Cig con rapporto di lavoro già cessato
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Sinergie Grafiche srl monica lambrou - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti Cassazione n. 16851/2020 Cig con rapporto di lavoro già cessato Monica Lambrou - Avvocato Specialmente nel periodo di difficoltà incontrato guarda i lavoratori, invece, possono usufruire nello scorso anno 2020, il ricorso agli ammortiz- dell’aiuto della Cig Ordinaria tutti quelli che ab- zatori sociali ha visto un’incredibile impennata. biano raggiunto un’anzianità di servizio di alme- Ciò ha, naturalmente, comportato una serie di no 90 giorni, e che siano stati assunti con con- nuove complicazioni per datori e dipendenti che tratto di lavoro subordinato o anche di apprendi- volessero usufruirne, aumentando i casi di specie stato professionalizzante. Appare inoltre opportu- e, dunque, la risoluzione pratica che la giurispru- no ricordare come, nel caso di congedo di mater- denza ha dovuto adottare sì da raggiungere varie nità iniziato dopo 60 giorni dalla data di sospen- conclusioni dinanzi la casistica che si è presenta- sione dal lavoro, la lavoratrice che si trovi, all’i- ta. nizio del congedo stesso, sospesa e in godimento Un ammortizzatore sociale degno di nota e che del trattamento di integrazione salariale a carico richiede - peraltro - una procedura particolarmen- della Cassa integrazione guadagni, ha diritto, in te complessa in determinati casi è la Cassa inte- luogo di tale trattamento, all’indennità giornalie- grazione guadagni, oggetto della presente disami- ra di maternità. Al contrario, la lavoratrice in Cig na e di cui andremo ad evidenziare, nei paragrafi all’inizio del periodo di maternità può usufruire che seguono, i tratti salienti al fine di inquadrar- dell’indennità ad essa connessa solo laddove tra ne le fattispecie che ad esso fanno capo. l’inizio della sospensione e quello di tale periodo non siano decorsi più di 60 giorni. Sono esclusi Cassa integrazione guadagni da tale possibilità, invece, i dipendenti che presti- La Cassa Integrazione Guadagni è uno strumento no attività a domicilio e altresì i dirigenti. che ha l’intenzione di offrire supporto economico La Cig Ordinaria può durare per 13 settimane al dipendente e al proprietario di un’azienda in continuative, ed è prorogabile trimestralmente fi- crisi. Il D.Lgs. n. 148/2015 (in attuazione della no ad un massimo di 52. delega della legge n. 183/2014) ha razionalizzato Al fine di richiedere di usufruire degli aiuti pre- la normativa in materia di integrazioni salariali visti dalla Cassa integrazione guadagni ordinaria, ed ampliato la platea dei beneficiari, uniforman- vi è uno specifico iter da seguire. Anzitutto, è do i periodi di durata massima e commisurando necessario comunicare tale decisione alle rappre- la contribuzione addizionale in funzione del reale sentanze sindacali interne all’azienda (laddove utilizzo del trattamento di integrazione salariale. ve ne siano) o comunque con quelle maggior- Vi sono tre tipologie di Cig: Ordinaria, Straordi- mente rappresentative a livello nazionale. Ciò, naria e una terza alternativa residuale, la Cassa naturalmente, è previsto al fine di dare la possi- integrazione guadagni in Deroga. bilità ai dipendenti di essere tutelati dai propri sindacati, i quali discuteranno delle condizioni Cig Ordinaria della Cig per conto dei lavoratori stessi con l’im- Si tratta di un intervento concesso dall’Inps nei presa in difficoltà. Tali attività hanno una scaden- confronti di aziende che facciano parte di deter- za precisa, fissata in 25 giorni dall’inizio delle minati settori. Esso, infatti, è richiedibile dai da- consultazioni (che si aprono, dunque, con la co- tori di lavoro industriali (trasporti, manifatture, municazione di cui al presente paragrafo). edilizia etc.) o artigiani (sempre con particolare A questo punto l’impresa interessata presenta la riferimento al campo dell’edilizia). Per quanto ri- domanda all’Istituto nazionale della previdenza Diritto & Pratica del Lavoro 15/2021 937
