Città di Agnone (Provincia di Isernia) - Dipartimento delle Finanze
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Deliberazione Nr.46 Città di Agnone (Provincia di Isernia) VERBALE di DELIBERAZIONE del CONSIGLIO COMUNALE Adunanza Straordinaria di Prima convocazione – seduta Pubblica Oggetto: Rideterminazione Aliquote TARI - Anno 2021.. L'anno duemilaventuno addì trentuno del mese di luglio alle ore 17:00, con la continuazione, nella sala delle adunanze. Previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalla legge e con appositi avvisi regolarmente notificati, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All’appello risultano presenti: Presenti Assenti 1)-SAIA Daniele X 2)-DI NUCCI Giovanni Amedeo X 3)-SCIULLO Enrica X 4)-MASCIOTRA Raffaele X 5)-GENNARELLI Amalia X 6)-CERBASO Michela X 7)-MARCOVECCHIO Franco X 8)-CATAURO Giuseppina X 9)-PETRECCA Mario X 10)-SCARANO Vincenzo X 11)-GRECO Margherita X 12)-PAOLETTI Franco X 13)-IANNELLI Agostino X - TOTALI - 10 3 Partecipa il Segretario Generale Dr.ssa Miraldi Maria Teresa il quale provvede anche alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti il Sig.Saia Daniele - Sindaco - assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE • con deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 10/04/2021, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP) relativo al periodo 2021/2023; • con deliberazione del Consiglio Comunale n.24 del 21/05/2021, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il bilancio di previsione finanziario per il triennio 2021/2023; • con deliberazione della Giunta Comunale n. 66 del 04/05/2021, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) per il triennio 2021/2023; VISTE • la Legge 27 dicembre 2013, n.147, Legge di Stabilità per l’anno 2014, che ha introdotto l’Imposta Unica Comunale (I.U.C.), a decorrere dal 1° gennaio 2014, nell’intento di intraprendere il percorso verso l’introduzione della riforma sugli immobili e che ha previsto un’articolazione della nuova imposta comunale in tre diverse entrate, disciplinate dalle disposizioni contenute nei commi da 639 a 705; • la Legge 27 dicembre 2019, n.160 (Legge di bilancio 2020-2023) che all’articolo 1, comma 738, sopprime la I.U.C. per le componenti IMU e TASI e che pur prevedendo l’abrogazione della I.U.C., la Legge n. 160/2019, fa salve le disposizioni relative alla TARI; RICHIAMATE • la delibera dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, ARERA, n. 443/2019, recante “DEFINIZIONE DEI CRITERI DI RICONOSCIMENTO DEI COSTI EFFICIENTI DI ESERCIZIO E DI INVESTIMENTO DEL SERVIZIO INTEGRATO DEI RIFIUTI, PER IL PERIODO 2018-2021” w successive integrazioni; • la delibera di ARERA n.444/2019, recante “DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRASPARENZA NEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI”; CONSIDERATO CHE • per la determinazione delle tariffe, le utenze sono suddivise in due macrocategorie: utenze domestiche ed utenze non domestiche; • ai sensi dell’art. 1 comma 652 Legge 27 Dicembre 2013 n. 147 e dell’art. 57-bis Legge 19 Dicembre 2019 n. 157, ai fini della semplificazione introdotta ai fini del calcolo delle tariffe TARI, è possibile adottare i coefficienti di cui alle tabelle 2, 3a, 3b, 4a e 4b dell’allegato 1, del suddetto D.R.P. n.158/1999, con valori inferiori ai minimi o superiori ai massimi ivi indicati fino al 50 per cento, ex-lege, ossia senza specifiche motivazioni; RICHIAMATI • l'art. 151, comma 1, del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (D.lgs. n. 267/2000), che fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno successivo da parte degli enti locali e dispone che il termine può essere differito con decreto del Ministro dell’Interno d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la conferenza Stato-Città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze;
• l'art. 172, comma 1 lettera c) del sopra citato decreto, secondo cui al Bilancio di previsione è allegata la deliberazione con la quale si determinano, per l'esercizio successivo, le tariffe per i tributi ed i servizi locali; • l’art. 53, comma 16, della Legge n. 388/2000, il quale prevede che: “Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l'aliquota dell'addizionale comunale all'IRPEF di cui all'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all'IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento”; • il comma 169, dell’art. 1, della Legge n. 296/2006, secondo cui “Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento.”; • l’art. 30, comma 5, del D.l. n. 41/2021, come modificato dalla legge di conversione 21 maggio 2021, n. 69, che prevede: “Limitatamente all'anno 2021, in deroga all'articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e all'articolo 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, i comuni approvano le tariffe e i regolamenti della TARI e della tariffa corrispettiva, sulla base del piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti, entro il 30 giugno 2021”; CONSIDERATO CHE l’art.1, comma 527, della Legge 27 dicembre 2017, n.205, ha attribuito all’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), tra l’altro, le funzioni di regolazione in materia di predisposizione ed aggiornamento del metodo tariffario per la determinazione dei corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti e dei singoli servizi che costituiscono attività di gestione, a copertura dei costi di esercizio e di investimento, compresa la remunerazione dei capitali, sulla base della valutazione dei costi efficienti e del principio «chi inquina paga »; RICHIAMATI i seguenti provvedimenti dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (di seguito: Autorità): • la deliberazione dell’Autorità n.443/2019/R/rif (poi integrata da talune semplificazioni procedurali dettagliate nella deliberazione 57/2020/R/rif), con cui è stato adottato il Metodo Tariffario Rifiuti (MTR) recante i “criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento del servizio integrato dei rifiuti, per il periodo 2018-2021”, introducendo una regolazione per l’aggiornamento delle entrate tariffarie di riferimento, basata su criteri di riconoscimento dei costi efficienti; • la deliberazione dell’Autorità 158/2020/R/rif, con cui è stata prevista l’adozione di alcune misure di tutela straordinarie e urgenti volte a mitigare la situazione di criticità e gli effetti sulle varie categorie di utenze derivanti dalle limitazioni introdotte a livello nazionale o locale dai provvedimenti normativi adottati per contrastare l’emergenza da COVID-19; • la deliberazione dell’Autorità 238/2020/R/rif, con la quale sono stati adottati gli strumenti e le regole da applicarsi per garantire la copertura sia degli oneri derivanti dall'applicazione della deliberazione158/2020/R/rif; • i chiarimenti applicativi forniti da ARERA con la determinazione n. 02/DRIF/2020, con cui sono stati forniti ulteriori chiarimenti in merito alla predisposizione del PEF; 3
