AUGURANDOVI UN NATALE E UN 2019 SEMPRE PIU' VERDE RICORDIAMO I VINCITORI DEI "WEEKEND GREEN PREMIUM " 2018 - Weekend Premium

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AUGURANDOVI UN NATALE E UN 2019 SEMPRE PIU' VERDE RICORDIAMO I VINCITORI DEI "WEEKEND GREEN PREMIUM " 2018 - Weekend Premium
AUGURANDOVI UN NATALE E UN
2019   SEMPRE    PIU’   VERDE
RICORDIAMO I VINCITORI DEI
“WEEKEND GREEN PREMIUM ” 2018
Ci crediamo e continueremo a crederci anche per il prossimo
anno e per quelli a venire. Per questo noi di Weekend Premium
vogliamo augurare ai nostri lettori, a coloro che ci leggono
sulla rivista, nella versione cartacea e/o digitale, a quelli
che ci seguono sul sito o sui social un Natale e un 2019
sempre più “green”, nel rispetto dell’ambiente e nell’ottica
della sostenibilità.

A questo proposito, ci fa piacere ricordare la bellissima
iniziativa promossa in occasione di questo Natale da
Coldiretti, insieme a Federforeste e Pefc, che durante lo
scorso fine settimana ha messo in vendita nei mercati di
Campagna Amica in Lombardia, Veneto e a Roma, con offerta a
partire da 15 euro, le punte degli abeti delle foreste
distrutte dal maltempo dello scorso 29 ottobre. Un modo per
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valorizzare e donare nuova vita agli alberi caduti
sull’Altopiano d’Asiago e, nello stesso tempo, avere un Albero
di Natale “green”, non inquinante e sostenibile. E il
contributo per il suo acquisto aiuterà la rinascita di quei
boschi feriti.

Anche noi di Weekend Premium, quest’anno, attraverso il
WEEKEND GREEN PREMIUM AWARD 2018, consegnati presso
l’Enterprise Hotel di Milano nell’ambito dell’evento “GREEN
FUTURE – Primati e Premiati”, abbiamo voluto premiare le
realtà turistiche che si sono distinte per progetti
sostenibili, per la promozione di un turismo rispettoso
dell’ambiente e delle tradizioni, per una mobilità sempre più
“green”. Ci sembra doveroso ricordare di seguito i premiati,
con l’augurio che siano di stimolo per fare sempre meglio, per
il bene del nostro splendido pianeta.

Alla Norvegia il premio “WEEKEND GREEN IN
THE WORLD”
Le vetture “green” che circolano per le strade della Norvegia
sono il 50% del totale dei mezzi circolanti. E l’incremento
delle vendite è agevolato da una serie di incentivi e
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agevolazioni, oltre che dalle infrastrutture necessarie,
fornite dal governo che ha preso a cuore la causa
ambientalista. Proprio a fronte all’ulteriore impegno per la
riduzione di emissioni di CO2 e altri gas inquinanti, Oslo è
stata scelta come Capitale Green 2019. Il premio è stato
consegnato dal direttore Raffaele d’Argenzio a Elisabeth Ones,
Director of Tourism Innovation of Norway in Italy.

