BILANCIO SOCIALE 2019 - CAMMINO dalla radice ga, gam sanscrito e antico persiano: spostarsi, muoversi da luogo a luogo - ConsumerLab

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BILANCIO SOCIALE 2019 - CAMMINO dalla radice ga, gam sanscrito e antico persiano: spostarsi, muoversi da luogo a luogo - ConsumerLab
BILANCIO
 SOCIALE
    2019

                  CAMMINO
                  dalla radice ga, gam
            sanscrito e antico persiano:
  spostarsi, muoversi da luogo a luogo.
BILANCIO SOCIALE 2019 - CAMMINO dalla radice ga, gam sanscrito e antico persiano: spostarsi, muoversi da luogo a luogo - ConsumerLab
Una cooperativa è come un albero: evolve, si espande, si radica,
                           a volte ha bisogno di essere potato, trapiantato,
                              a volte bisogna assicurarle spazio e ossigeno.
   I nostri servizi dell’Area Salute Mentale da tempo chiedevano di esprimersi diversamente,
        per garantire maggiore qualità e sostenibilità alla cura per i nostri utenti ed ospiti,
                              maggior efficienza per i lavoratori e volontari.
            Il Centro Salute Mentale Maresana è nato per declinare questa necessità,
                     per applicare un attento lavoro di ottimizzazione delle risorse
                     e per avviare nuovi percorsi di cura nel territorio bergamasco.
                       Così la Comunità Villa Fiorita, dopo tanti anni a Brembilla,
               e il centro diurno psichiatrico Cordata con il Colibrì Laboratorio Legno,
                             da Torre de’ Roveri, si sono riuniti a Ponteranica.
        Oggi condividono la bella struttura sulla collina che è casa, laboratorio, negozio;
con il sogno di mettere radici ed abitare in maniera luminosa questo nuovo angolo di provincia.
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contenuti

lettera del presidente
                                  4
finalita` e strategie            5
i nostri luoghi
                                  6
#andraˋtuttobene                  7
organigramma                      8
minori e famiglie               10
neuropsichiatria                11
politiche giovanili             12
la formazione                   13
salute mentale
                                14
lavoro - ega                    15
soci e socie
                                16
servizi civili, leve civiche,
sve e tirocini                  17
lavoratori e lavoratrici        18
volontari e volontarie          20
comunicazione sociale
e raccolta fondi                22
sbilanciati nel 2019            23
donatori
                                 24
numeri utenza                    26
bilancio economico              30
collaborazioni                   32
s.bilanciati                    34
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LETTERA DEL PRESIDENTE
 Rileggere gli avvenimenti che hanno caratterizza-               no e delle loro idee, ma senza essere estranei, di
 to la vita della Cooperativa nel 2019 non può                   passaggio, come se non c’entrassimo nulla.
 che essere fatto alla luce (o nella penombra) dei               C’entriamo, invece, e profondamente: le persone
 primi mesi del 2020, nei quali la pandemia da Co-               che sono nei nostri servizi per minori, per la salu-
 vid-19 ha modificato radicalmente i nostri territori,           te mentale, per adolescenti con disturbi psichici e
 le nostre abitudini, ma anche i bisogni sociali e sa-           tanti altri sono persone che vivono in quel territorio,
 nitari delle persone e il modo di affrontarli.                  e che presto o tardi torneranno a casa loro, o, se
 L’emergenza sanitaria ci ha insegnato che ognuno ha             non l’hanno, dovranno iniziare ad averla e vivere
 le sue fragilità, e che queste possono manifestarsi an-         pienamente i diritti che spettano loro.
 che all’improvviso, indipendentemente dalla nostra vo-          E’ quindi fondamentale che le nostre attività e i no-
 lontà, sia nella nostra salute fisica sia in quella psichica.   stri servizi vivano pienamente il territorio nel quale
 Ci ha fatto riscoprire, anche forzatamente, il valo-            sono inseriti, e che le comunità locali, i loro gruppi e
 re della solidarietà e il legame sociale che nasce              i loro cittadini possano comunicare con noi, capire
 proprio nell’isolamento, perché in queste situazio-             cosa facciamo, condividere quelle parti di attività
 ni estreme chi vive in prima persona la povertà, in             che possono vedere una compartecipazione con
 qualsiasi forma si presenti (materiale, relazionale,            persone che vi si accostino senza pregiudizi.
 sociale, sanitaria) vede peggiorare sensibilmente               Questo è abitare i luoghi: luoghi della norma-
 le proprie condizioni.                                          lità e della fragilità insieme; luoghi che vengono
 Molte persone stanno riflettendo sul fatto che una              completati, nella loro umanità, dalla presenza di
 delle origini di situazioni estreme come questa è               persone in difficoltà che vogliono tornare a far
 uno stile di vita al di sopra delle risorse fisiche del         parte a pieno titolo della comunità locale; luoghi
 pianeta e psichiche delle persone. Forse potremo                che facciano scoprire la bellezza e la preziosità di
 riscoprire che essenzialita' non è solo una pa-                 ogni vita, della cura, del farsi prossimo.
 rola astratta, ma può essere applicata al nostro                Vivere pienamente i luoghi significa anche svelarne
 modo di vivere, alle relazioni che abbiamo, al                  le relazioni e il loro significato profondo, perché
 rapporto con il territorio, anche ai servizi rivolti alle       siano educativi per tutti, e diventino dimore nelle
 persone che sono più fragili.                                   quali sia di casa la speranza nel futuro. Comincian-
 Per questo occorre che continuiamo a vivere i luo-              do dal conoscerli, noi per primi….
 ghi dove sono presenti i nostri servizi come casa
 nostra, nel massimo rispetto degli altri che vi abita-                               raffaele casamenti

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FINALITA` E STRATEGIE
Nel corso del 2019 la Cooperativa Sociale A.E.P.E.R.          Il mantenimento dell’obiettivo di costruire una o più
ha dato sostanziale continuità ai suoi servizi, man-          attività che siano effettive occasioni di inserimen-
tenendo l’assetto organizzativo che prevede 5                 to lavorativo per persone con fragilità, e che nel
aree di intervento (minori e famiglie, politiche gio-         tempo diventino autonome, pur nella logica della
vanili e del territorio, lavoro, neuropsichiatria infantile   mutualità cooperativa
e dell’adolescenza, salute mentale) e 4 settori a             La determinazione di servizi che abbiano sempre
servizio dell’intera Cooperativa (Amministrazione e           maggiore competenza e professionalità nell’inter-
finanza, Risorse umane, Comunicazione, Logistica).            vento su bisogni di fasce della popolazione spesso
Si sono registrati anche obiettivi nuovi che                  senza risposta
hanno dato origine a strategie concrete:
                                                              L’ampliamento di alcuni servizi, in particolare il
Una nuova concezione dell’area salute mentale,                centro diurno “Kaleido” per adolescenti con di-
che ha portato ad integrare le équipe di lavoro e             sturbi psichici
a riunire la comunità residenziale e il centro diurno in
un unico luogo, il Centro Salute Mentale Maresana,            L’avvio di progettualità articolate e con una atten-
ristrutturato con attenzione alla funzionalità e alla         zione alla dimensione territoriale nell’area della do-
bellezza, con la prospettiva di aumentare le iniziati-        miciliarità e dei progetti territoriali nella salute menta-
ve e gli spazi riabilitativi rivolti ai nostri ospiti         le, nonché verso giovani e adolescenti
La progettazione di azioni di lungo periodo che               Lo sviluppo di reti di collaborazioni e quindi di in-
avranno un impatto rilevante nelle comunità locali            tegrazione con altre Cooperative, in particolare
dove verranno sviluppate, con particolare riferimento         appartenenti al Consorzio Solco Città Aperta, e
al progetto “Dai luoghi di cura alla cura dei luoghi” a       con altri gruppi e Associazioni in diversi territori della
Scanzorosciate e al possibile ampliamento e diversifi-        nostra provincia, nel tentativo di aumentare la re-
cazione del modello terapeutico della comunità per            sponsabilizzazione e il coinvolgimento delle comu-
adolescenti con disturbi psichici “Piccola Stella”            nità locali nei progetti di cui sono fattore centrale
L’avvio di progetti territoriali con ampie e articola-        Il mantenimento di una forte attenzione sulla comu-
te partnership, in particolare nelle Valli Brembana e         nicazione sia inerente i nostri progetti e servizi sia
Imagna, che sui temi della cura dei minori e delle fa-        riguardante i temi sociali che maggiormente ci stan-
miglie e dell’housing per persone in difficoltà stanno        no a cuore, per proseguire una azione di sensibiliz-
costruendo reti di risorse locali che diventino il vero       zazione e coinvolgimento del territorio sulle temati-
patrimonio a disposizione dei territori                       che sociali che vi si manifestano.

