BILANCIO SOCIALE 2019 - CAMMINO dalla radice ga, gam sanscrito e antico persiano: spostarsi, muoversi da luogo a luogo - ConsumerLab
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BILANCIO SOCIALE 2019 CAMMINO dalla radice ga, gam sanscrito e antico persiano: spostarsi, muoversi da luogo a luogo.
Una cooperativa è come un albero: evolve, si espande, si radica, a volte ha bisogno di essere potato, trapiantato, a volte bisogna assicurarle spazio e ossigeno. I nostri servizi dell’Area Salute Mentale da tempo chiedevano di esprimersi diversamente, per garantire maggiore qualità e sostenibilità alla cura per i nostri utenti ed ospiti, maggior efficienza per i lavoratori e volontari. Il Centro Salute Mentale Maresana è nato per declinare questa necessità, per applicare un attento lavoro di ottimizzazione delle risorse e per avviare nuovi percorsi di cura nel territorio bergamasco. Così la Comunità Villa Fiorita, dopo tanti anni a Brembilla, e il centro diurno psichiatrico Cordata con il Colibrì Laboratorio Legno, da Torre de’ Roveri, si sono riuniti a Ponteranica. Oggi condividono la bella struttura sulla collina che è casa, laboratorio, negozio; con il sogno di mettere radici ed abitare in maniera luminosa questo nuovo angolo di provincia.
contenuti lettera del presidente 4 finalita` e strategie 5 i nostri luoghi 6 #andraˋtuttobene 7 organigramma 8 minori e famiglie 10 neuropsichiatria 11 politiche giovanili 12 la formazione 13 salute mentale 14 lavoro - ega 15 soci e socie 16 servizi civili, leve civiche, sve e tirocini 17 lavoratori e lavoratrici 18 volontari e volontarie 20 comunicazione sociale e raccolta fondi 22 sbilanciati nel 2019 23 donatori 24 numeri utenza 26 bilancio economico 30 collaborazioni 32 s.bilanciati 34
LETTERA DEL PRESIDENTE Rileggere gli avvenimenti che hanno caratterizza- no e delle loro idee, ma senza essere estranei, di to la vita della Cooperativa nel 2019 non può passaggio, come se non c’entrassimo nulla. che essere fatto alla luce (o nella penombra) dei C’entriamo, invece, e profondamente: le persone primi mesi del 2020, nei quali la pandemia da Co- che sono nei nostri servizi per minori, per la salu- vid-19 ha modificato radicalmente i nostri territori, te mentale, per adolescenti con disturbi psichici e le nostre abitudini, ma anche i bisogni sociali e sa- tanti altri sono persone che vivono in quel territorio, nitari delle persone e il modo di affrontarli. e che presto o tardi torneranno a casa loro, o, se L’emergenza sanitaria ci ha insegnato che ognuno ha non l’hanno, dovranno iniziare ad averla e vivere le sue fragilità, e che queste possono manifestarsi an- pienamente i diritti che spettano loro. che all’improvviso, indipendentemente dalla nostra vo- E’ quindi fondamentale che le nostre attività e i no- lontà, sia nella nostra salute fisica sia in quella psichica. stri servizi vivano pienamente il territorio nel quale Ci ha fatto riscoprire, anche forzatamente, il valo- sono inseriti, e che le comunità locali, i loro gruppi e re della solidarietà e il legame sociale che nasce i loro cittadini possano comunicare con noi, capire proprio nell’isolamento, perché in queste situazio- cosa facciamo, condividere quelle parti di attività ni estreme chi vive in prima persona la povertà, in che possono vedere una compartecipazione con qualsiasi forma si presenti (materiale, relazionale, persone che vi si accostino senza pregiudizi. sociale, sanitaria) vede peggiorare sensibilmente Questo è abitare i luoghi: luoghi della norma- le proprie condizioni. lità e della fragilità insieme; luoghi che vengono Molte persone stanno riflettendo sul fatto che una completati, nella loro umanità, dalla presenza di delle origini di situazioni estreme come questa è persone in difficoltà che vogliono tornare a far uno stile di vita al di sopra delle risorse fisiche del parte a pieno titolo della comunità locale; luoghi pianeta e psichiche delle persone. Forse potremo che facciano scoprire la bellezza e la preziosità di riscoprire che essenzialita' non è solo una pa- ogni vita, della cura, del farsi prossimo. rola astratta, ma può essere applicata al nostro Vivere pienamente i luoghi significa anche svelarne modo di vivere, alle relazioni che abbiamo, al le relazioni e il loro significato profondo, perché rapporto con il territorio, anche ai servizi rivolti alle siano educativi per tutti, e diventino dimore nelle persone che sono più fragili. quali sia di casa la speranza nel futuro. Comincian- Per questo occorre che continuiamo a vivere i luo- do dal conoscerli, noi per primi…. ghi dove sono presenti i nostri servizi come casa nostra, nel massimo rispetto degli altri che vi abita- raffaele casamenti 44
FINALITA` E STRATEGIE Nel corso del 2019 la Cooperativa Sociale A.E.P.E.R. Il mantenimento dell’obiettivo di costruire una o più ha dato sostanziale continuità ai suoi servizi, man- attività che siano effettive occasioni di inserimen- tenendo l’assetto organizzativo che prevede 5 to lavorativo per persone con fragilità, e che nel aree di intervento (minori e famiglie, politiche gio- tempo diventino autonome, pur nella logica della vanili e del territorio, lavoro, neuropsichiatria infantile mutualità cooperativa e dell’adolescenza, salute mentale) e 4 settori a La determinazione di servizi che abbiano sempre servizio dell’intera Cooperativa (Amministrazione e maggiore competenza e professionalità nell’inter- finanza, Risorse umane, Comunicazione, Logistica). vento su bisogni di fasce della popolazione spesso Si sono registrati anche obiettivi nuovi che senza risposta hanno dato origine a strategie concrete: L’ampliamento di alcuni servizi, in particolare il Una nuova concezione dell’area salute mentale, centro diurno “Kaleido” per adolescenti con di- che ha portato ad integrare le équipe di lavoro e sturbi psichici a riunire la comunità residenziale e il centro diurno in un unico luogo, il Centro Salute Mentale Maresana, L’avvio di progettualità articolate e con una atten- ristrutturato con attenzione alla funzionalità e alla zione alla dimensione territoriale nell’area della do- bellezza, con la prospettiva di aumentare le iniziati- miciliarità e dei progetti territoriali nella salute menta- ve e gli spazi riabilitativi rivolti ai nostri ospiti le, nonché verso giovani e adolescenti La progettazione di azioni di lungo periodo