Cinetica di reazione e modello SIR - Un percorso trasversale di educazione civica tra chimica, matematica ed epidemiologia - Società ...
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PERCORSI LABORATORIALI Martina Pistolesi e Sandro Jurinovich I.T. “C. Cattaneo”, Via Catena 3, San Miniato, Pisa sandro.jurinovich@posta.istruzione.it Cinetica di reazione e modello SIR Un percorso trasversale di educazione civica tra chimica, matematica ed epidemiologia Introduzione RIASSUNTO La pandemia di COVID-19 ha profondamente segnato la nostra vita e quella degli studenti, costretti alla chiusura delle scuole e alla didattica “a distanza”. Per L a Legge n. 92 del 20 agosto 2019 ha introdotto nel curriculum del primo e del secondo ciclo l’in- segnamento della disciplina “educazione civica” la sua attualità, questo argomento è uno spunto di come disciplina trasversale senza prevedere un au- riflessione per la costruzione di un percorso didattico mento del monte ore totale del curriculum. Per l’in- trasversale di educazione civica che aiuti gli studenti segnamento dell’educazione civica occorre quindi a comprendere ed interpretare con spirito critico l’an- “ritagliare” uno spazio di 33 ore annuali all’interno damento dell’epidemia ed il senso e l’importanza del- dell’orario di una o più discipline curricolari. La spic- le misure di prevenzione del contagio. A partire dallo cata trasversalità e multidisciplinarietà dell’educa- studio cinetico di reazioni chimiche consecutive e dal- zione civica richiede l’applicazione di metodi e stra- la risoluzione matematica delle relative equazioni, si tegie didattiche innovative. È inoltre necessario introduce un semplice modello epidemiologico per la progettare percorsi didattici in grado di costruire descrizione dell’epidemia di COVID-19, sfruttando le competenze trasversali e di rinforzare le conoscenze analogie e differenze dei due modelli matematici e disciplinari delle materie coinvolte. Tali percorsi de- rafforzando diverse competenze di base di chimica e vono coinvolgere in modo attivo gli studenti nello matematica, in un’ottica multidisciplinare. studio di una nuova disciplina che, da parte loro, po- trebbe essere solo identificata come “una materia ABSTRACT in più da studiare”. The COVID-19 pandemic has profoundly changed our Una strategia efficace per catalizzare l’attenzione e everyday lives, and most students experienced school l’interesse degli studenti è quella di realizzare un closures and on-line learning. The current events con- percorso didattico che metta in gioco le competenze stitute the driving force for designing a cross-discipli- disciplinari acquisite in certe materie e l’interesse nary didactic sequence to help the students to deve- dei ragazzi verso una tematica vicina alla loro espe- lop a critical thinking about the pandemic and its rienza nel quotidiano. All’interno di questo contesto, evolution and to understand the relevance of sanitary presentiamo un percorso didattico progettato e spe- prevention measures. Starting from studying the ki- rimentato in una classe quinta dell’Istituto Tecnico netics of consecutive chemical reactions and the ma- “C. Cattaneo” di San Miniato ad indirizzo Chimica e thematical resolution of the related equations, we in- Materiali durante il mese di marzo, in modalità “a di- troduce a simple epidemiological model for the stanza”. Il percorso intreccia la chimica e la matema- description of the COVID-19 disease. The parallelism tica, proponendo un parallelismo tra lo schema ci- between chemical and epidemiological kinetic mo- netico che descrive un sistema di reazioni dels has been used to develop skills in both chemistry consecutive ed il modello epidemiologico “SIR” in and maths from a multidisciplinary point of view. The grado di descrivere, seppur con alcune limitazioni, topics proposed here enter in the civic education cur- l’evoluzione dell’epidemia COVID-19. La riflessione riculum, as suggested by the recent Italian education scientifica sulla situazione pandemica contribuisce regulations. allo sviluppo di un pensiero critico negli studenti e Chimica nella Scuola 3 – 2021 13