                                                              DESIDERARE
                            Dal latino desiderāre, composto di dē- e un derivato di sīdus -ĕris ‘stella’;
                                             propr. ‘smettere di guardare le stelle a scopo augurale’,
                                                      da cui ‘sentire la mancanza’, quindi ‘desiderare’.

                                         Scrutare le stelle per orientarsi e orientare il proprio futuro.
                                                           Sentirne la mancanza e produrre desideri.
                                                                   A dirigere passi. A generare futuro.

                                                                                                                 5
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I NOSTRI LUOGHI
 Per gli antichi romani il genius loci era un oggetto di     Al civico 75 di via Maresana siamo arrivati da strade
 culto e una divinità associata ad un luogo.                 diverse, per percorsi, deviazioni, soste, riposiziona-
 Architetti e paesaggisti utilizzano quest’espressio-        menti che ci hanno plasmati e costituiti per come
 ne per definire l’identità di un posto, la sua natura       siamo oggi; in particolare per come oggi è la nostra
 specifica.                                                  area che si occupa di salute mentale.
 Non è difficile rintracciare scie di significato nei luo-   Ricordare (dal latino recŏrdari, der., col pref. re-, di
 ghi che abbiamo vissuto e che oggi ci accolgono:            cor «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede del-
 considerarle significa abbracciare nel tempo la loro        la memoria) tenere stretti vicino al cuore i passi che
 storia, che ci precede e probabilmente succede;             qui ci hanno portati, ci offre l’opportunità di nutrire
 significa leggere nell’itineranza una stratificazione di    la gratitudine che sentiamo per il nostro cammino. È
 sapori, incontri, doni, possibilità che hanno plasmato      fatto di tempo, è fatto di spazio, di volti, di intrecci, di
 chi siamo stati e siamo.                                    opportunità, di generosità, di sacrifici.
 Un pulmino, il salotto di una casa, un negozio, il          E‘ fatto del saper mettere un passo dietro
 seminterrato di una cereria, una casa di un istituto        l'altro, cercando, in ogni dove,il ge-
 religioso…in valle, periferia o provincia estrema…          nio del posto, il tesoro sepolto, ma anche
 abbiamo attraversato il respiro di contesti differenti,     l'inedito, la storia da scrivere. E dar
 suonato campanelli di diverse porte, trovato un tetto       loro voce.
 in molteplici situazioni.                                   Il bilancio sociale 2019 della cooperativa sociale
 E uno sguardo amico, ed una mano aperta.                    AEPER riporta dati, elenchi, tabelle e disegna i luoghi
 Nel 2019 abbiamo affrontato un cambiamento im-              che abbiamo abitato nel nostro tempo.
 portante, due traslochi e una convergenza che ci
 ha condotti sulla collina vicina alla città, ma che alla
 città si rivolge da un passo indietro; godendone la         È (stato) un viaggio.
 prossimità ma tenendosi distinta.                           Buona scoperta.

                              esplora
                  o Sociale
Questo Bidliancsiviluppo
le tappe                          nostri
           e  n e llo  spazio dei
nel tempo
            progetti         e.
 servizi e
 dell'Area
             Salute Menttoalattraverso
                    raccon
  Ne trovateelilli di mariagrazia nilges
  gli acquar

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`
#ANDRATUTTOBENE
Questo bilancio sociale è stato redatto nell’in-          residenziali che, per tutta la durata dell’emergenza
verno e nella primavera del 2020. Mesi in cui il          hanno assicurato professionalità, cura, affetto ai nostri
nostro pianeta è stato travolto dall’emergenza            ospiti dell’Aquilone, della Piccola Stella e di Villa Fiorita.
COVID-19. Mesi in cui la nostra città, Bergamo, e         È dedicato ai lavoratori e alle lavoratrici che hanno
la sua provincia, hanno vissuto il dramma del con-        subito un’interruzione del loro servizio e che, con pa-
tagio e dell’isolamento; in cui ha pianto infinite per-   zienza e passione hanno provato a riprogettare i loro
dite e desolanti solitudini.                              compiti.
                                                          È dedicato al personale sanitario che ha lavorato ol-
Preparare un bilancio in una situazione come que-
                                                          tre ogni possibile previsione per aiutare questa terra a
sta ha permesso di misurare e tenere tra le mani
                                                          far fronte al contagio.
l’intensità e la sconvolgente bellezza del lavoro di
                                                          È dedicato alle donne e agli uomini che sono morti
uomini e donne che credono nello stare insieme,
                                                          da soli, senza la consolazione di un abbraccio e di
che credono che il contributo di ognuno faccia
                                                          uno sguardo buono.
il bene di tutti. Lo fanno nella vita a volte banale
della ferialità e lo fanno nell’emergenza.                Tutto questo rimane nel desiderio testardo di
Questo bilancio è dedicato con ammirazione ai             costruire legami piu'forti, piu' inclusivi
nostri colleghi e alle nostre colleghe delle comunità     e duraturi. Per i piu'fragili e per ognuno.

     NOTA
     REDAZIONALE
     Il bilancio sociale è un documento redatto in conformità con il D.M. 24 gennaio 2008 con cui la
     cooperativa sociale AEPER comunica obiettivi ed esiti della propria attività.
     La metodologia redazionale adottata ha previsto il coinvolgimento diretto del consiglio di ammini-
     strazione, del Comitato di direzione, dei Responsabili d’area, di coordinatori e di coordinatrici e del
     settore Comunicazione e raccolta fondi.

                                                                                                       1986
                                                       Nasce il Colibrì, progetto sperimentale
                                               approvato da Regione Lombardia, senza sede:
                                                            iniziano le prime attività di lavoro
                                                                con persone fragili sul territorio

                                                               ITINERARE
                                                                              Dal latino itinerarius che deriva
                                                                          da iter cioè ‘via, viaggio, cammino’
                                              Un pulmino, un educatore, un obiettore di coscienza:
                                                                    il Colibri’ nasce senza un nido.

                                                                                                      77
                                                       Leggero, in movimento, per andare incontro.
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ORGANIGRAMMA

                                                    ASSEMBLEA SOCI

   COORDINAMENTO
     Gruppo AEPER

  COLLEGIO SINDACALE
     Giovanni Morstabilini
      Benedetta Stabilini
                                                                 consiglio di
         Silvano Mologni                                      AMMINISTRAZIONE
       SINDACI SUPPLENTI                                         e PRESIDENTE
           Christian Genco
           Clemente Preda
      Data nomina 20.05.2017.
     La durata è per tre esercizi.
                     R. S. P. P.
                   Carla Burini
 ORGANO di VIGILANZA
        Cristina Renna

                                     consiglieri                          comitato di
                                     delegati per area                      direzione
                                                                       Presidente e Responsabile
                                                                                  di Area/Settore
                              SPERIMENTAZIONI      VOLONTARI
                                    TERRITORIO     Giovanni Candiani
                                   Micaela Barni
                               Giovanni Candiani

Area                                                   Area
SALUTE MENTALE                                         POLITICHE GIOVANILI
Luca Betelli                                           E TERRITORIO
                                                       Micaela Barni

            Area
            MINORI E FAMIGLIE
            Giuseppina Poma
                                                                              percorsi
                                                                              FORMATIVI
                                            progetti                          Giovanni Candiani
                                            PRIMA INFANZIA
                                            Claudia Curioni

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BILANCIO SOCIALE 2019 - CAMMINO dalla radice ga, gam sanscrito e antico persiano: spostarsi, muoversi da luogo a luogo - ConsumerLab
PRESIDENTE
           Raffaele Casamenti
           (Delega Area salute mentale)
           VICEPRESIDENTE
           Claudia Curioni
           (Delega Area NPI)
           CONSIGLIERI
           Fausto Gritti
           (Delega Area Lavoro)
           Gian Battista Maffioletti
           (Delega Area minori e famiglie, Volontariato)
           Silvia Guadagni
           (Delega Area politiche giovanili, Rapporti con i soci)
           Data nomina 20.05.2017.La durata è per 3 esercizi.
           A norma di statuto l’assemblea dei soci delibera in merito
           ad eventuali compensi spettanti agli amministratori:
           per il triennio 2017-2020, tenuto conto di quanto avvenuto
           nei mandati precedenti, si è stabilito che non sono dovuti compensi agli
           amministratori per l’esercizio delle loro funzioni,
           la carica è pertanto gratuita.

