Città circolari. Città di domani - Seconda edizione Ottobre 2019 - Enel.com

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Città circolari. Città di domani - Seconda edizione Ottobre 2019 - Enel.com
Città circolari.
Città di domani
Seconda edizione
Ottobre 2019
Città circolari. Città di domani - Seconda edizione Ottobre 2019 - Enel.com
Premessa alla nuova edizione

00
     Le città occupano solo il 2% circa della superficie terrestre del
     pianeta, ma ospitano più della metà della popolazione mondiale           Patrizia Grieco
     e generano oltre l’80% di tutta la produzione economica. Ben più         Presidente Enel
     di un mero agglomerato di edifici e attività, esse rappresentano
     il paesaggio antropico per eccellenza, il luogo dove l’intelligenza
     umana ha lasciato la sua impronta più forte, modellandole a sua
     somiglianza. Dalla polis aristotelica agli skyline contemporanei,
     le città sono ancora l’espressione più profonda della nostra
     convivenza.

     Non sorprende, quindi, che rappresentino uno dei principali
     attori nelle partite del futuro, il palcoscenico su cui si intrecciano
     i grandi trend globali: le tendenze demografiche, la crescente
     domanda di energia, gli effetti del cambiamento climatico, la
     limitatezza delle risorse. L’avvenire del pianeta sarà determinato,
     in gran parte, dalla capacità di definire un equilibrio tra aspetti
     sociali, economici e ambientali, innanzitutto all’interno del
     contesto urbano.
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La velocità del cambiamento è impressionante. Oggi il mondo              Definire una visione organica e di lungo periodo per le città di oggi
vive la più grande ondata di urbanizzazione della storia: già entro      e del futuro rappresenta una priorità per Enel. Un impegno che si
il 2030, secondo l’ONU, esisteranno 43 megalopoli con oltre 10           declina nel Piano Strategico 2019-21, con l’obiettivo di combinare
milioni di abitanti, la maggior parte delle quali in regioni in rapida   la creazione di valore con l’aumento della qualità della vita delle
crescita.                                                                comunità cittadine.

E questa dinamica accelererà ulteriormente fino a raggiungere            E la nostra sfida è già iniziata. Siamo presenti a Bogotá, Buenos
una dimensione del tutto inedita, oggi anche difficile da                Aires, Lima, Rio de Janeiro, San Paolo, Santiago del Cile, dove
immaginare: secondo le proiezioni, nel 2100 la più grande                ci confrontiamo quotidianamente con problemi e opportunità in
megacity del mondo sarà Lagos, con 88 milioni di abitanti (negli         rapido divenire.
anni Sessanta ne contava meno di 200 mila).
                                                                         Ma per affrontare le tematiche sociali, economiche e ambientali
La crescita di questi agglomerati comporterà una grande sfida:           che si intersecano con crescente complessità nelle metropoli,
garantire il soddisfacimento di bisogni essenziali – acqua, energia,     occorre anche creare una governance innovativa, in cui la capacità
alloggi, sanità, sicurezza, trasporti – per una popolazione in           di ascolto attivo e di inclusione riveste un peso fondamentale e
costante aumento, coniugandolo con una maggiore inclusione               la crescente emarginazione deve essere sconfitta con la logica
sociale e una riduzione delle emissioni. Se non si agisce                di un nuovo modello di sviluppo e di un nuovo umanesimo. Non
rapidamente, questi luoghi diventeranno inevitabilmente un               dimentichiamo che le relazioni interpersonali sono le infrastrutture
fallimento ambientale e sociale.                                         più importanti e caratterizzanti delle città, che sono i luoghi dove
                                                                         l’Uomo ha deciso di farsi comunità.
Le utility svolgeranno un ruolo chiave nella vita di questi “giganti”
e nel funzionamento del loro “metabolismo”. Del resto, le città          Le città sono chiamate, ancora una volta, a farsi incubatori di un
assorbono già circa il 75% dell’energia primaria globale ed è            futuro migliore. Enel è pronta a fare la sua parte e accompagnarle
quindi da esse che deve partire necessariamente – come sta               in questo percorso, seguendo la bussola della sostenibilità e
avvenendo – la grande rivoluzione della transizione energetica.          dell’innovazione tecnologica.
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Indice                                  P
                                         arte B                                  Focus A                             Focus C
                                        La città circolare / p 15                  Economia circolare                   Esempi di progetti circolari
                                                                                   e indicatori / p 32                  di Enel / p 49
                                        1. Perché la città circolare
                                                                                  Fornitori                            1. Urban Futurability São Paulo
                                        2. Gli ambiti urbani più rilevanti
                                                                                  Asset                                    (San Paolo, Brasile)
                                          2.1 S
                                               istemi energetici
                                                                                  Prodotti e servizi per il cliente    2. Living Lab Malaga (Spagna)
                                          2.2 B
                                               uilt Environment
                                                                                    Il Circular Economy Score              e Milano (Italia)
                                              (contributo Arup)
Premessa alla nuova edizione                                                        Il Circular Economy Report         3. Demand Response
                                          2.3 Bioeconomia
                                               (contributo Novamont)                                                   4. Juice Lamp
Executive summary
                                          2.4 Food (contributo UniSG)                                                  5. Elettrificazione del trasporto pubblico
                                                                                  Focus B
                                                                                                                           (Santiago del Cile)
                                          2.5 Infrastrutture e reti energetiche    L’impegno di Enel / p 37
 Parte A                                                                                                              6. Car sharing (Madrid)
                                          2.6 Il ruolo della tecnologia          1. Visione sul tema
  Economia circolare                                                                                                  7. Sostituzione delle vecchie stufe a legna
                                              per abilitare le città circolari
   e sviluppo sostenibile / p 6                                                   2. Le attività di Enel                   con dispositivi per l’aria condizionata
                                              (contributo Accenture)
 1. Il nuovo contesto globale                                                       2.1 I clienti                      8. Riutilizzo di componenti funzionanti
                                          2.7 O
                                               pen Governance:
                                                                                         La pubblica amministrazione       delle colonnine
 2. L’economia circolare                      la governance dell’ecosistema per
                                              l’economia circolare                       La mobilità elettrica
 3. L’economia circolare nel modello
                                                                                         Per le aziende                Focus D
     di business sostenibile di Enel      2.8 Focus startup
                                                                                         Per i cittadini                Enel nel mondo. Alcuni esempi / p 54
                                                                                    2.2 Le reti                        Cile
                                                                                  3. I fornitori                       Colombia
                                                                                                                       Italia
                                                                                                                       Spagna
                                                                                                                       Brasile
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Executive summary                                                      che richiede un duplice compito: da un lato il ripensamento di
                                                                       tecnologie, modelli di business, comportamenti, responsabilità e
                                                                       rapporti tra ambiti e settori; dall’altro la gestione della transizione
                                                                       di un sistema economico in cui per decenni si sono sedimentati
                                                                       processi, approcci, normative, beni e aspettative legate a una
                                                                       visione economica lineare.

                                                                       È necessaria quindi la massima collaborazione tra tutti gli attori: in
Le grandi sfide ambientali e sociali che oggi dobbiamo affrontare      tal senso Enel ritiene importante proseguire nel confronto che – in
richiedono un profondo ripensamento del modello economico              un’ottica Open Power – abbiamo avviato in questi anni sul tema.
esistente. Questa esigenza ha accelerato negli ultimi anni
l’affermazione di un nuovo paradigma, definito economia                Immaginare un nuovo modello di sviluppo per le città significa
circolare, che si è imposto come una soluzione realistica per          immaginarlo per l’intero pianeta. Nelle città infatti si concentra
coniugare, attraverso l’innovazione, competitività e sostenibilità     sempre più la popolazione mondiale, si consuma gran parte delle
ambientale.                                                            risorse prodotte e le criticità ambientali sono più evidenti.
                                                                       Per questo motivo abbiamo deciso di aggiornare a distanza di un
L’impegno per una transizione circolare si sta diffondendo a           anno il focus specifico sulle città circolari, sia per recepire i nuovi
ogni livello e in ogni ambito geografico: istituzioni, associazioni,   spunti e progressi emersi in questi mesi sia per approfondire,
cittadini, il mondo della ricerca e delle imprese stanno già           estendere e accelerare sempre più la riflessione, il confronto e
declinando questa visione all’interno delle loro attività. La sfida    la collaborazione. Questo studio vuole essere un aggiornamento
quindi non è tanto creare consenso su questa visione quanto            su questo tema, alla luce dei progetti, delle iniziative e delle
realizzarla in tempi rapidi, come l’urgenza dei problemi che           discussioni in corso, sia di Enel sia di altri soggetti con cui
abbiamo di fronte richiede.                                            condividiamo il medesimo impegno.

