Capitolo 1563. Determina a contrarre per l'acquisto di spazi e servizi informativi sulla testata giornalistica on line "Trieste Cafe" per l'anno ...
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Decreto n° 684/GAB del 30/11/2022, Prenumero 692 Capitolo 1563. Determina a contrarre per l’acquisto di spazi e servizi informativi sulla testata giornalistica on line “Trieste Cafe” per l’anno 2023 e prenotazione della spesa di Euro 8.540,00 – CIG Y3C38CD4D1 VISTA la legge regionale 29 ottobre 1965, n. 23, articolo 1, primo comma, punto 4), lettera a), che autorizza l’Amministrazione regionale a sostenere spese dirette per la redazione, stampa e diffusione di articoli, notiziari, bollettini, manifesti e giornali murali, studi, documentazioni, opuscoli, monografie e altre pubblicazioni, e per l’assunzione e distribuzione di materiale fotocinematografico, e ciò al fine di divulgare la conoscenza dei problemi regionali e di documentare l’attività e gli interventi della Regione; RICHIAMATO l'articolo 12 dell’allegato “Articolazione e declaratoria delle funzioni delle strutture organizzative della Presidenza della Regione, delle Direzioni centrali e degli Enti regionali” alla deliberazione della Giunta regionale 24 luglio 2020, n. 1133 e s.m.i. relativo alle funzioni dell’Ufficio di Gabinetto e, in particolare, il comma 1, lettera l) relativo alla cura delle attività di informazione, promozione e comunicazione istituzionale della Regione; TEUTA PRESENTE l’esigenza di assicurare la diffusione delle informazioni sull’attività della Regione attraverso tutti i mezzi di comunicazione disponibili, al fine di raggiungere il maggior numero possibile di cittadini sul territorio regionale; VALUTATA pertanto l’opportunità di utilizzare a tal fine le testate giornalistiche on line quale strumento di diffusione delle notizie dell’Agenzia Regione Cronache (ARC), nonché delle attività della Regione nei settori di competenza; CONSIDERATO che i mezzi di informazione sul web più utilizzati in Friuli Venezia Giulia risultano essere le testate “Udine Today”, “Trieste Prima”, “Il Diario del web Friuli Venezia Giulia”, “Messaggero Veneto”, “Il Piccolo”, “Il Gazzettino”, “Friulioggi.it”, “Trieste Cafe”, “Trieste All News”, ora “Trieste.news”, e “Pordenoneoggi.it”; RITENUTO, relativamente alle testate giornalistiche “Messaggero Veneto”, “Il Piccolo” e“Il Gazzettino”, di concentrare la comunicazione istituzionale sulla versione cartacea mediante l’acquisto di spazi informativi da utilizzare in occasione delle campagne di comunicazione dell’A.R. per un’effettiva ed efficace opportunità di dialogo con i cittadini, in particolare con la fascia di popolazione che non utilizza strumenti informatici; RITENUTO pertanto, in base alle attuali esigenze connesse al raggiungimento degli obiettivi del piano di comunicazione dell’A.R, di stipulare appositi contratti per l’acquisizione nel corso dell’anno 2023 di spazi e di servizi informativi sulle restanti
testate di informazione quotidiana on line “Udine Today”, “Trieste Prima”, “Diario FVG”, “Friulioggi.it”, “Trieste Cafe”, “Trieste.News” e “Pordenoneoggi.it” per l’anno 2023, come concordato anche con il Direttore dell’Agenzia regione Cronache (ARC); CONSIDERATA in particolare la necessità di provvedere all’acquisizione di spazi e servizi informativi sulla testata giornalistica on line “Trieste Cafe” per il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, per la diffusione delle informazioni in merito agli interventi dell’Amministrazione regionale, con particolare riferimento alla copertura redazionale sulla testata medesima mediante presenza grafica di un banner visibile su tutti i device, fissi e mobili, che riporta con un link al sito istituzionale della Regione, con l’evidenza di notizie e comunicati dell’A.R.; VISTA la legge regionale 30 dicembre 2021, n. 25 “Bilancio di previsione per gli anni 2022-2024”; CONSIDERATO che con D.G.R. 30 dicembre 2021, n. 2046, di approvazione del Bilancio Finanziario di Gestione 2022 per tale tipologia