Città metropolitana di Bologna - mercoledi 31 marzo 2021 Comune di San Giovanni in Persiceto Ufficio Stampa

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Città metropolitana di Bologna

                              mercoledi 31 marzo 2021

           Comune di San Giovanni in Persiceto
           Ufficio Stampa

Servizi di Media Monitoring
Rassegna Stampa                                                          31-03-2021

SAN GIOVANNI IN PERSICETO
                                                     "Questa non è scuola", la protesta non si ferma                           2
REPUBBLICA BOLOGNA                 31/03/2021   2
                                                     Il. Ve.

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                                                     Strade, 177 chilometri ritornano all`Anas                                 3
BOLOGNA                                              Gabriele Mianarcdi

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                                                     Orario ridotto a parità di salario                                        4
BOLOGNA                                              Pier Luigi Trombetta

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                                                     Lavoratori dello sport Oggi ultimo giorno per chiedere i sostegni         5
BOLOGNA                                              Redazione

     Servizi di Media Monitoring                                                                                                      I
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    "Questa non è scuola", la protesta non si ferma

    [Il. Ve.]

    Il caso "Questa non è scuola", la protesta non si ferm Fanno lezione a distanza, ma nel giardino della scuola. Da
    lunedì un gruppo di 15 professori del liceo Da Vinci di Casalecchio ha deciso di uscire dalle aule per chiedere il ritorno
    in presenza anche per gli studenti. Lo chiamano "presidio scolastico primaverile", lo faranno tutti i giorni e lanciano un
    appello alle altre scuole superiori: Contro il solipsismo e la claustrofobia, contro la dispersione scolastica in tellettuale
    ed emotiva di una Dad resa strutturale, vogliamo impegnarci per una "Scuola a scuola". Chiamiamo i col leghi del
    territorio bolognese ad affiancarci e a so stenerci formando altri presidi. Mercoledì 7 riapriranno le scuole, dai nidi alla
    prima media, il tè ma è all'ordine del giorno, si attendono dalla Regione le indicazioni sulla proposta di far tamponi
    quindicinali e a turno nelle classi, laddove l'indice di contagio è più alto, discussa ieri dal direttore della Sa Iute
    pubblica Paolo Pandolß con il provveditore Giuseppe Panzardi. Ma la protesta riparte per chi, dai 12 anni in su,
    rimane in Dad. Vi siete dimenticati degli adolescenti, scrive il comitato Priorità alla scuo la che oggi dei cartelli da vanti
    agli istituti per un rientro in presenza di tutti. Alcuni slogan? Ci siamo rotte le uova. Tutti dentro le scuole, non fuori di
    testa. Il presidente Stefano Bonaccini rimane prudente, lo discuteremo, lo valuteremo, è un passo avanti ma bisogna
    avere grande at tenzione e prudenza. Insomma viale Aldo Moro attende misure nazionali dal governo. Le famiglie
    untanto premono. Oltre duecento genitori di San Giovanni in Persiceto hanno scritto ieri a Bonaccini e al sindaco
    Lorenzo Pellegatti per chiedere il rientro in presenza, almeno al 50% anche dei ragazzi dai 12 ai 19 anni ( tutti siamo
    ben infor mati sui danni emotivi e psicologici che questo lunghissimo ritiro in camera, davanti agli schermi, in solitària,
    sta facendo a questa gene razione ). E la garanzia, intanto, che le scuole accettino piccoli gruppi per non lasciar soli i
    disabi li e l'accesso ai numeri che riguardano i contagi nei singoli istituti del territorio. - il. ve. Casalecchio Lezi on e
    davanti alle scuole Leonardo da'. I ' '; - - - è ' 3 -tit_org- "Questa non è scuola, la protesta non si ferma

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    Strade, 177 chilometri ritornano all`Anas

    [Gabriele Mianarcdi]

