Strumenti chirurgici riutilizzabili Impianti forniti non sterili - Istruzioni per disinfezione Lavaggio e sterilizzazione
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keep together Strumenti chirurgici riutilizzabili Impianti forniti non sterili Istruzioni per disinfezione Lavaggio e sterilizzazione
keep together Indice pag. 4 1 STRUMENTI CHIRURGICI RIUTILIZZABILI pag. 4 1.1 Avvertenze, precauzioni e restrizioni pag. 4 1.2 ASSEMBLAGGIO E USO DEGLI STRUMENTI pag. 4 1.2.1 Condizioni di fornitura pag. 5 1.3 PULIZIA DOPO L’USO pag. 5 1.3.1 Indicazioni pag. 6 1.3.2 Procedura di pulizia/disinfezione manuale pag. 7 1.3.3 Procedura di pulizia/disinfezione manuale/automatizzata pag. 8 1.4 ISPEZIONE, MANUTENZIONE E LUBRIFICAZIONE pag. 8 1.4.1 Confezionamento pag. 8 1.5 STERILIZZAZIONE pag. 9 1.6 CONSERVAZIONE pag. 9 1.7 STRUMENTI LSM-MED Srl CONCESSI IN PRESTITO E RESPONSABILITA’ DELL’ENTE OSPEDALIERO pag. 9 1.8 STRUMENTI NON PIÚ UTILIZZABILI pag. 14 2 IMPIANTI FORNITI NON STERILI pag. 14 2.1 PULIZIA E DISINFEZIONE pag. 14 2.1.1 Metodo Manuale pag. 15 2.1.2 Macchina automatica di lavaggio e disinfezione pag. 15 2.1.3 Avvertimenti pag. 16 2.2 STERILIZZAZIONE pag. 17 BIBLIOGRAFIA Istruzioni per disinfezione, lavaggio e sterilizzazione Strumenti chirurgici riutilizzabili 3
keep together Istruzioni per disinfezione, lavaggio e sterilizzazione Strumenti chirurgici riutilizzabili 1 STRUMENTI CHIRURGICI RIUTILIZZABILI f) Impedire l’essiccazione di residui contaminanti sui disposi- tivi prima della pulizia. Tutte le fasi di pulizia e sterilizzazione successive sono facilitate se non si consente l’essiccazione di 1.1 Avvertenze, precauzioni e restrizioni sangue, liquidi corporei, frammenti di tessuto o di osso, solu- zione salina o disinfettanti sugli strumenti usati. a) LSM-MED Srl ha progettato set di strumenti specifici per g) Evitare l’uso di acqua dura. Per il risciacquo iniziale è pos- ogni tipo di dispositivo medico da impiantare: non utilizzare sibile utilizzare acqua corrente addolcita. Per il risciacquo quindi altri strumenti se non specificatamente indicato nella finale utilizzare acqua purificata, per eliminare i depositi mine- tecnica chirurgica per quel dato impianto. rali sugli strumenti. È possibile utilizzare uno dei seguenti metodi per purificare l’acqua: ultra-filtraggio (UF), osmosi inversa (OI), deionizzazione (DI) o metodi equivalenti. b) Alcuni strumenti, quali punte da trapano ed altri strumenti taglienti, sono MONOUSO e non vanno riutilizzati. Controllare l’etichetta della confezione per verificare se lo NOTA. è compito dell’utilizzatore effettuare le convalide degli strumento è monouso. impianti e dei processi di pulizia/disinfezione e sterilizzazione. c) Quando si maneggiano materiali, dispositivi ed apparec- NOTA. Queste istruzioni non possono essere applicate ai chiature contaminate o potenzialmente contaminate è neces- vassoi di altri produttori o che contengono dispositivi non sario indossare le opportune attrezzature di protezione prodotti e/o distribuiti da LSM-MED Srl. personale (es.: camice, mascherina, occhiali a maschera, guanti e copri scarpe). d) Non posizionare strumenti pesanti su dispositivi delicati. 1.2 ASSEMBLAGGIO E USO DEGLI STRUMENTI e) Non utilizzare spazzolini di metallo o spugnette abrasive Prima di eseguire un intervento chirurgico è necessario nelle procedure di pulizia manuale. Questi materiali danneg- conoscere la tecnica, la strumentazione e i componenti a giano la superficie e la finitura degli strumenti. Utilizzare spaz- disposizione. Si raccomanda di non modificare, alterare o zolini o scovolini di nylon con setole morbide. utilizzare strumenti per applicazioni diverse da quelle per le quali sono stati progettati. 