Comune di Salsomaggiore Terme
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Comune di Salsomaggiore Terme Area 3 – Tecnica e Sicurezza Servizio Edilizia Privata e Urbanistica Dal PSC al PUG: attuabilità delle previsioni del PSC nel periodo di transizione. «Manifestazione d’interesse» ai sensi dell’art. 4 della LR n.24 del 21/12/2017
STRUMENTI URBANISTICI vigenti della LR 20/2000 PSC – RUE - POC Art. 28 L.R. 20/2000 «…strumento di pianificazione urbanistica generale...non attribuisce in nessun caso potestà edificatoria alle aree né conferisce alle stesse una potenzialità edificatoria subordinata all'approvazione del POC…» - comma 2 PSC «…Le indicazioni del PSC relative: alla puntuale localizzazione delle nuove previsioni insediative, agli indici di edificabilità, alle modalità di intervento, agli usi e ai parametri urbanistici ed edilizi, costituiscono riferimenti di massima circa l'assetto insediativo e infrastrutturale del territorio comunale, la cui puntuale definizione e specificazione è operata dal piano operativo comunale…» - comma 3 VALIDITA’ DEL PSC con la LR 24/2017 dal 01/01/2021 (alla scadenza del termine triennale per l’avvio della predisposizione del nuovo piano - PUG) decadono tutte le previsioni in espansione del PSC Art. 30 L.R. 20/2000 «…individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e trasformazione del territorio da realizzare nell'arco temporale di cinque anni. Trascorso POC tale periodo, cessano di avere efficacia le previsioni del POC non attuate, sia quelle che conferiscono diritti edificatori sia quelle che comportano l'apposizione di vincoli preordinati all'esproprio...» – comma 1 VALIDITA’ DEL POC POC 2014-2019 (appr. con Del. C.C. n.55 del 13/11/2014) SCADUTO il 17/12/2019
LR 24/2017 NUOVI STRUMENTI URBANISTICI parte strategica/normativa PSC + RUE PUG Individua il PTU (perimetro del territorio urbanizzato) sulla base del quale si determina la quota del 3% di territorio urbanizzabile fino al 2050 Disciplina il territorio urbanizzato: • definizione degli interventi di addensamento o sostituzione RE(T) urbana subordinati ad AO e PAIP; • gli interventi sul tessuto urbano consolidato che possono essere attuati direttamente; Regolamento Edilizio (Tipo) Definisce la SQUEA (Strategia per la Qualità Urbana ed disciplina regolamentare edilizia Ecologico-Ambientale) unica per tutta la regione, ai sensi strumento complesso di definizione degli obiettivi e strategie del dell’art. 2bis della LR 15/2013 e piano, nonché dei criteri e condizioni generali per l’approvazione DGR 922/2017 degli AO e dei PAIP Disciplina dei nuovi insediamenti realizzabili fuori dal PTU e disciplina del territorio rurale NON DETTA CAPACITÀ EDIFICATORIE IN ESPANSIONE può solo definire la disciplina di dettaglio degli interventi diretti nel PTU e nel Territorio rurale (edificato sparso non rurale, edifici di aziende agricole, patrimonio edilizio non più funzionale all’agricoltura).
LR 24/2017 NUOVI STRUMENTI URBANISTICI fase operativa POC AO + PAIP Costituiscono gli strumenti urbanistici attuativi e negoziali dell’Amministrazione, per attuare le previsioni di riuso, rigenerazione e nuove urbanizzazioni del PUG; essi hanno il valore e gli effetti dei tradizionali Piani Attuativi. Così come avveniva con il POC, anche gli Accordi operativi ed i PAIP sono promossi dall’Amministrazione attraverso la pubblicazione periodica di Avvisi pubblici di manifestazione di interesse, nei quali sono espressi gli obiettivi prioritari da perseguire e le indicazioni di massima dei caratteri progettuali e localizzativi da seguire nelle proposte di accordo. Iter degli AO e PAIP 60gg 10gg 60gg 30gg 1 2 3 4 5 Presentazione Valutazione Assunzione Acquisizione Autorizzazione proposta + della proposta Osservazioni, All’Accordo + Fase negoziale con modifiche, pareri Enti e da parte del pubblicazione pubblicazione del CU Consiglio sul sito web OSSERVAZIONE Comunale
LR 24/2017 NUOVI STRUMENTI URBANISTICI Riduzione del consumo di suolo La nuova LUR si prefigge di raggiungere entro il 2050 il saldo di consumo di suolo zero in accordo con gli obiettivi europei. In quest’ottica attribuisce ai Comuni, attraverso il PUG, la facoltà di consumare, per nuove espansioni, una quota massima di territorio di solo il 3% del territorio urbanizzato al 01/01/2018. L’utilizzazione di tale quota avrà inoltre i seguenti limiti: non ammissione di insediamenti residenziali a mercato libero (solo Ers o interventi per la rigenerazione di ambiti residenziali) divieto di dispersione insediativa, ovvero sono ammessi solo insediamenti contermini al TU;
