FACEVANO LE CALZE. CHI ERA CAPACE FILAVA
CON LA CORLETTA. GLI UOMINI FACEVANO I CESTI
CON IL VIMINI. FACEVANO ANCHE I CESTINI PER
IL PANE PER METTERLI IN TAVOLA, O ANCHE PER
METTERE LE UOVA DELLE GALLINE, DEI CESTINI
PICCOLI PER I BAMBINI PER GIOCARE. I MIEI FIGLI
IN AUTUNNO ANDAVANO A RACCOGLIERE LE NOCI E
LE NOCCIOLE E SI DIVERTIVANO UN MONDO.
I CESTI BIANCHI SI USAVANO PER LA BIANCHERIA,
QUELLI NERI PER RACCOGLIERE I FAGIOLI.
                                CAFFONT ELENA

                       7
QUANDO ERO GIOVANE SI FACEVA QUALCHE VOLTA
IL FILO' NELLA STALLA CHE ERA IL CALDO DELLE
BESTIE. ALLORA RICORDO CHE LA MAMMA FILAVA
LA LANA CON LA CORLETTA, OPPURE FACEVA IL FILO
CON LA CANAPA PER FARE LE LENZUOLA OPPURE
FACEVA I CALZETTI CON LA LANA.
NOI UOMINI SI LAVORAVA DI CESTI O SI
COSTRUIVANO I RASTRELLI.
NON ANDAVAMO SPESSO IN STALLA PERCHE' NON
ERA MOLTO PULITA E PERCHE' IL VEIO' ERA
PICCOLO E ALLORA LA MAMMA DICEVA DI STARE IN
CUCINA VISTO CHE ERA BELLA GRANDE.
                                 DE PARIS UGO

IL FILO' SI FACEVA IN STALLA AL CALDO. IO
CUCIVO PERCHE' FACEVO LA SARTA, MIA MAMMA
FILAVA CON LA “ROCA” E MIO PADRE LEGGEVA IL
GIORNALE INTANTO SI MANGIAVA QUALCHE
SCORZINTOLA, NOS E NOSELE E TUTTO ERA BUONO
PER STARE INSIEME.
                              MARIA GASPERIN

SI ANDAVA NELLA STALLA PERCHE' FACEVA CALDO,
NELLA STALLA C'ERA UNA ZONA CHE SI CHIAMAVA
“VEIO'” DOVE C'ERANO UNA PANCHINA E LA
BRINZIA DEL FIENO. NOI AVEVAMO UNA STALLA
GRANDE CON 4 MUCCHE E 4 VITELLI E LA STIA
DOVE STAVA IL MAIALE. TANTE VOLTE MIO PAPA'
DOMENICO SI ADDORMENTAVA NELLA BRINZIA. MA
DORMI9VA UN SONNO LEGGERO PERCHE' ASCOLTAVA
QUELLO CHE DICEVAMO. DURANTE IL FILO' SI

                      8
FILAVA IL CANEVO E SI LAVORAVA LA CALZA. DOPO
UNA CERTA ORE MIA MAMMA MI FACEVA ANDARE A
DORMIRE CON IL LETTO CALDO SCALDATO CON LA
MONEGA E MI DICEVA DI FARE IL SEGNO DELLA
CROCE E DIRE UNA PREGHIERA.
                            ASSUNTA COMIOTTO

MI RICORDO CHE SI PREPARAVA LA STALLA BELLA
PULITA. NOI NON SI AVEVA LA LUCE, MA SI
FACEVA LA LUCE CON LA CANDELA O CON IL
LUMINO CHE AVEVA LA SUA STOPPA. ERANO TEMPI
DOVE SI AVEVA POCO. DURANTE IL FILÒ IL BELLO
ERA STARE SEMPLICEMENTE IN COMPAGNIA SENZA
PRETESE ANCHE PERCHÉ NON C’ERA ALTRO.
                              MENEL MARTINA