Percorsi laboratoriali Fig. 1 Schema riassuntivo del percorso didattico. È riportata la sequenza delle lezioni ed esercitazioni previste (indicata dalle frecce nere) con il titolo della lezione, breve descrizione del contenuto e principale metodologia didattica adottata. di una consapevolezza rispetto ad argomenti che ri- Lo schema del percorso didattico è riassunto nella sultano di spiccata attualità. figura 1 e descritto in dettaglio nei paragrafi succes- I materiali didattici che accompagnano questo arti- sivi. Il percorso può essere svolto totalmente a di- colo (appendici di approfondimento, guide alle eser- stanza o in modalità mista (blended),2 per una durata citazioni, schede di lavoro per gli studenti, ecc.) sono complessiva stimata in 13-15 ore totali. Il percorso raccolti in un Padlet [1] dedicato.1 I docenti interes- può essere riadattato anche per le classi terminali sati a sperimentare il percorso in classe hanno così di un liceo scientifico tradizionale o scienze applica- a disposizione, in un unico contenitore digitale, tutte te, avendo cura di consolidare opportunamente le le risorse necessarie. preconoscenze richieste. Il percorso didattico Obiettivi didattici, prerequisiti e Il percorso didattico è costituto da una sequenza di valutazione lezioni ed esercitazioni in cui l’insegnante presenta Il percorso permette di conseguire sia obiettivi di nuovi contenuti attraverso modalità di insegnamen- competenza trasversali di cittadinanza che specifici to attive. Principalmente si utilizzano le metodologie obiettivi disciplinari, anche attraverso problemi reali della lezione partecipata e della discussione collet- che richiedono di essere affrontati in chiave interdi- tiva in una chiave inquiry-based learning [2], facendo sciplinare. Il percorso promuove anche lo sviluppo spesso ricorso allo strumento della domanda, nella della coscienza civile e sociale degli studenti favo- forma di domanda-stimolo o domanda-provocato- rendo un atteggiamento di convivenza rispettoso ria. La domanda stimola l’interesse e la curiosità de- delle regole. Grazie all’impostazione didattica, gli gli studenti ed è utile per collegare i diversi temi. Nel- studenti migliorano le loro capacità di prendere par- le esercitazioni, invece, è richiesto un ruolo più attivo te ad una discussione, affrontare problemi, indicare degli studenti che sono chiamati a costruire grafici, soluzioni. Alcune esercitazioni, che prevedono l’uti- analizzare dati, fare simulazioni, ecc., anche utiliz- lizzo di un programma Python, permettono di acqui- zando strumenti digitali. sire conoscenze specifiche di programmazione. Gli obiettivi didattici ed i prerequisiti sono descritti in 1 Il Padlet è un nuovo strumento digitale che permette di creare “bacheche virtuali” condivisibili per raccogliere ed organizzare materiale multimediale di diverso tipo. 2 In quest’ultimo caso è consigliabile svolgere le lezioni 1-4 in presenza e le esercitazioni 1-5 in modalità a distanza, riservando alle lezioni una maggiore possibilità di interazione diretta e di partecipazione attiva e sfruttando il fatto che, da casa, ciascuno studente può usare i propri dispositivi per poter effettuare le esercitazioni. 14 Chimica nella Scuola 3 – 2021
Cinetica di reazione e modello SIR dettaglio nell’appendice 4, disponibile nelle risorse Equazione (2) Equazione (3) Equazione (4) on-line [1]. Il componente A Il componente B si forma Il componente C Gli obiettivi di apprendimento possono essere valu- diminuisce nel da A con la stessa velocità si forma unica- tati in itinere, attraverso le esercitazioni e la parteci- tempo perché si con cui A scompare, ma mente da B con pazione alle lezioni. Viene proposta una verifica trasforma in B con contemporaneamente una velocità che una velocità diret- reagisce per formare il è proporzionale sommativa finale strutturata (test a risposta multi- tamente propor- componente C con una alla concentra- pla) con lo scopo di valutare sia le conoscenze ac- zionale alla sua velocità che è zione di B. quisite (disciplinari e trasversali) che le competenze, concentrazione. proporzionale alla attraverso la discussione di semplici situazioni pro- concentrazione di B. blematiche o casi di studio. Il test a risposta multipla &'!