Sinergie Grafiche srl monica lambrou - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti sociale entro 15 giorni dalla sospensione o della L’intervento della Cigs può essere richiesto in riduzione dell’orario lavorativo, la quale deve casi di riorganizzazione aziendale, di crisi azien- contenere la causa di detta sospensione o riduzio- dale (ad esclusione della cessazione dell’attività ne, la sua durata (per quanto prevedibile), i no- produttiva o di un suo ramo), o di contratti di so- minativi dei lavoratori interessati, il numero di lidarietà difensivi. Contestualmente alla doman- quelli mediamente occupati nel semestre prece- da, l’azienda deve avere in mente un preciso pro- dente, nonché le ore richieste in regime di Cassa gramma di interventi con il quale intenda rimet- integrazione. Una volta ricevuta la domanda, tere in sesto la propria attività produttiva. Esso l’Inps avvia un procedimento istruttorio volto al- può anche essere redatto con il coinvolgimento l’accoglimento o al rigetto della stessa. delle rappresentanze sindacali. Perché sia appro- In caso di esito positivo, il trattamento comples- vato, il programma deve essere valutato tenendo sivo integrato a titolo di Cassa integrazione corri- conto dell’imprevedibilità dell’evento scatenante sponde all’80% della retribuzione globale di nor- la crisi, dell’eventuale costanza di procedure con- ma ricevuta dal lavoratore mensilmente, relativa corsuali nonché della fondatezza del piano di ri- alle ore non prestate nel periodo per cui si richie- sanamento e degli indicatori economico-finanzia- de il trattamento. Al pagamento di dette somme ri di bilancio. Con particolare riferimento al con- provvede il datore di lavoro, cui l’Inps rimborse- cetto di crisi aziendale, è in tali casi concesso il rà o conguaglierà l’importo versato. L’importo trattamento di Cassa integrazione guadagni del trattamento non può superare alcuni importi straordinaria anche quando la situazione di crisi massimi (per l’appunto, i cosiddetti “massima- risulti conseguente ad un evento improvviso ed li”), i quali vengono determinati e rivalutati an- imprevisto, esterno alla gestione aziendale, tra nualmente. A tal proposito, si ricordi che l’arti- cui rientrano tutti quegli eventi che, pur non po- colo 1, comma 27, legge n. 247/2007, ha dispo- tendosi definire eccezionali, possono aver avuto sto che l’aumento dei tetti dei trattamenti di inte- un immediato impatto sulla gestione economico- grazione salariale, mobilità e disoccupazione produttiva dell’azienda. A titolo meramente debba essere determinato nella misura del 100% esemplificativo, potrebbe ricorrere l’interruzione dell’aumento derivante dalla variazione media improvvisa dell’affidamento di commesse da annuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo. parte di un’azienda nei confronti di un’altra, se Le ore di cassa integrazione sono soggette agli da queste essa dipenda esclusivamente, o per la obblighi contributivi già previsti dalla normativa maggior parte (così come riportato dalla circolare attualmente vigente, mentre per i periodi di so- n. 50/2000 del Ministero del Lavoro). L’evento spensione o di riduzione dell’orario di lavoro è improvviso ed imprevisto è riferibile non solo a prevista la c.d. “contribuzione figurativa”, che puntuali fattispecie ascrivibili alla singola impre- viene calcolata sulla base della retribuzione glo- sa, ma anche a tutte quelle situazioni emerse in bale cui si riferisce l’integrazione salariale e non, ambito nazionale o internazionale che comporti- come accade in altri casi, sull’ammontare della no una ricaduta sui volumi produttivi aziendali o integrazione percepita. su quelli generali di attività, e di conseguenza sull’occupazione (la riduzione di commesse, la Cig Straordinaria perdita di quote del mercato nazionale o la ridu- Con riferimento ai soggetti legittimati a richiede- zione del medesimo, la contrazione delle esporta- re l’intervento della Cigs, la discriminante rispet- zioni, la difficoltà di accesso al credito). to alla sua alternativa Ordinaria, va ricercata nel Per quanto riguarda la durata, la Cassa integra- numero di dipendenti (compresi apprendisti e di- zione guadagni straordinaria cui si faccia ricorso rigenti) che il datore di lavoro occupava fino a 6 a seguito di crisi aziendale può essere mantenuta mesi prima la crisi aziendale