FASE TRANSITORIA dalla LR 20/2000 (PSC+RUE+POC) alla LR 24/2017 (PUG+AO) 1. Costituzione dell’Ufficio di Piano triennio 2018-2020 2. Monitoraggio del consumo di suolo dal 01/01/2018 al 01/01/2021 3. Assunzione della proposta di PUG cosa si può ancora fare… approvare varianti a PSC, RUE e POC presentazione ed adozione di PUA o PP attuazione semplificata di PSC/POC attraverso la pubblicazione di avviso, adozione di delibera di indirizzo, presentazione di AO o PdC convenzionati biennio 2021-2022 1. Approvazione del PUG dal 01/01/2021 al 01/01/2023 cosa si può ancora fare… stipula e convenzione di AO ex art. 4 rilascio di PdC convenzionati stipula di convenzione di Piani attuativi approvati ante LR 24/2017
FASE TRANSITORIA dalla LR 20/2000 (PSC+RUE+POC) alla LR 24/2017 (PUG+AO) alla scadenza del triennio 2018-2020 ovvero al 01/01/2021 non possono essere adottate varianti specifiche agli strumenti urbanistici precedenti; non può più essere avviato l’iter di attuazione dei piani urbanistici vigenti; (non sono consentite ulteriori Delibere di Indirizzo né Accordi operativi o PdC convenzionati); nel caso in cui non sia stato AVVIATO l’iter di approvazione del PUG: decadono tutte le previsioni in espansione degli strumenti urbanistici esistenti, tranne quelle oggetto di Accordi operativi ed altri piani attuativi adottati o presentati nel corso del periodo transitorio o antecedenti al 31/12/2017 che devono essere convenzionati con tempi certi di esecuzione entro il 01/01/2023. in sostanza a conclusione della prima fase della transizione, non è più consentito VARIARE i piani formati con la legislazione previgente (LR 20/2000) né avviarne l’ATTUAZIONE. E’ solo consentito completare gli iter approvativi e convenzionare i piani attuativi presentati/adottati.
FASE TRANSITORIA dalla LR 20/2000 (PSC+RUE+POC) alla LR 24/2017 (PUG+AO) alla scadenza del biennio 2021-2022 ovvero al 01/01/2023 nel caso in cui non sia stato COMPLETATO l’iter di approvazione del PUG: decadono tutte le previsioni in espansione degli strumenti urbanistici esistenti, possono essere presentati/adottati/approvati solo Piani attuativi dello strumento vigente (PSC) che: sono interni al PTU; con interventi di carattere di riuso e rigenerazione urbana. nel caso in cui non sia stato COMPLETATO l’iter di approvazione dei PIANI ATTUATIVI: decadono gli effetti dei piani assunti che non possono essere più approvati e convenzionati. Decadono i Piani Attuativi per i quali sono scaduti i termini perentori delle convenzioni. interventi subordinati a titoli abilitativi edilizi (SCIA e PdC) sia durante il periodo transitorio che alla scadenza dei 5 anni, sono sempre ammissibili le realizzazioni con interventi previsti dai piani vigenti attuabili con intervento diretto, nel caso siano stati confermati dal PUG.
OLTRE la FASE TRANSITORIA all’APPROVAZIONE del PUG efficacia delle previsioni previgenti con l’entrata in vigore del PUG perdono efficacia i piani urbanistici generali previgenti (PSC) e tutti gli strumenti attuativi che contengono previsioni incompatibili con il PUG (PUA - POC con effetto di PUA incompatibili) fanno eccezione (ovvero si possono attuare): 1. titoli abilitativi (SCIA e PdC) di cui sono già iniziati i lavori all’entrata in vigore del PUG; 2. strumenti attuativi (PUA/AO) approvati e convenzionati nella fase transitoria; (3+2 anni: 2018-2022) per i PUA approvati e convenzionati prima del 31/12/2017 (entrata in vigore della LR 24/2017) valgono: le norme di salvaguardia (dopo l’assunzione del PUG), i divieti del PUG dopo la sua approvazione, riguardanti le previsioni in espansione, ovvero: non possono essere attuate le previsioni in espansione se non fatte salve espressamente dal PUG in quanto inserite nel PTU; gli interventi già previsti nel PTU che presentino i caratteri del riuso e della rigenerazione, possono essere attuati, se compatibili con il PUG, mediante titolo abilitativo edilizio (SCIA o PdC); nelle NTA del PUG adottato e approvato dovranno essere specificatamente individuati e definiti tali interventi previgenti di nuova urbanizzazione che possono continuare a trovare attuazione in quanto coerenti con le scelte di riuso e rigenerazione urbana stabilite dal PUG.
