BILANCIO di Previsione 2023 Relazione - Associazione Forte di Bard

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BILANCIO di Previsione 2023 Relazione - Associazione Forte di Bard
Associazione Forte di Bard

                      BILANCIO
                  di Previsione
                          2023
                      Relazione

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BILANCIO di Previsione 2023 Relazione - Associazione Forte di Bard
Associazione Forte di Bard

Governance

Soci
Regione Autonoma Valle d’Aosta

Fondazione Crt di Torino

Comitato di Indirizzo
L’Associazione è gestita da un Comitato di Indirizzo così composto:
Ornella Badery, Presidente
Cristina De La Pierre, Consigliere
Paolo Ferrazzin, Consigliere
Ugo Curtaz, Consigliere
Silvana Martino, Consigliere

Il controllo contabile è demandato al Collegio dei revisori dei conti composto dai
commercialisti Massimo Ciocchini, Gianni Maria Stornello, Nicole Lavoyer.
L’Organismo di Vigilanza è rappresentato dall’avvocato Alessandro Medori.

Comitato Scientifico
Il Comitato di Indirizzo dell’Associazione Forte di Bard provvede a nominare i
componenti del Comitato scientifico. Sono componenti di diritto Luca Bringhen, che ne
presiede i lavori in qualità di Direttore del Forte, e il Soprintendente ai beni e alle attività
culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta Cristina De La Pierre.
Fabio Belloni, Roberto Domaine e Michele Freppaz sono i componenti nominati dal
Comitato di indirizzo.

Soci Fondatori
Regione autonoma Valle d’Aosta
La Regione Valle d’Aosta è proprietario del bene monumentale e ne ha promosso il
recupero e la valorizzazione attraverso una società di scopo istituita nel 1996, la Finbard,
cui è subentrata nella gestione l’Associazione Forte di Bard una volta terminato il
progetto di riqualificazione architettonico.
Fondazione Crt
La Fondazione Crt è un ente privato con sede a Torino. Interviene nei settori chiave dello
sviluppo di Piemonte e Valle d’Aosta - che riconduce operativamente a tre macroaree:
Arte e Cultura, Ricerca e Istruzione, Welfare e Territorio - spaziando dalla conservazione
e valorizzazione dei beni artistici e delle attività culturali, alla ricerca scientifica,
l’istruzione e la formazione. È socio dell’Associazione Forte di Bard sin dalla sua
costituzione.

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L’organigramma

Il team

Direttore: Luca Bringhen

Staff: Cristiano Accornero, Emanuel Alfonso, Amelio Ambrosi, Massimo Barbieri, Noemi
Barbieri, Aline Bernard, Deborah Borettaz, Dennis Brunod, Deborah Carboni, Martina
Chanoux, Cinzia Chiara, Annalisa Cittera, Antonella Colliard, Silvia Colliard, Simona
Cretier, Stefano Daguin, Sara De Giorgis, Christian De Rosa, Valeria De Caroli, Alessandro
Donzel, Daniela Dublanc, Erika Duguet, Dario Fabiole, Sebastiano Enrico, Elisabetta
Felesini, Stefano Ferretti, Paola Finetto, Sara Gal, Elisa Lateltin, Nathalie Joly, Valeria
Lazier, Jessica Martin Vairetto, Cinzia Molteni, Stefania Nones, Clara Orlassino, Rinaldo
Paganoni, Gilles Marc Personnettaz, Gigliola Pinet, Anna Ramello, Francesca Rey,
Roberto Rossi, Ignazio Toffanin, Christian Ubert, Roberta Vacchiero, Vera Vuillermoz,
Monique Zancanella.

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L’Associazione Forte di Bard per gli Stakeholder

L’Associazione Forte di Bard opera attraverso attività e obiettivi che rispecchiano le
istanze che i suoi interlocutori primari, l’Amministrazione Regionale della Valle d’Aosta
e la Fondazione Crt, le trasmettono al fine di soddisfare le richieste che dal territorio, in
particolare, le sono state rivolte. Il Forte di Bard come polo culturale e museale della
montagna in modo prioritario articola la sua capacità di attrazione utilizzando le
competenze e le esperienze acquisite nella gestione dei suoi musei e nell’organizzazione
di attività culturali ed espositive in funzione dello sviluppo del turismo della Bassa Valle
d’Aosta. L’Associazione Forte di Bard lavora in stretto rapporto con le imprese, le
istituzioni e le comunità del territorio.

L’Associazione Forte di Bard, grazie ad un’attenta politica di posizionamento e di
promozione della sua offerta, ha maturato una competenza ed esperienza sinergica in
progetti nell’ambito della sostenibilità ambientale, culturale e artistica che interessano
in modo trasversale il settore turistico, scolastico e scientifico.

A tal proposito collaborerà anche per l’anno 2023 con i seguenti Partner scientifici e
culturali:

Partner scientifici e culturali

Soprintendenza ai beni e alle attività culturali Regione autonoma Valle d’Aosta
Sovraintendenza agli studi, Regione autonoma Valle d’Aosta
BREL – Bureau régional ethnographie et linguistique

Cabina di regia dei Ghiacciai Valdostani

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Nell’ambito della comunicazione il Forte di Bard viene considerato un brand che
rappresenta la montagna, la cultura, l’arte, la scienza. Al fine di sviluppare sinergie
positive in ambito di diffusione dell’immagine della Valle d’Aosta l’Associazione Forte di
Bard mantiene gli accordi di partenariato e co-branding con alcuni sponsor qualificati
che condividono gli stessi obiettivi.
Con i partner si svilupperanno sia collaborazioni che sponsorizzazioni delle diverse
attività del Forte sia iniziative costruite ad hoc per sviluppare la valorizzazione della
montagna.

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I main partner 2023 dell’Associazione Forte di Bard sono:

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Attività dell’Associazione – linee generali anno 2023

L’Associazione Forte di Bard, con personalità giuridica di diritto privato e operante senza
finalità di lucro, è stata istituita nel 2005 con lo scopo di gestire il polo culturale del Forte
di Bard e promuovere le peculiarità storiche, culturali e monumentali del Forte e del
Borgo, situati alle porte della Valle d’Aosta, e del territorio circostante. L’Associazione è
formata da un Comitato di Indirizzo e da uno staff operativo che organizza e predispone
le attività espositive e il calendario di manifestazioni ed eventi che si svolgono all’interno
della fortezza. I servizi di assistenza museale e di accoglienza dei visitatori sono curati
direttamente dall’Associazione.

Da fortezza votata alla difesa del territorio a centro internazionale di interpretazione
della cultura e del paesaggio alpino: il progetto di recupero del Forte di Bard ha
rappresentato una sfida ambiziosa non solo sotto il profilo della riqualificazione e
valorizzazione di un sito monumentale di straordinario interesse e si pone come
esempio di un nuovo modello di sviluppo turistico. Accanto ad una valenza prettamente
culturale, il Forte è chiamato a rilanciare la sua funzione culturale, ma anche l’economia
della Bassa Valle d’Aosta e a farsi promotore, all’esterno della Valle d’Aosta, dell’intero
sistema turistico regionale. L’Associazione si occupa inoltre della gestione dei servizi
ricettivi e commerciali connessi al complesso in modo da proporre ai visitatori un’offerta
turistica capace di rispondere al meglio alle loro esigenze.