Implementare un modello di economia circolare significa
ripensare il modo in cui utilizziamo materia ed energia: dalla         Per questa seconda versione del documento abbiamo chiesto a istituzioni, università e aziende con
progettazione alla produzione, dal consumo fino alla gestione          cui condividiamo questa consapevolezza un loro breve contributo all’interno dei rispettivi ambiti
                                                                       di competenza. Tali contributi non rappresentano in alcun modo un endorsement del documento
del cosiddetto “rifiuto”. Si tratta di un cambiamento strutturale      complessivo, che resta espressione della sola Enel
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Parte A   Economia circolare
          e sviluppo sostenibile
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PARTE A | 1. IL NUOVO CONTESTO GLOBALE | 7

    Il nuovo contesto globale                         rifiuti aumenterà del 70% nei prossimi
                                                      trent’anni7.
                                                                                                       Popolazione mondiale                            Genera
                                                                                                                                                       oltre l’80 %
                                                      Allo stesso tempo le città sono sempre           ad oggi                                         del PIL
                                                      più vulnerabili agli effetti dei cambiamenti
                                                      climatici: in un ambiente fortemente
                                                      antropizzato gli impatti degli eventi
                                                      meteorologici estremi possono essere                                            Il 55 %                   Consuma il 66 %
1   Tra le principali trasformazioni a cui            drammatici8. La lotta al cambiamento
                                                                                                                                      vive nelle
                                                                                                                                      aree urbane
                                                                                                                                                                dell’energia del
                                                                                                                                                                pianeta
    stiamo assistendo vi sono senz’altro              climatico – che ha avuto il suo momento
    l’acuirsi delle criticità ambientali, la rapida   di maggior rilievo nella XXI Conferenza
    evoluzione tecnologica e le crescenti             delle Parti dell’UNFCCC, tenuta a Parigi
    problematiche sociali.                            nel dicembre del 2015 – e all’inquinamento                                                       Produce il 70 %
                                                      ambientale esige un processo rapido di                                                           delle emissioni
                                                                                                                                                       di gas serra
    Attualmente il 55% della popolazione              decarbonizzazione e di ripensamento delle
    mondiale vive nelle aree urbane1, genera          modalità di utilizzo di materia ed energia.
    oltre l’80% del PIL2 ed è responsabile del        Questi obiettivi presuppongono un modello        dell’economia della ciambella, che integra il
    consumo dei due terzi dell’energia del            circolare, basato sull’elettrificazione          modello economico con i limiti ambientali e
    pianeta3 e della produzione del 70% delle         dei consumi sempre più alimentata                le necessità sociali in modo da individuare
    emissioni di gas serra del mondo4.                dall’energia rinnovabile.                        uno spazio sicuro e giusto per l’umanità10.
    Dal momento che la popolazione
    mondiale è in crescita, la percentuale che        La consapevolezza che i vincoli e le             In questa nuova visione si inquadra il
    vive in città è destinata a raggiungere il        sfide vadano visti in maniera integrata e        tema dello sviluppo sostenibile, con
    68% per il 20505 e i consumi pro capite           interconnessa si è sempre più affermata,         gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
    in media aumentano6, a meno di una                grazie ad approcci quali il concetto di          (Sustainable Development Goals, SDG)
    rapida inversione di rotta tutti questi           planet boundaries9, che analizza i nove          promossi dalle Nazioni Unite. In un
    indicatori sono destinati ad aumentare: si        principali vincoli ambientali del pianeta in     orizzonte che arriva fino al 2030, sono stati
    stima per esempio che la produzione di            termini quantitativi e integrati, o il modello   individuati 17 obiettivi che danno forma
Città circolari. Città di domani - Seconda edizione Ottobre 2019 - Enel.com
PARTE A | 1. IL NUOVO CONTESTO GLOBALE | 8

                                                                                                        a un nuovo paradigma di economia che                                               Per vincere queste
                                                                                                        interessa direttamente le aree urbane;
                                                                                                                                                                                           sfide è necessario
                                                                                                        un obiettivo in particolare (l’undicesimo:
                                                                                                        Città e comunità sostenibili) è dedicato                                           un ripensamento
                                                                                                        esclusivamente alle città.                                                          complessivo in
                                                                                                                                                                                            termini di obiettivi,
                                                                                                        L‘innovazione ha un ruolo fondamentale:
                                                                                                        come le nuove tecnologie possano
                                                                                                                                                                                            governance,
00                                                                                                      contribuire a migliorare l’interazione tra                                          approccio e cultura
                                                                                                        esseri umani e natura e come i nuovi
                                                                                                        modelli di business possano coniugare
                                                                                                        sviluppo economico e inclusione sociale
                                                                                                        sono temi aperti. La tecnologia di per sé
                                                                                                        è un abilitatore, ma per vincere queste
                                                                                                        sfide è necessario un ripensamento
                                                                                                        complessivo in termini di obiettivi,
                                                                                                        governance, approccio e cultura.

                                                                                                        1
                                                                                                             UN, World Urbanization Prospects. The 2018 Revision, 2018.
                                                                                                        2
                                                                                                             World Bank, What a Waste: An Updated Look into the Future of Solid Waste Management, 2019.
 Rendere le città e gli insediamenti urbani inclusivi, sicuri,resilienti e sostenibili
                                                                                                        3
                                                                                                             World Economic Forum, This Is What the Cities of the Future Could Look Like, 2019.
               L’obiettivo previsto entro il 2030 è assicurare l’accesso a un’abitazione sicura e       4
                                                                                                             C40 Cities, A Global Opportunity for Cities to Lead, 2019.
               a prezzi accessibili. L’indicatore deputato a misurare il progresso in direzione di      5
                                                                                                             UN, World Urbanization Prospects. The 2018 Revision, 2018, cit.
               questo obiettivo è la percentuale di popolazione urbana che vive in baraccopoli o        6
                                                                                                              N Environmnent Programme, Global Material Flows and Resource Productivity: Assessment Report for the UNEP
                                                                                                             U
               insediamenti informali. Fra il 2000 e il 2014, la percentuale è calata dal 39% al 30%.        International Resource Panel, 2016.
 Tuttavia, il numero assoluto di persone che vivono nelle baraccopoli è passato dai 792 milioni         7
                                                                                                             World Bank, What a Waste: An Updated Look into the Future of Solid Waste Management, cit.
 nel 2000 a un numero stimato di 880 milioni nel 2014. L’aumento demografico e la disponibilità         8
                                                                                                             IPCC, 2018 Global warming of 1,5 °C.
 di migliori soluzioni abitative ha causato un aumento della migrazione da aree rurali ad urbane.       9
                                                                                                             Stockolm Resilience Centre, The Nine Planetary Boundaries, 2019.
                                                                                                        10
                                                                                                             Kate Raworth, L’economia della ciambella, Edizioni Ambiente, Milano 2017.
Città circolari. Città di domani - Seconda edizione Ottobre 2019 - Enel.com
PARTE A | 2. L’ECONOMIA CIRCOLARE | 9

