REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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ALLEGATO “B2” scarpe REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE CORPO FORESTALE E DI VIGILANZA AMBIENTALE Servizio Affari Generali, Affari del Personale, Economato CONDIZIONI SPECIALI D’ONERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE QUALITATIVA PER LA PROVVISTA DI SCARPE BASSE FEMMINILI, COLORE TESTA DI MORO, PER IL PERSONALE DEL CORPO FORESTALE E DI VIGILANZA AMBIENTALE CAPO I - GENERALITA’ 1. Coordinamento fra le condizioni speciali d’oneri ed i campioni Le presenti condizioni fanno parziale riferimento alle caratteristiche del campione di scarpe, depositato presso la stazione appaltante a disposizione di tutti i partecipanti alla gara. In ogni caso, per tutti i particolari non indicati nelle presenti condizioni speciali d’oneri, si fa riferimento ai campioni, “A” e “B”, con i seguenti criteri di massima: • campione “A”: è rappresentativo per il colore; • campione “B”: è rappresentativo per la conformazione e l’estetica della tomaia e della suola, nonché per i risultati attesi di, anatomicità, flessibilità e comfort della calzata. Nel successivo capo II sono dettagliati di volta in volta i riferimenti ai campioni “A” e “B”. Sulla parte esterna delle calzature non sarà apposto alcun simbolo o marchio del fabbricante. 2. Le calzature femminili di colore marrone testa di moro sono confezionate in pellame di vitello conciato al cromo (cuoio per tomaia) in pellame di vitello conciato al vegetale (cuoio per suola). 3. Le calzature devono essere costruite a regola d’arte e ben rifinite, seguendo le prescrizioni contenute nelle presenti specifiche tecniche e sulla base del campione di riferimento. Nella scelta delle materie prime e nelle operazioni di costruzione deve essere posta ogni cura per ottenere una calzatura morbida e confortevole. Come da campione “B”, la calzatura deve avere una conformazione anatomica, ed una calzata comoda ed ampia. La costruzione della calzatura finita deve garantire una corretta flessibilità al fine di rendere confortevole la flessione del piede e la deambulazione. Le operazioni di smussatura della pelle, ove necessarie, devono essere effettuate con particolare cura, in modo che non ne derivi disagio al piede e resti comunque impregiudicata la resistenza dei vari cuoi impiegati. CAPO II - DESCRIZIONE 1. Tomaio: Il tomaio, in un unico pezzo, deve essere del tipo “decolleté” realizzato con conformazione anatomica come da campione “B”. Il materiale impiegato deve essere cuoio proveniente da pellame di vitello, tratto dalle parti migliori, conciato al cromo, del colore marrone testa di moro, come il campione “A”. Tale cuoio deve avere uno spessore di mm 0,8/1,0. Il tomaio è assottigliato al bordo superiore e ripiegato nella impuntura perimetrale, nel cui interno è inserito un nastrino di rinforzo con funzione antistrappo, in materiale sintetico, della larghezza di mm 20 ca, posto sul rovescio del tomaio in corrispondenza dello scollo e della cucitura posteriore. In alternativa, è ammessa la presenza del nastro in tessuto 1
ALLEGATO “B2” scarpe contenente un elastico, cucito perimetralmente al bordo libero superiore della tomaia, come da campione “B”, ma di colore testa di moro. Nella parte posteriore, in linea con il centro del tacco della calzatura, è applicato un contrafforte esterno in cuoio che conferisce la giusta rigidità e curvatura in corrispondenza del calcagno, come da campione “B”. Il tomaio è fissato al sottopiede e alla suola tramite incollaggio effettuato come da campione di riferimento. 2. Contrafforte interno: E’ realizzato in tessuto non tessuto in fibra naturale e/o sintetica, dello spessore di mm 1,3/1,5. Esso è applicato nella parte posteriore interna della calzatura fra il tomaio e la fodera interna, ed è conformato come da campione “B”. 3. Fodera interna: E’ realizzata in tessuto confortevole ed immarcescibile tipo Dri-LexTM o equivalente, caratterizzato dalla parte a contatto col piede in nylon idrofobo e dalla parte lato tomaia in nylon idrofilo, al fine di tenere il piede asciutto smaltendo l’umidità verso l’esterno. In alternativa, è ammessa la realizzazione della fodera in pelle lato fiore ovi-caprina al cromo, dello spessore di mm 0,6/0,8. La fodera lato carne in pelle ovi-caprina al cromo, dello spessore di mm 0,6/0,8, è applicata nella sola parte posteriore come da campione di riferimento. La fodera non deve presentare alcuna asperità. 