Bollettino Novità NOVITA' LIBRARIE SEZIONE ADULTI MAGGIO 2020 - Comune di San Bonifacio

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Bollettino Novità NOVITA' LIBRARIE SEZIONE ADULTI MAGGIO 2020 - Comune di San Bonifacio
Bollettino Novità
NOVITA' LIBRARIE SEZIONE ADULTI MAGGIO 2020

  A ogni svolta / Danielle Steel ; traduzione di Berta Maria Pia Smiths-
  Jacob
  Steel, Danielle
  Sperling & Kupfer 2020; 289 p. 23 cm
  Un movimento azzardato, una brutta caduta. Si ferma così, per colpa di un banale incidente
  nella sua splendida casa-studio di Manhattan, la ruota ben oliata in cui da tempo gira
  Madison Allen, celebre fotografa. Cinquantotto anni, con i tre figli - che ha cresciuto da sola -
  ormai lontani, da anni senza una relazione, Maddie vive del suo lavoro, della sua libertà e
  indipendenza. Apparentemente è appagata e soddisfatta, ma l'imprevisto - accaduto proprio
  mentre scartabellava tra ricordi e vecchie foto - la costringe a fermarsi e a riconsiderare il suo
  passato. Cosa sarebbe accaduto se avesse sposato uno dei tre uomini che ha amato dopo
  essere stata abbandonata dal marito? L'unico modo per scoprirlo è noleggiare un SUV e
  mettersi in viaggio. Con il trascorrere dei giorni e dei chilometri, a ogni nuovo incontro - uno a
  Boston, uno a Chicago, uno nel Wyoming - la vita di Maddie assume dei contorni più nitidi e
  un nuovo futuro inizia a prendere forma... Una storia che parla di destino, di amore, di
  perdono e di seconde possibilità.

  Copie presenti nel sistema 3 in biblioteca: 1 Coll: N 813 STE

  Brasile

  Iperborea 2019; 208 p. ill. 25 cm
  Gli anni Cinquanta volgevano al termine quando nell’album Chega de saudade di João
  Gilberto comparve per la prima volta l’espressione bossa nova; tra il ’58 e il ’70 una
  generazione di fenomeni incantò il mondo con un modo nuovo, funambolico ed esplosivo di
  giocare a calcio – la stessa epoca in cui Oscar Niemeyer e Lúcio Costa stagliarono contro il
  blu del cielo e il verde della foresta la più grande utopia di cemento armato del Novecento:
  Brasilia. Musica, calcio, architettura, i maggiori contributi del Brasile a quegli anni di sogni e
  movimento, un paese che aveva trovato la propria via al futuro con «una modernità fluida,
  leggera e insieme complessa». Neanche la dittatura riuscì a contenere quell’aria di ottimismo
  e rivoluzione che, unita alla proverbiale allegria venata di tristezza, creò un soft power
  nazionale talmente seduttivo da sopravvivere per molto tempo al suo stesso declino. Per gli
  occhi stranieri, illusi anche dal boom economico e dalle riforme degli anni Duemila, con una
  delle più veloci espansioni della classe media della storia, il risveglio è stato brusco, con
  l’elezione di un presidente che l’altra metà del cielo ha accolto con un misto di rassegnazione
  e sgomento così ben sintetizzato dal famoso #EleNão (#LuiNo), come in una preghiera al
  contrario. Il sogno si è fatto incubo mentre il mondo assiste impotente alla deforestazione
  dell’Amazzonia, che ancora alla fine del secolo scorso appariva «infinita». Per i brasiliani,
  però, la vita (non) si era adattata da tempo ad altri parametri: una corruzione paralizzante, il
  mito del paese post razziale smentito da una discriminazione evidente, un tasso di violenza
  in crescita ininterrotta per decenni che regala al Brasile l’oscuro primato del numero più alto
  di omicidi in termini assoluti. Per fortuna i brasiliani non hanno perso la voglia di lottare, le
  minoranze di far valere i loro diritti e, ora che il passato glorioso è morto e sepolto, si affaccia
  la voglia di ricostruire il futuro. La sfida di raccontare questo paese straordinario oggi è
  cercare nella tristezza la venatura di allegria, chega de saudade, basta saudade.