    L’economia circolare
                                                                            1   Innovazione
                                                                                Numerose nuove tecnologie hanno permesso soluzioni fino a
                                                                                poco tempo prima inimmaginabili, sia attraverso la sostituzione di
                                                                                applicazioni esistenti con altre molto più competitive e sostenibili
                                                                                (per esempio mobilità elettrica e fonti rinnovabili) sia attraverso
                                                                                ambiti completamente nuovi quali la tecnologia dell’informazione
                                                                                o l’intelligenza artificiale.
2   L’economia circolare può essere vista come un “concetto
    ombrello” che si è progressivamente definito nel corso della
    seconda metà del XX secolo con le prime riflessioni a proposito
    dell’impatto dell’uomo sull’ambiente e dei relativi limiti allo
                                                                            2   Consapevolezza ambientale
                                                                                La rilevanza del tema ambientale, ormai attuale anche presso
                                                                                l’opinione pubblica, è stata via via compresa tanto da essere oggi
    sviluppo11, e si è consolidata all’inizio del XXI secolo con
                                                                                riconosciuta quasi all’unanimità come un vincolo fondamentale da
    elaborazioni teoriche quali il “cradle to cradle”12, la “performance
                                                                                includere in qualunque decisione.
    economy”13, l’”upcycle”14, la “Biomimetics”15 ecc. L’idea di
    fondo è un ripensamento del modello economico, non più basato
                                                                            3
                                                                                Impegno istituzionale
    sull’estrazione delle risorse, sulla produzione e sul consumo bensì
                                                                                Seppur con perimetri e tempistiche differenti, moltissime
    sullo sfruttamento di input sostenibili (rinnovabili o da riciclo) e
                                                                                istituzioni a ogni livello stanno ponendo l’economia circolare al
    design circolari, sul mantenimento del valore degli asset e dei
                                                                                centro delle loro strategie, a partire dal Circular Economy Package
    materiali il più a lungo possibile e sullo spostamento del baricentro
                                                                                varato dalla Commissione Europea nel 2015.
    dalla proprietà all’uso.
                                                                                Collaborazione
    La forte accelerazione del tema si è avuta soprattutto nell’ultimo
    decennio grazie al concorrere di quattro principali fattori.
                                                                            4   L’economia circolare è anche un forte acceleratore nella
                                                                                collaborazione tra i settori e all’interno dei singoli settori; ogni sua
                                                                                applicazione infatti presuppone il superamento di separazioni e
                                                                                silos tradizionali.
Città circolari. Città di domani - Seconda edizione Ottobre 2019 - Enel.com
PARTE A | 2. L’ECONOMIA CIRCOLARE | 10

Gli ambiti in cui il ruolo dell’economia            Un minore impiego
circolare gioca un ruolo importante sono
                                                    di materia e di
molteplici. Qui di seguito alcuni dei
principali.                                         energia, un migliore
                                                    utilizzo delle risorse
   ompetitività. L’economia circolare,
  C                                                 e un recupero del
  per potersi effettivamente affermare
  come nuovo paradigma, deve offrire                valore a fine vita
  soluzioni competitive anche dal punto             sono tutti indicatori
  di vista economico. I razionali di fondo          di maggiore
  sono chiari, dato che un minore impiego
                                                    competitività
  di materia e di energia, un migliore
  utilizzo delle risorse e un recupero del
  valore a fine vita sono indicatori di una
  maggiore competitività. Bisogna tuttavia
  considerare che le normative, gli incentivi
  e i modelli di business sono ancora
  focalizzati su un modello economico
  lineare. Inoltre, sia l’utilizzo di risorse sia
  le cosiddette “esternalità negative” non
  sono del tutto internalizzate dal punto di
  vista economico: non facendo pagare
  pienamente gli impatti ambientali che
  si generano, manca l’incentivo a ridurre
  tali impatti. Solo attraverso innovazione
  e collaborazione tra diversi settori e tra
  attori pubblici e privati sarà possibile
  superare queste difficoltà.
PARTE A | 2. L’ECONOMIA CIRCOLARE | 11

 so delle risorse. L’affermazione
U                                                    ecarbonizzazione. Gli obiettivi di
                                                    D
dell’economia circolare presuppone                  decarbonizzazione non devono solo
il profondo ripensamento di ogni                    riguardare le emissioni dirette e gli
settore dell’intera filiera, focalizzandosi         interventi di compensazione, bensì
sull’utilizzo di materie e di energia               coinvolgere il modello economico in
rinnovabili e su nuovi modelli di                   ogni suo aspetto. Valorizzare l’impatto
condivisione e manutenzione dei beni                dell’economia circolare in tal senso
che ne massimizzino lo sfruttamento.                è molto complesso, ma i primi studi
Laddove il ricorso a materiali                      pubblicati in questi anni parlano di
rinnovabili non fosse possibile, si                 conseguenze significative16 17.
dovrà puntare a massimizzare il riciclo
a fine vita delle stesse risorse insieme
all’estensione della vita utile dei beni e
dei prodotti.
                                              11
                                                    i tratta del rapporto sui limiti dello sviluppo, commissionato
                                                   S
I mpatti ambientali. I benefici                   dal Club di Roma nel 1972 agli scienziati Donella e Dennis
ambientali diretti di un modello                   Meadows e Jørgen Randers. Il rapporto è diventato un libro,
                                                   pubblicato nello stesso anno da Mondadori: I limiti dello
circolare sono numerosi: riduzione                 sviluppo.
delle emissioni inquinanti locali quali       12
                                                    illiam McDonough e Michael Braungart, Cradle to Cradle,
                                                   W
                                                   North Point Press, New York 2002.
NOx, SOx e polveri grazie a energie                Walter Stahel, The Performance Economy, North Point Press,
                                                                                                                            L’economia circolare implica
                                              13

rinnovabili, mobilità elettrica e maggiore          New York 2006.
efficienza; riduzione dei rifiuti nelle       14
                                                    ichael Braungart e William McDonough, Upcycle. Oltre la
                                                   M
                                                   sostenibilità. Progettare per l’abbondanza, Edizioni Ambiente,
                                                                                                                            un ripensamento di ogni
discariche, sia per una riduzione del              Milano 2015.
                                                                                                                            segmento dell’intera filiera
volume sia per un maggiore recupero;          15
                                                   J anine Benyus, Biomimicry: Innovation Inspired by Nature,
                                                    William Morrow & Co, New York 1997.
riduzione dell’impatto su acqua e suolo       16
                                                    he Circular Economy. A Powerful Force for Climate
                                                   T
grazie all’utilizzo di materiali naturali e        Mitigation.
biodegradabili.                               17
                                                   The Circular Economy and Benefits for Society.
PARTE A | 2. L’ECONOMIA CIRCOLARE | 12

 FOCUS                                  essenziali per progettare le nostre        alle nuove condizioni operative.
                                        economie, le nostre imprese, le            Con questo nuovo binomio in
Il nuovo binomio:                       nostre città e tutte le nostre attività,   mente professionisti e scienziati,
resiliente e circolare                  se desideriamo lasciare un pianeta         imprese e società civile dovrebbero
                                        migliore alle generazioni future.          convergere nell’implementare la
                                                                                   circolarità come strada
                                        A tal fine, uscire dall’ambito             fondamentale per creare prodotti e
                                        scientifico e dalle organizzazioni         servizi sostenibili, consapevoli che il
Enel Foundation                         sovranazionali ed entrare negli uffici     loro contributo avrà un grande
                                        governativi e nei consigli di              impatto sul nostro pianeta,
Le sempre più critiche ondate di        amministrazione di tutto il mondo          favorendo la preparazione e
caldo e la siccità che nel Corno        fornisce una bussola indispensabile        l’adattamento alle nuove condizioni
d’Africa sta colpendo milioni di        per dare forma a uno sviluppo              e, nello stesso tempo, riducendo la
persone confermano che l’umanità        sostenibile per tutti.                     pressione sui confini del pianeta.
è ormai entrata nell’Antropocene,
una nuova e duratura era                D’altra parte, la circolarità è l’unica
caratterizzata da una maggiore          strada per garantire transizioni e
esposizione al rischio e alla           trasformazioni fondamentali dei
vulnerabilità. Da questo contesto, in   sistemi che consentano alle nostre
cui saremo chiamati a operare,          società di evolvere all’interno dei
emerge con estrema chiarezza un         confini del nostro pianeta, riducendo
dato: in futuro la nuova ricchezza      la pressione effettiva su questi man
degli Stati si baserà sul binomio       mano che ci si adatta più
resilienza-circolarità, due elementi    velocemente e intelligentemente
PARTE A | 3. L’ECONOMIA CIRCOLARE NEL MODELLO DI BUSINESS SOSTENIBILE DI ENEL | 13

