AUSER C'È E NON SI FERMA - Associazione per l'invecchiamento attivo Notizie - Auser Trentino
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Notizie CRONACHE Anno VII - n. 23/2020 - Poste Italiane s.p.a. - Sped.abb.post. D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n°46) art. 1 c. 1 - copia: 0,10 Associazione per l’invecchiamento attivo AUSER C'È E NON SI FERMA P e r i o d i c o d e l l 'as s o c i a z i o n e a u s er d el t r en t i n o DICEMBRE 2020
2 CHI SIAMO LE SEDI AUSER DEL TRENTINO AUSER DEL TRENTINO Presidente: Chiara Vegher sede: via dei Muredei, 8 - 38122 TRENTO fax 0461 935176 cell. 340 8268792 email: ausertrentino@gmail.com (su appuntamento telefonico o mail) www.ausertrentino.it CENTRI TERRITORIALI AUSER TRENTO Presidente: Edoardo Benuzzi sede: via Bronzetti, 29 - 38122 Trento tel. 0461 391408 cell. 335 6842515 email: associazioneausertn@gmail.com orari: dal lunedì al venerdì 9.00-12.00 lunedì, mercoledì, venerdì 15.00-17.00 AUSER GIUDICARIE Presidente: Bruna Sauda sede: via Roma, 5 - 38079 Tione cell. 366 5383230 email: auserdellegiudicarietn@gmail.com orari: lunedì, martedì, giovedì, venerdì 8.30-11.00 Ognuno di noi in questo ultimo anno ha sperimentato AUSER LEVICO tanti sentimenti contrastanti: fatiche, lutti, rabbia, Presidente: Fabio Recchia difficoltà, paura ma anche sogni, affetti, sollievo, sede: p.zza Medici, 5 - 38056 Levico comprensione. tel. e fax 0461 702200 cell. 339 8104260 Ci auguriamo che queste festività natalizie e l’arrivo email: auserlevico@gmail.com orari: lunedì, mercoledì, venerdì del nuovo anno siano un momento per ripercorrere 9.00-11-00 la memoria dei giorni passati con la consapevolezza AUSER PERGINE positiva che si può e ci sarà un futuro più sereno. Presidente: Armando Pergher sede: via Canopi, 1 - 38057 Pergine Lo spirito che anima noi soci e volontari Auser cell. 348 3438081 continua ad essere fiducioso e positivo e ci fa guardare cell. 329 7117685 email: auserperginetn@gmail.com lontano. orari: dal lunedì al venerdì 9.00 - 11.00 Quello che cercheremo sempre di fare è usare le nostre AUSER ALTOGARDA/LEDRO forze e le nostre attività partendo dai rapporti umani, Presidente: Ester Molco dall’incontro con gli altri, dalla consapevolezza che sede: località San Tomaso, 4 la nostra comunità Auser è aperta alla solidarietà e - 38066 Riva del Garda cell. 348 5525753 alla condivisione. email: auseraltogardatn@gmail orari: lunedì, mercoledì, venerdì A tutte e a tutti, 9.30-12.00 un caro augurio di Buone e Serene Feste. AUSER NOTIZIE
EDITORIALE 3 L'EDITORIALE di Chiara Vegher IN QUESTO NUMERO: “I care” è il messaggio che si legge sulla parete della pag. 4-5 scuola di Barbiana di Don Milani, significa “Me ne importa, Auser c'è e non si ferma Mi sta a cuore”. Questo messaggio guida l’associazione pag. 6-7 Auser nel prendersi cura delle persone della propria Bilancio Sociale 2019 comunità, soprattutto di quelle più fragili e sole. In questo anno molto difficile, a causa dell’epidemia pag. 8-9 Covid19, Auser del Trentino con i centri del territorio La domiciliarità. Il diritto di invecchiare a casa provinciale ha dovuto sospendere gli incontri ricreativi e culturali in presenza, propria i balli, le feste e le gite, ma non ha mai fermato completamente le attività, pag. 10 sia nella prima che nella seconda ondata di epidemia. Infatti i volontari e le Proposte per una volontarie, che ringraziamo, con tutte le precauzioni sanitarie e i dispositivi riforma delle RSA di protezione individuale hanno continuato il servizio di accompagnamento INSERTO per visite e terapie urgenti, per la consegna della spesa e dei farmaci a Promuovere il movimento... domicilio, oltre che alla compagnia telefonica. L’obiettivo è di non far sentire per guadagnare salute e la popolazione più fragile abbandonata, in una fase nella quale ansia e paura qualità di vita rischiano di peggiorare la condizione di solitudine degli anziani. pag. 11 Per questo Auser si sta organizzando per raggiungere le persone Cosa possono fare gli attraverso strumenti digitali, poco conosciuti da questa fascia di età, aniziani nel mondo? ma che diventano indispensabili per poter mantenere un contatto con i pag. 12-13 famigliari e conoscenti, per avere accesso alle informazioni, alla cultura, ai Contro la violenza sulle servizi medici, sociali, amministrativi, bancari. donne Un altro tema che questa crisi ha fatto esplodere è quello della pag. 14 “Domiciliarità” come diritto dell’anziano di invecchiare a casa propria, che I volontari Auser alla avevamo approfondito in un seminario a gennaio 2020. L'obiettivo è che riscoperta di Trento l’assistenza sociosanitaria degli anziani non autosufficienti vada inserita pag. 15 nel più generale problema dell’organizzazione dell’assistenza domiciliare e Coltiviamo l'italiano di condizione abitativa degli anziani. E strettamente correlate sono alcune proposte per una riforma delle RSA. pag. 16 Buona lettura e Buone feste! E ricordatevi di rinnovare la tessera 2021 e Anche a Trento Auser non si ferma invitate parenti e amici a iscriversi alla nostra Associazione! pag. 17 Auser, i volontari restano a fianco degli anziani pag. 18-19 I valori e i bisogni della popolazione anziana: il nuovo sindaco di Trento AUS E R N O T I Z I E Associazione Auser del Trentino Grafica e impaginazione: Giulia Coslovich Sede redazione: via dei Muredei 8 - Trento Direttore responsabile: Flavio Berti CRONACHE Periodico - Aut. Trib. n°6 del 20/11/14 - Dir. resp.: Barbara L. Stampa: Nuova grafica DICEMBRE 2020
4 AUSER NAZIONALE AUSER C'È E NON SI FERMA di Enzo Costa Presidente Auser nazionale La terribile stagione che stiamo vivendo ci ha fatto incontrare un virus che ha cambiato il modo di vivere delle persone, i loro bisogni, le loro abitudini, le rela- zioni, sta cambiando anche la società quella italiana come quella mondiale. Molte delle grandi scelte che parevano assodate negli anni passati oggi sono profondamente solidarietà formale distante dai bisogni messe in discussione: la solidarietà tra generazioni, la coe- delle persone e genera nuove e profonde sione sociale come base delle scelte della società, i diritti disuguaglianze, nuove povertà. e le libertà digitali, l’equilibrio ambientale, e per tornare al In questi anni, anche attraverso la riforma nostro paese, l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale. del terzo settore, sono cambiate molte Continuiamo e ripetere che niente sarà come prima ma cose anche nei settori di impegno del ancora non si intravede il nuovo paradigma che si intende volontariato e sempre più spesso ci viene assumere, lascia ben sperare l’esito delle elezioni ameri- chiesto di essere non solo gratuiti ma pro- cane e diventa strategico capire come l’Europa intera, attra- fessionali, non solo generosi ma efficaci, verso il nuovo piano New Generation da 750 miliardi, vorrà non solo occasionali ma progettuali e pia- impostare lo sviluppo futuro. nificati. C’è una professionalità nella pro- Questo profondo