AUSER C'È E NON SI FERMA - Associazione per l'invecchiamento attivo Notizie - Auser Trentino

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AUSER C'È E NON SI FERMA - Associazione per l'invecchiamento attivo Notizie - Auser Trentino
Notizie
                                                                                                          CRONACHE
                                                                                Anno VII - n. 23/2020 - Poste Italiane s.p.a. - Sped.abb.post.
                                                                         D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n°46) art. 1 c. 1 - copia: 0,10

                 Associazione per l’invecchiamento attivo

                                           AUSER C'È
                                           E NON SI FERMA

P e r i o d i c o d e l l 'as s o c i a z i o n e a u s er d el t r en t i n o DICEMBRE 2020
AUSER C'È E NON SI FERMA - Associazione per l'invecchiamento attivo Notizie - Auser Trentino
2       CHI SIAMO

LE SEDI AUSER
DEL TRENTINO
AUSER
DEL TRENTINO
Presidente: Chiara Vegher
sede: via dei Muredei, 8
- 38122 TRENTO
fax 0461 935176
cell. 340 8268792
email: ausertrentino@gmail.com
(su appuntamento telefonico
o mail)
www.ausertrentino.it

CENTRI TERRITORIALI
AUSER TRENTO
Presidente: Edoardo Benuzzi
sede: via Bronzetti, 29 - 38122 Trento
tel. 0461 391408
cell. 335 6842515
email: associazioneausertn@gmail.com
orari: dal lunedì al venerdì 9.00-12.00
lunedì, mercoledì, venerdì 15.00-17.00

AUSER GIUDICARIE
Presidente: Bruna Sauda
sede: via Roma, 5 - 38079 Tione
cell. 366 5383230
email: auserdellegiudicarietn@gmail.com
orari: lunedì, martedì, giovedì, venerdì
8.30-11.00                                  Ognuno di noi in questo ultimo anno ha sperimentato
AUSER LEVICO
                                            tanti sentimenti contrastanti: fatiche, lutti, rabbia,
Presidente: Fabio Recchia
                                            difficoltà, paura ma anche sogni, affetti, sollievo,
sede: p.zza Medici, 5 - 38056 Levico        comprensione.
tel. e fax 0461 702200
cell. 339 8104260                           Ci auguriamo che queste festività natalizie e l’arrivo
email: auserlevico@gmail.com
orari: lunedì, mercoledì, venerdì           del nuovo anno siano un momento per ripercorrere
9.00-11-00                                  la memoria dei giorni passati con la consapevolezza
AUSER PERGINE                               positiva che si può e ci sarà un futuro più sereno.
Presidente: Armando Pergher
sede: via Canopi, 1 - 38057 Pergine         Lo spirito che anima noi soci e volontari Auser
cell. 348 3438081                           continua ad essere fiducioso e positivo e ci fa guardare
cell. 329 7117685
email: auserperginetn@gmail.com             lontano.
orari: dal lunedì al venerdì 9.00 - 11.00
                                            Quello che cercheremo sempre di fare è usare le nostre
AUSER
ALTOGARDA/LEDRO
                                            forze e le nostre attività partendo dai rapporti umani,
Presidente: Ester Molco                     dall’incontro con gli altri, dalla consapevolezza che
sede: località San Tomaso, 4                la nostra comunità Auser è aperta alla solidarietà e
- 38066 Riva del Garda
cell. 348 5525753                           alla condivisione.
email: auseraltogardatn@gmail
orari: lunedì, mercoledì, venerdì           A tutte e a tutti,
9.30-12.00                                  un caro augurio di Buone e Serene Feste.
      AUSER NOTIZIE
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EDITORIALE                      3

L'EDITORIALE          di Chiara Vegher                                              IN QUESTO NUMERO:
“I care” è il messaggio che si legge sulla parete della
                                                                                    pag. 4-5
scuola di Barbiana di Don Milani, significa “Me ne importa,
                                                                                    Auser c'è e non si ferma
Mi sta a cuore”. Questo messaggio guida l’associazione
                                                                                    pag. 6-7
Auser nel prendersi cura delle persone della propria
                                                                                    Bilancio Sociale 2019
comunità, soprattutto di quelle più fragili e sole.
In questo anno molto difficile, a causa dell’epidemia                               pag. 8-9
Covid19, Auser del Trentino con i centri del territorio                             La domiciliarità. Il diritto
                                                                                    di invecchiare a casa
provinciale ha dovuto sospendere gli incontri ricreativi e culturali in presenza,
                                                                                    propria
i balli, le feste e le gite, ma non ha mai fermato completamente le attività,
                                                                                    pag. 10
sia nella prima che nella seconda ondata di epidemia. Infatti i volontari e le
                                                                                    Proposte per una
volontarie, che ringraziamo, con tutte le precauzioni sanitarie e i dispositivi
                                                                                    riforma delle RSA
di protezione individuale hanno continuato il servizio di accompagnamento
                                                                                    INSERTO
per visite e terapie urgenti, per la consegna della spesa e dei farmaci a
                                                                                    Promuovere il movimento...
domicilio, oltre che alla compagnia telefonica. L’obiettivo è di non far sentire
                                                                                    per guadagnare salute e
la popolazione più fragile abbandonata, in una fase nella quale ansia e paura       qualità di vita
rischiano di peggiorare la condizione di solitudine degli anziani.
                                                                                    pag. 11
Per questo Auser si sta organizzando per raggiungere le persone
                                                                                    Cosa possono fare gli
attraverso strumenti digitali, poco conosciuti da questa fascia di età,             aniziani nel mondo?
ma che diventano indispensabili per poter mantenere un contatto con i
                                                                                    pag. 12-13
famigliari e conoscenti, per avere accesso alle informazioni, alla cultura, ai
                                                                                    Contro la violenza sulle
servizi medici, sociali, amministrativi, bancari.                                   donne
Un altro tema che questa crisi ha fatto esplodere è quello della
                                                                                    pag. 14
“Domiciliarità” come diritto dell’anziano di invecchiare a casa propria, che
                                                                                    I volontari Auser alla
avevamo approfondito in un seminario a gennaio 2020. L'obiettivo è che              riscoperta di Trento
l’assistenza sociosanitaria degli anziani non autosufficienti vada inserita
                                                                                    pag. 15
nel più generale problema dell’organizzazione dell’assistenza domiciliare e
                                                                                    Coltiviamo l'italiano
di condizione abitativa degli anziani. E strettamente correlate sono alcune
proposte per una riforma delle RSA.                                                 pag. 16
Buona lettura e Buone feste! E ricordatevi di rinnovare la tessera 2021 e           Anche a Trento Auser
                                                                                    non si ferma
invitate parenti e amici a iscriversi alla nostra Associazione!
                                                                                    pag. 17
                                                                                    Auser, i volontari restano
                                                                                    a fianco degli anziani
                                                                                    pag. 18-19
                                                                                    I valori e i bisogni della
                                                                                    popolazione anziana: il
                                                                                    nuovo sindaco di Trento

                                                                                            AUS E R N O T I Z I E
                                                                                                   Associazione
                                                                                               Auser del Trentino
                                                                                        Grafica e impaginazione:
                                                                                                 Giulia Coslovich
                                                                                                Sede redazione:
                                                                                       via dei Muredei 8 - Trento
                                                                                          Direttore responsabile:
                                                                                                      Flavio Berti

                                                                                                       CRONACHE
                                                                                       Periodico - Aut. Trib. n°6 del
                                                                                    20/11/14 - Dir. resp.: Barbara L.
                                                                                                         Stampa:
                                                                                                     Nuova grafica

                                                                                        DICEMBRE 2020
AUSER C'È E NON SI FERMA - Associazione per l'invecchiamento attivo Notizie - Auser Trentino
4      AUSER NAZIONALE

AUSER C'È
E NON SI FERMA
                    di Enzo Costa
                    Presidente Auser nazionale

