Cav. Giordano Zorzi - galleria permanente
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Giordano Zorzi Giordano Zorzi nasce a Campoformido (Udine), il 27 luglio 1938 in una famiglia di modeste condizioni economiche. Dopo gli studi obbligatori frequentò per due anni la Scuola di Mosaico di Spilimbergo. Dal 1957 al 1959 è emigrante in Svizzera. Dopo il servizio militare fra gli alpini della Julia, nel 1961 ritorna in Svizzera. Nonostante gli impegni di imprenditore sempre trova modo di coltivare il suo grande amore per la scultura iscrivendosi alla scuola di “Arte e Mestieri” di Lucerna. Attualmente dedica tutto il suo tempo all’arte. Sculture in granito, marmo e legno nascono dal suo particolare lavoro di 2
autodidatta. L’artista si esprime con ordine tridimensionale mescolando realismo e simbolismo per denunciare sempre delle rivendicazioni sociali rispetto all’uomo, alle sue origini, ai pericoli in cui potrebbe incorrere non rispettando la natura che rappresenta la sua stessa esistenza. Non sono numerose le sue esposizioni. È stato presente alla Galleria di Arti Plastiche di Udine nel 1988 con una mostra organizzata dal Professore Merlo, all’aeroporto di Zurigo a Kloten, in una vecchia chiesa di Berna a cura del Consolato Italiano e sotto patrocinio delle Belle Arti di Roma, alla Galleria Allmend di Lucerna, ripetutamente nella città di Bienna, a Littau (Lucerna). Le sue opere hanno fatto da coreografia alla presentazione della Fiat Uno. Parte dei suoi lavori eseguiti con la tecnica del bassorilievo sono presenti in diversi hotel della Hilton. Anno 2001, rientra definitivamente dalla Svizzera dopo 45 anni da emigrante assieme alla moglie Gina. Risiede e opera nella sua proprietà, sita alle porte di San Pietro al Natisone. Da genitori, l’unico rimpianto di questa decisione, è quello di non essere stati seguiti dai loro figli Cosma e Denise, dovuto alle loro professioni e integrazione sociale nel paese ospite in cui sono nati. Per meriti particolari in referenza alla sua arte, nel 2017 Giordano Zorzi viene fatto cavaliere del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Nelle bellissime Valli del Natisone, ai confini con la Slovenia, l’artista si trova perfettamente a suo agio e la Galleria permanente, adiacente alla sua dimora, dove sono state riunite tutte le sue opere, dimostrando che, con umiltà, serenità d’animo, creatività unita alla buona cultura, l’intelletto di qualsiasi umano non ha confini. 3
ALBERO DELLA VITA (scultura lignea in tiglio) Un rincorrersi e un rifondersi l’una nell’altra delle generazioni che si riproducono nella storia dando così al grosso tronco di tiglio una forma a spirale che riflette il movimento perpetuo e circolare del tempo che passa inesorabile. (Giordano Zorzi) 4
CATENA ALIMENTARE (scultura lignea su due radici nocciolo e salice) Animali erbivori e carnivori, i primi vegetariani con le loro spoglie nutrono i secondi carnivori. L’uomo onnivoro si serve di ambedue. Dalla sua comparsa l’uomo si distingue come cacciatore e raccoglitore per sopravvivere, oggi come oggi, l’uomo uccide: per fare soldi o per sport? Elefanti per l’avorio delle zanne, coccodrilli e serpenti per la pelle e mille altre creature sono in pericolo di estinzione a causa di bracconaggio e sfruttamento intensivo di tutte le specie incluse quelle acquatiche. (Giordano Zorzi) 5
CLESSIDRA DELLA VITA (scultura in marmo e granito) Scultura che riflette il tempo che passa. Esistenze che muoiono, esistenze che nascono. Il tempo è spazio e quello che passa sono i prostipiti. (Giordano Zorzi) 6
