ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015 ...
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
SCUOLA DELL’INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI 1° GRADO
S. PIETRO IN VINCOLI
_______________________________________________________________________________________________________
ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE
DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14,
LEGGE N.107/2015.
INTEGRAZIONE E AGGIORNAMENTO a.s. 2020/21
Al Collegio Docenti
p.c. Al Consiglio d’istituto
Al D.S.G.A.
Al personale ATA
All'albo della scuola/ sito web
Oggetto: Integrazione all’Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico per la definizione e
la predisposizione del Piano triennale dell’Offerta Formativa- triennio 2019/20,
2020/21, 2021/2022 EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. Aggiornamento a.s.
2020/21
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTO l’Atto di indirizzo riguardante la definizione e la predisposizione del piano
triennale dell’offerta formativa ex art.1, comma 14, legge n.107/2015. triennio
2019/20, 2020/21, 2021/2022 prot. 10496 del 6 dicembre 2018.
VISTO il PTOF del triennio 2019-2022 elaborato dal collegio docenti e approvato dal
C.d.I. delibera 625;
VISTA la integrazione al PTOf elaborata nell’a.s. 2019/20 relativa alla Didattica a
distanza nata dalla condivisione e dalla pratica della situazione di emergenza che la
scuola si è trovata a vivere
VISTE le O.M. n 9 e 11 del 16 Maggio 2020 recanti norme ed indicazioni operative per
lo svolgimento degli Esami di Stato e la Valutazione finale degli alunni per l’anno
scolastico 2019/2020;
VISTI i modelli di PAI e PIA (O.M n.11del 16/05/2020) approvati nei collegi docenti del
25 maggio, 1 giugno e 29 giugno 2020.
VISTI criteri di valutazione adottati alla luce delle O.M. 9 e 11 del 16 maggio 2020,
approvati dai collegi dei docenti del 25 maggio, 1 giugno e 29 giugno 2020.
Via L. Da Vinci, 8 - 48125 S. Pietro in Vincoli - RA
Tel.0544/551603 - Fax 0544/553014 web: www.icspvincoli.edu.it
Cod. Mecc. RAIC802007 - Cod.Fisc. 80106760392 - Codice univoco fatturazione elettronica UFUX2A
e-mail: raic802007@istruzione.it e-mail certificata: raic802007@pec.istruzione.it
VISTE le Note del Ministero dell’istruzione n. 278 del 6 marzo 2020, n. 279 dell’8
marzo 2020 e n. 323 del 10 marzo 2020;
VISTE le Note del Ministero dell'istruzione n. 278 del 6 marzo 2020, n. 279 dell'8
marzo, n. 323 del 10 marzo 2020 e n. 388 del 17 marzo 2020;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 Aprile 2020 n° 22 -Misure
urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo
svolgimento degli esami di Stato;
VISTO il “Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel
settore scolastico”, trasmesso dal CTS -Dipartimento della protezione civile in data 28
maggio 2020, estratto del Verbale n. 90 della seduta del CTS del 22 giugno 2020;
VISTO il Piano Scuola 2020/21 - D.M. 39/2020 del 26 giugno 2020 e il documento
tecnico del CTS della Protezione Civile del 28 maggio 2020 e successivi aggiornamenti
del 22 giugno 2020;
VISTO il documento “Quesiti del Ministero dell’Istruzione relativi all’inizio del nuovo
anno scolastico”, trasmesso dal CTS -Dipartimento della protezione civile in data 7
luglio 2020;
VISTI i Documenti e Note a cura del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale
dell’Emilia Romagna “Materiali per la ripartenza”;
VISTA la Legge 77/2020 “Misure per la riprese dell’attività didattica in presenza
art.231 bis;
VISTA la Nota MIUR 1436 del 13/08/2020 e relativo stralcio di verbale del CTS
allegato
VISTO il Decreto Ministeriale n° 80 del 3 agosto 2020 relativo all'adozione del
“Documento di indirizzo per l'orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei
servizi educativi e delle scuole dell'Infanzia”;
VISTO il Protocollo quadro “Rientro in sicurezza”, sottoscritto il 24 luglio 2020 dal
Ministro per la Pubblica Amministrazione e dalle Organizzazioni sindacali;
VISTO il Decreto Ministeriale n° 87 del 6 agosto 2020 relativo “Protocollo d’intesa per
garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il
contenimento della diffusione di Covid 19”;
VISTO il Decreto Ministeriale n° 89 del 7 agosto 2020 di “Adozione delle Linee guida