cambiamento sta coinvolgendo anche gettazione e nello sviluppo, nelle qualità la nostra associazione, gran parte della nostra attività è etiche quanto tecniche che sono diven- fondata sulla costruzione di momenti di socializzazione, tati sempre più spesso competenze indi- sullo stare insieme, su un invecchiamento attivo fatto di spensabili perché gratuità e volontariato relazioni, oggi invece dobbiamo evitare gli assembramenti, siano efficaci, professionali e strutturate. i contatti, i gesti di affetto, siamo stati costretti, al momento, Oggi la riforma del terzo settore ci chiede ad accantonare molte delle attività di promozione sociale di essere un soggetto attivo nella co-pro- per dedicarci pienamente alle attività di servizi di prossi- grammazione e nella co-progettazione mità aiutando le persone più fragili e più sole. Un lavoro dei servizi proposti dalla pubblica ammi- importante in un momento straordinario che tutti noi stiamo nistrazione, significa fare un passo in vivendo, un lavoro che ci viene riconosciuto, che arriva avanti e rispondere alla nuova domanda direttamente alle persone, che crea punti di riferimento in di gratuità e, insieme, di competenze pro- un mondo di solitudine. fessionali che la complessità e la crisi Se 32 anni fa, quando è nata l’Auser, al volontariato era della società richiedono. Risposte nuove chiesto di unirsi per crescere e diffondersi, oggi si chiede a domande nuove, è in questa direzione di più e molto di più profondo e radicale. Non basta limi- che si è mossa la legislazione europea tarsi a coprire le carenze delle istituzioni, l’essere sussi- e quella italiana. diari e disponibili di fronte alle grandi tragedie, soddisfare Vorremo vivere in un paese che ritrovi la i bisogni di integrazione dei servizi alla salute o al sociale. sua anima sociale anche attraverso l’inte- Oggi viviamo con un modello di sviluppo che pratica una grazione delle reti associative di welfare AUSER NOTIZIE
AUSER NAZIONALE 5 con quelle delle istituzioni, dove la persona ricopre nel panorama nazionale. Essere resilienti signi- e i suoi bisogni primari ritornino ad essere fica sapersi adattare a tutti i contesti, anche quando al centro delle politiche e degli interventi che cambiano improvvisamente come è successo a noi, vengono finanziati e realizzati. significa essere portatori di valori che non scompaiono Tutto questo con una cultura solidale che davanti alle difficoltà ma si esaltano riuscendo a mettere deve partire anche dalla nostra associazione, in campo delle azioni positive e appropriate, dalla più quello che stiamo realizzando in questi mesi piccola e locale associazione, alle associazioni provin- racchiude in se il nostro grande valore morale ciali, regionali e nazionale. e sociale, la resilienza che i nostri volontari e Abbiamo dovuto rallentare l’intero percorso congres- le nostre strutture stanno dimostrando sono le suale, che verrà ripreso non appena saremo messi nelle basi per guardare con fiducia al nostro futuro, condizioni di garantire la partecipazione dei nostri asso- sono le basi per crescere e sviluppare una ciati alle assemblee, sarà un congresso vissuto in una cultura che vada oltre l’odio, oltre la diffidenza, condizione di emergenza sociale ma anche un oppor- oltre la sfiducia che abbiamo vissuto nell’ul- tunità per definire meglio il profilo futuro della nostra timo decennio. associazione. Affermare che “Auser c’è” che “Auser non si Andiamo incontro alle festività natalizie e dovremo ferma” e dimostrarlo con i numeri delle persone viverle con grande responsabilità, colgo l’occasione che vengono assistite, con i bisogni sociali per fare a tutti voi gli auguri per un sereno Natale e che vengono colmati ci fa onore e rende espli- soprattutto per un nuovo anno che ci regali salute e cita l’importanza che la nostra associazione serenità. ▣ DICEMBRE 2020
INTERVENTI / ATTIVITÀ suddivisi per Centri territoriali INTERVENTI / ATTIVITÀ suddivisi per Centri territoriali INTERVENTI / ATTIVITÀ in km e/o ore suddivisi per Centri territoriali 6 E L INTERVENTI A U S E R DCONVENZIONI TREN / ATTIVITÀ TIN in km O e/o ore suddivisi per Centri territoriali CONVENZIONI I NOSTRI NUMERI PERSONE -–––––––– ASSISTITE suddivise per genere PERSONE ASSISTITE suddivise per genere IL BILANCIO Alto Garda / Ledro AltoGiudicarie Garda / Ledro 110 110 117 214 324 214 214 331324 SOCIALE Giudicarie Pergine 9 11 20 117 214 331 Pergine66 91211 20 Levico Levico 66 12 Trento 273 Dati del 2019 Trento 273 Come ogni TOTALE: anno presentiamo i dati relativi uomini 515 / donne al numero 955 / TRENTINO 1.470 degli iscritti, volon- Il numero complessivo dei tesserati Auser in Trentino tari, persone assistite e attività TOTALE: uomini 515 svolte / donne da955Auser su tutto / TRENTINO 1.470il territorio provin- è in diminuzione rispetto al ciale. E, ancora una volta, dobbiamo ribadire la necessità di coinvolgere 2018. In tre Centri territoriali nuovi volontari per dare risposta ai bisogni delle persone fragili e sole. (Pergine, Levico e Trento) gli iscritti sono in calo, mentre si registra un'inversione di TESSERATI AUSER suddivisi per genere tendenza nell'Alto Garda e TESSERATI AUSER suddivisi per genere Ledro e nelle valli Giudicarie: un andamento positivo che Alto Garda / Ledro 156 319 475 in questi territori prosegue da AltoGiudicarie Garda / Ledro 134 156 209 302 343 319 475 qualche anno. Giudicarie Pergine 121 134 216 209 302 337 343 I volontari aumentano (ma, Pergine34 121 132 216 337 purtroppo, non in proporzione Levico 98 all'aumento degli iscritti) Levico 34 104 Trento 98 132 215 319 nell'Alto Garda e Ledro e nelle Giudicarie, mentre Trento 104 215 319 diminuiscono leggermente TOTALE: uomini 549 / donne 1.057 / TRENTINO 1.606 negli altri Centri. In generale, TOTALE: uomini 549 / donne 1.057 / TRENTINO 1.606 il numero dei volontari rimane stabile a livello provinciale. Mentre il numero dei VOLONTARI suddivisi per genere volontari rimane più o VOLONTARI suddivisi per genere meno costante, quello delle persone assistite ha visto, Alto Garda / Ledro 14 16 30 nel 2019, un incremento. AltoGiudicarie Garda / Ledro 14 27 161030 37 Nell'Alto Garda e Ledro aumentano del 15% rispetto Giudicarie 9 Pergine 11 20 27 10 37 al 2018, nelle Giudicarie del Pergine6 69 12 11 20 Levico 16%. Anche a/ ATTIVITÀ INTERVENTI Trento, suddivisi nel per Centri territoriali 2019, il numero degli assistiti Levico 6 186 12 è aumentato. Trento 27 45 Trento INTERVENTI / ATTIVITÀ in km e/o ore suddivisi per Centri territoriali 18 74 / donne 70 TOTALE: uomini 45 27 / TRENTINO 144 CONVENZIONI TOTALE: uomini 74 / donne 70 / TRENTINO 144 PERSONE ASSISTITE suddivise per genere Alto Garda / Ledro 110 214 324 Giudicarie 117 214 331 Pergine 9 11 20 Levico 66 12 Trento 273 510 783 TOTALE: uomini 515 / donne 955 / TRENTINO 1.470 AUSER NOTIZIE
