BILANCIO 2020 - Confidi Südtirol

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BILANCIO 2020 - Confidi Südtirol
BILANCIO
  2020

 Confidi Alto Adige / Südtirol
BILANCIO 2020 - Confidi Südtirol
ORGANIGRAMMA

                                CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente
Vittorio Repetto
Vicepresidente
Christian Gartner
Consiglieri
Albrecht Marx
Stefano Ruele
Luis Plunger
Wolfgang Alber
Filippo Nones Spadafora
Konrad Weissteiner
Martin Atzwanger
Michele Libori
Vinicio Biasi
Johann Moriggl
Manuela Paulmichl                  Rappresentante Provincia Autonoma di Bolzano
Hansjörg Haller                    Rappresentante Provincia Autonoma di Bolzano
Sandro Fonte                       Rappresentante Provincia Autonoma di Bolzano

                                      COLLEGIO SINDACALE

Presidente
Hubert Lanthaler
Membri
Norma Waldner
David Feichter                     Rappresentante Provincia Autonoma di Bolzano

                                       SOCIETA‘ DI REVISIONE

Revi & Partners Srl su incarico di Federazione Cooperative Raiffeisen
BILANCIO 2020 - Confidi Südtirol
RELAZIONE SULLA GESTIONE

Signori Soci,
il bilancio chiuso al 31.12.2020 è stato redatto secondo gli schemi previsti dal Provvedimento
emanato dalla Banca d’Italia il 2 agosto 2016 sulla base delle disposizioni e dei poteri ad essa
conferiti dal D. Lgs. n. 18 agosto 2015, n. 136, avente ad oggetto "Il bilancio degli intermediari non
IFRS (International Financial Reporting Standards)”.
L’informativa di bilancio è stata articolata in modo che negli schemi di stato patrimoniale e conto
economico venga fornita una visione di sintesi della situazione aziendale, mentre nella nota
integrativa vi sia l’arricchimento dei dati contenuti nei prospetti, anche mediante una sezione
dedicata all’operatività dei Confidi per rappresentarne adeguatamente le peculiarità. A tal
proposito, si rammenta che le informazioni di flusso rappresentate nel tabellare di nota integrativa,
Parte D) decorrono dal presente bilancio.
E’ stato rispettato il principio fondamentale, previsto dall’art. 5 del D.Lgs 136/2015, che sancisce la
prevalenza della sostanza sulla forma. Il bilancio rispettando i principi contabili, evidenzia la
gestione patrimoniale, finanziaria ed economica della cooperativa. Lo schema di bilancio permette
inoltre di instaurare confronti ed analisi incrociati.
In coerenza con quanto previsto dal disposto normativo, non sono state utilizzate poiché non
movimentate, e pertanto cancellate dagli schemi, le voci di bilancio, contraddistinte dai numeri 70,
100, 110 dell’attivo oltre a n. 10, 30, 90, 110, 130 del passivo e patrimonio netto nonché n. 20, 50, 80,
200, 250 del conto economico. Per contro è stata aggiunta la voce 85 del passivo per meglio
rappresentare i fondi finalizzati all’attività di garanzia sostenuti da contribuzione pubblica e la voce
11 nel sistema di garanzie e impegni per evidenziare le garanzie ricevute da soci e da terzi.
Le voci movimentate trovano adeguato commento nella nota integrativa.
Circa le ragioni della dilazione del termine entro cui è stata convocata l’Assemblea ordinaria per
l’approvazione del bilancio d’esercizio, l’Organo Amministrativo ha ritenuto opportuno ricorrere al
maggior termine dei 180 giorno previsto da statuto al fine di poter recuperare la piena efficienza
degli uffici amministrativi in virtù della situazione emergenziale attribuibile a Covid-19 funzionale
alla redazione del presente documento in conformità con l’art. 3, comma 3 del D.L. n. 183/2020
convertito in L. 21/2021, cd. Milleproroghe.
Il nostro Bilancio è stato certificato da Revi & Partners Srl su incarico di Federazione Cooperative
Raiffeisen, in coerenza con l’art.2409 bis c.c., il D.Lgs. 39/2010 e l’art. 48 comma 4 della Legge
Regionale 9 luglio 2018 n.5 e a norma di statuto sociale.
La gestione economica riflette l’aumento del margine di intermediazione (+30%) sostenuto dal
robusto ’incremento delle commissioni attive pari a Euro 1.051.000 (+74%) che ha assorbito la
leggera contrazione della rimuneratività degli investimenti mobiliari pari a Euro 542.000 (-12%)
contrapposto ad esborsi derivanti da escussione di garanzie per Euro 745.000 (di cui Euro 44.000 a
carico di specifico fondo separato e riservato ad operazione cd. “anticrisi”). L’incidenza di spese
amministrative per Euro 1.146.000, l’atteggiamento prudente in sede di accantonamento a fondo
rischi controbilanciato dallo scioglimento parziale di altri fondi disponibili e contabilizzato negli
altri proventi di gestione, nonché ulteriori componenti ordinari, straordinari e fiscali hanno
influenzato ulteriormente il risultato dell’esercizio determinando un utile di Euro 230.000.
▪   SOCI: L’interesse nei confronti della nostra Cooperativa da parte delle piccole e medie imprese
    della nostra Provincia, è in continuo aumento. I soci entrati nel corso dell’anno sono stati n. 198
    a fronte di 30 usciti per recesso, esclusione o subentro.
    Pertanto il numero dei nostri iscritti è passato dai 796 dell’anno scorso ai 964 attuali.
    Nella nostra cooperativa vige il principio della “porta aperta” ed i nuovi soci ammessi sono tutti
    in possesso dei requisiti previsti dall’art. 5 dello statuto sociale.
    L’aumento della base sociale consente una maggiore diversificazione del rischio in essere,
    quindi una più efficiente allocazione dei fondi a nostra disposizione.
    Mutualità prevalente: le attività eseguite sono state ad esclusivo beneficio dei soci della
    Cooperativa, così come i ricavi derivanti da commissioni sono interamente riconducibili alle
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medesime attività. E’ pertanto pienamente atteso il principio della mutualità prevalente. Per
    maggiori dettagli si rinvia alla nota integrativa.
▪   ATTIVITA’ FINANZIARIA: i soci affidati, pari a 512 imprese (+63%), dispongono di 927 pratiche di
    finanziamento assistite (+30%) per un totale di Euro 290.446.000 (+25%) cui corrisponde un
    nostro rischio complessivo di Euro 113.945.000 nuovo picco storico per Confidi (+61%) di cui
    Euro 71.428.000 rappresentato da garanzie a prima richiesta (+192%).
    Mediamente, il finanziamento assistito ammonta a 313.000 Euro (-3%) sottostante garanzia di
    123.000 Euro (+24%) e ogni socio garantito dispone mediamente di 1,8 operazioni di
    finanziamento assistite per complessivi Euro 567.000 (-23%) cui si accompagna un rischio
    medio di Euro 223.000 (-1%).
    Sul fronte della copertura, le riassicurazioni a presidio del rischio assunto sono aumentate
    esponenzialmente e si attestano a Euro 40.042.000 (+3.667%) grazie alle misure straordinarie
    di intervento del Fondo di garanzia per le PMI introdotte dal DL Cura Italia e DL Liquidità, che
    hanno consentito di trasferire allo Stato rischi per complessivi Euro 39.888.000 (+9.773%).
    La solvibilità della struttura attuale e futura è assicurata dalla capienza di Patrimonio netto e
    Fondi rischio (Fondo su garanzie prestate, Fondo Anti crisi, Fondo “1485”, Fondi Antiusura)
    oltre ai risconti passivi rilevati su commissioni, al monte fideiussioni rilasciate dai Soci a nostro
    favore ed al Fondo interconsortile a cui aderiamo. Dal confronto dei dati, ricaviamo che il
    moltiplicatore garanzie/fondi cresce a 4,5; depurato dal rischio riassicurato dal Fondo di
    garanzia statale, il moltiplicatore scende a 3, a comprova della buona solvibilità finanziaria
    della Cooperativa.
    In sintesi, nonostante la crescita esponenziale registrata nel 2020 e nonostante la maggiore
    copertura offerta alle imprese assistite passata in media dal 31% al 39%, il rischio si presenta
    meglio distribuito tra le diverse controparti e maggiormente presidiato dalle riassicurazioni
    ottenute, con particolare riguardo a quelle statali, che ne mitigano l’impatto diluendone lo
    stress sui mezzi a disposizione, tra l’altro, in ulteriore crescita grazie agli stanziamenti ottenuti
    dagli Enti sovventori e alla buona performance economica conseguita nell’esercizio.
    Oltre al rischio vivo, già in carico alla cooperativa, si aggiungono gli impegni irrevocabili a
    rilasciare nuove garanzie ovvero assumere ulteriore rischio per Euro 8.045.000 (+508%).
    Nel corso del 2020, oltre 292 rinnovi e/o revisioni di garanzie pari a Euro 25.087.000 (+12%)
    sottostanti a finanziamenti pari a Euro 87.144.000, sono state concesse 398 nuove pratiche
    (+113%) per un ammontare garantito di Euro 65.858.000 (+212%) sottostante ad un ammontare
    finanziato di Euro 116.648.000 (+61%).
    Di tali nuove operazioni, 284 (+381%) si riferiscono a garanzia rilasciate su finanziamenti a
    medio / lungo termine ovvero prefinanziamenti a valere su futuri finanziamenti a mlt per un
    valore complessivo di Euro 54.294.000 (+500%) sottostanti a finanziamenti di Euro 78.604.000
    (+205%) e le ulteriori 114 (-11%) si riferiscono garanzie rilasciate su finanziamenti a breve termine
    / revoca per un ammontare di Euro 11.564.000 (-4%) sottostanti a finanziamenti di 38.044.000
    (-18%).
    Si è fatto dunque largo ricorso allo strumento di medio e lungo termine per supportare le
    imprese nella creazione di liquidità, sostenendole anche nei processi di consolidamento e nei
    piani di investimento.
    I dati sulla nuova operatività confermano la forte fase espansiva della cooperativa.