    Strade, 177 chilometri ritornano all'Arias La Città metropolitana cede la gestione di dodici tratti provinciali. Tra questi la
    Futa, la Trasversale di Pianura e la Fondoval le Savt di Gabriele Mignardi Palazzo Malvezzi alleggerisce I suo
    patrimonio di strade da gestire in tutta la provincia bolognese. Da domani infatti verranno trasferiti dalla Città
    metropolitana di Bologna ad Anas (azienda nazionale autonoma delle strade) le competenze relative a dodici tratti di
    strade provinciali per un totale di 177 chilometri. Un passaggio che sarebbe dovuto avvenire lo scorso novembre, ma
    era stato rimandato a causa della pandemia. Si tratta per la quasi totalità di strade che erano già di competenza Anas
    in passato e che poi passarono alle Province. L'unica eccezione è quella della Trasversa le di Pianura che viene
    ceduta al gestore delle strade statali per la prima volta spiega il consigliere delegato Marco Monesi -. Si tratta di
    un'operazione complessa che ha visto Province e Città metropolitane affrontare questo passaggio in un periodo in cui
    le ri sorse erano un miraggio, fino a che il governo Gentiloni prima e quello Conte poi, hanno rimpinguato un po' le
    casse dei nostri enti. La situazione attuale non è esaltante ma sicuramente migliorata rispetto al 2018. All'ex Provincia
    rimarrà affidata la titolarità gestionale di 1193 chilometri di strade provinciali mentre da domani passeranno all'azienda
    statale le competenze relative al primo e al secondo tronco della Trasversale di pianura, della Futa, della Tangenziale
    di San Giovanni in Persiceto dallo svincolo con la provinciale 568 fino al termine, la circonvallazione di Crevalcore, la
    Fondo valle Savena, la San Vitale fino all'innesto con la Provinciale 3\2, la provinciale Passo delle Radici, la Val di
    Setta e Val di Bisenzio, la 568 di Crevalcore, la 569 di Vignola (Nuova Bazzanese) e la 623 del Passo Brasa. A
    proposito della provinciale Val di Setta e Val di Bisenzio va ricordato che esattamente due settimane fa, il 15 marzo,
    era stato anticipato il passaggio ad Anas della 'patata bollente' del Ponte Leonardo da Vinci a Sasso Marconi, con il
    relativo cantiere di consolidamento statico che ha richiesto la chiusura totale del transito. Oltre alla manutenzione ordi
    naria e straordinaria da domani come conseguenza del passaggio di testimone per tutte le strade elencate dovranno
    essere richieste ad Anas, e non più alla Città metropolitana, le autorizzazioni relative alle pratiche autorizzative per il
    transito dei trasporti eccezionali (di tipo industriale ed agricolo), l'installazione di segnaletica pubblicitaria, le domande
    di concessione/autorizzazione occupazione di suolo pubblico, le rich este di attraversamenti pedonali, modifiche di
    limite di velocità, taglio alberi, installazioni di prevelox e autovelox, di rallentatori di velocità, installazioni semaforiche,
    ordinanze temporanee e permanenti, richieste di mitigazioni acustiche o di installazione di nuovi guard rail. Andranno
    inoltre rivolte ad Anas anche le segnalazioni o le richieste di pronto intervento anche a seguito di sinistri stradali e
    tutte le eventuali segnalazioni di criticità inerenti le strade trasferite. PROVINCIALE VAL DI SETTA In questa arteria
    sono stati aperti i cantieri del ponte Leonardo da Vinci PASSAGGIO DI TESTIMONE Gestirà manutenzioni, richieste
    di permessi e le installazioni di autovelox -tit_org- Strade, 177 chilometri ritornano all Anas

Estratto da pag. 50                                                                                                                     3
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    Orario ridotto a parità di salario

    [Pier Luigi Trombetta]

