Cognizione, corpo e cultura - 2020-2021 Anna Borghi - LARAL
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Cognizione, corpo e cultura 2020-2021 Anna Borghi anna.borghi@uniroma1.it Sito web: http://laral.istc.cnr.it/borghi meet.google.com/psi-xiwx-buv
Indice: imitazione e risonanza motoria Contagio, emulazione, imitazione Teorie dell’imitazione Imitazione innata o appresa? Imitazione e apprendimento: cenni ai neuroni mirror Imitazione implicita: a che serve? Imitazione automatica e risonanza motoria Risonanza motoria e in-group Risonanza e complementarietà
Imitazione: una definizione Imitazione = casi in cui un individuo, avendo osservato un movimento corporeo, deliberatamente realizza un movimento 4 corporeo topograficamente simile (Cecilia Heyes, 2011)
Meccanismi di apprendimento sociale Mimicking / contagio: chi apprende copia le azioni senza comprendere gli scopi sottostanti: es. sbadiglio SCOPI Emulazione: chi apprende ottiene gli stessi risultati e scopi usando le sue azioni: es. tronco AZIONI Apprendimento imitativo: chi apprende copia deliberatamente le azioni del dimostratore per raggiungere gli stessi scopi RISULTATI (Tomasello, 1990; Whiten & Ham, 1992) Cole & Cole, 199
Imitazione e apprendimento: esempi tra gli altri animali Imitazione / mimicking nei delfini: flessibilita’ e adattabilita’ a nuovi contesti •Herman, Imitation in Animals & Artifacts, MIT Press, 2002 6
Imitazione e contagio CONTAGIO. Comportamento specie- specifico, in cui più organismi mostrano un comportamento simile: es. corteggiamento, volare in stormi. Esempi di contagio negli umani, non negli altri animali: sbadiglio, risata. 7
Imitazione ed emulazione Emulazione: gli individui apprendono proprietà ambientali grazie all’osservazione di azioni, senza necessariamente apprendere le azioni stesse. Piuttosto, si apprendono solo l’outcome finale dell’azione degli oggetti. “learning from the environmental results of what an agent does” –Ad esempio, se vediamo qualcuno rompere una noce con una pietra per mangiarla possiamo capire che l’interno della noce può essere mangiato; questo non significa che impariamo il metodo con cui aprire la noce. –Ad esempio, la madre fa rotolare un tronco e mangia gli insetti sotto ad esso. Il/la figlia lo rifà non perché imita la madre, ma perché intuisce dal suo gesto che sotto al tronco ci sono degli insetti. Imitazione: «copying an agent's actions»: si intende l’apprendimento corporeo di azioni nuove, copiare deliberatamente le azioni di agenti, acquisire il metodo relativo a come svolgerle. (Tomasello, 1996). 8
Imitazione ed emulazione Esempi di emulazione. Il fatto che gli scimpanzè imparino ad usare utensili tramite emulazione e non imitazione ne limita grandemente flessibilità e capacità di apprendimento. 9
Imitazione ed emulazione Non tutti concordano con la distinzione imitazione/emulazione Scimpanzè capacità di imitare, non solo di emulare Es. insegnano ad uno scimpanzè per ciascuno di 2 gruppi di estrarre cibo da un erogatore di cibo artificiale: usare un bastone per sollevare un ostacolo e ottenerlo (lift) vs. spingere l’ostacolo con uno strumento per far cadere il cibo. In entrambi I casi la tecnica si diffonde preferenzialmente nel gruppo in cui era stata introdotta. Scimpanzè, a differenza dei bambini, difficoltà nel cambiare comportamento dopo che hanno appreso un compito. Grande flessibilità invece nei bambini 11 Whiten et al., 2009
Imitazione ed emulazione Atto di imitazione si osserva qualcuno, SCOPI si compie un piano per agire e si esegue un atto motorio. L’imitazione coinvolge dunque la visione, AZIONI la pianificazione e il controllo motorio. RISULTATI 12 Cole & Cole, 1996
Imitazione: teorie Teorie specifiche: meccanismi neurali e funzionali specifici per il controllo dell’imitazione Teorie generaliste: meccanismi generali di apprendimento associativo e controllo motorio alla base dell’azione Supporto per le teorie generaliste – es. Neuroni mirror: le scimmie hanno I neuroni specchio ma non imitano. Consistente con le teorie generaliste. Brass & Heyes, TICS, 2005
Imitazione: teorie Teorie specifiche: 1. Teoria del mapping diretto: traduzione diretta percezione – produzione: l’informazione visiva viene tradotta immediatamente in pattern motori. Butterworth, 1990; Fadiga et al., 1995. 2. Teorie AIM (active intermodal matching): variazione di 1: non mapping diretto percezione-azione ma il sistema percettivo e di azione sono commensurabili in quanto condividono una struttura spaziotemporale (ad es. tra parti del corpo). Modulo imitativo innato: homo imitans. Meltzoff e Moore, 1977; Meltzoff, 1993, 2010. Meccanismo di matching intermodale: si mappano le rappresentazioni del self in rappresentazioni altrui. 14