( &'"( &'#( è disponibile in formato PDF nelle risorse on-line [1] % * +# '!(! * +# '!( % +$ '"(! * +$ '"(! &) &) &) ed importabile sulla piattaforma Socrative con co- dice test SOC-57550581. Tab. 1 Equazioni differenziali che descrivono la variazione dei componenti A, B, C e nel tempo per il sistema di reazioni consecutive elementari. Descrizione dettagliata delle unità di apprendimento In questa sezione si riporta una descrizione detta- gliata delle attività da proporre in ciascuna lezione, *!+ ( *!+$ , - %!! & ' (5) commentando i punti salienti e mettendo in eviden- za le domande, gli spunti di riflessione e i passaggi La soluzione (5) può essere sostituita nell’equazione logici che collegano ciascun nucleo al successivo, (3), ottenendo: secondo l’ordine indicato nello schema in figura 1. La descrizione didattica delle esercitazioni e le sche- .*$+ ( &" *!+$ , - %!! & / &# *$+' (6) de di lavoro da utilizzare con gli studenti sono di- .' sponibili nelle risorse on-line [1]. Si fa notare agli studenti che l’equazione non dipen- Lezione 1 - Cinetica di reazioni elementari de più esplicitamente da [A] e possiamo riscriverla consecutive nella forma: Un semplice sistema di reazioni consecutive può es- sere descritto con lo schema: .*$+ 0 &# *$+ ( &" *!+$ , - %!! & ' (7) !! !" .' !" # "$ # %' (1) A questo punto, è fondamentale far riconoscere agli in cui una sostanza A si converte in un intermedio B studenti che l’equazione differenziale (7) ha la forma (isolabile) che, a sua volta, può reagire dando il pro- di un’equazione lineare completa che gli studenti dotto finale C della reazione. Le due costanti k 1 e k 2 hanno imparato a risolvere nel corso di matematica. caratterizzano la velocità delle due reazioni. Suppo- Per aiutarli in questo processo di riconoscimento è nendo che entrambe le reazioni siano del primo or- utile sfruttare un parallelismo visivo tra l’equazione dine rispetto ai reagenti, possiamo scrivere le se- differenziale scritta in “forma chimica”, ovvero uti- guenti equazioni cinetiche in forma differenziale per lizzando simboli e costanti tipiche del linguaggio ciascuno dei componenti, come illustrato in Tabel- della cinetica e una “forma matematica”, tipica del la 1. linguaggio più astratto e simbolico della disciplina, Se vogliamo conoscere l’evoluzione della composi- anche mediante l’utilizzo di colori per evidenziare zione chimica del sistema che sta reagendo ad un le corrispondenze: certo istante di tempo , dobbiamo integrare le equa- zioni (2-4)[3]. L’integrazione della prima equazione .*$+ 0 &# *$+ ( &" *!+$ , - %!! & ' (2) nell’intervallo temporale tra t = 0 e t, al quale .' (8) corrispondono le concentrazioni iniziali [A] 0 e la 1 ' 2'3 0 42'31 ( 52'3' concentrazione al tempo t, [A], è immediata per gli studenti che hanno già imparato ad integrare le Dato che nel nostro caso la variabile indipendente equazioni cinetiche del primo ordine: è data dal tempo, poniamo: Chimica nella Scuola 3 – 2021 15
Percorsi laboratoriali .*$+ ( 1 ' 2'3' .' (9) &# ( 42'3' &" *!+$ , - %!! & ( 52'3' La soluzione generale dell’equazione differenziale (8), che gli studenti hanno visto nel corso di mate- matica e che è riportata nei libri di testo, è: 1 ( - % ( )*&+,& , 67 52'3 , - ( )*&+,& .' 0 89' (10) (a) dove c è una costante. Sostituendo nella soluzione generale (10) le corrispondenti funzioni e costanti esplicitate nelle equazioni (9) si ottiene la funzione (11). &" *$ + ( , 2- %!! & / - %!" & 3 , *!+$ ' (11) &# / &" Tutti i passaggi matematici per l’integrazione della (7) utilizzando la soluzione generale (10) sono ripor- tati nell’appendice 1 e possono essere svolti in classe insieme agli studenti. Sostituendo il risultato otte- nuto per [B] nell’equazione (4) si ottiene: .*%+ &# &" (b) ( , 2- %!! & / - %!" & 3 , *!