Andamento dei traffici nel Porto di Ravenna - Gennaio Luglio 2021
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a cura dell’ A REA P ROGRAMMAZIONE E S VILUPPO (D IREZIONE O PERATIVA ) dell’A UTORITÀ DIS ISTEMA P ORTUALE DEL M ARE A DRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE (AdSP MAcs) chiuso il 2 settembre 2021 Le statistiche mensili dei traffici nel Porto di Ravenna, complete di commenti e grafici, sono disponibili all’indirizzo: http://www.port.ravenna.it/category/portoravenna/statistiche/
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 | 3 SOMMARIO I. Movimentazione complessiva a tutto luglio 2021 ........... 5 II. FOCUS sulle principali Categorie Merceologiche ................ 9 1. COMPARTO AGROALIMENTARE.......................................... 9 2. MATERIALI DA COSTRUZIONE ........................................... 15 3. PRODOTTI METALLURGICI ................................................. 17 4. ALTRE MERCEOLOGIE ........................................................ 20 INDICE DELLE FIGURE FIGURA 1 MOVIMENTAZIONE DI PERIODO E SUA INCIDENZA SU ANNO INTERO 7 FIGURA 2 MOVIMENTAZIONE DI PERIODO PER CATEGORIA MERCEOLOGICA ... 7 FIGURA 3 CONFRONTO PROGRESSIVI PER CATEGORIA MERCEOLOGICA .......... 9 FIGURA 4 TRASPORTO FERROVIARIO DI CEREALI – SERIE STORICA ............. 10 INDICE DELLE TABELLE ALLEGATE T ABELLA N . 1 ............................... R IEPILOGO M OVIMENTAZIONE T ABELLA N . 2 ....................... M ERCI ( CATEGORIE MERCEOLOGICHE ) T ABELLA N . 3 .................. FOCUS PRINCIPALI MERCI MOVIMENTATE T ABELLA N . 4 ..................................................... C ONTAINER T ABELLA N . 5 ............................................ T RAILER E R OTABILI T ABELLA N . 6 ..................................................... P ASSEGGERI
4 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 | 5 I. Movimentazione complessiva a tutto Luglio 2021 Il Porto di Ravenna nei P R I M I S E T T E M E S I D E L 2021 ha registrato una movimentazione complessiva pari a 15.438.272 TONNELLATE , in crescita del 19,7% (oltre 2,5 milioni di tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo del 2020, che ha determinato il ritorno ai volumi complessivi del 2019 ante pandemia (‐ 0,3%) consolidando il trend in ripresa per il Porto di Ravenna, con una performance particolarmente positiva per gli IMBARCHI . Infatti, gli SBARCHI e gli IMBARCHI sono stati, rispettivamente, pari a 13.232.291 TONNELLATE (+22,3% sul 2020 e ‐0,7% sul 2019) e a 2.205.982 TONNELLATE (+6,0% sul 2020 e +2,1% sul 2019). Nel P E R I O D O G E N N A I O ‐ L U G L I O 2021 il N U M E R O D I T O C C A T E delle N A V I è stato pari a 1.579 , con una crescita del 68,2% (640 navi in più) rispetto ai P R I M I S E T T E M E S I D E L 2020, e 22 toccate in più rispetto alle 1.557 del 2019. In particolare, nel mese di L U G L I O 2021 sono state movimentate complessivamente 2.619.954 TONNELLATE , in aumento del 20,3% (441 mila tonnellate in più) rispetto al mese di L U G L I O 2020 ma in aumento del 23,3% rispetto alle 2.125.296 TONNELLATE del mese di L U G L I O 2019. Analizzando le M E R C I P E R C O N D I Z I O N A M E N T O , nei P R I M I S E T T E M E S I D E L 2021, rispetto allo stesso periodo del 2020, le M E R C I S E C C H E (rinfuse solide, merci varie e unitizzate), con una movimentazione pari a 12.782.902 TONNELLATE , sono cresciute del 21,4% (oltre 2,3 milioni di tonnellate in più), avvicinandosi ulteriormente al traguardo (‐0,1%) degli oltre 12,8 MILIONI DI TONNELLATE dello stesso periodo del 2019. Nel mese di L U G L I O 2021, le M E R C I S E C C H E sono in aumento del 21,0% rispetto a L U G L I O 2020 (1.798.226 TONNELLATE ,
6 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 con quasi 380 mila tonnellate in più), e in aumento del 27,2% rispetto a L U G L I O 2019. Nell’ambito delle stesse, le M E R C I U N I T I Z Z A T E I N C O N T A I N E R sono in aumento del 5,4% sui P R I M I S E T T E M E S I D E L 2020 (1.370.432 TONNELLATE , con oltre 70 mila tonnellate in più), e più basse del ‐6,2% rispetto ai primi sette mesi del 2019, mentre le M E R C I S U R O T A B I L I sono in aumento del 3,6% sul 2020 (857.727 TONNELLATE ) e in calo del 10,5% sul 2019. Nel mese di L U G L I O 2021, le M E R C I U N I T I Z Z A T E I N C O N T A I N E R sono in diminuzione dello 0,6% rispetto a L U G L I O 2020 (176.637 TONNELLATE , con solo mille tonnellate in meno), e del 16,4% rispetto al 2019, mentre le M E R C I S U R O T A B I L I sono in calo dell’11,4% su L U G L I O 2020 (131.815 TONNELLATE ) e in calo del 17,8% su L U G L I O 2019. I P R O D O T T I L I Q U I D I ‐ con una movimentazione pari a 2.655.370 TONNELLATE ‐ nei P R I M I S E T T E M E S I D E L 2021 sono aumentati dell’11,8% rispetto allo stesso periodo del 2020 (‐1,2% rispetto ai primi sette mesi del 2019). Nel mese di L U G L I O 2021, i P R O D O T T I L I Q U I D I sono in aumento del 17,0% rispetto a L U G L I O 2020 e del 7,1% rispetto a L U G L I O 2019.
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 | 7 FIGURA 1 MOVIMENTAZIONE DI PERIODO E SUA INCIDENZA SU ANNO INTERO ( C F R . I N A L L E G A T O L A Tabella n. 1: “RIEPILOGO MOVIMENTAZIONE”) FIGURA 2 MOVIMENTAZIONE DI PERIODO PER CATEGORIA MERCEOLOGICA ( C F R . I N A L L E G A T O L A T A B E L L A N . 2: “MERCI ‐ C A T E G O R I E M E R C E O L O G I C H E ”)
8 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 Dalle prime stime del mese di A G O S T O , in crescita di circa il 40% sullo stesso mese del 2020, i primi 8 mesi del 2021 sembrerebbero in crescita di oltre il 22% rispetto allo stesso periodo del 2020, avendo superato anche (+0,7%) i volumi dello stesso periodo del 2019. In estrema sintesi, il periodo G E N N A I O – A G O S T O 2021 dovrebbe chiudersi con tutte le categorie merceologiche in positivo sul 2020, fatta eccezione per gli AGROALIMENTARI (‐3,9%) . Alcune categorie merceologiche, inoltre, sembrano tornare in positivo anche sul periodo G E N N A I O – L U G L I O 2019: C O N C I M I (+12,2%) , M A T E R I A L I D A C O S T R U Z I O N E (+8,7%) e C O M B U S T I B I L I M I N E R A L I S O L I D I (+67,1% ), oltre che i T R A I L E R per n. pezzi (+10,5%). I C O N T A I N E R per numero TEUs sembrano chiudere il periodo G E N N A I O – L U G L I O 2021 ancora in rincorsa sullo stesso periodo del 2019 (‐4,5%) , con le tonnellate di merce a ‐6,2%.