COLONIZZAZIONE ALIENA (scultura in resina) Acqua – aria – calore: generatori di vita indispensabile per tutte le esistenze, tra cui l’uomo. Dallo spazio veniamo e allo spazio, per sopravvivere, ritorniamo. (Giordano Zorzi) 7
CONCEDERSI (scultura in resina) Uno dei più vecchi mestieri che si ricordi nella storia dell’uomo: fare sesso a pagamento. L’opera trasmette un forte desiderio sessuale. (Giordano Zorzi) 8
CONIUGI PESCATORI (scultura in resina) Emblematica rappresentazione, anche reale, di una coppia di pescatori che nella loro rete trovano sempre meno pesce a causa dell’inquinamento. (Giordano Zorzi) 9
CREATIVITÀ E FOLLIA (fusione in bronzo e in marmo) Illimitato e insaziabile volere di conoscenza, spaziando dai più astrusi segreti del creato, questa umana superlativa intelligenza se non bene utilizzata potrebbe portare l’uomo alla sua auto distruzione. La dimostrazione reale sono gli ordigni nucleari – agenti chimici di distruzione di massa. Che senso può avere la distruzione di interi popoli per la religione o solo per i loro territori? L’ideale sarebbe la totale collaborazione per la pace, al fine di superare tutti i problemi che l’impoverimento del nostro pianeta crea. (Giordano Zorzi) 10
CRIMINI E CRIMINALI (scultura in abete rosso e lastra in granito) I cacciatori uccidono per sport e banchettano sopra le loro vittime. Non cultura, non progresso, ma regresso. (Giordano Zorzi) 11
CROCIFISSIONE DI SAN PIETRO (Base: in pietra piasentina Croce: in cedro del Libano e resine cromatiche) La via crucis di San Pietro martire a Roma. Lui pescatore umile, come pentimento per aver dubitato delle promesse del suo maestro chiede di essere messo in croce con la testa verso al terra, ricongiungendosi spiritualmente al suo maestro concretizzando così la profezia. Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le forze dell’inferno non prevarranno contro di essa. (Giordano Zorzi) 12
DIPENDENZA DALL’ALCOOL (scultura in gesso e resine cromatiche) Neorealistica rivendicazione sociale. Quanti nuclei familiari vengono stravolti per l’abuso e la dipendenza da queste bevande? Quanti omicidi e incidenti mortali sono imputabili agli alcolici? (Giordano Zorzi) 13
DIPENDENZA DELLA DROGA (scultura in gesso e resine cromatiche) La droga rappresentata come una donna depravata e avvenente, apparentemente facile, senza inibizioni, facilmente raggiungibile. La lancia rappresenta la schiavitù, la dipendenza che essa crea. Le altre figure indicano che i ragazzi, oltre a prostituirsi per la droga, potrebbero commettere altri crimini per procurarsela. La falce indica la morte che la droga potrebbe dare, bruciando anzitempo il meraviglioso dono della vita che abbiamo ricevuto. (Giordano Zorzi) 14
EVA – MADRE DELL’UMANITÀ (scultura lignea in tiglio e noce) Siamo sette miliardi di uomini che si avventano ogni giorno sulle ultime risorse del pianeta terra, Eva, madre dell’umanità, deve pensare a salvare la razza umana con astronavi per trovare altri mondi che garantiscano la continuazione della specie. Nel caso in cui riesca nel suo intento, l’uomo saprà portare la pace e amare o porterà distruzione come sulla Terra? (Giordano Zorzi) 15
EVOLUZIONE DELL’HOMO ERECTUS E COSMICUS (scultura lignea in noce) Nonostante venendo dal cosmo l’uomo ha un’inarrestabile desiderio di conoscenza e avventura del nostro Universo. Ipotesi trasformative dell’uomo in altri pianeti da lui colonizzati. (Giordano Zorzi) 16
FIGURE IN CRETA COTTA IN CONTEMPLAZIONE (opera in creta) Su un’alta vetta, proteso con lo sguardo verso il cielo, in tutta umiltà ringrazia il Supremo della gioia che con la fede e la preghiera gli concede la vita. (Giordano Zorzi) 17
