COMMISSIONE DI QUARTIERE SAN PAOLO PIANO DI SVILUPPO QUARTIERE SAN PAOLO - 2018-19 Torino
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COMMISSIONE DI QUARTIERE SAN PAOLO PIANO DI SVILUPPO QUARTIERE SAN PAOLO 2018-19 Torino, 10/02/2019 1 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Sommario Principi generali.................................................................................................................................... 4 Ruolo delle commissioni di Quartiere .............................................................................................. 4 Cenni storici.......................................................................................................................................... 6 Borgo storico .................................................................................................................................... 6 Nuovi insediamenti .......................................................................................................................... 6 Scenario di riferimento ........................................................................................................................ 8 Dati Statistici..................................................................................................................................... 8 Plessi scolastici: ................................................................................................................................ 8 Centri di Incontro/strutture della circoscrizione: ............................................................................ 9 Luoghi di Culto: ................................................................................................................................. 9 Associazioni Commercianti: ............................................................................................................. 9 Piano di Sviluppo ................................................................................................................................ 10 Introduzione ................................................................................................................................... 10 Piano di sviluppo 2018 ................................................................................................................... 10 Osservazioni generali: ................................................................................................................. 10 Via Di Nanni pedonale: ............................................................................................................... 11 Corso Racconigi – Viale Centrale ................................................................................................ 12 Via Cantalupo .............................................................................................................................. 13 Area Piazza Delpiano .................................................................................................................. 13 Altre aree oggetto del Piano di Sviluppo .................................................................................... 14 Conclusioni.................................................................................................................................. 14 Piano di sviluppo 2019 ................................................................................................................... 15 Introduzione ................................................................................................................................... 15 Aree da riqualificare ....................................................................................................................... 15 Area Piazzale Chiribiri ................................................................................................................. 15 Giardini ex-spa (via Osasco); ....................................................................................................... 16 Area Pons Cantamessa ............................................................................................................... 17 Piazza Robilant e Corso Racconigi .............................................................................................. 18 Proposte per la mobilità sostenibile: ............................................................................................. 21 Estensione della pista ciclabile di corso Racconigi; .................................................................... 21 Estensione “zona 30”; ................................................................................................................. 23 2 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Progetto “Scuola Car-Free”; ....................................................................................................... 26 Progetto “Bike to School” ........................................................................................................... 27 Criticità Mezzi Pubblici................................................................................................................ 28 Progetto Studenti fuori sede .......................................................................................................... 29 Introduzione ............................................................................................................................... 29 Proposta di Questionario ............................................................................................................ 29 Varie ............................................................................................................................................... 31 Situazione via di Nanni................................................................................................................ 31 Situazione Corso Racconigi ......................................................................................................... 31 Aree verdi.................................................................................................................................... 