                     La terribile stagione che stiamo vivendo
                     ci ha fatto incontrare un virus che ha
                     cambiato il modo di vivere delle persone,
                     i loro bisogni, le loro abitudini, le rela-
zioni, sta cambiando anche la società quella italiana come
quella mondiale. Molte delle grandi scelte che parevano
assodate negli anni passati oggi sono profondamente                  solidarietà formale distante dai bisogni
messe in discussione: la solidarietà tra generazioni, la coe-        delle persone e genera nuove e profonde
sione sociale come base delle scelte della società, i diritti        disuguaglianze, nuove povertà.
e le libertà digitali, l’equilibrio ambientale, e per tornare al     In questi anni, anche attraverso la riforma
nostro paese, l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale.         del terzo settore, sono cambiate molte
Continuiamo e ripetere che niente sarà come prima ma                 cose anche nei settori di impegno del
ancora non si intravede il nuovo paradigma che si intende            volontariato e sempre più spesso ci viene
assumere, lascia ben sperare l’esito delle elezioni ameri-           chiesto di essere non solo gratuiti ma pro-
cane e diventa strategico capire come l’Europa intera, attra-        fessionali, non solo generosi ma efficaci,
verso il nuovo piano New Generation da 750 miliardi, vorrà           non solo occasionali ma progettuali e pia-
impostare lo sviluppo futuro.                                        nificati. C’è una professionalità nella pro-
Questo profondo cambiamento sta coinvolgendo anche                   gettazione e nello sviluppo, nelle qualità
la nostra associazione, gran parte della nostra attività è           etiche quanto tecniche che sono diven-
fondata sulla costruzione di momenti di socializzazione,             tati sempre più spesso competenze indi-
sullo stare insieme, su un invecchiamento attivo fatto di            spensabili perché gratuità e volontariato
relazioni, oggi invece dobbiamo evitare gli assembramenti,           siano efficaci, professionali e strutturate.
i contatti, i gesti di affetto, siamo stati costretti, al momento,   Oggi la riforma del terzo settore ci chiede
ad accantonare molte delle attività di promozione sociale            di essere un soggetto attivo nella co-pro-
per dedicarci pienamente alle attività di servizi di prossi-         grammazione e nella co-progettazione
mità aiutando le persone più fragili e più sole. Un lavoro           dei servizi proposti dalla pubblica ammi-
importante in un momento straordinario che tutti noi stiamo          nistrazione, significa fare un passo in
vivendo, un lavoro che ci viene riconosciuto, che arriva             avanti e rispondere alla nuova domanda
direttamente alle persone, che crea punti di riferimento in          di gratuità e, insieme, di competenze pro-
un mondo di solitudine.                                              fessionali che la complessità e la crisi
Se 32 anni fa, quando è nata l’Auser, al volontariato era            della società richiedono. Risposte nuove
chiesto di unirsi per crescere e diffondersi, oggi si chiede         a domande nuove, è in questa direzione
di più e molto di più profondo e radicale. Non basta limi-           che si è mossa la legislazione europea
tarsi a coprire le carenze delle istituzioni, l’essere sussi-        e quella italiana.
diari e disponibili di fronte alle grandi tragedie, soddisfare       Vorremo vivere in un paese che ritrovi la
i bisogni di integrazione dei servizi alla salute o al sociale.      sua anima sociale anche attraverso l’inte-
Oggi viviamo con un modello di sviluppo che pratica una              grazione delle reti associative di welfare

AUSER NOTIZIE
AUSER C'È E NON SI FERMA - Associazione per l'invecchiamento attivo Notizie - Auser Trentino
AUSER NAZIONALE                             5

con quelle delle istituzioni, dove la persona         ricopre nel panorama nazionale. Essere resilienti signi-
e i suoi bisogni primari ritornino ad essere          fica sapersi adattare a tutti i contesti, anche quando
al centro delle politiche e degli interventi che      cambiano improvvisamente come è successo a noi,
vengono finanziati e realizzati.                      significa essere portatori di valori che non scompaiono
Tutto questo con una cultura solidale che             davanti alle difficoltà ma si esaltano riuscendo a mettere
deve partire anche dalla nostra associazione,         in campo delle azioni positive e appropriate, dalla più
quello che stiamo realizzando in questi mesi          piccola e locale associazione, alle associazioni provin-
racchiude in se il nostro grande valore morale        ciali, regionali e nazionale.
e sociale, la resilienza che i nostri volontari e     Abbiamo dovuto rallentare l’intero percorso congres-
le nostre strutture stanno dimostrando sono le        suale, che verrà ripreso non appena saremo messi nelle
basi per guardare con fiducia al nostro futuro,       condizioni di garantire la partecipazione dei nostri asso-
sono le basi per crescere e sviluppare una            ciati alle assemblee, sarà un congresso vissuto in una
cultura che vada oltre l’odio, oltre la diffidenza,   condizione di emergenza sociale ma anche un oppor-
oltre la sfiducia che abbiamo vissuto nell’ul-        tunità per definire meglio il profilo futuro della nostra
timo decennio.                                        associazione.
Affermare che “Auser c’è” che “Auser non si           Andiamo incontro alle festività natalizie e dovremo
ferma” e dimostrarlo con i numeri delle persone       viverle con grande responsabilità, colgo l’occasione
che vengono assistite, con i bisogni sociali          per fare a tutti voi gli auguri per un sereno Natale e
che vengono colmati ci fa onore e rende espli-        soprattutto per un nuovo anno che ci regali salute e
cita l’importanza che la nostra associazione          serenità. ▣

                                                                                         DICEMBRE 2020
AUSER C'È E NON SI FERMA - Associazione per l'invecchiamento attivo Notizie - Auser Trentino
INTERVENTI / ATTIVITÀ suddivisi per Centri territoriali
                          INTERVENTI / ATTIVITÀ suddivisi per Centri territoriali
                       INTERVENTI / ATTIVITÀ in km e/o ore suddivisi per Centri territoriali
     6               E L INTERVENTI
        A U S E R DCONVENZIONI
                            TREN      / ATTIVITÀ
                                          TIN    in km
                                                    O e/o ore suddivisi per Centri territoriali
                      CONVENZIONI
 I   NOSTRI NUMERI PERSONE
                                          -––––––––
                                ASSISTITE suddivise per genere
                           PERSONE ASSISTITE suddivise per genere

 IL BILANCIO                              Alto Garda / Ledro
                                              AltoGiudicarie
                                                   Garda / Ledro
                                                                         110
                                                                            110
                                                                          117
                                                                                                    214 324
                                                                                                       214
                                                                                                     214 331324

 SOCIALE
                                                     Giudicarie
                                                    Pergine  9 11 20         117                        214 331
                                                        Pergine66 91211 20
                                                     Levico
                                                         Levico 66 12
                                                     Trento                               273
                                                                                                        Dati del 2019
                                                      Trento                                 273
                                            Come ogni TOTALE:
                                                          anno presentiamo        i dati relativi
                                                                 uomini 515 / donne                al numero
                                                                                          955 / TRENTINO 1.470 degli iscritti, volon-
 Il numero complessivo dei
 tesserati Auser in Trentino                tari, persone assistite    e attività
                                                             TOTALE: uomini   515 svolte
                                                                                   / donne da955Auser   su tutto
                                                                                                  / TRENTINO 1.470il territorio provin-
 è in diminuzione rispetto al               ciale. E, ancora una volta, dobbiamo ribadire la necessità di coinvolgere
 2018. In tre Centri territoriali           nuovi volontari per dare risposta ai bisogni delle persone fragili e sole.
 (Pergine, Levico e Trento) gli
 iscritti sono in calo, mentre
 si registra un'inversione di              TESSERATI AUSER suddivisi per genere
 tendenza nell'Alto Garda e                   TESSERATI AUSER suddivisi per genere
 Ledro e nelle valli Giudicarie:
 un andamento positivo che                 Alto Garda / Ledro                156                                     319 475
 in questi territori prosegue da               AltoGiudicarie
                                                    Garda / Ledro          134 156                  209
                                                                                                    302 343             319 475
 qualche anno.
                                                      Giudicarie
                                                     Pergine             121 134                   216 209
                                                                                                        302
                                                                                                         337 343
 I volontari aumentano (ma,                              Pergine34          121 132                   216 337
 purtroppo, non in proporzione                        Levico                98
 all'aumento degli iscritti)                              Levico 34 104
                                                      Trento                   98 132           215 319
 nell'Alto Garda e Ledro e
 nelle Giudicarie, mentre                                 Trento          104                       215 319
 diminuiscono leggermente                                     TOTALE: uomini 549 / donne 1.057 / TRENTINO 1.606
 negli altri Centri. In generale,                                TOTALE: uomini 549 / donne 1.057 / TRENTINO 1.606
 il numero dei volontari rimane
 stabile a livello provinciale.