GENESI – DESCRIZIONE DI PROGENE (scultura lignea in noce) Dal big bang all’evoluzione delle razze, delle civiltà e delle religioni. Dai primordi ad oggi, in cosa abbiamo acquisito il bene dai nostri prostipiti? Il cobra rappresenta la negatività velenosa che è in noi. (Giordano Zorzi) 18
IL GIOVANE TARTUFAIO (fusione in bronzo) Questo ragazzo con il cane del nonno nelle Langhe in cerca di tartufi, ne trova uno e ringrazia l’animale premiandolo con un biscotto. La natura, da come viene trattata dà un premio, se rispettata in positivo, se oltraggiata in negativo. Noi abbiamo bisogno della natura, la natura non ha bisogno di noi. (Giordano Zorzi) 19
LA SIRENA INNAMORATA (scultura lignea in noce) Il lasciarsi trasportare totalmente dai piaceri della vita dimenticandosi i veri valori morali e sociali che la vita sociale impone è rappresentata da una sirena che si fa trasportare da una medusa inconsciamente dell’immensità delle onde del mare, ignorando totalmente tutte le insidie e i pericoli che tali scelte possono rappresentare così come le nefaste creature dei mari e fiumi. (Giordano Zorzi) 20
LA LIBIDINE (scultura lignea in noce) Desiderio smodato di piaceri sessuali senza frontiere, con eccessive brama di chicchessia. In gruppo ignorando ogni rispetto, regole e pudore. La libidine è stata perpetrata dai tempi più antichi, in tutte le etnie e religioni. (Giordano Zorzi) 21
LILITT – DEMONE DELLA LUSSURIA (scultura lignea in salice) Secondo la religione babilonese è stata la prima donna messa vicino ad Adamo nella Valle dell’Eden. Rifiutando le proposte sessuali di Adamo, lo maledì e alzandosi in volo pronunciò il nome impronunciabile di Dio trasformandosi in demone dell’adulterio e della lussuria. Divoratrice di neonati, castiga gli uomini che non commettono adulterio, essiccando i loro testicoli. Unico demone al femminile. (Giordano Zorzi) 22
MALEDETTA GUERRA (scultura lignea in cirmolo) Da quando il mondo è mondo, i conflitti sono di natura tribale, di potere o di religione. Sono come un’insaziabile piovra assetata di sangue e ciò si ripercuote su tutte le etnie del pianeta combattendo sulla terra ferma, in cielo e nel mare. (Giordano Zorzi) 23
NATURA IN BILICO (scultura in marmo) Dai primordi l’uomo trae vita da essa. Cibo, calore, rifugio, energia. Surriscaldamento atmosferico determina l’innalzamento dei mari. Inquinamento quasi totale, il pianeta è sulla via del collasso. L’uomo urla la sua angoscia: non sarà troppo tardi? (Giordano Zorzi) 24
ORCHIDEE (scultura in ippocastano e vetro) Evidente trasformazione di sfumature e forme squisitamente artistiche di questo albero di ippocastano morto in piedi. L’uomo di bellezza e intelligenza illimitata, ama vivere in simbiosi con cose altrettanto uniche. (Giordano Zorzi) 25
PICCOLO GRANDE TAVOLO (scultura in rovere e lastra in onice) Lastra meravigliosa in Onice. 11 sculture perimetrali metafisiche di stile umanoide che evidenziano la forza dell'unione e dell'affetto nonché dell'amore. (Giordano Zorzi) 26
PRIMAVERA (scultura in marmo bianco spina, Massa Carrara) Scultura edificante alla natura. (Giordano Zorzi) 27
PSICHE – RESPIRO DELL’ANIMA (scultura lignea in rovere) Simboliche figure in primo piano nell’apparenza. Si può apparire santificati come una dea, profondi e dotti come dei profeti, sinuosi come una danzatrice del ventre, giudiziosi ed equilibrati come un gufo. A seconda delle circostanze può scatenarsi in noi il demone della violenza e dei nostri sentimenti più segreti, non riuscendo a sopprimerli potrebbero rivelarsi velenosi come il morso di un serpente o il pungiglione di uno scorpione. (Giordano Zorzi) 28