che Lo sviluppo di reti di collaborazioni e quindi di in- avranno un impatto rilevante nelle comunità locali tegrazione con altre Cooperative, in particolare dove verranno sviluppate, con particolare riferimento appartenenti al Consorzio Solco Città Aperta, e al progetto “Dai luoghi di cura alla cura dei luoghi” a con altri gruppi e Associazioni in diversi territori della Scanzorosciate e al possibile ampliamento e diversifi- nostra provincia, nel tentativo di aumentare la re- cazione del modello terapeutico della comunità per sponsabilizzazione e il coinvolgimento delle comu- adolescenti con disturbi psichici “Piccola Stella” nità locali nei progetti di cui sono fattore centrale L’avvio di progetti territoriali con ampie e articola- Il mantenimento di una forte attenzione sulla comu- te partnership, in particolare nelle Valli Brembana e nicazione sia inerente i nostri progetti e servizi sia Imagna, che sui temi della cura dei minori e delle fa- riguardante i temi sociali che maggiormente ci stan- miglie e dell’housing per persone in difficoltà stanno no a cuore, per proseguire una azione di sensibiliz- costruendo reti di risorse locali che diventino il vero zazione e coinvolgimento del territorio sulle temati- patrimonio a disposizione dei territori che sociali che vi si manifestano. DESIDERARE Dal latino desiderāre, composto di dē- e un derivato di sīdus -ĕris ‘stella’; propr. ‘smettere di guardare le stelle a scopo augurale’, da cui ‘sentire la mancanza’, quindi ‘desiderare’. Scrutare le stelle per orientarsi e orientare il proprio futuro. Sentirne la mancanza e produrre desideri. A dirigere passi. A generare futuro. 5
I NOSTRI LUOGHI Per gli antichi romani il genius loci era un oggetto di Al civico 75 di via Maresana siamo arrivati da strade culto e una divinità associata ad un luogo. diverse, per percorsi, deviazioni, soste, riposiziona- Architetti e paesaggisti utilizzano quest’espressio- menti che ci hanno plasmati e costituiti per come ne per definire l’identità di un posto, la sua natura siamo oggi; in particolare per come oggi è la nostra specifica. area che si occupa di salute mentale. Non è difficile rintracciare scie di significato nei luo- Ricordare (dal latino recŏrdari, der., col pref. re-, di ghi che abbiamo vissuto e che oggi ci accolgono: cor «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede del- considerarle significa abbracciare nel tempo la loro la memoria) tenere stretti vicino al cuore i passi che storia, che ci precede e probabilmente succede; qui ci hanno portati, ci offre l’opportunità di nutrire significa leggere nell’itineranza una stratificazione di la gratitudine che sentiamo per il nostro cammino. È sapori, incontri, doni, possibilità che hanno plasmato fatto di tempo, è fatto di spazio, di volti, di intrecci, di chi siamo stati e siamo. opportunità, di generosità, di sacrifici. Un pulmino, il salotto di una casa, un negozio, il E‘ fatto del saper mettere un passo dietro seminterrato di una cereria, una casa di un istituto l'altro, cercando, in ogni dove,il ge- religioso…in valle, periferia o provincia estrema… nio del posto, il tesoro sepolto, ma anche abbiamo attraversato il respiro di contesti differenti, l'inedito, la storia da scrivere. E dar suonato campanelli di diverse porte, trovato un tetto loro voce. in molteplici situazioni. Il bilancio sociale 2019 della cooperativa sociale E uno sguardo amico, ed una mano aperta. AEPER riporta dati, elenchi, tabelle e disegna i luoghi Nel 2019 abbiamo affrontato un cambiamento im- che abbiamo abitato nel nostro tempo. portante, due traslochi e una convergenza che ci ha condotti sulla collina vicina alla città, ma che alla città si rivolge da un passo indietro; godendone la È (stato) un viaggio. prossimità ma tenendosi distinta. Buona scoperta. esplora o Sociale Questo Bidliancsiviluppo le tappe nostri e n e llo spazio dei nel tempo progetti e. servizi e dell'Area Salute Menttoalattraverso raccon Ne trovateelilli di mariagrazia nilges gli acquar 66
` #ANDRATUTTOBENE Questo bilancio sociale è stato redatto nell’in- residenziali che, per tutta la durata dell’emergenza verno e nella primavera del 2020. Mesi in cui il hanno assicurato professionalità, cura, affetto ai nostri nostro pianeta è stato travolto dall’emergenza ospiti dell’Aquilone, della Piccola Stella e di Villa Fiorita. COVID-19. Mesi in cui la nostra città, Bergamo, e È dedicato ai lavoratori e alle lavoratrici che hanno la sua provincia, hanno vissuto il dramma del con- subito un’interruzione del loro servizio e che, con pa- tagio e dell’isolamento; in cui ha pianto infinite per- zienza e passione hanno provato a riprogettare i loro dite e desolanti solitudini. compiti. È dedicato al personale sanitario che ha lavorato ol- Preparare un bilancio in una situazione come que- tre ogni possibile previsione per aiutare questa terra a sta ha permesso di misurare e tenere tra le mani far fronte al contagio. l’intensità e la sconvolgente bellezza del lavoro di È dedicato alle donne e agli uomini che sono morti uomini e donne che credono nello stare insieme, da soli, senza la consolazione di un abbraccio e di che credono che il contributo di ognuno faccia uno sguardo buono. il bene di tutti. Lo fanno nella vita a volte banale della ferialità e lo fanno nell’emergenza. Tutto questo rimane nel desiderio testardo di Questo bilancio è dedicato con ammirazione ai costruire legami piu'forti, piu' inclusivi nostri colleghi e alle nostre colleghe delle comunità e duraturi. Per i piu'fragili e per ognuno. NOTA REDAZIONALE Il bilancio sociale è un documento redatto in conformità con il D.M. 24 gennaio 2008 con cui la cooperativa sociale AEPER comunica obiettivi ed esiti della propria attività. La metodologia redazionale adottata ha previsto il coinvolgimento diretto del consiglio di ammini- strazione, del Comitato di direzione, dei Responsabili d’area, di coordinatori e di coordinatrici e del settore Comunicazione e raccolta fondi. 1986 Nasce il Colibrì, progetto sperimentale approvato da Regione Lombardia, senza sede: iniziano le prime attività di lavoro con persone fragili sul territorio ITINERARE Dal latino itinerarius che deriva da iter cioè ‘via, viaggio, cammino’ Un pulmino, un educatore, un obiettore di coscienza: il Colibri’ nasce senza un nido. 77 Leggero, in movimento, per andare incontro.
