Sculture in campo Parco Internazionale di Scultura Contemporanea a Bassano in Teverina

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Sculture in campo Parco Internazionale di Scultura Contemporanea a Bassano in Teverina
SIC
                Sculture in Campo

Sculture in campo
Parco Internazionale
di Scultura Contemporanea
a Bassano in Teverina

     Località Poggio Zucco - Casetta Lola
            Bassano in Teverina (VT)
          Info line: +39 338 4197029
www.scultureincampo.it | info@scultureincampo.it
Sculture in campo Parco Internazionale di Scultura Contemporanea a Bassano in Teverina
Sculture in campo                                       un mondo vivibile e sostenibile per tutti coloro,
di Lucilla Catania                                    uomini, animali e piante, che lo abitano.

La Scultura è per definizione pubblica. La              Sculture in campo si articola come un work in
Storia dell’Arte ci insegna come questa                 progress: ogni anno nuovi artisti realizzano le
disciplina sia sempre stata, in stretto rapporto        loro opere nel Parco, inaugurato nel 2017 con il
con l’Architettura, al servizio della società e         posizionamento di sei grandi sculture realizzate
della vita pubblica. Nella contemporaneità,             da Lucilla Catania in occasione della sua mostra
grazie alla nascita del collezionismo privato,          personale InMateriale presentata al Museo Carlo
la Scultura trova una sua dimensione più                Bilotti di Roma nello stesso anno. 
intima. Entra nelle case dei collezionisti e
conseguentemente, nei musei pubblici e privati.         Il Parco è costituito da cinque spazi, tre aree
                                                        all’aperto situate nella campagna bassanese:
Ma la sua vocazione originaria resta quella             Casetta Lola, Il Querceto e la Valle delle Presenze
pubblica.                                               e due spazi espositivi interni, siti nel centro storico
                                                        di Bassano in Teverina: Sculture in campo .Ipogeo
Il Parco di Scultura di Bassano in Teverina, Sculture   e Sculture in campo .Progetti.  In questi ultimi gli
in campo, intende creare un luogo dove questa           artisti espongono sculture da interno di dimensioni
vocazione sia esaltata al massimo. Uno spazio           medio-piccole e i progetti preparatori alle grandi
non solo fisico ma anche e soprattutto mentale,         opere.
all’interno del quale la Scultura si rapporti e si
confronti con tutti quegli aspetti che costituiscono
un territorio fortemente caratterizzato come
quello del nostro paese. In questo senso, La Tuscia
viterbese si presenta come un luogo ideale, dove
Natura e Biodiversità, Cultura e Storia convivono,
da secoli, in modo spontaneo e armonico.
La campagna bassanese accogliente e ospitale è
costellata da siti archeologici afferenti a epoche
diverse. I richiami storico-artistici sono molteplici
e il progetto Sculture in campo aspira a creare
un corto circuito virtuoso tra passato e presente,
con uno sguardo proiettato sul futuro prossimo
venturo.
                                                        Gli   artisti   ad    oggi   presenti   nel    Parco
L’Arte Contemporanea e in particolare, per le           sono,     seguendo      un    ordine   cronologico:
ragioni qui espresse, la Scultura può essere il         Lucilla Catania (2017)
volano di questa dimensione culturale espansa e         Francesca Tulli, Alberto Timossi, Luigi Puxeddu
trasversale.                                            (2018)
                                                        Licia Galizia, Vittorio Messina, Andrea Fogli,
Questo progetto deve essere inteso come una
piattaforma di lavoro condiviso; gli artisti sono i
                                                        Paolo Grassino (2019)
protagonisti principali di questo impegno. Sta a        Inés Fontenla, Bruno Ceccobelli, Paolo Garau,
loro, in primis, costruire un humus socio-culturale     Roberto Pietrosanti (2020)
all’interno del quale l’esperienza estetica sia
in grado di includere e promuovere quei valori          È in preparazione la quinta edizione di Sculture in
collettivi e individuali essenziali per ridefinire      campo 2021.
Sculture in campo Parco Internazionale di Scultura Contemporanea a Bassano in Teverina
Sculture in campo
                                   .casetta lola