1.2.1 Condizioni di fornitura Gli strumenti LSM-MED Srl sono forniti lavati ma non ste- rilizzati. I metodi di sterilizzazione con ossido di etilene (Eto), plasma gassoso e con calore secco non sono consigliati per la sterilizzazione degli strumentari LSM-MED Srl. Per la sterilizzazione degli strumenti chirurgici si consiglia la sterilizzazione a vapore (autoclave). Una distinta dei codici contenuti è fornitia all’interno dei contenitori degli strumenti. Gli strumenti forniti singolarmente sono confezionati in busta chiusa. Verificare che gli strumenti siano adatti all’operazione per la quale verranno usati, quindi procedere a lavaggio e sterilizza- Istruzioni per disinfezione, lavaggio e sterilizzazione zione. 4 Strumenti chirurgici riutilizzabili
keep together 1.3 PULIZIA DOPO L’USO Consultare l’etichetta sulla confezione dello strumento per Evitare l’utilizzo di basi forti per la pulizia dei contenitori in accertarsi che NON sia monouso, prima di seguire le proce- alluminio e sue leghe. dure per la pulizia e la sterilizzazione. Per la preparazione degli agenti di pulizia, è possibile utilizza- re acqua corrente addolcita. Per ottenere prestazioni ottimali degli agenti di pulizia, è importante rispettare le temperature consigliate dal produttore. 1.3.1 Indicazioni NOTA. Sostituire la soluzione detergente quando risulta note- Gli strumenti vanno lavati e disinfettati il prima possibi- volmente contaminata (color sangue e/o torbida). le dopo essere stati usati, per minimizzare i rischi d’infezione (per gli operatori) e di corrosione (per gli strumenti). Subito dopo il completamento di una procedura chirurgica è neces- NOTA. Dopo l’utilizzo lavare separatamente strumenti e box; sario rimuovere i liquidi e i tessuti corporei in eccesso con un riporre gli strumenti all’interno dei box solo dopo la procedura panno monouso e privo di lanugine. È necessario pulire gli di pulizia/disinfezione. strumenti entro 30 minuti dall’utilizzo per ridurre al minimo la possibilità che si asciughino prima della pulizia. Dopo il lavaggio asciugare sempre gli strumenti con un panno adatto privo di lanugine.Gli strumenti usati devono essere trasportati nella centrale di sterilizzazione in contenitori chiusi o coperti per evitare inutili rischi di contaminazione. Per la pulizia dei dispositivi riutilizzabili prodotti da LSM-MED Srl si consiglia l’utilizzo di detergenti ed agenti enzimatici a ph neutro o compreso tra 4.5 e 8.5. Gli strumenti non devono venire a contatto con acidi forti, agenti ossidanti o altri composti che potrebbero alterarne la qualità superficiale in quanto corrosivi (es.: composti di cloro, iodio, fluoro, solventi organici, ammoniaca, mercurio), special- mente se contengono parti in plastica o altri materiali polime- rici. Gli strumenti non devono essere sistemati o immersi in solu- zione Ringer o simili soluzioni saline. Per la pulizia di strumenti in acciaio inossidabile e polimero, è possibile utilizzare agenti alcalini con pH < 12 nei paesi in cui sono previsti da leggi o decreti locali oppure nei paesi in cui sono presenti malattie prioniche come l’encefalopatia spongi- forme trasmissibile (TSE) e la malattia di Creutzfeld-Jacob (MCJ). È fondamentale che gli agenti di pulizia alcalini venga- no completamente e attentamente neutralizzati sciac- quando gli strumenti. Istruzioni per disinfezione, lavaggio e sterilizzazione Strumenti chirurgici riutilizzabili 5
