IL CONSUMATORE POST CRISI: ORIENTAMENTI SOCIALI ALLA SOSTENIBILITÀ E ALL'ECONOMIA CIRCOLARE - Assografici
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La spesa per consumi segna una leggera ripresa (rimanendo più bassa della media EU e inferiore al 2010), al contempo aumenta chi risparmia 115,0 Spesa per consumi delle famiglie Sì, sono riuscito a risparmiare 110,0 40% 105,0 37% 36% 100,0 28% 95,0 90,0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 European Union (28 countries) Spain Capacità di risparmio delle famiglie France Italy United Kingdom Germany 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Fonte: Eurostat, Final consumption expenditure of households, chain linked volumes index 2010=100 (nama_10_gdp). Fonte: Indagine ACRI sul risparmio 2
Dall’economia del prodotto all’economia dell’esperienza Driver di consumo diversi IERI OGGI Attestazione di status Esigenza di esperienze emozionali Rappresentazione sociale di sé Esplorazione autorealizzativa Gratificazione emotiva Strumento di adesione/appartenenza ad Autoscoperta ed esplorazione, una condizione sociale e culturale individuando e valorizzando parti di sé esclusive Non c’è istituzione in grado di mettere insieme le sfaccettature e le complessità presenti ora nel mondo. È l’era della DISINTERMEDIAZIONE: ci si informa spesso da soli, usando Internet o nella propria cerchia di relazioni, ma senza verificare le fonti: anzi gli esperti sono guardati con sospetto. Il consumatore ha assunto un’identità standing alone Standing alone facendo proprie le scelte riguardo a: Cosa mangiare Prodotti da usare Consigli da seguire SELF-(DIS)ORIENTED si prende della realtà ciò che corrisponde alle proprie È quindi un consumatore SELF-(DIS)ORIENTED: aspettative e ai propri desideri. 3
Non c’è solo la crisi! Ci sono sostanziali cambiamenti a livello sociologico e demografico Tasso di fecondità (numero medio di figli per donna) 1,68 31,7 anni 1,26 1,34 età media al primo figlio Incidenza di stranieri sul totale 9,1 popolazione 8,1 1980 2000 2016 7,4 6,5 6,8 6,2 5,8 5,8 5,0 4,5 Valori % 4,1 20,2 22,3 33% 18,7 19,5 15,3 % % 13,2 % % 11,2 % % % 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2005 2010 2017 2050 1991 2001 Fonte: ISTAT 1981 1971 Attualmente gli over 65 in Italia Nel 1971 sono oltre 13 milioni gli over 65 in Italia erano circa 6 milioni 4 © 2016 Ipsos.
Crescono le famiglie monocomponenti Una persona sola Coppie senza figli 1 figlio su 4 Coppie con figli Un solo genitore con figli nasce fuori dal Altre tipologie matrimonio Giovani in 52% Famiglia nel 48% 2016: 62,5% 43% 40% 39% 35% 18 – 24enni 34% 93% 28% 26% Totale 4 milioni 25% 19% 21% 20% 25 – 34enni 21% 22% 20% 21% 19% 49% 9% 10% 10% Totale 7 milioni 8% 8% 7% (50% occupato) Fonte: Eurostat 3% 3% 3% 3% 1% 1% 1988 1994-1995 1998-1999 2006-2007 2009-2010 2014 5 © 2016 Ipsos. Fonte: ISTAT
Il consumatore chiede semplicità e chiarezza, ma anche qualità e sostenibilità SCENARIO ECONOMICO DIFFICILE COMPLESSITA’ RICERCA DELLA SCELTA GIUSTA • Convenienza • Semplicità e chiarezza di • Informazioni e trasparenza • Selezione intelligente degli articoli informazioni e dell’offerta • Qualità • Comodità e accessibilità • Eticità e sostenibilità • Risparmio di tempo • Salute e sicurezza • Controllo 7 © 2016 Ipsos.