L’Associazione Forte di Bard nel corso del primo anno del triennio gestionale 2022-2024
ha gestito la ripresa post-covid ritrovando la sua funzione di polo di attrazione e
recuperando i livelli di presenze del 2019, pur in presenza nel primo periodo dell’anno
di restrizioni che hanno influenzato i movimenti e gli accessi contenendoli in maniera
ancora consistente; il recupero ovviamente non ha potuto giovarsi della presenza delle
scuole che hanno iniziato a organizzare attività extra scolastiche solo in questo ultimo
periodo con l’avvio del nuovo anno scolastico. Le prospettive per l’anno 2023 sembrano
pertanto consentire buone aspettative per completare il recupero della situazione pre-
covid. Per quanto attiene la situazione della governance purtroppo l’anno 2022 ha
subito la criticità derivante dal mancato superamento del periodo di prova dell’unico
candidato idoneo della selezione pubblica operata a fine 2021, pertanto si è dovuto
ricorrere ad una nuova selezione per la copertura della posizione di direttore e ciò ha
comportato una difficoltà ad avviare i nuovi progetti di cui solo in parte si può registrare
la partenza. Il nuovo direttore ha preso servizio nel corso del mese di agosto e ad oggi si
ritiene che la governance si avvii verso la stabilità e si possa così evidenziare il
miglioramento della efficienza complessiva della macchina organizzativa.

Mantenendo ferme le finalità istituzionali dell’Associazione per dare attuazione alla
legge regionale n. 10/1996 art. 2, comma 3, e le linee guida del triennio 2022/2024
rivolte alla realizzazione di attività di natura espositivo-museale, di promozione del
patrimonio culturale e paesaggistico montano che si prefiggano lo scopo della
valorizzazione storica, culturale, monumentale del Forte e del Borgo di Bard e dell’area
afferente, si intende sviluppare nel programma annuale l’obiettivo di consolidare
l’immagine del Forte quale polo culturale avente come soggetto della propria visibilità
la montagna.

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L’Associazione Forte di Bard nell’ambito delle relazioni con gli altri enti operanti nello
stesso settore continua a sviluppare e a potenziare le reti con i soggetti con i quali risulta
in piena sintonia in particolare sia per quanto riguarda l’interesse di valorizzare la
montagna come centro di ricerca sui cambiamenti climatici sia come centro di sviluppo
di nuovi progetti espositivi artistici di nuova generazione.
L’Associazione ha promosso nel corso dell’anno 2022 una serie di attività di
comunicazione che in particolare produrranno i propri effetti anche nel corso dei primi
mesi dell’anno 2023 a fine anno sono stati avviati importanti progetti sia in ambito
espositivo, che in ambito ambientale.
La collaborazione con l’ente Regione risulta sempre molto importante e l’attività è
sviluppata secondo il comune interesse di migliorare l’immagine della Valle d’Aosta e
offrire nuovi sviluppi al territorio regionale attraendo turisti da nuovi mercati.

L’Associazione opera applicando da anni un codice etico e di trasparenza per garantire
il rispetto di trasparenza, qualità̀ e sicurezza nell’esercizio delle proprie funzioni
perseguendo la sostenibilità̀ economica, sociale e ambientale. L’Associazione Forte di
Bard è dotata di presidi di compliance quali il Responsabile per la Prevenzione della
Corruzione e della Trasparenza, l’Organismo di Vigilanza esterno per la verifica
dell’applicazione del modello 231 e di un sistema di gestione dei dati personali nel
rispetto delle norme sulla Privacy. L’Associazione promuove le pari opportunità e
rispetta le politiche di inclusione e le categorie protette. Le attività dell’Associazione in
questi settori sono di continuo aggiornamento e adeguamento della documentazione e
della diffusione della formazione rispetto a queste problematiche, anche per i prossimi
anni si conferma l’attenzione ai principi generali di correttezza liceità del proprio agire.
In particolare, si prevede per l’anno 2023 di concludere l’aggiornamento del modello
231 e l’aggiornamento delle tecnologie rispetto ai protocolli di sicurezza cibernetica.

Musei

I musei rappresentano la parte principale dell’offerta culturale rivolta sia al turista che
alle scuole. Il 2023 rappresenterà il momento della ripresa didattica dell’attività museale
e sarà importante sviluppare le sinergie opportune per rifunzionalizzare le strutture
museali a servizio delle scuole.
La stabilizzazione della governance permetterà di avviare i progetti di aggiornamento che nel
corso dell’anno 2022 hanno potuto solo essere sviluppati in parte.

Museo delle Alpi
Il Museo conserva tutta la sua validità, ma richiede un adeguamento delle infrastrutture
tecnologiche ed una revisione dei contenuti. Nel corso dell’anno 2020 è stato finanziato
un progetto di fattibilità per l’avvio della ristrutturazione del Museo delle Alpi, si tratta
al momento di avviare una ricerca di partenariato europeo per ottenere i finanziamenti
necessari o appunto procedere ad una ricerca di finanziamenti. Nel corso del 2022 sono
stati avviati interventi di manutenzione straordinaria per mantenere l’efficienza della
struttura museale, andando a recuperare le criticità di alcuni sistemi tecnologici
mediante sostituzione di monitor e strutture tecnologiche espositive. Il progetto di
ristrutturazione delle sale Clima e Geografia attualmente ancora in fase di studio, sarà
oggetto centrale dell’attività del 2023. In riferimento a questo Museo si svilupperà

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anche una riflessione in merito all’avvio della organizzazione di un centro di
Documentazione Alpina che si ponga come obiettivo la raccolta di materiali di ricerca
sui cambiamenti climatici e sulle trasformazioni dei ghiacciai anche alla luce della
recente esperienza sviluppata nell’organizzazione dei diversi approfondimenti espositivi
realizzati negli alloggiamenti.

Le Prigioni del Forte
Il museo delle prigioni è il più visitato del Forte, al momento non presenta grosse
esigenze di ristrutturazione, piuttosto si stanno valutando iniziative di valorizzazione di
modesta entità riprendendo progetti già studiati nel 2022 sulla teatralizzazione degli
interni e di sostituzione di alcuni apparati tecnologici.

Museo delle Fortificazioni e delle Frontiere
Il Progetto dell’aggiornamento della sezione delle frontiere ha superato le fasi di
predisposizione e attualmente è in corso l’avvio della fase di appalto si prevede pertanto
per l’anno 2023 di realizzare i lavori.

