COMUNE DI CINISELLO BALSAMO CONSIGLIO COMUNALE DEL 15.04.2021 SEDUTA STRAORDINARIA
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COMUNE DI CINISELLO BALSAMO
CONSIGLIO COMUNALE DEL 15.04.2021
SEDUTA STRAORDINARIA
Verbale di seduta n.10
INDICE DEGLI ARGOMENTI DISCUSSI
COMUNICAZIONI ............................................................................................................................... 2
PUNTO N. 1 APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL
CANONE PATRIMONIALE DI CONCESSIONE, AUTORIZZAZIONE O ESPOSIZIONE
PUBBLICITARIA E PER LA DISCIPLINA DEL CANONE MERCATALE, APPROVAZIONE
DELLE TARIFFE 2021 E MODIFICAZIONE AL VIGENTE PIANO GENERALE DEGLI
IMPIANTI PUBBLICITARI................................................................................................................. 62
PRESIDENTE:
Chiedo al Segretario Generale, gentilmente, di procedere con l'appello in seconda convocazione.
Il Presidente invita il Segretario Generale a procedere all’appello nominale dei Consiglieri per la
verifica del numero legale.
Sindaco GHILARDI Giacomo PRESENTE
CONSIGLIERE MARTINO Raffaele Entra dopo appello
CONSIGLIERE GHEZZI Luca Entra dopo appello
CONSIGLIERE CATANIA Andrea Entra dopo appello
CONSIGLIERA BARTOLOMEO Patrizia Entra dopo appello
CONSIGLIERE TARANTOLA Marco Entra dopo appello
CONSIGLIERE CALABRIA Daniele Entra dopo appello
CONSIGLIERE MERONI Augusto PRESENTE
CONSIGLIERE DAINO Rosario PRESENTE
CONSIGLIERA BOGNANNI Silvana PRESENTE
CONSIGLIERE MODENA Filippo Entra dopo appello
CONSIGLIERE FUMAGALLI Cristiano PRESENTE
PRESIDENTE C.C. PAPINI Luca PRESENTE
CONSIGLIERE ROCCARO Davide PRESENTE
CONSIGLIERA RAHO Maria Concetta PRESENTE
CONSIGLIERE BERTO Marco Paolo PRESENTE
CONSIGLIERE ZINESI Maurizio Entra dopo appello
CONSIGLIERE VAVASSORI Luigi A. Entra dopo appello
CONSIGLIERA DUCA Gianfranca Entra dopo appello
CONSIGLIERE SEGGIO Giuseppe PRESENTE
CONSIGLIERA DAMBRA Scelza PRESENTE
CONSIGLIERA SALMI Catia PRESENTE
CONSIGLIERE DI LAURO Angelo PRESENTE
CONSIGLIERE CIOTOLA Carlo PRESENTE
CONSIGLIERE MALAVOLTA Riccardo PRESENTE
Presenti: 15
PRESIDENTE:
Sono le 21.02. Dichiaro aperto il Consiglio comunale e iniziamo con l’Inno Nazionale.
(L’Aula, in piedi, ascolta l’Inno Nazionale)
COMUNICAZIONI
PRESIDENTE:
Buonasera a tutti. Comunicazioni dell’Ufficio di Presidenza. Il 14 aprile 2004, diciassette anni fa, il
sacrificio di Fabrizio Quattrocchi, un contractor, un uomo della security che lavorava nella capitale
dell’Iraq con giubbotto antiproiettile, armi e automobile, un lavoro difficile in un Paese che non
sarebbe mai uscito dalla guerra contro Saddam Hussein. Noi onoriamo una medaglia d’oro al valore
civile e onoriamo tutti i contractor, sia uomini che donne, che in giro per il mondo stanno difendendo
gli interessi italiani. Sarà osservato un minuto di silenzio alla fine delle comunicazioni.
Apro la fase delle comunicazioni. Consigliere Martino Raffaele, prego.
CONSIGLIERE MARTINO:
2Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo
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SEDUTA DEL 15 APRILE 2021
Buonasera a tutti. Velocemente, due comunicazioni in una, se possibile. Oggi ho letto i due comunicati
stampa del Sindaco e dell’Assessore De Cicco. Chiedo, per una questione di chiarezza, di dare
un’occhiata al quinto capoverso di quella comunicazione relativa al bilancio perché la mancanza di
qualcosina potrebbe generale un po’ di confusione nei cittadini. Ripeto, chiedo di dare un’occhiata al
quinto capoverso del comunicato stampa relativo al bilancio.
Rispetto al comunicato stampa dell’Assessore, invece, sono particolarmente soddisfatto del
comunicato stampa relativo alle vaccinazioni Covid perché, senza entrare nel merito di alcune
questioni e affermazioni in esso contenute, mi sembra che questo comunicato dia o faccia giustizia
della mia richiesta di comunicazione al Sindaco nel Consiglio dell’8 aprile.
Vi ricordate tutti che avevo fatto una comunicazione nella quale richiedevo una comunicazione e che
qualche scriteriato (senza criterio) intervento ha tentato quasi di delegittimare. Su quest’argomento mi
riserverò di intervenire in un secondo momento, ma, ripeto, comunico la mia soddisfazione per quello
che è scritto nel secondo comunicato stampa relativo ai vaccini.
PRESIDENTE:
La ringrazio. La parola all’assessore Visentin Riccardo.
ASSESSORE VISENTIN:
Buonasera. Grazie, Presidente. Faccio questa comunicazione in quanto anche componente
dell’Osservatorio regionale sul fattore famiglia. Mi riferisco alla misura regionale chiamata
“Protezione famiglia”. La misura è destinata a una vasta platea di famiglia della nostra Regione, è
basata su criteri di accesso, il primo dei quali è la presenza di almeno un figlio minorenne che
determina un aiuto economico pari a 500,00 euro.
I criteri di accesso a questa misura non sono vincolanti all’applicazione del fattore famiglia lombardo,
ma alla perdita di reddito e sofferenza economica a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria
causata da Covid-19.
Per informazione di tutti, ricordo che il fattore famiglia lombardo non contempla solamente il numero
dei figli, ma anche la presenza di un mutuo per la prima abitazione principale, l’anzianità di residenza
nella nostra Regione e altri elementi che ne determinano il calcolo, come la presenza di persone
disabili in famiglia, di donne in stato di gravidanza e di anziani a carico.
L’applicazione del fattore famiglia consente di garantire un importo aggiuntivo ai 500,00 euro. Proprio
ieri, fino al 21 aprile, si è aperta la finestra per i residenti della nostra provincia per aderire attraverso
la domanda online a questa misura.
Contrariamente a quanto scritto, in particolare, in un articolo di ieri di un periodico locale, mi riferisco
a “La città”, che in alcuni articoli titolava “Con il fattore famiglia soldi in tasca solo a chi ha più figli”,
il cui contenuto è fuorviante e non veritiero, non vi è in alcun modo la possibilità che siano escluse le
famiglie meno numerose in quanto fanno fede i criteri generali di accesso alla misura stessa.