    L’economia circolare                             Enel promuove l’applicazione del modello
                                                     di business sostenibile lungo tutta la
    nel modello di business                          catena del valore mediante i 17 Obiettivi di
    sostenibile di Enel                              Sviluppo Sostenibile, allineando la propria
                                                     strategia a quanto definito dalle Nazioni
                                                     Unite e misurando e gestendo il proprio
                                                     contributo diretto al conseguimento di tali
                                                     obiettivi.                                                       47mln
3   La portata delle sfide che il Pianeta                                                                             di contatori intelligenti
    oggi deve affrontare in termini di               In tal senso, il Gruppo ha introdotto                            (smart meter)
    sviluppo economico, sostenibilità                obiettivi specifici che contribuiscono

                                                                                                                      455.000
    ambientale e inclusione sociale richiede il      agli obiettivi 9 (Industria, innovazione
    coinvolgimento di diversi attori, non ultime     e infrastrutture) e 11 (Città e comunità
    le imprese. Ciò implica la necessità di una      sostenibili): Enel prevede di raggiungere                        punti di ricarica per
    piena integrazione di tali sfide all’interno     circa 47 milioni di contatori intelligenti                       la mobilità elettrica al 2021
    delle strategie aziendali. In particolare        (smart meter) installati e 455.000 punti

                                                                                                                      5,4 mld
    dev’essere reso prioritario il contributo alla   di ricarica per la mobilità elettrica al
    risoluzione dei problemi, riscaldamento          2021, e di investire 5,4 miliardi di euro in
    globale in primis, che dovremo affrontare.       digitalizzazione nel triennio 2019-21.                           di euro in digitalizzazione
    Una tale consapevolezza ha guidato la                                                                             nel triennio 2019-21
    transizione di Enel negli anni verso un
    modello di business sostenibile, di cui il
    focus sull’economia circolare rappresenta
    un importante pilastro.
PARTE A | 3. L’ECONOMIA CIRCOLARE NEL MODELLO DI BUSINESS SOSTENIBILE DI ENEL | 14

L’impegno di Enel si declina nel Piano            Nel triennio 2019-2021 Enel si è                Inoltre a settembre 2019 Enel ha lanciato                                 I Green Bond
Strategico 2019-21, sulla base del chiaro         impegnata a investire circa 4,6 miliardi        un’emissione obbligazionaria “sostenibile”
riconoscimento dei trend di urbanizzazione        di euro per attività legate allo sviluppo       destinata a investitori istituzionali che ha
                                                                                                                                                                            emessi da Enel
oggi in atto, attraverso queste principali        delle reti e circa 700 milioni di euro per      raccolto richieste quasi 3 volte superiori                                sono stati accolti
direttrici di intervento:                         lo sviluppo di nuovi servizi energetici,        all’ammontare effettivamente emesso                                       dal mercato con
                                                  inclusa la mobilità elettrica, a conferma       e uno spread di circa 20 bps inferiore                                    grande interesse:
 investimenti specifici nello sviluppo           dell’elevata redditività attesa da tali         rispetto ad una potenziale emissione di
  delle reti di distribuzione (per                investimenti.                                   bond senza caratteristiche sostenibili e                                  hanno raccolto
  digitalizzarle e renderle più resilienti,                                                       con una partecipazione significativa dei                                  richieste da 2 a
  flessibili e abilitatrici di nuovi servizi) e   Il finanziamento di questi progetti deriva      c.d. Investitori Socialmente Responsabili                                 3,5 volte superiori
  nell’aumento di produzione di energia           in parte dall’emissione da parte di Enel di     (SRI). Il bond è relativo agli SDG 7 (Energia
  da fonti rinnovabili, allo scopo di             Green Bond per circa 3,5 miliardi di euro,      accessibile e pulita), SDG 9 (Imprese,
                                                                                                                                                                            all’ammontare
  elettrificare i consumi per una crescente       nel corso di tre emissioni successive           innovazione e infrastrutture), SDG 11 (Città                              effettivamente
  decarbonizzazione;                              effettuate tra il 2017 e il 2019. I proventi    e comunità sostenibili) e SDG 13 (Lotta                                   emesso
                                                  sono utilizzati per finanziare lo sviluppo      contro il cambiamento climatico). Nello
 investimenti per lo sviluppo della              delle energie rinnovabili ma soprattutto i      specifico sul SDG 11 il target prevede
  mobilità elettrica (trasporto pubblico,         progetti relativi al raggiungimento degli       investimenti in retail e nuovi servizi
  infrastrutture di ricarica) che abbiano un      Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. I Green      energetici orientati all’elettrificazione
  impatto positivo sulla vita delle persone,      Bond emessi da Enel sono stati accolti          per raggiungere, tra gli altri, 9,9 GW di
  con la riduzione delle emissioni e dei          dal mercato con grande interesse: hanno         Demand Response e 455.000 punti di
  tempi medi di spostamento;                      raccolto richieste da 2 a 3,5 volte superiori   ricarica per la mobilità elettrica entro la
                                                  all’ammontare effettivamente emesso,            fine del 2021.
 s viluppo di prodotti per l’efficientamento     a un prezzo sostanzialmente allineato al
  energetico che possano contribuire a            bond generico Enel con uguale scadenza
  migliorare il rendimento energetico degli       (e nel 2019 con uno spread inferiore di
  edifici.                                        circa il 10%).
Parte B   La città circolare
PARTE B | 1. PERCHÉ LA CITTÀ CIRCOLARE | 16

    Perché la città circolare

1   Per affrontare il tema delle città del
    domani Enel ha deciso di utilizzare il
    concetto di città circolare (circular city), in
    quanto ritiene importante avere una
    visione olistica del contesto urbano,
    considerato in tutti i suoi ambiti; in tal
    senso l’economia circolare rappresenta un
    quadro complessivo entro cui definire in
    maniera integrata le linee d’azione. La
    visione di Enel è meglio espressa da                                                                  Un progetto di riqualificazione urbana a Seoul, in Corea del Sud, dove un percorso
    questo concetto più che da quello di smart        obiettivi di fondo, definiti in maniera             pedonale ha preso il posto dell’autostrada costruita sopra il letto del fiume
    city, troppo connotato dall’elemento              integrata all’interno di un’unica strategia.        Cheong Gye Cheon.
    tecnologico.
                                                      In questo contesto la tecnologia
    Le migliori soluzioni per perseguire uno          rappresenta un abilitatore fondamentale              Una visione olistica
    sviluppo economico che sia coniugato a            della transizione, la cui efficacia però non
    qualità della vita, sostenibilità ambientale      è data dallo stato di implementazione
                                                                                                           del contesto urbano
    e inclusione sociale non possono essere           delle tecnologie ma dal grado di
    considerate separatamente senza avere             raggiungimento degli obiettivi economici,
    un quadro d’insieme di quali sono gli             ambientali e sociali.
PARTE B | 2. GLI AMBITI URBANI PIÙ RILEVANTI | 17

    Gli ambiti urbani più rilevanti                   Sistemi energetici, ovvero
                                                       riscaldamento/raffrescamento, trasporti,
                                                       forniture energetiche;

