Bollettino socio-economico del Veneto - I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 Gennaio 2021 a cura dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Il nuovo Bollettino socio-economico del Veneto 2
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Contesto nazionale “In ripresa la fiducia di imprese e consumatori” pag. 4 Prodotto interno lordo “-9,3% la stima per il 2020” pag. 5 Imprese “Leggero calo a livello tendenziale nel terzo trimestre” pag. 6 Interscambio commerciale “Calo dell’export nei primi nove mesi del 2020” pag. 8 Mercato immobiliare “Il 2019 si chiude con le compravendite ancora in crescita“ pag. 9 Agricoltura “L’export di vino rallenta nel 2020” pag. 10 Turismo “Il 2020 si sta chiudendo con flussi dimezzati” pag. 11 Giovani e istruzione “Edilizia scolastica: tra luci e ombre” pag. 14 Il Mercato del lavoro “In forte aumento i disoccupati” pag. 15 Ambiente ed energia “L’aria nelle città resta una questione delicata” pag. 18 Mobilità e trasporti “48 minuti di viaggio al giorno per 3,3 milioni di veneti“ pag. 19 Popolazione e società “Censimento 2019: stabile la popolazione” pag. 20 3
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Contesto nazionale Variazioni % rispetto al mese precedente dic-20 nov-20 ott-20 set-20 ago-20 lug-20 giu-20 mag-20 apr-20 mar-20 feb-20 gen-20 dic-19 nov-19 ott-19 Totale -2,0 2,1 -3,0 5,4 8,3 13,8 42,5 -29,1 -25,1 -2,1 5,0 -3,1 0,6 -0,2 Indice del fatturato delle Nazionale -2,5 2,7 -4,7 6,5 9,0 13,6 46,4 -27,9 -27,4 -2,4 4,6 -3,4 1,2 -0,7 imprese industriali Estero -1,0 1,0 0,4 3,3 6,6 14,4 35,7 -31,3 -20,9 -1,5 6,0 -2,6 -0,4 0,5 Totale -1,3 3,0 -5,6 12,7 4,3 24,7 44,0 -31,3 -26,6 -2,5 0,6 1,6 0,5 -0,6 Indice degli ordinativi Nazionale -3,8 2,9 -5,0 12,5 1,6 28,2 58,9 -33,2 -31,6 -2,0 -4,0 6,4 1,8 -1,2 delle imprese industriali Estero 2,5 3,0 -6,3 13,1 8,3 19,9 26,5 -28,9 -19,3 -3,2 7,9 -5,2 -1,6 0,6 Consumatori 4,1 -3,4 -1,3 2,3 0,7 -0,7 6,3 -5,3 - -9,3 -0,5 0,8 1,3 -2,2 -0,4 Imprese Totale 5,3 -9,9 1,8 11,8 5,3 15,4 24,3 -32,2 - -19,7 0,5 -1,2 -0,1 1,7 -0,1 Industria 5,5 -4,5 3,3 5,6 1,3 5,4 12,4 -15,5 - -12,7 0,5 0,8 -1,7 1,0 -0,3 Clima di fiducia Costruzioni -0,6 -4,0 2,8 4,5 2,2 4,6 14,4 -22,0 - -2,3 -0,3 1,9 2,2 -3,0 -1,3 Servizi di mercato 4,5 -14,6 -0,8 18,0 13,3 26,2 33,8 -48,1 - -23,7 -0,2 -2,8 1,6 1,3 1,0 Commercio al dettaglio -6,7 -3,8 1,6 3,1 8,4 8,4 17,1 -27,9 - -11,2 0,8 -4,3 2,9 0,7 0,1 Totale -6,9 0,5 -0,6 8,1 -5,9 12,2 24,5 -10,1 -21,7 0,9 0,1 0,7 -0,4 -0,5 Indice del valore delle Alimentari 1,0 0,7 0,3 1,7 -0,9 -0,7 -0,8 -0,5 1,1 1,5 1,1 0,5 -0,5 -0,1 vendite Non alimentari -13,2 0,3 -1,4 13,8 -9,8 24,9 65,6 -22,2 -39,2 0,3 -0,6 0,8 -0,2 -0,8 Al consumo 0,2 -0,1 0,2 -0,7 0,3 -0,2 0,1 -0,2 0,1 0,1 -0,1 0,1 0,2 -0,2 -0,1 Prezzi Produzione industriale -0,2 0,7 0,1 0,1 0,9 0,5 -0,1 -2,6 -1,1 -0,5 -0,2 0,0 -0,3 0,0 Prezzo del petrolio Brent (a) 42,69 40,19 40,91 44,74 43,24 40,27 29,38 18,38 32,01 55,66 63,65 67,31 63,21 59,71 Cambio euro/dollaro (a) 1,2170 1,1838 1,1775 1,1792 1,1828 1,1463 1,1255 1,0902 1,0862 1,1063 1,0905 1,1100 1,1113 1,1051 1,1053 (a) Valori assoluti A dicembre 2020 torna a crescere il clima di fiducia dei consumatori e delle imprese, eccetto per le costruzioni e il commercio al dettaglio. A novembre si stima che il fatturato dell’industria diminuisca del 2% rispetto al mese di ottobre; gli ordinativi aumentano nel mercato estero (+2,5%), mentre nel nazionale sono in calo (-3,8%). Le vendite al dettaglio a novembre fanno registrare un calo congiunturale del 6,9%; in crescita le vendite alimentari (+1%), di nuovo in difficoltà le vendite non alimentari (-13,2%). Si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo a dicembre 2020 aumenti dello 0,2% rispetto al mese precedente. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat, EIA - U.S. Energy Information Administration, Banca d’Italia 4
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Prodotto interno lordo LE PREVISIONI IL CONFRONTO Variazioni % rispetto all’anno precedente 10 Var. % 2020/2019 Var. % 2021/2020 2020 2021 7,2 Previsioni Previsioni 6,0 5,9 5,6 5,2 5,2 Veneto Italia Veneto Italia 5 4,8 4,2 Prodotto interno lordo -9,3 -9,1 5,6 4,8 Spesa per consumi finali delle famiglie -11,1 -11,1 5,2 4,7 Investimenti fissi lordi -9,1 -7,9 11,1 10,3 0 Veneto Italia Germania Mondo Area Euro Francia Spagna Regno Unito PIL PROCAPITE 2020 PRODUTTIVITÀ 2020(*) (migliaia di euro) (migliaia di euro) -5 -4,4 Veneto 31,2 Veneto 68,8 -6,0 Italia 27,6 Italia 67,5 -10 -9,1 -8,3 (*) Valore aggiunto per unit‡á di lavoro -9,3 -9,8 -9,8 -12,8 LO STORICO - VENETO -15 Nell’attuale scenario di incertezza dominato dall’emergenza sanitaria, le previsioni per il 2019 2019 PIL veneto disegnano una brusca contrazione nel 2020 (-9,3%), quasi in linea a quanto (valori reali) Var. % (valori correnti) previsto a livello medio nazionale (-9,1%). Per i consumi delle famiglie in Veneto, dopo Valori in milioni 2019/2018 Valori in milioni la timida dinamica del 2019, si stima una diminuzione pari a -11,1% e per gli investimen- di euro di euro ti -9,1%. Le prospettive per il 2021, nonostante il pessimo inizio anno, sono positive e il PIL regionale dovrebbe segnare un rimbalzo del +5,6%, anche se saranno probabil- Prodotto interno lordo 159.184,7 0,4 165.253,6 mente necessari altri due anni per recuperare il livello registrato alla vigilia dello scoppio Spesa per consumi finali della pandemia. 93.626,8 0,7 96.394,8 delle famiglie Quanto agli ultimi dati ufficiali pubblicati dall’Istat, si stima che il PIL veneto nel 2019 Investimenti fissi lordi 32.012,5 1,3 32.942,6 sia cresciuto dello 0,4%, di poco sopra la media nazionale. Il risultato del 2019 è attri- buibile ad una buona performance del settore edilizio (+3,4%) e alla tenuta del terziario (+0,9%), accompagnate da risultati meno positivi per l’industria veneta, che chiude l’an- no con un -0,6% su base annua, e del comparto agricolo (-7,9%). Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat e previsioni FMI e Prometeia (dati disponibili al 26 gennaio 2021) 5