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Flusso                                possano ricreare quell’humus culturale fondato
                    di Alberto Timossi                    sulla partecipazione e sulla libera condivisione e
                     10                                   trasmissione delle idee.
                     La scultura “Flusso”, del 2015, fa
                     parte di un gruppo di opere che
                     a partire dal 2013 ho realizzato
                                                                              Umana Natura
                     nell’intenzione di rafforzare
                     il dialogo comunicativo fra                              di Francesca Tulli
                     elemento scultoreo e ambiente.                            07
                     Con il termine flusso, applicato                          Animale e vegetale sono due
alla scultura, ho voluto intendere la possibilità                              nature che aspirano ad uno
che questa ha di farsi tramite di energie e                                    stesso percorso vitale. C’è
suggestioni. Si sottintende quindi il fatto che,                               equilibrio al limite del possibile
posizionata nell’ambiente aperto, la scultura possa                            in questa opera dove sono
farsi tramite di passaggi fra il terreno (o l’acqua,                           state accostate due diverse
dov’era inizialmente collocata) e l’aria, quindi fra      scale di grandezza per dare origine ad un surreale
un ambito fortemente radicato al suolo e il cielo.        “dialogo naturale“ tra la figura umana e la grande
In questo caso, a Bassano in Teverina, l’opera
                                                          foglia. La figura sostiene come un fusto l’elemento
sembra raccogliere dal terreno gli stimoli vitali
che la fanno ergere, come se si trattasse di una          naturale, la foglia, che a sua volta si piega verso
pianta, anche se non convenzionale in quanto di           il volto come per scendere a sfiorarlo. Al tempo
materiale artificiale. Qui l’opera si collega con la      stesso la figura tende al basso, alla terra, come
mia ricerca più recente, la riflessione sull’ambiente     a volersi fare radice e la sua mano è in realtà
che cambia per cause innaturali, e sulla eventualità      un’impronta.
che la natura risponda provocatoriamente facendo
germinare piante inverosimili, o elementi nuovi, a        Umana Natura, l’ opera di Francesca Tulli
testimoniare lo stato di avanzato pericolo nel quale      posizionata nel parco Sculture in Campo di
noi tutti ci troviamo.                                    Bassano in Teverina, esprime una figurazione
                                                          caratterizzata da instabili equilibri dinamici, in
                                                          linea con la produzione dell’artista dove il soggetto
                                                          umano, talvolta trasformato o “mutato “, dialoga
                    Sculture in campo                     e si integra con elementi e materiali diversi.
                    di Lucilla Catania
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                      e
                      L      sei    opere     presenti
                      attualmente nel Parco di                                Tigre e Lince 
                      Scultura Contemporanea di                               di Luigi Puxeddu
                      Bassano in Teverina, realizzate                          09
                      nel 2017 in occasione della                           Immagine nel campo, nel
                      mostra di Lucilla Catania al                          campo visivo: sembra un gioco
Museo Bilotti di Roma, costituiscono il primo                               di parole la scelta della scultura
nucleo di opere del progetto Sculture in campo,                             “Tigre” esposta al parco di
inaugurato nel settembre dello stesso anno. Il                              Sculture in campo. L’idea di
Parco nasce dall’idea di creare, a pochi chilometri                         inserire in un contesto naturale
da Roma, un luogo dove l’arte di oggi si confronti        come quello del parco un’immagine mimetica
con un territorio molto interessante dal punto            è stata la prima esperienza del genere per
di vista storico/naturalistico.  È qui che Lucilla       Puxeddu: la tigre, più precisamente un cucciolo
Catania ha pensato a un luogo per gli artisti,            di tigre, si muove nello spazio, sulla nuda terra,
fatto dagli artisti i quali, attraverso le loro opere,    come immortalato in una sorta di fotogramma,
Sculture in campo Parco Internazionale di Scultura Contemporanea a Bassano in Teverina
un movimento nel tempo della percezione visiva           collocati sotto la chioma di tre ulivi.
scandito dalla ellissi temporale della forma