Jaguar   I-PACE            premiata         come       “ECO
WEEKENDCAR”
Ci siamo sempre occupati di auto, presentandovi i modelli più
nuovi e innovativi. E le nuove tendenze sono quelle che
vogliono modelli sempre più “green”. Weekend Premium ha deciso
di attribuire il premio “ECO WEEKENDCAR” al modello Jaguar I-
PACE, il primo SUV ad alte prestazioni completamente
elettrico, bello ed elegante, capace di unire il comfort a una
guida “elettrizzante”. Silvia Terraneo, giornalista e firma
della sezione AutoDonna, ha consegnato il premio ad Alessandra
Bove di Jaguar Italia.
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Ossana è il “BORGO GREEN 2018”
Il premio “BORGO GREEN 2018” è stato assegnato a Ossana, un
piccolo borgo della provincia di Trento che conta appena 844
abitanti, ma che ha deciso di investire nel turismo
responsabile e sui valori culturali delle proprie tradizioni.
Ossana ha il 50% di aziende agricole biologiche e una malga
comunale che produce alimenti di qualità, con attenzione al
benessere e alla nutrizione animale. Inoltre, il premio è
stato conferito anche grazie all’impegno nella produzione e
nell’utilizzo di energia rinnovabile. E gli effetti di questa
scelta sostenibile non si sono fatti attendere. Nel 2017,
Ossana ha ricevuto la certificazione di “Cielo più bello
d’Italia” da Astronomitaly per l’assoluta mancanza di
inquinamento. Il premio è stato consegnato all’assessore Laura
Marinelli da Luca Ferraiuolo di Askanews. Per conoscere meglio
Ossana: https://www.valdisole.net/it/Comune-Ossana/
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Pozzolengo sul Garda è il nostro “BORGO
Di.VINO 2018”
Pozzolengo, in provincia di Brescia, vanta il primato di avere
il maggior numero di cantine, dove si produce il famoso vino
Lugana, in un territorio che vanta il 90% di suolo verde,
addolcito dal clima del Lago di Garda. Le cantine produttrici,
poi, puntano sempre di più a un’agricoltura biologica.
Ulteriore nota di merito: la raccolta differenziata a
Pozzolengo, arriva a toccare l’81%. Il premio è stato
consegnato al sindaco Paolo Bellini dal dr Balzarini di La
Tavola Italiana.

Per saperne di più: www.pozzolengoturismo.it
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Il “WEEKEND PREMIUM GREEN RESORT” al
Villa Eden di Merano
Il premio “GREEN RESORT” è stato assegnato al L’Hotel Villa
Eden di Merano, splendida struttura a cinque stelle e prima ad
avere la certificazione “Vegan” in Alto Adige. Villa Eden,
infatti, è molto attenta alla natura e alla cura della
persona, in un’ottica di armonia con l’ambiente. A partire dai
soggiorni detox per rigenerare le energie vitali. La sua
cucina, poi, contempla opzioni vegetariane e vegane. Il lavoro
congiunto di medici e nutrizionisti consente a Villa Eden di
mettere a punto uno stile personalizzato per ogni ospite. Il
premio è stato consegnato alla direttrice Angelika Schmid da
Edoardo Stucchi del GIST.

Per saperne di più: www.villa-eden.com/it
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“WEEKEND VAN PREMIUM IN TOUR” al video
girato a Castelluccio di Norcia e a
Varazze
I nostri 11 mila followers, attraverso un sondaggio lasciato
quale fosse il loro video preferito tra quelli realizzati da
Weekend Premium ha scelto quello realizzato a Castelluccio di
Norcia a bordo della Citroen Space Tourer e quello girato a
Varazze con l’Audi A4 Allroad. Marco Fasoli della troupe che
ha realizzato i filmanti ha ricevuto il premio Weekend Premium
in Tour da Isabella Brega, firma del mensile Touring.
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TANTI AUGURI DI BUONE FESTE AI NOSTRI
  LETTORI DA NOI DI WEEKENPREMIUM!
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Auto Donna 2017: quali sono
le vostre preferite?
Quali sono le auto preferite dalle Donne? Si preferisce la
praticità di poter parcheggiare ovunque oppure vogliono
esibire l’auto come un gioiello? Weekend Premium vi prone un
sondaggio per poter capire meglio i gusti di voi lettrici ed
eleggere la macchina che avrà più voti come Auto Donna del
2017. Potete scegliere tra 10 auto che ci sono state
consigliate dai nostri esperti e decidere quale auto fa più
per voi, non guardando solo alla convenienza o alla misura ma
anche come a un sogno nel cassetto!

Meglio un’auto che consuma poco o una macchina che fa rombare
il motore? Noi donne non abbiamo nulla da invidiare alla
controparte maschile e riusciamo a conciliare convenienza con
bellezza e lusso!

Rispondeteci numerosi!

Clicca QUI per il sondaggio!
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Sulla Strada del Prosecco in
Veneto
 Si parte da Conegliano, dove, prima di partire, si sosta per
fare una passeggiata lungo i portici di Contrada Grande
ammirando le facciate dei palazzi patrizi e gli affreschi
sulla facciata del Duomo. Si raggiunge poi il castello, dove,
presso l’Istituto Enologico Cerletti, si visita la Bottega del
Vino della Scuola Enologica (serve prenotazione telefonando
allo 0438/61421). Da qui parte la Strada del Prosecco, che si
percorre in direzione di Rua San Pietro di Feletto, dove si fa
una sosta per ammirare lo splendido Eremo camaldolese, oggi
sede del Municipio. Si arriva poi a San Pietro di Feletto,
dove merita una visita la Pieve romanica del XII secolo.

