BOOKLET LA PROVINCIA DI BRESCIA NEL CONFRONTO NAZIONALE - N. 13/APRILE 22 - Giornale di Brescia

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   LA PROVINCIA DI BRESCIA
   NEL CONFRONTO NAZIONALE

                          N. 13/APRILE   22
A cura del CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA BRESCIA
6

Produzione industria manifatturiera (Brescia)
Clima di fiducia settore terziario (Brescia)

                                                                      10

Variazioni tendenziali (Brescia, Lombardia, Italia)
Il confronto territoriale (Brescia, Lombardia, Italia)
La distribuzione per area di destinazione (Brescia)
La distribuzione per settore produttivo (Brescia)

                                                                      16

Imprese attive (Brescia, Lombardia, Italia)
Imprese manifatturiere attive (Brescia, Lombardia, Italia)

                                                                      20

Prestiti - industria (Brescia, Lombardia, Italia)
Sofferenze/prestiti - industria (Brescia, Lombardia, Italia)
Tasso annualizzato di ingresso in sofferenza (Brescia, Lombardia, Italia)
Sportelli bancari attivi sul territorio (Brescia)
28

Assunzioni alle dipendenze complessive (Brescia)
Assunzioni alle dipendenze nell’industria (Brescia)
Tasso di occupazione (Brescia, Lombardia, Italia)
Tasso di disoccupazione (Brescia, Lombardia, Italia)
Lavoro in somministrazione - Agenzie per il lavoro (Brescia)
Infortuni nelle fabbriche per .000 occupati (Brescia, Lombardia, Italia)
Cassa Integrazione Guadagni (Brescia, Lombardia, Italia)

                                                                        36

Valore aggiunto totale (Brescia, Lombardia, Italia)
Valore aggiunto nell’industria in senso stretto (Brescia, Lombardia, Italia)
Valore aggiunto per settore produttivo (Brescia, Lombardia, Italia)

                                                                        42

Macro figure professionali più ricercate
Difficoltà di reperimento
Gap qualitativi riscontrati
Canali di reclutamento maggiormente utilizzati

                                                    Il presente lavoro è stato chiuso
                                   con le informazioni disponibili al 12 aprile 2022
Produzione industria manifatturiera (Brescia)
Clima di fiducia settore terziario (Brescia)
LA CRESCITA DELLA
  PRODUZIONE INDUSTRIALE
      RESTA COSTANTE
    MA CALA LA FIDUCIA
           NEL TERZIARIO
Il Made in Brescia chiude il 2021 con una               sono il 45%. Quelle che prevtedono di mantenere
crescita media annua della produzione pari              i livelli attuali sono il 44%, mentre l’11% stima
al 14,7%, dopo la pesante caduta del 2020               un calo dell’attività. In tale contesto, i maggiori
(-16,2%). La dinamica rilevata nello scorso             elementi di incertezza riguardano, tra l’altro, la
anno è la più intensa da quando è disponibile           nuova ondata pandemica (che frena i consumi
la serie storica ed è giustificata dalla vivacità       nei servizi), la persistente scarsità di commodity
dell’industria locale, che ha saputo interamente e      industriali e i prezzi abnormi dell’energia (che
velocemente recuperare quanto perduto durante           minano i margini aziendali).
il lockdown nella primavera 2020. Nel quarto
                                                        Il forte incremento dei costi energetici e delle
trimestre 2021, la produzione nelle imprese
                                                        materie prime      stanno erodendo marginalità,
manifatturiere bresciane ha registrato una
                                                        mettendo così a rischio importanti segmenti
variazione tendenziale di +13,0%. Pur in una
                                                        dell’industria locale che rischiano di sospendere
fase di attenuazione della crescita, si tratta del
                                                        l’attività. Le inedite pressioni inflattive limitano
terzo valore positivo più elevato (dopo quelli dei
                                                        invece il potere d’acquisto delle famiglie.
due trimestri precedenti) di tutta la serie storica,

                                                                                            123
cioè dal primo trimestre 1997. Rispetto allo stesso     Nel periodo tra ottobre e
periodo del 2019, per la prima volta dall’inizio        dicembre 2021, il clima
della pandemia, la produzione dell’industria
                                                                                        fiducia del
                                                        di fiducia delle imprese
bresciana raggiunge e supera lievemente i livelli       bresciane attive nel settore

                                                                                          terziario
precrisi (+0,5%), recuperando totalmente quanto         dei servizi si è attestato
perso lo scorso anno.                                   a      123,     evidenziando

+13,0%
                          Nel       dettaglio,     la   così     una       significativa
                          produzione rileva un          riduzione rispetto a quanto rilevato nel periodo
                          incremento congiunturale      precedente (146). Il livello raggiunto risulta il
   tasso                  (rispetto   al    trimestre
                          precedente) del +3,1%,
                                                        più basso del 2021 e rifletterebbe la fase di
                                                        relativo indebolimento del quadro ciclico del
tendenziale               dovuto per lo più alla
                          maggiore attività delle
                                                        comparto, all’interno di un contesto che rimane,
                                                        nonostante le numerose incognite all’orizzonte,
aziende rispetto al periodo estivo. Le prospettive      complessivamente positivo. Non va però
a breve termine rimangono positive, nonostante          dimenticato che i dati riportati in questa edizione
le molteplici nubi recentemente addensatesi sullo       sono stati rilevati prima dello scoppio del conflitto
scenario previsivo: le aziende che stimano un           russo-ucraino, avvenimento che risulta essere
miglioramento della situazione nei prossimi tre mesi    fortemente destabilizzante a livello globale.
PRODUZIONE INDUSTRIA MANIFATTURIERA
    (4° trimestre 2021)
                 Brescia: Produzione nell'industria manifatturiera
    110                                                                                                        30

    105
                                                                                                               20
    100

     95
                                                                                                               10
     90

     85                                                                                                        0

     80
                                                                                                               -10
     75

     70
                                                                                                               -20
     65

     60                                                                                                        -30
          07-1 08-1 09-1 10-1 11-1 12-1 13-1 14-1 15-1 16-1 17-1 18-1 19-1 20-1 21-1
                     Fonte: Indagine Congiunturale Trimestrale, Centro Studi Confindustria Brescia.
                       Fonte: Indagine Congiunturale Trimestrale, Centro Studi Confindustria Brescia.
                    Var. tend. (%; scala dx.)              Indice (anno 1995=100; scala sx.)
                                                Variazioni tendenziali (%; scala dx.)
                                                Indice (anno 1995=100; scala sx.)

     Nel quarto trimestre 2021, la variazione                    dalla vivacità dell’industria locale, che ha
     tendenziale della produzione delle imprese                  saputo interamente e velocemente recuperare
     manifatturiere bresciane è risultata pari a                 quanto perduto durante il lockdown nella
     +13,0%. Pur in una fase di attenuazione della               primavera 2020. Con riferimento alla dinamica
     crescita, si tratta del terzo valore positivo più           congiunturale per settore, l’attività produttiva è
     elevato (dopo quelli dei due trimestri precedenti)          aumentata oltre la media nei comparti legno
     di tutta la serie storica, cioè dal primo trimestre         e minerali non metalliferi (+5,5%), metallurgia
     1997. Rispetto allo stesso periodo del 2019,                (+5,4%), sistema moda (+4,7%). Consuntivi
     per la prima volta dall’inizio della pandemia, la           positivi provengono inoltre dalle aziende del
     produzione dell’industria bresciana raggiunge               chimico, gomma, plastica (+3,7%), della
     e supera lievemente i livelli precrisi (+0,5%),             meccanica (+3,6%) e dell’alimentare (+0,7%).
     recuperando totalmente quanto perso lo scorso               Le prospettive a breve termine rimangono
     anno.                                                       positive, nonostante le molteplici nubi
     Nel dettaglio, la produzione rileva una flessione           recentemente addensatesi sullo scenario
     congiunturale di +3,1%, dovuta per lo più alla              previsivo: rischio di nuova ondata pandemica,
     maggiore attività delle aziende rispetto al                 scarsità di materie prime, prezzi abnormi
     periodo estivo. Il 2021 si chiude per il Made               dell’energia, crescente pressione inflattiva e
     in Brescia con una crescita media annua della               il tragico conflitto russo-ucraino. Le aziende
     produzione pari al 14,7%, dopo la pesante                   che stimano un miglioramento della situazione
     caduta del 2020 (-16,2%). La dinamica rilevata              nei prossimi tre mesi sono il 45%. Quelle che
     nello scorso anno è la più intensa da quando                prevedono di mantenere i livelli attuali sono il
     è disponibile la serie storica ed è giustificata            44%, mentre l’11% stima un calo dell’attività.