PRESO ATTO che, in tema di costi riconosciuti e di termini per l’approvazione delle tariffe, in particolare l’articolo 1 della legge 147/2013: • ? al comma 654 stabilisce che “in ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all'articolo 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente”; • ? al comma 683 dispone che “il Consiglio Comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l’approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal Consiglio Comunale o da altra autorità competente a norma delle leggi vigenti in materia […]”; RILEVATO che, ai sensi dell’articolo 2 della citata delibera n.57/2020, l’Autorità procederà a verificare la coerenza regolatoria della documentazione e dei dati trasmessi; VISTI, in particolare, i seguenti commi dell’art. 1 della Legge n.147 del 27/12/2013 (Legge di Stabilità 2014): • - 660. “Il comune può deliberare, con regolamento di cui all'articolo 52 del citato decreto legislativo n. 446 del 1997, ulteriori riduzioni ed esenzioni rispetto a quelle previste dalle lettere da a) a e) del comma 659. La relativa copertura può essere disposta attraverso apposite autorizzazioni di spesa e deve essere assicurata attraverso il ricorso a risorse derivanti dalla fiscalità generale del comune.”; • - 682. “Con regolamento da adottare ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, il comune determina la disciplina per l'applicazione della IUC, concernente tra l'altro: a) per quanto riguarda la TARI: • 1) i criteri di determinazione delle tariffe; 2) la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti; 3) la disciplina delle riduzioni tariffarie; 4) la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni, che tengano conto altresì della capacità contributiva della famiglia, anche attraverso l'applicazione dell'ISEE; 5) l'individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell'obiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all'intera superficie su cui l'attività viene svolta (…)”; RICHIAMATE • la delibera di approvazione del Regolamento comunale per l’applicazione della tassa sui rifiuti (TARI), approvato con propria deliberazione di n. 38 del 30/06/2021 • le deliberazioni di Consiglio Comunale n. 39 e _40_ del _30-06-2020 con la quali sono stati approvati rispettivamente il Piano Finanziario e le tariffe Tari per l’anno 2021; PRESO ATTO che la tassa istituita dall’art. 1 - comma 639 - della Legge n.147/2013 (TARI) ha natura /tributaria non intendendo attivare la tariffa corrispettiva di cui al comma 668, e pertanto l’IVA sui costi di gestione non può essere portata in detrazione del Comune e ne costituisce costo da coprire con il gettito del nuovo tributo istituito; VISTO il comma 48 dell’art. 1 della Legge n. 178/2020, che prevede che ”A partire dall'anno 2021 per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d'uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con 4
l'Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia, l'imposta municipale propria di cui all'articolo 1, commi da 739 a 783, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, è applicata nella misura della metà e la tassa sui rifiuti avente natura di tributo o la tariffa sui rifiuti avente natura di corrispettivo, di cui, rispettivamente, al comma 639 e al comma 668 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, è dovuta in misura ridotta di due terzi.”; VISTI i commi 837 e 838 dell’art. 1 della Legge n. 160/2019, che prevedono che a decorrere dal 1° gennaio 2021 i comuni e le città metropolitane istituiscono, con proprio regolamento adottato ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, il canone di concessione per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate. E che il canone e sostituisce la tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche di cui al capo II del decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507, il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, e, limitatamente ai casi di occupazioni temporanee di cui al comma 842 del presente articolo, i prelievi sui rifiuti di cui ai commi 639, 667 e 668 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147; PRESO ATTO CHE • alle tariffe approvate dal Comune va applicato il tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente di cui all’art.19 del D.lgs. n. 504/1992; • l’art. 38-bis del D.L. n. 124 del 26/10/2019 stabilisce: “A decorrere dal 1° gennaio 2020, salvo diversa deliberazione da parte della Provincia o della Città metropolitana, da comunicarsi all’ADER entro il 28 febbraio 2020, la misura del TEFA è fissata al 5%.”; PRESO ATTO che è stata redatta la proposta di adozione delle tariffe della tassa rifiuti, per le utenze domestiche e non domestiche, determinate sulla base dei già citati Regolamento comunale e Piano Finanziario, rideterminato in euro 518.877,93 in base ai costi effettivi del Comune derivanti dall’applicazione del contratto sottoscritto con la societa’ che ha in gestione il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti ; CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 1, comma 663, della Legge n.147/2013, la misura tariffaria è determinata in base alla tariffa annuale della TARI, rapportata a giorno, maggiorata di un importo percentuale pari al 100; PRESO ATTO inoltre che • la determinazione delle tariffe tiene conto della partizione del gettito della tariffa suddiviso tra quota dovuta per il servizio alle utenze domestiche per coprire i costi fissi e i costi variabili, e tra la quota dovuta per il servizio alle utenze non domestiche per coprire i costi fissi e i costi variabili ; • A decorrere dall’anno 2019 il Comune di Agnone ha una popolazione residente inferiore a 5.000 abitanti; • A decorrere dall’anno 2021 il Comune di Agnone ha applicato i coefficienti, per l’attribuzione della parte fissa e della parte variabile delle tariffe domestiche e non domestiche, specifici per i Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e che i calcoli scaturenti dall’applicazione dei nuovi coefficienti comportano per alcuni utenti aumenti di tariffe elevati, al fine di ricondurre le tariffe nell’ambito di valori non troppo diversi dall’anno 2020, si procede con la modifica dei valori di alcuni coefficienti sia in aumento che in diminuzione per una perc. Pari al 20 %, DATO ATTO CHE 5
