I Corso pilota ECDL HealthDoc - Aica

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I Corso pilota ECDL HealthDoc - Aica
I ° Corso pilota
                                 ECDL HealthDoc
                        (Roma: 4,5,12,19,26 marzo 2014)

                   L’accesso aperto ai risultati della ricerca:
                           riviste ad accesso aperto
                            e archivi digitali aperti

                                   (12 marzo 2014)
                                   Elisabetta Poltronieri

                                 Istituto Superiore di Sanità
                                - Settore Attività editoriali -
                                elisabetta.poltronieri@iss.it

   Corso ECDL Health Doc
Roma: 4,5,12,19,26 marzo 2014
I Corso pilota ECDL HealthDoc - Aica
L’informazione scientifica ad accesso aperto
                       - movimento open access (OA movement) -
È un movimento di liberalizzazione del sapere scientifico
-    dal monopolio commerciale degli editori (accesso a pagamento)
-    dalle restrizioni di copyright dell’editoria scientifica (accesso limitato)

a favore di una editoria elettronica sostenibile (fruibile gratuitamente e immediatamente
online – grazie a Internet - e libera da restrizioni di accesso e riuso)

Sostenuto da
accademici, scienziati, ricercatori, bibliotecari, esponenti dell’editoria, enti finanziatori della
ricerca, organismi di governo

Principio base
responsabilità morale della scienza nei confronti della società = rendere fruibili i risultati della
ricerca finanziata da fondi pubblici

Promosso da
-   dichiarazioni internazionali BBB (Budapest-Bethesda-Berlin)
     -     Budapest Open Access Initiative ,2002
     -     Bethesda Statement on Open Access Publishing ,2003
     -     Berlin Declaration on Open Access to Scientific Knowledge, 2003

     -     In Italia: Dichiarazione di Messina, 2004, promossa dalla CRUI per raccogliere adesioni alla causa OA
           http://www.aepic.it/conf/Messina041/viewpaper5af5.pdf?id=49&cf=1 Corso ECDL Health Doc Roma: 4,5,12,19,26 marzo 2014
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L’accesso aperto ai risultati della ricerca
     modello editoriale innovativo di comunicazione scientifica
  imperniato sulla libera circolazione/fruizione dei contenuti in rete

                               per abbattere le barriere
                                     alla disponibilità
                                     e alla diffusione
                              dell’informazione scientifica

By "open access" to this literature [journal literature], we mean its free availability on the public
internet, permitting any users to read, download, copy, distribute, print, search, or link to the full
texts of these articles, crawl them for indexing, pass them as data to software, or use them for any
other lawful purpose, without financial, legal, or technical barriers other than those inseparable
from gaining access to the internet itself. The only constraint on reproduction and distribution, and
the only role for copyright in this domain, should be to give authors control over the integrity of
their work and the right to be properly acknowledged and cited.

Estratto da Budapest Open Access Initiative http://www.budapestopenaccessinitiative.org/read
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Quali barriere ?
Editoria convenzionale                                   Editoria ad accesso aperto

 Barriere economiche
                                                            accesso gratuito su web (accesso
 costo degli abbonamenti alle
                                                            online senza costi per l’utente)
 riviste

 Barriere legali
                                                            libero uso (accesso) e riuso dei
 restrizioni all’uso e al riuso dei
                                                            contenuti nel solo rispetto dei
 contenuti dettate dagli editori
                                                            diritti morali dell’autore
                                                            (paternità e integrità dell’opera)
 Barriere tecniche
 accessi (servizi di autenticazione)
                                                            è sufficiente avere la connessione
 controllati dagli editori
                                                            a internet

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Ultimi sviluppi normativi sull’accesso aperto (1)
                             Unione Europea

Linee guida sull’accesso aperto alle pubblicazioni e ai dati della ricerca del
programma EU di finanziamento della ricerca Horizon 2020 (16 dic 2013)
http://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/grants_manual/hi/oa_pilot/h2020-hi-oa-pilot-guide_en.pdf
L'accesso aperto alle pubblicazioni scientifiche è ormai obbligatorio per tutti gli
articoli peer reviewed risultanti dai progetti finanziati in H 2020.