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 | 9 II. FOCUS sulle principali Categorie Merceologiche FIGURA 3 CONFRONTO PROGRESSIVI PER CATEGORIA MERCEOLOGICA ( C F R . I N A L L E G A T O L A T A B E L L A N . 3: “FOCUS SULLE PRINCIPALI MERCI MOVIMENTATE” ) 1. COMPARTO AGROALIMENTARE Nel PORTO DI RAVENNA il COMPARTO A G R O A L I M E N T A R E (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 2.720.320 TONNELLATE di merce movimentata, ha registrato nel P R I M I S E T T E M E S I D E L 2021 un calo del 4,8% (oltre 137 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2020, e in calo dell’8,5% rispetto allo stesso periodo del 2019. Infatti il mese di L U G L I O , con quasi 554 MILA TONNELLATE di merce movimentata, è in diminuzione del 17,6% sullo stesso mese del 2020 ma in crescita del 6,3% su L U G L I O 2019.
10 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 Analizzando l’andamento delle singole merceologie, si segnala il calo della movimentazione (tutti sbarchi) dei C E R E A L I , con i P R I M I S E T T E M E S I D E L 2021 che chiudono con ‐27,8% (significativo anche rispetto allo stesso periodo del 2019: ‐68,0%). I l mese di LUGLIO 2021 ha segnato un calo del ‐74,3% sullo stesso mese del 2020, pur restando sotto del 78,2% rispetto L U G L I O 2019. Dopo la costante crescita a partire da gennaio 2021, dettata da condizioni più concorrenziali in termini di costi e tempi di resa rispetto al V I A N A V E , il T R A S P O R T O F E R R O V I A R I O di cereali e sfarinati ha registrato nel mese di L U G L I O 43 TRENI e 42.052 TONNELLATE . FIGURA 4 TRASPORTO FERROVIARIO DI CEREALI – SERIE STORICA Importazione di cereali via ferrovia nel porto di Ravenna 60.000 60 50.000 50 40.000 40 (tonnellate) (numero) 30.000 30 20.000 20 10.000 10 ‐ ‐ Merce Treni Significativo è il calo degli arrivi via treno dei cereali dai Paesi dell’est Europa che, dopo il mese di giugno, anche nel mese di L U G L I O sono scesi a 9 TRENI / MESE (per un totale di 14.442 TONNELLATE ).
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 | 11 Rimangono, comunque, elevati gli arrivi dei P R I M I S E T T E M E S I : 157 TRENI e oltre 176 MILA TONNELLATE di cereali (contro gli 102 TRENI e le 83.379 TONNELLATE dello stesso periodo 2020). Sarà un'altra annata difficile per il mais nazionale. Il grande caldo di questi mesi, unito alle scarse precipitazioni, produrrà una sensibile diminuzione di granella nelle quattro regioni che trainano la produzione italiana: Emilia‐Romagna, Veneto, Lombardia e Piemonte. Era questa la prima previsione di CAI (C O N S O R Z I A G R A R I D 'I T A L I A ) ‐ alla vigilia dell'inizio della raccolta previsto intorno a Ferragosto. Il mais è la prima coltura nazionale sia in termini di produzione, pari a circa 7 MILIONI DI TONNELLATE , sia di rese, in media 10 TONNELLATE PER ETTARO . Questa elevata attitudine produttiva attribuisce al prodotto un ruolo preminente nei sistemi colturali italiani, dal momento che le filiere della zootecnia e della bio‐industria dipendono strettamente dal mais. La dinamica produttiva degli ultimi anni, però, ha mostrato una forte flessione sia in termini di superfici investite, sia di raccolti. In particolare, secondo i dati CAI, le superfici destinate al mais da granella sono scese da 1,03 MILIONI DI ETTARI nel 2009, a circa 600 MILA MILA ETTARI nel 2020, a testimonianza di una evidente perdita di competitività del settore. Alla luce dei livelli raggiunti dalle importazioni, l'Italia produce ormai il 55% dei consumi complessivi di granella, ponendo a rischio le produzioni italiane zootecniche (IGP e DOP in particolare). Il mais è destinato, in ordine di importanza quantitativa, ad alimentazione zootecnica e settore mangimistico (77%) , seguita dall'amideria (16%) e quindi dal settore molitorio (7%) . Grazie ad una programmazione mirata e a importanti contratti di filiera stipulati da CAI ‐ sostiene il Consorzio ‐ i produttori di mais potrebbero raggiungere premialità aggiuntive di 100 EURO A ETTARO .
12 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 Continua la crescita nel Porto di Ravenna dello sbarco di S E M I O L E O S I che, nei P R I M I S E T T E M E S I D E L 2021, sono state 832.867 TONNELLATE rispetto alle 652.106 dei P R I M I S E T T E M E S I D E L 2020 (+27,7%) , e sono in crescita del 67,4% sugli sbarchi del 2019. Continua il segno negativo, invece, nella movimentazione delle F A R I N E D I S E M I E F R U T T I O L E O S I con 650.503 TONNELLATE (‐7,1% sul 2020) ma che rispetto al 2019 segna un +7,8% . In leggero calo gli O L I A N I M A L I E V E G E T A L I che, con 507.909 TONNELLATE , perdono lo 0,5% (28 mila tonnellate in meno) rispetto al 2020, e risultano in diminuzione del 6,0% anche rispetto al 2019. Il forte aumento dei costi dei noli marittimi mette a rischio le esportazioni agroalimentari Made in Italy proiettate verso il record storico di 50 miliardi nel 2021. Questo l’allarme lanciato dalla C O L D I R E T T I in riferimento al balzo del costo del nolo del container che per la tratta Cina‐West Coast è a un passo dai 20.000 DOLLARI secondo la società di rilevazione Freightos. Si tratta – sottolinea la C O L D I R E T T I – della punta dell’iceberg di una situazione di tensione nei trasporti internazionale provocata dall’emergenza Covid che rischia di cambiare la mappa del commercio internazionale. Una situazione che aggrava il deficit di competitività dal punto di vista logistico dell’Italia che – secondo l’ultima analisi del centro studi D I V U L G A – deve affrontate un costo medio chilometrico per le merci del trasporto pesante pari a 1,12 EURO / CHILOMETRO , più alto di nazioni come la Francia (1,08) e la Germania (1,04) , ma addirittura doppio se si considerano le realtà dell’Europa dell’Est: in Lettonia il costo dell’autotrasporto è di 0,60 EURO AL CHILOMETRO e in Romania 0,64 EURO AL CHILOMETRO . Si tratta di un aggravio per gli operatori economici italiani superiore dell’11% rispetto alla media europea – evidenzia la C O L D I R E T T I – e che colloca il nostro Paese al 30° posto nella classifica mondiale stilata dal G L O B A L C O M P E T I T I V E N E S S R E P O R T (GCR), curato dal World Economic Forum, che monitora il livello di competitività delle
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 | 13 economie mondiali, valutando anche il livello delle infrastrutture. «Per questo con il PNRR bisogna agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le opere che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma pure con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo» afferma il P R E S I D E N T E D E L L A C O L D I R E T T I E T T O R E P R A N D I N I nel sottolineare che «si tratta di una mancanza che ogni anno rappresenta per il nostro Paese un danno in termini di minor opportunità di export al quale si aggiunge proprio il maggior costo della bolletta logistica legata ai trasporti e alla movimentazione delle merci». Mini frenata a luglio per i prezzi delle materie prime alimentari Luglio stempera le tensioni sui mercati delle commodity agricole e alimentari. Lo afferma la FAO , rilevando, per il paniere dei prodotti che compongono il Food price index, una variazione dell'indice del meno 1,2% rispetto a giugno, secondo calo di fila, dopo dodici mesi consecutivi contrassegnati dai rialzi. Il divario tendenziale resta a doppia cifra, evidenziando un aumento del 31% anno su anno, in un contesto congiunturale caratterizzato, tuttavia, da una battuta d'arresto per cereali, oli e lattiero‐caseari. Per l'insieme dei prodotti cerealicoli il bilancio del mese restituisce, in media, una flessione dei prezzi del 3% su giugno, con il sottoindice che segna comunque un più 30% rispetto a un anno fa. Le previsioni più favorevoli sui raccolti in Usa e Argentina, oltre alle minori pressioni della domanda cinese, hanno allentato le tensioni sui prezzi del mais, che in un mese hanno ceduto il 6% , stando ai conteggi DELL 'A GENZIA DELLE N AZIONI U NITE SULL ' AGRICOLTURA E L ' ALIMENTAZIONE .