• per le categorie classificate con i cod. 2.16(Ristoranti, trattorie,osterie, pizzerie) e 2.17 (Bar, caffe’ pasticceria) occorre procedere con la riduzione dei coefficienti di cui alla tabella KC e KD del 20 % ; • per le categorie classificate con i cod 2.1, 2.2 si procede con l’aumento coefficienti di cui alla tabella KC e KD del 20 % ; RILEVATO che l’approvazione delle tariffe rientra tra gli atti di competenza del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 42, comma 2, lettera b), del D.lgs. 267/00; PRESO ATTO dei pareri favorevoli di regolarità tecnica dell’atto e di regolarità contabile espressi dal Responsabili di servizio ai sensi dell'art. 49 - comma 1 - del T.U.E.L. 18/8/2000, n. 267, allegati alla presente deliberazione; RITENUTO di approvare le suddette tariffe TARI da applicare per l’anno 2021; UDITI gli interventi appresso riportati SINDACO Il Piano Economico Finanziario è stato approvato nel precedente Consiglio Comunale e rimane fermo nonostante sia stata data la proroga. Quello che abbiamo fatto è rimodulare le aliquote. Il Comune è sceso al di sotto dei 5000 abitanti e le categorie merceologiche sono cambiate, passando da 31 a 20. Gli Uffici hanno fatto un grande lavoro ed una serie di proiezioni e hanno cercato di trovare la quadra. Tenendo conto delle variazioni di superfici e dei nuclei familiari su più di 3000 utenti circa un centinaio subirà un aumento. Si è pertanto in linea con il passato. Consigliere SCARANO Vincenzo Mi riallaccio alle due precedenti interrogazioni presentate sul punto. Il 24.4.2021 si chiedeva a questa Amministrazione di prestare particolare attenzione ad artigiani, commercianti, aziende agricole, alle scuole, alle strutture di accoglienza, adottando particolari misure, così come avvenuto in altre realtà. Purtroppo, non ci avete ascoltato. Rispetto alla delibera n.40 del 30 giugno con la quale questa Amministrazione ha fissato le aliquote TARI, avevamo ribadito il concetto che queste categorie non erano state prese in considerazione. E’ vero che forse non avevate aumentato la tassazione, ma è anche vero che nello scegliere i coefficienti da applicare sicuramente non era stato preso in considerazione il coefficiente minimo, né era stata prevista la possibilità di ridurre del 20% la quota minima. Quindi non è forse aumentata la tassazione, ma non sono state fatte agevolazioni. Ora, un po’ avete preso atto delle nostre osservazioni e vi ringraziamo, ma purtroppo non è sufficiente. Alcune attività commerciali non sono state affatto considerate, il che non è corretto nemmeno da un punto di vista costituzionale. Non penso che un negozio di abbigliamento non sia stato danneggiato dal COVID. Avete previsto per il supermercato il coefficiente medio, sia per la parte fissa che per la parte variabile; ma il supermercato ha lavorato. Non ci sembra equo. Per gli studi professionali avete previsto il massimo. Al di là del fatto che lo Stato possa prevedere del contributi, con mi sembra opportuno, visto che il principio è venire incontro a chi non ha lavorato. Certamente ha lavorato di più un supermercato. Negozi di abbigliamento, cartolibrerie….avete previsto lo stesso il massimo, ma sono attività anche queste rimaste chiuse. Alberghi con ristorazione: anche qui avete previsto il massimo, ma quale albergo è stato aperto? Addirittura scuole, biblioteche, luoghi di culto… avete previsto il massimo. Addirittura una maggiorazione del 20% sul massimo sulle scuole. Rimango allibito. Vogliamo parlare di case di riposo? Ci sono 5 strutture di accoglienza. Anche qui il massimo. Un’Amministrazione che deve occuparsi del sociale. Ciò non vi premia. Come fate a giustificarvi? Attività industriali e artigianali? Il medio. Anche queste fanno parte del tessuto sociale. Va bene che avete ridotto a bar e pizzerie, ma sicuramente chi legge non ha una buona impressione. Quando abbiamo formulato le interrogazioni, speravamo che avreste raccolto queste difficoltà di tante attività. Allora significa che non volete puntare su queste 6
attività economiche e sociali. Anche per i liberi professionisti c’è stata la tassazione. Se oggi un’Amministrazione non dà attenzione a queste categorie, non vedo futuro. E poi non è che noi possiamo dare i soldi solo se lo Stato ce li dà; non siamo un istituto di credito. Voi dovete fare politiche sociali e preoccuparvi di fare queste cose. I debiti vanno fatti quando ci sono necessità. Voi non siete una società di capitali ma dovete tutelare le esigenze della collettività che sono quelle che vi ho rappresentato perché esistono tutte queste categorie. Non si possono prendere solo due o tre categorie per trarne la regola generale “abbiamo aiutato tutti”. In questo periodo sono stati affrontati dei costi, costi che non sono stati nemmeno riportati. Si pensi ai DPI. Il voto, pertanto, non può essere a favore. Lo sforzo fatto non può essere ritenuto congruo. Sicuramente la tariffa va rivisitata per le attività che in questo periodo hanno lavorato: forse non ne hanno tratto giovamento, ma comunque hanno avuto la possibilità di lavorare. C’è chi ha pagato degli stipendi e non ha avuto entrate. In conclusione: invito a rivedere i coefficienti e ad essere un po’ più equi, tenendo in considerazione di chi ha lavorato e chi no, altrimenti l’economia, difficilmente ricomincerà a camminare. SINDACO Il Comune eroga due servizi: la raccolta dei rifiuti e la gestione dell’acquedotto. I costi di tali servizi devono essere coperti per intero e all’interno di quei cosi bisogna trovare la quadra. E’ vero che bisogna tener conto delle attività non domestiche, ma non bisogna dimenticare le utenze domestiche. C’è chi non lavora, chi è in cassa integrazione…. Con questa ripartizione, si è cercato di tener conto degli interessi di tutti e di creare un certo equilibrio rispettando i dettami legislativi. In questo modo, se ci sono stati aumenti, si è trattato di aumenti minimi. Per quanto riguarda i mutui, è ben noto che non possono essere fatti, per legge dello Stato, se non per spese di investimento e questo non è il nostro caso. Inoltre, il contributo dello Stato è stato interamente utilizzato per le attività produttive, fino ad azzerare la parte variabile della tariffa. Le osservazioni del Consigliere Scarano sono pure condivisibili, ma purtroppo devono uscire dei numeri. Ricorda che questa Amministrazione si è già presa una grande