31 3 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Principi generali Ruolo delle commissioni di Quartiere L’articolo 1 del regolamento del Decentramento (numero 374) riconosce e definisce il ruolo delle Circoscrizioni in cui è suddivisa la Città di Torino attraverso i seguenti commi: “1. Il Comune di Torino, al fine di realizzare i principi del decentramento e della partecipazione sanciti dalla Costituzione della Repubblica, dallo Statuto della Regione Piemonte e dallo Statuto del Comune di Torino, nonché di perseguire lo sviluppo della democrazia diretta attraverso l'iniziativa popolare e la tutela dei diritti di uguaglianza e di libertà dei cittadini, si ripartisce in Circoscrizioni.” “2. La Circoscrizione, quale organismo di partecipazione, di consultazione e di gestione dei servizi di base, di promozione del volontariato e della sussidiarietà nonché di esercizio delle funzioni ad essa delegate, provvede in maniera autonoma alla formazione delle decisioni ed all'espletamento delle funzioni di competenza delle Circoscrizioni e contribuisce alla formazione delle scelte politico- amministrative e sociali della Città.” L’articolo 29 bis dello stesso regolamento ha istituito le Commissioni Consiliari di quartiere individuando i seguenti obiettivi e modalità di funzionamento: “1. Le Commissioni di Quartiere sono strumenti primari di coinvolgimento dei cittadini ai sensi dell'articolo 1, comma 2, del presente regolamento, con ambito territoriale di riferimento nei quartieri cittadini così come descritti nell'allegato al presente regolamento.” “2. Hanno l'obiettivo di favorire la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali e di coinvolgerli nella realizzazione delle politiche territoriali. A tal fine il Presidente della Commissione di Quartiere è invitato a partecipare ai lavori della Giunta Circoscrizionale quando vengano affrontati temi di interesse del quartiere di riferimento.” “3. Le Commissioni elaborano il Piano di Sviluppo Annuale, che deve contenere l'analisi delle caratteristiche sociali economiche e demografiche del quartiere, le criticità presenti sul territorio e le proposte circa le priorità di intervento.” “4. Le Commissioni di Quartiere sono costituite con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale, composte da Consiglieri Circoscrizionali ed integrate da cittadini del quartiere. La deliberazione indica il presidente della commissione, scelto tra i Consiglieri Circoscrizionali che non rivestono la carica di coordinatori, ed il nominativo dei cittadini che ne abbiano chiesto l'iscrizione, in un numero massimo stabilito dal Consiglio Circoscrizionale.” Con l'approvazione della delibera 71/3-16 del 21 Luglio 2016 la Circoscrizione 3 ha avviato, in attuazione del regolamento, i primi adempimenti per l'attivazione delle Commissioni e il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini che vivono e operano nei quartieri. Successivamente in data 2 Novembre 2016 il Comitato di Coordinamento del Decentramento ha deliberato il documento disciplinante le commissioni di Quartiere in cui sono definite e specificate le modalità di composizione, attività e funzionamento delle Commissioni indicate dall’art. 29 bis del 4 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Regolamento del Decentramento della Città di Torino integrando quanto non espressamente individuato nello Statuto comunale e nel Regolamento del Decentramento, al fine di valorizzare la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali, la più adeguata capacità di coinvolgimento territoriale e la collaborazione con l’organizzazione e le funzioni circoscrizionali. Le attività della Commissione sono volontarie e gratuite, non danno diritto ad indennità o forme dirette od indirette di remunerazione e sono esclusivamente rivolte all’interesse collettivo ed ai valori partecipativi di ambito circoscrizionale in relazione agli scopi. 5 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Cenni storici Borgo storico La storia di Borgo San Paolo ha inizio alla fine dell’800. Sull’origine del suo nome vi sono due differenti tesi: la prima che il nome derivi dalla polveriera San Paolo situata nei pressi dell’attuale Istituto Sociale e collegata alla città da una strada denominata Strada San Paolo mentre la seconda dal nome di una delle barriere della cinta daziaria denominata appunto “Barriera San Paolo” e situata nei pressi delle Carceri Nuove. A metà ottocento esistevano solo tre strade che attraversavano l’attuale borgo: le attuali via Monginevro, Vigone e appunto San Paolo in una zona prevalentemente agricola. Il primo fenomeno di inurbamento risale alla fine dell’800 quando vi fu uno sviluppo industriale nel la zona dell’attuale borgo San Paolo legato all’insediamento di officine, fabbriche, manifatture, botteghe e manifatture al di fuori della cerchia daziaria e nei pressi della Barriera San Paolo. Nel 1901 arriva il primo piano regolatore e Borgo San Paolo (i cui confini erano più ampi dell’attuale quartiere) supera i 4.000 abitanti arrivando nel 1911 a 20.000, numero che crescerà negli anni successivi sotto l’impulso dell’industria bellica. Il centro del borgo era disegnato intorno a Piazza Sabotino e nelle vie che partivano a raggiera con la presenza di grandi isolati che favorivano gli insediamenti industriali e di piccole strade private che gli attraversavano in terra battuta e senza marciapiedi. I grandi insediamenti industriali a fine 800 erano costituiti dalle OGR, dalla Westinghouse e dalla Nebiolo a cui seguirono la SPA, la CHIRIBIRI, la LANCIA, LUX Automobili e Cicli, la prima PININFARINA. A questi stabilimenti si aggiunse dopo la prima guerra mondiale lo stabilimento della MaterFerro (FIAT Ferroviaria) nell’area dell’attuale Piazza Delpiano. Nel secondo dopoguerra sull'attuale via Lancia fu eretto, negli primi anni sessanta, un centro di telecomunicazioni (Telecom Italia), ancor oggi operativo e Il Grattacielo Lancia fu realizzato negli anni cinquanta. Nuovi insediamenti A partire dagli anni ottanta Borgo San Paolo ha subito profonde trasformazioni e le aree industriali più importanti si sono trasformate in aree residenziali. Sono nati nuovi insediamenti che hanno fatto Borgo San Paolo uno dei quartieri simbolo della riconversione di ex-aree industriali, spesso arricchite di opere d'arte contemporanea. Oltre allo storico mercato, nella parte sud di Corso Racconigi, nel borgo sono sorte nuove costruzioni come, ad esempio: il comprensorio di FIAT Gesco e Hotel Residence San Paolo, in Corso Ferrucci angolo Corso Peschiera, con sul retro i giardini San Paolo sull’area dello stabilimento SPA; 6 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