Imitazione: teorie Teorie generaliste: 1. Teorie ideomotorie / goal directed: quando osserviamo un’azione attiviamo una simulazione perchè quello che osserviamo è simile al contenuto della nostra rappresentazione motoria. Variazione: quando imitiamo un’azione estraiamo gli effetti percepibili dell’azione, i “goal”, poi attiviamo il programma motorio più legato a questi goal. Bekkering et al., 2000; 2002. 2. ASL Associative Sequence Learning movement: imitazione è prodotto della nostra capacità generale di apprendere tramite associazioni (es. Heyes, 2016) 15
Imitazione: teorie Predizioni: Quando si osserva un gesto da imitare: 1, 2: Teorie specifiche (mapping diretto e AIM): viene attivato un effettore. Meccanismo innato 3: Teorie generaliste - ideomotorie/ goal directed: vengono attivati programmi motori con conseguenze simili sul piano percettivo 16
Imitazione: innata o appresa? I neonati a 42 minuti possono imitare espressioni facciali (Meltzoff & Moore, 1989; 17 1997): Lingua e labbra protruse, bocca aperta
Imitazione: innata o appresa? Forme di imitazione spontanea non umana: es. macaco, orango, cane 18
Imitazione: innata o appresa? Imitazione differita – fino a 3 mesi imitazione differita fino a 24 ore 9-12 mesi (Meltzoff, 1995): 67% dei neonati riproducono un nuovo comportamento che hanno osservato una settimana dopo, mentre 19 non lo riproduce nessuno dei controlli
Imitazione: teoria AIM Spiegazione in base alla teoria AIM, Active Intermodal Mapping (Meltzoff & Moore, 1989; 1997): Mapping diretto da parte dei neonati tra quello che vedono / quello che sentono. Meltzoff (2005): questo meccanismo mi aiuta a pensare che gli stati mentali degli altri siano come I miei. 20 Altri che sono COME ME hanno stati interni COME ME.
Imitazione nei bambini I bambini a 18 mesi distinguono tra imitazione degli esseri umani e delle macchine. Solo ai primi attribuiscono intenzioni • Meltzoff, Dev. Psychol. 31, 1995.
Imitazione: problemi della teoria AIM Contro l’innatismo Solo il 50% dei neonati imitano Le dimostrazioni più chiare riguardano la protrusione della lingua Si hanno risposte simili a stimoli non sociali (luce, musica) (Jones, 2006) Non lo fanno solo I Myowa-Yamakoshi, Tomonaga, neonati: scimmie e teorie della mente? Tanaka, & Matsuzawa (2004) 22 Ray & Heyes, 2011
Imitazione: innata o appresa? Sistema dei neuroni specchio. Imitazione non innata ma acquisita. Trovano che i movimenti sono facilitati se i soggetti vedono eseguire movimenti congruenti con quello che stanno eseguendo, mentre sono resi più difficili se eseguono movimenti incongruenti. Prima dell’esperimento training: i partecipanti imparano a aprire la mano quando vedono una mano chiudersi e vs. Introducendo il training l’effetto dell’imitazione automatica scompare. Dunque: secondo questi autori il comportamento imitativo si forma attraverso le connessioni neurali visuomotorie che si costruiscono combinando esperienza diretta e osservazione (ASL, associative sequence learning). Heyes et al., 2004 23
Imitazione: problemi della teoria AIM Le evidenze che I neonati imitano vari gesti sono meno di quelle che non imitano L’evidenza che l’imitazione è goal-directed è compatibile con la teoria ASL (Associative Sequence Learning). Alla sua base, meccanismi associativi che condividiamo con altri grandi animali. “So, are we Homo imitans? Yes, in that we are great imitators. No, because we are made that way, not by Mother Nature, but by learning and culture.” 24 Heyes, 2016
Imitazione nei bambini: teoria goal directed Bambini di 14 mesi: osservano degli adulti accendere una lampada con la testa in 2 condizioni: con le mani occupate vs. libere. Viene riprodotto il comportamento solo quando farlo e’ razionale. Quindi: l’ imitazione e’ un processo re-interpretativo e orientato da scopi (GOAL DIRECTED), non semplice riproduzione. •Gergely, Bekkering, Kiraly, Nature 415, 755, 2002
Imitazione nei bambini: motor resonance Imitazione: azione razionale (i neonati valutano in modo normativo l’efficienza dell’azione osservata) o risonanza motoria? 5 posizioni del modello, prima di toccare con la testa: (A, mani libere; B, mani occupate) + 3 condizioni nuove: C. bottone (simile a mani occupate, ma bottone che consente di usare le mani); D. mani in alto (azione che a 14 m non si riesce a fare senza essere tenuti; E. mani su 2 piccole palline Paulus, Hunnius, Vissers, Bekkering, 2011
