GIORNALINO DEL CENTRO SERVIZI PER ANZIANI DI MEL "PIERGIORGIO SBARDELLA" GENNAIO-FEBBRAIO 2020 N. 16 - Valbelluna Servizi srl
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GIORNALINO DEL CENTRO SERVIZI PER ANZIANI DI MEL “PIERGIORGIO SBARDELLA” GENNAIO-FEBBRAIO 2020 N. 16 1
….UNA CIACOLA TRA DI NOI. … UNA CIACOLA SENZA SECONDI FINI, MA CON LA VOLONTA’ DI FARSI CONOSCERE; DI SCAMBIARE ESPERIENZE E DI RACCONTARE STORIE CHE RISCHIANO DI ANDAR PERDUTE. QUESTO GIORNALINO NON DEVE DIVENTARE UN PUNTO D’ARRIVO, MA VUOLE ESSERE UN MEZZO DI COMUNICAZIONE INTERNO ED ESTERNO. PER CONOSCERCI E FARCI CONOSCERE. DETTO POPOLARE CO NO L'E' PI GANBRI L'E' BONE ANCA LE ZATE 2
INDICE: RUBRICA “STELLA CADENTE’” -----------------pg.4 di Piero Buzzi “SFOGLIANDO IL GRUPPO SCRITTURA” --------pg.6 L’ECO DI DICEMBRE E GENNAIO--------------pg.17 CHI COMPIE GLI ANNI IN FEBBRAIO E MARZO? pg.18 Compleanni del mese RUBRICA “TIZIANO CI RACCONTA” -----------pg.23 COME CONTATTARCI ----------------------pg.25 3
STELLA CADENTE OGGI VI RACCONTO DI QUANDO ERO GIOVANE E ABITAVO IN UNA CASA AL FOLLO DI MEL. ABITAVO IN UNA CASA CONTADINA E NOI SI AVEVA UN GRAN BEL GIARDINO DOVE AVEVAMO DUE GABBIE DI CONIGLI ALCUNI PICCOLI E ALTRI PIÙ GRANDICELLI. POI AVEVAMO DEI POLLI DENTRO LA CAPONERA E NE AVEVAMO CIRCA UNA DECINA, POI AVEVAMO ANCHE OCHE E ANATRE MUTE E COSÌ NON SI ANDAVA MAI DAL MACELLAIO PERCHÉ DI CARNE SE NE AVEVA QUASI PER TUTTO L'ANNO. NOI SI ALLEVAVA TUTTE COSE FATTE IN CASA PERCHÉ SI AVEVANO ANCHE LE VERDURE DELL’ORTO E QUINDI SI AVEVA UN PASTO COMPLETO. SUL CAMPO AVEVAMO I RADICI LE PATATE CORNETTE E VENIVA TUTTO BENE. MI RICORDO CHE DA GIOVANE AVEVAMO ANCHE UN BELLISSIMO CANE LUPO CHE POI HO REGALATO A DEI PASTORI PER PORTARE IL LORO GREGGE SU ALLE TERCHE. DOPO UN PO' DI TEMPO ME LO AVEVANO PORTATO A FAR VEDERE E SONO RIMASTO MOLTO SORPRESO PERCHÉ ERA DIVENTATO MOLTO OBBEDIENTE AGLI ORDINI CHE I PASTORI GLI DAVANO. ADESSO CHE PENSO AL MIO PAESE MI VIENE IN MENTE LA FONTANA 4
CHE C'ERA A FOLLO E NEI TEMPI DI UNA VOLTA LE DONNE CHE ANDAVANO LÌ PER RIPULIRE I VESTITI E PRENDERE L'ACQUA DA USARE IN CASA E POI CHI PORTAVA LE BESTIE AD ABBEVERARSI. MI RICORDO ANCORA CHE ERA NEL LONTANO 1965 CHE HANNO TOLTO PRIMA L’ACQUA E POI HANNO TOLTO TUTTA LA FONTANA OGGI C’È SOLO UNA VASCA DA METTERE DENTRO I FIORI. UNA VOLTA IL MIO PAESE ERA BEN PIÙ ABITATO MA SONO PASSATI I BEI TEMPI. PENSATE CHE QUANDO SONO NATO IO C’ERANO BEN 190 FAMIGLIE A FOLLO ADESSO SARANNO RIMASTE UNA VENTINA DI FAMIGLIE. MA QUESTI SONO I TEMPI CHE CAMBIANO E BISOGNA ABITUARSI. CORDIALI SALUTI BUZZI PIERO 5