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Le Imprese: il contesto LE TENDENZE LO STORICO - VENETO Variazioni % 2019 %Veneto su Italia III Trim. 2020 / III Trim. 2019 III Trim. 2020 / II Trim. 2020 Veneto Italia Veneto Italia Veneto Italia Imprese totali 430.266 5.137.678 8,4 Imprese totali -0,6 0,0 0,1 0,3 Settori Settori Agricoltura 65.908 732.063 9,0 Agricoltura -1,3 -0,9 0,0 0,1 Industria 52.053 504.391 10,3 Industria -1,4 -1,1 -0,2 -0,1 Costruzioni 62.397 736.694 8,5 Costruzioni -0,1 0,7 0,3 0,6 Servizi -0,4 0,2 0,2 0,4 Servizi 249.908 3.164.530 7,9 Le imprese artigiane -1,1 -0,5 -0,1 0,2 Le imprese artigiane 125.575 1.287.285 9,8 III trim. 2020 in Veneto IL CONFRONTO Quota % su Italia Var. % III Trim. 2020 / III Trim. 2019 Numero % su start up italiane 25 2 Start up innovative 1008 8,4 20 0,9 1 Fallimenti 2019: +11% rispetto al 2018 15,8 15 Variazione % La dinamica imprenditoriale veneta nel periodo luglio-settembre 2020 mo- Quota % 0 stra una leggera contrazione a livello tendenziale: il Veneto chiude il terzo 10 8,3 trimestre del 2020 con un -0,6% rispetto al terzo trimestre del 2019. Il calo a livello tendenziale è più marcato per i comparti industriale (-1,4%) e agri- -0,5 -0,6 -1,0 -1 colo (-1,3%); il terziario invece mostra di reggere quasi in equilibrio (-0,4%). 5 2,8 In Italia, a livello tendenziale, si contraggono esclusivamente industria e settore agricolo. Sostanziale equilibrio, sia a livello regionale che nazionale, 0 -2 per le variazioni congiunturali. Lombardia Lazio Campania Veneto Piemonte Marche Emilia Romagna Sicilia Toscana Puglia Calabria Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati InfoCamere, Registro Imprese e Cerved 6
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 L’impatto del Covid-19 sulle imprese Stato di attività dell’impresa a novembre 2020 (distribuzione % delle impre- Var. % del fatturato registrato nel periodo giugno-ottobre 2020 rispetto a se). Veneto e Italia giugno-ottobre 2019 (distribuzione % delle imprese). Veneto e Italia Stato di attività Veneto Italia 100 7,5 6,0 3,8 4,9 Totalmente aperta 72,4 68,9 90 È aumentato oltre il 10% Parzialmente aperta 20,8 23,9 80 19,9 17,5 È aumentato meno del 10% Chiusa ma prevede di riaprire 6,0 5,4 70 10,6 9,2 Chiusa e non prevede di riaprire 0,8 1,7 Il fa�urato non ha subìto variazioni, 60 è rimasto pressoché stabile Totale 100,0 100,0 Si è rido�o meno del 10% 50 Le più recenti evidenze statistiche su come le imprese stanno vivendo il riacutizzar- si dell’emergenza sanitaria da Covid-19 sono state raccolte attraverso la seconda 40 44,1 Si è rido�o tra il 10% e il 50% edizione della rilevazione “Situazione e prospettive delle imprese nell’emergenza 45,6 sanitaria Covid-19”, che Istat ha effettuato tra il 23 ottobre e il 16 novembre 2020. Il 72,4% delle imprese venete ha dichiarato di essere in piena attività, il 20,8% di 30 essere parzialmente aperta, svolgendo la propria attività in condizioni limitate in Si è rido�o oltre il 50% termini di spazi, orari e accesso della clientela. Il 6% delle imprese venete ha invece dichiarato di essere chiusa ma di prevedere di riaprire, mentre lo 0,8% è chiusa e 20 non prevede una riapertura. Non è stato conseguito fa�urato Il 68% delle imprese venete dichiara una riduzione del fatturato nei mesi giugno-ot- nel periodo giugno-o�obre 2020 tobre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019: nel 10,6% dei casi il fatturato è 10 13,3 13,6 diminuito meno del 10%, nel 44,1% dei casi il fatturato si è ridotto tra il 10% e il 50% e nel 13,3% si è più che dimezzato. Un ulteriore 2,1% non ha fatturato nel periodo 2,1 1,9 0 osservato. Il 30% delle imprese venete dichiara che il suo fatturato non ha subito Veneto Italia variazioni o è addirittura aumentato. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat 7
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Interscambio commerciale Merca� con le più for� contrazioni nei primi 9 mesi del 2020 -678 -597 mln di euro Esportazioni mln di euro -567 mln di euro Var. % gen-set 2020/ gen-set 2019 2019 mln. euro Quota % 2019 Var. % 2019/18 Spagna Francia Veneto -11,0 65.142 13,6 2,4 Regno Unito Italia -12,5 480.352 100,0 3,2 2 1 3 Quota sul totale regionale 10,5% 4,6% 5,3% Importazioni Se�ori con le più for� contrazioni nei primi 9 mesi del 2020 Var. % gen-set 2020/ -1.174 2019 mln. euro Quota % 2019 Var. % 2019/18 mln di euro gen-set 2019 -1.117 mln di euro -793 Veneto -17,3 47.886 11,3 -1,7 mln di euro Italia -15,5 424.236 100,0 -0,4 Meccanica Comparto moda Occhialeria Saldo commerciale Export/PIL (%) 2 1 3 2019 mln. euro 2019 Quota sul totale regionale 16,3% 19,5% 5,2% Veneto 17.256 39,4 Italia 56.116 26,8 Le principali regioni esportatrici La dinamica regionale delle esportazioni è stata condizionata dagli effetti 21 Var. % 2019/2018 Var. % 2018/2017 economici che l’emergenza Covid-19 ha avuto sull’export italiano nei mesi di marzo e, soprattutto, aprile. Nei primi nove mesi del 2020 il Veneto ha esportato merci per un valore pari a 42,9 miliardi di euro, evidenziando una 20 flessione dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2019. La flessione manife- stata dall’export regionale è risultata leggermente inferiore a quanto avvenuto