ORGANIGRAMMA ASSEMBLEA SOCI COORDINAMENTO Gruppo AEPER COLLEGIO SINDACALE Giovanni Morstabilini Benedetta Stabilini consiglio di Silvano Mologni AMMINISTRAZIONE SINDACI SUPPLENTI e PRESIDENTE Christian Genco Clemente Preda Data nomina 20.05.2017. La durata è per tre esercizi. R. S. P. P. Carla Burini ORGANO di VIGILANZA Cristina Renna consiglieri comitato di delegati per area direzione Presidente e Responsabile di Area/Settore SPERIMENTAZIONI VOLONTARI TERRITORIO Giovanni Candiani Micaela Barni Giovanni Candiani Area Area SALUTE MENTALE POLITICHE GIOVANILI Luca Betelli E TERRITORIO Micaela Barni Area MINORI E FAMIGLIE Giuseppina Poma percorsi FORMATIVI progetti Giovanni Candiani PRIMA INFANZIA Claudia Curioni 8
PRESIDENTE Raffaele Casamenti (Delega Area salute mentale) VICEPRESIDENTE Claudia Curioni (Delega Area NPI) CONSIGLIERI Fausto Gritti (Delega Area Lavoro) Gian Battista Maffioletti (Delega Area minori e famiglie, Volontariato) Silvia Guadagni (Delega Area politiche giovanili, Rapporti con i soci) Data nomina 20.05.2017.La durata è per 3 esercizi. A norma di statuto l’assemblea dei soci delibera in merito ad eventuali compensi spettanti agli amministratori: per il triennio 2017-2020, tenuto conto di quanto avvenuto nei mandati precedenti, si è stabilito che non sono dovuti compensi agli amministratori per l’esercizio delle loro funzioni, la carica è pertanto gratuita. INNOVAZIONE e SVILUPPO Micaela Barni LOGISTICA Giovanni Tosi RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE Emanuele Testa (su delega del CDA) AMM. FINANZA CONTROLLO Giovanni Tosi (su delega del CDA) COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI Mariella Galessi Area NPI (neuropsichiatria) Area LAVORO PER L'INFANZIA Mariella Galessi E L'ADOLESCENZA Francesca Nilges EGA Edizioni Gruppo AEPER progettualita` Marco Caraglio ANZIANI Micaela Barni 9
MINORI E FAMIGLIE Uno sguardo sull’area per evidenziare gli elementi strategici, progettuali e culturali che ci hanno carat- terizzato. Il valore di aver partecipato con la rete consor- tile all’attivazione a livello di Ambito di Bergamo di un servizio specifico per minori stranieri (MSNA) non accompagnati e alla disponibilità di posti Responsabile d’area data nella comunità L’Aquilone; Giusi Poma Il radicamento nella Valle Imagna e Valle Brembana, Progetti insieme ad azioni intraprese con altre aree della Co- operativa, nel promuovere progetti integrati di tutela Comunità l’Aquilone Silvia Dradi e promozione della crescita dei minori che vivono Servizi per l’autonomia Marco Caraglio in contesti di fragilità familiare (adm. Incontri facilitati, Rete famiglie affidatarie Daniela Malvestiti gruppi famiglie accoglienti, affidi); Punto Più Spazio incontri facilitati Patrizia Ubiali La promozione progettuale e culturale di due azioni Centro psicodiagnostico Barbara Avanzi importanti sul versante dell’accompagnamento ver- Tutoring lavorativi Marco Caraglio so il mondo del lavoro di adolescenti in difficoltà Tutela minori e famiglie Ambito Valle Brembana Daniela Malvestiti (progetto con Patronato e Solco/Mestieri appro- Ambito Valle Imagna Silvia Guadagni vato dalla Fondazione Istituti Educativi di Bg) e Ambito Dalmine Giusi Poma una progettualità fatta con il Coordinamento delle Ambito 1 - Bergamo Teresa Salvetti Debora Zanchi comunità di Accoglienza sul versante dei ragazzi/e Minori stranieri Giusi Poma cresciuti fuori casa (care leavers); non accompagnati La costruzione di relazioni e di partnership con Interventi Giusi Poma Sperimentazione Innovativa le cooperative della rete consortile Solco Città SIA Giusi Poma Aperta, ma anche con altre realtà significative Sostegno per l’Inclusione Attiva del territorio bergamasco citiamo in particolare il Patronato San Vincenzo e il Cesvi. 10
NEUROPSICHIATRIA Il cuore dell’area di neuropsichiatria per l’anno venti terapeutici individuali di territorio T.IT.T.I. 2019 è stato offrire opportunità di cura ad ado- Un percorso di cura individualizzato che permette lescenti, ragazzi, bambini che necessitano di aiuto agli adolescenti e alle loro famiglie un sostegno an- specialistico per percorrere le tappe evolutive spe- che laddove l’accesso ai servizi non è possibile o cifiche e di sostegno alle loro famiglie. A volte vi non è ancora possibile. La relazione, la presenza a sono fatiche, rallentamenti, inciampi che necessitano domicilio, la possibilità di stare nel territorio, l’oppor- di essere compresi per liberare nuove energie, op- tunità di comprendere e conoscere il mondo inter- portunità, per dare spazio a competenze presenti no e le dinamiche famigliari per costruire, insieme, un o da conquistare, migliorare la qualità della propria percorso terapeutico sempre più aderente ai biso- vita e del proprio contesto famigliare. gni dell’adolescente, alle sue risorse e potenzialità. Aiuto che si è concretizzato: in percorsi di diagnosi e terapia psicologica, lo- gopedica, specifica per l’apprendimento presso il centro Geode che si è caratterizzato sempre più come spazio clinico aperto alle famiglie; Responsabile d’area Francesca Nilges in un percorso di cura in comunità terapeutica, Pic- Direttore sanitario cola Stella, casa e contenitore psichico per alcuni dr. Giovanni Brisone ragazzi e ragazze che necessitano di un periodo di Responsabile scientifico allontanamento dalla loro famiglia per riprendere il dr. Alessandro Ferrari filo della loro storia; in percorsi presso il centro diurno terapeutico Kalei- Progetti do, luogo di ripresa delle relazioni, di rilancio di inte- Comunità Antonella Dondi ressi, di valorizzazione della propria identità e infine, La Piccola Stella Claudia Conigliaro in progetti e interventi terapeutici che si svolgono Dana Gatti Luca Betelli a domicilio e nel territorio di residenza dei ragazzi. Debora Zanchi Servizi e progettualità che si intrecciano quotidia- Centro diurno Kaleido Laura Marchesi Daria Taino namente sul piano clinico, organizzativo e proget- Dana Gatti tuale per accompagnare in modo individualizzato Centro Geode Francesca Nilges e flessibile i ragazzi e le ragazze di cui ci occupia- Sperimentazione TITTI Francesca Nilges Trattamento individuale Alice Castelli mo insieme alle loro famiglie e ai loro operatori del terapeutico territorio, servizi di neuropsichiatria, sociali, scuole, agenzie educative e sportive... Questo costante intreccio ha creato le condizioni per l’avvio di una sperimentazione legata agli inter- Fine anni '80 A Casa Nicoli veniamo ospitati per attività conto terzi e di tipo agricolo. CASA Dal latino casa che letteralmente indica una capanna o più genericamente un luogo coperto; esso deriva, inoltre, dalla radice sanscrita ska che rimanda all’idea di coprire Una copertura, una famiglia, un campo. Facciamo, intrecciamo, incontriamo. Nello spazio domestico di una coppia che ci fa posto: noi lì troviamo tetto e relazioni. 11