Imitazione nei bambini: motor resonance Predizioni risonanza motoria e azione razionale Conferma per la teoria della risonanza motoria. Paulus et al. 2011
Imitazione nei bambini: teoria goal directed Porta chiusa: l’agente deve usare mezzi insoliti (camino) Porta aperta: l’agente SCEGLIE di usare mezzi insoliti. 110 Mean % of trials in which used CHIMNEY 100 90 80 70 60 * 50 40 30 20 10 I neonati non distinguono. A 12 0 Door closed Door open mesi imitano l’azione insolita più Condition spesso quando scelta che quando necessaria. Schwier, van Maanen, Carpenter, & Tomasello (2006)
Imitazione nei bambini: teoria goal directed Gli scimpanzè guardano un individuo che tira una grata usando uno strumento, o: – Con una barriera (deve usare lo strumento per forza) o 100 % of trials in which used tool – Senza barriera (sceglie di 90 80 usare lo strumento). 70 60 Gli scimpanzè usano lo strumento 50 con la stessa frequenza nelle 2 40 30 condizioni, i neonati più spesso in 20 caso di scelta. 10 0 Quindi: I bambini fanno più che With Without copiare le azioni, usano gli scopi altrui Barrier Barrier per capire quali azioni copiare. Tomasello & Carpenter (2005)
Imitazione negli adulti Apertura e chiusura della mano, azioni intransitive (senza oggetto) e antagoniste (non realizzabili al contempo). Procedura: I partecipanti vedono una mano sullo schermo; quando inizia a muoversi o subito dopo la mano cambia colore, e loro devono riprodurre il movimento (es. apertura con stimolo blu, chiusura rosso e vs.). Facilitazione in caso di compatibilità; Effetto presente sia con video che con mano statica (fase finale del movimento) Quindi: osservare il movimento facilita l’azione corrispondente Stürmer, Aschersleben, Prinz, 2000
Imitazione negli adulti Compito: sollevare vs. fare tapping con il dito indice appena vedono il movimento del dito. Teoria ideomotoria: a) facilitazione quando si risponde ad un movimento osservato. b) Facilitazione maggiore in caso di somiglianza tra il movimento che si osserva e che si compie (movimenti compatibili dal punto di vista ideomotorio). Variabili: Compatibilità di direzione (su, giù) Congruenza croce-dito • Brass, Bekkering, Prinz, Acta Psychologia, 2001
Imitazione e apprendimento: i neuroni canonici dell’area F5 Neurone dell’area premotoria F5 nelle scimmie: - è attivo durante un particolare tipo di afferramento (presa di precisione e non a mano piena). - è legato all’obiettivo piuttosto che all’effettore (mano ds/sn). -scarica durante una specifica fase di azione (aprire, chiudere, tenere) -scarica anche con la mera presenza dell’oggetto 32 • Gallese et al, Brain, 1996. ; Rizzolatti et al, Cog. Brain Res., 1996
Imitazione e apprendimento: i neuroni mirror Neurone mirror tipico (F5): scarica solo quando la scimmia osserva un’azione diretta ad un obiettivo eseguita da un effettore biologico (conspecifico, essere umano) La scimmia afferra La scimmia guarda 33
A (Afferrare con visione piena) B (Afferrare di nascosto) C (Mimare) D (Mimare di nascosto) I neuroni mirror riconoscono l’obiettivo Un subset di neuroni mirror rispondono anche con afferramento di nascosto Umiltà et al., 2001 34
Imitazione e apprendimento: i neuroni mirror Cosa succede quando gli esseri umani osservano il movimento di un conspecifico? Imitazione: Esplicita - attivazione intenzionale del comportamento motorio (imitazione) Implicita - attivazione non intenzionale del comportamento motorio. Ad esempio, osservare qualcuno che afferra comporta l’attivazione delle stesse aree attive durante l’afferramento: meccanismo mirror. 35
Imitazione nei bambini: l’autismo Comprensione di emozioni - fMRI Bambini spettro autistico (circa 12 anni): minore attività del sistema dei neuroni specchio (Inferior Frontal Gyrus, right pars opercularis) durante l’osservazione e imitazione di volti altrui. Iacoboni & Dapretto, Nature Neuroscience, 2006
Imitazione negli adulti I partecipanti osservano sollevare un dito indice o medio. Controllo: osservano una croce sul dito di una mano ferma o sulla parte destra o sinistra di un rettangolo. 3 Condizioni: osservazione, imitazione, movimento (sollevano il dito indice o medio quando appare la croce.) Si attivano i neuroni mirror (area di Broadmann B44, corteccia frontale inferiore; corteccia parietale posteriore PPC). Attivazione sia durante imitazione esplicita (più pronunciata) che implicita Iacoboni & Dapretto, Nature Neuroscience, 2006