FASE TRANSITORIA Avviso pubblico 2020 di Invito alla presentazione di proposte costituenti «Manifestazione di interesse» ex art. 4 LR 24/2017 «Dalla data di entrata in vigore della presente legge e fino alla scadenza del termine perentorio per l’avvio del procedimento di approvazione del PUG […] il Comune, attraverso l’atto di indirizzo di cui al comma 2, può promuovere la presentazione di proposte di accordi operativi, […], per dare immediata attuazione a parte delle previsioni contenute nei vigenti PSC, […], e può promuovere il rilascio di permessi di costruire convenzionati, […], per attuare le previsioni del PRG e del POC vigenti. …» art. 4 LR 24/2017 60gg 1 2 3 Pubblicazione di Approvazione di Presentazione e AVVISO PUBBLICO DELIBERA DI INDIRIZZO perfezionamento di MANIFESTAZIONE dell’Accordo Operativo essa contiene: DI INTERESSE i criteri di priorità, i requisiti ed i limiti entro il in base ai quali valutare la 10/02/2020 rispondenza all’interesse pubblico Autorizzazione Accordo delle proposte di accordo operativo entro il 01/01/2021 avanzate dai soggetti interessati. (prima fase del Periodo transitorio della LR 24/2017) Convenzione entro il 01/01/2023 (seconda fase del Periodo transitorio della LR 24/2017)
Avviso pubblico 2020 di Invito alla presentazione di proposte costituenti «Manifestazione di interesse» ex art. 4 LR 24/2017 Accordi Operativi nella fase transitoria «Gli Accordi Operativi ex art. 4 operano in un contesto speciale che si svolge nel corso della fase transitoria di applicazione della pianificazione vigente in attesa della predisposizione e approvazione del nuovo piano urbanistico generale (PUG).» contesto urbanistico della LR 24/2017 VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE e AUTORIZZAZIONE FASE NEGOZIALE ACCORDO PUG con Atto del Consiglio AO La fase valutativa e negoziale compete all’ UFFICIO DI PIANO con precise e Comunale Accordo SQUEA Operativo vincolanti indicazioni della Giunta Comunale o dell’Assessore competente STIPULA (Strategia Per la Qualità Ecologico Ambientale) che si esprimono con un apposito Atto su dell’ACCORDO ciascuna proposta di AO. con Atto di Convenzione contesto urbanistico transitorio VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE e AUTORIZZAZIONE FASE NEGOZIALE ACCORDO PSC + RUE La fase valutativa e negoziale compete AO agli Uffici comunali ed al DIRIGENTE con Atto del Consiglio Accordo Comunale COMPETENTE con il ruolo di indirizzo e Delibera di Indirizzo Operativo controllo della Giunta Comunale che può Criteri selettivi STIPULA rivalutare l’attività istruttoria e richiedere dell’ACCORDO supplementi. con Atto di Convenzione
Avviso pubblico 2020 di Invito alla presentazione di proposte costituenti «Manifestazione di interesse» ex art. 4 LR 24/2017 Accordi Operativi nella fase transitoria L’adesione all’Avviso pubblico non costituisce di per sé presentazione dell’AO. Dopo l’assunzione della Deliberazione di Indirizzo da parte del Consiglio Comunale, sarà possibile presentare, per gli ambiti e per i progetti selezionati, l’istanza di parte costituita dalla proposta di Accordo Operativo per dare così inizio al procedimento secondo le fasi di seguito specificate: 170gg TEMPISTICHE PERENTORIE non sempre prevista SILENZIO ASSENZO 60gg 10gg 60gg 30gg 10gg 1 2 3 4 5 6 Presentazione Valutazione Assunzione Acquisizione Autorizzazione Stipula proposta + della proposta Osservazioni, all’Accordo dell’Accordo + Fase negoziale con modifiche, pareri Enti e da parte del Operativo pubblicazione pubblicazione del CU Consiglio sul sito web OSSERVAZIONE Comunale entro il entro il 01/01/2021 01/01/2023 istruttoria procedimento autorizzativo stipula
Avviso pubblico 2020 di Invito alla presentazione di proposte costituenti «Manifestazione di interesse» ex art. 4 LR 24/2017 Ambiti per nuovi insediamenti (Territorio urbanizzabile) N1 N2 H3 N3 N4 H6 H5 N5 N7b H4 N7a Ambiti destinati dal PRG previgente a nuovi insediamenti prevalentemente residenziali (art. 6.14) Ambiti per servizi di rilievo urbano e per il verde attrezzato da integrare con funzioni residenziali (art. 6.15) Ambiti per servizi di rilievo urbano e per il verde attrezzato da integrare con funzioni turistico ricettive (art. 6.16) Ambiti destinati all’ampliamento degli insediamenti produttivi di rilievo comunale (art. 6.18)