14 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 In frenata anche le quotazioni di orzo e sorgo, depotenziate dal calo degli ordinativi sui circuiti internazionali, mentre i frumenti hanno guadagnato ancora terreno (+1,8% SU GIUGNO ), portandosi ai massimi dal 2014, in un contesto di forte incertezza sugli esiti produttivi in Nord America per le eccezionali ondate di calore in Canada e in alcune regioni degli Usa. Mantiene un profilo negativo la curva dei prezzi internazionali del riso, con i valori scesi a luglio ai minimi da due anni, nel pieno di una stasi del commercio mondiale motivata dagli alti costi dei noli marittimi. Privati del supporto della domanda internazionale, anche i prezzi dei lattiero‐ caseari hanno ripiegato a giugno di quasi 3 PUNTI PERCENTUALI , mantenendo però uno scarto positivo del 14,5% su base annua. A tirare il freno sono stati soprattutto i prezzi del burro e delle polveri di latte scremato, appesantiti anche da una previsione di crescita delle disponibilità nei paesi dell'area oceanica. Gli elementi fondamentali, che scontano in prospettiva uno squilibrio dal lato dell'offerta soprattutto per gli oli di soia, colza e girasole, spiegano l'ulteriore deprezzamento (‐1,3% in un mese) dei grassi di origine vegetale, nonostante il mini rimbalzo degli oli di palma per il protrarsi della carenza di manodopera in Malesia. In controtendenza, i prezzi dello zucchero ‐ balzati ai massimi da marzo del 2017 – hanno inanellato a luglio il quarto aumento di fila, con un più 1,7% in un mese, ampliando il divario annuale al più 44% . A fornire un supporto speculativo ai prezzi mondiali sono state le notizie dei danni da gelo ai raccolti brasiliani, oltre alle tensioni sul barile di greggio che hanno alimentatole attese, nel paese carioca, di un maggiore impiego di canna per la produzione di etanolo. Hanno agito in senso opposto (evitando cioè rincari più accentuati) l'ulteriore svalutazione del real brasiliano contro il dollaro Usa e le buone prospettive sugli sviluppi della produzione in India. Riguardo infine alle carni, ancora in frazionale recupero (+0,8%) e in aumento di quasi il 20% anno su anno, si segnalano a luglio ulteriori rincari su quasi tutta la linea, con aumenti soprattutto per gli avicoli. In controtendenza solo i tagli suini, spiazzati da una minore richiesta cinese. Le ridotte pressioni delle forniture tedesche, frenate dai nuovi contagi di peste suina africana, non sono bastate a riequilibrare le dinamiche sui mercati europei, soggetti in questa fase a un eccesso d'offerta.
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 | 15 2. MATERIALI DA COSTRUZIONE Continua il trend positivo nel P O R T O D I R A V E N N A dei M A T E R I A L I D A C O S T R U Z I O N E che, nei P R I M I SETTE M E S I D E L 2021, con 3.274.205 TONNELLATE movimentate, sono in crescita del 51,6% rispetto allo stesso periodo del 2020 e hanno superato dell’8,7% i livelli del 2019. In crescita (+54,4% sul 2020 e +9,0% sul 2019 ), I n particolare, le importazioni di M A T E R I E P R I M E P E R L A P R O D U Z I O N E D I C E R A M I C H E del distretto di Sassuolo, pari a 2.932.233 TONNELLATE (+1.034 MILA TONNELLATE sul 2020). Il mese di L U G L I O ha registrato per i M A T E R I A L I D A C O S T R U Z I O N E , nel complesso, 566.144 TONNELLATE movimentate, in aumento (+61,8%) rispetto allo stesso mese del 2020, e in aumento rispetto allo stesso mese del 2019 (25,4% ). Anche le M A T E R I E P R I M E C E R A M I C H E , con oltre 526.783 TONNELLATE movimentate, sono in crescita del 69,1% rispetto al mese di L U G L I O 2020 e in calo del 27,6% rispetto al mese del 2019. Bologna together with Cersaie Presentato da tutte le Istituzioni e Associazioni il Manifesto per la partecipazione in sicurezza alla Fiera Internazionale di fine settembre. Una lettera congiunta per invitare il Presidente del Consiglio Mario Draghi a Cersaie 2021. Espositori e visitatori di C ERSAIE 2021 , in programma a Bologna dal 27 settembre al 1° ottobre prossimi, troveranno una città e le sue strutture di trasporto, fieristiche e della recettività pronte a riceverli nel segno della massima sicurezza sanitaria e dell'ospitalità che da sempre contraddistingue la città di Bologna e l'Emilia Romagna.