    Sul fronte delle posizioni deteriorate, al 31.12.2020 il portafoglio delle garanzie in essere
    comprende:
    -   Garanzie in essere su crediti in sofferenza pari a Euro 1.799.000 (1,6% rispetto allo stock di
         garanzie in essere; indicatore in miglioramento rispetto al 4,2% rilevato nell’esercizio
         precedente).
         Tali rischi sono coperti da accantonamenti specificamente determinati in Euro 608.000
         (Euro 1.004.000 nell’esercizio precedente).
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-   Garanzie in essere su crediti classificati a inadempimento probabile o persistente (cd. altro
    deteriorato) pari a Euro 10.127.000 (8,9% rispetto allo stock di garanzie in essere; indicatore
    in peggioramento rispetto all’8,0% rilevato nell’esercizio precedente) oltre a Garanzie in
    essere su crediti classificati in bonis concessi a controparti classificate inadempienti
    probabili o persistenti da altri Istituti pari a Euro 3.762.000 (3,3 rispetto allo stock di
    garanzie in essere; in peggioramento rispetto all’1,9% rilevato nell’esercizio precedente).
    Tali rischi pari a complessivi Euro 13.889.000 sono coperti da accantonamenti determinati
    in Euro 1.004.000 (Euro 355.000 nell’esercizio precedente) sulla base di previsioni di
    passaggio a sofferenza del portafoglio prendendo a riferimento pubblicazioni di Banca
    d’Italia (Economie regionali – L’economia delle Province autonome di Trento e Bolzano:
    Rapporto annuale 06.2020, Tavola “Qualità del credito: incidenze” e Aggiornamento
    congiunturale 11.2020, Tavola “Qualità del credito: flussi – Tasso di deterioramento”) anche
    considerati, tra l’altro, eventuali fondi specifici e garanzie reali a presidio e le variazioni di
    stato intercorse (ingressi a sofferenza o rientro in bonis) sino alla data odierna.
    Per quanto riguarda la definizione di inadempimento probabile / persistente ci si è basati
    sulle comunicazioni tempo per tempo rendicontate dagli Istituti di credito.
-   Garanzie in essere su crediti erogati a controparti integralmente in bonis aumentano del
    61,3% e assommano a Euro 98.257.000 (86,2% rispetto allo stock di garanzie in essere;
    indicatore in miglioramento rispetto all’85,9% rilevato nell’esercizio precedente).
    Tali rischi sono coperti da accantonamenti forfettariamente determinati in Euro 369.000
    (Euro 342.000 nell’esercizio precedente) sulla base delle escussioni storicamente rilevate
    tenendo in considerazione la differente rischiosità della forma tecnica sottostante e
    l’eventuale presenza di garanzie/riassicurazioni e la disponibilità di fondi anche assegnati
    da terzi a presidio del relativo impegno.
Si rammenta, che oltre al Fondo rischi garanzie prestate accantonato per complessivi 1.981.000
e composto dalle rettifiche sopra diffusamente rappresentate, rileviamo risconti passivi su
commissioni per 932.000, che di fatto costituiscono ulteriore copertura del rischio di credito
sulle garanzie in bonis, nonché ulteriori fondi speciali pari a complessivi 4.199.000 a presidio di
determinati e segregati plafond di garanzie (“anticrisi”, “antiusura” e “1485/2014”) in coerenza
con i termini impartiti dall’Ente assegnatario, come in seguito descritti; oltre ad un fondo
ordinario a supporto di rischi generici costituito nel 2019 e incrementato a 1.719.000 nel corso
del 2020 grazie ad un finanziamento provinciale e parzialmente utilizzato nell’esercizio per
esigenze di accantonamento.
Le principali variabili di rischio correlate con la nostra attività possono essere ad oggi
sintetizzate come segue:
Rischio di mercato: per quanto riguarda l’attività istituzionale di Confidi, non si rileva un
particolare rischio di mercato e cioè un rischio di perdita di clientela assistita in quanto
riteniamo che le condizioni del nostro servizio siano congrue e trasparenti. Il continuo
interesse manifestato dalle imprese del nostro territorio verso la nostra attività, conferma
questa asserzione. Il rischio di mercato dei clienti affidati, invece, è relativamente diversificato
nei diversi comparti economici e un’eventuale crescita delle sofferenze dovrebbe essere
sostenibile in termini di capitalizzazione di Confidi.
Rischio di rifinanziamento (funding risk): il rischio di liquidità è esiguo. Liquidità (immediata e
differita) e liquidabilità dei nostri impieghi sono da considerare apprezzabili e la nostra
cooperativa è in grado di far fronte ai propri impegni con adeguata tempestività. Il portafoglio
dei titoli in essere comprende in prevalenza titoli obbligazionari quotati, convenientemente
smobilizzabili e con duration atta ad assicurare un costante flusso di liquidità riconducibile alle
cedole in corso di maturazione ed ai rimborsi programmati. L‘apporto di contributi da parte
della Provincia Autonoma di Bolzano dovrebbe garantire la stabilità del sistema a medio lungo
termine, anche in riguardo alla possibile espansione dell’attività di garanzia.
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Rischio di credito: il rischio di default delle imprese assistite è elemento caratteristico della
    nostra attività. I dati storici delle insolvenze riscontrate riflettono un portafoglio di garanzie
    complessivamente equilibrato; il rischio di collasso della controparte di cui sono state
    soppesate variabili generiche e specifiche, trova contropartita coerente nei fondi rischio e nella
    adeguata capienza del patrimonio anche nel caso dell’aggravarsi del rischio di mercato, di cui
    sopra. La prudenza con cui è gestita l’erogazione di garanzie ed utilizzato il moltiplicatore,
    testimoniamo il corretto presidio di tale rischio.
    Rischio tasso: la possibile fluttuazione del tasso di interesse non rappresenta una variabile di
    costo del nostro conto economico, influenzandone tuttavia i ricavi. Infatti, la nostra
    cooperativa non ha contratto alcun debito finanziario ed intrattiene esclusivamente rapporti
    di credito finanziario verso gli Istituti di credito in ragione di conti e depositi regolati su basi
    attive e verso gli Enti emittenti, a fronte degli investimenti eseguiti in titoli obbligazionari.
    Conseguentemente, l’apprezzamento o il deprezzamento del tasso di interesse dei titoli di
    prossima acquisizione si rifletteranno sui nostri futuri rendimenti.
    In merito ad ulteriori informazioni di natura finanziaria, si rinvia ai prospetti allegati alla
    presente relazione sulla gestione che, per il tramite di appositi indici comparativi, permettono
    confronti temporali da cui evincersi un armonioso andamento delle principali variabili di
    rischio. Da quanto risulta dall’analisi dei dati ivi riportati, pare ragionevole affermare che
    l’attività finanziaria della Confidi e le relative politiche di concessione delle garanzie, possono
    essere regolarmente portate avanti nel prossimo breve periodo. Infatti, oltre ad una adeguata
    dotazione di riserve di bilancio, i rischi attuali e futuri trovano parziale immunità dalle misure
    di cui ai punti seguenti.
▪   FONDO DI GARANZIA PER LE PMI (L.662/96): in data 04.04.2019 il Consiglio di Gestione del
    Fondo di Garanzia statale L.662/96 gestito da Mediocredito Centrale ha accreditato Confidi
    Alto Adige in qualità di soggetto garante autorizzato; accreditamento tempo per tempo
    confermato in occasioni delle successive revisioni condotte dall’Ente gestore.
    Come dimostrato dai dati in precedenza esposti, la scelta di operare quale intermediario per le
    garanzie statali del FCG, si è rivelata scelta lungimirante e corretta e, nel contesto delle
    intervenute riforme del Fondo centrale di garanzia, ha premiato l’attività di Confidi portando
    maggiore capacità di credito alle PMI locali.
    Al 31.12.2020 rileviamo 229 operazioni assistite per tot. Euro 48.143.000 controgarantite per
    Euro 41.421.000 e riassicurate per Euro 39.888.000.
▪   MISURE ANTI-CRISI: con Delibera n.4688 di data 9.12.2008 e successivi criteri attuativi definiti
    nel corso del 2009, la Giunta Provinciale emanava alcune misure al fine di contrastare le
    ripercussioni della crisi internazionale sul locale rapporto banca-impresa.
    In questo contesto e sino al 31.12.2010, a determinate condizioni le cooperative di garanzia
    locali potevano elevare il proprio intervento in garanzia sino all’80% grazie alla riassicurazione
    dell’Ente provinciale dell’80%.
    Al 31.12.2020, al netto delle garanzie escusse o estinte in bonis, rileviamo 4 operazioni in essere
    che beneficiano di detta copertura per un totale finanziato di Euro 331.000 ed un residuo
    garantito di Euro 190.000 di cui Euro 152.000 a carico provinciale per la parte riassicurata, cui
    corrisponde un fondo dedicato di Euro 347.000 iscritto a Bilancio alla voce 85 del Passivo.
▪   FONDO “1485”: la dotazione, al netto delle insolvenze scomputate per competenza ammonta a
    Euro 2.680.000.
    Con detto Fondo è possibile sostenere a prima richiesta e sino all’80% specificamente:
    finanziamenti agevolati mediante fondi di rotazione, finanziamenti a sostegno di processi di
    ricapitalizzazione, finanziamenti a favore di imprese start-up innovative, finanziamenti alle
    imprese creditrici verso la Pubblica Amministrazione, finanziamenti alle imprese start-up rette