  …beneficiaries must deposit a machine-readable electronic copy of the published
version or final peer-reviewed manuscript accepted for publication in a repository for
                               scientific publications...

Il seminario “Open Science 2020: Harmonizing Current OA practices with H2020
Guidelines" (CNR Pisa, 8 aprile 2014 http://eventi.isti.cnr.it/index.php/it/programma ) si propone di
individuare una strategia nazionale per implementare le linee guida H2020 sull’OA.

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Ultimi sviluppi normativi sull’accesso aperto (2)
                           Italia
    Con la L. 7 ottobre 2013, n. 112, art 4, comma 2 e 3 viene disciplinato il
   deposito delle pubblicazioni scientifiche in archivi elettronici istituzionali
… Le pubblicazioni che documentano i risultati di ricerche
finanziate per una quota pari o superiore al cinquanta per
cento con fondi pubblici, indipendentemente dal formato
della prima pubblicazione e dalle modalita' della sua
distribuzione o messa a disposizione del pubblico, devono
essere depositate, non oltre sei mesi dalla pubblicazione, in
archivi elettronici istituzionali o di settore, predisposti in
modo tale da garantire l'accesso aperto, libero e gratuito, dal
luogo     e     nel       momento        scelti   individualmente,
l'interoperabilita' all'interno e all'esterno dell'Unione Europea
e la conservazione a lungo termine in formato elettronico…
       http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto-legge:2013-08-08;91

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Approfondimenti sull’accesso aperto (1)
PLEIADI
Portale per la Letteratura scientifica Elettronica Italiana su
Archivi aperti e Depositi Istituzionali http://www.openarchives.it/pleiadi/

Offre la lista degli archivi italiani

•    ACUBO, Università Politecnica delle Marche - http://openarchive.univpm.it/
•    AISBERG, Università degli studi di Bergamo - http://aisberg.unibg.it
•    AIR, Università degli studi di Milano - http://air.unimi.it/
•    AMS ACTA, Università degli studi di Bologna - http://amsacta.cib.unibo.it/
•    AMS Dottorato, Università degli studi di Bologna - http://amsdottorato.cib.unibo.it/
•    AMS Laurea, Università degli studi di Bologna - http://amslaurea.cib.unibo.it/
•    APERTO, Università degli studi di Torino - http://aperto.unito.it/
•    ARCADIA, Università degli studi Roma Tre - http://dspace-roma3.caspur.it/
•    Archenvimat, CNR - http://www.archenvimat.pz.cnr.it/
•    ARchivIA, Università degli studi di Catania - http://dspace.unict.it/
•    ART, Università degli studi di Roma Tor Vergata - http://art.torvergata.it/
•    BESS Digital Archive, Biblioteca Elettronica di Scienze Sociali ed Economiche del Piemonte - http://www.digibess.it
•    BOA, Università degli studi di Milano-Bicocca - http://boa.unimib.it/
•    CADMUS, Istituto Universitario Europeo - http://cadmus.eui.eu/
•    CAMEPRINTS, Università degli studi di Camerino - http://cameprints.unicam.it/
•    DOCTA, Università Cattolica - http://tesionline.unicatt.it/
•    DSpace ISS, Istituto Superiore di Sanità - http://dspace.iss.it/

Lavori di Peter Suber sulle tematiche dell’accesso aperto
http://cyber.law.harvard.edu/~psuber/wiki/Writings_on_open_access
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Approfondimenti sull’accesso aperto (2)

                                   Intervista ai membri del comitato
                                   editoriale di BMC Medicine
                                    http://www.biomedcentral.com/content/pdf/1741-7015-12-10.pdf

                                                    Cliccare per avviare video

Registrazione al National Center for Biotechnology Information (NCBI) per ricevere al
proprio indirizzo e-mail le notifiche di pubblicazione in PubMed di articoli su “open access
publishing”. Per impostare la richiesta: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK53592/