A che serve l’imitazione implicita? facilita forme di imitazione esplicita, utile per segnalare affiliazione e facilitare l’empatia; il sistema mirror è attivo durante l’imitazione di azioni. facilita la comprensione delle azioni altrui (quello che stanno facendo o addirittura le intenzioni/stati mentali). serve allo sviluppo del linguaggio: l’area di Broca, che ha un ruolo centrale nell’elaborazione del linguaggio, sembra sia l’omologo umano dell’area F5 della scimmia. contribuisce a percepire (e predire) il comportamento dei conspecifici (Wilson e Knoblich) : percezione, non comprensione delle azioni altrui. Es. pianisti esperti le aree corticali legate al movimento delle dita si attivano prima del comparire di una nota in una sequenza musicale familiare Problema: le scimmie non imitano nè possiedono una teoria della mente. Ma TEORIE DEL RIUSO (Anderson, 2014)38
Imitazione negli adulti I neuroni mirror aiutano a prevedere le intenzioni altrui. 3 condizioni: senza contesto, sparecchiare, bere. Diverso tipo di grip Si attivano le stesse aree durante l’osservazione e l’esecuzione del movimento. L’attività aumenta quando il contesto rivela l’intenzione alla base dell’azione. Kaplan & Iacoboni, 2007
Imitazione negli adulti I neuroni mirror usano sia informazione contestuale che sul il tipo di azione (es. Grasp) per prevedere le intenzioni altrui. attività dei neuroni mirror molto legata alle competenze sociali Si attivano le stesse aree durante l’osservazione e l’esecuzione del movimento. L’attività aumenta quando il contesto rivela l’intenzione alla base dell’azione. Correlazione tra cambiamento del segnale e alti punteggi Percent signal change, right sottoscala Empathic Concern di inferior frontal gyrus IRI Interpersonal Reactivity Kaplan & Iacoboni, 2007 Index
Imitazione e apprendimento: i neuroni mirror negli umani • osservazione di una bocca che afferra vs di una bocca statica • osservazione di una mano che afferra vs di una mano ferma • osservazione di un piede che schiaccia vs di un piede fermo 41 Buccino et al., 2001
Imitazione ed empatia I neuroni mirror non codificano solo il tipo di azione (es. Grasp) ma sono alla base dell’empatia nei confronti dei conspecifici. TMS: cambiamenti corticospinali dei muscoli della mano Riduzione dell’attività dei MEPs (Motor Evoked Potentials) dei muscoli rilevanti Avenanti, Bueti, Galati, Aglioti, Nature Neuroscience, 2005
Imitazione ed empatia I neuroni mirror non codificano solo il tipo di azione (es. Grasp) ma sono alla base dell’empatia nei confronti dei conspecifici. Differenza in funzione dell’appartenenza etnica. In-Outgroup Effetto modulato dal pregiudizio (scala di razzismo implicito) Avenanti, Sirigu, Aglioti, Current Biology, 2010
Imitazione ed empatia Mano violetta: giudicata meno familiare e meno simile alla propria da entrambi I gruppi. Contagio sensomotorio per la mano del proprio ingroup e mano violetta, non mano outgroup Effetto modulato dal pregiudizio (scala di razzismo implicito) – IAT (Implicit Association Test) Avenanti, Sirigu, Aglioti, Current Biology, 2010
Imitazione e culture/ingroup Osservazione di gesti specifici per cultura: attore USA vs. Nicaraguense TMS: MEPs Familiarità maggiore con gesti americani che nicaraguensi, indipendentemente da chi li esegue Interazione: diversa risonanza se attore Nicaraguense esegue gesti nicaraguensi Molnar-Szacas, Wu, Robles, Iacoboni, 2007
Imitazione: più simili sono… Teorie ideomotorie, teorie del codice comune, teoria della codifica di eventi (Prinz, 1990; Hommel et al., 2001): Codice comune tra percezione e azione. Risonanza motoria, attivazione del sistema mirror. Più le azioni che osserviamo sono simili a quelle che sappiamo/potremmo svolgere noi, più ci mettiamo nei panni altrui, più “risuoniamo”… Es. Flach et al., 2003: battito di mani. Registrazione di persone che battono le mani. Una settimana dopo vengono loro fatte ascoltare il battito loro o di altri: riconoscono con facilità il loro battito di mani.
Imitazione: più simili sono… Es. Calvo Merino et al, 2005, 2006: maggiore risonanza motoria durante l’osservazione di movimenti di danzatori dello stesso ballo (capoeira vs. danza classica) e dello stesso genere (M,F).
