Comune di Cadoneghe lunedì, 28 gennaio 2019
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Comune di Cadoneghe lunedì, 28 gennaio 2019 Dicono di noi 28/01/2019 Libero Malati al lavoro, gestivano pizzeria 3 27/01/2019 mattinopadova.it ELENA LIVIERI Assenti dal loro lavoro con falsi certificati gestivano una pizzeria 4 28/01/2019 Il Gazzettino Pagina 41 Cadoneghe di rigore 5 28/01/2019 Il Mattino di Padova Pagina 13 Emergono particolari importanti sul video, ormai diventato virale in tutta Italia, in cui un ... 6 28/01/2019 Il Mattino di Padova Pagina 49 Marco Vomiero si impone al Rodeo di Terza a Monselice 7 28/01/2019 mattinopadova.it Una petizione sui rifiuti Ritorni il press container 8 28/01/2019 Il Gazzettino (ed. Rovigo) Pagina 40 Vigolimenese e Janus chiudono a reti bianche 9 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 2
[ § 1 9 2 0 0 7 0 8 § ] lunedì 28 gennaio 2019 Libero Dicono di noi Malati al lavoro, gestivano pizzeria Marito e moglie si davano malati al lavoro - lei impiegata in un'azienda, lui agente della penitenziaria al Due Palazzi e approfittando del tempolibero gestivano una pizzeria. Tutto questo è stato possibile grazie al medico compiacente chefirmava senza battere ciglio un certificato dietro l'altro. Nei guai LuigiMollica, 48 anni,lamoglie Teresa Scopece, 42, residenti a Cadoneghe, e il medico padovano Antonio Azzolin, 53. La coppia malata peri datori dilavoro, si dava dafare dietroil banco della pizzeria da asporto Dall'imperatorein via D'Alemagna all'Arcella. I tre, compreso il dottore, sono accusati di concorso in truffa e truffa aggravata e continuata: i certificati medici, infatti, attestavano una patologia in realtà insussistente - o comunque non inabilitante - inducendo in errore la ditta Zilmet di cui era dipendente Teresa Scopece, che continuava a ricevere la sua retribuzione (10.152 euro complessivi più 13.462 euro corrisposti dall'Inps come indennità di malattia). Allo stessomodoMollica ha continuato a percepirelo stipendio, accumulando un totale di 300 giorni di finta malattia nel 2016, 112 nel 2017 e 6 giorni a inizio 2018. Il medico Azzalin deve rispondere di falsità ideologica per i numerosi certificati medici rilasciati a marito e moglie e attestanti patologie che in realtà non sussistevano. Leindagini sono partite da un accertamento avviato dall'Amministrazione carceraria dove lavorava Mollica. Da tempo circolava la voce che le sue prolungate assenze per malattia, fossero in realtà una copertura per un secondo lavoro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 3
[ § 1 9 2 0 0 1 4 4 § ] domenica 27 gennaio 2019 mattinopadova.it Dicono di noi Assenti dal loro lavoro con falsi certificati gestivano una pizzeria PADOVA. Grazie al medico compiacente che firmava senza battere ciglio un certificato dietro l' altro, marito e moglie si davano malati al lavoro - lei impiegata in un' azienda, lui agente della penitenziaria al Due Palazzi - e approfittavano del "tempo libero" per gestire una pizzeria. Nei guai Luigi Mollica, 48 anni, la moglie Teresa Scopece, 42, residenti a Cadoneghe, e il medico padovano Antonio Azzolin, 53. Marito e moglie, malati per i loro datori di lavoro, si davano da fare dietro il banco della pizzeria da asporto "Dall' imperatore" in via D' Alemagna all' Arcella.Le accuseI tre sono accusati di concorso in truffa e truffa aggravata e continuata: i certificati medici, infatti, attestavano una patologia in realtà insussistente - o comunque non inabilitante - inducendo in errore la ditta Zilmet di cui era dipendente Teresa Scopece, che continuava a ricevere la sua retribuzione (10.152 euro complessivi più 13.462 euro corrisposti dall' Inps come indennità di malattia). Allo stesso modo Mollica ha continu ELENA LIVIERI PADOVA. Grazie al medico compiacente che firmava senza battere ciglio un certificato dietro l' altro, marito e moglie si davano malati al lavoro - lei impiegata in un' azienda, lui agente della penitenziaria al Due Palazzi - e approfittavano del "tempo libero" per gestire una pizzeria. Nei guai Luigi Mollica, 48 anni, la moglie Teresa Scopece, 42, residenti a Cadoneghe, e il medico padovano Antonio Azzolin, 53. Marito e moglie, malati per i loro datori di lavoro, si davano da fare dietro il banco della pizzeria da asporto "Dall' imperatore" in via D' Alemagna all' Arcella. Le accuse I tre sono accusati di concorso in truffa e truffa aggravata e continuata: i certificati medici, infatti, attestavano una patologia in realtà insussistente - o comunque non inabilitante - inducendo in errore la ditta Zilmet di cui era dipendente Teresa Scopece, che continuava a ricevere la sua retribuzione (10.152 euro complessivi più 13.462 euro