INTERVENTI / ATTIVITÀ suddivisi per Centri territoriali BILANCIO SOCIALE 7 INTERVENTI / ATTIVITÀ in km e/o ore suddivisi per Centri territoriali Il numero e la CONVENZIONI tipologia delle convenzioni GIUDICARIE: n. 6, con Case di Riposo per servizi di aiuto alla persona ASSISTITE suddivise per genere PERSONE 2019 sono TRENTO: n. 3, con Ente Locale, con Azienda Sanitaria per ritiro provette a domicilio rimaste le stesse dell'anno e con Casa di Riposo di Cavedine per compagnia precedente. Alto Garda / Ledro 86 195 281 Giudicarie 102 183 285 INTERVENTI / ATTIVITÀ suddivisi per Centri territoriali ALTOGARDA/ Pergine 18 50 68 INTERVENTI / ATTIVITÀ in km GIUDICARIE PERGINE e/o ore suddivisi per Centri territoriali LEVICO TRENTO Nella tabella LEDRO Levico 1025 35 a fianco le Accompagnamento per X stanno a CONVENZIONI visite e terapie 1.250 1.397 203 Trento 200 1601.966 indicare che il 290 Interventi per spesa e Centro svolge 100 40 40 TOTALE: PERSONE ASSISTITE suddivise per genereuomini 376 / donne 743il /servizio 1119 TRENTINOche disbrigo pratiche però non è Consegna spesa e quanficabile 150 10 medicinali in numeri di Alto Garda / Ledro 86 195 281interventi, ma Ritiro provette 38 3.964 in ore, come Compagnia a domicilio Giudicarie 102 183 285specificato nella TESSERATI AUSER suddivisi per genere2.162 Compagnia in strutture tabella che Pergine 18 50 68 segue sotto. Volontariato civico Levico 1025 35 X cura aree verdi Alto Garda / Ledro 151 308 Apprendimento Trento X 160 290 450 X permanente Giudicarie 117 185 302 Tempo libero XTOTALE: uomini 376 / donne 743 / TRENTINO 1119 Pergine 131 235 366 Turismo X Esercizio fisico X Levico 38 96 134X TOTALE 1.500 1.475 243 Trento 210 110 8.092 250 360 INTERVENTI / ATTIVITÀ suddivisi per Centri territoriali TOTALE: uomini 547 / donne 1074 / TRENTINO 1621 TESSERATI AUSER suddivisi per genere INTERVENTI / ATTIVITÀ in km e/o ore suddivisi per Centri territoriali ALTOGARDA/ Alto Garda / Ledro 151 308 459 CONVENZIONI VOLONTARI suddivisi GIUDICARIE LEDRO per genere PERGINE LEVICO TRENTO La tabella a Giudicarie 117 185 fianco 302 ha finalità Accompagnamento per solo espositive X 99.179PERSONE km ASSISTITE suddivise131 812 ore per genere 7.725 km 5.898 ore visite e terapie Pergine e235 366 in contiene, Alto Garda Interventi per spesa e / Ledro 15 12 27 alcuni casi, X 480 km Levico 38 96 134 i chilometri pratiche uffici Giudicarie 10Garda 25 Alto 35/ Ledro 86 195 281percorsi nello Consegna spesa e Trento 110 250 360 svolgimento medicinali Pergine X 10 10 20 Giudicarie 102 183 285 delle attività Ritiro provette Levico 4 9 13 684 km TOTALE: uomini 547 / donne 1074 / TRENTINO 9.910 ore 1621 in dei Centri, Pergine 18 50 68 altri casi, le ore Compagnia a domicilio Trento 22 28 50 occupate. Compagnia in strutture Levico 1025 35 5.906 ore Volontariato civico TOTALE: uomini 76 / donneTrento69 / TRENTINO 145 160 290 450 VOLONTARI cura aree verdi suddivisi per genere 20 ore Apprendimento TOTALE: uomini 376 / donne 743 / TRENTINO 1119 10 ore 10 ore permanente Alto Garda / Ledro 15 12 27 Tempo libero 150 ore Turismo Giudicarie 25 10 35 170 ore Pergine 10 km 49.600 10 20 100.343 km 6.222 km 7.725 km 37.625 km TOTALE 3.800 Levico 4 9 13 ore TESSERATI AUSER suddivisi per 4.800 ore 1.142 ore 570genere ore 21.744 ore Trento 22 28 50 DICEMBRE 2020 TOTALE: uomini Alto Garda 76 / donne 69 // TRENTINO Ledro 145 151 308 459
8 AUSER DEL TRENTINO LA DOMICILIARITÀ. IL DIRITTO DI INVECCHIARE A CASA PROPRIA Il 29 gennaio scorso si è svolto a Trento, su iniziativa di Auser e SPI CGIL del Trentino, un convegno dal titolo “Il diritto di invecchiare a casa propria”. L’idea nasceva dalla neces- sità di affrontare e stimolare un dibattito sulla domiciliarità anche nella nostra provincia, con proposte concrete e azioni che potevano e possono dare una risposta al diritto di invec- chiare della persona anziana (autosufficiente e non autosufficiente) nella propria casa. Poi è arrivato il Coronavirus… e la tragedia del Covid-19 ha acceso una nuova luce sul welfare territoriale, del quale i servizi domici- liari costituiscono una componente cruciale. di “normalità” ma diventa sostanziale e primaria quando Si è visto infatti come una maggior presenza è alto il rischio di contrarre un’infezione aggressiva. del welfare pubblico nel territorio avrebbe con- Riuscire ad assistere le persone a casa significa soste- sentito di contrastare meglio il virus; in parti- nere gli ospedali limitandone i ricoveri, e in più proteg- colare, avrebbe permesso di prevenire, e non gere chi assiste (i caregiver) migliorando la qualità di solo di inseguire, il diffondersi della pandemia. vita di tutto il nucleo familiare, non solo dal punto di A partire da questa triste vicenda, è maturato vista psico-fisico ma anche nella dimensione affettiva (possiamo dire finalmente, ma avremmo pre- e relazionale. ferito che non avvenisse in questo modo!) Alla luce di quanto è accaduto in questi mesi è chiaro un rinnovato interesse nei confronti del ruolo che qualunque ipotesi di sviluppo dell’assistenza domi- fondamentale che il territorio dovrebbe svol- ciliare non può avvenire senza un sostanziale ripensa- gere in un moderno sistema di welfare, e la mento sul ruolo che dovrebbe svolgere sul nostro terri- necessità di un suo rafforzamento, anche torio. Si deve partire col definire quali saranno i servizi nella nostra provincia. domiciliari di cui avranno bisogno gli anziani del futuro, Suona, oggi, quasi profetica la citazione di anche prossimo, e gli interventi da mettere in campo. Ennio Flaiano, che il nostro Presidente Costa Occorre insomma avere una visione e gli strumenti per faceva per spronare la politica ad affrontare il mettere in pratica questa visione. tema della domiciliarità: “Non chiedetemi dove Auser ha cercato di fare un quadro della situazione in andremo a finire perché già ci siamo”. Ora, Italia e in Trentino con una ricerca dal titolo Problemi quella che noi consideravamo una necessità e prospettive della domiciliarità (disponibile e sca- è diventata un emergenza che DEVE essere ricabile sul sito www.auser.it) che analizza il periodo affrontata. che va dal 2011 al 2017, per mettere in luce i cambia- L’esperienza di questi mesi porterà sicura- menti socio-demografici che nei prossimi anni interes- mente a cambiamenti permanenti nei modelli seranno la popolazione anziana. organizzativi della Sanità pubblica, dove l’as- Da questa ricerca si può desumere che sulla base dei sistenza domiciliare ricopre un ruolo strate- dati di aumento della popolazione, i residenti della pro- gico: curare a casa le fasce di popolazione vincia di Trento con più di 65 anni passeranno dal 21,4% più fragili – pazienti con patologie pregresse, della popolazione attuale (dati del 2017) al 30,6% della anziani – presenta senza dubbio dei van- popolazione prevista nel 2065, con una differenza di taggi in termini di costi/benefici in situazioni genere a favore delle donne, anche se in riduzione. AUSER NOTIZIE