    da giovani imprenditori.
    Il plafond complessivo delle garanzie che Confidi si propone di rilasciare è determinato in Euro
    13.400.000, valore pari a 5 volte l’ammontare del Fondo.
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Al 31.12.2020 rileviamo un’ulteriore crescita dello strumento a fronte di 68 operazioni regolate
    nell’ambito del plafond per un valore complessivo di finanziamenti assistiti pari a Euro
    25.515.000 ed un rischio a carico del Fondo di Euro 9.502.000 oltre a 4 operazioni di
    prefinanziamento in via di ammissibilità al Fondo per ulteriore valore finanziato di Euro
    3.340.000 e garantito di Euro 1.069.000.
▪   PLAFOND “FONASCO”: grazie all’Accordo con Fonasco fondo mutalistico di Cooperdolomiti
    (ex Confcooperative), Confidi può elevare il proprio intervento a prima richiesta al 65%
    facilitando l’accesso al credito delle coop aderenti al sistema grazie ad una riassicurazione del
    25% offerta dal fondo mutualistico.
    Al 31.12.2020 rileviamo n. 1 finanziamento in essere di Euro 10.000 garantito per un residuo di
    Euro 7.000 (di cui Euro 2.000 a carico di Fonasco).
▪   CONVENZIONI E ACCORDI: nel corso del 2020 hanno aderito alla Convenzione ulteriori Casse
    Raiffeisen. E’ stata inoltre stipulata una nuova convenzione con Cassa Centrale Banca Credito
    Coop. Italiano Spa a cui hanno successivamente aderito le Casse Rurali affiliate al Gruppo
    operanti sul territorio. A favore delle nuove Banche convenzionate risultano già prestate
    garanzie nell’interesse di imprese socie.
    Nel corso del 2020 sono stati siglati alcuni accordi tra Banche locali, Provincia di Bolzano e
    Cooperative di garanzia nell’ottica di creare e preservare la liquidità delle imprese nella
    delicata fase emergenziale causata da Covid19. Tali accordi denominati Protocolli di intesa
    regolati nell’ambito dell’iniziativa “Alto Adige si riparte” hanno previsto diverse misure di
    credito e di garanzia / controgaranzia a favore delle PMI locali a condizioni economiche
    vantaggiose e agevolate dall’Ente provinciale. L’adesione all’iniziativa ha avuto importanti
    riflessi sull’operatività di Confidi che nel 2020 si è focalizzata proprio sull’erogazione di garanzie
    a sostegno di tali cd. finanziamenti-covid contribuendo così ad iniettare ca. 50 milioni di mezzi
    freschi nelle casse delle ca. 250 imprese beneficiarie.
▪   FONDO INTERCONSORTILE REGIONALE: dal 14 novembre 2005 la ns. cooperativa aderisce a
    Fondo Interconsortile della Regione Trentino Alto Adige Scarl ex Confidi Srl (Trento).
    Nel corso del 2020, oltre a variare la denominazione è stato cambiato l’oggetto sociale,
    eliminando l’attività di (contro)garanzia, ferma rimanendo quella di riorganizzazione,
    integrazione e sviluppo operativo dei Confidi consorziati.
    I Confidi aderenti sono ora 4 di cui 2 operanti in Provincia di Bolzano e 2 in Provincia di Trento.
    Nel corso del 2020 la nostra partecipazione è aumentata dal 12,5% al 25%. Le quote sono ora
    pariteticamente possedute dai Confidi aderenti.
    La parte di Fondo di nostra spettanza ammonta a Euro 390.000 al 31.12.2020.
▪   ANTIUSURA: si tratta di un fondo statale che ci consente di erogare garanzie ad hoc e
    sostenere realtà difficilmente affidabili dal sistema bancario, prevenendo così il possibile
    fenomeno dell’usura.
    Nel corso dell’esercizio il MEF ha premiato la nostra operatività assegnando ulteriori risorse per
    Euro             147.614,65.
    A fine 2020 stiamo contribuendo a salvare 9 soci per un controvalore finanziato di Euro
    887.000 e garantito di Euro 669.000, grazie ad un Fondo dedicato pari a complessivi Euro
    1.173.128, di cui Euro 915.148 di derivazione statale e Euro 257.980 stanziati da Confidi.
▪   QUADRO NORMATIVO: con Decreto 53 del 02.04.2015 pubblicato in G.U. l’8 maggio 2015 il
    Ministero dell’Economia e Finanze ha regolamentato la materia degli intermediari finanziari e
    fissato il limite di attività finanziaria di Euro 150 milioni oltre la quale i confidi sono tenuti a
    chiedere l’autorizzazione a Bankitalia per l’iscrizione nel nuovo albo di cui al 106 TUB. I volumi
    attuali di attività finanziaria della nostra cooperativa si attestano al di sotto di tale soglia,
    dunque Confidi Alto Adige ha provveduto ad iscriversi all’Elenco dei cd. Confidi Minori di cui
    all’art. 112 TUB, come in seguito riportato.
    Al fine di arginare gli effetti negativi derivanti dalla pandemia Covid19, il Governo ha emanato i
    Decreti Legge n. 18 del 17.03.2020 cd. “DL Cura Italia” e n. 23 dell’8 marzo 2020 cd. “DL
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Liquidità” come successivamente convertiti e modificati, che hanno aumentato la potenza di
    fuoco del Fondo di garanzia elevando le forme di copertura statale, estendendo il novero di
    operazioni ammissibili e dei beneficiari, azzerando i costi e snellendo i processi deliberativi
    dell’Ente gestore.
    La Provincia di Bolzano mediante Deliberazioni di Giunta n. 239, 272, 284, 613 e 614 del 2020 ha
    voluto integrare tali facilitazioni, agevolando ulteriormente il credito così garantito /
    controgarantito attraverso contributi in conto interesse e in conto commissione, nell’ottica di
    renderne quanto più sopportabile il peso.
▪   RAPPORTI ISTITUZIONALI: proseguita la collaborazione con i vari Enti sovventori e non. Il fine è
    quello di aumentare i vantaggi a favore delle mPMI socie e di promuovere la divulgazione di
    servizi e attività della Ccooperativa.
▪   IMMAGINE: nel corso del 2020 è proseguita l’azione di valorizzazione dell’immagine di Confidi
    nell’ottica di dare visibilità a servizi e opportunità riservate alle imprese locali socie attuali e
    future.
▪   ORGANISMO CONFIDI MINORI (OCM): in data 10 febbraio 2020 è stato pubblicato sulla G.U.
    Parte Seconda n. 17 del 8/2/2020 l'avvio dell'Organismo deputato alla gestione dell’elenco dei
    Confidi di cui all’art. 112 Tub, ai sensi dell’art. 10, comma 8-quater, del D.Lgs. 13 agosto 2010 n. 141
    (cd OCM)
    In data 9 novembre 2020 è stata formalizzata l’istanza di iscrizione, accolta dall’OCM il
    31.12.2020.
▪   COVID-19: la pandemia ha portato ad una situazione emergenziale che si è riflettuta e sta
    riflettendo sull’economia reale, anche in ambito locale. In un contesto che ad oggi continua a
    rimanere complesso, in particolar modo per alcuni comparti economici come quello del
    commercio e dei servizi, Confidi ha messo in campo diverse azioni a supporto delle PMI locali
    nell’ottica di:
    -    favorire in modo snello e non burocratico sospensione e rimodulazione di mutui e leasing
         assistiti
    -    supportare l’accesso al nuovo credito sia per preservare la liquidità sia per sostenere gli
         investimenti funzionali a superare la delicata fase e rilanciare le imprese virtuose
    -    aiutare a individuare le migliori forme di rinegoziazione e consolidamento dei
         finanziamenti già contratti, anche entrando in posizioni non precedentemente assistite
         nell’ottica di avvantaggiare le imprese debitrici
    -     limitare i costi finanziari a carico dell’impresa, congelando nel 2020 e riducendo per
         quanto più possibile il pricing della garanzia
Oltre alle speciali iniziative promosse per contrastare le ripercussioni della fase pandemica, Confidi
ha proseguito l’attività ordinaria di garanzia nei confronti di quelle imprese che hanno potuto
proseguire la propria attività senza accusare o accusando marginalmente gli effetti della crisi in
atto.
I dati e le informazioni contenute nella presente relazione e nelle altre parti del bilancio
testimoniano in modo inequivocabile la quantità e la qualità dell’impegno profuso dalla
Cooperativa nei confronti delle imprese dell’Alto Adige.
In merito ai fatti sopravvenuti dopo la chiusura dell’esercizio merita menzione l’adesione da parte
di Confidi al nuovo Protocollo di Intesa 2021 sottoscritto assieme a Banche e Provincia approvato
con Delibera della Giunta Provinciale n. 167 del 24 febbraio 2021 per il contenimento degli effetti
negativi dell’emergenza sanitaria COVID-19 e la promozione della ripresa economica e sociale
dell’Alto Adige.
Nell’attuale fase e per l’immediato futuro continuiamo a ritenere importante il ruolo della nostra
Cooperativa quale facilitatore di credito alle imprese meritevoli: virtuose o in temporanea difficoltà.
Le partnership in essere e in continua evoluzione con Istituti di credito, Enti Sovventori e Istituzioni
economiche locali, la credibilità patrimoniale e la reputazione verso il sistema, l’esperienza
maturata con il Fondo d garanzia statale e l’attitudine a trovare soluzioni anche grazie alla
BILANCIO 2020 - Confidi Südtirol
professionalità dello staff, permettono alla Cooperativa ed ai suoi Soci di guardare al 2021 con
fiducia.
A tutt’oggi possiamo confermare la crescente attenzione da parte delle imprese locali verso la
nostra cooperativa e dichiarare che non sono avvenuti ulteriori fatti di particolare rilievo dopo la
chiusura dell’esercizio.
Chiudiamo la nostra relazione con un sincero ringraziamento ai Soci per la fiducia dimostrata, alla
Provincia Autonoma di Bolzano nella persona del Presidente Dr. Arno Kompatscher ed a tutti i
Rappresentanti degli Enti Sovventori per il sostegno accordato.