corrisposti dall' Inps come indennità di malattia). Allo stesso modo Mollica ha continuato a percepire lo stipendio, accumulando un totale di 300 giorni di finta malattia nel 2016, 112 nel 2017 e 6 giorni a inizio 2018. Il medico Azzalin deve rispondere di falsità ideologica per i numerosi certificati medici rilasciati a marito e moglie e attestanti patologie che in realtà non sussistevano.Le indagini sono partite da un accertamento avviato dall' Amministrazione carceraria dove lavorava Mollica. Da tempo circolava la voce che le sue prolungate assenze per malattia, fossero in realtà una "copertura" per un secondo lavoro. Un anno fa il blitz che ha permesso di smascherare Mollica: mentre si professava a casa ammalato, è stato sorpreso a lavorare nella pizzeria dell' Arcella. Il pubblico ministero Sergio Dini aprì subito un' inchiesta e le indagini che ne sono seguite hanno permesso di completare il quadro, portando quindi a tre il numero degli indagati. - Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 4
[ § 1 9 2 0 0 1 4 7 § ] lunedì 28 gennaio 2019 Pagina 41 Il Gazzettino Dicono di noi Cadoneghe di rigore CADONEGHE Preziosa vittoria del Cadoneghe sulla Robeganese, che supera di misura gli avversari realizzando due calci di rigore. Nell' arrembante finale degli ospiti i falli pesano e chiudono la gara con due espulsi. All' 8' un assist di Gilca per De Rossi è intercettato da Rigon in modo giudicata falloso, dal dischetto Berno manda il portiere sul lato opposto rispetto al pallone. Simile al flipper l' azione del pareggio ospite al 20': Bandiera da destra indirizza verso Rosellini, sulla corta respinta irrompe Casarin che costringe il portiere ad un nuovo intervento, il pallone incoccia nella traversa, sul successivo rimbalzo in campo arriva Moretto, che in scivolata mette dentro. Nella ripresa, una punizione dal limite di Bandiera è respinta, arriva Moretto che conclude a rete, Rosellini scatta a deviare sulla traversa. L' Unione Cadoneghe torna propositiva dopo la mezz' ora, quando un passaggio di Lofenzetti, imbeccato da Berno, è messo fuori dallo specchio della porta ancora da De Rossi. Al 40' Berno mette in area per Conte, su di lui commette fallo Bugin: l' arbitro assegna il rigore, che vede di nuovo la trasformazione di Berno. C. Bel. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 5
[ § 1 9 2 0 0 1 5 0 § ] lunedì 28 gennaio 2019 Pagina 13 Il Mattino di Padova Dicono di noi Emergono particolari importanti sul video, ormai diventato virale in tutta Italia, in cui un ... Emergono particolari importanti sul video, ormai diventato virale in tutta Italia, in cui un autista di BusItalia Veneto scaglia una valanga di bestemmie e di insulti razzisti contro una donna straniera che lo aveva accusato di andare troppo veloce e di aver preso l' ultima curva ad una velocità troppo elevata. In base alle testimonianze raccolte da numerosi autisti, sindacalizzati e non, il conducente messo sotto accusa anche dai vertici di BusItalia Veneto, stava guidando il bus-navetta della linea 4 che, ogni giorno, collega Cadoneghe con il capolinea nord del tram a Pontevigodarzere. Al momento, però, l' azienda non è in grado di confermare tale notizia perché ieri era domenica e, quindi, gli uffici aziendali di via del Pescarotto e di via Rismondo erano chiusi. C' è di più. Sempre secondo un gruppo di autisti, dipendenti diretti dell' azienda, guidati dall' amministratore delegato Franco Ettore Viola e dal presidente Andrea Ragona, l' autista incriminato sarebbe un dipendente del consorzio Ctpa, l' associazione delle cooperative padovane che, da anni, lavora in subappalto per BusItalia Veneto. Ipotesi, però, subito smentita dal consorzio. «Non ci risulta» osserva Daniele Rigato, amministratore dell' azienda omonima. «Come i vertici di BusItalia, anche noi stiamo facendo indagini per individuare l' autore di un' azione così vergognosa e singolare. Conosco i miei autisti uno ad uno. La voce del conducente non mi dice niente. Comunque già oggi mi metterò in contatto con BusItalia per cercare di risolvere questo giallo. Come mai il video in questione è stato messo in rete dopo tanti mesi?». Nel frattempo prendono posizione sia Sls che Adl/Cobas. «Il sindaco ha ragione» osserva Fulvio Di Bernardo, di Sls. «Capisco le difficoltà che i miei colleghi hanno a guidare in mezzo al traffico quotidiano ed allo stress continuo, ma, in questo caso, l' autista sotto accusa ha veramente sbagliato. Un provvedimento pesante, a questo punto, è necessario». Un po' diverso il commento di Stefano Pieretti: «L' autista ha effettivamente sbagliato ma il licenziamento sarebbe una scelta esagerata» sottolinea il coordinatore di Adl/ Cobas. «Non si può perdere il posto di lavoro per un sfogo ad alta voce, anche se durante il turno di servizio davanti agli utenti». --F.PAD. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 6