di spesa è stato assegnato alla competenza dell’Ufficio di Gabinetto il capitolo 1563 con stanziamento per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024 pari a Euro 950.000,00; PRESO ATTO pertanto che per l’esercizio 2023 il medesimo Bilancio finanziario gestionale assegna al citato capitolo risorse per l’importo di Euro 950.000,00; VISTO l’articolo 1, comma 1, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con legge 7 agosto 2012, n. 135 (c.d. Spending review II) che sancisce la nullità dei contratti stipulati in violazione degli obblighi di utilizzare i parametri prezzo-qualità, come limiti massimi, per l’acquisto di beni e servizi comparabili oggetto delle convenzioni di cui all’articolo 26 della legge n. 488/1999, anche utilizzando procedure telematiche per l’acquisizione di beni e servizi, nonché dei contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione dalla Concessionaria Servizi Informatici Pubblici (CONSIP) Spa; VISTO l’articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificato dal decreto legge 7 maggio 2012, n. 52, convertito con legge 6 luglio 2012, n. 94 (cd. spending review I) e, da ultimo, dall’articolo 1, comma 130 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, che prevede l’obbligatorietà anche per l’Amministrazione regionale di fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione (MePA) presente sulla piattaforma gestita da CONSIP o ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell’articolo 328, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 05/10/2010, n. 207 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti pubblici) per acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000,00 Euro e inferiore alla soglia di rilievo comunitario; ATTESO che il decreto legislativo sopraccitato all’articolo 3, comma 1, lettera bbbb), dichiara fermi gli obblighi di utilizzo del «mercato elettronico», quale strumento di acquisto e di negoziazione che consente acquisti telematici per importi inferiori alla soglia di rilievo europeo basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via telematica; TENUTO PRESENTE che non sono attive convenzioni Consip di cui all’art. 26, comma 1, della legge n. 488/1999 aventi ad oggetto servizi comparabili con quanto necessario; VISTO il nuovo Codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione di cui al Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e successive modifiche ed integrazioni; RITENUTO che l’acquisizione dei servizi in argomento rientri tra le fattispecie comprese all’art. 63, comma 2, lettera b), del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, e successive modifiche e integrazioni, in quanto a tal proposito è necessario rivolgersi a Network
Cafe Srl di Trieste, editore della testata “Trieste Cafe” e concessionario in esclusiva degli spazi pubblicitari sulla medesima; PRESO ATTO che per la fattispecie normativa sopracitata è prevista la possibilità di ricorrere sul Mepa alla trattativa diretta rivolta ad un solo fornitore; VERIFICATO che il suddetto operatore economico è presente sul MePA; RITENUTO pertanto di dare avvio ad una trattativa diretta sul MePA con l’operatore economico Network Cafe Srl di Trieste per l’acquisizione di spazi e sevizi informativi sulla testata giornalistica on line “Trieste Cafe” per il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, come specificato nello schema di contratto allegato al presente provvedimento, per un valore presunto, sulla base dei dati di spesa degli anni precedenti e di eventuali revisioni dei prezzi, di Euro 7.000,00, IVA esclusa; ACCERTATO che ai fini dell’abilitazione al MePA l’operatore economico deve possedere i requisiti di ordine generale e idoneità professionale e che in tale sede ha dichiarato l’insussistenza dei motivi di esclusione di cui all’articolo 80 del D. Lgs. n. 50/2016, e che la conclusione del contratto per i servizi in argomento è subordinata all’esito positivo delle verifiche sul possesso dei predetti requisiti; RICHIAMATE le Linee Guida n. 