COMUNE DI ASSO RIQUALIFICAZIONE SPOGLIATOIO AL SERVIZIO DEL CAMPO SPORTIVO
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Geometra STEFANO SEPRIANO
Via PROVINCIALE, 68– 22021 Bellagio (CO)
e-mail: geometrasepriano@hotmail.it
COMUNE DI ASSO
RIQUALIFICAZIONE SPOGLIATOIO AL
SERVIZIO DEL CAMPO SPORTIVO
PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO
I LOTTO
RELAZIONE DESCRITTIVA –
TECNICA E SPECIALISTICA
(Allegato B)
Il Progettista
Geom.Stefano Sepriano
Definitivo ed esecutivo – Comune di Asso – Novembre 2016Geometra STEFANO SEPRIANO
Via PROVINCIALE, 68– 22021 Bellagio (CO)
e-mail: geometrasepriano@hotmail.it
Novembre 2016
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE SPECIALISTICA
Le opere oggetto del presente progetto sono finalizzate alla riqualificaz ione della
struttura adibita a tribune e spogliatoi del cen tro sportivo del comune di Asso.
Come indicato nella relazione del progetto , le principali lavorazioni riguardano le
seguenti fasi lavorative:
- Riqualificazione delle tribune
- Riqualificazione prospe tti
- Riqualificazione impianto elettrico
RIQUALIFICAZIONE TR IBUNE
Per la riqulificazione delle tribu ne si seguiranno le seguenti fasi lavorative:
1) Rimozione completa del massetto e della sottostante guaina
impermeabilizzante;
2) Preparazione meccanica del supp orto tramite battitura ed asportazione delle
parti in fase di distacco, seguita da lavaggio ad alta pressione con
idropulitrice per cls (mediante idroscarifica) di tutta la superficie delle
gradonate, delle scale di accesso, e del camminamento frontale . La pulizia
dovrà permettere la completa rimozione di tutte le parti ammalorate
lasciando la struttura completament e stabile e pulita pronta per l’ esecuzione
delle fasi successive;
3) Preparazione del fondo, prima della formazione del massetto, con idoneo
prodotto appliccato con pennello o spatola, costituito da resina epossidica
bicomponente a media viscosità (tipo EPOR IP della Mapei) , e che deve
rispondere ai requisiti minimi richiesti dalla En 1504 -4, il tutto curando i
dettagli di applicazione eseguendo idon eo risvolto di circa cm. 10/15 sul
verticale del primo gradone della tribuna.
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4) Predisporre idonea preparazione dell’innesto di tutte le parti metalli che nel
cls mediante sigillatura con l’utilizzo di resina epossidica bicomponente
tissotropica di bassa visc osità a presa lenta (tipo Adesilex PG4 della MAPEI
S.p.A.). Il prodotto deve rispondere ai requisiti minimi richiesti dalla EN
1504-4. I supporti in calcestruzzo o in pietra naturale, invece, dovranno
essere perfettamente puliti, solidi ed asciutti. Dalle superfici in metallo
dovrà essere eliminata ogni tr accia di ruggine, vernice e oli previa
preparazione con passivazione dei ferri scoperti con materiale adeguato tipo
“MAPEFER 1K”. A lavoro concluso per migliorare l’aderenza fra quanto
realizzato e gli stati successivi si dovrà prevedere un idonea spolverata di
polvere di quarzo, quando il prodotto comu nque risulta ancora fresco.
5) Preparazione di idoneo massetto . Fornitura e posa in opera, mediante
applicazione a mano o con idonea macchina dotata di premisce latore di
massetto, con malta predosata a base di legante idraulico e additivi
superfluidificanti acrilici, conforme alla classe CT C20 F4 secondo EN
13813 (tipo “SabbiaCEMENTO” di VAGA srl) in sacchetti da 25 kg. .
Il prodotto deve essere staggiato e fra ttazzato, realizzato:
- in aderenza, per spessore finito non inferiore a 10 mm, su sottofondi sani e
compatti, mediante applicazione di una boiacca d’aggrap po (tipo Planicrete
dellaMAPEIspa);
- desolidarizzato dal sottofondo, per spessore finito non inferi ore a 35 mm,
mediante interposizione di una barriera al vapore in polietilene.