  Copie presenti nel sistema 2 in biblioteca: 1 Coll: A 918.1 BRA
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Bollettino Novità NOVITA' LIBRARIE SEZIONE ADULTI MAGGIO 2020 - Comune di San Bonifacio
Biblioteca di San Bonifacio                                                                Stampato il : 29/05/2020
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                   Eredità / Vigdis Hjorth ; traduzione di Margherita Podestà Heir

                   Hjorth, Vigdis
                   Fazi 2020; 373 p. 22 cm
                   Tutto comincia con un testamento. Al momento di spartire l'eredità fra i quattro figli, una
                   coppia di anziani decide di lasciare le due case al mare alle due figlie minori, mentre Bård e
                   Bergljot, il fratello e la sorella maggiori, vengono tagliati fuori. Se Bård vive questo gesto
                   come un'ultima ingiustizia, Bergljot aveva già messo una croce sull'idea di una possibile
                   eredità, avendo troncato i rapporti con la famiglia ventitré anni prima. Cosa spinge una donna
                   a una scelta così crudele? Bård e Bergljot non hanno avuto la stessa infanzia delle loro
                   sorelle. Bård e Bergljot condividono il più doloroso dei segreti. Il confronto attorno alla
                   divisione dell'eredità sarà l'occasione per rompere il silenzio, per raccontare la storia che i
                   familiari per anni hanno rifiutato di sentire. Per dividere con loro l'eredità - o il fardello - che
                   hanno ricevuto dalla famiglia. Per dire l'indicibile.

                   Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: N 839 HJO

                   Giappone / [testi Richard Lloyd Parry ... et al.]

                   Iperborea 2018; 192 p. ill. 24 cm
                   «Tokyo, la città più grande nella storia del mondo, una galassia riflessa nel suo stesso
                   specchio. Solo quattrocento anni fa era un villaggio di pescatori, ma adesso conta 37 milioni
                   di abitanti, un assembramento umano così vasto che non si può dire che finisca realmente,
                   solo che sfumi indistintamente ai suoi margini. Frotte di scolarette in giacche blu e gonne
                   scozzesi. Ragazzi dalle punte dei capelli ossigenate e cuffie enormi, giubbotti mimetici e
                   sciarpe di cashmere. Greggi di uomini d'affari in completi neri. Dedali infiniti di vicoli alla
                   Blade runner dove lanterne di carta fluttuano tra intrecci di cavi elettrici. Eppure una città
                   pulita, sicura, tranquilla, come incorporea. Un luogo dove l'ordine sembra governato dalla
                   logica del sogno.»

                   Copie presenti nel sistema 2 in biblioteca: 1 Coll: A 915.2 GIA

                   Il cuore è una selva / Novita Amadei
                   Amadei, Novita
                   Pozza 2020; 266 p. 22 cm
                   Non ha un nome, non parla. Lo trovano sotto il tabernacolo durante la messa di Natale e lo
                   chiamano randagio. El mätt, il matto, diventerà poi, e sebbene in paese le donne ne abbiano
                   ribrezzo e i bambini paura, finiranno per abituarsi ad avercelo attorno. Dorme nelle loro stalle,
                   lavora da bracciante nelle loro fattorie e vaga per la golena parlando con gli animali o
                   percuotendosi il naso perché assomigli al rostro di un rapace. Quando non lavora, dipinge su
                   assi di legno o imposte vecchie in mancanza di tele, con pennelli fatti di peli di cavallo, con i
                   polpastrelli e le unghie. Dipinge paesaggi selvatici, lotte di fiere e volti divisi tra il dolore e
                   l'euforia. Opere di una potenza straordinaria, visionarie e reali fino allo spasmo, nate da mani
                   ulcerate e da una mente bislacca. Le baratta, a volte, per un piatto di minestra all'osteria del
                   paese, dove Bianca, la figlia dell'oste, si affaccenda tra i tavoli e la cucina. Soltanto dopo
                   aver soddisfatto la fame degli occhi, sbirciando furtivo il bel viso della ragazza, attacca il
                   piatto. E se incrocia i suoi occhi, sente ardere, d'improvviso, quella selva che è il suo cuore.
                   Ma non le parla. Per lei disegna o modella, al margine del fiume, animali d'argilla in cui corpo
                   e anima fuoriescono insieme. Quella è la sua lingua, una lingua di forme e colore, perché la
                   voce, in bocca, ce l'ha solo per fare il verso alle bestie. Soltanto vent'anni dopo, sotto
                   l'Occupazione tedesca, el mätt, con somma sorpresa dei

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Bollettino Novità NOVITA' LIBRARIE SEZIONE ADULTI MAGGIO 2020 - Comune di San Bonifacio
Biblioteca di San Bonifacio                                                                Stampato il : 29/05/2020
Bollettino Novità - NOVITA' LIBRARIE SEZIONE ADULTI MAGGIO 2020
                   paesani, parlerà. Oltre al dialetto, appreso nel tempo vissuto al villaggio, parlerà la sua lingua
                   madre, il tedesco. Nonostante il suo corpo goffo e lo spirito storto, i nazisti si serviranno di lui
                   come interprete al presidio militare. E sempre a lui ricorreranno, pochi mesi prima della fine
                   della guerra, per un'ultima, frettolosa seduta della corte marziale che deve giudicare della
                   relazione illecita tra Bianca e un giovane militare tedesco. Un compito ingrato che farà
                   precipitare gli eventi e segnerà definitivamente la vita di Bianca e la sua. Romanzo che trae
                   ispirazione dalla vita e dall'opera di Antonio Ligabue, uno dei maggiori pittori del nostro
                   Novecento.