MI RICORDO CHE IL FILO' ERA IL MOMENTO IN CUI
CI SI INCONTRAVA LA SERA DELLA STALLA PER
FARE LAVORETTI FATTI A MANO CON LA TELA E LA
LANA. NELLA MIA STALLA ERAVAMO CIRCA IN 10,
QUASI    TUTTE   DONNE    PERCHÉ   I   RAGAZZI
ANDAVANO FUORI A GIOCARE O ANDAVANO A
DONNE. SI STAVA NELLA STALLA PERCHÉ ERA
L’UNICA   STANZA   CALDA   NATURALMENTE.    MI
RICORDO CHE SI FILAVA IL CANEVO: SI METTEVA A
BAGNO LA FILATA PER 4-5 GIORNI E POI SI FACEVA
SECCARE FUORI, SI BATTEVA E ALLA FINE SI
LAVORAVA CON LA CORLETTA. DOPO UNA VOLTA
CHE SI AVEVA IL FILO SI PORTAVA DA CHI TE LO
TESSEVA PER FARE LENZUOLA ASCIUGAMANI E
ALTRI TESSUTI DOMESTICI.
                                SOMACAL ALICE

                      9
AVEVI LE BESTIE QUANDO ERI GIOVANE?
   COME SI ACCUDIVANO LE BESTIE?

AVEVAMO MUCCHE E VITELLI. AVEVAMO SEMPRE 5 O
6 MUCCHE DA MUNGERE CHE CI DAVANO PIÙ
LAVORO PERCHÉ ERA DA PREPARARGLI DELLA ROBA
COTTA IN UNA CALIERA MOLTO GRANDE DOVE SI
METTEVA A CUOCERE DELLE BIETOLE BELLE GROSSE
E POI CI METTEVAMO DELLA SEMOLA PER DARGLI DA
BERE A QUESTE BESTIE.      ALLA MATTINA SI
COMINCIAVA PRESTO E IL NONNO FACEVA LA PAPPA
PER LE BESTIE POI MIO
PAPÀ    GLIELO   DAVA
PESATO E NOI POI SI
PULIVA LA STALLA PER
BENE COME VOLEVA IL
NONNO E IL PAPÀ. POI
DOPO CHE AVEVANO
BEVUTO             SI
COMINCIAVA          A
SPAZZOLARE E A PULIRLE BENE BENE. MI RICORDO
CHE IN PRIMAVERA SI ANDAVA ARARE ANCHE PER
TUTTI QUELLI DI FARRA E PAGOGNA. SI PARTIVA
AL MATTINO CHE ERA ANCORA BUIO E SI
RIENTRAVA NELLE ORE PIÙ CALDE. UNA VOLTA NON
C’ERANO I TRATTORI E USAVAMO LE BESTIE PER
TIRARE L’ARATRO.
                                 COLLE ADELIA

NOI A CASA AVEVAMO DUE MUCCHE, DUE
VITELLINI, UN MAIALE E MOLTE GALLINE E UN PO’
DI CONIGLI. AVEVAMO ANCHE UN CANE CHE SI

                     10
CHIAMA FERRO E ANCHE 7 GATTI. POI AVEVAMO
ANCHE DUE PECORE PER LA LANA CON LA QUALE SI
FACEVA I GOLF E LE CALZE. NELLA STALLA
AVEVAMO ANCHE UNA STUFA DI MATTONI PER
SCALDARE ANCHE L’INVERNO. AVEVAMO PROPRIO
UNA BELLA STALLA MIA MAMMA AVEVA FATTO
DELLE TENDINE ALLE FINESTRE E PER TERRA
C’ERANO DELLE LASTRE DI CEMENTO CHE SI
LAVAVANO CON L’ACQUA E LA SAPONINA PERCHÉ
FOSSERO SEMPRE PULITE. QUANDO POI È MORTA
MIA MAMMA NON ABBIAMO PIÙ AVUTO NIENTE.
                               CAFFONT ELENA