Bolzano 06 maggio 2021

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
BILANCIO 2020 - Confidi Südtirol
2020         2019
STATO PATRIMONIALE: ATTIVO (Valori in Euro)

                                                                   4.140.488    3.506.042
10.    Cassa e disponibilità liquide

                                                                    500.000        50.000
20.    Crediti verso banche ed enti finanziari

       b) altri crediti                                500.000

                                                                     128.499         2.145
30.    Crediti verso clientela

       - di cui crediti per interventi in garanzia    4.244.725

       - di cui f.do rischi su crediti               (4.244.725)

       - di cui competenze da incassare                 128.499

                                                                   15.645.966   15.387.206
40.    Obbligazioni e altri titoli di debito

                                                                   2.393.858    2.393.858
50.    Azioni, quote e altri titoli di capitale

                                                                      25.802        13.302
60.    Partecipazioni

                                                                      110.263        3.992
80.    Immobilizzazioni immateriali

                                                                    1.430.514   1.483.998
90.    Immobilizzazioni materiali

                                                                     263.809      228.616
120.   Attività fiscali

       a) correnti                                      263.809

                                                                    1.858.582     1.216.143
130.   Altre attività

                                                                     132.580       173.816
140.   Ratei e risconti attivi:

       a) ratei attivi                                   113.287

       b) risconti attivi                                19.293

Totale dell'attivo                                                 26.630.361   24.459.118
2020             2019
STATO PATRIMONIALE: PASSIVO E PATRIMONIO NETTO (Valori in Euro)

                                                                                                                  1.121            851
20.    Debiti verso clientela

                                                                                                              2.252                978
40.    Passività fiscali

       a) correnti                                                                              2.252

                                                                                                           1.226.357         962.917
50.    Altre passività

                                                                                                            932.469          346.322
60.    Ratei e risconti passivi:

       a) ratei passivi                                                                           781

       b) risconti passivi                                                                    931.688

                                                                                                             217.323          185.511
70.    Trattamento di fine rapporto del personale

                                                                                                           2.617.990       2.300.681
80.    Fondi per rischi e oneri

                                                                                                          4.745.129        4.054.721
85.    Fondi finalizzati all'attività di garanzia

                                                                                                            260.280          214.920
100.   Capitale

                                                                                                         16.494.626       16.500.058
120.   Riserve:

       a) riserva legale                                                                    2.306.362

       c) riserve statutarie                                                                  839.823

       d) altre riserve                                                                     13.348.441

                                                                                                            (97.548)        (97.548)
140.   Utili (perdite) portati a nuovo

                                                                                                            230.362          (10.293)
150.   Utile (perdita) dell'esercizio

Totale del passivo e del patrimonio netto                                                                26.630.361       24.459.118