POLITICHE GIOVANILI E DEL TERRITORIO Nel 2019 l’Area Politiche Giovanili e del Territorio di poter tracciare connessioni di tipo intergene- ha sviluppato i propri interventi in direzioni diver- razionale che, in prospettiva, si tradurranno sem- se, dando al contempo consolidamento alle pro- pre più in progettualità integrate. gettualità più tradizionali (progetti giovani, servizi all’infanzia, interventi di territorio) ed avviando Il 2019 ha messo anche in rilievo quanto pos- sperimentazioni e servizi in relazione all’abitare e sano essere generativi piccoli progetti ed espe- alla popolazione anziana. rienze se sanno dare spazio e valorizzare chi le fa, come l’esperienza abitativa dei giovani del Questi ambiti di intervento, non disgiunti dalle mo- progetto Di Casa in Casa o il coworking dei gio- dalità di lavoro di tutta l’Area, hanno consentito vani di P@sswork. Responsabile d’area Micaela Barni Progetti con adolescenti e giovani Scanzorosciate Sergio Capitanio Alzano Lombardo e Bergamo Anna Stancheris Torre de’ Roveri Antonia Quarteroni Sedrina e Villa d’Almè Micaela Barni Ciserano Carlo Fusari Servizi nell'ambito Educativa di Strada Curno Micaela Barni dell’Infanzia Scuolamica Loreto Nicoletta Rossi Referente sottoarea Coworking Solidale Micaela Barni Claudia Curioni Erasmus+ Rosita Poloni Progetti parrocchiali Progetto 0-6 Mapello e Villaggio degli Sposi Anna Cattaneo Virgo Lauretana Claudia Curioni Ludoteche Bergamo Claudia Curioni Sviluppo Spazi gioco delle Reti Territoriali Berbenno, Selino Basso, Villa d’Almè, Presezzo Debora Lazzarini Reti Sociali Bergamo Elettra Berlendis Rifiamo Debora Lazzarini CSC Monterosso Barbara Previtali Distanze Ravvicinate Servizi per anziani Valle Imagna Antonia Quarteroni Caffè sociale Curno e Bonate Sotto Arianna Boroni Servizi sull'Abitare Caffè Sociale Di Casa in Casa Arianna Boroni Villa di Serio Nicoletta Rossi Housing Sociale Intervento Territoriale Costa Imagna Micaela Barni Loreto Nicoletta Rossi Portierato Sociale Curno Micaela Barni Portierato Sociale Bg Arianna Boroni Formazione esterna Referente Prevenzione Specifica Giovanni Candiani e Riduzione del danno Goodnight Eridania Peci 12
FORMAZIONE Fin dall’inizio della sua storia Aeper ha coltivato messo al centro la voce e le sue infinite possibilità la passione per la formazione continua della per sostenere la relazione adulto-bambino, e si è persona umana e dei gruppi. rivolto alle famiglie con bambini e bambine 0-3 E l’inizio di questa storia è stato proprio nel segno anni. Sussurrare, borbottare, canticchiare, narrare dei giovani e delle famiglie, dei loro percorsi mai racconti di grandi e piccoli sono verbi che hanno rettilinei e scontati, al contrario tortuosi e a volte accompagnato l’esperienza. Nella proposta, sofferti, perché vivi ed autentici. la voce è entrata in dialogo con i materiali La nostra Area Politiche Giovanili e del Territorio naturali e di recupero, divenendo occasione di testimonia proprio questo: da più di trent’anni sperimentazione e di uso creativo, offrendo la non gettiamo la spugna, continuando a proporre possibilità di esplorare ed immaginare libri tattili. laboratori e percorsi formativi da costruire Rifiamo un Mandala, pensato per tutte le donne insieme con le nostre comunità e territori, dove madri, per tutte le donne che nella quotidianità desideriamo stringere alleanze educative sempre sono generative, provando a costruire uno più forti e radicate. spazio per dare voce alle mamme, al loro essere Perché di questo c’è bisogno in questo tempo: donne oltre e dentro la maternità. Ogni donna allearsi, confrontarsi, unirsi ed inventare nuove è stata accompagnata, attraverso esperienze possibilità co-costruite. corporee e di uso creativo di materiali a costruire È in questa prospettiva che il 2019 ha visto la il proprio mandala di donna e di madre. realizzazione del nostro Booklet Percorsi Formativi: Infine lanciamo un invito a costruire insieme un una prima versione, nella quale abbiamo scelto percorso ad hoc sui bisogni e desideri specifici. 4 focus che non sono gli unici ma forse i più rappresentativi dell’esperienza educativa, sul campo, che i nostri Servizi ed i nostri Progetti implementano nei territori. Siamo già pronti ad impostare una seconda versione del Booklet: nella quale valorizzeremo competenze, strumenti ed esperienze maturati: dalla formazione a distanza al coding, dalle escape room alle serie tv… I progetti formativi dedicati all’infanzia in quest’anno si sono declinati costruendo esperienze e riflessioni intorno ai temi della genitorialità e della cura delle famiglie. In questa direzione vogliamo narrare dei percorsi attivati in collaborazione con Rifiamo: Rifiamo un Libro, un progetto formativo attivato in collaborazione con la Biblioteca di Villa d’Almè e lo Spazio Gioco Nel Paese dei Balocchi che ha 13 13
SALUTE MENTALE Il lavoro dei Servizi dell’Area Salute Mentale si è concentrato sul trasferimento in Maresana della Comunità e del Centro Diurno. Il lungo inverno caratterizzato dall’accompagnamento stabile Responsabile d’area dei progetti riabilitativi individuali si è trasformato Luca Betelli nell’estate fremente di attesa e di lavoro perché la struttura sulla collina ci potesse accogliere al Centro Salute meglio. Il 9 settembre è partita l’avventura del Mentale Maresana Centro Salute Mentale Maresana che oggi è Comunità Villa Fiorita Silvia Pedrini diventato il nostro riferimento per lo sviluppo dei e Centro Diurno Cordata servizi e dei progetti dell’intera area. I progetti territoriali si sono caratterizzati nella continuità dei percorsi che fin qui ci hanno con- Progetti e servizi dotti, innervando e ampliando le presenze sui territoriali territori degli Ambiti bergamaschi, con nuovi ope- Residenzialità leggera Silvia Pedrini ratori, nuove attenzioni, nuovi utenti. Affidi psichiatrici TR07 Matteo Cortinovis Verso la chiusura dell’anno la direzione assunta Progetto innovativo TR05 Raffaele Casamenti dall’ASST Bergamo Ovest si è orientata per l’in- Progetti riabilitativi Raffaele Casamenti terruzione del lavoro territoriale pluriennale del territoriali Progetto Innovativo TR05 che ci ha visti compagni di viaggio di tante persone seguiti dai Servizi di salute mentale territoriali. La nuova direzione presa dall’Azienda Socio Sanitaria non esclude che ci (ndr. Alla data di approvazione del presente bilancio sociale è stata rinnovata la collaborazione con l’ASST Bergamo Ovest possa continuare a vedere nuovamente protago- per il progetto innovativo TR115 che si occupa di prevenzione, nisti a servizio della comunità bergamasca. terapia e diagnosi per adolescenti e giovani). BANCARELLA LA 14