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Cosa fare per aderire ai canoni dell’accesso aperto

   Depositare negli archivi digitali aperti

  Pubblicare su riviste ad accesso aperto

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Archivi digitali aperti

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Archivi digitali aperti (o ad accesso aperto)
DENOMINAZIONI depositi istituzionali, archivi open access, open archives, archivi di ateneo,
institutional repositories
CARATTERISTICHE piattaforme web NON commerciali
- realizzate con programmi open source
- interoperabili (conformi al protocollo standard OAI-PMH per lo scambio dei dati in rete)
- interrogabili in rete attraverso motori di ricerca comuni (Google) e dedicati (es. Google
    Scholar, OAIster, Scientific Commons)
CONTENUTI
- documenti a testo completo (articoli, monografie, atti di congresso, rapporti, tesi ecc.)
- metadati (dati bibliografici descrittivi delle risorse)
FUNZIONI
-    offrono accesso libero e immediato
-    assicurano una stabile archiviazione
-    consentono il riuso dei materiali (in osservanza alle policy che li governano)
TIPOLOGIA istituzionali o disciplinari
COME SI POPOLANO
- autoarchiviazione da parte degli autori: caricamento guidato metadati e file (per lo più Pdf)
Archivi digitali aperti – come individuarli – (1)

OpenDOAR (Directory of open access repositories)          http://www.opendoar.org/search.php

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Es di ricerca x contenuti: cancer therapy and nanotechnology

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Archivi digitali aperti - come individuarli – (2)

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Es. di ricerca avanzata: Health and medicine /Italy
http://www.opendoar.org/find.php

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Archivi digitali aperti - come individuarli
               esercitazione

    Cercare articoli in DOAR open
         su cell proliferation

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PubMed Central l’archivio aperto della National Library of Medicine (Bethesda, MD, US)
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/

 Alimentato:
 - dai depositi degli editori (published versions in html degli articoli)
 - dai depositi (manoscritto finale revisionato, accettato per la pubblicazione) degli
    autori finanziati dai NIH, o da altri enti finanziatori.
 Accesso libero e immediato (salvo embargo) al testo pieno, ma riuso condizionato …:
 please refer to the license statement in each article for specific terms of use
 Supporta PMC Europe http://europepmc.org/ archivio aperto che accoglie la ricerca finanziata dai funders europei
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Ricerca in PubMed Central
PMC user’s guide http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK3825/

Filtro per ricerca nella collezione open access (PMC open access subset):
open access[filter] per reperire materiale pubblicato con licenze Creative
Commons (copyright «leggero» che consente, in genere, un ampio riuso dei
contenuti) Es.

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Alcune policy sull’accesso aperto
                       Vedi: workshop Bibliosan 4/12/2013 http://www.bibliosan.it/oa_04_12_2013.html
NIH
The Director of the National Institutes of Health shall require that all investigators funded by the NIH
submit or have submitted for them to the National Library of Medicine’s PubMed Central an electronic
version of their final, peer-reviewed manuscripts upon acceptance for publication, to be made publicly
available no later than 12 months after the official date of publication: Provided, That the NIH shall
implement the public access policy in a manner consistent with copyright law.
http://publicaccess.nih.gov/policy.htm

Wellcome Trust
… requires electronic copies of any research papers that have been accepted for publication in a peer-
reviewed journal, and are supported in whole or in part by Wellcome Trust funding, to be made available
through PubMed Central (PMC) and Europe PubMed Central (Europe PMC) as soon as possible and in
any event within six months of the journal publisher's official date of final publication …
http://www.wellcome.ac.uk/About-us/Policy/Policy-and-position-statements/WTD002766.htm

Telethon
La Policy Open Access Telethon prevede per tutti gli articoli di ricerca originale sostenuti da un
finanziamento Telethon il deposito in Europe PubMed Central (Europe PMC) ed il sostegno da parte di
Telethon dei costi – ove necessario - per la pubblicazione in modalità open.
http://www.telethon.it/ricerca-progetti/ricercatori/open-access