l'opera "Albero-Giardino" di Giuseppe Penone, posta tra Corso Mediterraneo e corso Ferrucci il centro ricreativo universitario CUS di Via Braccini, con a fianco il Collegio Universitario; il centro culturale DLF (ex dopolavoro ferroviario) di Corso Rosselli 153; il nuovo edificio per il campus universitario "San Paolo", inaugurato a ottobre 2015[, tra Via San Paolo e Via Renier e con ingresso in Via Caraglio 97; Le costruzioni per le Fondazioni espositive-artistiche "Mario Merz" di Via Limone e "Sandretto Re Rebaudengo" di Via Modane; L’ampia area verde recuperata in Piazza Marmolada nel luogo dove esistevano i capannoni della Materferro è stata intitolata in data 24/11/2015 all'atleta Pietro Mennea; L’area verde tra Via Bagnasco e Corso Lione è stata recuperata ed intitolata dalla città di Torino in data 4 dicembre 2015 allo schermitore Alfredo Pezzana; Il triangolo compreso tra corso Mediterraneo, corso Rosselli e corso Lione, fa parte della cosiddetta Spina 1; In largo Orbassano è stata installata l'Opera per Torino di Per Kirkeby. All'incrocio tra corso Lione e corso Mediterraneo, a ridosso della Zona Santa Teresina del quartiere Crocetta, la fontana-scultura Igloo di Mario Merz, diventata uno dei simboli della riconversione delle aree industriali torinesi; sui quattro lati dell'opera sono segnalati con scritte a neon rossi i quattro punti cardinali, apparentemente sbagliati (in realtà bisogna seguire la freccia indicata dal pannello triangolare trasparente posto sopra la scritta). È stato inoltre completato l'interramento della ferrovia parallela a corso Lione fino a piazza Marmolada, anch'essa oggetto di riqualificazione attraverso la sua trasformazione in rotonda ed area verde . In borgo San Paolo hanno costituito in questi anni la loro sede e la relativa area espositiva due importanti fondazioni culturali: Fondazione Merz – Via Limone 24; Fondazione Sandretto Rebaudendo – Via Modane 16 Come sottolineato anche dall’autore del rapporto Rota prof.Davico le opere d’arte nei luoghi rappresentano un’attrattiva turistica di forte potenzialità che meritano di essere valorizzate sia dal Comune che dalle Circoscrizioni. 7 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Scenario di riferimento Dati Statistici Di seguito i principali dati statistici riferiti alla popolazione residente nel Quartiere San Paolo. I dati sono stati forniti dall’ufficio statistiche del Comune di Torino (da aggiornare): DATO Quartiere San Paolo Città di TORINO 21/12/2018 21/12/2018 31/12/2016 31/12/2016 Dimensioni 2,2 Kmq(2.224.000 mq) 130,2 Kmq (130.200.00 mq) Residenti Totali 33.806 879.004 31.213 888.921 Residenti per genere (F) 17.751 459.480 16.394 465.314 Residenti per genere (M) 16.055 419.524 14.819 423.607 Residenti Italiani 29492 745.867 26.956 756.191 Residenti Stranieri 4.314 133.137 4.257 1 132.730 Minori 0-17 anni 4.783 (14,1%) 127.192 (14,5%) 4.578 (14,3%) 130.246 (14,7%) Età attiva 15-64 anni 20.786 (61,5%) 525.446 (59,8%) 20.043 (62,8%) 531.648 (59,8%) Anziani 64 anni e oltre 8.237 (24,4%) 226.366 (25,7%) 7.316 (22,9%) 227.027 (25,5%) Cittadinanze straniere Romania 1.846 (42,8%) più rappresentate Perù 445 (10,32%) Marocco 388 (8,99%) Plessi scolastici: Quartiere BORGO SAN PAOLO (Dato aggiornato al 2017) NUMERO PLESSI PERCENTUALE PERCENTUALE SCOLASTICI ALUNNI ITALIANI ALUNNI NON ITALIANI NIDI D’INFANZIA 1 65% 35% 1 Di cui 46,4 % romeni, 10,2% peruviani, 7% marocchini, 4,3% albanesi e 4% cinesi 8 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
SCUOLE PER L’INFANZIA 6 76% 24% SCUOLE PRIMARIE 4 81% 19% SCUOLE SECONDARIE DI 1° 2 79% 21% GRADO SCUOLE SECONDARIE DI 2° 3 80% 20% GRADO Centri di Incontro/strutture della circoscrizione: CENTRO POLIFUNZIONALE FERGAT - Via Millio 20 SPAZIO ANZIANI CIRCOSCRIZIONE 3 - Via Osasco 80; Via DELL’ONGARO 2/D Luoghi di Culto: San Bernardino da Siena Via San Bernardino 11 San Francesco di Sales Via Malta 42 Società della Scienza Cristiana Via Rivalta 55 Testimoni di Geova. Via Isonzo Via Isonzo 14\d Chiesa Cristiana Evangelica delle Assemblee di Dio in Italia Via Spalato 9/b Associazioni Commercianti: Centro Commerciale Naturale Open Air Via Monginevro Via Monginevro 92 Corso Racconigi Corso Racconigi 159 Via Di Nanni Pedonale e vie limitrofe Via Di Nanni 101/A Associazione Operatori Commerciali Lancia 9 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Piano di Sviluppo Introduzione Relativamente al Piano di Sviluppo del Quartiere San Paolo per il 2018-2019 si sono tenute finora cinque commissioni nelle seguenti date: mercoledì 12 settembre; lunedì 19 novembre; lunedì 10 dicembre; lunedì 14 gennaio; lunedì 4 febbraio; Nel corso delle riunioni del 12 settembre e dell’11 novembre si è fatto il punto della situazione del piano di sviluppo del 2018 mentre nella commissione del 10 dicembre si sono presentate e raccolte le proposte per il piano di sviluppo del 2019 che sono state poi discusse, elaborate e approvate nelel riunioni di Gennaio e Febbraio. Piano di sviluppo 2018 Osservazioni generali: Il piano di sviluppo del 2018 conteneva una serie di proposte che si sono in parte realizzate con l’intervento della Circoscrizione e con l’apporto della Cittadinanza (sia come singoli che come realtà associative all’interno in primis del progetto CoCity). Nel complesso le istanze sono state accolte e sono state oggetto di azioni amministrative anche se è auspicabile una maggiore attenzione da parte del Comune di Torino nei confronti delle Commissioni di Quartiere in quanto organi strumentali del Decentramento. La scarsità di risorse disponibili costituisce un elemento di forte criticità per le proposte elaborate in un’ottica di maggiore collaborazione fra Comune; Circoscrizione, Associazioni e Cittadini. Inoltre si è constatato che una maggiore visibilità mediatica (anche attraverso la presenza sui Social) può favorire la partecipazione alle commissioni di Quartiere. Rimane la questione di un maggior decoro che si richiede in particolare nell’area “storica” di Borgo San Paolo (via di Nanni e vie limitrofe) in cui i cittadini osservano dei problemi sia quanto riguarda lo stato di manutenzione di strade e marciapiedi che più in generale uno scarso livello di pulizia non sempre addebitabile ai Residenti. 