+$ ' (12) .' &# / &" Fig. 2 Grafici realizzati con GeoGebra delle funzioni che descrivono la concentrazione dei tre componenti nel tempo. Il che può essere facilmente integrata separando le valore della concentrazione iniziale di A è fissato a 1, i valori delle variabili: costanti cinetiche sono: caso a) k1 = 0,05, k2 = 1; caso b) k1 = 1,00, k2 = 0,05 -./ & &# &" 7 . *% + ( , *!+$ 7 2- %!! & / - %!" & 3.'' (13) $ &# / &" $ 2. Le curve cinetiche possono anche essere ottenute Applicando le regole di integrazione per le funzioni utilizzando metodi di integrazione numerica attra- esponenziali e le proprietà di linearità degli integrali verso un programma Python, uno dei linguaggi di si ottiene infine: programmazione più usati al mondo [5] che presen- `' ta anche una rapida curva di apprendimento [6] &" - %!" & / &# - %!! & (vedi esercitazione 2). *% + ( :; 0 < , *!+$ ' (14) &# / &" Lezione 2 - Introduzione al modello SIR Nell’esercitazione 1, gli studenti sono chiamati a stu- Dopo la discussione sull’andamento delle funzioni diare graficamente con GeoGebra [4] l’andamento che descrivono il sistema di reazioni consecutive ele- della concentrazione dei tre componenti nel tempo, mentari, si pone agli studenti la seguente domanda: osservando i risultati ottenuti in due condizioni osservate l’andamento della curva relativa al com- estreme: a) k 1 > k 2 , a che cosa asso- che converte B in C è molto maggiore rispetto alla miglia la forma della curva? Avete già visto andamen- reazione che converte A in B; b) k 1 >> k 2 , in cui la ti simili? Se sì, dove? Gran parte degli studenti concentrazione di A diminuisce rapidamente in riconosce nella forma della funzione [B](t) un an- quanto si ha un’immediata formazione del compo- damento simile a quello della curva epidemiologica sto intermedio B, come illustrato nei grafici in figura che descrive il numero dei positivi al COVID-19, co- 16 Chimica nella Scuola 3 – 2021
Cinetica di reazione e modello SIR Fig. 4 Diagramma di trasferimento per il modello SIR dopo aver contratto la malattia, sono guariti e non più in condizione di ammalarsi nuovamente (sono definiti rimossi perché non fanno più parte dell’insieme delle persone in grado di ammalarsi e quindi divenire infette). Fig. 3 Screenshot dei grafici dell’andamento dell’epidemia di COVID-19 relativi alla prima ondata (periodo febbraio-luglio 2020) Nel modello SIR si assume che la somma degli indi- estratti dalla banca dati della protezione civile. La curva arancione rappresenta il numero dei soggetti infetti nel tempo [7] vidui che appartengono alle varie classi (o compar- timenti) sia costante nel tempo, ovvero che: stantemente al centro delle notizie sui media negli ?2'3 ( @2'3 0 A2'3 0 B2'3 ( ?$ ' (15) ultimi mesi (vedi Figura 3). Ci chiediamo quindi se ci sia un qualche legame tra Il modello SIR è in grado di descrivere qualitativa- i due andamenti, e la domanda precedente permet- mente l’andamento di patologie la cui diffusione è te di introdurre la lezione 2, incentrata sul modello basata sul contatto umano (ad esempio, influenza, matematico per descrivere un’epidemia, mantenen- morbillo, ecc.) [8], e può essere applicato, in prima do elevato il livello di curiosità. Il parallelismo tra ci- approssimazione,3 anche per la modellizzazione del- netica di reazione (un campo affine al percorso di l’andamento dell’epidemia di COVID-19 [9]. Il mo- studi, ripreso e approfondito all’inizio di questo per- dello matematico per la descrizione dell’epidemia corso) e la curva epidemiologica, permette di intro- di COVID-19 è in realtà molto più complesso e richie- durre un argomento nuovo, al di fuori del “normale” de l’introduzione di più compartimenti e di conside- programma disciplinare, ma che, sfruttando cono- razioni che tengono conto delle peculiarità della ma- scenze di chimica e matematica vicine agli studenti, lattia e del modo in cui il sistema sanitario è in grado viene percepito in modo più familiare e meno diffi- di rispondere, che vanno oltre gli scopi didattici di cile rispetto ad introdurre direttamente questa