                                                        INNOVAZIONE e SVILUPPO
                                                        Micaela Barni

                                            LOGISTICA
                                            Giovanni Tosi
                                            RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE
                                            Emanuele Testa (su delega del CDA)
                                            AMM. FINANZA CONTROLLO
                                            Giovanni Tosi (su delega del CDA)
                                            COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI
                                            Mariella Galessi

                                      Area NPI
                                  (neuropsichiatria)                                     Area LAVORO
                     PER L'INFANZIA                                                            Mariella Galessi
                    E L'ADOLESCENZA
                                        Francesca Nilges                                       EGA
                                                                                 Edizioni Gruppo AEPER
progettualita`                                                                           Marco Caraglio
      ANZIANI
       Micaela Barni

                                                                                                          9
BILANCIO SOCIALE 2019 - CAMMINO dalla radice ga, gam sanscrito e antico persiano: spostarsi, muoversi da luogo a luogo - ConsumerLab
MINORI E FAMIGLIE
Uno sguardo sull’area per evidenziare gli elementi
strategici, progettuali e culturali che ci hanno carat-
terizzato.
Il valore di aver partecipato con la rete consor-
tile all’attivazione a livello di Ambito di Bergamo
di un servizio specifico per minori stranieri (MSNA)
non accompagnati e alla disponibilità di posti
                                                                                             Responsabile d’area
data nella comunità L’Aquilone;
                                                                                                  Giusi Poma
Il radicamento nella Valle Imagna e Valle Brembana,             Progetti
insieme ad azioni intraprese con altre aree della Co-
operativa, nel promuovere progetti integrati di tutela          Comunità l’Aquilone                 Silvia Dradi
e promozione della crescita dei minori che vivono               Servizi per l’autonomia             Marco Caraglio
in contesti di fragilità familiare (adm. Incontri facilitati,   Rete famiglie affidatarie           Daniela Malvestiti
gruppi famiglie accoglienti, affidi);                           Punto Più
                                                                Spazio incontri facilitati          Patrizia Ubiali
La promozione progettuale e culturale di due azioni             Centro psicodiagnostico             Barbara Avanzi
importanti sul versante dell’accompagnamento ver-               Tutoring lavorativi                 Marco Caraglio
so il mondo del lavoro di adolescenti in difficoltà             Tutela minori e famiglie
                                                                Ambito Valle Brembana Daniela Malvestiti
(progetto con Patronato e Solco/Mestieri appro-                 Ambito Valle Imagna		 Silvia Guadagni
vato dalla Fondazione Istituti Educativi di Bg) e               Ambito Dalmine 		     Giusi Poma
una progettualità fatta con il Coordinamento delle              Ambito 1 - Bergamo		  Teresa Salvetti
                                                                			Debora Zanchi
comunità di Accoglienza sul versante dei ragazzi/e
                                                                Minori stranieri 		        Giusi Poma
cresciuti fuori casa (care leavers);                            non accompagnati
La costruzione di relazioni e di partnership con                Interventi		               Giusi Poma
                                                                Sperimentazione Innovativa
le cooperative della rete consortile Solco Città                SIA 			                    Giusi Poma
Aperta, ma anche con altre realtà significative                 Sostegno per l’Inclusione Attiva

del territorio bergamasco citiamo in particolare il
Patronato San Vincenzo e il Cesvi.

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NEUROPSICHIATRIA
Il cuore dell’area di neuropsichiatria per l’anno            venti terapeutici individuali di territorio T.IT.T.I.
2019 è stato offrire opportunità di cura ad ado-             Un percorso di cura individualizzato che permette
lescenti, ragazzi, bambini che necessitano di aiuto          agli adolescenti e alle loro famiglie un sostegno an-
specialistico per percorrere le tappe evolutive spe-         che laddove l’accesso ai servizi non è possibile o
cifiche e di sostegno alle loro famiglie. A volte vi         non è ancora possibile. La relazione, la presenza a
sono fatiche, rallentamenti, inciampi che necessitano        domicilio, la possibilità di stare nel territorio, l’oppor-
di essere compresi per liberare nuove energie, op-           tunità di comprendere e conoscere il mondo inter-
portunità, per dare spazio a competenze presenti             no e le dinamiche famigliari per costruire, insieme, un
o da conquistare, migliorare la qualità della propria        percorso terapeutico sempre più aderente ai biso-
vita e del proprio contesto famigliare.                      gni dell’adolescente, alle sue risorse e potenzialità.
Aiuto che si è concretizzato:
in percorsi di diagnosi e terapia psicologica, lo-
gopedica, specifica per l’apprendimento presso il
centro Geode che si è caratterizzato sempre più
come spazio clinico aperto alle famiglie;                                                         Responsabile d’area
                                                                                                Francesca Nilges
in un percorso di cura in comunità terapeutica, Pic-                                                  Direttore sanitario
cola Stella, casa e contenitore psichico per alcuni                                       dr.   Giovanni Brisone
ragazzi e ragazze che necessitano di un periodo di
                                                                                                Responsabile scientifico
allontanamento dalla loro famiglia per riprendere il
                                                                                        dr.   Alessandro Ferrari
filo della loro storia;
in percorsi presso il centro diurno terapeutico Kalei-              Progetti
do, luogo di ripresa delle relazioni, di rilancio di inte-
                                                                    Comunità 		           Antonella Dondi
ressi, di valorizzazione della propria identità e infine,           La Piccola Stella     Claudia Conigliaro
in progetti e interventi terapeutici che si svolgono                			Dana Gatti
                                                                    			Luca Betelli
a domicilio e nel territorio di residenza dei ragazzi.              			Debora Zanchi

Servizi e progettualità che si intrecciano quotidia-                Centro diurno Kaleido Laura Marchesi
                                                                    			Daria Taino
namente sul piano clinico, organizzativo e proget-                  			Dana Gatti
tuale per accompagnare in modo individualizzato                     Centro Geode		        Francesca Nilges
e flessibile i ragazzi e le ragazze di cui ci occupia-              Sperimentazione TITTI             Francesca Nilges
                                                                    Trattamento individuale           Alice Castelli
mo insieme alle loro famiglie e ai loro operatori del               terapeutico
territorio, servizi di neuropsichiatria, sociali, scuole,
agenzie educative e sportive...
Questo costante intreccio ha creato le condizioni
per l’avvio di una sperimentazione legata agli inter-

                                                                                 Fine anni '80
                   A Casa Nicoli veniamo ospitati per attività conto terzi e di tipo agricolo.

                                                                                                CASA
                                                  Dal latino casa che letteralmente indica una capanna
                                                                   o più genericamente un luogo coperto;
                              esso deriva, inoltre, dalla radice sanscrita ska che rimanda all’idea di coprire

                                                            Una copertura, una famiglia, un campo.
                                                               Facciamo, intrecciamo, incontriamo.
                                             Nello spazio domestico di una coppia che ci fa posto:
                                                                    noi lì troviamo tetto e relazioni.

                                                                                                             11
POLITICHE GIOVANILI
E DEL TERRITORIO
Nel 2019 l’Area Politiche Giovanili e del Territorio        di poter tracciare connessioni di tipo intergene-
ha sviluppato i propri interventi in direzioni diver-       razionale che, in prospettiva, si tradurranno sem-
se, dando al contempo consolidamento alle pro-              pre più in progettualità integrate.
gettualità più tradizionali (progetti giovani, servizi
all’infanzia, interventi di territorio) ed avviando         Il 2019 ha messo anche in rilievo quanto pos-
sperimentazioni e servizi in relazione all’abitare e        sano essere generativi piccoli progetti ed espe-
alla popolazione anziana.                                   rienze se sanno dare spazio e valorizzare chi le
                                                            fa, come l’esperienza abitativa dei giovani del
Questi ambiti di intervento, non disgiunti dalle mo-        progetto Di Casa in Casa o il coworking dei gio-
dalità di lavoro di tutta l’Area, hanno consentito          vani di P@sswork.