 Mentre il numero dei                     VOLONTARI suddivisi per genere
 volontari rimane più o                        VOLONTARI suddivisi per genere
 meno costante, quello delle
 persone assistite ha visto,              Alto Garda / Ledro        14     16 30
 nel 2019, un incremento.                     AltoGiudicarie
                                                   Garda / Ledro       14 27 161030 37
 Nell'Alto Garda e Ledro
 aumentano del 15% rispetto                            Giudicarie 9
                                                     Pergine            11 20 27  10 37
 al 2018, nelle Giudicarie del
                                                         Pergine6 69 12 11 20
                                                      Levico
 16%.   Anche a/ ATTIVITÀ
     INTERVENTI  Trento, suddivisi
                          nel      per Centri territoriali
 2019, il numero degli assistiti                           Levico 6 186 12
 è aumentato.                                         Trento                        27 45
                                                         Trento
    INTERVENTI / ATTIVITÀ in km e/o ore suddivisi per Centri territoriali 18 74 / donne 70
                                                              TOTALE: uomini                     45
                                                                                           27 / TRENTINO 144
CONVENZIONI                                                       TOTALE: uomini 74 / donne    70 / TRENTINO 144

      PERSONE ASSISTITE suddivise per genere

     Alto Garda / Ledro            110                                214 324
             Giudicarie             117                                214 331
               Pergine 9 11 20
                Levico 66 12
                Trento                                     273                                                             510 783
                          TOTALE: uomini 515 / donne       955 / TRENTINO 1.470

 AUSER NOTIZIE
AUSER C'È E NON SI FERMA - Associazione per l'invecchiamento attivo Notizie - Auser Trentino
INTERVENTI / ATTIVITÀ suddivisi per Centri territoriali
                                                                            BILANCIO SOCIALE                                      7
               INTERVENTI / ATTIVITÀ in km e/o ore suddivisi per Centri territoriali
                                                                                                                      Il numero e la
        CONVENZIONI                                                                                                   tipologia delle
                                                                                                                      convenzioni
        GIUDICARIE: n. 6, con Case di Riposo per servizi di aiuto alla persona ASSISTITE suddivise per genere
                                                                   PERSONE                                            2019 sono
        TRENTO: n. 3, con Ente Locale, con Azienda Sanitaria per ritiro provette a domicilio                          rimaste le
                                                                                                                      stesse dell'anno
                e con Casa di Riposo di Cavedine per compagnia                                                        precedente.
                                                               Alto Garda / Ledro          86                       195    281
                                                                       Giudicarie           102                      183    285
     INTERVENTI / ATTIVITÀ suddivisi per Centri territoriali
                            ALTOGARDA/                                  Pergine 18 50 68
    INTERVENTI / ATTIVITÀ in km              GIUDICARIE          PERGINE
                                  e/o ore suddivisi per Centri territoriali         LEVICO           TRENTO         Nella tabella
                               LEDRO                                     Levico 1025 35                             a fianco le
     Accompagnamento per                                                                                            X stanno a
CONVENZIONI
     visite e terapie
                                1.250           1.397                203 Trento       200          1601.966         indicare che il    290
     Interventi per spesa e                                                                                         Centro svolge
                                  100               40                40         TOTALE:
                                                    PERSONE ASSISTITE suddivise per genereuomini    376  / donne 743il /servizio  1119
                                                                                                                         TRENTINOche
     disbrigo pratiche                                                                                              però non è
     Consegna spesa e                                                                                               quanficabile
                                  150                                                  10
     medicinali                                                                                                     in numeri di
                                                    Alto Garda / Ledro           86                          195 281interventi, ma
     Ritiro provette                                38                                                3.964
                                                                                                                    in ore, come
     Compagnia a domicilio                                  Giudicarie            102                        183 285specificato nella
                                                             TESSERATI    AUSER   suddivisi per genere2.162
     Compagnia in strutture                                                                                         tabella che
                                                              Pergine 18 50 68                                      segue sotto.
     Volontariato civico
                                                                Levico  1025 35                            X
     cura aree verdi
                                                             Alto Garda / Ledro                   151                                    308
     Apprendimento                                              Trento X                   160                                     290 450
                                                                                                           X
     permanente                                                       Giudicarie             117                     185 302
     Tempo libero                                                      XTOTALE: uomini 376 / donne 743 / TRENTINO 1119
                                                                        Pergine                131                             235 366
     Turismo                                                           X
     Esercizio fisico                                                  X
                                                                         Levico 38              96 134X
      TOTALE                       1.500            1.475              243 Trento       210 110         8.092                 250     360
      INTERVENTI / ATTIVITÀ suddivisi per Centri territoriali               TOTALE: uomini            547 / donne   1074 / TRENTINO 1621
                                                    TESSERATI AUSER suddivisi per genere
      INTERVENTI / ATTIVITÀ in km e/o ore suddivisi per Centri territoriali
                                   ALTOGARDA/           Alto Garda / Ledro                  151                                      308 459
CONVENZIONI            VOLONTARI suddivisi         GIUDICARIE
                                      LEDRO per genere
                                                                      PERGINE          LEVICO        TRENTO          La tabella a
                                                                Giudicarie            117                      185 fianco
                                                                                                                      302 ha finalità
      Accompagnamento per                                                                                            solo  espositive
                                       X           99.179PERSONE
                                                          km        ASSISTITE suddivise131
                                                                        812 ore           per genere
                                                                                      7.725 km       5.898 ore
      visite e terapie                                             Pergine                                           e235     366 in
                                                                                                                        contiene,
                      Alto Garda
      Interventi per spesa e
                                 / Ledro       15      12     27                                                     alcuni  casi,
                                       X              480 km        Levico 38            96 134                      i chilometri
      pratiche uffici         Giudicarie                   10Garda
                                                     25 Alto     35/ Ledro          86                      195 281percorsi nello
      Consegna spesa e                                              Trento            110                              250 360
                                                                                                                     svolgimento
      medicinali                 Pergine
                                       X    10    10    20       Giudicarie          102                     183 285 delle attività
      Ritiro provette             Levico 4 9 13 684 km                      TOTALE: uomini 547 / donne     1074 / TRENTINO
                                                                                                     9.910 ore
                                                                                                                            1621 in
                                                                                                                     dei Centri,
                                                                   Pergine 18 50 68                                  altri casi, le ore
      Compagnia a domicilio Trento                  22                   28     50                                   occupate.
      Compagnia in strutture                                         Levico 1025 35                  5.906 ore
      Volontariato civico               TOTALE: uomini 76 / donneTrento69 / TRENTINO 145 160                                        290     450
           VOLONTARI
      cura aree verdi     suddivisi per genere                                                     20 ore
      Apprendimento                                                      TOTALE: uomini 376 / donne 743 / TRENTINO 1119
                                                                     10 ore                        10 ore
      permanente
           Alto Garda / Ledro          15      12 27
      Tempo libero                                                  150 ore
      Turismo
                    Giudicarie              25   10   35            170 ore
                     Pergine   10 km
                              49.600 10 20 100.343 km      6.222 km        7.725 km                   37.625 km
      TOTALE
                               3.800
                      Levico 4 9 13  ore         TESSERATI AUSER suddivisi per
                                             4.800 ore     1.142 ore         570genere
                                                                                 ore                  21.744 ore

                      Trento               22                 28 50
                                                                                                                DICEMBRE 2020
                               TOTALE: uomini          Alto Garda
                                                76 / donne    69 // TRENTINO
                                                                    Ledro 145               151                                       308 459
AUSER C'È E NON SI FERMA - Associazione per l'invecchiamento attivo Notizie - Auser Trentino
8      AUSER DEL TRENTINO