AUSER DEL TRENTINO 9 Per quanto riguarda le previsioni degli anziani non autosufficienti Questi dati, sebbene non esau- possiamo rilevare che, qualora non si pensasse ad un miglio- rienti, possono comunque dare una ramento delle condizioni degli anziani nel prossimo decennio, il qualche indicazione a chi ha e avrà numero degli anziani non autosufficienti, pur rimanendo in per- l’onere di programmare i servizi per centuale uguale a quella del 2017 (intorno al 16% della popola- gli anziani nella nostra provincia nei zione anziana), in termini assoluti crescerà, con il crescere della prossimi anni. popolazione anziana. Mentre se ipotizziamo, sperabilmente, un In questi utimi anni sono state fatte miglioramento delle politiche di prevenzione si può prevedere, molte ricerche (da enti privati, dalle già nel 2025, una decrescita degli anziani con limitazioni funzio- università, dalle amministrazioni, nali (intorno al 14%). in tutta Italia e nel mondo, anche Altro dato interessante è l’indice che esprime il rapporto tra la più esaurienti ed approfondite della popolazione con più di 65 anni e quella tra i 45 e 65 anni, con- nostra) e tutte portano alla stessa siderata come la più esposta a doversi far carico degli anziani. indicazione: l’esigenza di migliorare Si tratta di uno degli indicatori più sensibili ai fini dell’assistenza e meglio articolare l’offerta di assi- domiciliare e, purtroppo, nell’insieme del periodo che va dal 2017 stenza domiciliare. al 2065, questo indice si dimezza: ciò significa che sarà sempre Sta dunque nelle pubbliche istitu- più difficile assicurare il ricambio dei caregiver familiari. Se poi zioni decidere se la permanenza teniamo conto del progressivo impegno delle donne nel mercato degli anziani nelle loro case è un del lavoro, la situazione tende a diventare ancora più critica. obiettivo che vale la pena perse- Un dato che ci pare importante riportare, anche se può sem- guire, anche e soprattutto alla luce brare ormai superato dopo il Coronavirus è quello dei posti letto di quanto accaduto nel corso di nei presidi della nostra provincia. In Trentino di 4.800 posti letto quest’anno. previsti per anziani nel 2015 ne risultavano occupati 5.020, cioè Noi crediamo di si, adesso più che il 104,2%. È evidente che sono stati utilizzati posti letto destinati mai. ad altre categorie sociali assistite dai presidi. Un numero alto, Nel dare risposta a questa più alto che in tante altre zone in Italia, che dovrebbe farci riflet- domanda, teniamo anche presente tere su un utilizzo davvero molto ampio nella nostra provincia che saranno sempre più gli anziani delle residenze sanitarie. che avranno il desiderio e la possi- bilità di restare nella propria casa, perché vivere a casa propria è più bello, si sta meglio ed è un diritto. Nei prossimi numeri daremo conto degli interventi che sono stati fatti durante il convegno, con l'inten- zione di continuare a "presidiare" questo tema, che ci pare cruciale per il futuro di tutti, anziani e quelli che anziani lo diventeranno.▣ DICEMBRE 2020
10 AUSER NAZIONALE PROPOSTE PER UNA RIFORMA DELLE RSA Il presidente nazionale Auser Enzo Costa è stato ascoltato in Commissione tecnica “per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana” istituita dal Ministero della Salute. L’epidemia del Covid 19 ha portato all’attenzione • Evitare il rischio della spersonalizzazione. dell’opinione pubblica la realtà della RSA, per la Continuare a “far sentire persona” l’anziano deve concentrazione di contagi e decessi provocati essere l’obiettivo di una RSA. Questo implica azioni dal virus, aprendo un dibattito su come devono molto concrete: poter portare in camera oggetti e essere organizzate ma soprattutto su che cosa arredi a cui si è affezionati, poter scegliere cosa man- deve essere una RSA. giare e come passare il tempo, garantire una privacy «La scelta di fondo di Auser è quella di rendere adeguata. esigibile il diritto di ogni anziano di invecchiare • Minialloggi e nuclei per diversi gradi di non auto- a casa propria. – ha detto Costa – Ne deriva sufficienza. Occorre offrire la possibilità di risposte che l’assistenza sociosanitaria degli anziani non differenziate, articolando l’ospitalità in modo più fles- autosufficienti vada inserita nel più generale pro- sibile con minialloggi per anziani fragili ma autosuffi- blema dell’organizzazione dell’assistenza domi- cienti e nuclei per diversi gradi di non autosufficienza. ciliare e di condizione abitativa degli anziani. • Un contratto unico nazionale per chi opera Malgrado i limiti evidenti Auser ritiene che le RSA nelle RSA. Intervenire sull’inquadramento contrat- siano un servizio importante per persone che tuale del personale con un contratto unico nazio- non potrebbero essere assistite a domicilio.» nale, che metta le RSA sullo stesso piano degli altri Fermo restando il diritto dell’anziano di invec- servizi sanitari. chiare a casa propria ecco il sunto delle pro- • Un “sistema delle cure” per la non autosuf- poste portate in commissione: ficienza. Incardinare maggiormente le RSA nel • RSA come “Centri Servizi” capaci di offrire sistema sanitario visto che sono servizi per persone assistenza a domicilio. Pensare alle RSA malate: non “case di riposo” ma “luoghi di cura”. Va anche a sostegno delle cure domiciliari, dove irrobustito un completo “sistema delle cure” per la la persona assistita al domicilio possa andare a non autosufficienza, progettando in modo organico fruire di alcuni servizi. Oppure pensare a RSA offerte domiciliari e residenziali: si tratta di garantire “Centri servizi”, capaci di offrire assistenza al una gestione integrata delle due componenti, inclusi domicilio. i raccordi finanziari. • No a RSA mini ospedali ma “casa” dove • Liste d’attesa e modalità di accesso alle RSA. l’anziano recupera l’autonomia. Evitare che Applicare maggiori controlli e innovare il sistema di le RSA siano considerate come dei mini ospe- valutazione sulle liste d'attesa. dali con la routine tipica della vita in ospedale, • La trasparenza della gestione delle RSA e la ma piuttosto come una sorta di “casa” di tran- certificazione di qualità. Per evitare i casi di malaf- sizione in cui l’anziano recupera la sua autono- fare è necessario intervenire su più linee di azione: mia. Senza perdere la componente sanitaria per prevenzione, controllo e rispetto delle convenzioni. una buona riabilitazione. • La sostenibilità del sistema delle RSA. La riforma • RSA non luoghi di mera “custodia” ma delle RSA va messa in relazione a politiche di pre- luoghi dove “far vivere nel modo migliore venzione, una politica domiciliare articolata e in rac- possibile” Si deve offrire anche una “vita di rela- cordo con un rafforzamento dei servizi di prossimità zione” con attività varie, sostenere il rapporto e a politiche abitative intelligenti. con i familiari (coltivare gli affetti), e formare a Il documento completo presentatato in Commissione questo scopo degli operatori. si può trovare sul sito www.auser.it ▣ AUSER NOTIZIE