Dalla posa in opera il massetto deve essere pedonabile dopo 16 h. E’
possibile la posa di ceramica dopo 36 h, di parquet e pavimenti resilienti
dopo14gg. Il prodotto dovrà avere le seguenti caratteristiche prestazionali:
Caratteristiche Metodo di prova Prestazione prodotto
Massa volumica allo stato fresco / 2000 kg/m3
Resistenza a compressione a 28 giorni UNI EN 13892 -2 > 20 N/mm2
Pedonabilità / 16 h
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Resistenza alla temperatura / - 30 °C a + 90 °C
Spessore minimo del massetto / 1 cm
Umidità residua UNI EN 10329 < 2 % (dopo 14 giorni a + 23 °C)
Consumo / 20 kg/m2 (per cm di spessore)
Reazione al fuoco EN 13501 -1 Classe A1fl (valore tabellare)
Abbattimento del rumore al calpestio* U NI EN 140-8 ΔLW = 23 dB
Nell’esecuzione del massetto si dovranno posiziona re idonei giunti di
dilatazione ad un interasse di circa 6 -7 mt.
6) Le successive fasi riguardano la riqualificazione dei piani dei gradoni con
rifacimento dei piani mancanti con materi ale cementizio idoneo ad alta
resistenza meccanica tipo “MAPEGROUT T60” per sanificare le zone con
avvallamenti superiori a 10 mm, per le restanti zone con degrado a chiazze
localizzate e discontinue con spessori da 2/3mm a 40mm si interverrà
con idoneo materiale cementizio ad alta prestazione tipo “ECOPRIM GRIP”
dato a rullo su tutta la superficie e ricostituzione delle parti mancanti con
materiale cementizio specifico, tipo “PLANITOP RASA&RIPARA R4”;
successivamente verrà steso uno strato di protezion e all’usura e alla
solfatazione con materiale tipo “MAPEFINISH” dato in almeno 3mm a
spatola.
7) La sucecssiva fase risulta essere quella più delicata che riguarda
l’impermeabilizzazione delle gradonate mediante applicazione di un
rivestimento colorato a ba se di resina acrilica in dispersione acquosa e
cariche selezionate (tipo Mapecoat TNS Urban della MAPEI S.p.A.).
L’applicazione dovrà avvenire in almeno tre strati tramite spatola gommata,
i colori saranno concordati con l’amministrazione comunale e con la D.L..
Tale finitura sarà eseguita sull’intera tribuna con risvolto sui muretti
sommitali, lungo le scale e i pianerottoli.
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Prima dell’applicazione dello strato finale si dovrà prevedere la posa lungo
gli spigoli, muretti sommitali e parte piana dei g radoni di idoneo angolare
per garantire lo stacco della goccia ed evitare antiestetiche colate di acqua
lungo le facciate dell’immobile.
8) Il parapetto lato campo di calcio sarà oggetto di una riqualificazione
generale comunque mantenendo la struttura origin ale. Si prevede il
posizionamento di un tamponamento nella parte bassa costituito da bacchette
verticali ad una distanza non superiore a cm 10 e di due correnti orizzonta li
nella specchiatura superiore, oltre alla formazione del corrimano arretrato
per evitarne l’arrampiccabilità dello stesso. C otestualmente si prevede la
completa preparazione e tinteggiatura di tutti i parapetti della struttura.
9) Manutenzione del canale esistente di gronda consistente in: pulizia del
canale da eventuali corpi estranei come macer ie, detriti, foglie presente con
un completo lavaggio dello stesso, riparazione delle parti ammalorate con
ribattitura e sistemazione delle parti piegate, rimozionme della vernice
esistente, rivestimento protetti vo antiacido di superfici in ferro/acciaio
mediante l'applicazione di due mani a pennello o rullo di vernice antiacida
bicomponente di colore grigio a base di resine epossidica modificata con
resine idrocarburiche e additivi speciali (tipo DURESIL EB della Mapei) in
uno spessore totale adeguato.