LA DOMICILIARITÀ.
IL DIRITTO DI INVECCHIARE
A CASA PROPRIA
Il 29 gennaio scorso si è svolto a Trento, su
iniziativa di Auser e SPI CGIL del Trentino, un
convegno dal titolo “Il diritto di invecchiare
a casa propria”. L’idea nasceva dalla neces-
sità di affrontare e stimolare un dibattito sulla
domiciliarità anche nella nostra provincia, con
proposte concrete e azioni che potevano e
possono dare una risposta al diritto di invec-
chiare della persona anziana (autosufficiente
e non autosufficiente) nella propria casa.
Poi è arrivato il Coronavirus… e la tragedia
del Covid-19 ha acceso una nuova luce sul
welfare territoriale, del quale i servizi domici-
liari costituiscono una componente cruciale.        di “normalità” ma diventa sostanziale e primaria quando
Si è visto infatti come una maggior presenza        è alto il rischio di contrarre un’infezione aggressiva.
del welfare pubblico nel territorio avrebbe con-    Riuscire ad assistere le persone a casa significa soste-
sentito di contrastare meglio il virus; in parti-   nere gli ospedali limitandone i ricoveri, e in più proteg-
colare, avrebbe permesso di prevenire, e non        gere chi assiste (i caregiver) migliorando la qualità di
solo di inseguire, il diffondersi della pandemia.   vita di tutto il nucleo familiare, non solo dal punto di
A partire da questa triste vicenda, è maturato      vista psico-fisico ma anche nella dimensione affettiva
(possiamo dire finalmente, ma avremmo pre-          e relazionale.
ferito che non avvenisse in questo modo!)           Alla luce di quanto è accaduto in questi mesi è chiaro
un rinnovato interesse nei confronti del ruolo      che qualunque ipotesi di sviluppo dell’assistenza domi-
fondamentale che il territorio dovrebbe svol-       ciliare non può avvenire senza un sostanziale ripensa-
gere in un moderno sistema di welfare, e la         mento sul ruolo che dovrebbe svolgere sul nostro terri-
necessità di un suo rafforzamento, anche            torio. Si deve partire col definire quali saranno i servizi
nella nostra provincia.                             domiciliari di cui avranno bisogno gli anziani del futuro,
Suona, oggi, quasi profetica la citazione di        anche prossimo, e gli interventi da mettere in campo.
Ennio Flaiano, che il nostro Presidente Costa       Occorre insomma avere una visione e gli strumenti per
faceva per spronare la politica ad affrontare il    mettere in pratica questa visione.
tema della domiciliarità: “Non chiedetemi dove      Auser ha cercato di fare un quadro della situazione in
andremo a finire perché già ci siamo”. Ora,         Italia e in Trentino con una ricerca dal titolo Problemi
quella che noi consideravamo una necessità          e prospettive della domiciliarità (disponibile e sca-
è diventata un emergenza che DEVE essere            ricabile sul sito www.auser.it) che analizza il periodo
affrontata.                                         che va dal 2011 al 2017, per mettere in luce i cambia-
L’esperienza di questi mesi porterà sicura-         menti socio-demografici che nei prossimi anni interes-
mente a cambiamenti permanenti nei modelli          seranno la popolazione anziana.
organizzativi della Sanità pubblica, dove l’as-     Da questa ricerca si può desumere che sulla base dei
sistenza domiciliare ricopre un ruolo strate-       dati di aumento della popolazione, i residenti della pro-
gico: curare a casa le fasce di popolazione         vincia di Trento con più di 65 anni passeranno dal 21,4%
più fragili – pazienti con patologie pregresse,     della popolazione attuale (dati del 2017) al 30,6% della
anziani – presenta senza dubbio dei van-            popolazione prevista nel 2065, con una differenza di
taggi in termini di costi/benefici in situazioni    genere a favore delle donne, anche se in riduzione.

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AUSER C'È E NON SI FERMA - Associazione per l'invecchiamento attivo Notizie - Auser Trentino
AUSER DEL TRENTINO                                     9

Per quanto riguarda le previsioni degli anziani non autosufficienti       Questi dati, sebbene non esau-
possiamo rilevare che, qualora non si pensasse ad un miglio-              rienti, possono comunque dare una
ramento delle condizioni degli anziani nel prossimo decennio, il          qualche indicazione a chi ha e avrà
numero degli anziani non autosufficienti, pur rimanendo in per-           l’onere di programmare i servizi per
centuale uguale a quella del 2017 (intorno al 16% della popola-           gli anziani nella nostra provincia nei
zione anziana), in termini assoluti crescerà, con il crescere della       prossimi anni.
popolazione anziana. Mentre se ipotizziamo, sperabilmente, un             In questi utimi anni sono state fatte
miglioramento delle politiche di prevenzione si può prevedere,            molte ricerche (da enti privati, dalle
già nel 2025, una decrescita degli anziani con limitazioni funzio-        università, dalle amministrazioni,
nali (intorno al 14%).                                                    in tutta Italia e nel mondo, anche
Altro dato interessante è l’indice che esprime il rapporto tra la         più esaurienti ed approfondite della
popolazione con più di 65 anni e quella tra i 45 e 65 anni, con-          nostra) e tutte portano alla stessa
siderata come la più esposta a doversi far carico degli anziani.          indicazione: l’esigenza di migliorare
Si tratta di uno degli indicatori più sensibili ai fini dell’assistenza   e meglio articolare l’offerta di assi-
domiciliare e, purtroppo, nell’insieme del periodo che va dal 2017        stenza domiciliare.
al 2065, questo indice si dimezza: ciò significa che sarà sempre          Sta dunque nelle pubbliche istitu-
più difficile assicurare il ricambio dei caregiver familiari. Se poi      zioni decidere se la permanenza
teniamo conto del progressivo impegno delle donne nel mercato             degli anziani nelle loro case è un
del lavoro, la situazione tende a diventare ancora più critica.           obiettivo che vale la pena perse-
Un dato che ci pare importante riportare, anche se può sem-               guire, anche e soprattutto alla luce
brare ormai superato dopo il Coronavirus è quello dei posti letto         di quanto accaduto nel corso di
nei presidi della nostra provincia. In Trentino di 4.800 posti letto      quest’anno.
previsti per anziani nel 2015 ne risultavano occupati 5.020, cioè         Noi crediamo di si, adesso più che
il 104,2%. È evidente che sono stati utilizzati posti letto destinati     mai.
ad altre categorie sociali assistite dai presidi. Un numero alto,         Nel dare risposta a questa
più alto che in tante altre zone in Italia, che dovrebbe farci riflet-    domanda, teniamo anche presente
tere su un utilizzo davvero molto ampio nella nostra provincia            che saranno sempre più gli anziani
delle residenze sanitarie.                                                che avranno il desiderio e la possi-
                                                                          bilità di restare nella propria casa,
                                                                          perché vivere a casa propria è più
                                                                          bello, si sta meglio ed è un diritto.
                                                                          Nei prossimi numeri daremo conto
                                                                          degli interventi che sono stati fatti
                                                                          durante il convegno, con l'inten-
                                                                          zione di continuare a "presidiare"
                                                                          questo tema, che ci pare cruciale
                                                                          per il futuro di tutti, anziani e quelli
                                                                          che anziani lo diventeranno.▣

                                                                                           DICEMBRE 2020
AUSER C'È E NON SI FERMA - Associazione per l'invecchiamento attivo Notizie - Auser Trentino
10      AUSER NAZIONALE

PROPOSTE PER UNA
RIFORMA DELLE RSA
Il presidente nazionale Auser Enzo Costa è stato ascoltato in Commissione
tecnica “per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione
anziana” istituita dal Ministero della Salute.