Promuovere il movimento... per guadagnare salute e qualità di vita dott. Giuseppe Frattin medico specialista in terapia fisica e riabilitativa Il movimento e l'attività fisica fanno parte di adolescenti, adulti e anziani) e per sottogruppi uno stile di vita che si raccomanda in tutte specifici (donne in gravidanza e allattamento; le età. persone con disabilità, disagio e disturbo I benefici maggiori si hanno nell'età evolutiva, mentale, persone trapiantate, persone con dati i ritmi di crescita e di sviluppo di organi diabete mellito tipo 2, persone obese, persone ed apparati impensabili in altri periodi della con neoplasie, donne con carcinoma mam- nostra esistenza, ma sono importanti sempre, mario)con possibilità quindi di essere facil- sia come prevenzione e cura di molte pato- mente consultate per quanti sono in queste logie che come miglioramento della qualità situazioni. della vita. Le linee evidenziano come ognuno di noi Per questo motivo, a livello mondiale, nei paesi può migliorare in maniera significativa il ad alto e medio reddito, si sono elaborate stra- proprio stato di salute e la qualità di vita, tegie per indicare le modalità ottimali per rea- anche solo attraverso l'attività fisica in qua- lizzare gli effetti benefici del movimento, sotto lunque momento e in qualunque contesto, in forma di "linee guida" o "Linee di indirizzo tutti i modi che possono farci stare in attività. dell’attività fisica". In questo inserto farò rife- Importante è anche il contrasto alla sedenta- rimento soprattutto alle ultime "Linee di indi- rietà e il controllo della postura. rizzo sull’attività fisica per le differenti fasce Per comprendere queste indicazioni è impor- d’età e con riferimento a situazioni fisiologi- tante chiarire il significato delle parole che che e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici vengono utilizzate. A fine documento delle di popolazione" proposte dal Ministero della “Linee di Indirizzo” del Ministero, viene ripor- Salute (febbraio 2019) e disponibili su Internet tato in un capitoletto (Glossario) il significato per chi desidera ulteriori chiarimenti. di molti termini. Per brevità riporto solo quelli Sono interessanti in quanto forniscono indica- essenziali per comprendere meglio quanto qui zioni differenziate per fasce di età (bambini e scritto. I
Lieve: di intensità inferiore al 40% del massimo – permette di cantare. Moderata: tra 40 e 60% – consente di poter parlare agevolmente, ma non di cantare. Vigorosa o intensa: quella superiore a 60% e inferiore all’80% – non si riesce nemmeno a parlare continuativamente. Superata questa intensità si parla di lavoro pesante. Le nuove linee guida sottolineano l’importanza di associare all’attività fisica moderata anche forme di esercizio intenso ovviamente di breve durata: 10-20 minuti. Attività sedentaria Quella caratterizzata da un dispendio energe- tico inferiore a 1,5 volte quello da riposo, tipo Attività fisica “stare seduti o in posizione reclinata (guida in Qualunque sforzo esercitato dal sistema musco- auto, seduti su sedia o poltrona). lo-scheletrico, che si traduce in un dispendio Questa attività è particolarmente dannosa, se energetico superiore a quello in condizioni di prolungata e specie chi non ha possibilità di fare riposo. In questa definizione rientrano quindi attività fisica significativa, dovrebbe ridurla o non solo le attività sportive, ma anche semplici migliorarla. In generale vale il suggerimento movimenti quotidiani come camminare, andare di variare le posizioni sedentarie con posture in bicicletta, ballare, giocare, fare giardinaggio e diverse anche per pochi minuti. Ad esempio, lavori domestici, che fanno parte della attività se seduti, alzarsi in piedi ogni 30 minuti e sti- motoria spontanea. rarsi per estendere la colonna lombare e cervi- cale provocando una curva a concavità poste- Attività fisica aerobica riore o, chi lo può fare (studenti!) alternare lo È quella più importante per i benefici che può studio in posizione seduta con quella distesa dare specie se eseguita in modo abbastanza specie a pancia in giù. intenso e prolungato (almeno 10-20 minuti con- tinuativi). In generale si definisce aerobico l’e- Equilibrio sercizio che richiede uno sforzo moderato per Capacità di mantenere il baricentro corporeo un tempo prolungato e comunque è quello in all’interno di specifici confini dello spazio, in cui si assiste ad una proporzionalità tra l’incre- condizioni da fermi (statico) e in movimento mento di consumo di ossigeno e di frequenza (dinamico). cardiaca fino ai valori massimali di entrambi L’anziano dovrebbe inserire nelle attività anche i parametri, però in equilibrio tra consumo e quelle che aiutano l’equilibrio (tipo ballo, tai chi, reintegro delle sostanze energetiche. Esempi: giardinaggio, yoga) o associare esercizi speci- marcia, jogging, ciclismo, danza e in generale fici tipo: tutte le attività eseguite per lungo tempo e senza 1) cammino in laterale con i piedi appoggiati scatti. uno dietro l’altro seguendo una ipotetica corda sul corridoio per 5-10 m; Intensità 2) postura in equilibrio su un piede solo per 3-5 Si definisce come una percentuale della massima secondi per 10 ripetizioni con la vicinanza di espressione di quel tipo di attività fisica. un possibile sostegno per maggiore sicurezza. II
Innanzitutto occorre sottolineare che la scarsa con i coetanei, il senso di soli- attività fisica assieme alla sedentarietà sono al darietà e la capacità di colla- quarto posto tra i principali fattori di rischio di borare per un fine comune e patologie croniche, dopo il fumo, l'alcol è l'ali- migliora l'autostima. mentazione sbagliata. Migliora la salute delle ossa e La frequenza delle malattie croniche costitui- dei muscoli, favorisce la sce nei paesi ad alto e medio reddito un allarme perdita di peso, ha un effetto protettivo nei mondiale: nel 2008 si sono avuti nel mondo 36 confronti di alcuni tipi di cancro in particolare: milioni di decessi conseguenti a tali patologie colon, seno e polmoni e secondo alcuni studi e secondo l'Organizzazione Mondiale della anche quello della prostata. Sanità il numero totale dei decessi per malat- Riduce il rischio di ipertensione e diabete di tie croniche potrebbe aumentare a 55 milioni tipo 2 del 25-30%; incide positivamente sulla entro il 2030. In Italia le malattie croniche più alterazione di colesterolo e trigliceridi, riduce e frequenti e più gravi sono le malattie cardiova- migliora le patologie cardiovascolari e la morta- scolari, i tumori, le malattie respiratorie croni- lità correlata; riduce inoltre il rischio di depres- che e il diabete. sione e di ansia, migliora la qualità del sonno e Le persone che non svolgono attività fisica la qualità di vita in generale. hanno un aumento del rischio di mortalità per Riduce le cadute e i danni correlati alle cadute. qualsiasi causa del 20-30% rispetto a quelle Nuove evidenze dimostrano inoltre che l'atti- che praticano attività fisica con la frequenza vità fisica può aiutare a gestire una serie di con- e la durata raccomandata dalle linee guida dizioni