che ne ha causato per un massimo di 12 mesi, anche continuativi. la richiesta. A titolo meramente esemplificativo, Pure in ipotesi di straordinarietà, il trattamento tra queste rientrano anche le aziende editrici e ammonta all’80% della retribuzione globale di stampatrici di giornali quotidiani, le agenzie di norma spettante al dipendente per ciascun mese stampa a diffusione nazionale, i partiti e i movi- di attività lavorativa. menti politici, le imprese di vigilanza, nonché le Al fruire della Cassa integrazione guadagni agenzie di viaggio e turismo. straordinaria consegue una sospensione delle re- 938 Diritto & Pratica del Lavoro 15/2021
Sinergie Grafiche srl monica lambrou - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti ciproche obbligazioni del lavoratore e del datore sto dai soggetti giuridici qualificati come imprese di lavoro connesse al rapporto di lavoro subordi- ai sensi dell’articolo 2082 del codice civile, dai nato, nonostante il rapporto stesso permanga giu- piccoli imprenditori di cui all’articolo 2083 del ridicamente sussistente ed efficace. Infatti, pur codice civile (coltivatori diretti del fondo, artigia- restando intatto sul piano formale, il contratto di ni, piccoli commercianti) e dalle cooperative so- lavoro viene sospeso, così come le prestazioni ciali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381 cui, in forza di esso, le parti coinvolte sono di con riferimento ai lavoratori che hanno instaurato norma obbligate: la prestazione dell’attività lavo- con la cooperativa un rapporto di lavoro subordi- rativa, così come il dovere di retribuzione, sono nato. pertanto sospesi. La durata della Cassa integrazione in Deroga, Peraltro, già durante la procedura di consultazio- laddove concessa, corrisponde ad un massimo di ne sindacale ma prima del provvedimento di am- 12 mesi e comporta la corresponsione, per tutto missione al trattamento straordinario di Cassa In- il periodo, dell’80% della retribuzione globale tegrazione, è possibile che le parti coinvolte si normalmente riconosciuta ai lavoratori. La do- accordino affinché ai lavoratori sia anticipata una manda deve essere proposta dai datori di lavoro somma pari all’importo dell’integrazione salaria- in difficoltà alle Regioni o alle Province Autono- le. Successivamente, laddove la richiesta di Cigs me nel cui territorio è stabilita la sede legale del- dovesse avere esito positivo, il datore di lavoro l’azienda e, se vi è esito positivo, essa viene con- che avrà anticipato le indennità ai lavoratori po- cessa sulla base di risorse disposte dal Ministero trà conguagliare tali importi con la procedura del lavoro e delle politiche sociali. UniEmens. L’erogazione diretta della prestazione È bene specificare che, al momento della sua da parte dell’Inps è subordinata alla verifica, da creazione, la Cigd era considerata una mera di- parte del competente organo ispettivo, di com- sciplina transitoria per il triennio 2013-2016. Il provate difficoltà di carattere finanziario dell’a- trattamento in questione è poi stato concesso nei zienda istante, così come riportato dal Ministero limiti delle risorse finanziarie inizialmente desti- del lavoro in una sua circolare (n. 64/2000). nate a tale scopo nell’ambito del Fondo sociale per occupazione e formazione, che in seguito è Cig in Deroga ed emergenza stato appositamente rifinanziato tramite vari in- epidemiologica da Covid-19 terventi legislativi. La legge n. 92/2012, con il dichiarato scopo di assicurare la gestione delle Quando le aziende in crisi o in mera difficoltà situazioni derivanti dal perdurare dello stato di economica non integrano i requisiti per fare ri- debolezza dei livelli produttivi del Paese, aveva corso agli strumenti di cui ai paragrafi precedenti mantenuto in vita il sistema degli ammortizzatori (o nel caso in cui ne abbiano già usufruito per il sociali in deroga, nei limiti delle risorse disponi- tempo massimo consentito), la terza via è offerta bili. dall’istituto della Cassa integrazione guadagni in A seguito della pandemia globale avvenuta nel Deroga (Cigd). 