                   Copie presenti nel sistema 2 in biblioteca: 1 Coll: N 853.92 AMA

                   Il desiderio di essere come tutti / Francesco Piccolo
                   Piccolo, Francesco 
                   B.I.I. ONLUS 2019; 475 p. 24 cm
                   I funerali di Berlinguer e la scoperta del piacere di perdere, il rapimento Moro e il tradimento
                   del padre, il coraggio intellettuale di Parise e il primo amore che muore il giorno di San
                   Valentino, il discorso con cui Bertinotti cancellò il governo Prodi e la resa definitiva al gene
                   della superficialità, la vita quotidiana durante i vent’anni di Berlusconi al potere, una frase di
                   Craxi e un racconto di Carver… Se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi
                   stessi, quando guardiamo all’indietro la strada è ben segnalata, una scia di intuizioni, attimi,
                   folgorazioni e sbagli: il filo dei nostri giorni. Francesco Piccolo ha scritto un libro anomalo e
                   portentoso, che è insieme il romanzo della sinistra italiana e un racconto di formazione
                   individuale e collettiva: sarà impossibile non rispecchiarsi in queste pagine (per affinità o per
                   opposizione), rileggendo parole e cose, rivelazioni e scacchi della nostra storia personale, e
                   ricordando a ogni pagina che tutto ci riguarda. «Un’epoca – quella in cui si vive – non si
                   respinge, si può soltanto accoglierla».

                   Copie presenti nel sistema 5 in biblioteca: 1 Coll: N 853 PIC

                   Il vecchio che leggeva romanzi d'amore / Luis Sepúlveda ; traduzione di
                   Ilide Carmignani
                   Sepulveda, Luis (1949-2020)
                   Guanda 1993; 132 p. 21 cm
                   Non è rimasto granché, nella vita, ad Antonio José Bolívar Proano: i suoi tanti anni, una
                   capanna sulla riva del grande fiume, una fotografia sbiadita di una donna che fu sua moglie e
                   i ricordi di un'esperienza - finita male - di colono bianco ai margini della foresta amazzonica
                   ecuadoriana. Ma nella sua mente, nel suo corpo e nel suo cuore è custodito un tesoro
                   inesauribile, accumulato da Antonio quando decise di vivere 'dentro' la grande foresta,
                   insieme agli indios shuar: quella sapienza particolare, quell'intimo accordo con i ritmi e i
                   segreti della natura, quel rispetto per la magia delle creature che il grande mondo verde gli
                   ha insegnato, e che nessuno dei famelici gringos - giunti da più o meno lontano per sfruttare
                   e distruggere quel mondo - potrà mai capire. Soltanto un uomo come Antonio, dunque,
                   potrebbe adempiere al compito ingrato di inseguire e uccidere il 'tigrillo', il felino accecato dal
                   dolore per l'inutile sterminio dei suoi cuccioli, che si aggira minaccioso per la foresta a
                   vendicare sull'uomo, su qualsiasi uomo, la propria perdita. La storia di questa epica caccia, di
                   questo confronto continuo fra la vita e la morte, è svolta in sequenze narrative vibranti e tese,
                   straordinariamente avvincenti, e arricchite, per di più, di una sottile risonanza simbolica: nella
                   lotta fra Antonio e l'animale (il lettore potrebbe tornare, con la memoria, alle pagine mitiche
                   del "Vecchio e il mare") viene giocata, in realtà, l'eterna gara dell'uomo con se stesso. E il
                   temibile felino, anziché rappresentare il nemico, si fa emblema inquietante di un oscuro
                   senso di colpa collettivo: quello che tormenta le coscienze di fronte allo scempio della natura
                   ferita. Canto

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Biblioteca di San Bonifacio                                                                 Stampato il : 29/05/2020
Bollettino Novità - NOVITA' LIBRARIE SEZIONE ADULTI MAGGIO 2020
                   d'amore dedicato all'ultimo luogo in cui la terra preserva intatta la sua verginità, il romanzo di
                   Sepúlveda ci porta, insieme all'ardore della denuncia, un'irriducibile capacità di sperare. E di
                   sognare, come ancora succede ad Antonio José Bolívar Proano quando legge i suoi diletti
                   romanzi d'amore.
                   Copie presenti nel sistema 70 in biblioteca: 1 Coll: N 863 SEP