Alpi dei ragazzi
Il Museo alpi dei ragazzi è stato smantellato e sgombrato dal precedente allestimento
direttamente con le risorse interne della manutenzione, sarà oggetto in questa ultima
fase dell’anno di ripristino dei pavimenti e delle pareti.
Il progetto di riallestimento sarà affidato all’inizio del 2023 e sarà dedicato alla
sensibilizzazione sul tema della tutela ambientale e in stretta connessione con le attività
divulgative legate ai cambiamenti climatici portate avanti dall’Associazione Forte di Bard
nel contesto del più ampio progetto “Save the Glacier”.
All’inizio del 2023 saranno realizzati i primi laboratori per le scuole concepiti con il
progetto La memoria di Ghiaccio realizzato in collaborazione con l’Università Cà Foscari
e il Muse di Trento.
La collaborazione con gli enti coinvolti nell’ambito del progetto l’adieu des glaciers
permetterà di avere il supporto dei seguenti enti:
 - Centro Interdipartimentale sui Rischi Naturali in Ambiente Montano e Collinare –
      NatRisk, Università di Torino
 - Arpa VdA
 - Fondazione Montagna Sicura
 - Cabina di regia dei ghiacciai valdostani
 - Comitato glaciologico italiano
 - Unione Valdostana Guide Alta Montagna.
Le linee di indirizzo saranno quelle già definite nel Piano triennale 2022-2024.

Mostre
I progetti espositivi 2023 spaziano dall’arte alla fotografia nel solco della consolidata
linea espositiva che ha offerto nel corso del tempo una proposta culturale di alto livello,
con l’alternarsi di mostre personali e collettive. L’intenzione è di proporre progetti
originali curati e studiati sulla tipicità del Forte di Bard.
L’attività espositiva sarà orientata a soddisfare target di pubblico diverso, come è
diverso il pubblico che frequenta il Forte di Bard nell’arco dell’anno.

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Le diverse sezioni manterranno la caratterizzazione nei tre distinti indirizzi: l’Arte, la
fotografia e i progetti ambientali di ricerca.

Attività culturali

Il Forte di Bard nel corso del 2022 ha consolidato la sua funzione di polo di attrazione
della bassa valle per quanto attiene l’attività culturale. Il riscontro positivo delle attività
da parte del pubblico sostiene l’intenzione di definire un cartellone articolato e
sviluppato lungo tutto l’anno che raccoglie le diverse anime dell’attività culturale: dalla
musica, agli approfondimenti culturali, alle celebrazioni degli eventi ambientali (giornata
della montagna e della terra) e alle manifestazioni sportive che si sviluppano nel teatro
naturale del Forte.
L’anno 2023 sarà però caratterizzato dalla realizzazione della tradizionale rievocazione
storica di Napoleonica che è prevista per l’inizio di giugno, sarà la prima rievocazione
post covid e si tornerà alla tradizionale battaglia in campo aperto.
Infine, saranno mantenute tutte le attività di valorizzazione del territorio e dei prodotti
valdostani in collaborazione con l’Amministrazione regionale e il territorio.

Il Forte di Bard e l’ambiente

Il Forte di Bard manterrà per l’anno 2023 le iniziative di sensibilizzazione sul tema della
tutela ambientale e attività divulgative legate ai cambiamenti climatici.
Questo impegno si tradurrà in primis nella realizzazione dei lavori di efficientamento
energetico il progetto energy – saving è stato affidato ed i lavori sono previsti per la
primavera – estate. Un progetto molto atteso che confidiamo possa portare un respiro
rispetto alla situazione attuale che impiega grandi risorse a copertura delle spese per
energia elettrica e gas.
Questo progetto molto complesso influenzerà anche la programmazione artistica
poiché impatterà in modo importante sui locali e gli allestimenti delle Cantine.
Per le attività dedicate al pubblico si conferma l’organizzazione degli incontri in
collaborazione con i nostri partner scientifici, tra cui i tradizionali Meteolab e Climalab,
la celebrazione della giornata della terra in partenariato con la Sovraintendenza agli
Studi e con la sponsorizzazione di CVA, ed infine la giornata internazionale della
montagna che prevede ogni anno il bilancio annuale delle attività degli enti scientifici
sulle montagne della Valle d’Aosta.

Save the glacier
Rappresenta il contenitore delle attività di ricerca, divulgazione e laboratoriale che si
conferma anche per l’anno 2023 con i progetti l’Adieu des Glaciers, il partenariato con
Skyway Monte Bianco e Green Pea, le Borse di studio e il finanziamento della ricerca sul
ghiacciaio dell’Indren.
Nel corso del 2023 saranno inoltre organizzate alcune giornate di ricerca dedicate a
studenti universitari.
Il Progetto E-bike cicloturismo sostenibile nelle Alpi si è concluso nel 2022 ed è prevista
una coda progettuale per la promozione del turismo e-bike nel corso del 2023 che
prevede la realizzazione di un evento che raggruppi tutti i partner a Bard.

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Altri progetti

Per l’anno 2023 si confermano i progetti di collaborazione con i Comuni convenzionati
del Territorio per la Giornata della Terra, con l’Associazione Octavia Terre di Mezzo con
i quali è in corso l’organizzazione di una attività espositiva in relazione alla presenza
Napoleonica in Italia e una collaborazione per una mostra a Torino sull’artigianato della
Valle d’Aosta.
Le attività della Rete dei siti fortificati italiani già previste per l’anno 2022 sono state
ulteriormente rinviate per i ritardi nella ristrutturazione del Forte Aurelia di Roma,
mentre a fine anno sarà pubblicato il nuovo sito della Rete delle fortificazioni.

Nell’ambito dell’apertura dei bandi europei Alcotra sono in corso la definizione di alcuni
partenariati con la Soprintendenza ai beni e alle attività culturali e il Departement de
l’Haute Savoie, con il comune di Bard e di Aussois e con il Departement Hautes Alpes.

Il Forte di Bard ha inoltre in corso una convenzione per la valorizzazione di uno spazio
espositivo nella via centrale di Courmayeur, la Chiesa Valdese che vedrà la possibilità di
utilizzo quale richiamo promozionale verso i nostri spazi espositivi nell’anno dell’Adieu
des glaciers dedicato al Monte Bianco.

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Associazione Forte di Bard

Il Forte di Bard per la divulgazione culturale

Il Forte di Bard è impegnato al fine di promuovere la diffusione della cultura adottando
una politica di contenimento dei prezzi e attraverso numerosi interventi che permettono
agli utenti di accedere in modo agevolato alle proprie attività e ai propri servizi e
politiche aziendali differenziate per tipologia di utenti e per settori convenzionati.

Le convenzioni in atto sono confermate per il 2023 e le politiche tariffarie sono state
definita con la Deliberazione del Comitato di indirizzo n. 33 del 29 novembre 2023.