Imitazione: più simili sono… Es. Jola et al 2012: TMS con osservazione di danza indiana, balletto, controllo. MEP di braccio (ECR) e mano (FDI): mano usata nella danza indiana, braccio nel balletto. Balletto: MEP più ampi per muscoli del braccio mentre guardano il balletto Modulazione dell’attività corticospinale anche senza attività fisica
Imitazione: più simili sono… Prima dell’esperimento, interazione sociale. Vengono sottoposti ad un questionario sulla musica, lo sperimentatore si tocca il volto. Si osserva quanto frequentemente si toccano il volto. Poi osservazione di azioni di umani e robot. TMS. Aumento della risonanza motoria per le azioni umane se precedente interazione sociale. Nessun aumento per le azioni robotiche. Effetto della mimicry: aumenta la risonanza motoria.
Imitazione: più simili sono… COMPITO: bisezione di linee; decidere il punto centrale Linea sottile o spessa Mano umana o di robot Presa di precisione / di forza Risultato: bias a sinistra maggiore con la mano biologica (risonanza) Ranzini, Borghi & Nicoletti, 2011
Culture/ingroup e motor resonance: quanto ti stimo vicino Training: Partecipanti USA: stimano in secondi la distanza per raggiungere un’altra persona, poi la raggiungono e ricevono un feedback sull’accuratezza della loro stima E1 stima nei confronti di 2 confederati Caucasici Self-Construal Survey (SCS) (Singelis, 1994), scale di interdipendenza e indipendenza Gli interdipendenti, rispetto agli indipendenti, valutano la distanza dai confederati minore. La differenza tra inter- e indipendenti aumenta all’aumentare della distanza. Soliman, Gibson & Glenberg, 2013
Culture/ingroup e motor resonance: quanto ti stimo vicino E2 Target: Arabi: pelle più scura, velo Valutazioni di partecipanti arabi e USA Arabi (sin): replica dell’effetto ottenuto in E1 con gli USA: distanza percepita maggiore dagli indipendenti Interdipendenti USA: poichè si sono “tuned” a interagire con quelli del loro gruppo sociale, percezione della distanza dell’outgroup maggiore arabi USA Soliman, Gibson & Glenberg, 2013
Imitazione e arousal condiviso in un rituale collettivo Villaggio spagnolo, fire walking ritual. Una volta l’anno, in un grande anfiteatro In cerchio attorno al fuoco, a piedi nudi, con un’altra persona (parente etc.) in spalla, aspettano il loro turno. Suona una tromba e attraversano. Una volta che hanno attraversato, I loro amici li abbracciano e si congratulano Ipotesi: shared arousal tra attori e spettatori, in particolare con quelli più vicini (parenti, amici). Misura dell’heart rate: fire walkers, spettatori vicini, spettatori in visita al villaggio. Kovalinka et al., PNAS 2011
Imitazione e complementarietà Risultato: heart rate dei fire walker: caratteristica distintiva, con picco - ripreso dagli spettatori vicini e non da quelli sconosciuti. Un rituale collettivo evoca arousal sincronizzato tra partecipanti e spettatori. A) Heart rates (beats per minute) recorded during the procession and the ritual from a representative fire-walker (blue), related spouse-spectator (red), and unrelated spectator (green). The red, blue, and pink lines mark the beginning of the ritual and the times this fire-walker and his brother cross the fire, respectively. B) Recurrence plots for a (i) fire-walker, (ii) related spectator, and (iii) unrelated spectator just before the ritual and during the ritual at 2% recurrence rate. The red and blue lines mark the beginning of ritual and the time of shown fire-walker’s walk, respectively. The x and y axes of the recurrence plots are the time axes of the shown participant’s heart rate. Note: The epoch shown before the ritual was part of the procession and thus not used as the baseline. Kovalinka et al. 2016
Indice: imitazione e risonanza motoria Contagio, emulazione, imitazione Teorie dell’imitazione Imitazione innata o appresa? Imitazione e apprendimento: cenni ai neuroni mirror Imitazione implicita: a che serve? Imitazione automatica e risonanza motoria Risonanza motoria e in-group Risonanza e complementarietà