                   Io sono il castigo : Un caso per Manrico Spinori / Giancarlo De Cataldo

                   De Cataldo, Giancarlo 
                   Einaudi 2020; 231 p. 21 cm
                   Il primo protagonista seriale uscito dalla penna di Giancarlo De Cataldo. Magistrato in Roma,
                   melomane incallito, Manrico Spinori della Rocca risolve i casi ascoltando l'opera lirica.
                   Perché non esiste esperienza umana che il melodramma non abbia già raccontato. Delitto
                   incluso. Il secondo atto si spense nel silenzio. Finalmente partí l’applauso. L’uomo dai capelli
                   grigi si alzò e si diresse verso il foyer per un calice di vino. In quel momento gli vibrò il
                   cellulare. Lesse il messaggio, sospirò, e scuotendo la testa uscí dall’edificio, avviandosi al
                   vicino parcheggio di taxi. Il suo nome era Manrico Spinori, sostituto procuratore della
                   Repubblica in Roma. Quel mercoledí era di turno ed era stato convocato in ben altro teatro.
                   Un tipo eccentrico, cosí viene definito da chi lo conosce, il Pm Manrico Spinori della Rocca,
                   Rick per gli amici, gentiluomo di antiche origini nobiliari, affascinante, un po' donnaiolo e con
                   una madre ludopatica. Ma anche i piú scettici devono fare i conti con la statistica: nel suo
                   mestiere è bravissimo. In piú non perde mai la calma, cosa che gli torna utilissima quando si
                   trova a indagare sulla morte di Ciuffo d'oro, famoso cantante pop degli anni Sessanta poi
                   diventato potente guru dell'industria discografica. Subito era parso un incidente stradale, ma
                   non è cosí: qualcuno lo ha ucciso. Del resto, alla vittima, i nemici non mancavano, per il
                   movente c'è solo da scegliere. Rick, coadiuvato dalla sua squadra investigativa tutta al
                   femminile, si mette dunque al lavoro. E fra serate musicali, vagabondaggi in una Roma
                   barocca e popolana, cene grottesche con aristocratici incartapecoriti, arriverà ancora una
                   volta alla soluzione del mistero.

                   Copie presenti nel sistema 2 in biblioteca: 1 Coll: N 853 DECA

                   Islanda

                   Iperborea 2018; 176 p. ill. 24 cm
                   C'è l'Islanda dei vichinghi e delle saghe, della natura incontaminata, delle canzoni di Björk.
                   L'Islanda degli elfi, delle piscine geotermiche e delle foto dei ghiacciai sulle bacheche degli
                   amici in vacanza. Ormai sappiamo tutto e abbiamo visto tutto. Ma è davvero così o non
                   siamo poi tanto lontani dal turista soddisfatto per la real Italian experience di una pasta
                   bolognaise a Campo de' Fiori? Imbattersi in un articolo di costume o in un post virale è
                   sufficiente per dire di conoscere un paese? The Passenger - Islanda nasce da una curiosità
                   che è difficile saziare altrove, dalla voglia di sapere: cosa sogna, in cosa crede, cosa teme un
                   islandese? Come vive? Ha davvero bisogno di un'app per non finire a letto con un parente?
                   Queste domande le abbiamo rivolte a scrittori, giornalisti e intellettuali islandesi, abbiamo
                   consultato esperti e setacciato la stampa internazionale e il risultato sono una raccolta di
                   scritti, corredati da rubriche di approfondimento e fotografie originali, dove figurano tra gli altri
                   un Hallgrímur Helgason sbalordito da questi strani alieni vestiti da trekking che hanno invaso
                   la sua città; il premio Nobel Halldór Laxness allarmato, già nel 1970, dalla devastazione delle
                   più remote valli del paese per lo sfruttamento delle risorse naturali; Jón Kalman Stefánsson
                   con i suoi consigli su cosa leggere, guardare e ascoltare; Silvia Cosimini sul pericolo di
                   estinzione di una lingua millenaria; il critico e musicista Atli Bollason su come i suoi colleghi
                   abbiano cavalcato la moda del «borealismo».