sulla Didattica digitale integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26
giugno 2020, n. 39”;
VISTI lo stralcio del verbale n. 100 del CTS del 12 agosto e la circolare del M.I di
“Trasmissione del verbale del CTS e indicazioni ai Dirigenti Scolastici” del 13.08.2020
prot. 1436;
VISTA la legge 20 agosto 2019, n. 92, concernente “Introduzione dell’insegnamento
scolastico dell’educazione civica”;
VISTO il D.M.35 del 22 giugno 2020 in cui sono definite le Linee guida per
l’insegnamento della educazione civica ed è adottata l’Integrazione al Profilo delle
competenze al termine del primo ciclo, di cui alle Indicazioni nazionali per il curricolo
della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione vigenti;
IN ATTESA della emanazione di indicazioni ministeriali sulla valutazione nella scuola
primaria;
TENENDO IN CONSIDERAZIONE che l’Istituto ha attuato differenti modalità di
didattica a distanza, sincrone o asincrone, che è stata rivista la programmazione
didattica da parte dei docenti nell’a.s. 2019/20 con la rimodulazione degli obiettivi
essenziali (individuazione dei saperi essenziali), nel rispetto delle situazioni specifiche
e dei bisogni educativi speciali;
VISTO il piano della scuola per la ripresa delle attività in presenza in cui sono
esplicitati le misure di prevenzione e contenimento organizzative, procedurali,
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e-mail: raic802007@istruzione.it e-mail certificata: raic802007@pec.istruzione.itigienico-sanitarie per i diversi ambienti e momenti dell’attività didattica e della vita
scolastica.
EMANA
le linee di indirizzo per l’integrazione dell’atto di indirizzo per le attività della scuola e
le scelte di gestione e di amministrazione e per l’avvio dell’a.s. 2020/21.
Le direttrici su cui si intende intervenire riguardano le seguenti aree di intervento
TUTELA DELLA SALUTE DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA
La ripresa dello svolgimento delle attività in presenza presso i plessi della istituzione
scolastica richiede precauzioni e procedure stringenti al fine di tutelare la salute della
comunità scolastica coinvolta.
Il Dirigente Scolastico, in collaborazione con il RSPP, il RLS e il Medico Competente,
assicura le necessarie condizioni di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori nei
luoghi di lavoro e dell’utenza a seguito dell’emergenza sanitaria, attraverso una
capillare azione di informazione e formazione di tutte le componenti della comunità
scolastica sulla gestione dell’emergenza sanitaria e sulle attività didattiche;
Le misure contenitive e organizzative di prevenzione e protezione prevedono:
1) un comitato COVID-19 per mettere in atto ogni misura organizzativa e gestionale,
finalizzata al contenimento dell'emergenza epidemiologica e per sensibilizzare tutta la
comunità sulle procedure e le disposizioni da seguire;
2) proposta alle famiglie della sottoscrizione di un documento di corresponsabilità
attraverso l’integrazione al Patto Educativo di Corresponsabilità;
3) L’impegno e l’obbligo per tutto il personale del rigoroso rispetto delle disposizioni
che vengono impartite nel Protocollo generale d’istituto e nei protocolli di plesso;
4) aggiornamento e integrazione dei DVR e dei piani di emergenza-evacuazione;
5) eventuale integrazione del Regolamento d’Istituto (regolamento OO.CC. A
distanza...)
L’ACCOGLIENZA
Il ritorno di una scuola in presenza, deve fare i conti con il ritrovarsi in aula in
condizioni diverse, con regole di distanziamento, con regole stringenti che definiscono
i gesti, i tempi, i modi di vivere i momenti della giornata. Inoltre ci si ritrova in aula
dopo tanti mesi dove consuetudini e relazioni sono state interrotte. E’ importante
“ritrovarsi” e “ricostruirsi” come gruppo, rendere il gruppo classe consapevole delle
proprie responsabilità e scoprire i modi per vivere insieme esperienze significative
anche all’interno di un quadro di modalità di vita cambiate.
Questa nuova condizione del fare scuola può essere colta e accolta come stimolo per
migliorare:
- vivendo esperienze globali basate sulle competenze e non solo su contenuti e
conoscenze
- privilegiando situazioni che stimolino responsabilità e non solo esecuzione.