QUESTA RUBRICA DELLA CIACOLA E’ REALIZZATA ATTRAVERSO LA RACCOLTA DELLE OPINIONI E DELLE ESPERIENZE DEGLI OSPITI NEL GRUPPO SCRITTURA, ATTIVITA’ IN CUI GLI EDUCATORI PROPONGONO UN TEMA DI RIFLESSIONE E STIMOLANO GLI OSPITI AL RACCONTARSI E A SCRIVERE I PROPRI VISSUTI. IL TEMA DI QUESTA VOLTA E': RACCONTA DI QUANDO SI FACEVA IL FILO' MI RICORDO BENISSIMO DEL FILO', SI INCOMINCIAVA AI PRIMI DI OTTOBRE E SI FACEVA PER TUTTO L'INVERNO. SI TRASCORREVA LA SERA NELLA STALLA; PER COMINCIARE LA SERATA SI RECITAVA IL ROSARIO, POI C'ERA CHI FILAVA CON IL FUSO, CHI USAVA A CORLETTA E AVANTI COSI' TUTTE LE SERE. SI FILAVA LA CANAPA. COME LUCE C'ERANO IL CANFINO O LA LUSE AD OLIO. OLTRE A NOI DELLA FAMIGLIA C'ERANO ALTRE PERSONE CHE VENIVANO DA NOI PER SCALDARSI, INTANTO CANTAVAMO UN PO', SI RACCONTAVANO BARZELLETTE, INDOVINELLI E COSI' PASSAVA PRESTO LA SERATA. COLLE ADELIA 6
UNA VOLTA SI LAVORAVA TANTO DI SERA, SPECIALMENTE NELLA STALLA D'INVERNO MA IO NON SONO DI QUA MA NE HO SENTITO TANTO PARLARE DEL FILO'. HO SENTITO CHE FILAVANO LA LANA, POI FACEVANO MAGLIE E CALZE. ANCHE DA NOI IN PIEMONTE SI USAVA LAVORARE DI SERA NELLA STALLA PERO' SI LAVORAVA TANTO DI CUCITO . A ME PIACEVA TANTO CUCIRE, MI SONO RICAMATA IL CORREDO, PERO' SE C'ERA ROBA DA AGGIUSTARE LO FACEVO. TORNIAMO AL FILO', IO NON RICORDO COME SI CHIAMAVA, MA CERTO CHE FILARE LA LANA DOVEVA ESSERE UN BEL LAVORO DI TANTA PAZIENZA. ADESSO SE NE PARLA MA NON SI USA PIU'. FERRARIS RENATA UNA VOLTA IL FILO' SI FACEVA NELLA STALLA, LE MAMME FILAVANO CON LA “ROCA” LA STOFFA PER FARE LA TELA PER LE LENZUOLA POI CON LA LANA SI FACEVANO LE CALZE. CHI ERA CAPACE FILAVA CON LA CORLETTA. GLI UOMINI FACEVANO I CESTI CON IL VIMINI. FACEVANO ANCHE I CESTINI PER IL PANE PER METTERLI IN TAVOLA, O ANCHE PER METTERE LE UOVA DELLE GALLINE, DEI CESTINI PICCOLI PER I BAMBINI PER GIOCARE. I MIEI FIGLI IN AUTUNNO ANDAVANO A RACCOGLIERE LE NOCI E LE NOCCIOLE E SI DIVERTIVANO UN MONDO. I CESTI BIANCHI SI USAVANO PER LA BIANCHERIA, QUELLI NERI PER RACCOGLIERE I FAGIOLI. CAFFONT ELENA 7