NOI A CASA NOSTRA SI AVEVA LA STALLA E COSÌ
AVEVAMO MUCCHE, VITELLINI, PECORE, IL MAIALE
E ANCHE UN CANE DA CACCIA, CIOÈ UN SEGUGIO.
DOPO AVEVAMO PRESO ANCHE LE GALLINE CON IL
GALLO, I CONIGLI E ANCHE LE ANATRE. CON TUTTE
QUESTE BESTIE SI AVVICINAVANO QUELLE NOIOSE
PANTEGANE ANCHE OGNI TANTO. PENSATE CON
TUTTE QUESTE BESTIE QUANTO LAVORO CI VOLEVA
PER GOVERNARE E TENERLE PULITE.
                                 DE PARIS UGO

QUANDO ERO PICCOLO MIO PAPÀ CHE SI CHIAMAVA
ENZO AVEVA 6 MUCCHE, DUE VITELLI E UN MAIALE.
IL MAIALE LO COMPRAVA MIO PADRE IN PRIMAVERA
E LO AMMAZZAVAMO VERSO NATALE. QUANDO
AMMAZZAVAMO IL MAIALE ERA SEMPRE UNA
GRANDE FESTA PERCHÉ C’ERA TANTA CARNE CHE A
ME PIACEVA MOLTO. MANGIAVAMO I SCORZET E LE
SOPPRESSE E ANCHE BRACIOLE E COSTICINE. PER

                     11
QUANTO RIGUARDA LE MUCCHE CI SI ALZAVA
MOLTO PRESTO A MUNGERLE E IL MIO COMPITO ERA
DI PORTARE FUORI IL LETAME NELLA CONCIMAIA
CON   UNA CARRIOLA    DI  LEGNO   O   MEGLIO
ATTRAVERSO UNA FINESTRELLA CHIAMATA AL BUS
DEL LEDAN. A ME TOCCAVA QUASI SEMPRE PORTARE
IL LATTE IN LATTERIA DI CARVE È UNA VOLTA
OGNI MESE SI FACEVA IL FORMAGGIO ALLA
MATTINA. QUANDO ANDAVO A DARE UNA MANO A
FARE IL FORMAGGIO MI DAVANO IL COMPITO DI
ACCENDERE IL FUOCO DELLA CALDAIA A LEGNA PER
PORTARE IL LATTE ALLA TEMPERATURA GIUSTA.
POI AVEVAMO I VITELLI CHE SI VEDEVANO
QUANDO AVEVANO UN ANNO CIRCA MENTRE LE
VITELLE SI TENEVANO PER ALLEVARLE. AVEVAMO
ANCHE UNA VENTINA DI GALLINE E UN CENTINAIO
DI CONIGLI. A MIO PADRE PIACEVA ALLEVARE
CONIGLI PERCHÉ ERANO MOLTO RICHIESTI PER LA
LORO CARNE MAGRA. UNA VOLTA MI RICORDO CHE
UN ANIMALE, FORSE UNA FAINA, CE LI UCCISE
QUASI TUTTI E A QUEI TEMPI NON AVENDO DEI
CONGELATORI CI TOCCÒ SECCARLI.
                             DA CANAL SERGIO

NOI UNA VOLTA SI AVEVA TANTE BESTIE IN CASA
E BISOGNAVA STARGLI TANTO DIETRO. IO AVEVO
PASSIONE PER LE BESTIE MI SONO SEMPRE
PIACIUTE E MI PIACEVA STARGLI DIETRO. I MIEI
GENITORI MI MANDAVANO FUORI CON LE VACCHE E
A ME PIACEVANO MOLTO .
                             MENEL MARTINA

                     12
VI RICORDO CHE MIO PADRE MI DICEVA SEMPRE CHE
AVEVO COMINCIATO A CAMMINARE IN PRASSI BASS
IN MONTAGNA APPENA SOPRA PELLEGAI IN IN UNA
ZONA DESERTA DOVE ANDAVAMO A LAVORARE PER I
GUARNIERI. IO FIN DA PICCOLA HO SEMPRE AVUTO
A CHE FARE CON LE BESTIE. IO SONO LA TERZA DI
5 SORELLE E LA MIA VITA L’HO PASSATA IN
MONTAGNA ALL’ARIA APERTA E SANA IL PRANZO
ERA    SEMPRE   CON     POLENTA   E   FORMAI
MEZZOGIORNO E SERA. PERCHÉ BISOGNAVA ANDARE
A LAVORO CON LE BESTIE.
                     MIGLIORANZA GIUSEPPINA