Politiche tariffarie
Il Forte di Bard prevede l’ingresso gratuito ai Musei e alle Mostre, per le seguenti
categorie di persone:
- Bambini 0-5 anni
- Persone disabili e accompagnatori
- Guide turistiche (munite di tesserino)
- Abbonati Membership Card Save the Glacier
- Abbonati circuito abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta e Lombardia Valle
     d’Aosta
- Giornalisti muniti di tesserino per motivi professionali previo accredito

Tariffe ridotte sono previste per:
- Visitatori con età superiore ai 65 anni
- Studenti universitari
- Visitatori con età tra i 6 e i 18 anni
- Gruppi a partire da 12 persone
- Famiglie con minimo 2 ragazzi
- Scuole
- Convenzioni

Sono convenzionati con il Forte di Bard i seguenti enti:
Accademia Albertina di Belle Arti (Torino)
Associazione Octavia (Cuneo)
Centro studi e ricerche storiche sull’architettura militare del Piemonte (Forte di Exilles)
Forte Marghera
IIC – Istituto italiano dei castelli
Offices du Tourisme
Rete dei Forti
Università della Valle d’Aosta

Convenzioni di natura commerciale:
Abbonamento Torino Musei
Abbonamento Lombardia Musei
Adava
Aosta Valley Card
Castelli e siti culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta
Consorzio Cervino Tour Management
Fai - Fondo Ambiente Italiano

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Associazione Forte di Bard
Fondation Barry
Icom - International Council of Museums
Mav - Museo dell’Artigianato Valdostano
Skipass Vda - Pila Spa
Skyway Monte Bianco
Touring
Trenitalia

Gli spazi espositivi Espace Vallée d’Aoste, Cappella, Scuderie e il monumento sono
visitabili liberamente con qualsiasi biglietto acquistato. Ogni utente, inoltre, può
accedere mediante il proprio cellulare all’App gratuita MuseOn che illustra il percorso e,
in sintesi, la storia del Forte, del Borgo e le peculiarità paesaggistiche del territorio
circostante.
Si prevede inoltre di adeguarsi alle politiche regionali definite con la DGR n. 1584 del 12
dicembre 2022 che prevedono anche per l’anno 2023 in via sperimentale la gratuità
degli spazi espositivi per i giovani fino a 25 anni sino al 31 maggio 2023.

L’ospitalità e servizi complementari

Hotel Cavour et des Officiers, Caffetteria di Gola e Ristorante La
Polveriera, Bookshop
In questo settore l’attività di ospitalità e di servizi commerciali nel corso dell’anno 2023
si intende sostenere con nuove azioni promozionali i servi tradizionali cercando di
ampliare i servizi e le attività in relazione con l’obiettivo di una maggiore attività, sempre
in una ottica di attenzione e qualità del servizio al cliente.

Meeting ed eventi privati

Il settore in questo finale di anno risulta in ripresa con una nuova domanda di eventi
privati da organizzare per conto di aziende private ed enti.

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Associazione Forte di Bard

                            Programma Operativo per l’anno 2023

            Il documento programmatico per l’anno 2023 si collega alle linee strategiche per il
triennio 2022-24 e rappresenta il supporto sul quale si è definito il progetto di Bilancio di previsione
2023. Il miglioramento della situazione epidemiologica e i dati 2022 hanno evidenziato una buona
ripresa del settore turismo che però va tenuta attentamente sotto controllo per riuscire a
valorizzare le peculiarità del Forte di Bard. Il turista risulta essere sempre più esigente e soprattutto
dimostra molta eterogeneità negli interessi e si concentra nelle fasce alte dell’anno. Risulta molto
difficile potenziare l’attrattività nel corso dei periodi di bassa stagione, solo iniziative espositive di
alto livello potrebbero sviluppare una attrattività specifica. D’altro canto, si continua a evidenziare
un movimento di nuovi accessi al Forte molto importante, quindi gli spazi per crescere con una
buona promozione possono ancora essere individuati e quindi posti quali obiettivi dell’anno 2023.
           Tale indirizzo che intende valorizzare il rapporto uomo-natura attraverso i linguaggi della
ricerca scientifica e artistica si innesta sullo scopo originario dell’Associazione Forte di Bard: essere
centro d’interpretazione della cultura e del paesaggio alpino.
         Il Forte nel corso dell’anno è frequentato da un pubblico eterogeneo che è rappresentato
fondamentalmente da turisti che soggiornano in Valle d’Aosta, da visitatori in transito, da visitatori
di prossimità, da pubblico locale. All’interno di ogni categoria il pubblico può ancora essere
categorizzato secondo gli interessi verso la storia, le esposizioni d’arte, gli amanti della fotografia
naturalistica o reportistica oppure ancora pubblico attratto dalle diverse iniziative culturali. In via
assoluta il Forte di Bard si pone come attrazione di diverse tipologie di utenti e pertanto la
programmazione deve essere aperta a tipologie diverse di manifestazioni e attività.
           Le capacità attrattive del Forte si sono sinergicamente sviluppate in un programma
operativo che valorizza le scelte fin qui intraprese e ne prosegue in continuità lo svolgimento
nell’anno 2022, le iniziative sono sviluppate e ideate in coerenza con le risorse disponibili e sono
frutto di un lavoro condiviso con i dipendenti che da anni seguono le attività del Forte.

A.) Area attività culturali
   a) Area musei
       Come evidenziato nelle linee guida per il triennio nel corso dell’anno 2023 si provvederà alla
       progettazione per lo sviluppo dei seguenti interventi:
        Rivisitazione delle sale 3 e 4 del Museo delle Alpi: la sala Clima sarà rivista per includere
           gli aspetti del cambiamento climatico come indicato nel progetto di fattibilità, mentre
           la sala 4 sarà dedicata all’analisi dei cambiamenti climatici sui ghiacciai. L’operazione
           prevede il coinvolgimento di collaboratori che hanno già seguito il progetto MDA della
           prima fase in coordinamento con i partner che seguono il progetto L’Adieu des glaciers.
        Esecuzione dei lavori di aggiornamento della sezione delle “Frontiere” presso “Il
           Ferdinando-Museo delle Fortificazioni e delle Frontiere” ultimato nel 2012, ma
           inaugurato solo nel 2017. Il progetto al momento è avviato alla procedura di appalto e
           si prevede che i lavori possano concludersi nel corso dell’anno 2023 senza peraltro
           impedire l’accesso dei turisti al museo.

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Associazione Forte di Bard
    La mostra “La memoria dell’Aosta. Il Sacrario del 4° Reggimento Alpini” che espone 124
     cimeli storici della Grande Guerra vedrà un periodo di proroga in ragione dei ritardi nella
     realizzazione del Sacrario degli Alpini presso la ex Caserma Testafochi si prevede che
     resti ancora per tutto il 2023 nei locali del Ferdinando.
    Avvio della progettazione per rinnovare il museo Alpi dei ragazzi, secondo le linee guida,
     in corso di definizione finale con i partner scientifici del progetto l’Adieu des glaciers, e
     affido dell’incarico per la progettazione. Esecuzione della manutenzione di ripristino dei
     pavimenti e della tinteggiatura dei locali nel mese di gennaio. In seguito, in attesa del
     rifacimento del Museo utilizzo dell’area per attività didattiche e installazione dei
     laboratori progettati nell’ambito del progetto La memoria dei ghiacci.
    Avvio delle attività per la realizzazione di un progetto teatrale in 3d per le celle delle
     Prigioni in modo da ampliare l’offerta a favore del visitatore del museo delle Prigioni.
    Sviluppo di un continuo monitoraggio dei sistemi tecnologici a supporto dei vari musei
     al fine di garantire l’usufruibilità massima e la sostituzione dei sistemi più obsoleti, grazie
     ad un programma di manutenzione ordinaria sostenuta dalle maggiori risorse finanziarie
     disponibili.

