CAPITANE CORAGGIOSE 2021 - Acquatica Spa
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| Tendenze e società L a v i e e n r o s e d e ll’ e d i l i z i a | di Ester Cantarelli CAPITANE CORAGGIOSE 2021 La crisi causata dalla pandemia ha colpito soprattutto l’imprenditoria e l’occupazione femminile, mettendo in difficoltà una risorsa preziosa. Ma tra resilienza, empatia, capacità relazionali e organizzative le “capitane coraggiose” hanno fatto la differenza La gestione dell’emergenza al femminile m a r z o 2 0 2 1 33
| Tendenze e società L a v i e e n r o s e d e ll’ e d i l i z i a | Le caratteristiche delle imprese femminili in Italia - Valori in %* 1.340.134 Pari al 22% del totale imprenditoriale È il numero delle imprese rosa in Italia registrate PIÙ PIÙ GIOVANILI al 31.12.2019 SECONDO L’ETÀ PIÙ PICCOLE DI DIME DEI TITOLARI (UN- NE NSI L MEZZOGIO ON DER 35) E 36,3 486.594 :M ICR RN 12 O IM O 161.101 PRESE 96,5 A LI ENTRATE NEI S 1.293.795 IVIDU IND Fonte: IV Rapporto IF, elaborazioni SiCamera-Infocamere CONC ERV IÙ E ITT P IZI PIÙ D 62,3 66,2 835.570 886.931 *% sul totale imprese femminili e maschili, in corsivo i valori assoluti delle imprese femminili Se la crisi innescata dalla pandemia e dal Co- impegnate degli uomini nell’attività lavora- ronavirus ha colpito profondamente l’econo- tiva (il 74% ha continuato a lavorare rispetto mia e il mercato del lavoro nel nostro Paese, a al 66% degli uomini) e dall’altro lato, con la subirne maggiormente gli effetti sono state le chiusura delle scuole, hanno dovuto non so- donne. I dati diffusi dall’Istat a inizio febbra- lo svolgere il proprio impiego ma contempo- io, con riferimento al mese di dicembre 2020, raneamente assistere i figli impegnati nella non lasciano molti dubbi: su 101mila posti di didattica a distanza con un livello di stress lavoro persi, il 98%, ovvero 99mila, erano oc- elevatissimo per quasi 3 milioni di lavoratri- cupati da lavoratrici. Cifre impressionanti che ci con un figlio a carico con meno di 15 anni vanno a confermare quanto già fotografato a (circa il 30% delle occupate). fine ottobre dal focus Ripartire dalla risorsa «Durante il lockdown – conferma Silvia Uc- donna della Fondazione studi consulenti del ci, responsabile marketing e showroom di lavoro che ha confrontato i dati del terzo tri- Ucci Antonio – è stato difficile conciliare la mestre del 2019 con il corrispettivo periodo gestione del lavoro da casa con il ruolo di del 2020 evidenziando una perdita di 470mi- mamma e moglie e dedicare il giusto tempo la lavoratrici (-,4,7% rispetto al 2019), circa a tutto quanto». il 55,9% del totale dei posti di lavoro sfumati tra aprile e giugno 2020. L’impatto della pan- SHECESSION, LA RECESSIONE demia e dell’esperienza del lockdown ha gra- AL FEMMINILE vato sulle donne, chiamate a gestire in quel La perdita dei posti di lavoro femminili regi- periodo un sovraccarico di lavoro senza pre- strata in tutto il mondo a causa della pande- cedenti. Da un lato, sottolinea la ricerca dei mia è un fenomeno che è già stato ribattez- consulenti del lavoro, le donne sono state più zato con il neologismo inglese Shecession I L C O M M E R C I O E D I L E 34
(she-recession), a indicare come la crisi da trimestre (-4,8%). L’imprenditoria femminile, Covid-19 sia una crisi di genere, una reces- secondo Antonella De Faveri, titolare dell’o- sione economica al femminile che ha avuto monima azienda specializzata nella produ- un impatto enorme sulle donne, sovra rap- zione di controtelai per infissi, può «crescere presentate, sia come lavoratrici dipendenti ancora molto, ma per farlo, oltre a prevedere sia come imprenditrici, nei settori che han- fondi di sostegno e incentivi, ha necessità di no subito una maggiore battuta d’arresto. essere sorretta da uno Stato che ne riconosca Le imprese femminili, infatti, secondo i dati il ruolo di donna e madre lavoratrice, creando del Rapporto nazionale impresa in genere di degli strumenti ad hoc. Altra necessità è poi Unioncamere relativi al terzo trimestre del quella di valorizzare l’imprenditoria femmi- 2020, si concentrano nel settore dei servizi: nile, creando cultura e promuovendone l’av- su un