                                                                                                                                                                                  e
                                                    In merito ai piani tecnologici, che sono
                                                                                                                                                            a art      ificial
                                                    emersi negli ultimi anni e hanno assunto                                                          igenz
                                                                                                                                              Intell
                                                    ormai un ruolo centrale, abbiamo                                                                                              ità
                                                                                                           Nuo
                                                                                                                                                             con       nettiv
                                                    considerato:                                              vi p                                     ata e
                                                                                                                     iani                     Big d
2   Per analizzare le sfide e le opportunità                                                                                                                                          iche”
    delle città di domani è utile considerare da                                                                                                                logi     e “fis
                                                      Nuove tecnologie “fisiche”: tutte le                                                               tecno
                                                                                                                                                   e
    un lato i principali ambiti che costituiscono      nuove soluzioni tecnologiche tangibili                                                 Nuov
    il metabolismo urbano e dall’altro i vari          che sostituiscono tecnologie esistenti;                                                                           ici
                                                                                                                                                       i en     erget
    piani tecnologici che a questo si sono                                                                                                    S  istem
    sovrapposti negli ultimi anni. Un ruolo            ig data e connettività: tecnologie alla
                                                      B                                                                                                          riali
    chiave è quello delle infrastrutture (reti                                                                P                                     i    mate
                                                      base della gestione e trasmissione di                trad iani                          Fluss
    elettriche, di illuminazione pubblica, di         grandi volumi di dati;                                   izio
                                                                                                                    nali                                          te
    acqua, gas, telecomunicazioni e i porti)                                                                                                       e     difica
                                                                                                                                              Aree
    che, quanto più sono digitalizzate e              Intelligenza artificiale: tutte le                                                                       re
                                                                                                                                                        truttu
    sviluppano un modello a piattaforma, tanto         applicazioni e soluzioni che offrono                                                   Infras
    più abilitano ulteriori servizi. Gli ambiti        servizi all’utente.
    tradizionali del metabolismo urbano sono:
                                                    Anche questi nuovi city layer (livelli urbani)
      ree edificate, sia residenziali sia
      A                                             andranno ripensati in un’ottica circolare,
     industriali.                                   perché le tecnologie digitali sono
                                                    anch’esse consumatrici di risorse
      lussi materiali, con focus su
      F                                             energetiche e metalli rari18.                    18
                                                                                                           isoluzione del Parlamento europeo del 13 novembre 2018
                                                                                                          R
     bioeconomia e food e che includono i                                                                 sulla digitalizzazione al servizio dello sviluppo: ridurre la povertà
     temi del cibo, del packaging e dei rifiuti;                                                          per mezzo della tecnologia.
PARTE B | 2. GLI AMBITI URBANI PIÙ RILEVANTI | 18

2.1 Sistemi energetici                         Le tecnologie per farlo sono già
                                               disponibili, anche se la loro diffusione non
L’ambito dei sistemi energetici è              è ancora quella necessaria. Qui di seguito
fondamentale per la circolarità delle città,   una breve panoramica.
in quanto riguarda i consumi energetici
industriali e residenziali, i trasporti e
il riscaldamento/raffrescamento. Pur                  lettrificazione dei consumi
                                                     E
essendo responsabili della maggior parte             Le tecnologie elettriche (auto
delle emissioni e degli inquinanti locali            elettrica, pompe di calore ecc.)
urbani, sono fondamentali per lo sviluppo            presentano livelli di efficienza
economico e per la qualità della vita. In
                                                     altissimi e una totale assenza di
una visione di economia circolare, tutti
                                                     emissioni locali per combustione.
questi ambiti devono essere ripensati in
                                                     Il connubio con alimentazione da
termini di energia rinnovabile, efficienza
energetica ed elettrificazione, in modo da           fonti rinnovabili la rende inoltre la
sviluppare un paradigma completamente                strada maestra da seguire.
rinnovabile e privo di emissioni, locali e
globali. Questo approccio consentirebbe
di risolvere le criticità ambientali, di              tilizzo di fonti rinnovabili
                                                     U
favorire l’innovazione e di migliorare la            Le fonti rinnovabili (soprattutto
                                                                                                                     Le fonti rinnovabili hanno ormai
qualità della vita.                                  fotovoltaico ed eolico) hanno ormai                             raggiunto livelli di competitività
                                                     raggiunto livelli di competitività                              così elevati da rappresentare oggi
                                                     così elevati da rappresentare oggi                              una fonte energetica alternativa
                                                     una fonte energetica alternativa ai
                                                                                                                     ai combustibili fossili
                                                     combustibili fossili, con un effetto di
                                                     stabilizzazione e riduzione dei prezzi
                                                     dell’energia.
PARTE B | 2. GLI AMBITI URBANI PIÙ RILEVANTI | 19

                                                          fficienza energetica
                                                         E                                                   per il miglioramento della qualità
                                                         Le possibilità di ridurre i consumi                 del servizio, per abilitare nuovi
                                                         sono notevoli, dalla coibentazione                  servizi al cliente, permettere
                                                         degli edifici all’efficientamento dei               l’integrazione della generazione
                                                         sistemi produttivi alla sostituzione                distribuita, la diminuzione delle
                                                         delle applicazioni con altre più                    perdite in rete e il miglioramento
                                                         performanti.                                        dell’efficienza operativa. Ma
                                                                                                             anche applicazioni di nuove
                                                                                                             tecnologie (internet of things,
                                                          ecnologie innovative
                                                         T                                                   industry 4.0, intelligenza artificiale,
                                                         Nuove soluzioni stanno rendendo                     realtà aumentata ecc.) sia sulla
                                                         alcune tecnologie sempre più                        rete sia sulla digitalizzazione dei
                                                         competitive, per esempio le                         processi, per permettere una
                                                         batterie (per ottimizzare il consumo                gestione avanzata dell’operazione
                                                         dell’energia dei pannelli fotovoltaici),            (manutenzione predittiva,
                                                         il demand side management (per                      monitoraggio, diagnostica,
                                                         ridurre i consumi con un ulteriore                  simulazioni, training, sicurezza dei
                                                         beneficio economico), il vehicle                    lavoratori ecc.) abilitando nuovi
                                                         to grid, dove l’auto elettrica possa                modelli organizzativi e di gestione
                                                         anche fornire servizi alla rete                     e tenendo il cliente al centro
                                                         bidirezionale quando è parcheggiata                 dell’ecosistema.
Applicazioni di nuove tecnologie sia sulla rete          e massimizzarne l’utilizzo.
sia sulla digitalizzazione dei processi per permettere
una gestione avanzata dell’operazione abilitando
nuovi modelli organizzativi e di gestione                 igitalizzazione della rete
                                                         D
                                                         e nuove tecnologie
                                                         I contatori intelligenti permettono
                                                         l’automazione e il telecontrollo
PARTE B | 2. GLI AMBITI URBANI PIÙ RILEVANTI | 20

2.2 Built Environment                          dell’economia circolare – contribuirà
                                               alla qualità dell’ambiente costruito, che
                                               a sua volta ha un impatto significativo
                                               sulla salute umana, il benessere e la
L’approccio circolare offre un’occasione       produttività.
unica di affrontare la natura complessa e
multidimensionale dell’ambiente costruito.     Minimizzare le esternalità negative è un
La capitalizzazione di questa opportunità      obiettivo fondamentale dell’economia
richiede un passaggio verso un approccio       circolare e stiamo esplorando le strade
sistemico che possa essere applicato           per conseguirlo attraverso studi di casi
trasversalmente su scale dimensionali          concreti. Alcuni esempi recenti includono il
diverse: edifici, infrastrutture, quartieri,   Circular Building (Londra, 2016) e il People’s
città, regioni e persino intere economie.      Pavilion (Eindhoven, 2017). Nel primo caso
Fino a oggi l’ambiente costruito è stato       i componenti e i sistemi di costruzione
lento a snellire i propri processi: molte      sono stati affittati da un certo numero di
vecchie divisioni e silos continuano a         produttori e installati temporaneamente
ostacolare il cambiamento dirompente           nell’edificio prima di essere smantellati e
che ha trasformato altri settori. Realizzare   recuperati attraverso un efficace processo
il potenziale dell’economia circolare          di logistica inversa. Nel secondo caso il
richiede un nuovo approccio a tutti gli        padiglione è stato progettato con materiali
aspetti della catena del valore. Ciò include   e componenti residui di un precedente
finanziamenti, acquisti, progettazione,        edificio, prolungandone la durata con un
costruzione, gestione, manutenzione,           secondo utilizzo.
riutilizzo e riciclo.                                                                                People’s Pavilion (Eindhoven, 2017)
                                               Questi nuovi modi di concepire gli edifici            Progettato con materiali e componenti residui di un precedente edificio,
                                                                                                     prolungandone la durata con un secondo utilizzo.
Come Arup crediamo che un nuovo                richiedono un cambio di passo e un
approccio al design, alla pianificazione e     pensiero innovativo per quanto riguarda
alla costruzione – incorporando i principi     design, tecnologia e aspetto economico.
PARTE B | 2. GLI AMBITI URBANI PIÙ RILEVANTI | 21