keep together 1.3.2 Procedura di pulizia/disinfezione manuale Disassemblare gli strumenti, accertandosi che le filettature siano completamente esposte. Fase 1 Si consiglia di mantenere raggruppati i particolari degli strumenti disassemblati per facilitare il riassemblaggio. Immergere gli strumenti per 20 minuti in una soluzione acquosa di un detergente adatto (es.: detergente enzimatico per strumenti chirurgici) seguendo le specifiche del fabbricante del detergente. Lavare gli strumenti a mano, mantenendoli nel liquido ed aiutandosi con apposi- Fase 2 ti spazzolini di nylon a setole morbide specialmente per rimuovere ogni residuo organico e per pulire anche le parti dell’oggetto difficili da raggiungere (parti filettate, perni, cerniere eccetera). Non usare spazzole metalliche o abrasive! Nota. L’uso di una siringa o di un getto d’acqua migliora l’irrigazione delle zone difficili da raggiungere e di superfici molto ravvicinate. Fase 3 Sciacquare gli strumenti in acqua corrente per almeno 3 minuti facendo attenzione a irrorare accuratamente ed abbondantemente lumi, cavità e tutte le zone difficili da raggiungere. Inserire gli agenti di pulizia preparati in un sonicatore. Coprire completamente il dispositivo Fase 4 con la soluzione detergente e sottoporre a sonicazione (≥ 24 kHz) per 10 minuti. Temperature maggiori di 50° possono causare incrostazioni qualora siano ancora presenti residui di sangue. Immergere gli strumenti in un bagno disinfettante per strumenti chirurgici, seguendo le indi- Fase 5 cazioni del fornitore del disinfettante per quanto riguarda tempi, concentrazioni e temperature. Risciacquare gli strumenti con acqua corrente distillata o demineralizzata per almeno 5 minu- Fase 6 ti facendo attenzione a irrorare accuratamente ed abbondantemente lumi, cavità e tutte le zone difficili da raggiungere. Asciugare subito gli strumenti in un forno ad aria calda (70°C minimo-90°C massimo) per almeno 10 minuti oppure con un panno monouso e privo di lanugine o con aria compressa di grado medicale, prestando particolare attenzione alle fessure, ai lumi, alle superfici molto Fase 7 ravvicinate, ai connettori e alle zone difficili da asciugare (ad esempio in prossimità della mar- catura laser). Per i lumi possono essere utilizzate spazzole lunghe e strette. In questo modo è possibile ridurre i pericoli di corrosione dovuta alla presenza di gocce d’acqua sulla super- ficie del pezzo. Istruzioni per disinfezione, lavaggio e sterilizzazione 6 Strumenti chirurgici riutilizzabili
keep together 1.3.3 Procedura di pulizia/disinfezione manuale/automatizzata Prima di procedere alla pulizia/disinfezione automatizzata si consiglia di eseguire un’accurata pulizia manuale eseguendo le fasi dalla 1 alla 3 come indicato al punto 1.3.2. Inserire gli strumenti in un sistema di lavaggio/disinfezione rispondente allo standard ISO 15883, correttamente installato e validato. Ciclo: A0 > 3000 (es. almeno 5 min a 90 °C). Raccomandazioni: • Evitare il contatto tra gli strumenti al fine di prevenire danni durante il lavaggio. • Per migliorare il drenaggio posizionare le cannulature in posizione non orizzontale ed i fori ciechi rivolti verso il basso. • Seguire le istruzioni del fabbricante del detergente per la corretta diluizione, temperatura, qualità dell’acqua e durata del lavaggio. • A fine lavaggio ispezionare visivamente ogni strumento per verificare l’assenza di residui di acqua; se necessario asciuga- re gli strumenti in un forno ad aria calda (70 °C minimo - 90 °C massimo) o con un panno monouso privo di lanugine, o con aria compressa di grado medicale. LSM-MED Srl sconsiglia di eseguire direttamente la sola pulizia/disinfezione automatizzata per mezzo di un sistema automatico di lavaggio/disinfezione in quanto può non essere efficace per gli strumenti ortopedici Istruzioni per disinfezione, lavaggio e sterilizzazione Strumenti chirurgici riutilizzabili 7