                                                                                                           2020             2019
GARANZIE E IMPEGNI

                                                                                                         113.945.483      70.938.034
10.    Garanzie rilasciate

                                                                                                         (2.239.419)      (1.957.305)
       - Fondi per rischi e oneri finalizzati all'attività di garanzia

                                                                                                         (5.660.278)      (4.818.982)
       - Altri fondi / passività costituiti da terzi finalizzati all'attività di garanzia

                                                                                                           (931.688)        (346.321)
       - Risconti passivi su commissioni

                                                                                                         105.114.098      63.815.426
       Garanzie rilasciate nette

                                                                                                         40.041.525         1.062.831
11.    a) Garanzie ricevute da terzi

                                                                                                           1.493.593        1.233.298
       b) Garanzie ricevute da soci

                                                                                                         8.044.500         1.323.000
20.    Impegni
2020          2019
CONTO ECONOMICO (Valori in Euro)

10.    Interessi attivi e proventi assimilati                                     507.504        591.254

       - di cui su titoli di debito                                    501.823

       - di cui su disponibilità liquide e crediti verso banche          5.681

30.    Margine di interesse                                                       507.504        591.254

40.    Commissioni attive                                                         1.051.234     603.056

60.    Commissioni nette                                                          1.051.234     603.056

70.    Dividendi e altri proventi                                                   34.736       27.554

80.    Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie

90.    Margine di intermediazione                                                1.593.474     1.221.864

100.   Rett. di valore su crediti e acc.ti per garanzie e impegni                (983.562)     (417.793)

110.   Riprese di valore su cred. e su acc.ti per garanzie e impegni                  1.174       27.143

120.   Risultato netto della gestione finanziaria                                  611.086       831.214

130.   Spese amministrative:                                                     (1.145.625)   (804.723)

       a) spese per il personale                                       636.858

       - di cui salari e stipendi                                      463.238

       - di cui oneri sociali                                          140.558

       - di cui trattamento di fine rapporto                            33.062

       b) altre spese amministrative                                   508.767

140.   Accantonamenti per rischi e oneri                                               (96)       (1.537)

150.   Rett./riprese di valore su imm.ni immateriali e materiali                   (86.777)     (59.394)

160.   Altri proventi di gestione                                                1.007.023       112.405

170.   Altri oneri di gestione                                                     (16.384)     (14.902)

180.   Costi operativi                                                            (241.859)     (768.151)

190.   Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie                        (82.281)

210.   Utile (Perdita) delle attività ordinarie                                   286.946        63.063

220. Proventi straordinari                                                              794       14.957

230. Oneri straordinari                                                             (43.611)    (76.798)

240. Utile (Perdita) straordinario                                                 (42.817)      (61.841)

260. Imposte sul reddito d'esercizio                                               (13.767)       (11.515)

270. Utile (Perdita) d'esercizio                                                   230.362      (10.293)
NOTA INTEGRATIVA

STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO
Il bilancio è stato redatto secondo lo schema previsto dalla Banca d’Italia con provvedimento del 2
agosto 2016 sulla base delle disposizioni di cui al D.Lgs. 136/2015. Pur essendoci permessi varianti si
è cercato di mantenere intatto lo schema non apportando significative modifiche. Il bilancio è
stato redatto in unità di euro mentre la nota integrativa in migliaia di euro.
Il bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla presente Nota
Integrativa, ed è corredato dalla Relazione sull’andamento della Gestione del Consiglio di
Amministrazione.
La Nota Integrativa ha la funzione di fornire l’illustrazione e l’analisi dei dati dello Stato
patrimoniale, del Conto Economico e contiene le informazioni richieste dalle norme sopraindicate.
Allo scopo di garantire la comparabilità delle informazioni, i criteri di classificazione delle voci di
bilancio vengono mantenuti costanti da un periodo all’altro a meno che il loro mutamento sia
prescritto da un principio contabile internazionale.
In coerenza con quanto previsto dal disposto normativo, sono state cancellate le voci non
movimentate ed aggiunte quelle voci funzionali ad una migliore rappresentazione della peculiare
attività della Cooperativa e trovano in seguito adeguato commento.
Il bilancio è soggetto a revisione contabile da parte della Raiffeisenverband Südtirol/Federazione
Cooperative Raiffeisen – Bolzano che ha affidato l’incarico a Revi & Partners Srl.
La Cooperativa è iscritta nell’Albo delle Società Cooperative al nr. A/145512, come previsto dall’art.
2512 C.C.
Con riferimento agli artt. 2512 e 2513 C.C. la Cooperativa rispetta il principio di mutualità prevalente
essendo i ricavi delle prestazioni di servizio, inserite al punto 40 del conto economico,
esclusivamente riferiti ad attività rivolta a Soci ai sensi dell’art 2425 C.C.
                                             *         *         *
La presente Nota Integrativa si suddivide nelle seguenti quattro parti:
Parte A – Politiche contabili;
Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale;
Parte C – Informazione sul Conto Economico;
Parte D – Altre informazioni.

PARTE A) – Politiche contabili

Di seguito sono indicati i criteri applicati nelle valutazioni di bilancio chiuso al 31 dicembre 2020.
Concordati con il Collegio Sindacale, ci si è ispirati ai principi generali:
    -       della prudenza;
    -       della competenza economica;
    -       della prospettiva di continuità dell’impresa;
    -       della continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo, condizione essenziale
            per la comparabilità dei bilanci nei diversi esercizi;
    -       della prevalenza degli aspetti sostanziali su quelli formali.