4 di attuazione del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, successivamente aggiornate al “correttivo appalti” di cui D.lgs. 19 aprile 2017, n. 56 di modifica del D. Lgs. n. 50/2016, con particolare riferimento a quanto previsto per gli affidamenti di importo da 5.000,00 euro a 20.000,00 euro, IVA esclusa; PRESO ATTO che per i requisiti generali previsti dal menzionato articolo 80 del D. Lgs. 50/2016, sono stati avviati i controlli in ordine agli eventuali motivi di esclusione dagli appalti pubblici come di seguito indicato: • richiesta del certificato dell’anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Trieste prot. n. d.d. GAB-GEN-2022-0016824-P 18 novembre 2022; • richiesta del certificato di regolarità fiscale inviata alla competente Agenzia delle Entrate prot. n. GAB-GEN-2022-16754-P d.d. 17 novembre 2022; • richiesta, tramite l’attivazione della procedura “certificazione massiva CERPA”, del certificato del Casellario giudiziale presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Trieste di cui all’art. 39 del DPR 14/11/2002 n. 313 relativo al rappresentante dell’impresa, inviata in data 29 novembre 2022, prot. GAB- GEN-2022-17402-P; • consultazione del casellario ANAC per la verifica dei requisiti di ordine generale degli operatori economici in data 17 novembre 2022 dalla quale risulta che per il suddetto operatore economico non sono state individuate annotazioni; • verifica della regolarità contributiva di cui al DURC protocollo INPS_33022891 con scadenza 4 febbraio 2023; • acquisita la verifica effettuata in data 17 novembre 2022 su Infocamere da cui risulta l’idoneità professionale dell’operatore economico, nonché l’assenza di procedura concorsuale in corso o pregressa; CONSIDERATO peraltro che, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a) del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76 (Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale) e s.m.i., come convertito con legge 11 settembre 2020, n. 120, nel caso di servizi e forniture, fino al 30 giugno 2023, è sempre autorizzata l’esecuzione del
contratto in via d’urgenza, ai sensi del citato articolo 32, comma 8, del D. Lgs 50/2016, nelle more della verifica dei requisiti di cui al sopraindicato articolo 80, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura; RITENUTO di inserire nel contratto per l’affidamento della fornitura in argomento, che verrà stipulato, a pena di nullità, ai sensi dell’articolo 32, comma 14 del Codice attraverso la piattaforma MePA, specifiche clausole in caso di accertamento successivo del difetto dei requisiti prescritti; CONSIDERATO che, come previsto nel testo delle sopraindicate Linee Guida, sulle autodichiarazioni rese dagli operatori economici ai fini dell’affidamento diretto le stazioni appaltanti sono tenute ad effettuare idonei controlli ai sensi dell’articolo 71, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e che, a tal fine, le stesse si dotano di apposito regolamento, od altro atto equivalente, nel quale sono definite una quota significativa minima di controlli a campione da effettuarsi in ciascun anno solare in relazione agli affidamenti diretti operati, nonché le modalità di assoggettamento al controllo e di effettuazione dello stesso; VISTO in proposito l’ordine di servizio del Capo di Gabinetto n. 4/2021 d.d. 14 dicembre 2021 con il quale è stato adottato un atto di regolamentazione dell’attività di controllo come indicato nelle Linee Guida n. 4 dell’ANAC, individuando pertanto le modalità e i criteri per lo svolgimento dell’attività medesima; ACCERTATO che, in relazione alle modalità e criteri per lo svolgimento dei controlli di cui all’articolo 3, commi 2 e 4, dell’atto di regolamentazione approvato con il citato ordine di servizio, la procedura di affidamento di cui al presente provvedimento non è stata selezionata per essere sottoposta ai predetti controlli; PRESO ATTO che, svolgendosi la presente procedura all’interno della menzionata piattaforma MePA, la stipulazione del contratto non