2020, nonché delle conseguenze che essa ha avu- Nello specifico, si tratta di un ammortizzatore to nel mondo economico-lavorativo, l’istituto che può essere richiesto dalle imprese, dai picco- della Cassa integrazione in Deroga è divenuto li imprenditori o dalle cooperative sociali che centrale al fine di contrastarne gli effetti negativi. operino nei settori, tra gli altri, della manifattura, Infatti, il Decreto Legge c.d. “Cura Italia” (n. 18 dell’edilizia, dell’abbigliamento, del tessile che del 17 marzo 2020) recante “Misure di potenzia- si trovino in grave crisi occupazionale. mento del Servizio sanitario nazionale e di soste- La Cigd può essere concessa o prorogata ai lavo- gno economico per famiglie, lavoratori e imprese ratori subordinati con la qualifica di operai, im- connesse all’emergenza epidemiologica da CO- piegati e quadri, compresi gli apprendisti e i la- VID-19”, ha esteso a tutta Italia la possibilità di voratori somministrati, con un’anzianità lavorati- richiedere l’indennità di norma riconosciuta a se- va presso l’impresa di almeno 12 mesi alla data guito di domanda per Cigd al fine di consentire di inizio del periodo di intervento. alle aziende in crisi a seguito dell’emergenza da L’Istituto nazionale della previdenza sociale chia- Coronavirus le difficoltà economiche in questo risce che il trattamento di Cigd può essere richie- senso vissute. È stato così previsto che i datori di Diritto & Pratica del Lavoro 15/2021 939
Sinergie Grafiche srl monica lambrou - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti lavoro (tendenzialmente senza limiti relativi alla A favore della propria richiesta, l’Inps sosteneva capacità occupazionale delle aziende), anche se che il trattamento di integrazione salariale non già beneficiari della Cassa integrazione guadagni spettasse alla lavoratrice in quanto era stata li- Straordinaria, possono richiedere l’intervento cenziata dal datore di lavoro in epoca anteriore della Cig in deroga anche laddove sospendano o alla decorrenza della Cassa integrazione. riducano l’attività a seguito dell’emergenza epi- Nuovamente soccombente nel grado d’appello, demiologica per la durata massima di 18 settima- l’Istituto proponeva ricorso in Cassazione soste- ne (9 previste dal Cura Italia e 9 dal nuovo D.L. nendo che, nel confermare la sentenza di primo c.d. “Rilancio”, n. 34/2020). grado, la Corte territoriale avesse riconosciuto al- la dipendente il trattamento di integrazione sala- Cig e divieto di licenziamento riale in deroga per il periodo dal 14 giugno 2010 nell’emergenza epidemiologica al 30 ottobre 2010, nonostante il difetto di prova Oltre ad un significativo ricorso all’istituto della a suo carico della sussistenza dei requisiti del di- Cassa integrazione in Deroga cui la pandemia ritto e, in specie, del presupposto della sospen- globale da Covid-19 ha portato all’inizio del sione del rapporto di lavoro, trattandosi di azione 2020, essa ha avuto una serie di conseguenze tra di accertamento negativo dell’indebita percezio- le più disparate nel mondo del lavoro. Tra questi, ne della prestazione previdenziale. per quasi tutto l’anno passato e i primi mesi di La Cassazione riteneva il ricorso fondato, chia- quello in corso, è stato imposto il divieto di li- rendo alcuni aspetti in via preventiva, e cioè che cenziamento per giustificato motivo oggettivo “in tema di indebito previdenziale, il percipiente dei dipendenti di aziende in crisi. Ciò si collega ha l’onere di provare i fatti costitutivi del diritto all’argomento di cui al presente articolo in quan- a conseguire la prestazione contestata e già rice- to, recentemente, il c.d. “blocco dei licenziamen- vuta (Cass. S.U., n. 18046 del 4 agosto 2010, ti” è stato prorogato sino al 30 giugno 2021 (De- Cass. n. 1228 del 20 gennaio 2011, n. 2739 creto “Sostegni” n. 41/2021) dell’11 febbraio 2016)”. Pertanto, era onere della lavoratrice allegare e dimostrare la sussistenza Corte di Cassazione, sentenza dei requisiti per l’erogazione dell’integrazione n. 16851/2020 salariale (tra cui l’essere lavoratore sospeso o ad Venendo all’argomento centrale della presente orario ridotto) e tale accertamento era prelimina- trattazione, la sentenza decideva su ricorso pro- re ed assorbente rispetto alla buona fede (o me- posto dall’Istituto nazionale della previdenza so- no) della