QUANDO ERO GIOVANE SI FACEVA QUALCHE VOLTA IL FILO' NELLA STALLA CHE ERA IL CALDO DELLE BESTIE. ALLORA RICORDO CHE LA MAMMA FILAVA LA LANA CON LA CORLETTA, OPPURE FACEVA IL FILO CON LA CANAPA PER FARE LE LENZUOLA OPPURE FACEVA I CALZETTI CON LA LANA. NOI UOMINI SI LAVORAVA DI CESTI O SI COSTRUIVANO I RASTRELLI. NON ANDAVAMO SPESSO IN STALLA PERCHE' NON ERA MOLTO PULITA E PERCHE' IL VEIO' ERA PICCOLO E ALLORA LA MAMMA DICEVA DI STARE IN CUCINA VISTO CHE ERA BELLA GRANDE. DE PARIS UGO IL FILO' SI FACEVA IN STALLA AL CALDO. IO CUCIVO PERCHE' FACEVO LA SARTA, MIA MAMMA FILAVA CON LA “ROCA” E MIO PADRE LEGGEVA IL GIORNALE INTANTO SI MANGIAVA QUALCHE SCORZINTOLA, NOS E NOSELE E TUTTO ERA BUONO PER STARE INSIEME. MARIA GASPERIN SI ANDAVA NELLA STALLA PERCHE' FACEVA CALDO, NELLA STALLA C'ERA UNA ZONA CHE SI CHIAMAVA “VEIO'” DOVE C'ERANO UNA PANCHINA E LA BRINZIA DEL FIENO. NOI AVEVAMO UNA STALLA GRANDE CON 4 MUCCHE E 4 VITELLI E LA STIA DOVE STAVA IL MAIALE. TANTE VOLTE MIO PAPA' DOMENICO SI ADDORMENTAVA NELLA BRINZIA. MA DORMI9VA UN SONNO LEGGERO PERCHE' ASCOLTAVA QUELLO CHE DICEVAMO. DURANTE IL FILO' SI 8
FILAVA IL CANEVO E SI LAVORAVA LA CALZA. DOPO UNA CERTA ORE MIA MAMMA MI FACEVA ANDARE A DORMIRE CON IL LETTO CALDO SCALDATO CON LA MONEGA E MI DICEVA DI FARE IL SEGNO DELLA CROCE E DIRE UNA PREGHIERA. ASSUNTA COMIOTTO MI RICORDO CHE SI PREPARAVA LA STALLA BELLA PULITA. NOI NON SI AVEVA LA LUCE, MA SI FACEVA LA LUCE CON LA CANDELA O CON IL LUMINO CHE AVEVA LA SUA STOPPA. ERANO TEMPI DOVE SI AVEVA POCO. DURANTE IL FILÒ IL BELLO ERA STARE SEMPLICEMENTE IN COMPAGNIA SENZA PRETESE ANCHE PERCHÉ NON C’ERA ALTRO. MENEL MARTINA MI RICORDO CHE IL FILO' ERA IL MOMENTO IN CUI CI SI INCONTRAVA LA SERA DELLA STALLA PER FARE LAVORETTI FATTI A MANO CON LA TELA E LA LANA. NELLA MIA STALLA ERAVAMO CIRCA IN 10, QUASI TUTTE DONNE PERCHÉ I RAGAZZI ANDAVANO FUORI A GIOCARE O ANDAVANO A DONNE. SI STAVA NELLA STALLA PERCHÉ ERA L’UNICA STANZA CALDA NATURALMENTE. MI RICORDO CHE SI FILAVA IL CANEVO: SI METTEVA A BAGNO LA FILATA PER 4-5 GIORNI E POI SI FACEVA SECCARE FUORI, SI BATTEVA E ALLA FINE SI LAVORAVA CON LA CORLETTA. DOPO UNA VOLTA CHE SI AVEVA IL FILO SI PORTAVA DA CHI TE LO TESSEVA PER FARE LENZUOLA ASCIUGAMANI E ALTRI TESSUTI DOMESTICI. SOMACAL ALICE 9