L’indicazione è quella di curare nei consigli di classe e nei gruppi di docenti contitolari
la progettazione dell’accoglienza del primo periodo, dedicando tempo e attività a
conoscersi e ri-conoscersi, a prendere coscienza dell’ambiente in cui vivere insieme,
condividendo tra adulti l’impegno di rassicurare, di essere modelli, di essere coerenti
nella gestione di una vita certamente più complessa rispetto al solito.
Risulta particolarmente importante inoltre prevedere in modo mirato incontri con le
famiglie nelle classi di avvio, in particolare per le famiglie dei bambini con
certificazione Legge 104 o con situazioni di fragilità.
PROGETTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
PIANI DI INTEGRAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
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e-mail: raic802007@istruzione.it e-mail certificata: raic802007@pec.istruzione.itConsiderato il Piano di integrazione degli apprendimenti che ogni Consiglio di Classe o
docenti contitolari della classe hanno predisposto e in cui sono individuate e
progettate le attività didattiche eventualmente non svolte rispetto alle progettazioni di
inizio anno ed i correlati obiettivi di apprendimento (ex art. 6 comma 2 dell’O.M. prot.
11 del 16/05/2020);
Considerato il Piano di apprendimento individualizzato predisposto dai docenti
contitolari della classe o dal consiglio di classe per gli alunni ammessi alla classe
successiva, in presenza di valutazioni inferiori a sei decimi o situazioni di debolezza o
carenze;
Considerato che nel piano sono indicati, per ciascuna disciplina, gli obiettivi di
apprendimento da conseguire, ai fini della proficua prosecuzione del processo di
apprendimento nella classe successiva, nonché specifiche strategie per il
miglioramento dei livelli di apprendimento.
Considerato che le attività relative sia al Piano di integrazione degli apprendimenti sia
al Piano di apprendimento individualizzato integrano, ove necessario, il primo periodo
didattico (trimestre o quadrimestre) e comunque proseguono, se necessarie, per
l’intera durata dell’anno scolastico 2020/2021 (ex art. 6 comma 3 dell’O.M. prot. n.11
del 16/05/2020);
Considerato che deve essere chiaro che “avere svolto” dei contenuti non equivale alla
padronanza degli stessi da parte degli alunni e che è indispensabile rifare il quadro del
percorso di apprendimento degli alunni e delle alunne, si forniscono le seguenti
indicazioni:
intervenire nel corso dell’a.s. 2020/2021, durante il primo periodo didattico e
se occorre per l’intero anno scolastico, con una integrazione delle attività e dei
contenuti disciplinari che, a causa della situazione emergenziale COVID-19 e
della sospensione in presenza delle attività didattiche, non sono stati svolti in
pieno o in parte;
orientarsi verso una riprogrammazione per unità di apprendimento
interdisciplinari al fine di una piena condivisione degli obiettivi di
apprendimento da migliorare e delle specifiche strategie da implementare
all’interno di ciascun Consiglio di Classe, realizzando unità di apprendimento
interdisciplinari. Prevedere all’interno delle Unità di apprendimento le
Competenze, Abilità, Conoscenze da consolidare/sviluppare, i Contenuti delle
singole discipline da integrare, gli strumenti e le strategie specifiche;
adottare la didattica laboratoriale e per competenze, al fine di rendere gli
alunni protagonisti dell’apprendimento (anche utilizzando in tal senso
l’esperienza di didattica a distanza con la piattaforma Gsuite ed i materiali
didattici pubblicati in Classroom);
PIANI DI APPRENDIMENTO INDIVIDUALIZZATI
Per quanto riguarda i Piani di apprendimento individualizzati si forniscono i seguenti
indirizzi, dopo aver avviato il lavoro per gruppi a settembre:
avere a riferimento la riprogettazione per obiettivi essenziali per ogni disciplina
adottare una metodologia che richiami ad una didattica autentica e per
competenze al fine di rendere gli alunni protagonisti attivi dell’apprendimento;
adottare per quanto riguarda la valutazione del percorso di apprendimento
individualizzato, una valutazione di tipo formativo che tenga conto del percorso
e del processo di crescita dell’alunno/a e dei risultati raggiunti in termini di
autonomia, responsabilità e partecipazione.
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e-mail: raic802007@istruzione.it e-mail certificata: raic802007@pec.istruzione.itPer l’organizzazione dei recuperi dei PAI e dei PIA dovranno essere coinvolte nelle
attività di progettazione dei percorsi le figure dei docenti di potenziamento, risorse
preziose per il raggiungimento del successo formativo dei nostri alunni.