L’epidemia del Covid 19 ha portato all’attenzione      • Evitare il rischio della spersonalizzazione.
dell’opinione pubblica la realtà della RSA, per la     Continuare a “far sentire persona” l’anziano deve
concentrazione di contagi e decessi provocati          essere l’obiettivo di una RSA. Questo implica azioni
dal virus, aprendo un dibattito su come devono         molto concrete: poter portare in camera oggetti e
essere organizzate ma soprattutto su che cosa          arredi a cui si è affezionati, poter scegliere cosa man-
deve essere una RSA.                                   giare e come passare il tempo, garantire una privacy
«La scelta di fondo di Auser è quella di rendere       adeguata.
esigibile il diritto di ogni anziano di invecchiare    • Minialloggi e nuclei per diversi gradi di non auto-
a casa propria. – ha detto Costa – Ne deriva           sufficienza. Occorre offrire la possibilità di risposte
che l’assistenza sociosanitaria degli anziani non      differenziate, articolando l’ospitalità in modo più fles-
autosufficienti vada inserita nel più generale pro-    sibile con minialloggi per anziani fragili ma autosuffi-
blema dell’organizzazione dell’assistenza domi-        cienti e nuclei per diversi gradi di non autosufficienza.
ciliare e di condizione abitativa degli anziani.       • Un contratto unico nazionale per chi opera
Malgrado i limiti evidenti Auser ritiene che le RSA    nelle RSA. Intervenire sull’inquadramento contrat-
siano un servizio importante per persone che           tuale del personale con un contratto unico nazio-
non potrebbero essere assistite a domicilio.»          nale, che metta le RSA sullo stesso piano degli altri
Fermo restando il diritto dell’anziano di invec-       servizi sanitari.
chiare a casa propria ecco il sunto delle pro-         • Un “sistema delle cure” per la non autosuf-
poste portate in commissione:                          ficienza. Incardinare maggiormente le RSA nel
• RSA come “Centri Servizi” capaci di offrire          sistema sanitario visto che sono servizi per persone
assistenza a domicilio. Pensare alle RSA               malate: non “case di riposo” ma “luoghi di cura”. Va
anche a sostegno delle cure domiciliari, dove          irrobustito un completo “sistema delle cure” per la
la persona assistita al domicilio possa andare a       non autosufficienza, progettando in modo organico
fruire di alcuni servizi. Oppure pensare a RSA         offerte domiciliari e residenziali: si tratta di garantire
“Centri servizi”, capaci di offrire assistenza al      una gestione integrata delle due componenti, inclusi
domicilio.                                             i raccordi finanziari.
• No a RSA mini ospedali ma “casa” dove                • Liste d’attesa e modalità di accesso alle RSA.
l’anziano recupera l’autonomia. Evitare che            Applicare maggiori controlli e innovare il sistema di
le RSA siano considerate come dei mini ospe-           valutazione sulle liste d'attesa.
dali con la routine tipica della vita in ospedale,     • La trasparenza della gestione delle RSA e la
ma piuttosto come una sorta di “casa” di tran-         certificazione di qualità. Per evitare i casi di malaf-
sizione in cui l’anziano recupera la sua autono-       fare è necessario intervenire su più linee di azione:
mia. Senza perdere la componente sanitaria per         prevenzione, controllo e rispetto delle convenzioni.
una buona riabilitazione.                              • La sostenibilità del sistema delle RSA. La riforma
• RSA non luoghi di mera “custodia” ma                 delle RSA va messa in relazione a politiche di pre-
luoghi dove “far vivere nel modo migliore              venzione, una politica domiciliare articolata e in rac-
possibile” Si deve offrire anche una “vita di rela-    cordo con un rafforzamento dei servizi di prossimità
zione” con attività varie, sostenere il rapporto       e a politiche abitative intelligenti.
con i familiari (coltivare gli affetti), e formare a   Il documento completo presentatato in Commissione
questo scopo degli operatori.                          si può trovare sul sito www.auser.it ▣

AUSER NOTIZIE
Promuovere il
movimento...
per guadagnare
salute e qualità di vita
dott. Giuseppe Frattin
medico specialista in terapia fisica e riabilitativa

Il movimento e l'attività fisica fanno parte di        adolescenti, adulti e anziani) e per sottogruppi
uno stile di vita che si raccomanda in tutte           specifici (donne in gravidanza e allattamento;
le età.                                                persone con disabilità, disagio e disturbo
I benefici maggiori si hanno nell'età evolutiva,       mentale, persone trapiantate, persone con
dati i ritmi di crescita e di sviluppo di organi       diabete mellito tipo 2, persone obese, persone
ed apparati impensabili in altri periodi della         con neoplasie, donne con carcinoma mam-
nostra esistenza, ma sono importanti sempre,           mario)con possibilità quindi di essere facil-
sia come prevenzione e cura di molte pato-             mente consultate per quanti sono in queste
logie che come miglioramento della qualità             situazioni.
della vita.                                            Le linee evidenziano come ognuno di noi
Per questo motivo, a livello mondiale, nei paesi       può migliorare in maniera significativa il
ad alto e medio reddito, si sono elaborate stra-       proprio stato di salute e la qualità di vita,
tegie per indicare le modalità ottimali per rea-       anche solo attraverso l'attività fisica in qua-
lizzare gli effetti benefici del movimento, sotto      lunque momento e in qualunque contesto, in
forma di "linee guida" o "Linee di indirizzo           tutti i modi che possono farci stare in attività.
dell’attività fisica". In questo inserto farò rife-    Importante è anche il contrasto alla sedenta-
rimento soprattutto alle ultime "Linee di indi-        rietà e il controllo della postura.
rizzo sull’attività fisica per le differenti fasce     Per comprendere queste indicazioni è impor-
d’età e con riferimento a situazioni fisiologi-        tante chiarire il significato delle parole che
che e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici       vengono utilizzate. A fine documento delle
di popolazione" proposte dal Ministero della           “Linee di Indirizzo” del Ministero, viene ripor-
Salute (febbraio 2019) e disponibili su Internet       tato in un capitoletto (Glossario) il significato
per chi desidera ulteriori chiarimenti.                di molti termini. Per brevità riporto solo quelli
Sono interessanti in quanto forniscono indica-         essenziali per comprendere meglio quanto qui
zioni differenziate per fasce di età (bambini e        scritto.
                                                                                                           I
Lieve: di intensità inferiore al 40% del massimo
                                                            – permette di cantare.
                                                            Moderata: tra 40 e 60% – consente di poter
                                                            parlare agevolmente, ma non di cantare.
                                                            Vigorosa o intensa: quella superiore a 60% e
                                                            inferiore all’80% – non si riesce nemmeno a
                                                            parlare continuativamente. Superata questa
                                                            intensità si parla di lavoro pesante.
                                                            Le nuove linee guida sottolineano l’importanza
                                                            di associare all’attività fisica moderata anche
                                                            forme di esercizio intenso ovviamente di breve
                                                            durata: 10-20 minuti.

                                                            Attività sedentaria
                                                            Quella caratterizzata da un dispendio energe-
                                                            tico inferiore a 1,5 volte quello da riposo, tipo
     Attività fisica                                        “stare seduti o in posizione reclinata (guida in
     Qualunque sforzo esercitato dal sistema musco-         auto, seduti su sedia o poltrona).
     lo-scheletrico, che si traduce in un dispendio         Questa attività è particolarmente dannosa, se
     energetico superiore a quello in condizioni di         prolungata e specie chi non ha possibilità di fare
     riposo. In questa definizione rientrano quindi         attività fisica significativa, dovrebbe ridurla o
     non solo le attività sportive, ma anche semplici       migliorarla. In generale vale il suggerimento
     movimenti quotidiani come camminare, andare            di variare le posizioni sedentarie con posture
     in bicicletta, ballare, giocare, fare giardinaggio e   diverse anche per pochi minuti. Ad esempio,
     lavori domestici, che fanno parte della attività       se seduti, alzarsi in piedi ogni 30 minuti e sti-
     motoria spontanea.                                     rarsi per estendere la colonna lombare e cervi-
                                                            cale provocando una curva a concavità poste-
     Attività fisica aerobica                               riore o, chi lo può fare (studenti!) alternare lo
     È quella più importante per i benefici che può         studio in posizione seduta con quella distesa
     dare specie se eseguita in modo abbastanza             specie a pancia in giù.
     intenso e prolungato (almeno 10-20 minuti con-
     tinuativi). In generale si definisce aerobico l’e-     Equilibrio
     sercizio che richiede uno sforzo moderato per          Capacità di mantenere il baricentro corporeo
     un tempo prolungato e comunque è quello in             all’interno di specifici confini dello spazio, in
     cui si assiste ad una proporzionalità tra l’incre-     condizioni da fermi (statico) e in movimento
     mento di consumo di ossigeno e di frequenza            (dinamico).
     cardiaca fino ai valori massimali di entrambi
                                                            L’anziano dovrebbe inserire nelle attività anche
     i parametri, però in equilibrio tra consumo e
                                                            quelle che aiutano l’equilibrio (tipo ballo, tai chi,
     reintegro delle sostanze energetiche. Esempi:
                                                            giardinaggio, yoga) o associare esercizi speci-
     marcia, jogging, ciclismo, danza e in generale
                                                            fici tipo:
     tutte le attività eseguite per lungo tempo e senza
                                                            1) cammino in laterale con i piedi appoggiati
     scatti.
                                                               uno dietro l’altro seguendo una ipotetica
                                                               corda sul corridoio per 5-10 m;
     Intensità                                              2) postura in equilibrio su un piede solo per 3-5
     Si definisce come una percentuale della massima           secondi per 10 ripetizioni con la vicinanza di
     espressione di quel tipo di attività fisica.              un possibile sostegno per maggiore sicurezza.