responsabilità non adeguandosi al Piano ARERA (cosa, sì, che avrebbe portato un aumento sostanzioso di circa 120 mila euro) e che tale situazione, magari tra qualche anno, si riproporrà anche per l’acqua. Quella proposta pare la migliore possibile. Ringrazio, quindi, gli uffici che si sono prodigati davvero tanto. Assessore GENNARELLI Amalia Una precisazione. Invita ad esaminare l’allegato A in cui sono state riportate tutte le categorie. A volte, sono stati operati, dal legislatore, degli accorpamenti un po’ forzati. Se gli uffici non avessero lavorato come hanno fatto, si sarebbero registrati aumenti generalizzati, come attestano le prime proiezioni del piano tariffario. Ricorda che ci sono stati aumenti di coefficienti, ma ciò non significa automaticamente aumento di tariffe. E poi, se di diminuisce a questa o quella categoria, non si riesce a rispettare il pareggio e, dunque, a chi si aumenta? Quale sarebbe il criterio giusto per decidere? Si è stati attenti a distribuire i coefficienti in modo da non vessare alcuna categoria e di non creare sperequazioni, che non sarebbe stato giusto. Ricorda che il contributo dello Stato ha consentito di abbattere, per le attività commerciali, la tariffa variabile del 100% e sottolinea che, laddove vi è stato uno scostamento, è al massimo di 32 euro e che gli aumenti sono stati contenuti entro il 20%, al di sotto del tetto massimo fissato dallo Stato. E’ stato fatto davvero un lavoro curato e certosino. Segretario Generale Ribadisce che il gettito deve coprire i costi del servizio al 100%, per cui ridurre ad una categoria significa penalizzare un’altra utenza. Vice Sindaco DI NUCCI Giovanni Amedeo Al di là dei tecnicismi, in cui è difficile entrare, va rilevato che dietro questo piano vi è un principio di equità sociale. Il Piano è molto ben fatto in un momento in cui lo Stato, tramite le Agenzia, sta scaricando sui Comuni altre difficoltà che si aggiungono a quelle che già ci sono. Questa è la soluzione migliore. Consigliere SCARANO Vincenzo 7
Chiarisco. Nessuno ha detto che è stata aumentata la tassazione. Quello che si è rimproverato alla Amministrazione è di non averla ridotta. Vi chiedo perché. Il gesto che avrebbe dovuto fare l’Amministrazione avrebbe dovuto essere questo: se ho tassato una certa categoria 10 euro in periodo di normalità, in una situazione di pandemia si doveva dare un segnale e tassare 9. Mutui: avete fatto un mutuo per tutte le spese e le uscite ritenute opportune? Ci sono dei debiti che l’Amministrazione ha pagato? Quando avete ritenuto di pagare lo avete fatto, anche in situazioni civilistiche dubbie. Avete preso risorse comunali per pagare dei privati. Non serve dire che tanto per la scuola paga lo Stato. Non è questo, è un segnale che avrebbe contraddistinto l’Amministrazione. Se si tassa in maniera uguale la scuola, significa che non si ha cognizione di causa, che non si ritiene che la scuola abbia valore sciale, maggiore rispetto ad altra categoria. Un’attività industriale o artigianale ha avuto una contrazione, una perdita, ma la tassazione non è stata ridotta. Sono stati fatti degli esempi. Alberghi con ristorazione: sono stati aperti, sì o no? Applicare il coefficiente massimo per me non è equo. Se prendete un supermercato o un ortofrutta e andate ad applicare il coefficiente medio, come si deve sentire il titolare di un negozio di abbigliamento che si è visto applicare il coefficiente massimo? Siete stati poco attenti. Il problema è: perché non avere ridotto i coefficienti? Perché non avete ridotto la tassazione? Le case di riposo hanno avuto un notevole incremento dei costi, ma voi avete applicato i coefficienti massimi. Uno studio professionale: non solo è stato chiuso, gli avete applicato una maggiorazione del 20%. Un professionista che vive dei proventi della sua attività, che non può esercitare la sua attività, che non riceve contributi, come si deve sentire quando si vede recapitare un piano tariffario in cui non solo non ci sono agevolazioni, ma è prevista una maggiorazione sul massimo. Questa cosa la riteniamo ingiusta da un punto di vista sociale ed economico. Quando dobbiamo pagare debiti nei confronti di un privato si può anche non accendere un mutuo, mentre quando si deve intervenire nel sociale si pensa al un mutuo. Questo è quello che non ci convince. Non avere usato un criterio equo e questo vi distingue in modo negativo. Altre Amministrazioni hanno dato tante agevolazioni, non solo per la TARI, ma anche le la COSAP, per l’acqua…..Non avete dato un segnale sociale, non c’è un aiuto da parte di questa Amministrazione. SINDACO Poco attenti e poco chiari. “Forse ha studiato poco”. Ripeto la tassa è a circuito chiuso. Se il servizio costa 500 si deve recuperare 500 tra utenze domestiche e non domestiche, per cui se si diminuisce a uno, si deve aumentare ad un altro. Quello che si è cercato di fare al di là dei coefficienti, è di mantenere la tassa inalterata. Questo è il modello. Per quanto riguarda tutti gli altri contributi distribuiti dagli altri Comuni, trattasi di contributi statali che sono arrivati anche ad Agnone. E’ stato già detto che alcuni sono stati utilizzati interamente per azzerare la tariffa variabile delle utenze non domestiche. Questo è il massimo che si è potuto fare. Lei avrebbe dovuto venire qui munito di un piano alternativo e indicare i coefficienti di ciascuna categoria. E avrebbe potuto farlo, dato che uesto è un argomento di Consiglio Comunale. Consigliere SCARANO Vincenzo Lei ripete sempre le stesse cose e non risponde alle osservazioni specifiche che sono state sollevate. Ancora, la domanda secca è: lei ha attivato un mutuo per tutte le spese pubbliche e i pagamenti che l’Amministrazione ha dovuto affrontare? Mi dia un anno di Amministrazione e le darò tutto quello che chiede. SINDACO La legge non consente di azionare un mutuo in questo caso. Consigliere IANNELLI Agostino Ho partecipato alla riunione dei capigruppo nel corso della quale questo tema è stato ampiamente discusso. Ho partecipato anche a tre riunioni in cui è intervenuto un esperto che ci ha spiegato la questione ARERA. Praticamente, avremmo dovuto chiedere ai cittadini 120 mila euro in più. Questa Amministrazione si è presa la responsabilità di dire ARERA “questi soldi non ve li diamo”. Certamente c’è una norma da rispettare e va mantenuto un equilibrio. 8