INTRODUZIONE DELL’ EDUCAZIONE CIVICA
Deve essere assicurata l’introduzione dell’educazione civica all’interno del curricolo di
istituto a partire dall’anno scolastico 2020/21.
Le tre principali direttrici sono costituite da:
COSTITUZIONE, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà
SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del
patrimonio e del territorio
CITTADINANZA DIGITALE
Criteri e modalità per lo svolgimento dei contenuti dell’Educazione civica.
Risulta particolarmente importante l’ implementazione di comportamenti responsabili
degli alunni nell’utilizzo degli spazi interni ed esterni della scuola, nell’attività didattica
in classe e nell’interazione con i pari e con gli adulti appartenenti alla comunità
scolastica.
Ogni consiglio di classe della scuola secondaria e ogni gruppo di classe parallela della
scuola primaria e della scuola dell’infanzia progetteranno le attività dell’a.s. 2020/21
sulla base della Legge 92/2019 e delle Linee guida per l’insegnamento della
educazione civica. In ogni team docenti/consiglio di classe sarà individuato un
coordinatore delle attività che devono prevedere 33 ore di insegnamento annuale.
Il Collegio dei Docenti, nell’osservanza dei nuovi traguardi del Profilo finale del
rispettivo ciclo di istruzione, definiti nelle Linee Guida - Allegati A, B e C che ne sono
parte integrante, integra nel curricolo di Istituto gli obiettivi specifici di apprendimento
/ risultati di apprendimento delle singole discipline con gli obiettivi / risultati e
traguardi specifici per l’educazione civica.
I criteri di valutazione deliberati dal collegio dei docenti per le singole discipline e già
inseriti nel PTOF dovranno essere integrati in modo da ricomprendere anche la
valutazione dell’insegnamento dell’educazione civica. In sede di scrutinio il docente
coordinatore dell’insegnamento formula la proposta di valutazione, espressa ai sensi
della normativa vigente, da inserire nel documento di valutazione, acquisendo
elementi conoscitivi dai docenti del team o del Consiglio di Classe cui è affidato
l'insegnamento dell'educazione civica.
Tali elementi conoscitivi sono raccolti dall’intero team e dal Consiglio di Classe nella
realizzazione di percorsi interdisciplinari.
Nei dipartimenti disciplinari, nei consigli di classe, nei gruppi di docenti delle classi
parallele si realizza la progettazione di specifiche unità di apprendimento finalizzate
all’acquisizione di comportamenti responsabili in aula e negli spazi comuni per il
contenimento del contagio che coinvolgano gli alunni nella realizzazione di
cartellonistica e campagne informative interne e rivolte alle famiglie anche attraverso
prodotti multimediali.
La valutazione deve essere coerente con le competenze, abilità e conoscenze indicate
nella programmazione. I docenti della classe e il Consiglio di Classe possono avvalersi
di strumenti condivisi, quali rubriche e griglie di osservazione, che possono essere
applicati ai percorsi interdisciplinari, finalizzati a rendere conto del conseguimento da
parte degli alunni delle conoscenze e abilità e del progressivo sviluppo delle
competenze previste nella sezione del curricolo dedicata all’educazione civica.
Per l’anno scolastico 2020/2021 la valutazione dell’insegnamento di educazione civica
farà riferimento agli obiettivi /risultati di apprendimento e alle competenze che i
collegi docenti avranno individuato e inserito nel curricolo di istituto, dopo un
confronto nei dipartimenti disciplinari, nei consigli di classe, nei gruppi di docenti delle
classi parallele . (D.M. 35/2020)
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e-mail: raic802007@istruzione.it e-mail certificata: raic802007@pec.istruzione.itSaranno di riferimento per la progettazione le attività e i percorsi già attivati nella
nostra scuola.
Particolare attenzione va prestata alle attività di sensibilizzazione ad una cittadinanza
responsabile nella scuola dell’infanzia in cui gli insegnanti applicheranno metodologie
didattiche che possano favorire, con approcci concreti l’esplorazione dell’ambiente
naturale e umano in cui i bambini vivono, attivando la curiosità, l’interesse e il rispetto
per le forme di vita e i beni comuni.
Una commissione di lavoro verticale durante l’anno scolastico elaborerà un curricolo
verticale coerente.