Avviso pubblico 2020 di Invito alla presentazione di proposte costituenti «Manifestazione di interesse» ex art. 4 LR 24/2017 Ambiti urbani da valorizzare e riorganizzare F9 – S. Michele SS359 F1 - Salsomassimo G – Centro edile I – Porte della città C3 – Polo scolastico F5 – Via Porro, Via Crispi C3bis – Bertanella C1 – Mercato C1 – Parco urbano F2 - Salsoacropoli F8 – Dalla Rosa F4 - Cervara F7 – Il Gioiello F10 – Centro direzionale F3 – PEEP Via Firenze
Avviso pubblico 2020 di Invito alla presentazione di proposte costituenti «Manifestazione di interesse» ex art. 4 LR 24/2017 Insediamenti e luoghi che necessitano di progetti specifici R2 R15 R10 R16 R18 R21 R22 R9 R17 R13bis R24 R5 R14 R1 R23 R13 R11 R12 R19 R8 R6 R3 R20 R4
Avviso pubblico 2020 di Invito alla presentazione di proposte costituenti «Manifestazione di interesse» ex art. 4 LR 24/2017 Aree nei CENTRI ABITATI MINORI San Nicomede Scipione Ponte Montauro Salsominore Gorzano Case Passeri Longone Costa Moratti Stivalini Marzano Ponterotto Piè di Via
Avviso pubblico 2020 di Invito alla presentazione di proposte costituenti «Manifestazione di interesse» ex art. 4 LR 24/2017 Aree nei CENTRI ABITATI MINORI San Nicomede Scipione Ponte San Nicomede Salsominore Scipione Ponte Salsominore
Avviso pubblico 2020 di Invito alla presentazione di proposte costituenti «Manifestazione di interesse» ex art. 4 LR 24/2017 Aree nei CENTRI ABITATI MINORI Montauro Gorzano Gorzano Montauro Longone Longone
Avviso pubblico 2020 di Invito alla presentazione di proposte costituenti «Manifestazione di interesse» ex art. 4 LR 24/2017 Aree nei CENTRI ABITATI MINORI Case Passeri Salsominore Case Passeri Stivalini Costa Moratti Stivalini Marzano Ponterotto Piè di Via Costa Moratti Piè di Via Ponterotto
La LR 24/2017 ed i riflessi sulla FISCALITA’ dei suoli edificabili. Regolamento comunale per l’applicazione dell’Imposta municipale propria (IMU) approvato con Del. C.C. n. 32 del 25/06/2014 «per Area edificabile si intende l’area utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi ovvero in base alle possibilità effettive di edificazione determinate secondo i criteri previsti agli effetti dell0indennità di espropriazione di pubblica utilità […]» art. 3, comma 1, lett. d) …a proposito della base imponibile: «A norma dell’art. 36 comma 2, del Decreto Legge 223/2006, sono considerate fabbricabili le aree utilizzabili a scopo edificatorio in base allo strumento generale adottato dal comune, indipendentemente dalla sua approvazione e dall’adozione di strumenti attuativi del medesimo.» art. 5, comma 7 «Al fine di semplificare gli adempimenti a carico dei contribuenti e per orientare l’attività di controllo dell’ufficio, con propria deliberazione la Giunta Comunale determina periodicamente e per zone omogenee, i valori venali in comune commercio delle aree fabbricabili site nel territorio comunale. […]» art. 5, comma 8 È necessario pertanto porre attenzione alle definizioni date dagli strumenti urbanistici in merito all’edificabilità dei suoli, ovvero nei termini di progressiva attitudine degli stessi ad essere utilizzati ai fini edificatori; dalla previsione strategica, alla operatività ed attuabilità degli interventi, tale distinzione permette al mercato di definire il reale valore dei terreni in base quindi all’aspettativa dell’edificabilità e pertanto di determinarne la base imponibile dell’imposta comunale
La LR 24/2017 ed i riflessi sulla FISCALITA’ dei suoli edificabili. Si può quindi distinguere in: 1) NON EDIFICABILITA’ terreni agricoli il cui valore dipende dai valori dominicali 2) POTENZIALITA’ EDIFICATORIA attribuita fino ad oggi, prima dal PRG, poi dal PSC per tutti quegli interventi suscettibili di inserimento/definizione in POC; 3) PIENA EDIFICABILITA’ interventi diretti; (effettiva ed attuale) aree inserite in POC e definite con opportuna scheda norma (perimetrazione, indici, prescrizioni); aree oggetto di Piani attuativi (PUA); tale impostazione è dunque alla base della Delibera della Giunta Comunale del 26/08/2010 n. 121 (tutt’oggi in vigore) per la determinazione delle basi imponibili delle aree edificabili, e che costituirà il riferimento almeno fino all’entrata in vigore delle norme di salvaguardia del PUG alla sua adozione.