L’applicazione del fattore famiglia lombardo ha lo scopo di definire una maggiore equità fiscale delle
famiglie attraverso una lettura più puntuale del loro stato sociale ed economico.
Prima di diffondere certe notizie, sarebbe opportuno fare le verifiche del caso per evitare di far
circolare informazioni che potrebbero scoraggiare le famiglie ad aderire all’iniziativa, nonostante ne
possano avere diritto, tanto più in un momento come questo in cui l’emergenza sanitaria ed economica
continua a incidere sui bilanci famigliari. Grazie.
PRESIDENTE:
La ringrazio. La parola al consigliere Catania Andrea.
CONSIGLIERE CATANIA:
La ringrazio, Presidente. So che questa non è la fase delle interrogazioni, quindi non farò
un’interrogazione. Farò una comunicazione al Consiglio e poi non so se su questa mia comunicazione
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Pagina 3 di 264 il Sindaco ha modo di fornire qualche informazione in più, ma la faccio perché alcuni cittadini mi hanno contattato in quanto mi risulta che a breve chiuderà il supermercato Carrefour di Cinisello Balsamo, comunicazione che, tra l’altro, sembra arrivata tramite gli stessi addetti Carrefour. Carrefour non è un supermercato che frequento, quindi non ho avuto modo di andare a fare domande o chiedere se, effettivamente, è così. Sembra che il Carrefour sarà sostituito da un altro gestore, quindi volevo chiedere se si poteva avere qualche informazione in più al riguardo per tranquillizzare i cittadini. PRESIDENTE: La ringrazio. Do la parola all’assessore Bernando Aiello. ASSESSORE AIELLO: Buonasera a tutti e ben ritrovati. Sarò velocissimo. La notte di Pasqua in una zona periferica di Cinisello Balsamo si è verificato un fatto veramente brutto che non è stato portato a termine grazie all’altruismo e all’elevato senso civico di tre persone, due donne e un uomo. In sostanza, una diciannovenne abitante in una zona periferica, fuori Comune, scesa dal pullman, veniva affiancata e poi aggredita da un soggetto nel tentativo di violentarla, verosimilmente. L’immediata reazione della ragazza, insieme alle sue urla, hanno attirato l’attenzione di due donne che dal balcone si sono messe a urlare dicendo “Chiamo la polizia”, mentre l’uomo si è precipitato in strada. Questo comportamento ha fatto desistere il soggetto che si è allontanato per le vie limitrofe. Immediatamente dopo sul posto giungeva una pattuglia della locale stazione Carabinieri, composta da un graduato e da un giovane carabiniere, i quali, dopo aver raccolto le prime indicazioni, si adoperavano nelle vie limitrofe nel tentativo di rintracciare il malvivente, riuscendo in questo intento a distanza di qualche centinaia di metri. Hanno fermato la persona con evidenti segni di colluttazione ed è risultato essere il responsabile della tentata violenza sessuale nei confronti di questa ragazza. Detto questo, desidero ringraziare le tre persone che con il loro comportamento hanno evitato che l’azione criminosa fosse portata a compimento e complimentarmi con la pattuglia dei carabinieri, che con la loro grande professionalità e conoscenza del territorio sono riusciti a rintracciare il malvivente e assicurarlo alla giustizia. Dopo i dovuti accertamenti e l’iter procedurale, la persona è stata associata presso la Casa circondariale di Monza. Grazie. PRESIDENTE: La ringrazio. La parola al consigliere Vavassori Luigi. CONSIGLIERE VAVASSORI: Visto che stasera è presente il Sindaco – e non so se gli hanno riportato quello che ho detto la settimana scorsa, cioè l’ultimo Consiglio – volevo ricordargli la relazione di metà mandato che ormai è scaduta da un paio di mesi, tre. Non è un’interrogazione, ma volevo sollecitare questa relazione. Grazie. PRESIDENTE: La parola al consigliere Bartolomeo Patrizia. CONSIGLIERE BARTOLOMEO: La ringrazio, Presidente. Intervengo dopo le parole dell’assessore Aiello perché ho letto la notizia alla quale faceva riferimento. Chiaramente ci uniamo ai ringraziamenti a questi cittadini che hanno avuto la prontezza e il coraggio. Parlo di coraggio e di chiamare le forze dell’ordine e di attivarsi. E’ scontato, ma non viene meno il ringraziamento delle forze dell’ordine che sono sempre a fianco dei cittadini, ma, a questo proposito, se mi è permesso, e parlo sempre dopo l’intervento che ha fatto l’Assessore, ribadisco l’importanza di mantenere sempre attiva l’attenzione su questi temi, ma ancora 4
Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo
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SEDUTA DEL 15 APRILE 2021
di più di mantenere e prorogare in tutti i modi che una Giunta può fare una comunicazione per le
donne che devono sapere dove e a chi rivolgersi in caso di violenza, ma è importante che noi tutti
cittadini siamo all’erta su questi temi e non dobbiamo venire meno nel chiamare le forze dell’ordine
qualora avvisiamo situazioni che possono dare modo di far credere che ci siano in atto azioni di
violenza.
Questo perché tante volte si ha paura non tanto di chiamare le forze dell’ordine, ma è più una sorta di
pudore quando si sentono azioni, urla o grida all’interno di abitazioni, quasi che quello che accade sia
una situazione privata in cui non sia concesso intervenire per una cultura un po’ ancestrale che ci
portiamo dietro su questi temi.
Riprendo le parole dell’assessore Aiello, sottolineando l’importanza di continuare ad avere
quest’attenzione su queste tematiche.
Più di una volta la Giunta si è espressa a favore ed è attenta a queste tematiche. Confido che le mie
parole siano accolte come un’aggiunta al lavoro che si sta portando avanti. Grazie.
PRESIDENTE:
La ringrazio. Mi risulta “Sala Giunta”, ma non so chi vuole parlare. Sindaco, prego.
SINDACO GHILARDI:
Non voglio creare precedenti rispondendo non a due comunicazioni rispondenti alle azioni, come ha
anticipato il consigliere Catania, però, mentre la sua è sicuramente una cosa che può portare un po’ di
tranquillità anche ai cittadini, rispondo volentieri che, per il momento, da quello che risulta da
informazioni non ufficiali, ma ancora informali, si tratta di una trattativa privata, ovviamente, tra il
proprietario e ... che attualmente risiedono, sono in fase di trattativa.
Quello che posso dire è che c’è una tranquillità sul fatto che il servizio non mancherà. Noi,
ovviamente, saremo coinvolti anche successivamente perché, sia per quanto riguarda ... visto che è un
privato a uso pubblico, sia per quanto riguarda la farmacia, saremmo coinvolti. Dalla farmacia non
abbiamo avuto assolutamente comunicazioni ... L’unica cosa che riguarda sarà proprio la trattativa
privata tra l’imprenditore proprietario che riguarderà apertamente l’attuale centro commerciale.