16 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 E' questo uno dei messaggi che emerge dalla presentazione di 'B OLOGNA TOGETHER WITH C ERSAIE ' , il Manifesto evento che ha visto la presenza ‐ a Palazzo Re Enzo e in collegamento zoom dall'Italia e dal mondo ‐ di alcune centinaia tra giornalisti ed aziende partecipanti alla 38 A EDIZIONE DEL S ALONE I NTERNAZIONALE DELLA C ERAMICA PER L 'A RCHITETTURA E DELL 'A RREDOBAGNO . Nell'occasione è stata ufficializzata la lettera che tutte le istituzioni, associazioni e realtà economiche partecipanti all'evento hanno scritto al Presidente del Consiglio Mario Draghi per invitarlo a C ERSAIE e la Lectio Magistralis del Pritzker Shigeru Ban, che si terrà venerdì 1° ottobre alle ore 11.00 presso il Palazzo dei Congressi. “C ERSAIE 2021 rappresenta per le aziende della ceramica e dell’arredobagno l’appuntamento per consolidare e dare una stabile prospettiva alla ripresa dell’attività: i 15 padiglioni interamente occupati di BolognaFiere con quasi 600 espositori italiani ed internazionali lo stanno a confermare” ‐ dichiara G IOVANNI S AVORANI , P RESIDENTE DI C ONFINDUSTRIA C ERAMICA . “Grazie a C ERSAIE le nostre aziende si potranno incontrare fisicamente con i distributori ed i progettisti arrivati dall’Italia e dai paesi esteri, presentando i nuovi prodotti di tendenza e confrontandosi sulle future collaborazioni. La presenza da questa edizione del Contract Hall al Padiglione 18 apre nuove opportunità verso il mondo del real estate, un comparto nel quale la ceramica e l’arredobagno italiano vogliono e possono essere protagonisti assoluti su scala internazionale”. "L'edizione del CERSAIE di quest'anno a Bologna sarà più di un grande appuntamento internazionale che da tempo contribuisce alla reputazione della nostra Fiera e della nostra città nel mondo.” – afferma V IRGINIO M EROLA , S INDACO DI B OLOGNA – “Sarà una grande occasione per lanciare, da questa città, un messaggio di ripartenza in sicurezza e dimostrare quanto un territorio unito possa fare la differenza e mostrarsi al pubblico internazionale con un solo volto. Le fiere hanno subito un duro colpo durante la pandemia e i numeri di questo CERSAIE ci dicono che siamo di fronte a una fiera di portata mondiale ed è un onore che le aziende più importanti del mondo in questo settore si ritrovino nell'abbraccio dei portici di Bologna. Ringrazio tutti di cuore perché questa fiera è una grande impresa, realizzata con professionalità e capacità di unire le forze per un settore economico cruciale per questa regione e questo paese.”
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 | 17 "Il C ERSAIE segna la ripartenza del settore fieristico internazionale, quello che più di tutti ha sofferto lo stop imposto dalla pandemia, e la rinascita del distretto della ceramica, strategico per la nostra Regione e per il Paese grazie al più alto livello di export.” – dichiara S TEFANO B ONACCINI , P RESIDENTE DELLA R EGIONE E MILIA R OMAGNA – “Con la collaborazione di tutte le parti in campo, come questa Regione è abituata a fare, insieme alle Istituzioni, alle associazioni di categoria e alle società che operano nell’ambito dei trasporti e dell’incoming, dimostreremo agli operatori di tutto il mondo che aprire le fiere in sicurezza si può. Oggi annunciamo che siamo pronti ad accogliere nella nostra Regione migliaia di operatori e visitatori che arriveranno dall’Italia e dall’estero e riconfermiamola la forza e la qualità del nostro sistema fieristico. Lo facciamo insieme grazie ad un modello strutturato di protocolli rigidi, controlli e buone pratiche che vanno a tutelare per primi i lavoratori che ci consentono di realizzare eventi così belli e importanti, quindi gli operatori che verranno ad esporre le migliori produzioni Made in Italy a partire dai nuovi materiali ecosostenibili, per arrivare alla stampa, agli stakeholder e al pubblico che potrà portare nel mondo l’immagine più bella dell’Emilia‐Romagna: una regione che fa sistema puntando sull’eccellenza di prodotti, di pratiche e di ospitalità". 3. PRODOTTI METALLURGICI In aumento, dopo mesi di continuo calo, anche la movimentazione dei P R O D O T T I M E T A L L U R G I C I che nei P R I M I S E T T E M E S I D E L 2021 è risultata in crescita del 30,5% rispetto allo stesso periodo del 2020, con 3.981.323 TONNELLATE movimentate (930 MILA TONNELLATE in più), ancora sotto dell’1,5% rispetto agli oltre 4 MILIONI DI TONNELLATE dei P R I M I S E T T E M E S I D E L 2019. Il mese di L U G L I O ha registrato, infatti, un aumento del 69,2% rispetto L U G L I O 2020, con 740.314 TONNELLATE (303 MILA
18 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 TONNELLATEin più), e +93,9% rispetto al mese di L U G L I O 2019 (358 MILA TONNELLATE in più). Lo scambio di metallurgici con paesi extra‐UE del P O R T O D I R A V E N N A nei P R I M I S E T T E M E S I del 2021 è stato pari a 2.608.494 TONNELLATE (il 65,5% del totale), in aumento del 44,6% rispetto allo stesso periodo del 2020 . Analizzando i singoli Paesi, i Paesi E X T R A ‐UE con cui gli scambi sono stati più significativi sono stati l’India con oltre 602 mila tonnellate (+133,1%; 344 mila in più), la Turchia con 413 mila (‐31,9%; ‐194 mila tonnellate), la Corea del Sud con quasi 251 mila tonnellate (‐19,0%, ‐59 mila), la Russia con 233 mila tonnellate (+5,5%; 12 mila tonnellate). Per quanto riguarda gli scambi C O N I P A E S I C O M U N I T A R I , i principali Paesi sono stati la Germania con 389.849 tonnellate (+15,3%; +52 mila tonnellate) e la Francia con 163.263 tonnellate (+163,1%; +101 mila tonnellate). Gli sbarchi da T A R A N T O (ex ILVA ) nei P R I M I S E T T E M E S I D E L 2021, pari a 508.717 TONNELLATE , sono, invece, IN LEGGERO CALO del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2020. Dopo quattro mesi di crescita a doppia cifra (il massimo del semestre lo si era toccato ad aprile, con +24,6%), a luglio ha rallentato la produzione mondiale di acciaio. È rimasta comunque in territorio positivo: nel settimo mese dell’anno, l’output dei 64 Paesi aderenti alla W O R L D S T E E L A S S O C I A T I O N è stato di 161,7 MILIONI DI TONNELLATE , in crescita del 3,3% rispetto a L U G L I O 2020 (quando la produzione aveva perso lo 0,1% tendenziale, rimanendo quindi sostanzialmente stabile). A contribuire sembra essere stata la frenata del maggior produttore mondiale, la Cina, che per la prima volta da inizio anno ha chiuso un mese in negativo: a luglio il suo output è sceso dell’8,4%, fermandosi a 86,8 MILIONI DI TONNELLATE . La produzione dei P R I M I S E T T E M E S I D E L L ’ A N N O , comunque, resta