10 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Via Di Nanni pedonale: La situazione è seguita oltre che dalla commissione di Quartiere San Paolo anche dalla Presidente della Circoscrizione 3 e dalla Giunta Comunale che ha scelto di inserirla nelle aree oggetto dei “tavoli di Progettazione Civica”. Nel 2018 sono state realizzate, una serie di iniziative di rigenerazione urbana volte ad un aumentare la sicurezza percepita dai residenti (nel giugno del 2018 in via Di Nanni vi è stato uno dei 10 omicidi volontari in tutta la Provincia di Torino nel 2018), favorire momenti di socializzazione, recuperare e garantire la piena fruibilità dell’area pedonale, affrontare le criticità del mercato rionale e delle altre attività commerciali. Inoltre in Circoscrizione si è svolta una Commissione di Quartiere congiunta con I Commissione (Attività Produttive) e IV Commissione (Pianificazione Territoriale e Mobilità) giovedì 29 Marzo con all’ordine del giorno la “riqualificazione di via Di Nanni” con la presenza degli Assessori Lapietra (Trasporti e Viabilità) e Giusta (Decentramento e Periferie) per presentare e discutere il nuovo piano per la viabilità. Sempre sul tema di via Nanni è stata convocata il 22 Marzo una Commissione di Quartiere per illustrare a IREN le criticità legate al mancato passaggio delle vie adiacenti a via Di Nanni (Vie Volvera, Carrù, Martiniana e Pollenzo) all’illuminazione a led. Le azioni sono svolte sul territorio hanno riguardato il progetto Cocity per recuperare e valorizzare alcuni punti della via, la festa con pranzo condiviso di San Bernardino e dopo il tramonto l’Iftar con la comunità mussulmana (Domenica 3 giugno), a settembre la festa dei Vicini (Sabato 16 settembre) e l’evento finale del Festival del teatro di Strada finanziato in parte dal progetto AxTO – Azioni per le Periferie della Città di Torino (domenica 30 Settembre). Tutte le iniziative hanno avuto un notevole successo con molte centinaia di partecipante sia ai pranzi/cene condivisi che alla festival del teatro di Strada. La festa del 3 Giugno e la Cena dei Vicini sono state organizzate dall’Associazione Popolare via di Nanni e dalla Parrocchia di San Bernardino con il Patrocinio della Circoscrizione. Il Festival del Teatro di Strada era patrocinato e sostenuto dalla Circoscrizione 3. In questo momento nonostante il coinvolgimento dei residenti rimangono una serie di criticità legate a: Attivazione della telecamera di sicurezza all’angolo con via Volvera per il quale il Comando del Corpo dei Vigili Urbani, a fronte di una specifica interrogazione, dichiarava in data 5 Luglio che le telecamere erano ancora in fase di test, a seguire pubblico in carico al Prefetto; Modifica della viabilità: rispetto al progetto presentato a Marzo e relativo alla modifica della viabilità e all’installazione di dissuasori, gli uffici comunali confermavano il 25 settembre, a fronte di un’interrogazione, la prosecuzione del progetto, l’installazione dei dissuasori e la ricerca di risorse finanziarie per la collocazione di elementi di arredo (sedute, vasi, piantumazione di piccoli alberi); 11 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Ricollocazione degli stalli del mercato rionale per il quale non è stato ancora trovato, da parte del Comune e della Circoscrizione, un accordo con gli operatori commerciali; Limitazione alla vendita di alcolici da asporto nelle ore serali per il quale non è applicabile l’articolo 44ter del regolamento di Polizia Municipale e su cui al momento non paiono applicabili le misure previste nel Decreto Sicurezza; Rimangono inoltre aperte le questioni dei fondi da reperire per l’installazione delle Telecamere per i controlli dell’accesso all’area pedonale e l’eventuale installazione di barriere mobili (Pilot) per inibire l’accesso all’area stessa. Corso Racconigi – Viale Centrale Il rifacimento del viale centrale con la realizzazione della pista ciclabile, la piantumazione di nuovi alberi, la sistemazione dei parcheggi a spina di pesce e delle aree di seduta è quasi terminata. Rimangono una serie di criticità legata ai rallentamenti del traffico nelle ore di maggior flusso della mobilità privata (8-10 e 17-19) e ai conseguenti disagi che si verificano anche in situazioni di emergenza e di sosta non regolare. Lunedì 19 Novembre vi è stata una Commissione in sopraluogo congiunta con la IV commissione (Lavori Pubblici e Mobilità) per verificare con Residenti, Operatori Commerciali e Tecnici del Settore Mobilità del Comune la situazione creatasi. Si è concordato con il settore mobilità del Comune di Torino di monitorare la situazione e verificare i flussi del traffico, spostando l’orario di passaggio dei servizi di raccolta rifiuti e individuando la possibilità di modificare la viabilità nelle vie laterali e aumentare il numero di parcheggi. Ci si è dati appuntamento a febbraio 2019 per una nuova Commissione Congiunta per verificare l’evoluzione della situazione e verificare le eventuali proposte. Ad oggi i problemi di viabilità non si sono risolti e vi sono stati ripetuti casi di imbottigliamenti dei mezzi pubblici e dei mezzi di soccorso che hanno portato a conseguenze rilevanti con l’incendio di quattro autovetture a fine Gennaio. Per quanto riguarda la sistemazione del viale centrale sono ancora da completare alcune attività (installazione cartelli segnaletici, sistemazione della pista e di alcuni arredi) che dovrebbe terminare nelle prossime settimane e che è oggetto di monitoraggio da parte della Circoscrizione. Rimane la questione relativa al proseguimento della pista ciclabile sul lato di Piazza Robilant e la sua connessione alla Rete Cittadina su cui si valuteranno le possibili soluzioni da affiancare ad altre misure di mobilità sostenibile nelle prossime riunioni della commissione di Quartiere. Inoltre rimane il problema del recupero dell’area verde al centro di Piazza Robilant che ad oggi risulta scarsamente curata e necessita di un progetto di riqualificazione. 12 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Via Cantalupo Nel 2018 con la sistemazione definitiva del manto stradale sono terminati i lavori di municipalizzazione della via comunalizzata nel 2001. Tali lavori che dovevano essere inizialmente finanziati con gli oneri di urbanizzazione per la costruzione di un edificio civile sulla via (mai realizzato dalla proprietà) sono stati finanziati nel piano di manutenzione straordinaria di pavimentazione e manutenzione stradale del 2014. Sono state realizzate le opere sotterranee di deflusso delle acque (a carico di SMAT), è stata potenziata l’illuminazione pubblica (da parte di IREN) ed è stata realizzata la pavimentazioni (marciapiedi e strade) il cui completamento è avvenuto nel mese di settembre anche per i ritardi nell’allacciamento di alcuni condomini. Permangono due criticità: la mancata realizzazione della segnaletica orizzontale (su cui la Circoscrizione ha chiesto l’intervento degli uffici centrali per sanare l’irregolarità) su cui l’ufficio tecnico della Circoscrizione 3 ha provveduto ad attivarsi nei confronti degli uffici centrali del Comune;2 La mancata realizzazione dei lavori di pavimentazione di un tratto di via che il Comune non ha ritenuto di propria pertinenza poiché “area privata gravata di uso pubblico” per la quale la manutenzione è in carico ai residenti che stanno