I driver delle decisioni di acquisto cambiando: qualità del prodotto e provenienza acquistano rilevanza 74 Qualità 70 65 Valori % 62 Prezzo 66 66 25 Origine ingredienti/materiali 23 22 2016 2015 In generale quando acquista un 9 2014 prodotto o servizio, su quali elementi Abitudine 8 basa principalmente la sua scelta? 9 8 © 2016 Ipsos. Fonte: Ipsos – indagine sulla sostenibilità
Salute e benessere diventano elementi trainanti per il settore alimentare nei prossimi 5 anni il mercato sarà orientato a SALUTE e BENESSERE CATEGORIE IN CRESCITA CATEGORIE IN CALO SURGELATI e BIOLOGICI CARNE, che ancora paga una percezione di non-salutarità, ma anche MENO GRASSI, BEVANDE CON POSSIBILI SINERGIE, DOLCI, ALCOLICI e LATTICINI pensando a prodotti salutari e comodi da usare In particolare focus su INTOLLERANZE e DIETE SPECIFICHE, che però rappresentano più INNOVAZIONE che QUALITÀ La qualità passa dal RADICAMENTO NEL TERRITORIO, sfruttando le molteplici ECCELLENZE LOCALI 9 © 2016 Ipsos. Fonte: Ipsos – indagine per Tuttofood
E si registra una maggiore sensibilità al servizio ed alla qualità del prodotto MAGGIORE CONTENUTO MAGGIORE ATTENZIONE A DI SERVIZIO NEI PRODOTTI COME È FATTO IL PRODOTTO SURGELATI pronti al consumo PROPRIETÀ delle materie prime creazione di nuovi FORMATI TRACCIABILITÀ della provenienza Produzione SOSTENIBILE Le aziende alimentari che PIÙ SONO CRESCIUTE negli ultimi 10 anni sono quelle ORIENTATE AL SERVIZIO! Il vero trend del futuro sarà la creazione di PRODOTTI DI QUALITÀ che coniughino GUSTO e SALUTE, sia 10 © 2016 Ipsos. Fonte: Ipsos – indagine per Tuttofood dell’uomo sia dell’AMBIENTE!
L’attenzione alle esigenze specifiche guida la percezione dell’innovazione BUYER + AZIENDE Valori % Concordano su Prodotti per intolleranze/diete specifiche 38 PRODOTTI PER Attenzione alle radici locali 28 INTOLLERANZE E Attenzione alla sostenibilità della filiera 28 DIETE SPECIFICHE come i più innovativi Etichette più esaustive 26 Nuovi sapori, gusti 23 Nuove materie prime 22 Nuovi formati 19 più dei consumatori indicano i Nuovi imballaggi 15 Nuove modalità d’uso/di preparazione 13 NUOVI Prodotti con OGM 13 FORMATI Nuove modalità di relazione 12 DEI Quando pensa all’innovazione nel settore alimentare, lei a cosa pensa in particolare? (possibile multipla) Fonte: Ipsos – indagine per Tuttofood PRODOTTI 11
È IMPORTANTE ESSERE SOSTENIBILI? 12
L´Italia è considerata come la patria della “qualità della vita”, della creatività e inventiva, e di un atteggiamento inclusivo nel rispetto dell´Altro. 1 2 3 4° 7° 5° 8° 7° 3 Qualità della vita Creatività e inventiva Tolleranza/rispetto Sviluppo Stabilità politica Efficienza ed Sviluppo economico Innovazione e ricerca sostenibile/ambiente organizzazione scientifica Jaccard Score. Q Che Paese associa principalmente a …? (Ceti Elevati, conosco il Paese) Fonte: Ipsos – indagine BeItaly 13
La sostenibilità è un concetto abbastanza conosciuto tra i consumatori Conoscono Valori % bene 22 Conoscono 41 78% discretamente Gli Italiani sono più informati Non conoscono rispetto ad altri Paesi: Popolazione 37 Principali Paesi UE 71% Conoscenza USA 64% Pongono maggiore totale attenzione al comportamento sostenibile delle aziende: 53% Fonte: Ipsos per Bgood – Promotion magazine 14
La sostenibilità ha un ruolo nelle scelte Influenza le scelte Molto Abbastanza Poco Per niente Disponibilità Disponibili a 7% a pagare di più 17% pagare in media 19% l’8% in più 39% Popolazione Popolazione 61% 57% Il fatto che un’azienda abbia un Sarebbero disposti a pagare di più comportamento sostenibile quanto Non sarebbero disposti a pagare di più influenza le Sue scelte di acquisto? Fonte: Ipsos per Bgood – Promotion magazine 15