patologiche. internazionali. Ad esempio aiuta a ridurre il dolore nei sog- getti con osteoartrite. Riduce la progressione BENEFICI di malattia nei casi di ipertensione e diabete immediati dell'attività fisica tipo 2; riduce i sintomi dell'ansia e della depres- Dopo un singolo episodio di attività fisica sono sione; migliora lo stato cognitivo dei soggetti già riscontrabili dei benefici immediati quali il con demenza compreso l'Alzheimer, sclerosi miglioramento dello stato ansioso e la riduzione multipla e morbo di Parkinson. dei valori di pressione arteriosa. L'attività fisica migliora inoltre la qualità del sonno e la sensi- bilità all'insulina. BENEFICI a lungo termine dell'attività fisica Lo svolgimento regolare di attività fisica può migliorare la qualità di vita in quanto apporta ai praticanti svariati benefici relativi all’ambito: fisico, psicologico, cognitivo, sociale. Alcune sottolineature Sul lungo periodo un'attività fisica costante migliora la salute del cervello e lo stato cogni- tivo, riduce il rischio di demenza compreso l'Al- zheimer, ha effetti positivi sulla concentrazione, sulla memoria e sulla capacità di attenzione; favorisce le attività di relazione, l'integrazione III
Linee di indirizzo sull’attività fisica e motoria settimana di attività fisica con intensità mode- rata (5 sessioni di 30 minuti anche frazionati durante la giornata) oppure 75 minuti di atti- vità vigorosa (3 sessioni di 25 minuti) oppure combinazioni equivalenti tra le due modalità. Oltre all’attività di tipo aerobico, gli adulti dovrebbero eseguire esercizi mirati al rinforzo della maggior parte dei gruppi muscolari (tipo piegamenti, flessioni, esercizi con pesi o mac- chine in palestra) con attività di intensità vigo- rosa di almeno 10 minuti continuativi, due volte in settimana, in giorni non consecutivi. Le evidenze sulla relazione dose-risposta tra attività fisica e benefici per la salute ci mostrano comunque che una sensibile riduzione dell’au- mentato rischio di mortalità per tutte le cause I bambini in età scolare e gli adolescenti dai degli ”inattivi”, si verifica già con modesti incre- 5 ai 17 anni dovrebbero svolgere un'ora di atti- menti del livello di attività fisica (al di sotto vità fisica al giorno di intensità moderata e vigo- della soglia raccomandata) e con attività fisica rosa, consistente in esercizio prevalentemente praticata ad intensità bassa o moderata. aerobico e attività cardiovascolari quali corsa Gli anziani, oltre che seguire, se le condizioni in bicicletta, camminata con passo veloce per la fisiche lo consentono le raccomandazioni di pre- maggior parte dei 60 minuti e che comprenda scrizione di attività fisica degli adulti, dovreb- invece esercizi di intensità vigorosa che durino bero includere anche attività orientate all'e- 20 minuti o più per un minimo di 3 giorni in quilibrio per prevenire le cadute ed esercizi settimana per rinforzare i muscoli e le ossa (con specifici come quelli che abbiamo già citato. esercizi di resistenza quali sollevare pesi e pale- Possono essere considerate attività multi com- stra, giochi di movimento e attività sportiva e ponenti (aerobiche, di rinforzo muscolare e ine- corsa). renti l'equilibro) il ballo, lo Yoga, il Tai chi e il L’attività motoria a scuola (e anche negli giardinaggio. ambienti di lavoro per gli adulti sedentari) può Per tutti gli anziani e per gli adulti con patolo- essere promossa anche attraverso ”pause attive” gie il consiglio è di fare il possibile per evitare solitamente della durata di 10 minuti, come l'inattività, praticando attività fisica almeno tre occasioni per incorporare l’attività fisica all’in- volte in settimana e adottando uno stile di vita terno delle lezioni contrastando anche il danno adeguato alle proprie condizioni anche attra- derivante dalla postura seduta prolungata. verso le normali occupazioni della vita attiva. Gli adulti dovrebbero, come principio gene- Un’attività fisica anche moderata produce un rale, muoversi quanto più possibile durante il effetto positivo sulle difese immunitarie, riduce giorno e stare meno seduti. Qualunque tipo di il rischio di infezione delle vie aeree (efficacia attività fisica è comunque meglio che niente, ma anche sulla prevenzione dal Covid!), preserva per vedere dei benefici importanti sulla salute la struttura e la funzione cerebrale proteggendo il consiglio degli esperti è di fare 150 minuti in il sistema nervoso da eventuali danni da stress. IV
Contrasto alla sedentarietà Tutti, ma specialmente quanti per problemi fisici non possono praticare attività fisica ade- guata, hanno come modalità importante per ottenere i benefici sulla salute, il contrasto alla sedentarietà. La sedentarietà è un concetto distinto da quello della inattività. È possibile infatti che individui fisicamente attivi possano essere al tempo stesso sedentari in quanto, ad esempio, dopo una sessione mattutina di eser- cizio, passano gran parte del loro tempo seduti ! Alcuni esempi di contrasto: Alcuni esempi di contrasto alla sedentarietà • Interrompere frequentemente i periodi in cui durante le attività della giornata, privilegiando si sta in posizione seduta o reclinata, idealmente non il movimento, ma il rinforzo muscolare. Si almeno ogni 30 minuti, con periodi anche brevi tratta di un rinforzo muscolare in posizioni sta- (2-3 minuti) di variazione di postura ed even- tiche, efficace per il tono muscolare. Ognuno tuale attività (pause attive). applichi la intensità di forza compatibile con le • Ugualmente efficaci possono essere brevi proprie condizioni e chiaramente in assenza di camminate (anche sul corridoio di casa), esercizi patologie. Se dubbi è sempre utile chiarirsi con aerobici di intensità bassa- moderata (semplici il Medico Curante. pulizie casalinghe, giardinaggio…), esercizi "a corpo libero" effettuati sul posto (ad esempio Al mattino, prima di alzarsi dal letto piegamenti sulle gambe alzandosi ripetuta- Da supini spingete forte la testa contro il guan- mente da una sedia o dal divano o flessioni sul ciale, con lo sguardo verticale al soffitto e tene- pavimento). Negli esercizi di solito i movimenti tela così per sei secondi. Ripetete da 3 a 10 volte. attivi si fanno durante l’atto dell’espirio! Una volta alzati A circa 60 cm dal muro in piedi, piegatevi un poco sulle ginocchia con i talloni sollevati e spingete contro il muro con il palmo delle mani e tutto il corpo chinati in avanti per sei secondi ripetendo per 3 volte. In automobile Fermi al semaforo: a) ponete le mani all’esterno del volante e spin- gete verso l’interno con intensità, b) oppure alzate le braccia al di sopra della testa e spingete con forza contro il tetto oppure c) mettere le mani sulle ginocchia e spingere in basso con forza per 6 secondi e, se la sosta lo consente, ripetere 3 volte. Al telefono Afferrate la cornetta e stringete più che potete per sei secondi; afferrate la cornetta del telefono con una mano sul ricevitore e l’altra sul trasmet- titore e tirare con forza sempre per sei secondi con ripetizione di almeno 3 volte. V