La digitalizzazione contribuisce a stimolare     dall’approvvigionamento e dall’utilizzo         2.3 Bioeconomia                                     La bioeconomia
l’innovazione, che sta guidando il               dei beni alla produzione e al trasporto
                                                                                                                                                     può essere uno
passaggio alla circolarità massimizzando         fino all’installazione e allo smontaggio di
l’efficienza, incoraggiando la flessibilità e    materiali e componenti, e produrranno                                                               strumento chiave
riducendo gli sprechi. In particolare, una       benefici sociali – nello specifico, nuovi                                                           per preservare
nuova capacità di raccolta, archiviazione        posti di lavoro –, economici e tecnici.         La bioeconomia – definita dalla                     gli ecosistemi
e connessione dei dati sarà la chiave                                                            Commissione Europea come
per dare forma a un’idea innovativa di           Il livello fisico in cui tutto questo           quell’economia che usa le risorse                   e valorizzare gli
ambiente costruito, incluso il concetto di       cambiamento avverrà sono le nostre              biologiche rinnovabili o i rifiuti come input       scarti in un’ottica di
edificio come banca patrimoniale, dove           città, ambienti che comprendono                 per la produzione industriale, alimentare e         economia circolare
materiali, sistemi e componenti sono solo        sistemi all’interno di sistemi, con più reti    mangimistica ed energetica – può essere
temporaneamente memorizzati prima di             sovrapposte che interagiscono su scale          uno strumento chiave per prevenire
essere riutilizzati. Tale approccio ridurrà      diverse. Le città sono ecosistemi densi         l’inquinamento degli ecosistemi e
al minimo l’utilizzo di materiali vergini e      e ad alta intensità di risorse. Arup mira       valorizzare gli scarti in un’ottica di economia
manterrà nel tempo il valore di quelli già       a definire uno specifico framework per          circolare. La strada è quella dell’ecodesign
prodotti. Allo stesso tempo, l’uso del BIM       l’ambiente costruito che colleghi insieme       di prodotti concepiti per aumentare
(Building Information Modeling) supporterà       tutti i principi esistenti ed emergenti e       la quantità e la qualità della raccolta
il processo di progettazione creando             gli approcci progettuali. Si tratta di una      differenziata, diminuire il conferimento del
modelli digitali delle risorse di costruzione;   struttura collaborativa e onnicomprensiva,      rifiuto organico in discarica e salvaguardare
questo favorirà operazioni migliori, la          definita non dalla consegna di singoli          acque e suolo. La tutela di questi due
manutenzione e il futuro smontaggio.             componenti ma dalla funzionalità circolare      elementi, tanto fondamentali quanto
                                                 dell’intera catena del valore. L’economia       soggetti a degrado e inquinamento, è
Accanto a questi aspetti, un cambiamento         circolare offre un approccio alternativo alla   fondamentale anche in ambito urbano, e
generalizzato richiederà un ripensamento         crescita delle nostre città utilizzando meno    può essere favorita dall’utilizzo di prodotti
del modo in cui opera la catena del              risorse, riducendo l’impatto ambientale e       studiati appositamente per salvaguardare
valore, inclusi nuovi modelli di business        migliorando la loro resilienza.                 le risorse naturali.
e incentivi finanziari. Tali modelli saranno                                                     Un esempio di tali applicazioni sono le
applicabili a tutte le fasi di costruzione,                                                      bioplastiche compostabili, che possono
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essere conferite nella frazione dell’umido        raccolta finale e di smaltire tutti i materiali   poiché hanno un punto di infiammabilità
e smaltite negli impianti di compostaggio,        all’interno della frazione dell’umido.            superiore rispetto ai lubrificanti
offrendo una soluzione e una gestione                                                               tradizionali e riducono il rischio di
più semplice dei rifiuti, soprattutto             Un’altra tipologia di prodotti della              incendi. Infine la diffusione e l’utilizzo
nell’ambito degli scarti alimentari. L’utilizzo   bioeconomia capaci di creare un valore            di ingredienti biodegradabili per
di questi materiali consente infatti di           aggiunto nelle città è quella dei bioerbicidi,    cosmetici consentirebbe di evitare la
valorizzare i residui di cibo, che altrimenti     utilizzabili per la gestione del verde            contaminazione dei fanghi di depurazione
rischierebbero di essere gettati in                                                                                         e la dispersione            Un’alternativa
discarica, trasformandoli in compost                                                                                        in mare di
                                                                                                                                                        funzionale e
di qualità, che a sua volta può                                                                                             microplastiche, in
essere utilizzato come ammendante                                                                                           quanto tali prodotti        sostenibile ai
per restituire sostanza organica                                                                                            sono studiati per           prodotti tradizionali,
ai suoli in un’ottica circolare,                                                                                            biodegradarsi               perché la
combattendo così il fenomeno della                                                                                          direttamente
desertificazione.                                                                                                           nell’impianto di            biodegradazione
                                                                                                                            depurazione.                naturale non genera
L’utilizzo di sacchi per la raccolta                                                                                                                    impatti negativi e
differenziata, shopper e sacchi frutta e          pubblico, e dei biolubrificanti, utilizzabili     Il sistema impiantistico urbano
                                                                                                                                                        tutela la salute dei
verdura compostabili per i rifiuti organici,      per la manutenzione e il funzionamento            rappresenta lo strumento chiave per
per esempio, consente di ottimizzare le           dei mezzi e dei macchinari dedicati ai            promuovere la circolarità e trasformare             cittadini
modalità di raccolta e di aumentarne la           servizi urbani. Si tratta di un’alternativa       potenziali problemi in opportunità. Lo
quantità e qualità. Nell’ambito di sistemi        funzionale e sostenibile ai prodotti              sviluppo di progetti che mettano a
chiusi come mense e sagre cittadine, e            tradizionali, perché la biodegradazione           sistema i prodotti della bioeconomia con
in generale in quei contesti in cui, date le      naturale non genera impatti negativi e            depuratori e impianti di compostaggio è
grandi quantità e le norme igieniche vigenti,     tutela la salute dei cittadini.                   una leva importante per la rigenerazione
le stoviglie riutilizzabili possono risultare                                                       delle risorse, perché diminuisce l’impatto
meno funzionali, l’utilizzo di stoviglie          I biolubrificanti generano un valore              ambientale dell’uomo e genera nuove
compostabili permette di ottimizzare la           aggiunto anche in termini di sicurezza,           soluzioni a partire da scarti e rifiuti.
PARTE B | 2. GLI AMBITI URBANI PIÙ RILEVANTI | 23

            2.4 Food                                    per esempio, il concetto di rifiuto e il      tonnellate di cibo (pari a circa 8.600 navi
                                                        consequenziale degrado ambientale e           da crociera) per un valore complessivo
                                                        sociale sono emersi come evidenti «errori     di circa 1.700 miliardi di dollari21, e allo
                                                        del sistema progettato»19.                    stesso tempo sappiamo che servirebbero
                                                                                                      circa 267 miliardi di dollari l’anno per
                                                        Anche solo guardando i numeri relativi allo   eliminare la fame nel mondo entro il 2030,
                                                        spreco di cibo – uno dei tanti problemi       investimento corrispondente allo 0,3% del
            La specializzazione ha preso il             connessi all’insostenibilità del nostro       PIL mondiale22.
            sopravvento sulla visione d’insieme,        modello produttivo – ci accorgiamo che
            la produttività sulla qualità della vita,   stiamo assistendo a una vera e propria        Inoltre, mentre accumuliamo nelle
            il rendimento sul benessere. A causa        «crisi della ragione»20. A livello mondiale   discariche prodotti non metabolizzabili dal
            di questo modo lineare di pensare,          ogni anno buttiamo 1.300.000.000 di           sistema, la stessa cosa accade in maniera
                                                                                                      meno evidente nel nostro corpo. Dal
                                                                                                      momento che l’83% dell’acqua da bere
                                                                                                      mondiale è contaminata23, ogni settimana
                                                                                                      insieme al “normale” cibo ingeriamo
                                                                                                      5 grammi di microplastiche24 insieme a
A livello mondiale ogni
anno buttiamo
1.300.000.000 di
tonnellate di cibo (pari a                                                                                  arlo Petrini, Un atto politico e culturale, in Franco Fassio e Nadia Tecco, Circular Economy for Food.
                                                                                                           C
                                                                                                      19

                                                                                                           Materia, energia e conoscenza, in circolo, Edizioni Ambiente, Milano 2018.
circa 8.600 navi da                                                                                   20
                                                                                                           Albert Einstein, Come io vedo il mondo, Newton Compton, Roma 1975.

crociera) per un valore                                                                               21
                                                                                                           FAO, Global Initiative on Food Loss and Waste Reduction, 2015.       .
                                                                                                      22
                                                                                                            AO, IFAD, WFP, Achieving Zero Hunger: The Critical Role of Investments in Social Protection and
                                                                                                           F
complessivo di circa                                                                                       Agriculture, 2015.   .