Imitazione e complementarietà Sistema di neuroni specchio: attivo anche con joint action? Es. passare un boccale di birra all’Oktoberfest – joint action Possibilità: strictly congruent mirror neurons (circa 1/3) imitazione (risonanza motoria), broadly congruent mirror neurons (circa 2/3) rispondono ad azioni osservate non identiche e sono cruciali per le azioni complementari. Partecipanti: vedono una mano statica, seguita da un attore che afferra un oggetto con presa di precisione/forza. Rispondono imitando o con azione complementare. RT e fMRI. Interazione: contesto imitativo RT più veloci con azioni simili, contesto complementare RT più veloci con azioni diverse. Newman-Norlund, van Schie, van Zuijlen, Bekkering, Nature, 2007
Imitazione e complementarietà Sistema di neuroni specchio: attivo anche con joint action? Compito: sollevare una barra, da soli o insieme, bilanciando una pallina. Condizione isomorfica (B) o no C. solo Insieme Insieme Isomorfico complement Newman-Norlund et al., 2008 are
Imitazione e complementarietà Più errori nella condizione joint complementare, nessuna differenza joint isomorfica e soli. fMRI: Sinistra: aree più attive nella condizione joint che da soli left inferior parietal lobule (BA 40) e bilateral inferior frontal gyrus; Destra: aree attivate per azioni complementari. Mirror neuron system: Più simulazione durante il lavoro insieme
Imitazione implicita e complementarietà: M e F Obiettivo: quando osserviamo mani del nostro stesso genere, effetti di imitazione automatica e complementarietà? Compito: decidere se la mano è M o F, movimento away-toward o semplice pressione di 2 tasti. RT Lugli, Obertis, Borghi, 2017
Imitazione implicita e complementarietà: M e F Mani rosse o naturali Postura: dare, prendere, colpire. Risonanza motoria: RT più veloci con le mani di colore naturale Postura: presa dare più lenta di colpire e prendere Effetto di conoscenza condivisa (Clark, 1996; Hommel, 2009; Knoblich et al. 2003; Rueschemeyer et al. 2009): azioni di colpire (pugno) più veloci se mano maschile, di dare più veloci con mano femminile
Imitazione implicita e complementarietà: M e F Risonanza motoria: RT più veloci con le mani di colore naturale Complementarietà: femmine: più veloci nel muoversi verso il proprio corpo quando osservano mani maschili che femminili (allontanamento, difesa?)
Complementarieta’ – alta e bassa coordinazione I partecipanti osservano video di joint action. Scenario: Peter has the task of cleaning up a pile of sand this morning. He expects it to take him about an hour. His neighbor Thomas is on his way home and finds his way blocked by the pile of sand and decides to help for a bit. Alta coordinazione: i 2 formano una catena, uno mette sabbia in un secchiello che passa all’altro che lo svuota in un contenitore. Bassa coordinazione: i due agenti lavorano in parallelo, ciascuno con il proprio secchiello. Tentazioni esterne: es. telefono che suona. Stima: Quanto tempo continuerà ad aiutarlo? Stime più lunghe con alta coordinazione. Quindi: la coordinazione crea committment/investimento nella relazione. Michael, Sebanz, Knoblich, 2018
Come coordinarsi: cinematica e comunicazione simbolica Come coordinarsi senza parole e gesti? Creazione di nuovi mezzi di per comunicare. Comunicazione simbolica vs. sensorimotoria, tramite cinematica. Peso di oggetti, proprietà nascosta. 2 condizioni: asimmetrica (fig.) o simmetrica i partecipanti non possono parlare né fare gesti, devono coordinarsi e scegliere oggetti dello stesso peso. Partecipante informato sul peso: deve fare reach-to-grasp con l’oggetto. Partecipante non informato: deve scegliere un oggetto tra i tre alla home position. Schmitz, Vesper, Sebanz, Knoblich, 2018
Come coordinarsi: cinematica e comunicazione simbolica E1-3: Soluzione: Modulano la cinematica delle loro azioni: afferrano oggetti di diverso peso ad una diversa altezza Lo fanno anche se ai pesi sono attaccate strisce di diverso colore: preferiscono cinematica rispetto al mapping arbitrario colore- peso. E4 Cue di numerosità: 1-3 puntini sull’oggetto: scelgono il mapping simbolico. Convenzione “naturale” numerosità-peso.