AVEVI LE BESTIE QUANDO ERI GIOVANE? COME SI ACCUDIVANO LE BESTIE? AVEVAMO MUCCHE E VITELLI. AVEVAMO SEMPRE 5 O 6 MUCCHE DA MUNGERE CHE CI DAVANO PIÙ LAVORO PERCHÉ ERA DA PREPARARGLI DELLA ROBA COTTA IN UNA CALIERA MOLTO GRANDE DOVE SI METTEVA A CUOCERE DELLE BIETOLE BELLE GROSSE E POI CI METTEVAMO DELLA SEMOLA PER DARGLI DA BERE A QUESTE BESTIE. ALLA MATTINA SI COMINCIAVA PRESTO E IL NONNO FACEVA LA PAPPA PER LE BESTIE POI MIO PAPÀ GLIELO DAVA PESATO E NOI POI SI PULIVA LA STALLA PER BENE COME VOLEVA IL NONNO E IL PAPÀ. POI DOPO CHE AVEVANO BEVUTO SI COMINCIAVA A SPAZZOLARE E A PULIRLE BENE BENE. MI RICORDO CHE IN PRIMAVERA SI ANDAVA ARARE ANCHE PER TUTTI QUELLI DI FARRA E PAGOGNA. SI PARTIVA AL MATTINO CHE ERA ANCORA BUIO E SI RIENTRAVA NELLE ORE PIÙ CALDE. UNA VOLTA NON C’ERANO I TRATTORI E USAVAMO LE BESTIE PER TIRARE L’ARATRO. COLLE ADELIA NOI A CASA AVEVAMO DUE MUCCHE, DUE VITELLINI, UN MAIALE E MOLTE GALLINE E UN PO’ DI CONIGLI. AVEVAMO ANCHE UN CANE CHE SI 10
CHIAMA FERRO E ANCHE 7 GATTI. POI AVEVAMO ANCHE DUE PECORE PER LA LANA CON LA QUALE SI FACEVA I GOLF E LE CALZE. NELLA STALLA AVEVAMO ANCHE UNA STUFA DI MATTONI PER SCALDARE ANCHE L’INVERNO. AVEVAMO PROPRIO UNA BELLA STALLA MIA MAMMA AVEVA FATTO DELLE TENDINE ALLE FINESTRE E PER TERRA C’ERANO DELLE LASTRE DI CEMENTO CHE SI LAVAVANO CON L’ACQUA E LA SAPONINA PERCHÉ FOSSERO SEMPRE PULITE. QUANDO POI È MORTA MIA MAMMA NON ABBIAMO PIÙ AVUTO NIENTE. CAFFONT ELENA NOI A CASA NOSTRA SI AVEVA LA STALLA E COSÌ AVEVAMO MUCCHE, VITELLINI, PECORE, IL MAIALE E ANCHE UN CANE DA CACCIA, CIOÈ UN SEGUGIO. DOPO AVEVAMO PRESO ANCHE LE GALLINE CON IL GALLO, I CONIGLI E ANCHE LE ANATRE. CON TUTTE QUESTE BESTIE SI AVVICINAVANO QUELLE NOIOSE PANTEGANE ANCHE OGNI TANTO. PENSATE CON TUTTE QUESTE BESTIE QUANTO LAVORO CI VOLEVA PER GOVERNARE E TENERLE PULITE. DE PARIS UGO QUANDO ERO PICCOLO MIO PAPÀ CHE SI CHIAMAVA ENZO AVEVA 6 MUCCHE, DUE VITELLI E UN MAIALE. IL MAIALE LO COMPRAVA MIO PADRE IN PRIMAVERA E LO AMMAZZAVAMO VERSO NATALE. QUANDO AMMAZZAVAMO IL MAIALE ERA SEMPRE UNA GRANDE FESTA PERCHÉ C’ERA TANTA CARNE CHE A ME PIACEVA MOLTO. MANGIAVAMO I SCORZET E LE SOPPRESSE E ANCHE BRACIOLE E COSTICINE. PER 11
QUANTO RIGUARDA LE MUCCHE CI SI ALZAVA MOLTO PRESTO A MUNGERLE E IL MIO COMPITO ERA DI PORTARE FUORI IL LETAME NELLA CONCIMAIA CON UNA CARRIOLA DI LEGNO O MEGLIO ATTRAVERSO UNA FINESTRELLA CHIAMATA AL BUS DEL LEDAN. A ME TOCCAVA QUASI SEMPRE PORTARE IL LATTE IN LATTERIA DI CARVE È UNA VOLTA OGNI MESE SI FACEVA IL FORMAGGIO ALLA MATTINA. QUANDO ANDAVO A DARE UNA MANO A FARE IL FORMAGGIO MI DAVANO IL COMPITO DI ACCENDERE IL FUOCO DELLA CALDAIA A LEGNA PER PORTARE IL LATTE ALLA TEMPERATURA