LAVORO EGA Il focus dell’area è lo sviluppo dell’attività “B” os- I progetti di AEPER sono accompagnati da sia la crescita e la gestione di attività produttive azioni culturali per far crescere conoscenza e finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svan- sensibilità sui temi di rilevanza per la cooperati- taggiate ed all’accoglienza in tirocinio di persone va. Proprio per questo ha preso forma un sogno: in situazione di svantaggio. l’azione culturale trova riferimento in una piccola casa editrice: Edizioni Gruppo Aeper. AEPER ha scelto di perseguire questo obiettivo concentrandosi sull’evoluzione della falegname- ria ‘laboratorio legno Colibrì’, inserita nel Centro Salute Maresana. La produzione di complementi d’arredo, oggetti in legno, per cerimonie e per la casa e mobili venduti Responsabile d’area nello shop on-line di AEPER, i tagli e montaggi di Mariella Galessi mobili e bauli per conto terzi sono il cuore dell’at- tività lavorativa, svolta con falegnami affiancati da Progetti LAVORO persone fragili in inserimento lavorativo. Laboratorio Legno Colibrì Mariella Galessi La falegnameria opera in sinergia con il Centro diurno propedeutico al lavoro Cordata,: il coin- volgimento di utenti con problematiche di salute mentale nelle realizzazioni di oggetti in legno e in assemblaggi e/o preparazioni in conto terzi permet- te la sperimentazione di abilità utili a possibili futuri inserimenti lavorativi e/o alla ricostruzione di una identità personale che si riconosca anche attraver- Responsabile so il “saper fare”. Marco Caraglio Progetti EGA EDIZIONI GRUPPO AEPER Primi anni '90 Prendono avvio i lavori di Falegnameria a Brembate Sopra e inizia la produzione di oggettistica per la bancarella in S. Lucia a Bergamo. LEGNO Dal latino lĭgnum, derivato di legĕre ‘raccogliere, scegliere’, perché in origine si riferiva al legno raccolto per il fuoco. Qualcosa che si raccoglie e che scalda. Ecco il legno, la nostra passione, che trova un primo spazio a Brembate di Sopra per uno progetto inizialmente dedicato alla tossicodipendenza. 15
SOCI E SOCIE Relazione sintetica della vita associativa Portatori Nel corso del 2019 si è svolta l’assemblea annuale d'interesse interni dei Soci per l’approvazione del bilancio consuntivo e tipologia 2018 e del bilancio sociale 2018, che il 18/05/19 di relazione ha visto 36 soci presenti fisicamente o per delega. Assemblea dei Soci: Si sono inoltre tenuti altri cinque incontri assemble- confronto e approvazione strategie ari dei Soci sui temi più rilevanti della Cooperativa: Soci Lavoratori: il Centro Salute Mentale Maresana, il bilancio pre- condivisione di strategie ventivo 2019, la Riforma del Terzo Settore, il Centro e azioni della Cooperativa Psico-Diagnostico, la Cooperativa e il progetto Peta, Soci Volontari: l’andamento del fondo “Welfare e comunità”, le re- attività di volontariato lazioni esterne della Cooperativa, l’impostazione del Soci e persone giuridiche: percorso da fare verso il rinnovo delle cariche sociali collaborazione nella progettazione del 2020, l’approvazione delle nuove Linee Strate- giche triennali e del modello organizzativo della Co- e gestione dei progetti operativa. 38maschi 1 32 persone altri 56femmine giuridiche ETÀ RISPETTO AL 2018 95 +50 41 +3 soci soci totali 41-50 28 stabile 31-40 20 -4 62 18-30 5 stabile lavoratori dipendenti e/o collaboratori 16
SERVIZI CIVILI, LEVE CIVICHE, SVE E TIROCINI I giovani arrivano in cooperativa e ne popolano i Per l’accoglienza dei tirocinanti abbiamo in essere servizi in modi differenti: grazie ai tirocini universitari, al convenzioni per tirocini pre lauream e post lauream Servizio Volontario Europeo, al servizio civile e alle con le università degli studi di Scienze dell’educazio- leve civiche. Si tratta sempre di percorsi dalle sfuma- ne e Psicologia di: ture e formulazioni differenti, grazie ai quali ragazzi e - Università degli Studi di Milano-Bicocca (psicologia) ragazze in formazione o orientamento afferiscono - Università Cattolica del sacro Cuore (psicologia) all’esperienza della cooperativa per crescere. - Scuole di specializzazione in psicologia Un’opportunità per tutti di scambiarsi energia, sguardi, del Conventino e di Psiba occasioni di confronto. leve civiche 5 ? 4 Convenzioni aperte per tirocini PSICOLOGIA PRE LAUREAM Bergamo - Bicocca PSICOLOGIA POST LAUREAM 3 5 Bergamo - Bicocca - Cattolica SVE SPECIALIZZAZIONE PSICOLOGIA 3 52 Conventino - Psiba 7 SCIENZE DELL’EDUCAZIONE Bergamo 10 servizio civile totali SERVIZIO SOCIALE Cattolica 2 33 ABF 1 tirocini ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 6 diversi istituti delle superiori 1993 Apre il primo centro diurno psichiatrico il “Cordata” in via Rosa a Bergamo FRAGILE Dal latino fragĭlis, derivato di frangĕre ‘rompere’. Inizio sec. XIV. La fragilità psichica diventa il cuore del progetto del centro diurno: si chiama Cordata, perché desidera rintracciare nel cammino condiviso una possibilità di riparare, di accogliere quanto è fragile cercando insieme di ricomporre. 17
LAVORATORI E LAVORATRICI 24 36 CONSULENTI CONTRATTI esterni tempo det. 12 COLLABORATORI 202 lavoratori totali 130 ETÀ CONTRATTI tempo ind. +50 43 41-50 55 31-40 49 ETA` MEDIA 18-30 55 40,2 49maschi 153femmine Welfare e mutualita' Il 19 marzo 2017 la Cooperativa AEPER ha sente di erogare rimborsi spesa per prestazioni approvato il “REGOLAMENTO WELFARE E riguardanti la salute, l’assistenza e l’educazione MUTUALITÀ” nel quale sono state approvate dei lavoratori iscritti al fondo e dei loro familiari una serie di azioni di welfare e di mutuo a carico. aiuto tra i lavoratori della cooperativa; Il Fondo è costituito da: mediante questo strumento la Cooperativa - un budget che viene annualmente deliberato intende promuovere la conciliazione dei tempi dalla Cooperativa Sociale Aeper e versato nel lavoro-famiglia tra le proprie lavoratrici e lavora- Fondo; tori, favorire la mutualità e l’aiuto reciproco tra gli - il versamento di euro 5,00 al mese, che viene stessi, sostenerli nella gestione dei carichi familiari versato da ciascun lavoratore iscritto al Fondo. e nello sviluppo del benessere organizzativo tra Nei primi due anni di attività, il 2018 e il 2019, coloro che operano nei suoi servizi e progetti. Le abbiamo avuto una sessantina di iscritti, che azioni previste dal regolamento riguardano: corrispondono circa al 40% dei lavoratori. Nel •erogazione di anticipo di stipendio e/prestito; secondo anno abbiamo assistito ad un aumen- •anticipo del TFR (Trattamento di Fine Rapporto); to dei beneficiari dei rimborsi passando dal •istituzione di un Fondo aziendale di mutualità e 32% a circa il 44% degli iscritti che hanno rice- welfare; vuto rimborsi. Sono stati erogati nei due anni più •cessione solidale di ferie e permessi retribuiti; di 14.000 euro principalmente per le seguenti •banca del tempo. tipologie di prestazioni: odontoiatria, oculistica, Il Fondo aziendale è un sistema di mutualità, psicoterapia e sostegno psicologico, acquisto per prestazioni aggiuntive a quelle fornite dal di testi scolastici e diverse attività di tipo fisio- sistema di previdenza e sanità integrativa. Con- terapico. 18