4. Sottopiede anatomico: A contatto col piede, è realizzato in pelle ovi-caprina conciata al cromo dello spessore di mm 0,6/0,8 ed è traforata come da campione “B”. Presenta incollata, nella parte inferiore, una striscia di ammortizzante in gommapiuma dello spessore di circa mm 3; è gradita la presenza della bolla metatarsale presente sul campione “B”. Al di sotto, il sottopiede include una struttura rigida atta ad ottenere la flessibilità differenziata che caratterizza il campione “B”. 5. Suola: E’ realizzata in cuoio di vitello conciato al vegetale, dello spessore di mm 3/3,2. La parte lato suolo accoglie l’inserto in gomma, come da campione “B”. La suola è fissata alla tomaia e al sottopiede tramite incollaggio. 6. Inserto in gomma: E’ realizzato in gomma flessibile, dello spessore di mm 2; essa è unita alla parte inferiore della suola tramite incollaggio. Il montaggio della mezzasuola consente la corretta flessibilità della calzatura, in corrispondenza del metatarso. 7. Tacco: E’ realizzato in legno fasciato con sfoglie di cuoio, con la forma dritta del campione “B”. L’altezza del tacco finito, comprensivo del salvatacco in gomma, deve risultare di mm 38 al centro della parte posteriore e di mm 30 al lato della parte interna. 2
ALLEGATO “B2” scarpe 8. Salvatacco: E’ realizzato in gomma, superficie a puntini dello spessore di mm 5 circa ed è applicato al tacco mediante incollaggio. Esso è costituito da un foglio di gomma di colore in tinta con la calzatura. 9. Taglie: Devono essere disponibili le taglie dalla 35 alla 40 comprese le mezze taglie. CAPO III – IMBALLAGGIO Ciascun paio di scarpe sarà introdotto in una scatola, sulla quale dovrà essere apposta la taglia delle scarpe contenute. Le scatole saranno imballate in casse di cartone ondulato di adeguata robustezza e dimensioni, ripartite per taglie. All’esterno di ogni bauletto saranno riportate le seguenti diciture, ripetute su almeno due lati: § un codice numerico di identificazione, facilmente individuabile e leggibile; § Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale; § nominativo della ditta fornitrice; § la qualità, la quantità e la taglia dei pezzi contenuti. La chiusura dei bauletti sarà completata con l’applicazione, su tutti i lembi aperti, di nastro adesivo. La fornitura sarà accompagnata da una scheda riepilogativa, recante, per ciascun codice di bauletto, la qualità, la quantità e la taglia dei pezzi contenuti. CAPO IV PARAMETRI DI VALUTAZIONE QUALITATIVA La valutazione qualitativa delle offerte di cui alla FASE 2 prevista dall’art.5a) del disciplinare di gara procederà secondo le caratteristiche, i giudizi comparativi ed i relativi punteggi riportati nella seguente tabella, fino a un massimo di punti 20: punti per il risultato punti per la qualità dei materiali e giudizio delle prove empiriche della costruzione insufficiente Ø Ø mediocre 4,0 4,0 buono 7,0 7,0 ottimo 10,0 10,0 Per “prove empiriche” si intendono: prove empiriche comparative, quali test di calzata e di deambulazione per accertare l’anatomicità, l’igiene ed il comfort, controllo del degrado conseguente all’uso o a prove pratiche di flessione della calzatura, eventuale verifica distruttiva della costruzione tramite smontaggio, eseguite direttamente presso la stazione appaltante. 3
ALLEGATO “B2” scarpe CAPO V – MODALITA’ DI COLLAUDO Per le attività di collaudo si fa riferimento a quanto specificatamente indicato nel disciplinare. In particolare le calzature dovranno essere esaminate accuratamente, ricorrendo anche al disfacimento di uno o più campioni, prelevati a campione dalla massa, allo scopo di accertare: − la rispondenza alle prescrizioni delle materie prime, degli accessori impiegati e del loro montaggio; − l’accuratezza della costruzione, la flessibilità ed il grado di rifinizione, che dovranno risultare di livello non inferiore a quello rilevabile dai campione; − la simmetria delle calzature, costituenti ciascun paio, nel loro complesso