Come ha anche risposto il Vicesindaco ad alcuni cittadini, anche sui social, ci sentiamo di
tranquillizzare secondo le notizie che ci sono arrivate.
Per quanto riguarda l’interrogazione, non voglio creare precedenti, ma solo per puntualizzare che l’ho
sentita l’altra volta, l’ha detto due settimana fa, l’ha detto ancora tre settimane fa ... la relazione di fine
mandato ... adesso stiamo affrontando il bilancio, dove, come tutti gli anni, quando si discute del
documento unico di programmazione, c’è sicuramente il punto in cui siamo arrivati, ovviamente con
particolare attenzione anche alle relazioni del DUP si può percepire qual é la somma delle azioni che ...
messe in campo e che, sicuramente, sono evidenti non soltanto nei documenti che stiamo discutendo,
ma anche fuori città dove si vedono lavori, azioni e programmazione.
Per quanto posso risponderle, come le avevo risposto ancora qualche settimana fa, però tutte le
settimane è ovvio che pone la stessa domanda, quindi non è che posso rispondere nella fase delle
comunicazioni, adesso discutiamo il bilancio e poi discuteremo sicuramente di altro.
PRESIDENTE:
La ringrazio. Su questo punto c’è qualcun altro che si è inserito e non vedo? Non mi sembra.
Onoriamo, in piedi, con un minuto di silenzio la Medaglia d’Oro al valore civile Fabrizio Quattrocchi.
Sono le 21.21.
(I presenti, in piedi, osservano un minuto di raccoglimento)
PRESIDENTE:
Sono le 21.22, riprendiamo.
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PUNTO N. 1 APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL
CANONE PATRIMONIALE DI CONCESSIONE, AUTORIZZAZIONE O
ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA E PER LA DISCIPLINA DEL
CANONE MERCATALE, APPROVAZIONE DELLE TARIFFE 2021 E
MODIFICAZIONE AL VIGENTE PIANO GENERALE DEGLI
IMPIANTI PUBBLICITARI
Il primo punto all’ordine del giorno è: “Approvazione del Regolamento per l'applicazione del canone
patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e per la disciplina del canone
mercatale, approvazione delle tariffe 2021 e modificazione al vigente Piano generale degli impianti
pubblicitari”, proposta 1273.
Do la parola al Presidente della I Commissione, consigliere Cristiano Fumagalli.
CONSIGLIERE FUMAGALLI:
Presidente, questa proposta è stata discussa nella I Commissione ed è stata licenziata con parere
favorevole dalla Commissione stessa.
PRESIDENTE:
Do la parola all’assessore Valeria De Cicco.
ASSESSORE DE CICCO:
La ringrazio, Presidente. ... disposizioni contenute nella legge del 2019, a decorrere dal 2021, è
comunque istituito dai Comuni, dalle Province e dalle Città metropolitane il canone patrimoniale di
concessione, autorizzazione ed esposizione pubblicitaria che sostituisce la tassa per l’occupazione
degli spazi e aree pubbliche, il canone per l’occupazione degli spazi e aree pubbliche e l’imposta
comunale sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni, il canone per l’istallazione dei mezzi
pubblicitari e il canone di cui all’articolo 27 del Codice della Strada, limitatamente a quelle che sono le
strade di pertinenza del Comune e delle Province. Tale canone è comprensivo di ... canone ...
concessorio previsto dalla norma di legge e dai regolamenti comunali e provinciali.
Tenuto conto che in base alla legge di bilancio e al relativo regolamento devono essere indicate le
procedure per il rilascio delle concessioni per l’occupazione del suolo pubblico e l’autorizzazione
all’istallazione degli impianti pubblicitari, l’individuazione delle tipologie di impianti pubblicitari
autorizzabili e quelli vietati dall’ambito comunale, nonostante il numero massimo degli impianti
autorizzabili per ciascuna tipologia e relativa superficie, i criteri per la predisposizione del Piano
generale degli impianti pubblicitari, obbligatori solo per i Comuni superiori ai 20 mila abitanti, la
superficie degli impianti, la disciplina delle modalità di dichiarazione per particolari fattispecie e
ulteriori riduzioni per l’occupazione e la diffusione di messaggi pubblicitari realizzati abusivamente,
anche la previsione di un’indennità ... fino al 50 per cento, considerando permanenti le occupazioni e
la diffusione di messaggi pubblicitari realizzati con impianti e manufatti di carattere stabileo
presumendo come temporanea l’occupazione e la diffusione dei messaggi pubblicitari effettuate dal
trentesimo giorno antecedente la data del verbale di accertamento legale dal competente pubblico
ufficiale, le sanzioni amministrative e pecuniarie di importo non inferiore all’ammontare del canone
dell’indennità di cui alla lettera; considerato che il Regolamento del canone unico patrimoniale ha reso
indispensabile la legge di bilancio che ha abrogato l’imposta sulla pubblicità ... i diritti sulle pubbliche
affissioni, la tassa occupazione spazio e aree pubbliche Tosap con decorrenza 1 gennaio 2021 e
diciamo che ... questi due tributi e il contributo obbligatorio previsto dalla norma è stato introdotto
questo canone unico per tutte e tre le fattispecie.
Anche se si parla di canone patrimoniale, in realtà poggia su rigidi binari normativi, quindi il prelievo,
pur non essendo più tributario e non si parla di tributo, è, di fatto, coattivo e l’inapplicazione potrebbe
comportare ... non adeguatamente motivato e anche [...].
Preso atto che il canone è disciplinato dagli enti in modo da assicurare un gettito pari a quello
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conseguito da canoni e da tributi che sono sostituiti dal canone stesso; fatta salva in ogni caso la
possibilità di variare il gettito attraverso la modifica che possa fare meno delle tariffe; vista la proposta
di Regolamento per l’applicazione del canone unico patrimoniale, come avete visto da allegato, e preso
atto che il canone mercatale vige un’unica prima categoria ... mentre, per quanto concerne il canone di
esposizione pubblicitaria e le pubbliche affissioni, si fa riferimento a quello previsto nel vigente Piano
generale degli impianti pubblicitari, in ragione del diverso ritorno economico delle differenti
fattispecie oggetto del canone, ravvisava anche la necessità di istituire e disciplinare il canone in modo
da garantire gli equilibri del gettito di entrata nei limiti della disciplina di legge che, nel definire un
nuovo prelievo di natura patrimoniale, comporta ... adeguatamente sulle singole fattispecie con
l’obiettivo di mantenere il valore del canone dovuto ai livelli di pressione impositiva raggiunta con il
prelievo precedente; ritenuto anche di procedere all’approvazione del Regolamento del canone unico
patrimoniale con decorrenza 1 gennaio 2021; visto il termine per deliberare le aliquote relativamente ai
tributi locali, nonché per approvare i Regolamenti relativi all’entrata degli enti locali, stabilito entro
una data fissata da norme statali per la delibera del bilancio di previsione, il Regolamento sulle entrate,
anche se approvato successivamente all’inizio dell’esercizio, entro il termine di cui sopra, hanno
effetto comunque dall’1 gennaio dell’anno di riferimento.