Il successivo tratto di strada in direzione di Refrontolo
consente di ammirare scorci suggestivi sulle colline di
Felettano. Si arriva quindi a Solighetto, dove si trova la
settecentesca Villa Brandolini sede del Consorzio di Tutela
del Vino Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg, adibita anche
a mostre ed eventi culturali. Ci si ferma per il pranzo,
scegliendo tra i piatti tipici della zona. Tra questi spiccano
le chiocciole, che si preparano in diversi modi, la classica
pasta e fagioli, la polenta e la trota, da abbinare alle
patate o ai funghi. Ottima anche affumicata con i crostini,
oppure al forno. Per uno sfizioso spuntino autunnale invece,
ci         sono         i        marroni          arrostiti.
Si risale in macchina per esplorare la Strada del Prosecco e,
dopo aver superato Farra di Soligo, si arriva a Col San
Martino, dove si sosta per ammirare le Torri di Credazzo, di
epoca longobarda, e la Chiesetta di San Vigilio, che si
raggiunge a piedi. L’ultima parte dell’itinerario volge verso
nord, tra i vigneti del Cartizze, zona di produzione
dell’omonimo pregiato spumante. Si sale verso Santo Stefano
per ammirare alcuni dei panorami più belli delle colline del
Prosecco Superiore      Docg, tra vigneti vegliati da colline
ammantate da boschi    di castagno. Dopo aver superato anche San
Pietro di Barbozza,    si arriva infine a Valdobbiadene, dove ci
si ferma per la cena   e per la notte.
SECONDO GIORNO
Ci si prende parte della mattinata per visitare la cittadina,
la sua piazza principale circondata da edifici neoclassici e
la seicentesca Chiesetta di San Gregorio. Si sale poi in
macchina in direzione di Guia percorrendo una strada
panoramica sulle colline. Si prende poi la SP 123 verso
Campea, si supera il fiume Soligo e la SP4 fino a Pedeguarda.
Da qui si sale verso Farrò. I vigneti si alternano a fitti
boschi e ricoprono colline scoscese. E’ d’obbligo una sosta al
belvedere di Rolle. Si sosta per il pranzo per poi riprendere,
nel primo pomeriggio, la via del ritorno tra paesi dal profilo
antico e campanili ricchi di storia. Si superano Arfanta,
Tarzo e Corbanese, poi Cozzuolo, Carpesica e Ogliano fino a
tornare di nuovo a Conegliano, dove si lascia l’auto per
cenare in un Enoteca tipica con degustazione di Proseccho e
fermarsi per la notte.
IL VINO

Prosecco Superiore DOCG Cartizze

Spumante aromatico dal gusto rotondo e cremoso.
Dove acquistare: Cantina Carpené Malvolti, via Antonio Carpené
1, Conegliano, tel 0438/36461, www.carpene-malvolti.com

DOVE MANGIARE

*Ristorante da Andreetta Terrazza di Rolle, via Enotria 5,
Rolle – Cison di Valmarino (TV), tel 0438/85761, . Cucina
tipica con prodotti locali. Ampia scelta di vini. Menù
degustazione € 40 a persona incluse bevande e vini.

*Salis Ristorante Enoteca, Strada di Saccol 52, Valdobbiadene,
tel 0423/900561, Menù tradizionale rivisitato. Ottima scelta
di Prosecchi. Prezzo medio a persona € 25/35 bevande escluse.

DOVE DORMIRE

*Hotel Resort Villa del Poggio****, via dei Pascoli 8/A, San
Pietro di Feletto (TV), tel 0438/787154,     . Resort sulle
colline del Prosecco con terrazza panoramica, area wellness e
sala fitness. Doppia da € 132.

*Villaguarda***, via San Nicolò 47, Follina (TV), tel
0438/980814,  . Terrazza affacciata sui vigneti, percorsi
emozionali e camere tematiche. Doppia da € 79

Un weekend col Porcino a
Borgotaro in Emilia Romagna
Un itinerario di 180 km, da fare in un fine settimana, alla
scoperta di uno dei prodotti più rinomati della Val Taro, il
Fungo Porcino di Borgotaro Igp, famoso in tutto il mondo e
protagonista assoluto di piatti della tradizione.