                                Responsabile d’area
                                     Micaela Barni
   Progetti
   con adolescenti e giovani
   Scanzorosciate                      Sergio Capitanio
   Alzano Lombardo
   e Bergamo                           Anna Stancheris
   Torre de’ Roveri                    Antonia Quarteroni
   Sedrina e Villa d’Almè              Micaela Barni
   Ciserano                            Carlo Fusari             Servizi nell'ambito
   Educativa di Strada Curno           Micaela Barni            dell’Infanzia
   Scuolamica Loreto                   Nicoletta Rossi                                    Referente sottoarea
   Coworking Solidale                  Micaela Barni                                      Claudia Curioni
   Erasmus+                            Rosita Poloni
   Progetti parrocchiali                                        Progetto 0-6
   Mapello e Villaggio degli Sposi     Anna Cattaneo            Virgo Lauretana               Claudia Curioni
                                                                Ludoteche Bergamo             Claudia Curioni
   Sviluppo                                                     Spazi gioco
   delle Reti Territoriali                                      Berbenno, Selino Basso,
                                                                Villa d’Almè, Presezzo        Debora Lazzarini
   Reti Sociali Bergamo                Elettra Berlendis        Rifiamo                       Debora Lazzarini
   CSC Monterosso                      Barbara Previtali
   Distanze Ravvicinate                                         Servizi per anziani
   Valle Imagna                        Antonia Quarteroni
                                                                Caffè sociale
                                                                Curno e Bonate Sotto          Arianna Boroni
   Servizi sull'Abitare                                         Caffè Sociale
   Di Casa in Casa                     Arianna Boroni           Villa di Serio 		             Nicoletta Rossi
   Housing Sociale                                              Intervento Territoriale
   Costa Imagna                        Micaela Barni            Loreto 			                    Nicoletta Rossi
   Portierato Sociale Curno            Micaela Barni
   Portierato Sociale Bg               Arianna Boroni           Formazione esterna
                                                                                                    Referente
   Prevenzione Specifica                                                              Giovanni Candiani
   e Riduzione del danno
   Goodnight                           Eridania Peci

12
FORMAZIONE

Fin dall’inizio della sua storia Aeper ha coltivato        messo al centro la voce e le sue infinite possibilità
la passione per la formazione continua della               per sostenere la relazione adulto-bambino, e si è
persona umana e dei gruppi.                                rivolto alle famiglie con bambini e bambine 0-3
E l’inizio di questa storia è stato proprio nel segno      anni. Sussurrare, borbottare, canticchiare, narrare
dei giovani e delle famiglie, dei loro percorsi mai        racconti di grandi e piccoli sono verbi che hanno
rettilinei e scontati, al contrario tortuosi e a volte     accompagnato l’esperienza. Nella proposta,
sofferti, perché vivi ed autentici.                        la voce è entrata in dialogo con i materiali
La nostra Area Politiche Giovanili e del Territorio        naturali e di recupero, divenendo occasione di
testimonia proprio questo: da più di trent’anni            sperimentazione e di uso creativo, offrendo la
non gettiamo la spugna, continuando a proporre             possibilità di esplorare ed immaginare libri tattili.
laboratori e percorsi formativi da costruire               Rifiamo un Mandala, pensato per tutte le donne
insieme con le nostre comunità e territori, dove           madri, per tutte le donne che nella quotidianità
desideriamo stringere alleanze educative sempre            sono generative, provando a costruire uno
più forti e radicate.                                      spazio per dare voce alle mamme, al loro essere
Perché di questo c’è bisogno in questo tempo:              donne oltre e dentro la maternità. Ogni donna
allearsi, confrontarsi, unirsi ed inventare nuove          è stata accompagnata, attraverso esperienze
possibilità co-costruite.                                  corporee e di uso creativo di materiali a costruire
È in questa prospettiva che il 2019 ha visto la            il proprio mandala di donna e di madre.
realizzazione del nostro Booklet Percorsi Formativi:       Infine lanciamo un invito a costruire insieme un
una prima versione, nella quale abbiamo scelto             percorso ad hoc sui bisogni e desideri specifici.
4 focus che non sono gli unici ma forse i più
rappresentativi dell’esperienza educativa, sul
campo, che i nostri Servizi ed i nostri Progetti
implementano nei territori.
Siamo già pronti ad impostare una seconda
versione del Booklet: nella quale valorizzeremo
competenze, strumenti ed esperienze maturati:
dalla formazione a distanza al coding, dalle
escape room alle serie tv…
I progetti formativi dedicati all’infanzia in quest’anno
si sono declinati costruendo esperienze e riflessioni
intorno ai temi della genitorialità e della cura delle
famiglie. In questa direzione vogliamo narrare dei
percorsi attivati in collaborazione con Rifiamo:
Rifiamo un Libro, un progetto formativo attivato in
collaborazione con la Biblioteca di Villa d’Almè e
lo Spazio Gioco Nel Paese dei Balocchi che ha

                                                                                            13
                                                                                             13
SALUTE MENTALE
Il lavoro dei Servizi dell’Area Salute Mentale si è
concentrato sul trasferimento in Maresana della
Comunità e del Centro Diurno. Il lungo inverno
caratterizzato dall’accompagnamento stabile
                                                                                           Responsabile d’area
dei progetti riabilitativi individuali si è trasformato
                                                                                                Luca Betelli
nell’estate fremente di attesa e di lavoro perché
la struttura sulla collina ci potesse accogliere al           Centro Salute
meglio. Il 9 settembre è partita l’avventura del              Mentale Maresana
Centro Salute Mentale Maresana che oggi è
                                                              Comunità Villa Fiorita             Silvia Pedrini
diventato il nostro riferimento per lo sviluppo dei
                                                              e Centro Diurno Cordata
servizi e dei progetti dell’intera area.
I progetti territoriali si sono caratterizzati nella
continuità dei percorsi che fin qui ci hanno con-
                                                              Progetti e servizi
dotti, innervando e ampliando le presenze sui
                                                              territoriali
territori degli Ambiti bergamaschi, con nuovi ope-            Residenzialità leggera             Silvia Pedrini
ratori, nuove attenzioni, nuovi utenti.                       Affidi psichiatrici TR07           Matteo Cortinovis
Verso la chiusura dell’anno la direzione assunta              Progetto innovativo TR05           Raffaele Casamenti
dall’ASST Bergamo Ovest si è orientata per l’in-              Progetti riabilitativi             Raffaele Casamenti
terruzione del lavoro territoriale pluriennale del            territoriali
Progetto Innovativo TR05 che ci ha visti compagni
di viaggio di tante persone seguiti dai Servizi di
salute mentale territoriali. La nuova direzione presa
dall’Azienda Socio Sanitaria non esclude che ci           (ndr. Alla data di approvazione del presente bilancio sociale
                                                          è stata rinnovata la collaborazione con l’ASST Bergamo Ovest
possa continuare a vedere nuovamente protago-             per il progetto innovativo TR115 che si occupa di prevenzione,
nisti a servizio della comunità bergamasca.               terapia e diagnosi per adolescenti e giovani).

            BANCARELLA
         LA

14
LAVORO                                                      EGA
Il focus dell’area è lo sviluppo dell’attività “B” os-      I progetti di AEPER sono accompagnati da
sia la crescita e la gestione di attività produttive        azioni culturali per far crescere conoscenza e
finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svan-     sensibilità sui temi di rilevanza per la cooperati-
taggiate ed all’accoglienza in tirocinio di persone         va. Proprio per questo ha preso forma un sogno:
in situazione di svantaggio.                                l’azione culturale trova riferimento in una piccola
                                                            casa editrice: Edizioni Gruppo Aeper.
AEPER ha scelto di perseguire questo obiettivo
concentrandosi sull’evoluzione della falegname-
ria ‘laboratorio legno Colibrì’, inserita nel Centro
Salute Maresana.
La produzione di complementi d’arredo, oggetti in
legno, per cerimonie e per la casa e mobili venduti
                                                                                        Responsabile d’area
nello shop on-line di AEPER, i tagli e montaggi di                                     Mariella Galessi
mobili e bauli per conto terzi sono il cuore dell’at-
tività lavorativa, svolta con falegnami affiancati da          Progetti LAVORO
persone fragili in inserimento lavorativo.                     Laboratorio Legno Colibrì      Mariella Galessi
La falegnameria opera in sinergia con il Centro
diurno propedeutico al lavoro Cordata,: il coin-
volgimento di utenti con problematiche di salute
mentale nelle realizzazioni di oggetti in legno e in
assemblaggi e/o preparazioni in conto terzi permet-
te la sperimentazione di abilità utili a possibili futuri
inserimenti lavorativi e/o alla ricostruzione di una
identità personale che si riconosca anche attraver-                                           Responsabile
so il “saper fare”.                                                                   Marco Caraglio

                                                              Progetti EGA
                                                              EDIZIONI GRUPPO AEPER

                                                                            Primi anni '90
                                Prendono avvio i lavori di Falegnameria a Brembate Sopra
                                                      e inizia la produzione di oggettistica
                                                   per la bancarella in S. Lucia a Bergamo.