II
Innanzitutto occorre sottolineare che la scarsa        con i coetanei, il senso di soli-
attività fisica assieme alla sedentarietà sono al      darietà e la capacità di colla-
quarto posto tra i principali fattori di rischio di    borare per un fine comune e
patologie croniche, dopo il fumo, l'alcol è l'ali-     migliora l'autostima.
mentazione sbagliata.                                  Migliora la salute delle ossa e
La frequenza delle malattie croniche costitui-         dei muscoli, favorisce la
sce nei paesi ad alto e medio reddito un allarme       perdita di peso, ha un effetto protettivo nei
mondiale: nel 2008 si sono avuti nel mondo 36          confronti di alcuni tipi di cancro in particolare:
milioni di decessi conseguenti a tali patologie        colon, seno e polmoni e secondo alcuni studi
e secondo l'Organizzazione Mondiale della              anche quello della prostata.
Sanità il numero totale dei decessi per malat-         Riduce il rischio di ipertensione e diabete di
tie croniche potrebbe aumentare a 55 milioni           tipo 2 del 25-30%; incide positivamente sulla
entro il 2030. In Italia le malattie croniche più      alterazione di colesterolo e trigliceridi, riduce e
frequenti e più gravi sono le malattie cardiova-       migliora le patologie cardiovascolari e la morta-
scolari, i tumori, le malattie respiratorie croni-     lità correlata; riduce inoltre il rischio di depres-
che e il diabete.                                      sione e di ansia, migliora la qualità del sonno e
Le persone che non svolgono attività fisica            la qualità di vita in generale.
hanno un aumento del rischio di mortalità per          Riduce le cadute e i danni correlati alle cadute.
qualsiasi causa del 20-30% rispetto a quelle
                                                       Nuove evidenze dimostrano inoltre che l'atti-
che praticano attività fisica con la frequenza
                                                       vità fisica può aiutare a gestire una serie di con-
e la durata raccomandata dalle linee guida
                                                       dizioni patologiche.
internazionali.
                                                       Ad esempio aiuta a ridurre il dolore nei sog-
                                                       getti con osteoartrite. Riduce la progressione
BENEFICI                                               di malattia nei casi di ipertensione e diabete
immediati dell'attività fisica                         tipo 2; riduce i sintomi dell'ansia e della depres-
Dopo un singolo episodio di attività fisica sono       sione; migliora lo stato cognitivo dei soggetti
già riscontrabili dei benefici immediati quali il      con demenza compreso l'Alzheimer, sclerosi
miglioramento dello stato ansioso e la riduzione       multipla e morbo di Parkinson.
dei valori di pressione arteriosa. L'attività fisica
migliora inoltre la qualità del sonno e la sensi-
bilità all'insulina.

BENEFICI
a lungo termine dell'attività fisica
Lo svolgimento regolare di attività fisica può
migliorare la qualità di vita in quanto apporta
ai praticanti svariati benefici relativi all’ambito:
fisico, psicologico, cognitivo, sociale.

Alcune sottolineature
Sul lungo periodo un'attività fisica costante
migliora la salute del cervello e lo stato cogni-
tivo, riduce il rischio di demenza compreso l'Al-
zheimer, ha effetti positivi sulla concentrazione,
sulla memoria e sulla capacità di attenzione;
favorisce le attività di relazione, l'integrazione

                                                                                                              III
Linee di indirizzo sull’attività
                         fisica e motoria

                                                           settimana di attività fisica con intensità mode-
                                                           rata (5 sessioni di 30 minuti anche frazionati
                                                           durante la giornata) oppure 75 minuti di atti-
                                                           vità vigorosa (3 sessioni di 25 minuti) oppure
                                                           combinazioni equivalenti tra le due modalità.
                                                           Oltre all’attività di tipo aerobico, gli adulti
                                                           dovrebbero eseguire esercizi mirati al rinforzo
                                                           della maggior parte dei gruppi muscolari (tipo
                                                           piegamenti, flessioni, esercizi con pesi o mac-
                                                           chine in palestra) con attività di intensità vigo-
                                                           rosa di almeno 10 minuti continuativi, due volte
                                                           in settimana, in giorni non consecutivi.
                                                           Le evidenze sulla relazione dose-risposta tra
                                                           attività fisica e benefici per la salute ci mostrano
                                                           comunque che una sensibile riduzione dell’au-
                                                           mentato rischio di mortalità per tutte le cause
     I bambini in età scolare e gli adolescenti dai        degli ”inattivi”, si verifica già con modesti incre-
     5 ai 17 anni dovrebbero svolgere un'ora di atti-      menti del livello di attività fisica (al di sotto
     vità fisica al giorno di intensità moderata e vigo-   della soglia raccomandata) e con attività fisica
     rosa, consistente in esercizio prevalentemente        praticata ad intensità bassa o moderata.
     aerobico e attività cardiovascolari quali corsa       Gli anziani, oltre che seguire, se le condizioni
     in bicicletta, camminata con passo veloce per la      fisiche lo consentono le raccomandazioni di pre-
     maggior parte dei 60 minuti e che comprenda           scrizione di attività fisica degli adulti, dovreb-
     invece esercizi di intensità vigorosa che durino      bero includere anche attività orientate all'e-
     20 minuti o più per un minimo di 3 giorni in          quilibrio per prevenire le cadute ed esercizi
     settimana per rinforzare i muscoli e le ossa (con     specifici come quelli che abbiamo già citato.
     esercizi di resistenza quali sollevare pesi e pale-   Possono essere considerate attività multi com-
     stra, giochi di movimento e attività sportiva e       ponenti (aerobiche, di rinforzo muscolare e ine-
     corsa).                                               renti l'equilibro) il ballo, lo Yoga, il Tai chi e il
     L’attività motoria a scuola (e anche negli            giardinaggio.
     ambienti di lavoro per gli adulti sedentari) può      Per tutti gli anziani e per gli adulti con patolo-
     essere promossa anche attraverso ”pause attive”       gie il consiglio è di fare il possibile per evitare
     solitamente della durata di 10 minuti, come           l'inattività, praticando attività fisica almeno tre
     occasioni per incorporare l’attività fisica all’in-   volte in settimana e adottando uno stile di vita
     terno delle lezioni contrastando anche il danno       adeguato alle proprie condizioni anche attra-
     derivante dalla postura seduta prolungata.            verso le normali occupazioni della vita attiva.
     Gli adulti dovrebbero, come principio gene-           Un’attività fisica anche moderata produce un
     rale, muoversi quanto più possibile durante il        effetto positivo sulle difese immunitarie, riduce
     giorno e stare meno seduti. Qualunque tipo di         il rischio di infezione delle vie aeree (efficacia
     attività fisica è comunque meglio che niente, ma      anche sulla prevenzione dal Covid!), preserva
     per vedere dei benefici importanti sulla salute       la struttura e la funzione cerebrale proteggendo
     il consiglio degli esperti è di fare 150 minuti in    il sistema nervoso da eventuali danni da stress.

IV
Contrasto alla sedentarietà
Tutti, ma specialmente quanti per problemi
fisici non possono praticare attività fisica ade-
guata, hanno come modalità importante per
ottenere i benefici sulla salute, il contrasto alla
sedentarietà. La sedentarietà è un concetto
distinto da quello della inattività. È possibile
infatti che individui fisicamente attivi possano
essere al tempo stesso sedentari in quanto, ad
esempio, dopo una sessione mattutina di eser-
cizio, passano gran parte del loro tempo seduti !
Alcuni esempi di contrasto:
                                                      Alcuni esempi di contrasto alla sedentarietà
• Interrompere frequentemente i periodi in cui        durante le attività della giornata, privilegiando
si sta in posizione seduta o reclinata, idealmente
                                                      non il movimento, ma il rinforzo muscolare. Si
almeno ogni 30 minuti, con periodi anche brevi
                                                      tratta di un rinforzo muscolare in posizioni sta-
(2-3 minuti) di variazione di postura ed even-
                                                      tiche, efficace per il tono muscolare. Ognuno
tuale attività (pause attive).
                                                      applichi la intensità di forza compatibile con le
•   Ugualmente efficaci possono essere brevi          proprie condizioni e chiaramente in assenza di
camminate (anche sul corridoio di casa), esercizi     patologie. Se dubbi è sempre utile chiarirsi con
aerobici di intensità bassa- moderata (semplici       il Medico Curante.
pulizie casalinghe, giardinaggio…), esercizi "a
corpo libero" effettuati sul posto (ad esempio        Al mattino, prima di alzarsi dal letto
piegamenti sulle gambe alzandosi ripetuta-            Da supini spingete forte la testa contro il guan-
mente da una sedia o dal divano o flessioni sul       ciale, con lo sguardo verticale al soffitto e tene-
pavimento). Negli esercizi di solito i movimenti      tela così per sei secondi. Ripetete da 3 a 10 volte.
attivi si fanno durante l’atto dell’espirio!          Una volta alzati
                                                      A circa 60 cm dal muro in piedi, piegatevi un
                                                      poco sulle ginocchia con i talloni sollevati e
                                                      spingete contro il muro con il palmo delle mani
                                                      e tutto il corpo chinati in avanti per sei secondi
                                                      ripetendo per 3 volte.