valutando un eventuale intervento nei confronti del Comune Area Piazza Delpiano Sull’area di piazza Delpiano esistevano due ordini di problemi: A) Manutenzione e interventi sugli arredi della Piazza e in particolare dell’area verde e della tettoia; B) Problema di convivenza fra i Residenti e frequentatori della Piazza Sul punto a) sono state realizzate alcune azioni della Circoscrizione (sistemazione di grate e pulizia straordinaria della tettoia, recinzione e delimitazione dell’area verde, individuazione delle cause della mancata illuminazione del parcheggio di via Mauri), inoltre è in corso un progetto COCITY portato avanti dai Residenti e relativo al recupero e alla valorizzazione dell’area. Sul punto b) si sta valutando come intervenire per gestire i problemi di convivenza attraverso alcuni interventi di educativa di strada e sensibilizzando i frequentatori serali della piazza. Inoltre sono state segnalate alcune criticità nella convivenza nell’area giochi bimbi a seguito di alcune tensioni con i proprietari di cani. Con la realizzazione dell’area cani nel parco Mennea (piazza Marmolada) si dovrebbe avere a disposizione un’area attrezzata nei paraggi della Piazza. 2 I lavori di realizzazione della Segnaletica orizzontale sono iniziati giovedì 7 febbraio dopo l’ultima commissione di Quartiere 13 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Altre aree oggetto del Piano di Sviluppo Sulle aree rimanenti e in particolare sulle aree di Pons – Cantamessa, Piazzale Chiribiri e giardini ex- Spa si è convenuto di effettuare una serie di proposte di azione. In particolare l’area Pons-Cantamessa potrebbe essere utilizzata sia come parcheggio che come area verde nel momento in cui il Comune abbandonasse la Procedura di alienazione che dopo circa 2 anni non ha ancora portato alla vendita dell’area. Inoltre il Condominio di Corso Racconigi che si affaccia sull’area si è detto disponibile a garantire la manutenzione dell’area verde rimasta di sua proprietà. Piazzale Chiribiri risulta in forte sofferenza a causa dei ritardi nelle opere di realizzazione della trasformazione urbanistica sull’area ex-Lancia (Parco San Paolo – Residenza e Servizi) che risulta fortemente ridimensionata e in ritardo a causa della crisi del mercato edilizio. La presenza della fondazione Merz sull’area costituisce una risorsa da valorizzare per il territorio affianca da un intervento sul giardino. E’ stato richiesto con una specifica interpellanza all’Assessore all’Urbanistica (Montanari) di destinare una minima parte dei proventi degli oneri di urbanizzazione sull’area ex-CSEA di via Bardonecchia (valore 1,2 milioni di euro) all’area di Piazza Chiribiri non è stata accolta dagli uffici poiché ritenuta troppo distante dall’area oggetto di trasformazione urbanistica e alla realizzazione di edifici civili (interpellanza del 5/11/2018 e risposta del 21/11/2018). I giardini ex-spa di via Osasco risultano molto frequentati dai residenti ma con alcuni problemi sia legata alle frequentazioni serali che alla manutenzione generale della struttura che necessita di interventi sia di ripiantumazione e manutenzione del verde verticale che di rinnovo e manutenzione dell’area giochi, delle recenzioni e degli spazi per le attività sportive.3 Sia sull’area di piazzale Chiribiri che sui giardini ex-Spa sono previste delle Commissioni in sopraluogo congiunte con la Commissione IV della Circoscrizione 3 (Pianificazione territoriale locale e lavori pubblici). Conclusioni Al termine degli incontri si sono condivisi alcuni punti generali relativi alla situazione del quartiere e sulle modalità di intervento sul territorio. In particolare la necessità di una maggiore civismo e rispetto delle regole da parte dei Residenti, sia nei confronti del codice di pulizia urbana (sia per la parte relativa agli oneri dei privati che per la 3 Nella settimana del 4 Febbraio è iniziata un’attività di potatura del verde verticale nei giardini San Paolo (ex-spa). Tale intervento, che assicurerà maggiore decoro e sicurezza , si augura possa essere esteso, come fatto intravedere dall’Assessore al Verde e Ambiente in risposta a una specifica interpellanza, anche al Parcheggio di Piazzale Gian Maria Volontè che ad oggi risulta scarsamente illuminato a causa delle fronde degli alberi che impediscono alle torre di illuminazione di coprire adeguatamente il parcheggio 14 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
parte relativa all’Azienda di Igiene Ambientale) che in quelle aree in cui non è stata completata la trasformazione urbanistica e che risultano abbondonate a se stesse (Via Caraglio ma anche Porta d’Europa alla congiunzione fra Corso Mediterraneo e Corso Lione). Sono stati segnalati i problemi di decoro e lo stato della pavimentazione lungo i marciapiedi delle vie Borg Pisani, Trinità e Timavo anche a seguito del cattivo stato dei lavori di ripristino effettuati dagli appaltatori di alcune opere sotterranee. E’ stata sollecitata una maggiore cura e attenzione nei passaggi anche da parte di AMIAT sia nella pulizia che nella raccolta rifiuti specie nelle vie dell’area “storica” di Borgo San Paolo. Inoltre si è ribadito il perdurare dei problemi legati alla scarsa illuminazione nelle vie Carrù, Volvera e Martiniana che aumentano la percezione di insicurezza in vie già ritenute poco vivibili dai residenti. Anche l’area lungo via Cumiana al lato della circoscrizione e al di sopra del parcheggio risulta scarsamente curata e pericolosa per i frequentatori serali che hanno comportamenti non ortodossi. Piano di sviluppo 2019 Introduzione Per quanto riguarda il Piano di Sviluppo del 2019 si è deciso di mettere l’attenzione su tre piani: Aree da riqualificare; Proposte per la mobilità sostenibile; Studenti fuori sede. Aree da riqualificare Le aree oggetto di riqulificazione sono le seguenti: Area Piazzale Chiribiri; Giardini ex-spa (via Osasco); Area ex-Pons Cantamessa (via Lussimpiccolo); Area verde piazza Robilant e tratto di corso Racconigi fino a via Monginevro Area Piazzale Chiribiri Introduzione Piazzale Chiribiri è situato lungo via Caraglio nell’area dell’ex-stabilimento Lancia fra la fondazione Merz (che occupa i locali della ex-centrale termica) e gli edifici dell’ex-industriali su cui è in corso di realizzazione l’edificazione del Parco San Paolo; Parco San Paolo è un intervento di riqualificazione e trasformazione urbana del quartiere San Paolo che prevede, con l'approvazione definitiva del progetto (2012), la realizzazione di circa 41.000 mq di abitazioni e mq 17.000 per attività miste: terziario, commercio e tempo libero. 