                                                                                     LEGNO
                                              Dal latino lĭgnum, derivato di legĕre ‘raccogliere, scegliere’,
                                                perché in origine si riferiva al legno raccolto per il fuoco.

                                                       Qualcosa che si raccoglie e che scalda.
                                                               Ecco il legno, la nostra passione,
                                               che trova un primo spazio a Brembate di Sopra
                                per uno progetto inizialmente dedicato alla tossicodipendenza.

                                                                                                    15
SOCI E SOCIE

 Relazione sintetica della vita associativa                   Portatori
 Nel corso del 2019 si è svolta l’assemblea annuale           d'interesse interni
 dei Soci per l’approvazione del bilancio consuntivo          e tipologia
 2018 e del bilancio sociale 2018, che il 18/05/19
                                                              di relazione
 ha visto 36 soci presenti fisicamente o per delega.          Assemblea dei Soci:
 Si sono inoltre tenuti altri cinque incontri assemble-       confronto e approvazione strategie
 ari dei Soci sui temi più rilevanti della Cooperativa:       Soci Lavoratori:
 il Centro Salute Mentale Maresana, il bilancio pre-          condivisione di strategie
 ventivo 2019, la Riforma del Terzo Settore, il Centro        e azioni della Cooperativa
 Psico-Diagnostico, la Cooperativa e il progetto Peta,        Soci Volontari:
 l’andamento del fondo “Welfare e comunità”, le re-           attività di volontariato
 lazioni esterne della Cooperativa, l’impostazione del
                                                              Soci e persone giuridiche:
 percorso da fare verso il rinnovo delle cariche sociali
                                                              collaborazione nella progettazione
 del 2020, l’approvazione delle nuove Linee Strate-
 giche triennali e del modello organizzativo della Co-        e gestione dei progetti
 operativa.

              38maschi                          1                                        32
                                                persone                                altri
              56femmine                         giuridiche

    ETÀ		RISPETTO
    		 AL 2018
                                                                95
    +50         41      +3 soci
                                                             soci totali
    41-50       28      stabile
    31-40       20      -4                                                                62
    18-30        5      stabile                                lavoratori dipendenti
                                                                  e/o collaboratori

16
SERVIZI CIVILI, LEVE CIVICHE,
SVE E TIROCINI

I giovani arrivano in cooperativa e ne popolano i                  Per l’accoglienza dei tirocinanti abbiamo in essere
servizi in modi differenti: grazie ai tirocini universitari, al    convenzioni per tirocini pre lauream e post lauream
Servizio Volontario Europeo, al servizio civile e alle             con le università degli studi di Scienze dell’educazio-
leve civiche. Si tratta sempre di percorsi dalle sfuma-            ne e Psicologia di:
ture e formulazioni differenti, grazie ai quali ragazzi e          - Università degli Studi di Milano-Bicocca (psicologia)
ragazze in formazione o orientamento afferiscono                   - Università Cattolica del sacro Cuore (psicologia)
all’esperienza della cooperativa per crescere.                     - Scuole di specializzazione in psicologia
Un’opportunità per tutti di scambiarsi energia, sguardi,             del Conventino e di Psiba
occasioni di confronto.

                  leve
               civiche
                          5                     ?                  4
                                                                              Convenzioni aperte
                                                                              per tirocini

                                                                               PSICOLOGIA PRE LAUREAM
                                                                                Bergamo - Bicocca
                                                                               PSICOLOGIA POST LAUREAM
                                                                                                                       3
                                                                                                                       5
                                                                                Bergamo - Bicocca - Cattolica
                                                                  SVE
                                                                               SPECIALIZZAZIONE PSICOLOGIA 3

                           52
                                                                                Conventino - Psiba
7                                                                              SCIENZE DELL’EDUCAZIONE
                                                                                Bergamo
                                                                                                          10
servizio
civile                     totali                                              SERVIZIO SOCIALE
                                                                                Cattolica
                                                                                                                       2

                                                             33                ABF                                     1
                                                     tirocini                  ALTERNANZA SCUOLA LAVORO                6
                                                                                diversi istituti delle superiori

                                                                                                        1993
                                                                    Apre il primo centro diurno psichiatrico
                                                                       il “Cordata” in via Rosa a Bergamo

                                                                                       FRAGILE
                                               Dal latino fragĭlis, derivato di frangĕre ‘rompere’. Inizio sec. XIV.

                               La fragilità psichica diventa il cuore del progetto del centro diurno:
                           si chiama Cordata, perché desidera rintracciare nel cammino condiviso
                                            una possibilità di riparare, di accogliere quanto è fragile
                                                                        cercando insieme di ricomporre.

                                                                                                              17
LAVORATORI E LAVORATRICI

                                       24                                                              36
                                                                                           CONSULENTI
                                       CONTRATTI                                              esterni
                                       tempo det.

                                12
                                COLLABORATORI
                                                                   202
                                                                lavoratori
                                                                  totali
                                                                                                     130
  ETÀ		                                                                                      CONTRATTI
  		                                                                                          tempo ind.
  +50         43
  41-50       55
  31-40       49              ETA` MEDIA
  18-30       55                 40,2                                  49maschi
                                                                       153femmine

                    Welfare
                    e mutualita'
  Il 19 marzo 2017 la Cooperativa AEPER ha                  sente di erogare rimborsi spesa per prestazioni
  approvato il “REGOLAMENTO WELFARE E                       riguardanti la salute, l’assistenza e l’educazione
  MUTUALITÀ” nel quale sono state approvate                 dei lavoratori iscritti al fondo e dei loro familiari
  una serie di azioni di welfare e di mutuo                 a carico.
  aiuto tra i lavoratori della cooperativa;                 Il Fondo è costituito da:
  mediante questo strumento la Cooperativa                  - un budget che viene annualmente deliberato
  intende promuovere la conciliazione dei tempi             dalla Cooperativa Sociale Aeper e versato nel
  lavoro-famiglia tra le proprie lavoratrici e lavora-      Fondo;
  tori, favorire la mutualità e l’aiuto reciproco tra gli   - il versamento di euro 5,00 al mese, che viene
  stessi, sostenerli nella gestione dei carichi familiari   versato da ciascun lavoratore iscritto al Fondo.
  e nello sviluppo del benessere organizzativo tra          Nei primi due anni di attività, il 2018 e il 2019,
  coloro che operano nei suoi servizi e progetti. Le        abbiamo avuto una sessantina di iscritti, che
  azioni previste dal regolamento riguardano:               corrispondono circa al 40% dei lavoratori. Nel
  •erogazione di anticipo di stipendio e/prestito;          secondo anno abbiamo assistito ad un aumen-
  •anticipo del TFR (Trattamento di Fine Rapporto);         to dei beneficiari dei rimborsi passando dal
  •istituzione di un Fondo aziendale di mutualità e         32% a circa il 44% degli iscritti che hanno rice-
  welfare;                                                  vuto rimborsi. Sono stati erogati nei due anni più
  •cessione solidale di ferie e permessi retribuiti;        di 14.000 euro principalmente per le seguenti
  •banca del tempo.                                         tipologie di prestazioni: odontoiatria, oculistica,
  Il Fondo aziendale è un sistema di mutualità,             psicoterapia e sostegno psicologico, acquisto
  per prestazioni aggiuntive a quelle fornite dal           di testi scolastici e diverse attività di tipo fisio-
  sistema di previdenza e sanità integrativa. Con-          terapico.