GIUSTA. POI AVEVAMO I VITELLI CHE SI VEDEVANO QUANDO AVEVANO UN ANNO CIRCA MENTRE LE VITELLE SI TENEVANO PER ALLEVARLE. AVEVAMO ANCHE UNA VENTINA DI GALLINE E UN CENTINAIO DI CONIGLI. A MIO PADRE PIACEVA ALLEVARE CONIGLI PERCHÉ ERANO MOLTO RICHIESTI PER LA LORO CARNE MAGRA. UNA VOLTA MI RICORDO CHE UN ANIMALE, FORSE UNA FAINA, CE LI UCCISE QUASI TUTTI E A QUEI TEMPI NON AVENDO DEI CONGELATORI CI TOCCÒ SECCARLI. DA CANAL SERGIO NOI UNA VOLTA SI AVEVA TANTE BESTIE IN CASA E BISOGNAVA STARGLI TANTO DIETRO. IO AVEVO PASSIONE PER LE BESTIE MI SONO SEMPRE PIACIUTE E MI PIACEVA STARGLI DIETRO. I MIEI GENITORI MI MANDAVANO FUORI CON LE VACCHE E A ME PIACEVANO MOLTO . MENEL MARTINA 12
VI RICORDO CHE MIO PADRE MI DICEVA SEMPRE CHE AVEVO COMINCIATO A CAMMINARE IN PRASSI BASS IN MONTAGNA APPENA SOPRA PELLEGAI IN IN UNA ZONA DESERTA DOVE ANDAVAMO A LAVORARE PER I GUARNIERI. IO FIN DA PICCOLA HO SEMPRE AVUTO A CHE FARE CON LE BESTIE. IO SONO LA TERZA DI 5 SORELLE E LA MIA VITA L’HO PASSATA IN MONTAGNA ALL’ARIA APERTA E SANA IL PRANZO ERA SEMPRE CON POLENTA E FORMAI MEZZOGIORNO E SERA. PERCHÉ BISOGNAVA ANDARE A LAVORO CON LE BESTIE. MIGLIORANZA GIUSEPPINA QUANDO ERO PICCOLA MIO PADRE AVEVA QUATTRO BESTIE E MI FACEVA ALZARE AL MATTINO PRESTO PER PORTARE IL LATTE IN LATTERIA E PRENDERE LO SCOLO E PORTARLO ALLE BESTIE. POI BISOGNAVA ANDARE AL PAST CON LE VACCHE E MI FACEVA BATTERE LA PIGNA PER FARE IL BURRO FINCHÉ ERO STANCA. MI RICORDO CHE UN ANNO UNA MUCCA SI ERA AMMALATA E MIO PAPÀ L’HA PORTATA DAL VETERINARIO. DOPO POCO HAN DOVUTO COPARLA. E MI RICORDO ANCORA GLI URLI DELLA VACCA. MI È PROPRIO RIMASTO IMPRESSO. GASPERIN MARIA 13
QUANDO ERO GIOVANE E VIVEVO DA MIA NONNA. ERAVAMO IN TRE FRATELLI. I MIEI GENITORI ERANO IN GIRO PER IL MONDO A LAVORARE E NOI LAVORAVAMO IN CAMPAGNA DOVE C’ERANO TUTTE LE BESTIE. E MIA NONNA TI FACEVA LAVORARE CON LE MUCCHE, PECORE, MAIALI, CONIGLI GALLINE E MAIALINI PICCOLI CHE CORREVANO PER TUTTO IL CORTILE. BISOGNAVA PORTARE IL FIENO ALLE MUCCHE E POI SPAZZOLARLE. POI C’ERANO I CONIGLI CHE GIRAVANO DAPPERTUTTO E LE GALLINE CHE SVOLAZZAVANO. A ME PIACEVANO MOLTO LE UOVA. E SERVIVANO PER FARE TANTE BUONE TORTE E ALTRI DOLCI.. FERRAZZA LILIANA IO UNA VOLTA AVEVO LE BESTIE DELLA STALLA, AVEVANO TRE QUALCHE DA MUNGERE PER POI PORTARE IL LATTE IN LATTERIA. MI RICORDO ANCORA CHE SI CHIAMAVANO LA COLOMBA, LA VIOLA E LA BELOTTA. COMIOTTO ASSUNTA AI