b) Spazi espositivi extra Forte
  Il Forte dispone di uno spazio espositivo denominato The Cube nell’aeroporto di Milano-
  Malpensa sezione arrivi, il Cube sarà allestito prevalentemente con immagini di esposizioni
  ad oggetto Valle d’Aosta. Si intende utilizzare lo spazio con una comunicazione che
  promuova la nostra regione attraverso la presentazione di immagini di qualità al pubblico.
  Al momento sono esposte fotografie relative alla mostra lo Stambecco realizzata questa
  estate presso i Mortai. Il Cube necessita di una manutenzione complessiva adeguata
  all’importanza del luogo anche strutturale che dovrà essere progettata nel corso del 2023.
  Il Forte è inoltre ancora presente presso Green pea di Torino con Skyway con un allestimento
  di grande effetto che sarà riallestito nel corso del 2023, la concessione è confermata per
  tutto il prossimo l’anno.

c) Mostre temporanee: sono di seguito descritte con le indicazioni degli spazi che le
   ospiteranno:

    Spazio espositivo LE CANNONIERE (Opera Carlo Alberto)

       L’art déco: una nuova lettura del fenomeno nel centenario dal suo inizio a cura del
        critico d’arte Francesco Parisi (progetto Forte di Bard) – realizzazione 1° dicembre 22
        – 10 aprile 23
        La mostra amplia gli estremi cronologici finora utilizzati in Italia per circoscrivere il
        fenomeno Déco collocando gli esordi al 1912, pressappoco in concomitanza con la
        nascita della Secessione Romana, e il suo definitivo superamento attorno al 1940 La
        mostra amplia gli estremi cronologici finora utilizzati in Italia per circoscrivere il
        fenomeno Déco collocando gli esordi al 1912, pressappoco in concomitanza con la
        nascita della Secessione Romana, e il suo definitivo superamento attorno al 1940
        quando, a seguito delle triennali milanesi, la produzione delle arti decorative si

                                                                                                       15
Associazione Forte di Bard
      trasforma in Design Industriale. Il percorso della mostra segue una scansione per
      sezioni “tradizionali” (Pittura, Scultura, Decorazione murale, Arti applicate, Manifesti,
      Illustrazione e Grafica), ma diviso in tre fasi:
           - I Prodromi 1912-1924, dalle Secessioni a Monza.
           - L’affermazione di un gusto 1924 1936.
           - Da Monza alla VI Triennale di Milano Sviluppi e derivazioni 1936-1940, dalla
              Triennale di E. Persico alla Guerra.
      Ogni sezione della mostra, è dedicata al dialogo tra le diverse arti e metterà in luce il
      fil rouge del gusto Déco, senza un rigido inquadramento formale: dalle tangenze tra
      il gusto floreale e lo sviluppo in chiave più stilizzata ed essenziale del linguaggio
      decorativo che optava per la stilizzazione, al burlesco, dalla moda ai revival
      settecenteschi, per concludersi con le esperienze che, attraversando il futurismo
      giungono alle soglie degli anni Quaranta con alcune soluzioni formali di Lucio
      Fontana. In parallelo alle Arti Maggiori sarà presente in mostra, per meglio
      inquadrare il fenomeno, una sezione dedicata al cinema, alla moda e alla letteratura
      che più di ogni altra forma permetterà di entrare nello spirito dell’epoca.

    Wildlife Photographers of the Year 58 (21 marzo - 31 luglio 23) - La più prestigiosa
    competizione internazionale dedicata alle foto naturalistiche, organizzata ogni anno del
    Natural History Museum di Londra. Emozionante galleria che ripercorre gli scatti più
    spettacolari realizzati nel 2021: 100 immagini che testimoniano il lato più affascinante
    del mondo animale e vegetale, spaziando da sorprendenti ritratti rubati ai più sublimi
    paesaggi del nostro pianeta. L'anteprima esclusiva per l’Italia è, da ormai quasi un
    decennio, solo al Forte di Bard quest’anno sarà allestita la versione su schermi luminosi
    di maggiore effetto e sarà ospitata nella più importante sede delle cannoniere per il
    maggiore impatto sul pubblico.

 L’Adieu des Glaciers. Il Monte Bianco. Ricerca fotografica e scientifica (agosto– 30
  novembre 23) - Un viaggio iconografico e scientifico tra i ghiacciai dei principali
  Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare la storia delle loro trasformazioni. È
  questo il cuore del progetto L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica,
  prodotto dal Forte di Bard, che si traduce in un approfondito lavoro di studio attorno al
  Monte Rosa, al Cervino, al Gran Paradiso e al Monte Bianco. Il progetto si sviluppa
  nell’arco di quattro anni, uno per ciascuna realtà fisica e culturale connotativa della
  piccola regione alpina. Le prime edizioni del progetto hanno offerto, importanti
  opportunità di incontro e hanno generato prestigiose collaborazioni con il Dipartimento
  di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, il Comitato
  Glaciologico Italiano, la Cabina di Regia dei Ghiacciai Valdostani, la Fondazione
  Montagna Sicura, l'Arpa Valle d'Aosta, l’Archivio Scientifico e Tecnologico Università
  Torino (Astut), il Centro Interdipartimentale sui rischi naturali in ambiente montano e
  collinare, il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino, l’Istituto Scientifico
  Angelo Mosso e il Centro Addestramento Alpino (CAA). Enti che si ritiene di coinvolgere
  in buona parte per l’edizione dedicata per l’anno 2023 al Monte Bianco, in questa
  occasione sarà allestito anche uno spazio museale presso la Chiesa Valdese di
  Courmayeur.

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Associazione Forte di Bard
      La mostra si inserisce nel progetto Save the Glaciers, che riunisce iniziative e progetti a
      favore di ricerche in ambito green.

    Mostra D’arte (inizio dicembre 22 – Aprile 2024) è in corso di definizione la trattativa
     per la realizzazione di una nuova mostra d’arte di rilievo sempre come progetto unico
     Forte di Bard, appena definito sarà comunicato il progetto.

 Spazio espositivo LE CANTINE (Opera Carlo Alberto)
    L’art déco: una nuova lettura del fenomeno nel centenario dal suo inizio a cura del
     critico d’arte Francesco Parisi (progetto Forte di Bard) – realizzazione 1° dicembre 22 –
     10 aprile 23 a completamento della mostra delle Cannoniere.

     Per il restante periodo in funzione dei lavori del progetto Energy saving che prevede per
      questa area sia il cambiamento dei serramenti che degli impianti di riscaldamento
      nonché il riallestimento degli spazi espositivi sono in corso di valutazione progetti
      dedicati alle grandi fotografe del Novecento, in alternativa con format di mostra
      antologica (con nomi quali Vivian Meier, Martine Franck, Inge Morath), da realizzarsi in
      collaborazione con Magnum Photo, oppure con monografica dedicata ad una singola
      artista (ed esempio Gerda Taro; Eve Arnold).