Crediti
Nel punto 10 dello stato patrimoniale attivo vengono esposti tutti i crediti a vista e cioè quelle
disponibilità che possono essere ritirate in qualsiasi momento senza preavviso o con un preavviso
di 24 h. Nel punto 20 invece tutti gli altri crediti diversi dai precedenti. La voce 30 comprende
crediti verso i Soci per le commissioni da loro dovute.
Portafoglio Titoli
Trattasi di investimenti temporanei delle disponibilità aziendali con finalità di riserve di liquidità per
fronteggiare le eventuali insolvenze delle imprese socie che comportino l’escussione delle garanzie
rilasciate a favore delle banche e degli intermediari finanziari che hanno finanziato tali imprese.
I titoli a garanzia dei rischi in essere che costituiscono immobilizzazioni in quanto vincolati e
destinati al mantenimento sino a naturale scadenza, sono iscritti al costo di acquisto per via della
loro natura di investimento durevole. Relativamente ai titoli che si ritiene che possano essere
oggetto di disinvestimento anticipato, invece, trova applicazione il principio prudenziale di
valutazione al minor valore fra costo storico e valore di mercato rilevato alla data di chiusura
dell’esercizio. Tale adeguamento di valore avviene attraverso apposito fondo di svalutazione che
accoglie pienamente gli adeguamenti di valore relativi ai titoli della categoria dei titoli negoziabili;
detto fondo comprende anche le svalutazioni eseguite sul portafoglio immobilizzato a fronte di
eventuale perdita durevole di valore del titolo.
Le differenze positive o negative di rimborso scaturenti dal confronto tra il costo d’acquisto dei
titoli e il relativo valore nominale - ossia nel caso di aggi o disaggi di sottoscrizione e acquisto - nel
rispetto del D.P.R. 87/92, sono rilevate pro rata temporis, su tutto l’arco di durata dei titoli,
compreso tra la data d’acquisto e di scadenza, in sintonia con quanto indicato dal principio
contabile n. 20 emanato dall’Organismo Italiano di Contabilità, mentre relativamente ai titoli
acquistati successivamente all’1.1.2016 costituenti immobilizzazioni trova applicazione il criterio del
costo ammortizzato.
Partecipazioni
Le partecipazioni intese come i diritti nel capitale di altre imprese sono iscritte al costo
d’acquisizione     diminuito   delle   perdite   di   valore,   in   considerazione   della   loro   natura
d’immobilizzazioni in quanto destinate ad una permanenza durevole nel portafoglio della Confidi.
Immobilizzazioni materiali e immateriali
La voce include esclusivamente beni ad uso funzionale.
Le immobilizzazioni sono state iscritte in bilancio al costo d’acquisizione e sono già diminuite degli
ammortamenti calcolati applicando i coefficienti stabiliti dalla normativa fiscale, in quanto questi
ultimi ritenuti rappresentativi dell'effettiva durata utile economica-tecnica stimata dei cespiti.
Le eventuali spese relative alle riparazioni e manutenzioni ordinarie delle immobilizzazioni sono
state imputate direttamente all'esercizio. Non si è proceduto né in quest’esercizio né in quelli
precedenti ad effettuare rivalutazioni dei beni in base a normative varie. Non sono state apportate
modifiche ai criteri di ammortamento così come ai coefficienti applicati tenendo però sempre in
considerazione il limite temporale in cui il bene viene utilizzato.
Tenuto conto di quanto previsto dall’art. 2426 cc e dai principi contabili dell’OIC, i costi riferiti alla
campagna di immagine, comprendenti, tra l’altro, spese di pubblicità, sponsoring, ecc. sono stati
capitalizzati e iscritti a immobilizzazione immateriale (costi di impianto e ampliamento), stante il
carattere straordinario e strategico, nonché l’utilità futura pluriennale dei medesimi in termini di
atteso accrescimento dell’operatività e dei ricavi, già suffragato dal recente trend di sviluppo della
Cooperativa.
Ratei e Risconti
Nella voce sono iscritte quote di costi e di proventi, comuni a due o più esercizi in ossequio del
principio della competenza economica e temporale anticipata o posticipata rispetto alla
manifestazione numeraria e/o documentale.
Debiti
I debiti ai sensi dell'art. 2426, c. 1 n. 8 sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato ad
eccezione dei debiti per i quali gli effetti dell'applicazione del costo ammortizzato, ai sensi dell'art.
2423 c. 4 del C.C. sono irrilevanti. Si è inoltre tenuto conto del fattore temporale. I debiti per i quali
non è stato applicato il criterio del costo ammortizzato sono stati rilevati al valore nominale.
Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro Subordinato
Rappresenta il debito della Società verso i dipendenti, a fronte delle indennità maturate a fine
anno in conformità delle disposizioni di legge e dei vigenti contratti di lavoro al netto delle
eventuali anticipazioni corrisposte, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere
continuativo.
Fondi per rischi e oneri
In genere al momento dell’accantonamento, per la loro valutazione ci si è basati sui principi della
competenza e della prudenza. I fondi imposte e tasse rappresentano l’accantonamento delle
imposte relative all’IRAP e agli importi richiesti a rimborso a fronte di crediti verso l'erario per
ritenute d'acconto e per interessi. Ci si è allineati al comma 18 dell’art. 13 del D.L. 269/2003 ove
sancisce che i Confidi non possono distribuire avanzi di gestione di ogni genere e sotto qualsiasi
forma alle imprese consorziate o socie, neppure in caso di scioglimento del Consorzio, della
Cooperativa o della Società Consortile, ovvero di recesso, decadenza, esclusione o morte del
consorziato o socio.
Garanzie ed Impegni
Sono indicati nei conti d'ordine al loro valore contrattuale.
Il rischio latente derivante dalle possibili e future insolvenze dei soci affidati, con conseguente
escussione delle garanzie prestate dalla Confidi, viene riflesso in bilancio mediante appostazione
nel passivo patrimoniale di apposito fondo per garanzie prestate. Detto fondo si origina attraverso
la valutazione tecnica del rischio generico d’insolvenza insito nella massa delle garanzie prestate e
attraverso la valutazione specifica delle posizioni incagliate o ad alto rischio di intervento da parte
della Confidi. Relativamente invece ai crediti scaturiti dalle escussioni delle garanzie Confidi, tale
importo stante l’improbabilità di un suo recupero anche solo parziale, viene integralmente
accantonato nell’apposito fondo rischi su crediti. Le garanzie rilasciate comprendono quelle
prestate dal Confidi mentre le garanzie ricevute comprendono quelle fornite dai Soci.
Le garanzie sono indicate al netto dei rimborsi effettuati dal debitore garantito, delle escussioni a
titolo definitivo e delle eventuali rettifiche di valore. Se presenti, gli impegni sono quegli impegni
irrevocabili a utilizzo certo o incerto che possono dar luogo a rischi di crediti e valorizzati al netto
delle somme già erogate o delle eventuali rettifiche di valore.
Costi e ricavi
Sono rilevati nel rispetto del principio della prudenza, della competenza, indipendentemente dalla
data dell’incasso e del pagamento, secondo i principi di maturazione economica e secondo il
criterio di correlazione.

Imposte sul reddito dell'esercizio

Le imposte sul reddito dell'esercizio sono state determinate sulla base di una realistica previsione
del carico fiscale da assolvere in applicazione della normativa vigente. L'iscrizione del debito
previsto è rilevato nella voce "debiti tributari" che esprime il valore degli oneri fiscali maturati al
netto di anticipi versati, di ritenute subite e di crediti di imposta.

Cambiamenti dei criteri di valutazione
I criteri per la redazione dei conti di bilancio non possono essere modificati da un esercizio all’altro.
In casi eccezionali sono ammesse deroghe a tale principio purché nella nota integrativa siano
spiegati i motivi della deroga e l’influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale,
finanziaria e del risultato economico. Non si rilevano cambiamenti dei criteri di valutazione rispetto
all’esercizio precedente.
PARTE B) - Informazioni sullo Stato Patrimoniale
I dati sono espressi in migliaia di Euro.

ATTIVO
CASSA E DISPONIBILITA’ LIQUIDE:
Comprende tutti i crediti a vista. La cassa si riferisce al denaro contante presente a fine esercizio e
le altre disponibilità si riferiscono a somme depositate in c/c bancari.
Valore all’1.1.2020               Variazione                   Valore al 31.12.2020
Cassa                                                            -                       -                                   -
Carisp c.to gestione                                       598                         46                             644
Intesa S. Paolo                                            150                        125                              275
Banca Popolare Alto Adige                                  364                        -85                              279
Mediocredito                                                   119                      2                               121
Cassa Centrale Raiffeisen                                  774                         115                             889
Cassa Rurale Renon                                             95                      12                              107
Unicredit                                                  297                         34                              331
Banca Nazionale del Lavoro                                     49                      116                             165
Alpenbank                                                      16                      39                                  55
Banca Popolare di Sondrio                                  104                        -54                                  50
Banca Generali Private                                         10                       7                                  17
Cassa Rurale Bolzano                                       149                         121                             270
Cassa Rurale Merano                                        124                        274                              398
Ccr Antiusura Confidi                                      146                          4                              150
Banca Mediolanum                                                                       10                                  10
Carisp Antiusura Stato                                         511                    -132                             379
Totale Fondi                                             3.506                        634                            4.140

CREDITI VERSO BANCHE ED ENTI FINANZIARI:
                                       Valore all’1.1.2020               Variazione                   Valore al 31.12.2020
A vista

Dep. Vincolato C. R. Bolzano                                   50                     -50                                    -
Altri crediti
Polizza Mediolanum                                                                    500                              500
Totale Fondi                                                   50                     450                              500

A partire dall’esercizio 2016, in coerenza con le disposizioni ministeriali ed i nuovi criteri di
classificazione si è provveduto a iscrivere a Stato Patrimoniale la disponibilità del Fondo di
prevenzione       del   fenomeno           dell’usura   (cd.     Fondo    Antiusura)         di       devoluzione     statale,
precedentemente iscritte tra i conti d’ordine poiché trattate come attivo altrui in gestione a
Confidi.