TEMPI DI QUANDO ERO GIOVANE FACEVO LA CONTADINA E AVEVO 10 BESTIE NELLA STALLA, DUE PECORE E UN MAIALE E ANCHE 20 GALLINE CON IL GALLO. NON SI ANDAVA MAI DAL MACELLAIO PERCHÉ AVEVAMO TANTA CARNE. AI TEMPI CHE SI AMMAZZAVA IL MAIALE CHE PESAVA SEMPRE PIÙ DI 2 QUINTALI C’ERA DI TUTTO DA MANGIARE CON LA POLENTA. MI RICORDO CHE IL MATTINO CI SI ALZAVA ALLE 5 PER DARE DA MANGIARE ALLE BESTIE. E POI MUNGERE LE VACCHE. POI SI 14
PORTAVA IL LATTE IN LATTERIA. È UNA VOLTA AL MESE CI CHIAMAVANO PER FARE IL FORMAGGIO. FORMAGGIO DI UNA VOLTA ERA VERAMENTE BUONISSIMO. SOMACAL ALICE AVEVAMO UNA STALLA CON MUCCHE DA LATTE. , MUCCHE BIANCHE GRIGIE E ANCHE UNA ROSSA. A FINE MAGGIO LE PORTAVAMO AL PASCOLO IN ZELANT FINO A OTTOBRE E C'ERANO TANTI MESTIERI DA FARE. IO AIUTAVO NEI LAVORI. FACEVAMO IL FORMAGGIO, LA RICOTTA E IL BURRO E MI RICORDO CHE OGNI TANTO PASSAVA UN SIGNORE DI ZOTTIER A COMPRARE QUALCHE PRODOTTO. DOPO SPOSATA SONO ANDATA A LAVORARE IN SVIZZERA CON MIO MARITO E LI' HO LAVORATO PER 17 ANNI IN UN ALLEVAMENTO DI GALLINE. IO CONTROLLAVO I PULCINI APPENA NATI CHE NON AVESSERO LE ZAMPETTE STORTE E SELEZIONAVO ANCHE LE UOVA. MI PIACEVA TANTO COME LAVORO. DEOLA MARGHERITA UNA VOLTA AVEVAMO DUE MUCCHE: LA FURIA E LA MORETTA. QUESTE CI DAVANO IL BURRO E FORMAGGIO E LATTE PER LA COLAZIONE. IL MIO COMPITO ERA QUELLO DI FARE IL BURRO, COSÌ OGNI TANTO LECCAVO LE DITA PER ASSAGGIARE LA PANNA E CHE BUONA CHE ERA. IL BURRO POI LO PORTAVO A UNA FONTANA CHE AVEVA L’ACQUA MOLTO FRESCA, COSÌ SI INDURIVA UN PO’ E SI MANTENEVA MEGLIO. DA RAGAZZO, HO FATTO 15
ANCHE IO IL BAGNO IN QUELL’ACQUA RISCHIANDO DELLE GROSSE BRONCHITI, MA ERA LA SOLITA INCOSCIENZA DEI GIOVANI. TENEVAMO ANCHE QUALCHE GALLINA PER L’UOVO. BURTET TIZIANO 16
AVVENIMENTI DI DICEMBRE E GENNAIO QUEST' ANNO ABBIAMO ADERITO AL PROGETTO “NIPOTI DI BABBO NATALE”, SI TRATTA DI UN PROGETTO A LIVELLO NAZIONALE DEDICATO AGLI ANZIANI RESIDENTI IN STRUTTURA. IN PRATICA VENGONO INSERITI I DESIDERI DEGLI ANZIANI SU UN SITO INTERNET E CHIUNQUE DALL'ITALIA E DALL'ESTERO PUO' DONARE IL REGALO ALL'INTERESSATO. NOI QUESTO PRIMO ANNO ABBIAMO AVUTO PIU' DI 15 DESIDERI REALIZZATI!! MARTEDÌ 3, VENERDI' 6, LUNEDÌ 9 E VENERDÌ 11 DICEMBRE SONO VENUTI A TROVARCI I BAMBINI DI DUE 4° ELEMENTARE DELLA SCUOLA DI MEL. QUESTE VISITE ERANO ALL'INTERNO DI UN PROGETTO VOLTO A FAR AVVICINARE IL MONDO DELLE SCUOLE A QUELLE DELL'ANZIANO COSTRUENDO DEI MOMENTI DI INCONTRO E DI EMPATIA TRA QUESTE DUE GENERAZIONI. NEL PRATICO CI SIAMO CONOSCIUTI ATTRAVERSO DELLE INTERVISTE E DEI LAVORETTI FATTI TUTTI INSIEME. 17