      PRODUZIONE INDUSTRIALE
      Misura il volume fisico della produzione realizzata in un territorio in un determinato pe-
      riodo. Non si esprime in un’unità monetaria, ma solamente in numeri indici.
6
CLIMA DI FIDUCIA SETTORE TERZIARIO
(4° trimestre 2021)
   Nel 4° trimestre del 2021, il clima di                        venire il fatturato è atteso in crescita dal 49%
   fiducia delle imprese bresciane attive nel                    degli intervistati, con un saldo positivo del 33%
   settore dei servizi si è attestato a 123,                     a favore degli ottimisti rispetto ai pessimisti.
   evidenziando così una significativa riduzione                 I saldi riferiti al portafoglio ordini (+37%) e
   rispetto a quanto rilevato nel periodo precedente             all’occupazione (+19%) descrivono uno scenario
   (146), quando, di fatto, si era posizionato non               di possibile ulteriore rafforzamento dell’attività.
   lontano dai massimi storici dall’avvio della                  I prezzi dei servizi offerti manifestano un saldo
   rilevazione (anno 2016). Il valore dell’indice                positivo del 23%, a conferma della presenza di
   sperimentato nell’ultimo periodo del 2021 è il                crescenti pressioni inflattive, in coerenza con gli
   più basso dell’anno e rifletterebbe la fase di                ingenti rincari riscontrati dagli input nell’ultimo
   relativo indebolimento del quadro ciclico del                 periodo.
   comparto, all’interno di un contesto che rimane,
                                                                 Le opinioni delle imprese in merito alle
   nonostante le numerose incognite all’orizzonte,
                                                                 prospettive         sulla    tendenza     generale
   complessivamente positivo.
                                                                 dell’economia italiana si confermano positive,
   Nel dettaglio, per quanto riguarda i giudizi                  sebbene con un’intonazione generalmente più
   espressi dalle aziende sui tre mesi precedenti                prudente rispetto a quanto formulato mesi fa. Le
   il fatturato è aumentato per il 59% delle imprese             aspettative scontano infatti una serie di fattori
   intervistate, con un saldo positivo del 43%                   critici, fra cui: l’evoluzione della pandemia (che
   tra coloro che hanno dichiarato variazioni                    frena i consumi nei servizi), le inedite pressioni
   in aumento e in diminuzione. Gli ordini e                     inflattive (che limitano il potere d’acquisto delle
   l’occupazione evidenziano incrementi con saldi                famiglie) e le crescenti tensioni geopolitiche
   netti pari rispettivamente a +25% e a +15%. I                 nell’ex Unione Sovietica (la rilevazione è stata
   prezzi dei servizi offerti si caratterizzano per              effettuata prima dello scoppio del conflitto
   un’evoluzione positiva con un saldo netto pari                bellico). Nel dettaglio, il 20% degli imprenditori
   a +10%.                                                       ha un orientamento ottimistico, a fronte del 68%
                                                                 che prevede stazionarietà e del 12% che ha
                               Brescia:
   Per quanto riguarda le prospettive perIndice
                                          i mesidel
                                                 a              clima    di fiducia
                                                                 una visione    sfavorevole.
                                              nel settore terziario
       160
                                                                                                    149 146
             143
       140         137
                                                                                             133
                                                                                                              123
       120                112                        113 111
                                105 102 104                                     103 102
       100

        80
                                                                          59
        60

        40
                                                                   27
        20

         0
             18-1 18-2 18-3 18-4 19-1 19-2 19-3 19-4 20-1 20-2 20-3 20-4 21-1 21-2 21-3 21-4

                                                    1° tr. 2016=100.
                                                1° trimestre   2016=100.
                         Fonte:
                      Fonte:    Indagine
                             Indagine    Congiunturale Terziario,
                                       Congiunturale   Terziario, Centro
                                                                  CentroStudi
                                                                         StudiConfindustria
                                                                               ConfindustriaBrescia.
                                                                                               Brescia.

  INDICE DEL CLIMA DI FIDUCIA
  Indicatore congiunturale qualitativo volto a misurare lo “stato di salute” attuale e prospettico
  all’interno di una determinata categoria di operatori (consumatori, imprese, ecc.).
                                                                                                                       7
Variazioni tendenziali (Brescia, Lombardia, Italia)
Variazioni tendenziali per area geografica (Brescia)
Il confronto territoriale (Brescia, Lombardia, Italia)
La distribuzione per area di destinazione (Brescia)
La distribuzione per settore produttivo (Brescia)
IL 2021 SI CHIUDE CON
  IL VALORE PIÙ ELEVATO
              DI SEMPRE
         PER LE VENDITE
              ALL’ESTERO
Nell’intero 2021, l’export bresciano si attesta       su livelli assolutamente impensabili fino a qualche
a 18.868 milioni di euro, l’ammontare più alto        tempo fa e, contemporaneamente, minacciano gli
di sempre, ed evidenzia una crescita del 26,1%        scambi da e verso le aree coinvolte nella guerra,
sul 2020 e del 14,9% sul 2019. Anche per gli          oltre a zavorrare la fiducia di imprese e famiglie.
acquisti dall’estero si assiste a una cifra record

                                                                                  +17,3%
                                                      Per quanto riguarda il
(11.486 milioni) e a una crescita particolarmente
                                                      solo 4° trimestre 2021, le
significativa sul 2020 (+49,1%) e sul 2019

                                                                                     tasso
                                                      esportazioni bresciane,
(+28,2%). Il saldo commerciale è pari così a
                                                      pari a 5.006 milioni di
7.382 milioni, importo minore solamente a quanto

                                                                                  tendenziale
                                                      euro, hanno sperimentato
riscontrato nel 2019 (7.454 milioni).
                                                      l’importo più elevato da

 5,0 mld
                           Nonostante i risultati     quando è disponibile la
                           positivi conseguiti lo     serie storica, evidenziando un incremento del
                           scorso anno, il sistema    17,3% rispetto allo stesso periodo del 2020
     quarto                delle imprese guarda
                           con          particolare
                                                      (tendenziale) e del 24,2% rispetto allo stesso
                                                      periodo del 2019, preso a riferimento come
    trimestre              preoccupazione
                           2022, in un contesto
                                                 al   “normalità pre-Covid”. Le importazioni, pari a
                                                      3.214 milioni di euro tra ottobre e dicembre
in cui, all’endemica scarsità di materie prime        2021, crescono del 53,7% rispetto all’analogo
e di componenti (che mette a rischio il corretto      intervallo dello scorso anno, con un ritmo
funzionamento delle catene globali di fornitura),     particolarmente elevato, inferiore solamente a
si è recentemente inserito il conflitto bellico fra   quanto registrato nel secondo trimestre (+68,2%)
Russia e Ucraina. Le tensioni geopolitiche in atto    e nel terzo trimestre (+60,7%) del 2021.
hanno portato le quotazioni degli input energetici
VARIAZIONI TENDENZIALI
      (4° trimestre 2021)

     BRESCIA                              Brescia: Export
     70%
                                                                            61,1%
                                                                                                         Per quanto riguarda il solo 4°
     60%                                                                                                 trimestre 2021, le esportazioni
     50%                                                                                                 bresciane, pari a 5.006 milioni
     40%                                                                                                 di euro, hanno sperimentato
     30%
                                                                                                         l’importo più elevato da
                                                                                       21,4%
                                                                                                 17,3%
                                                                                                         quando è disponibile la serie
     20%
                                                                 12,3%                                   storica,    evidenziando     un
     10%                                              5,9%
                                                                                                         incremento del 17,3% rispetto
      0%                                                                                                 allo stesso periodo del 2020
                                          -2,0%
     -10%   -6,1%    -8,8%
                                                                                                         (tendenziale) e del 24,2%
     -20%                                                                                                rispetto allo stesso periodo
     -30%                                                                                                del 2019, preso a riferimento
                              -28,7%
             19-4     20-1      20-2        20-3       20-4       21-1       21-2        21-3     21-4   come “normalità pre-Covid”.
                                              Variazioni tendenziali.
                        Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati ISTAT.
     LOMBARDIA                         Lombardia: Export
     70%

     60%

     50%                                                                    45,5%                        Le esportazioni lombarde nel
     40%                                                                                                 quarto trimestre del 2021
     30%
                                                                                                         hanno registrato un aumento
                                                                                        16,8%
                                                                                                         di +13,6% rispetto allo
     20%
                                                                                                 13,6%   stesso periodo del 2020, in
     10%                                                          5,7%
                                                                                                         decelerazione nei confronti
      0%                                                                                                 del +16,8% e del +45,5%
            -1,2%                                     -1,6%
     -10%            -6,2%                 -7,1%                                                         sperimentati   nei   trimestri
     -20%                                                                                                precedenti.
     -30%                     -26,7%
            19-4      20-1      20-2        20-3       20-4       21-1        21-2       21-3     21-4

                                               Variazioni tendenziali.
                         Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati ISTAT.
     ITALIA
                                           Italia: Export                                                La dinamica nazionale, nel
     70%
                                                                                                         quarto trimestre del 2021,
     60%
                                                                                                         ha rilevato una crescita
                                                                           47,8%
     50%                                                                                                 tendenziale del +13,3%,
     40%                                                                                                 dinamica           leggermente
     30%                                                                                                 inferiore a quella regionale
                                                                                                         ma significativamente più
     20%
                                                                                       13,6%     13,3%   bassa rispetto a quella
     10%
            2,5%                                                 4,6%                                    provinciale. Anche in questo
      0%                                                                                                 caso si assiste a una conferma
                    -3,1%                            -0,9%
     -10%                                 -3,8%                                                          del tasso di crescita registrato
     -20%                                                                                                nel semestre precedente,
                                                                                                         incremento         decisamente
     -30%
                              -27,9%                                                                     lontano dal picco di aprile-
            19-4     20-1       20-2       20-3       20-4        21-1       21-2       21-3     21-4
                                               Variazioni tendenziali.                                   giugno dello stesso anno.
                         Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati ISTAT.