CREDITI VERSO CLIENTELA
I crediti verso soci per competenze da incassare sommano come sotto:
                                                    All’1.1.2020             Variazione                    Al 31.12.2020
Soci per spese di istruttoria da versare                             1                            -                          1
Soci per commissioni da versare                                      1                       126                       127
Totale Fondi                                                         2                       126                       128
CREDITI PER INTERVENTI IN GARANZIA:
                                                Al 31.12.2019        Variazione         Al 31.12.2020
Soci insolv. da definire su altre operazioni             2.868                 609               3.477
Soci insolv. da definire su op. a/crisi                     362                   44              406
Soci insolv. da definire su op. a/usura                         38                 -                38
Cred. V/ soci per ins. da def. a/usura Stato               224                     -               224
Soci insolv. f.do 1485                                          99                 -                99
Soci insolvenze da definire                               3.591                 653              4.244
-F.do rischi su crediti su altre operazioni              -2.868               -609              -3.477
-F.do rischi su crediti su op. a/crisi                     -362                 -44               -406
-F.do rischi su crediti su op. a/usura                      -38                                    -38
-F.do rischi perdite su crediti a/usura Stato              -224                                   -224
- F.do Soci insolv. f.do 1485                               -99                                    -99
Fondo rischi su crediti                                  -3.591                -653             -4.244
Trattasi di crediti per interventi in garanzia derivanti da insolvenze manifestate sia nell'esercizio in
corso sia nei precedenti. Il saldo dei soci per insolvenze da definire è esposto al netto del relativo
fondo di rettifica.
Relativamente ai “Soci per insolvenze da definire su altre operazioni”, la differenza pari a 609 ha
origine da 10 pagamenti di insolvenze dell’esercizio 2020 pari a 701, a dedurre il giro a perdita di 4
posizioni per un totale di 91 e 1 posizione recuperata per 1.
Per quanto riguarda i “Soci per insolvenze da definire su operazioni anticrisi”, la differenza pari a 44
ha origine da 1 pagamento di insolvenza avvenuto nell’esercizio per 44.
Non sono intervenute variazioni nelle poste “Crediti Vs Soci per insolvenze da definire Antiusura
Stato, su “Soci insolvenze da definire su operazioni Anti Usura” e su soci insolvenze fondo 1485.
I fondi rischi su crediti, suddivisi come sopra, hanno seguito la dinamica dei crediti cui si riferiscono.
OBBLIGAZIONI E ALTRI TITOLI DI DEBITO
La classificazione del portafoglio titoli che comprende esclusivamente titoli di debito immobilizzati
è la seguente:
                   Voci                         Valore di bilancio             Valore di mercato
1.TITOLI DI DEBITO
-IMMOBILIZZATI
 di cui Titoli di Stato                                          9.439                        11.805
 di cui Emittenti enti finanziari                                1.375                         1.678
 di cui Emittenti enti creditizi                                  1.185                         1.215
 di cui altri Emittenti                                          3.647                         4.253
-NON IMMOBILIZZATI
2.TITOLI DI CAPITALE
Totali                                                          15.646                        18.951
Dal confronto tra valori di mercato dei titoli al 31.12.2020 e rispettivo valore contabile, emerge un
maggior valore latente del portafoglio pari a 3.305.
Stante l’intendimento di mantenere i titoli a scadenza, si rammenta che il portafoglio titoli si
compone di titoli acquistati fino al 31.12.2015 valorizzati a costo storico incrementato ovvero
decrementato da aggi e disaggi maturati pro rata temporis; mentre per i titoli acquistati
successivamente all’1.1.2016 è stato applicato il criterio del costo ammortizzato.

AZIONI – QUOTE – ALTRI TITOLI DI CAPITALE
Nella presente posta è valorizzato l’investimento nel fondo mobiliare di tipo chiuso denominato
“Euregio Minibond” gestito da Pensplan Invest Sgr Spa per nr. 189 quote il cui controvalore è pari a
1.894 e un investimento nel Fondo Banca Generali Private pari a 500.
In esecuzione della proposta concordataria di ASTALDI SPA, in sostituzione delle obbligazioni in
portafoglio per un controvalore nominale di 100 nel corso dell’esercizio sono state assegnati
strumenti finanziari partecipativi per un valore di 102 ed azioni per un valore di 5 a soddisfacimento
del credito chirografario verso l’emittente. Prudenzialmente si è provveduto a svalutare
integralmente l’importo utilizzando il fondo svalutazione titoli per 25 a fronte di accantonamenti
già eseguiti sulle obbligazioni in argomento ed operando ulteriori rettifiche per 82.

PARTECIPAZIONI
Sono valorizzate a costo d’acquisto ed evidenziano carattere di stabile investimento del patrimonio
aziendale, contribuendo per ciò stesso allo sviluppo dell'attività della Cooperativa.
Nel corso dell’esercizio sono state rilevate ulteriori quote della società FONDO INTERCONSORTILE
DELLA REGIONE TRENTINO ALTO ADIGE SOC. CONS. A R.L. (ex CONFIDI SRL) che passano da 12,5 a
25.; il valore della partecipazione è ora pari al 25% e l’impresa partecipata diviene pertanto
collegata. Le altre partecipazioni, invariate rispetto all’esercizio precedente, si compongono come
in seguito riepilogato. Il valore complessivo è pari a 26.
           Denominazioni                 Sede       Patrimonio            Utile-     Quota    Valore di
                                                       netto              Perdita             bilancio
B. Imprese collegate
1. Fondo interconsortile T.A.A. Scarl       TN                 397             -14   25,00%        25,00
C. Altre Partecipazioni
2.. Raiffeisenverband Soc. Coop.            BZ               59.116         2.480     0,14%         0,50
3. Cooperdolomiti Soc. Coop.                BZ                 190             -36    0,53%         0,05
4. Garfidi Soc. Coop.                       BZ               5.009             72     0,01%         0,25
I dati si riferiscono al 31.12.2019
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo di oneri accessori o costi direttamente imputabili al
netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi. Come specificato nella parte A della
nota integrativa, la voce comprende investimenti eseguiti nell’ambito della campagna di
immagine       (spese    di   pubblicità,      sponsoring,            ecc.)    per     136     trattati     come      costi     di
impianto/ampliamento essendo dimostrata la loro utilità futura, i benefici e stimata con
ragionevole certezza la loro recuperabilità in 5 esercizi.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali sono pari a 29 determinando un valore
residuo pari a 110.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Il conto esprime il valore di tutti i beni di natura pluriennale di proprietà della Cooperativa aventi il
carattere della materialità e della strumentalità.
Lo schema sotto riportato evidenzia le variazioni delle immobilizzazioni materiali:

                                                      COSTO STORICO

                                                  Al 31.12.2019             Acquisti          Cessioni          Al 31.12.2020
Mobili e arredi                                               174                                                           174
Macch. ufficio e hardware                                      135                     4                                      139
Immobile                                                     1.532                                                       1.532
Beni strum. inf. a 0,5 Euro                                       5                                                             5
Impianti                                                        16                                                             16
Altro                                                             2                                                             2
Totale                                                      1.864                      4                                 1.868
Nel corso dell’esercizio sono stati eseguiti alcuni investimenti per agevolare il lavoro agile.
Dopo i relativi ammortamenti, i fondi dei cespiti hanno la seguente consistenza:

                                             FONDI AMMORTAMENTO

                                        Al               Increm.            Decrem.          Al 31.12.2020        Val. netto
                                     31.12.2019
Mobili e arredi                               98                  15                                      113                 61
Macch. ufficio e hardware                    130                      4                                   134                  5
Immobile                                     133                  37                                      170            1.362
Beni strum. inf. a 0,5 Euro                       5                   -                                    5                    -
Impianti                                      13                      -                                    14                  2
Altro                                             1                   -                                     1                   1
Totale                                       380                  56                                  437                1.431

ATTIVITÀ FISCALI
Ttrattasi di crediti che si vantano nei confronti dell’Erario per ritenute d’acconto applicate.
                                                      Al 31.12.2019              Variazione                 Al 31.12.2020
Crediti vs. erario per rit. acc.to                                    229                        35                      264
Totale                                                                229                        35                      264
ALTRE ATTIVITÀ: la posta interessa attività residuali non riconducibili nelle altre categorie.
                                             Al 31.12.2019           Variazione         Al 31.12.2020
Cred. vs. erario per int. su rit. acc.to                      115                   -                 115
Cred. Ministero tesoro c/to usura                               3                  -1                   2
Cred. vs. Stato per spese impianto                                                 8                    8
Depositi cauzionali
Cred. vs. Prov. finanziamento Fondi                      1.068                647                  1.715
Cred. vs. insolvenze da recuperare
Cred. vs. Prov. contrib. c.to gestione                         25                 -10                   15
Fornitori c/to anticipi                                         5                 -2                    3
Totale                                                       1.216            642                 1.858
Nei crediti vs. Provincia di Bolzano (Cod. fiscale: 00390090215) sono iscritti gli stanziamenti
assegnati ai sensi della LP 4/2012 in fase di liquidazione alla fine dell’esercizio. Nel presente
esercizio la Provincia Autonoma di Bolzano ha concesso a Confidi contributi pubblici per
incremento del fondo rischi per 1.715 da incassare nel 2021 rispetto a contributi concessi nell’anno
2019 incassati nel 2020 per 1.068. Il credito verso PAB per contributi in conto gestione concessi
nell’esercizio e da liquidare nel 2021 ammonta a 15; rispetto a contributi concessi nell’anno 2019 e
incassati nel 2020 per 25.
La voce “Credito Vs. Stato” per spese di impianto è riferita al credito d’imposta per investimenti
pubblicitari di cui alla Legge 21/6/2017 nr. 96.