RAGAZZA III MILLENNIO (scultura lignea in rovere) Somatiche trasformazioni delle razze etniche umane, dovute all’alta disponibilità e rapidità con cui l’uomo da un continente all’altro ha modo di conoscere ed accoppiarsi livellando così le caratteristiche della razza asiatica, di quella negroide e di quella bianca. (Giordano Zorzi) 29
RUOTA DELLA VITA (scultura lignea in frassino) In natura nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma. Così nella natura dell’uomo, oltre all’atto sessuale che garantisce la continuazione della specie, ogni generazione apporta alle nuove delle trasformazioni psichiche oltre che corporee. Un cerchio che si ripete ma con strutture armoniose in continuazione. (Giordano Zorzi) 30
SABBA - DANZA DELLE STREGHE (scultura lignea in noce) Antiche credenze legate all’esistenza del maligno attraverso l’attesa delle sue malefiche creature che con forma animalesca e inumana osannano il principio delle tenebre. (Giordano Zorzi) 31
SAMURAI – FIEREZZA (fusione in bronzo e in marmo) Fiero non significa solo guerriero, fierezza è anche sacrificarsi per amore della propria prole, fierezza è subire ogni umiliazio- ne per garantire benessere al proprio nucleo familiare. La fie- rezza nella comunità attuale comporta degli impegni pesan- tissimi, pegni che il più delle volte lo sconforto ci porta alla tentazione di autodistruzione. Fiero è colui che riesce a superare tutti questi ostacoli. (Giordano Zorzi) 32
SEDUZIONE PECUNIARIA (scultura in gesso) Subdola e perfida arma segreta della donna. Mettere in evidenza delle nudità con promesse amorose senza concedersi, provocatoria illusione erotica per estorcere denaro. (Giordano Zorzi) 33
SPIRITUALITÀ (fusione in bronzo e in marmo) Il bonzo in preghiera con lo sguardo rivolto verso l’altissimo, evocando forza e conforto per superare tutte le sofferenze umane determinate dalle guerre e dalle carestie. L’intera opera porta ad avere fede, in qualsiasi religione anche se rispettare le leggi rappresenta un sacrificio nell’osservare questi piedistalli canonici. (Giordano Zorzi) 34
TRIFOGLIO D'AMORE (scultura in marmo e granito) Il Gufo Reale: luce nelle tenebre. Trovare l'amore: trovare un Angelo. Fine rapporto: sentirsi come un pesce fuor d'acqua. Inizio di tragedie familiari. (Giordano Zorzi) 35
L’OCCHIO DI DIO - TRITTICO (bassi rilievi in resina) Dio creò la luce, il sole, l’acqua, Dio generò la vita di tutte le esistenze del pianeta terra, incluso l’uomo. (Giordano Zorzi) 36
VALLE DELL'EDEN (scultura lignea in noce) Il frutto della disobbedienza dopo la tentazione del serpente: "Tu Adamo, ti guadagnerai il pane con il sudore della fronte, e tu Eva partorirai i tuoi figli con dolore". Sante profezie alle quali l'umano tuttora è sottoposto. (Giordano Zorzi) 37
VENERE GALATTICA (scultura in gesso e resine cromatiche) Fantasiosa interpretazione di come fra 200 mila anni l’uomo esploratore e colonizzatore di altri pianeti, potrebbe avere importanti trasformazioni genetiche costretto a convivere con esistenze di altri mondi, confermando l’illimitata intelligenza creativa che lo distingue e l’insaziabile desiderio di conoscenza di tutto ciò che lo circonda. (Giordano Zorzi) 38
POETA DANTE ALIGHIERI (1265-1321) In omaggio alla sua Universale opera "La Divina Commedia": mia guida fantasmagorica, artistica e spirituale! (Giordano Zorzi) 39
Cav. Giordano Zorzi Scultore d’Arte Via Alpe Adria 126 I-33049 San Pietro Al Natisone (UD) Italia Telefono +39 0432 72 70 89 www.denisezorzi.com 40
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