                                  Variazioni tendenziali.
            Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati ISTAT.
10
VARIAZIONI TENDENZIALI PER AREA GEOGRAFICA
(Gennaio-dicembre 2021)Brescia: Export per destinazione
                                0%                   10%                     20%                        30%           40%

            UE a 27 Paesi                                                                                 30,6%
     Paesi europei non UE                                                                     22,5%
       Africa settentrionale                                                                  23,3%
         Altri Paesi africani                          8,8%
                                                                                              Totale: 26,1%
     America settentrionale                                                 17,7%
America centro-meridionale                                                                              29,0%
            Medio Oriente                 3,4%
              Asia centrale                                                                                         37,3%
             Asia orientale                                  11,7%
    Oceania e altri territori                                                                 22,4%

                           Variazioni   gennaio-dicembre
                                Variazioni                     2021
                                           gennaio-dicembre 2021      vs gennaio-dicembre
                                                                   vs gennaio-dicembre   2020. 2020.
                              Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati ISTAT.
                         Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati ISTAT.
  Nel 2021, le esportazioni bresciane sono                          (+23,3%), nei Paesi europei non UE (+22,5%),
  cresciute in media del 26,1% rispetto al 2020.                    nell’Oceania e altri territori (+22,4%), nell’Asia
  Tra le variazioni positive superiori alla media si                orientale (+11,7%) e negli Altri Paesi africani
  segnalano quelle verso l’Asia centrale (+37,3%),                  (+8,8%). Una variazione modesta seppur
  l’UE a 27 Paesi (+30,6%) e l’America centro-                      positiva riguarda le esportazioni verso il Medio
  meridionale (+29,0%) . Variazioni positive meno                   Oriente (+3,4%).
  intense si registrano nell’Africa settentrionale

IL CONFRONTO TERRITORIALE
(Gennaio-dicembre 2021)

            Brescia        Lombardia             Italia
 2008               14,1             104,1           369,0
 2009                9,8              82,3           291,7
 2010               11,6              94,0           337,3          Le esportazioni bresciane del 2021 si sono
 2011               13,6             104,2           375,9          attestate a 18,9 miliardi, contro i 15,0 del
 2012               13,4             108,1           390,2          2020, con una crescita tendenziale del +26,1%.
 2013               13,7             108,1           390,2          I livelli raggiunti risultano essere i più alti di tutta
 2014               14,2             109,5           398,9
                                                                    la serie storica. Per lo stesso anno, le esportazioni
                                                                    lombarde ammontavano a 99,3 miliardi e quelle
 2015               14,7             111,3           412,3
                                                                    italiane a 376,5 miliardi. Brescia si colloca
 2016               14,5             112,0           417,3
                                                                    al quarto posto nella classifica delle province
 2017               15,8             120,8           449,1          italiane per valore delle esportazioni, dopo
 2018               16,9             127,3           465,3          Milano, Torino e Vicenza.
 2019               16,4             127,5           480,4
 2020               15,0             114,1           436,7
 2021               18,9             135,9           516,3
                                            Gennaio-dicembre. Valori in miliardi di euro
                                Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati ISTAT.
                                                                                                                               11
LA DISTRIBUZIONE PER AREA DI DESTINAZIONE
     (Gennaio-dicembre 2021)

                                                                                               Medio Oriente 3%

                               Brescia: Export per destinazioneAsia centrale 1%
                                                                                                                Asia orientale 6%

                                                                                                       Oceania e altri territori 1%

     America centro-meridionale 2%

     America settentrionale 8%

     Altri Paesi africani 1%

         Paesi europei non UE 12%

                                                                                                       UE a 27 Paesi 64%
          Africa settentrionale 2%
                                   Gennaio-dicembre 2021, quote.
                  Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati ISTAT.

                                                Gennaio-dicembre 2021, quote.
                               Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati ISTAT.

       Il primo mercato di destinazione dei prodotti                Tra gli altri mercati di sbocco, si segnalano:
       bresciani è l’UE a 27 Paesi, che intercetta il 64%           Paesi europei non UE, con il 12% del totale;
       delle esportazioni totali. All’interno dell’UE a             America settentrionale, con l’8%; Asia orientale,
       27, il mercato principale è la Germania a cui va             con il 6%; Medio Oriente 3%; America centro-
       circa il 20% delle esportazioni bresciane totali.            meridionale e Africa settentrionale, con il 2%.

12
LA DISTRIBUZIONE PER SETTORE PRODUTTIVO
(Gennaio-dicembre 2021)

                                                                                         Altri prodotti 15%

Prodotti tessili, abbigliamento,                                                                    Metalli di base e
pelli e accessori 4%          Brescia: Export per settore                                           prodotti in metallo 38%

Apparecchi elettrici 6%

Articoli in gomma
e materie plastiche,
altri prodotti della
lavorazione di
minerali non
metalliferi 6%

                             Gennaio-dicembre 2021, quote.
                 Mezzi di trasporto 9%                       Macchinari e apparecchi 23%
            Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati ISTAT.

                                             Gennaio-dicembre 2021, quote.
                            Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati ISTAT.

  La distribuzione delle esportazioni per settore              Seguono: apparecchi elettrici (6%), articoli in
  produttivo, vede al primo posto le vendite di                gomma e materie plastiche, altri prodotti della
  metalli di base e prodotti in metallo (38%),                 lavorazione di minerali non metalliferi (6%),
  seguite da macchinari e apparecchi (23%)                     prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
  e mezzi di trasporto (9%), cioè i settori                    (4%).
  tradizionalmente più forti del made in Brescia.

                                                                                                                              13
Imprese attive (Brescia, Lombardia, Italia)
Imprese manifatturiere attive (Brescia, Lombardia, Italia)
IMPENNATA DELLE
                    IMPRESE ATTIVE
                                                          MA NON NEL
          MANIFATTURIERO

106.098                     La     dinamica      delle
                            imprese attive totali a
                                                          Anche in Lombardia la dinamica delle imprese
                                                          attive totali a dicembre 2021 risulta positiva

 totali attive              Brescia, a dicembre
                            2021, registra una
                                                          (+0,5%), dopo due anni consecutivi di variazioni
                                                          negative; a livello nazionale si registra una crescita
crescita significativa (+1,3% rispetto allo scorso        dello 0,3%, dopo una dinamica sostanzialmente
anno). Il risultato inverte il trend negativo che si      stabile nei sei anni precedenti.

                                                                                        13.545
protrae dall’inizio del periodo considerato e che ha
                                                          Per quanto riguarda le
visto la diminuzione più intensa nel 2013 (-1,3%).        imprese attive del solo
Le imprese attive totali a fine dicembre
                                                                                     manifatturiere
                                                          settore manifatturiero,
2021 risultano 106.098. Sull’inversione di                la dinamica negativa

                                                                                        attive
tendenza ha influito il miglioramento del clima di        rilevata a Brescia è
fiducia delle imprese negli ultimi mesi. Tra i settori,   comune, ma inferiore,
la crescita ha riguardato quello delle costruzioni,       a quanto si registra in Lombardia e in Italia. In
grazie all’impatto dei bonus e superbonus nel             particolare, a Brescia le imprese manifatturiere
comparto dell’edilizia, le attività professionali,        attive alla fine di dicembre 2021 sono
scientifiche e tecniche, quelle assicurative, i servizi   13.545, lo 0,7% in meno rispetto a dicembre
di supporto alle imprese, quelli di informazione e        2020 e in costante calo a partire dall’inizio del
comunicazione, nonché le attività di alloggio e           periodo considerato. In Lombardia la variazione
ristorazione favorite dalle maggiori presenze nel         di fine dicembre 2021 sull’anno precedente è
periodo estivo.                                           pari a -1,7% e in Italia è di -1,2%.
IMPRESE ATTIVE
     (Dicembre 2021)

     BRESCIA
                                               Brescia: Imprese attive
     112.000                                                                                                                           1,5%    Sono 106.098 le imprese
     111.000 110.643                                                                                                                           attive totali iscritte al Registro
                                                                                                                                       1,0%
     110.000
                         109.241                                                                                                               delle Imprese della Camera di
     109.000                    108.438                                                                                                        Commercio di Brescia alla fine
                                                                                                                                       0,5%
     108.000                                      107.330                                                                                      di dicembre 2021, in crescita
     107.000                                                  106.446106.183
                                                                                                 106.098 0,0%                                  dell’1,3% rispetto a dicembre
     106.000                                                                105.432
                                                                                   104.882104.688                                              2020. Il risultato inverte la
     105.000
     104.000
                                                                                                         -0,5%                                 dinamica provinciale negativa
     103.000
                                                                                                                                               che si protrae dall’inizio del
                                                                                                                                       -1,0%
     102.000                                                                                                                                   periodo considerato e che ha
     101.000                                                                                                                           -1,5%   visto la diminuzione più intensa
                  2012     2013         2014           2015     2016         2017      2018        2019         2020        2021               nel 2013 (-1,3%).
                                             Valori al 31 dicembre.
                    Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati InfoCamere.
                               Imprese attive (scala sx.)                Variazione tendenziale (scala dx.)
     LOMBARDIA
                                              Lombardia: Imprese attive
     824.000                                                                                                                           0,6%    In Lombardia, le imprese
                 821.819
     822.000                                                                                                                           0,4%    attive totali al 31 dicembre
     820.000
                                                                                                                                       0,2%
                                                                                                                                               2021 risultano 814.756,
                                                                        815.956
     818.000                                                                          816.088                                                  un       numero      superiore
                                                                                                                                       0,0%
     816.000
                         814.297
                                                    815.246
                                                                                               814.233                 814.756                 rispetto a quello dell’anno
                                             813.913
     814.000                          812.668
                                                                                                                                       -0,2%   precedente         (811.099).
     812.000                                                                                               811.099                     -0,4%   Dopo un leggero aumento
     810.000
                                                                                                                                       -0,6%
                                                                                                                                               delle imprese regionali tra
     808.000                                                                                                                                   il 2015 e il 2018 e due
                                                                                                                                       -0,8%
     806.000                                                                                                                                   anni consecutivi in contro
     804.000                                                                                                                           -1,0%   tendenza, l’andamento è
                  2012     2013        2014        2015         2016         2017     2018         2019        2020        2021
                                                                                                                                               ritornato positivo (+0,5%).
                                        Valori al 31 dicembre.
               Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati InfoCamere.
                               Imprese attive (scala sx.)                Variazione tendenziale (scala dx.)

