Assorbimento grip e usura Come scegliere le manopole - Custom4
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Accessori Assorbimento grip e usura Come scegliere le manopole E’ uno dei punti di contatto tra il biker e la bicicletta. Qualcuno le sottovaluta, spesso concentrandosi solo sulla piega e accontentandosi di quello che trova di serie all’acquisto del mezzo. E’ importante invece sapere cosa fa al caso nostro, anche in relazione al manubrio montato e alle condizioni in cui si conduce. La decisione può essere determinante... 88
Federico Malpezzi I guanti, le scarpe e la sella, sono tra i componenti che ossessionano maggior- mente un biker. Nella ricerca del miglior comfort i punti a cui pensiamo con più in- teresse sono proprio quelli appena elencati, ma talvolta non si pensa ad altri punti di appoggio, se la scelta dei pedali ricade spesso su gusti personali, ma anche neces- sità tecniche e di peso, per le manopole l’attenzione è forse minore. Abbiamo scel- to di approfondire questo argomento pro- prio per delineare le diverse tipologie pre- senti sul mercato e maggiormente 130 millimetri ma può sempre essere raccomandate per determinati periodi modificata con l’ausilio di un cutter, lo dell’anno, caratteristiche antropometriche spessore delle impugnature può influen- ed altri fattori. Purtroppo ci si affida spes- zare invece la presa e condizionare nega- so per questo componente ai montaggi tivamente il feeling sull’avantreno. di serie delle bici pensando che quelle trovate sul manubrio siano adatte a tutti. Cosa succede se sbagliamo spessore? Ma secondo noi non è sempre così... Partiamo specificando i più diffusi trend in questi termini. Vi sono modelli da 30, Considerare il diametro 32 o 34 millimetri. Spesso i formati ven- gono racchiusi all’interno di taglie stan- Ci sono modelli che offrono molteplici dard, alle più piccole vengono attribuite opzioni in quanto alle dimensioni, se la le diciture “small” e “medium”, mentre lunghezza si attesta solitamente sui 125, a quelle maggiorate “large” o “extra lar- 90
Schurter, guida cessivamente ridotto potremmo sfrutta- re una presa più solida, ma un contatto chirurgica. Ha più diretto della piega farebbe scaricare scelto la spugna in maniera smisurata le vibrazioni sugli arti. Per chi ha poi le mani grandi il rischio e sfrutta un è di arrivare a toccarsi il palmo con le punte delle dita. angolo perfetto Si può optare per la varie taglie a se- conda delle stagioni, perché se durante l’estate si può comodamente girare sen- za guanti o con una leggera protezione che non abbia troppo spessore, d’inver- no questo invece aumenta con l’utilizzo di accessori più protettivi. A rigor di logi- ca quindi per mantenere la sensibilità ed una presa efficace, bisognerebbe optare per un diametro minore d’inverno, ed uno maggiore nei mesi più caldi. Differenze tra i materiali I prodotti presenti sul mercato sono suddivisibili in tre categorie, le manopole in gomma presentano solitamente una modalità di fissaggio con collarino a vite, sono composte da un’anima interna in materiale più duro e alcuni rilievi mistifor- mi su tutta la superficie per migliorare la presa. Sono molto simili a quelle utilizza- Il campione del mondo ge”. Queste variabili devono essere quin- te sui manubri da moto ed hanno un’u- studia ogni dettaglio di tenute in considerazione in fase di sura tangibile, si deformano i rilievi e si acquisto perché se finiamo per acquista- assottigliano. Rispetto ad ogni altro for- Nella foto a destra la manopola re un paio di manopole troppo grandi mato sono molto più facili da applicare, di Schurter è montata su un manubrio per le mani che abbiamo, potremmo fi- e possono essere traslate su una nuova largo 68 centimetri, contro la tendenza nire per non avvolgere nella maniera giu- piega con estrema facilità. attuale (72-74 centimetri), con un attacco sta il manubrio e rischiare di avere le virtuale inclinato a -30 gradi e le due punte delle dita troppo