QUANDO ERO PICCOLA MIO PADRE AVEVA QUATTRO
BESTIE E MI FACEVA ALZARE AL MATTINO PRESTO
PER PORTARE IL LATTE IN LATTERIA E PRENDERE LO
SCOLO E PORTARLO ALLE BESTIE. POI BISOGNAVA
ANDARE AL PAST CON LE VACCHE E MI FACEVA
BATTERE LA PIGNA PER FARE IL BURRO FINCHÉ ERO
                          STANCA. MI RICORDO
                          CHE UN ANNO UNA
                          MUCCA      SI    ERA
                          AMMALATA      E MIO
                          PAPÀ L’HA PORTATA
                          DAL     VETERINARIO.
                          DOPO     POCO   HAN
                          DOVUTO COPARLA. E
                          MI RICORDO ANCORA
GLI URLI DELLA VACCA. MI È PROPRIO RIMASTO
IMPRESSO.
                               GASPERIN MARIA

                      13
QUANDO ERO GIOVANE E VIVEVO DA MIA NONNA.
ERAVAMO IN TRE FRATELLI. I MIEI GENITORI
ERANO IN GIRO PER IL MONDO A LAVORARE E NOI
LAVORAVAMO IN CAMPAGNA DOVE C’ERANO TUTTE
LE BESTIE. E MIA NONNA TI FACEVA LAVORARE
CON LE MUCCHE, PECORE, MAIALI, CONIGLI
GALLINE E MAIALINI PICCOLI CHE CORREVANO PER
TUTTO IL CORTILE. BISOGNAVA PORTARE IL FIENO
ALLE MUCCHE E POI SPAZZOLARLE. POI C’ERANO I
CONIGLI CHE GIRAVANO DAPPERTUTTO E LE
GALLINE CHE SVOLAZZAVANO. A ME PIACEVANO
MOLTO LE UOVA. E SERVIVANO PER FARE TANTE
BUONE TORTE E ALTRI DOLCI..
                            FERRAZZA LILIANA

IO UNA VOLTA AVEVO LE BESTIE DELLA STALLA,
AVEVANO TRE QUALCHE DA MUNGERE PER POI
PORTARE IL LATTE IN LATTERIA. MI RICORDO
ANCORA CHE SI CHIAMAVANO LA COLOMBA, LA
VIOLA E LA BELOTTA.
                        COMIOTTO ASSUNTA

AI TEMPI DI QUANDO ERO GIOVANE FACEVO LA
CONTADINA E AVEVO 10 BESTIE NELLA STALLA,
DUE PECORE E UN MAIALE E ANCHE 20 GALLINE CON
IL GALLO. NON SI ANDAVA MAI DAL MACELLAIO
PERCHÉ AVEVAMO TANTA CARNE. AI TEMPI CHE SI
AMMAZZAVA IL MAIALE CHE PESAVA SEMPRE PIÙ DI
2 QUINTALI C’ERA DI TUTTO DA MANGIARE CON LA
POLENTA. MI RICORDO CHE IL MATTINO CI SI
ALZAVA ALLE 5 PER DARE DA MANGIARE ALLE
BESTIE. E POI MUNGERE LE VACCHE. POI SI

                     14
PORTAVA IL LATTE IN LATTERIA. È UNA VOLTA AL
MESE CI CHIAMAVANO PER FARE IL FORMAGGIO.
FORMAGGIO DI UNA VOLTA ERA VERAMENTE
BUONISSIMO.
                               SOMACAL ALICE