     ITALIA                                                                                                                                    In Italia, la dinamica delle
                                                 Italia: Imprese attive                                                                        imprese attive totali è stata
     5.260.000                                                                                                                         0,6%    praticamente piatta tra il
                   5.239.924
     5.240.000                                                                                                                         0,4%    2016 e il 2018, è risultata
     5.220.000                                                                                                                         0,2%    negativa nel 2019. Nel
     5.200.000                                                                                                                         0,0%    2020 si assiste ad una
                               5.186.124
     5.180.000                                                                                                                         -0,2%   svolta lievemente positiva,
     5.160.000                             5.148.413
                                                                                                                           5.164.831
                                                                                                                                       -0,4%
                                                                                                                                               dinamica confermata anche
                                                                             5.150.149 5.150.743
                                                       5.144.383 5.145.995
                                                                                                   5.137.678
                                                                                                               5.147.514
                                                                                                                                               nell’ultimo anno. A dicembre
     5.140.000                                                                                                                         -0,6%
                                                                                                                                               2021, le imprese attive totali
     5.120.000                                                                                                                         -0,8%
                                                                                                                                               risultano 5.164.831, con
     5.100.000                                                                                                                         -1,0%   una variazione di +0,3%
     5.080.000                                                                                                                         -1,2%   rispetto a fine dicembre
                    2012        2013        2014        2015     2016         2017     2018         2019        2020        2021
                                                                                                                                               2020 (5.147.514).
                                            Valori al 31 dicembre.
                   Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati InfoCamere.
                                        Valori
                       Imprese attive (scala sx.)al 31 dicembre.
                                                        Variazione tendenziale (scala dx.)
          Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati InfoCamere.

                       Imprese attive (scala sx.)                             Variazione tendenziale (scala dx.)

16
IMPRESE MANIFATTURIERE ATTIVE
(Dicembre 2021)

BRESCIA               Brescia: Imprese manifatturiere attive
16.000                                                                                                   0%
                                                                                                               Le imprese bresciane attive nel
          15.515                                                                                               settore manifatturiero a fine
15.500
                    15.062
                                                                                                         -1%   dicembre 2021 sono 13.545,
15.000                       14.747                                                                      -1%
                                                                                                               lo 0,7% in meno rispetto a fine
                                       14.541
14.500                                             14.297                                                      dicembre 2020. Dal 2008
                                                            14.132                                       -2%
                                                                     13.925                                    con lo scoppio della Grande
14.000                                                                        13.745 13.637
                                                                                                13.545 -2%     Crisi, le imprese manifatturiere
13.500
                                                                                                               attive hanno continuato a
                                                                                                         -3%
13.000                                                                                                         diminuire significativamente,
12.500                                                                                                   -3%   riducendosi complessivamente
                                                                                                               di un quarto (erano 17.951
12.000                                                                                                   -4%
            2012     2013     2014      2015        2016     2017     2018     2019     2020     2021
                                                                                                               nel 2008), con il calo più
                                      Valori al 31 dicembre.
                                                                                                               marcato nel 2009 (-9,9%).
             Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati InfoCamere.
                      Imprese attive (scala sx.)           Variazione tendenziale (scala dx.)

LOMBARDIA
                    Lombardia: Imprese manifatturiere attive
106.000                                                                                                  0%    In Lombardia, le imprese
104.000
        103.707                                                                                                manifatturiere attive a fine
                                                                                                         -1%
102.000             101.277                                                                                    dicembre 2021 risultano
100.000
                          99.782
                                       97.220                                                            -1%
                                                                                                               inferiori di 1.530 unità
                                98.432                                                                         rispetto al 31 dicembre
 98.000
                                                            96.072                                       -2%   2020, con un calo dell’1,7%.
 96.000                                                           94.908                                       Anche la dinamica regionale
 94.000                                                                 93.328                           -2%
                                                                              90.818
                                                                                                               è negativa in tutto il periodo
 92.000
                                                                                                         -3%
                                                                                                               considerato,      con      una
 90.000                                                                                         89.288         diminuzione più accentuata
 88.000                                                                                                  -3%   nel 2009 e nel 2020 (-12,4%
             2012    2013      2014      2015       2016     2017     2018     2019     2020     2021          e -2,7%).
                                       Valori al 31 dicembre.
              Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati InfoCamere.
                      Imprese attive (scala sx.)           Variazione tendenziale (scala dx.)

ITALIA
                        Italia: Imprese manifatturiere attive
540.000                                                                                                  0%
                                                                                                               In Italia, come in ambito
                                                                                                               provinciale    e   regionale,
530.000 526.511
                                                                                                         -1%
                                                                                                               le    imprese    attive   del
520.000              515.267
                                                                                                               manifatturiero    sono     in
510.000                       506.782
                                     500.901
                                            495.247
                                                                                                         -1%
                                                                                                               costante diminuzione da
500.000                                                                                                        inizio periodo (-27,3% nel
                                                            490.587
490.000                                                            485.643                                     complesso dal 2008), con
                                                                                                -2%
480.000
                                                                          479.205                              una punta negativa più
                                                                                 473.308
470.000                                                                                 467.458                elevata nel 2009 e nel 2012
                                                                                                -2%
460.000
                                                                                                               (-13,9% e -2,2%). Alla fine
                                                                                                               di dicembre 2021, risultano
450.000                                                                                                  -3%
             2012     2013      2014     2015       2016     2017     2018     2019     2020     2021          467.458, in calo dello 1,2%
                                        Valori al 31 dicembre.
                                                                                                               su dicembre 2020.
               Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati InfoCamere.
                                       Valori al 31 dicembre.
                     Imprese attive (scala sx.)     Variazione tendenziale (scala dx.)
         Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati InfoCamere.

                Imprese attive (scala sx.)                  Variazione tendenziale (scala dx.)

                                                                                                                                                  17
Prestiti - industria (Brescia, Lombardia, Italia)
Sofferenze/prestiti - industria (Brescia, Lombardia, Italia)
Tasso annualizzato di ingresso in sofferenza (Brescia,
Lombardia, Italia)
Sportelli bancari attivi sul territorio (Brescia)
SI CONSOLIDA
                                   LA CRESCITA
                                DELL’APERTURA DEL
                                                          CREDITO:
  PRESTITI ALL’INDUSTRIA SU
                 DEL 2,6%
11,4 mld               Nel quarto trimestre del
                       2021, i prestiti (al netto
                                                         beneficio dagli strumenti adottati dalle autorità per
                                                         sostenere l’accesso al credito, oltre a riflettere il

   prestiti            di pronti contro termine
                       e    sofferenze)      destinati
                                                         fisiologico ritardo degli effetti del peggioramento
                                                         dell’attività     economica

all’impresa            alle    imprese     industriali
                       bresciane, ammontano a
                                                         sulla qualità del credito.
                                                                                         +2,6%
                                                                                          crescita
                       11,4 miliardi di euro,            Le prospettive per il 2022
                                                         sono molto prudenti: è infatti
con una crescita del 2,6% su dicembre
2020. Il tasso di variazione tendenziale rimane
costante rispetto al trimestre precedente, in
                                                         forte la preoccupazione in
                                                         merito allo shock derivante    tendenziale
                                                         dagli esasperati rialzi degli
confronto alla prima metà dell’anno si assiste ad
                                                         prezzi degli input energetici. Vi è un diffuso timore
un ridimensionamento seppure si tratti ancora di
                                                         che gli NPL possano tornare a crescere a un ritmo
una crescita; le motivazioni nella frenata degli
                                                         sostenuto, sulla scia delle sempre più probabili
impieghi andrebbero ricercate, per lo più, nella
                                                         difficoltà che riguarderanno interi segmenti
minore domanda da parte delle aziende, dopo le
                                                         produttivi colpiti dal «caro energia».
ingenti richieste di qualche trimestre fa.
                                                         Per quanto riguarda il numero degli sportelli
A dicembre 2021, le sofferenze nell’industria a
Brescia, pari a 116 milioni di euro, riguardano          rilevato in provincia di Brescia, il 2021 ha segnato
l’1,0% del totale dei prestiti, contro il 4,1% nei       un nuovo calo. Alla tendenza di lungo periodo,
servizi e il 7,3% nelle costruzioni. La velocità di      associata alla necessità di razionalizzare i costi
formazione delle nuove sofferenze a Brescia, a           connessi con l’esercizio dell’attività bancaria e alla
dicembre 2021 (1,3%), si accentua rispetto alla          dirompente diffusione delle tecnologie digitali, si
rilevazione del periodo precedente: risulta più          aggiunge il recente processo di accorpamento di
elevata della media lombarda (0,8%) e di quella          rilevanti realtà bancarie, che ha caratterizzato, in
italiana (0,9%). La dinamica complessiva trae            particolare, il territorio bresciano.
PRESTITI - INDUSTRIA
     (Dicembre 2021)
                         Brescia: Prestiti (esclusi PCT e sofferenze)                                              I prestiti all’industria a Brescia,
     BRESCIA                            nell'industria                                                             al netto di pronti contro termine
     15%                                                                                                           e sofferenze, a dicembre 2021
                                                                                                                   ammontano a 11,4 miliardi
                                                                                                                   di euro. Con una crescita del
     10%                                                            8,6%     8,7%                                  2,6% su dicembre 2020 si
                                                          5,5%
                                                                                      6,4%                         conferma lo stesso incremento
      5%                                                                                                           del      trimestre      precedente,
                                                                                                2,6%      2,6%     confermando un trend -seppur
                                                 0,8%
                                        0,1%                                                                       positivo- più basso rispetto
      0%
                                                                                                                   a quello riscontrato nella
             -2,7% -2,7%                                                                                           prima parte dell’anno. Dopo
                               -3,5%
      -5%                                                                                                          la performance negativa del
             giu-19   set-19   dic-19 mar-20 giu-20       set-20    dic-20 mar-21 giu-21        set-21    dic-21
                                                                                                                   2019, i prestiti hanno rilevato
                          Finanziamenti erogati a società non finanziarie e famiglie produttrici.                  una dinamica positiva a partire
                                                 Variazioni tendenziali.
                      Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati Banca d'Italia.               dai primi mesi del 2020.
                      Lombardia: Prestiti (esclusi PCT e sofferenze)
     LOMBARDIA                       nell'industria                                                                In     Lombardia,     i   prestiti
     15%                                                                                                           all’industria (al netto di PCT
                                                                                                                   e sofferenze), pari a 68,8
                                                                                                                   miliardi, sono aumentati meno
     10%
                                                                                                                   che nel periodo precedente, la
                                                          6,7%     6,4%                                            dinamica di dicembre 2021
     5%                                         3,8%                        4,4%                                   ritorna ad avere un segno
                                       2,1%
                                                                                      1,3%                1,2%     positivo dopo che il precedente
     0%
                                                                                                                   semestre aveva registrato un
                      -0,5%                                                                                        -1,4% tendenziale. La crescita
            -1,2%              -1,4%                                                          -1,4%
                                                                                                                   tendenziale dell’ultimo semestre
     -5%                                                                                                           è stata pari a +1,2%, contro
             giu-19   set-19   dic-19 mar-20 giu-20       set-20   dic-20 mar-21 giu-21        set-21     dic-21
                                                                                                                   un incremento del +6,4% a
                             Finanziamenti erogati a società non finanziarie e famiglie produttrici.
                                                    Variazioni tendenziali.                                        giugno dello scorso anno.
                         Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati Banca d'Italia.