 Spazio espositivo MDA - GLI ALLOGGIAMENTI (Opera Carlo Alberto)
    Gabriel Loppé (Dal 17 dicembre 2022 al 14 gennaio 2024), il Forte di Bard ospiterà una
     mostra interamente dedicata a Gabriel Loppé, pittore, alpinista, viaggiatore ma anche
     fotografo.      La     rassegna     realizzata       dal  Forte      di    Bard,    da Anne
     Friang dell’Associazione Amis de Gabriel Loppé e da William Mitchell della Galleria John
     Mitchell di Londra, entrambi curatori della mostra, presenta più di 100 opere tra tavole,
     disegni, fotografie e oggetti provenienti da collezioni private e pubbliche. Le 65 tele,
     frutto di prestiti da collezioni pubbliche e private, rappresentano il lavoro dell’artista
     dagli anni 1860 sino all’inizio del XX secolo.
     Gabriel Loppé raffigura nelle sue opere la grandiosità delle montagne, i ghiacciai tagliati
     dai crepacci e dalle fessure e i tramonti sgargianti catturati dalla vetta del Monte Bianco.
     A partire dal 1849 fino al 1912 soggiorna infatti regolarmente a Chamonix, dove trova
     l’ispirazione per ritrarre i paesaggi alpini e gli imponenti ghiacciai.
     Loppé è stato uno dei primi pittori-alpinisti e le sue opere hanno tratti molto
     realistici. Accanto al tema dominante della montagna, la mostra documenta la
     produzione legata ai numerosi viaggi e soggiorni nelle principali capitali europee, Londra
     e Parigi, e in Scozia, dove rappresenta paesaggi, fiumi e scogliere rocciose a picco sul
     mare.

 Spazio espositivo I MORTAI (Opera Mortai)
    Bestiacce e altri animali fantastici – Spinti dalle parole di Jorge Louis Borges: “Ogni
     autore crea i propri precursori. La sua opera cambia la concezione del passato nello
     stesso modo in cui cambia il futuro.” Gli autori Giorgio Sommacal, Pino Pace e Bruno

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Associazione Forte di Bard
          Testa partono dia loro libri per un vertiginoso viaggio a ritroso per scoprire quali fossero
          le ispirazioni più o meno consapevoli, gli aspetti che li avevano attratti, affascinati,
          spaventati. In sintesi, tracceranno attraverso i fumetti parte delle leggende degli animali
          fantastici, quali l’Unicorno o la Sfinge, quelli della mitologia classica europea e non fino
          ai Bestiari medievali e i racconti dei marinai. La mostra propone un viaggio tra gli animali
          mostruosi che da sempre hanno popolato l’immaginario umano soprattutto nelal
          letteratura scritta e disegnata. La mostra sarà accompagnata da laboratori didattici
          speciali organizzati per le scuole.
         Reportage di guerra / World Press Photo 2022 (luglio 2023 – settembre 2023) – si
          prevede un approfondimento tematico sulla fotografia di guerra o con la mostra World
          press Photo nel caso conceda l’esclusiva o con una mostra di reportage autentico dai
          vari teatri di guerra.
         L’Architetto Carlo Mollino: in occasione del cinquantesimo anniversario dalla morte
          dell’architetto Mollino, si intende presentare una mostra su questa personalità
          poliedrica della Torino anni ’50, Mollino è ricordato come architetto, artista, designer,
          fotografo. Ma anche come appassionato di auto, aerei e sport invernali, tutte
          caratteristiche ben presenti nella sua cifra creativa: nelle curve sinuose delle strutture
          in legno che sorreggono i suoi tavoli c’è la traccia delle piste innevate e di quelle dove
          scatenava i bolidi in corsa, nei giunti metallici che tengono insieme gli oggetti di design
          c’è la memoria delle opere d’ingegneria aeronautica. Le sue architetture alpine hanno
          strutture che svettano verso il cielo. La mostra a cura dell’architetto Luciano Bolzoni
          prevede il coinvolgimento del fotografo Yanus Bertrandt.

A questa puntuale programmazione potrebbero aggiungersi altre proposte di minore impatto e
costo derivanti da collegamento con le attività del territorio già avviate nei precedenti anni, si tratta
di proposte in corso di verifica:
    - Le fotografie del Concorso del Parco Nazionale del Grand Paradiso: la mostra prevede
       l’esposizione delle fotografie vincitrici del concorso indetto in occasione del centenario del
       Parco;
    - Giro d’Italia: in occasione della tappa di montagna che attraverserà la Valle d’Aosta nelle
       Scuderie del Forte una esposizione di fotografie realizzate da Roberto Bettini (decano dei
       fotografi del ciclismo italiano) e dai suoi collaboratori dedicate alla corsa più importante
       d’Italia;
    - Le sommet de l’artisanat: mostra a cura dell’Assessorato all’industrie e Artigianato da
       realizzarsi presso l’Opera Mortai nei mesi di ottobre o novembre 2023.

   Il budget previsto dal Bilancio 2023 pari a € 700.000 per la realizzazione delle mostre consente la
   realizzazione di questo programma. Le iniziative in programma saranno comunque oggetto di
   presentazione a bandi di finanziamento presso partner che possano contribuire alla loro
   realizzazione.

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Associazione Forte di Bard

B.) Area promozionale

  Le attività promozionali sono strettamente connesse alle iniziative espositive, ma hanno anche
  una vita propria che rimanda al mantenimento di alcuni format, ritenuti ancora vincenti e
  ripetibili per la fidelizzazione del pubblico, e a iniziative di nuova ideazione.

   1. Eventi: Quest’anno ricorre la tradizionale rievocazione storica dell’assedio di Napoleone, si
      prevede di riprendere la tradizione della Battaglia in campo aperto sospesa nel corso degli
      anni COVID. Il progetto prevede anche la realizzazione di una mostra di documenti
      Napoleonici in collaborazione con l’Associazione Octavia e attività di animazione nel borgo
      di Bard.
      La Rassegna estiva Estate al Forte che prevederà eventi musicali, concerti e spettacoli
      grand pubblic e si intende continuare con la realizzazione della rassegna Incontri al Forte
      che prevede incontri con autori di libri o personaggi interessanti appartenenti a aree di
      richiamo culturale. Nell’ambito degli eventi musicali si prevede di continuare l’esperienza
      di collaborazione con Aosta Classica che ha riportato quest’anno grande successo di
      pubblico e qualità nella scelta degli artisti.
      Contiamo di non perdere la presenza del Forte, nell’ambito degli approfondimenti
      scientifici sul cambiamento climatico, attraverso i format che risultano essere sempre
      particolarmente apprezzati Meteo Lab, che all’XII edizione non perde di appeal e ClimaLAB
      ora alla sua IV edizione. Inoltre, in questo ambito si prevede la celebrazione della Giornata
      internazionale della montagna l’11 dicembre Nel 2023 si terrà la terza edizione ed è un utile
      strumento di confronto su quanto la ricerca scientifica fa per conservare i suoi ghiacciai e
      per valutare il cambiamento climatico in Valle d’Aosta. Si celebra in quel giorno anche la
      parternship dell’Adieu des Glaciers.
      Durante l’estate saranno organizzati approfondimenti Outdoor Forte sul tema dell’Adieu
      des glaciers: incontri organizzati sulle principali piazze turistiche valdostane e nei paesi
      dell’area glaciale del Monte Bianco.
      Non si intende in questo momento fissare elenchi esaustivi delle iniziative in quanto
      saranno sviluppate secondo le diverse opportunità nel corso dell’anno.