1.700 miliardi di dollari                                                                             23
                                                                                                           Orb Media Report, The Plastic Inside Us, Washington, 2017.
                                                                                                      24
                                                                                                            ala Senathirajah e Thava Palanisami, How Much Microplastics Are We Ingesting? Estimation of the
                                                                                                           K
                                                                                                           Mass of Microplastics Ingested, The University of Newcastle, Australia 2019.
PARTE B | 2. GLI AMBITI URBANI PIÙ RILEVANTI | 24

                                                                                                 o a un rifiuto: sviluppato solo da questa                                              Partire dal cibo
                                                                                                 prospettiva, il nuovo paradigma economico
                                                                                                                                                                                        per sviluppare
                                                                                                 rischierebbe di diventare un modello che
                                                                                                 favorisce un approccio manipolativo del                                                un cambio di
                                                                                                 rifiuto, situazione che paradossalmente                                                paradigma in chiave
                                                                                                 potrebbe portare a un’accelerazione                                                    circolare vuol dire
                                                                                                 dell’obsolescenza programmata. Partire
                                                                                                 dal cibo per sviluppare un cambio di                                                   riportare l’attenzione
                                                                                                 paradigma in chiave circolare vuol dire                                                alle comunità, alla
                                                                                                 invece riportare l’attenzione alle comunità,                                           qualità delle relazioni
                                                                                                 alla qualità delle relazioni e alla sostanza
                                                                                                                                                                                        e alla sostanza dei
                                                                                                 dei comportamenti30. Significa evitare di
un numero considerevole di sostanze               D’altronde non dovrebbe essere una             compromettere i rapporti con il miglior                                                comportamenti
chimiche (antibiotici, funghicidi, insetticidi,   cosa così difficile da comprendere, visto      fornitore di materia prima che il genere
erbicidi ecc.) che modificano i nostri            che la “circolarità” appartiene all’uomo       umano conosca31, significa passare
equilibri fisiologici.                            e all’ambiente in cui vive. L’uomo è un        da un’economia lineare che crea in
                                                  sistema aperto con dinamiche circolari al
Anche solo osservando da questa                   proprio interno27, come quella che inizia
prospettiva il nostro sistema economico,          quando mangiamo qualcosa. Il cibo è il
è evidente che lavoriamo per alimentare           mezzo attraverso cui inizia il processo
                                                                                                 25
                                                                                                      Abraham H. Maslow, Motivation and Personality, Harper & Row, New York 1955.
l’economia più che per rispondere ai              di metabolizzazione della materia nel
                                                                                                 26
                                                                                                      Donella Meadows, Pensare per sistemi, Guerini, Milano 2019.
reali bisogni primari dell’umanità25.             corpo umano e la sua consequenziale
                                                                                                 27
                                                                                                      Ludwig von Bertalanffy, General Systems Theory, George Braziller, New York 1968.
Diventa quindi urgente cambiare                   trasformazione in energia per la vita28: noi
                                                                                                 28
                                                                                                       umberto Maturana e Francosco Varela, Autopoiesi e cognizione. La realizzazione del vivente,
                                                                                                      H
paradigma, affinare la nostra capacità            siamo ciò che mangiamo29.                           Feltrinelli, Milano 1980.
di capire e vedere le interconnessioni,                                                          29
                                                                                                      Ludwig Feuerbach, Die Naturwissenschaft und die Revolution, Akademie Verlag, Berlino 1871.
ascoltare i feedback26 e applicare questo         Non si tratta quindi esclusivamente di         30
                                                                                                       arlo Petrini, Un atto politico e culturale, in Franco Fassio e Nadia Tecco, Circular Economy for Food.
                                                                                                      C
modello al cibo generando così un reale           ridurre gli sprechi trovando una nuova              Materia, energia e conoscenza, in circolo, Edizioni Ambiente, Milano 2018.

cambiamento.                                      destinazione d’uso a un sottoprodotto          31
                                                                                                      Amory Lovins, Hunter Lovins e Paul Hawken, Capitalismo naturale, Edizioni Ambiente, Milano 2011.
PARTE B | 2. GLI AMBITI URBANI PIÙ RILEVANTI | 25