a livello complessivo nazionale, realtà per la quale il valore delle esportazioni 15 ha segnato un calo del 12,5% rispetto ai primi nove mesi del 2019. Regi- strano un sensibile calo le vendite di prodotti made in Veneto verso alcuni dei principali partner europei: Francia, Regno Unito e Spagna. Nel principale 10 mercato di riferimento delle imprese venete, quello tedesco, la riduzione delle vendite sfiora i 238 milioni di euro. Le uniche note positive arrivano dal mer- cato elvetico (+349 milioni di euro). A livello settoriale, solo il comparto chimi- 5 co-farmaceutico, grazie soprattutto alla vendita di medicinali, registra un saldo positivo (+5% rispetto ai primi nove mesi del 2019), mentre sono consistenti le riduzioni del fatturato estero nei comparti della moda, dei macchinari e delle 0 forniture mediche. Veneto Italia Lombardia Emilia Rom. Piemonte Toscana Lazio Friuli V. G. Marche Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat -5 8
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Mercato immobiliare Compravendite di Variazioni % Erogazioni di mutui alle famiglie per l’acquisto di abitazioni per trimestre. Valori unità immobiliari IV Trim. 2019/ 2019 espressi in milioni di euro. Veneto - anni 2015:2020 IV Trim. 2018 1.400 Nuovi contra� Surroghe e sos�tuzioni Veneto Italia Veneto Italia 1.200 Ad uso abitazione ed accessori 3,9 1,7 68.320 777.628 1.000 Ad uso economico -4,7 1,2 4.257 44.051 800 Ad uso speciale e multiproprietà 11,7 -20,1 237 2.942 600 Totale 3,4 1,5 72.814 824.621 400 200 0 Mutui con ipoteca Variazioni % I trim 2015 II trim 2015 III trim 2015 IV trim 2015 I trim 2016 II trim 2016 III trim 2016 IV trim 2016 I trim 2017 II trim 2017 I trim 2020 II trim 2020 III trim 2020 III trim 2017 IV trim 2017 I trim 2018 III trim 2019 II trim 2018 III trim 2018 IV trim 2018 I trim 2019 II trim 2019 IV trim 2019 2019 immobiliare IV Trim. 2019/ IV Trim. 2018 Veneto -0,1 41.280 Italia -4,5 408.400 Prestiti alle famiglie consumatrici. Var. % sui 12 mesi. Veneto e Italia IL CONFRONTO Banche e società finanziarie (1) Banche Mutui con ipoteca immobiliare prestiti per credito al credito al totale prestiti l’acquisto di altri prestiti (2) Quota % su Italia - 2019 Var. % IV trim.2019/ IV trim. 2018 consumo consumo abitazioni 25 10 2018 2019 2018 2019 2018 2019 2018 2019 2018 2019 22,5 Veneto 3,0 3,9 8,6 9,8 2,6 3,1 10,0 9,7 -1,7 0,3 5 Italia 3,4 3,5 7,7 8,6 2,5 2,5 9,1 8,6 1,0 0,2 20 (1) Per le società finanziarie, il totale include il solo credito al consumo. 0 (2) Altre componenti tra cui le più rilevanti sono le aperture di credito in conto corrente e i mutui Quota % Variazione % diversi da quelli per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di unità immobiliari a uso abitativo. 15 -0,1% Var. % italia -4,5 -5 Nel IV trimestre 2019 le convenzioni notarili di compravendite di unità immobiliari 10,1 10 in Veneto registrano una crescita rispetto allo stesso trimestre dell’anno preceden- -10 te (+3,4%), leggermente al di sopra di quanto accaduto in media a livello naziona- le (+1,5%) ma con una dinamica più lenta rispetto a quella registrata nel trimestre 5 precedente. Le crescite tendenziali del quarto trimestre del 2019 hanno interessato -15 le compravendite ad uso abitativo e speciale mentre tornano col segno negativo le compravendite ad uso economico (-4,7% rispetto allo stesso trimestre del 2018). Re- 0 -20 stano invece stazionarie le convenzioni notarili per mutui con costituzione di ipoteca Friuli V. G. Lombardia Lazio Veneto Emilia Rom. Piemonte Puglia Campania Sicilia Liguria Toscana immobiliare dell’ultimo trimestre del 2019 (-0,1% rispetto al dato dello stesso trime- stre del 2018). Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat e Banca d’Italia 9
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Agricoltura L’EXPORT DI VINO RALLENTA NEL 2020… … MA IL VENETO RIMANE PRIMO Variazione % del valore delle esportazioni di vino nel 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Italia e prime 5 regioni italiane Gennaio - Marzo Gennaio - Giugno Nei primi 9 mesi del 2020 Gennaio - Se�embre 14 l’export di vino frena, ma il 12 Veneto rimane primo per 10 valore delle esportazioni, 8 7,4 6 6,2 con oltre 1,5 miliardi 4 di euro, più di Piemonte e 2 Toscana messe assieme. 0 -2 -4 -3,6 -4,3 -3,4 -3,3 -6 -8 Veneto Piemonte Toscana Tren�no A.A. Emilia Rom. Italia Valore (in milioni di euro) delle esportazioni di vino delle prime 5 regioni italiane nel periodo gennaio-settembre 2020 Il commercio mondiale di vino sta pagando le conseguenze della pandemia da Covid-19, che 1800 ha rallentato le vendite interne e internazionali. 1.574 1600 Per il Veneto il 2020 era cominciato bene: nei primi 3 mesi dell’anno il valore delle esportazioni di vino era cresciuto del 7,4% rispetto al 1° trimestre del 2019, più della media nazionale. In 1400 seguito, però, gli effetti negativi della pandemia si fanno sentire: il 2° trimestre registra una 1200 perdita, che spalmata nei primi 6 mesi dell’anno, considerando anche la performance positiva 1000 dei primi 3 mesi del 2020, fa perdere alle esportazioni venete il 3,6% del valore rispetto al 1° 800 750 682 semestre 2019 e nei primi 9 mesi dell’anno la riduzione arriva al 4,3%. 600 Ciononostante, con un valore delle esportazioni di oltre 1,5 miliardi di euro nei primi 9 mesi del 419 2020, più di Piemonte e Toscana messe assieme, il Veneto si conferma la prima regione d’Italia 400 247 nell’export di vino. 200 0 Veneto Piemonte Toscana Tren�no A.A. Emilia Rom. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati provvisori Istat 10