RIQUALIFICAZIONE PROSPETTI
I prospetti dell’immobile si presentano in vistoso s tato di degradono pertanto si
prevede una completa riqualificazione consistente in:
1) Rasatura di pareti esterne, spess. 2/3 mm. con finitura al civile, con
annegamento di rete sinte tica, compreso angolari e partenze, compresi gli
occorrenti ponteggi fino a mt. 4 di altezza dei locali. Modalità di lavoro:
applicazione di fissativo e tre mani a spatola con annegamento di rete in
fibra nella prima mano e finitura a fra ttazzo, compresa tinteggiatura in due
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mani con idone pittura silossanic a in due mani. Compreso nel prezzo il
risanamento delle parti ammalorate con rimozione delle parti in distacco,
passivazione dei ferri ammalorati con idoneo prodotto (tipo Mapefer 1K) e
ricostruzioni delle parti mancanti con materiale cementizio specifico (tipo
PLANITOP RASA&RIPARA R4 ) preparazione del fondo.
RIQULIFICAZIONE IMP IANTO ELETTRICO
Installazione di tutti i componenti con posa a vista di tubazioni plastiche tipo
rigide complete di scatole di d erivazione, accessori di completamento e fissaggio,
conduttori e di ogni accessorio per rendere l’impianto perfettamente funzionante e
a norme.
Descrizione:
Tubazione di collegamento contatore Enel esistente fino al quadro elettrico
generale posato all’in terno del locale adibito ad ufficio.
Linea di alimentazione in cavo doppio isolamento 2X6mmq e conduttore di terra
dal collettore principale al quadro generale.
Tubazione montante doppia diametro 25 mm posata a parete e a soffitto completa
di scatole di d erivazione e di ogni accessorio.
n.2linee di alimentazione per circuiti prese e luci uffici,
n. 3 linee per prese e asciuga capelli spogliatoi, lin ea di alimentazione circuito
luci spogliatoi, linea luce di emergenza, linea di messa a terra per equipotenziale
tubazioni metalliche dove non già collegate.
Posa di tubazioni a vista e relativi accessori complete di scatole di derivazione per
collegamento di corpi illuminanti, lampade di emergenza e apparecchi di comando.
Posa di plafoniere stagne a parete a 1 e 2 tubi da 58W di tipo fluorescente.
Fornitura e posa di lampade di emergenza tipo IP65 in ogni spogliatoio, in ufficio
e all’esterno presso la via di esodo dai locali.
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Quadro elettrico a parete in materiale isolante con montate le seguenti apparecchiature:
1 Interruttore generale bipolare 2X32A.
1 Spie segnalazione presenza rete.
1 Scaricatori di sovratensione.
1 Interr. Magnetotermico diff. 2X16A tipo A per prese locale ufficio.
3 Interr. Diff-magnetotermici per prese asciugacapelli.
2 Interr. Diff-magnetotermici per luci spogliatoi e lampade di emergenza con contatti
ausiliari di scatto
1 Interr. Diff-magnetotermici per luce ufficio
3 Relè passo-passo per comando luci spogliatoi
1 orologio
2 canali per scarica settimanale emergenze e comando luci esterne con manuale automatico
Rifacimento impianto locale dedicato a ufficio con posa di 2 plafoniere stagne 2X58W e 3 nei locali
accessori 1X58W nei bagni.
n. 6 punti presa schuko e bipresa 16A
Interruttori di comando illuminazione
Impianto spogliatoi squadre e arbitro con posa di plafoniere stagne 2x58w e 1x58w nei bagni
Posa di asciuga capelli e prese di servizio tipo schuko.
Impianto di illuminazione corsello di ingresso spogliatoi e illuminazione esterna con 6 plafoniere
stagne 1X58W.
Impianto di illuminazione di emergenza con posa di n.6 lampade 11/24W led.
Tubazione e impianto per locale ripostiglio adiacente caldaia con posa di plafoniera stagna,
interruttore e presa schuko.
Tubazione e impianto per deposito sotto le tribune con posa di 4 plafoniere stagne, tubazione
esterna completa di scatole di derivazione, 2 deviatori e 2 prese schuko in custodia IP44 e 2
lampade di emergenza
Il Progettista
Geom.Stefano Sepriano
Novembre 2016
Definitivo ed esecutivo – Comune di Asso – Novembre 2016Puoi anche leggere