VISTO il parere di regolarità del responsabile del servizio finanziario competente i ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; VISTO il D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; VISTO lo Statuto comunale; CON LA SEGUENTE VOTAZIONE CONTRARI N.2 (CONSIGLIERI SCARANO E GRECO MARGHERITA) FAVOREVOLI N.8 D E LI B E RA DI APPROVARE i coefficienti di cui all’elenco allegato per l’attribuzione della parte fissa e della parte variabile della tariffa alle utenze non domestiche; DI MODIFICARE, per i motivi espressi in premessa, le tariffe della TARI, approvate con D.C.C. nr. 40 del 30 Giugno 2021 da applicare nell’anno 2021 come da tabella allegata; DI CONFERMARE le scadenze del tributo Tari per l’anno 2021,approvate con D.C.C. nr. 40 del 30 Giugno 2021 come di seguito: • 30 Settembre 2021 1^ rata; • 30 Novembre 2021 2^ rata. DI DARE ATTO che l’importo del tributo provinciale per la tutela e la protezione ambientale di cui al vigente art.19, comma 7, del D.lgs n.504/1992, da sommarsi alle tariffe TARI così come definite e approvate con la presente, è pari al 5%; DI STABILIRE la seguente agevolazione: • Riduzione del 100.%, della tariffa variabile per le utenze non domestiche che a causa dell’emergenza Covid-19 non hanno potuto esercitare la loro attività al fine di ricondurre la riduzione nell’ambito della somma assegnata dallo Stato al Comune di Agnone pari ad euro 23.000,00; DI FINANZIARE l’agevolazione concessa, le somme derivanti dall’ applicazione di quanto previsto dall’art. 6 del D.L. 73/2021; DI QUANTIFICARE in 518.877,93 il gettito complessivo della tassa rifiuti (TARI) dando atto che, in via previsionale, viene assicurata l’integrale copertura dei costi del servizio, quale risulta dal Piano Economico Finanziario; DI DARE ATTO che la presente deliberazione sarà trasmessa al Ministero dell'Economia e delle Finanze in conformità alle disposizioni indicate in premessa nel rispetto delle tempistiche e delle modalità dettate dalla normativa vigente, con pubblicazione sul sito informatico dello Ministero medesimo; DI DICHIARARE immediatamente eseguibile la presente deliberazione ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000. 9
PARERI AI SENSI DELL’ART. 49 –COMMA 1- DEL D.LGS. 267 DEL 18.08.2000 Parere positivo in ordine alla sola regolarita’ tecnica. Agnone, 19.07.2021 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Dott.ssa. Lina ORLANDO Parere positivo in ordine alla sola regolarita’ contabile Agnone, 19.07.2021 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Dott.ssa. Lina ORLANDO 10
Piano finanziario TARI Comune di AGNONE Provincia di ISERNIA PIANO FINANZIARIO RELATIVO AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Comune di Agnone 1
Piano finanziario TARI IL PIANO FINANZIARIO L’insieme dei costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani è determinato con l’approvazione da parte del Comune di un dettagliato Piano Finanziario. Il piano finanziario, disposto ed adottato in conformità all’art.8 del D.P.R. 27 aprile 1999 n. 158, è uno strumento di natura programmatoria avente ad oggetto la definizione gli interventi economici ed ambientali relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani ed è redatto tenendo conto della forma di gestione del servizio predisposto dall’ente locale. Esso comprende: a) il programma degli interventi necessari; a) il piano finanziario degli investimenti; b) la specifica dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili, nonché il ricorso eventuale all’utilizzo di beni e strutture di terzi, o all’affidamento di servizi a terzi; c) le risorse finanziarie necessarie. Inoltre deve essere accompagnato da una relazione che indichi i seguenti elementi: a) il modello gestionale organizzativo; b) i livelli di qualità del servizio ai quali deve essere commisurata la tariffa; c) la ricognizione degli impianti esistenti; d) l’indicazione degli scostamenti rispetto all’anno precedente e le relative motivazioni. Comune di Agnone 2
Piano finanziario TARI PREVISIONE DEI COSTI ANNO 2021 Le procedure connesse alla trasformazione tariffaria comportano l’evidenziazione analitica dei costi di gestione rifiuti all’interno di bilanci comunali e la loro trasparente attribuzione a voci di costo indicate dal DPR 158/99 che ne impone la copertura totale attraverso la tariffa. Il piano finanziario è articolato seguendo i criteri di aggregazione dei singoli costi, così come proposti dal D.P.R. 158/99, sintetizzati nella successiva tabella. Determinazione costi sostenuti CSL costi di lavaggio e spazzamento strade 43.811,54 € CGIND Costi di gestione del ciclo dei servizi RSU indifferenziati CRT costi raccolta e trasporto rsu 54.764,43 € CG Costi di gestione CTS costi trattamento e smaltimento rsu 109.612,82 € CRD costi per la raccolta differenziata (costi di appalto e/o convenzioni con gestori) 153.340,41 € CGD Costi di gestione del ciclo di raccolta differenziata CTR costi di trattamento e riciclo (per umido e verde, costi di compostaggio e trattamenti) 0,00 € CARC Costi Amministrativi di Accertamento e Riscossione 5.916,00 € (costi amministrativi del personale, di accertamento, riscossione e contenzioso) CGG Costi Generali di Gestione 97.718,00 € (del personale che segue l'organizzazione del servizio o appalto minimo 50% di B9) CC Costi comuni CCD Costi Comuni Diversi (costo del personale a tempo determinato, quote dei costi di materiali e dei servizi come elettricità, gas, acqua, 5.271,00 € pulizie, materiali di consumo, cancelleria e fotocopie) COal Altri costi 3.053,00 € (realizzazione ecocentri,campagna informativa, consulenze,sacchetti biodegradabili e quanto non compreso nelle precedenti voci) Amm Ammortamenti 17.116,00 € Acc Accantonamento 0,00 € - di cui costi di gestione post-operativa delle discariche 0,00 € - di cui per crediti 0,00 € CK Costi d'uso del capitale - di cui per rischi e oneri previsti da normativa di settore e/o dal contratto di affidamento 0,00 € - di cui per altri non in eccesso rispetto a norme tributarie 0,00 € R Remunerazione del capitale 0,00 € Rlic Remunerazione delle immobilizzazioni in corso 0,00 € COI Costi di natura COI tv Costi operati incentivanti variabili 0,00 € previsionale destinati al miglioramento di qualità COI tf Costi operati incentivanti fissi 0,00 € Comune di Agnone 3