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 | 19 ben al di sopra rispetto allo stesso periodo del 2020, e cioè 649,3 MILIONI DI TONNELLATE contro i 593,2 MILIONI (+8%) . L’Europa dei 27 a L U G L I O ha prodotto 13 MILIONI DI TONNELLATE di acciaio, in aumento di ben il 30% . Tra gennaio e luglio l’output europeo ha sfiorato i 91 MILIONI DI TONNELLATE (+20,1%) . Stabile al settimo posto nella classifica del top producer mondiali la Germania: a luglio ha sfornato 3 MILIONI DI TONNELLATE di acciaio (+24,7%) e da inizio anno 23,6 (+18,9%) . Una classifica che vede, alle spalle della Cina, l’India con 9,8 milioni di tonnellate di acciaio prodotti a luglio (+13,3%) e 68 milioni da inizio anno (+28,7%). Segue il Giappone con rispettivamente 8 milioni (+32,5%) e 56,1 milioni (+16,2%). In crescita a doppia cifra anche gli Stati Uniti, con 7,5 milioni di tonnellate a luglio (+37,9%) e 49,5 milioni tra gennaio e luglio (+18,5%), la Turchia (22,9 milioni di tonnellate da inizio anno, +17,7%) e il Brasile. A Terni tutti gli occhi sono puntati verso l’Oriente, in attesa di scorgere qualche segno che evidenzi movimenti da parte dei coreani di Posco o dei cinesi di Baowu, indicati come i due grandi player mondiali interessati a rilevare A C C I A I S P E C I A L I T E R N I . Per il momento, però, non si registrano novità o, almeno, questo è quello che sembra: non ci sarebbero state visite – fisiche o virtuali – agli impianti dai quali escono prodotti piani in acciaio inossidabile e non si sarebbe registrata nessuna offerta da parte dei due colossi asiatici. Ma il tempo a disposizione non manca, visto che JP Morgan, l'advisor scelto da Thyssenkrupp, terrà i canali aperti fino alla fine di ottobre. In pista, come è ormai ben noto, ci sono due gruppi italiani – M A R C E G A G L I A E A R V E D I – che oltre ad aver ufficializzato il proprio interessamento, hanno anche visitato il sito ternano che, peraltro, conoscono già piuttosto bene. Diverse, stando alle dichiarazioni ufficiali e alle indiscrezioni, le strategie dei due gruppi italiani: mentre M A R C E G A G L I A ,
20 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 dopo aver chiarito che «per noi, Acciai Speciali Terni è importante nella sua interezza», ha detto di puntare ad avere il pieno controllo dell’azienda, A R V E D I potrebbe essere partecipe di un’operazione che vedrebbe coinvolto anche un investitore finanziario internazionale. Sullo sfondo, ma nemmeno tanto, c’è poi sempre il famoso piano nazionale dell’acciaio, al quale si starebbe lavorando nelle stanze del Ministero dello Sviluppo Economico e che potrebbe portare a un intervento dello Stato come già avvenuto a Taranto e Piombino. Mentre Thyssenkrupp continua a vendere asset inseriti nella divisione Multi Tracks di cui fa parte anche il sito italiano, un fatto certo è che la situazione economica generale e, soprattutto, le ottime performance che A C C I A I S P E C I A L I T E R N I sta facendo registrare nel 2021 (le previsioni sono di superare il MILIONE DI TONNELLATE di acciaio prodotto), non potranno essere trascurate quando le trattative per la cessione (totale o parziale che sia) verranno avviate e poi approfondite, probabilmente dopo settembre, quando si concluderà l’anno fiscale. 4. ALTRE MERCEOLOGIE In crescita nel P R I M I S E T T E M E S I D E L 2021, rispetto allo stesso periodo del 2020, i PRODOTTI PETROLIFERI (+19,8%), con 1.534.735 tonnellate, con un aumento dello 0,5% rispetto ai volumi dei primi sette mesi del 2019. Aumentano nel P R I M I S E T T E M E S I D E L 2021, rispetto allo stesso periodo del 2020, anche i PRODOTTI CHIMICI (+7,2%), con 429.019 tonnellate, ma ancora sotto del 4,4% rispetto ai volumi dei primi sette mesi del 2019. In crescita entrambe le categorie merceologiche nel mese di L U G L I O , i PRODOTTI PETROLIFERI dell’11,6%, con oltre 24 MILA tonnellate (‐6,2% sul 2019 ), ed i PRODOTTI CHIMICI del 21,7% (+24,9% sul 2019 ), con oltre 19.000 tonnellate.
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 | 21 Continua la crescita dei CONCIMI anche nei P R I M I S E T T E M E S I D E L 2021 (+9,3%) rispetto allo stesso periodo del 2020, con 963.440 tonnellate, che superano del 13,3% i volumi dei primi sette mesi del 2019. Anche il mese di luglio conferma il trend positivo e la buona performance (+26,4%) già registrata a partire dallo scorso mese. I C O N T E N I T O R I , pari a 124.779 TEU S nei P R I M I S E T T E M E S I D E L 2021, sono in crescita rispetto al 2020 (+7,9%) ma comunque ancora sotto (‐4,5%) rispetto ai volumi del 2019. I TEU S PIENI sono 97.422 (il 78% del totale), in crescita del 7,4% rispetto al 2020 ma comunque in calo (‐5,6%) rispetto a quelli del 2019. Il N U M E R O D I T O C C A T E delle navi portacontainer, pari a 281, è in crescita del 10,6% sulle 254 del 2020 e di poco superiore a quelle del 2019 ( +1,1% ; 278 toccate). Nel mese di L U G L I O sono stati movimentati 15.566 TEUs ‐ di cui 12.794 TEU S pieni (+4,1%) e 2.772 vuoti (‐33,6%) ‐ dati leggermente inferiori a quelli registrati nel L U G L I O 2020 (‐ 5,5%), ma decisamente peggiori a quelli di G I U G N O 2019 (‐ 25,0%). In termini di tonnellate, i contenitori nei P R I M I S E T T E M E S I D E L 2021 sono in aumento del +5,4% rispetto al 2020 (1.370.433 TONNELLATE ) e in leggero calo rispetto ai volumi del 2019 (‐6,2%) . ( C F R . I N A L L E G A T O L A T A B E L L A N . 4: “C O N T A I N E R ”) . Durante la maggior parte dell’anno, l’affidabilità degli orari nel trasporto marittimo di container ha oscillato tra il 35% e il 40% . Anche se il coefficiente non sta peggiorando, non sta nemmeno migliorando. A luglio 2021, l’affidabilità nel confronto anno su anno è diminuita di 3,8 PUNTI PERCENTUALI , al 35,6% . Nei primi sei mesi del 2021, l’affidabilità era diminuita di 30 punti su base annua. Inoltre, il ritardo negli arrivi delle navi è aumentato nel luglio 2021 da una media di
22 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 0,35 GIORNI A 6,88 GIORNI , secondo un rapporto di SEA‐ I N T E L L I G E N C E . MAERSK LINE è stata ancora una volta la compagnia di navigazione più affidabile nel luglio 2021 della Top 14, con il 47,3% , seguita da HAMBURG SÜD con il 40,5% . Quattro linee hanno registrato un’affidabilità tra il 30% ‐40% e altre sei tra il 20% e il 30% . Solo due compagnie di navigazione, WAN HAI e EVERGREEN, si sono posizionate al di sotto del 20% , con EVERGREEN che ha messo a segno la performance peggiore con solo il 16,2% . Nessuna delle compagnie marittime ha registrato un miglioramento mensile dell’affidabilità a luglio 2021. Il calo minore è stato registrato da MAERSK LINE con 2,7 PUNTI PERCENTUALI , seguita da ONE con un calo di 3,9 PUNTI PERCENTUALI . Il calo maggiore è stato registrato da ZIM con 9,6 PUNTI PERCENTUALI . Nessuno dei primi 14 ha registrato un miglioramento dell’affidabilità di anno in anno, poiché tutti hanno registrato un calo di oltre 32 PUNTI PERCENTUALI . MAERSK LINE ha registrato il calo di affidabilità più basso su base annua a ‐32,9 PUNTI PERCENTUALI (mentre EVERGREEN ha registrato un calo di 32 PUNTI PERCENTUALI ) mentre EVERGREEN ha registrato il calo più grande su base annua con uno sbalorditivo ‐62,4 PUNTI PERCENTUALI . Nei P R I M I S E T T E M E S I D E L 2021 T R A I L E R e R O T A B I L I sono complessivamente in crescita del 37,1% per numero pezzi movimentati (50.062 PEZZI , 13.556 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e in aumento del 3,6% , in termini di merce movimentata (857.727 TONNELLATE ). I pezzi movimentati, inoltre, hanno superato del 4,4% i volumi dei P R I M I S E T T E M E S I D E L 2019 (‐10,5% il numero di TONNELLATE ) Il solo mese di L U G L I O 2021 ha fatto registrare complessivamente 7.457 PEZZI MOVIMENTATI (+8,2% rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente) ma, in termini di merce movimentata (131.815 TONNELLATE ) una diminuzione del 11,4%.