La maggioranza della popolazione adotta un comportamento sostenibile (o almeno ci prova) POSSIBILISTI 49% CONVINTI 18% Conoscenza medio/bassa Conoscenza medio/alta Comportamento abbastanza Comportamento molto‘ sostenibile sostenibile 18% SCETTICI INDIFFERENTI 15% Conoscenza medio/alta Comportamento poco Conoscenza bassa attento Comportamento poco sostenibile 16 © 2016 Ipsos. Fonte: Ipsos per Bgood – Promotion magazine
Per un consumatore non è facile capire se un’azienda sia sostenibile, e le imprese lo sanno Facilità - consumatori Facilità - aziende 3% Facile: 24% 21% Molto facile 1% Facile: 37% Abbastanza facile Non facile 36% Popolazione 76% 63% Aziende Secondo il 45% dei consumatori le aziende oggi sono Valori % Lei ritiene sia semplice comprendere per un consumatore più attente alla se un’azienda sia sostenibile o meno, quando acquista un sostenibilità prodotto o un servizio? 17 © 2016 Ipsos. Fonte: Ipsos per Bgood – Promotion magazine
Le certificazioni sono il mezzo per valutare la sostenibilità, ma non sono molto conosciute Elementi efficaci Valori % Le certificazioni sono mediamente conosciute Certificazioni 42 dalla popolazione Associazioni 35 Sito Internet 26 Il bilancio di sostenibilità 23 I packaging symbols Commenti su internet/social network 20 invece sono meno conosciuti L’uso dei prodotti/servizi 18 I programmi TV/radio 18 Pubblicità 16 Le aziende invece si affidano ad altro L’opinione delle persone che conosco 16 Il sito internet dell’azienda 50 % Giornali/settimanali 13 Non saprei 19 Il bilancio di sostenibilità 35 % Quali di questi elementi ritiene siano più efficaci e facili da utilizzare per comprendere se un’azienda sia sostenibile o meno? 18 © 2016 Ipsos. Fonte: Ipsos per Bgood – Promotion magazine – Ipsos per Symbola
IL RUOLO DEGLI IMBALLAGGI E DELLA CARTA 19 © 2016 Ipsos.
GARBAGE TRASH: CI SI SENTE RESPONSABILI! 10 milioni le tonnellate di rifiuti presenti, con un’area complessiva che potrebbe aggirarsi intorno al 5% dell’Oceano Pacifico. 74,3% PER NIENTE MOLTISSIMO Secondo te, in che percentuale i cittadini hanno contribuito alla formazione di questo tipo di fenomeno? Di isole come questa nei nostri mari ce ne sono ben 5 20 © 2016 Ipsos. Fonte: Ipsos per Comieco
Le prospettive per il futuro non sono rosee… Secondo te, nel 2045, le …., saranno di più o di meno rispetto ad oggi? Di meno Di più 38% 22% 41% 36% 47% 52% 21% 26% 17% Come ora DISCARICHE TERMOVALORIZZATORI ISOLE DI RIFIUTI Italia 32% Conoscenza Economia Francia 22% Circolare Germania 19% Fonte: Ipsos per Comieco 21
Un cambio di paradigma Rispetto al 1985… No, facciamo la raccolta differenziata solo 29% perché siamo obbligati 71% Si, oggi tutti siamo più attenti al riciclo dei materiali Pensa ora alla vita di tutti i giorni. Siamo nel 1985. Parliamo di ambiente e di come venivano gestiti i rifiuti. Tu pensi che qualcosa sia cambiato nella mentalità delle persone dal 1985 ad oggi? 22 © 2016 Ipsos. Fonte: Ipsos per Comieco
L’attenzione quotidiana diviene un dovere Raccolta differenziata: Fastidio o Necessità? Si PERDE TANTO TEMPO È un modo per RISPETTARE 43% e poi i rifiuti vanno sempre tutti in 46% LA NATURA E discarica L'AMBIENTE Fastidio Per DIMINUIRE 29% Materiali INGOMBRANTI/ poco 25% spazio / troppi contenitori L'INQUINAMENTO provocato 10% da discariche e inceneritori 14% Assenza cassonetti/ lontani/ pochi 13% Più economico che costruire nuovi inceneritori Per risparmiare sull'utilizzo delle 7% Poche info per i consumatori 90% 11% materie prime Colpa delle aziende che non usano 7% materiali riciclabili facilmente 5% Per tenere pulite le città Utile necessità 23 © 2016 Ipsos. Per te personalmente, o per la tua famiglia, fare la raccolta Fonte: Ipsos per Comieco differenziata è più un fastidio oppure un’utile necessità?