15 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Inoltre lo stesso progetto prevede anche interventi su una parte di edifici esistenti da recuperare funzionalmente realizzando nuove piazze e giardini pubblici per mq 46.000 nonché aree a parcheggio per oltre 1.600 automezzi. La crisi del mercato immobiliare e la situazione ormai di decrescita della Città di TORINO stanno portando alla dilatazione dei tempi di realizzazione del progetto; L’area di piazzale Chiribiri rappresenta in questa lunga transazione un luogo dove garantire aggregazione e socializzazione e realizzare una parte delle iniziative della fondazione Merz; I residenti lamentano da tempo il permanere di questa situazione non definita legata al potrarsi del cantiere e alla mancata riqualificazione dell’intera area; La situazione di abbondono pluriennale dell’ex-autorimessa Lancia fra via Caraglio (civico 34) e via Limone (fronte civico 24) ha portato a un forte degrado dell’edificio. Inoltre sono segnalati problemi al verde verticale che richiedono un intervento di controllo e potatura anche a seguito della recente caduta di un albero. Proposta di intervento: E’ necessario operare una riqualificazione dei Giardini che oggi risultano scarsamente utilizzati. E’ stata fatta una prima richiesta al Comune di Torino, attraverso una specifica interpellanza, per destinare parte dei proventi provenienti dalle opere di urbanizzazione dell’area ex-Csea (via Bardonecchia) all’area in questione. La richiesta ha avuto esito negativo (indicando nella lontanza delle due aree una causa impossibilitante di intervento) ma, su richiesta della Circoscrizione e in risposta all’interpellanza, il Comune si è assunto l’impegno di operare un intervento Inoltre è opportuno aprire un’interlocuzione con la Fondazione Merz per individuare la possibilità di effettuare interventi sull’area in questione. Nel corso del mese di febbraio/marzo è prevista una commissione in sopraluogo. Giardini ex-spa (via Osasco); Introduzione Compreso tra i corsi Ferrucci e Peschiera e le vie Osasco e Montenegro (poi divenuta via Paolo Braccini), lo stabilimento della Società Piemontese Automobili Ansaldi-Ceirano fu costruito nel primo decennio del Novecento su un’area di 12 mila metri quadrati lungo la ex via Circonvallazione. Nel 1949 dai cancelli della fabbrica escono gli ultimi autocarri di produzione SPA. Attualmente l'edificio ospita gli uffici comunali del Servizio Sport e Tempo Libero. Oggi sull’area ex-SPA hanno sede gli uffici dell’area sport e tempo libero in quel che resta delle palazzine originali (corso Ferrucci), il centro Direzionale ex-Fiat (all’angolo fra Corso Ferrucci e Corso 16 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Peschiera), gli uffici dell’ASL e di una Comunità alloggio e dell’area verde che si estende lungo le vie Braccini, Osasco, piazzale Gian Maria Volontè e via Spalato. Il giardino si estende per mq. 35.781 ed è dotato di due aree giochi, campi da basket e prato centrale con porte da Calcio. Sono stati segnalati alcuni problemi al verde verticale con il crollo di almeno un albero, lo stato di degrado e la scarsa illuminazione del parcheggio, forme di aggregazione potenzialmente critiche. I giardini rappresentano un punto di aggregazione per le famiglie italiane e straniere e per molti giovani specie nell’area dei campi da basket e ping-pong. Proposte di intervento Anche per quanto riguarda la riqualificazione dei giardini ex-spa si è concordato di effettuare un sopraluogo anche se gli interventi dovrebbero concentrarsi sui seguenti elementi: Manutenzione straordinaria del verde verticale;4 Interventi di educativa di strada; Miglioramento delle infrastrutture dell’area (area giochi, palizzate di delimitazione) Interventi sull’illuminazione del parcheggio; Rifacimento del manto erboso prato centrale; Esistono alcune proposte di interventi puntuali: spostamento dei tavoli da ping-pong dall’area a ridosso dei campi da basket ad un’altra area (ad esempio nell’area a ridosso della struttura per Disabili di via Spalata) e sul gazebo da ampliare e rendere funzionale sostituendo la panchina mancante. Inoltre è stato richiesto di approfondire la situazione della bocciofila (La Ciminiera) presente all’interno dei giardini che pare non essere più utilizzata da tempo e di cui non è chiaro lo stato della concessione. Area Pons Cantamessa Introduzione Come noto si tratta di 4.768 metri quadrati adibiti a servizi pubblici ceduti alla Città nella seconda metà degli anni Novanta, in seguito a un piano convenzionato per la riqualificazione della più vasta area ex industriale Pons Cantamessa (fabbrica produttrice di utensileria meccanica) e su cui è sorto un complesso residenziale. A Marzo 2018 La Giunta del Comune di Torino ha proposto di realizzare su tale area una residenza per ospitare gli studenti che frequentano il Politecnico o i corsi all’università. 4 L’attività di potatura è iniziata nella settimana del 5 febbraio 17 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Su indicazione del vicesindaco Guido Montanari, è stata approvata la delibera per la costituzione del diritto di superficie novantanovennale finalizzata a bandire un’asta pubblica. L’importo a base d’asta era fissato in 834mila 500 euro e l’aggiudicatario potrà costruire una residenza all’interno del perimetro verde con superficie lorda di pavimento di 6437 metri quadrati e un indice di edificabilità pari a 1,35 mq/mq. Nonostante ciò la gara non ha avuto esito positivo e l’area continua ad essere da anni in una situazione di stallo nonostante i possibili utilizzi che alternativi. La Circoscrizione 3 aveva proposto nel 2012 di trasferire il parcheggio pertinenziale previsto in via Osasco (area Centro Anziani) nell’area Pons Cantamessa adattando l’area in superficie a parcheggio e verde. Proposte di intervento Si è constatato che stante la mancanza di un acquirente per l’area, nonostante i bandi e le manifestazioni di interesse pubblicate dal Comune di Torino. Vi è la possibilità di sviluppare nel corso del 2019 delle proposte di intervento leggero, con il coinvolgimento di gruppi di studenti Universitari per la realizzazione di un progetto di sviluppo sostenibile dell’area che, coinvolgendo i Residenti e raccogliendone le richieste/proposte, elabori una proposta rendendola fruibile sia come area verde che per agevolare il parcheggio che risulta particolarmente critico nell’area. Inoltre è da valutare la possibilità di modificare la destinazione d’uso per la costruzione di un parcheggio sotterraneo. Piazza Robilant e Corso Racconigi Introduzione Piazza Robilant si caratterizza per la presenza di due importanti edifici pubblici: L’ex Dopolavoro Aziendale Lancia ubicato in piazza Robilant tra le vie Tolmino e S. Paolo; L’Istituto Professionale per l’industria e l’artigianato Plana; Il dopolavoro Lancia progettato dall’architetto Giuseppe Canestri, il fabbricato appartiene alla tipologia edilizia dell’architettura dopolavoristica del periodo. Negli anni Quaranta tra le vie Caraglio e Renier viene costruito un nuovo fabbricato destinato a ospitare lo spaccio aziendale. Nel dopoguerra si trasfoma nel dopolavoro della Lancia automobili. L’Istituto Plana occupa l’edificio di piazza Robilant 5, costruito nel 1919 e sede scolastica dal 1926 pur presentando una mole imponente che occupa l’intero isolato, come spesso accade agli edifici scolastici dello stesso periodo, la struttura risulta alleggerita dai fregi esterni in stile liberty. 