... per noi quotano circa 1,5 milioni in dipendenza delle tariffe applicate, esattamente un milione 500
per il 2021 effetto Covid e, stimato, un milione 460 mila 500 per il 2022 e 2023.
Oltretutto, la normativa – qui lo preciso – prevede un obbligo di equivalenza di carattere tributario,
quindi siamo equivalenti tra l’anno scorso e quest’anno nell’applicazione dei canoni quantitativi sia
per il Comune sia per l’utente.
Vista la norma relativa all’obbligo di pubblicazione dei regolamenti in materia di entrata, riferendosi
espressamente ai tributi comunali, che non trova applicazione per gli atti concernenti i canoni per
l’occupazione di spazi e aree pubbliche e che, pertanto, i Comuni che assoggettano l’occupazione di
aree per il proprio demanio, patrimonio indisponibile al pagamento di detto canone, avente natura
restrittivo privatistico, non devono procedere alla trasmissione al MEF dei relativi atti
regolamentari ... che sono pubblicati sul sito delle finanze; ritenuto, in forza delle motivazioni
espresse, che anche il nuovo canone unico patrimoniale non sia assoggettato ai citati obblighi
specifici ... andiamo a esaminare le varie tipologie di prelievo.
Di fatto, il canone di esposizione pubblicitaria e la ... imposta sulla pubblicità, quella variante che
prima veniva considerata come temporanea l’occupazione fino a tre mesi, mentre ora è fino a un anno,
a meno che l’istallazione non sia fissa al suolo.
Altra innovazione ... occupazione non possiamo pretendere i prelievi, ad esempio gli impianti
pubblicitari prima pagavano per l’esposizione pubblicitaria e per l’occupazione del suolo e oggi
pagano solo l’esposizione pubblicitaria.
Novità di rilievo è che abbiamo reso autorizzabili i ... e tutta la pubblicità analoga. Non vi sono più
limitazioni regolamentari sulle dimensioni, abbiamo più spazi per fare concessioni sia di nuove
tipologie ... arredo urbano. Abbiamo tolto le limitazioni alla pubblicità temporanea in certi luoghi con
una modifica del Piano generale degli atti pubblicitari. Abbiamo inserito ... in prima categoria, sempre
nel PGIP, le vie Milanese, Copernico e Stalingrado.
In tema di pubbliche affissioni, la nuova normativa consentirebbe di toglierla a decorrere dall’1
novembre, ma, vista l’importanza per Cinisello, la manterremo perché le attuali ... coprono i costi, ma
abbiamo visto che siamo sostanzialmente equivalenti, come dicevo prima.
Per quanto riguarda il canone dell’occupazione, abbiamo mantenuto l’esenzione dei passi carrabili e
abbiamo introdotto l’esenzione sulle tende retrattili non direttamente fissate al suolo. Faccio un
esempio. Avevamo una pasticceria con tende metri quadri cinque, prima era 41,83 e oggi è zero. Con
tende nove metri quadri prima era 75,29 e oggi è zero.
Faccio un po’ di esempi per rendere l’idea. Tende di due metri quadri, prima 16,73 e ora zero.
Stessa cosa ... tende di sette metri quadri, prima 58,56 e ora zero. Abbiamo mantenuto il concetto di
temporaneità, come legato anche alla durata e non solo alla tipologia di occupazione. Per esempio i
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Pagina 7 di 268 tavolini dei bar. Nel caso di sovrapposizione tra il canone e l’ex Tosap abbiamo lasciato solo uno dei due. Faccio l’esempio dei chioschi, non più tassa, ma solo canone, quindi c’è un risparmio variabile (faccio un esempio per capire) da 906,36 a 421,40 in relazione delle dimensioni per poi chiudere con il canone mercatale che alla vecchia Tosap è stata aggiunta la Tari con un unico versamento. Qui è forse l’unica novità più rilevante, l’abbiamo ... aumentando l’importo massimo, sostanzialmente reso a forfè, togliendo dal parametro le occupazioni con tende in modo da avere equivalenza di gettito, come dicevo prima, cercando di semplificare l’operazione di carico e barramento. Ritenuto di modificare ... le variazioni al vigente Piano generale degli impianti, come riporta il punto 5.2, zone categorie speciale, inserendo le ulteriori vie Copernico, Milanese e Stalingrado in ragione dell’effettiva collocazione ... e consentire la pubblicità temporanea in tutte le aree previste a vincolo nelle zone A ed E e al punto 8.2 dove cita la normativa specifica e disciplina dei mezzi pubblicitari, introducendo questo comma: “All’interno di queste aree è consentita l’esposizione di mezzi pubblicitari temporanei ... commerciali e occasioni di manifestazioni e correnti eventi, oltre che per ... iniziative commerciali è limitata al periodo di svolgimento degli eventi, l’iniziativa decorre dalla settimana precedente gli stessi fino alle ventiquattro ore successive.” Ricordiamo che fino al 30 giugno i mercati e le altre occupazioni non pagheranno nulla per la normativa Covid e per tutti i quattro prelievi ... fatto salvo, ovviamente, i versamenti superiori a 1500,00 euro, dei quali si prevedono le tre rate. Si delibera di approvare l’istituzione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione ed esposizione pubblicitaria, di modificare, in ragione di un accordo ... le variazioni al vigente Piano generale degli impianti, come di seguito riportato, zone e categorie speciali, le vie Copernico, Milanese e Stalingrado e la normativa specifica Disciplina dei mezzi pubblicitari ... e di dichiarare il provvedimento immediatamente eseguibile. PRESIDENTE: La ringrazio. Dottor Stefanini, ci sono degli emendamenti presentati? DOTTOR STEFANINI: Sì, sono undici emendamenti presentati dal Partito Democratico. Undici emendamenti hanno avuto il parere favorevole sia del responsabile dei servizi finanziari che dei revisori dei conti. PRESIDENTE: La ringrazio. Apro la fase della discussione generale. Prego. PRESIDENTE: La ringrazio. Do la parola al consigliere Andrea Catania. CONSIGLIERE CATANIA: Innanzitutto esprimo la mia commozione per la comunicazione del dottor Stefanini. Scherzi a parte, abbiamo dovuto un po’ correre per presentare questi emendamenti. Ringrazio gli uffici che sono riusciti a venirci incontro, facendo la valutazione insieme ai revisori dei conti. Anticipo – lo dico a lei, Presidente, e al Segretario Comunale – che in futuro, quando discuteremo delibere di questo tipo, sulle quali ci vuole obbligatoriamente il parere dei revisori dei conti, chiediamo che sia condivisa una procedura affinché ci sia data, come Consiglieri comunali, indipendentemente da maggioranza e minoranza, una scadenza chiara entro la quale presentare questi emendamenti. Oggi, per fortuna, non è stato così ed è positivo, ma il rischio è che si creino anche incomprensioni perché noi arriviamo lunghi, gli uffici non hanno tempo e finisce che vengono lese le nostre prerogative [...]. PRESIDENTE: Va regolamentata. 8
Atti consiliari del Comune di Cinisello Balsamo
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SEDUTA DEL 15 APRILE 2021
CONSIGLIERE CATANIA:
Sì, ma, al di là della regolamentazione, la discussione sui Regolamenti diventa un po’ più lunga. Dico
che il precetto in generale è che, qualora arrivassero prima delibere di questo tipo di eventuali
modifiche regolamentari, chiedo al Segretario di tenerne conto. Questo lo dicevo in termini generali.