della scultura. La “tigre” partecipa a 360° allo         Dischi-sfere, sfere-pianeti, pianeti-lenti (molto
spazio circostante; il materiale di cui è costituita     sottili lungo il perimetro della circonferenza) che
la scultura perde qualunque valore specifico,            diventano schermi su cui osservare - “leggere” - il
diventa secondario, la “Tigre” è tigre. Nel 2020         mutare delle ombre proiettate dal sole attraverso
viene posizionata, a completamento dell’area             le foglie degli alberi, ma anche “lettori” non solo
dell’artista, una nuova opera “Lince” .                  del teatro mutevole delle ombre, ma anche delle
                                                         macchie, delle impronte, delle minime tracce che
                                                         con il tempo s’imprimeranno sulla loro superficie,
                   Proteggimi                            entro il perfetto immacolato e levigato cerchio di
                   di Licia Galizia                      pietra.
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                     Proteggimi e` il grido disperato    Al tempo stesso i 3 dischi di pietra disegnano
                     della natura. Non possiamo          anche un’area dove sarà possibile mettere in
                     piu` ignorarlo.                     scena delle letture in cui tre “lettori” in carne ed
                     L’installazione      e’    stata    ossa, seduti su un basso tronco di legno, potranno
                     realizzata con fasce di rame        leggere a turno lo stesso testo o rispondersi come
                     ossidato che si avvolgono           in un dialogo, con gli uditori seduti intorno sul
intorno a due tronchi recuperati sul posto che           prato, in una dimensione che ricorda molto quella
come corpi pesanti giacciono a terra mostrando la        delle letture delle favole della “buonanotte” o
loro forza ma anche la loro fragilità.                   delle storie che si raccontano intorno ad un fuoco.
Le fasce avvolgono come bende il “corpo” dei
tronchi realizzando una corazza protettiva, esse si
flettono e si arrotolano su se stesse per concludersi                        Meditating on the infinite that
a terra creando piccoli invasi per delle piantine e                          is inside and outside me
dell’acqua.                                                                  di Paolo Garau
Quest’ultima si depositerà naturalmente nei                                   12
piccoli contenitori nei giorni di pioggia ma dovrà,                          La mia attenzione si è
come in un antico rituale, essere regolarmente                               concentrata sull’aspetto intimo
versata da chi, amorevolmente, se ne prenderà                                dell’uomo che si apre a doppia
cura nei giorni aridi e difficili.                                           direzione verso lo sconfinato
La cura e la protezione della natura dovrebbe                                spazio interno e quello esterno
diventare un fattore primario per l’essere umano         dell’universo.
prima che sia troppo tardi.
                                                         L’uomo diventa veicolo per la connessione delle
                                                         due dimensioni tramite la sezione “ORO”, confine
                   Lettore                               spirituale e permeabile.
                   “Una scultura che legge e su cui si
                   può leggere“                          Mi piace pensare che, il silenzio della natura, in
                   di Andrea Fogli                       ascolto dell’uomo e viceversa, possano essere
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                   L’installazione è composta da         L’uomo, seppur nella sua grandezza, è pur sempre
                   tre leggii-sculture a forma di        un passeggero in questo mondo, che muta
                   disco, realizzati ognuno con          costantemente, anche grazie a ciò che l’essere
                   una pietra di tonalità differente,    umano decide, aprendosi, di donare.
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Palagio il cui tetto di cristallo      sfruttarle all’infinto.
                    di Vittorio Messina                    La terra non è di nostra proprietà, ne siamo
                     01                                    semplici ospiti e abbiamo la responsabilità di
                     “Palagio il cui tetto di cristallo”   lasciare le sue risorse per chi verrà dopo di noi.
                     è l’opera che Vittorio Messina
                     ha realizzato nel 2019 per
                     Sculture in Campo, all’interno                            Guerra è sempre
                     dell’area Il Querceto nel Parco                           di Paolo Grassino
                     di Scultura Contemporanea di                               02
Bassano in Teverina.                                                           Le macerie, come l’arte, sono