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 | 23 Per quanto riguarda i T R A I L E R , continua l’andamento positivo della linea R A V E N N A – B R I N D I S I – C A T A N I A e la sospensione, da parte di CIN‐Tirrenia, della tratta commerciale su tale rotta sembra non aver impattato negativamente sul traffico del Porto di Ravenna. Nei P R I M I S E T T E M E S I D E L 2021, infatti, i pezzi movimentati, pari a 42.978, sono in crescita del 31,9% rispetto al 2020 (10.398 pezzi in più), di cui 1.163 TRAILER nel mese di L U G L I O (+19,5%). ( C F R . I N A L L E G A T O L A T A B E L L A N . 5: “T R A I L E R E R O T A B I L I ”) Per rispondere ai diktat di sostenibilità imposti dall’IMO, la spesa totale degli investimenti tecnologici a bordo delle navi varierà da 250 a 800 miliardi di dollari, a seconda delle dimensioni della flotta, tra il 2020 e il 2050. E’ la stima, aggiornata, del N U O V O R A P P O R T O F O R E C A S T M A R I T I M E 2050 D I DNV dedicato alla transizione energetica nell’industria marittima. Lo studio rileva che ad oggi solo l’1% della flotta globale utilizza sistemi di alimentazione alternativi, tuttavia sottolinea anche come il settore marittimo stia affrontando la sfida della sostenibilità di slancio, con circa il 12% delle nuove costruzioni ordinate che presentano sistemi di alimentazione alternativi, con il GNL in testa. Il 6% in più rispetto alle stime pubblicate nel precedente rapporto datato 2019. «Fatta eccezione per l’elettrificazione in corso nel segmento dei traghetti, i combustibili alternativi sono al momento ancora principalmente a base fossile e sono dominati dal GNL», conferma il rapporto. Sebbene gli ordini di nuove costruzioni con combustibili alternativi siano in aumento, meno dell’1% delle navi oggi in servizio li utilizza. La stragrande maggioranza di queste unità percorre rotte a corto raggio. Per contro, DNV prevede che più di 1000 navi all’anno
24 | ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 verranno ordinate da qui al 2030, e molte di esse saranno certamente più sostenibili: «Vista la crescente pressione sull’industria navale, gli armatori dovranno fare attenzione alla selezione del carburante e alla progettazione delle future navi, poiché un passo falso potrebbe rivelarsi molto dannoso in futuro», sottolinea il rapporto. Molto positivo il risultato per le A U T O M O T I V E che hanno movimentato, nei P R I M I S E T T E M E S I D E L 2021, 5.907 pezzi ‐ in crescita (+118,6% ) rispetto i 2.702 dello stesso periodo del 2020, ma in calo (‐22,1% ) rispetto ai 7.581 PEZZI dei primi sette mesi del 2019 ‐ ma con un mese di L U G L I O decisamente sottotono con appena 102 PEZZI movimentati (a L U G L I O 2020 erano arrivati 504 pezzi). A L U G L I O 2021 il mercato italiano dell’auto ha totalizzato 110.292 immatricolazioni (‐19,4%) contro le 136.768 unità registrate a L U G L I O 2020. Rispetto a L U G L I O 2019, invece, le nuove autovetture risultano in calo del 28,1% . «I volumi immatricolati nei primi sette mesi del 2021 – spiega A N F I A (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) – ammontano, così, a 995.239 unità, il 38% in più rispetto ai volumi del periodo gennaio‐luglio 2020 (‐19,5% rispetto a gennaio‐luglio 2019)». P A O L O S C U D I E R I , presidente di A N F I A , sostiene che «il risultato negativo di luglio, oltre ad essere rappresentativo di un mese in cui ancora si attendeva il rifinanziamento degli incentivi della fascia 61‐135 g/km di CO2, deriva anche dal confronto con un luglio 2020 che, pur avendo chiuso a ‐11% , dava i primi segni di recupero rispetto alle pesantissime flessioni dei mesi precedenti». Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, «prosegue il declino delle autovetture diesel e benzina, la cui fetta di mercato si riduce progressivamente a favore delle ibride ed elettriche. A luglio, la quota delle auto ibride non ricaricabili supera, per la prima volta in assoluto, quella delle vetture a benzina, ed è la più alta del mercato, dopo che negli
ANDAMENTO DEI TRAFFICI NEL PORTO DI RAVENNA | LUGLIO 2021 | 25 ultimi sei mesi era già risultata superiore alla quota delle diesel». Per i prossimi mesi, dice ancora S C U D E R I , «contiamo sulla spinta degli incentivi da poco rifinanziati: sono in vigore da oggi i contributi all’acquisto di vetture nuove della fascia emissiva 61‐135 g/km di CO2, con rottamazione della vecchia auto, e quelli relativi all’extrabonus per le vetture con emissioni tra 0 e 60 g/km di CO2, mentre occorre un immediato rifinanziamento del fondo dell’ecobonus, una misura che ha decisamente funzionato visto il costante incremento delle immatricolazioni di autovetture ricaricabili».
TABELLA 1 RIEPILOGO MOVIMENTAZIONE PERIODO 01/07/2020 ‐31/07/2020 01/07/2021 ‐31/07/2021 Differenza mese di Luglio IN OUT TOTALE IN OUT TOTALE TOTALE % Numero toccate 165 242 77 46,7% TOTALE MERCI (tonnellate) di cui 1.792.661 385.455 2.178.116 2.295.380 324.574 2.619.954 441.838 20,3% Prodotti petroliferi 195.453 17.352 212.805 222.084 15.400 237.484 24.679 11,6% Rinfuse liquide non petrolifere 157.085 10.000 167.085 171.878 35.042 206.920 39.835 23,8% Rinfuse solide 892.600 137.103 1.029.703 1.111.053 37.888 1.148.941 119.238 11,6% Merci varie 419.019 23.072 442.091 660.157 58.000 718.157 276.066 62,4% Merci in container 75.640 102.014 177.654 80.233 96.404 176.637 ‐1.017 ‐0,6% Merci su trailer/rotabili 52.864 95.914 148.778 49.975 81.840 131.815 ‐16.963 ‐11,4% CONTAINER (TEU) 8.380 8.088 16.468 7.749 7.817 15.566 -902 -5,5% TRAILER/ROTABILI (pezzi) di cui: 3.299 3.591 6.890 3.617 3.840 7.457 567 8,2% Trailer 2.789 3.178 5.967 3.511 3.619 7.130 1.163 19,5% Automotive 504 0 504 102 0 102 ‐402 ‐79,8% Auto e altri veicoli 6 413 419 4 221 225 ‐194 ‐46,3% PASSEGGERI (numero) di cui: 20 14 34 16 19 35 1 2,9% su traghetti 20 14 34 16 19 35 1 2,9% su navi da crociera 0 0 0 n.d. PERIODO 01/01/2020 - 31/07/2020 01/01/2021 - 31/07/2021 Differenza progressivo gen. ‐ lug. IN OUT TOTALE IN OUT TOTALE TOTALE % Numero toccate 939 1.579 640 68,2% TOTALE MERCI (tonnellate) di cui 10.819.875 2.082.061 12.901.936 13.232.291 2.205.982 15.438.273 2.536.337 19,7% Prodotti petroliferi 1.205.000 76.252 1.281.252 1.461.213 73.522 1.534.735 253.483 19,8% Rinfuse liquide non petrolifere 1.007.415 86.477 1.093.892 946.231 174.404 1.120.635 26.743 2,4% Rinfuse solide 4.844.089 476.847 5.320.936 6.220.731 377.519 6.598.250 1.277.314 24,0% Merci varie 2.818.636 259.753 3.078.389 3.661.566 294.927 3.956.493 878.104 28,5% Merci in container 651.674 648.265 1.299.939 641.142 729.291 1.370.433 70.494 5,4% Merci su trailer/rotabili 293.061 534.467 827.528 301.408 556.319 857.727 30.199 3,6% CONTAINER (TEU) 59.620 56.019 115.639 64.075 60.704 124.779 9.140 7,9% Numero toccate navi portacontainer 254 281 27 10,6% TRAILER/ROTABILI (pezzi) di cui: 18.198 18.308 36.506 26.491 23.571 50.062 13.556 37,1% Trailer 15.436 17.144 32.580 20.543 22.435 42.978 10.398 31,9% Automotive 2.702 0 2.702 5.907 0 5.907 3.205 118,6% Auto e altri veicoli 60 1.164 1.224 41 1.136 1.177 ‐47 -3,8% PASSEGGERI (numero) di cui: 124 79 203 123 160 283 80 39,4% su traghetti 124 79 203 123 160 283 80 39,4% su navi da crociera 0 0 0 n.d.