Rispetto al Regolamento, l’assessore De Cicco ha riassunto un po’ il senso di questa delibera che nasce
come obbligo di legge. Noi abbiamo visto che ci sono anche altri Comuni che in questo momento
stanno procedendo nella medesima direzione. Abbiamo considerato alcuni degli esempi di altri
Comuni. Il formato base è sostanzialmente simile. Immagino che si sia lavorato su quanto prodotto da
Ifel o Anci.
Detto questo, a volte ci sono delle differenze rispetto alla parte dei divieti, esenzioni e riduzioni.
Senza entrare nel merito, anticipo che i nostri emendamenti vanno a intervenire soprattutto in questa
parte. Noi siamo andati un po’ a guardarci i precedenti regolamenti perché, in sostanza, come è stato
ricordato, questo Regolamento accorda in particolar modo imposta di pubblicità, diritti di affissione e
tassa di occupazione del suolo pubblico. Abbiamo fatto un confronto soprattutto sulla parte di tasse di
occupazione del suolo pubblico e dell’imposta di pubblicità per verificare un attimo se c’erano delle
differenze significative. Abbiamo ravvisato alcuni elementi sui quali proponiamo di intervenire nella
fase degli emendamenti, anche rispetto a esempi di altri Comuni.
Da questo punto di vista, volevo fare un paio di domande all’assessore, di carattere più specifico, ma
prima, in termini generali, volevo chiedere una cosa. L’articolo 6 del Regolamento interviene su tutta
la parte della metratura, quindi tipologie e impianti pubblicitari. Vedo il limite di 3 mila metri, poi si fa
riferimento al limite di mille metri, eccetera.
Volevo capire se su questa parte, che riguarda i vincoli di carattere dimensionale, ci sono delle
differenze rispetto all’impostazione precedente. Lo chiedo perché ho avuto poco tempo e ho fatto un
po’ di fatica, da questo punto di vista, a fare il confronto, quindi volevo capire se - magari era tra le
parole che l’assessore De Cicco ha pronunciato prima – rispetto alle classi dimensionali è cambiato
qualcosa rispetto all’impostazione precedente.
Volevo fare una domanda che riguardava sostanzialmente la parte delle esenzioni. In alcuni punti, per
quanto riguarda l’occupazione del suolo pubblico, si fa riferimento alle iniziative e manifestazioni
promosse da associazioni culturali e sportive. Volevo capire un po’ che cosa poteva rientrare nella
dicitura “Manifestazioni culturali e sportive.” Mi riferisco non ricordo se all’articolo 55 o 56, perché la
mia preoccupazione è che iniziative promosse da associazioni di natura diversa, non culturale e
sportiva, ma magari del terzo settore, possano non essere inclusi nei benefici degli articoli indicati.
Termino dicendo che anticipo questa richiesta. Chiedo una sospensiva, Presidente, per valutare,
rispetto agli emendamenti che abbiamo presentato, come è possibile procedere la discussione per
renderla più celere possibile.
PRESIDENTE:
La sospensiva la vuole dopo la fase della discussione generale?
CONSIGLIERE CATANIA:
Anche alla fine della discussione generale, va bene.
PRESIDENTE:
Va bene. C’è qualcun altro inserito che non vedo? Non c’è nessuno.
La parola al consigliere Ghezzi Luca.
CONSIGLIERE GHEZZI:
Innanzitutto ringrazio l’Assessore per l’esposizione e il dottor Stefanini per il completamento delle
informazioni.
Anch’io apprezzo il lavoro svolto dagli uffici nell’analisi degli emendamenti presentati. Sono contento
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Pagina 9 di 2610 che i revisori abbiano espresso parere favorevole, anche perché sono tutti emendamenti di senso che vanno a chiarire alcune situazioni e non incidono materialmente in maniera significativa sulle entrate possibili derivanti da questo tipo di Regolamento. E’ un regolamento che va a sostituire quello del 2012, che a sua volta andava a sostituire quello in essere da diversi anni. Ci sono delle novità nel canone mercatale, la rivoluzione sulla gestione di queste imposte e questi tributi minori. Come ha detto l’Assessore, ci sono alcune situazioni che vanno a migliorare il carico sugli operatori, per cui questo può essere anche un dato positivo. La mia paura, così come tutte le volte che si cambia un Regolamento e che si modificano le situazioni precedenti, è che ci siano delle situazioni non previste, fin troppo normate, che possono portare a delle conseguenze negative, impreviste, quindi degli aumenti tariffari a carico degli operatori. Invito a stare attenti affinché queste situazioni non succedano. Mi ricordo che quando abbiamo cambiato il soggetto che gestiva le gestioni e i tributi minori ci sono state delle situazioni perché, di fatto, anche se il Regolamento non era cambiato, alcune situazioni potevano essere interpretate in maniera diversa, quindi alcuni operatori si sono trovati in difficoltà. Questa è la mia preoccupazione, che non ci siano situazioni peggiorative rispetto a quella precedente. Dopodiché, volevo chiedere alcuni chiarimenti all’Assessore. Non ho capito, a un certo punto si parla di “Pubblicità apposta sulle vetrine dei negozi tramite locandine”. Lo chiedo perché forse ho letto male o non ho letto altri pezzi che vanno a integrare quello che sto per dire: “Apposizione di locandine sulle vetrine dei negozi, purché siano inerenti all’attività svolta dentro i negozi”. Se ho letto correttamente e non ho sbagliato l’interpretazione, temo che questo possa causare delle situazioni negative. Voglio dire, se devo pubblicizzare un’iniziativa culturale, devo