Importanza delle posture Per questi brevi accenni sulle posture Quindi è importante muoversi e mantenere la faccio riferimento, oltre alla mia esperienza, colonna in posizioni (posture) corrette sia da a indicazioni tratte in parte dal manuale “Back fermi che, a maggior ragione, nel movimento e School“ di Benedetto Toso, di uso pratico e cor- durante gli sforzi. redato da immagini molto belle, al quale rinvio Posture corrette sono quelle posizioni del corpo per chi intendesse approfondire oltre il tema in cui vengono mantenute le curve fisiologi- delle posture anche i pilastri di una straordina- che della colonna vertebrale, in particolare la ria tecnica per vincere il mal di schiena. lordosi lombare e cervicale (curva a convessità anteriore). In questa maniera si diminuisce la L’importanza dell’uso corretto pressione sui dischi vertebrali. del rachide Alcune esempi pratici di rispetto delle posture: È molto importante usare correttamente la colonna vertebrale sia a scopo preventivo che Seduti per trarre beneficio in situazioni di dolore; con Quando siamo seduti crediamo di riposare con il rispetto delle posture una buona percen- la colonna, rispetto alla posizione in piedi: in tuale di pazienti con sintomi sta meglio entro realtà la pressione sui dischi intervertebrali poche settimane anche senza effettuare alcun lombari aumenta del 40% rispetto a quando trattamento. siamo in piedi!! Va inoltre sottolineato l’aspetto che è dannoso Per contrastare l’aumento di pressione sui anche il non uso della colonna nelle fasi di dischi derivante della posizione seduta pro- dolore. Negli anni passati, specie nelle fasi acute lungata, si consiglia di mantenere la curva di mal di schiena, veniva consigliato riposo, lombare (lordosi) con una sedia ergonomica talora a letto accompagnato da farmaci antido- o, in assenza di sedia idonea, utilizzando un lore e antinfiammatori. Attualmente è ormai cuscino lombare a rotolo (tipo quello secondo una scelta condivisa da tutti i medici quella di Mc Kenzie o comunque un piccolo cuscino cilin- far rimanere in attività la persona con dolore, drico tra la regione lombare e lo schienale per possibilmente seguendo le normali occupa- tutte le sedie normali e anche in automobile se zioni, limitando temporaneamente l’entità del la seduta non è dotata di rinforzo lombare). movimento a seconda del dolore che si provoca, È utile sostenere la colonna appoggiandosi ai ma non il movimento stesso. braccioli e stirarsi (auto allungarsi) con i gomiti sul tavolo. Se lo schienale è regolabile in altezza arrivare a sostenere anche la regione dorsale e almeno per brevi momenti alternare per pochi minuti l’inclinazione dello schienale fino a 110 gradi. Occorre mantenere lo sguardo orizzontale e, se usate il computer, è importante che la posizione dello schermo sia davanti a voi e non di lato . Formare con le ginocchia un angolo di circa 90° con appoggio dei piedi a terra o su sostegno, se problemi di altezza della sedia. VI
In piedi Anche qui occorre evitare l’inversione della fisiologica lordosi per non aumentare la pres- sione sui dischi. Alcuni esempi: • Lavarsi i denti appoggiando una mano sul lavabo e divaricare gli arti inferiori in modo che non si crei tensione a livello lombare. • Appoggiare alternativamente un piede su uno sgabello di altezza corretta per mantenere la curva lombare (ad esempio nello ”stirare” o nel lavoro in piedi...). A letto costituiscono la base drlla piramide alimen- tare, grassi costituiti fondamentalmente da • Non dormire a pancia in giù (se si deve farlo olio di oliva (quindi di origine vegetale), poco per necessità, non utilizzare il cuscino!). rappresentata la carne a scapito del pesce, • Se supini o sul fianco utilizzare un cuscino molto ricca la razione di frutta, verdura e con spessore tale da causare la verticalità dello legumi. Questi ultimi, conosciuti in passato sguardo senza ridurre o accentuare la lordosi come "la carne dei poveri" sono ricchi di pro- cervicale. teine vegetali, ferro e carboidrati complessi. • Se si dorme sul fianco mettere tra le ginoc- Il loro valore nutrizionale può essere miglio- chia un cuscino piccolo tale da evitare asim- rato grazie alla combinazione con le proteine metrie del tronco, mantenendo la curva a con- dei cereali così da offrire la completezza degli vessità anteriore del tratto cervicale e lombare aminoacidi (ad es.: ricordo l’importante valore (verificare che la concavità posteriore cervicale e nutrizionale di un piatto tradizionale come la lombare possa accogliere ”l’ingombro” espresso ”pasta e fagioli”. da una mano). Sollevare un peso correttamente NOTA BENE Si consiglia di piegare gli arti inferiori senza sol- In questo periodo di pandemia da Covid dove levare i talloni; per trasportare i pesi tenerli ade- non per tutti è facile o auspicabile frequentare renti al corpo, sulle spalle o sulla testa. Evitare palestre e uscire di casa, segnalo e consiglio di di trasportare i pesi in modo asimmetrico, ma seguire una iniziativa di medicina preventiva cercare di distribuirli egualmente su entrambi i da parte di ISICO, un Istituto specializzato lati. Evitare di sollevare un peso ruotando con- nella terapia fisica della colonna che mette a temporaneamente il tronco: prima sollevare il disposizione di tutti su You Tube un breve per- peso e poi una volta eretti variare la posizione corso di esercizi per prevenire il dolore verte- del corpo, non solo del tronco. brale e mantenere le curve fisiologiche della colonna, suggerito e insegnato direttamente Un breve accenno alla corretta dal responsabile tecnico Michele Romano che alimentazione, l’altro pilastro dello esegue e spiega gli esercizi proposti. stile di vita che fa bene alla salute Basta ricercare “La prevenzione del dolore verte- È importante seguire la Dieta Mediterranea, brale Isico You Tube di Michele Romano”. Talora visivamente evidenziata dalla “Piramide ali- in alcuni siti, il titolo da digitare è ”Tele- mentare” caratterizzata sostanzialmente da una prevenzione:gli esercizi Isico per allenarsi in fami- assunzione limitata di calorie, con una quota glia”. Lo schema grafico che riassume gli eser- preponderante di cereali, preferibilmente inte- cizi si trova digitando: ”Esercizi per il dolore grali, pane e pasta: grano, riso, orzo e farro vertebrale”. VII