GIOVEDÌ 5 DICEMBRE ABBIAMO AVUTO LA VISITA DI UN VECCHIOTTO TUTTO SPECIALE: SAN NICOLO'. ANCHE QUEST'ANNO HA PORTATO TANTI DONI AI NONNI BUONI!! CIOE' HA PORTATO TANTI BEI REGALI A OGNUNO DEI NOSTRI OSPITI! … SI DICE CHE SAN NICOLO' VENGA DA VILLA... MA CHI LO SA?! VENERDI' 13 MATTINA SONO VENUTI A FARCI VISITA I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA DI CARVE. SIAMO STATI BEN LIETI DI ACCOGLIERLI E LORO CON LA LORO GIOIA E SPENSIERATEZZA CI HANNO REGALATO DEI BEI MOMENTI. MERCOLEDI' 18 DICEMBRE ABBIAMO FESTEGGIATO I COMPLEANNI DEL MESE CON IL NOSTRO AMATISSIMO ARMANDO. NON POTEVAMO FINIRE L'ANNO MEGLIO DI COSI'!! SABATO 21 DICEMBRE ABBIAMO ORGANIZZATO IL 1° PRANZO DI NATALE NEL SALONE AL PIANO TERRA! ABBIAMO DATO LA POSSIBILITA' A TUTTI I PARENTI E AMICI CHE VOLEVANO DI PRANZARE IN OCCASIONE DEL NATALE INSIEME AI PROPRI CONGIUNTI. E' STATO UN SUCCESSO!.. C'ERANO PIU' DI 50 PARENTI PER CIRCA UNA TRENTINA DI ANZIANI! IL MENU' E 18
STATO RICCO E IL TUTTO E' STATO ACCOMPAGNATO DALLE NOTE DELLA NOSTRA DANIELA CHE CI HA ALLIETATO CON LA SUA SPLENDIDA VOCE!! GRAZIE A TUTTI MARTEDI' 24 DICEMBRE ABBIAMO ASSISTITO NEL SALONE AL PIANO TERRA ALLA SANTA MESSA PER FESTEGGIARE IL NATALE! GIOVEDI' 26 DICEMBRE COME ORAMAI DI CONSUETO SONO VENUTI A TROVARCI I VOLONTARI DEL CRAL FARRESE PER FESTEGGIARE IL NATALE CON TANTI REGALI, BUONA MUSICA E TANTA ALLEGRIA!! LUNEDI' 6 GENNAIO ABBIAMO AVUTO LA VISITA DI UNA VECCHIARELLA UN PO' BRUTTINA CON IL NASO BITORZOLUTO, VESTITA TUTTA DI STRACCI E CHE AL POSTO DEL MOTORINO USA UNA SCOPA....STIAMO PARLANDO DELLA BEFANA DA PELLEGAI! MERCOLEDI 29 GENNAIO FESTA DEI COMPLEANNI CON GIUSEPPE, UN NOSTRO NUOVO AMICO CHE SUONA IL PIANO FORTE E CANTA DIVINAMENTE! SUBITO SI E' FATTO VOLER BENE DA TUTTI!! 19
APPUNTAMENTI FUTURI GIOVEDI' 13 FEBBRAIO GLI ALPINI E LA PROTEZIONE CIVILE DI MEL CI INVITANO A PRANZO A TALLANDINO IN OCCASIONE DI SAN VALENTINO GIOVEDI' 20 FEBBRAIO FESTA DI CARNEVALE CON SFILATA DI “MASCHERINE”. ORE 15,30 IN SALONE A PIANO TERRA. SABATO 22 FEBBRAIO I BAMBINI DEL CORO ARCOBALENO CANTERANNO PER NOI. ORE 15,30 SALONE A PIANO TERRA. VENERDI' 28 FEBBRAIO FESTA DEI COMPLEANNI. ORE 15,30 SALONE A PIANO TERRA. 20