TABELLA 2 MERCI (categorie merceologiche) PERIODO 01/07/2020 ‐31/07/2020 01/07/2021 ‐31/07/2021 Differenza mese di Luglio IN OUT TOTALE IN OUT TOTALE TOTALE % TOTALE MERCI (tonnellate) di cui: 1.792.661 385.455 2.178.116 2.295.380 324.574 2.619.954 441.838 20,3% RINFUSE LIQUIDE (tonnellate) di cui: 352.538 27.352 379.890 393.962 50.442 444.404 64.514 17,0% Prodotti petroliferi 195.453 17.352 212.805 222.084 15.400 237.484 24.679 11,6% Prodotti chimici 42.996 10.000 52.996 47.547 16.950 64.497 11.501 21,7% Derrate alimentari/mangimi/oleaginosi 114.089 0 114.089 120.100 18.092 138.192 24.103 21,1% Concimi 0 0 0 4.231 0 4.231 4.231 n.d. MERCI SECCHE (tonnellate) di cui: 1.440.123 358.103 1.798.226 1.901.418 274.132 2.175.550 377.324 21,0% Prodotti agricoli e animali 175.982 0 175.982 50.518 0 50.518 ‐125.464 ‐71,3% Derrate alimentari/mangimi/oleaginosi 324.553 58.150 382.703 354.032 11.529 365.561 ‐17.142 ‐4,5% Combustibili minerali 34.281 0 34.281 26.844 0 26.844 ‐7.437 ‐21,7% Minerali e cascami per la metallurgia 0 0 0 6.738 0 6.738 6.738 n.d. Prodotti metallurgici 414.365 23.072 437.437 688.361 51.953 740.314 302.877 69,2% Minerali greggi, manufatti, materiali da costruzione 332.891 16.992 349.883 549.835 16.309 566.144 216.261 61,8% Concimi 24.547 61.961 86.508 90.822 14.264 105.086 18.578 21,5% Prodotti chimici 5.000 0 5.000 4.060 0 4.060 ‐940 ‐18,8% Prodotti Diversi 0 0 0 0 1.833 1.833 1.833 n.d. Merci in container 75.640 102.014 177.654 80.233 96.404 176.637 ‐1.017 ‐0,6% Merci su trailer/rotabili 52.864 95.914 148.778 49.975 81.840 131.815 ‐16.963 ‐11,4% PERIODO 01/01/2020 - 31/07/2020 01/01/2021 - 31/07/2021 Differenza progressivo gen. ‐ lug. IN OUT TOTALE IN OUT TOTALE TOTALE % TOTALE MERCI (tonnellate) di cui: 10.819.875 2.082.061 12.901.936 13.232.291 2.205.982 15.438.273 2.536.337 19,7% RINFUSE LIQUIDE (tonnellate) di cui: 2.212.415 162.729 2.375.144 2.407.444 247.926 2.655.370 280.226 11,8% Prodotti petroliferi 1.205.000 76.252 1.281.252 1.461.213 73.522 1.534.735 253.483 19,8% Prodotti chimici 332.280 67.777 400.057 317.234 111.785 429.019 28.962 7,2% Derrate alimentari/mangimi/oleaginosi 670.935 18.700 689.635 615.322 62.619 677.941 ‐11.694 ‐1,7% Concimi 4.200 0 4.200 13.675 0 13.675 9.475 225,6% MERCI SECCHE (tonnellate) di cui: 8.607.460 1.919.332 10.526.792 10.824.847 1.958.056 12.782.903 2.256.111 21,4% Prodotti agricoli e animali 488.460 8.812 497.272 417.055 3.000 420.055 ‐77.217 ‐15,5% Derrate alimentari/mangimi/oleaginosi 1.490.598 179.840 1.670.438 1.502.284 120.040 1.622.324 ‐48.114 ‐2,9% Combustibili minerali 94.388 0 94.388 199.843 0 199.843 105.455 111,7% Minerali e cascami per la metallurgia 7.601 0 7.601 49.046 0 49.046 41.445 545,3% Prodotti metallurgici 2.801.906 248.992 3.050.898 3.710.922 270.401 3.981.323 930.425 30,5% Minerali greggi, manufatti, materiali da costruzione 2.071.840 88.367 2.160.207 3.166.399 107.806 3.274.205 1.113.998 51,6% Concimi 674.424 202.782 877.206 791.098 158.667 949.765 72.559 8,3% Prodotti chimici 33.508 0 33.508 39.232 0 39.232 5.724 17,1% Prodotti Diversi 0 7.807 7.807 6.418 12.532 18.950 11.143 142,7% Merci in container 651.674 648.265 1.299.939 641.142 729.291 1.370.433 70.494 5,4% Merci su trailer/rotabili 293.061 534.467 827.528 301.408 556.319 857.727 30.199 3,6% 07_Report Luglio 2021_con portacontainer / merci (categorie)
TABELLA 3 FOCUS SULLE PRINCIPALI MERCI MOVIMENTATE (tonnellate) PERIODO 01/07/2020 ‐31/07/2020 01/07/2021 ‐31/07/2021 Differenza mese di Luglio IN OUT TOTALE IN OUT TOTALE TOTALE % Prodotti agricoli e animali di cui: 175.982 0 175.982 50.518 0 50.518 -125.464 -71,3% Cereali 157.374 0 157.374 40.382 0 40.382 ‐116.992 -74,3% Derrate alimentari/mangimi/oleaginosi di cui: 438.642 58.150 496.792 474.132 29.621 503.753 6.961 1,4% Farine di semi e frutti oleosi 190.990 0 190.990 154.664 0 154.664 ‐36.326 -19,0% Semi e frutti oleosi 119.711 0 119.711 199.368 0 199.368 79.657 66,5% Oli e grassi animali e vegetali 70.347 0 70.347 84.806 11.350 96.156 25.809 36,7% Prodotti metallurgici di cui: 414.365 23.072 437.437 688.361 51.953 740.314 302.877 69,2% Coils 401.171 23.072 424.243 578.767 40.969 619.736 195.493 46,1% Minerali greggi, manufatti, materiali da costruzione di c 332.891 16.992 349.883 549.835 16.309 566.144 216.261 61,8% Materie prime per l'industria ceramica 