è subordinata all’acquisizione della valutazione di congruità economica, come previsto dall’articolo 3, comma 2, lettera b) del “Regolamento concernente criteri e modalità per l’espressione della valutazione di congruità economica e tecnica e dell’attestazione di conformità contrattuale” approvato con D.P.Reg. 29 luglio 2009, n. 214/Pres; VISTO l’articolo 40 della L.R. 8 agosto 2007, n. 21, e successive modifiche ed integrazioni; VISTO l'articolo 14 bis, comma 3, lettera b) e comma 4, del "Regolamento di organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli Enti regionali" approvato con D.P.Reg. 27 agosto 2004, n. 0277/Pres, e successive modifiche ed integrazioni, ai sensi del quale, con riferimento ai capitoli di competenza dell'Ufficio di Gabinetto, la prenotazione delle risorse di cui al richiamato articolo 40 della L.R. n. 21/2007 compete al Capo di Gabinetto; RITENUTO pertanto necessario, in relazione alla disciplina della gestione della spesa regionale, adottare apposito provvedimento di autorizzazione della spesa e conseguente prenotazione dei fondi a favore di Network Cafe Srl di Trieste per la copertura degli oneri derivanti dall’affidamento dei servizi in argomento per l’importo complessivo presunto di Euro 8.540,00 a carico del capitolo 1563 dello stato di previsione della spesa del bilancio pluriennale 2022-2024, con imputazione sull’esercizio 2023; ACQUISITO il CIG Y3C38CD4D1; VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, concernente il “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” così come richiamato nell’articolo 29 “Principi in materia di trasparenza” del Codice degli appalti di cui al citato D. Lgs. n. 50/2016; RITENUTO di provvedere agli oneri di pubblicazione dell’affidamento in argomento in
ottemperanza delle leggi sulla trasparenza degli atti amministrativi, ai sensi del D. Lgs. n. 33/2013, sul sito dell'Amministrazione regionale attraverso gli applicativi adottati a tal fine; RICHIAMATO l’articolo 17, comma 3, lettera b) del “Regolamento di organizzazione dell’Amministrazione regionale e degli Enti regionali”; DECRETA 1. per le motivazioni indicate in premessa, in relazione all’esigenza di assicurare la diffusione delle informazioni sull’attività della Regione attraverso tutti i mezzi di comunicazione disponibili, di avviare ai sensi dell’articolo 63, comma 2, lettera b), del D.Lgs. 50/2016 una trattativa diretta sul portale MePA con Network Cafe Srl di Trieste per l’acquisizione di spazi e sevizi informativi sulla testata giornalistica on line “Trieste Cafe” per il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, secondo le caratteristiche e le specifiche individuate nello schema di contratto allegato al presente decreto quale parte integrante, per un valore presunto, sulla base dei dati di spesa degli anni precedenti e di eventuali revisioni dei prezzi, di Euro 7.000,00, IVA esclusa; 2. il contratto verrà stipulato, a pena di nullità, ai sensi dell’articolo 32, comma 14 del Codice attraverso la piattaforma MePA; 3. di autorizzare la spesa e, di conseguenza, prenotare i fondi necessari a favore di Network Cafe Srl di Trieste per la copertura degli oneri derivanti dall’affidamento del servizio in argomento per l’importo complessivo presunto di Euro 8.540,00 a carico del capitolo 1563, con imputazione sull’esercizio 2023, come riportato negli allegati contabili costituenti parte integrante del presente provvedimento; 4. la spesa conseguente al presente affidamento verrà posta a carico del capitolo 1563 dello stato di previsione della spesa del bilancio regionale per gli anni 2022- 2024, con imputazione sull’esercizio 2023, e il relativo impegno verrà assunto con successivo provvedimento; 5. di pubblicare il presente atto sul sito dell’Amministrazione regionale, attraverso gli applicativi adottati a tal fine dall’Amministrazione medesima, a in ottemperanza a quanto previsto dal D. Lgs. n. 33/2013. dott.ssa Isabella Toppazzini (firmato digitalmente)
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