le- questo percorso [10, 11]. zione decontestualizzata dal percorso. Nel modello SIR, all’esordio dell’epidemia (t = 0) supponiamo che vi sia almeno un individuo infetto Il modello SIR I(0) = 1 e che tutto il resto della popolazione sia Un’introduzione ai modelli matematici per descri- sana (S(0) ≅ N). Con il passare del tempo vi sarà vere le epidemie può essere fatta attraverso il primo un’evoluzione del numero di individui all’interno di modello epidemiologico proposto nel 1927 dagli stu- ciascuna classe. Il passaggio da una classe ad un’al- diosi Kermack e McKendrinck, meglio conosciuto tra è descritto dallo schema di trasferimento illustra- con l’acronimo SIR [8]. Il modello SIR suddivide to in figura 4. un’intera popolazione di N individui in tre classi di- Osservando lo schema di trasferimento, si chiede stinte: agli studenti: che cosa vi ricorda questo schema? Tutti – Suscettibili (S), sono gli individui inizialmente gli studenti concordano che lo schema è simile a sani che possono contrarre la malattia; quello delle reazioni consecutive. In effetti, a prima – Infetti/infettivi (I), sono gli individui malati ed in vista, stiamo trasformando il “reagente” (suscettibili) grado di trasmettere la malattia per contagio di- in un “composto intermedio” (infetti) che a sua volta retto; può evolvere nel “prodotto finale” (guariti). – Rimossi (o guariti) (R), sono gli individui che, 3 Il modello SIR introduce delle semplificazioni, ad esempio assume che gli individui abbiano comportamenti identici, trascura le diffe- renze di età, di sesso, di collocazione geografica ecc. Inoltre, richiede che la popolazione non sia soggetta a flussi in ingresso o in uscita, come ad esempio nascite, decessi, immigrazioni o emigrazioni, che non vi siano tempi di incubazione della malattia e che tutti gli indi- vidui infetti siano anche infettivi ed ugualmente contagiosi. Chimica nella Scuola 3 – 2021 17
Percorsi laboratoriali Una volta riconosciuta la similitudine con lo schema cato fisico [12], come illustrato in dettaglio nell’ap- cinetico visto precedentemente, chiediamo agli stu- pendice 3 ed approfondito nell’esercitazione 5. denti di scrivere un sistema di equazioni differenziali in grado di descrivere il modello SIR, come abbiamo .@ G / ( H@A fatto in precedenza con le equazioni cinetiche e sot- E .' tolineando che, in questo caso, le costanti cinetiche .A ( H@A / IA ' (18) che regolano la “velocità di reazione” vanno intese F.' come costanti di velocità relative al “trasferimento” E .B degli individui da un comparto all’altro. La risposta D .' ( IA più diffusa, in analogia con quanto visto preceden- temente è: Lezione 3 – Risoluzione equazioni del modello .@ SIR G / ( &" @ E .' A partire dal sistema di equazioni differenziali (18), .A sommando le tre equazioni si ottiene l’espressione ( &" @ / &# A ' (16) F.' (19) che la variazione totale di suscettibili, infetti e E .B rimossi è nulla, ovvero che il loro numero (totale) ri- D .' ( &# A mane costante nel tempo. Chiediamo, quindi, agli studenti di tradurre in parole . J@2'3 0 A2'3 0 B2'3K ( )' (19) la prima equazione differenziale. Una possibile ri- .' sposta è: la velocità con cui i suscettibili diminuiscono perché si infettano è direttamente proporzionale ad Questo risultato è coerente con le ipotesi iniziali fatte una costante k1 e al numero di suscettibili. sulla popolazione che abbiamo ipotizzato essere Per approfondire il problema, poniamo una doman- chiusa ed omogenea, come descritto dall’equazione da provocatoria: secondo voi, non cambia nulla nella (15). Nella Tabella 2 riportiamo una serie di doman- velocità di diffusione della malattia se ci sono 1, 10 o de per stimolare la discussione e far ragionare gli 1000 individui infetti in grado di contagiare i suscet- studenti sul significato delle equazioni differenziali tibili? del modello SIR. Con riferimento a tre diverse con- Gli studenti concordano che anche questo fattore è dizioni iniziali per quanto riguarda il numero di in- importante: è evidente che maggiore è il numero degli fetti, si cerca di