apparenza abbondanza ma la serve su             che caratterizza il “sistema cibo”, senza                                     Ciclicità, ovvero la necessità di ragionare                                    Le tre C che
un piatto alquanto fragile, a una circolare,    scadere nella banalizzazione39, è il                                          in un flusso rigenerativo di materia ed
                                                                                                                                                                                                             definiscono
rigenerativa, progettata per dialogare con      primo obiettivo del Circular Economy                                          energia, utilizzando input sostenibili,
la natura32. L’attuale sfida geopolitica del    for Food Hub di Pollenzo40: la diffusione                                     estendendo la vita utile di ogni prodotto,                                     la Circular Economy
“sistema cibo” è quella di rivoluzionare        di tre pilastri che dovrebbero indirizzare                                    promuovendo la vendita di servizi più                                          for Food:
il modello produttivo, partendo da una          l’evoluzione del nuovo paradigma per il                                       che di prodotti, incentivando piattaforme                                      C di Capitale naturale,
corretta gestione del capitale naturale33       cibo, le tre C che definiscono la Circular                                    di condivisione e progettando il fine vita
a cui è associato quello culturale34,           Economy for Food.                                                             di ogni prodotto perché possa sempre                                           C di Ciclicità e
rispettando i limiti del pianeta35 e offrendo                                                                                 essere risorsa per un nuovo sistema. Infine                                    C di Coevoluzione
al tempo stesso uno spazio equo alla            La prima e più importante, la base di ogni                                    la C di Coevoluzione, ovvero di come il
società civile36.                               ragionamento, è la C di Capitale naturale,                                    sistema non possa evolvere generando
                                                a cui si associa il capitale culturale: senza                                 disuguaglianza sociale, di come il genere
La priorità in questo ambito, soprattutto in    biodiversità non esiste la possibilità di                                     umano non possa vivere a lungo su
un contesto urbano, è quella di trattare il     mantenere stabile e resiliente un nuovo                                       questo pianeta se non lascia alla natura la
cibo come una vera e propria infrastruttura     modello economico. La seconda è la C di                                       possibilità di evolvere con i suoi tempi.
urbana interconnessa con l’ambiente
circostante37, un’infrastruttura che deve
essere progettata in ottica circolare e in      32
                                                     Franco Fassio e Nadia Tecco, Circular Economy for Food. Materia, energia e conoscenza, in circolo, Edizioni Ambiente, Milano 2018.
sinergia con i flussi di materia, energia e     33
                                                     Amory Lovins, Hunter Lovins e Paul Hawken, Capitalismo naturale, Edizioni Ambiente, Milano 2011.
conoscenza che la caratterizzano38.             34
                                                     Pierre Bourdieu, Actes de la recherche en sciences sociales, vol. 31, gennaio 1980; Le capital social.
                                                35
                                                     Johan Rockström et al., Planetary Boundaries: Exploring the Safe Operating Space for Humanity, in “Ecology and Society”, 14, 2, 32, 2009.
Le città circolari, in quanto ecosistemi        36
                                                     Kate Raworth, L’economia della ciambella, Edizioni Ambiente, Milano 2017.
urbani e sociali, devono diventare una          37
                                                     Andrea Calori e Andrea Magarini, Food and the cities: politiche del cibo per città sostenibili, Edizioni Ambiente, Milano 2015.
metafora della convivenza dell’uomo             38
                                                     Franco Fassio e Nadia Tecco, Circular Economy for Food. Materia, energia e conoscenza, in circolo, Edizioni Ambiente, Milano 2018.
con gli ecosistemi naturali: per ottenere       39
                                                     Alice Calaprice, The Ultimate Quotable Einstein, Princeton University Press, Princeton 2013.
questo risultato il coinvolgimento delle        40
                                                      el 2018 l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in collaborazione con la Regione Piemonte, ha costituito il Circular Economy
                                                     N
                                                     for Food Hub (CEFF HUB), un luogo di confronto con importanti aziende e ricercatori provenienti da tutto il mondo, per riflettere sull’evoluzione
persone che le abitano è cruciale. La                dell’economia circolare applicata al cibo e comunicarla alla collettività in maniera accessibile: perché l’informazione possa essere messa in circolo
sintesi di questa visione complessa                  diventando un vettore per agire consapevolmente.
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2.5 Infrastrutture
e reti energetiche
                                               Smart grid
Le soluzioni circolari non potrebbero           Per rendere concreta la possibilità di un sistema basato su fonti rinnovabili e tecnologie
diffondersi se non fossero supportate da        elettriche è necessario gestire la presenza di moltissimi nuovi punti di immissione e/o di
un’infrastruttura adeguata. Il perimetro        prelievo (veicoli elettrici, pompe di calore, pannelli fotovoltaici residenziali ecc). I clienti, diventati
legato alle infrastrutture è estremamente       prosumer (produttori e consumatori), richiedono un continuo adeguamento della rete elettrica
ampio: tra i principali ambiti possiamo         tramite contatori intelligenti, automazione, telecontrollo e nuove tecnologie (sensori, droni,
citare le infrastrutture per i trasporti        robot, realtà aumentata, intelligenza artificiale ecc.). Questo permetterà il pieno utilizzo e
(ferrovie, strade e autostrade, aeroporti,      l’evoluzione della rete, diventando un agente neutrale abilitatore per la fornitura di nuovi servizi
porti), le infrastrutture digitali e le reti    ai clienti, garantendo al contempo la stabilità, qualità ed efficienza della rete stessa.
energetiche. Si tratta di ambiti in cui
l’economia circolare può avere un
ruolo fondamentale per la concezione,          Reti di trasmissione dati (fibra ottica e wireless)
la realizzazione, la manutenzione e             Le innovazioni tecnologiche che hanno consentito lo sviluppo di molte applicazioni di economia
l’eventuale dismissione. Limitandoci alle       circolare richiedono la trasmissione di volumi di dati maggiori e con latenze sempre più ridotte.
reti energetiche ricordiamo alcuni nodi         I sistemi di telecomunicazione attuali in Europa, spesso basati su reti in rame, non permettono
principali.                                     il salto di qualità necessario per consentire lo sviluppo dei nuovi modelli di business per il futuro
                                                delle città (e-government, e-health, e-learning ecc.) e dei servizi richiesti dalle città del futuro,
                                                come la Fiber-To-The-Home (FTTH).

                                               Public smart lighting
                                                La rete di illuminazione pubblica, oltre a diventare sempre più efficiente grazie alle nuove
                                                tecnologie a led e a sistemi evoluti di telecontrollo, diventa un’infrastruttura in grado di erogare
                                                nuovi servizi legati alla sicurezza, al monitoraggio ambientale/territoriale e alla connettività.
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2.6 Il ruolo della tecnologia
per abilitare le città circolari

In una città circolare il ruolo della               In una città circolare
tecnologia è cruciale. L’obiettivo di una
                                                    il ruolo della
maggiore circolarità non va solo definito
in termini di policy, ma va reso concreto           tecnologia è cruciale
mettendo a sistema i diversi city layer
(livelli urbani) che la compongono, ovvero
le numerose soluzioni tecnologiche che
caratterizzano ciascun livello.
Lo strumento per farlo è la messa in
pratica di un rigoroso processo di gestione
dell’innovazione che abbia non solo
la capacità di valorizzare e connettere
le tecnologie esistenti ma anche e
soprattutto quella di porre le condizioni per
scalarle e integrarle, anche in modo aperto
con le più emergenti e innovative.

Pensiamo per esempio ai sistemi avanzati
alla base dell’intelligenza artificiale e
dell’internet of things, in grado di porre le
basi per abilitare soluzioni, opportunità e
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nuovi modelli di business per un migliore      digitali, che fungeranno da collante tra       per sviluppare soluzioni avanzate di analisi        Questo processo
uso delle risorse e la generale riduzione      il mondo fisico, innervato di sensori,         e valorizzazione dei flussi informativi sia
                                                                                                                                                  permette di
delle esternalità negative.                    e quello digitale di elaborazione e            per prepararsi alla gestione dell’atteso
                                               analisi dei dati. In questo modo si            esponenziale aumento di dati dovuti                 ottimizzare l’utilizzo
In questo contesto si assiste quindi allo      permette il governo e il controllo,            ai sensor-generated-data. Si tratta in              e il funzionamento
sfumare dei confini tra mondo fisico           anche in tempo reale, degli asset fisici       quest’ultimo caso dei dati generati in              delle più diverse
e digitale, tra componenti fisiche e           (strade, binari ferroviari, acquedotti,        modo automatico e in tempo reale da reti,
tecnologiche che sempre più si integrano       reti elettriche) e dei flussi (auto, treni,    sistemi, soluzioni e infrastrutture tra loro        categorie di asset
e completano tra loro. Questo processo         acqua, energia, materiali, frazioni di         connesse, che permetteranno la nascita di
permette di ottimizzare l’utilizzo e il        rifiuti) che li attraversano. Allo stesso      interazioni e applicazioni oggi non ancora
funzionamento delle più diverse categorie      modo si monitorano le condizioni di            interamente immaginabili.
di asset, sistemi e funzioni che essi          funzionamento, evidenziando le criticità e
erogano. Grazie alla tecnologia sarà infatti   garantendone la sicurezza.                     Tutto quanto descritto sarà effettivamente
possibile sviluppare nuove e sempre                                                           possibile solo se la progettazione e lo
più efficienti soluzioni per la circolarità    Questo processo evolutivo dovrà essere         sviluppo futuro delle tecnologie urbane
basate su un costante scambio di               accompagnato da un’importante raccolta         saranno guidati da logiche di pianificazione
informazioni di stato, di input e output, di   e integrazione dei dati di cui già oggi        integrata, sicurezza, sostenibilità in fase
domanda e offerta. Questo scambio tra          le città dispongono in grande quantità.        di costruzione, uso e decommissioning
utenti, macchine, infrastrutture e sistemi     Si tratta di dati generati dai sistemi         (circolarità), capacità di interconnessione e
di governo e gestione semplificherà            informativi a supporto dei processi urbani     resilienza; in poche parole dalla capacità di
e ottimizzerà le interazioni utente-           gestiti dalle municipalità, dalle aziende      essere aperte (open) e intelligenti (smart).
infrastruttura-gestore, in tutte le sue        municipalizzate che si occupano dei            Fin d’ora è possibile ipotizzare
declinazioni.                                  servizi urbani e da terze parti, ovvero        l’integrazione e il dialogo di queste
                                               open data condivisi dai più diversi soggetti   tecnologie con materiali, asset e
Tali interazioni creeranno ecosistemi          e a disposizione di chiunque intenda           componenti che, a loro volta, potranno
tecnologici che possono essere definiti        utilizzarli. Questa mole incredibile di        essere innervati con soluzioni digitali
ibridi, in quanto composti in parte da         informazioni richiede un “approccio Big        di identificazione, posizionamento e
elementi fisici e in parte da elementi         Data” e va opportunamente gestita, sia         tracciabilità. In questo modo si potranno
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