    SAN GIOVANNI Accordo sindacale firmato da Fiom Cgil e Firn Cisl alla Nord Motoriduttori. Turni tagliati a giugno e
    lug Riduzione dell'orario, più diritti e garanzie salariali: è il frutto dell'ultimo accordo sindacale siglato nei giorni scorsi
    alla Nord Motoriduttori di via Newton a San Giovanni in Persiceto. E' l'azienda multinazionale produttricedi motori
    elettrici che occupa nello stabilimento di Persiceto circa 70 lavoratori. Nata nel 1987 come semplice struttura
    commerciale, grazie alla competenza e professionalità dimostrata, Nord Motoriduttori, filiale italiana di Getriebebau
    Nord, è ritenuta oggi dagli addetti ai lavori, come un punto di riferimento per la trasmissione di potenza sul mercato
    italiano. L'intesa è stata siglata tra la dirigenza dell'azienda, le Rsu e le organizzazioni sindacali Fiom Cgil e Firn - Cisl
    ed è stata approvata da oltre l'88% dei lavoratori attraverso il voto segreto. Nell'accordo viene aumentata la
    percentuale di maggiorazione dello straordinario effettuato nella giornata del sabato al 50%; viene aumentato
    ['importo giornaliero dei buoni pasto a 8 euro e vengono aumentati a 10 ore annue i permessi a disposizione dei
    lavoratori per le assenze determinate da visite mediche proprie e dei propri familiari. Viene inoltre previsto che nei
    mesi di giugno e luglio, l'orario di lavoro sarà ridotto, a parità di salario, di 30 minuti sui due turni giornalieri. Ciò
    attraverso l'istituzione di permessi retribuiti a totale carico dell'azienda, per permettere lo scaglionamento dell'ingresso
    in azienda dei lavoratori e per ridurre il disagio dei lavoratori dovuto dall'obbligo di indossare le mascherine. Questo
    obbligo è previsto da I regolamento aziendale e condiviso dal comitato di vigilanza aziendale sulle misure di
    sicurezza. L'accordo prevede, inoltre, la proroga per l'anno 2021 del Premio di risultato previsto dalla contrattazione
    aziendale scaduta a dicembre 2020, confermando l'erogazione dell'acconto di 600 euro con la retribuzione del mese
    di maggio e un valore di riferimento del Pdr pari a 1.450 euro annui al raggiungimento degli obietti vi. A questo ver
    ranno aggiunti, nel mese di settembre, 200 euro di flexible benefit pertutti i lavoratori. Le segreterie di Bologna di Fiom
    - Cgil e Firn - Cisl esprimono soddisfazione per un accordo che pone al centro la condizione dei lavoratori, a partire
    dalla loro la salute e sicurezza, introduce ulteriori tutele a quei lavoratori impegnati a coniugare il lavoro con i carichi
    familiari, riduce l'orario di lavoro e garantisce il salario. Pier Luigi Trombetta Î) RIPRODUZIONE RISERVATA TEMPO
    DI LAVORO Permessi retribuiti per scaglionare l'ingresso in azienda e ridurre il disagio dovuto all'obbligo della
    mascherina L'interno della Nord Motoriduttori, l'azienda di Persiceio in cui è stato siglato l'innovativo accordo -tit_org-

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    Lavoratori dello sport Oggi ultimo giorno per chiedere i sostegni

    [Redazione]

    SAN GIOVANNI Ultimo giorno oggi per partecipare a bando indetto dal Comune di Persiceto a sostegno delle attività
    sportive bloccate dal covid. Si tratta di contributi statali a fondo perduto i cui beneficiari sono palestre o piscine
    costituite in forma societaria, comprese le società e le associazioni sportive dilettantistiche e i lavoratori sportivi titolari
    di partita Iva, Per quanto riguarda le società e le associazioni la quantificazione degli indennizzi avviene attraverso la
    comparazione del fatturato o dei corrispettivi medi dell'anno 2020 con quelli del 2019; il contributo viene quantificato
    su una percentuale della differenza tra i due periodi e calcolato a seconda del volume dei ricavi o compensi,
    privilegiando le realtà più piccole. Per quanto concerne le indennità in II bando è rivolto anche alle società e
    associazioni dilettantistiche bloccate dall'emergenza favore dei lavoratori sportivi, queste riguardano coloro che
    abbiano cessato, ridotto o sospeso il loro lavoro. Si considerano cessati, a causa dell'emergenza epidemiológica,
    anche i rapporti di collaborazione scaduti entro la data del 30 dicembre 2020 e non rinnovati. La misura prevede un
    contributo forfettario basato sul reddito da lavoro sportivo, percepito nell'anno 2019, dichiarato dai beneficiari al
    momento della presentazione della domanda nella piattaforma informatica dedicata. Sono previsti i seguenti scaglioni
    di contributo: 3.600 euro se i compensi da lavoro sportivo relativi all'anno fiscale 2019 superano i 10,000 euro annui;
    2.400 euro se i compensi sono compresi tra i 4.000 e i 10.000 euro annui; 1.200 euro se i compensi sono inferiori a
    4.000 euro annui. RIPRODUZIONE RISERVATA -tit_org-

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