                                                      In automobile
                                                      Fermi al semaforo:
                                                      a) ponete le mani all’esterno del volante e spin-
                                                         gete verso l’interno con intensità,
                                                      b) oppure alzate le braccia al di sopra della testa
                                                         e spingete con forza contro il tetto oppure
                                                      c) mettere le mani sulle ginocchia e spingere in
                                                         basso con forza per 6 secondi e, se la sosta lo
                                                         consente, ripetere 3 volte.

                                                      Al telefono
                                                      Afferrate la cornetta e stringete più che potete
                                                      per sei secondi; afferrate la cornetta del telefono
                                                      con una mano sul ricevitore e l’altra sul trasmet-
                                                      titore e tirare con forza sempre per sei secondi
                                                      con ripetizione di almeno 3 volte.

                                                                                                             V
Importanza delle posture
               Per questi brevi accenni sulle posture       Quindi è importante muoversi e mantenere la
           faccio riferimento, oltre alla mia esperienza,   colonna in posizioni (posture) corrette sia da
       a indicazioni tratte in parte dal manuale “Back      fermi che, a maggior ragione, nel movimento e
     School“ di Benedetto Toso, di uso pratico e cor-       durante gli sforzi.
     redato da immagini molto belle, al quale rinvio         Posture corrette sono quelle posizioni del corpo
     per chi intendesse approfondire oltre il tema          in cui vengono mantenute le curve fisiologi-
     delle posture anche i pilastri di una straordina-      che della colonna vertebrale, in particolare la
     ria tecnica per vincere il mal di schiena.             lordosi lombare e cervicale (curva a convessità
                                                            anteriore). In questa maniera si diminuisce la
     L’importanza dell’uso corretto                         pressione sui dischi vertebrali.
     del rachide                                            Alcune esempi pratici di rispetto delle posture:
     È molto importante usare correttamente la
     colonna vertebrale sia a scopo preventivo che          Seduti
     per trarre beneficio in situazioni di dolore; con      Quando siamo seduti crediamo di riposare con
     il rispetto delle posture una buona percen-            la colonna, rispetto alla posizione in piedi: in
     tuale di pazienti con sintomi sta meglio entro         realtà la pressione sui dischi intervertebrali
     poche settimane anche senza effettuare alcun           lombari aumenta del 40% rispetto a quando
     trattamento.                                           siamo in piedi!!
     Va inoltre sottolineato l’aspetto che è dannoso        Per contrastare l’aumento di pressione sui
     anche il non uso della colonna nelle fasi di           dischi derivante della posizione seduta pro-
     dolore. Negli anni passati, specie nelle fasi acute    lungata, si consiglia di mantenere la curva
     di mal di schiena, veniva consigliato riposo,          lombare (lordosi) con una sedia ergonomica
     talora a letto accompagnato da farmaci antido-         o, in assenza di sedia idonea, utilizzando un
     lore e antinfiammatori. Attualmente è ormai            cuscino lombare a rotolo (tipo quello secondo
     una scelta condivisa da tutti i medici quella di       Mc Kenzie o comunque un piccolo cuscino cilin-
     far rimanere in attività la persona con dolore,        drico tra la regione lombare e lo schienale per
     possibilmente seguendo le normali occupa-              tutte le sedie normali e anche in automobile se
     zioni, limitando temporaneamente l’entità del          la seduta non è dotata di rinforzo lombare).
     movimento a seconda del dolore che si provoca,         È utile sostenere la colonna appoggiandosi ai
     ma non il movimento stesso.                            braccioli e stirarsi (auto allungarsi) con i gomiti
                                                            sul tavolo. Se lo schienale è regolabile in altezza
                                                            arrivare a sostenere anche la regione dorsale e
                                                            almeno per brevi momenti alternare per pochi
                                                            minuti l’inclinazione dello schienale fino a 110
                                                            gradi.
                                                            Occorre mantenere lo sguardo orizzontale e, se
                                                            usate il computer, è importante che la posizione
                                                            dello schermo sia davanti a voi e non di lato .
                                                            Formare con le ginocchia un angolo di circa 90°
                                                            con appoggio dei piedi a terra o su sostegno, se
                                                            problemi di altezza della sedia.

VI
In piedi
Anche qui occorre evitare l’inversione della
fisiologica lordosi per non aumentare la pres-
sione sui dischi. Alcuni esempi:
• Lavarsi i denti appoggiando una mano sul
lavabo e divaricare gli arti inferiori in modo che
non si crei tensione a livello lombare.
• Appoggiare alternativamente un piede su
uno sgabello di altezza corretta per mantenere
la curva lombare (ad esempio nello ”stirare” o
nel lavoro in piedi...).

A letto                                                 costituiscono la base drlla piramide alimen-
                                                        tare, grassi costituiti fondamentalmente da
• Non dormire a pancia in giù (se si deve farlo         olio di oliva (quindi di origine vegetale), poco
per necessità, non utilizzare il cuscino!).
                                                        rappresentata la carne a scapito del pesce,
• Se supini o sul fianco utilizzare un cuscino          molto ricca la razione di frutta, verdura e
con spessore tale da causare la verticalità dello
                                                        legumi. Questi ultimi, conosciuti in passato
sguardo senza ridurre o accentuare la lordosi
                                                        come "la carne dei poveri" sono ricchi di pro-
cervicale.
                                                        teine vegetali, ferro e carboidrati complessi.
• Se si dorme sul fianco mettere tra le ginoc-          Il loro valore nutrizionale può essere miglio-
chia un cuscino piccolo tale da evitare asim-           rato grazie alla combinazione con le proteine
metrie del tronco, mantenendo la curva a con-           dei cereali così da offrire la completezza degli
vessità anteriore del tratto cervicale e lombare        aminoacidi (ad es.: ricordo l’importante valore
(verificare che la concavità posteriore cervicale e     nutrizionale di un piatto tradizionale come la
lombare possa accogliere ”l’ingombro” espresso          ”pasta e fagioli”.
da una mano).

Sollevare un peso correttamente                         NOTA BENE
Si consiglia di piegare gli arti inferiori senza sol-   In questo periodo di pandemia da Covid dove
levare i talloni; per trasportare i pesi tenerli ade-   non per tutti è facile o auspicabile frequentare
renti al corpo, sulle spalle o sulla testa. Evitare     palestre e uscire di casa, segnalo e consiglio di
di trasportare i pesi in modo asimmetrico, ma           seguire una iniziativa di medicina preventiva
cercare di distribuirli egualmente su entrambi i        da parte di ISICO, un Istituto specializzato
lati. Evitare di sollevare un peso ruotando con-        nella terapia fisica della colonna che mette a
temporaneamente il tronco: prima sollevare il           disposizione di tutti su You Tube un breve per-
peso e poi una volta eretti variare la posizione        corso di esercizi per prevenire il dolore verte-
del corpo, non solo del tronco.                         brale e mantenere le curve fisiologiche della
                                                        colonna, suggerito e insegnato direttamente
Un breve accenno alla corretta                          dal responsabile tecnico Michele Romano che
alimentazione, l’altro pilastro dello                   esegue e spiega gli esercizi proposti.
stile di vita che fa bene alla salute                   Basta ricercare “La prevenzione del dolore verte-
È importante seguire la Dieta Mediterranea,             brale Isico You Tube di Michele Romano”. Talora
visivamente evidenziata dalla “Piramide ali-            in alcuni siti, il titolo da digitare è ”Tele-
mentare” caratterizzata sostanzialmente da una          prevenzione:gli esercizi Isico per allenarsi in fami-
assunzione limitata di calorie, con una quota           glia”. Lo schema grafico che riassume gli eser-
preponderante di cereali, preferibilmente inte-         cizi si trova digitando: ”Esercizi per il dolore
grali, pane e pasta: grano, riso, orzo e farro          vertebrale”.
                                                                                                                VII
PREVENZIONE DOLORE VERTEBRALE

             1 In piedi con le mani sul           2 In piedi con le mani sul tratto         3 Seduto. Flessione
            tratto lombare. Estensione.            lombare. Piccola inclinazione         forzata in avanti del tronco.
                    12 ripetizioni                    laterale ed estensione.               8 ripetizioni per 6 sec.
                                                        6 ripetizioni per lato

           4 Seduto con le mani sulla           5 Seduto con le mani sulla parte        6 Seduto con le mani sulla
            parte posteriore del collo.          posteriore della testa. Flessione     parte posteriore della testa.
             Estensione della testa.               forzata della testa in avanti.       Spinta della testa indietro,
                  12 ripetizioni                      8 ripetizione per 3 sec.        contro la resistenza delle mani.
                                                                                          8 ripetizioni per 4 sec.
       .