[ § 1 9 2 0 0 1 5 1 § ] lunedì 28 gennaio 2019 Pagina 49 Il Mattino di Padova Dicono di noi Tennis Marco Vomiero si impone al Rodeo di Terza a Monselice MONSELICE. Giornata di tennis a Monselice con il Rodeo di Terza Categoria (40 iscritti) diretto da Marjia Nazarovaite e coadiuvato dal patròn Francesco Brunello. L' ha spuntata il vicentino Marco Vomiero sull' under 16 Luca Calore (Sport Team Maserà) al terzo set. Terzi posti per Patrick Lissandron del Cadoneghe e per il veneziano Alessandro Borchia del Brenta Sport. Si sono distinti nelle retrovie i vicentini Filippo Vezzaro e Federico Spaziani, il goriziano Roberto Fanna ed il veronese U.16 Samuele Martorana tre vittorie per lui tutte al terzo set. Da aggiungere che gli iscritti erano 70 ma essendo un Rodeo riservato ai giocatori di Terza, trenta "quartini" sono rimasti fuori. Elevato quindi il livello di gioco con ben 14 top player di Terza in caccia di gloria e soprattutto punti, per la Seconda categoria che a Giugno li vedrà promossi. Al Tc San Paolo di via Canestrini altro Rodeo per giocatori e giocatrici di Quarta categoria con oltre 50 partecipanti. Nel maschile è andato a segno Tommaso Maretto giovane U.16 del Plebiscito sul beniamino di casa Arsenio Sala. Terzi posti assegnati da Attilio Galvani per il vicentino Roberto De Maio e per il giocatore del Castelfranco Nicola Ronzan ritornato alle competizioni. Si sono distinti il veterano della Canottieri Giorgio Bertotti che ha eliminato il favorito del seeding, l' U.18 della Canottieri Tommaso Toson con due buone vittorie e Federico Corrado player di casa anche lui con due positivi di cui l' ultimo con la Tds numero 3. Nel femminile non smentisce le aspettative Laura Benvegnu U.14 del Plebiscito che, partita da favorita, ha tagliato il traguardo. A ruota, la numero due e coetanea Francesca Tasinato in forza allo Sport Team Maserà. Terze Beatrice Rosa u.18 vicentina del Santorso e Stefania Carrossa del Pool Time. Dietro in evidenza Anna Vissà del Noventa Vicentino e la U.16 di casa Elisabeth Gerbolets. Prossimo Rodeo Open Femminile al Tc Padova di via Libia (iscrizioni www. tennisclubpadova. it entro le 12 del 31. Per il maschile a Montecchia torneo di 4ªcategoria www. tennismontecchia. com entro le 12 di giovedì 31. --Ermes Brugnaro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 7
[ § 1 9 2 0 0 1 5 4 § ] lunedì 28 gennaio 2019 mattinopadova.it Dicono di noi Una petizione sui rifiuti Ritorni il press container È in rete la petizione che un residente di Cadoneghe, Giuseppe La Rosa, ha avviato per chiedere al Comune di riavere il press container del secco nell' isola ecologica di via Guerzoni, che è stato trasformato nei giorni scorsi in un raccoglitore della plastica, costringendo i residenti ad andare lontano per gettare l' indifferenziato. Oltre al riposizionamento del press, con la raccolta di firme si chiede di aumentare la frequenza dello svuotamento dei contenitori e la vigilanza e repressione verso chi abbandona i rifiuti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 8
[ § 1 9 2 0 0 1 5 8 § ] lunedì 28 gennaio 2019 Pagina 40 Il Gazzettino (ed. Rovigo) Dicono di noi Vigolimenese e Janus chiudono a reti bianche LIMENA Termina a reti bianche la sfida tra Vigolimenese e Janus, 0-0 con un punto per parte che mantiene invariate le posizioni in classifica. Resta in zona playoff la Vigolimenese (quinta da sola nell' ultimo posto utile), che vede però avvicinarsi l' Azzurra Due Carrare, ora in ritardo di un solo punto. Occhi puntati a chi recupera da dietro anche per lo Janus Nova, che vede avvicinarsi Cadoneghe e Graticolato. La sfida ha visto si molto equilibrio, ma ai punti, per usare un gergo pugilistico, avrebbero forse meritato qualcosa in più i locali. La Vigolimenese coglie due pali e in un paio di occasioni gli ospiti salvano dei palloni proprio a qualche centimetro dalla porta. Al 7' c' è subito il primo legno per i locali: cross di Vecchi e palla calciata al volo da Crisalli, palo e palla sul fondo. Al 40' altro palo colto dalla Vigolimenese, stavolta nasce tutto da una punizione di Sergio Bordin. Nella ripresa spinge la Vigolimenese. All 11' doppia occasione con salvataggio sulla linea dei difensori ospiti: ci provano prima Ciatto e poi Favaro, tutti e due su colpo di testa. Al 35' altro salvataggio provvidenziale: testa di Favaro sugli sviluppi di una punizione, palla ancora salvata sulla linea. A. P. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 9
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