Computer Simulation: make visible what is invisible for the humans

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Computer Simulation: make visible what is invisible for the humans
WORKSHOP
Computer Simulation: make visible what
     is invisible for the humans
The role of Gruppo Dirigenti FIAT
Presentation of the new Virtual Reality Centre in CNH Industrial
Computer Simulation: make visible what is invisible for the humans
Meeting the new directors of CNH Industrial

                                             Virtual Reality Center
                                                CNH Industrial San
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                                             Viale delle Nazioni 55
                                                           Modena
Computer Simulation: make visible what is invisible for the humans
GDF & CNH Industrial

Il giorno 13 Aprile la sezione del Gruppo dirigenti Fiat di Modena ha organizzato un Workshop
riguardante sulle nuove frontiere della Simulazione Numerica e della Realtà Virtuale, dal titolo
“Make visible what is invisible for the humans”, i cui sono stati illustrati i progressi ottenuti nel settore
industriale dal team diretto dall’ing. Gennaro Monacelli
Durante l’evento è stato inaugurato il nuovo Centro di Realtà Virtuale della CNH Industrial

Dopo il benvenuto a tutti i partecipanti l’Ing. Nevio Di Giusto ha illustrato i principi fondanti del Gruppo
dirigenti Fiat, la sua evoluzione e la sua missione all’interno del Gruppo Fiat.

Durante l’evento sono intervenuti alcuni dei principali esponenti del gruppo come il responsabile del sito
di San Matteo Ing. Franco Rota, Arthur Miles segretario della Sezione di Modena.

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GDF & CNH Industrial

L’Ing. Gennaro Monacelli ha proseguito con una breve introduzione del Team di Design Analysis and
Simulation di CNH Industrial da lui diretto, al fine di offrire una panoramica dei progressi fatti negli ultimi
anni, attraverso un’innovazione costante delle metodologie avanzate di simulazione virtuale.

                            FOPS (Falling Object Protection System) Simulation

L’ing. Alessio Allevi che ha presentato alcuni esempi di Analisi FEA (Finite Element Analysis) per il
calcolo strutturale e di analisi di trasmissioni per la validazione degli ingranaggi. Sono stati illustrati due
esempi di prova omologativa quali FOPS (Falling Object Protection System) e ROPS (Rolling Over
Protection System). Nella prova FOPS il tetto di una cabina subisce un impatto ad alto assorbimento
energetico in un tempo dell’ordine dei decimi di secondo mentre nella prova ROPS il frame di una cabina
è soggetto a diverse spinte, laterali, frontali e verticali progressivamente. In entrambi i casi la prova si
considera superata se non viene in alcun modo invaso il volume di sopravvivenza del operatore. Mentre il
test fisico fornisce esclusivamente un riscontro in merito al superamento della prova, la deformazione
ottenuta a calcolo permette di identificare la propagazione degli stress e il comportamento dinamico della
struttura al fine di individuarne, e quindi rinforzarne, le parti più deboli. Un processo di sviluppo della
cabina basato su tecniche avanzate di calcolo consente quindi di superare la prova con successo a
scapito di ripetute e costose prove fisiche di omologazione. Nello stesso ambito è stato presentato un
esempio di “Slam Test” di un cofano in cui lo stesso viene fatto cadere, a mo’ di chiusura, da 560 mm di
altezza per 10 volte senza l’aiuto delle molle a gas. Anche in questo caso, solo attraverso un test virtuale
come quello presentato, permette di cogliere la distribuzione e la propagazione degli stress in quei decimi
di secondo al fine di rinforzare la struttura dove necessario.

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Infine, Allevi ha proposto due esempi di verifica della trasmissione per mezzo di moderni software che
permettono di validare l’intera trasmissione dal punto di vista della resistenza di ingranaggi, cuscinetti ed
alberi nel rispetto della conformità a norme internazionali ISO e norme interne CNH Indutrial. Attraverso
una sinergia con la metodologia FEA nell’ambito delle analisi di contatto, è possibile cogliere le pressioni
di contatto puntuali sulla superficie del dente e le deformazioni che il sistema subisce sotto carico. Queste
grandezze sono impossibili da misurare fisicamente vista la presenza dell’olio all’interno della scatola
cambio e di organi in movimento ad alta velocità come alberi ed ingranaggi. Anche in questo caso,
tramite il test virtuale è possibile modificare i componenti migliorando la loro rigidezza sotto i carichi
imposti e permettendo l’apporto delle giuste correzioni microgeometriche delle dentature atte ad
ottimizzare la fascia utile di contatto.