  2. Attività didattiche: L’attività didattica sarà affrontata nel 2023 con nuovi laboratori ideati in
     relazione alle diverse attività culturali svolte presso il Forte di Bard, saranno installati i
     laboratori del progetto La memoria dei ghiacci (utilizzati per la partecipazione al Festival di
     Genova e al Festival di Napoli della scienza) nell’area del Museo delle Alpi dei Ragazzi. Il 21,
     27 e 28 aprile sarà celebrata la giornata della terra dedicata alle scuole della Valle d’Aosta
     con attività didattiche, ludiche e di visita ai musei, si prevede una partecipazione di 1500
     bambini in tre giorni di attività.

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C.) Attività di Comunicazione

    Le competenze dell’Area, fondamentale per la valorizzazione delle attività del Forte, risultano
    mantenere la loro impostazione rispetto a tre direzioni.

       Collaborazione con il territorio - Il programma prevede di proseguire la collaborazione
        con il territorio (sia enti pubblici che privati) avviata nel 2019 con la sottoscrizione da
        parte di 15 Comuni e 22 operatori privati, del Protocollo d’Intesa col Forte di Bard
        cercando di sviluppare forme di collaborazione da realizzare con gli enti locali. Inoltre si
        cercherà di avviare anche alcune attività di collaborazione con l’Associazione Octavia,
        che ha riunito 16 Comuni piemontesi Cardé, Casalgrasso, Cavallerleone, Faule,
        Monasterolo, Savigliano, Moretta, Murello, Polonghera, Revello, Ruffia, Scarnafigi,
        Torre San Giorgio, Villanova Solaro, Villafalletto, e Vottignasco, oltre alla “Rete dei Forti”
        cui aderiscono i Comuni di Alessandria, Casale Monferrato, Vinadio, il Centro Studi e
        Ricerche Storiche sull’Architettura Militare del Piemonte, la Sezione Piemonte Valle
        D’Aosta Istituto Italiano Castelli, l’Associazione per gli Studi di Storia e Architettura
        Militare (ASSAM), l’Associazione Casalese Arte e Storia, l’Associazione Progetto San
        Carlo Forte di Fenestrelle , il Museo Pietro Micca e dell’assedio di Torino del 1706,
        l’Associazione Amici del Museo Pietro Micca e dell’Assedio di Torino del 1706, la
        Fondazione Artea e l’Istituto Internazionale di Studi Liguri a Ventimiglia, con la quale
        abbiamo attivato un Protocollo di intesa per meglio valorizzare e far conoscere i
        rispettivi territori, territori sui quali come Forte di Bard in questi anni non siamo stati
        molto presenti.

       Attività promozionale e pubblicitarie delle attività del Forte - L’attività proseguirà
        utilizzando con la maggiore efficienza ed efficacia le risorse disponibili sia sui media
        tradizionali (carta stampata, radio, quotidiani, riviste di settore, circuiti di affissioni,) che
        con metodologie innovative (social network, sito web, azioni mirate su determinate
        categorie di clientela...) con l’ausilio di un Ufficio stampa nazionale. Oltre all’attività̀ di
        promozione delle mostre e degli eventi temporanei, attenzione particolare continuerà
        ad essere data alla veicolazione dell’immagine complessiva della fortezza e del territorio
        circostante potendo sfruttare l’ampia documentazione fotografica e video frutto del
        piano di attività realizzate nel 2020-21 anche nel periodo di Lock down nell’ambito del
        Progetto Territorio. L’attività è supportata da un Ufficio Stampa esterno al Forte per
        l’informazione, da un servizio esterno di rassegna stampa e si completa con un supporto
        in partnership con Radio Montecarlo la radio ufficiale del Forte di Bard. Ulteriori attività̀
        di comunicazione e pubblicità̀ relative alla promozione del Complesso Museale del Forte
        di Bard e agli eventi sono previste per il prossimo anno.

       Media di supporto per le comunicazioni: Radio Montecarlo, Radio Rai, Radio 24, circuito
        Radio In Blu e le emittenti locali; Stampa, Repubblica, Corriere, Sole24Ore, Il
        Messaggero; Artribune, Exibart, Il Post, Huffington Post, Sky Arte, Art World, Arte
        magazine.

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Associazione Forte di Bard

         La maggiore disponibilità di risorse finanziarie per la comunicazione, come dimostrato in
         questi ultimi mesi dell’anno, contribuisce in modo determinante al successo delle iniziative
         organizzate.

D.) Area della Manutenzione e ICT

   Nel 2023 si procederà con le attività ordinarie di manutenzione come di prassi a tutela sia del
   monumento sia delle aree adiacenti con il contributo, come nel passato, delle strutture
   dell’Amministrazione regionale per il mantenimento ordinario e basico delle aree verdi. Le maggiori
   disponibilità finanziarie iniziali permetteranno di programmare con maggiore efficienza gli
   interventi, anche in base alla stagionalità delle necessità. Particolare attenzione sarà rivolta ai musei,
   al sistema di illuminazione delle mostre e del monumento. Inoltre, si continueranno gli interventi
   programmati di pulizia dedicata ai versanti della rocca del Forte, che richiedono una costanza di
   interventi al fine anche di evitare cadute di massi e terreno.
   Si dovrà gestire nel 2023 le attività di realizzazione dei progetti di Energy saving sugli impianti di
   riscaldamento e raffrescamento e sui Serramenti della piazza d’Armi, oltre che gestire il
   riallestimento delle Cantine.
   Sarà infine compito della manutenzione la gestione dell’attività straordinarie di manutenzione che
   si rendessero necessarie e che l’amministrazione regionale dovesse finanziare.
   Per quanto attiene alle attività di ICT si prevede la sostituzione degli storage ormai obsoleti e al
   potenziamento delle protezioni in materia cybernetica, anche alla luce dei recenti e sempre più
   numerosi eventi di attacco informatico.

E.) Area commerciali e attività connesse

   Il presente Bilancio include i dati, calcolati su base storica, relativi a spese ed entrate concernenti i
   servizi accessori al pubblico prevedendo una spesa correlata ai possibili ricavi, valutati sulla serie
   storica degli ultimi anni.