               7 Sdraiato a pancia in giù.          8 Seduto con le mani sotto            9 Seduto con le mani in
              Sollevare le spalle e la testa.       un piano. Estensione forzata        appoggio ai braccioli di una
                12 ripetizioni per 3 sec.                  della colonna.                sedia. Spingere e sollevare
                                                      14 ripetizioni per 2 sec.            passivamente il corpo
                                                                                        lasciando il bacino rilassato,
                                                                                           8 ripetizione per 3 sec.

   Gli esercizi di questo programma di prevenzione del dolore vertebrale sono divisi in tre obiettivi principali:
   Gli esercizi 1, 2 e 4 sono eseguiti con lo scopo di ricercare la fisiologica forma della lordosi lombare e cervicale.
   Gli esercizi 3 e 5 per ottenere lo stiramento dei muscoli posteriori del tronco
   Gli esercizi 6. 7 e 8 per il miglioramento della stabilità della colonna vertebrale.
   L’esercizio 9 per l’allungamento della colonna

VIII
AUSER NAZIONALE                         11

COSA POSSONO FARE
GLI ANZIANI NEL
MONDO?
L’esempio di Auser viene riportato a livello internazionale. La nostra Associazione
viene infatti citata come buona pratica dall’OMS nel “Decade of Healty Ageing
2020-2030”

Nei giorni 2 e 3 dicembre 2020 la OMS ha lan-
ciato la “Decade of Healthy Ageing 2020-2030”
(Il Decennio per un Invecchiamento in salute) e ha
presentato il baseline report con l’indicazione delle
azioni necessarie per misurare un impatto concreto
sulle persone. Nell’area in cui si parla della capa-
cità degli anziani di contribuire alla società sono
evidenziati sei aspetti e Auser è menzionata come
esempio di buona pratica per accelerare l’impatto
positivo e raggiungere l’obiettivo nei tempi previsti.
«Ci inorgoglisce molto questo riconoscimento
dell’OMS – sottolinea il presidente nazionale Enzo
Costa – da 32 anni portiamo avanti il nostro operato
e le nostre sfide, per dare ruolo, valore e dignità agli
anziani di questo paese. Che una organizzazione
internazionale come l’OMS ci indichi come buona
pratica è molto significativo e ci stimola a prose-
guire con maggiore slancio nel nostro cammino. Ma
soprattutto dà valore all’’impegno dei nostri volon-
tari. Un impegno prezioso, ogni giorno, in tanti
angoli d’Italia».
La scheda dell’OMS – in inglese – ripercorre le            Che cos'è il "Decade of Healty
attività salienti di Auser rete nazionale per l’invec-     Ageing 2020-2030"?
chiamento attivo. "Un’associazione che conta circa
46mila volontari con quasi 8 milioni di ore di volon-      Si tratta di una iniziativa messa in campo
tariato donate ogni anno. Dall’aiuto alla persona alla     dall'Organizzazione Mondiale della
Telefonia Sociale, dal volontariato civico all’appren-     Sanità che riunisce governi, società
dimento permanente al dialogo intergenerazionale           civile, agenzie internazionali, professio-
e sostegno ai migranti, Auser promuove una varietà         nisti, università, media e settore privato
di attività di volontariato che impegnano persone di       per cercare di identificare e realizzare
tutte le età. (...) I volontari prendono parte a nume-     nei prossimi dieci anni, azioni concer-
rose attività di ricerca sull’invecchiamento in salute:    tate che portino ad un reale migliora-
nel 2020 tra queste anche TAPAS (Tempo, Luoghi e           mento la vita di le persone anziane, le
Spazi nell’Invecchiamento) che ha svolto un appro-         loro famiglie e le comunità in cui vivono.
fondimento circa il benessere degli anziani durante        L'iniziativa nasce dalla consapevolezza
la pandemia dovuta al Covid-19."                           che è urgente e necessario pensare e
                                                           realizzare un decennio di azione globale
Maggiori informazioni su:
                                                           e concreta sull'invecchimento sano.
www.who.int/initiatives/decade-of-healthy-ageing ▣

                                                                                   DICEMBRE 2020
12       DONNE

CONTRO LA VIOLENZA SULLE
DONNE: IL NOSTRO IMPEGNO
NON SI FERMA
di Vilma Nicolini (Ossevatorio P.O. Politiche
                                                                  come fatti di cronaca nera, quando non
   di Genere Auser Nazionale)
                                                                  semplificati con una narrazione stereo-
   Lella Brambilla (Presidenza Auser Nazionale)
                                                                  tipata, che concepisce il rapporto uomo-
                                                                  donna nel matrimonio fermo alla metà
Quest’anno la ricorrenza del 25 novembre “Giornata inter-         del secolo scorso, quando le donne non
nazionale contro la violenza sulle donne” è caduta nel            potevano sottrarsi al ruolo di custodire e
mezzo della seconda ondata della pandemia di Covid-19,            conservare le relazioni familiari a qualsi-
che ci ha costretto a non poter partecipare, né organizzare       asi costo. Negli articoli dei quotidiani, e
eventi pubblici per richiamare l’attenzione sul tema della        nelle TV, la parola “femminicidio” scom-
violenza contro le donne che continua ad essere dramma-           pare, sostituita da “dramma” o “trage-
ticamente presente nelle famiglie, nelle case, nei luoghi di      dia familiare”. Si descrivono gli assassini
vita e di lavoro e che incide, molto più di quanto si possa       come “grande lavoratore” “padre esem-
immaginare, anche sulla vita delle donne anziane.                 plare” “marito modello” “accecato dalla
Il rischio è che il tema della violenza sulle donne (fisica,      gelosia” “sconvolto dalla separazione”;
sessuale, psicologica, verbale, economica, religiosa), le         in questo modo si inducono lettori e let-
molestie e lo stalking siano oscurati dalla situazione emer-      trici a pensare che la trasformazione da
genziale in cui ci troviamo, dagli ospedali alla crisi econo-     “uomo mite” a “killer” sia avvenuta per
mica, dove sono ancora le donne a pagare il prezzo più alto,      colpa della moglie o compagna, descritta
come fossero fatti che non ci riguardano, perché lontani da       come una “donna irriconoscente” verso
noi, o che possono essere affrontati in un altro momento.         un uomo buono, dedito solo al lavoro e
                                                                  alla famiglia. Non è previsto che le donne
Inoltre in questo periodo, che ha relegato spesso le donne
                                                                  costruiscano il proprio mondo, facendo
in casa con il maltrattante, che le ha costrette a fare i salti
                                                                  delle scelte, perché queste sconvolgono
mortali tra lo smart working ed i figli a casa, costringendo
                                                                  il disegno patriarcale che le vuole grate
una parte di loro a rinunciare al lavoro, si è riscontrata una
                                                                  nei confronti di un uomo che invece le
ulteriore insofferenza verso tutto ciò che riguarda il genere
                                                                  considera “oggetti” di sua proprietà. A
femminile.
                                                                  nessuno viene in mente di approfondire
Gli insulti in rete e sui social stanno dilagando e a questi      il punto di vista femminile, da cui magari
si aggiunge la descrizione tossica dei femminicidi, liquidati     potrebbe emergere che la “vittima” aveva
                                                                  una relazione arida ed insoddisfacente e
                                                                  che le liti fossero in realtà maltrattamenti.
                                                                  Narrando sistematicamente solo il punto
                                                                  di vista maschile, sempre con un occhio
                                                                  di riguardo, si continua a rafforzare la
                                                                  sottocultura che alimenta il femminicidio.
                                                                  La narrazione cambia quando gli autori
                                                                  di un femminicidio o di uno stupro sono
                                                                  immigrati. In questo caso le pulsioni raz-
                                                                  ziste hanno il sopravvento e si sposta il
                                                                  problema sul “mostro” che però non è
                                                                  uno di noi (amico, fratello, padre, marito
                                                                  o compagno).
                                                                  L’Italia non è ancora un paese per
                                                                  “donna”. In Italia siamo in uno stato di

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