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A seguire, Carlo De Marco ha presentato degli esempi applicativi di come metodologie relativamente più
recenti come la CFD (Computational Fluid Dynamics), siano state importate, adattate ed ulteriormente
sviluppate per le applicazioni di produzione CNH Indutrial. Nata per esigenze di sviluppo prodotto molto
diverse da quello di interesse, come l’aeronautica o l’aerodinamica di vetture sportive, le tecniche di
calcolo ai volumi di controllo sono sempre più sistematicamente utilizzate nella previsione a calcolo dei
sistemi a fluido che equipaggiano le macchine di CNH Industrial. De Marco ha esordito presentando un
esempio di validazione virtuale del sottocofano e del pacco radiante in cui la valutazione dei flussi e delle
temperature dell’aria coinvolta nel processo di smaltimento del calore dei sistemi a fluido viene
visualizzata in modalità stereoscopica. Una tecnica di questo tipo consente di visualizzare i campi di moto
dei fluidi e le principali grandezze che lo caratterizzano come pressione, velocità e turbolenza, tutte di
difficile e costosa valutazione sperimentale. Tale tecnica permette, altresì, di ottenere mappe termiche
simili a quelle ottenute con termocamera a infrarossi in ogni punto della macchina e non solo all’esterno
del cofano. E’ stato poi presentato un esempio di simulazione dell’impianto di ventilazione cabina e di
defrosting del parabrezza in cui la previsione e la valutazione a calcolo delle principali grandezze di
interesse consente di ottenere informazioni sulla qualità dell’impianto progettato con notevole anticipo
rispetto alla disponibilità dei prototipi fisici. Terminati gli esempi di simulazione più tradizionali, il relatore
ha presentato una metodologia avanzata in cui il calcolo CFD 3D è stato impiegato per una simulazione
dinamica del passaggio di stato dell’AdBlue (additivo per l’abbattimento delle emissioni inquinanti)
all’interno del serbatoio. In particolare è stato presentato l’avanzamento del fronte di scongelamento,
punto per punto, nel tempo definito dalla normativa. Proseguendo nella descrizione dei sistemi dedicati al

trattamento dei gas combusti, è stato esposto un esempio di tecniche simulative messe a punto per
valutare la distribuzione dei gas sui catalizzatori, le principali grandezze termofisiche tra cui la
contropressione di scarico percepita dalla turbina e, soprattutto, l’iniezione di AdBlue il cui omogeneo
miscelamento in seno ai gas di scarico è cruciale per ottenere un’alta efficienza di conversione dei
catalizzatori.

A dimostrazione che l’innovazione metodologica presso il Design Analysis and Simulation sia oggetto di
continuo sviluppo ne è l’analisi termica transitoria presentata da Luigi Smeraglia (CFD_DEM) in cui il
sottocofano di un intero veicolo è stato sottoposto, in via virtuale, al test di “engine shut-down”, prova atta

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a valutare il profilo di temperatura dell’iniettore di AdBlue a seguito dello spegnimento del motore. Si tratta
di un’analisi molto onerosa dal punto di vista computazionale che ha richiesto diversi di giorni calcolo su
macchine multiprocessore dedicate e che non avrebbe potuto essere portata a termine senza le risorse
hardware disponibili presso i principali centri di sviluppo di CNH Industrial.

                            Luigi Smeraglia ha, inoltre, presentato l’attuale stato dell’arte e le tematiche
                            attualmente in sviluppo per l’accoppiamento della Computational Fluid
                            Dynamics (CFD) con il Discrete Element Method (DEM). La sinergia tra queste
                            due tecniche di calcolo si rende necessaria dal momento che le principali
                            applicazioni del Mondo Agricultural e Construction Equipment (come Combine,
                            Hay&Forage, Excavetors, etc.) si occupano contemporaneamente della
                            movimentazione e della gestione di componenti esterni, siano essi materiale
                            raccolto o materiale da movimentare. L’integrazione della tecnica DEM
                            all’interno delle metodologie di calcolo CFD tradizionali, permettere di ottenere
                            risultati    fondamentali      per
                            l’ottimizzazione dei sistemi di
                            taglio, racconto, cleaning e
                            gestione del materiale residuo
                            attraverso la valutazione di
grandezze fisiche che, per le modalità o per la ridotta scala
temporale cui avvengono, non sarebbero sperimentalmente
misurabili. In particolare è possibile valutare le forze, e di
conseguenza la potenza, richiesta per il taglio e la
movimentazione del particolato, le capacità di raccolta e
gestione del raccolto ottimizzando le efficienze del sistema
per mezzo di riduzione delle ostruzioni, attrito ed usura.