L’autunno è il periodo migliore dell’anno per compiere questo
itinerario alla scoperta del fungo lungo la Strada del Fungo
(www.stradadelfungo.it), che si snoda nell’alta Val Taro, per
poi congiungersi con la Val Baganza e la Val Ceno, regalando
paesaggi di rara bellezza, tra boschi, borghi medievali,
castelli e antiche pievi. Si parte da Parma e, da qui, ci si
dirige sulla SS 123 (circa 50 km) in direzione di Berceto,
splendido borgo medievale e tappa fondamentale per i
pellegrini che percorrevano l’antica via Francigena. Qui si fa
una prima sosta per visitare il Duomo, dedicato a San
Moderanno. La chiesa mantiene un impianto romanico nonostante
gli interventi del XII, XIII, XVI e XIX secolo. Dalla terza
cappella sulla destra di accede al Museo del Duomo che
conserva arredi e oggetti liturgici di diverse epoche. Si fa
quindi una sosta in uno dei ristoranti tipici, per gustare
specialità a base di funghi, ma anche le celebri torte salate,
preparate con pasta sfoglia ripiena di erbette, zucca, patate,
zucchine, cipolle e radicchi. Nel pomeriggio, si sale in auto
per raggiungere Borgotaro, cuore pulsante della Val Taro. Qui,
nei due ultimi fine settimana di settembre, ogni anno si tiene
la Sagra del Fungo. Di origini romane, la cittadina conserva
alcune vestigia medievali, tra cui il castello e parte delle
mura originali. Meritano una visita anche la chiesa romanica
di Sant’Antonino del 1200, la Chiesa di San Domenico del XV
sec e lo storico Palazzo Boveri, che ha ospitato la regina di
Spagna Elisabetta Farnese durante la sua visita del 1714.
SECONDO GIORNO
Si riprende la SS 523 in direzione di Albareto,considerato un
vero e proprio paradiso per i cercatori di funghi per il suo
territorio particolarmente prolifico tra porcini, prugnoli,
chiodini e altri funghi mangerecci. Ogni seconda settimana di
settembre,qui si tiene la rinomata Fiera del Fungo Porcino.
Per il pranzo ci si trasferisce invece a Compiano, uno dei
borghi più belli d’Italia, che sorge su un promontorio
roccioso. Circondato da antiche mura risalenti all’età
carolingia è caratterizzato da case di pietra che si
affacciano su stradine di ciottolato. Fiore all’occhiello del
borgo è il Castello dei Landi del IX secolo, che conserva una
ricca collezione di antiquariato e dove è possibile anche
pernottare. Nel primo pomeriggio, ci si posta a Bedonia, che
sorge in una splendida conca ai piedi del Monte Pelpi. Le sue
case a tinte chiare rispecchiano lo stile della vicina
Liguria. Si possono visitare il Santuario della Madonna di San
Marco e il Museo di Storia Naturale. Si prende poi la via del
ritorno verso Parma, facendo prima una breve sosta a Tornolo,
località turistica ricca di suggestive corti rurali.

Il fungo si può gustare sott’olio, alla piastra, in padella,
oppure crudo e tagliato a fette sottili per accompagnare
insalate e carpacci, magari abbinato a scaglie di Parmigiano
Reggiano. Ancora: si usa nel ripieno dei tortelli o nei sughi
per    condire    le   tagliatelle     o   il    risotto.

Pappardelle ai funghi porcini
Ingredienti
1 kg di funghi porcini
250 gr di pappardelle
2 spicchi di aglio
1 ciuffo di prezzemolo
1-2 peperoncini
1 bustina di zafferano
½ bicchiere di vino bianco
Olio evo q.b.
sale

Preparazione
Lavate e tagliate grossolanamente i porcini. In una padella
versate l’olio extra vergine di oliva e mettere a imbiondire
gli spicchi di aglio, il prezzemolo tagliuzzato e il
peperoncino. Cuocete per 3-4 minuti, quindi aggiungete i
porcini e fateli cuocere a fiamma media mescolando di tanto in
tanto per circa 10 min. Mettete poi la fiamma al massimo,
versate il mezzo bicchiere di vino bianco e fate evaporare.
Togliete l’aglio. Nel frattempo, cuocete le pappardelle in
acqua salata e scolatele un po’ al dente. Ripassatele in
padella insieme ai funghi e aggiungete la bustina di
zafferano. Rigiratele e servitele calde, aggiungendo a piacere
una spolverata di Parmigiano Reggiano.