RATEI E RISCONTI ATTIVI
Si rammenta che a partire dall’esercizio 2016 i ratei rilevati pro rata temporis sugli aggi sono
imputati a diretto incremento del controvalore del titolo.
                                             Al 31.12.2019           Variazione         Al 31.12.2020
Ratei attivi per int. titoli                                  160             -47                     113
Ratei attivi su commissioni
Ratei attivi aggi su titoli
Risconti attivi assicurazioni                                   8                   1                   9
Risconti attivi vidim./cciaa                                                       4                    4
Risconti attivi assistenza software                             5                   -                   5
Risconti attivi ass. tecnica
Risconti attivi spese condominiali                               1                  1                   2
Totale                                                        174                 -41                 133

PASSIVO

DEBITI VERSO LA CLIENTELA
Trattasi di quote sociali da rimborsare per un valore di 1.

PASSIVITA’ FISCALI
La voce include debiti verso Erario per Irap.
                                                31.12.2019           Variazione          31.12.2020
Erario c.to IVA
Erario c.to IRAP                                                 1                  1                   2
Totale                                                           1                  1                   2
ALTRE PASSIVITÀ
Lo schema sotto riportato evidenzia i saldi a fine esercizio di tutti i debiti non compresi nelle
precedenti poste.
                                               31.12.2019           Variazione             31.12.2020
Fornitori diversi                                           48                     2                    50
Ente prev.le INPS per amm.ri                                 10                    3                     13
Ente prev.le INPS-INAIL per dipend.                          28                   24                     52
Rit.acc.to collab. e profess.                               40                    20                    60
Deb. per imposta su T.F.R.
Deb. verso Confidi OCM                                                            22                     22
Gestione fondi Antiusura                                    765               150                       915
Debiti diversi                                               51                   35                    86
Debiti verso Confidi Srl                                     16                   8                     24
Fondo dirigenti M. Negri                                      2                    -                      2
Fondo dirigenti Fasdac                                        1                    -                      1
Fondo dirigenti A. Pastore                                    1                    -                      1
Totale                                                      962               264                   1.226
Nei debiti diversi sono confluiti costi riferiti al personale dipendente per ratei di quattordicesima
mensilità e per ferie maturate con i relativi contributi previdenziali ed infortunistici. Si rammenta
che a partire dall’esercizio 2016, in coerenza con le previsioni ministeriali ed i nuovi criteri di
classificazione si è provveduto a iscrivere a Stato Patrimoniale il Fondo Antiusura di derivazione
statale precedentemente iscritto tra i conti d’ordine poiché trattato come fondo altrui in gestione a
Confidi.

RATEI E RISCONTI PASSIVI
Trattasi di quote di costi maturati ma non ancora pagati alla data di chiusura dell'esercizio, ovvero
di quote di ricavi incassati ma di competenza dei futuri esercizi. Si rammenta che a partire
dall’esercizio 2016 i ratei rilevati pro rata temporis sui disaggi, se presenti, sono imputati a diretto
decremento del controvalore del titolo. In virtù dell’aumento di attività registrata nel corso
dell’esercizio e dello straordinario ricorso a commissionale addebitato con modalità anticipata (cd.
up front) nel corso dell’esercizio si registra un aumento dei risconti passivi su commissioni pari a

tot. 932, che di fatto costituiscono ulteriore copertura del rischio di credito sulle garanzie in bonis.

                                               31.12.2019           Variazione             31.12.2020
Disaggi su titoli
Ratei su spese condominiali                                                        1                      1
Risconti su commissioni                                     346               586                       932
Ratei su spese di energia
Totale                                                      346               587                       933

TRATTAMENTO FINE RAPPORTO
Le competenze maturate dal personale impiegatizio per il trattamento di fine rapporto di lavoro,
sono calcolate secondo le attuali disposizioni contrattuali e di legge.
F.do al 31.12.2019              Incremento     Decremento         Imposta sost.        F.do al 31.12.2020
                      186                 31                                                             217
FONDI PER RISCHI ED ONERI
La posta accoglie fondi destinati a coprire perdite ed oneri di esistenza probabile o certa.
                                                   31.12.2019                Incremento      Decremento       31.12.2020
Fondo Antiusura                                                   255                 3                                    258
Fondo Min. Economia
F.do rischi gar. prestate                                       1.702               279                                    1.981
F.do imposte e tasse                                              343                36                                    379
Totale                                                          2.300               318                                2.618

FONDI FINALIZZATI ALL’ATTIVITA’ DI GARANZIA
Accoglie contributi erogati dalla Provincia di Bolzano in qualità di Ente Sovventore, diversi da quelli
in conto esercizio, che implementano i fondi rischi garanzia il cui scopo è la copertura delle
insolvenze derivanti da garanzie. Nel corso dell’esercizio rileviamo un incremento di 1.716
riconducibile a stanziamento provinciale ricevuto nell’esercizio e decrementi di 44 per computo di
insolvenze di competenza ovvero 981 per utilizzo di fondi per esigenze di accantonamento.
                                                         31.12.2019          Incremento      Decremento       31.12.2020
Fondo rischi op. a/crisi                                          391                                44                    347
Fondi rischi G.P. 1485/2014                                     2.679                                                  2.679
Fondo rischi ordinario PAB                                       984               1.716            981                    1.719
Totale                                                         4.054               1.716           1.025               4.745

CAPITALE SOCIALE (Valore)
Nella presente voce figura l’importo delle quote effettivamente emesse, esistenti e versate al netto
degli abbattimenti a seguito dell’esercizio del diritto di recesso da parte dei soci.
Esclusi o receduti nr. 30 soci (Euro 8) – Ingresso nr. 198 soci (Euro 53)
           Al 31.12.2019                                 Incremento                  Decremento            Al 31.12.2020
                                     215                                     53                     8                  260

CAPITALE SOCIALE (Numero azioni o quote: variazioni annue)
Al 31.12.2020 ogni socio detiene una quota di capitale.
                     Voci/Tipologie                              Ordinarie           Altre
 A. Azioni o quote esistenti all'inizio dell'esercizio                       796               -
- interamente liberate                                                       796               -
- non interamente liberate                                                     -               -
A.1 Azioni o quote proprie (-)                                                 -               -
A.2 Azioni o quote in circolazione: esistenze iniziali                       796               -
B. Aumenti                                                                   198               -
B.1 Nuove emissioni/sottoscrizioni                                           198               -
- a pagamento:                                                               198               -
- a titolo gratuito                                                            -               -
B.2 Vendita di azioni o quote proprie                                          -               -
B.3 Altre variazioni                                                           -               -
C. Diminuzioni                                                                30               -
C.1 Annullamento                                                               -               -
C.2 Acquisto di azioni o quote proprie                                         -               -
C.3 Altre variazioni                                                          30               -
D. Azioni o quote in circolazione: rimanenze finali                          964               -
D.1 Azioni o quote proprie (+)                                                 -               -
D.2 Azioni o quote esistenti alla fine dell'esercizio                        964               -
- interamente liberate                                                       964               -
- non interamente liberate                                                     -               -
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