PREVENZIONE DOLORE VERTEBRALE 1 In piedi con le mani sul 2 In piedi con le mani sul tratto 3 Seduto. Flessione tratto lombare. Estensione. lombare. Piccola inclinazione forzata in avanti del tronco. 12 ripetizioni laterale ed estensione. 8 ripetizioni per 6 sec. 6 ripetizioni per lato 4 Seduto con le mani sulla 5 Seduto con le mani sulla parte 6 Seduto con le mani sulla parte posteriore del collo. posteriore della testa. Flessione parte posteriore della testa. Estensione della testa. forzata della testa in avanti. Spinta della testa indietro, 12 ripetizioni 8 ripetizione per 3 sec. contro la resistenza delle mani. 8 ripetizioni per 4 sec. . 7 Sdraiato a pancia in giù. 8 Seduto con le mani sotto 9 Seduto con le mani in Sollevare le spalle e la testa. un piano. Estensione forzata appoggio ai braccioli di una 12 ripetizioni per 3 sec. della colonna. sedia. Spingere e sollevare 14 ripetizioni per 2 sec. passivamente il corpo lasciando il bacino rilassato, 8 ripetizione per 3 sec. Gli esercizi di questo programma di prevenzione del dolore vertebrale sono divisi in tre obiettivi principali: Gli esercizi 1, 2 e 4 sono eseguiti con lo scopo di ricercare la fisiologica forma della lordosi lombare e cervicale. Gli esercizi 3 e 5 per ottenere lo stiramento dei muscoli posteriori del tronco Gli esercizi 6. 7 e 8 per il miglioramento della stabilità della colonna vertebrale. L’esercizio 9 per l’allungamento della colonna VIII
AUSER NAZIONALE 11 COSA POSSONO FARE GLI ANZIANI NEL MONDO? L’esempio di Auser viene riportato a livello internazionale. La nostra Associazione viene infatti citata come buona pratica dall’OMS nel “Decade of Healty Ageing 2020-2030” Nei giorni 2 e 3 dicembre 2020 la OMS ha lan- ciato la “Decade of Healthy Ageing 2020-2030” (Il Decennio per un Invecchiamento in salute) e ha presentato il baseline report con l’indicazione delle azioni necessarie per misurare un impatto concreto sulle persone. Nell’area in cui si parla della capa- cità degli anziani di contribuire alla società sono evidenziati sei aspetti e Auser è menzionata come esempio di buona pratica per accelerare l’impatto positivo e raggiungere l’obiettivo nei tempi previsti. «Ci inorgoglisce molto questo riconoscimento dell’OMS – sottolinea il presidente nazionale Enzo Costa – da 32 anni portiamo avanti il nostro operato e le nostre sfide, per dare ruolo, valore e dignità agli anziani di questo paese. Che una organizzazione internazionale come l’OMS ci indichi come buona pratica è molto significativo e ci stimola a prose- guire con maggiore slancio nel nostro cammino. Ma soprattutto dà valore all’’impegno dei nostri volon- tari. Un impegno prezioso, ogni giorno, in tanti angoli d’Italia». La scheda dell’OMS – in inglese – ripercorre le Che cos'è il "Decade of Healty attività salienti di Auser rete nazionale per l’invec- Ageing 2020-2030"? chiamento attivo. "Un’associazione che conta circa 46mila volontari con quasi 8 milioni di ore di volon- Si tratta di una iniziativa messa in campo tariato donate ogni anno. Dall’aiuto alla persona alla dall'Organizzazione Mondiale della Telefonia Sociale, dal volontariato civico all’appren- Sanità che riunisce governi, società dimento permanente al dialogo intergenerazionale civile, agenzie internazionali, professio- e sostegno ai migranti, Auser promuove una varietà nisti, università, media e settore privato di attività di volontariato che impegnano persone di per cercare di identificare e realizzare tutte le età. (...) I volontari prendono parte a nume- nei prossimi dieci anni, azioni concer- rose attività di ricerca sull’invecchiamento in salute: tate che portino ad un reale migliora- nel 2020 tra queste anche TAPAS (Tempo, Luoghi e mento la vita di le persone anziane, le Spazi nell’Invecchiamento) che ha svolto un appro- loro famiglie e le comunità in cui vivono. fondimento circa il benessere degli anziani durante L'iniziativa nasce dalla consapevolezza la pandemia dovuta al Covid-19." che è urgente e necessario pensare e realizzare un decennio di azione globale Maggiori informazioni su: e concreta sull'invecchimento sano. www.who.int/initiatives/decade-of-healthy-ageing ▣ DICEMBRE 2020
12 DONNE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: IL NOSTRO IMPEGNO NON SI FERMA di Vilma Nicolini (Ossevatorio P.O. Politiche come fatti di cronaca nera, quando non di Genere Auser Nazionale) semplificati con una narrazione stereo- Lella Brambilla (Presidenza Auser Nazionale) tipata, che concepisce il rapporto uomo- donna nel matrimonio fermo alla metà Quest’anno la ricorrenza del 25 novembre “Giornata inter- del secolo scorso, quando le donne non nazionale contro la violenza sulle donne” è caduta nel potevano sottrarsi al ruolo di custodire e mezzo della seconda ondata della pandemia di Covid-19, conservare le relazioni familiari a qualsi- che ci ha costretto a non poter partecipare, né organizzare asi costo. Negli articoli dei quotidiani, e eventi pubblici per richiamare l’attenzione sul tema della nelle TV, la parola “femminicidio” scom- violenza contro le donne che continua ad essere dramma- pare, sostituita da “dramma” o “trage- ticamente presente nelle famiglie, nelle case, nei luoghi di dia familiare”. Si descrivono gli assassini vita e di lavoro e che incide, molto più di quanto si possa come “grande lavoratore” “padre esem- immaginare, anche sulla vita delle donne anziane. plare” “marito modello” “accecato dalla Il rischio è che il tema della violenza sulle donne (fisica, gelosia” “sconvolto dalla separazione”; sessuale, psicologica, verbale, economica, religiosa), le in questo modo si inducono lettori e let- molestie e lo stalking siano oscurati dalla situazione emer- trici a pensare che la trasformazione da genziale in cui ci troviamo, dagli ospedali alla crisi econo- “uomo mite” a “killer” sia avvenuta per mica, dove sono ancora le donne a pagare il prezzo più alto, colpa della moglie o compagna, descritta come fossero fatti che non ci riguardano, perché lontani da come una “donna irriconoscente” verso noi, o che possono essere affrontati in un altro momento. un uomo buono, dedito solo al lavoro e alla famiglia. Non è previsto che le donne Inoltre in questo periodo, che ha relegato spesso le donne costruiscano il proprio mondo, facendo in casa con il maltrattante, che le ha costrette a fare i salti delle scelte, perché queste sconvolgono mortali tra lo smart working ed i figli a casa, costringendo il disegno patriarcale che le vuole grate una parte di loro a rinunciare al lavoro, si è riscontrata una nei confronti di un uomo che invece le ulteriore insofferenza verso tutto ciò che riguarda il genere considera “oggetti” di sua proprietà. A femminile. nessuno viene in mente di approfondire Gli insulti in rete e sui social stanno dilagando e a questi il punto di vista femminile, da cui magari si aggiunge la descrizione tossica dei femminicidi, liquidati potrebbe emergere che la “vittima” aveva una relazione arida ed insoddisfacente e che le liti fossero in realtà maltrattamenti. Narrando sistematicamente solo il punto di vista maschile, sempre con un occhio di riguardo, si continua a rafforzare la sottocultura che alimenta il femminicidio. La narrazione cambia quando gli autori di un femminicidio o di uno stupro sono immigrati. In questo caso le pulsioni raz- ziste hanno il sopravvento e si sposta il problema sul “mostro” che però non è uno di noi (amico, fratello, padre, marito o compagno). L’Italia non è ancora un paese per “donna”. In Italia siamo in uno stato di AUSER NOTIZIE
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