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Bollettino Novità - NOVITA' LIBRARIE SEZIONE ADULTI MAGGIO 2020
                   Vi racconteremo poi dell'ex sindaco punk-anarchico di Reykjavík, che ha trasformato per
                   sempre la politica dell'isola, saliremo a bordo di una barca di pescatori di merluzzo,
                   inseguiremo il sogno di diventare grandi calciatori tra i fiordi innevati. Insomma, spegneremo
                   per un attimo la luce troppo sfolgorante dell'aurora boreale per provare a sentire le mille voci
                   del paese o, ancora meglio, ad ascoltarne il battito. "The passenger" è una raccolta di
                   inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il ritratto della vita contemporanea
                   di un paese e dei suoi abitanti. Cultura, economia, politica, costume e curiosità visti
                   attraverso la testimonianza di scrittori, giornalisti ed esperti locali e internazionali. Tante
                   storie e diverse voci che compongono un racconto sfaccettato ed eclettico, per scoprire,
                   capire, approfondire, lasciarsi ispirare.

                   Copie presenti nel sistema 4 in biblioteca: 1 Coll: A 914.9 ISL

                   L' invenzione di noi due / Matteo Bussola
                   Bussola, Matteo
                   Einaudi 2020; 207 p. 22 cm
                   «Cominciai a scrivere a mia moglie dopo che aveva del tutto smesso di amarmi». Così si
                   apre questo romanzo, in cui Milo, sposato con Nadia da quindici anni, si è accorto che lei non
                   lo desidera più: non lo guarda, non lo ascolta, non condivide quasi nulla di sé. Sembra
                   essersi spenta. Come a volte capita nelle coppie, resta con lui per inerzia, per dipendenza, o
                   per paura. Quanti si arrendono all'idea che il matrimonio non possa diventare che questo?
                   Milo no, non si arrende. Continua ad amare perdutamente sua moglie, e non sopporta di non
                   ritrovare più nei suoi occhi la ragazza che aveva conosciuto. Vorrebbe che fosse ancora
                   innamorata, curiosa, vitale, semplicemente perché lei se lo merita. Ecco perché un giorno le
                   scrive fingendosi un altro. Inaspettatamente, lei gli risponde, dando inizio a una
                   corrispondenza segreta. In quelle lettere, sempre più fitte e intense, entrambi si rivelano
                   come mai prima. Pian piano Milo vede Nadia riaccendersi, ed è felice, ma anche geloso.
                   Capisce di essere in trappola. Come può salvarsi, se si è trasformato nel suo stesso
                   avversario? Matteo Bussola racconta un amore. Forte, sciupato, ambiguo, indispensabile.
                   Come ogni relazione capace di cambiarci la vita.

                   Copie presenti nel sistema 2 in biblioteca: 1 Coll: N 853.92 BUSS

                   La trilogia del limite / Suzy Lee
                   Lee, Suzy
                   Corraini 2012; 174 p. ill. 24 cm
                   C’è una regola implicita in editoria che stabilisce che in un libro illustrato, l’artista dovrebbe
                   evitare di disegnare in mezzo alla doppia pagina per non disturbare la lettura. Ma cosa
                   succederebbe se questa regola venisse ignorata? In questo manuale, Suzy Lee svela i
                   segreti di composizione e creazione dei suoi tre libri L’Onda, Ombra e Mirror, ridefinendo i
                   limiti del foglio bianco. Fra la prima e la quarta di copertina c’è tutto un un mondo che si
                   sviluppa, fra i margini delle pagine, gli angoli e le pieghe della rilegatura: tutti questi elementi
                   non devono però essere visti come limiti per l’arte che invece deve correre, libera di giocare
                   e di disporsi a suo piacimento. Anche al centro di una doppia pagina.

                   Copie presenti nel sistema 6 in biblioteca: 1 Coll: A 741.5 LEE

                                                 Pag 5 di 9
Biblioteca di San Bonifacio                                                               Stampato il : 29/05/2020
Bollettino Novità - NOVITA' LIBRARIE SEZIONE ADULTI MAGGIO 2020