DOVE MANGIARE
*Agriturismo Le Querciole, loc San Pietro, Borgo Val di Taro,
tel 0525/96810, www.agrturismo-lequerciole.it . Cucina
casalinga a base di prodotti tipici locali e ricette della
tradizione contadina dell’Appennino. Costo medio € 25 a
persona.
*Al Panigaccio, via Marco Rossi Sidoli 15, Compiano, tel
0525/825541,    www.castellodicompiano.com     .  Ristorante
tradizionale ospitato nel complesso del castello di Compiano.
Menù tipico € 17.
Il vino: Rosso dei Colli di Parma, dal colore rosso rubino e
il sapore secco e armonco, leggermente frizzante.
Dove acquistare: La Vigna di San Pietro, loc San Pietro 39,
Borgo al di Taro, tel 0525/7611996, www.lavignadisanpietro.it

DOVE DORMIRE
* Relais Castello di Compiano ****, via Marco Sidoli 15, tel
0525/825541, www.castellodicompiano.com. Quindici camere
ricavate nell’antico castello per un soggiorno da favola.
Doppia con colazione da € 150, ½ pensione da € 210.
*Agriturismo Funghi e Fate, Loc Gotra, Albareto (Pr), tel
328/2151262, www.funghiefate.com . Bella struttura immersa
nella natura dell’Appennino. Dispone di camere e appartamenti.
Doppia con colazione da € 45 a persona.

A Vallerano, nel Viterbese,
si celebra la Festa della
Castagna!
Il 22 e il 23 ottobre si può festeggiare la castagna con
passeggiate in mezzo a castagneti, assaggi di marmellate, cene
a tema e musica all’insegna delle più antiche tradizioni
etniche.

E’in corso la XV edizione della fatidica sagra del marrone
insignito dalla Comunità Europea del marchio di Denominazione
di Origine Protetta.

Terzo week-end all’insegna della castagna a Vallerano, nel
cuore della Tuscia viterbese.
Sono inoltre previste, nell’ultimo fine settimana, e
precisamente per sabato 29 e domenica 30 ottobre, due
escursioni all’insegna di Natura, Cultura e Gusto, che
prevedono una visita al sito archeologico di San Lorenzo
(guide dell’Associazione e del Gruppo Archeologico F.Orioli) e
pranzo, con menu a tema, alla Cantina Amici della Castagna
(obbligo di prenotazione al numero 3342258277).
Per maggiori informazioni su orari, scelte gastronomiche e
prezzi: www.castagnavallerano.it

Per questo weekend vi proponiamo in dettaglio il programma
completo delle due giornate. Non perdetevi questa bellissima
occasione per gusta l’autunno!

Sabato 22 ottobre
Ore 11:00 – Apertura stand vendita prodotti tipici locali e
assaggi marmellate.
Ore 11:00 – Piero Badaloni, presso il Teatro Comunale F.
Orioli, illustrerà agli alunni delle scuole medie di Vallerano
il documentario “ Le origini delle Dolomiti ”, dichiarate
Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Ore 15:00 – Laboratorio intreccio dei canestri in vimini. Per
grandi e piccoli su prenotazione (3386328225 ; 3911773990)
Ore 15:30 – Musica in Piazza con Lorenzo Postiglione Live by
RDS Eventi.
Ore 16:00 – Caldarroste per tutti, in Piazza.
Ore 20:00 – Cena nelle caratteristiche cantine con
degustazione di piatti tipici locali.