alutazione V Nel corso del 2019 presso la Cooperativa zio nel quale siano “dicibili” anche aspetti critici Sociale Aeper si è concluso un percorso di va- e punti di debolezza, oltre che aree di mag- lutazione delle persone che in essa lavorano: giore risorsa. Perché da lì si possa ripartire costituisce un aspetto importante nella cura e individuando aree di miglioramento gestione delle risorse umane. e, nel limite del possibile, azioni di sviluppo e Perché valutare le persone? Che cosa si inten- consolidamento. Perseguiamo l’intento di non de quando si parla di “valutazione”? privare i nostri collaboratori e colleghi – soci Come suggerisce il suo significato etimologico, lavoratori e lavoratori non soci – di uno spa- il “valutare” rimanda non solo al calcolo ma an- zio nel quale possano fare un’esperienza di che – in modo figurato – a “stimare, apprezzare, apprendimento, in cui l’attenzione è rivolta a avere in considerazione” qualcuno. loro stessi, come professionisti e lavoratori, con L’idea pertanto non è solo quella di “misura- un bagaglio di competenze in divenire che si re” le competenze – per quanto possibile e in esprimono nel contesto in cui operano. Tutto modo inevitabilmente non privo di soggettività questo risponde anche all’istanza organizzati- – ma anche di “avere in considerazione” il va- va di avere presente il profilo professionale di lore di ciascuna persona che lavora in Aeper. chi lavora in Aeper, al fine di inserire nei servizi e È un’attenzione che esige un tempo nel quale progetti le persone con le migliori competenze sia possibile soffermarsi, mediante un colloquio, possibili richieste; anche questa è una finalità sul “valore” professionale di ciascuno, uno spa- del processo di valutazione svolto. Formazione Il Programma Formativo 2019 si è sviluppato se- Contestualmente è continuata la formazione su og- condo le linee definite nel Piano della Forma- getti più specifici attinenti alle singole Aree e ai singoli zione 2018-2020 che, nell’arco del triennio, si Settori. propone di: Di particolare rilievo è stato, in continuità con l’anno - sviluppare le conoscenze e le competenze degli precedente, l’accompagnamento formativo all’Equi- operatori promuovendo contestualmente la qua- pe del nuovo Centro di Salute Mentale “Maresana”. lità dei Servizi e dei Progetti; - sostenere i processi di innovazione e sviluppo della Cooperativa; - accompagnare la traduzione delle linee strate- giche dell’Organizzazione per il periodo 2017- ALCUNI DATI 2020. Nel corso del 2019 si è così data continuità all’in- vestimento in ambiti formativi “trasversali” all’intera FORMAZIONE INTERNA 31 percorsi prromossi dalla Cooperativa Cooperativa: di cui per FORMAZIONE OBBLIGATORIA 20 - il sostegno all’integrazione interna tra Aree e Ser- in collaborazione con Coesi vizi; - la promozione di competenze di “lavoro di terri- FORMAZIONE ESTERNA 16 torio e con il territorio”; - l’implementazione di processi di partecipazione ORE FORMATIVE 2.121 e di sviluppo di appartenenza; - l’accompagnamento degli operatori alla risigni- OPERATORI COINVOLTI 91 ficazione del lavoro sociale e alla ridefinizione COORDINATORI COINVOLTI 19 identitaria dei ruoli professionali; - la cura dei gruppi di lavoro; DIRIGENTI COINVOLTI 11 - il miglioramento della comunicazione interna. 19
VOLONTARI E VOLONTARIE NPI PICCOLA STELLA 7 Ogni anno da circa 12 anni la Festa di Prima Estate GEODE 1 è l’occasione per il Gruppo AEPER di fermarsi (ma KALEIDO 9 stando molto in movimento), di spendere qualche giorno insieme (soprattutto qualche sera), di rac- SALUTE MENTALE contare di sé e di mangiare bene. Il cuore della festa, sua condizione, sua bellezza e ricchezza sono le persone che la fanno: donne, CORDATA 10 67 volontari uomini, bambini, di tutte le età… Tutti intrecciati alla PGT storia di AEPER e ai suoi generosi rami: alcuni sono vicini alla comunità Nazareth, alcuni lavorano in co- RIFIAMO 5 operativa, alcuni appartengono alla rete famiglie, DI CASA IN CASA 2 altri ancora al Gruppo La Strada o all’Associazione, MINORI alcuni vengono ogni anno a fare la festa e poi non RETE 8 li vediamo fino al giugno successivo, altri aggiungo- AQUILONE 25 no questo appuntamento ai tanti impegni che già garantiscono alle nostre attività. Ciò che conta è l’impegno pieno di gioia e di ener- gia che tutti/e insieme mettiamo per fare di questi quattro giorni un momento speciale per noi e per chi si unisce a noi. Ed è così, si respira il senso del legame che ci av- vicina al cuore di AEPER, alla generosità della sua Volontari totali 228 natura, alla determinazione del suo operare. Ma sorridendo e, per quattro giorni, sudando tutti insieme. VOLONTARI DEL TERRITORIO 161 Chi è coinvolto nella Festa lo fa a titolo volontario, (attivi nei progetti del territorio parliamo di un gruppo di circa 120 persone che si di cui la cooperativa si occupa: mettono al servizio e si danno da fare. es. progetti parrocchiali) Un patrimonio che pulsa e respira a fine giugno ma che ci nutre per tutto il resto dell’anno, rammentan- VOLONTARI DI AEPER 67 doci che cosa AEPER sia e di cosa sia capace: (attivi nei servizi e nei progetti della cooperativa: un’impresa collettiva, condivisa, gratuita, es. comunità L’Aquilone) gioiosa. 20
E la Rete Famiglie? e Famigli RETE AEPE R La Rete è un servizio piuttosto articolato, costituito affidatarie dalle famiglie affidatarie e da operatori sociali, vo- 55 famiglie AQUIL O N E amiche L’ lontari, servizi civili. Gli obiettivi del servizio sono molti, 20 famiglie PSICHIATR ICI ig lie affidi primo fra tutti rendere un progetto di affido, un’e- 7 fa m sperienza di crescita e di benessere per tutti: per il bambino che viene accolto e per la famiglia stessa. Una famiglia che vuole rendersi disponibile ad CHI SONO LE NOSTRE FAMIGLIE AFFIDATARIE? un’esperienza di affido con la Rete Famiglie Aeper Sono famiglie imperfette come tutti noi lo siamo: ma- inizia prima di tutto un percorso di conoscenza re- dri, padri, figlie e figli. Nessuno di loro eccelle ma in ciproca. Attraverso dei colloqui con gli operatori una cosa sono campionesse queste famiglie: in DI- e incontri con alcune nostre famiglie affidatarie, si SPONIBILITÀ! Semplice forse ma per nulla scontata. costruisce una sorta di apprendimento