totale di 1,3 milioni di attività impren- vio e il sostegno». ditoriali in rosa, quasi 890mila operano pro- Dell’importanza di una nuova cultura a soste- «La presenza femminile in tutti prio nei servizi contro le 151mila del settore gno dell’imprenditoria rosa ne è convinta Va- contesti in cui si parla di casa, dagli showroom e ambienti dell’industria (l’11,3%) e le circa 208mila del nessa Pesenti, presidente di Ance Bergamo: dedicati all’arredo così come in settore primario (il 15,6%). Cresciute negli «Rispetto al ruolo femminile, credo ci sia un cantiere fa la differenza. Le donne ultimi cinque anni a un ritmo più intenso di filo rosso che attraversa tutti i settori produt- hanno una maggior attenzione ai quelle maschili (+2,9% contro il +0,3%, dati tivi, ed è la questione culturale. Bisogna cre- dettagli e grazie alla loro empatia IV Rapporto sull’imprenditoria femminile di are le condizioni sociali ed economiche che sanno cogliere e percepire a Unioncamere, con un aumento in valori asso- permettano alle donne di conciliare lavoro e prima vista elementi e sfumature luti di 38mila realtà) e in settori più innovati- famiglia e non di obbligarle a una scelta, altri- decisamente importanti» vi come le attività professionali scientifiche e menti rimaniamo alle parole. In un cantiere, tecniche (+17,4%), le imprese rosa tra aprile e ad esempio, la scarsa presenza delle donne è SILVIA UCCI responsabile marketing e showroom di settembre 2020 hanno interrotto questa ten- legata anche a stereotipi sociali come la pos- Ucci Antonio denza soprattutto a causa dell’importante ca- sibilità che un lavoro fatto da una donna sia lo della nascita di nuove imprese nel secondo considerato meno professionale dalle aziende trimestre (-42,3%) protrattosi anche nel terzo o dai clienti, ma è inutile negare che le con- Transizione “verde”: il vantaggio rosa guidato più dall’etica che dalla competitività Più green...: le imprese femminili sono più propense ad investire nel green consapevoli della sua importanza alla luce dei rischi legati al cambiamento climatico IMPRESE GIOVANILI FEMMINILI IMPRESE GIOVANILI MASCHILI «L’imprenditoria femminile Fonte: IV Rapporto IF, elaborazioni SiCamera-Infocamere può crescere ancora molto, ma per farlo, oltre a fondi di sostegno e incentivi, ha necessità di essere sorretta da uno Stato che riconosca alle imprenditrici il ruolo di donna e madre lavoratrice, creando degli strumenti ad hoc» 26% ANTONELLA DE FAVERI 31% titolare di De Faveri m a r z o 2 0 2 1 35
| Tendenze e società L a v i e e n r o s e d e ll’ e d i l i z i a | dizioni di lavoro e l’organizzazione in senso lato non sono ancora favorevoli o adattabili Più smart working: al ruolo delle donne nell’ambiente familia- le imprese femminili offrono re. È su questo che dobbiamo impegnarci». maggiormente possibilità Da un punto di vista geografico la riduzione di smart working ai propri più consistente di nuove imprese femminili dipendenti si è registrata nelle regioni del Centro Nord (-47%), mentre il Centro Sud ha registrato un calo del 34,1%. In valori assoluti, le iscrizioni a Unioncamere sono rallentate soprattutto in Lombardia (-1.776), Lazio (-1.222), Campania (-965), Piemonte (-913), Toscana (-911), Emilia 50% «L’abitudine delle donne a – Romagna (-798) e Veneto (-732). gestire quotidianamente «La Lombardia – sottolinea in particolare molteplici situazioni Carolina Pellegrini, dal 2012 consigliera di completamente diverse tra loro, Parità di Regione Lombardia – è sempre sta- a pensare in più direzioni, anche ta terra fertile per l’imprenditoria femminile, in modo creativo, rappresenta registrando nel corso degli anni un picco di un importante valore aggiunto, nuove imprese, perlopiù di microimprese, pic- 43% a maggior ragione in un periodo cole imprese o imprese unipersonali, tutte re- di crisi» altà che con il lockdown sono entrate in crisi e FEMMINE VANESSA PESENTI sono state spazzate via. In un territorio come MASCHI presidente Ance Bergamo la Lombardia e Milano che possono essere de- finite le capitali del lavoro femminile, con un sto devono essere sostenute». tasso di occupazione nella città di Milano del Una