Coordinarsi mentre si parla Coordinamento linguistico. Allineamento linguistico locale: propensione dei partecipanti ad adattare reciprocamente il loro modo di parlare. Convergenza linguistica globale: quanto i partecipanti di una diade convergono su un set limitato di espressioni condivise. Coppie di partecipanti, con schermi separati, devono identificare quando appaiono dei target. Prima indicano le loro decisioni separatamente, poi se le decisioni non concordano devono raggiungere una valutazione condivisa. Alla fine di ogni trial, viene dato loro un feedback. Più allineano il loro modo di parlare (es. stesse espressioni di incertezza), più la loro performance migliora. Fusaroli, Bahrami, Olsen et al, 2012 , Psych.Sci
Coordinarsi con gli occhi durante una conversazione E1: Conversazione a partire da immagini di personaggi, da ‘‘Friends’’ a ‘‘The Simpsons.’’, durata solita 1-5 minuti Movimenti oculari: Coordinamento visivo: osservano le stesse cose nello stesso momento. E2: Common ground alla base delle conversazioni (Clark, 1996). Prima di discutere il dipinto Nature Morte Vivante di Salvador Dali, i partecipanti sentono la stessa/diversa informazione. Coordinazione visiva maggiore nel primo caso. ‘‘The still life objects in the original canvas have separated from the table and float in the air, and even the particles of paint have broken loose from the canvas.’’ vs. ‘‘The paranoiac critical method entailed the creation of a visionary reality from elements of dreams, memories, and psychological or pathological distortions. At times, Dali would stand on his head to induce hallucinations.’’. Richardson, Dale, Kirkham, 2007 , Psych.Sci
Coordinarsi durante una conversazione: postura coordinazione interpersonale come struttura emergente Shockley, Santana e Fowler (2003): traiettorie di postural sway (movimenti del corpo mentre stiamo in piedi). Ciascuno vede parti diverse di un puzzle, devono discuterne per completarlo. Orientati verso l’altro o no (per controllare la visione). Con con un altro partecipante o sperimentatore Quelli che fanno il compito insieme mostrano più coordinamento nella postura e mantengono più a lungo traiettorie posturali simili Shockley, Baker, Richardson, Fowler (2007): Parola target che è la stessa del partner (S), diversa ma con enfasi sulla stessa sillaba (DS) (es. ethnic, ancient ), parola diversa con accento su diversa sillaba (DD) (es.ethnic, deserve): maggiori configurazioni posturali condivise con parole più simili. Nessun effetto partner virtuali.
Coordinarsi durante una conversazione: perché? Varie possibili spiegazioni Pickering e Garrod (2004): alignment cognitivo. Comunicazione: alignment (automatico e intenzionale) a vari livelli: scelta delle parole, struttura sintattica, body sway. Altra spiegazione: non status speciale delle rappresentazioni cognitive. Non solo nella conversazione, ma in fisica e biologia tendenza a coordinarsi di varie unità, Magnet effect (von Holst, 1973). Quindi non alignment speciale per la cognizione. Shockley, Richardson, Dale, 2009
Imitazione e complementarietà Linguaggio con i bambini, esagerazione delle vocali (motherese, Kuhl et al., 1997) Motionese: azioni dirette ai bambini Non solo durante l’apprendimento ma quando la comprensione è difficile (es. over-articulation in pub rumoroso, "Lombard effect"). Feedback: assentire (nodding), confermare etc. – differenze culturali
Effetti precoci della lingua materna Bambini: apprendimento della lingua materna dal “babbling” (6 mesi) a intere frasi (3 anni), stesso pattern evolutivo nelle diverse culture. Uso del cosiddetto MOTHERESE: I suoni vocalici di madri con madrelingua inglese, russa e svedese sono articolati più chiaramente. Nel motherese la parlata è più lenta e con più variazioni. • v. Triangoli relativi alla differenza tra formanti in inglese, russo e svedese Patricia K. Kuhl, Nature Review Neuroscience, 2004
Imitazione e complementarietà Signaling: ha un costo Vantaggio in termini di joint action
Imitazione e complementarietà: i turni Turn-taking: universale o dipendente dalla lingua? Elementi universali: evitare le sovrapposizioni, minimizzare il silenzio tra I turni. Differenze quantitative, non qualitative Confronto tra 10 lingue, medie in ms della transizione dei turni – Danese più lento, Giapponese più veloce Risposte più veloci alle domande, più veloci se sguardo del parlante, conferme più veloci che negazioni Stivers et al PNAS 2009
Quindi, su imitazione e complementarietà….. Differenza tra imitazione ed emulazione: crescente complessita’ dei comportamenti imitativi nelle diverse specie Nei bambini: imitazione facciale innata? più probabile apprendimento associativo capacità di inferire SCOPI capacità di inferire INTENZIONI Negli scimpanzè: Non capacità di inferire INTENZIONI Imitazione negli adulti: implicita ed esplicita Meccanismi neurali: neuroni mirror Relazione tra imitazione implicita, empatia, linguaggio Imitazione e complementarietà
valutazione Relazione Parte teorica Integrazione tra teoria ed esperimento Originalità esperimento Dettagli esperimento Presentazione Chiarezza espositiva Tema trattato in modo esaustivo Divisione tra le persone nel gruppo Rispetto dei tempi Altro?????????
• Corsi fino 7 dicembre (se tutto va bene etc.) • Esonero: Martedì 10 novembre ore 17-18. • 1 domanda teoria. 1 domanda inventa un esperimento. • Presentazioni: quanti gruppi? • Presentazioni: quando? Ultima di novembre – prima settimana di dicembre?