     ITALIAItalia: Prestiti (esclusi PCT e sofferenze) nell'industria
                                                                                                                   Anche in Italia, a dicembre
     15%
                                                                   13,1%                                           2021 si rileva una crescita dei
                                                         10,9%
                                                                                                                   prestiti all’industria (al netto di
                                                                            10,0%                                  PCT e sofferenze) sullo stesso
     10%
                                                                                                                   periodo del 2020 (+2,1%),
                                                                                      5,4%                         di entità nettamente inferiore
                                                 4,9%
      5%                                                                                                           rispetto ai tassi di crescita
                                                                                                          2,1%     della prima metà dell’anno.
                                       1,0%
                                                                                                                   Il semestre precedente è stato
      0%
                                                                                              -0,4%
                                                                                                                   caratterizzato da un leggero
            -2,1% -1,6% -2,6%                                                                                      decremento        rispetto     allo
     -5%                                                                                                           stesso periodo del 2020.
             giu-19   set-19   dic-19 mar-20 giu-20       set-20   dic-20 mar-21 giu-21        set-21     dic-21   L’ammontare dei prestiti è di
                             Finanziamenti erogati a società non finanziarie e famiglie produttrici.               234,7 miliardi di euro.
               Finanziamenti erogati a società non  Variazioni tendenziali.
                                                       finanziarie    e famiglie produttrici.
                         Fonte: elaborazioni Centro Studi
                                       Variazioni         Conffindustria Brescia su dati Banca d'Italia.
                                                    tendenziali.
            Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati Banca d’Italia

20
PRESTITI - INDUSTRIA
(Dicembre 2021)

BRESCIA                   Brescia: Prestiti (esclusi PCT e sofferenze)
                                         nell'industria
11,6
                                                                                      11,4                               11,4
11,4
                                                                                                 11,2        11,2
11,2                                                                       11,1
11,0                                                            10,9
10,8
10,6                                       10,5      10,5
          10,4
10,4                 10,3
                                10,2
10,2
10,0
 9,8
 9,6
         giu-19     set-19     dic-19 mar-20 giu-20             set-20     dic-20 mar-21 giu-21              set-21      dic-21

                             Finanziamenti erogati a società non finanziarie e famiglie produttrici.
                             Finanziamenti erogati a società non finanziarie e famiglie produttrici.
                                                       Valori in miliardi di euro.
                                                   Valori in milioni di euro.
                        Fonte:  elaborazioni
                         Fonte: elaborazioni   Centro
                                             Centro StudiStudi  Confindustria
                                                          Confindustria          Brescia
                                                                         Brescia su        su dati
                                                                                    dati Banca       Banca
                                                                                               d’Italia.     d'Italia.

PRESTITI (al netto nel PCT e sofferenze) NELL’INDUSTRIA

                       Brescia Lombardia                             Italia                PRESTITI
  giu-19                   10,4     64,6                                207,1              Finanziamenti erogati dagli
  set-19                   10,3     64,5                                206,1              istituti di credito a soggetti
  dic-19                   10,2     63,9                                203,3              non bancari, indipendente-
                           10,5     65,8                                210,0              mente dalla forma tecnica, al
  mar-20
                                                                                           lordo delle poste rettificative,
  giu-20                   10,5     67,1                                217,3              dei rimborsi e delle sofferen-
  set-20                   10,9     68,9                                228,6              ze. L’aggregato, idoneo a
  dic-20                   11,1     68,0                                229,9              descrivere l’esposizione com-
  mar-21                   11,4     68,6                                231,0              plessiva del sistema bancario
                                                                                           nei confronti della clientela,
  giu-21                   11,2     67,9                                229,1              può essere rappresentato an-
  set-21                   11,2     67,9                                227,7              che al netto delle sofferenze
  dic-21                   11,4     68,8                                234,7              e dei pronti contro termini.

                             Valori in miliardi di euro.
    Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati Banca d’Italia.

                                                                                                                                  21
SOFFERENZE/PRESTITI - INDUSTRIA
     (Dicembre 2021)

     BRESCIA Brescia: Sofferenze / Prestiti nell'industria
     8%

     6%                                                                                                           Le sofferenze nell’industria a
                                                                                                                  Brescia, a dicembre 2021,
                                                                                                                  ammontano a 116 milioni di
     4%
           3,4%
                                                                                                                  euro (-51,1% tendenziale) e
                    3,4%
                             3,1%      3,1%     2,9%     2,7%
                                                                                                                  sono in diminuzione rispetto
                                                                   2,1%     2,1%                                  al trimestre precedente. In
                                                                                      1,9%
     2%
                                                                                               1,4%               rapporto ai prestiti, si attestano
                                                                                                         1,0%     all’1,0%.

     0%
           giu-19   set-19   dic-19   mar-20    giu-20   set-20    dic-20   mar-21    giu-21   set-21    dic-21
                                   Finanziamenti erogati a società non finanziarie.
                     Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati Banca d'Italia.

     LOMBARDIA
           Lombardia: Sofferenze / Prestiti nell'industria
     8%

     6%
                                                                                                                  In Lombardia le sofferenze
                                                                                                                  nell’industria,  a    dicembre
          4,3%
                    4,0%                                                                                          2021, si attestano a 1.061
     4%                      3,6%     3,4%
                                               3,1%                                                               milioni di euro, l’ 1,5% dei
                                                         2,9%
                                                                  2,3%      2,3%
                                                                                                                  prestiti. La loro quota è in
                                                                                     2,1%
     2%
                                                                                               1,9%               costante riduzione da dicembre
                                                                                                         1,5%
                                                                                                                  2018.

     0%
          giu-19    set-19   dic-19   mar-20   giu-20    set-20   dic-20    mar-21   giu-21    set-21    dic-21

                                     Finanziamenti erogati a società non finanziarie.
                       Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati Banca d'Italia.
     ITALIA              Italia: Sofferenze / Prestiti nell'industria
     8%

          6,2%
     6%             5,8%
                                                                                                                  In Italia, il rapporto sofferenze/
                             5,1%
                                      4,8%                                                                        prestiti        nell’industria,  a
                                               4,4%
     4%
                                                         4,0%                                                     dicembre 2021, è pari al
                                                                  3,0%      3,0%
                                                                                                                  2,0%, in calo rispetto al dato
                                                                                     2,8%      2,6%               del periodo precedente (2,6%).
                                                                                                         2,0%     Il totale delle sofferenze è pari
     2%
                                                                                                                  a 4.688 milioni di euro.

     0%
          giu-19    set-19   dic-19   mar-20   giu-20    set-20   dic-20    mar-21   giu-21    set-21    dic-21

                                      Finanziamenti erogati a società non finanziarie.
                        Fonte:
                          Finanziamenti Centro
                               elaborazioni      Studi
                                            erogati    Confindustria
                                                    a società   non Brescia    su dati Banca d'Italia.
                                                                      finanziarie.
          Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati Banca d’Italia

22
SOFFERENZE-INDUSTRIA
(Dicembre 2021)
                            Brescia: Sofferenze nell'industria
400
       359      348
350                                    324
                            318
                                                  304        295
300

250                                                                      237        236
                                                                                               211
200
                                                                                                          160
150
                                                                                                                   116
100

 50

  0
      giu-19    set-19     dic-19 mar-20 giu-20              set-20     dic-20 mar-21 giu-21              set-21   dic-21

                             Finanziamenti erogati a società non finanziarie.
                                          Valori
                                 Finanziamenti    in milioni
                                               erogati         di non
                                                       a società  euro.finanziarie.
                                           Valori  in milioni di euro.
               Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati Banca d'Italia.
                     Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati Banca d’Italia.