Il titolo si ispira ad un passo dell’Ulisse di Joyce                           un paesaggio e un destino.
e questa scultura/architettura si presenta come                                Sono la somma di una
una costruzione formata da due pareti parallele in                             perpetua sottrazione. Sono
mattoni di peperino che creano un passaggio, un                                il consuntivo riassunto nelle
attraversamento percorribile nello spazio aperto                               lapidi. L’occasione di un ricordo
del Parco. L’opera, dall’aspetto essenziale e quasi        che nonostante il cemento o il marmo o il rito,
impenetrabile, nasconde quell’indeterminatezza             svanirà nel nulla, preparando i sopravvissuti ad
di forma e di senso che è il filo conduttore della         altre guerre, altre macerie.
ricerca artistica di Messina. La tecnica e i mate-
riali scelti richiamano l’idea di un aggregato ur-         Paolo Grassino ci chiede di fermarci, di immaginare
bano precario, che mostra con evidenza parti di            quello che non si vede. Di dirci quello che non si
non finito e che si erge alla vista come una cesura        può dire. Di detestare, almeno per un istante,
nell’ampiezza dell’aperta campagna.                        tutte le bandiere, tutte le religioni, tutti gli stupidi
                                                           monumenti alla gloria delle nazioni, sapendo che
                                                           anche loro sono solo macerie ripulite dello stesso
                    Possa la nostra epoca…                 massacro.
                    di Ines Fontenla
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                   L’installazione  è   costituita                             Nuvole
                   da una porta in peperino                                    di Bruno Ceccobelli
                   semiaperta, che si staglia sola                              06
                   su una grande vallata, ed è                                 Questo progetto pensato e
                   sostenuta da stipiti di grande                              realizzato per Sculture in
                   spessore, simili a quelli dei                               campo, nasce come reazione al
palazzi del Rinascimento.                                                      cataclisma generato dal virus
                                                                               Covid-19 che ha pesantemente
Il progetto si propone come un invito a cambiare                               coinvolto il nostro paese
il nostro rapporto con l’ambiente, vuole essere            durante tutto il 2020. Un periodo assiale per la
una proposta di immergerci con tutti i sensi nella         nostra epoca che cambierà completamente
natura che, se siamo capaci di ascoltarla e di             pensieri, abitudini e le nostre aspettative per una
lasciarci andare ad essa, sa donarci un grande             vita migliore.
equilibrio e benessere.
                                                           Una scultura in ferro objet trouvé in sostanza è un
È tempo di iniziare una relazione di rispetto, cura        uomo scheletrizzato un simbolo che diventa anche
e amore verso il nostro pianeta, le sue risorse non        asse portante di un “arco” e nello stesso tempo ci
ci appartengono e non possiamo continuare a                fa “balenare” un’idea nuova spirituale, sostituire
Sculture in campo Parco Internazionale di Scultura Contemporanea a Bassano in Teverina
l’economia materialistica con        una    economia
celestiale, la Grazia dell’Arte...

                    Bestie
                    di Roberto Pietrosanti
                     07
                      La semplicità di un blocco
                      dall’esterno      perfettamente
                      squadrato si impone con forza
                      come presenza arcaica e
                      misteriosa. Un’anima brutale,
                      un antro buio scavato con gesti
vigorosi interrompe la compattezza geometrica
dei piani esterni. Geometria versus gestualità: la
scultura riflette il dissidio tra la meticolosa ricerca
di perfezione della società odierna, l’aspirazione a
un’apparenza levigata, incorruttibile, e le oscure
spinte interiori che spesso governano l’agire
umano. Istinti primitivi nascosti dietro sembianze
cristalline.
Un’opera in cui l’opposizione tra esterno e interno
si fa narrazione: l’interno greve, fosco, ferino
compromette la solidità rigorosa e coerente
dell’esterno, insinuando la rottura di un equilibrio,
prefigurando un’insuperabile discontinuità.
Sculture in campo Parco Internazionale di Scultura Contemporanea a Bassano in Teverina
SIC
           Sculture in Campo

Località Poggio Zucco - Casetta Lola
      Bassano in Teverina (VT)

    Info line: +39 338 4197029
      www.scultureincampo.it
      info@scultureincampo.it
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