keep together 1.4 ISPEZIONE, MANUTENZIONE E 1.5 STERILIZZAZIONE LUBRIFICAZIONE LSM-MED Srl raccomanda la sterilizzazione a calore umido Ispezionare con attenzione ogni dispositivo per garantire che (autoclave) con un ciclo operativo che preveda la rimozione tutte le contaminazioni visibili siano state rimosse. Se si nota- forzata dell’aria. Le autoclavi devono soddisfare i requisiti no segni di contaminazione, ripetere il processo di pulizia/ degli standard EN 285 e EN 13060. Le autoclavi devono disinfezione. essere installate, validate e mantenute in con conformità agli standard EN 285 e EN 13060.Se l’utilizzatore decide di segui- Se gli strumenti fanno parte di un gruppo più grande, control- re un metodo di sterilizzazione diverso si assume tutte le lare che i dispositivi si inseriscano correttamente nei relativi responsabilità per quanto riguarda l’efficacia del metodo ed componenti. eventuali danni che potrebbero essere arrecati agli strumenti Gli strumenti articolati o con cerniere devono essere lubrifica- LSM-MED Srl.I set di strumenti devono essere preparati e ti con un prodotto idrosolubile (Lubrimilk o lubrificante equiva- imballati adeguatamente in vassoi e/o custodie che consen- lente) adatto a strumenti chirurgici da sterilizzare. tano al vapore di penetrare e di entrare in contatto diretto con Alcuni lubrificanti a base d’acqua per strumenti contengono tutte le superfici. agenti batteriostatici utili. Rispettare la data di scadenza, le Se si sterilizzano set di strumenti multipli in un unico ciclo di condizioni di stoccaggio e la diluizione necessaria per l’utilizzo sterilizzazione, accertarsi che il carico massimo indicato dal indicate dal produttore. produttore non venga superato. La disinfezione degli stru- menti chirurgici riutilizzabili è accettabile solo se seguita da una completa sterilizzazione.I seguenti parametri minimi di 1.4.1 Confezionamento sterilizzazione sono necessari per ottenere un livello di sicu- rezza della sterilità (SAL) 10-6: Gli strumenti dopo l’ ispezione vanno riposti negli appositi alloggiamenti dei box/vassoi adatti alla sterilizzazione a vapo- re. Tutti i dispositivi devono essere sistemati in modo da garantire la penetrazione del vapore su tutte le superfici degli strumenti. Non impilare gli strumenti o non metterli a stretto contatto. L’operatore deve garantire che i box ed i vassoi non vengano piegati o che il contenuto NON si sposti dopo esse- re stato sistemato nel box. Per imballare i singoli strumenti è possibile utilizzare involucri o sacchetti per applicazioni medicali idonei alla sterilizzazione a vapore.I box ed i vassoi possono essere avvolti in involucri standard per applicazioni medicali, sterilizzabili a vapore o essere inseriti in contenitori approvati per la sterilizzazione con coperchio con guarnizione. Attenersi alle istruzioni del produttore del contenitore per ste- rilizzazione relative all’inserimento e alla sostituzione dei filtri di sterilizzazione nei contenitori di sterilizzazione. NOTA. Le zone destinate a dispositivi specifici devono conte- nere esclusivamente questi dispositivi. Istruzioni per disinfezione, lavaggio e sterilizzazione 8 Strumenti chirurgici riutilizzabili
keep together Metodo Sterilizzazione a calore umido In accordo allo standard ISO 17665 Ciclo Pre-Vuoto Temperatura 132 - 134 °C Tempo per il quale il carico e l’intera camera sono continuamente entro Holding time 4 minuti minimo l’intervallo di temperature di sterilizzazione. Nella camera di sterilizzazione. Il tempo di asciugatura dipende da molti parametri (massa totale, prestazioni Dry time 30 minuti minimo della sterilizzatrice, buste, materiale degli strumenti ecc.), l’utilizzatore deve eseguire un controllo visivo per accertarsi della corretta asciugatura. NOTA. è necessario attenersi scrupolosamente alle istruzioni del produttore sul funzionamento e sulla configurazione del carico del dispositivo di sterilizzazione. Una volta sterilizzati gli strumenti vanno maneggiati secondo procedure asettiche. 