I NOSTRI PIU’ CARI AUGURI A: VIEL BRUNO 7 FEBBRAIO 1954 SUSANA SILVIA 9 FEBBRAIO 1949 DA CANAL BRUNA 18 FEBBRAIO 1938 DAL MAS ANTONIA 20 FEBBRAIO 1924 PIERUZZO ANGELO 22 FEBBRAIO 1933 D'ALESSIO MARIA 22 FEBBRAIO 1934 MENEL MARTINA 29 FEBBRAIO 1924 21
MIGLIORANZA GIUSEPPINA 3 MARZO 1928 DAVID VITTORIA 4 MARZO 1941 DE GUZ GILDA 4 MARZO 1946 DEOLA MARGHERITA 7 MARZO 1931 DE PARIS MARIA 11 MARZO 1933 TRANQUILLIN OLGA 11 MARZO 1940 DAL PIVA GIUSEPPE 13 MARZO 1936 SASSO INES 14 MARZO 1932 SOCCOL GIUSEPPINA 19 MARZO 1920 (100!!) FERRARIS RENATA 24 MARZO 1926 GASPERIN MARIA 26 MARZO 1929 22
TIZIANO CI RACCONTA... UNA PERSONA CHE MI HA INSEGNATO TANTO: MIO NONNO MIO NONNO ERA UN OTTIM0 LAVORATORE E MOLTO PAZIENTE ENCHE SE IO IN QUESGLI ANNI ERO UN PO' INDISCIPLINATO. MI FACEVO SEMPRE RIPETERE LE PAROLE PERCHE' ERA UN PO' SORDO. ADESSO CHE SONO DIVENTATO IO UN PO' SORDO MI RENDO CONTO DEL DISAGIO … COMUNQUE MI HA INSEGNATO TANTI LAVORI E QUALCUNO LO HO TENUTO A MEMORIA.. COME AD ESEMPIO A FARE DEI MURI A SECCO. SULLA STRADA PER ANDARE IN MOTAGNA DA ME CE NE SONO ANCORA CHE SONO RICONOSCIBILI PER LA TENUTA MOLTO STABILE E CHE NON SI SGRETOLANO FACILMENTE COME QUELLI DI ALTRI SUOI COLLEGHI. ERA ANCHE UNO SPECIALISTA NELLO SQUADRARE I TRAVI DI LEGNO CHE SEMBRAVANO FATTI IN SEGHERIA. POI SAPEVA FARE GLI INCASTRI PER FARE AD ESEMPIO UN SOLAIO. IO DA LUI HO PRESO TANTE PASSIONI, ANCHE IO AVEVO TUTTI I MIEI ATTREZZI COME PIALLA ELETTRICA E SEGA A NASTRO E TANTI ALTRI ANCORA. MI ERO ANCHE COSTRUITO UN DEPOSITO PER LE CASETTE PER LE API. PENSATE CHE PER QUALCHE ANNO HO FATTO PIU' DI 2 QUINTALI DI MIELE. E' UN BEL MESTIERE PERCHE' DEVI STARE ATTENTO CHE NON TI SCAPPINO LE 23
API E IO ME LE INVENTAVO TUTTE PER RECUPERARE GLI SCIAMI CHE SCAPPAVANO. UNA VOLTA CON UNA CANNA DI BAMBU' AVEVO ATTACCATO UN TELARINO SPORCO CON DEL MIELE E SONO ANDATO COME A PESCARE LO SCIAME. 24
LA REDAZIONE: PER LA SUA REALIZZAZIONE SONO DI VITALE IMPORTANZA LA COLLABORAZIONE E IL CONTRIBUTO DEGLI OSPITI DELLA STRUTTURA, NONCHE’ DI TUTTI QUELLI CHE VOLESSERO PARTECIPARE CON UN PENSIERO, UN RACCONTO O UN VISSUTO DA CONDIVIDERE. PER CHIUNQUE VOLESSE RICEVERE UNA COPIA DELLA CIACOLA O SAPERNE SEMPLICEMENTE DI PIU’ RIVOLGERSI AGLI EDUCATORI ALESSANDRA, GIACOMO E LORENA. O CLICCATE SUL SITO www.essepiunoservizi.it NELLA SEZIONE DEDICATA ALLA CIACOLA GRAZIE A TUTTI E AL PROSSIMO NUMERO!!! 25
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