                   Le ombre del nostro passato : storia della famiglia Milton : romanzo /
                   Sarah Blake ; traduzione di Ilaria Katerinov
                   Blake, Sarah
                   Tre60 2020; 476 p. 22 cm
                   New York, 1935. Ogden e Kitty Milton sono una coppia ricca e felice con tre bellissimi
                   bambini. Kitty si divide tra la gestione dei figli e la vita mondana dell'alta società newyorkese,
                   mentre il lavoro di Ogden, che appartiene a una famiglia di banchieri da diverse generazioni,
                   lo porta a viaggiare frequentemente in Germania. Con l'ascesa al potere dei nazisti, le
                   acciaierie tedesche finanziate dai Milton iniziano a produrre aerei per la Wehrmacht. Ma il
                   pericolo che incombe sull'Europa, sottovalutato da tutti, è invisibile anche agli occhi di
                   Ogden. Quando una terribile tragedia colpisce la sua famiglia, Ogden compra un'intera isola
                   al largo delle coste del Maine e vi fa costruire una splendida villa dove trascorrere le
                   vacanze. In una girandola di feste con ospiti importanti, alcol, tradimenti e bugie, i Milton
                   cercano di dimenticare, di fingere che nulla sia accaduto. Ma il destino è pronto a
                   presentargli nuovamente il conto... New York, oggi. Dopo due generazioni, i segreti dei Milton
                   sono rimasti tali, ma il loro patrimonio è stato quasi del tutto dilapidato. Alla morte della
                   madre, Evie, nipote di Kitty, insieme ai suoi cugini devono fare i conti con la mancanza di
                   fondi per mantenere la casa di famiglia sull'isola. Le ombre del passato stanno per venire a
                   galla. Evie dovrà affrontare il lato oscuro dei Milton, e una cosa è certa: niente sarà mai più lo
                   stesso.

                   Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: N 813.54 BLA

                   Momenti di trascurabile felicità / Francesco Piccolo
                   Piccolo, Francesco 
                   B.I.I. ONLUS 2019; 186 p. 23 cm
                   Possono esistere felicità trascurabili? Come chiamare quei piaceri intensi e volatili che
                   punteggiano le nostre giornate, accendendone i minuti come fiammiferi nel buio? Sei in coda
                   al supermercato in attesa del tuo turno, magari sei bloccato nel traffico, oppure aspetti che la
                   tua ragazza esca dal camerino di un negozio d'abbigliamento. Quando all'improvviso la realtà
                   intorno a te sembra convergere in un solo punto, e lo fa brillare. E allora capisci di averne
                   appena incontrato uno. I momenti di trascurabile felicità funzionano così: possono annidarsi
                   ovunque, pronti a pioverti in testa e farti aprire gli occhi su qualcosa che fino a un attimo
                   prima non avevi considerato. Per farti scoprire, ad esempio, quant'è preziosa quella manciata
                   di giorni d'agosto in cui tutti vanno in vacanza e tu rimani da solo in città. Quale interesse
                   morboso ti spinge a chiuderti a chiave nei bagni delle case in cui non sei mai stato e
                   curiosare su tutti i prodotti che usano. A metà strada tra "Mi ricordo" di Perec e le implacabili
                   leggi di Murphy, Francesco Piccolo mette a nudo i piaceri più inconfessabili, i tic, le
                   debolezze con le quali tutti noi dobbiamo fare i conti. Pagina dopo pagina, momento dopo
                   momento, si finisce col venire travolti da un'ondata di divertimento, intelligenza e stupore.
                   L'autore raccoglie, cataloga e fa sue le mille epifanie che sbocciano a ogni angolo di strada.
                   Perché solo riducendo a spicchi la realtà si riesce ad afferrare per la coda il senso profondo
                   della vita.

                   Copie presenti nel sistema 5 in biblioteca: 1 Coll: N 853 PIC

                                                Pag 6 di 9
Biblioteca di San Bonifacio                                                               Stampato il : 29/05/2020
Bollettino Novità - NOVITA' LIBRARIE SEZIONE ADULTI MAGGIO 2020

                   Non dire una bugia / Alafair Burke ; traduzione di Rachele Salerno

                   Burke, Alafair
                   Piemme 2020; 367 p. 24 cm
                   Quando il tuo sguardo è offuscato dall'amore, la verità è la cosa più difficile da vedere. Ellie
                   Hatcher si è trasferita a New York da poco, e da poco lavora come detective al NYPD. Non
                   ha ancora molta esperienza sul campo, ma il passato le ha già insegnato molto: a Wichita,
                   nel Kansas, è cresciuta con un padre poliziotto che ha dedicato tutta la vita alla caccia di un
                   serial killer, fino a morire in circostanze mai chiarite. Forse assassinato. O, forse, suicida.
                   Anche se Ellie per molti anni si è rifiutata di crederlo. Un suicidio accertato sembrerebbe
                   invece il caso a cui sta lavorando adesso. Julia, una ragazza di sedici anni, figlia di una
                   ricchissima famiglia dell'élite newyorchese, viene ritrovata nella vasca da bagno con le vene
                   tagliate, nella splendida casa dei suoi genitori nell'Upper East Side. Nonostante il biglietto di
                   addio, alcuni elementi - prime fra tutti le testimonianze di chi la conosceva bene - fanno
                   pensare che non si tratti di un atto volontario. In questi casi Ellie sa di dover seguire il suo
                   istinto, che le farà scoprire ben presto che Julia non era affatto la persona che sembrava. La
                   detective sarà costretta ad ammettere che dietro il suicidio di una ricca adolescente annoiata
                   c'è una storia più complessa e oscura. Perché, a volte, basta una semplice bugia per
                   allontanarci da quelli che ci vogliono bene, e da noi stessi. E Julia, di bugie, ne aveva dette
                   parecchie.