PRESTITI (al netto nel PCT e sofferenze) NELL’INDUSTRIA

                   Brescia Lombardia                              Italia
  giu-19                359    2.764                               12.916
                                                                                        SOFFERENZE
  set-19                348    2.594                               12.025
                                                                                        Crediti la cui totale riscos-
  dic-19                318    2.280                               10.271               sione non è certa (per le
  mar-20                324    2.234                               10.057               banche e gli intermediari
  giu-20                304    2.080                                 9.563              finanziari che hanno eroga-
                                                                                        to il finanziamento) poiché i
  set-20                295    2.019                                 9.126
                                                                                        soggetti debitori si trovano
  dic-20                237    1.588                                 6.911              in stato d’insolvenza (anche
  mar-21                236    1.592                                 6.899              non accertato giudizialmen-
                                                                                        te) o in situazioni sostanzial-
  giu-21                211    1.408                                 6.451
                                                                                        mente equiparabili.
  set-21                160    1.291                                 6.022
  dic-21                116    1.061                                 4.688

                                                   Valori in milioni di euro.
                         Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati Banca d’Italia.

                                                                                                                            23
TASSO ANNUALIZZATO DI INGRESSO IN SOFFERENZA
     (Dicembre 2021)

                Tasso annualizzato
     BRESCIA, LOMBARDIA,  ITALIA   di ingresso in sofferenza
     3,0

     2,5
            2,1
            2,2     2,0       1,9
     2,0                                 1,8         1,8
                                                               1,7
                              1,9                    1,9                  1,4         1,3
                    1,8                  1,8                   1,8                    1,5          1,4
     1,5                                                                  1,6
            1,6                                                                                           1,2      1,3
                    1,4       1,4                    1,4                              1,6
                                         1,3                   1,3
     1,0                                                                  1,2                1,1          0,9
                                                                                                   1,0               0,9
                                                                                                          1,0
                                                                                                                  0,8
     0,5
           giu-19   set-19   dic-19    mar-20       giu-20    set-20     dic-20     mar-21     giu-21    set-21   dic-21
                        Finanziamenti erogati a società non finanziarie e famiglie produttrici.
                                                     Valorinon
                            Finanziamenti erogati a società  percentuali.
                                                                finanziarie e famiglie produttrici.
                    Fonte: elaborazioni Centro Studi      Confindustria
                                                     Valori percentuali. Brescia su dati Banca d'Italia.
                        Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati Banca d’Italia.
                                            Brescia          Lombardia            Italia
                                          Brescia            Lombardia              Italia

     La velocità di formazione delle nuove sofferenze          Il tasso annualizzato di ingresso in sofferenza
     a Brescia, a dicembre 2021 (1,3%), cresce                 a Brescia, dalla fine del 2018 denota un
     marginalmente rispetto alla rilevazione del               andamento nel complesso declinante fino
     trimestre precedente e risulta più elevata della          all’ultimo periodo preso in considerazione.
     media lombarda (0,8%) e di quella italiana                Analoghe considerazioni, valgono, pur con
     (0,9%).                                                   qualche distinguo, per Lombardia e Italia.

24
SPORTELLI BANCARI ATTIVI SUL TERRITORIO
(Dicembre 2021)

BRESCIA
                                               Brescia: Sportelli
1.000                                                                                                              85
          81
  950             79                                                                                               80
                           78      78
                                            77
  900                                               74                                                             75
                                                           71      71
                                                                          70
  850                                                                                                              70

  800                                                                            64                                65
                                                                                         60
  750                                                                                            59                60
                                                                                                         58

  700                                                                                                         54   55

          972 969 968 976 947 921 900 899 878 815 754 737 724 683
  650                                                                                                              50
         2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
               Fonte:Fonte:
                      elaborazioni    Centro
                            elaborazioni CentroStudi
                                                Studi Confindustria   Brescia
                                                      Confindustria Brescia    su dati
                                                                            su dati     Banca
                                                                                    Banca        d'Italia.
                                                                                          d’Italia.
                       Sportelli (scala sx.)
                             Sportelli (scala sx)
                                                         Sportelli  ogni cento mila abitanti (scala dx.)
                                                          Sportelli ogni cento mila abitanti (scala dx)

Il sistema bancario nazionale (e anche locale)                  A fine 2021, in provincia si contano 683
sta vivendo una fase di profonda trasformazione                 sportelli, contro i 972 di fine 2008, con un
di carattere strutturale. La necessità di                       ridimensionamento del 29,7%.
razionalizzare i costi connessi con l’esercizio
                                                                Tali movimenti hano determinato una minore
dell’attività bancaria e la dirompente diffusione
                                                                capillarità territoriale del sistema bancario: a
delle tecnologie digitali (come l’home banking)
                                                                fine 2021 si rilevano 54 sportelli ogni cento
hanno prodotto una significativa flessione nel
                                                                mila abitanti, contro i 58 di fine 2020 e gli
numero degli sportelli bancari attivi sul territorio,
                                                                81 di fine 2008. Si tratta di un processo che
processo intensificatosi a seguito del recente
                                                                ovviamente nasconde dinamiche diverse da
processo di accorpamento di rilevanti realtà
                                                                istituto a istituto, ma che è destinato a proseguire
bancarie, che ha caratterizzato, in particolare,
                                                                anche nel prossimo futuro, vista la rivoluzione
il territorio bresciano.
                                                                copernicana portata dal fenomeno FINTECH.

 SPORTELLO BANCARIO
 Noto anche con il termine di succursale o filiale, indica una sede, sprovvista di personalità
 giuridica, costituente parte di una banca, che effettua direttamente, in tutto o in parte, l’at-
 tività dell’istituto stesso.

                                                                                                                       25
Assunzioni alle dipendenze complessive (Brescia)
Assunzioni alle dipendenze nell’industria (Brescia)
Tasso di occupazione (Brescia, Lombardia, Italia)
Tasso di disoccupazione (Brescia, Lombardia, Italia)
Lavoro in somministrazione - Agenzie per il lavoro (Brescia)
Infortuni nelle fabbriche per .000 occupati (Brescia, Lombardia, Italia)
Cassa Integrazione Guadagni (Brescia, Lombardia, Italia)
SEGNALI POSITIVI
                             DAL MERCATO
                                                DEL              LAVORO

+2.601                 Le       assunzioni
                       dipendenze
                                                alle
                                        complessive
                                                            rispetto a quelli nazionali (58,2%). Il tasso di
                                                            disoccupazione bresciano (4,9%) si colloca al

    saldo              (tempo
                       tempo
                                     indeterminato,
                                  determinato      e
                                                            di sotto della media lombarda (5,9%) e di quella
                                                            nazionale      (9,5%),

  industria            apprendistato), nel terzo
                       trimestre   2021,     hanno
                                                            sebbene       rimanga
                                                            ancora leggermente           4,9%
                       segnato      una
tendenziale dell’11,6%. Rispetto al 2019,
                                            crescita        superiore al livello
                                                            pre-crisi (4,7%).           tasso
l’aumento è stato del 18,9%. Nei primi nove mesi,
il saldo tra avviamenti e cessazioni dal lavoro è
                                                            In      merito     alladisoccupazione
                                                            domanda              di
risultato positivo (+16.914 unità).
                                                            lavoratori in somministrazione, l’Osservatorio
Nell’industria in senso stretto, le assunzioni alle         Confindustria Brescia-ApL indica, nel quarto
dipendenze sono aumentate del 42,2% su base                 trimestre 2021, una significativa crescita su base
annua e del 10,6% sul 2019. Nei primi nove mesi             tendenziale (+23%). Il confronto con l’ultimo
2021, il saldo complessivo tra avviamenti                   trimestre del 2019, preso a riferimento come
e cessazioni dal lavoro nell’industria è                    “normalità pre-Covid”, evidenzia un +18%: si
risultato positivo (+2.601 unità), superiore                tratta del primo segno “+”, dopo le contrazioni
a quello dello stesso periodo del 2020 (+138                rilevate nei periodi precedenti
unità) e in linea con quanto rilevato nel 2019
                                                            Nel 2020, gli infortuni sul lavoro nelle fabbriche
(+2.599). La componente a tempo indeterminato
                                                            ogni mille occupati mostrano a Brescia una
ha presentato un saldo negativo (-2.780). I saldi
                                                            diminuzione sull’anno precedente, ma rimangono
2021 non sono perfettamente confrontabili con
                                                            su livelli più elevati della media regionale e
quelli degli anni precedenti per l’introduzione dei
                                                            nazionale. Il dato risente del calo delle attività
provvedimenti sul blocco dei licenziamenti adottati
                                                            nei periodi di lockdown e non è perfettamente
per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
                                                            confrontabile con i valori della serie.
Nel 2021, il tasso di occupazione in provincia
                                                            Il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni
di Brescia (65,7%) ha ricominciato a crescere
                                                            nell’industria a Brescia, nel 2021, è decisamente
dopo la flessione negativa registrata nel 2020. I
                                                            diminuito, soprattutto per quanto riguarda la
livelli provinciali risultano inferiori rispetto a quelli
                                                            componente ordinaria (-69,6%).
regionali (66,5%) ma di significativamente superiori
ASSUNZIONI ALLE DIPENDENZE COMPLESSIVE
     (3° trimestre 2021)

     BRESCIA
                                  Brescia: Assunzioni alle dipendenze
     100%

      80%

      60%
                                                                                                         47,2%
      40%
                                                                                                                      18,8%
      20%
                 4,4%                                                             2,8%
        0%                                                                                                             11,6%
      -20%                  -10,0%        -7,5%                    -12,5%
                                                                                             -24,0%
      -40%
                                                      -36,8%
      -60%
                  19-3        19-4         20-1         20-2         20-3         20-4         21-1        21-2         21-3

                                                      Variazioni
                                                         Variazioni tendenziali.
                                                                     tendenziali.
             Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia
                                   Fonte: elaborazioni Centro Studi su dati Comunicazioni
                                                                            ConfindustriaObbligatorie
                                                                                          Brescia Regione Lombardia.
                                 su dati Comunicazioni  Obbligatorie Regione
                                            Tempo indeterminato          TotaleLombardia.
                                                   Tempo indeterminato             Totale
     SALDO AVVIAMENTI-CESSAZIONI TOTALI
                                                        Tempo        Tempo
                              Apprendistato                                                             Totale
                                                      determinato Indeterminato
                 2017                      1.970           23.702        -2.148                             23.524
                 2018                      2.451            9.671          -582                             11.540
                 2019                      2.531           12.306           577                             15.414
                 2020                      1.422            7.043           -44                              8.421
                 2021                      2.181           19.956        -5.223                             16.914
                                                           Gennaio-settembre.
             Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati Comunicazioni Obbligatorie Regione Lombardia.