lontane dal pal- Tutte le tipologie sono equamente dif- impugnature distanziate in maniera mo (nella presa completa). Problematica fuse, ma se state cercando qualcosa di differenziata dalle leve: 14 centimetri che verrebbe fuori con grande rilievo comodo ed estremamente leggero do- quella di sinistra, 16,5 quella di destra. soprattutto nelle fasi di frenata, quando vreste orientarvi su quelle realizzate in In alto a sinistra, Jolanda Neff, una rider rimangono quattro dita a cui affidarsi e Eva o in neoprene, resistenti e morbide che guida forte, usa manopole in silicone diverrebbe meno sicuro come approccio. che hanno un’ottima capacità di assorbi- e soprattutto con guanti corti. Se invece scegliessimo uno spessore ec- mento delle vibrazioni e si adattano con 91
l’utilizzo alla forma delle vostre mani, che poi è una forma di usura, ma questa de- formazione del materiale asseconda ulte- riormente la presa. Questa tipologia non presenta un’ani- ma interna per cui il materiale è uniforme ed inizialmente tende ad essere più in- gombrante della gomma. L’applicazione deve avvenire a scorrimento, per facilita- re il montaggio si può utilizzare una pi- stola ad aria compressa. Può capitare che con l’acqua questo materiale tenda a perdere l’attrito con la piega e quindi sci- volare verso l’esterno. L’ultima tipologia è L’inclinazione delle leve? Non oltre i 45 gradi rispetto al manubrio quella costruita in silicone, un materiale che assorbe molto le vibrazioni, mantiene le stesse qualità di grip in condizioni ba- gnate o asciutte e si adatta particolarmen- te bene al manubrio con un consumo che è visibile ma molto contenuto rispetto alla gomma, ma come il neoprene si può de- formare con la pressione applicata da noi formando dei rilievi corrispondenti alla sagoma della nostra mano. Il montaggio di questa tipologia è più impegnativo ri- spetto ad entrambe le precedenti, ed un loro riciclaggio su una nuova piega non è assolutamente una cosa da ragazzi. 92
ed ora i praticanti tendono a cercare un carichi sul quinto metacarpo. Le soluzioni manubrio con molto backsweep da poter possibili? Una manopola più mor- girare e “trasformare” in una sorta di rise, bida, meglio se in silico- si tratta di angoli da 9 gradi, che sono ne, o una pie- estremi se rivolti verso l’alto. L’in- nalzamento delle estre- mità della piega pos- sono c a u s a re sovrac- ga con meno inclinazione, a mio parere si può rimanere sui 5-6 gradi». I pro’ condividono le nozioni di Massimo e Andrea Tiberi sottolinea Per le impugnature in silicone esistono Anche la lunghezza quanto sia importante questo compo- anche modelli a doppia mescola che da non è da sottovalutare nente. un lato aumentano la morbidità e dall’al- «Ricordo i tempi - racconta Tibi - in cui tra incrementano il grip al contatto col In alto a sinistra, un manubrio con cambio tutti giravamo con le manopole in spu- guanto. e manopola GripShift. Il rotore leva spazio gna, leggere sì, ma si assottigliavano all’impugnatura ma ci si può abituare. velocemente. Quelle in gomma hanno il Qualche dritta da seguire... Sotto, una presa con manopola in miglior grip ma sono troppo dure e in gomma, quattro dita avvolgono la piega discesa non assorbono. Da una decina Esiste anche una relazione tra il diame- mentre l’indice si posiziona all’estremità di anni uso il silicone con il diametro più tro delle impugnature e la piega stessa su della leva per una maggiore sensibilità. piccolo. Ho le migliori sensazioni di grip cui vengono montate, ce lo spiega Mas- A sinistra Kerschbaumer, uno dei pochi con e senza guanti. Anche io sono d’ac- simo Iafisco, dello studio Custom4.it che con manopole in spugna. In alto a destra, cordo sul backsweep da 4-5 gradi». esamina con precisione le tendenze at- le manopole più indicate per la discesa Federico Malpezzi tuali: «Nell’Xc si scarica molto sui gomiti con doppio collarino e mescola. ©RIPRODUZIONE RISERVATA 93
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