18
alutazione
                   V
Nel corso del 2019 presso la Cooperativa                   zio nel quale siano “dicibili” anche aspetti critici
Sociale Aeper si è concluso un percorso di va-             e punti di debolezza, oltre che aree di mag-
lutazione delle persone che in essa lavorano:              giore risorsa. Perché da lì si possa ripartire
costituisce un aspetto importante nella cura e             individuando aree di miglioramento
gestione delle risorse umane.                              e, nel limite del possibile, azioni di sviluppo e
Perché valutare le persone? Che cosa si inten-             consolidamento. Perseguiamo l’intento di non
de quando si parla di “valutazione”?                       privare i nostri collaboratori e colleghi – soci
Come suggerisce il suo significato etimologico,            lavoratori e lavoratori non soci – di uno spa-
il “valutare” rimanda non solo al calcolo ma an-           zio nel quale possano fare un’esperienza di
che – in modo figurato – a “stimare, apprezzare,           apprendimento, in cui l’attenzione è rivolta a
avere in considerazione” qualcuno.                         loro stessi, come professionisti e lavoratori, con
L’idea pertanto non è solo quella di “misura-              un bagaglio di competenze in divenire che si
re” le competenze – per quanto possibile e in              esprimono nel contesto in cui operano. Tutto
modo inevitabilmente non privo di soggettività             questo risponde anche all’istanza organizzati-
– ma anche di “avere in considerazione” il va-             va di avere presente il profilo professionale di
lore di ciascuna persona che lavora in Aeper.              chi lavora in Aeper, al fine di inserire nei servizi e
È un’attenzione che esige un tempo nel quale               progetti le persone con le migliori competenze
sia possibile soffermarsi, mediante un colloquio,          possibili richieste; anche questa è una finalità
sul “valore” professionale di ciascuno, uno spa-           del processo di valutazione svolto.

       Formazione
Il Programma Formativo 2019 si è sviluppato se-           Contestualmente è continuata la formazione su og-
condo le linee definite nel Piano della Forma-            getti più specifici attinenti alle singole Aree e ai singoli
zione 2018-2020 che, nell’arco del triennio, si           Settori.
propone di:                                               Di particolare rilievo è stato, in continuità con l’anno
- sviluppare le conoscenze e le competenze degli          precedente, l’accompagnamento formativo all’Equi-
operatori promuovendo contestualmente la qua-             pe del nuovo Centro di Salute Mentale “Maresana”.
lità dei Servizi e dei Progetti;
- sostenere i processi di innovazione e sviluppo
della Cooperativa;
- accompagnare la traduzione delle linee strate-
giche dell’Organizzazione per il periodo 2017-              ALCUNI DATI
2020.
Nel corso del 2019 si è così data continuità all’in-
vestimento in ambiti formativi “trasversali” all’intera       FORMAZIONE INTERNA                               31
                                                              percorsi prromossi dalla Cooperativa
Cooperativa:
                                                                   di cui per FORMAZIONE OBBLIGATORIA           20
- il sostegno all’integrazione interna tra Aree e Ser-             in collaborazione con Coesi
vizi;
- la promozione di competenze di “lavoro di terri-            FORMAZIONE ESTERNA                               16
torio e con il territorio”;
- l’implementazione di processi di partecipazione             ORE FORMATIVE                              2.121
e di sviluppo di appartenenza;
- l’accompagnamento degli operatori alla risigni-
                                                              OPERATORI COINVOLTI                              91
ficazione del lavoro sociale e alla ridefinizione             COORDINATORI COINVOLTI                           19
identitaria dei ruoli professionali;
- la cura dei gruppi di lavoro;                               DIRIGENTI COINVOLTI                               11
- il miglioramento della comunicazione interna.

                                                                                                           19
VOLONTARI E VOLONTARIE                                                                    NPI
                                                                                           PICCOLA STELLA     7
 Ogni anno da circa 12 anni la Festa di Prima Estate
                                                                                           GEODE              1
 è l’occasione per il Gruppo AEPER di fermarsi (ma                                         KALEIDO            9
 stando molto in movimento), di spendere qualche
 giorno insieme (soprattutto qualche sera), di rac-
                                                                   SALUTE
                                                                  MENTALE
 contare di sé e di mangiare bene.
 Il cuore della festa, sua condizione, sua bellezza
 e ricchezza sono le persone che la fanno: donne,
                                                             CORDATA           10             67
                                                                                          volontari
 uomini, bambini, di tutte le età… Tutti intrecciati alla                  PGT
 storia di AEPER e ai suoi generosi rami: alcuni sono
 vicini alla comunità Nazareth, alcuni lavorano in co-
                                                             RIFIAMO             5
 operativa, alcuni appartengono alla rete famiglie,          DI CASA IN CASA     2
 altri ancora al Gruppo La Strada o all’Associazione,
                                                                                               MINORI
 alcuni vengono ogni anno a fare la festa e poi non                                       RETE            8
 li vediamo fino al giugno successivo, altri aggiungo-                                    AQUILONE       25
 no questo appuntamento ai tanti impegni che già
 garantiscono alle nostre attività.
 Ciò che conta è l’impegno pieno di gioia e di ener-        gia che tutti/e insieme mettiamo per fare di questi
                                                            quattro giorni un momento speciale per noi e per
                                                            chi si unisce a noi.
                                                            Ed è così, si respira il senso del legame che ci av-
                                                            vicina al cuore di AEPER, alla generosità della sua
    Volontari totali                   228                  natura, alla determinazione del suo operare.
                                                            Ma sorridendo e, per quattro giorni, sudando tutti
                                                            insieme.
     VOLONTARI DEL TERRITORIO               161             Chi è coinvolto nella Festa lo fa a titolo volontario,
      (attivi nei progetti del territorio                   parliamo di un gruppo di circa 120 persone che si
      di cui la cooperativa si occupa:                      mettono al servizio e si danno da fare.
      es. progetti parrocchiali)                            Un patrimonio che pulsa e respira a fine giugno ma
                                                            che ci nutre per tutto il resto dell’anno, rammentan-
     VOLONTARI DI AEPER                        67           doci che cosa AEPER sia e di cosa sia capace:
      (attivi nei servizi e nei progetti
      della cooperativa:                                    un’impresa collettiva, condivisa, gratuita,
      es. comunità L’Aquilone)                              gioiosa.

20
E la Rete Famiglie?
        e
 Famigli                   RETE AEPE
                                       R                     La Rete è un servizio piuttosto articolato, costituito
               affidatarie                                   dalle famiglie affidatarie e da operatori sociali, vo-
 55 famiglie              AQUIL O  N E
                amiche L’                                    lontari, servizi civili. Gli obiettivi del servizio sono molti,
 20 famiglie            PSICHIATR
                                  ICI
          ig lie affidi                                      primo fra tutti rendere un progetto di affido, un’e-
   7 fa m
                                                             sperienza di crescita e di benessere per tutti: per il
                                                             bambino che viene accolto e per la famiglia stessa.
                                                             Una famiglia che vuole rendersi disponibile ad
CHI SONO LE NOSTRE FAMIGLIE AFFIDATARIE?                     un’esperienza di affido con la Rete Famiglie Aeper
Sono famiglie imperfette come tutti noi lo siamo: ma-        inizia prima di tutto un percorso di conoscenza re-
dri, padri, figlie e figli. Nessuno di loro eccelle ma in    ciproca. Attraverso dei colloqui con gli operatori
una cosa sono campionesse queste famiglie: in DI-            e incontri con alcune nostre famiglie affidatarie, si
SPONIBILITÀ! Semplice forse ma per nulla scontata.           costruisce una sorta di apprendimento vicendevole:
Le famiglie affidatarie mettono a disposizione se            l’aspirante famiglia capisce se la Rete è un conte-
stesse, la loro storia, la loro casa, i loro legami, le      sto in cui si sente a suo agio, compresa, accettata,
proprie cicatrici, il loro tempo, la loro intimità, i loro   dentro una relazione di rispetto e fiducia….gli ope-
limiti, per accogliere un minore che in quel momento         ratori si costruiscono un profilo della famiglia, neces-
ha bisogno di una famiglia alternativa alla propria.         sario per immaginare l’abbinamento migliore con un
Le famiglie affidatarie hanno la porta di casa aper-         minore, qualora ci sia possibilità.
ta. E se aprire la propria porta di casa sicuramente         Le funzioni degli operatori della Rete sono moltepli-
significa rispondere ad un proprio bisogno di “allar-        ci, tra i più importanti quello di sostenere le famiglie
gare”, di rendere il proprio amore, la propria famiglia      affidatarie in un’ottica di promozione delle compe-
viva e feconda… accogliere una vita, in tutta la             tenze, di comprensione e risignificazione delle diffi-
sua unicità, significa anche scardinare certezze, ritmi,     coltà, di sostegno concreto in alcune incombenze,
confini. E su questo, le famiglie affidatarie sono fami-     fianco a fianco e in sinergia.
glie consapevoli.                                            Le famiglie affidatarie, dentro questa organizzazio-
Le famiglie affidatarie sono marinai saggi nel goder-        ne piuttosto composita, costituiscono un gruppo di
si la bonaccia ma pronti alle tempeste, a ondate             preziosa vicinanza sia dal punto di vista esperien-
gelide in pieno viso, al mondo che barcolla, con lo          ziale, emotivo ma anche concreto, di aiuto e sup-
sguardo sempre a scrutare l’orizzonte, il domani. Bar-       porto: sono il cuore di un servizio complesso che
collano anche loro ma resistono perché la ciurma             basa il suo lavoro sulla capacita'di accoglie-
variopinta con cui viaggiano è sia nutrimento che            re, creare alternative, possibilita'                  ,alle-
scopo della vita e delle proprie scelte.                     narsi alla flessibilita'e alla mediazio-
                                                             ne a cui un buon incontro puo' portare.