Domenica 23 ottobre
Ore 9:30 – Passeggiata per i castagneti secolari di Vallerano.
Un’occasione unica per osservare da vicino la secolarità degli
alberi di castagno, la loro forma e dimensione.
Ore 9:30 – Mercatino dell’artigianato.
Ore 10:00 – Apertura stand vendita prodotti tipici locali e
assaggi marmellate.
Ore 11:00 – Visita guidata gratuita al Centro Storico, alle
caratteristiche cantine e allo stabilimento di lavorazione
delle castagne con partenza, in Piazza della Repubblica,
presso lo stand dell’Associazione Amici della Castagna.
Ore 13:00 – Pranzo nelle caratteristiche         cantine   con
degustazione di piatti tipici locali.
Ore 15:30 – In piazza della Repubblica, musica popolare con il
Gruppo Transumanze Popolari.
Ore 16:00 – Caldarroste per tutti, in Piazza.
Ore 20:00 – Cena nelle caratteristiche          cantine    con
degustazione di piatti tipici locali.
Informazioni

Sito ufficiale:
www.castagnavallerano.it

Pagina FB:
https://www.facebook.com/festadellacastagnadivallerano/?fref=t
s

Canale youtube;
https://www.youtube.com/watch?v=8kFFl6HJOIE

Infoline: +39 334 3060091 – gio_nar@libero.it

Fuerteventura, sulle ali del
vento
Le spiagge più bianche delle Canarie. Abbronzature integrali
tutto l’anno.
I benefici dell’aloe. Gli appeal “rosa” di un’isola in ascesa.

È la sorella bionda in una famiglie di more. Solo
Fuerteventura, tra le isole delle Canarie può infatti
sfoggiare spiagge bianche, mentre le vicine le hanno spesso
nere come il carbone. Immense, chiarissime, sono arrivate
direttamente dal Sahara per un misterioso gioco di venti e
correnti. Come dire, il deserto in terra lavica. Le guide ne
contano 150: un vero appeal per l’universo femminile. Insieme
al fatto che qui che si può prendere il sole 365 giorni
all’anno, qualche grado in meno a gennaio febbraio, qualche
grado in più ad agosto. L’equilibrio, tra il sole che di
giorno picchia come in Africa e la sera, quando la temperatura
scende di parecchio, si raggiunge nei mesi di primavera.

Maggio e giugno sono il periodo ideale per scoprire
quest’isola sempre più “in” ma dal sapore ancora selvatico,
che ha in serbo un altro plus per noi donne. Il fattore
beauty. A Fuerteventura c’è una produzione di alta qualità di
prodotti di aloe, ultimo ritrovato in fatto di bellezza e
salute. Dalle creme di ogni tipo ai bagno schiuma, agli
shampoo: se ne può fare incetta, a prezzi contenuti, negli
shop delle aziende ma anche nei supermercati. Oppure regalarsi
un trattamento a base di aloe pura nei centri estetici delle
principali località turistiche quali Corralejo, Costa Calma,
Morro Jable. Siccome però c’è sempre uno scotto da pagare, il
rovescio della medaglia di Fuerteventura è il vento, che la fa
                                           da padrone almeno
                                           quanto         il
                                           sole.  Con  una
                                           testardaggine
                                           particolare a sud,
                                           dove            le
                                           infinite spiagge
                                           di Jandia sono –
                                           non a caso – il
ritrovo mondiale di windsurf e kite. Bellissimi da vedere, le
centinaia di vele sul mare, e chi ci sta sopra. Va meglio a
nord, dove le migliaia di dune (magiche!) che punteggiano le
Grandes Playas di Corralejo offrono un prezioso riparo dal
vento.
Oltre che privacy: sull’isola il nudismo è la regola. Ci si
abitua presto, ma per chi preferisce tenersi addosso due
pezzi, o almeno uno, ci sono i tratti di spiaggia attrezzati.
Anche se va detto che la vita di mare qui è molto natural,
senza gente e rumori attorno, ma pure senza gli optional delle
spiagge mediterranee. Il consiglio, in quest’isola lunga oltre
100 chilometri, bellissima da percorrere sulla strada costiera
o per le magiche vie dell’entroterra che s’insinuano tra i
coni vulcanici, è stare a Corralejo, nella zona nord. La
cittadina è un ritrovo variegato di sportivi dai bicipiti
fulminanti, edonisti del sole e vacanzieri scaricati coi voli
low cost da ogni angolo d’Europa. Decine di locali di tapas e
paella, e decine di negozi – compresa qualche griffe –
piacevolmente distribuiti tra piazzette selciate, vicoli e
case bianche fanno di Corralejo un posto animatissimo da
mattina a notte fonda, con il sottofondo di ottime colonne
musicali.