AVEVAMO UNA STALLA CON MUCCHE DA LATTE. ,
MUCCHE BIANCHE GRIGIE E ANCHE UNA ROSSA. A
FINE MAGGIO LE PORTAVAMO AL PASCOLO IN
ZELANT FINO A OTTOBRE E C'ERANO TANTI
MESTIERI DA FARE. IO AIUTAVO NEI LAVORI.
FACEVAMO IL FORMAGGIO, LA RICOTTA E IL BURRO
E MI RICORDO CHE OGNI TANTO PASSAVA UN
SIGNORE DI ZOTTIER A COMPRARE QUALCHE
PRODOTTO. DOPO SPOSATA SONO ANDATA A
LAVORARE IN SVIZZERA CON MIO MARITO E LI' HO
LAVORATO PER 17 ANNI IN UN ALLEVAMENTO DI
GALLINE. IO CONTROLLAVO I PULCINI APPENA NATI
CHE NON AVESSERO LE ZAMPETTE STORTE E
SELEZIONAVO ANCHE LE UOVA. MI PIACEVA TANTO
COME LAVORO.
                            DEOLA MARGHERITA

UNA VOLTA AVEVAMO DUE MUCCHE: LA FURIA E LA
MORETTA. QUESTE CI DAVANO IL BURRO E
FORMAGGIO E LATTE PER LA COLAZIONE. IL MIO
COMPITO ERA QUELLO DI FARE IL BURRO, COSÌ
OGNI TANTO LECCAVO LE DITA PER ASSAGGIARE LA
PANNA E CHE BUONA CHE ERA. IL BURRO POI LO
PORTAVO A UNA FONTANA CHE AVEVA L’ACQUA
MOLTO FRESCA, COSÌ SI INDURIVA UN PO’ E SI
MANTENEVA MEGLIO. DA RAGAZZO, HO FATTO

                     15
ANCHE IO IL BAGNO IN
QUELL’ACQUA
RISCHIANDO       DELLE
GROSSE     BRONCHITI,
MA ERA LA SOLITA
INCOSCIENZA        DEI
GIOVANI.    TENEVAMO
ANCHE         QUALCHE
GALLINA PER L’UOVO.
                              BURTET TIZIANO

                         16
AVVENIMENTI DI
   DICEMBRE E GENNAIO
QUEST' ANNO ABBIAMO ADERITO AL PROGETTO
“NIPOTI DI BABBO NATALE”, SI TRATTA DI UN
PROGETTO A LIVELLO
NAZIONALE DEDICATO AGLI
ANZIANI RESIDENTI IN
STRUTTURA. IN PRATICA
VENGONO INSERITI I DESIDERI
DEGLI ANZIANI SU UN SITO
INTERNET E CHIUNQUE
DALL'ITALIA E DALL'ESTERO
PUO' DONARE IL REGALO
ALL'INTERESSATO. NOI
QUESTO PRIMO ANNO ABBIAMO
AVUTO PIU' DI 15 DESIDERI
REALIZZATI!!

MARTEDÌ 3, VENERDI' 6, LUNEDÌ 9 E VENERDÌ 11
DICEMBRE SONO VENUTI A TROVARCI I BAMBINI DI
DUE 4° ELEMENTARE DELLA SCUOLA DI MEL.
QUESTE VISITE ERANO ALL'INTERNO DI UN
PROGETTO VOLTO A FAR AVVICINARE IL MONDO
DELLE SCUOLE A QUELLE DELL'ANZIANO
COSTRUENDO DEI MOMENTI DI INCONTRO E DI
EMPATIA TRA QUESTE DUE GENERAZIONI. NEL
PRATICO CI SIAMO CONOSCIUTI ATTRAVERSO
DELLE INTERVISTE E DEI LAVORETTI FATTI TUTTI
INSIEME.

                     17
GIOVEDÌ 5 DICEMBRE ABBIAMO
             AVUTO LA VISITA DI UN
             VECCHIOTTO TUTTO SPECIALE: SAN
             NICOLO'. ANCHE QUEST'ANNO HA
             PORTATO TANTI DONI AI NONNI
             BUONI!! CIOE' HA PORTATO TANTI
             BEI REGALI A OGNUNO DEI NOSTRI
             OSPITI! … SI DICE CHE SAN NICOLO'
VENGA DA VILLA... MA CHI LO SA?!