poterla mettere nei negozi della città, altrimenti rischio, non saprei dove andare a fare pubblicità. L’altra cosa che volevo chiedere è quando si parla di pubblicità attraverso gli ombrelloni, piuttosto che i tavolini e le sedie. Penso agli ombrelloni o ai tavolini dei bar e dei luoghi ricreativi, ad esempio i nostri impianti sportivi, il bar, lo Scirea piuttosto che il Diego Crippa. Mi sembra di aver letto che queste situazioni dovrebbero essere esenti. In passato era successo che con il nuovo operatore si erano create delle situazioni di difficoltà in questo senso, dove si rischiava di applicare la tariffa anche a quegli operatori che utilizzavano le sedie dell’Algida – tanto per citare un esempio – piuttosto che i tavolini che avevano la pubblicità dei gelati. E’ ovvio che questa è una situazione al limite. Erano dotazioni che risalivano a tanti anni addietro, quando c’era una modalità diversa di operare e poi, magari, quella pubblicità lì non faceva più riferimento a dei prodotti in essere in quel momento, quindi si rischiava veramente una situazione paradossale. Dopodiché, prendo atto della volontà dell’Amministrazione, di quello che è stato presentato. Una volta completata la discussione, ci sarà la discussione sulla parte particolareggiata, dove ci sono alcune situazioni pendenti che dovranno essere chiarite. Io mi fermerei qui per il momento. Grazie. PRESIDENTE: La ringrazio. Do la parola al consigliere Vavassori Luigi. CONSIGLIERE VAVASSORI: Un solo chiarimento che non mi è chiaro. In riferimento alle esenzioni per i gazebo ... manifestazione politica, nelle esenzioni c’è l’occupazione fino a tre ore per un gazebo tre per tre, nove metri quadri. Che cosa vuol dire? Se devo fare un gazebo per tutto il giorno, devo fare tre richieste sullo stesso spazio? Non è possibile pensare oltre le tre ore? Tre ore massime mi sembrano poche. Se uno vuole fare un gazebo per una giornata per una manifestazione politica, mi sembra il minimo. Sarà costretto a fare la richiesta per il mattino, il primo pomeriggio e il tardo pomeriggio. Volevo capire il meccanismo che si dovrebbe applicare in futuro. PRESIDENTE: La ringrazio. Consigliere Ghezzi Luca. 10
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CONSIGLIERE GHEZZI:
Chiedo scusa, Presidente, mi ero dimenticato di fare una precisazione. L’altra cosa che volevo chiedere
è la seguente: visto che questo Regolamento va a normare la pubblicità legata all’attività politica, in
particolare all’attività politica legata sia alle manifestazioni o alle iniziative che durante una
consiliatura un partito politico organizza, ma, soprattutto, va a normare anche la pubblicità legata alle
fasi elettive. Chiedo che sia mantenuta la possibilità, nei limiti del Regolamento e del rispetto della
cittadinanza e delle altre forze politiche, di utilizzare le varie forme pubblicitarie per fare campagna
elettorale. Certo, non devono essere invasive, non devono andare oltre il livello consentito da un
comportamento normale, quindi non deve essere una cosa che va a ledere la libertà degli altri cittadini,
però che non sia un Regolamento che infici questa possibilità che diventi troppo rigido e che, alla fine,
quelle manifestazioni di pubblicità per la ricerca del consenso siano in qualche modo inibite o rese
sempre più difficili.
PRESIDENTE:
La ringrazio. Do la parola all’assessore De Cicco per la risposta.
ASSESSORE DE CICCO:
La ringrazio, Presidente. Volevo dire che provo a rispondere in ordine alle domande.
Per quanto riguarda l’articolo 6 del consigliere Catania ... dalla gara. Sostanzialmente, c’è il comma 7
che dice che la superficie complessiva destinata alle pubbliche affissioni non potrà essere ... metri
quadri così ripartita: affissione istituzionale ... economica 1200 metri quadri, affissione dei
commerciali 3 mila 500 metri quadri. In più, in sostanza, la superficie complessiva degli impianti
destinati ad affidamenti diretti non potrà eccedere i 3 mila metri quadri.
Per quanto concerne la seconda domanda riferita all’articolo 56, mi ricordi un attimo la seconda
domanda.
CONSIGLIERE CATANIA:
La preoccupazione che a volte si fa riferimento a manifestazioni culturali e sportive e basta.
ASSESSORE DE CICCO:
Non è cambiato nulla rispetto alla Tosap. E’ esattamente uguale a com’era descritto in precedenza.
Come ha detto correttamente anche lei, la base ... Tosap.
Per quanto riguarda il consigliere Ghezzi, sostanzialmente, come dicevo prima, la normativa prevede
un obbligo di equivalenza di carattere orizzontale, quindi sono tutte migliorative. Ho fatto anche degli
esempi per poter far notare [...].
L’esenzione per quanto riguarda le compagnie, fino al 2020 c’era un’esenzione fino a due metri
quadri. Da quest’anno l’esenzione è fino a 3 metri quadri. C’è un risparmio di circa 15,00 euro
arrotondati per eccesso. Se vogliamo essere precisi, sono 14,49.
Le esenzioni valgono soltanto, se mi ricordo gli interventi, per il periodo elettorale. Qui mi collego
anche alla domanda del consigliere Vavassori, l’esenzione per i gazebo nelle prime tre ore. Prima
pagavano. Con il canone unico paghiamo la maggiore tra l’imposta sulla pubblicità e l’occupazione.
Ho fatto una carrellata di risposte, ma non mi ricordo ... spero di aver risposto.
PRESIDENTE:
La ringrazio. Do la parola al consigliere Ghezzi Luca per il terzo intervento. Siccome il secondo
intervento l’ha fatto molto breve, gli do un’altra possibilità.