Associazione italiana per la ricerca sul cancro (AIRC)
AIRC non ha né il diritto, né la volontà di imporre alcun modello di pubblicazione ad accesso aperto,
limitato o ibrido ad alcun ricercatore. Soltanto il ricercatore, in quanto ideatore ed esecutore della
propria idea scientifica, ha infatti gli strumenti per scegliere la migliore testata dove divulgare i propri
risultati. E se vorrà rendere il proprio lavoro accessibile liberamente, potrà usare una quota dei fondi
assegnati da AIRC per sostenerne il costo.
https://www.direzionescientifica.airc.it/DataFiles/Policies/OpenAccessStatement/AIRC%20Open%20access%20stateme
nt_italiano.pdf                                  Corso ECDL Health Doc Roma: 4,5,12,19,26 marzo 2014
Archivi aperti disciplinari: arXiv
                                     (comunità dei fisici)
Server di pre-print gestito dalla Cornell University Library
(archivio elettronico di articoli resi pubblici prima del vaglio dei pari) http://arxiv.org/

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Archivi aperti disciplinari: BioRxiv (scienze della vita)
Servizio di pre-print per articoli gestito dal Cold Spring Harbor Laboratory
http://www.biorxiv.org/

                                                                Mutations in cancer

                                   Corso ECDL Health Doc
                                Roma: 4,5,12,19,26 marzo 2014
Archivio digitale aperto dell’ISS: DSpace ISS
          http://dspace.iss.it/dspace/

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              Roma: 4,5,12,19,26 marzo 2014
Es. di ricerca in DSpace ISS (1)
Per termine MeSH: apoptosi o apoptosis

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Es. di ricerca in DSpace ISS (2)
Per tipologia di documento: book chapter

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Riviste ad accesso aperto

           Corso ECDL Health Doc
        Roma: 4,5,12,19,26 marzo 2014
Riviste ad accesso aperto - generalità
 Offrono articoli a testo pieno accessibili gratuitamente online

 Ospitano informazioni supplementari, materiale interattivo, possibilità di lasciare
  commenti

 Hanno innovato la tecnologia editoriale (riduzione spese gestionali – carta,
  spedizioni - form elettronici di submission dei manoscritti, tempi rapidi per la *
  peer review e la pubblicazione)
 Accrescono l’impatto della ricerca (maggiore circolazione/diffusione = più alto
  tasso di citazione degli articoli OA); vedi letteratura su:
             http://www.plosbiology.org/article/info:doi/10.1371/journal.pbio.0040157 (PLoS, 2006)
             http://www.fasebj.org/content/early/2011/03/29/fj.11-183988.full.pdf (Faseb journal, 2011)

 Non sono gratuite (la spesa è a carico di chi pubblica e non di chi legge)
An article processing charge of £1325/US$2155/€1590 is payable for articles accepted for publication in BMC Cancer.
(info da “instructions for a authors, Submit a manuscript “su sitoweb rivista)

* Scaravelli G, Albani E, Levi Setti PE, Morenghi E, Morreale G, Delle Piane L, Patrizio P Comparative analysis of fetal and neonatal outcomes of
pregnancies from fresh and cryopreserved/thawed oocytes in the same group of patients. Fertility and sterility 2013;100(2):396-401.
Riviste ad accesso aperto… impact factor ?

Quante sono: circa 9.750 (DOAJ marzo 2014)

Quante riviste OA con impact factor: 928 (11%)
su 8471 riviste*

Riviste area oncology (2% circa)

* Dati calcolati su totale riviste indicizzate in JCR (Journal citation report) per il 2012 e riscontrate
in DOAJ
Riviste ad accesso aperto
                          - modelli economici -
Riviste NON ad accesso aperto
Riviste tradizionali «chiuse»: si accede solo con abbonamento
es. Current opinion in oncology (Lippincott, Williams & Wilkins), Journal of clinical oncology
(American Society of Clinical Oncology)