Piano finanziario TARI AR Proventi della vendita di materiale ed energia derivante da rifiuti 9.301,00 € ARCONAI Ricavi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI 48.638,00 € AR Proventi e ricavi fattore sharing b 0,60 fattore sharing ω 0,40 b(AR) Proventi della vendita di materiale ed energia derivante da rifiuti dopo sharing 5.580,60 € b(1+ω)ARCONAI Ricavi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI dopo sharing 40.855,92 € RCtv Componente a conguaglio relativa ai costi variabili -8.291,00 € RCtf Componente a conguaglio relativa ai costi fissi 152.240,00 € RC Conguagli coefficiente gradualità ɣ 0,50 rateizzazione r 4 (1+ɣ)RCtv/r Componente a conguaglio relativa ai costi variabili dopo sharing -1.036,37 € (1+ɣ)RCtf/r Componente a conguaglio relativa ai costi fissi dopo sharing 19.030,00 € Oneri variabili 37.346,89 € Oneri relativi all’IVA e altre imposte Oneri fissi 5.149,93 € Costi variabili - rata annuale conguaglio relativa ai costi variabili per deroga ex art.107 c.5 d.l.18/20 RCU TV 0,00 € - scostamento atteso dei costi variabili di cui all'articolo 7 bis del MTR COV EXPTV 0,00 € - oneri variabili per la tutela delle utenze domestiche di cui al comma 7 ter.1 del MTR COS EXPTV 0,00 € - rata annuale RCNDTV RCNDTV/r' 0,00 € Ulteriori componenti ex - quota variabile conguagli residui determinazioni tariffarie del 2020, da recuperare nel 2021 -1.810,75 € deliberazioni 238/2020 e 493/2020 - di cui quota dei conguagli relativi all'annualità 2018 (1+y2020)RC TV,2020/r2020 (se r2020>1) -1.810,75 € Costi fissi - rata annuale conguaglio relativa ai costi fissi per deroga ex art.107 c.5 d.l.18/20 RCUTF 0,00 € - scostamento atteso dei costi fissi di cui all'articolo 7 bis del MTR COVEXPTF 0,00 € - quota fissa conguagli residui determinazioni tariffarie del 2020, da recuperare nel 2021 19.384,50 € - di cui quota dei conguagli relativi all'annualità 2018 (1+y2020)RC TF,2020/r2020 (se r2020>1) 19.384,50 € Voci libere per costi fissi: Voce libera 1 € 0,00 € Voce libera 2 € 0,00 € Voce libera 3 € 0,00 € Voci libere per costi Voce libera 4 € 0,00 € Voce libera 5 € 0,00 € variabili: Voce libera 6 € 0,00 € Comune di Agnone 4
Piano finanziario TARI Detrazioni Df detrazioni di cui al comma 1.4 delibera n.2/RIF/2020 3.352,95 € p Parametro per la determinazione del limite alla crescita delle tariffe 1,60% Limiti di crescita TVa-1 Costi totali anno precedente 0,00 € Costi fissi effettivi 213.097,02 € Riclassificazione Arera per vincolo su costi variabili anno precedente -24.215,70 € ΣTF = CSL+CARC+CGG+CCD+COal+Amm+Acc+R+COItf+(1+y)RCtf/r- TF - Totale costi fissi Df+Cd2019f 188.881,32 € Costi variabili effettivi 305.780,91 € Riclassificazione Arera per vincolo su costi variabili anno precedente 24.215,70 € TV - Totale costi ΣTV = CRT+CTS+CTR+CRD+COItv-b(AR)- b(1+w)ARConai+(1+y)RCtv/r+Cd2019v 329.996,61 € variabili Costi totali ΣT = ΣTF + ΣTV 518.877,93 € La ripartizione dei costi tra parte fissa e parte variabile risulta così definita: Attribuzione costi fissi/variabili a utenze domestiche e non domestiche Quantità rifiuti Kg rifiuti utenze 0,00 Kg rifiuti utenze non 0,00 Kg totali 0,00 prodotti: domestiche domestiche % attribuzione costi a utenze domestiche e non domestiche % costi fissi Ctuf - totale dei costi Ctuf = € 151.105,06 utenze 80,00% fissi attribuibili utenze ΣTF x 80,00% Costi totali per ΣTd = Ctuf + Ctuv domestiche domestiche utenze domestiche € 415.102,35 % costi variabili Ctuv - totale dei costi Ctuv = € 263.997,29 utenze 80,00% variabili attribuibili ΣTV x 80,00% domestiche utenze domestiche % costi fissi Ctnf - totale dei costi Ctnf = € 37.776,26 utenze non 20,00% fissi attribuibili NON ΣTF x 20,00% Costi totali per ΣTn = Ctnf + Ctnv utenze domestiche domestiche utenze NON domestiche € 103.775,58 % costi variabili Ctnv - totale dei costi Ctnv = € 65.999,32 utenze non 20,00% variabili attribuibili NON ΣTV x 20,00% domestiche utenze domestiche Comune di Agnone 5
Piano finanziario TARI SUDDIVISIONE UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE La Tariffa è articolata nelle fasce di utenza domestica e non domestica, l’ente deve ripartire tra le due categorie l’insieme dei costi da coprire e il potenziale dei rifiuti prodotti secondo criteri razionali. Per la ripartizione dei costi è stata considerata l’equivalenza Tariffa rifiuti (tassa rifiuti) = costi del servizio ed è stato quantificato il gettito derivante dalle utenze domestiche e calcolata l’incidenza percentuale sul totale. Per differenza è stata calcolata la percentuale di incidenza delle utenze non domestiche. La situazione delle due categorie di utenza nei ruoli Tarsu per il 2012 era la seguente: Costi totali attribuibili alle utenze domestiche Ctuf - totale dei costi fissi attribuibili alle Costi totali utenze utenze domestiche € 151.105,06 domestiche € 415.102,35 ΣTd = Ctuf + Ctuv Ctuv - totale dei costi variabili attribuibili alle utenze domestiche € 263.997,29 Costi totali attribuibili alle utenze non domestiche Ctnf - totale dei costi fissi attribuibili alle Costi totali utenze non utenze non domestiche € 37.776,26 domestiche € 103.775,58 ΣTn = Ctnf + Ctnv Ctnv - totale dei costi variabili attribuibili alle utenze non domestiche € 65.999,32 Comune di Agnone 6
Piano finanziario TARI TARIFFE UTENZE DOMESTICHE Le tariffe così elaborate sono riportate nella tabella sottostante: Tariffa di riferimento per le utenze domestiche KA appl Num uten KB appl Coeff di Coeff Tariffa Tariffa adattamento Tariffa utenza domestica mq proporzionale di per superficie Esclusi produttività (per fissa variabile (per immobili attribuzione attribuzione accessori parte variabile) parte fissa) USO DOMESTICO-UN 1 .1 69.298,24 0,75 589,32 0,80 0,407113 54,373572 COMPONENTE USO DOMESTICO-DUE 1 .2 49.869,56 0,88 401,77 1,60 0,477679 108,747145 COMPONENTI USO DOMESTICO-TRE 1 .3 33.296,80 1,00 253,88 2,00 0,542817 135,933932 COMPONENTI USO DOMESTICO-QUATTRO 1 .4 32.984,85 1,08 240,34 2,20 0,586243 149,527325 COMPONENTI USO DOMESTICO-CINQUE 1 .5 193,00 1,11 1,00 2,90 0,602527 197,104201 COMPONENTI USO DOMESTICO-SEI O PIU` 1 .6 0,00 1,10 0,00 3,40 0,597098 231,087683 COMPONENTI USO DOMESTICO-QUATTRO 1 .4 COMPONENTI-UTILIZZO 110,00 1,08 1,00 1,98 0,586243 134,574593 COMPOSTIERE USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-FABBRICATI 142,00 0,88 1,00 1,60 0,000000 0,000000 PRIVI DI SERVIZI USO DOMESTICO-UN 1 .1 COMPONENTE-FABBRICATI 16.956,00 0,60 157,00 0,64 0,325690 43,498858 RURALI USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-FABBRICATI 14.074,00 0,70 121,00 1,28 0,382143 86,997716 RURALI USO DOMESTICO-TRE 1 .3 COMPONENTI-FABBRICATI 8.231,79 0,80 59,42 1,60 0,434254 108,747145 RURALI USO DOMESTICO-QUATTRO 1 .4 COMPONENTI-FABBRICATI 8.293,00 0,86 60,00 1,76 0,468994 119,621860 RURALI USO DOMESTICO-SEI O PIU` 1 .6 COMPONENTI-FABBRICATI 130,00 0,88 1,00 2,72 0,477679 184,870147 RURALI USO DOMESTICO-QUATTRO 1 .4 COMPONENTI-FABBRICATI 110,00 0,86 1,00 1,54 0,468994 104,669127 RURALI-UTILIZZO COMPOST Comune di Agnone 7