TESTI PER PRIMO ESONERO • (OGNUNO PORTERA’ 2 TESTI oltre all’articolo the Weirdest people per intero) • Il cervello in azione: premessa, capitoli 1, 2, 3, 4. • Lingue, corpo e pensiero: introduzione. • PRINZ: capitolo 1 (nature-nurture debate), 4 (what babies know), 5 (sensible ideas), 8 (the tao of thought), 10, 11. • KEMMERER: preface, capitolo 2 (the perspective from cognitive neuroscience), 3 (objects) • ELLIS: capitolo 1 (reframing cognition), 2 (vision and action), 3 (tool use and tool incorporation), 4 (agency, objects and others). • Le parti restanti dei libri andranno studiate per il secondo esonero.
gruppi •1 religione simboli confronto 4 atei e cattolici Italiani, età 20- 40, M F bilanciato. 3 fasi: 2 fasi coppie di immagini – cristiane vs. di scienze e tecnica, cattoliche vs. altre religioni. BAS - Psytoolkit – blocco 1: avvicinare cristiane, allontanare scienza; blocco 2 contrario. Ip. 1: ipotesi direzionale. Più religiosi, più veloci avvicinare cristiane. Ip. 2: esplorativa. Cristiani: + veloci propria rispetto ad altra religione. Atei: verificare. Scala iniziale? Var: Atei-Cattolici (betw), scienza-religione (entro), allontan-avvicinam (within). Costruzione immagini. •2 body shame e social 5 – percezione proprio corpo correlata con giudizi su corpo altrui – italiani e colombiani, età 18-20, 21-35, 36-60. ipotesi: fascia età più giovane più influenzate da pressioni sociali. 2 scale. Giudizi negativi sul corpo altrui. 1 parte scale percezione del proprio corpo. 2 parte immagini distrattore e non. Accoppiate e corpo meno consono a standard. Rating di gradimento. Più valutazione negativa del mio corpo, più colgo le imperfezioni negli altri. BAS body appreciation scale – obc BODY SHAME.
gruppi •3 Affordance emozione religione bisezione linee con affordance pericolose o neutre carta e matita 4 persone – pretest video spaventosi o neutri quali emozioni suscitano emo fondamentali + ansia (collegata paura) + noia. T- student campioni appaiati per ogni video paura/ansia vs. altre emozioni. Ordine di presentazione. Variabile prime/tipo di video (between), affordance (pericoloso/neutro). Poi questionario atei/religiosi. Ipotesi: religione effetto ansiolitico. Main effect prime + rating + paura ansia spaventosi. Interaz video x affordance: video spaventoso: bisechino + lontano ogg pericoloso. Covariata religione. Effetto – marcato con religiosi. •4 Religione ansiolitico covid 4 confronto adulti atei vs. cattolici, M-F, questionario iniziale sulla religiosità (prime), questionario Google form, domande, scala likert 5 punti, quanto sei d’accordo? Quanto pensi stress sia aumentato durante la quarantena (per nulla – moltissimo 5 punti). Ip: effetto più forte donne che M.
gruppi •5 covid anziani e giovani 3 – test: negazioniste? anziani più effetto immagini mascherine rispetto a interazioni positive. 3 randomizzazioni. Domande negazioniste / complottiste? Obbligare a indossare la mask è controllo governativo. Domande: Mi provoca stato forte ansia, su scala 5 punti. Google form. 30-60 •6 insetti 4-5 entomofobia culture, epidemiologia, eziologia. scala su insetti - insetti + altri animali piccoli (uccellino, pesciolino) – 20 immagini – immagini colorate rosso / verde – in movimento e non (in blocchi) – RT – poi questionario. Psytoolkit. •7 sport individuale, di gruppo, no sport 4 empatia – maggiore se sport di gruppo – volti persone – riconoscimento emozioni – RT – es. il volto è arrabbiato? RT + errori - + scala IRI – Qualtrics - Psytoolkit •8 superstizione varia a seconda di cultura popolare 3 – cultura romana e partenopea – between – Connessione superstizione/comportamento ossessivo-compulsivo (non clinico). pretest per campioni inclini al pensiero magico-religioso. Scale superstizione. Adattarle al campione italiano. Esposizione a stimoli visivi. Immagini quadrate e rettangolari (Q, R). Valutare emozione. RT e tipi di risposta su scala. PSYTOOLKIT •9 religione e decisioni rischiose 4 buddhisti cristiani atei – gambling – alto e basso rischio. PSYTOOLKIT. RT + tipo di scelta. Esplorativo. Possibile bilanciamento in funzione del genere. •10 Colori umore 5 15-20 item 20 persone tra 25-35 / 36-60 e 20 anni – colorati vs. neri – effetti sull’umore. Italiani e indiani. Pre-test felici, tristi, fiduciosi. Video 1 minuto e mezzo. (between) Scala likert 1-5. diretta (felice, speranzoso futuro). poi secondo video. casual vs. elegante. Online.
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