VENERDI' 13 MATTINA SONO VENUTI A FARCI
VISITA I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA
DI CARVE. SIAMO STATI BEN LIETI DI ACCOGLIERLI
E LORO CON LA LORO GIOIA E SPENSIERATEZZA CI
HANNO REGALATO DEI BEI MOMENTI.

MERCOLEDI' 18 DICEMBRE ABBIAMO FESTEGGIATO I
COMPLEANNI DEL MESE CON IL NOSTRO
AMATISSIMO ARMANDO. NON POTEVAMO FINIRE
L'ANNO MEGLIO DI COSI'!!

SABATO 21 DICEMBRE ABBIAMO ORGANIZZATO IL
1° PRANZO DI NATALE NEL SALONE AL PIANO
TERRA! ABBIAMO DATO LA POSSIBILITA' A TUTTI I
PARENTI E AMICI CHE VOLEVANO DI PRANZARE IN
                     OCCASIONE DEL NATALE
                     INSIEME AI PROPRI
                     CONGIUNTI. E' STATO UN
                     SUCCESSO!.. C'ERANO PIU'
                     DI 50 PARENTI PER CIRCA
                     UNA TRENTINA DI
                     ANZIANI! IL MENU' E

                      18
STATO RICCO E IL TUTTO E' STATO
ACCOMPAGNATO DALLE NOTE DELLA NOSTRA
DANIELA CHE CI HA ALLIETATO CON LA SUA
SPLENDIDA VOCE!! GRAZIE A TUTTI

MARTEDI' 24 DICEMBRE ABBIAMO ASSISTITO NEL
SALONE AL PIANO TERRA ALLA SANTA MESSA PER
FESTEGGIARE IL NATALE!

GIOVEDI' 26 DICEMBRE COME ORAMAI DI
                      CONSUETO SONO VENUTI
                      A TROVARCI I VOLONTARI
                      DEL CRAL FARRESE PER
                      FESTEGGIARE IL NATALE
                      CON TANTI REGALI,
                      BUONA MUSICA E TANTA
                      ALLEGRIA!!

LUNEDI' 6 GENNAIO ABBIAMO
AVUTO LA VISITA DI UNA
VECCHIARELLA UN PO' BRUTTINA
CON IL NASO BITORZOLUTO,
VESTITA TUTTA DI STRACCI E CHE
AL POSTO DEL MOTORINO USA UNA
SCOPA....STIAMO PARLANDO DELLA
BEFANA DA PELLEGAI!

MERCOLEDI 29 GENNAIO FESTA DEI COMPLEANNI
CON GIUSEPPE, UN NOSTRO NUOVO AMICO CHE
SUONA IL PIANO FORTE E CANTA DIVINAMENTE!
SUBITO SI E' FATTO VOLER BENE DA TUTTI!!

                     19
APPUNTAMENTI
           FUTURI
GIOVEDI'  13  FEBBRAIO   GLI  ALPINI E  LA
PROTEZIONE CIVILE DI MEL CI INVITANO A
PRANZO A TALLANDINO    IN OCCASIONE DI SAN
VALENTINO

GIOVEDI' 20 FEBBRAIO FESTA DI CARNEVALE CON
SFILATA DI “MASCHERINE”. ORE 15,30 IN SALONE
A PIANO TERRA.

SABATO 22 FEBBRAIO I BAMBINI DEL CORO
ARCOBALENO CANTERANNO PER NOI. ORE 15,30
SALONE A PIANO TERRA.

VENERDI' 28 FEBBRAIO FESTA DEI COMPLEANNI.
ORE 15,30 SALONE A PIANO TERRA.

                      20
I NOSTRI PIU’ CARI AUGURI A:
 VIEL BRUNO             7 FEBBRAIO 1954

SUSANA SILVIA             9 FEBBRAIO 1949

 DA CANAL BRUNA         18 FEBBRAIO 1938

DAL MAS ANTONIA          20 FEBBRAIO 1924

PIERUZZO ANGELO          22 FEBBRAIO 1933

 D'ALESSIO MARIA        22 FEBBRAIO 1934

 MENEL MARTINA          29 FEBBRAIO 1924

                   21
MIGLIORANZA GIUSEPPINA        3 MARZO 1928

     DAVID VITTORIA 4 MARZO 1941

     DE GUZ GILDA        4 MARZO 1946

   DEOLA MARGHERITA        7 MARZO 1931

    DE PARIS MARIA 11 MARZO 1933

  TRANQUILLIN OLGA        11 MARZO 1940

  DAL PIVA GIUSEPPE       13 MARZO 1936

    SASSO INES           14 MARZO 1932

SOCCOL GIUSEPPINA 19 MARZO 1920 (100!!)