Riviste native ad accesso aperto
tutti gli articoli sono liberamente accessibili a testo pieno
es. BMC cancer (BioMed Central), GigaScience (BioMed Central), PLoS medicine (Public
Library of Science)

Riviste «convertite» all’accesso aperto
es. Cancer science (Wiley)

Riviste ibride
solo alcuni articoli sono ad accesso aperto, previa pagamento spese di
pubblicazione; gli altri articoli sono accessibili solo se si è abbonati
es. Lancet oncology (Elsevier), Annals of oncology (Oxford University Press)

                                     Corso ECDL Health Doc
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Riviste ad accesso aperto – ricerca
     DOAJ (Directory of Open Access Journals) http://www.doaj.org/
Principalmente per verificare:
- se una rivista è ad accesso aperto
- se richiede spese di pubblicazione
- quali riviste di una certa area tematica sono ad accesso aperto
- quali sono le riviste ad accesso aperto di un dato editore (es.
    BioMed Central, Hindawi, Springer)
Es. di ricerca in DOAJ (1)
  riviste di oncologia

                       oncology
Es. di ricerca in DOAJ (2)
riviste di BioMed Central che non richiedono spese di pubblicazione
Riviste ad accesso aperto - Ricerca
               esercitazione

Cercare in DOAJ le riviste ad accesso aperto
               di oncologia,
              edite in Italia,
che non richiedono spese di pubblicazione
Riviste ad accesso aperto – costi versus IF
Tabella con riviste 2010 Oncology di ISS, IRE e INT 2010, in ordine decrescente di IF
http://www.jeccr.com/content/32/1/4
                 l’ alto IF non è associato ad alti costi di pubblicazione della rivista
Estratto da: Poltronieri E, Bravo E, Camerini T, Ferri M, Rizzo R, Solimini R, Cognetti G. Where on earth to publish? A sample survey comparing traditional and open
access publishing in the oncological field. Journal of experimental & clinical cancer research 2013;32(1):4. (vedi   tabella distribuita al corso)
Riviste scientifiche e diritti di autoarchiviazione
                          – in generale -
L’autoarchiviazione è un diritto che gli autori posseggono a titolo
     originario finché sono detentori del copyright di un’opera.
Solitamente, dopo l’accettazione di un lavoro per la pubblicazione
 l’editore chiede all’autore il trasferimento di copyright (diritti di
                       sfruttamento economico).
  Esistono riviste che considerano l’autoarchiviazione come una
     forma già avvenuta di pubblicazione e che quindi possono
 rifiutare di valutare un articolo per la pubblicazione o richiedere
          la rimozione dei lavori depositati in archivi aperti
                                  QUINDI
 Occorre controllare le condizioni riportate sui contratti editoriali
                    (copyright transfer agreements)
                                     MA
      per facilitare gli autori, esiste la possibilità di verificare le
    politiche editoriali in merito all’autoarchiviazione delle varie
          versioni di un lavoro destinato alla pubblicazione
Editori open access e autoarchiviazione
Non richiedono la cessione esclusiva dei diritti (formula «tutti i diritti riservati»)
Propongono licenze non esclusive (formula «alcuni diritti riservati») :

Creative Commons (CC)
6 licenze fondate sulla combinazione di 4 condizioni:
cc by/cc by-nc-nd/cc by-nc/cc by nc-sa/cc by-sa/cc by-nd
http://www.creativecommons.it/

Attribuzione riconoscere la paternità dell’opera
Non commerciale non si può usare l’opera per fini commerciali
Non opere derivate non si può alterare o trasformare l’opera, né usarla per crearne un’altra
Condividi allo stesso modo se si altera, si trasforma o si usa un’opera per crearne un’altra,
l’opera risultante può essere distribuita solo con una licenza identica a questa *

consentono diritti di riuso (cioè permettono l’autoarchiviazione; va
controllato in Sherpa/RoMEO se preprint, postprint o Pdf editoriali)
*descrizione tratta da: http://wiki.openarchives.it/index.php/Pubblicazione_in_un_repository
Verifica di quali riviste consentono all’autore
              di depositare un lavoro in un archivio aperto
SHERPA/RoMEO: motore di ricerca dei diritti di autoarchiviazione concessi da riviste
ed editori http://www.sherpa.ac.uk/romeo/search.php
- dei preprint (versione articolo ante peer review)
- dei postprint (versione articolo post peer review, accettata per la pubblicazione)
- dei Pdf editoriali (versione impaginata, con layout editoriale)