18 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Per rispondere al crescente afflusso di studenti durante il primo dopoguerra, il Plana si amplia elevandosi da uno a tre piani. L’attuale istituto, con ingresso unico da piazza Robilant, nasce nel 1935 dall’avvio di due scuole: il Regina Elena per l’avviamento commerciale maschile e femminile con ingresso in piazza Robilant e la Reale Scuola di avviamento Giovanni Plana con ingresso dalla odierna via Braccini (allora via Montenegro). Il giardino centrale si estende per circa 9.400 mq La struttura topografica della piazza e del giardino nasce alla fine e del XIX secolo, con la trasformazione del borgo in zona industriale. Le attività artigianali e commerciali del borgo ruotavano intorno alla Piazza Sabotino e alla chiesa di San Bernardino eretta nel 1893 in stile neogotico. Il progetto della struttura urbana del quartiere: nel 1899, prevedeva una struttura viaria a forma di tela di ragno, in controtendenza con la tipica topografia a "scacchiera" (castrum o quadrilatero romano) della città. Il centro della "ragnatela" deciso dietro la chiesa di San Bernardino, in quella che diventerà presto la piazza dedicata a Carlo e Mario Nicolis di Robilant. 19 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Proposte di intervento La riqualificazione del tratto di corso Racconigi da piazza Robilant a piazza Marmolada ha reso più evidente la necessità di intervenire sui giardini centrali di Piazza Robilant e sul tratto di corso fino a via Monginevro. In particolare i giardini di Piazza Robilant risultano sottoutilizzati nonostante le loro notevoli dimensioni poiché non di facile accesso e isolati dal resto del quartiere dal notevole traffico stradale. Per i giardini di piazza Robilant è necessario intervenire sia sul verde verticale (alcuni alberi sono crollati) che sulla giostra che risulta in stato di semi-abbandono e pericolosa. Per quanto riguarda la pista ciclabile potrebbe essere messa sia al centro del viale che di fianco al marciapiede in base alle indicazioni tecniche e delle associazioni dei ciclisti. Rimane il problema dello sbocco della pista ciclabile su via Monginevro dove non esiste una rete a cui si possa collegare a meno di uno sviluppo della rete ciclabile lungo corso Peschiera o via Monginevro. Nel complesso tutta l’area richiede una notevole riqualificazione che consenta anche con l’intervento di soggetti privati (ad esempio con l’apertura di chioschi o luoghi per la piccola ristorazione) una riqualificazione e un maggior utilizzo del giardino. Inoltre è da valutare se vi è la possibilità di ritagliare dei posti auto sulla Piazza anche per favorire la sosta breve. 20 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Proposte per la mobilità sostenibile: Estensione della pista ciclabile di corso Racconigi; Introduzione Negli scorsi mesi è stata terminato l’intervento di realizzazione di pista ciclabile e riqualificazione del viale centrale sul tratto di Corso Racconigi fra Piazza Marmolada e Piazza Robilant. Nel corso della Commissione di Quartiere sono state discusse una serie di proposte per collegare la parte della pista ciclabile attualmente senza sbocco (lato di piazza Robilant) alla rete delle piste ciclabili cittadine. E’ stato fatto notare come le piste ciclabili coprono nella Circoscrizione 3 i corsi Brunelleschi, Montecucco, Rosselli, Adriatico, Castelfidardo e Vittorio Emanuele. Manca quindi un asse di transito riservato alle bici che attraversi Borgo San Paolo e che possa consentire l’utilizzo della bicicletta in sicurezza. Proposte di intervento Esistono una serie di possibili estensioni della pista ciclabile: Collegamento lungo l’asse di via Braccini/via Lancia alla pista ciclabile di corso Mediterraneo e di Corso Montecucco; Estensione della pista ciclabile lungo corso Racconigi fino a raggiungere la metro in largo Francia sfruttando l’area del mercato quando non utilizzata; Sviluppo di una pista ciclabile su corso Peschiera; Sviluppo di una pista ciclabile lungo via Monginevro La proposta più facilmente realizzabile ed efficace, con un costo ridotto, basse criticità e un bacino di utenza potenzialmente ampia è quella che prevede la continuazione lungo via Braccini della pista ciclabile che potrebbe congiungersi con la pista di Corso Mediterraneo in direzione del Politecnico e del Centro Città. Inoltre sarebbe opportuno collegare il Campus san Paolo a Corso Rosselli e a Piazza Robilant attraverso un percorso ciclabile che serva anche l’area dell’ex-stabilmento Lancia di Via Caraglio. Dal lato opposto il proseguimento lungo via Lancia consentirebbe di raccordarsi con l’asse dei corsi Montecucco e Brunelleschi. Si è inoltre ipotizzato la possibilità di realizzare un’attività analoga anche sul tratto di Corso Racconigi fra Piazza Robilant e via Monginevro in modo da riqualificare anche quel tratto di corso. In ogni caso anche in base all’esperienza di Corso Racconigi è necessario che i tecnici della viabilità valutino l’impatto della riduzione dei posti auto provocati dalla pista ciclabile 21 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Pur essendo un obiettivo condiviso e auspicabile lo spostamento di parte della mobilità sulle due ruote in un’ottica di breve e medio periodo non si possono ignorare le compatibilità da mantenere rispetto al commercio di prossimità e alla disponibilità di posti auto. Di seguito una serie di slide che l’attuale situazione relative al traffico motorizzato e alla ciclabilità Mentre questa è la situazione relativa alle piste ciclabili. 