                   Copie presenti nel sistema 2 in biblioteca: 1 Coll: N 813.6 BURK

                   Olanda / [Frank Westerman ... et al.]

                   Iperborea 2018; 192 p. ill. 24 cm
                   "The passenger" è una raccolta di inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano
                   il ritratto della vita contemporanea di un paese e dei suoi abitanti. Cultura, economia, politica,
                   costume e curiosità visti attraverso la testimonianza di scrittori, giornalisti ed esperti locali e
                   internazionali. Tante storie e diverse voci che compongono un racconto sfaccettato ed
                   eclettico, per scoprire, capire, approfondire, lasciarsi ispirare.

                   Copie presenti nel sistema 3 in biblioteca: 1 Coll: A 914.9 OLA

                   Oriente e Occidente : massa e individuo / Federico Rampini
                   Rampini, Federico
                   Einaudi 2020; 276 p. 20 cm
                   Un nomade globale, che vive tra Asia e America, sonda le radici culturali del binomio
                   Oriente-Occidente. Accompagnandoci in un viaggio nella storia indispensabile per capire
                   l'oggi con tutte le sue contraddizioni. E anche per interpretare le diverse risposte di fronte
                   all'emergenza coronavirus. È dai tempi di Alessandro Magno che l'incontro-scontro fra Est e
                   Ovest ispira la nostra visione del mondo. «Noi» siamo concentrati sui valori e sui diritti del
                   singolo, «loro» abitano un universo comunitario. Il dispotismo orientale, teorizzato da Marx e
                   da altri pensatori dell'Ottocento, lo ritroviamo al multiplo nelle sue reincarnazioni
                   contemporanee, da Erdogan a Xi Jinping. C'è poi il «loro» spiritualismo contro il «nostro»
                   materialismo: un mito che si complica sempre più nella modernità. Siamo passati attraverso
                   le fasi dell'emulazione, talvolta dell'omologazione, del rifiuto, della rincorsa e del sorpasso,
                   della riscoperta delle radici. È probabile che un punto di equilibrio non lo troveremo mai. Ora
                   che la pandemia ci ha abbattuti entrambi, resta da scoprire chi si risolleverà per primo, quale
                   modello risulterà vincitore.

                                                Pag 7 di 9
Biblioteca di San Bonifacio                                                               Stampato il : 29/05/2020
Bollettino Novità - NOVITA' LIBRARIE SEZIONE ADULTI MAGGIO 2020
                   Copie presenti nel sistema 1 in biblioteca: 1 Coll: A 306 RAM

                   Se scorre il sangue / Stephen King ; traduzione di Luca Briasco

                   King, Stephen
                   Sperling & Kupfer 2020; 500 p. 23 cm
                   Ci sono diversi modi di dire, quando si parla di notizie, e sono tutti leggendari: «Sbatti il
                   mostro in prima pagina», «Fa più notizia Uomo morde cane che Cane morde uomo» e
                   naturalmente «Se scorre il sangue, si vende». Nel racconto di King che dà il titolo a questa
                   raccolta, è una bomba alla Albert Macready Middle School a garantire i titoli cubitali delle
                   prime pagine e le cruente immagini di apertura dei telegiornali. Tra i milioni di spettatori
                   inorriditi davanti allo schermo, però, ce n'è una che coglie una nota stonata. Holly Gibney,
                   l'investigatrice che ha già avuto esperienze ai confini della realtà con Mr Mercedes e con
                   l'Outsider, osserva la scena del crimine e si rende conto che qualcosa non va, che il primo
                   inviato sul luogo della strage ha qualcosa di sbagliato. Inizia così "Se scorre il sangue",
                   sequel indipendente di "The Outsider", protagonista la formidabile Holly nel suo primo caso
                   da solista. Ma il lungo racconto dedicato alla detective preferita di King (come scrive lui
                   stesso nella sua nota finale) è solo uno dei quattro che compongono la raccolta. Da "Il
                   telefono del signor Harrigan", dove vita e tecnologia si intrecciano in modo inusuale, a "La
                   vita di Chuck", ispirato a un cartellone pubblicitario, fino a "Ratto" - che gioca con la natura
                   stessa del talento di uno scrittore - le storie di questa raccolta sono fuori dagli schemi, a volte
                   sentimentali, forse anche fuori dal tempo. In una parola, kinghiane.