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Il turismo: tiriamo le somme fino a novembre 2020 Movimento di turisti in Veneto (DATI PROVVISORI). Le presenze per provenienza (DATI PROVVISORI). Il periodo GENNAIO - NOVEMBRE 2020 Il periodo GENNAIO-NOVEMBRE e le variazioni % 2020/19 2019 2020 Variazione % Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Il periodo 19.336.571 69.138.967 7.729.760 31.956.211 -60,0 -53,8 Le tipologie di strutture ricettive Italia -23,5% alberghiere 12.273.975 31.453.708 4.465.398 12.631.809 -63,6 -59,8 Germania -54,0% extralb. 7.062.596 37.685.259 3.264.362 19.324.402 -53,8 -48,7 Austria -61,6% Le provenienze 2020 italiane 6.532.839 21.924.186 4.354.951 16.778.258 -33,3 -23,5 Paesi Bassi Altro -57,4% -81,1% straniere 12.803.732 47.214.781 3.374.809 15.177.953 -73,6 -67,9 Svizzera Francia -54,6% -71,3% Dopo un 2019 con cifre record per il turismo veneto (oltre 20 milioni di arrivi e oltre 2019 71 milioni di presenze), la propensione a viaggiare è stata bruscamente bloccata dalla pandemia e in Veneto si torna a flussi turistici prossimi a quelli che si rilevavano alme- no 25 anni fa. Il periodo gennaio-novembre 2020 si chiude con perdite elevate, rias- sunte da un -60% degli arrivi e un -53,8% delle presenze, cioè dei pernottamenti. Ciò è dovuto soprattutto alla forte riduzione di turisti stranieri, che per il Veneto nel 2019 rappresentavano il 65,3% dei visitatori. Nel periodo gennaio-novembre, in Veneto, le presenze internazionali si contraggono del 67,9%, con la Germania che rimane la principale provenienza estera. Le presenze di nostri connazionali calano del 23,5%, nonostante i segni positivi di agosto (+8,6%) e di settembre (+0,5%). Le strutture extralberghiere nel periodo gennaio-novembre hanno avuto delle perdi- te importanti (-48,7% delle presenze), ma meno rilevanti di quelle subìte dal compar- to alberghiero (-59,8%). Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati provvisori Istat - Regione Veneto 11
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Il turismo nei territori LE PRESENZE NEL PERIODO GENNAIO-NOVEMBRE ... ... nel corso degli anni (milioni) …e un confronto con l’anno precedente 30.000.000 30 2019 2020 Stranieri Mare 25 25.000.000 25 24 24 20.000.000 20 Ci�à d'arte 15.000.000 -45,8% 15 Milioni 13 Lago 14 10 10.000.000 Italiani -64,8% 10 7 8 -56,3% 5.000.000 Montagna 6 -20,1% 5 6 Terme 4 -65,2% 3 3 3 0 1 Mare Ci�à d'arte Terme Lago Montagna Mare Ci�à d'arte Terme Lago Montagna 0 2020 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Tutte le destinazioni hanno risentito del periodo di crisi. Le città d’arte e le località termali appaiono le più colpite con una perdita delle presenze turistiche superiore al 60%: nel corso dell’anno, fino a novembre, le città d’arte hanno registrato 15,6 milioni di presenze in meno, la sola città di Venezia ne ha perse 8,8 milioni (-71,7%); alle terme risultano 2 milioni di presenze in meno, cifra molto importante per questa tipologia di destinazione (-65,2%). La stagione balneare si conclude con flussi turistici molto inferiori a quelli usuali (11 milioni di presenze in meno), riassunti da un -45,8%. I pernottamenti nelle località del lago di Garda sono dimezzati (-56,3%), 7 milioni in meno. Il turismo in montagna aveva avuto un buon avvio del 2020 prima della pandemia e perdite lievi in estate, all’insegna del distanziamento, ma la contrazione dei flussi è comunque pesante e pari a -20,1%, inoltre l’impatto della chiusura degli impianti di risalita durante le festività natalizie sarà evidente a breve, quando vedremo l’andamento della stagione invernale in corso, con un periodo dicembre-febbraio che solitamente riceve il 27% dei pernottamenti. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati provvisori Istat - Regione Veneto 12
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Le strutture alberghiere aperte anche durante il lockdown Gli alberghi aperti (quota %) Le camere occupate (quota % sulle disponibili) 97 97 97 97 2019 69 2019 93 67 63 63 85 57 90 90 52 51 51 89 46 49 48 75 84 76 42 40 36 2020 64 64 70 64 41 42 2020 66 65 63 62 18 56 55 26 6 5 2 15 Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Se�. O�. Nov. I pernottamenti in alberghi (migliaia di presenze) 5.083 4.703 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set O� Nov 4.029 2019 3.367 3.661 2.788 Il comparto alberghiero, l’unico ad aver avuto la possibilità di continuare l’attività 2.492 2.504 anche durante il lockdown, vede nel periodo gennaio-novembre 2020 un anda- 2.135 1.877 2.055 mento della domanda riassunto in un -63,6% degli arrivi e un -59,8% delle presen- ze. La flessione del comparto turistico dovuta al covid-19 è evidenziata nei grafici 1.414 1.426 2020 1.549 896 sia per quanto riguarda la domanda che l’offerta: dopo il crollo importante dei 1.341 1.370 743 mesi primaverili, al culmine della stagione estiva si evidenzia un 90% degli hotel 188 124 46 295 aperti al pubblico (prossimi al 97% di agosto 2019), e al tempo stesso un’occupa- zione delle camere del 51% (contro il 69% dell’anno scorso). Tali quote scendono Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Se�. O�. Nov. sensibilmente nei mesi successivi, in concomitanza della bassa stagione e delle limitazioni agli spostamenti. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati provvisori Istat - Regione Veneto 13