situazione di fragilità, quella che sta 60% contro il 48% del dato nazionale, si sta vivendo l’imprenditoria femminile, dovuta registrando un’importante battuta d’arresto e secondo la Pellegrini anche ad altri due mo- un momento di grande difficoltà in cui molte tivi: la difficoltà da parte delle imprenditrici donne hanno perso il lavoro o hanno dovu- ad accedere al credito e una minore prepara- to rinunciare a esso per dedicarsi all’attività zione all’innovazione che si riflette in minori di cura della propria famiglia. Tutto questo investimenti in ambito tecnologico e digitale. impatta però negativamente sul nostro Pae- Una fotografia confermata anche da Unioca- se, sulla sua salute economica e soprattutto mere che mette in evidenza queste criticità sulla sua ricchezza a cui le donne danno un soprattutto nelle imprese femminili giovani- contributo fondamentale e proprio per que- li: secondo il IV Rapporto sull’imprenditoria «Stiamo vivendo un momento di grande difficoltà in cui molte donne hanno perso il lavoro o hanno dovuto rinunciare a esso per dedicarsi all’attività di cura della propria famiglia» CAROLINA PELLEGRINI, consigliera di Parità di Regione Lombardia I L C O M M E R C I O E D I L E 36
Welfare aziendale nelle imprese giovanili Anche nei prossimi tre anni: le imprese femminili sono più propense a sviluppare attività 69% di welfare aziendale 72% «Le donne hanno sicuramente una Fonte: IV Rapporto IF, elaborazioni SiCamera-Infocamere 60% maggior sensibilità verso temi come la sostenibilità, il verde, l’etica e il fare le cose nel modo corretto. Sono più propense ai Più welfare aziendale...: cambiamenti, a spingersi verso le imprese femminili hanno adottato 67% nuove direzioni» maggiormente iniziative volte ANNALISA FERRAZZI responsabile marketing a sostenere la salute e il benessere di Harley & Dikkinson Consulting dei propri dipendenti femminile, le giovani donne d’impresa han- ratterizzato da un insieme di valori fondanti no una minor propensione all’innovazione condivisi in maniera più diffusa rispetto ai rispetto ai coetanei uomini (il 56% delle at- colleghi uomini: le imprese femminili sono, tività femminili a introdotto innovazioni nel sempre da quanto emerge dai dati Unionca- proprio business contro il 59% degli uomi- mere, più attente all’ambiente, guidate dall’e- ni), investono meno nelle tecnologie digitali tica e dalla responsabilità sociale. Le quote di Industria 4.0 (il 19% contro il 25%), sono di aziende in rosa che investono nel green meno internazionalizzate e hanno un rappor- mosse dalla consapevolezza dei rischi legati to difficile con il credito (il 46% delle impre- al cambiamento climatico sono superiori a se rosa di under 35 si finanzia con capitale quelle degli imprenditori uomini (31% con- proprio o della famiglia). Inoltre, solo il 20% tro il 26%). L’attenzione al welfare aziendale è delle imprese di giovani donne ricorre in mi- decisamente elevata tra le imprese femminili, sura notevole al credito bancario e, tra tutte che ad esempio offrono maggiori possibilità le imprese under 35 che lo richiedono, sono di smart working ai propri dipendenti (50% più le imprese femminili, rispetto a quelle contro il 43% delle attività maschili) e ancora maschili, a lamentarsi di non aver visto la le imprese in rosa hanno adottato in misura propria richiesta o di averla vista soddisfatta maggiore iniziative volte a sostenere la salu- «Il lockdown è stata una prova solo in parte dagli istituti bancari (8% contro te e il benessere dei propri lavoratori e, infine molto importante dal punto il 4% delle attività maschili). sono più propense a sviluppare ulteriormente di vista psicologico, non solo attività di welfare aziendale nei prossimi tre perché non sapevo come NON SOLO FRAGILITÀ anni (il 69% contro il 60%). sarebbe evoluta la situazione MA ANCHE PUNTI DI FORZA «Le donne hanno sicuramente una maggior ma soprattutto per il peso Se è vero che l’imprenditoria femminile sta sensibilità verso temi come la sostenibili- delle famiglie che dipendono da incontrando non poche criticità e fragilità in tà, il verde, l’etica e il fare le cose nel modo questa azienda» questo periodo, le attività guidate dalle don- corretto. Sono più propense ai cambiamen- ELISA GIUSSANI ne si inquadrano in un sistema più ampio ca- ti, a spingersi verso nuove direzioni e questa amministratore delegato di Acquatica m a r z o 2 0 2 1 37