     Le assunzioni alle dipendenze complessive, nel                 con quelli precedenti perché condizionato
     terzo trimestre 2021, hanno segnato una crescita               dall’esistenza di provvedimenti sul blocco
     tendenziale dell’11,6%. Il confronto con lo                    dei licenziamenti nel periodo di emergenza
     stesso periodo del 2019 evidenzia una crescita                 Covid-19. La dinamica complessivamente
     più sostenuta (+18,9%). Per i contratti a tempo                positiva è stata determinata dal saldo dei
     indeterminato, sul 2020 si rileva un aumento del               contratti a tempo determinato (+19.956 unità) e
     18,8%, sul 2019 un incremento del 4,0%. Tra                    di quelli di apprendistato (+2.181). Il saldo dei
     gennaio e settembre 2021, il saldo tra avviamenti              contratti a tempo indeterminato è risultato invece
     e cessazioni dal lavoro è positivo (+16.914                    negativo (-5.223).
     unità). Il dato non è perfettamente confrontabile

     * Sono considerati i seguenti contratti: tempo indeterminato, tempo determinato e apprendistato.
      Sono esclusi i contratti a progetto e quelli in somministrazione.

28
ASSUNZIONI ALLE DIPENDENZE NELL’INDUSTRIA
(3° trimestre 2021)

BRESCIA
                Brescia: Assunzioni alle dipendenze nell'industria
120%
                                                                                                   100,1%
100%
  80%
                                                                                                                 42,2%
  60%
  40%                                                                                                           34,2%
  20%
    0%
  -20%      -4,0%                                                            -6,1%
                                                                                         -13,9%
                        -21,4% -21,0%
  -40%                                                         -31,4%
  -60%                                            -51,8%
              19-3         19-4        20-1         20-2         20-3         20-4         21-1      21-2        21-3

                                                      Variazioni
                                                   Variazioni      tendenziali.
                                                               tendenziali.
                                   Fonte: elaborazioni Centro Studi
       Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati       Confindustria
                                                                      Comunicazioni       BresciaRegione Lombardia.
                                                                                    Obbligatorie
                                   su dati Tempo
                                           Comunicazioni     ObbligatorieTotale
                                                 indeterminato            Regione Lombardia.
                                                Tempo indeterminato            Totale
SALDO AVVIAMENTI-CESSAZIONI TOTALI NELL’INDUSTRIA
                                                   Tempo        Tempo
                         Apprendistato                                                             Totale
                                                 determinato Indeterminato
            2017                         610           3.735        -1.885                               2.460
            2018                         846           3.000          -591                               3.255
            2019                         852           2.291          -544                               2.599
            2020                         434           1.490        -1.786                                 138
            2021                         736           4.645        -2.780                               2.601
                                                     Gennaio-settembre.
       Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati Comunicazioni Obbligatorie Regione Lombardia.

Nel terzo trimestre 2021, le assunzioni alle                    (+138 unità) e in linea con quanto rilevato nel
dipendenze nell’industria (esclusi i contratti                  2019 (+2.599). Anche in questo caso, va
a progetto e quelli in somministrazione) sono                   precisato che il confronto tra i dati non è del tutto
aumentate del 42,2% nei confronti dello stesso                  significativo perché viziato dall’introduzione dei
periodo del 2020 e del 10,6% sul terzo trimestre                provvedimenti di sospensione temporanea dei
2019. Le assunzioni a tempo indeterminato sono                  licenziamenti a causa della pandemia. Il saldo
cresciute del 34,2% sul 2020 e diminuite del                    totale positivo è dovuto alla componente a tempo
7,8% sul 2019. Nei primi nove mesi del 2021,                    determinato (+4.645 unità) e all’apprendistato
il saldo complessivo tra avviamenti e cessazioni                (+736), mentre il contratto a tempo indeterminato
dal lavoro è positivo (+2.601 unità) e superiore                presenta un saldo negativo (-2.780).
rispetto a quello dello stesso periodo del 2020

* Sono considerati i seguenti contratti: tempo indeterminato, tempo determinato e apprendistato.
 Sono esclusi i contratti a progetto e quelli in somministrazione.

                                                                                                                         29
TASSO DI OCCUPAZIONE
     (Anno 2021)
                                                                                                    Il tasso di occupazione
     BRESCIA, LOMBARDIA, ITALIA                                                                     complessivo             bresciano,
                                     Tasso di occupazione                                           nel 2021, è stato pari al
     70                                                                                             65,7%. Si assiste ad un lieve
                                        68,4                                                        incremento rispetto all’anno
     68       67,6
                                                                                             66,5   precedente (+0,6%). Il gap
                                        67,3                      66,1
     66       66,9                                                                                  rispetto ai livelli pre-Covid non
                                                                                             65,7   è però stato colmato. Il tasso
     64                                                           65,1                              di occupazione lombardo
                                                                                                    (66,5%) si è confermato anche
     62
                                                                                                    nel 2021 superiore a quello
     60                                 59,0
                                                                                                    provinciale. I livelli nazionali
              58,5                                                                           58,2   sono invece significativamente
     58                                                           57,5                              più bassi (58,2%).
     56                                                                                             Il tasso di disoccupazione
              2018                      2019                      2020                       2021   complessivo      a     Brescia,
                              Medie annue - nuova serie, valori percentuali, 15-64 anni.
                         Fonte: elaborazioni
                                                                                                    nel 2021, si è attestato al
                Medie annue - nuova    serie,Centro
                                              valoriStudi Confindustria
                                                     percentuali,  15-64  Brescia
                                                                             anni.su dati ISTAT.
           Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati ISTAT.
                                    Brescia      Lombardia         Italia
                                                                                                    4,9%, in leggera crescita
                                                                                                    rispetto al 2020 (4,4%).
                           Brescia               Lombardia                Italia                    Comunque un indicatore che
                                                                                                    continua a rimanere inferiore
                                                                                                    rispetto al livello lombardo
                                                                                                    (5,9%). Si conferma l’ampio
     TASSO DI DISOCCUPAZIONE                                                                        divario rispetto al tasso di
                                                                                                    disoccupazione nazionale che
     (Anno 2021)                                                                                    nel 2021 si registra a 9,5%.

     BRESCIA, LOMBARDIA, ITALIA                                                                     Nei tre focus territoriali il trend
                                  Tasso di disoccupazione                                           risulta simile anche se con
     12                                                                                             intensità diverse. Si osserva
              10,6
                                         9,9                                                        inoltre che nel 2021 sia il
     10                                                            9,3                        9,5
                                                                                                    tasso di occupazione che
                                                                                                    il tasso di disoccupazione
      8
                                                                                                    crescono. Questo fenomeno
               6,0
                                         5,6                                                  5,9   apparentemente contraddittorio
      6                                                            5,2                              è giustificato in parte dal
               5,2                                                                            4,9   fatto che in tale anno una
      4                                  4,7
                                                                   4,4                              significativa quota di individui,
      2                                                                                             nel 2020 inattivi perché
                                                                                                    probabilmente         scoraggiati
      0                                                                                             dallo scenario complessivo,
              2018                      2019                      2020                       2021   hanno trovato lavoro oppure
                       Medie annue - nuova serie, valori percentuali, 15 anni e più.                hanno cominciato a cercarlo.
              Medie   annue
                    Fonte:    - nuova serie,
                           elaborazioni      valori
                                        Centro Studipercentuali,
                                                     Confindustria15   anni su
                                                                   Brescia   e dati
                                                                               più. ISTAT.          Così facendo il numero delle
           Fonte: elaborazioni Centro    Studi Confindustria
                                     Brescia      Lombardia Brescia      su dati ISTAT.
                                                                    Italia                          forze lavoro è cresciuto.
                           Brescia               Lombardia                Italia