CONSIGLIERE GHEZZI:
La ringrazio per avermi dato la parola un’altra volta, la mano era alzata da prima. Adesso stavo
leggendo che la parte relativa alla pubblicità fatta all’interno degli stadi, dei cinema, deve essere
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Pagina 11 di 2612 soggetta all’autorizzazione e al pagamento del canone, anche se non è visibile dalla pubblica via. Ci sono diverse situazioni del genere in città e non mi risulta che prima fossero soggetti al pagamento di un canone, ma lo dico con il beneficio dell’inventario. Scorrendo il regolamento, ho notato questa cosa qui, pertanto, se l’Assessore può gentilmente chiarire questo dubbio, lo ringrazio. PRESIDENTE: La ringrazio. La parola al consigliere Catania Andrea. CONSIGLIERE CATANIA: Ringrazio l’Assessore della risposta. Faccio solo un attimo chiarezza perché il Regolamento attuale con il quale ho fatto il confronto per la parte di occupazione del suolo pubblico è vecchissimo, forse l’ultima modifica è del 2000. Non vorrei sbagliare, nel caso chieda al dottor Stefanini. Nella parte in cui si parla delle esenzioni ... ora la vado a recuperare perché l’articolo dell’epoca forse era scritto male, lo ammetto, nel senso che poi non so neanche con che logica era stato fatto, ma a un certo punto si dice “Occupazioni effettuate per manifestazioni e iniziative politiche e sindacali, religiose, assistenziali, celebrative, culturali e del tempo libero, non comportanti attività di vendita o somministrazione di durata non superiore alle 24 ore”. Perché dico questo? Perché, in realtà, sull’emendamento in riferimento al tema delle tre ore al quale prima faceva riferimento il collega Vavassori (ne parleremo dopo, immagino anche in sospensiva) in realtà, oggi a me risulta che l’esenzione valga per più di tre ore, quindi lo volevo sottolineare perché quell’articolo fa riferimento (dottor Stefanini, mi corregga se sbaglio) alle esenzioni in generale, non alle esenzioni solo in campagna elettorale. Chiudo perché, in realtà, ho avuto chiarimento rispetto alle domande che ho posto prima, ma lo chiedo proprio al dottor Stefanini. Io voglio evitare che un’associazione che oggi non paga la tassa di occupazione al suolo pubblico un domani la vada a pagare. Io sono andato a guardare il Regolamento attuale nel quale vi è un articolo, il 55, che fa riferimento alle riduzioni e dice “Le tariffe del canone sono ridotte, per le occupazioni temporanee ... in occasione di manifestazioni sportive, culturali, politiche, la tariffa ordinaria è ridotta dell’80 per cento”, quindi questa è la parte delle riduzioni, 80 per cento. Manifestazioni in senso lato, che possono durare anche più giorni. Dopodiché, quando si parla della parte di esenzione, nell’esenzione a un certo punto è detto: “Le occupazioni realizzate per iniziative culturali e sportive patrocinate dal Comune, anche se congiuntamente ad altri enti” e poi si faccia un riferimento generico alle occupazioni occasioni di durata non superiore a quella che è stabilita nei Regolamenti di polizia locale. Oggi un’associazione che fa un banchetto – dottor Stefanini, mi corregga, se sbaglio, posso sbagliare – paga oggi la Tosap? Faccio questa domanda perché non ricordo quest’informazione, mi confondo con l’esenzione. Giusto per capire se, da questo punto di vista, non si vada a fare una differenza rispetto a prima. Per com’è scritta oggi, nell’attuale Regolamento l’esenzione vale solo in caso di patrocinio. Non so se mi sono spiegato, volevo evitare che ci fosse un peggioramento rispetto a prima. PRESIDENTE: La ringrazio. La parola al consigliere Vavassori Luigi. CONSIGLIERE VAVASSORI: A me non risulta che noi pagavamo quando facevamo i gazebo in passato. Non c’erano neanche i limiti. Si chiedeva il giorno in cui voler mettere il gazebo nel posto che era assegnato dalla polizia urbana, perché chiaramente non potevamo sceglierlo noi, ma non c’era il pagamento. Voi dite tre ore e poi, se uno va oltre, deve pagare. Non lo capisco. Se uno vuole fare una giornata, indipendentemente dal periodo elettorale, visto che l’abbiamo sempre fatto anche fuori questo periodo, questo sta limitando notevolmente l’attività politica. Non mi sembra una cosa corretta nei confronti 12
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delle forze politiche che hanno il diritto di mettere un gazebo dove decide la forza pubblica. Questo è il
discorso fondamentale.
PRESIDENTE:
La ringrazio. La parola all’assessore De Cicco.
ASSESSORE DE CICCO:
Presidente, rispondo al consigliere Ghezzi. Alle altre domande ho già risposto, cerco di interpretare
quello che ha chiesto il consigliere Catania. Cerco di rispondere anch’io.
Consigliere Ghezzi ... all’anno precedente, quindi non è cambiato nulla. Invece, se cerco di capire un
attimo quanto richiesto dal consigliere Catania, il tema è: se faccio una manifestazione politica,
culturale o sportiva, la tariffa è ridotta. Voglio dire, il tema non è “Faccio il banchetto”. Il tema è cosa
faccio, che tipo di attività svolgo. Il tema non è riduzione ed esenzione, se metto il banchetto. Il tema è
che tipo di iniziativa porto avanti. Io, almeno, la vedo così. Il dottor Stefanini mi smentirà o mi darà
ragione. Il punto è: che tipo di iniziativa? Sto facendo un’iniziativa culturale o sportiva o sto portando
avanti una manifestazione di carattere politico culturale?
Sinceramente, qui mi sembra che gli articoli parlino chiaro dal punto di vista dell’applicazione delle
agevolazioni o le intenzioni.
Dottore, ha qualcosa da aggiungere?
DOTTOR STEFANINI:
La situazione del nuovo Regolamento che ha soppresso gli altri due Regolamenti preesistenti, in
sostanza, non cambia quasi nulla, non peggiora la situazione per nessuna, ma la migliora in alcuni casi
e sono quelli delle occupazioni fatte con chioschi, dove prima pagavano un canone patrimoniale e la
tassa di occupazione del suolo pubblico e da ora in avanti pagheranno solo il canone patrimoniale;
sono le vetrofanie ... e ora sono tre metri quadri; sono le tende, che prima pagavano e ora, quelle
retrattili, non pagheranno più. Sono piccoli importi che non cambiano l’entrata complessiva dell’ente e
che danno una piccola mano alle piccole attività che abbiamo nel nostro territorio.
Per tutto il resto, le associazioni, i partiti politici, i sindacati, eccetera, è stata ripresa la situazione
dell’anno scorso, è stata riportata e, eventualmente, migliorata in alcuni casi. Non c’è niente di
peggiorativo, semmai qualcosa di migliorativo.
E’ chiaro che è scritta in maniera completamente diversa perché, giustamente, com’è stato fatto
rilevare dal consigliere Catania, il Regolamento, soprattutto ... occupazione del suolo pubblico, è
veramente molto datato. Tra l’altro, non si chiama neanche Regolamento della tassa, ma Regolamento
delle occupazioni del suolo pubblico, quindi, anche per trovarlo, è abbastanza controverso e difficile.
Il nuovo Regolamento mette tutto insieme e non peggiora sicuramente, anche perché la legge n. 160 ha
espressamente previsto che ci deve essere equivalenza di tassazione. E’ sottointeso, non
peggioramento, semmai miglioramento oltre l’importo o, comunque, anche semplicemente delle
procedure. Il canone mercatale che è stato completamente rivisto rispetto a prima è completamente
aggiornato e con una procedura decisamente semplificata rispetto a prima, quindi tutti ne avranno un
piccolo vantaggio, se non economico, almeno procedurale.
PRESIDENTE:
La ringrazio. La parola al consigliere Meroni Augusto.
CONSIGLIERE MERONI:
La ringrazio, Presidente. Fatemi capire bene. Io ho confermato quello che hanno detto Catania e
Vavassori. Noi, fino ad adesso, quando chiedevamo i permessi, non abbiamo mai pagato nulla. Da
adesso in poi, se si superano le tre ore, si va a pagare?