ipotizzare quale sarà l’andamento infetti e più velocemente il contagio si diffonde. Dob- della funzione I(t). biamo quindi correggere l’ipotesi iniziale inserendo Come descritto nella Tabella 2, il caso 3 non è al mo- una dipendenza di proporzionalità diretta con il nu- mento risolubile e quindi non possiamo conoscere mero di infetti (moltiplicando S per il numero di infetti come variano gli infetti nel decorso dell’epidemia. sia nella prima che nella seconda equazione), un po’ Possiamo però, studiando la derivata, determinare come se si trattasse di una sorta di reazione “del se- in quali condizioni la funzione I(t) è crescente (fase condo ordine” anche se in questo caso sarebbe uno espansione dell’epidemia) o decrescente (fase di re- dei prodotti ad influenzare la velocità di reazione. Si missione), ponendo: ottiene quindi il sistema di equazioni corretto: .A ( H@A / IA L )' (20) .@ .' G / ( &" @A E .' .A Da essa si ottiene che all’inizio dell’epidemia (t = 0), ( &" @A / &# A ' (17) F.' la funzione I(t) che descrive il numero degli infetti E .B sarà crescente (derivata positiva) se il rapporto D ( &# A .' bN/g ≥ 1. Tale rapporto rappresenta il noto fattore di soglia, o indice R 0 (erre-con-zero) che più volte ha Infine, si proietta alla LIM il sistema di equazioni che avuto risonanza mediatica nell’ultimo anno. identifica il modello SIR in epidemiologia, dove si Dopo la lezione 3 seguono tre esercitazioni, descritte può riconoscere che le costanti cinetiche che siamo nelle risorse on-line [1], che permettono di appro- abituati a chiamare k 1 e k 2 in chimica diventano b e fondire il modello SIR attraverso lo studio grafico g rispettivamente, ed assumono un preciso signifi- delle funzioni che descrivono l’andamento dell’epi- 18 Chimica nella Scuola 3 – 2021
Cinetica di reazione e modello SIR Caso Domanda stimolo Soluzione Spiegazione fisica Cosa succede se il &, Se non vi sono infetti, numero di infetti al * .! l’epidemia non si può &) tempo t=0 è Se la derivata nel punto t = 0 è nulla, significa che I(t) diffondere e quindi, 1 esattamente zero? deve essere costante. Dalla condizione iniziale indipendentemente dal ipotizzata I(0) = 0 ne consegue che, per qualunque valore di t, il numero di I(0) = 0 infetti sarà sempre nullo. tempo t > 0, I(t) = 0 Cosa succede se Se I(0) = N, necessariamente gli altri due comparti Se all’inizio dell’epidemia inizialmente il devono essere vuoti, ovvero S(0) = R(0) = 0, e quindi: non vi sono persone numero di infetti &, sane (sono tutte infette), 2 coincide con * %4,! il numero degli infetti l’intera &) decade in modo che risulta facilmente integrabile ottenendo: popolazione? esponenziale con la , * 15 %&' ! costante di tempo g. I(0) = N Cosa succede se il Si ottiene, separando le variabili: Non possiamo risolvere Tab. 2. Domande numero di infetti è () in maniera esplicita stimolo e relative compreso tra 0 ed ! ) * -72 % 4/&)! l’integrale perché al soluzioni per iniziare la N? )! ' momento non discussione in classe 3 &, 8 * 8 -72-)/ % 4/&)! conosciamo la forma sulla risoluzione delle 0 < I(0) < N , della funzione S(t)! )" * equazioni del modello ! SIR e loro interpretazione ,-)/ * ,* 5 +" ,-.,'/%&/(' ! fisica. demia, anche in funzione del fattore di soglia R 0 1jmAGxE6Bh4) in cui il prof. Silvio Mercadante, do- (esercitazioni 3-4) ed una simulazione delle curve cente di matematica al Politecnico di Torino, citando epidemiologiche nel dominio del tempo attraverso alcune affermazioni scorrette fatte da qualche gior- metodi di integrazione numerica utilizzando Python nalista sulla “crescita esponenziale”, spiega in modo (esercitazione 5). chiaro la relazione tra R 0 e la diffusione esponenzia- le dell’epidemia e la conseguente necessità mate- Lezione 4 – Riflessioni finali matica di “restare distanziati”. Riflessione sul significato matematico di R0 Il fattore di soglia R 0 è stato introdotto nella lezione Riflessione sulle norme di comportamento per il con- 3 e la sua importanza nel determinare I max è stato tenimento del contagio indagato nell’esercitazione 3. Adesso