       Possibilità di ricerca:
       • ricerca per singola rivista
       • ricerca per riviste di un singolo editore
Autoarchiviazione - Es. di ricerca in SHERPA/RoMEO (1)
BioMed Research International: politica del tutto permissiva
Autoarchiviazione - Es. di ricerca in Sherpa/RoMEO (2)
Annals of surgical oncology: politica parzialmente permissiva + opzione OA
Autoarchiviazione - Es. di ricerca in Sherpa/RoMEO (3)
Clinical cancer research: politica restrittiva, ma offerta di opzione OA
Versioni di un articolo destinato alla pubblicazione

preprint             postprint               Pdf editoriale
Riviste scientifiche e autoarchiviazione
              esercitazione

  Verificare in SHERPA/RoMEO
se la rivista «Annals in oncology»
propone opzioni di pubblicazione
         ad accesso aperto
Riviste scientifiche e autoarchiviazione
                       esercitazione

              Verificare in SHERPA/RoMEO
           le condizioni di autoarchiviazione
delle riviste edite da Public Library of Science (PLoS)
Portali di riviste ad accesso aperto: SciELO Scientific Electronic Library Online
http://www.scielo.org/php/index.php?lang=en
SciELO - Ricerca per argomento articoli nella collezione public health
                  http://www.scielosp.org/?lng=en
SciELO – ricerca articoli per argomento: oncology
SciELO – ricerca articoli per argomento: oncology
             – risultato della ricerca -
Riviste ad accesso aperto: questioni aperte…
COSTI
Sostenibilità dei costi: nel modello OA le spese ricadono sugli autori (sulle loro istituzioni,
sugli enti finanziatori), anziché sui lettori (come nelle riviste tradizionali su abbonamento),
ma …
poiché i lettori costituiscono un bacino più ampio rispetto a quello degli autori che
pubblicano, nel modello tradizionale (per abbonamento) i costi sono ripartiti su una
collettività più ampia, mentre nell’OA è il nucleo più ristretto dei ricercatori a sostenere i costi

QUALITA’
Piace di più leggere in riviste OA che pubblicare, perché rimane saldo un rapporto di fiducia
di lunga data degli autori con le riviste tradizionali (es. organi ufficiali di associazioni
professionali); inoltre l’OA deve difendersi dai cd. predatory publishers che sfruttano le
aspirazioni degli autori alla massima visibilità dei loro lavori attirandoli, a pagamento, su
prodotti editoriali di scarsa qualità (vedi Beall’s list http://scholarlyoa.com/publishers/ degli
editori «potenzialmente «sospetti»)
Allora?
Valutare le «credenziali» di una rivista (OA o non OA…) prima di pubblicare:
-    vedere criteri di buona condotta riviste OA su Access Scholarly Publishers Association
     (OASPA http://oaspa.org/); verificare: modello editoriale, composizione editorial board,
     facile individuazione spese di pubblicazione, esistenza processo di peer review,
     individuazione chiara indirizzo, paese e dati bancari dell’editore ecc.
-    leggere letteratura «critica» su OA, es. Agrawal AA. Four more reasons to be skeptical of open-access publishing.
      Trends Plant Sci. 2014;19(3):133.http://www.eeb.cornell.edu/agrawal/documents/agrawal2014tipsskepticalofopen-
      access.pdf
                                                Corso ECDL Health Doc
                                             Roma: 4,5,12,19,26 marzo 2014
Grazie !

   Corso ECDL Health Doc
Roma: 4,5,12,19,26 marzo 2014
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