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Pagina 13 di 2614 PRESIDENTE: La parola all’assessore De Cicco. DOTTOR STEFANINI: Le occupazioni durante il periodo elettorale da parte dei partiti politici sono esenti per legge, stabiliti dalla legge elettorale, quindi questi, che non hanno mai pagato, non pagheranno mai finché durerà questa tipologia di legge. Per quanto riguarda le altre occupazioni di partiti politici in periodi esterni al campo elettorale, la norma precedente, quella fino al 2020, sancisce che era un’occupazione che doveva essere pagata. Ora è stata introdotta questa esenzione fino a nove metri quadrati e fino a tre ore. E’ una situazione migliorativa. PRESIDENTE: La parola al consigliere Vavassori Luigi. CONSIGLIERE VAVASSORI: Io vorrei capire che cosa è migliorativo. Fino ad adesso, per anni, abbiamo fatto il gazebo senza pagarlo, presentando alla polizia locale la richiesta di occupazione di suolo pubblico per il gazebo, chiedendo di farlo in certi luoghi, ma, se la polizia diceva che dovevamo farlo da un’altra parte, ci adeguavamo alle sue indicazioni e non abbiamo mai pagato. Dove è migliorativa, se c’è il limite delle tre ore? Non c’erano problemi elettorali. In tutti i cinque anni, se uno vuole presentare il suo punto di vista in rapporto con i cittadini, come fa a farlo? Anche il consigliere Meroni ha confermato che non hanno mai pagato il gazebo, quindi dove è migliorativo, se ora mi dite che dopo tre ore devo pagare? Non è per niente migliorativo, è peggiorativo! Anzi, al limite dovete mettere dodici ore, se volete proprio farlo. Uno deve avere la possibilità di farlo e dobbiamo anche pagare? Non c’è niente di migliorativo, è un tarpare le ali, indipendentemente dal partito politico perché lo facciamo noi, la Lega, il PD e altri. E’ un problema di dare la libertà di fare il gazebo a chi vuole farlo, senza essere obbligati a pagare. Fino ad adesso è sempre stato così e voi state introducendo qualcosa che non funziona perché state peggiorando notevolmente il discorso. PRESIDENTE: La ringrazio. Consigliere, questo è il suo ultimo intervento. La parola al consigliere Malavolta Riccardo. CONSIGLIERE MALAVOLTA: La ringrazio, Presidente. Io riprendo un attimo l’intervento che ha fatto il consigliere Ghezzi, sul quale non ho sentito risposta, ma magari mi sono distratto, in merito al materiale pubblicitario di eventi o manifestazioni all’interno dei negozi, perché l’articolo 33, per esempio, dove si parla di materiale pubblicitario abusivo, si dice “Sono considerate abusive le affissione eseguite fuori dai luoghi a ciò destinati e approvati dal Comune”, eccetera. Questa norma in passato è stata male interpretata, per cui alcuni negozianti sono stati o richiamati o multati perché esponevano, per esempio, eventi sportivi con il motivo che non era un luogo autorizzato dal Comune. In tal senso volevo un chiarimento, volevo capire se è proprio così, se questa interpretazione è corretta. Grazie. PRESIDENTE: La ringrazio. La parola al consigliere Catania Andrea, ultimo intervento. CONSIGLIERE CATANIA: 14
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Non intervengo, volevo solo dire una cosa. Visto che questo tema rischia di esserci rimpallo, chiederei
di arrivare alla sospensiva così che magari abbiamo un confronto con i Capigruppo e gli apparati della
Giunta sul tema dei banchetti politici, visto che ci sono alcune nostre proposte di modifica al riguardo.
L’unica cosa che mi sento di dire nel totale rispetto del lavoro svolto da tutti è che oggi leggo un
articolo, il 14 del Regolamento di occupazione del suolo pubblico, che afferma “Sono esenti dalla tassa
le seguenti occupazioni occasionali: occupazioni effettuate per manifestazione di iniziative politiche,
sindacali, religiose, assistenziali, celebrative e culturali del tempo libero non comportanti attività di
vendita e somministrazione di durata non superiore a ventiquattro ore.”
Questo è l’articolo che c’è oggi ed è quello che consente ai partiti politici e alle associazioni che fanno
il banchetto di non pagare l’occupazione del suolo pubblico, anche se lo fanno i partiti fuori dalla
campagna elettorale.
La formula era brutta e vecchia, oggettivamente da cambiare ed è giusto che sia cambiata. Solo che
oggi nella nuova formulazione, nella parte delle esenzioni, vedo solo il riferimento alle tre ore alle
quali abbiamo fatto riferimento tutti e che sono tre ore fuori dalla campagna elettorale, perché oltre le
tre ore non si pagava, stante l’articolo che dicevo prima.
L’altra cosa che non leggo nelle esenzioni è il riferimento alle manifestazioni delle associazioni in
senso lato. Voglio dire, non vorrei finire con il paradosso che io, entro tre ore, come associazione, non
pago la tassa di occupazione del suolo pubblico con il banchetto e qualunque associazione culturale o
sociale che fa il banchetto per informare finisca con il dover pagare, anche senza patrocinio del
Comune, perché l’esenzione indicata nel Regolamento parla di esenzioni per le manifestazioni
patrocinate.
Lo dico brutalmente perché non è mia materia, quindi mi esprimerò male. Vorremmo far sì che sia il
banchetto del partito politico, anche oltre le tre ore, fino alle 12, fino alla giornata, sia esentato anche
fuori dal periodo di campagna elettorale e che un simile trattamento sia riservato a un banchetto di
un’Associazione che fa occupazione del suolo pubblico e che, magari, lo fa anche lei con il banchetto
per dare semplicemente del materiale informativo.
Questo è semplicemente il nostro obiettivo. Non voglio interrompere il rimpallo perché per me quello
che conta è la concretezza, quindi su questo chiederei di potermi confrontare con i Capigruppo e la
rappresentanza di Giunta nella sospensiva che ho chiesto.
PRESIDENTE:
La ringrazio. La parola al consigliere Tarantola Marco.
CONSIGLIERE TARANTOLA:
La ringrazio. Buonasera. Io sto facendo un po’ di confusione e forse mi sono perso qualche risposta,
quindi per questa ragione faccio questa domanda, che magari è stata già fatta, ma non ho capito la
risposta.
Con il Regolamento che stiamo andando ad approvare, la pubblicità che non è visibile da pubblica via
– immagino quella all’interno degli impianti sportivi, delle palestre comunali, eccetera – a quale
canone sarà soggetta? In questo momento a quale canone è soggetta?
PRESIDENTE:
La ringrazio. Non s se l’Assessore vuole dare la risposta. Prego.
ASSESSORE DE CICCO:
Presidente, dovrebbe chiederlo a ... perché non [...].
PRESIDENTE:
Consigliere Tarantola, cortesemente, se vuole riproporre la domanda.
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