1.6 CONSERVAZIONE 1.7 STRUMENTI LSM-MED Srl CONCESSI IN PRESTITO E RESPONSABILITÀ DELL’ENTE OSPEDALIERO Gli strumenti vanno conservati e trasportati con i contenitori coi quali vengono forniti, in modo da proteggerli da eventuali urti o danneggiamenti, e allo stesso tempo in modo che non Prima di essere restituiti a LSM-MED Srl, i set concessi in possano causare danni o tagli agli operatori. prestito devono essere sottoposti a tutte le fasi di decontami- nazione, pulizia, disinfezione, ispezione e sterilizzazione finale. Gli strumenti sterili imballati devono essere conservati in É necessario allegare la documentazione della decontamina- un’apposita zona con accesso limitato, ben ventilato e protet- zione agli strumenti che vengono restituiti a LSM-MED Srl. to dalla polvere, umidità, insetti, parassiti e temperature/umi- Gli strumenti devono essere restituiti all’interno del relativo dità estreme. contenitore e il contenitore stesso deve essere imballato in una scatola di cartone che garantisca protezione ed eviti dan- neggiamenti durante la movimentazione e il trasporto. NOTA. Conservare gli strumenti nei rispettivi contenitori. Proteggere i componenti da contatti involontari con altri stru- 1.8 STRUMENTI NON PIÚ UTILIZZABILI menti, in quanto ciò potrebbe danneggiare la finitura delle superfici. Prima dell’uso verificare eventuali danni visibili di ogni strumento. Poiché la maggior parte degli strumenti ortopedici è riutilizza- bile, è logico prevedere un certo grado di usura generale. Se i difetti dovuti a usura (per esempio graffi) non alterano l’effi- cacia dello strumento, è possibile utilizzarlo indicativamente per circa sessanta utilizzi. Se invece si tratta di difetti che peggiorano la qualità e il fun- zionamento dello strumento, o che possono causare il rilascio di piccole particelle di materiale all’interno del paziente, lo strumento non deve essere più utilizzato anche se non si è raggiunto il numero di utilizzi indicato. Si riportano di seguito alcuni casi per fare capire all’utilizzato- re quando uno strumento chirurgico non deve essere più utilizzato: Istruzioni per disinfezione, lavaggio e sterilizzazione Strumenti chirurgici riutilizzabili 9
keep together - Perdita di filo dei taglienti e usura delle parti perforanti – Usura di dispositivi di chiusura, connettori, raccordi, parti scorrevoli – Deformazione di strumenti con parti lunghe e sottili Istruzioni per disinfezione, lavaggio e sterilizzazione 10 Strumenti chirurgici riutilizzabili
keep together – Presenza di cricche o crepe evidenti – Segni evidenti di colpi o ammaccature – Parti filettate visibilmente danneggiate Istruzioni per disinfezione, lavaggio e sterilizzazione Strumenti chirurgici riutilizzabili 11
keep together – Scale ottiche graduate non più leggibili sullo strumento – Segni di ossidazione e perdita del colore anodizzato Istruzioni per disinfezione, lavaggio e sterilizzazione 12 Strumenti chirurgici riutilizzabili
keep together – Supporti visibilmente deformati Istruzioni per disinfezione, lavaggio e sterilizzazione Strumenti chirurgici riutilizzabili 13
keep together 2. IMPIANTI FORNITI NON STERILI Le informazioni fornite sono relative ad impianti non contami- nati.Prodotti espiantati o che sono venuti in contatto con il paziente non devono mai essere ricondizionati e devono essere gestiti in accordo al protocollo ospedaliero. I prodotti forniti in condizione non sterile devono essere puliti e sterilizzati a vapore prima dell’uso chirurgico. 2.1 PULIZIA E DISINFEZIONE 2.1.1 Metodo manuale Prima di procedere rimuovere tutti i materiali di confeziona- mento, pulire l’impianto alla prima e ad ogni successiva steri- lizzazione. Preparare una nuova soluzione detergente con adeguato agente di pulizia (ad esempio deter- Fase 1 gente enzimatico o di pulizia), seguire le istruzioni del produttore dell’agente di pulizia per quanto riguarda la corretta diluizione, temperatura, qualità dell’acqua e tempo di esposizione. Fase 2 Mettere gli agenti di pulizia preparati nell’unità di trattamento ad ultrasuoni, immergere com- pletamente nella soluzione gli impianti e sottoporre ad ultrasuoni per un minimo di 15 minuti. Fase 3 Risciacquare gli impianti in acqua distillata o demineralizzata per almeno 5 minuti. Asciugare immediatamente gli impianti in un forno ad aria calda (70 °C mimimo) per almeno Fase 4 10 minuti o con un adeguato panno che non rilasci fibre o con aria compressa di grado medicale. Istruzioni per disinfezione, lavaggio e sterilizzazione 14 Strumenti chirurgici riutilizzabili