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Giovani e istruzione EDILIZIA SCOLASTICA: GLI EDIFICI SCOLASTICI STATALI IN VENETO NELL’A.S. 2018/2019 I servizi nelle scuole Gli accorgimenti per il superamento delle barriere architettoniche Aula magna Mensa Palestra/ piscina Infanzia 4,5% 37,6% 17,2% Rampe di accesso 70,5% Servizi igienici disabili 65,3% Primaria 10,6% 27,3% 48,8% Porte larghezza disabili 64,0% Medie 31,2% 18,8% 55,3% Percorsi interni disabili 51,3% Superiori 41,3% 0,6% 44,7% Scale a norma 47,0% Percorsi esterni disabili 40,3% L’attenzione ai luoghi e agli edifici scolastici è fondamentale per garantire un apprendi- 27,2% Ascensore per disabili mento sereno ed efficace. In tempo di pandemia, questo aspetto è ancora più sentito in quanto il rispetto dei requisiti spaziali e strutturali ha permesso il ritorno a scuola per Piattaforma elevatrice 14,0% alcuni studenti e la ripresa della didattica a distanza per altri. Per quanto riguarda i servizi offerti in Veneto, circa un quinto degli edifici scolastici 0% 20% 40% 60% 80% statali sono dotati di un’aula magna, valore più elevato nelle scuole superiori, mentre la mensa è presente nel 38% delle scuole dell’infanzia e nel 27% delle elementari. La presenza di una palestra (o piscina) è diffusa soprattutto fra le scuole medie (55%). Oltre la metà degli edifici sono dotati di alcuni accorgimenti per il superamento delle barriere Alcune caratteristiche degli edifici architettoniche, in particolar modo rampe di accesso, servizi igienici per disabili, porte e percorsi interni, mentre alcune scuole devono ancora correggere altre criticità come ad Area di pertinenza non sicura 8,4% esempio le aree di pertinenza non sicure per gli studenti (8%). Rischio sismicità medio/alta 12,4% Infine, risulta particolarmente elevata la quota di edifici che hanno individuato soluzioni Edificio vetusto 17,9% per ridurre i consumi energetici (81%), come doppi vetri, isolamento della copertura, zonizzazione dell’impianto termico, pannelli solari. Raggiungibilità con il trasporto pubblico urbano 45,1% Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Miur Presenza di accorgimenti per ridurre i consumi energetici 80,7% 14
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Il Mercato del Lavoro Calano gli occupati ... … e aumentano fortemente i disoccupati… Veneto Italia Veneto Italia Maschi Femmine Totale Totale Tasso di disoccupazione(*) Tasso occupazione 15-64 anni(*) 14 68 OCCUPATI 13 12,7 66 Numero 12 III trim. 2020 (migliaia) 1.219 879 2.098 22.863 11 10,0 64 63,2 65,6 10 62 Var % III trim 2020 / III trim 2019 -1,4 -4,7 -2,8 -2,6 9 8,5 Var % 2019/2018 +1,4 +1,2 +1,3 +0,6 8 60 Tasso di occupazione 7 6,4 58 6 Anno 2019 76,1 58,8 67,5 59,0 56 55,4 58,0 5 Anno 2018 75,0 58,2 66,6 58,5 4 54 III trim. 17 I trim. 18 I trim. 16 III trim. 16 I trim. 17 III trim. 14 I trim. 15 III trim. 15 I trim. 13 III trim. 13 I trim. 14 II trim. 19 IV trim. 19 I trim.20 II trim. 20 III trim. 20 III trim. 19 III trim. 18 I trim. 19 IV trim. 19 I trim. 19 II trim. 19 III trim. 19 III trim. 17 I trim. 18 III trim. 18 I trim. 16 III trim. 16 I trim. 17 III trim. 14 I trim. 15 III trim. 15 I trim. 13 III trim. 13 I trim. 14 I trim. 20 II trim. 20 III trim. 20 DISOCCUPATI Numero III trim. 2020 (migliaia) 70 74 144 2.546 … mentre gli inattivi diminuiscono Var % III trim 2020 / III trim 2019 34,9 17,9 25,6 8,6 Tasso di ina�vità 15-64 anni (*) Var % 2019/2018 -20,0 -4,8 -12,0 -6,3 Veneto Italia Tasso di disoccupazione 39 36,4 Anno 2019 4,3 7,4 5,6 10,0 37 Anno 2018 5,4 7,8 6,4 10,6 35 35,4 33 30,8 Secondo gli ultimi dati della Rilevazione sulle forze di lavoro, condotta da Istat, nel terzo trimestre 29,9 31 2020 le dinamiche del mercato del lavoro sono fortemente influenzate dalle perturbazioni indotte dall’emergenza sanitaria. In Veneto continuano a diminuire gli occupati ed aumentano fortemente i 29 disoccupati, in un contesto di diminuzione degli inattivi. 27 Il numero di occupati scende dello 0,8% rispetto al secondo trimestre 2020, del 3,1% rispetto al primo trimestre e del 2,8% rispetto ad un anno fa; a soffrire di più sono donne e lavoratori indipen- 25 III trim.18 II trim.19 III trim.19 IV trim.19 I trim.20 II trim.20 III trim.20 III trim.15 II trim.16 III trim.16 IV trim.16 I trim.17 II trim.17 III trim.17 IV trim.17 I trim.18 II trim.18 IV trim.18 I trim.19 I trim.13 II trim.13 III trim.13 IV trim.13 I trim.14 II trim.14 III trim.14 IV trim.14 I trim.15 II trim.15 IV trim.15 I trim.16 denti. Le persone in cerca di lavoro crescono in misura significativa, soprattutto gli uomini, e sono nel complesso il 38,3% in più rispetto a quelle registrate a fine giugno, il 21,6% in più rispetto a quelle rilevate nei primi tre mesi dell’anno ed il 25,6% al di sopra di quelle che cercavano un anno prima. Di conseguenza il tasso di disoccupazione veneto aumenta e a fine settembre risulta pari al (*) Tasso di occupazione = (Occupati/Popolazione di riferimento)x100 6,4% contro il 4,7% di tre mesi prima, e il tasso di occupazione è pari al 65,6% contro il 65,9% di tre Tasso di disoccupazione = (Persone in cerca di lavoro / Forze Lavoro)x100 Tasso di inattività = (Inattivi / Popolazione di riferimento) x100 mesi prima e il 67,4% registrato a fine marzo. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat. 15