che gli studenti Le simulazioni dell’esercitazione 5 sottolineano l’im- hanno una comprensione più profonda del signifi- portanza dell’introduzione delle norme di preven- cato del fattore di soglia, è interessante proporre la zione del contagio da COVID-19. Possiamo proiettare visione di un video su YouTube (https://youtu.be/ sulla LIM i pannelli grafici riportati in figura 5 per sti- (a) (b) (c) Fig. 5 Pannello grafico con riassunte le regole da seguire per contenere il contagio da Coronavirus (a); cartello che indica l’obbligo di indossare la mascherina (b); regioni colorate a “zone” come da DPCM del 2 marzo 2021 (c) Chimica nella Scuola 3 – 2021 19
Percorsi laboratoriali = 9 * :;& Comportamento raccomandato :& ;& >& Effetto Probabilità di contrarre Tasso di contatti Durata del tempo complessivo infezione da un “pro-capite” in cui un infetto rimane sulla curva I(t) contatto tale Lavarsi spesso le mani Non toccarsi occhi, bocca e naso Evitare le strette di mano e gli abbracci Restare a casa se si hanno sintomi Usare fazzoletti; piegare il gomito Evitare luoghi affollati Evitare contatti ravvicinati Utilizzare sempre la mascherina Restrizioni a spostamenti Chiusura dei ristoranti […] Tab. 3 Schema riassuntivo dell’effetto delle norme di prevenzione del contagio da Coronavirus sui parametri del modello SIR ed effetto globale sulla curva epidemiologica molare la discussione e chiedere agli studenti: sa- gli infetti e i parametri del modello SIR, ma perché è preste mettere in relazione il comportamento racco- così importante “appiattire la curva” (“flatten the cur- mandato con l’effetto sui valori dei parametri b e g ve”) e che cosa significa? Prima di poter arrestare la che entrano nel modello SIR? diffusione del contagio è necessario rallentare i con- Si può proporre un brainstorming in classe prenden- tagi attraverso le misure di prevenzione; questo per- do in esame ciascun comportamento e cercando di mette agli ospedali (e al sistema sanitario in gene- individuare come questi comportamenti modificano rale) di avere la possibilità di gestire le risorse i valori di ciascun parametro specifico. È utile pre- (personale, posti letto, attrezzature mediche) in parare lo schema (vuoto) illustrato in Tabella 3 da modo da garantire le migliori cure possibili agli in- proiettare sulla LIM insieme al pannello grafico. fetti. Appiattire la curva significa rallentare i contagi Non è subito immediato identificare il parametro su (ridurre il valore della derivata dI/dt) e di “spalmarli” cui il comportamento ha effetto ed in classe possono in un arco di tempo più lungo garantendo a chi con- sorgere interessanti momenti di confronto e discus- trae forme più serie della malattia di poter ricevere sione. È possibile anche ampliare la tabella aggiun- cure tempestive e adeguate. Per discutere questo gendo comportamenti sbagliati, proposti dagli stu- punto è utile utilizzare le illustrazioni di Siouxsie e denti, che potrebbero avere effetti diversi. Morris [13] riportate in figura 6. Un’ultima interessante osservazione che può essere fatta riguarda il parametro g: compilando la tabella non si identifica nessun comportamento in grado di Conclusioni influenzarlo. Riflettendo sul significato di g, legato Nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione ci- alla durata dell’infezione, è evidente che questo di- vica proponiamo un percorso didattico multidisci- penda esclusivamente dalla “natura” della malattia plinare con il duplice scopo di consolidare conoscen- e dalla risposta immunitaria delle persone. Solo l’in- ze e competenze disciplinari e di raggiungere gli tervento con farmaci efficaci a contrastare l’avanza- obiettivi trasversali previsti dalle Linee Guida Mini- mento della malattia potrebbe contribuire ad ab- steriali. Il percorso propone una riflessione critica bassare D. sulla tematica dell’epidemia di COVID-19, attraverso un approccio di didattica laboratoriale ed inquiry- Riflessione sull’importanza del concetto “appiattire based learning. L’idea è quella di introdurre il tema la curva” consolidando specifiche preconoscenze degli stu- Grazie alle simulazioni dell’esercitazione 5, gli stu- denti legate al proprio ambito disciplinare che ser- denti hanno compreso il legame tra l’andamento de- viranno da sostegno per affrontare un argomento 20 Chimica nella Scuola 3 – 2021