                   Copie presenti nel sistema 2 in biblioteca: 1 Coll: N 813 KIN

                   Un uomo in mutande : i casi del maresciallo Ernesto Maccadò / Andrea
                   Vitali
                   Vitali, Andrea
                   Garzanti 2020; 304 p. 23 cm
                   12 aprile 1929. È la volta buona. Capita di rado, ma quando è il momento l'appuntato Misfatti
                   si fa trovare sempre pronto. Dipende dall'uzzolo della moglie, che stasera va per il verso
                   giusto. E così, nel piatto del carabiniere cala una porzione abbondante di frittata di cipolle.
                   Poi un'altra, e una fetta ancora, e della frittata resta solo l'odore. Che non è buona cosa,
                   soprattutto perché ha impregnato la divisa, e chi ci va adesso a fare rapporto al maresciallo
                   Ernesto Maccadò diffondendo folate di soffritto? Per dirgli cosa poi?, che durante la notte
                   appena trascorsa è stato trovato il povero Salvatore Chitantolo mentre vagava per le
                   contrade mezzo sanguinante e intontito, dicendo di aver visto un uomo in mutande correre
                   via per di là? Sì, va be', un'altra delle sue fantasie. In ogni caso la divisa ha bisogno di una
                   ripulita. Ma proprio energica. Come quella di cui avrebbero bisogno certe malelingue, che
                   non perderebbero l'occasione di infierire sullo sfortunato Salvatore ventilando l'idea di
                   rinchiuderlo in un manicomio. Anche il Comune, guarda un po', sta progettando una grande
                   operazione di pulizia, una «redenzione igienica» che doti Bellano delle stesse infrastrutture
                   che vantano già altri paesi del lago, più progrediti nella civiltà e nel decoro. Ma, un momento,
                   che ci faceva esattamente un uomo in mutande, in piena notte, per le vie del paese? E
                   perché correva? In "Un uomo in mutande" il maresciallo Ernesto Maccadò si trova per le
                   mani un caso che forse non lo è, o forse sì. Andrea Vitali gioca con il suo personaggio
                   preferito, stuzzicando la sua curiosità e mettendo alla prova le sue doti di buon senso. Una
                   specie di trappola alla quale chissà se il maresciallo saprà sfuggire.

                   Copie presenti nel sistema 2 in biblioteca: 1 Coll: N 853 VITA

                                                Pag 8 di 9
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Bollettino Novità - NOVITA' LIBRARIE SEZIONE ADULTI MAGGIO 2020

                   Una lettera per Sara / Maurizio de Giovanni
                   De Giovanni, Maurizio
                   Rizzoli 2020; 333 p. 22 cm
                   Mentre una timida primavera si affaccia sulla città, i fantasmi del passato tornano a regolare
                   conti rimasti in sospeso, come colpi di coda di un inverno ostinato. Che aprile sia il più
                   crudele dei mesi, l'ispettore Davide Pardo, a cui non ne va bene una, lo scopre una mattina
                   al bancone del solito bar, trovandosi davanti il vicecommissario Angelo Fusco. Afflitto e
                   fiaccato nel fisico, il vecchio superiore di Davide assomiglia proprio a uno spettro. È
                   riapparso dall'ombra di giorni lontani perché vuole un favore. Antonino Lombardo, un
                   detenuto che sta morendo, ha chiesto di incontrarlo e lui deve ottenere un colloquio. La
                   procedura non è per niente ortodossa, il rito del caffè delle undici è andato in malora: così ci
                   sono tutti gli estremi per tergiversare. E infatti Pardo esita. Esita, sbaglia, e succede un
                   disastro. Per riparare al danno, il poliziotto si rivolge a Sara Morozzi, la donna invisibile che
                   legge le labbra e interpreta il linguaggio del corpo, ex agente della più segreta unità dei
                   Servizi. Dopo tanta sofferenza, nella vita di Sara è arrivata una stagione serena, ora che
                   Viola, la compagna del figlio morto, le ha regalato un nipotino. Il nome di Lombardo, però, è il
                   soffio di un vento gelido che colpisce a tradimento nel tepore di aprile, e lascia affiorare
                   ricordi che sarebbe meglio dimenticare. In un viaggio a ritroso nel tempo, Maurizio de
                   Giovanni dipana il filo dell'indagine più pericolosa, quella che scivola nei territori insidiosi
                   della memoria collettiva e criminale di un intero Paese, per sciogliere il mistero di chi
                   crediamo d'essere, e scoprire chi siamo davvero.

                   Copie presenti nel sistema 4 in biblioteca: 1 Coll: N 853 DEGI

                                                Pag 9 di 9
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