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Il Mercato del Lavoro: l’impatto Covid-19 Variazione % 2020/2019 delle assunzioni. Veneto I dati pubblicati da Veneto Lavoro, che fornisce periodicamente le quantificazio- Per trimestre Gennaio - dicembre ni dell’impatto della pandemia sulla dinamica del lavoro nelle aziende private in Veneto (relativa ai contratti a tempo indeterminato, determinato e di apprendi- Per tipo contratto stato), ci forniscono un primo bilancio di questo anomalo 2020. 1° trim. 2° trim. 3° trim. 4° trim. Totale Tempo Tempo indeterm. determ. Apprendistato In Veneto l’effetto della pandemia nel corso dell’anno ha comportato una riduzio- 0 ne del saldo occupazionale (differenza tra assunzioni e cessazioni) pari a -11.400 -5 posizioni di lavoro dipendente, quando il 2019 si era concluso con +26.500. -10 -8,3 Il bilancio poteva essere peggiore, ma le misure adottate dal governo hanno -15 contenuto i danni soprattutto per quanto concerne l’occupazione stabile. Gran -20 -17,1 parte degli effetti delle varie fasi di lockdown si sono scaricati sull’occupazione -25 -20,7 -22,7 stagionale, condizionato dal blocco delle attività turistiche. Rispetto al 2019, le -30 -24,3 -26,2 assunzioni effettuate nel corso dell’anno si sono ridotte del 24% e negli ultimi -35 -34,2 mesi la forbice con gli andamenti dell’anno precedente è andata allargandosi: -40 -12% a ottobre, -22% a novembre e -32% a dicembre. -45 -50 -47,0 Ore autorizzate in cassa integrazione guadagni. Veneto Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Veneto Lavoro – La bussola “Il mercato del lavoro veneto. Un primo bilancio del 2020”, Gennaio 2021 344.479.784 300.000.000 Le ore di cassa integrazione guadagni autorizzate forniscono un’idea molto chiara 250.000.000 della situazione emergenziale che stiamo affrontando. Gli ultimi dati pubblicati da Inps forniscono il bilancio dell’intero anno 2020. Dopo il boom di ore autorizzate ad 200.000.000 aprile prosegue nei mesi successivi l’effetto della pandemia fino a registrare in Vene- to un totale complessivo di 344.479.784 ore autorizzate (si valuti che in tutto l’anno 150.000.000 2010, anno durante il quale la crisi economica è stata più dura, ne erano state conces- se 124.505.840). A queste si aggiungono le ore concesse tramite i fondi di solidarietà 100.000.000 ai lavoratori dipendenti di aziende appartenenti a settori non coperti dalla normativa in materia d’integrazione salariale: si parla per tutto il 2020 di oltre 135 milioni di ore 50.000.000 contro le appena 327.290 registrate nel 2019. Il settore che registra la congiuntura più sfavorevole è quello degli alberghi, dei pub- 0 blici esercizi e delle attività similari; per questi lavoratori, nel solo mese di aprile 2020 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 sono state concesse il triplo delle ore di tutto il 2013, l’anno più duro della crisi eco- nomica per il settore. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Inps 16
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Il Mercato del Lavoro: i settori più colpiti Secondo i dati di Veneto Lavoro, in termini di macrosettori i Servizi rilevano i dati più gravi, Saldo delle posizioni di lavoro dipendente per settore (*): confronto tra soprattutto a causa della situazione del settore turistico, fortemente caratterizzato dalla do- 2020 e 2019. Veneto manda di lavoro stagionale e che risulta il più esposto agli effetti della pandemia. Rispetto al 2019, i Servizi nel 2020 perdono il 30% delle assunzioni, l’Industria il -23%, mentre l’Agricol- tura registra un leggero aumento dell’1%. La flessione occupazionale del 2020 è concentrata Ind. tessile-abb. soprattutto nei servizi turistici che chiude a fine anno con un saldo (differenza tra assunzioni e Servizi finanziari cessazioni) di quasi -15 mila unità e che registra il 45% in meno di assunzioni rispetto al 2019. Ind. calzature 2020 Negativi i saldi anche di altre attività dei servizi (commercio al dettaglio, trasporti, attività Editoria e cultura 2019 finanziarie, editoria e cultura); nel manifatturiero a soffrire è soprattutto il made in Italy, in Ind. farmaceu�ca particolare il sistema moda e l’occhialeria. Se si considerano poi le variazioni delle assunzioni Mezzi di trasporto negli ultimi due anni, che descrivono meglio gli effetti della pandemia, si vede una contra- Ind. conciaria zione del -62% per l’occhialeria, del -30% per il sistema moda, del -29% per il commercio al Macchine ele�riche dettaglio e del -27% per il metalmeccanico. U�li�es A livello provinciale la flessione della domanda di lavoro è generalizzata a tutti i territori, con Legno/mobilio il valore percentuale minimo di Rovigo (-11%) e massimo a Venezia (-35%) e Belluno (-31%), province dove le attività stagionali turistiche hanno un’incidenza maggiore. Istruzione Ind. chimica-plas�ca Posizioni di lavoro dipendente privato (*) per macrosettore e provincia. Confronto Servizi vigilanza 2019-2020. Veneto Servizi di pulizia Sanità/servizi sociali 2019 2020 Var % Ind. alimentari 2020/2019 Assunzioni Cessazioni Assunzioni Cessazioni assunzioni Occhialeria Commercio de�. Totale 598.915 572.367 453.459 464.847 -24,3 Agricoltura Macrosettori A�vità professionali Agricoltura 77.659 76.447 78.402 76.668 1,0 Servizi informa�ci Industria 146.139 136.043 112.792 111.375 -22,8 Prod.metallo Servizi 375.117 359.877 262.265 276.804 -30,1 Apparecchi meccanici Comm. ingrosso Province Traspor� e magazz. Belluno 26.302 24.627 18.127 22.538 -31,1 Costruzioni Padova 83.648 78.250 65.760 66.704 -21,4 Servizi turis�ci Rovigo 29.796 29.121 26.553 25.933 -10,9 -15.000 -12.500 -10.000 -7.500 -5.000 -2.500 0 2.500 5.000 Treviso 83.051 77.842 67.985 66.630 -18,1 (*) Rapporti di lavoro a tempo indeterminato, determinato e di apprendistato Venezia 150.177 146.445 97.492 103.925 -35,1 Fonte: Veneto Lavoro – La bussola “Il mercato del lavoro veneto. Un primo bilancio del 2020”, Verona 157.895 151.865 124.816 126.273 -20,9 Gennaio 2021 Vicenza 68.046 64.217 52.726 52.844 -22,5 Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Veneto Lavoro – La bussola “Il mercato del lavoro veneto. Un primo bilancio del 2020”, Gennaio 2021 17