| Tendenze e società L a v i e e n r o s e d e ll’ e d i l i z i a | peculiarità si riflette anche all’interno delle difficoltà le donne siano più reattive e resi- mura domestiche dove è la donna a essere lienti rispetto agli uomini. Il 48% del campio- decisiva nel processo di rinnovamento della ne femminile reagisce, infatti, alle avversità propria casa. Un processo che sta affrontan- senza farsi travolgere rispetto al 41% degli do più in generale il settore dell’edilizia, che uomini, con valori superiori nell’età più ma- sta imboccando un percorso di cambiamen- tura, tra i 35 e i 54 anni (50% delle donne). to orientato verso una visione inedita, un’e- «Diversi fattori – osserva Greta Graticola, re- ra green e digitale in cui la sostenibilità gio- sponsabile marketing operativo di Polyglass ca un ruolo sempre più importante e in cui Spa – caratterizzano le persone di successo, si punta su competenze digitali, trasversali che sono in grado di cogliere il lato positivo alla logica dei generi, per un’edilizia sempre in tutte le situazioni, anche quelle maggior- meno materiale e sempre meno assocaita al- mente sfidanti. Per quanto mi riguarda, cerco «Le donne sono focalizzate sugli la mera forza fisica tipicamente di connota- sempre di definire i miei obiettivi e di pianifi- obiettivi, sono pragmatiche, zione maschile» precisa Annalisa Ferrazzi, care le mie giornate focalizzandomi su quel- ambiziose, flessibili, creative, e responsabile marketing di Harley & Dikkin- li a maggior valore aggiunto. Forse il fatto di potrei continuare con una lunga son Consulting. essere donna mi consente di adattarmi me- lista. Tutti ingredienti che fanno la differenza in tutti i settori, A testimoniare quanto le donne siano più at- glio e più velocemente al cambiamento. Pre- compreso quello dell’edilizia» tente al benessere e alla salute dei propri lavo- messo poi che non esiste una differenza di ratori ci pensa Elisa Giussani, amministrato- genere in ambito professionale e che esistono GRETA GRATICOLA responsabile marketing operativo re delegato di Acquatica Spa, realtà attiva nel uomini e donne in gamba, le donne possono di Polyglass mercato idrotermosanitario: «Il lockdown è sicuramente dare un contributo fondamen- stata una prova molto importante dal punto tale. Sono focalizzate sugli obiettivi, sono di vista psicologico, non solo perché non sa- pragmatiche, ambiziose, flessibili, creative, pevo come sarebbe evoluta la situazione ma e potrei continuare con una lunga lista. Tutti soprattutto per il peso delle famiglie che di- ingredienti che fanno la differenza in tutti i pendono da questa azienda, il mio pensiero settori, compreso quello dell’edilizia». fisso è stato quello di riuscire nonostante tutto Per l’architetto Laura Pietrobelli, fondatrice a tutelare le famiglie dei miei dipendenti. Si- dello Studio associato Pietrobelli e Zizioli con curamente noi donne abbiamo una maggiore Emanuela Zizioli, «le donne nel settore del- attenzione alle situazioni critiche e, proprio le costruzioni potrebbero rappresentare una grazie alla predisposizione tipicamente fem- marcia in più e ci auguriamo che aumentino minile per la tutela delle persone, il mio team le opportunità per dimostrare che è proprio è stato in grado di individuare delle situazioni l’integrazione delle diverse peculiarità che di fragilità all’interno della nostra realtà che caratterizzano uomini e donne a portare al normalmente non sarebbero emerse e su cui raggiungimento dei migliori risultati». Una siamo potuti intervenire. A livello più gene- diversità di sguardo e approccio che porta rale possiamo dire che le donne possiedono ricchezza anche in un settore spiccatamente «Le donne nel settore delle una maggior capacità organizzativa e di pro- maschile come quello dell’edilizia dove «la costruzioni potrebbero blem solving». figura femminile è fondamentale. La presen- rappresentare una marcia in più za femminile in tutti