Piano finanziario TARI USO DOMESTICO-UN COMPONENTE-FABBRICATI 1 .1 265,00 0,60 3,00 0,56 0,325690 38,061501 RURALI-UTILIZZO COMPOSTIERE USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-FABBRICATI 1 .2 893,00 0,70 6,00 1,12 0,382143 76,123002 RURALI-UTILIZZO COMPOSTIERE USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI-FABBRICATI 1 .3 468,00 0,80 3,00 1,40 0,434254 95,153752 RURALI-UTILIZZO COMPOSTIERE USO DOMESTICO-QUATTRO 1 .4 COMPONENTI-FABBRICATI 349,00 0,86 2,00 1,54 0,468994 104,669127 RURALI-UTILIZZO COMPOST USO DOMESTICO-CINQUE 1 .5 COMPONENTI-FABBRICATI 410,00 0,72 1,00 1,59 0,391643 108,407311 RURALI-UTILIZZO COMPOSTI USO DOMESTICO-UN 1 .1 COMPONENTE-FABBRICATI 173,00 0,75 4,00 0,80 0,000000 0,000000 RURALI-FABBRICATI PRIVI DI S USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-FABBRICATI 572,00 0,88 6,00 1,60 0,000000 0,000000 RURALI-FABBRICATI PRIVI DI USO DOMESTICO-QUATTRO 1 .4 COMPONENTI-FABBRICATI 80,00 1,08 1,00 2,20 0,000000 0,000000 RURALI-FABBRICATI PRIVI USO DOMESTICO-UN 1 .1 COMPONENTE-FABBRICATI 2.396,00 0,37 23,00 0,40 0,203556 27,186786 RURALI-casa a disposizione USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-FABBRICATI 11.919,04 0,44 123,84 0,80 0,238839 54,373572 RURALI-casa a disposizione USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-FABBRICATI 44,00 0,44 1,00 0,64 0,238839 43,498858 RURALI-casa a disposizione- USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-FABBRICATI 133,00 0,88 4,00 1,60 0,000000 0,000000 RURALI-casa a disposizione- USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-FABBRICATI 77,00 0,88 2,00 1,60 0,000000 0,000000 RURALI-casa a disposizione- USO DOMESTICO-UN 1 .1 COMPONENTE-FABBRICATI 15,00 0,75 1,00 0,80 0,000000 0,000000 RURALI-casa a disposizione-E USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-FABBRICATI 74,00 0,88 1,00 1,60 0,000000 0,000000 RURALI-casa a disposizione- USO DOMESTICO-CINQUE 1 .5 COMPONENTI-FABBRICATI 80,00 0,55 1,00 1,45 0,301263 98,552100 RURALI-30% NUCLEI 6 COMP Comune di Agnone 8
Piano finanziario TARI USO DOMESTICO-SEI O PIU` 1 .6 COMPONENTI-FABBRICATI 937,00 0,55 7,00 1,70 0,298549 115,543842 RURALI-30% NUCLEI 6 USO DOMESTICO-CINQUE 1 .5 COMPONENTI-FABBRICATI 270,00 0,55 1,00 1,16 0,301263 78,841680 RURALI-30% NUCLEI 6 COMP USO DOMESTICO-QUATTRO 1 .4 COMPONENTI-FABBRICATI 165,00 0,70 2,00 1,43 0,381058 97,192761 RURALI-15% nuclei 5 com USO DOMESTICO-CINQUE 1 .5 COMPONENTI-FABBRICATI 2.727,55 0,72 18,67 1,88 0,391643 128,117731 RURALI-15% nuclei 5 comp USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-FABBRICATI 1 .2 165,00 0,88 2,00 1,60 0,000000 0,000000 RURALI-ESENZIONE CANTINE- SO USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-FABBRICATI 60,00 0,88 1,00 1,60 0,000000 0,000000 RURALI-Esenzione da Regolam USO DOMESTICO-TRE 1 .3 COMPONENTI-FABBRICATI 261,04 1,00 1,97 2,00 0,000000 0,000000 RURALI-Esenzione da Regolam USO DOMESTICO-QUATTRO 1 .4 COMPONENTI-FABBRICATI 80,00 1,08 1,00 2,20 0,000000 0,000000 RURALI-Esenzione da Reg USO DOMESTICO-UN 1 .1 COMPONENTE-UTILIZZO 2.580,21 0,75 18,33 0,72 0,407113 48,936215 COMPOSTIERE USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-UTILIZZO 7.753,64 0,88 39,45 1,44 0,477679 97,872431 COMPOSTIERE USO DOMESTICO-TRE 1 .3 COMPONENTI-UTILIZZO 4.182,00 1,00 25,00 1,80 0,542817 122,340539 COMPOSTIERE USO DOMESTICO-QUATTRO 1 .4 COMPONENTI-UTILIZZO 4.310,00 1,08 27,00 1,98 0,586243 134,574593 COMPOSTIERE USO DOMESTICO-UN COMPONENTE-UTILIZZO 1 .1 222,00 0,60 1,00 0,56 0,325690 38,061501 COMPOSTIERE-FABBRICATI RURALI USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI-UTILIZZO 1 .3 221,00 0,80 1,00 1,40 0,434254 95,153752 COMPOSTIERE-FABBRICATI RURALI USO DOMESTICO-CINQUE 1 .5 COMPONENTI-UTILIZZO 667,00 0,94 4,00 2,17 0,512148 147,828151 COMPOSTIERE-15% nuclei 5 c USO DOMESTICO-UN 1 .1 COMPONENTE-FABBRICATI 4.878,43 0,75 54,00 0,80 0,000000 0,000000 PRIVI DI SERVIZI Comune di Agnone 9
Piano finanziario TARI USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-FABBRICATI 7.303,00 0,88 100,00 1,60 0,000000 0,000000 PRIVI DI SERVIZI USO DOMESTICO-TRE 1 .3 COMPONENTI-FABBRICATI 770,00 1,00 9,00 2,00 0,000000 0,000000 PRIVI DI SERVIZI USO DOMESTICO-QUATTRO 1 .4 COMPONENTI-FABBRICATI 1.210,00 1,08 11,59 2,20 0,000000 0,000000 PRIVI DI SERVIZI USO DOMESTICO-CINQUE 1 .5 COMPONENTI-FABBRICATI 179,00 1,11 1,00 2,90 0,000000 0,000000 PRIVI DI SERVIZI USO DOMESTICO-SEI O PIU` 1 .6 COMPONENTI-FABBRICATI 94,00 1,10 1,00 3,40 0,000000 0,000000 PRIVI DI SERVIZI USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-FABBRICATI 90,00 0,88 1,00 1,60 0,000000 0,000000 PRIVI DI SERVIZI-BLOCCATA I USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-FABBRICATI 107,00 0,88 1,00 1,60 0,000000 0,000000 PRIVI DI SERVIZI-FABBRICATI USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-FABBRICATI 419,00 0,88 4,00 1,60 0,000000 0,000000 PRIVI DI SERVIZI-casa a dis USO DOMESTICO-UN 1 .1 COMPONENTE-casa a 11.909,97 0,52 119,22 0,56 0,284979 38,061501 disposizione USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-casa a 54.482,58 0,61 581,24 1,12 0,334375 76,123002 disposizione USO DOMESTICO-TRE 1 .3 COMPONENTI-casa a 6,00 0,70 0,00 1,40 0,379972 95,153752 disposizione USO DOMESTICO-UN 1 .1 COMPONENTE-casa a 337,00 0,37 4,00 0,40 0,203556 27,186786 disposizione-FABBRICATI RURALI USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-casa a 1.025,00 0,44 13,00 0,80 0,238839 54,373572 disposizione-FABBRICATI RURALI USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-casa a 1 .2 67,00 0,61 1,00 0,96 0,334375 65,248287 disposizione-UTILIZZO COMPOSTIE USO DOMESTICO-UN COMPONENTE-casa a 1 .1 179,00 0,75 4,00 0,80 0,000000 0,000000 disposizione-FABBRICATI PRIVI DI USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-casa a 1.164,00 0,88 23,00 1,60 0,000000 0,000000 disposizione-FABBRICATI PRIVI D Comune di Agnone 10