                Luciano Murolo, ICT per lo sviluppo prodotto di CNH Industrial, ha esposto le tecnologie
                implementate nel Virtual Reality Center di San Matteo così come il gemello implementato
                presso la sede di Burr Ridge, dando altresì una panoramica circa i quattro centri di calcolo
                parallelo presenti nelle principali sedi di Sviluppo Prodotto: San Matteo. Torino, Zedelgem
                e Burr Ridge, atti a fornire la necessaria potenza di calcolo richiesta dalle metodologie di
                simulazione in uso in CNH Industrial.

In sintesi, queste le caratteristiche uniche del Virtual Reality Center: proiezione ad alta definizione 4K, in
entrambe le modalità mono e stereo su uno schermo di 7,6 x 4 m in retroproiezione per una
visualizzazione quanto mai realistica dei prodotti di CNH Industrial in modalità immersiva, con possibilità
di sharing ad alta definizione delle presentazioni con le altre Virtual Room di CNH Industrial.

Attraverso questi strumenti Giuseppe Scotto di Vetta,
specialista di Ergonomia e Realtà Virtuale, ha presentato
diversi esempi di simulazioni condotte per mezzo di Manichino
Virtuale (Jack) attraverso il quale è possibile svolgere in
ambiente virtuale analisi di raggiungibilità dei comandi, analisi
di visibilità dal punto di vista operatore e analisi di comfort.
Nell’occasione è stata presentata un’operazione di Ingresso /
Uscita Cabina svolta per la valutazione degli spazi di accesso,
raggiungibilità dei maniglioni oltre che per la misura di
numerosi parametri di comfort (es. angoli ginocchio, flessione
dorso, spazio mano, ecc.).

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A seguire è stato visualizzato, in modalità stereoscopica con occhialini 3D, un modello di Realtà Virtuale
normalmente utilizzato per la presentazione di modelli in fase di Design Review, di Customer Clinic o per
presentazioni di Stile. Attraverso l’utilizzo di strumenti dedicati come il Tracking System, inoltre, è stato
possibile presentare un esempio di analisi di serviceability in tempo reale su modello digitale

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Sempre per mezzo dell’utilizzo delle potenzialità del centro di realtà virtuale, i colleghi di Pomigliano
hanno presentato una visualizzazione 3D della nuova Fiat 500 X. [..]

All’evento hanno partecipato circa cinquanta persone tra cui alcuni tra i più importanti manager di CNH
Industrial e chi ormai in pensione, tra cui Nevio Di Giusto, Gennaro Monacelli, Barbi Dario, Emiliano
Bedogni, Jacopo Mayer, Franco Rota, Enrico Sedoni Stefano Trivelli, Massimo Vincenzi, Roberto Cavani,
Arthur Miles, Massimo Parenti, Gaetano Sileo, Ivano Resca, Luca Barengo,

MANICARDI FULVIO, MANTOVANI GIOVANNI, MASCOLO VINCENZO, REGGIANI DOMENICO,
CORDUA GIUSEPPE, BARBATI Paolo, CORRADINI Federico, CROCETTI Norberto, DALLOLI Giovanni,
FICARELLI Paolo, FOGLIANI Enzo, MILES Arthur, MASINO Chiaffredo, ROMANO Giulio, ROSSI
Ermanno, SCOTTI Alessandro, TODESCA Salvatore, TONDELLI Rinaldo, ZANAZZO Paolo, ZUCCOTTI
Francesco, MASCOLO VINCENZO, WALTER NESCI, TORELLI ANTONELLO, TONIATO GIOVANNI,
BOERO VITTORIO, CARPENTIERE SERGIO, BERRETTA ALESSIO, CAMPBELL STUART JAMES,
CAVAZZUTI ALBERTO, FRONGILLO ANGELO, MANICARDI MATTIA, MASELLI ANDREA, MOORE
PAOLO, MORANDI MASSIMO, PIZZI PAOLO, VEZZALI FRANCESCO, SANTOVITO FABIO,
MONTANARI ARMANDO, Bondesan Ferruccio, Formento Gianfelice, Gaido Massimo, DE BENEDETTO
Raffaele, FERRARI Stefano, ANDRIESSE DIRK CORNELIS, CINI UMBERTO MARIA, COSSU EZIO,
GANDIGLIO FEDERICO, KLUZER DAVIDE, LUISE GIOVANNI, ORVIETANI BENEDETTO, RITZU
ALESSANDRO, ALDO MAGGIORE, SERGIO MASSUCCO, JAMES CHAPP, AZZALINI GABRIELE
CAMPBELL STUART.

La manifestazione si è conclusa con la proiezione delle nuove frontiere
nell’ambito della Realtà Virtuale durante la quale Virtalis, una delle
società Leader nel Settore della visualizzazione 3D, ha dato la possibilità
a tutti i partecipanti di testare direttamente strumenti avanzati di Realtà
Virtuale come il caschetto interattivo “Oculus”.

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