30
LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE
AGENZIE PER IL LAVORO (BRESCIA)                                                                         Secondo i dati forniti dalle
(4° trimestre 2021)                                                                                     Agenzie per il Lavoro, nel quarto
                                                                                                        trimestre 2021 la domanda di
                                                                                                        lavoratori in somministrazione
RICHIESTE DI LAVORATORI IN SOMMINISTRAZIONE
                                                                                                        ha registrato una nuova crescita
                Richieste di lavoratori in somministrazione
120%
                                                                                                        (+23% tendenziale), sebbene
                                                                                      106%
                                                                                                        di intensità relativamente più
100%
                                                                                                        moderata di quella riscontrata
80%
                                                                                                        nei due periodi immediatamente
60%
                                                                                                        precedenti. La positiva evoluzione
40%
        24% 24%
                                                                                          31%
                                                                                                23%
                                                                                                        nell’ultimo periodo dell’anno
20%
                                                                                 7%                     trae origine dalla generalizzata
 0%                                                                                                     ripresa dell’attività produttiva,
-20%                                     -7%                             -4%                            consolidatasi nel corso del 2021.
                                               -15%-16%
                  -26%                                            -29%
-40%                      -33%-37%                                                                      Dal punto di vista dei macro
                      -43%
-60%                                                        -54%                                        gruppi professionali presi in
-80%                                                                                                    considerazione,      rispetto   al
        18-1 18-2 18-3 18-4 19-1 19-2 19-3 19-4 20-1 20-2 20-3 20-4 20-1 21-2 21-3 21-4                 2020 l’aumento rilevato nel
                                        Variazioni tendenziali.
                            Fonte: Osservatorio Confindustria Brescia - ApL.
                                                                                                        quarto trimestre del 2021
                                Variazioni tendenziali.                                                 interessa tre delle principali
                     Fonte: Osservatorio Confindustria Brescia-ApL.
                                                                                                        categorie      professionali:   la
                                                                                                        media complessiva è trainata
                                                                                                        principalmente dalla richiesta per
RICHIESTE DI LAVORATORI IN SOMMINISTRAZIONE                                                             addetti al commercio (+158%),
                                                                                                        seguono gli impiegati esecutivi
PER GRUPPO PROFESSIONALE
                                                                                                        (+53) e i tecnici (+42%). Anche i
                                                                                                        conduttori di impianti aumentano
                  Richieste di lavoratori in somministrazione
                                                                                                        del 9%, ma in misura inferiore
                           per gruppo professionale
180%
                                                                                                        rispetto alla media complessiva.
                                          158%
160%                                                                                                    Il confronto con l’ultimo trimestre del
140%
                                                                                                        2019, preso a riferimento come
120%
                                                                                                        “normalità pre-Covid”, evidenzia
100%
                                                                                                        un +18%: si tratta del primo
 80%
                                                                                                        segno “+”, dopo le contrazioni
 60%                       53%
            42%                                                                                         rilevate nei periodi precedenti
 40%
           Totale: 23%                                                                                  (-15% nel primo trimestre e -13%
 20%                                                                            9%
                                                                                                        nel secondo e nel terzo). Nel
  0%
                                                            -4%                              -1%        complesso del 2021 le richieste
 -20%
           Tecnici       Impiegati        Addetti          Operai         Conduttori    Personale non   di lavoratori in somministrazione
                          esecutivi     commercio        specializzati     impianti       qualificato   registrano una crescita del 30%
                               Variazioni tendenziali al 4° trimestre 2021.                             sul 2020, mentre il confronto con
                             Fonte: Osservatorio Confindustria Brescia - ApL.
                                                                                                        l’anno 2019, segna un -7%, a
                      Variazioni tendenziali al 4° trimestre 2021.                                      certificazione che la domanda
                     Fonte: Osservatorio Confindustria Brescia-ApL.                                     nell’intero 2021 non è stata
                                                                                                        sufficiente a colmare il gap con i
                                                                                                        livelli pre-crisi.

                                                                                                                                                  31
INFORTUNI NELLE FABBRICHE PER .000 OCCUPATI*
     (Anno 2020)

     BRESCIA
          Brescia: Infortuni nelle fabbriche per .000 occupati
     23                                                     22,2
                  21,8
                                       21,3
     21                                                     22,1                                               Nel 2020, a Brescia, gli
                  21,4                 21,1                                                                    infortuni sul lavoro nelle
                                                                                19,4
     19                                                                                                        fabbriche per 1.000 occupati,
                                                                                19,2
                                                                                                               al netto della CIG, sono diminuiti
     17
                                                                                                     16,0      rispetto all’anno precedente
                                                                                                               (da 19,4 a 16,0). Il dato
     15
                                                                                                               risente del calo delle attività nei
                                                                                                     14,7      periodi di lockdown e non è
     13
                                                                                                               perfettamente confrontabile con
     11                                                                                                        i valori della serie.
                  2016                 2017                 2018                2019                 2020

                                 Al lordo CIG Industria in senso    stretto.
                                                                 Stima    al netto CIG
                     Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati ISTAT, INPS e INAIL.

     LOMBARDIALombardia: Infortuni nelle fabbriche
                                           Al lordo CIG         Stima al netto CIG

                                              per .000 occupati
     23

     21                                                                                                        Anche in Lombardia, gli infortuni
                                                                                                               sono diminuiti nell’ultimo anno
     19
                                                           17,6
                                                                                                               della rilevazione (da 16,6
                                       17,3
                  16,6                                                          16,6                           a 14,5). Il trend regionale
     17                                                     17,5
                                       17,1                                                                    risulta inferiore a quello della
                  16,3                                                          16,4
     15                                                                                             14,5       provincia di Brescia ed è
                                                                                                               ugualmente condizionato dalle
     13
                                                                                                    13,2       chiusure delle attività nello
     11
                                                                                                               scorso anno.
                  2016                 2017                2018                 2019                2020

                                                 Industria in senso stretto.
                                 Al lordo CIG                     Stima al netto CIG
                    Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati ISTAT, INPS e INAIL.
                                           Al lordo CIG        Stima al netto CIG
     ITALIA Italia: Infortuni nelle fabbriche per .000 occupati
     23

     21
                                                            19,8                                               In Italia, gli infortuni sul lavoro
                  19,2                  19,4
                                                                                18,9                           al netto della CIG sono scesi
     19                                                     19,7
                                        19,2                                                                   da 18,9 nel 2019 a 15,7 nel
                   18,8                                                          18,8
     17
                                                                                                               2020. La dinamica nazionale,
                                                                                                     15,7      anch’essa inferiore a quella
     15                                                                                                        provinciale, risulta in calo nel
                                                                                                               2016, in leggero aumento
                                                                                                     14,3
     13                                                                                                        nei due anni successivi e in
                                                                                                               riduzione negli ultimi periodi.
     11
                  2016                 2017                 2018                2019                 2020
                                                      Industria in senso stretto.
                                           Industria in senso stretto.
                         Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati ISTAT, INPS e INAIL.
          Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati ISTAT, INPS e INAIL.
                                           Al lordo CIG         Stima al netto CIG
                                  Al lordo CIG                     Stima al netto CIG
     * Infortuni in occasione di lavoro senza mezzi di trasporto.
32
CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI
(Gennaio-dicembre 2021)

BRESCIA
                            Brescia: Cassa Integrazioni Guadagni
80
                                                                                                                     Nel 2021, a Brescia, le
                                                                                                                     ore di cassa integrazione
70                                                                                                 69,0
                                                                                                                     guadagni complessivamente
60                                                                                                         -59,3%    autorizzate nell’industria sono
50                                                                                                                   diminuite del 59,3% rispetto
40
             38,1                                                                                                    al 2020, passando da 69 a
                     33,1     35,3                                                                                   28,1 milioni. A determinare la
                                        33,0
30                                               28,3                                                      28,1
                                                                                                                     flessione è stata la componente
20                                                         16,8                                                      ordinaria (20,1 milioni di ore),
10                                                                   7,6                6,3                          che è scesa del 69,6%: quella
                                                                              3,8
 0
                                                                                                                     straordinaria (7,5 milioni) è
             2011    2012     2013      2014     2015      2016     2017     2018      2019        2020    2021      cresciuta del 207,5%.
                                  Industria, periodo gennaio-dicembre, milioni di ore autorizzate.
                            Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati INPS.
                                               CIGO       CIGS     Deroga

LOMBARDIA
                        Lombardia: Cassa Integrazioni Guadagni
600
                                                                                                                     In      Lombardia,      le   ore
500                                                                                                480,0 -52,1%      complessivamente autorizzate
400
                                                                                                                     nel 2021, pari a 229,8
                                                                                                                     milioni, sono diminuite del
300                                                                                                                  52,1% rispetto al 2020. A
                                                                                                           229,8     livello regionale, il decremento
200          172,2 182,1 188,8 175,6                                                                                 delle ore di cassa ordinaria è
                                                  122,7
100                                                         86,7                                                     risultato pari al 58,4%, quello
                                                                     43,8      29,5     36,7                         delle ore di cassa straordinaria
     0                                                                                                               al 6,3%.
              2011    2012      2013     2014     2015      2016     2017      2018     2019       2020    2021
                                   Industria, periodo gennaio-dicembre, milioni di ore autorizzate.
                             Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati INPS.
                                                CIGO      CIGS      Deroga

ITALIA                       Italia: Cassa Integrazioni Guadagni
2.500
                                                                                                                     In Italia, le ore di cassa
                                                                                                   1.965             integrazione          guadagni
2.000
                                                                                                           -45,4%%   complessivamente autorizzate
                                                                                                                     nel 2021 sono calate del
1.500
                                                                                                                     45,4% e risultano pari a
                                                                                                           1.074     1.074 milioni, contro i 1.965
1.000
                       731        730      677
                                                                                                                     milioni dello scorso anno.
               684
                                                    491
                                                             451
                                                                                                                     La componente ordinaria ha
 500
                                                                      267               221                          registrato un calo del 51,9%;
                                                                               167
         0
                                                                                                                     quella straordinaria è cresciuta
               2011    2012      2013     2014     2015     2016     2017      2018     2019       2020    2021      del 9,3%.
                                Industria, periodo gennaio-dicembre, milioni di ore autorizzate.
                 Industria, periodo gennaio-dicembre, milioni di ore autorizzate.
                          Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati INPS.
               Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Brescia su dati INPS.
                                               CIGO       CIGS     Deroga
                                      CIGO              CIGS               Deroga
                                                                                                                                                        33
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