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Ambiente ed energia Concentrazioni medie di PM10 nelle centraline ubicate in zone di background Concentrazioni medie di biossido di azoto (NO2) nelle centraline ubicate in urbano nelle città del Veneto (concentrazione media annua in µg/m3) - Anni zone di background urbano nelle città del Veneto (concentrazione media 2019 e media 2010:2019 annua in µg/m3) - Anni 2019 e media 2010:2019 media anno 2019 (μg/m3) media annuale (μg/m3) decennio 2010:2019 media anno 2019 (μg/m�) media annuale (μg/m�) decennio 2010:2019 38 38 40 34 34 33 40 35 35 31 34 33 35 30 30 23 24 30 25 21 25 20 19 20 15 32 29 32 28 15 32 32 31 30 30 33 10 23 23 17 10 5 17 5 0 BL - Parco Ci�à PD - Mandria RO - Borsea TV - Via Lancieri VE - Parco VR - Giarol VI - Quar�ere 0 di Bologna Bissuola Grande* Italia BL - Parco Ci�à PD - Mandria RO - Borsea TV - Via VE - Parco VR - Giarol VI - Quar�ere di Bologna Lancieri Bissuola Grande* Italia La qualità dell’aria nelle città del Veneto vista attraverso i livelli di inquinamento da PM10, biossido di azoto (NO2) e ozono (O3) mostra delle situazioni da tenere Superamenti annui della soglia di informazione1 relativa alla concentrazione sempre sotto controllo. La media annuale delle concentrazioni di PM10 nel 2019 di Ozono (O3) nelle centraline ubicate in zone di background urbano nelle città del Veneto - Anni 2019 e media 2010:2019 nelle centraline di background urbano all’interno dei capoluoghi veneti si mantie- ne sempre sotto alla media calcolata sugli ultimi 10 anni, nonchè al di sotto della BL - Parco Ci�à di Bologna soglia di 40µg/m3 stabilita dal D.Lgs 155/2010. Un dato positivo, anche se va 40 sempre tenuta a mente la criticità legata ai picchi delle medie giornaliere. Sempre 30 in base al D.Lgs 155/2010 la soglia giornaliera di 50µg/m3 non deve essere supe- VI - Quar�ere Italia 38 PD - Mandria rata più di 35 volte all’anno. Nel 2019 29 centraline su 37 totali hanno registrato 20 oltre 35 superamenti di tale limite. 18 21 10 12 14 Per quanto riguarda l’NO2, anche qui vige un limite di legge per la concentrazio- N. superamen� soglia d'informazione 2019 ne media annua nell’aria di tale inquinante, pari a 40µg/m3. Dai dati emerge che 18 0 nelle centraline già prese in esame per il PM10 tale limite è rispettato e, in parti- 8 4 17 VR - Giarol Grande* 30 10 RO - Borsea colare nel 2019, i valori sono quasi sempre al di sotto della media degli ultimi 10 12 anni. Infine relativamente all’O3, si considera il numero di superamenti annui della 26 soglia di informazione prevista sempre dal D.Lgs 155/2010 e pari a 180 μg/m3. Nel 2019 emergono delle criticità a Vicenza, Verona e Rovigo, che registrano più VE - Parco Bissuola TV - Via Lancieri superamenti rispetto alla media 2010:2019 (1)Numero superamenti nell’anno solare del valore orario di 180 μg/m3 (*)La centralina di Verona - Giarol Grande è attiva solo dal 2016, pertanto la media è calcolata solo da quell’anno Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati ARPAV 18
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Mobilità e trasporti Percentuale di spostamenti per modalità utilizzata. Veneto e Italia - Variazione % spostamenti giornalieri rispetto alla media pesata giornaliera del periodo Anno 2019 13 gennaio - 16 febbraio 2020. Veneto - 1 febbraio 2020 - 17 gennaio 2021 40 2019 Veneto Italia 20 a piedi/in bicicletta 23,1 23,6 0 mezzi di trasporto a motore 76,9 76,4 -20 auto privata (come conducente) 77,5 69,3 auto privata (come passaeggero) 9,4 10,9 -40 mezzo pubblico 6,9 9,3 combinazione di mezzi 3,1 6,5 -60 moto/scooter/ciclomotore 1,8 3,3 -80 altro (altro, mezzo agricolo e auto a noleggio) 1,4 0,7 -100 06-giu 20-giu 04-lug 18-lug 01-ago 15-ago 29-ago 12-set 26-set 10-o� 24-o� 07-nov 21-nov 05-dic 19-dic 02-gen 01-feb 15-feb 29-feb 14-mar 28-mar 11-apr 25-apr 09-mag 23-mag 16-gen Percentuale di spostamenti per motivo dello spostamento. Veneto e Italia - Anno 2019 altro luogo Secondo l’indagine Audimob riferita al 2019 sono 48 i minuti che oltre 3,3 milioni di ve- neti dedica agli spostamenti quotidiani, l’83% delle persone in età compresa tra 14 e 80 Italia anni. Quasi il 39% si sposta per necessità di studio e lavoro, il 33% circa per motivazioni legate al tempo libero e il 22% per esigenze familiari e personali. La modalità preferita per gli spostamenti rimane l’auto privata anche se oltre il 23% si muove con modalità lavoro/studio sostenibile, a piedi o in bicicletta. Durante il periodo natalizio la netta diminuzione della mobilità giornaliera dei veicoli Veneto connessi con i sistemi di navigazione è una conseguenza osservata delle restrizioni varate nell’intento di mitigare l’impatto della pandemia di covid-19 nel 2021: il 90% e oltre del tempo libero/intra�enimento calo di traffico nelle giornate di Natale e Capodanno è analogo al calo osservato nelle giornate di Pasqua e del I Maggio della scorsa primavera. Confrontando i valori di traffico dei giorni festivi e dei fine settimana con i valori di traffico dei giorni feriali antecedenti si possono individuare scostamenti positivi di mobilità da giugno a settembre e scosta- ges�one menti negativi negli altri periodi che narrano, se escludiamo il periodo estivo, di una familiare/personale mobilità veneta legata alle necessità più che allo svago. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Audimob e EnelX-YoUrban 19