e negli elementi caratteristici (spessori delle suole, appoggio stabile su superficie piana, omogeneità di rifinizione ecc..); − l’accuratezza delle cuciture. Seguono le schede seguenti: − SCHEDA 1: caratteristiche del cuoio bovino per tomaio e del cuoio ovi-caprino per fodera e tallonetta; − SCHEDA 2: caratteristiche delle parti in cuoio per suola e sottopiede. SCHEDA 1 REQUISITI DELLE PARTI IN CUOIO BOVINO PER TOMAIO 1. CARATTERISTICHE GENERALI Le parti in cuoio, devono essere prelevate per tranciatura, rispettivamente da cuoi bovini conciati al cromo e da cuoi ovi – caprini conciati al vegetale. In relazione alla loro diversa destinazione nelle calzature, le parti in cuoio devono presentare gli spessori compresi entro i limiti minimi e massimi stabiliti dalle Specifiche Tecniche. La concia deve: a) essere realizzata in modo razionale, mediante l'impiego di concianti idonei a conferire al pellame il possesso dei requisiti fisico - chimici e delle proprietà prescritte; b) risultare uniformemente fissata per tutto lo spessore del cuoio. Il cuoio deve presentarsi morbido e pastoso al tatto, con fiore sano. Dal lato carne, il cuoio deve essere ben scarnito, liscio, ben serrato e privo di difetti quali tagli, buchi, spugnosità e/o irregolarità di scarnitura. Il colore deve essere omogeneo e resistente. Il colore deve corrispondere per tonalità ed intensità di tinta e brillantezza a quello del campione. 2. REQUISITI CHIMICI All'analisi chimica, il cuoio deve possedere i requisiti di cui all'annesso 1/A. 3. REQUISITI FISICI Alle prove fisiche, il cuoio deve possedere i requisiti di cui all'annesso 2/A. 4
ALLEGATO “B2” scarpe ANNESSO 1/A CARATTERISTICHE REQUISITI NORME DI CHIMICHE TOMAIO RIFERIMENTO Ossido di cromo ≥ 2,5 % UNI 8480 pH dell’estratto acquoso ≥ 3,5 UNI ISO 4045 Pentaclorofenolo ≤ 5 ppm A 90.00.014.0 Formaldeide libera ≤ 150 ppm A 90.00.013.0 Cromo esavalente ≤ 2 ppm UNI EN 420 Coloranti azoici (1) Assenti A 90.00.028.0 Nota 1– Il requisito relativo al contenuto di ogni singola ammina, secondo la norma A90.00.028.0 è convenzionalmente espresso con “assente” quando il contenuto è pari o inferiore a 30 mg/kg. ANNESSO 2/A CARATTERISTICHE REQUISITI NORME DI FISICHE TOMAIO RIFERIMENTO Spessori da 0,8 a 1,.0 mm UNI ISO 2589 − Cuoio asciutto 50.000 UNI 8433 flessioni; cuoio umido, 1 h immersione Resistenza alla piega continua − cuoio umido 10.000 flessioni. in acqua distillata; Nessun danno superficiale asciugamento con carta da filtro SCHEDA 2 REQUISITI DELLE PARTI IN CUOIO BOVINO PER SUOLA E SOTTOPIEDE 1. Caratteristiche generali Le parti devono essere prelevate per tranciatura da cuoi conciati al vegetale. La concia deve: − essere realizzata in modo razionale, mediante l'impiego di concianti idonei a conferire al cuoio il possesso dei requisiti fisico - chimici e delle proprietà prescritte; − risultare uniformemente fissata per tutto lo spessore del cuoio. Il cuoio deve essere opportunamente cilindrato ed egualizzato. Deve presentare: − dal lato fiore, superficie liscia e lucida, priva di difetti quali tagli, buchi, spugnosità e/o irregolarità di sorta; − dal lato carne, superficie ben scarnita, priva di difetti quali, tagli, buchi, spugnosità e/o irregolarità di sorta. 2. Requisiti chimici All'analisi chimica, le parti in cuoio suola e sottopiede devono possedere i requisiti di cui all'annesso 1/B. 3. Requisiti fisici Alle prove fisiche, le parti in cuoio per suola e sottopiede devono possedere i requisiti di cui all'annesso 2/B. 5
ALLEGATO “B2” scarpe ANNESSO 1/B CARATTERISTICHE REQUISITI NORME DI CHIMICHE SUOLA E SOTTOPIEDE RIFERIMENTO pH dell’estratto acquoso ≥ 3,2 UNI ISO 4045 Pentaclorofenolo (1) ≤ 5 ppm A 90.00.014.0 Coloranti azoici (1) (2) Assenti A 90.00.028.0 1): Valori per convenzione al 16% di umidità del cuoio 2): il requisito relativo al contenuto di ogni singola ammina, secondo la norma A90.00.028.0 è convenzionalmente espresso con “assente” quando il contenuto è pari o inferiore a 30 mg/kg. ANNESSO 2/B CARATTERISTICHE REQUISITI NORME DI FISICHE SUOLA RIFERIMENTO Spessori Da 3,0 a 3,2 mm UNI ISO 2589 Il Direttore del Servizio AA.GG. Personale ed Economato Dr. Carlo MASNATA 6
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