Se invece preferite la natura primitiva,con l’Atlantico
innervosito a fare da colonna sonora, il buen retiro è El
Cotillo, villaggio di pescatori a 20 km sull’altro lato della
costa.
CONSIGLI AL FEMMINILE

IL VIAGGIO: Il viaggio Voli Ryanair e AirItaly by Meridiana da
Milano Malpensa; Meridiana da Roma.

DOVE DORMIMRE: Hotel Avanti **** a Corralejo, per chi cerca lo
charme (avantihotelboutique.com); Hotel Barcelò **** a Caleta
de Fuste, una cittadella dell’ospitalità con thalassoterapia,
(www.barcelo.com); AirB&B o Flipkey per apart economici
confortevoli.

DOVE MANGIARE: Il ristorante: Casa Marcos a Villaverde, il
meglio della cucina canariense della nonna in un contesto
rurale molto accogliente; numerose le tavolate di giovani
donne; circa 20 Shopping i cosmetici a base di aloe; le
profumerie Riu, scintillanti vetrine di creme, profumi e
accessori, presenti ovunque. Sapori il Majorero, formaggio di
capra pluripremiato, prodotto nella cittadina di Antigua
(Museo del queso majorero). Le papas arrugadas, tipiche della
cucina canariense, piccole patate cotte nel sale con la
buccia, servite con la salsa mojo. Gli ottimi vini “vulcanici”
di Tenerife e Lanzarote, che incontrano il gusto femminile La
chicca: Betancuria, la prima città fondata nelle canarie, nel
1405, conservata come un gioiello. Spesso si viene qui a
sposarsi.

“IL   DOPOEXPO   È                            GREEN”
l’impegno    dei                             sindaci
italiani     premiato                                    da
WeekendPremium
Durante l’evento il “DOPOEXPO È GREEN”, ospitato dall’Hotel
Enterprise di Milano, il premio WeekendPremium è stato
insignito a tre sindaci italiani per l’impegno e il rispetto
dimostrato verso il proprio territorio: Paolo Bellini, sindaco
di Pozzolengo (BS), Ferruccio Capone, sindaco di Montella e
presidente dell’Associazione ATS e Rosanna Repole, sindaco di
Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino).

Paolo Bellini, Ferruccio Capone, Francesco Lenoci e Dora
Costantini.

La serata condotta da Himara Bottini e Paolo Ciccarone, voce
di Radio Montecarlo, ha visto l’esibizione degli Ensemble
Classica Trio, che hanno allietato la serata degli ospiti con
composizioni musicali che richiamano alla dolce stagione
autunnale, e la performance della cantante Simona Severini.
KIA è stata premiata grazie alla green Soul Eco Electric,
vettura simbolo dell’impegno ecosostenibile. Anche la carta
stampata è stata premiata, con Michela Colombo, giornalista
della rivista Bell’Italia, cui è stato offerto anche un
Weekend in Alta Irpinia da Dora Costantini, presso un resort
di prima classe, ricavato nell’antico castello medievale di
Sant’Angelo dei Lombardi. Premiati infine Valli&Porticelli,
conduttori del morning Show di Radio Montecarlo, scelti come
migliore compagnia dai lettori/viaggiatori di WeekendPremium.

Michela Colmbo ritira il premio
Dora Costantini vicino alla KIA Soul Eco Electric

    Un evento nato per premiare, ma anche per discutere della
    necessità di valorizzare il territorio italiano, preservare il
    suo ambiente e le eccellenze agroalimentari – come il vino
    Lugana e lo zafferano di Pozzolengo, i vini Aglianico e Fiano,
    i formaggi, olio e castagne dell’Alta Irpinia. Illuminanti
    gli interventi di esperti come il professor Francesco Lenoci,
    il dottor Giampietro Comolli, Salvatore Giannella, Paolo
    Pobbiati e Raffaele d’Argenzio direttore del Polo del Weekend.
Giampietro Comolli e Himara Bottini

Un evento che unisce e fa riflettere e che grazie alle
numerose testimonianze di impegno, provenienti dal nord al sud
Italia, ci fa sperare che il futuro del nostro paese sia
davvero green.
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