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Popolazione e società CENSIMENTO 2019: SEMPRE PIU’ VECCHIA LA POPOLAZIONE ITALIANA IN 8 ANNI, MENO ITALIANI PIU’ STRANIERI Popolazione italiana residente per classe di età. Veneto - Censimenti 2011 e 2019 100+ Popolazione complessiva rispe�o al censimento 2011: 95-99 4.679.133 + 0,5% 90-94 85-89 80-84 75-79 70-74 anni Censimento 2011 65-69 anni 60-64 anni Censimento 2019 con ci�adinanza italiana 55-59 anni 4.393.161 -0,2% 50-54 anni 45-49 anni 40-44 anni 35-39 anni 30-34 anni 25-29 anni 20-24 anni con ci�adinanza straniera 485.972 + 6,3% 15-19 anni 10-14 anni 5-9 anni fino a 4 anni 500000 400000 300000 200000 100000 0 100000 200000 300000 400000 500000 All’ultimo Censimento del 2019 la popolazione del Veneto ammonta a 4.879.133 persone, in lieve aumento rispetto al Censimento del 2011 (+0,5%), ma nell’ultimo ANCORA GIOVANI GLI STRANIERI, MA FINO A QUANDO? anno mostra segnali negativi (-0,1%). Sostanzialmente stabile quindi la popolazione nel numero ma non nella Popolazione residente con cittadinanza straniera, per classe di età. Veneto - composizione. Tra il 2011 e il 2019 gli italiani in Veneto si riducono dello 0,2% Censimenti 2011 e 2019 75 anni e più (-6.721), mentre gli stranieri crescono del 6,3% (+28.644). Ad oggi sono 485.972 70-74 anni i residenti con cittadinanza straniera e rappresentano il 10% della popolazione 65-69 anni (9,4% nel 2011). 60-64 anni Sempre più vecchia la popolazione italiana, decisamente più giovane quella 55-59 anni straniera, anche se con il tempo va riducendosi la sua capacità di ringiovanire Censimento 2011 50-54 anni Censimento 2019 la popolazione nel suo complesso. La popolazione italiana si caratterizza per un 45-49 anni 40-44 anni forte peso delle età anziane: gli ultrasettantacinquenni sono il 13,2%, quando 35-39 anni erano l’11% nel 2011, e superano i minori sotto i 15 anni che sono il 12,3% 30-34 anni (13,4% nel 2001), mentre le età centrali 30-49 anni rappresentano il 24,4%. Tra gli 25-29 anni stranieri, invece, i minori sotto i 15 anni sono il 19,2% e il 42% appartiene alle età 20-24 anni centrali. Tuttavia, anche per gli stranieri tra il 2011 e il 2019 diminuisce il numero 15-19 anni di bambini e ragazzi sotto i 20 anni (-10,5%), ma anche di adulti sotto i 40 anni 10-14 anni (-9,4%), a fronte di un aumento delle persone in età più matura, anche sopra i 60 5-9 anni anni. fino a 4 anni 60000 40000 20000 0 20000 40000 60000 Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat 20
Bollettino socio-economico del Veneto I principali dati congiunturali in tempi di Covid-19 gennaio 2021 Covid-19: i dati del Veneto LO TSUNAMI DEL CONTAGIO… …E IL SUO STRASCICO Persone affette da Covid-19 accertate: nuovi casi per settimana. Persone affette da Covid-19 accertate: decessi per settimana. Veneto - 26/2/2020:19/1/2021 Veneto - 26/2/2020:19/1/2021 30000 700 25000 Casi posi�vi al 19 gennaio 2021 600 Totale decessi fino al 19 gennaio 2021 20000 63.171 500 8.187 400 15000 300 10000 200 5000 100 0 0 14/10-20/10 30/09-06/10 07/10-13/10 16/09-22/09 23/09-29/09 02/09-08/09 09/09-15/09 05/08-11/08 19/08-25/08 26/08-01/09 22/07-28/07 29/07-04/08 01/07-07/07 08/07-14/07 15/07-21/07 17/06-23/06 24/06-30/06 27/05-02/06 03/06-09/06 10/06-16/06 13/05-19/05 20/05-26/05 29/04-05/05 06/05-12/05 15/04-21/04 22/04-28/04 30/12-05/01 16/12-22/12 23/12-29/12 06/01-12/01 13/01-19/01 25/03-31/03 01/04-07/04 08/04-14/04 11/03-17/03 18/03-24/03 18/11-24/11 25/11-01/12 02/12-08/12 26/02-03/03 04/03-10/03 04/11-10/11 11/11-17/11 21/10-27/10 28/10-03/11 30/12-05/01 06/01-12/01 13/01-19/01 07/10-13/10 14/10-20/10 21/10-27/10 23/09-29/09 30/09-06/10 02/09-08/09 09/09-15/09 16/09-22/09 19/08-25/08 26/08-01/09 22/07-28/07 29/07-04/08 05/08-11/08 08/07-14/07 15/07-21/07 24/06-30/06 01/07-07/07 10/06-16/06 17/06-23/06 20/05-26/05 27/05-02/06 03/06-09/06 06/05-12/05 13/05-19/05 22/04-28/04 29/04-05/05 08/04-14/04 15/04-21/04 16/12-22/12 23/12-29/12 18/03-24/03 25/03-31/03 01/04-07/04 25/11-01/12 02/12-08/12 11/11-17/11 18/11-24/11 26/02-03/03 04/03-10/03 11/03-17/03 28/10-03/11 04/11-10/11 LA SITUAZIONE NEGLI OSPEDALI AL 19 GENNAIO 2021 Secondo i dati della Protezione civile, la seconda ondata dell’epidemia di Covid-19 prende avvio dopo l’estate e porta il numero complessivo di persone contagiate Persone ospedalizzate: Percentuale di occupazione di pos� le�o: nella nostra regione a superare le 300mila, di cui 228.769 guariti. Al 19 gennaio 2021 sono attualmente affette dal virus 63.171 persone: di queste, il 96% attende di in area non cri�ca in area non cri�ca 2.164 36% negativizzarsi rimanendo in isolamento fiduciario, il rimanente 4% è ospedalizzato. Diventa cruciale monitorare la quota di posti letto occupati dai malati Covid-19 affinchè si mantenga efficiente il servizio sanitario che deve poter dare risposte in terapia intensiva in terapia intensiva alle necessità dei malati non Covid-19. La percentuale di posti letto in area non 318 32% critica occupati dai pazienti Covid-19 al 19/1 è del 36% come la media nazionale. Alla stessa data, vi sono 318 pazienti ricoverati in terapia intensiva che occupano il 32% dei posti (29% il valore medio nazionale). Mentre la prima incidenza rimane al Totale di sotto della soglia di saturazione (40%), la seconda la supera (30%). 2.482 Dall’inizio della pandemia si registrano 8.187 decessi di cui la maggior parte, 6.165, avvenuti nella seconda ondata. Ad oggi, sono state somministrate 110.562 dosi di vaccino. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Protezione civile e AGENAS 21
Regione del Veneto - Presidenza della Giunta regionale - Segreteria generale della Programmazione - Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR - Ufficio di Statistica della Regione del Veneto Rio dei Tre Ponti - Dorsoduro 3494/A 30123 Venezia SISTAR tel.041/2792109 fax 041/2792099 Ufficio di statistica e-mail: statistica@regione.veneto.it Regione del Veneto http://www.regione.veneto.it/web/statistica
Puoi anche leggere