Piano finanziario TARI USO DOMESTICO-TRE 1 .3 COMPONENTI-30% NUCLEI 6 58,00 0,70 0,00 1,40 0,379972 95,153752 COMPONENTI USO DOMESTICO-SEI O PIU` 1 .6 COMPONENTI-30% NUCLEI 6 1.811,28 0,77 15,00 2,38 0,417969 161,761379 COMPONENTI USO DOMESTICO-SEI O PIU` 1 .6 COMPONENTI-30% NUCLEI 6 292,00 0,77 1,00 2,04 0,417969 138,652610 COMPONENTI-UTILIZZ USO DOMESTICO-CINQUE 1 .5 COMPONENTI-15% nuclei 5 5.998,47 0,94 44,00 2,46 0,512148 167,538571 componenti USO DOMESTICO-CINQUE 1 .5 COMPONENTI-15% nuclei 5 195,00 0,72 1,00 1,88 0,391643 128,117731 componenti-FABBRICATI USO DOMESTICO-CINQUE 1 .5 COMPONENTI-15% nuclei 5 153,00 0,72 1,00 1,59 0,391643 108,407311 componenti-FABBRICATI USO DOMESTICO-CINQUE 1 .5 COMPONENTI-15% nuclei 5 410,00 0,94 1,00 2,17 0,512148 147,828151 componenti-UTILIZZO CO USO DOMESTICO-UN 1 .1 COMPONENTE-ESENZIONE 0,00 0,75 5,00 0,80 0,000000 0,000000 ACC.TO ADESIONE USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-ESENZIONE 0,00 0,88 8,00 1,60 0,000000 0,000000 ACC.TO ADESIONE USO DOMESTICO-CINQUE 1 .5 COMPONENTI-ESENZIONE 0,00 1,11 2,00 2,90 0,000000 0,000000 ACC.TO ADESIONE USO DOMESTICO-UN 1 .1 COMPONENTE-ESENZIONE 3.151,51 0,75 59,25 0,80 0,000000 0,000000 CANTINE-SOFFITTE USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-ESENZIONE 2.536,86 0,88 55,43 1,60 0,000000 0,000000 CANTINE-SOFFITTE USO DOMESTICO-TRE 1 .3 COMPONENTI-ESENZIONE 604,91 1,00 10,67 2,00 0,000000 0,000000 CANTINE-SOFFITTE USO DOMESTICO-QUATTRO 1 .4 COMPONENTI-ESENZIONE 949,00 1,08 20,00 2,20 0,000000 0,000000 CANTINE-SOFFITTE USO DOMESTICO-CINQUE 1 .5 COMPONENTI-ESENZIONE 211,00 1,11 5,00 2,90 0,000000 0,000000 CANTINE-SOFFITTE USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-ESENZIONE 1 .2 74,00 0,88 2,00 1,60 0,000000 0,000000 CANTINE-SOFFITTE- FABBRICATI 1 .2 USO DOMESTICO-DUE 33,00 0,88 1,00 1,60 0,000000 0,000000 COMPONENTI-ESENZIONE Comune di Agnone 11
Piano finanziario TARI CANTINE-SOFFITTE-casa a disp USO DOMESTICO-UN 1 .1 COMPONENTE-Esenzione da 1.188,13 0,75 11,10 0,80 0,000000 0,000000 Regolamento USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-Esenzione da 2.527,57 0,88 27,53 1,60 0,000000 0,000000 Regolamento USO DOMESTICO-TRE 1 .3 COMPONENTI-Esenzione da 442,00 1,00 6,00 2,00 0,000000 0,000000 Regolamento USO DOMESTICO-QUATTRO 1 .4 COMPONENTI-Esenzione da 589,00 1,08 6,00 2,20 0,000000 0,000000 Regolamento USO DOMESTICO-UN 1 .1 718,51 0,24 5,51 0,26 0,135650 18,119993 COMPONENTE-Pensionati AIRE USO DOMESTICO-DUE 1 .2 4.729,00 0,29 49,00 0,53 0,159208 36,239986 COMPONENTI-Pensionati AIRE USO DOMESTICO-DUE 1 .2 COMPONENTI-Pensionati AIRE- 60,00 0,11 1,00 0,21 0,063672 14,490557 FABBRICATI RURALI Comune di Agnone 12
Piano finanziario TARI TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE I risultati ottenuti sono riportati nella tabella sottostante. Tariffa di riferimento per le utenze non domestiche KD appl KC appl Coeff di produzione Tariffa Tariffa Coeff potenziale Tariffa utenza non domestica mq kg/m anno di produzione (per fissa variabile (per attribuzione attribuzione parte fissa) parte variabile) MUSEI,BIBLIOTECHE,SCUOLE,ASSOCIAZIONI,LUOGHI 2 .1 19,40 0,62 5,46 0,395536 0,693165 DI CU 2 .2 CAMPEGGI,DISTRIBUTORI CARBURANTI 73,00 0,89 7,80 0,567785 0,990236 2 .4 ESPOSIZIONI,AUTOSALONI 9.778,93 0,52 4,55 0,331739 0,577638 2 .5 ALBERGHI CON RISTORAZIONE 1.337,00 1,55 13,64 0,988840 1,731645 2 .6 ALBERGHI SENZA RISTORAZIONE 337,00 0,99 8,70 0,631581 1,104494 2 .7 CASE DI CURA E RIPOSO 8.791,00 1,20 10,54 0,765553 1,338089 2 .8 UFFICI,AGENZIE 8.195,57 0,98 8,58 0,625202 1,089260 BANCHE,ISTITUTI DI CREDITO E STUDI 2 .9 390,00 0,76 6,61 0,484850 0,839162 PROFESSIONALI NEGOZI 2 .10 1.507,00 1,16 10,21 0,740035 1,296194 ABBIGLIAMENTO,CALZATURE,LIBRERIA,CARTOLERIA 2 .11 EDICOLA,FARMACIA,TABACCAIO,PLURILICENZE 455,79 1,27 11,16 0,810210 1,416800 ATTIVITA` ARTIGIANALI TIPO 2 .12 350,00 0,78 6,85 0,497609 0,869631 BOTTEGHE(FALEGNAME,IDRA 2 .13 CARROZZERIA,AUTOFFICINA,ELETTRAUTO 1.207,00 1,18 10,37 0,752794 1,316507 ATTIVITA` INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI 2 .14 362,00 0,64 5,58 0,408295 0,708400 PRODUZIONE ATTIVITA` ARTIGIANALI DI PRODUZIONE BENI 2 .15 4.350,00 0,81 7,13 0,516748 0,905178 SPECIFICI 2 .16 RISTORANTI,TRATTORIE,OSTERIE,PIZZERIE 0,00 4,43 38,99 2,826168 4,949914 2 .17 BAR,CAFFE`,PASTICCERIA 44,00 3,50 30,80 2,232864 3,910166 SUPERMERCATO,PANE E 2 .18 1.756,00 1,69 14,84 1,078154 1,883989 PASTA,MACELLERIA,SALUMI E FORM 2 .19 PLURILICENZE ALIMENTARI E/O MISTE 428,00 2,14 18,80 1,365237 2,386724 2 .20 ORTOFRUTTA,PESCHERIE,FIORI E PIANTE 44,00 5,61 49,38 3,578963 6,268961 2 .21 DISCOTECHE,NIGHT CLUB 20,00 1,02 8,95 0,650720 1,136233 Comune di Agnone 13
Piano finanziario TARI MUSEI,BIBLIOTECHE,SCUOLE,ASSOCIAZIONI,LUOGHI 2 .1 1.053,00 0,62 5,46 0,395536 0,693165 DI CU-Emergenza COVID CAMPEGGI,DISTRIBUTORI CARBURANTI-Emergenza 2 .2 513,00 0,89 7,80 0,567785 0,990236 COVID 19 2 .5 ALBERGHI CON RISTORAZIONE-Emergenza COVID 19 1.813,00 1,55 13,64 0,988840 1,731645 2 .8 UFFICI,AGENZIE-Emergenza COVID 19 1.276,00 0,98 8,58 0,625202 1,089260 2 .4 ESPOSIZIONI,AUTOSALONI-FABBRICATI RURALI 195,00 0,41 3,64 0,265391 0,462110 2 .8 UFFICI,AGENZIE-FABBRICATI RURALI 65,00 0,78 6,86 0,500161 0,871408 ALBERGHI CON RISTORAZIONE-UTILIZZO 2 .5 100,00 1,55 12,27 0,988840 1,558480 COMPOSTIERE-Emergenza COVID 19 ESPOSIZIONI,AUTOSALONI-FABBRICATI PRIVI DI 2 .4 144,00 0,52 4,55 0,000000 0,000000 SERVIZI CASE DI CURA E RIPOSO-FABBRICATI PRIVI DI 2 .7 0,00 1,20 10,54 0,000000 0,000000 SERVIZI 2 .8 UFFICI,AGENZIE-FABBRICATI PRIVI DI SERVIZI 237,00 0,98 8,58 0,000000 0,000000 2 .6 ALBERGHI SENZA RISTORAZIONE-casa a disposizione 292,00 0,69 6,09 0,442107 0,773146 2 .8 UFFICI,AGENZIE-casa a disposizione 55,81 0,68 6,00 0,437641 0,762482 ATTIVITA` ARTIGIANALI DI PRODUZIONE BENI 2 .15 36,00 0,56 4,99 0,361724 0,633624 SPECIFICI-Ristoranti,tratt RISTORANTI,TRATTORIE,OSTERIE,PIZZERIE- 2 .16 833,93 3,10 27,29 1,978318 3,464940 Ristoranti,trattorie,osterie, 2 .4 ESPOSIZIONI,AUTOSALONI-Esenzione da Regolamento 127,00 0,52 4,55 0,000000 0,000000 2 .7 CASE DI CURA E RIPOSO-Esenzione da Regolamento 380,00 1,20 10,54 0,000000 0,000000 2 .8 UFFICI,AGENZIE-Esenzione da Regolamento 81,00 0,98 8,58 0,000000 0,000000 CARROZZERIA,AUTOFFICINA,ELETTRAUTO-Esenzione 2 .13 1.791,00 1,18 10,37 0,000000 0,000000 da Regolamento ORTOFRUTTA,PESCHERIE,FIORI E PIANTE-Esenzione 2 .20 10,00 5,61 49,38 0,000000 0,000000 da Regolamento CAMPEGGI,DISTRIBUTORI CARBURANTI-Esenzione da 2 .2 415,00 0,89 7,80 0,000000 0,000000 Regolamento-Emergenza UFFICI,AGENZIE-Esenzione da Regolamento-Emergenza 2 .8 80,00 0,98 8,58 0,000000 0,000000 COVID 19 2 .4 ESPOSIZIONI,AUTOSALONI-Emergenza COVID 19 936,00 0,52 4,55 0,331739 0,577638 2 .7 CASE DI CURA E RIPOSO-Emergenza COVID 19 270,00 1,20 10,54 0,765553 1,338089 2 .8 UFFICI,AGENZIE-Emergenza COVID 19 507,00 0,98 8,58 0,625202 1,089260 NEGOZI 2 .10 ABBIGLIAMENTO,CALZATURE,LIBRERIA,CARTOLERIA- 2.353,00 1,16 10,21 0,740035 1,296194 Emergenza COVID ATTIVITA` ARTIGIANALI TIPO 2 .12 1.713,31 0,78 6,85 0,497609 0,869631 BOTTEGHE(FALEGNAME,IDRA-Emergenza COVID Comune di Agnone 14
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