22 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Estensione “zona 30”; Introduzione Nel 2017 i morti in seguito ad incidenti stradali sono stati oltre 3450. A Torino nel 2016 le vittime di incidenti erano state 28 per poi crescere a 38 nel 2017. Ma a crescere in maniera esponenziale sono gli stessi incidenti: erano 3013 nel 2016 e sono diventati 5152 lo scorso anno. Esiste un dossier della Regione che racconta quali sono i luoghi più a rischio, sia per gli automobilisti che per ciclisti e pedoni. Non sono le curve ma gli incroci (47%), peggio ancora se regolati da un semaforo: è questa la condizione in cui si verifica il 27 per cento degli schianti, quasi uno ogni tre. Inoltre esiste un problema legato alle strisce pedonali, che spesso sono scarsamente visibili e non osservate sia dai pedoni che dagli automobilisti. Da qui la proposta, da realizzare in via sperimentale, di trasformare in zona 30 alcune vie della Circoscrizione attraverso specifici progetti . Attualmente l’unico documento disponibile sulle Aree a zona 30 pubblicato sul sito del Comune di Torino (http://www.comune.torino.it/trasporti/limiti-traffico/mappa-2012---aree-pedonali-e- zone-30.shtml) risale al 2012 individua le seguenti aree: Via Millio (da via Malta a via Osasco fronte area ex Scuola Pezzani); Via Malta (tratto terminale da via Lussimpiccolo a corso Rosselli) Tratti di via Isonzo e Via Issiglio (area residenziale ex-Lancia); Tratti di via Bossolasco e Osasco (pressi giardini ex-Spa). 23 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Proposte di intervento Si è concordato di individuare con la Circoscrizione una o più vie in cui si siano riscontrati un numero di incidenti che coinvolgano ciclisti e pedoni rilevanti per dare l’avvio ad una sperimentazione di utilizzo del limite di velocità a 30 Km/ora verificandone l’efficacia. Aree di possibile intervento: In base alla documentazione pubblicata sul sito del Comune di Torino L’intervento può essere effettuato con due diverse modalità: a) Progetti di zona 30 dal basso; b) Estensione della zona 30 ad aree sensibili (scuole ed altri edifici pubblici) Zona 30 dal basso: Esistono in tutta Italia una serie di progetti realizzati da associazioni e ordini professionali di “zona 30” dal basso costo e senza modifica delle infrastrutture (ma limitandosi alla modifica della sosta tramite segnaletica orizzontale e arredo urbano) che a titolo sperimentale promuovo la trasformazione di parte dei parcheggi in linea in parcheggi alternati a spina di pesce costringendo le auto a ridurre la velocità. Fra i progetti realizzati si segnalano: 24 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Via Montegrappa e via Premuda a Terni realizzato dal 13 al 15 settembre 2013 dai gruppo GATR (Giovani Architetti Terni) nell’ambito del Festival dell’Architettura; Via Baldesio a Casalmaggiore (CR) realizzato dal 30 maggio al 1 giugno dall’associazione “Gasalarco Olio Po” Quartiere Corbetto a Milano realizzato dal 10 al 13 Maggio 2018 dalle Associazione Fiab Milano e Genitori Antismog. Estensione della zona 30: Richiedere all’Area mobilità della Direzione Infrastrutture e Mobilità di intervenire direttamente per l’estensione della zona 30 ad alcuni tratti della rete viaria del Quartiere. Nello specifico le aree finora indicate sono le seguenti Via San Paolo angolo via Chiomonte; Via Isonzo angolo Via Lancia; All’altezza dell’attraverso pedonale di via San Paolo angolo viaChiomonte esiste un forte passaggio di bambini e anziani verso la scuola Santorre di Santarosa, verso il mercato di via Di Nanni e verso la chiesa di San Bernardino. Il traffico ridotto favorisce l’accelerazione in particolare nel tratto fra via San Bernardino e piazza Robilant. La trasformazione dell’area in una zona 30 potrebbe costituire in contemporanea con la rimozione dei cassoni della raccolta differenziata anche l’occasione per creare dei parcheggi a spina di pesce lungo la via. Un problema analoga si rileva in VIA ISONZO ang. Via Lancia (zona Self). Si tratta di un incrocio larghissimo e con diverse vie che si intersecano non ortogonalmente. Quindi diventa pericoloso da attraversare a piedi. 25 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
Via San Paolo Via Isonzo Progetto “Scuola Car-Free”; Introduzione Scuola Car Free individua una serie di progetti portati avanti in molte città italiane. 26 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
L’obiettivo è limitare/regolamentare l’accesso alle auto nelle sedi viarie adiacenti ad aree scolastiche e vanno da provvedimenti per vietare di mantenere accesi i mezzi in fermata davanti alle scuole alla chiusura al traffico di alcune strade in prossimità delle sedi scolastiche Iniziative in tal senso sono presenti nelle città di Reggio Emilia (dove esiste un progetto specifico) e Milano. Anche a Torino la scuola Gambaro di via Talucchi durante la settimana europea della mobilità (17- 22 settembre 2018) con la collaborazione dell’associazione EcoBorgo San Donato. Attraverso l’utilizzo di transenne e dissuasori e l’intervento di volontari può essere impedito negli orari di entrata e uscita da scuola il transito lungo l’area stradale adiacente all’uscita della scuola. Al termine della sperimentazione è solitamente prevista la distribuzione di un questionario per individuare il grandimento dell’iniziativa. Proposte di intervento Le date possono coincidere con la settimana europea della mobilità (nel 2018 dal 16 al 22 settembre) e le scuole interessate potrebbero essere gli istituti Salgari e Berta poiché non situati in arterie di elevata viabilità. Progetto “Bike to School” Introduzione Sono state proposte una serie di proposte per incentivare l’uso della bici per gli alunni delle scuole favorendo i genitori che intendono utilizzare questo mezzo e incentivando la mobilità disponibili. Le proposte si basano su due possibili ambiti: inserire negli atrii dei plessi scolastici delle rastrelliere per biciclette; iniziative a supporto dei gruppi organizzati di genitori che intendono accompagnare gruppi di alunni a scuola utilizzando le bici. Proposte di intervento L’esperimento riprende quanto avvenuto con il progetto “pedibus” Si basa su percorsi predefiniti che colleghino strategicamente diversi punti della città con scuole di vario ordine e grado. Spostamenti da un punto a un altro fatti da bambini e ragazzi in gruppo, compatti, per poter raggiungere la scuola senza rischiare incidenti nel traffico cittadino. L’esperimento può essere attuato attraverso il patrocinio/contributo della Circoscrizione e/o attraverso associazioni che si prendano carico di accompagnare i bambini e farli viaggiare in sicurezza. 27 Commissione di Quartiere - Piano sviluppo quartiere San Paolo 2018-2019
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