La raccolta differenziata diviene un indicatore di senso civico ed un’utile necessità Abitudini di raccolta: sempre + spesso 90% Vetro 89 71 40 50 60 La raccolta differenziata è 90 Valori % 30 70 Plastica 20 80 un’utile necessità 63 10 90 0 100 Carta 89 65 Lattine 86 42 86% 81 Rifiuti umidi 36 La raccolta differenziata è un 30 40 50 60 70 71 2016 20 80 indicatore di senso civico Pile 10 0 90 100 37 Farmaci 70 2005 37 RAEE 72 *nel 2005 non rilevato 24 © 2016 Ipsos. Base: totale intervistati Fonte: Ipsos per Comieco
È aumentato l’utilizzo di imballaggi, e si ritiene che le aziende si preoccupino poco del loro riciclo Utilizzo imballaggi Aziende impegnate rispetto al 1985 oggi Tutte Aumentato 5% 6% 4% 5% Molte 31% Rimasto come prima 36% 48% Poche 16% 49% Diminuito Quasi nessuna Non so Non so Rispetto a 30 anni fa, ossia al 1985, credi che l'utilizzo E secondo te oggi, quante aziende sono impegnate attivamente degli imballaggi da parte delle aziende sia… per rendere i propri imballaggi realmente riciclabili? 25 © 2016 Ipsos. Base: ritengono che l’utilizzo sia aumentato (518) Fonte: Ipsos per Comieco
Gli imballaggi piu’ difficili da smaltire sono quelli per mobili/elettrodomestici e prodotti alimentari Imballaggi difficili da smaltire Motivazioni delle Per mobili/elettrodomestici 32% difficoltà 14% Di prodotti alimentari 25% Separazione difficile Non riciclabili 52% Non indicato contenitore Di prodotti per la pulizia della casa 20% 34% Di prodotti cosmetici/ profumi 15% Secondo te, tra le seguenti motivazioni, qual è quella prevalente che Altri tipi 8% rende difficile il corretto smaltimento degli imballaggi dei prodotti alimentari? Tu personalmente, quale pensi sia la categoria di 26 © 2016 Ipsos. imballaggio più difficile da smaltire? Fonte: Ipsos per Comieco
La riduzione dei rifiuti e degli imballaggi è un elemento chiave per un’azienda sostenibile Ridurre al minimo i rifiuti/imballaggi 54 Garantire pari opportunità 49 Preoccuparsi del risparmio energetico 48 Rispettare le leggi e pagare le tasse 37 Adottare lo smart working 32 Popolazione Valori % Quali delle seguenti iniziative deve mettere in pratica un’azienda per essere percepita come sostenibile dai consumatori? Prime 5 citazioni 27 . © 2016 Ipsos. Fonte: Ipsos per Begood – Promotion magazine
La carta è il materiale percepito come più sostenibile, sia in Italia che in EU ITA EU Carta/Cartone 64 53 Valori % Vetro 63 51 Bioplastica 43 31 Alluminio 35 21 Quanto sostenibile considera ognuno di questi imballaggi dal punto di Molto sostenibile vista ambientale? Tetrapack 33 22 = voti 8-10 Fonte: Ipsos Global@dvisor 28
Ma la conoscenza riguardo alla carta e al suo riciclo non è ancora completa Valori % Vero Vero Nel 2013 ogni italiano ha raccolto mediamente in modo differenziato …. 0 10 20 30 40 50 60 70 24 57% 78% Circa 20 KG I rifiuti cartacei che non sono Per produrre cartone ondulato e riciclabili sono comunque recuperati cartoncino si usa prevalentemente Circa 50 KG 24 come combustibile carta riciclata Circa 100 KG 36 Circa 250 kg 16 15 volte Valori % 16% 3 volte 30% Sai qual è il numero massimo di volte che la 23% carta può essere riciclata? 10 volte 31% 7 volte Fonte: Ipsos per Comieco 29
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