311.577 0 311.577 521.283 5.500 526.783 215.206 69,1% Clinker 0 16.992 16.992 0 10.809 10.809 ‐6.183 -36,4% PERIODO 01/01/2020 - 31/07/2020 01/01/2021 - 31/07/2021 Differenza progressivo gen. ‐ lug. IN OUT TOTALE IN OUT TOTALE TOTALE % Prodotti agricoli e animali di cui: 488.460 8.812 497.272 417.055 3.000 420.055 -77.217 -15,5% Cereali 434.028 8.812 442.840 319.687 0 319.687 ‐123.153 -27,8% Derrate alimentari/mangimi/oleaginosi di cui: 2.161.533 198.540 2.360.073 2.117.606 182.659 2.300.265 -59.808 -2,5% Farine di semi e frutti oleosi 696.271 3.875 700.146 631.322 19.181 650.503 ‐49.643 -7,1% Semi e frutti oleosi 652.106 0 652.106 832.867 0 832.867 180.761 27,7% Oli e grassi animali e vegetali 491.523 18.700 510.223 452.074 55.835 507.909 ‐2.314 -0,5% Prodotti metallurgici di cui: 2.801.906 248.992 3.050.898 3.710.922 270.401 3.981.323 930.425 30,5% Coils 2.679.492 187.107 2.866.599 3.393.210 181.121 3.574.331 707.732 24,7% Minerali greggi, manufatti, materiali da costruzione di c 2.071.840 88.367 2.160.207 3.166.399 107.806 3.274.205 1.113.998 51,6% Materie prime per l'industria ceramica 1.898.507 0 1.898.507 2.914.784 17.449 2.932.233 1.033.726 54,4% Clinker 0 88.367 88.367 0 90.357 90.357 1.990 2,3% 07_Report Luglio 2021_con portacontainer / merci (focus)
TABELLA 4 CONTAINER PERIODO 01/07/2020 -31/07/2020 01/07/2021 -31/07/2021 Differenza mese di Luglio (TEU) (TEU) (TEU) % CONTAINER SBARCATI di cui: 8.380 7.749 -631 -7,5% pieni 4.425 4.998 573 12,9% vuoti 3.955 2.751 ‐1.204 -30,4% CONTAINER IMBARCATI di cui 8.088 7.817 -271 -3,4% pieni 7.868 7.796 ‐72 -0,9% vuoti 220 21 ‐199 -90,5% CONTAINER TOTALI di cui 16.468 15.566 -902 -5,5% pieni 12.293 12.794 501 4,1% vuoti 4.175 2.772 ‐1.403 -33,6% PERIODO 01/01/2020 - 31/07/202001/01/2021 - 31/07/2021 Differenza progressivo gen. ‐ lug. (TEU) (TEU) (TEU) % CONTAINER SBARCATI di cui: 59.620 64.075 4.455 7,5% pieni 42.584 42.074 ‐510 -1,2% vuoti 17.036 22.001 4.965 29,1% CONTAINER IMBARCATI di cui 56.019 60.704 4.685 8,4% pieni 48.161 55.348 7.187 14,9% vuoti 7.858 5.356 ‐2.502 -31,8% CONTAINER TOTALI di cui 115.639 124.779 9.140 7,9% pieni 90.745 97.422 6.677 7,4% vuoti 24.894 27.357 2.463 9,9% 07_Report Luglio 2021_con portacontainer / teu
TABELLA 5 TRAILER E ROTABILI PERIODO 01/07/2020 -31/07/2020 01/07/2021 -31/07/2021 Differenza mese di Luglio (PEZZI) (PEZZI) (PEZZI) % TRAILER/ROTABILI SBARCATI di cui: 3.299 3.617 318 9,6% Trailer 2.789 3.511 722 25,9% Automotive 504 102 ‐402 -79,8% Auto e altri veicoli 6 4 ‐2 -33,3% TRAILER/ROTABILI IMBARCATI di cui: 3.591 3.840 249 6,9% Trailer 3.178 3.619 441 13,9% Automotive 0 0 0 n.d. Auto e altri veicoli 413 221 ‐192 -46,5% TRAILER/ROTABILI TOTALI di cui 6.890 7.457 567 8,2% Trailer 5.967 7.130 1.163 19,5% Automotive 504 102 ‐402 -79,8% Auto e altri veicoli 419 225 ‐194 -46,3% PERIODO 01/01/2020 - 31/07/202001/01/2021 - 31/07/2021 Differenza progressivo gen. ‐ lug. (PEZZI) (PEZZI) (PEZZI) % TRAILER/ROTABILI SBARCATI di cui: 18.198 26.491 8.293 45,6% Trailer 15.436 20.543 5.107 33,1% Automotive 2.702 5.907 3.205 118,6% Auto e altri veicoli 60 41 ‐19 -31,7% TRAILER/ROTABILI IMBARCATI di cui: 18.308 23.571 5.263 28,7% Trailer 17.144 22.435 5.291 30,9% Automotive 0 0 0 n.d. Auto e altri veicoli 1.164 1.136 ‐28 -2,4% TRAILER/ROTABILI TOTALI di cui 36.506 50.062 13.556 37,1% Trailer 32.580 42.978 10.398 31,9% Automotive 2.702 5.907 3.205 118,6% Auto e altri veicoli 1.224 1.177 ‐47 -3,8% 07_Report Luglio 2021_con portacontainer / trailer
TABELLA 6 PASSEGGERI PERIODO 01/07/2020 -31/07/2020 01/07/2021 -31/07/2021 Differenza mese di Luglio (NUMERO) (NUMERO) (NUMERO) % su TRAGHETTI di cui: 34 35 1 2,9% in sbarco 20 16 ‐4 -20,0% in imbarco 14 19 5 35,7% su NAVI DA CROCIERA di cui: 0 0 0 n.d. in transito 0 0 0 n.d. in sbarco/imbarco 0 0 0 n.d. homeport 0 0 0 n.d. Numero toccate navi da crociera 0 0 0 n.d. TOTALE PASSEGGERI 34 35 1 2,9% PERIODO 01/01/2020 - 31/07/202001/01/2021 - 31/07/2021 Differenza progressivo gen. ‐ lug. (NUMERO) (NUMERO) (NUMERO) % su TRAGHETTI di cui: 203 283 80 39,4% in sbarco 124 123 ‐1 -0,8% in imbarco 79 160 81 102,5% su NAVI DA CROCIERA di cui: 0 0 0 n.d in transito 0 0 0 n.d in sbarco/imbarco 0 0 0 n.d homeport 0 0 0 n.d Numero toccate navi da crociera 0 0 0 n.d. TOTALE PASSEGGERI 203 283 80 39,4%
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