La LR 24/2017 ed i riflessi sulla FISCALITA’ dei suoli edificabili. FASE TRANSITORIA oggi con la scadenza del POC - 17/12/2019 e… 1 …fino alla scadenza del triennio 2018-2020 - 01/01/2021 aree con PUA approvato EDIFICABILITA’ PIENA e convenzionato si applica il valore pieno della Del. G.C. n. 121/2010 aree inserite in POC senza titolo EDIFICABILITA’ POTENZIALE attuativo (PUA, IEU, PdC) (suscettibili di inserimento in Delibera di Indirizzo ) per tutte le aree individuate dall’Avviso pubblico e fino alla fine del periodo utile per la presentazione aree soggette a POC da PSC ma di manifestazione d’interesse si applicano i valori non inserite in POC della Del. G.C. n. 121/2010 decurtati al 50%. dalla data di approvazione della N.B. Delibera di Indirizzo per tutte le aree selezionate dalla Delibera di indirizzo EDIFICABILITA’ PIENA è possibile presentare istanza di Accordo Operativo per tutte le aree di cui è stata presentata entro il 01/01/2021; manifestazione d’interesse e sono state selezionate oltre tale data non è più possibile dare attuabilità alle dalla Delibera di Indirizzo → si applicano i valori previsioni di PSC in espansione → aree potenzialmente pieni della Del. G.C. n. 121/2010. non edificabili
La LR 24/2017 ed i riflessi sulla FISCALITA’ dei suoli edificabili. FASE TRANSITORIA dalla scadenza del triennio 2018-2020 – 01/01/2021 e… 2 …fino alla scadenza del biennio 2021-2022 - 01/01/2023 aree con PUA approvato e convenzionato EDIFICABILITA’ PIENA aree inserite in Delibera di si applica il valore pieno della Del. G.C. n. 121/2010 indirizzo, per le quali è stato presentato AO aree inserite in Delibera di indirizzo, per le quali non è stato POTENZIALMENTE NON EDIFICABILI presentato AO; imposta comunque dovuta fino all’adozione del PUG aree soggette a POC senza per motivi fiscali manifestazione di interesse; N.B. tutte le aree edificabili da PSC e RUE ed attuabili con intervento diretto (ovvero non suscettibili di attuazione con convenzione urbanistica) conservano la loro PIENA EDIFICABILITA’ (con l’applicazione dei valori della Del. G.C. n. 121/2010), almeno fino all’adozione del PUG che, in salvaguardia, potrebbe rendere inedificabili ai sensi della LR 24/2017.
La LR 24/2017 ed i riflessi sulla FISCALITA’ dei suoli edificabili. Considerazioni finali Con la LR 24/2017 ed i suoi nuovi strumenti urbanistici diventa molto difficile attribuire definire una potenzialità edificatoria così come è stato possibile fino ad oggi, in quanto: 1. il PUG sarà orientato prevalentemente alla rigenerazione urbana occupandosi in maniera marginale dell’espansione e con limiti sia quantitativi che qualitativi; 2. il PUG non attribuirà alcuna capacità edificatoria demandata soltanto agli AO ed ai PAIP; 3. il PUG non può individuare cartograficamente in maniera precisa, con perimetrazioni, ma soltanto ideogrammaticamente, gli areali suscettibili di AO e PAIP; 4. le possibilità di espansione dell’edificato sono vincolate al rispetto delle condizioni viste sopra (3% del TU, no residenze, no dispersione urbana) ciò si tradurrà nella probabile declassificazione a «non edificabili», ovvero aree agricole o assimilate tali, per tutte quelle aree che non rispettano tali requisiti ed alle quali pertanto non sarà più possibile attribuire i connotati di «potenziale edificabilità».
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