In conseguenza di quanto fin ora illustrato occorre:
- predisporre nei consigli di classe/gruppo di docenti contitolari un piano di lavoro
per l’anno scolastico con indicazione delle responsabilità, dei tempi di lavoro dei
docenti, delle attività e contenuti e di rubriche di valutazione;
- stabilire chi all’interno dei Consigli e dei gruppi docenti è il coordinatore (art. 2,
comma 6 della Legge);
- definire modalità di svolgimento delle 33 ore (“in via ordinaria esse sono svolte,
nell’ambito della declinazione annuale delle attività didattiche, da uno o più
docenti della classe o del Consiglio di Classe [...]”.
Per la fine dell’anno scolastico corrente
- produrre un curriculum in verticale di educazione civica: sarà compito di una
commissione di lavoro operare in orizzontale per ordine di scuola e in verticale
per la coerenza del progetto raccogliendo le esperienze e i riferimenti del lavoro
condotto nell’a.s. 2020-2021.
PIANO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA
La elaborazione del Piano, che diventa parte integrante del Piano Triennale
dell’Offerta Formativa, riveste carattere prioritario poiché esso individua i criteri e le
modalità per riprogettare l’attività didattica in DDI, a livello di istituzione scolastica,
tenendo in considerazione le esigenze di tutti gli alunni e gli studenti, in particolar
modo degli alunni più fragili.
VISTO il Decreto 39 Decreto recante “Adozione delle Linee guida sulla Didattica
digitale integrata,di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39”
Viste le Linee guida
Vista la riflessione operata dal Collegio dei docenti al termine dello scorso anno
scolastico dopo l’esperienza condotta
Il collegio dei docenti definisce le modalità di realizzazione della didattica digitale
integrata, in un equilibrato bilanciamento tra attività sincrone e asincrone.
La didattica digitale integrata deve essere rivolta, in caso di nuovo lockdown, agli
alunni di tutti i gradi di scuola, secondo le indicazioni impartite dalle Linee guida. La
progettazione della didattica in modalità digitale deve tenere conto del contesto e
assicurare la sostenibilità delle attività proposte e un generale livello di inclusività,
evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione di quanto
solitamente viene svolto in presenza.
Azioni
Nelle programmazioni di Plesso di inizio anno, si è proceduto alla definizione di una
bozza del piano per la didattica digitale integrata che deve tener conto delle
competenze digitali acquisite e delle piattaforme attivate. Devono essere individuate
le modalità per riprogettare l’attività didattica, con particolare riguardo alle necessità
specifiche degli alunni con disabilità, con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e con
altri Bisogni Educativi Speciali.
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e-mail: raic802007@istruzione.it e-mail certificata: raic802007@pec.istruzione.itVista l’esperienza svolta lo scorso anno, si indica la piattaforma G SUITE for education
che risponde ai necessari requisiti di sicurezza dei dati a garanzia della privacy e
assicura un agevole svolgimento dell’attività sincrona.
Devono essere indicati le modalità per l’utilizzo del registro elettronico nella didattica
a distanza per la rilevazione della presenza in servizio dei docenti, per la registrazione
della presenza degli alunni a lezione, per le comunicazioni scuola- famiglia e
l’annotazione dei compiti giornalieri; i criteri per la raccolta e la conservazione in
ambenti digitali degli elaborati degli alunni e dei materiali didattici prodotti nel periodo
della didattica a distanza, i criteri per l’individuazione delle quote orarie settimanali
minime di lezione e del monte ore settimanale da attribuire a ciascuna disciplina,
anche in riferimento alla possibilità di aggregazione delle singole discipline in ambiti
disciplinari, con l’indicazione del numero minimo di ore per attività sincrone e tenuto
conto delle indicazioni presenti nelle linee guida del ministero, degli obblighi orari
settimanali dei docenti stabiliti dal CCNL e dei vincoli imposti dalla normativa vigente
sul monte ore obbligatorio delle discipline.
Il Piano deve definire le modalità di realizzazione della didattica digitale integrata, in
un equilibrato bilanciamento tra attività sincrone e asincrone.
La bozza portata alla discussione del collegio viene aggiornata con le osservazioni
emerse e il Piano di didattica digitale integrata approvato in via definitiva come
allegato al POF annuale e a integrazione del PTOF triennale.
Il team digitale curerà l’implementazione e le modalità di utilizzo delle piattaforme di
didattica a distanza, del registro elettronico e di ogni altra forma di comunicazione
utile al rapporto tra la scuola e le famiglie. Non deve essere dimenticato il compito
della scuola di sviluppare le competenze digitali, ma anche di adoperarsi per costruire
una “saggezza digitale”, una capacità critica nell’uso di strumenti e device, un senso di
responsabilità.