vicendevole: Le famiglie affidatarie mettono a disposizione se l’aspirante famiglia capisce se la Rete è un conte- stesse, la loro storia, la loro casa, i loro legami, le sto in cui si sente a suo agio, compresa, accettata, proprie cicatrici, il loro tempo, la loro intimità, i loro dentro una relazione di rispetto e fiducia….gli ope- limiti, per accogliere un minore che in quel momento ratori si costruiscono un profilo della famiglia, neces- ha bisogno di una famiglia alternativa alla propria. sario per immaginare l’abbinamento migliore con un Le famiglie affidatarie hanno la porta di casa aper- minore, qualora ci sia possibilità. ta. E se aprire la propria porta di casa sicuramente Le funzioni degli operatori della Rete sono moltepli- significa rispondere ad un proprio bisogno di “allar- ci, tra i più importanti quello di sostenere le famiglie gare”, di rendere il proprio amore, la propria famiglia affidatarie in un’ottica di promozione delle compe- viva e feconda… accogliere una vita, in tutta la tenze, di comprensione e risignificazione delle diffi- sua unicità, significa anche scardinare certezze, ritmi, coltà, di sostegno concreto in alcune incombenze, confini. E su questo, le famiglie affidatarie sono fami- fianco a fianco e in sinergia. glie consapevoli. Le famiglie affidatarie, dentro questa organizzazio- Le famiglie affidatarie sono marinai saggi nel goder- ne piuttosto composita, costituiscono un gruppo di si la bonaccia ma pronti alle tempeste, a ondate preziosa vicinanza sia dal punto di vista esperien- gelide in pieno viso, al mondo che barcolla, con lo ziale, emotivo ma anche concreto, di aiuto e sup- sguardo sempre a scrutare l’orizzonte, il domani. Bar- porto: sono il cuore di un servizio complesso che collano anche loro ma resistono perché la ciurma basa il suo lavoro sulla capacita'di accoglie- variopinta con cui viaggiano è sia nutrimento che re, creare alternative, possibilita' ,alle- scopo della vita e delle proprie scelte. narsi alla flessibilita'e alla mediazio- ne a cui un buon incontro puo' portare. 1998 Viene stipulata la convenzione con gli Ospedali Riuniti di Bergamo e l’ospedale di Treviglio per progettualità a favore di persone con fragilità psichica. CONVENIRE Dal latino conventionem, da conventus, ‘accordo’, convenire, trovarsi insieme, radunarsi e figurato di concordare, accordarsi. L’incontro con il servizio pubblico e il riconoscimento formale del centro diurno permettono di dare sostanza e sostenibilità al Cordata. Una convenzione che è un contratto e al contempo è vicinanza e comunione di intenti. 21
COMUNICAZIONE SOCIALE E RACCOLTA FONDI Nel corso del 2019 ha preso avvio la campagna za porta con sé. Per esempio si possono sostenere di comunicazione sociale e raccolta fondi percorsi di psicoterapia per minori quando i Comuni 'S.BILANCIATI SUL FILO DEL FUTURO'. non vogliono/possono intervenire, garantire spese sanitarie straordinarie, sostenere gravidanze precoci, Si occupa di adolescenti e di avvicinamento al la- anticipare canoni di affitto per i neomaggiorenni che voro, per questo motivo si è deciso di dedicare a stanno cercando casa e che si trovano in situazione progetti specificamente dedicati a questo tema le di emergenza, compartecipare spese straordinarie donazioni. Il sito www.sostieniaeper.it racconta i pro- per sostenere autonomie dei neomaggiorenni (pa- getti attivati e in attivazione in maniera puntuale e tente, motorino, corsi di specializzazione). trasparente, dettagliando la fotografia delle dona- Il Fondo Emergenza Minori ci permetterà di far fronte zioni in arrivo suddivise per oggetto. ai bisogni specifici emergenti modulando delle rispo- Sempre nel 2019, grazie ad una coppia di sposi ste che tamponino la necessità oggettiva nell’imme- che ci hanno regalato i loro regali di nozze ab- diatezza e ci permettano di riformulare i progetti edu- cativi dei nostri minori alla luce delle nuove necessità. biamo attivato il 'FONDO EMERGENZA MINORi' *** Capita a volte di dover fronteggiare degli imprevisti Per tutta la durata della campagna a questi proget- che richiedono un’attivazione urgente e straordina- ti verranno destinati tutti i fondi che raccoglieremo: ria delle nostre équipe. Un ragazzino che vive un 5xmille, campagna natalizia, donazioni singole (di improvviso squilibrio psicologico, un ricovero inaspet- concerto con i nostri donatori/trici). tato, un incidente. Il nostro ordinario è costellato di bisogni eccezionali, che gestiamo da sempre, Grazie a chi ci ha sostenuto e ci sosterrà in questo a volte però servono delle risorse aggiuntive che cammino condiviso! fatichiamo a garantire da soli. Il fondo permette di intervenire in maniera tempestiva Scoprire qui con risorse educative, terapeutiche, sanitarie; si è così i progetti in grado di gestire differenti tipi di emergenza connes- si all’alta complessità che il profilo della nostra uten- 22
SBILANCIATI NEL 2019: i primi passi S.bilanciati sul filo del futuro ha mosso i suoi primi un ciclo di incontri organizzato da GEODE, centro di passi nel 2019 proponendo alla città di Bergamo neuropsichiatria e psicologia clinica di AEPER. alcuni appuntamenti di tipo artistico e culturale. Si inscrive all’interno del percorso culturale della cam- L'ESORDIO pagna ‘s.bilanciati sul filo del futuro’, sviluppandone la dimensione più generale dell’esplorazione dell’ado- Venerdì 27 settembre è stata inaugurata l’installa- lescenza e, in particolare, delle relazioni genitori-figli. zione artistica che ha abitato Colle Aperto (Ber- gamo) per due settimane: un graffito ecologico sul Il primo incontro si è tenuto lunedì 21 ottobre, hanno marciapiede, della misura di 9mx2m con la citazio- dialogato il prof. Gustavo Pietropolli Charmet e ne di Philippe Petit che ispira la campagna. Sabrina Penteriani. Un primo, suggestivo ed ironico sopralluogo di quanto chiamiamo ‘adolescenza’. IL PERCORSO CULTURALE “Andrebbe benedetto il momento in cui vostro figlio vi dice Lunedì 30 settembre, presso il Cineteatro di Bocca- una bugia, dovreste rallegrarvene e dirvi, ecco, ora final- leone (BG) ha preso avvio il percorso culturale della mente ci siamo”. Gustavo Pietropolli Charmet campagna ‘s.bilanciati’, sul tema ‘POLVERE DI FUTU- RO’. La dott.ssa Marina Balestra ha dialogato con L’incontro successivo si è tenuto lunedì 11 novembre, Silvia Dradi e Giusi Poma della cooperativa AEPER tra il prof. Piercesare Rivoltella e la dott.ssa Patrizia sulla relazione tra adulti e adolescenti, con parti- Stoppa. Abbiamo cercato di capire perché i social colare riferimento alla responsabilità che gli adulti media siano così attrattivi per gli adolescenti e come hanno di essere persone autentiche: nella ricerca accompagnarli ad un utilizzo consapevole. della