                                                                                                        1998
                                                                Viene stipulata la convenzione
                                  con gli Ospedali Riuniti di Bergamo e l’ospedale di Treviglio
                                  per progettualità a favore di persone con fragilità psichica.

                                                                          CONVENIRE
                                                        Dal latino conventionem, da conventus, ‘accordo’,
                               convenire, trovarsi insieme, radunarsi e figurato di concordare, accordarsi.

                                                                    L’incontro con il servizio pubblico
                                                       e il riconoscimento formale del centro diurno
                                            permettono di dare sostanza e sostenibilità al Cordata.
                                                                Una convenzione che è un contratto
                                                 e al contempo è vicinanza e comunione di intenti.

                                                                                                                 21
COMUNICAZIONE SOCIALE
E RACCOLTA FONDI
Nel corso del 2019 ha preso avvio la campagna               za porta con sé. Per esempio si possono sostenere
di comunicazione sociale e raccolta fondi                   percorsi di psicoterapia per minori quando i Comuni
'S.BILANCIATI SUL FILO DEL FUTURO'.                         non vogliono/possono intervenire, garantire spese
                                                            sanitarie straordinarie, sostenere gravidanze precoci,
Si occupa di adolescenti e di avvicinamento al la-          anticipare canoni di affitto per i neomaggiorenni che
voro, per questo motivo si è deciso di dedicare a           stanno cercando casa e che si trovano in situazione
progetti specificamente dedicati a questo tema le           di emergenza, compartecipare spese straordinarie
donazioni. Il sito www.sostieniaeper.it racconta i pro-     per sostenere autonomie dei neomaggiorenni (pa-
getti attivati e in attivazione in maniera puntuale e       tente, motorino, corsi di specializzazione).
trasparente, dettagliando la fotografia delle dona-         Il Fondo Emergenza Minori ci permetterà di far fronte
zioni in arrivo suddivise per oggetto.                      ai bisogni specifici emergenti modulando delle rispo-
Sempre nel 2019, grazie ad una coppia di sposi              ste che tamponino la necessità oggettiva nell’imme-
che ci hanno regalato i loro regali di nozze ab-            diatezza e ci permettano di riformulare i progetti edu-
                                                            cativi dei nostri minori alla luce delle nuove necessità.
biamo attivato il 'FONDO EMERGENZA MINORi'
                                                            ***
Capita a volte di dover fronteggiare degli imprevisti
                                                            Per tutta la durata della campagna a questi proget-
che richiedono un’attivazione urgente e straordina-
                                                            ti verranno destinati tutti i fondi che raccoglieremo:
ria delle nostre équipe. Un ragazzino che vive un
                                                            5xmille, campagna natalizia, donazioni singole (di
improvviso squilibrio psicologico, un ricovero inaspet-
                                                            concerto con i nostri donatori/trici).
tato, un incidente. Il nostro ordinario è costellato
di bisogni eccezionali, che gestiamo da sempre,             Grazie a chi ci ha sostenuto e ci sosterrà in questo
a volte però servono delle risorse aggiuntive che           cammino condiviso!
fatichiamo a garantire da soli.
Il fondo permette di intervenire in maniera tempestiva                                            Scoprire qui
con risorse educative, terapeutiche, sanitarie; si è così                                           i progetti
in grado di gestire differenti tipi di emergenza connes-
si all’alta complessità che il profilo della nostra uten-

22
SBILANCIATI NEL 2019: i primi passi

S.bilanciati sul filo del futuro ha mosso i suoi primi             un ciclo di incontri organizzato da GEODE, centro di
passi nel 2019 proponendo alla città di Bergamo                    neuropsichiatria e psicologia clinica di AEPER.
alcuni appuntamenti di tipo artistico e culturale.                 Si inscrive all’interno del percorso culturale della cam-
L'ESORDIO                                                          pagna ‘s.bilanciati sul filo del futuro’, sviluppandone la
                                                                   dimensione più generale dell’esplorazione dell’ado-
Venerdì 27 settembre è stata inaugurata l’installa-
                                                                   lescenza e, in particolare, delle relazioni genitori-figli.
zione artistica che ha abitato Colle Aperto (Ber-
gamo) per due settimane: un graffito ecologico sul                 Il primo incontro si è tenuto lunedì 21 ottobre, hanno
marciapiede, della misura di 9mx2m con la citazio-                 dialogato il prof. Gustavo Pietropolli Charmet e
ne di Philippe Petit che ispira la campagna.                       Sabrina Penteriani. Un primo, suggestivo ed ironico
                                                                   sopralluogo di quanto chiamiamo ‘adolescenza’.
IL PERCORSO CULTURALE                                              “Andrebbe benedetto il momento in cui vostro figlio vi dice
Lunedì 30 settembre, presso il Cineteatro di Bocca-                una bugia, dovreste rallegrarvene e dirvi, ecco, ora final-
leone (BG) ha preso avvio il percorso culturale della              mente ci siamo”.
                                                                                                Gustavo Pietropolli Charmet
campagna ‘s.bilanciati’, sul tema ‘POLVERE DI FUTU-
RO’. La dott.ssa Marina Balestra ha dialogato con                  L’incontro successivo si è tenuto lunedì 11 novembre,
Silvia Dradi e Giusi Poma della cooperativa AEPER                  tra il prof. Piercesare Rivoltella e la dott.ssa Patrizia
sulla relazione tra adulti e adolescenti, con parti-               Stoppa. Abbiamo cercato di capire perché i social
colare riferimento alla responsabilità che gli adulti              media siano così attrattivi per gli adolescenti e come
hanno di essere persone autentiche: nella ricerca                  accompagnarli ad un utilizzo consapevole.
della propria felicità, nell’essere testimoni credibili            “I social media sono fatti per essere condivisi: sono facili,
delle proprie passioni e dei propri fallimenti.                    gratuiti, sempre accessibili. Permettono interazioni veloci e
                                                                   l’accesso ad un pubblico. Quanto questo pubblico sia o
“L’adulto oggi, lontano da comunità effettivamente inclusive       diventi una relazione, quanto queste interazioni comportino
e condivise, si trova da solo ad immaginare infinite possibilità   una reale comunicazione, è da verificare.”
di vita, che sono però ridotte nella pratica. La responsabilità                                            Piercesare Rivoltella
che sente è così intensa che ogni fallimento è vissuto ed
interpretato come individuale, personale, proprio…contro-          Infine lunedì 2 dicembre, abbiamo incontrato la dott.ssa
canto ai concetti che mettono pressione di successo, perfor-
mance, eccellenza. Questo adulto è poco attento alla testi-
                                                                   Valerie Moretti insieme a Roberto Vitali (L’eco di
monianza che offre, e non riesce a pensare né al racconto          Bergamo) che hanno affrontato il tema della ses-
del dietro le quinte, delle fatiche, del valore delle sconfitte,   sualità in adolescenza per capire cosa accade
né sa narrare la propria passione, ciò che lo anima…”              nel corpo e nella psiche degli adolescenti mentre
                                               Marina Balestra     crescono e affrontano rivoluzioni di tipo ormonale
Mentre nei mesi successivi si è svolto il percorso cultu-          e organico, abbiamo approfondito il tema delle
rale e formativo ‘CORSA AD OSTACOLI’ che ha visto                  relazioni in adolescenza e della vulnerabilità che
succedersi sul palco del Teatro Qoelet di Bergamo un               a volte si manifesta nella vita affettiva.