LA VALUTAZIONE
Nelle more della emanazione della Ordinanza Ministeriale relativa alla valutazione
finale per la scuola primaria; “dall’anno scolastico 2020/2021, la valutazione finale
degli apprendimenti degli alunni delle classi della scuola primaria, per ciascuna delle
discipline di studio previste dalle indicazioni nazionali per il curricolo, è espressa
attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione e riferito a
differenti livelli di apprendimento, secondo termini e modalità definiti con ordinanza
del Ministro dell’istruzione”.
Azioni
stabilire una commissione di lavoro per costruire una rubrica per la scuola
primaria per la stesura di un giudizio descrittivo articolato, che evidenzi il
percorso di apprendimento e i risultati raggiunti in termini di autonomia e
sviluppo sia a livello generale che nelle discipline di studio previste dalle
Indicazioni Nazionali per il curricolo.
Le nuove modalità valutative, insieme alle prove (iniziali-intermedie-finali) per classi
parallele sia della primaria che della secondaria saranno allegate al protocollo di
valutazione e integrate al PTOF. A meno di sopraggiunte successive indicazioni, il
lavoro dovrà essere concluso entro la fine di ottobre, affinché il PTOF possa essere
portato all’esame del collegio docenti e successivamente deliberato da parte del
Consiglio di Istituto.
L’EDUCAZIONE ALL’APERTO
Cogliendo le sollecitazioni ad utilizzare il più possibile la vita all’aperto in quanto il
virus si disperde nell’aria e la carica virale si attenua, si sottolinea l’importanza di dare
spazio ad attività didattiche all’aperto.
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e-mail: raic802007@istruzione.it e-mail certificata: raic802007@pec.istruzione.itStare fuori non risolve problemi di spazio, stare fuori fa bene, ma non è educativo di
per sé. L’impegno educativo è quello di progettare, scegliere, indirizzare esperienze,
elaborare il vissuto, valorizzare spazi e dare tempo.
Stare fuori vuol dire sviluppare attenzione alle forme di vita, alle piante, agli animali,
alle persone, vuol dire porsi domande. Non basta fare, se l’azione non è
accompagnata dal pensiero e dalla riflessione.
L’indirizzo è quello di sviluppare attività all’aperto, anche per la loro caratteristica
inclusiva e per le caratteristiche degli spazi esterni dei nostri Plessi, partendo da
piccole esperienze generative di apprendimenti e comportamenti.
FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
Si attiva la formazione obbligatoria per docenti e personale ATA sulle procedure anti
COVID-19, sulle modalità di gestione della vita quotidiana, in base al piano della
scuola per la ripresa delle attività in presenza in cui saranno esplicitati le misure di
prevenzione e contenimento organizzative, procedurali, igienico-sanitarie per i diversi
ambienti e momenti dell’attività didattica e della vita scolastica.
L’Istituto procede a organizzare, attività di formazione specifica per i docenti in
materia di utilizzo delle nuove tecnologie al fine di non disperdere e potenziare
ulteriormente le competenze acquisite nel corso del periodo di sospensione delle
attività didattiche.
Gli assi di riferimento su cui intervenire sono:
- metodologie innovative di insegnamento e di apprendimento
- modelli di didattica interdisciplinare, modalità e strumenti per la valutazione, anche
alla luce di metodologie innovative di insegnamento e di apprendimento realizzate, ad
esempio, attraverso le tecnologie multimediali.
Particolare rilevanza assume la formazione sui temi della sicurezza sul lavoro per il
personale in linea con il Documento Tecnico del CTS del 28/05/2020, con le Linee
Guida ministeriali Piano Scuola DM 39/2020 e con il Protocollo di Sicurezza elaborato
dalla scuola.
Le presenti linee di indirizzo integrano il Piano triennale dell’offerta formativa
2019/22, i precedenti atti di indirizzo e successivi aggiornamenti per assicurare la
ripresa della didattica in presenza, recepire le novità normative al fine di cominciare a
predisporre l’avvio ordinato dell’a.s. 2020/21.
Firmato digitalmente
La dirigente scolastica
Paola Falconi
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e-mail: raic802007@istruzione.it e-mail certificata: raic802007@pec.istruzione.itPuoi anche leggere