propria felicità, nell’essere testimoni credibili “I social media sono fatti per essere condivisi: sono facili, delle proprie passioni e dei propri fallimenti. gratuiti, sempre accessibili. Permettono interazioni veloci e l’accesso ad un pubblico. Quanto questo pubblico sia o “L’adulto oggi, lontano da comunità effettivamente inclusive diventi una relazione, quanto queste interazioni comportino e condivise, si trova da solo ad immaginare infinite possibilità una reale comunicazione, è da verificare.” di vita, che sono però ridotte nella pratica. La responsabilità Piercesare Rivoltella che sente è così intensa che ogni fallimento è vissuto ed interpretato come individuale, personale, proprio…contro- Infine lunedì 2 dicembre, abbiamo incontrato la dott.ssa canto ai concetti che mettono pressione di successo, perfor- mance, eccellenza. Questo adulto è poco attento alla testi- Valerie Moretti insieme a Roberto Vitali (L’eco di monianza che offre, e non riesce a pensare né al racconto Bergamo) che hanno affrontato il tema della ses- del dietro le quinte, delle fatiche, del valore delle sconfitte, sualità in adolescenza per capire cosa accade né sa narrare la propria passione, ciò che lo anima…” nel corpo e nella psiche degli adolescenti mentre Marina Balestra crescono e affrontano rivoluzioni di tipo ormonale Mentre nei mesi successivi si è svolto il percorso cultu- e organico, abbiamo approfondito il tema delle rale e formativo ‘CORSA AD OSTACOLI’ che ha visto relazioni in adolescenza e della vulnerabilità che succedersi sul palco del Teatro Qoelet di Bergamo un a volte si manifesta nella vita affettiva. 1999 Nasce la comunità psichiatrica ad alta assistenza (CPA) “Villa Fiorita” nel centro del paese di Brembilla PAZZO Dal lat. patior, soffro, dal gr. pathos ‘infermità di corpo o d’anima’. Malato di mente, riferito a chi fa stranezze, o agisce avventatamente, o mostra comunque poco senno in ciò che fa o dice. Anche di persona stravagante, bizzarra, non perfettamente equilibrata, o anche soltanto spensierata, amante dell’allegria e degli scherzi. La malattia mentale è una condizione di sofferenza che altera la possibilità di una persona di sperimentarsi e sperimentare le relazioni e il mondo. Una persona con disagio psichico è una persona prima di tutto, non riducibile al suo sintomo o al suo comportamento. Ci piace esercitare lo sguardo e le parole necessari a vedere il volto, oltre lo stigma. 23
DONATORI E DONATRICI A tavola da Patrizia di Patrizia Galessi Euro D Srl Agenzia Nazionale Per i Giovani Facchinetti Edoardo Ambulatorio gastronomico di Benigni Paolo Ferrari Paolo - Studio Datei Nani Apostrofo Grafica Fondazione Banca Popolare di Bergamo Associazione Aeper Fondazione Cariplo Associazione Aiutiamoli Fondazione Comunità Bergamasca Associazione Il Girasole Onlus Fondazione Credito Bergamasco Associazione Orizzonte Malawi Fondazione Istituti Educativi Az Veicoli Srl Fondazione Mission Bambini Banco Alimentare Fondazione Peppino Vismara Banco Farmaceutico onlus Gambirasio Antonella Bossong Spa Gambirasio Fulvio Carm – Edil Srl Geom. Carminati Giacomo Gierre Srl Carnevali Elena Gld Serramenti Castagna Carlo Impresa Paris Giuseppe Srl Catellani & Smith Srl Meccanotecnica spa Catellani Tobia e Marzia Melagranati M. Cereria S. Alessandro Srl Modesti Mauro Coluccia Daniela Nuova Conves Comunità Montana Valle Brembana Paola Farinetti Coordinamento delle Comunità Alloggio Pd (Brembate) Cral Banca Popolare di Bergamo Pedrini Lorenzo e Cilly Crippa Guido Persico Gruop Csv Bergamo Questar Srl Del Prato Ivan Ravasio Ing. Pierfrancesco Energy Gas Srl Regione Lombardia 24
Rete Famiglie Affidatarie Scarcella Roberto Sella Giovanna Sviluppo Assicurativo Srl Tris di Baroni Srl Ubi Banca Venier Anna Viatassocafe Lori Zattoni Alberto PD provinciale Rotary Bergamo Famiglie Amiche Comunità Aquilone Scuola Montessori Bergamo SP ECIALnE ostra AZ IE la Un GR aderito al h a AT AL IZIA, , NA N il 5x1000 a chi M PA G CA donat o p ti roget , ha i ci uto a chi ha sosten IAEPER. o IT a chi SO S TIEN ere citat di W WW. vuole essino. non e'vic a chi ma ci Anni 2000 Si sviluppano le attività propedeutiche al lavoro per persone con fragilità RECUPERARE Dal lat. re, ‘di nuovo’ e cuprus, ‘buono’. Rendere di nuovo buono. Aumentano gli utenti, aumentano le attività: oltre alla falegnameria si avviano attività di raccolta e impiego di materie di scarto che si aggiungono all’assemblaggio per conto terzi. 25
NUMERI UTENZA Dati relativi all’utenza aggregati per aree tematiche. Per progetti interni si intende progetti a titolarità della Cooperativa Sociale AEPER. Per progetti esterni si intende a titolarità condivisa (Consorzio, altri soggetti). AGGREGAZIONE ED EDUCAZIONE NON FORMALE PROGETTI EDUCATIVI Portierato Curno e Bergamo 822 642 Reti sociali Interventi territoriali anziani ESTEMPORANEI SETTIMANALI Bergamo e Loreto 3492 Percorsi formativi Progetto giovani Bergamo, Scanzorosciate, Villa d’Almè, totali Alzano, Torre de’ Roveri, Sedrina, Ciserano 2028 Scuola amica Loreto CONTATTO Caffè sociale Bonate Sotto, Curno Progetto di prevenzione Goodnight Educativa di strada Curno di cui esterni a titolarità condivisa 1070 Distanze ravvicinate 6 8 CONTATTI RESIDENZIALI 49 SETTIMANALI 366 PROGETTI CULTURALI CSC monterosso totali Scambi giovanili all’estero 303 Formazione ESTEMPORANEI di cui esterni a titolarità condivisa 159 241 SETTIMANALI 409 PROGETTI PARROCCHIALI Villaggio Sposi totali MAV 168 CRE Torre de’ Roveri ESTEMPORANEI ETÀ 2248maschi 14-18 473 2019femmine +60 391 46-60 340 11-13 1088 31-45 774 6-10 306 italiani 3667 stranieri 600 19-30 816 0-5 79 26
ESSERE A CASA RESIDENZIALITA` Minori: Comunità L’aquilone 71 Comunità Piccola stella ACCOGLIENZA Adulti: Comunità Villa Fiorita, 134 Residenzialità Leggera, Progetti per l’autonomia totali ACCOGLIENZA 63 E SOSTEGNO FAMILIARE RESIDENZIALITA` Affidi psichiatrici Tr07 Rete famiglie affidatarie Housing Sociale Costa Valle Imagna ETÀ 70 maschi +60 3 14-18 45 64 femmine 46-60 23 11-13 17 31-45 6 6-10 21 italiani 108 stranieri 26 19-30 11 0-5 8 LAVORO COWORKING 6 Cross km rosso 18 TUTORING Ecoworking Match box totali TUTORING Tutoring lavorativi 12 COWORKING ETÀ +60 0 14-18 2 10 maschi 46-60 0 11-13 0 8 femmine 31-45 8 6-10 0 italiani 14 stranieri 4 19-30 8 0-5 0 LEGENDA RESIDENZIALE: utenti che risiedono in comunità, in fami- ESTEMPORANEO: utenti coinvolti per progetti specifici glia affidataria, in appartamento di breve durata (es. scambi giovanili, corsi di formazione) SETTIMANALE: utenti che frequentano almeno una volta CONTATTO: utenti con cui intercorre un’interazione bre- 27 alla settimana (es. centro diurno, spazio di aggregazione) ve (es. infopoint)
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