                                                                                                                 1999
                          Nasce la comunità psichiatrica ad alta assistenza (CPA) “Villa Fiorita”
                                                            nel centro del paese di Brembilla

                                                                                                    PAZZO
                                        Dal lat. patior, soffro, dal gr. pathos ‘infermità di corpo o d’anima’.
                                    Malato di mente, riferito a chi fa stranezze, o agisce avventatamente,
                                                    o mostra comunque poco senno in ciò che fa o dice.
                                   Anche di persona stravagante, bizzarra, non perfettamente equilibrata,
                                       o anche soltanto spensierata, amante dell’allegria e degli scherzi.
                 La malattia mentale è una condizione di sofferenza che altera la possibilità
                       di una persona di sperimentarsi e sperimentare le relazioni e il mondo.
                             Una persona con disagio psichico è una persona prima di tutto,
                                        non riducibile al suo sintomo o al suo comportamento.
            Ci piace esercitare lo sguardo e le parole necessari a vedere il volto, oltre lo stigma.

                                                                                                                       23
DONATORI E DONATRICI
A tavola da Patrizia di Patrizia Galessi    Euro D Srl
Agenzia Nazionale Per i Giovani             Facchinetti Edoardo
Ambulatorio gastronomico di Benigni Paolo   Ferrari Paolo - Studio Datei Nani
Apostrofo Grafica                           Fondazione Banca Popolare di Bergamo
Associazione Aeper                          Fondazione Cariplo
Associazione Aiutiamoli                     Fondazione Comunità Bergamasca
Associazione Il Girasole Onlus              Fondazione Credito Bergamasco
Associazione Orizzonte Malawi               Fondazione Istituti Educativi
Az Veicoli Srl                              Fondazione Mission Bambini
Banco Alimentare                            Fondazione Peppino Vismara
Banco Farmaceutico onlus                    Gambirasio Antonella
Bossong Spa                                 Gambirasio Fulvio
Carm – Edil Srl Geom. Carminati Giacomo     Gierre Srl
Carnevali Elena                             Gld Serramenti
Castagna Carlo                              Impresa Paris Giuseppe Srl
Catellani & Smith Srl                       Meccanotecnica spa
Catellani Tobia e Marzia                    Melagranati M.
Cereria S. Alessandro Srl                   Modesti Mauro
Coluccia Daniela                            Nuova Conves
Comunità Montana Valle Brembana             Paola Farinetti
Coordinamento delle Comunità Alloggio       Pd (Brembate)
Cral Banca Popolare di Bergamo              Pedrini Lorenzo e Cilly
Crippa Guido                                Persico Gruop
Csv Bergamo                                 Questar Srl
Del Prato Ivan                              Ravasio Ing. Pierfrancesco
Energy Gas Srl                              Regione Lombardia

24
Rete Famiglie Affidatarie
Scarcella Roberto
Sella Giovanna
Sviluppo Assicurativo Srl
Tris di Baroni Srl
Ubi Banca
Venier Anna
Viatassocafe Lori
Zattoni Alberto
PD provinciale
Rotary Bergamo
Famiglie Amiche Comunità Aquilone
Scuola Montessori Bergamo

                       SP ECIALnE ostra
                AZ IE        la
         Un GR aderito
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       di W
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                                                                           Anni 2000
                                           Si sviluppano le attività propedeutiche al lavoro
                                                                      per persone con fragilità

                                                           RECUPERARE
                                    Dal lat. re, ‘di nuovo’ e cuprus, ‘buono’. Rendere di nuovo buono.

                                                   Aumentano gli utenti, aumentano le attività:
        oltre alla falegnameria si avviano attività di raccolta e impiego di materie di scarto
                                        che si aggiungono all’assemblaggio per conto terzi.

                                                                                            25
NUMERI UTENZA
Dati relativi all’utenza aggregati per aree tematiche.
Per progetti interni si intende progetti a titolarità della Cooperativa Sociale AEPER.
Per progetti esterni si intende a titolarità condivisa (Consorzio, altri soggetti).

           AGGREGAZIONE
     ED EDUCAZIONE NON FORMALE

                                                                      PROGETTI EDUCATIVI
                                                                      Portierato Curno e Bergamo

822                                                 642               Reti sociali
                                                                      Interventi territoriali anziani
                                           ESTEMPORANEI
SETTIMANALI                                                           Bergamo e Loreto

                      3492                                            Percorsi formativi
                                                                      Progetto giovani
                                                                      Bergamo, Scanzorosciate, Villa d’Almè,
                          totali                                      Alzano, Torre de’ Roveri, Sedrina, Ciserano
                                                2028                  Scuola amica Loreto
                                              CONTATTO                Caffè sociale Bonate Sotto, Curno
                                                                      Progetto di prevenzione Goodnight
                                                                      Educativa di strada Curno
        di cui esterni a titolarità condivisa 1070
                                                                      Distanze ravvicinate

       6                                                   8
       CONTATTI                            RESIDENZIALI

49
SETTIMANALI             366                                            PROGETTI CULTURALI
                                                                      CSC monterosso
                          totali                                      Scambi giovanili all’estero
                                                303                   Formazione
                                     ESTEMPORANEI

         di cui esterni a titolarità condivisa 159

241
SETTIMANALI             409                                           PROGETTI PARROCCHIALI
                                                                      Villaggio Sposi
                         totali                                       MAV
                                                 168                  CRE Torre de’ Roveri
                                      ESTEMPORANEI

                                                                       ETÀ

                  2248maschi                                                                  14-18        473
                  2019femmine                                          +60           391
                                                                       46-60         340      11-13        1088
                                                                       31-45         774       6-10        306
       italiani 3667      stranieri 600
                                                                       19-30         816       0-5         79

26
ESSERE A CASA

                                                                                 RESIDENZIALITA`
                                                                                 Minori: Comunità L’aquilone
71                                                                                       Comunità Piccola stella
ACCOGLIENZA                                                                      Adulti: Comunità Villa Fiorita,

                     134
                                                                                         Residenzialità Leggera,
                                                                                         Progetti per l’autonomia

                       totali                                                    ACCOGLIENZA
                                                         63                      E SOSTEGNO FAMILIARE
                                      RESIDENZIALITA`
                                                                                 Affidi psichiatrici Tr07
                                                                                 Rete famiglie affidatarie
                                                                                 Housing Sociale
                                                                                 Costa Valle Imagna

                                                                                 ETÀ

                      70 maschi                                                  +60            3            14-18         45
                      64 femmine                                                 46-60          23           11-13         17
                                                                                 31-45          6             6-10         21
  italiani      108                  stranieri      26
                                                                                 19-30          11            0-5          8

                                                    LAVORO
                                                                                 COWORKING
    6                                                                            Cross km rosso

                         18
    TUTORING                                                                     Ecoworking
                                                                                 Match box

                        totali                                                   TUTORING
                                                                                 Tutoring lavorativi
                                                     12
                                           COWORKING

                                                                                 ETÀ

                                                                                 +60            0            14-18         2
                     10 maschi                                                   46-60          0            11-13         0
                      8 femmine                                                  31-45          8             6-10         0
          italiani 14         stranieri 4                                        19-30          8             0-5          0

   LEGENDA
RESIDENZIALE: utenti che risiedono in comunità, in fami-     ESTEMPORANEO: utenti coinvolti per progetti specifici
glia affidataria, in appartamento                            di breve durata (es. scambi giovanili, corsi di formazione)
SETTIMANALE: utenti che frequentano almeno una volta         CONTATTO: utenti con cui intercorre un’interazione bre-

                                                                                                                           27
alla settimana (es. centro diurno, spazio di aggregazione)   ve (es. infopoint)
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