contesti in cui si parla e ci auguriamo che aumentino RESILIENTI, ORGANIZZATE di casa, dagli showroom e ambienti dedicati le opportunità per dimostrare E PRAGMATICHE all’arredo così come in cantiere, fa la differen- che è proprio l’integrazione Più solidali e più capaci di reagire di fronte za. Le donne hanno una maggior attenzione delle diverse peculiarità che caratterizzano uomini e donne alle situazioni di crisi, come l'emergenza co- ai dettagli e grazie alla loro empatia sanno a portare al raggiungimento dei ronavirus: a dirlo è anche una ricerca dello cogliere e percepire a prima vista elementi e migliori risultati» scorso, condotta dall’Istituto Eumetra MR per sfumature decisamente importanti» aggiunge il progetto Kérastase RiseStrong per la cresci- Silvia Ucci dell’omonima azienda abruzzese. LAURA PIETROBELLI architetto Studio associato ta e l’autodeterminazione delle donne nella A livello più generale essere donna, rileva Pietrobelli e Zizioli società, che ha rilevato come nei momenti di Elisabetta Delfini, responsabile grafico del I L C O M M E R C I O E D I L E 38
Gruppo Tecniche Nuove, «sia per abitudine Resilienza, empatia, capacità relazionali e sia per cultura, porta a saper gestire più aspet- organizzative sono alcune delle qualità che ti e attività contemporaneamente e a riusci- contraddistinguono l’universo femminile e re a organizzare e conciliare meglio i diversi che da sempre rappresentano una risorsa momenti della propria quotidianità, cosa che fondamentale nella gestione dell’attività la- ho riscontrato anche durante la mia esperien- vorativa; punti di forza che si sono rivelati za in fase di lockdown, in cui lo smart wor- tali anche durante il lockdown e l’emergen- king non ha ostacolato la gestione del flusso za per mettere in campo nuovi strumenti e lavorativo, ma anzi, secondo il mio punto di nuove opportunità a sostegno delle diverse vista, rappresenta uno strumento positivo realtà lavorative. che fa emergere le reali capacità di ciascuno «Non potendo continuare la normale atti- e può essere un elemento di aiuto per le don- vità produttiva, le nostre risorse si sono in- «Lo smart working non ha ne stesse che molto spesso si trovano più in teramente spostate nel progetto di rinnova- ostacolato la gestione del flusso difficoltà a svolgere il proprio lavoro in pre- mento comunicativo aziendale. Con i miei lavorativo, ma anzi, rappresenta senza e in ufficio proprio in quanto donne». collaboratori ci siamo perciò concentrati nel uno strumento positivo che L’abitudine delle donne a gestire quotidiana- portare a termine il nuovo sito, a cui si sono fa emergere le reali capacità mente molteplici situazioni completamente aggiunte altre iniziative nate durante questa di ciascuno e può essere un diverse tra loro, a pensare in più direzioni, fase di chiusura come l’organizzazione di elemento di aiuto per le donne anche in modo creativo rappresenta secon- dirette Facebook per illustrare e approfondi- stesse che molto spesso si do la presidente di Ance Bergamo Vanessa re le caratteristiche e i vantaggi delle nostre trovano più in difficoltà a Pesenti «un importante valore aggiunto, a soluzioni e come la creazione di un Codice svolgere il proprio lavoro in maggior ragione in un periodo di crisi. Cre- etico aziendale, che racchiude la mission e ufficio proprio in quanto donne» do inoltre che le sfide economiche e socia- gli obiettivi dell’azienda, basato sul valore e ELISABETTA DELFINI li che dovremo affrontare necessitino di un la considerazione della persona, che diventa responsabile grafico significativo sforzo di mediazione, e anche valore del prodotto, aspetti in cui credo molto, del Gruppo Tecniche Nuove questa è una caratteristica che si può ascri- così come credo molto nelle relazioni, nella vere al mondo femminile, che è in grado di valorizzazione e considerazione della per- coniugare intelligenza e capacità di ascolto a sona, senza giudizio e pregiudizio» conclu- quella concretezza necessaria all’individua- de Antonella De Faveri, della De Faveri che zione di soluzioni». produce controtelai per infissi. m a r z o 2 0 2 1 39
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