keep together 2.1.2 Macchina automatica di lavaggio e disinfezione Attrezzature: macchina di lavaggio e disinfezione rispondente allo standard ISO 15883, correttamente installata e validata. Ciclo: A0 > 3000 (es. almeno 5 min a 90 °C). Raccomandazioni • Evitare il contatto tra i dispositivi per evitare danni agli impianti durante il lavaggio. • Per migliorare il drenaggio disporre gli impianti in modo che le cannulature non siano orizzontali ed i fori ciechi siano rivol- ti verso il basso. • Seguire le istruzioni del produttore degli agenti di pulizia per la corretta diluizione, temperatura, qualità dell’acqua e tempo di esposizione. • A fine ciclo controllare visivamente l’asciugatura degli impianti, se necessario asciugare gli impianti in un forno ad aria calda (minimo 70 °C) per minimo 10 minuti o con un adeguato panno che non rilasci fibre o con aria compressa di grado medicale. 2.1.3 Avvertimenti • Il contatto degli impianti con detergenti fortemente acidi o basici o contenenti iodio o sali metallici possono causare effetti corrosivi sugli impianti. • Leggere sempre la scheda tecnica e le altre informazioni fornite dal produttore degli agenti di pulizia per verificarne la compatibilità con i materiali di cui sono realizzati gli impianti. • Una manipolazione priva di attenzione, attachi chimici, elet- trochimici possono influenzare negativamente la resistenza alla corrosione degli impianti. Dopo la pulizia e la disinfezione ispezionare gli impianti per verificare l’assenza di graffi, corro- sioni, detriti, non utilizzare gli impianti in presenza di tali difetti. • Evitare la contaminazione incrociata degli impianti con dispositivi contaminati. Istruzioni per disinfezione, lavaggio e sterilizzazione Strumenti chirurgici riutilizzabili 15
keep together 2.2 STERILIZZAZIONE LSM-MED Srl raccomanda la sterilizzazione a calore umido (autoclave) con un ciclo operativo che preveda la rimozione forzata dell’aria. Le autoclavi devono soddisfare i requisiti degli standard EN 285 o EN 13060. Le autoclavi devono essere installate, validate e mantenute in conformità agli stan- dard EN 285 o EN 13060. Inserire gli impianti puliti ed asciutti in una busta o contenitore approvati per la sterilizzazione a vapore. Metodo Sterilizzazione a calore umido In accordo allo standard ISO 17665 Ciclo Pre-Vuoto Temperatura 132 - 134 °C Tempo per il quale il carico e l’intera camera sono continuamente entro Holding time 4 minuti minimo l’intervallo di temperature di sterilizzazione. Nella camera di sterilizzazione. Il tempo di asciugatura dipende da molti parametri (massa toatle, prestazioni Dry time 30 minuti minimo della sterilizzatrice, buste, materiale degli strumenti ecc.), l’utilizzatore deve eseguire un controllo visivo per accertarsi della corretta asciugatura. Istruzioni per disinfezione, lavaggio e sterilizzazione 16 Strumenti chirurgici riutilizzabili
keep together Bibliography EN 285 Sterilizzazione, sterilizzatrici a vapore, grandi strerilizzatrici. EN 13060 Piccole sterilizzatrici a vapore. EN 17664 Informazioni che il fabbricante deve fornire per il trattamento dei dispositivi medici risterilizzabili. EN 17665 Sterilizzazione dei prodotti sanitari, calore umido. Farmacopea Europea Istruzioni per disinfezione, lavaggio e sterilizzazione Strumenti chirurgici riutilizzabili 17
keep together Info LSM-MED S.r.l. si riserva il diritto di apportare modifiche. Istruzioni per disinfezione, lavaggio e sterilizzazione 18 Strumenti chirurgici riutilizzabili
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