Business Case 2017 Predictive Analysis: Analisi del gettato Il Caso - Gruppo Poli - DGM Consulting
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ANALISI DEL GETTATO: IL CASO «GRUPPO POLI» La Sfida Rilevare le leve di governo per la riduzione degli sprechi e normalizzare i processi di gestione relativi L'AZIENDA CLIENTE Il Gruppo Poli, impegnato da anni nel settore della Grande Distribuzione Alimentare, opera sul mercato con una pluralità di insegne e 68 punti vendita nelle regioni di Trentino-Alto Adige e Veneto. Il gruppo ha al suo interno 4 aziende, Seven Spa, Billig Spa, Supermercati Poli Spa e Orvea Spa. Si sono prodotte vendite per circa 536 milioni di euro nel 2017, facendo così registrare un incremento del 4% rispetto all'anno precedente. A fare da traino per lo sviluppo delle vendite è stato il comparto alimentare che è cresciuto del 4,6%. Gruppo Poli detiene il 30% delle azioni della società a responsabilità limitata Agorà Network. Il gruppo controlla, in Trentino-Alto Adige, il 30,2% del mercato, di cui il 36,3% in provincia di Trento, ed il 18% nella provincia autonoma di Bolzano. IL FABBISOGNO Il mondo della grande distribuzione organizzata (gdo) è stato caratterizzato, negli ultimi anni, da stabilità delle vendite, ma parallela contrazione dei margini e crescente attenzione al tema di efficientamento aziendale. Tra questi, gli scarti generati nei punti vendita hanno assunto un valore molto rilevante nel conto economico delle imprese del settore. Da qui nasce la volontà da parte del gruppo poli di perseguire economie di ottimizzazione dei processi distributivi e di vendita, al fine di ridurre gli sprechi di merce
ANALISI DEL GETTATO: IL CASO «GRUPPO POLI» Il Metodo Il metodo di lavoro DGM applicato al progetto è volto a: IDENTIFICARE le variabili che hanno un impatto significativo sul gettato; DEFINIRE una distinzione tra variabili più o meno governabili dagli operatori, e conseguentemente tra scarto fisiologico e impatto patologico; PREVEDERE lo scarto fisiologico e la conseguente assegnazione degli obbiettivi a responsabili di store/ di reparto; CONDURRE un’analisi degli scostamenti fra obbiettivi assegnati e scarti conseguiti e ricerca delle best/worst practices di funzionamento. IL NOSTRO INTERVENTO L’intervento di DGM sul Gruppo Poli, si compone di 2 macro-fasi per sviluppo del progetto: 1. SVILUPPO di un modello statistico per l’assegnazione di obbiettivi di scarto a ciascun punto vendita – reparto; 2. DEFINIZIONE di manuali per la gestione degli scarti di ogni punto vendita. FASE 1: ANALISI QUANTITATIVA La prima fase del progetto, propedeutica rispetto al focus di intervento incentrato sull’identificazione delle leve di governo per la riduzione degli sprechi, è stata finalizzata allo sviluppo di un modello statistico attraverso il quale definire e prevedere il gettato «fisiologico» e assegnare un obiettivo di scarto a ciascun punto vendita - reparto. Il modello statistico predittivo doveva, quindi, permettere di stimare, a parità di condizioni di contesto e di assetto, il livello di gettato «accettabile». Tale strumento ha poggiato le proprie basi sulla costruzione di diverse regressioni multiple, in cui gli scarti hanno costituito la variabile oggetti di analisi. È utile evidenziare come la costruzione di tale tipo di strumento abbia avuto necessità di un ragionamento su un duplice livello. Da un lato, infatti, è stato indispensabile identificare variabili di diversa natura che potessero avere impatto sul livello differente di scarto; dall’altro, è stata fondamentale la creazione di alcuni cluster di analisi omogenei, su cui applicare equazioni differenti per garantire dunque comparabilità tra le dinamiche analizzate.
ANALISI DEL GETTATO: IL CASO «GRUPPO POLI Con riferimento al primo punto, le variabili identificate nel corso del progetto sono state di due tipologie: • Variabili strettamente legate a processi operativi; • Variabili strettamente legate a scelte strutturali del punto vendita. Una volta identificato lo spettro di variabili, è stato necessario identificare i diversi cluster che riuscissero a circoscrivere elementi comuni in termini di dinamiche delle variabili legate al fenomeno degli scarti. L’applicazione di modelli specifici su ciascun cluster ha permesso la definizione di un livello di scarto standard che fosse figlio di un processo di benchmarking interno al cluster stesso, pertanto l’obiettivo «standard» per ciascun punto vendita, avente la singola categoria merceologica e la mensilità come grado di dettaglio, è tale in quanto mediamente raggiungibile da altri punti vendita - reparti, aventi caratteristiche omogenee in termini di processi operativi e strutturali. I modelli creati hanno permesso inoltre di comprendere quale fosse la rilevanza statistica dell’impatto di ciascuna variabile sul livello di scarto, e di coglierne alcune implicazioni manageriali, tra le quali (a titolo esemplificativo): • La gestione dei prodotti in scadenza; • Il livello di anzianità aziendale del personale coinvolto nel punto vendita; • La gestione del numero di referenze e della capacità a scaffale. FASE 2: ANALISI QUALITATIVA In questa fase sono state ricercate le motivazioni del differenziale rilevato tra risultato standard ed effettivo nelle modalità operative e nei comportamenti del personale appartenente ai PDV interessati. Nel corso del progetto l’identificazione di tali prassi è avvenuta attraverso interviste ai responsabili di reparto e ad osservazioni in loco. In seguito alla razionalizzazione delle evidenze emerse durante le interviste e le osservazioni, si è proceduto con la stesura di manuali / procedure che potessero fungere da guida per la gestione degli scarti del punto vendita.
ANALISI DEL GETTATO: IL CASO «GRUPPO POLI La Soluzione Il progetto di “Analisi del gettato” per il Gruppo Poli, avente come obiettivo la rilevazione delle leve di governo per la riduzione degli sprechi e la normalizzazione dei processi di gestione relativi, è stato sviluppato tenendo conto che: • l’EFFICIENTAMENTO dei processi operativi deve transitare da strumenti scientifici in grado di fornire una risposta quantitativa a fenomeni prettamente legati a variabili comportamentali. Nel caso specifico è stato possibile, grazie all’applicazione di metodologie statistiche, effettuare un benchmarking tra punti vendita finalizzato all’identificazione delle prassi positive e di quelle negative; • la DIFFUSIONE di tali prassi è stata divulgata all’interno dell’intera rete vendita tramite la stesura di un manuale di best/worst practice, in grado di guidare la gestione del gettato dei punti vendita, con l’obiettivo finale di generare quel livello di efficientamento aziendale presentato nel “fabbisogno” del presente documento. Grazie allo sviluppo di un modello statistico progettato da DGM CONSULTING, è stato possibile individuare le leve che governano la riduzione degli sprechi, raggiungendo un efficientamento dei processi operativi. Inoltre, la stesura di manuali/procedure per la gestione degli scarti, ha permesso la diffusione delle prassi all’interno dell’intera rete di vendita del Gruppo Poli. Il Team JACOPO BALDESSIN Senior Consultant jacopo.baldessin@dgmco.it
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