  FERRARIS RENATA         24 MARZO 1926

    GASPERIN MARIA 26 MARZO 1929

                    22
TIZIANO CI
          RACCONTA...
UNA PERSONA CHE MI HA INSEGNATO TANTO: MIO
                  NONNO

MIO NONNO ERA UN OTTIM0 LAVORATORE E MOLTO
 PAZIENTE ENCHE SE IO IN QUESGLI ANNI ERO UN
PO' INDISCIPLINATO. MI FACEVO SEMPRE RIPETERE
  LE PAROLE PERCHE' ERA UN PO' SORDO. ADESSO
CHE SONO DIVENTATO IO UN PO' SORDO MI RENDO
      CONTO DEL DISAGIO … COMUNQUE MI HA
   INSEGNATO TANTI LAVORI E QUALCUNO LO HO
  TENUTO A MEMORIA.. COME AD ESEMPIO A FARE
 DEI MURI A SECCO. SULLA STRADA PER ANDARE IN
 MOTAGNA DA ME CE NE SONO ANCORA CHE SONO
 RICONOSCIBILI PER LA TENUTA MOLTO STABILE E
    CHE NON SI SGRETOLANO FACILMENTE COME
 QUELLI DI ALTRI SUOI COLLEGHI. ERA ANCHE UNO
SPECIALISTA NELLO SQUADRARE I TRAVI DI LEGNO
CHE SEMBRAVANO FATTI IN SEGHERIA. POI SAPEVA
    FARE GLI INCASTRI PER FARE AD ESEMPIO UN
  SOLAIO. IO DA LUI HO PRESO TANTE PASSIONI,
  ANCHE IO AVEVO TUTTI I MIEI ATTREZZI COME
    PIALLA ELETTRICA E SEGA A NASTRO E TANTI
   ALTRI ANCORA. MI ERO ANCHE COSTRUITO UN
  DEPOSITO PER LE CASETTE PER LE API. PENSATE
    CHE PER QUALCHE ANNO HO FATTO PIU' DI 2
 QUINTALI DI MIELE. E' UN BEL MESTIERE PERCHE'
  DEVI STARE ATTENTO CHE NON TI SCAPPINO LE

                      23
API E IO ME LE
 INVENTAVO TUTTE
PER RECUPERARE GLI
     SCIAMI CHE
 SCAPPAVANO. UNA
  VOLTA CON UNA
 CANNA DI BAMBU'
 AVEVO ATTACCATO
    UN TELARINO
  SPORCO CON DEL
   MIELE E SONO ANDATO COME A PESCARE LO
                   SCIAME.

                    24
LA REDAZIONE:
PER LA SUA REALIZZAZIONE SONO DI VITALE
IMPORTANZA    LA   COLLABORAZIONE    E   IL
CONTRIBUTO DEGLI OSPITI DELLA STRUTTURA,
NONCHE’ DI TUTTI QUELLI CHE VOLESSERO
PARTECIPARE CON UN PENSIERO, UN RACCONTO O
UN VISSUTO DA CONDIVIDERE.

PER CHIUNQUE VOLESSE RICEVERE UNA COPIA
DELLA CIACOLA O SAPERNE SEMPLICEMENTE
DI   PIU’  RIVOLGERSI  AGLI   EDUCATORI
ALESSANDRA,    GIACOMO   E  LORENA.   O
CLICCATE SUL SITO

          www.essepiunoservizi.it

  NELLA SEZIONE DEDICATA ALLA CIACOLA

            GRAZIE A TUTTI E
        AL PROSSIMO NUMERO!!!

                     25
Puoi anche leggere