       Bookshop e vendita di prodotti online: il servizio di vendita di prodotti commerciali (libri,
        gadget e prodotti di cura) sarà nel corso del prossimo anno arricchito anche da un settore
        dedicato all’enogastronomia della bassa valle. A tal fine al personale del settore seguirà un
        corso di formazione in materia di HCCP. Per quanto attiene alle politiche gestionali del
        settore si continuerà a privilegiare le attività di co-marketing in collaborazione con i partner
        più quotati della Valle d’Aosta, inoltre si tenderà a sviluppare le relazioni con fornitori che
        garantiscano la formula del conto vendita. Una maggiore razionalizzazione del magazzino è
        così possibile. Per quanto riguarda l’attività di edizione diretta dei cataloghi sarà limitata ai
        progetti più importanti e ai casi in cui non si riesca a sviluppare una collaborazione con un
        editore che garantisca una distribuzione degli stessi sul mercato editoriale d’arte nazionale.

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Associazione Forte di Bard
       Caffetteria e Ristorazione: Attualmente il servizio è internalizzato e non si intende procedere
        a riavviare l’esternalizzazione. Il servizio dovrà però essere oggetto di una maggiore
        promozione sia per quanto riguarda il servizio a pranzo sia per la sera (solo su prenotazione)
        Per quanto riguarda l’attenzione ai prodotti del territorio si intende continuare nel
        privilegiare la produzione a Kilometro zero.

       Hotel Cavour et des Officiers: le politiche di promozione dell’Hotel dovranno essere
        maggiormente potenziate in modo particolare nei confronti dei viaggiatori di passaggio tra
        l’estero e l’Italia.

F.) Area organizzativa e del personale
   La gestione del personale richiede una attenzione particolare rispetto alle esigenze emerse da alcuni
   settori e da alcuni dipendenti, la nuova legislazione in materia di contratti a termine hanno portato
   alla stabilizzazione di alcune unità di personale in sostituzione di personale collocato in quiescenza
   e dimissionario. Una nuova selezione è stata organizzata e quindi sono pronti i nuovi possibili
   collaboratori risulta necessario potenziare alcune collaborazioni nel settore ristorazione al fine di
   ridurre il costo della somministrazione. Nel mese di ottobre è stata effettuata una riorganizzazione
   in conseguenza di alcuni spostamenti di personale e dell’inserimento di alcune nuove figure
   professionali. Il prossimo anno sarà collocato in quiescenza il responsabile dell’area di
   manutenzione, pertanto, si dovrà affrontare la sostituzione in tempi adeguati onde evitare
   problematiche di scopertura di un referente così importante per la gestione delle attività del Forte.
   Per il settore della curatela sarebbe necessario acquisire una ulteriore risorsa da inserire quale
   coordinamento artistico, stante la necessità di distinguere dall’attività più prettamente
   amministrativa in capo al direttore quella artistica e soprattutto della curatela.
   Infine, si intende avviare nel 2023 la riorganizzazione dell’applicazione dei contratti al personale che
   risultano essere non coerentemente assegnati. Il personale amministrativo, il personale
   manutentivo, del bookshop e del presidio sarebbe qualitativamente meglio inseribile nel contratto
   collettivo nazionale di Federculture, mentre salvo il presidio oggi il personale è inserito nel contratto
   del commercio. Resterebbero fuori da questa classificazione solo i dipendenti della caffetteria,
   ristorante, cucina e hotel che sarebbero inquadrati nel contratto dei pubblici servizi.
   A seguito degli eventi di criticità emersi negli anni scorsi, grazie anche all’uscita di alcuni soggetti,
   attualmente la situazione ambientale complessiva tende progressivamente ad un miglioramento
   significativo, si spera che elementi esogeni non pregiudichino di nuovo la situazione. Per quanto
   attiene alla valutazione della performance nel corso della prima parte del mese di gennaio si
   provvederà a chiudere la valutazione per l’anno 2022 e a stendere il nuovo piano di incentivazione
   per il prossimo triennio.

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Associazione Forte di Bard

BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2023
Il progetto di Bilancio di previsione viene adottato in linea con quanto prescritto dallo Statuto che
ne prevede la presentazione, accompagnato dalla proposta della quota associativa di eventuali
contributi aggiuntivi e dal programma operativo e finanziario, entro il mese di novembre di ciascun
anno, seppur con un leggero ritardo dovuto alla necessità di avere una indicazione più chiara
rispetto alle risorse disponibili relative ai trasferimenti regionali.

L’anno 2022 che si sta chiudendo ha visto una ripresa progressiva delle attività fino alla eliminazione
di ogni possibile restrizione conseguente alla situazione epidemiologica, il turismo ha registrato
pertanto la rivitalizzazione delle attività e a fine anno si può riscontrare un andamento che riporta i
risultati ai numeri ante periodo Covid. Le caratteristiche del movimento turistico sono cambiate,
anche la contingenza economica determina una contrazione dei consumi, ma senza l’influenza degli
effetti economici derivanti dalla situazione bellica si sarebbe potuto parlare di vera ripresa.

L’economia si è rimessa in moto, ma i prezzi sono stati per tutto l’anno in costante tendenza verso
l’aumento e numerose difficoltà si sono riscontrate sugli approvvigionamenti in particolare per tutto
il settore industriale e tecnologico. Numerose le difficoltà emerse nella gestione delle manutenzioni
straordinarie sia per la loro realizzazione sia per quanto attiene alla ricerca di fornitori che
garantissero le forniture. Ancora alla fine dell’anno alcuni approvvigionamenti hanno visto una
grande difficoltà a completarsi.

Il nuovo anno si annuncia sotto auspici migliori dal punto di vista epidemiologico, mentre l’economia
non pare dare prospettive migliori per l’anno 2023, non accenna a diminuire la pressione sui costi
energetici e quindi sui prezzi industriali. Il mercato di riferimento, quindi, risente molto delle
condizioni economiche disponibili per le spese più voluttuarie, ma le aspettative sono migliori anche
le attività scolastiche e didattiche sono riprese e quindi questo settore dovrebbe portare un nuovo
stimolo alle attività museali.

Le nuove prospettive hanno permesso di predisporre un bilancio di previsione 2023 prudente, ma
che sviluppa un programma adeguato alle nuove prospettive pur rispettando la prudenzialità
necessaria per garantire l’equilibrio della gestione complessiva delle attività. Il progetto di bilancio
è stato elaborato sulla base delle risorse finanziarie assegnate dal Bilancio regionale per il
funzionamento del Forte di Bard e sui valori presenti nella bozza di Bilancio di previsione
dell’Amministrazione regionale approvato dalla giunta regionale in data 2 novembre 2022 DL
83/2022. Le attività proposte per il prossimo anno sono state correttamente individuate in funzione
di una maggiore stabilità gestionale complessiva derivante dalla nuova impostazione delle
assegnazioni dei fondi regionali.

Il progetto di Bilancio tiene ovviamente conto degli indirizzi assegnati all’Associazione Forte di Bard,
in particolare di fungere da centro di eccellenza delle attività culturali per la bassa valle, sia in
relazione alle attività museali ed espositive, sia rispetto alla organizzazione di eventi, al fine di
esercitare la funzione di polo di attrazione turistica - culturale e quindi favorire il sostegno al settore
turistico nell’area della bassa valle.

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