Cinetica di reazione e modello SIR Fig. 6 Fotogrammi estratti dall’illustrazione animata “Flatten the curve” di Siouxsie e Morris nuovo che esula dal curriculum ordinario. A partire [4] Geogebra – Graphing; da un approfondimento sulla cinetica di reazione e http://www.geogebra.org/grphing (accessed Apr. 19, sulla risoluzione delle equazioni differenziali viene 2021). introdotto e discusso il modello epidemiologico SIR. [5] TIOBE Index, 2021; https://www.tiobe.com/tiobe- Il modello offre una descrizione matematica appros- index/ (accessed Apr. 19, 2021). simata dell’evoluzione della pandemia di COVID-19 [6] A. Nagpal and G. Gabrani, Python for Data Analytics, permettendo agli studenti di capire come un’epide- Scientific and Technical Applications, in 2019 Amity mia si sviluppa, quali sono i metodi per contrastarla International Conference on Artificial Intelligence e di comprendere il senso delle misure di restrizione (AICAI), Feb. 2019, pp. 140–145; doi: per il contrasto alla diffusione del contagio che la 10.1109/AICAI.2019.8701341. popolazione e gli studenti hanno vissuto e stanno [7] Protezione Civile, Opendata; vivendo in prima persona, per scongiurare una diffu- https://opendatadpc.maps.arcgis.com/apps/dashboar sione esponenziale del contagio, diventando così ds/b0c68bce2cce478eaac82fe38d4138b1 (accessed cittadini consapevoli. Apr. 19, 2021). La scelta di affrontare il percorso a partire da argo- [8] W. O. Kermack and A. G. McKendrick, A contribution to menti con cui gli studenti hanno più confidenza, le- the mathematical theory of epidemics, Proceedings of gati all’area chimica-matematica, e di trattare un caso the Royal Society of London. Series A, vol. 115, no. 772, di studio complesso fortemente legato all’attualità, pp. 700–721, Aug. 1927; doi: 10.1098/rspa.1927.0118. contribuisce ad incentivare il livello di partecipazione [9] I. Cooper, A. Mondal, and C. G. Antonopoulos, A SIR e di coinvolgimento degli studenti. Le esercitazioni model assumption for the spread of COVID-19 in basate sulla simulazione delle equazioni cinetiche e different communities, Chaos, Solitons & Fractals, vol. del modello SIR attraverso un programma in Python 139, p. 110057, Oct. 2020; doi: per effettuare l’integrazione numerica permette, inol- 10.1016/j.chaos.2020.110057. tre, agli studenti di comprendere l’importanza del [10] G. Giordano et al., Modelling the COVID-19 epidemic coding e della programmazione per la risoluzione di and implementation of population-wide interventions problemi complessi in un’ottica STEM. in Italy, Nature Medicine, vol. 26, no. 6, pp. 855–860, Jun. 2020, doi: 10.1038/s41591-020-0883-7. Bibliografia [11] Q. Lin et al., A conceptual model for the coronavirus [1] S. Jurinovich e M. Pistolesi, Risorse on-line percorso disease 2019 (COVID-19) outbreak in Wuhan, China didattico di educazione civica: Cinetica di reazione e with individual reaction and governmental action, modello SIR, 2021; International Journal of Infectious Diseases, vol. 93, pp. https://padlet.com/sandrojurinovich/dpjlk2kom7419g 211–216, Apr. 2020, doi: 10.1016/j.ijid.2020.02.058. p (accessed Apr. 19, 2021). [12] M. Martcheva, An Introduction to Mathematical [2] M. Pedaste et al., Phases of inquiry-based learning: Epidemiology, vol. 61. Boston, MA: Springer US, 2015. Definitions and the inquiry cycle, Educational Research [13] S. Wiles and T. Morris, Flatten the curve; Review, vol. 14, pp. 47–61, Feb. 2015; doi: https://it.wikipedia.org/wiki/Distanziamento_sociale# 10.1016/j.edurev.2015.02.003. /media/File:Covid-19-curves-graphic-social-v3.gif [3] P. J. Keeler, W. Atkins e J. De Paula, Chimica Fisica. (accessed Apr. 19, 2021). Zanichelli, Bologna, 2004. Chimica nella Scuola 3 – 2021 21
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