percipiente nella comunicazione dello ciale contro una propria ex dipendente. Nel caso svolgimento, durante il periodo di cassa integra- di specie, la Corte d’Appello di Perugia aveva ri- zione, di attività lavorativa. Per mero tuziorismo tenuto irripetibile la somma erogata alla lavora- giuridico, e al fine di chiarire meglio l’aspetto trice a titolo di integrazione salariale per il perio- appena considerato, si riporta peraltro quanto do in cui l’azienda datrice di lavoro aveva usu- presente nella citata sentenza n. 2739 dell’11 feb- fruito della Cassa integrazione guadagni Ordina- braio 2016, in cui si chiariva che in tema d’inde- ria. bito previdenziale, nel giudizio instaurato per ot- In particolare, il Tribunale e la Corte territoriale tenere l’accertamento negativo dell’obbligo di re- condividevano la ratio secondo la quale non era stituire quanto l’ente previdenziale ritenga inde- integrata la decadenza dal trattamento previsto bitamente percepito, è a carico esclusivo del- dal D.L. n. 86/1988 (art. 8, c. V) - decadenza che l’“accipiens” l’onere di provare i fatti costitutivi l’Inps riteneva causa fondante della richiesta di del diritto a conseguire la prestazione contestata, recupero delle somme. Tale domanda veniva ovvero l’esistenza di un titolo che consenta di avanzata, peraltro, in considerazione del fatto qualificare come adempimento quanto corrispo- che la dipendente avesse svolto attività di lavoro sto. subordinato in favore di un altro datore di lavoro La Suprema Corte, a seguito di tali osservazioni per parte del periodo in cui restava in costanza di accoglieva il ricorso, specificando a sostegno di Cassa integrazione. Ciò si verificava, la lavoratri- tale decisione che “non essendo necessari ulterio- ce non era a conoscenza della concessione dell’i- ri accertamenti di fatto, risultando il trattamento stituto in argomento. di integrazione salariale indebito per la già inter- 940 Diritto & Pratica del Lavoro 15/2021
Sinergie Grafiche srl monica lambrou - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti venuta cessazione del rapporto di lavoro, la causa in appello) del fatto che la C. [N.d.R., la lavora- può essere decisa nel merito, con il rigetto del- trice] non avesse diritto alla Cig perché licenziata l’originaria domanda proposta [N.d.R., dalla la- prima della sua concessione non integrava - con- voratrice]”. trariamente a quanto ritenuto dalla Corte territo- Peraltro, a fini di mera completezza, è bene sot- riale - nuova eccezione (né in senso proprio né tolineare che il motivo su cui l’Inps fondava il in senso lato), bensì mera difesa basata su fatti proprio diritto alla ripetizione, era stato indicato (le date di licenziamento e di concessione della dall’Istituto solo in fase di appello, e relativa- Cigs) già appartenenti al materiale di causa per- mente a questa eventuale problematica la Supre- ché addirittura allegati dalla stessa C. con il ri- ma Corte riportava che “La Corte riteneva altresì corso introduttivo del giudizio. Costituiva in ef- che non potesse darsi spazio all’eccezione for- fetti la sollecitazione della corretta applicazione mulata dall’INPS solo in sede d’appello, secondo alla fattispecie come risultata in causa della nor- la quale il trattamento di integrazione salariale mativa che la disciplina, non soggetta al divieto non spettava in quanto la lavoratrice era stata li- previsto dall’art. 437 c.p.c., comma 2”. cenziata dal datore di lavoro in epoca anteriore Pertanto, la decisione della Suprema Corte è ri- alla decorrenza della cassa integrazione, essendo sultata essere una vittoria per l’Istituto previden- stato in tal modo introdotto in giudizio un nuovo ziale, ritenendo la stessa illegittima la Cassa inte- thema decidendi, con alterazione dell’oggetto so- grazione percepita per oltre 4 mesi dalla dipen- stanziale dell’azione e dei termini della contro- dente in questione, nei confronti dei quali sono versia, in violazione dell’art. 437 c.p.c., comma stati considerati ripetibili da parte dell’Inps gli 2. […] La valorizzazione da parte dell’Inps (solo oltre 4 mila euro versati in suo favore. Diritto & Pratica del Lavoro 15/2021 941
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